Diario di iniziativa radicale

Buongiorno e buon giorno a chi ci ascolta ma ce lo stanno dicendo praticamente tutti i giorni della settimana e da mesi e insultante anche ieri dopo il vertice di Venezia tra il Presidente del Consiglio italiano
Matteo Renzi e il Presidente francese o su Howard ce l'hanno detto in Libia bisogna intervenire come non è ben chiaro ma bisogna farlo per dire piani segreti di interventi degli Stati Uniti vengono puntualmente anticipati dei giornali di quel Paese
E così via ma la Libia e anche un verminaio nel quale si rischia di restare impigliati più è peggio che in Iraq in Afghanistan ma questo non ci impedirà certamente di fare
Sciocchezze anche gravi il patto è che la Libia costituisce un atto irresistibile che tanti si vogliono mangiare stiamo parlando di un non Paese che galleggia in un mare di petrolio un Paese con due poli in termini principali costituiti per Tripoli da poco credo
Spalleggiati da una quantità di poteri reali esterni
Il lotta e in competizione tra loro per pervenire il trentotto per cento del petrolio applicano passa dalla Libia e questo trentotto per cento costituisce l'undici per cento dei consumi europei questo perché voglio dagli esperti viene ritenuto un pareggio di ottima qualità che costa relativamente poco e popola le grandi compagnie petrolifere per quel che riguarda la Tripolitania praticamente appannaggio dell'ENI
Un appannaggio Pellini
Si garantisce ma lavorando in modo spregiudicato tra passioni quibus delicati
E che poi anche l'India e gli americani naturalmente non vedono con favore perché vorrebbero esserci loro attuare quello che sta facendo e quello che ha fatto l'elenco la Libia costituisce una torta da centotrenta miliardi di dollari subito e almeno trenta quattro volte di più se l'attuale situazione si dovesse mai in qualche modo stabilizzare normalizzare
Ma per capire qualcosa di quello che accade in quello mai
Un Paese
Si deve cercare appunto di capire le mosse dell'ENI in Tripolitania quelle della BP ed è la scelta della totali in Cirenaica ENEL Feltrami della partita fa parte anche la Russia che opera attraverso l'Egitto di ossidi
Buona parte delle armi che circolano in Libia vengono da Mosca e vengono da Parigi
Dei progetti dei sogni coltivati
Nelle varie cancellerie europee e mondiali la Francia che ha già interessi consolidati nell'Africa subsahariana erano tutte ex colonie francesi dovrebbe fare il guardiano del trent'anni
La regione meridionale della Libia al Regno Unito pago dalla Cineteca e in questo modo vorrebbe aprendo anche le mire Russo egiziane
L'Italia dovrebbe in qualche modo continuare a operare in Tripolitania negli Stati Uniti questi Stati Uniti più confuso e invece di che mai
Si candiderebbe lo ha supervisori pensato un po'
Di tutta questa situazione
Questi piani naturalmente sono realizzati a tavolino
No quando poi i conti con la realtà leggero utile le rivalità gli appetiti tribali gli interessi dell'Egitto che abbiamo già descritto che non solo quelli dei Paesi europei
Il quale islamisti che giocano anche loro una partita dal Qatar prevede più arriva un quotidiano fiume di denaro
A sostegno dei gruppi estremisti terroristici
Insomma
E deve sapere perché
L'altro va inviata lotta alcali Pato delle il sei terroristi e solo un aspetto forse il più appariscente ma neppure il più importante della guerra che si sta combattendo in Libia e che ci vuole combattere
Gli interessi occidentali sono mascherati da obiettivi comuni realtà sono più che mai divergenti
Si prepara e probabilmente già si combatte una guerra dove in campo ci sono finché amici attenti alleati tempi avversari respinti nemici
Cioè si applica la vecchia regola di seguire il denaro forse però si
Può cominciare a capire a qualcosa di quello che si pace interdire e di quello che ci dice cento appare
Buona giornata e buona fortuna