L'intervista è stata registrata lunedì 7 marzo 2016 alle 12:43.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Ambiente, Governo, Lavoro, Mare, Petrolio, Referendum, Regioni, Voto.
La registrazione audio ha una durata di 3 minuti.
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presidente della Fondazione UniVerde
Radio radicale con Alfonso Pecoraro Scanio presidente della Fondazione Università e per alla presentazione del logo sul referendum del diciassette aprile sulle
Sulle trivelle
Allora sarà una una campagna referendaria difficile avete tutti contro anche in qualche modo
Il Governo che non vi ha fatto fare il referendum lei
Però quali sono le vostre tentazioni ma a sensazione che l'opinione pubblica è decisamente dalla parte di chi vuole un futuro fatto di rinnovabili agricoltura turismo qualità dipesa del mare non certo petrolio
E trivellazioni bisogna però
Far sapere ai cittadini che si vota a sapere che il diciassette aprile si va alle urne parka dire che il voto non riguarda sennò non il quesito specifico ma riguarda una scelta strategica ripete è un po'come è successo con il nucleare con l'acqua cioè noi dobbiamo dire che l'Italia sceglie un futuro fatto di energie rinnovabili e non di petrolio e di rischi a mare e nelle campagne credo che la mobilitazione molto grande
è ovvio che il tentativo Governo sta facendo un referendum fatto per la prima volta nella storia a metà aprile
E il TG tre referendum messo in quella data o ma è un tentativo per non far andare a votare le persone non tanto per Parma competizione leale tra sì e no
Ci sono le Regioni che hanno fatto questa richiesta quindi c'è un dato istituzionale e dobbiamo cercare di lavorarci insieme cosa che era il quesito per quanto riguarda le trivellazioni fatte entro le dodici miglia quesito specificamente a una richiesta la richiesta è semplice e dice
Che chi ha avuto già delle concessioni in passato queste concessioni quando arrivano a scadenza terminano come tutte le concessioni invece il Governo le ha volute prorogare
Sine die cioè sino alla fine del del porto se posso non finisce mai quelle filtri relazioni sarebbero per l'eternità pensa che il Governo cercherà in qualche modo di aggirare questo quesito cambiando la norma dello sblocca Italia in qualche termine non ci sono prima riformare una più margini perché a
Carlo quindi preferendo diciassette si fa io spero che la Corte Costituzionale aggiunga altri due quesiti in quel caso potremmo addirittura
Avere ancora un po'più di tempo un ultimatum
Andrà
Ricadute occupazionali voi avete premuto molto su questo tasto ricordando che ci sono dei luoghi comuni da sfatare quali
Ma che innanzitutto le trivellazioni in corso purtroppo non vengono sospese ma semplicemente si stabilisce una scadenza in cui si indiano definitivamente quindi nessuno
Di quei pochi operai che lavorano e dell'azione viene licenziato nel frattempo si lavora invece per il futuro che quello di un Paese a rinnovabile soprattutto quale danno economico sarebbe un incidente Oria apro una petrolifera penso nell'Adriatico con l'economia turistica che abbiamo cioè i rischi del petrolio a mare ma anche di quella terra in zone di grande qualità penso l'Irpinia alzando sono enormi
Rispetto al fatto di riconvertire quel settore quando finiranno queste estrazioni in verso le rinnovabili ringrazio ringrazio Alfonso Pecoraro Scanio presidente della Fondazione
Alcuni verde
E che oggi ha partecipato alla conferenza stampa per la presentazione del logo della campagna referendaria del diciassette aprile contro le nei i termini delle trivellazioni
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