Tibet: 10 marzo 2016 - 57º Anniversario dell'insurrezione di Lhasa

Allora benvenuti benvenuti a questa manifestazione che vuole ricordare appunto al dieci di marzo ai dieci di marzo due mila sedici oggi il cinquantasettesimo anniversario dell'insurrezione di Lhasa
L'anniversario che ricordati l'inizio diciamo anche l'inizio vero e proprio di un genocidio culturale sociale
E proprio di popolo del popolo tibetano che illo tempore stato scacciato appunto da Lhasa
Insieme al Dalai lama che dovuto ritirarsi in India
è stato schiacciato volendo pur volendo resistere sulle proprie radici le radici territoriali e culturali proprio per ricordare questo dieci marzo che è compreso nelle giornate celebrative di un ideale calendario
Che il Comitato regionale per i diritti umani ha voluto stilare ricordare quelle che sono le date più significative per i diritti umani c'è proprio questo dieci di marzo
E per ricordarlo abbiamo qui al nostro tavolo abbiamo la consigliera vicepresidente del Comitato diritti umani idrica Baricco
Il Presidente l'Auser arriverà in ritardo e per questo se ne scusa
Arriverà in ritardo avendo un'importante evento istituzionale cioè la presentazione dell'anno giudiziario quindi arriverà con un poco di ritardo ma qui lo rappresenta appunto la vicepresidente del comitato regionale per i diritti umani idrica Baricco
Alla sua destra vedete invece chi anche all'interno del Comitato regionale per i diritti umani e della vicepresidente del Consiglio regionale Daniela Ruffino
Alla sua sinistra invece Silvia Manzi componente del Comitato diritti umani
Ed è diciamo con lei che maggiormente ha voluto ha voluto la celebrazione di questa data per ricordare le sofferenze e il genocidio del popolo tibetano
Passo ora la parola alla consigliera Baricco vicepresidente del comitato regionale per i diritti umani grazie
Bene buongiorno a tutti cazzi di essere qua non ci siamo scritti un po'di storia per ricordare per fare un un attimo di memoria di quello che è stato e del perché siamo qui oggi a presentare con un progetto che mi sembra che sia molto di valore nei suoi contenuti e nel ricordo di di ciò che è stato
Il dieci marzo del mille novecentocinquantanove dopo nove anni trascorsi sotto il giogo del il gioco della repressione del Governo comunista cinese
Trecentomila tibetani insorse lo nella città di Lhasa il cui nome in tibetano significa dono di Dio temendo che il Dalai Lama fosse portato con la forza a Pechino
Il comandante del distaccamento dell'Armata Rossa distanza a Lhasa gli aveva chiesto infatti di presenziare ad uno spettacolo teatrale che si sarebbe tenuto presso il campo dell'esercito cinese
Avrebbe dovuto però recarsi alla rappresentazione senza alcuna scorta armata
Il sospetto che si volesse rapire il Dalai Lama divenne agli occhi dei tibetani una certezza
La mattina del dieci marzo oltre quaranta mila persone circondarono al palazzo delle norme vinca dove egli si trovava urlando slogan contro gli invasori e a favore dell'indipendenza del Tibet
Ha dei sì similare a centinaia di migliaia di persone
Di lì ebbe inizio la rivolta destinata ad essere soffocata nel sangue
L'esercito di Pechino intervenne e stroncò l'insurrezione ottantasette mila civili tibetani furono uccisi
In migliaia incarcerati
Il Dalai Lama fu costretto a lasciare il proprio paese assieme ad altre centoventimila tibetani e a chiedere asilo politiche in India stabilendo se nelle vicinanze di Dharamsala attuale sede del Governo tibetano in esilio
La rivolta di Lhasa fu un coraggioso atto di lotta e di libertà ma signori inizio di una violenta politica di repressione a livello culturale sociale e demografico
Ancora oggi la data del dieci marzo viene ricordata e celebrata dall'esilio dove i tibetani non hanno mai cessato di lottare per l'autonomia e per la conservazione della propria cultura
Il Comitato regionale per i diritti umani organismo consultivo del Consiglio regionale del Piemonte che si propone innanzitutto di promuovere rispetterà tutela dei diritti umani con particolare riferimento al diritto di autodeterminazione dei popoli
A unanimemente deciso di inserire la data del dieci marzo immigrare calendario di giornate celebrative
La libertà per un popolo e innanzitutto difesa della propria dignità ed alla propria identità culturale
Già le risoluzioni dell'ONU del cinquantanove del sessantuno del sessantacinque invitavano alla cessazione di tutto ciò che potesse privare il popolo tibetano dei suoi fondamentali diritti umani
E delle libertà incluso il diritto all'autodeterminazione
Tuttavia la questione della salvaguardia del popolo della cultura tibetana rimane ancora oggi attenta
Il principio del rispetto della dignità umana deve però a fermarsi anche al di sopra delle differenze culturali e delle logiche di profitto
La tradizione tibetana non ha perso il contatto con l'esperienza in prima persona e con la natura profonda dell'essere umano che ci accomuna tutti
E se c'è indicato nel corso dei tempi il sentiero che porta all'etica più profonde più alta quella che ci insegna rapportarci con la nostra esistenza ed il suo significato
Mi sembra importante Comitato come ha detto prima Bertazza da morte ha cercato di
Di
Disegnare un calendario che passasse attraverso dei momenti fondamentali che noi riteniamo importante
Sottolineare conoscere di più mi fa piacere che ci siano sempre delle scuole presenti perché credo che in termini di diritti umani sia importante il nostro modo educativo e formativo
E quindi grazie a tutti di essere qui e lascerei la parola agli anche al tavolo con me
Grazie deve grazie consigliera Baricco passiamo la parola allora la vice Presidente del Consiglio Daniela Ruffino
Grazie grazie a Patrizia della morte a Sylvian ma anzi è anche ricca Baricco vice Presidente del
Comitato un saluto per questa giornata
Sicuramente speciale un saluto anche al collega consigliera regionale Alemanno presente tra il pubblico ovviamente a voi tutti che avete goduto raggiungere
Questo questo luogo intanto è bene ricordare soprattutto gli studenti presenti che il Comitato dei diritti umani e il più giovane organismo consultivo del Consiglio regionale del Piemonte è stato proprio
Costituito con l'obiettivo di promuovere i diritti umani e favorire l'autodeterminazione dei popoli sono poi attive e consulte quella femminile quella
Delle elette quella
Giovani il Comitato resistenza e Costituzione spero di non averne dimenticati molti altri ma se avrete voglia di andare a vedere sul sito della Regione vi renderete conto di quanto e intensa l'attività credo anche che questo in questa giornata non potesse passare
Inosservata non potesse passare inosservato l'anniversario che cade oggi in dieci
Marzo proprio in questo giorno nel mille novecentocinquantanove e il popolo del Dalai lama si ribello agli occupanti cinesi e così l'annosa
Vicenda del Tibet che implica anche delle considerazioni etiche
Politiche umanitarie non può e non deve essere dimenticata dalle istituzioni soprattutto dalle istituzioni che hanno sede
Nei paesi democratici e così non solo la denuncia di tale vulnus e necessaria ma anche
Una azione concreta
E congiunta tra i diversi organismi e istituzioni dei Paesi liberi
Perché queste cause vengano rimosse e in caso contrario la lotta per la formazione dei diritti fondamentali e rischia di essere inutile
E così la ricorrenza odierna viene ricordata dall'esilio nel quale i tibetani si trovano senza però aver mai smesso di battersi per il raggiungimento della loro autonomia
Penso di poter anche affermare che è essenziale che i diritti negati
E i temi legati i diritti sono radicati nella nostra comunità ed è proprio con tantissima Gioia ecco che mi parlo del Progetto del tetto del mondo
Dal tetto del mondo rappresentato dal Tibet sino alle nostre realtà locali che portano avanti la battaglia dei diritti negati con mille sfaccettature ma che poi realisticamente la sfaccettatura
è una sola si tratta di diritti fondamentali che sono calpestati
Nei confronti dell'infanzia nei confronti delle donne delle minoranze per motivi politici religiosi di genere
O per altre pseudo ragioni che a volte veramente viene difficile cogliere ma proprio per questo all'impegno delle istituzioni deve essere e grande te così saluto voi ragazzi dell'Istituto
Fellini di Torino saluto Barbara De Poli Giovanni Martina ci Claudio Palmiero ma ringrazio tantissimo
Anche Maria Grazia Grippo che ha saputo cogliere l'importanza di questo progetto insieme a Patrizia della morte al dottor
Popov Progetto che parte da radici lontane sicuramente con
Una grande attenzione
Alla persona un progetto che
è un turno in bicicletta che verrà al pettine effettuato tra il Nepal e il Tibet partendo da un luogo simbolo che Lhasa per arrivare a Kathmandu percorrendo la strada più alta del mondo
E credo che questi cicloturisti che hanno già girato il mondo portando sempre
Un grande e forte messaggio di pace di fratellanza di attenzioni agli uomini alle persone oggi riusciranno a rapportarci
Un messaggio e a portare in quei luoghi un messaggio
Ancora maggiore
Faranno tappa nei luoghi colpiti dal terremoto e in particolare
Nei siti dove i volontari della Croce Azzurra che sono presenti hanno prestato soccorso e assistenza nei due mila e quindi nel due mila e quindici qui ci sono i volontari
C'è il presidente uno Dino De Pasquale che saluto e che cosa faranno raccoglieranno immagini e
Video proprio a testimonianza delle
Meraviglie naturali e i non luoghi e proprio cercando di cogliere la spirituale di cui spiritualità di quei popoli e la milionaria
Traduzione e poi al rientro
In Italia
Produrranno un film che sono si cura verrà visto e verrà apprezzato perché abbiamo bisogno a volte di cogliere comma le immagini quello
Che succede altrove e vi garantisco a fronte dell'esperienza passata arrivano dal mio comune
Peggiore nel comune in cui sono stata
Sindaco e vi garantisco che
Le loro riprese e il loro scatti
Riescono ad immergere le persone proprio in quei luoghi e rivivendo ovviamente quei moventi quei momenti le iniziative passate hanno prodotto sempre dell'ENI dei momenti
Di solidarietà molto importanti credo sarà
Così anche questa volta quindi io non posso che
Ringraziare per il grande impegno delle persone che vi ho citate ma non soltanto anche di chi ha saputo e ha avuto la sensibilità di cogliere un'iniziativa perché penso che proprio questo luogo la casa
Dei piemontesi debba essere una volta
Di più in grado di portare questo messaggio e questa la giornata opportuna penso Enrica e penso che il Comitato
Certamente come grande orgoglio e passione raccoglierà questa disponibilità e questa esperienza io vi ringrazio tantissimo grazie
Grazie vicepresidente io passerei la parola Dino De Pasquale Presidente dell'Associazione Croce gialle azzurra Onlus di Torino che precederà un filmato di cui vi narra tutto
Grazie grazie della vostra presenza migrazioni istituzioni ci hanno dato questa opportunità
Vi dovete delle immagini che sono relative al nostro intervento umanitario con una missione
Legata strettamente all'azione di Protezione Civile benché non fosse istituzionalizzata come azione di protezione civile
Ma con uno schema di protezione civile sanitario di protezione civile
Con un gruppo
Di
Gli attivisti della della della Croce tombatura con la presenza del professor Piero Bruzzese e di altri medici siamo intervenuti io ho seguito appunto dell'evento catastrofico che ha coinvolto il Nepal con l'appunto con col terremoto che ben conoscete abbiamo vissuto indiretta la seconda Scotti scorso distruttiva della comuni vedrete le immagini della nostra azione di soccorso
Questa è stata la prima azione
Immediatamente abbiamo ci siamo collegati al
Al
Ad un ospedale per portare il nostro supporto particolare il professor Abruzzese a
Si è collegato alla grande con questo con questo ospedale né in atto una collaborazione diretta
E continuo a tutt'oggi con un progetto parcheggiati stadio più avanzato
La
Invece la la croce gioca Giurgola
Con la propria peculiarità che il più legata
Alla all'azione alla logistica
Stava andando avanti con il con il Politecnico di Torino
Imporre un progetto per la ricostruzione di una scuola perché pensiamo che
Uno dei diritti essenziali sia quello all'istruzione
La ricostruzione di questa piccola scuola
Da nella alla nostra azione
Ma non non ci fermeremo solo la ricostruzione di questa scuola ma faremo anche formazione formazione sulla sicurezza e con i tecnici del Politecnico
Cercheremo di mandare avanti la cultura della ricostruzione con criteri antisismici con un con una cultura quindi tutti
Prevenire è meglio che curare
Quindi ecco questi sono un po'gli ambiti sui quali stiamo lavorando
Per dire appunto che o se fosse queste indagini sono dettate dal cuore sono
Magari un po'dura
Grazie
Che succede
Da qualche parte
Il mondo si sfascia
Crolla esterni
Calze
Allora
Richiamo
Pertanto provenga lontano zero ed è già pronto la maniglia del tram con le istruttorie
Nella mano
Le strade case
Stiamo causa efficace
Per sentire
Persone
Dopo turbamento
Consigliere
Altro
Fare
Il disastro
Quello che appare inutile
Rettore mai a
Passiamo alla
Da
Però
Stiamo
Anabah
L'ordine
E
Le strade
Casa debba
Siamo cose
Dopo
Debbano dentro
Io però
Fare ad esempio nel Veneto
Pongo ai voti
Non è mai a Barletta
Non leggo
Pensare alla
I dati
Erano
Sappiamo
Senza nessuna
è chiaro niente
A me stesso
Intanto c'è
Sappiamo
Fantozziana c'è
Noi ci sentiamo
Listino
Ebbene proprio in un concluderei con un aneddoto che mi porto dietro dall'ora
Particolare popoli mi ha colpito tantissimo la spiritualità
Il popolo nepalese
Cito questo brevissime episodio stavamo
Con
Gruppo
Insomma dicendo
Questa zona dove qui crolli avranno praticamente distrutto novanta per cento delle abitazioni ci venne incontro
Una signora
La signora
Con le mani giunte
Ci disse
Scusate
E ci disse che
Non voleva qua non voleva cibo
Egli era mancato il suo compagno è ancora sotto le macerie
E ci chiede compierlo
Un tempo per ripararsi questa è la dignità di un popolo
Grazie
La ringrazio è stato un momento di grande commozione ora passerei la parola quelli diciamo a referente del Progetto settantuno ISMU parallelo mi ecco
Voglio dire il suo nome
Buongiorno a tutti io sono bar varate polli
Sono
Una ciclista fondamentalmente rappresento settantuno esimo parla almeno che un gruppo di amici
Perché in comune hanno la passione per la bicicletta che per scherzo nel due mila otto undici hanno deciso di intraprendere un viaggio da Giaveno a Capo Nord
E ringrazio tra l'altro le istituzioni per averci invitato ma soprattutto Daniela Ruffino perché allora sindaco di Giaveno ha creduto tantissimo nella nostra Energia
E ci ha sostenuto e ci sostiene tuttora
Nelle cosa nel frattempo sono andate avanti
I nostri viaggi sono tutti proiettati al nostro piacere di muoverci in bicicletta quindi prima di tutto onestamente siamo noi che ci divertiamo
Però siccome crediamo che l'muoversi in bicicletta rappresenti comunque se vogliamo
La possibilità di rendere un mondo migliore nel senso che la bicicletta di per sé e ci permette di muoverci nel rispetto pieno dell'ambiente
Ci permette di muoverci più lentamente per qui per cui ci dà la possibilità di incontrare persone
Ci permette di muoverci è di mantenere in salute del proprio corpo perché movimento e salute io sono una fisioterapista mi occupo anche proprio
Di una riabilitazione che legata strettamente all'attività fisica e sappiamo benissimo che il movimento e prevenzione di parecchie patologia
E quindi in questa ottica per una serie proprio di coincidenze abbiamo visto che
Tutto questo si può condividere condividere con altre persone
E
E soprattutto nell'energia circolante proprio della bicicletta io mi immagino questa ruota della bicicletta che gira
Trasferire il nostro piacere di vedere immagini di conoscere persone ad altre persone ma soprattutto persone più sfortunate di noi
E quindi i proventi della proiezione di immagini che noi abbiamo fatto
Attraverso dei filmati in questi viaggi precedenti noi siamo stati appunto a Capo Nord in Islanda e in Patagonia sono stati devoluti in beneficenza in associazioni diverse
E questa volta
Grazie alla bellissima Energia di Dino De Pasquale che ci ha contattati siamo state coinvolte in questo nuovo progetto e quindi partiremo se tutto va bene ad ottobre
Faremo Un viaggio in Années paletti Bette in realtà partiremo da Kathmandu programmi sono leggermente modificati ma partiremo da Kathmandu dove andremo ancora a registrare delle immagini del dell'operato della Croce giallo azzurra
E
Dove cercheremo di portare questa testimonianza che così bene ci ha
Ci ha
Fatto vedere Dino con le proprie immagini e però poi ci Stra speriamo in Tibet perché da un punto di vista paesaggistico
Noi come ciclisti siamo stati particolarmente attratti must soprattutto anche per sostenere tutto questo grande progetto di
Di diritti umani insomma siamo anche noi coinvolti in questa
In questa bellissima iniziativa
Quindi faremo delle immagini e siamo riusciti anche qui per una serie di coincidenze a coinvolgere l'istituto Fellini
Che insegna propria ragazzi ammontare video purtroppo non potranno venire a videoregistrare Ro-Ro le immagini sarebbero sicuramente più di altra qualità
Ma ci insegneranno come a fare
Come registrare meglio queste immagini per poi poterle montare insieme
E quindi coinvolgere dei giovani in un progetto che è un progetto legato alla loro professionalità e allo stesso tempo
Saranno coinvolti in in un mondo dove c'è bisogno vi aiuta insomma dove Inter
L'obiettivo è
Coinvolgere i giovani ad essere sensibili a alle problematiche
Di tutto il mondo noi abbiamo aiutato presente anche l'Africa con i nostri video abbiamo aiutato bambini con problemi oncologici c'ero capire che il mondo è fatta anche di persone che hanno bisogno e se i giovani lo capiscono
è meglio quindi il sistema e che vogliamo gettare la condivisione e la condivisione del piacere di muoversi
Il piacere di vedere cose belle ma anche
La condivisione di problematiche che se ci poniamo tutti insieme possiamo risolvere invece di alimentare le guerre che purtroppo
Sono all'ordine del giorno
Può penso di aver detto abbastanza tutto vi presentiamo una piccola proiezione ma proprio sintetica di quello che
Sono i posti meravigliosi che andremo a visitare i volti delle persone grazie
Con
Da
Su
Una
Pur
Un onore
Aprono
Formularono
Grazie
E allora dalle esperienze tra i monasteri Celli continuiamo a pedalare insolvenza del mondo
Continuiamo a pedalare sul tetto del mondo occorre tramite tramite Sini avanzi
Nesi Diamanti che
Diciamo concluderanno questa diciamo questo incontro dopodiché avremo la possibilità di vedere un bellissimo film esuli tibetani nel due mila quindici sì
Quindi diciamo che è
è veramente una novità e quasi in anteprima
Che vi proponiamo passare la parola assieme all'analisi grazie
Allora è stato detto il il dieci marzo ricorda proroga la grande volontà del popolo di Latiano contro l'occupazione ciclici
Che come è già stato detto duramente repressa nel sangue davvero cinese
Palmari tamponare aveva sono le campane monastico agricole sesso e quindici marzo una proroga biennale venisse Europa di diritti umani in generale in particolare
Et ed è una data particolarmente importante per noi del Comitato diritti umani
Perché come è stato detto è vero che la Consulta più giovane della Consiglio regionale ma
Affonda le sue radici da stanno perché si può dire che nasce da una campagna europea
Di credo insomma dell'inizio della fine anni Novanta Pizzamiglio in Iraq
Che si chiama una bandiera per uno status di piena autonomia per il Tibet e quella campagna servì diciamo da stimolo per la Costituzione in seno proprio al Consiglio regionale del Piemonte
Di un'associazione che era l'associazione di Comuni Province Regioni caritative quell'associazione poi è diventata l'Associazione regionale per il Tibet e diritti umani che è stato il predecessore di questo comitato che è nato lo scorso anno
Quindi non potevamo onorare questa questa data così significativa con un evento altrettanto significativo e lo facciamo quindi oltre che con le iniziative che vi sono state illustrate dagli amici
Lo facciamo con questo con la presentazione di questo film esuli tibetani
Che scritta e diretta da Barbara copisti una regista
Molto
Premiata per i suoi i documentari sempre attinenti a la ai diritti umani
è per noi è un privilegio vedere questo film come è stato detto un film presentato a dicembre dello scorso anno in festival internazionali
è un film ha prodotto anche dalla RAI
Fa parte di una trilogia di tre documentari
Che raccontano gli esuli del terzo millennio quindi è una proposta che faccio
Come Comitato diritti umani potremmo anche più in là illustrare l'intero progetto perché molto attinente con
Un tema del quale ci occupiamo ed è un tema
All'ordine del giorno purtroppo
Di questi tempi è un film realizzato in India e che il Paese che ha colto il Dalai lama e il maggior numero dei tibetani in fuga appunto dal proprio paese come è stato detto e quindi in questo modo è stata garantita la sopravvivenza della cultura tibetana
E della stessa civiltà tibetana
è un film ambientato quindi come dicevo in India tra Dharamsala che l'azione del Governo tibetano in esilio e il gli altipiani della data che quella regione tra l'India il
E il Tibet che appunto di e chiamato piccolo Tibet
Perché ricorda
La conformazione del Tibet
E questo Fimon viaggio nel tempo vedrete molte immagini di repertorio ed è un viaggio tra i profughi tra gli esseri rifugiati oggi come vivono come vivono oggi
Raccoglie testimonianze di ex prigionieri politici dirigevo Vania turistica attivisti e ci fornisce un quadro attuale della della ditta di di oggi di come vivono oggi tibetani appunto in esilio
Vedremo anche ascolteremo le testimonianze di parenti di quei giovani che si sono auto in mollati
Negli ultimi anni poco meno di vent'anni sono centoquaranta i giovani che si sono dati fuoco al grido di Tibet libero
Dovete sapere questa bandiera che vedete qui è la bandiera del Tibet e per la sola esposizione di questa bandiera si viene imprigionati lo vedremo appunto attraverso una delle testimonianze del film
Perché vediamo questo film oggi terra appunto parlare del Tibet dei tibetani perché saggio e il messaggio della lotta del dei tibetani un messaggio che
Non deve lasciarci indifferenti perché
Penso che qui che ci pone di fronte alle nostre responsabilità di persone libere e le responsabilità delle ci della civiltà occidentale del democrazie occidentali e un popolo che lotta con la non violenza
E che ha costruito una democrazia per di più in esilio e che ha rinunciato a una seppur legittima indipendenza richiedendo un'autonomia
Io ho visto il film ma e non dico
Solo che è un bel film perché sarebbe un giudizio soggettivo dico confino importante e infine importante l'enzima potente
E credo che meriti una diffusione capillare non perché lo meriti il fine in sé ma perché lo meritano il Tibet i tibetani ma lo meritano anche cinesi perché come tibetani anche loro
Meritano meriterebbero di vivere in una democrazia e rispetti loro diritti fondamentali
Viene possiamo passare alla visione del film ecco
Grazie si richiamano
A questa introduzione ancora sulla democrazia che parla il popolo tibetano ha chiesto la parola e il professor Giuseppe Busacca
La prego di accomodarsi se riesce essere il più sintetico possibile grazie
Buongiorno a tutti sono professore dice per Musarò h
Volevo intanto ringraziare le istituzioni per settembre si ovvero l'associazione per questo questo invito importante perché
I ragazzi degli dei rappresentanti dell'Ascoli Sutu Fellini
Come quinta dei bravi ragazzi questo istituto
Quali sanno effetti è vero cambio con mano quello che è un po'a parte il lavoro tecnico che faranno loro sull'intervento i post produzione tecnicamente parlando come poi sarà il documentario che faranno in Tibet ottobre poi passerà come testimone
Può alla I ragazzi e che quindi
Fare intervento tecnico di montaggio
Quindi mette la loro parte però volevo ringraziare personalmente anche noi dei ragazzi perché visto che comunque stiamo partecipando alla giornata dicono ricordo importante anche da un nobile fine
Mi fa piacere che i ragazzi siano come dicevo
La la signora prima partecipi di un evento che in realtà li coinvolge ritiri sensibilizzarci utilizzare direttamente infatti diteci anche il fatto che non a caso ne parla proprio ragazzi
Stiamo producendo un lavoro di di arte scenografia però le materie che insegno
Che parte da un'opera d'arte la Zattera dell'abuso di Gerico che stiamo attualizzando sul tema proprio dei diritti umani dei profughi del dei respingimenti piuttosto dell'integrazione e la cooperazione quindi
Siccome si troveranno anche partecipi di una il momento degli riguarderà personalmente primari sono pienamente coinvolti quindi veramente ringrazio per questa occasione che è uno spunto per quindi boccoli poveri possa lavora grazie pertanto
Grazie professore un in bocca al lupo anche da parte nostra vediamo passiamo ora alla visione del film grazie