Intervista a Paolo Di Paolo, autore del libro "Una storia quasi solo d'amore" (Feltrinelli Editore)

Bentrovati a questo nuovo appuntamento culturale su Radio Radicale questa sera abbiamo ospite nella nostra rubrica di libri cultura letteratura in generale
Paolo Di Paolo che avvenuto a presentarci nel suo ultimo romanzo la sua ultima fatica come si dice in gergo una storia
Quasi solo d'amore edito da Feltrinelli buonasera Paolo ben trovato
Allora arrivi a questo romanzo dopo diciamo un altro romanzo importante
Dopo un piccolo approdo anche a teatro che c'è stato qualche tempo fa
Che romanzo è una storia quasi solo d'amore nel sito e lungo il Tirreno solo quasi lungo c'ha due
Verdi presa è abbastanza rischioso come come titolo anche se sembra semplice forse non lo è fino in fondo in ogni caso a parte gli scherzi è un titolo
Che ho cercato di prendere alla lettera
Che avevo in testa ancora prima di cominciare a scrivere il libro e che volevo fosse questa cosa qui
E quando titoli arrivano prima arrivano durante a volte arrivano dopo volte arrivano anche per mano delle DiDoRe in questo caso era come se io dice sì a me stesso continuamente dopo appunto un libro storico come
Io mando storico l'ambientazione storica anche se la definizioni piace che non certo punto come Mannani tanta vita spero Gobetti su
Sulla per Torino negli anni Venti che ho detto adesso voglio fare una storia d'amore ma forse non sono in grado e non mi va di fare una storia d'amore che comunque la cosa più semplice più difficile in assoluto voglio che sia quasi solo d'amore allora a quel punto effettivamente ho detto forse
Il titolo giusto proprio quello che
Specifica
La ragione stessa del libro un tentativo di mettere a fuoco i sentimenti di ritornare nel presente di fare una cosa credo anche un po'spiazzante perché ha letto
Fin qua le cose che ho scritto è un azzardo forse anche un po'imprevedibile appunto rispetto a quello che che erano le premesse
Il titolo ricorda anche una canzone di Puccini che è azione quasi d'amore assentarsi riso qualcuno l'ha fatto notare io non ci avevo pensato
Però effettivamente mi piace questa consonanza anche qualcun altro visto su Facebook notava su questi titoli con il quasi
Ce n'è ancora qualcuno anche un libro di Maria Pia ve la diamo da poco uscito quasi perfetta chissà questa formula attenuati IVA
Che magari rimarca anche un understatement un po'ironico un'ottima insomma faccio tutto sommato invece quell'avverbio ha un potenziale
Ha un potenziale che nel corso del libro diventa poi come dire proprio la la la ragione stessa della narrazione perché perché racconto due ragazzi che si incontrano un ventenne una trentenne quindi c'è un piccolo gradino tra loro che non è
Generazionale no non è pienamente generazionale ma è comunque quel minimo di distanza che rende lei agli occhi di lui un po'esotica un po'misteriosa
Lei
Come noi che stiamo parlando appartiene alla generazione degli anni Ottanta Luigi invece appunto nato negli anni Novanta
E quindi si è affacciato il nuovo secolo con la coscienza in fondo non c'è niente di novecentesco no lei come noi ha un pezzetto di di di gamba dentro le categorie del vecchio secolo
E poi ha con sé un segreto questo segreto questo ministero ha a che fare anche con una spiritualità con qualcosa che lei sente di avere dentro e di cui lui non ha nessun tipo di mappa
Non è capitato di dire che in fondo e i suoi occhi agli occhi Dino Teresa e come una cartina muta ecco in questo senso
Il quasi solo d'amore significa che questa storia che comincia tra loro implica anche un orizzonte di discussione di dibattito contemporaneo certo è c'è qualcosa che proietta un semplice amore su un orizzonte più ampio fatto di domande
Ecco il loro si incontrano fuori da un teatro
La parte diciamo che è che mi ha colpito di minore e questo turbamento d'amore e questa confusione perché sembra quasi che ormai i sentimenti debbono essere per forza assoluti cioè sembra quasi che nella contemporaneità non ci sia spazio
Per quel cono di sofferenza che in realtà poi dà vita a tutto quanto quello che viene dopo
Ecco come stava anche immergersi in questi turbamenti perché spesso anche nella letteratura si assiste
Diciamo anche quella un po'più come dire da come la chiamo io da supermercato o spesso si assiste
A questa cosa si incontrano si amarono perdonami magari e poi ecco però oppure no diciamo che ridiamo secondo me produce anche una maleducazione sentimentale gli orari delle ormai educazione sentimentale potrebbe essere anche abbia titolo effettivamente anche una trasmissione
Ma effettivamente vino non è educato sentimentalmente un po'per età è un po'perché tutto quello che ha intorno non l'ha abituato effettivamente ha
A una profondità di rapporto Fini adesso senza giudicarlo diciamo realisticamente fin qua Luisa tenuto molto sulla superficie delle cose no avuto egli amorazzi veri
Dei rapporti anche molto facili insomma come come capita che sia appunto a vent'anni
E in un'epoca come la nostra naturalmente il fatto di dover conquistare tra molte virgolette una ragazza più complessa più strutturata B appunto lo espone I rischi
Hai rischi che non ha mai corso lui si innamora di una ragazza come dicevo di cui non ha
La mappa
E che gli sembra molto diversa dalle sue coetanee forse non è così forse così ma in ogni caso appunto lo espone a questo rischio no e quindi anche appunto a una frustrazione una sofferenza perché non è così facile non è così immediato
Con quest'Aula e soprattutto avere la sua attenzione questo che
Che lo colpisce lo mette a disagio ecco effettivamente adesso provo perché toccato il punto è la confusione
Mi interessava molto l'attrito che fanno quei due mondi diversi no non è questione soltanto dell'età credo che sia una disposizione pensare di Teresa a un amore che deve essere appunto profondità il rischio
E un Nino invece vent'anni che si butta e basta senza calcolare questo rischio no quindi pensante comunque di uscirne vivo
Stavolta probabilmente quello che attraversa in molto più misteriose molto più complicato e anche molto più doloroso probabilmente infatti uscita del libro adesso naturalmente uno non sbaglia mai
I finali anche perché un finale non c'è cioè in questo senso io mi sono confermato in questa cosa di non voler scrivere dei finali troppo chiusi e anzi di lasciare aperta la possibilità non voglio farlo perché il lettore resti deluso ma perché credo che come dicevi tu chiuderla con il vissero felici e contenti è un po'illusorio
E tutto sommato la letteratura non deve avere questo questo ufficio del conforto necessariamente c'è la letteratura dovrebbe secondo me anche un po'inquietare darti la sensazione che le cose non sono facili perché nella vita non non lo sono effettivamente
Ecco quando invece si descrive Teresa Sissi si vive Teresa all'interno del libero
C'è proprio l'impressione di avere a che fare con una donna con una donna vera anche qui spesso diciamo il la contemporaneità le cose che viviamo
Ci spingono anche forse nel cinema nella televisione nella letteratura ad osservare delle donne
Che non vivono di una diciamo di una loro peculiarità cioè ad osservare delle donne come dei fruitori di un sentimento del vasto come delle persone invece Teresa è proprio
Come dire una donna non solo più matura più trentatré ma anche una donna che
Che fa mentalmente sa dove deve andare anche con inquietudine però lo sa insomma questa cosa secondo me
Rende voi il libro anche più delicato perché c'è questo c'è questo contrasto tra la diciamo come dire una sorta di la carezza Dini noi e forse
Come dire l'all'abbraccio possente di Teresa Calogero mai fa che comunque Balta mento qui la persona comunque
Più un solida probabilmente proprio lei no e nelle nostre categorie anche un po'stereotipi che sembra sempre l'uomo debba farsi carico
Delle fragilità o che comunque sia quello che
Proprio qualche giorno fa in occasione del centenario della di una delle celebrazioni del centenario Natalia Ginzburg ho sentito leggere la Margherita Buy un un bellissimo testo tra gli importi che parla della fragilità delle donne del loro
Essere vocate quasi accadere dentro pozzi di malinconia no è molto bello fa pensare anche molto a una canzone di
I tre la Mannoia scritta credo da Ruggeri ma insomma voglio dire c'è tutto questo non è la nostra immagino ne fragili
Ma perché poi chi l'ha detto effettivamente anche la la Ginzburg a distanza di anni si chiedeva se poi
Non fosse una categoria in cui non si blindano quella del del fragile vs il forte
Qui probabilmente Nino sembra il più forte ma non lo è non lo è ma non è soltanto perché più giovani perché appunto ha fatto un percorso meno stratificato anche di di studi sul senza di rapporto uno a parte
Intima davvero di sé io credo che che Teresa neppure un personaggio vulnerabile no però gli mostri mostre Annino una
Un come una zona del mondo diverso
Abitabile ed è una zona della complessità questo è lui ancora non è abituato a quello non non perché sia un barbaro soltanto un parvenu diciamo nella nella sì nel mondo degli adulti
Ma perché non non a quelle categorie non hanno una sfiorato un secolo che quasi te le consegnava necessariamente no lui a un certo punto in una di queste sedute di recitazione con gli anziani perché lui gestisce un corso di teatro per anziani
Beh insomma si sente dire da un signore ma certe tali dice ma poi i giovani sapete proprio niente non sapete non laddove venite no egli risponde quasi prestiti sa dal futuro
Ma non è che questo sia un vantaggio non senta ecco capisci non è un valore la giovinezza non è mai un valore di per sé questa cosa è un'illusione che di cui ci stiamo crogiola hanno anche quando ne parliamo
In termini negativi ecco questo libro prova non so se ci riesce però a ribaltare un po'le che le categorie a polverizzare anche pregiudizi reciproci
La cosa che
Si nota appunto che minore è un un figlio degli anni novanta in cui e quindi
è privo di tensioni di logiche privo di
Di uno sguardo lungo di un pensiero lungo sulle cose
Secondo me anche a livello narrativo è difficile descrivere quasi Sacco nuoto perché di fatto e così via
Guarda veramente credo che poi però ecco faccio una precisazione volevo farlo non moralistica né dolce ed era importante che non c'è una segreteria la categoria lo sdraiato pure Vallucciole non mi interessava questo però constatavo effettivamente che come dici tu il vuoto o in qualche modo una libertà
Incondizionata no in cui non c'è la categoria morale non ce la categoria politica non c'è la categoria religiosa pensiamoci un secondo cioè senza questo tu hai una libertà molto maggiore
In termini proprio effettivi
Ma chi te li fai tutta questa libertà cioè laddove questa io me lo chiedo perché me lo chiedo rispetto appunto a quelli che possono essere i fratelli minori diciamo nostri fratelli minori nostri cugini che si affacciano al mondo adesso no
Hanno una libertà forse addirittura superiore a quella abbiamo avuto noi che pure siamo venuti alla coscienza dopo la caduta dei del muro eccetera ma in ogni caso effettivamente si stanno distano dentro un tempo che non si pone grandi questioni
E come se le grandi questioni anche qualità file radicale ed un senso della politica come appunto verticalità tutto questo ci stesse premendo addosso da altri mondi che entrano in quello nostro stanco un po'
Disincantato allora che fai tu come ti muovi dentro questo mondo senza punti di riferimento Nino a una libertà di cui non sa che farsene questa un po'la la risposta che mi sono dato
Non sai che fartela libertà con è troppo larga questo non significa che naturalmente uno aspira un mondo che abbia meno libertà figurarsi se posso dire una cosa del genere sarebbe ridicola
Però certo che quel condizionamento della dell'ideologia o o dell'ipoteca religiosa ti costringeva scava spero con lo spazio di libertà capisce a cercarlo
E un po'anche a pagarlo personalmente anche il fatto di sbattere un portone dire io rifiuto
Le categorie di voi padri questa cosa qua ti informava c'è chi metteva una condizione magari a volte stolta mente ingenuamente
Oppositiva diciamo così ma in qualche modo misurati sta ricostruendo nel momento in cui con la porta è aperta un'dei sbatterla
Perché nessuno ha mai chiusa
O non so che cosa sei effettivamente cioè come come ti guadagni in una tua struttura questo IMO lo chiedo effettivamente il fatto è Luisa esponga Teresa che quanto meno quella struttura c'è la anche se molto misteriosa molto frammentari
Lo costringe l'unico a cambiare io non so se sta cambiando lui forse sta crescendo però ecco e anche fuori tempo massimo poi perché
A ventidue anni tornando ai I Gobetti attività relatori
è quella la avendo anche avere avete già approvato che spesso dall'operato da un verso otto era un velenosa da un pericolo mortale del tre generalmente Galileo Galilei dura non arriva ventiquattresima cinque andando quindi a un certo abbia usato la giovinezza è già come tutte le grandi figure oppure la classica frase e ti dico in genitori no
Io alle tatuaggio ciò duecentonove per fare cosa
Ecco del
Una una una cosa che appare nel tappeto di sottofondo sono i luoghi sono le ambientazioni di questo libro
Ecco come è stato poi crea perché è una storia che che ha quasi bisogno di un micro clima adatto per generarsi cioè a un clima intimo a io stavolta c'era a Roma più che negli altri libri esatta che va bene Torino e Torino a Parigi
I mandati tanta ira dov'eravate tutti c'era un po'Roma anche altre cose che ho scritto però diciamo qui a questa signora e cioè c'è il quartiere Esquilino e un po'di di di Pigneto senza farne però la la caricatura viene soltanto sfiorato e poi soprattutto sono del dei dei dei lampi di questa città
Che cambia soprattutto questo quartiere a cui stiamo parlando tra l'altro qualche Esquilino che che è uno dei più interessanti da un punto di vista appunto cambiamenti no CEE un muro basso scorticata o di via Manin non distante da dove stiamo parlando
Cioè c'era e c'è un mondo che che che che che fa sentire che Roma e tante città in una effettivamente Ostiense
Che sta trasformando in un quartiere molto chic molto
Manhattan diciamo così molto dagli altri diciamo così post-industriale eccetera e però c'è anche una sorpresa un segreto da alcuni lettori ma molto confortato sapere che alcuni sono andati i primi che l'hanno letto questo libro a cercarlo quel
Quel posto che io indico una chiesa
Critico non conoscevo soltanto lato Santo sfiorata come noi romani possiamo testimoniare sono più le cose non conosciamo certa che quelle che conosciamo maggior ragione le chiese c'è una chiesa in largo di santa Susanna non distante da piazza della Repubblica
Che si chiami Santa Maria della vittoria e dentro c'è un'opera di Bernini bellissima che si chiama estasi di Santa Teresa
Io l'ho scoperta tardivamente sono rimasto pianta abbagliato Bernina considerava il suo capolavoro capolavoro anche considerato poi sui tempi poi l'aspetto
Perché c'è una carica erotica nelle stradine se estasi Santa Teresa che che lascia abbastanza stupiti
I personaggi la scoprono verso il finale di questo libro per una ragione che appunto non svelo quindi ogni tanto Roma Siri manifesta come cita sempre foriera di
Di di segreti sempre pronta sorprendenti
Ecco il città che appare insieme sottofondo e anche secondo me il teatro ITT ideale per
Per dire un po'il tempo differente che hanno vissuto questi due protagonisti nel senso perché Roma e poi si
La la città delle delle passioni importanti delle delle grandi diciamo
Azioni collettive insomma i i microfoni da cui trasmettiamo interno avevano una storia lunga storia e quindi diciamo che potrebbe essere un po'la radio dite resta questa però poiché esiste anche appunto come voi stiamo vedendo anche dalla cronaca di questi giorni
Non diciamo
Ma manca diciamo neanche la possiamo definire un'antropologia perché non non spero che non sia rappresentativa di nulla saturare ora ce lo siamo rappresentativa del del del del del del male che che c'è sempre purtroppo certo è una città
Confusa la città caotica la città che io non non non cascherà neanche qua nell'Est negli stereotipi però effettivamente essendo una grande città una città in cui è difficile già solo finire confidato ed escono dove finisce a Roma c'è stato Generoso Bello no di chi fa la Soria dove finisce dove comincia no quindi il fatto che comunque in questo
è una città
Davvero fatta di strati io dico un certo punto del libro che è un po'un'epoca una questione di metri a Roma noi sia necessario allora questo naturalmente la la la la la proietta su un orizzonte sempre iter critico perché la città
Quindi terminali italiani la città sempre mal vista Trento una città affascinante da un certo punto di vista perché sembra comunque Antje resistenziale umano in eterno movimento ben più
Che città che hanno confini molto più rigidi molto più solidi no perché questa cosa quasi come come se Roma ecco potrà dire così si contraddizioni fermata della metropolitana
Si è venuta così a prima particolare metalli pesanti droga dici tu cambi fermate rumena contrattato con un'altra cosa un altro pezzo di città diciamo nascita prurito
Aumentate in quartieri poi dalla media dove al mente grande dove ogni quartiere non è detto che parli cos'altro che non allora questa cosa qui viene nelle grandi città abbastanza evidente succede spesso
Però non
Non in modo così spiazzante come può capitare arrossiva nella stessa dice quasi
Caschi data la Cavour a Garbatella ed a Garbatella Rivi e non so direzione Rebibbia naturalmente attraversato non so neanche prestati Danilo ma tre tre epoche revoca sempre tre diverse
L'idea di città questo è un po'prezzo mancherà la famosa ormai contrapposizione che fa anche ridere sui social tra Roma norme Euratom assoluto ma secondo me dentro Roma sud dentro Roma nord ci son
Esame ai salumi sulle parla ancora Roma Nord salto se e senza pensare che Monte Mario era la località di villeggiatura dei gerarchi fascisti all'epoca accoglie era considerata come Cortina
Ecco la laschi la scrittura diciamo ogni autore a un certo punto quando chiude quando finisce libero mette un punto in qualche modo
A a qualcosa
L'impressione che diciamo rispetto ai suoi lavori precedenti anche insomma
Chi come me di conoscerne ormai sin dall'inizio diciamo quindi Molon per dire stragista orientando vecchi trascinò però sarebbe forse utile percorso lo sa però ecco si scorge una volontà
Di non mettere un punto come dicevi prima non solo alla storia
Però in qualche modo se come dire cioè un salto in avanti si fa piacere nel senso di adesso sono ancora i primi giorni quindi non so bene le reazioni dato visto qualche cosa sui giornali sui blog è normale sono innanzi a come succede sempre quando tu
Ma soprattutto perché ho cercato e quindi sono contento e tulle abbia comunque rilevato di di di di non fare la stessa cosa cioè di di comunque rilanciare poiché il risultato può darsi anche che non sia convincente questo lo accetto naturalmente noi del dal dal punto di vista estetico stilistico ma
Anche rimettermi in discussione capito fare una cosa non avevo mai fatto
Farla con una voce narrante forse questo possiamo accennarlo soltanto tempo particolare terza rispetto alla situazione no perché al
L'insegnante di teatro di sessanta anni una donna quindi anche per me mettermi nei panni di un personaggio così distante da me
Beh insomma tutto questo è stato un azzardo io credo però che comunque tu quando fai cinema conta letteratura vano famosi un po'devi rischiate l'anno c'erano non può semplicemente guadagnare una posizione io sento tutta la la tensione la paura di non aver
Confermato detto proprio anche con la confidenza diciamo che possiamo avere al di là dei microfoni
E che in questi microfoni naturalmente dobbiamo portare fino in fondo però certo posso dirti con molta sincerità potevo tranquillamente ricostruire qualcosa assomigliasse libica ho già fatto
Non era difficile
Mi si chiama minimo mestieri Enzo consacrò esatti quindi vuole antitrust qua ho provato ad azzardare e quando azzardi certo desse molto più esposto se molto ma non
Pericolo ma diciamo che secondo me era Point in un osservatore un lettore attento insomma e magari di segue da da dai primissimi libri insomma racconta nell'atto in cui sono nato
E come se in qualche modo questo zaino di provenienza perché poi diciamo le storie degli scrittori hanno tutti incredibilmente uno zaino che viene e limpido fin dall'infanzia fin dalle proprie piccole necessità uno forse avverte tutto in maniera più drastica tutto in maniera più profonda
Però è come se con dove eravate tutti in qualche modo questo zaino diciamo non è che sia svuotato però non c'era un po'si è alleggerito nelle Marche modo anche poi secondo me la cosa
Come dire non prevista però diciamo che un po'come dire la tua sorta di
Guida letteraria che è stato Antonio Tabucchi
Ha fatto un pezzo fino acconsento lì in qualche modo voi
è come se come dire se esse stesse diciamo se fosse un po'Nino di questo romanzo e alternare islamista risolutamente
è un modo Teresa un po'il mio sarà comunque in esplorazione così come la copertina che radio non si può mostrare quindi va raccontata CEE la frastagliate dal giovedì
Già il Guidone ed è una questione molto bella dove c'è un ragazzo un uomo un giovane uomo che stanno votando sembra una piscina sembra un pezzo di mare ma realtà disegna un posto di Donna
E quindi questo nuotare dentro la testa di qualcuno effettivamente la metafora che c'è al centro
Al centro del libro anche io moto dentro la mia stessa scrittura probabilmente sto nella stessa posizione la copertina cioè di uno che stava e sta esplorando continuando a nuotare ma d'altronde che altro possiamo fare l'interessante se non continuare esplorare cioè mi sembra che sia soltanto questa in fondo non ritiene
Dire le nostre giornate
Benissimo allora ringraziamo Paolo Di Paolo per essere stato questa sera con noi insomma come così come diciamo a tutti gli altri ospiti insomma perché chi chi fa un una una trasmissione radio soprattutto su questi i microfoni
A la libertà di deliberare chi invitare e quindi insomma
Spero che ci tornerei a trovare per parlare di molto altro ancora vi ricordo Paolo Di Paolo una storia quasi solo D'Amore lo presenterà i
Le diciannove libico analisi e auditorium Parco della musica di Roma con Piera Degli Esposti che darà voce a questo personaggio di Di Grazia quindi una grande attrice
E sono molto emozionato per questo bene noi di auguriamo un buon proseguimento di serata con le trasmissioni di Radio Radicale a presto