Scuola di formazione politica del PD

Siamo pronti per cominciare io ho solo due brevi comunicazioni prima di dare la parola alla vice ministro che ci ha già raggiunto qui alla Presidenza la prima è che è stato smarrito un anello
TV apparente valore insomma
Caricatori no non me l'hanno detto Milanello però sia stato ritrovato in uno dei banalità un anello può andare all'altezza di accoglienza
Quindi verrà restituito la seconda comunicazione che è stata smarrita un'agendina di mi dicono e Nausicaa
Quindi se è presente se vuole può andare a ritirarla sempre al teste
Allora un'ultima cosa volevo dire siccome
Abbiamo diversi casi che si stanno presentando di studenti e lavoratori che hanno bisogno di un attestato di di frequenza di questo costo
Non ci stiamo regolando così
Stiamo dicendo che a fine corso di lasceremo questi attestati che naturalmente non hanno nessun valore formale è una dichiarazione in cui diciamo che abbiamo fatto questa cosa che voi lo avete seguito se qualcuno di voi centrato le persone avesse invece un'esigenza diversa ce lo volesse subito magari segnala lascia i suoi recapiti sempre lì al teste provvederemo diversamente grazie allora
La parola viceministro Teresa Bellanova per la prima delle nostre elezioni
Grazie
Grazie per
L'opportunità che mi date grazie per
Per essere qui
Io
Parto dicendo che un po'chi sono e poi vorrei entrare
Nel merito del lavoro che mi ha vista che ci ha visti impegnati come Governo in questi primi due anni su un aspetto specifico
Io ho iniziato a lavorare che ero molto giovane l'ho detto in altre occasioni
Non amo parlare di me perché io vengo da una scuola antica che rivendico
Quando ero credo molto più giovane di voi
Ho preso la tessera di un partito
Ed è il quale poi ho seguito tutte le le evoluzioni e adesso sento destare propria casa mia nel Partito Democratico
Ho iniziato a lavorare che avevo meno di quattordici anni ma dicevo quella cultura
Mi ha trasmesso questo messaggio al quale ho cercato di essere
Attenta per tutto il resto della mia vita
Bisogna parlare niente disse poco degli altri e molto delle corse
Questa affermazione la faceva Enrico Berlinguer una persona
Che è stata fondamentale per la mia vita
Una persona i cui articoli e testi io leggevo devo dire
Studiavo quando non poteva andare a scuola lavoravo e a me o avevo meno di quattordici anni
E allora
Vi dico un po'che cosa ho conosciuto in quell'età ho conosciuto la brutalità dello sfruttamento ho conosciuto il lavoro nei campi
Ho conosciuto la feroce di chi pensa di poter dominare l'altro
Di chi pensa che siccome a un potere che magari è dato da da un pulmino da un mezzo di trasporto
Può condizionare la vita degli altre persone
E avendo conosciuto questa parte del lavoro conosciuto subito la lotta
La reazione la voglia di stare insieme per combattere per migliorare la mia vita e quella degli altri
E ho conosciuto la politica e il sindacato
La giovanissima sono stato dirigente sindacale
Sono stato dirigente dei lavoratori agricoli sono stata una dei capi lega
Più giovani della CGIL
E sono stata
Sempre una sindacalista riformista
A chi mi chiede oggi perché
I sempre INIASA sulla riforma del mercato del lavoro
Se non sente una contraddizione io rispondo no
Perché chi ha la mia storia non ha tempo e non ha spazio per consegnarsi I massimalisti mi sia la mia storia
Sa che si deve impegnare per cambiare
Concretamente passo dopo passo e questo si può fare si sia un approccio riformista
Anche facendo il sindacalista
Non dimenticando mai da dove si viene avendo lo sguardo lungo ma sapendo anche che devi segnare primi importanti passi per migliorare la condizione
E con questo approccio
Agli inizi degli anni Duemila insieme a
Pochi altri coraggiosi sindacalisti
Ci definì erano il gruppo dei quaranta nuove
Facciamo un documento dove si dicevano una parte di cose che abbiamo messo in questa riforma del mercato del lavoro
E dicevamo a Cofferati che allora era l'autorità morale e politica della sinistra in Italia di fronte a una difficoltà dei partiti dei partiti della sinistra
Diciamo che non era con lo scontro furibondo con la politica all'interno delle organizzazioni sindacali che si potevano risolvere le contraddizioni pesanti che la Società ancora ci consegnava
Ecco vi ho fatto questo richiamo per dire che
Nel momento in cui
Sono stata chiamata a svolgeremo dopo oltre trent'anni di
Sindacalista
A svolgerle una funzione di rappresentanza in Parlamento mi sono sempre richiamata a quel metodo cercare di migliorare passo dopo passo
E quando sono stata chiamata a far parte del Governo come
Sottosegretaria al Ministero del lavoro
Ho messo in fila alcune cose
Fondamentali
Ed era marzo del due mila quattordici
La disoccupazione in Italia per i ragazzi le ragazze segnava il quarantatré punto sei per cento
Nel Mezzogiorno l'aria dalla quale io provengo oltre il cinquanta per cento
Le donne nel Mezzogiorno sono occupate per meno del trenta per cento
Il lavoro povero era quello che producevano nuovi anche nell'arco della più lunga crisi dell'ultimo secolo come è stata definita l'Italia
Era
Insieme ad altri due Paesi europei la Grecia e Portogallo l'unico Paese che il poco lavoro che produceva
Durante la crisi era lavoro povero
I dati che ho richiamato prima sono dati allarmanti questo terzo sul quale
Quasi nessuno si è soffermato
E secondo me
Quello più allarmante di tutti
Perché se durante la crisi il poco lavoro che produci e lavoro povero significa che riporti nei luoghi di lavoro nelle fabbriche negli uffici
Qualche operaio
Il livello basso
Non porti le competenze non porti le innovazioni non porti i tecnici non porti quelli che si devono mettere in condizione di ad non c'era ed è crisi e di avere un sistema produttivo in grado di produrre quella qualità che deve essere attrattiva per il mercato
Questo è il dato più allarmante perché noi nel frattempo abbiamo formato
Formato quelli che io dico i gioielli di famiglia abbiamo formato Bovi ragazzi e le ragazze che hanno utilizzato
La scuola pubblica che hanno utilizzato l'università che hanno fatto dei master che magari sono andati all'estero a fare della formazione poi sono rientrati o sono rimasti all'estero per impossibilità
E quando sono rientrati vi abbiamo detto sapete che cosa c'è siccome noi siamo troppo impegnati
A fare uno scontro politico all'interno dei partiti e tra i vari partiti e siccome le campagne elettorali non finiscono mai non abbiamo avuto il tempo di sfidare noi stessi e di sfidare leggono
Mia italiane di sfidare anche il sistema delle imprese a innovarsi a migliorare a cercare di dare dell'opportunità a quelli come voi che possono mettere questo Paese in condizione
Di di far
è
Partendo da questa considerazione io ho capito
E ho avuto chiaro
Che non mi poteva tremare la mano
Che era il momento in cui
Dovevo potevo restituire a questo Paese una parte di quello che mi era stato dato
In quel momento ho capito che era la nostra sfida che era la sfida di quelli come me che hanno creduto che la politica e cambiamento
E che il potere e
Lo strumento più formidabile di cambiamento
Il potere si può usare per sentirsi gratificati
Per dire sono arrivata
Quando apre il portone del ministero mi fanno il saluto
Si alzano in piedi
Tutti vengono a farti i complimenti perché se una persona di potere
E poi sentirti gratificato da questo
L'altra cosa che può sentirti anche un po'infastidito da questo e pensare che devi lavorare perché ai l'opportunità con l'attuazione di incidere sulla vita degli altri
E quindi non puoi perdere tempo in polemiche non puoi perdere tempo Perra discutere su come dovrebbero essere cose perfette e non cercare misurarti scontando anche il rischio di sbagliare
Sbagliare sapendo che puoi
Modificare che devi intervenire che il cambiamento e costante azione quotidiana e lunghi pensieri ma anche pratica concreta
Ecco io
Ho pensato e ho condiviso con il Presidente del Consiglio questi via
Noi
Siamo al Governo perché abbiamo il dovere
Di far tornare questo Paese
E soprattutto i ragazzi le ragazze di questo Paese di farli tornare a sperare
Vi ho detto da dove vengo io la mia vita non è stata una passeggiata ma io quando avevo diciotto anni quando avevo vent'anni
Avevo la voglia di cambiare e sapevo che la mia vita per quanto era difficile sarebbe stata migliore di quella di mia madre
Oggi
Quando io sento
Tanti di voi quando sento mio figlio gli amici di mio figlio appartenenti a a varie categorie sociali
Mi sento parlare capisco amaramente che nelle loro aspettative non c'è una vita migliore rispetto a quella dei propri genitori e allora questo è non un campanello d'allarme
Questo e un dramma con il quale noi ci dobbiamo misurare e abbiamo iniziato l'azione di governo proprio con questa convinzione
Si poteva non fare la riforma del mercato del lavoro avremmo evitato tante polemiche si poteva continuare tutto com'è andata prima magari qualche aggiustamento
Tanta sensibilità a non toccare suscettibilità varie
Abbiamo deciso di andare dritto di mettere in conto polemiche non con una sfida irresponsabile
Ma con la convinzione che bisognava fare delle profonde innovazioni nel mercato del lavoro
Del lavoro e nel sistema produttivo italiana e soprattutto noi avevamo il dovere di
Incominciare a far vedere qualche possibilità di cambiamento a chi il lavoro lo ha perso e sono stati tantissimi in questi anni di lunga crisi
A chi il lavoro non lo ha mai trovato
E a chi
Se volete in modo particolare il lavoro ha smesso di cercarlo perché ha smesso di sperare nella possibilità di a vere un futuro in questo Paese
Quando si parte da questa considerazione sia la consapevolezza che la mancanza di lavoro non è solo una questione di reddito
Non è la mancanza di lavoro non produce solo povertà economica
La mancanza di lavoro e certo mancanza di reddito mancanza di autonomia ma la mancanza di lavoro in mancanza di identità
Io credo che
Se tra poco noi sospendiamo e ci si alludiamo dopo che ci siamo detti buongiorno buonasera io sono Teresa Io sono Maria io sono Giovanni la domanda successiva e
Che cosa fai
E tanti di voi tanti ragazzi e ragazze in questo Paese milioni di ragazzi e ragazze in questo Paese da molti anni alla domanda che cosa fai sono costretti a rispondere niente
E se per un mese e se per sei mesi e se per un anno che risponde niente va bene ma quando ci va bene può anche essere
Ma quando per tanti anni alla domanda che cosa fai
La risposta è niente turisti di sentirti niente e noi questo non ce lo possiamo permettere
Noi abbiamo bisogno
Vi rischiare
Abbiamo
Figlia bene di essere coraggiosi perché
Quella risposta deve essere data sempre meno
E allora entriamo nel merito del lavoro che abbiamo che abbiamo fatto
Siamo intervenuti sull'articolo diciotto è vero
Lo abbiamo ridefinito
è stato ristretto l'ambito di applicazione dell'articolo diciotto ma quelli che dicevano che patto quell'intervento ci sarebbero stati licenziamenti inenarrabili in questo Paese
Parliamo con i dati adesso qualche riflessione possiamo incominciare a farla non abbiamo risolto tutto ma non c'è stata la catastrofe che si immaginava
Siamo intervenuti sui contratti a tempo indeterminato a tutte le crescenti
Oggi possiamo dire che
Ottocento mila
Persone
Hanno avuto un contratto a tempo indeterminato nel corso dell'ultimo dell'ultimo anno non ci sono stati
Quella migliore di licenziamenti che si immaginava perché i dati ci dicono che il due mila quindici sul due mila quattordici ci sono stati otto virgola quattordici per cento do in meno di licenziamenti e che l'ultimo trimestre del due mila e quindici segna un meno quindici per cento di licenziamenti rispetto
Al periodo rispetto al periodo precedente
Ma non siamo intervenuti solo sull'articolo diciotto
Siamo intervenuti sui contratti a collaborazione quelli che interessano in modo interessavano in modo particolare tanti ragazzi e tante ragazze
Le ragazze ancora di più
Perché a parità di formazione a parità di mansione
Se un ragazzo laureato con una collaborazione aveva dodici mila euro di reddito annuo una ragazza con le stesse mansioni con le stesse Lauria aveva
Una collaborazione che non superava i nove mila euro l'anno
Siamo intervenuti per dire che bisognava fare pulizia del lavoro autonomo fasullo
E che quelle collaborazioni dovevano essere trasformati a tempo indeterminato risultato
Meno quarantacinque per cento di contratti di collaborazione a progetto nel nostro Paese mi si dice
Ma l'aumento dei contratti a tempo indeterminato sono le trasformazioni buttarli via
Quando io ricevo le lettere di quelli che hanno più o meno la vostra età e mi dicono avevo un contratto di collaborazione con
La riforma del mercato del lavoro mi è stato trasformato a contratto a tempo indeterminato a tutte le crescenti
Sono andati in banca e grazie a un protocollo che avete fatto con l'ABI e che dice che quei contratti sono parificati a quelli che erano i contratti a tempo indeterminato prima della riforma io possa accedere a un voto e poi se acquistare anche la mia casa e posso incominciare a programmare la mia vita in termini magari anche di nascita di un figlio
Io credo che abbiamo fatto che abbiamo fatto bene
Siamo intervenuti sugli ammortizzatori sociali
Ce lo vogliamo dire che era
Doveroso che bisognava avere il coraggio per fare la riforma degli ammortizzatori sociali
Si poteva pensare che era è e un sistema che funzionava in questo modo se io avevo la fortuna di lavorare in un'azienda
Di medio-grandi dimensioni avevo diritto al cassa integrazione ordinaria
Un anno su due
Avevo diritto alla cassa integrazione straordinaria per crisi alla cassa integrazione per ristrutturazione
Alla cassa integrazione per cessazione alla mobilità alla cassa in deroga alla mobilità in deroga
Anni e anni
Se io devo la sfortuna di fare lo stesso lavoro e di farlo per un'azienda che verrà meno di quindici dipendenti non avevo questa rete di protezione abbiamo detto
La cassa integrazione gli ammortizzatori sociali devono servire non per rendere compatibile un po'di reddito e il lavoro nero
Perché quando si sta per dieci anni in cassa integrazione non si può chiedere alle persone in difficoltà di essere eroi e magari di non cogliere l'occasione di andare a fare un mese di lavoro in una struttura che no ti può assumere per tutto il resto dell'anno non possiamo chiedere agli ultimi di essere eroi dobbiamo
Fare una riforma degli ammortizzatori sociali che dice che i quello strumento deve essere utile per traghettato
Da un posto di lavoro all'altro e dobbiamo inserire quegli strumenti che se una persona che sta in ammortizzatore sociale
Provo a un'opportunità di non di lavoro per un mese o per una settimana ci devono essere gli strumenti per far svolgere quell'attività
Nella legalità abbiamo ridefinito la strumentazione ammortizzatori sociali abbiamo detto meno ho tempo per quelli che ritengono di dover fare ricorso alla cassa integrazione a zero ore più tempo ventiquattro mesi
Più tempo trentasei mesi per quelli che vanno con i contratti di solidarietà che fanno un pezzo di lavoro è un pezzo di ammortizzatore sociale
E abbiamo detto che questo operazione doveva ampliare il perimetro risultato della riforma del mercato del lavoro
Da questo anno un milione e quattrocento mila
Lavoratrici e lavoratori che stanno nelle aziende che hanno meno di quindici dipendenti tra cinque e quindici dipendenti non avevano diritto e adesso hanno diritto agli ammortizzatori sociali come quelli che stanno nelle grandi nelle grandi aziende abbiamo inserito un altro principio che non è molto piaciuto diciamo ad alcune in prese
Che è stato quello che chi più USA più paga perché abbiamo inserito questo principio perché chi più sa più paga deve servire a superare tante pigrizie
Che si sono annidate nel nostro Paese anche in queste situazioni perché se io posso fare ricorso otto
In cui la mente a uno strumento che non mi crea tensioni all'interno e che tutto sommato fa andare tutto avanti come prima
Ma perché mi devo stare lì
A in e impegnare a cercare di fare uno sforzo in più
Posso collocarli in cassa integrazione
E noi invece diciamo che questo Paese si rimette in piedi se tutti incominciamo ad essere più coraggiosi esse scommettiamo di più sulle innovazioni se scommettiamo di più sulla ricerca se scommettiamo in più sul fatto che dobbiamo
Produrre
Merci che devono essere sempre di maggiore qualità e per fare questo bisogna innovare bisogna inserire politiche industriali e bisogna concordare tra le imprese e la RAI danza dei lavoratori e allora un po'meno ammortizzatori sociali e un po'di contrattazione in più per innovare il nostro sistema il nostro sistema il nostro sistema produttivo
Abbiamo insieme a questo fatto un'operazione che dice costruiamo in Italia l'Agenzia nazionale delle politiche attive
Tanti anni tante discussioni tante polemiche tanto confronto tutto concentrato su come dovevamo allungare gli ammortizzatori sociali per le persone che già ce l'avevano
E
Pochissimo confronto avete visto non ha suscitato alcuna polemica la questione dell'agenzia delle politiche attive ma chi aiuta
I ragazzi e le ragazze in un Paese dove
Il lavoro si trova per via amicale per via parentale per via di conoscenze è un pezzo pur
Troppo per raccomandazione mi che aiuterà gazzelle ragazze che non hanno santi in paradiso a sapere che in un'azienda ci sono dei posti di lavoro disponibili
è che uno può scegliere riandare magari dalla mia città
In una città del nord perché sa che li può andare a trovare soddisfazione alla sua
Esigenza di lavoro o viceversa
Lo deve fare lo Stato lo deve fare l'Agenzia nazionale delle politiche attive che deve profilare tutti i cittadini e le cittadine che sono in cerca di lavoro e che deve dare agli azienda
La possibilità di sapere in tempo reale dove può trovare le professionalità di cui ha bisogno per far andare avanti il proprio sistema il proprio sistema produttivo
Abbiamo fatto e lo voglio richiamare qui perché
Si parla solo per
Aizzare la polemica un intervento sull'inquadramento
Abbiamo detto che in un'azienda in crisi
Ovviamente
Attraverso la contrattazione
Con le organizzazioni sindacali da parte dell'impresa e con la volontarietà del lavoratore che può dire di non volere di non essere interessato
Un'azienda in crisi anziché procedere con i licenziamenti perché un'azienda è fatta di tanti pezzi può avvenire una reparto che in crisi a un esubero di personale è un reparto dove invece ha bisogno di professionalità allora abbiamo detto in questi azienda se c'è una contrattazione tra le parti e la condivisione del lavoratore interessato si può spostare il lavoratore da un reparto all'altro
Utilizzando o l'inquadramento un livello inferiore se quello è il posto che deve andare a coprire a parità di salario
Il lavoratore non perde il salario
Ma viene inquadrato in un livello inferiore poi magari quelle risorse le recupererà mano a mano che andranno rinnovati i contratti
è stato detto che era una grave violazione dei diritti dei lavoratori io vi voglio dire
Per quelle di di voi che non lo conoscono qual è il sistema attuale prima della riforma legge duecentoventitré del mille novecentonovantuno vi prego di sottolineare mille novecentonovantuno
Quella legge utilizzata in tutte le vertenze in tutti i tavoli di crisi dice la seguente corsa
Che è un'azienda nel momento in cui è in crisi procede con i licenziamenti collettivi
Un'azienda licenzia e i lavoratori vengono collocati in mobilità da quel momento il lavoratore
Può essere chiamato da un'altra azienda con due livelli inferiori
Contrattuali
E con la retribuzione corrispondente a due livelli contrattuali inferiori
E se quel lavoratore non accetta una proposta di lavoro che entro i cinquanta chilometri di distanza dalla sede dove lavorava prima
Quella vorrà Tore perde il diritto
Alla indennità di mobilità non ha più
La copertura degli ammortizzatori sociali
Nella riforma noi abbiamo detto che senza far passare il lavoratore dal trauma del licenziamento perché il licenziamento e un trauma per le persone
Non sono sufficienti gli ammortizzatori sociali le persone vogliono essere utili vogliono essere produttive vogliono tornare a casa avendo guadagnato i soldi che portano nelle proprie famiglie
Evitiamo il trauma del licenziamento diamo l'opportunità solo su base volontaria ad accedere a questo strumento
Beh io non credo di aver usato una violenza nei confronti dei lavoratori credo che se ben utilizzato questo è uno strumento che può aiutare
Ad evitare tanti traumi che purtroppo quotidianamente noi leggiamo noi leggiamo sui giornali
Sempre nella riforma del mercato del lavoro non so può darsi che visto te Dian doma
Io voglio condividere con voi questo lavoro
Abbiamo fatto un intervento sulla conciliazione
In questo Paese parliamo l'ho richiamato io per prima del poca possibilità delle donne
Vistare nel mercato nel mercato del lavoro
Ma anche quelle che stanno nel mercato del lavoro spesso hanno grandi difficoltà
Hanno grandissime difficoltà perché devono conciliare genitori anziani figli piccoli la famiglia allora in attesa di arrivare alla condivisione delle responsabilità verso quali io vi chiedo di essere impegnati a partire dalle vostre vite di coppie ma in attesa di questo diamo degli strumenti che devono aiutare Longhini e le donne a stare con più serenità nei posti di lavoro e allora abbiamo fatto un'operazione che dice che i congedi parentali
Sì sono aumentati anziché un poterli utilizzare fino a tre anni di vita del bambino si possono utilizzare fino a sei anni di vita del bambino quelli retribuiti e i congedi non retribuiti si possono utilizzare non più fino a otto anni come era prima ma si possono di dare fino a dodici anni e per la prima volta i congedi parentali si possono utilizzare ad ore perché se io devo accompagnare mio figlio a fare una visita medica
O se devo andare a parlare con l'insegnante di mio figlio non è bisogno che mi prendo una giornata di assenza dal lavoro mi devo poter prendere due ore tre ore
Perché in queste ore giusto
Utile
Dei congedi dei congedi parentali
E insieme a questo abbiamo detto soprattutto alle giovani donne
Spesso voi siete messi nella condizione di interrogarmi faccio un figlio o insegue l'opportunità di avere carriera di stabilizzare Minervino posto di lavoro di poter migliorare la mia posizione
Allora abbiamo detto rimane fermo il diritto hai cinque mesi di astensione obbligatoria quando si fa un figlio
Rimane fermo il diritto a sei mesi di astensione facoltativa ma se ci sono delle donne che anziché prendersi sei mesi di astensione facoltativa retribuita con il trenta per cento stando a casa
Vogliono continuare a lavorare
Noi diamo un voucher babysitting
Di seicento euro al mese per sei mesi a condizione che quelle donne paghino la retta ad una si Guido privato convenzionato o pubblico oppure padano esiterà una tesi sitter regolarmente iscritta negli elenchi dell'INPS
Io credo che abbiamo dato alle donne di opportunità quelle che vogliono
Di stare nei luoghi di lavoro è di non perdere opportunità di carriera perché quando ti assenti un anno dal posto di lavoro per quelli che sanno che cos'è il lavoro
E che cos'è un posto di lavoro turisti quando torni di non trovare più la tua postazione o di trovare un altro magari un altro sempre più spesso che ha fatto per dire magari aveva meno capacità di te però tu non c'eri in quel momento stati svolgendo una funzione utile per la società per la società non ti ha dato una rete di protezione per dire che non lo devi perdere
La tua opportunità natura compiuta
Io abbiamo fatto noi abbiamo fatto questo
è nella legge di stabilità del due mila sedici abbiamo detto che non ci basta
Perché in Italia non ci sono solo le lavoratrici dipendenti ci sono anche le lavoratrici autonome ci sono le libere professioniste che anche loro fanno i figli anche loro hanno difficoltà
E allora per la prima volta
Abbiamo destinato a ventidue milioni di euro per questi
Situazioni per Ivan Cervelli siti indica possono essere utilizzati dalle lavoratrici pubbliche dalle lavoratrici private ed alle lavoratrici autonome
E in più abbiamo fatto sempre nella riforma e normato nella legge di stabilità
Una misura che dice trentotto milioni di euro per il due mila sedici altri trentotto per il due mila diciassette altri trentotto per il due mila diciotto per fare che cosa
Per fare contrattazione di secondo livello
Destinata alla conciliazione dei tempi di vita e dei tempi di lavoro perché abbiamo fatto questo perché non tutto si può fare a livello centrale
Perché non si può decidere in un contratto nazionale
Se in un'azienda di Siracusa gli asili-nido chiudono alle due o chiudono alle cinque di pomeriggio e bisogna avere una flessibilità nell'orario perché non si
Può decidere se è un processo produttivo è necessario averlo aperto alle dieci perché quell'azienda è in contatto con un comma e si apre le sette di mattina
Non gli serve a nulla perché bisogna avvicinare è il luogo di lavoro la strumentazione allora abbiamo detto misurate di abbiamo sfidato noi stessi nel trovare risorse ma abbiamo sfidato anche le parti a dire misurate di con la contrattazione di secondo livello finalizzata alla conciliazione che deve
Rendere più semplice
La vita delle imprese e la vita delle lavoratrici e dei lavoratori perché in un territorio corsi funziona meglio io mi auguro che queste
Risorse vengono completamente utilizzate che ci venga fatta la richiesta di doverne trovare di doverne provare di più abbiamo fatto un'altra operazione
Certo in questi giorni che sono di polemica all'arma bianca
I grandi leader tranne il Presidente del Consiglio che ieri ho visto che ha fatto una dichiarazione che mi ha fatto molto piacere perché sai lavoro che abbiamo fatto e la copertura che ci ha dato nel fare questo lavoro
Abbiamo normato le dimissioni in bianco da ieri
Grazie alla riforma
Del mercato del lavoro questo Paese e un po'più civile
Perché è da ieri
Se una lavoratrice è stata costretta un anno fa due anni fa quando è stata assunta
A firmare un foglio in bianco che l'azienda doveva poi tirare fuori e poteva tirare fuori nel momento in cui decide di che volevi fare un figlio
O nel momento in cui avveniva infortunio o nel momento in cui avendo una malattia grave o nel momento in cui rivendicati che magari se quell'azienda ti dava la doppia busta paga metteva in busta paga che prende mille cinquecento euro e quante ne dava settecento
Quell'azienda se tu andavi a rivendicare i tuoi diritti poteva tirare fuori quel folle in bianco e chi faceva il licenziamento anzi le dimissioni perché riduca non voglio andare più a lavorare in quell'azienda
Avevamo fatto questa legge del due mila sette il Governo Berlusconi la cambio e noi abbiamo detto all'inizio di questa legislatura che l'avremmo rifatta la legge
Ecco io vi
Chiedo un minuto di attenzione su questo per raccontarvi che cos'è successo c'erano le proposte di legge
Alla Camera ero prima firmataria al Senato la collega Gatti era prima firmataria benissimo
Alla Camera abbiamo fatto tutto il procedimento è stata approvata a stragrande maggioranza solo i cinque stelle ad onor del vero non lavorare uno la legge sulle dimissioni in bianco
E passo al Senato al Senato a presiedere la Commissione lavoro era
E
Il senatore Sacconi che era Ministro quando fu cancellata la legge centottantotto sulle dimissioni in bianco noi non avevamo i numeri per approvare la legge sulle dimissioni in bianco al Senato
Io
Confrontandomi con la Presidenza del Consiglio
E con il Ministro del lavoro andai al Senato per dire che sto parlando l'iter
Della legge sulle dimissioni in bianco che
Avremmo assunto questa responsabilità nella riforma del mercato del lavoro
Mi sono preso i peggiori insulti e lo diventata nemica delle donne
Collaboratrice delle aziende che utilizzavano le dimissioni in bianco vi risparmio tutta questa storia
Però è accaduto
E io li dissi
Che noi avremmo normato
Tutti quelli
Che hanno alzato quella polemica pensando di giocare alla nostra sinistra alla sinistra del Governo oggi devono fare i conti con il fatto che
Quel massimalismo parolaio non porta da nessuna parte
Se noi fossimo andati avanti
Vito al Tagliamento si dice dalle mie parti fare un l'iter parlamentare avremmo avuto una bella soddisfazione direi di strade che al Senato la maggioranza non aveva i numeri e che quella legge si strappava abbiamo deciso di fare un percorso molto più puntiglioso molto concreta assumendo su di noi la responsabilità di dire
Viene inserito nella delega al Governo ed il Governo poi norma abbiamo seguito questo iter e da ieri ogni lavoratrice ogni lavoratore che in questo Paese si vuole dice
Sì are deve andare e fare on line le proprie dimissioni io credo che abbiamo fatto una bella operazione non solo di sinistra ma utile agli uomini e alle donne
Qui e anche alle imprese che non facevano ricorso a quello strumento brutale stiamo intervenendo sul caporalato
Il caporalato ogni tanto viene fuori
E poi scompare nel corso degli anni è stato così perché non è un elemento
Né Antigone moderna elemento che va avanti da sempre il caporalato è uno strumento di potere mi dati i tempi
Il caporalato e
Uno strumento di potere
Al nord come al sud
Se uno parla con un amministratore se uno parla con uno che fa politica capisce subito che se tu devi avere dieci voti perché andare a bussare dieci case devi parlare di motivare devi giustificare devi convincere
Pure andare più semplicemente a parlare con quelli che governano la vita degli altri
Li dai non che li devi dare il di più ti devi solo ricordare
La certezza seduti G dall'altra parte
Che non vede di quel gruppo di immigrati che stanno sul sagrato della chiesa magari alle quattro di notte e che poi un pulmino passa prendere per andare a lavorare nelle aziende edili in alcune aziende edili del nord del nord del nostro Paese oppure se vai a Rosarno o vai nella civilissima provincia di Lecce fai finta di non accorgerci che ci sono lavora storie lavoratrici che hanno un colore diverso della pelle e che poi vanno a raccoglierli angurie vanno a raccogliere i frutti nei nostri campi che
Compensi quali vengono retribuiti a cottimo facendoli lavorare in modo disumano
Per tanti anni non ci si è accorti di questo fino a quando non scoppiavano coi le rivolte nei ghetti
Poi quest'anno
Siamo stati messi di fronte quelli che si erano distratti a un dato che dice che non solo cittadini immigrati anche i cittadini e le cittadine italiane
Vanno a lavorare nei campi attraverso i caporali
E Paola una signora che non aveva ancora cinquant'anni e crepata in un campo dove andava a lavorare l'uva da tavola
Perché non c'era un presidio sanitario che poteva prendersi cura della sua difficoltà e andava a lavorare per portare a casa a ventisette euro al giorno e faceva centocinquanta chilometri all'andata e cento cinquantadue ritorno è un più faceva il suo lavoro nel campo e allora quest'anno è stato il Presidente del Consiglio a prendere di petto questa situazione dire noi lanciamo la sfida è caporali
E noi la vogliamo vincere e alle affermazioni abbiamo fatto seguire i patti
Abbiamo fatto seguire cose concrete in questo momento noi sappiamo che in Italia grazie al Codice antimafia abbiamo inserito
Un
Articolo che dice che c'è la confisca obbligatoria
Dei mezzi di produzione
Per quelli che fanno ricorso a questo strumento abominevole che si chiama caporalato questo significa avere il coraggio
Questo significa a livello
Corretta
Finisco nel senso che ci può arrivare da un pezzo ammalato di società
Perché l'Office commettiamo
Visitare
Da un altro fare
Non è il titolo
Non è il seguente
Perché abbiamo detto a tutti i livelli istituzionali e questo deve essere un coraggio condiviso e dobbiamo fare un'operazione che dice che ci deve essere accogliere il disegno di legge che è in discussione al Senato in queste settimane dice che dobbiamo man normare questo dice anche che dobbiamo intervenire nonna per ampliare i campi di accoglienza per aumentare quelle distese dipende dove si muore di caldo e dove non c'è nessuna possibilità di vivere in modo dignitoso dobbiamo integrare nelle nostre comunità queste persone e lo dobbiamo fare attraverso i piani operativi nazionali
Mettendo risorse a disposizione ma chiedendo alle istituzioni locali e di essere
Più coraggiosi e più impegnati in questa battaglia perché ce lo dobbiamo dire
Che fino a quando si è pensato che il caporalato interessava
Quelli che avevano un altro colore della pelle tutto sommato era più tollerabile
Il caporalato e intollerabile qualunque sia il colore della pelle di chi viene sfruttato il mercato
Cioè
E
La battaglia
Stiamo portando avanti
Questo è
La riforma del mercato del lavoro
Io sono convinta che molti di voi tranne gli appassionati quelli che sono andati ad approfondire
Molte di quelle cose che ho detto non sapevano che fossero state inserite esattamente in quello in quello strumento e io credo che la formazione serve anche a questo
La formazione utile se forma cittadinanza attiva
E la politica è utile se esercitata con questo spirito
La politica è una cosa bella io cinquantasette anni Omo la passione politica che avevo quando ne avevo quindici
Perché non riesco a vedere un altro strumento più utile più formidabile che possa aiutare a cambiare la vita delle persone che non sia la politica
Ma conosco anche un'altra faccia della politica
Quella politica rissosa quella politica che parla un linguaggio che le persone non capiscono
Quella politica che vomita sulle persone anzi è e frustrazioni
La politica non deve servire per soddisfare le nostre ambizioni personali noi che abbiamo l'opportunità di fare politica di svolge delle funzioni istituzionali
Abbiamo il dovere di essere più rigorosi dalle nostre azioni dipende talvolta la vita delle altre persone
E le altre persone hanno già anziano hanno angosce io quando mi si dà un tavolo di crisi che sia una vertenza Meridiana
Che interessa molti cittadini della Sardegna che sia l'intendere una vertenza della UIL pure che interessa i cittadini del nord del sud
Che sia una vertenza di un'azienda media che si è una vertenza del Porro chimico di Gela io vedo nelle persone anziane mi chiedo
Ma perché io devo polemizzare con un altro che fa politica
Con un altro magari del mio stesso partito a queste persone che cosa interessa
La mia polemica astratta a queste persone non interessa che la politica faccia conoscere le proposte si faccia mi su vale per la capacità di individuare soluzioni che ha
Perché le persone hanno le loro anzi e non possiamo caricarle dagli anziani alla nostra cultura io
Le persone dalla politica
Nella politica
Gargano credere perché facciamo vedere che noi ce la possiamo fare che noi abbiamo la capacità l'intelligenza insieme a loro di pensare che una soluzione possibile
E questo non lo dico perché noi dobbiamo assecondare tutto quello che viene anche dalle persone che sono in difficoltà noi dobbiamo ragionare le classi dirigenti devono avere il coraggio di osare
Io ho detto ieri sono stato in una città martoriata nella città di Brindisi
Ho incontrato i lavoratori di un'azienda l'ho detto se vi hanno fatto credere che attraverso gli ammortizzatori sociali
Gli hanno detto facciamo quattro anni di ammortizzatori sociali ridotte non va bene
Io lunedì vi dirò al Ministero che non ci sono quattro anni di ammortizzatori sociali perché quattro anni di ammortizzatore sociale significa parte giardino e metterli sulla strada del licenziamento
Dobbiamo ragionare perché quelle richieste le fanno quelli che accadono polemizzare e dire il Governo ha ridotto il termine degli ammortizzatori sociali
Polemizza Arsiero
Io dico voglio sedermi a un tavolo
E alzarmi una volta che abbiamo utilizzato tutti gli strumenti anche gli ammortizzatori sociali ma le politiche industriali
L'incentivo alle imprese le politiche energetiche vi ho richiamato dei tre deleghe delle quali mi devo occupare al Ministero dello sviluppo economico una volta che ho utilizzato tutti questi strumenti e che ha ospitato all'impresa
A farsi carico socialmente che come dice la nostra Costituzione delle ricadute della sua capacità di innovare e anche della sua tocca incapacità di innovare e di misurarsi perché la verità e
Che nel lavoro che abbiamo fatto non ci siamo fermati
Di fronte a nessun santuario e io
Vi invito a seguirci in questo lavoro a criticarci sono qui
Ascoltare le vostre domande ma anche per richiedere successivamente da voi
Interventi sollecitazioni domande perché
è bello lavorare nelle istituzioni io lo faccio con grande passione e con grande determinazione ma da soli non si può fare niente e non si possono ascoltare solo
Il motorino di chi ti deve dare sulla voce perché non si vuole confrontare sul merito a volte e bello ascoltare anche la critica
Pacata ragionata di chi di vuole aiutare a fare meglio e io sono convinta che se voi state qui oggi è stata partecipando a questo importante corso di formazione perché volete fare meglio e volete aiutarci anche a fare meglio
Molte grazie molti complimenti a
Al viceministro per la sua lezione abbiamo moltissime richieste allora come sempre
Domande secche o un atto mancanti attesta
Sì già
O oggi non sarete quelle che sono più libero
Una domanda testo accorda UTAP uno
Accoppiare grazie
Chiara Pavani
O l'edilizia
Buongiorno a viceministra e la ringrazio molto per questa testimonianza molto incentrata sulla riforma del lavoro invece vorrei cogliere l'occasione visto che qua per la sua Carega importantissima da viceministro allo sviluppo economico sulla Energia e chiederle cosa appunto volete fare per la politica energetica di questo Paese considerando che sicuramente una riforma in tal senso doveva avvenire dopo la riforma della giustizia
Della pubblica amministrazione e quant'altro perché tante cose erano da mettere a posto però il settore è veramente in paralisi io lavora da dieci anni nel mondo delle energie rinnovabili e ho visto un po'tutta la storia
Dal grande boom agli scandali ENEL nel due mila e dodici sotto il ministro passerà se è un po'riformato tutto
Ed allora il settore è veramente in paralisi adesso aspettiamo il decreto tampone per l'eolico che dovrebbe uscire Sister appunto come lei ha detto entro la fine del mese però questo non basterà servirà un po'perso care alcuni progetti che sono lì fermi danni anni e che si spera vengano realizzati nel due mila inseriti due mila diciassette però c'è bisogno veramente di qualcosa di lungo termine e quindi volevo avere qualche informazione al riguardo grazie
Grazie Marco Zanella
Marcuzzo non dal Friuli Gorizia
Ho una due domande secche numeri quindi molto semplici
L'articolo diciotto dal due mila tredici a oggi cioè al due mila e quattro l'entrata in vigore della legge
Quanti casi aveva cosa inciso esattamente lato domanda secca quanti quattro tipologie di contratti avevamo venti mila dodici quanti tipologie di contratti che abbiamo oggi
Grazie Noemi Cauzzo
Buongiorno a viceministra saranno IMI di Varese e volevo fare una domanda rispetto alle politiche attive sul lavoro anche perché il Presidente dell'Agenzia nazionale è stato il mio professore di diritto del lavoro quindi di Cassino contenta la mia questione riguarda l'armonizzazione di la nazionale e delle politiche attive che sono molto diverse da regione a regione parlo della Lombardia in particolare che
Da tanti punti di vista può essere una locomotiva ma rispetto alle politiche attiva e lei in mano danni sola le agenzie private e questo è un tema quindi mi domando rispetta l'armonizzazione di queste politiche cosa si può effettivamente concretamente fare grazie
Perdonerà truffaldini
Buongiorno sanno Carbonetti Farini dalla provincia di di Padova io sono un amministratore comunale ma prima di tutto mi sento profondamente legata al sindacato in particolare anche agli ambienti FIOM-CGIL
Per cui la mia passione politica è nata da lì perché CO.S.IN.T. ritrovato una grandissima solidarietà tra i lavoratori una cosa incredibile
Potevamo avviare delle posizioni differenti delle opinioni differenti però quando mi toccavano uno li toccavano tutti io purtroppo credo che al giorno d'oggi
Si sia un po'persa questa ottica di solidarietà tra gli ultimi e volevo chiedere a lei anche alla luce della sua anche importante esperienza come sindacalista
Cosa crede che sia opportuno fare per recuperare questa questo valore e inoltre volevo chiederle anche io come lei provengo dalla corrente dei dei Democratici di Sinistra
E purtroppo noto con a volte
Ho paura
Che anche Partito democratico non sia chiaro
Che anche se comunque per i principi costituzionali una testa un voto dal voto del bracciante alberi con lo deriva una responsabilità Bersani da quella dell'imprenditore e volevo chiedere se mi può rassicurare in questo senso e se ritiene che che questo sia chiaro comunque il Partito Democratico perché
Alcuni discorsi di dire infimi lasciano un po'perplessa
Grazie
Gianluca che lo
Buongiorno sono Gianluca la sansa sono sindacalista pure io largo via terra la Sardegna una terra con diverse vertenze sindacali grazie
Dati all'alcova dalla la Meridiana di Olbia
Ottana Porto Torres per l'ENI può chiedere il Governo vorrei sentirlo un po'più
Presente vicino a queste vertenza qua come sindacato visto il contesto storico e difficile tutelare le partite IVA IP precarie che ora sono il più presenti
Specialmente le donne chieda precarie partite IVA sono difficilissime era tutelare con le aziende sia nel pubblico che nel privato grazie
Giacomo Marani
Salve buongiorno Giacomo Maranit ovvero una
Voraci formarmi sul tema della nuova agenzia nazionale per politiche del lavoro io credo che
Bisogna far andare di pari passo le innovazioni portate dal gioco Sat con questa nuova agenzia perché altrimenti la riforma secondo me Pozzo qua quindi credo che
Volevo sapere meglio i tempi e modi di quando partirà questa agenzia pc posso lanciare anche un'idea secondo voi
Questa Agenzia non potrà fare di ruolo servono i centri per l'impiego ma dovrà essere sempre più secondo ma è collegata con tutti i Comuni con tutti i Comuni
In particolare con i settori servizi sociali dei Comuni perché dal Comune veramente si riesce a percepire quali sono le problematiche indirizzare meglio poi tutte le persone grazie
In ricordo anch'io in
Sì Enrico Venezia ma comanda i riguardo ai lavoratori over cinquanta esclusi dal mondo della Volo prossimi alla pensione a volte costretti a chiedere l'aiuto economico ai propri figli e cosa ha intenzione di fare il Governo
Grazie Antonino Lambro
La
Buongiorno
Teresa ecco
Sono Antonino vengo da Lentini in provincia di Siracusa c'è stato un po'di brusio perché ieri il Presidente del Consiglio ma tutto è finito il suo oppositore di fiducia
Visto che ho questo ruolo e come detto tu già nelle tue intervento
Continuava ad essere critico e APPA e cercare di dare degli spunti il l'amico e compagno mi ha
Rubato il tema
So tutto perché vengo da una terra in cui
E molto tormentata soprattutto Tupone conoscerlo visto che ha fatto la segretaria della Federcaccia anti della Fly e una città come Lentini in cui l'agrumicoltura i braccianti agricoli hanno fatto la storia del movimento braccianti regaliamo
E il compagnia mi ha fregato il tema perché
Tutti parlano
Tutti parlano di giovani del politiche occupazionali idee dei giovani eccetera ma dimenticano tutti il dramma della disoccupazione di di coloro che perdono il lavoro nei confronti dei lavoratori over cinquanta
Io
Volevo sapere che cosa vuole fare il Governo per intervenire per questi lavoratori
Che sono troppo giovani
Peraltro per andare in pensione e troppo vecchi per ritrovare lavoro
Una misura Chen questo devo dire Jobs atto una delle poche che condivido
Non parliamo di riforma del
E della disciplina di sanzionatoria e licenziamenti illegittimi perché sarebbe troppo lungo e non è il nuovo su quale
Con molta onestà sono molto critico e lo sanno tutti
Io c'è una misura che non è pubblicizzata mai l'allargamento delle contratto di apprendistato di ricollocazione che prima era previsto solo per i lavoratori in mobilità ora anche per i percettori dinastica questa è la prima
La seconda cosa la seconda è molto semplice direi fallito
Visto che la mia terra è per il ruolo che è di viceministro l'aver salissi di Priolo di Priolo Gargallo si vende o no
Però non vuol dire uno non due di cui una pura e semplice dell'altra uno è uno
Innanzitutto lì
Grazie viceministro sono Francesco D'Ascoli Piceno innanzitutto volevo penso volevamo ringraziarla per l'intervento accorato che ho fatto segno del
Il suo trascorso io volevo però appare una piccola riflessione rispetto ad una problematica che la nostra generazione AA e cioè che
Adesso la nostra generazione per lavorare deve sempre più ricorrere all'utilizzo di quelli che sono i voucher
Ogni giorno
Vengono sempre meno secondo me le condizioni per avere una garanzia di maggiore anche dal punto di vista contrattuale perché anche il datore di lavoro utilizza questo metodo dei voucher per
Per l'appunto avere anche penso minor più gravi più sgravi fiscali per il costo del lavoro quindi
Secondo voi questo il metodo giusto per andare avanti per quanto riguarda l'occupazione giovanile è questo il metodo che sul quale il Governo vuole investire ricordiamo anche che questo
Nato con il Governo sa con il Governo di Berlusconi invita il Ministro della Sacconi se non ricordo male questa vista metodologie sono ventata in maniera esponenziale e allo stesso tempo sempre in per la nostra generazione vediamo se sempre più con difficoltà a quelle che sono le le partite IVA che spesso sono
Sono vinte nel senso che gli ho detto io devo verso un libero professionista
Ma allo stesso tempo sono vincolato in maniera informale con il mio datore di lavoro il quale tra virgolette mi obbliga comunque davvero uno un rapporto esclusivo con lui
Ciò che che le cose di conseguire il Consiglio che il datore di lavoro non ha
Non deve pagare
Per il lavoro che fa libero il ragazzo quel ragazzo invece si trova vincolato deve pagare le tasse per il lavoro che fa queste e può farlo esclusivamente con
Quel datore di lavoro grazie
Grazie allora
Faremmo gli ultimi due interventi che non esauriscono naturalmente le richieste che erano molte e gli altri se siete d'accordo partiremo
Nel la prossima lezione partiremo ripartiremo da quelli che non siamo riusciti a sentire anche se ovviamente le tematiche affrontate sono molto diverse quelle che affronterà il presidente ordini saranno altre
Ma se credete ripartiremo da quelli Pierpaolo greco
Buongiorno viceministro io sono Pier Paolo sono di Catanzaro ma a Romano dotazione da ormai sette anni
Io
Attualmente lavoro provo a lavorare come collaboratore parlamentare quindi di per sé è un lavoro abbastanza precario dipende sì dalla dalla sensibilità di ciascun deputato di come
Vuole disciplinare il rapporto con il suo collaboratore però non non la tedierò di questo perché come diceva Confucio se fare un lavoro che ha mi lavorerà in mai quindi
Non mi interessa potrei avere pure le le catene ai piedi quando quando svolgo questo lavoro comunque sia tra virgolette si scherza poi parlare un attimo del mio passato
Sarò breve io in passato non sono mai stato chiusi come si definiva la la forma ero fatto di tutto uno dei miei lavori è stato fare il consulente commerciale in un fitness club in una palestra
In questa questa palestra utilizzava i famosi contratti di collaborazione a progetto che
Nel decreto legislativo ottantuno avete avete abolito in favore dei contratti di collaborazione continuativa
Ma che rimangono per associazioni sportive enti affiliati al CONI questi contratti di collaborazione a progetto sono definiti contratti collaborazione a progetto al carattere amministrativo e gestionale
Per chi non lo conoscesse sono dei contratti che non prevedono contributi fino a settemila e cinquecento euro
La persona prende mensilmente non è né un lordo né un netto guadagni un torto prendi il torto poi dopo i sette mila cinquecento euro versi con estero in C quattro il la la tassazione insomma relativa al il il primo scaglione e il ventitré per cento ecco
Concludo
Siccome le palestre non sono degli enti non a scopo di lucro perché questi questi contratti si applicano anche alle Onlus o e alle associazioni non governative non crede che appunto anche per le palestre
Per le palestre non debba valere questo questo tipo di contratto grazie scusate per la locazione
Allora l'ultimo intervento Valentina Verga
Sì grazie viceministro eccomi
Fantastico fare il suo intervento allora io volevo chiederle
Già stata anticipata leggermente sulle giovani partite IVA sui giovani professionisti io sono giovane avvocato quindi vivo tutti i giorni sulla mia pelle la
Precarietà che noi purtroppo sappiamo grazie per avere doti valzer anche per noi giovani lavora giovani professionisti finalmente anche le possiamo farsi una famiglia e Verona minimo di tutela
Volevo chiederle quali sono gli interventi che il Governo intende mettere in campo appunto per i giovani professionisti per la precarietà so che avete esteso anche per il due mila e sedici il reddito minimo il minimo reddito ho quindi il discorso del cinque per cento di tassazione sedano ha provocato anche per gli anni successivi e comunque se ci date una mano perché veramente siamo in difficoltà n situazioni seguita grazie
Grazie altri con la parola
Alla luce
Ho parlato
Guarda che ricordiamo
Portate al microfono vola
Scusate ma devo fare avevo proprio questo dovere morale nei confronti dell'Amministrazione accertata dirigente dell'Ente Nazionale Sordi con veneta alla sessantotto novantanove di Julio piffero veramente o con i miei ridotti
No alla povertà con loro proprio oggi mancanza di diritti amata ma diventa proprio dei lavori al no io vengo da Barletta affittata la quale il tre ottobre due mila e undici per il lavoro nero partono lamenta cinque persone donne
Voglio vorrei invitarla Barletta
A Barletta che proprio abbiamo no lo sportello dell'ufficio di collocamento provinciale in cui vi ho ventuno nonostante non ho più questa delegata
Continua ad accompagnare persone il forte nonostante passano parte di questa categoria protetta
Da più di quindici anni non trovano lavoro graffi io vedo per quelli che non l'Interporto il comma ventuno portante carico di portarmi o la la legge portellone
L'oggi già pacchetto mandante forse qualche impresa non è a conoscenza o per la riportiamo i cento lire Camp pre non ora o è il tordo non o altro
Per il coraggio di stabilità oppure no non c'è niente Toniato interna
Attenda attenda però contraccambio questa famiglia veramente del tempo a cuore cioè aperte genitori da un giorno all'altro poi sarà l'atto il solo ventidue anni Celio anch'egli omette il caffè non ma non come l'uscita hanno tanti a oppure come o come coppie di genitori che davano in parlato hanno perso il lavoro ma non c'è allora mi chiedo perché il De porte non funziona nella mia provincia o nella mia regione non lavorano a livello regionale non porto parliamo per andare sta a livello provinciale e mi chiedo perché non puntiamo abbia ragione per loro per la categoria protetta ecco il porle contromano vera con il Paris porta a Parma dare una risposta poi emerso sciatica Circus grazie Teresa Bellanova
Allora
Energie
So spiando
Perché io lavoro così
Questa è una delega che è molto impegnativa
E una delega sulla quale il Governo
Deve dare risposte molto importanti
E siccome io penso che noi dobbiamo dare nelle scelte che facciamo certezze ai lavoratori ma anche alle imprese non possiamo cambiare le norme
Ogni sei mesi ogni anno come purtroppo in questo Paese spesso è accaduto
E allora una ragionamento fatto
Anche con la ministra quindi è che i procedimenti che erano in corso vanno alla firma nei tempi previsti per quanto riguarda il lavoro più complessivo rispetto al settore
Noi abbiamo bisogno di fare un ragionamento nel quale è previsto anche il confronto con tutti i soggetti
Io andrò per il Governo italiano a rappresentare il nostro Paese
Aleggi sette in Giappone proprio sulle energie
Il primo e il due di maggio e da qui a quella data e un lavoro di grande approfondimento perché noi abbiamo bisogno
Talvolta di meglio ridefinire talvolta di innovare di inserire su questa questione una politica industriale di lungo respiro che le energie e sia fondamentale per primi
Mettere in piedi e rafforzare anche la ripresa che è partita nel nostro sistema produttivo e fuor di dubbio che le ricette non possono essere facili e che non c'è Pantalone che paga questo avrebbero dovuto capire
Lo tutti facciamo un lavoro attento un lavoro di grande approfondimento e su questo dobbiamo misurarci fino in fondo stiamo lavorando anche sulle questioni delle innovazioni della ricerca
Tra i primi atti che ho fatto da vice ministro è stato quello di andare
A firmare con
Il commissario spero in via di speranze abbiamo già mandato alle Camere l'indicazione della Presidente del dell'ENEA perché non possiamo tenere un'importante entro di ricerca
Commissariato per sette anni per sette anni superiamo il commissariamento siamo andati a sottoscrivere un importante protocollo con il più grande centro di ricerca sulle energie sulle nel GE rinnovabili giapponesi l'ente di ricerca si chiama Nedo e ci vedremo nei prossimi due anni impegnati esattamente anche a sperimentare e a innovare in questo campo quindi come dire su questo noi avremo modo di ritornare nelle prossime settimane perché per il G sette sicuramente per quello che mi riguarda pro completo dato gli approfondimenti necessari per parlare anche con maggiore cognizione di causa su questa su questa materia
Marco articolo diciotto quanto ha inciso
Ma i dati che sono stati portati io diciamo in questo momento non ho il dato preciso mediamente diciamo l'articolo diciotto in questo Paese si è sempre pensato che funzionava come un deterrente c'erano all'incirca otto mila cause
Impiantate per violazione dell'articolo dell'articolo diciotto siccome non ci sono stati perché richiamavo prima i dati
Ed è il licenziamento di anzi c'è stata una diminuzione dei licenziamenti credo di poter dire che
Le cause impiantate che poi diciamo dovrebbe essere nell'ultimo anno non negli ultimi
Due anni credo che siano
Nella nella media degli anni degli anni precedenti per quanto riguarda invece le tipologie
Contrattuali
Anche su questo proviamo
Stiamo a fare un po'di chiarezza io ho chiesto perché
Si dice che si Governo non ha voluto ascoltare io sono stata
In Commissione lavoro alla Camera per tutto il pericolo di confronto sulla riforma del mercato del lavoro e ho ascoltato tutte le audizioni
Dalle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative a livello nazionale
Allora giuristi democratici alle associazioni Onlus ti hanno chiesto di essere ascoltati stesso lavoro ho fatto nella commi Simone Senato nella Commissione lavoro del Senato e il confronto è ritornato anche sugli mezzo sui decreti attuativi
A tutti ho detto
Datemi l'elenco di questi trentaquattro trentacinque trentasette tipologie contrattuali io questa elenco lo sto ancora aspettando e allora vi do la mia
Lettura delle tipologie contrattuali noi abbiamo eliminato quelli che erano più obbrobrio ostili
L'associazione in partecipazione tanto associazione e poca partecipazione guardiamo eliminato
Abbiamo eliminato i contratti di collaborazione in gran parte erano fittizi
Abbiamo detto alle parti nei settori
Per esempio il call center
Per la parte che non è programmabile quel per quel pezzo di lavoro aggiuntivo che arriva nei call center dovete se ci sono le condizioni concordate tra le parti perché altrimenti non si possono più fare vanno a scadenza le collaborazioni in essere e non si possono più attivare contratti di collaborazione a Progetto
Siamo intervenuti su queste tipologie contrattuali perché se noi parliamo di tante tipologie contrattuali e io mi sento dire ma c'è il part-time e c'è part-time verticale cioè parta in orizzontale c'è il part-time che si può fare in determinati settori c'è un Pantani che si può fare con clausole flessibili concause meno flessibile
Se ci sono tipologie contrattuali ancora in essere
Che
Si ritiene non giustificate rispetto anche esigenze reali del sistema produttivo non dello sfruttamento siamo dispone vi è da accogliere tutti suggerimenti quelli che sono stati portati nel confronto di al quale eravamo convinti anche per il lavoro fatto in in precedenza
Noi abbiamo abbiamo fatto gli interventi gli interventi necessari
Sull'Agenzia delle politiche attive vorrei risponderanno NTA Giacomo
In in contemporanea
Noi l'Agenzia delle politiche attive l'abbiamo fatta a Costituzione invariata come sapete le Regioni giustamente dal loro punto di vista rivendicano la loro autonomia
Quindi facciamo questa agenzia che
Faccia abbiamo già mandato in Parlamento il decreto attuativo dell'Agenzia nazionale delle politiche attive così come quella delle politiche e ispettive
Dovrebbe partire a giorni perché sono stati già individuati anche i presidenti e o i direttori laddove non è previsto il Presidente
Di queste agenzie è evidente che noi dobbiamo puntare ad ormoni Zare sicuramente sulla questione della profilazione io personalmente dico a chiunque
Teniamo conto che l'Italia è fatta in modo diverso che ci sono mercati del lavoro diverso e che non è possibile adottare una linea che si adottate in una regione che ha maggiore potenzialità di
Pochi ha avuto più grande opportunità di sviluppo non si può pensare che sia interessante per un privato andare per esempio in Calabria affare un'agenzia di politiche attive noi dobbiamo fare uno strumento che deve servire
A
A tutta l'Italia e non c'è dubbio
Che lo strumento prioritario e
La Agenzia
Pubblica ci sono le agenzie private convenzionate c'è il supporto che si dà a questa sul
Ora ma noi dobbiamo mettere tutte le aziende tutti i lavoratori in condizioni di poter a vere
I livelli essenziali di assistenza garantiti sia
Che si abituino Bardi
Sia che sia
In Sardegna in Sicilia o in un altro territorio del Mezzogiorno che ha avuto minore e a opportunità opportunità di
Di sviluppo
Per quanto riguarda i centri per l'impiego certo sono assolutamente d'accordo l'Agenzia non potrà svolgerà il ruolo dei centri per l'impiego non per
Un problema che riguarda le persone
Che hanno operato nei centri per l'impiego ma anche qui riflettiamoci un attimo noi ci confrontiamo con gli altri è spesso chiediamo le politiche che fanno in altri Paesi senza guardare alla strumentazione che abbiamo
La Germania investe nove miliardi e seicento milioni l'anno sulle politiche attive del lavoro
E a circa cento mila persone che lavorano nella politica attive del lavoro
L'Italia fino a l'anno scorso investiva sì e no
Seicento seicento mila euro ed erano interessate nove mila persone molte di queste persone noi praticamente eravamo nella situazione di dire
A un laureato magari a un puri laureato a una persona che è andata a fare esperienze anche fuori dal territorio nazionale quando torni
Vai al centro per l'impiego
E tu ti devi
Misurare ti devi essere valutato nelle opportunità che deve avvenire da una persona che ha un rapporto di lavoro precario
E che magari è stato spostato al centro dell'impiego perché è andato in crisi il centro di formazione professionale nel quale lavorava
Era o una responsabilità immane che davamo sui lavoratori che lavoravano i centri per l'impiego ed era una mancanza di opportunità che davamo al ragazzo e alla ragazza che si rivolgevano al centro per l'impiego
Noi questo lo dobbiamo superare perché dobbiamo attraverso come dicevo prima l'agenzia
Nazionali e per le politiche attive
Averi le professionalità necessarie per fare incrociare la domanda
E l'offerta di lavoro e dobbiamo avere un sistema che sappia comunicare perché non è possibile che si verifica sono situazioni dove ci sono aziende che mi chiamano e mi dicono sei che cosa c'è io sono in un territorio del Mezzogiorno
Cerco delle professionalità degli operai specializzati metalmeccanici specializzati
Sono andata al cento per l'impiego e ho detto ha bisogno di avere trenta operai perché ho avuto una commessa per arraffare un pezzo per un aereo
Sono andato alla prima settimana mi hanno detto adesso ci lasciate la comunicazione perché vediamo
La seconda settimana mi hanno detto che dovevano vedere
Se c'erano quelle qualificante la terza settimana mi hanno detto che hanno mandato una raccomandata però molte non sono ancora tornate indietro le cartoline di ritorno la quarta settimana mi hanno detto noi poi
Chiamo quel lavoro all'estero oppure prendiamo cento operai dalla Polonia li portiamo in Italia magari in una realtà del Mezzogiorno a lavorare perché nel frattempo noi facciamo la commessa quella commessa vada un'altra parte questa cosa intorno
Dire l'Agenzia nazionale per le politiche attive deve servire a
Ad eliminare queste storture
Perché bisogna come richiamavo prima dare l'opportunità al lavoratore di sapere dove c'è
Il lavoro che mi cerca e dare l'opportunità all'azienda di sapere dove ci sono le qualifiche che sono utili per portare avanti il processo produttivo per quanto mi riguarda se l'Agenzia nazionale nel momento in cui parte
Riesce a dotarsi di un sistema informatico che mette in condizione tutti di fare la profilazione come si sta facendo per quel pezzo di raga sì ragazze che si sono iscritti a garanzia giovani noi abbiamo dato già un
Infrastruttura importantissima a questo
A questo Paese
E Deborah la fio ma la solidarietà tra tra le persone
La solidarietà non si fa per decreto la solidarietà e il frutto della condivisione e anche di una pratica e se mi permettete anche di una pratica sindacale
Per avere sulle verità in un posto di lavoro bisogna avere anche il coraggio nel momento in cui si fanno le scelte perché ho fatto una sindacalista e o fatto anche contrattazione in importanti gruppi industriali
Può accadere
è normale
Che magari vai in un reparto
Che sente di avere più potere contrattuale perché ha più forza perché incide di più sul processo produttivo e si pensa che nella contrattazione e magari di secondo livello si può fare che si lasciano fuori gli interinali si lasciano fuori quelli assunti a tempo determinato può accadere
Queste e la capacità ed anche la forza che per tanto tempo ha avuto il sindacato generale
Nel nostro Paese di riuscire a determinare solidarietà tra livelli diversi tra i lavoratori tra qualifiche diverse tra persone che avevano un potere contrattuale diverso nei confronti del il dell'impresa e io
Ovviamente vista la
Articolazione forte del mercato del lavoro auspico che sempre più si possa lavorare sul
Quello di solidarietà tra le persone per quanto riguarda l'interlocuzione i
Io mi vanto di un dato ma mi vanto non a livello personale
Come Governo come governo del presidente Renzi
Non c'è una vertenza
Da quella della più piccola impresa a quella più grande da quella che ha avuto lotte più moderate a quelle che a luglio ha avuto le lotte più aspre
Abbiamo gestito vertenze che in alcuni momenti non ci hanno tolto il sonno a me e ai dirigenti che mi hanno coadiuvare perché come hanno
Collaborato con una grande passione con grande impegno nella gestione di alcuni tavoli di crisi ci hanno fatto tremare le vene ai polsi
Quando hai aziende con alcune migliaia di persone che bloccano per settimane
Per decine di giorni
L'ingresso e l'uscita dei mezzi da un'azienda sai chi hai una responsabilità immane perché sai che in qualsiasi momento può precipitare la situazione
Noi
Abbiamo fatto fronte a queste vertenze con il confronto quotidiano costante
Abbiamo avuto gli insulti abbiamo fatto finta di non sentirli talvolta di non capirli ci siamo seduti e siamo stati a quel tavolo di trattative per ore e ore a volte per
Giorni interi in modo consecutivo andati
Da tutti i tavoli siamo usciti con la firma di tutte le organizzazioni sindacali
A partire da FIM FIOM UILM compresi i sindacati autonomi laddove erano presenti all'interno di quelle aziende io credo che questo è un frutto
Della disponibilità dei lavoratori e dei loro rappresentanti ma anche frutto deriva forza del coraggio
E della volontà del sindacato delle Governo di confrontarsi con il sindacato ragionando sul merito non abbiamo detto che andrebbero in una stanza quando finite di scontrarmi tra azienda e sindacato arriva il Governo ha mette il cappello
Siamo stati dei tavoli laddove siamo stati da soli da dove siamo stati con il Ministro Guidi laddove siamo stati con la Presidenza del Consiglio siamo stati dei tavoli sempre
Partecipi e con la volontà di collaborare di avanzare proposte per
Individuare per individuare soluzioni e oggi
Dico che noi su questo terreno dobbiamo continuare certo
Sarebbe utile a questo punto prendere atto che c'è una modalità diversa di questo Governo di confrontarsi e di portare avanti
Il confronto appunto con le parti i tavoli che vengono che sono stati rivendicati a Palazzo Chigi dobbiamo essere convocati non ci sono gli incontri non ci sono le conce stazioni ma
Lo dico alla se non sbaglio siamo comunque a chi di voi mi ha fatto una domanda il confronto con il sindacato
Ma
Chiediamoci questo confronto tra le parti sociali e il Governo
Dopo il mille novecentonovantatré l'accordo firmato sulla riforma della contrattazione ma che cosa ha prodotto anni dico al flauto anni di tempo perso da parte di tutti
Coppola nel mille novecentonovantatré non c'è stato più un accordo tripartito c'è un momento in cui bisogna prendere atto che delle pratiche sono superate e bisogna sperimentare un e altre
Proviamo a sfidarsi sul come dobbiamo innovare su come dobbiamo rendere l'interlocuzione sempre più florida è sempre più incidente sui problemi che dobbiamo che dobbiamo risolvere
La Sardegna la Sardegna è un territorio che non è solo attenzionato dal Ministero del lavoro e dal Ministero dello sviluppo economico io personalmente ho avuto il piacere di accompagnare
Nella nell'estate scorsa il Presidente del Consiglio in una missione proprio in Sardegna laddove oggi abbiamo fatto un incontro siamo stati lì per ascoltare
I lavoratori dei gruppi che erano in crisi dei lavoratori che erano in difficoltà abbiamo assunto degli impegni e stiamo lavorando lo sappiamo però che la si l'azione difficile perché se qualcuno pensa che si può risolvere il problema di aziende importanti che tanto hanno dato e che tanto possono dare
Con ricette semplici
Non ha capito niente non ha capito la gravità della crisi che ha attraversato questo Paese non ha capito che cosa ha rappresentato avere fino a qualche anno fa a
Alla Presidenza del Consiglio un signore che andava in giro per il mondo dicendo che noi non eravamo in crisi che ristoranti erano pieni e che tutto andava bene
Ecco è stato determinato che mentre noi stava voglia polemizzare sul nulla
Importanti economie europee come la Germania come la Francia investivano milioni di euro nel loro sistema produttivo investivano nella clinica in questione la meccanica investivano in settori nei quali noi eravamo
Primo prima
Eravamo fortissimi e ci siamo indeboliti e di fronte alla crisi certo che loro partono prima perché noi eravamo impegnati a discutere su altro e perché c'era qualcuno che la crisi la nega ma questo non è ininfluente rispetto al sistema produttivo e anche la strumentazione di politiche industriali di cui si è dotato o non si è dotato il nostro Paese stiamo cercando di superare
E di recuperare questo nel momento in cui dobbiamo fare i conti anche con la coda della crisi che lascia situazione ancora molto ancora molto molto pesanti
Sulle partite IVA
Chiedeva Gianluca
è e non solo lui sulle partite IVA abbiamo fatto alcuni interventi sulla riforma del mercato del lavoro ma c'è un lavoro importante che sta facendo il Sottosegretario Nannicini con la Presidenza del Consiglio al quale tutti
Cerchiamo di dare un contributo che il disegno di legge sul lavoro autonomo
Stiamo dotando questo pezzo di mondo del lavoro che alla stessa dignità del lavoro dipendente lo stiamo dotando della strumentazione dei diritti necessari
Alcune scelte le abbiamo già compiute nella riforma del mercato del lavoro abbiamo detto che le lavoratrici che hanno un contratto di collaborazione e le lavoratrici cosiddette autonome
Se fanno un figlio essi trovano ad avere la collaborazione con un'azienda che non ha pagato i contributi non possono pagare le responsabilità della loro azienda intanto l'INPS deve pagare normalmente l'indennità di maternità poi allo Stato che si deve rifare verso quell'imprenditore per andare a recuperare i contributi che non sono stati versati ma questo non è tutto oggi dobbiamo dare una strumentazione che mette il queste persone laddove
E lavoro autonomo vero in condizione di avere un reddito dignitoso rapportato alle professionalità e al tempo e al
Tempo che che si impiega siamo all'inizio dell'iter di questo di questo percorso ma sono sicura che nel giro di non molto tempo vedrà
Importanti passi avanti sia
Nel nel Senato della Repubblica che alla Camera che alla Camera dei
Dei deputati
Per quanto riguarda la domanda che veniva fatta da Enrico
Sui lavoratori ultra cinquantenni
Noi lo sappiamo tutti sappiamo che c'è un problema che riguarda
I lavoratori i ragazzi e le ragazze sappiamo che c'è un problema che riguarda i cosiddetti ultracinquantenni
Abbiamo incominciato a fare degli interventi i primi interventi sono quelli per esempio dell'assegno di ricollocazione che sempre previsto all'interno della riforma del mercato del lavoro
Gli strumenti che voi avete avete richiamati c'è un altro pezzo che bisogna completare e che attiene
In parte al Governo e i fondi interprofessionali per le risorse che si mettono
In parte anche le programmazioni regionali perché qua ce lo dobbiamo dire
Con molta franchezza come come avete colto diciamo non non parlo un linguaggio fumoso
Noi dobbiamo
Sapere che
Sessi a volte il sistema produttivo se cambiano le imprese in modo di produrre
Deve cambiare anche la professionalità dei lavoratori
Dobbiamo anche dirci che il nostro Paese per molto tempo con questi cambiamenti o non è stato in grado o non ha voluto fare i conti
Io vi chiedo lo chiedo soprattutto a quelli che come me non sono nati a Trieste e che vivono nel Mezzogiorno
Ma si può dire
Che la formazione professionale che dovrebbe essere utile a determinare una maggiore occupabilità delle persone viene gestito esattamente in questo modo in una parte importante del territorio del nostro Paese
Non voglio parlare degli aspetti che attengono alla magistratura voglio parlare proprio della qualità della proposta formativa
Se io vado in un distretto calzaturiero
Piuttosto che in un distretto metalmeccanico
E ai lavoratori che sono fuoriusciti dal sistema produttivo
Vedo che l'offerta formativa consistente in venticinque ore di inglese a persone che come me si andava sanno parlare l'italiano ma che cosa pensiamo noi di stare dando a queste persone
Per aumentare la loro occupabilità
Noi stiamo forse immaginando una formazione che serva i centri di formazione alle persone che stanno nei centri di formazione anziché pensare di investire su professionalità che devono essere spendibili nel processo produttivo
E allora per le persone che hanno più di cinquant'anni ma anche per gli altri noi dobbiamo sapere che ora aggiorniamo sulla strumentazione complessiva
Che concorre a determinare un mercato del lavoro possano e di qualità o altrimenti non ce n'è per nessuno tanto spazio per la polemica ma pochi risultati allora acconce
Pensiamoci tutti utilizziamo gli strumenti le risorse ci sono utilizziamoli bene e finalizziamo lì a dare risposte concrete a chi insisto
A noi chiede soluzioni non chiede
Polemiche
Bersani is
è una situazione sicuramente complicata c'è un confronto aperto so che le organizzazioni sindacali contestano la necessità che invece avverte l'ENI di
Compartecipare con altri soggetti nella gestione nella gestione dell'impresa si parla di questo fondo americano io quello che oggi posso dire e questo
Il Governo addendi a dato
Una idea molto chiare
La presenza della chimica in Italia è fondamentale non solo per i lavoratori che sono impegnati in quei siti produttivi
La presenza della chimica in Italia e fondamentale così come la presenza dell'acciaio in Italia e fondamentale
Per la competitività del nostro sistema manifatturiero
Al nord e al sud
E se la chimica come l'acciaio sono fondamentali perché un conto è comprare
Queste materie dall'estero per poi trasformarlo in Italia altro conto e averle sul nostro territorio e poterle trasformare così come è accaduto per tanti anni noi dobbiamo lavorare per rafforzare
I piani industriali di questi settori ma dobbiamo avere la
Convinzione che non si devono mettere in discussione posti di lavoro e non si devono mettere in discussione siti produttivi per versare se quello che posso dire che
Abbiamo detto che anche incredibile di Marghera deve essere mantenuto in produzione per i progetti che
E c'erano dal due mila sedici quel sito doveva essere dismesso quindi su questo noi stiamo noi stiamo lavorando
Per quanto riguarda i voucher
Si parla di una grande esplosione di voucher io so l'avevamo avviato quando ero ancora sottosegretaria al Ministero del lavoro so che
Giuliano Poletti con e i suoi uffici sta lavorando per verifiche puntuali sull'utilizzo dei voucher perché
Noi non abbiamo mai immaginato che il voucher doveva sostituire un pezzo di lavoro stabile
I voucher devono essere utilizzati per coprire quel lavoro che non si può utilizzare non si può coprire con altri strumenti contratta con altre tipologie contrattuali
Il voucher deve servire per snidare quelle tante sacche di lavoro nero
In agricoltura ma solo in agricoltura nel turismo
Quante persone studenti pensionati vanno a svolgere la loro attività per alcuni giorni per alcune settimane perché queste persone non devono svolgere quell'attività
Con l'utilizzo dei voucher per dare dignità e anche un pezzo di contribuzione per togliere una concorrenza sleale che si fa tra i lavoratori ma anche tra il sistema di impresa queste il voucher tant'è vero che abbiamo mantenuto fermo il principio che
Un lavoratore dalla stessa azienda può avere il massimo
Due mila euro di reddito annuo perché se supera quello non è più
Necessario utilizzare battersi possono utilizzare i contratti a termine si possono utilizzare altri strumenti a proposto dei contratti a termine vorrei comunicare che tutti i dati sia dell'Istat perché dell'INPS ci dicono
Le
Nell'ultimo anno si è allungato il periodi dei singoli contratti a termine quindi vuol dire che un pezzo di lavoro entrato esatta
L'ente in quella programmazione sui voucher stiamo facendo come dicevo prima le verifiche
Abbiamo inserito nella riforma del mercato del lavoro un emendamento che diceva
Il tavolo di monitoraggio se c'è un uso improprio dei voucher attraverso il tavolo di monitoraggio sia assume una posizione e si andrà anche in Parlamento per apportare
Le necessarie le necessarie modifiche ma dobbiamo avere
La consapevolezza che il voucher e per aiutare le impresa e le imprese Mark nanì per aiutare
Quelle figure di lavoratori che non possono avere altre tipologie contrattuali a non
Operare con il lavoro con il lavoro nero
A Pier Paolo voglio dire
Sul
Tipologie contrattuali per le palestre noi quello che abbiamo messo nella riforma è quello che dicevo prima
Laddove è ritenuto necessario il ricorso ha il contratti di collaborazione a progetto deve essere condiviso contrattualmente tra le parti contrattualmente tra le parti
E per quanto riguarda anche le Onlus così come i partiti così come le organizzazioni sindacali dalla riforma del mercato
Del lavoro ne sono usciti con l'applicazione dell'articolo diciotto che prima non era che prima non era provvista previsto
Sulle palestre se c'è un ragionamento che è stato perfezionato nelle ultime settimane confesso in questo momento dal ignoranza ma sentirò il ministro Poletti per
Comprendere bene che cosa che cosa e è accaduto
Per quanto riguarda la domanda che mi veniva fatta
Per per ultimo per quanto riguarda Barletta spero di aver risposto a tutti se non ho se qualcosa mi è sfuggito meno nello rammentata
Per quanto riguarda Barletta e l'applicazione della legge centosessantotto intanto per quanto riguarda l'invito a Barletta per carità il Sindaco
Di Barletta che ha mi ha Cascella mi ha invitata per un incontro e appena possibile diciamo nell'agenda lo lo faremo
Io non ho alcuna difficoltà diciamo è un territorio nel quale come dire tra l'altro io quando posso torno sempre molto molto volentieri
So quello che è accaduto soli incidente delle lavoratrici esso appunto di tanti anche in quell'occasione hanno pensato di poter giustificare l'ingiustificabile semplicemente non deve accadere
Semplicemente non deve accadere che ha una lavoratrice che ha una bambina che una persona crepi sotto
Ho un palazzo che cade dove si sta svolgendo un'attività industriale che lì non doveva essere collocata semplice
E accaduto e dobbiamo fare in modo
Anche per gli interventi che abbiamo fatto nella riforma del mercato del lavoro sulla salute la sicurezza e sui controlli che devono essere ampliati e sulla filiera che deve fu
C'è un'area perché
La salute alla sicurezza nei posti di lavoro non si fa solo attraverso gli ispettori del lavoro si fa anche attraverso il buon funzionamento delle ASL attraverso i controlli che devono essere patti nei territori e attraverso
Tutti quelli che svolgono una funzione pubblica che non si devono distrarre non si devono girare dall'altra parte perché le regole devono essere può che
Semplici da comprendere e applicata questa è la mia teoria
Sul collocamento speciale
è un problema
è un problema che è presente siamo intervenuti anche nella riforma del mercato del lavoro perché la legge sessantotto
è una legge importante ma è una delle leggi meno rispettate io quando era una semplice parlamentare ho presentato interrogazioni non per chiedere alle imprese private per chiedere a importante sul Touré pubblica perché non applicavano la legge per la parte che riguarda il collocamento obbligatorio il collocamento speciale dei lavoratori e delle lavoratrici portatore di handicap
Siamo intervenuti cercando di semplificare e cercando di rendere meno conveniente per un'impresa
Il pagare la multa piuttosto chi assumere un lavoratore allora mettiamola così
Noi possiamo dire che tutto deve accadere in modo numerico poi non accade
Per tanti anni non è accaduto e quali le imprese pagano la multa
Se noi diciamo che le imprese alcune in prese per alcune tipologie
Assumono su base della scelta non in modo numerico assumono le persone che scelgono ma assumono persone che stanno dentro quelle categorie forse evitiamo che le imprese anziché assumere vadano a pagare la
Molta e poi hanno finito il loro il loro percorso dobbiamo monitorare questo PrimaFase di applicazione e laddove sarà necessaria anche con strumenti che non sono diciamo di intervento sulla norma
Primaria si può affrontare la questione io penso che
Sulle persone in difficoltà sui portatori di anni di handicap su quelli che possono iscriversi nelle graduatorie per i dalla legge sessantotto dobbiamo avviare un lavoro che ha fatto anche di confronto culturale che fatto anche di costruzione di solidarietà nei nostri territori perché una persona che
Ha un handicap non sta togliendo il lavoro ad una persona che non è portatore di handicap stai semplicemente esercitando il suo diritto di cittadino e nuovi in
Nella riforma del mercato del lavoro abbiamo voluto privilegiare esattamente questo approccio tutti dobbiamo avere le stesse opportunità perde la forza fisica anche che abbiamo
Perché noi con la diversità dobbiamo fare i conti perché altrimenti siamo attenti ipocriti
E per fare questo e ripeto
Non è sufficiente
Una norma di legge
Né si può fare un decreto per fare questo tutti dobbiamo sapere che dobbiamo guardare in faccia realtà anche quella che non ci piace e dobbiamo esercitarci con la fatica che comporta l'azione di governo
Grazie
Ancora Teresa Bellanova prima di dare la parola Matteo Ostini che concluderà i nostri lavori volevo comunicarvi che molti di voi hanno raccolto ovviamente l'invito di dati i termini
Che ieri ha svolto qui da noi un intervento non previsto
L'invito a a chi volesse approfondire i dossier della giustizia e comunque le tematiche affrontate sia a livello parlamentare che ti dipartimento della Direzione nazionale assegna che a segnalare glielo
Via mail allora sei se volete chi crede insomma può scrivere direttamente alla sua attenzione quindi l'attenzione di David Bernini o all'attenzione di Sandro farvi che è un altro dirigente che lavora nel dipartimento
Giustizia del partito di indirizzo è
Giustizia chiocciola Partito Democratico punto it potete quelle rivolgermi direttamente al loro allora Matteo Fini
Grazie permettetemi di cominciare però
Ringraziando Andrea De Maria al suo Dipartimento il suo lavoro perché
La seconda volta
Che mi capita di venire classe ed arriva con l'apertura questa volta in un'altra veste spero di non rovinare abbassare la qualità delle elezioni
E però credo che questa sia anche la migliore dimostrazione che c'è un Partito Democratico
Che si dedica a progettare il futuro che si dedica a costruire luoghi di confronto e di discussione
E che lo fa cercando di coinvolgere tutti in un'opera preziosa di formazione che
E in qualche modo una delle funzioni che i partiti dovrebbero svolgere e che forse in questo Paese hanno svolto troppo poco anzi sicuramente svolgono troppo poco e quindi credo che noi di questo lavoro prezioso dobbiamo fare tesoro quando andranno ha chiesto di
Fare questa dizione di parlare dell'identità del partito democratico nella sua forma organizzativa del ruolo dei partiti
E ho iniziato a mettere ordine nelle mie riflessioni un po'confuse sull'argomento mi sono reso conto che c'era una domanda preliminare a cui
Abbiamo il dovere di rispondere tutti insieme cioè se servono ancora i partiti
Se servono nel tempo che stiamo vivendo della velocità delle leadership forti su cui in apertura appunto disse cose interessanti Walter Veltroni di questa
Benedetta presunta modernità liquida
Che sembra fare invecchiare l'idea stessa di partito di partito organizzato radicato democratico che ha bisogno di discutere che deve dedicare tempo alla discussione
Che sembra e secondo alcuni è
Per sua stessa natura appunto il partito qualcosa di
Antimoderno è antistorico
E allora io credo che per dare una risposta a questa domanda noi abbiamo il dovere di alzare lo sguardo e rivolgerlo al nostro tempo i suoi mali
Alla realtà che viviamo nell'occidente dove la credibilità della politica delle istituzioni al minimo storico non solo in Italia
Io cito sempre un sondaggio che uscì qualche hanno Facchetti raccontava di come in Italia i partiti politici erano meno popolari della mafia che da in qualche modo l'idea
Del punto di partenza da cui noi abbiamo iniziato anni fa cercare di risalire la china
Guardare all'Europa attraversata da populismi e piegata della crisi
Perché noi abbiamo alle spalle anni difficili che sono le ragioni di questa sfiducia nei partiti nella politica nelle istituzioni e di una crisi durissima che ha impoverito non solo il nostro Paese ma la società occidentale nel suo complesso
Creando nuove fratture nella società
Diverse da quelle del passato pensiamo ad esempio al fenomeno migratorio e a quanto
Diciamo in qualche modo questo scavi nuovi Fossati nella nostra società alimenti ingiustamente paura
Di come
La crisi abbia prodotto nuove esclusioni
La quantità di persone che nel nostro Paese sono
Dalla parte dei più deboli enormemente aumentata in questi anni
Di come si producano nuove tensioni nuovi focolai di crisi
E di come in questi anni la politica abbia sbagliato le risposte
Di come
Invece di essere la soluzione a questi problemi spesso ha finito con scelte sbagliate per ampliarli per aumentarne l'entità e la portata e di come questo errore abbia fatto anche la sinistra nel nostro Paese non solo
Che mentre
Si creavano le condizioni per questa crisi e poi la crisi esplodeva
è stata affondata come direbbe il poeta perso le parole e quando le ha ritrovate ha parlato con quelle della destra
Vivendo una stagione di subalternità grave seria dalla quale per fortuna stiamo uscendo forse anzi credo siamo già usciti
E però anche noi negli anni che abbiamo alle spalle abbiamo creduto che le ricette l'austerità fossero quelle giuste fossero in qualche modo politicamente neutri e cioè che ci fosse una sola risposta possibili dalla crisi e che quella risposta fosse quella lì
Non vedendo che quella
Risposta non era non è neutra e che quella neutralità era la maschera dietro cui le destre economiche politiche più brutali
Che
Abbiamo conosciuto negli ultimi decenni si nascondevano per plasmare un mondo nuovo ci sono riuscito
Dagli anni Ottanta in poi quel mix drammatico di politiche neoliberiste di individualismo come cifra di Tura dei cambiamenti sociali ha costruito una grande diseguaglianza che la vera causa della crisi che oggi noi abbiamo su
Perché ha prodotto il drammatico impero impoverimento dei ceti medi delle società occidentali che ne erano il motore di poi ha creato le condizioni economiche per questa crisi che era prima di tutto una crisi della domanda aggregata per questo noi stiamo Cusi tanto cercando di e lo ha detto bene in alcuni passaggi Teresa
Di lavorare sulla politiche di crescita
Immaginando che solo restituendo come giustamente ha rivendicato ieri il Presidente del Consiglio citando gli ottanta euro vorrei distribuendo ricchezza
Si possa di mettere nelle condizioni le nostre società di crescere di produrre sviluppo
L'effetto di questa
Scelte sbagliate delle crisi che abbiamo noi della crisi che abbiamo sulle spalle che
Milioni di persone nelle società occidentali sono state escluse dai processi produttivi e quindi si sono auto escluse da quelli di rappresentanza perché
Sebbene le parole della modernità presunta nullo non lo raccontano più c'è un nesso indissolubile tra soggettività politica e lavoro
E quell'esclusione dai processi produttivi apportato appunto sempre più persone hanno riconoscersi più nelle istituzioni e nella politica
I corpi intermedi sono collassati su se stesso spesso evolvendosi
In burocrazia e che hanno l'unico obiettivo di auto conservarsi è la storia di tanti partiti anche di una parte delle organizzazioni del mondo del lavoro una parte per fortuna non tutto
E quei legami che tenevano insieme il tessuto sociale hanno finito per sfibra passi
Questa è una società di monetine
Che in qualche modo ha finito per avverare il sogno la profezia thatcheriana la società non esiste esistono solo gli individui
Il Papa ha detto la cifra di questa nostra modernità e la solitudine credo abbia ragione ma in quella solitudine cresce la paura la rabbia e quindi si alimentano i populismi che su quei sentimenti si fanno forze si danno forza
Noi sostanzialmente ci siamo trovati a vivere la tempesta perfetta che ha finito pedina di dire le basi di legittimità della nostra democrazia perché una democrazia
A cui non si riconosce alle qui istituzioni non si riconosce la forza di offrire risposte a una democrazia più debole è la ragione del crescente astensionismo che noi misuriamo in ogni campagna elettorale
E quindi noi dobbiamo decidere attraverso quali strumenti passa la ricostruzione in forme nuove di quelle che hanno i
Io credo che non bastino le leadership solitaria
Non bastano partitiche siano la summa di ambizioni egli individuali di un gruppo dirigente sarebbe troppo poca cosa per dare una risposta temi così enormi
Ma servono grandi forze popolari che organizzino la democrazia che lei orrori nonché la rendano forte che ripensano le fila di quelle relazioni
Soli edificando questa benedetta modernità liquida che prima o poi diciamo supereremo
Ma se è vero questo a quella domanda iniziale
Alla quale ho provato a rispondere è chiaro che la risposta non può che essere sì i partiti servono anzi paradossalmente è proprio il tempo dei partiti
è chiaro che non possono essere
Partiti come li conosciamo oggi in questo Paese
E però
Rispondere sia quella domanda porta già delle conseguenze che noi abbiamo cercato
Di applicare cioè l'idea che nel momento in cui si va a un ripensamento degli assetti costituzionali del nostro passato partito si debbano rimettere al centro quelli soggetti costituzionalmente riconosciuti cioè i partiti
Per questo noi abbiamo concepito
Una riforma costituzionale
è una legge elettorale che
I partiti finalmente dopo decenni di coalizioni di rimetterci
La vera nota positiva dell'Italia eh esattamente in quel premio di lista che io oggi vedo contestato
Da Perugia da chi invece ha sempre
Spiegato giustamente che dai partiti bisognava ripartire
Quel premio di lista quella scelta è la risposta alla domanda che oggi viene da Perugia su quali sono le alleanze del futuro non ci sono le alleanze del futuro perché per il futuro cioè il Partito Democratico
Perché questo noi abbiamo voluto scrivere nell'Italia
Che lo abbiamo fatto con il coraggio di chiudere una stagione
In cui
Nel combinato disposto parlo delle Gioele tra e riforma costituzionale
In cui abbiamo
Coraggiosamente detto di no a una lettura che ne vent'anni che abbiamo alle spalle a sinistra
Soprattutto in quella sinistra fuori dal Partito Democratico che ci accusa oggi di violentare la Costituzione non si capisce bene perché
Aveva avuto anche una certa apprezza
Abbiamo chiuso la stagione dell'ambizione ha una sua evoluzione presidenzialista della nostra forma di governo cioè noi abbiamo scelto di mantenere un impianto fortemente parlamentare
Da un lato e dall'altro di costruire intorno a un sistema di partiti moderni la democrazia italiana
Scegliendo appunto di
Intende ripartiti come gli strumenti attraverso i quali si ricostruisce la capacità di un sistema politico di includere nella partecipazione quella parte del Paese che oggi se ne autoescluso
Naturalmente non basta la legge elettorale non bastano le riforme costituzionali io credo che
Noi abbiamo il dovere è iniziata in questi giorni la discussione in Commissione alla Camera
Di approvare al più presto la legge sui partiti io Andrea abbiamo firmato insieme ad altri a Lorenzo Guerini che nel primo firmatario ed altri una legge di applicazione dell'articolo quarantanove della Costituzione che consideriamo complementare al processo di riforma
Perché è chiaro che nel momento in cui noi immaginiamo una riforma del sistema politico istituzionale del Paese incentrata su partiti vedi è importante che ci siano le garanzie che quei partiti siano vedi davvero
Che quei partiti abbiano meccanismi trasparenti di gestione che abbiano meccanismi democratici di funzionamento che siano delle vere scatole di vetro
Che si sappia chi le finanzia come le finanzia come vengono utilizzate le risorse come ci vengono scelti i gruppi dirigenti come si selezionano le candidature oggi noi siamo già Consiglio
Però siamo gli unici nel panorama politico che sono così e anzi paghiamo il prezzo dell'essere così
Mentre quelli che non hanno nemmeno il coraggio di fare un decimo di quello che facciamo noi poi alzano il ditino per commentare il nostro funzionalmente onestamente è qualcosa di
Davvero irricevibile
E però io credo che questo processo di riforma sia indispensabile per salvare la nostra democrazia perché una democrazia con partiti deboli una democrazia più tempo
E noi abbiamo il dovere pur riconoscendo il buono che giace nel Partito Democratico anche di essere sinceri con noi stessi e rispondere alla seconda domanda
Cioè se questa è l'ambizione del nostro lavoro il PD così come oggi e adeguato a questo compito
Funzioniamo già come dovremmo funzionare
Io credo che non siamo ancora perfetti in tutta evidenza e dobbiamo dirlo dobbiamo dirlo prima di tutto noi perché appunto in una discussione come la nostra la sincerità
è indispensabile e dobbiamo liberarci di tanti ipocrisia che vizia nel nostro dibattito noi siamo oggi
Ancora un partito eccessivamente introverso
Siamo un luogo in cui prevalentemente ci occupiamo di organizzare la nostra dialettica interna
Che è una funzione importante nella vita di un partito ma non può essere l'unica
Lo dico anche guardate il riferimento al dibattito che io ritengo ululare
Che si è sviluppato in queste
Giorni e in queste settimane
Sul fatto che
Oggi noi dovremmo iniziare a celebrare un Congresso sul fatto che avremmo bisogno di discutere tra di noi ancora sul fatto che avremmo bisogno di chiarire sciogliere nodi
Che spesso nemmeno esistono quindi dovremmo aggrovigliare quel filo per poi scioglierlo scavare una buca per poi tappa
Nel momento in cui il nostro partito è impegnato faccio solo un esempio perché nelle cronache di giornata
In un'iniziativa politica importantissima per riportare il Partito Socialista Europeo a fare il Partito socialista europeo per creare un fronte ampio
Tra le sinistre europee che serva a mettere in discussione quelle politiche di austerità di cui ho parlato all'inizio del mio intervento
E che in qualche modo ha visto fino ad oggi il partito socio socialista europeo molto molto anzi troppo finito
In questa battaglia e grazie all'iniziativa del nostro partito grazie all'inserzione attiva del nostro Governo oggi finalmente si sta creando un fronte
Noi nel momento in cui usciamo dai confini nazionali siamo considerati il Governo il partito più di sinistra di euro secondo qualcuno siamo persino pericolosi per questo
Poi torniamo in Italia e si apre una discussione sul fatto che siamo diventati di destra è un dibattito Lula
Che non capisce dei
E allora
Però questo modo di funzionare anche un effetto sulla nostra capacità di essere all'altezza di quella sfida
Perché in qualche modo noi ci chiudiamo in una discussione in Terna che allontana la nostra comunità di iscritti dalla capacità di rappresentare persino i nostri
Voti guardate che se noi escludiamo assicurazioni non escludiamo assumo la composizione della comunità Benedetto dei nostri iscritti perché sono i nostri militanti quelli organizzano e perseguita quelli che organizzano i primari
Però se noi lì proiettiamo e confrontiamo la
Quella composizione con quella dei nostri lettori vediamo che sono due comunità differenti anagraficamente
Territorialmente
Per competenze per provenienza sociale e questo è un problema nostro non dei nostri elettori
Cioè per effetto del modo in cui noi funzioniamo noi facciamo fatica ed ad attrarre nella nostro partito persone che pure nel nostro partito credo una che il nostro partito voto
Quando noi abbiamo registrato i dati sorprendenti ne abbiamo parlato in tante occasioni del due per mille
Se cioè noi abbiamo raccolto seicento mila circa donazioni che sono molto più del numero di iscritti che abbiamo abbiamo scoperto una cosa abbastanza sorprendente
Che non abbiamo trecentosettanta mila iscritti più quelli che mancano ad arrivare a seicento mila per
Quel due per mille ma che quelle due comunità non si sovrappongono
Cioè che c'è un pezzo di nostro esteri iscritti che non ha dato il due per mille e cerchiamo di recuperarlo evidentemente per la prossima volta ma c'è una comunità molto più ampia di persone che
In qualche modo
In qualche modo credendo voi ma non vuole venire a partecipare con noi alla costruzione di quel progetto politico questa un problema nostro non è un problema loro
Se ci avvertono in alcune occasioni come quei parenti che tu Bedi la notte la sera di Natale perché devi Pocetti di evitare tutto l'anno c'è un problema
Ed è il problema è che noi siamo d'Italia nati rispetto a quello che stiamo provando a fare e cioè che siamo percepiti come un luogo dove litighiamo tra di noi e non do in un luogo in cui si organizza quella battaglia di cambiamento e stiamo facendo nel Paese
Allora su questo noi dobbiamo riflettere ed è un nodo che dobbiamo affrontare scioglie perché se no diventa per noi un elemento di debolezza
E anche rischioso perché parlare gli uni non significa parlare agli altri e gli argomenti con cui parli a una comunità non sono gli stessi con cui
Parli a quell'altra e questo per un partito che vuole governare cambiare il Paese è un problema
Secondo molti questo è il segno di una mutazione genetica del nostro partito di uno spostamento a destra cioè ci votano quelli destra mentre militanti di sinistra se ne vanno
Ora io su questo vorrei che facessimo una riflessione tutti insieme intanto
Decidendo chi è che stabilisce il tasso di sinistra di un partito cioè chi è che ci dà il voto perché
Se
A giudicarlo è
Un Giurì di esperti composto da Settis Rodotà Zagrebelsky e quant'altri mi arrendo non non non non verremo mai promossi
Anche se io credo che
Il problema questo ventennio che abbiamo alle spalle anche che la sinistra è stata vittima di una doppia subalternità la subalternità Berlusconi
Che era
La stessa faccia della subalternità a un pezzo dell'intellighenzia di sinistra che nulla aveva capito di quello che stava succedendo nel Paese
Perché non una parola speso per denunciare quella torsione oligarchica della democrazia quell'impoverimento di una fascia enorme del Paese quello spostamento della ricchezza
Dal basso all'alto della piramide sociale e c'ha incatenato a un dibattito in cui questo non era un problema mentre il problema era la Bicamerale
O il conflitto di interessi erano per carità dei problemi ma nulla in confronto a quello che stava davvero accadendo nel Paese nelle società uccidere
E noi siamo rimasti in mezzo tra Berlusconi e tra questa sinistra
Uno faceva il suo mestiere quello è a destra e produceva un risultato gli altri invece di segnalarci le nostre evidenti inadeguatezze ci portavano su quel terreno di subalternità
E allora
Io sarei per non farci più giudicare da chi evidentemente non ha titoli ma stabilire che sia di sinistra un non lo sia per ciò che si rappresenta per chi si rappresenta e per quello che si fa
Nella politica
E allora
Anche qui dobbiamo deciderci su cos'è un partito perché un partito non può essere
Un soggetto che rappresenta tutta la società
Su questo io forse
O qualche elemento di disaccordo con Walter Veltroni no ma non da oggi
Perché credo che quell'idea secondo cui nella Società tutti vogliono la stessa cosa ci sono solo modi di raggiungere lo stesso quell'obiettivo modi diversi raggiunge quell'obiettivo sia una lettura sbagliata perché evidentemente è una società di oggi
Non tutti vogliono la stessa cosa
Erika
E ci sono Betti e nuovi conflitti come dicevo all'inizio
E che se noi oggi misuriamo la torsione oligarchica della nostra democrazia e misuriamo la crescente diseguaglianza economica e del tutto evidente che dobbiamo deciderci
Su quale la parte che noi vogliamo rappresentare quella degli oligarchi o quelli degli esclusi da quel sistema oligarchico che sono molti di più evidentemente non è un tema che riguarda solo le classi dirigenti politiche
C'è nel mondo del lavoro c'è nel mondo dell'impresa cioè nel mondo accademico cioè nel monte c'era un dunque nel mondo del sapere
è un tema delle classi dirigenti del Paese
E quindi il ruolo della sinistra dovrebbe essere quello di redistribuire quel potere ed e distribuire la ricchezza bene ha fatto densi aria
Rivendicare gli ottanta euro come scelta di sinistra non non è riuscito a dirla come avrebbe dovuto dirla perché non ce la fa a essere così esplicitamente di sinistra ma con gli ottanta euro sono redistribuzione della ricchezza
è la più grande operazione di redistribuzione della ricchezza che in questo Paese se è stata fatta negli ultimi trent'anni
E in quanto tale è una delle scelte più di sinistra
Che sono state fatte nella storia della sinistra italiana
Redistribuire ricchezza e dei distribuire potere questo è il ruolo per cui la sinistra esistente per cui la sinistra è nata
E questo lo si fa costruendo una forza nella società perché un partito non è solo una forma organizzativa ma è anche una forza organizzata
Che sappia fare qualcosa di simile a quello che i grandi partiti di massa fecero nel dopoguerra cioè trasformare un Paese di derelitti in una delle principali potenze
Mondiali caricandosi sulle spalle il Paese trasformando la parte più debole del Paese in classe dirigente facendogli svolge una funzione di costruzione nazionale di costruzione della nazione
E noi dobbiamo diventare uno strumento a disposizione di quelli che oggi ieri stavano dalla parte sbagliata di quella linea di frattura sbagliata perché è meno conveniente
E dobbiamo trasformare il Partito Democratico nello strumento della loro battaglia Pier Luigi Bersani quand'era segretario diceva una frase
Molto bella guardiamo il mondo degli occhi con gli occhi dei più deboli perché si costruisce un mondo migliore una frase bellissima sbagliatissime perché non è questo il ruolo della sinistra la sinistra non nasce per quest'anno non siamo i buoni che governiamo per conto dei più deboli
Noi siamo quelli che devono costruire strumenti attraverso cui i più deboli si rappresentino da soli non dobbiamo guardare il mondo con gli occhi dei più bei buchi dobbiamo dare più deboli gli strumenti a cambiare il mondo
Questa è la sinistra quell'altra un'altra cosa
Oggi noi non siamo ancora a questo non siamo ancora in grado di offrire al Paese uno strumento per questa battaglia ci si avvicina due
Stiamo migliorando stiamo facendo dei passi davanti
Però credo che dobbiamo tenere a mente questo obiettivo e cercare di capire come arrivare
A raggiungere
Perché vedete nel fuoco di questa battaglia politica difficilissima è vero che si è affermata una classe dirigente nuova nel Partito Democratico se noi guardiamo
La foto di gruppo del governo del partito della confrontiamo con quella di appena quattro cinque anni fa è una foto molto diverso
è una classe dirigente plurale perché non la pensiamo tutti nello stesso modo anzi
Che però in questa legislatura difficilissima si è caricata sulle spalle un compito non semplice prima di tutto quello di tenere insieme il Partito Democratico nel momento in cui
Questo partito
Ha rischiato
Io non esserci più
Io ricordo i giorni complicatissimi dopo la nostra sconfitta elettorale dopo la mancata elezione di Romano Prodi cento uno
Quando se questo partito è rimasta insieme e perché in qualche modo un pezzo dell'attuale gruppo dirigente si è caricato responsabilità che non aveva
Ci ha messo la faccia quando tutti scappavano e avevano paura di andare a rispondere dei guai che stavamo facendo in televisione o nelle assemblee pubbliche
E ha costruito le condizioni
Perché si potesse ripartire
Tenendo insieme il Partito Democratico
E immaginando un Progetto che rilancia se il Paese
Certo
C'è una classe dirigente nuova
Siamo arroganti
Sì
Forse sì
Alcuni di noi senz'altro probabilmente è un
Tratto di cui dobbiamo scusarci è senz'altro lo faremo però è anche vero che in questo Paese per troppo a per troppo tempo noi abbiamo avuto
Quando abbiamo avuto l'occasione di governare classi dirigenti che sicuramente erano a me
Meno arroganti ma erano un po'troppo timide nei confronti dei poteri del Paese
Quando noi abbiamo avuto occasione di cambiarlo questo Paese
Non ci siamo riusciti perché quelle classi dirigenti si sono spaventati
E invece di essere forza vera di cambiamento hanno costruito un patto con tutti gli stabili solamente del Paese rinunciando a svolgere prima fino in fondo proprio quella funzione per cui erano stati eletti
E che hanno preferito
Nascondersi ora dietro la retorica della società civile ora dietro quella dei tecnici
In qualche modo rinunciando ASM volgere
E a rivendicare quel primato della politica intorno al quale avevano però costruito quel successo elettorale
E se noi oggi ci troviamo a gestire un mondo un po'guasto a correggermi difetti gli errori a fare quelle cose che Teresa Bellanova ci ha raccontato e anche per
Che
Di quella stagione abbiamo ereditato tante cose buone ma anche tanti errori
Vedete quando noi oggi di apriamo un dibattito anche questo io sono quando parliamo dell'Ulivo son contento perché torno a quando avevo l'età vostra e quindi mi sento giovane e a rifare il DURC dibattito sull'Ulivo mi mi ricorda un momento felice della mia vita
E non c'è dubbio
Che il Partito Democratico oggi non esisterebbe se non ci fosse stato l'Ulivo se non ci fosse stato Romano Prodi se non ci fossero stati protagonisti di quella stagione
Però io credo che noi non dobbiamo indulgere nelle ruote di guardare al nostro passato e raccontarlo come l'età dell'oro o a quella stagione come la stagione era meglio classe dirigente perché non è così
Perché
Se oggi noi ci troviamo a correggere un mondo in cui la precarizzazione del destino individuale di milioni di ragazzi eh il tema ragazze noi ragazzi ormai
Lo dobbiamo anche agli errori e alle scelte sbagliate che fecero quel Governo
Perché l'inizio della precarizzazione del destino di tante persone che oggi hanno quarant'anni nasce con i Governi di centrosinistra non con i Governi di centrodestra poi ampliato la percorre
E se oggi noi festeggiamo
Come una scelta di sinistra e come un momento importante il fatto che finalmente
In questo Paese non si possa più far firmare una lettera di dimissioni in via
è anche perché in questo Parlamento oggi c'è una classe dirigente magari un po'arrogante ma costituita da persone che la precarizzazione della vita e del lavoro l'hanno conosciuta sulla loro pelle
E non da quelli che l'hanno costruita quella precarizzazione perché portare in Parlamento come è successo nel due mila tredici quindi merito di tutti noi di Pier Luigi Bersani che era segretario
E di tutti quelli che attenzione però e di tutti quelli che accettarono di fare quelle primarie da outsider e furono premiati perché intorno al loro si costruì
Una
Un consenso fatto di un pezzo di società vera per cui noi oggi abbiamo a sorpresa in Parlamento molti che quelle distorsioni nel mercato del lavoro riconosco è la forza che ci consenta di far approvare quelle Licci
E noi questo dobbiamo rivendicarlo di conoscerlo perché è un tratto distintivo del Partito Democratico di oggi cioè
In qualche modo sta cambiando pelle ed è un bene
Vedete se
Vogliamo tornare alla riflessione su cose di sinistra cosa non lo è il venticinque per cento del due mila e tredici che noi abbiamo preso era secondo l'analisi dei flussi elettorali costituito da tutti coloro che
Testuale rapporto Italgas mulino che
De Maria essendo bolognese conoscerà memoria
L'elettorato del PD era costituito da quelli che non è avevano problemi ad arrivare a fine mese chiuse le virgolette
E noi arrivammo terzi tra giovani precari e disoccupati
Il quaranta per cento alle elezioni europee ci ha consentito di recuperare tre milioni di voti soprattutto in quelle categorie giovani precari e disoccupati e quindi sinistra un partito che rappresenta giovani precari e disoccupati un partito che non riesce nemmeno a parlare
Lo dico come elemento di riflessione
Che alcuni momenti in alcuni passaggi
Probabilmente siamo troppo arroganti di questo chiedo personalmente scusa ancora una volta però in qualche modo in questo Paese
Abbiamo riaffermato il primato della politica
Nel momento in cui abbiamo chiesto al Segretario del nostro partito di andare a Palazzo Chigi
Cioè abbiamo rotto quell'incantesimo che ha distrutto tutti i Governi di centrosinistra nella storia di questo Paese
In cui leadership e Premiership non coincide
Perché la forza di questo Governo non è
Tanto nel fatto che Renzi è meglio o peggio di letta secondo dei punti di vista
Ma nel fatto che Renzi ha partecipato e vinto un congresso e letta non fanno neanche provato a partecipare
E che la forza di questo Governo è che c'è il segretario del PD al Governo e quindi che questo Governo ha la forza del partito democratico nel suo complesso
Rompere questo meccanismo
Significa riportarci agli errori degli anni Novanta che abbiamo pagato amaramente sulla nostra pelle
E quindi rivendico il fatto che forse con arroganza abbiamo chiuso una stagione quella della subalternità della politica e siamo ritornati al primato della politica che per una classe dirigente ha qualcosa da dire indicare soprattutto in questo Paese
E abbiamo rimesso come dicevo attraverso le riforme costituzionali la legge elettorale non solo questo partito e i partiti al centro ora io davvero non capisco come si possa
Tornare a chiedere
E a invocare le quali passioni come garanzia per il futuro del nostro Paese
Non non capisco come si possa
Diciamo avere paura di Verdini
E poi costruire gli strumenti per cui tanti Verdini contino sante
Noi
Abbiamo finalmente
Chiuso con quello strumento che è stato l'autobus su cui tutti i trasformisti di tutte le parti politiche su non saliti per
Entrare in Parlamento e il giorno dopo scendere da quell'autobus mettere in crisi tutti i Governi
E acquisire un potere
Se noi vogliamo sconfiggere il trasformismo dobbiamo eliminare
Il meccanismo del premio di maggioranza di coalizione come lo abbiamo come abbiamo fatto nell'Italia
E guardate io posso dire che l'Italia non mi convince fino in fondo perché sono l'unico proporzionalista rimasto nel Partito Democratico
E però la ragione per cui alla fine mi sono convinto a votare l'italico è esattamente quello che noi abbiamo costruito un meccanismo che consente
Tenuta dei Governi
Ma soprattutto omogeneità di un progetto politico ci misureremo da soli per quello che siamo in grado di offrire al Paese e su questo sfideremo agli atti
Un partito appunto e anche e non solo
Il suo gruppo dirigente e quindi noi abbiamo il dovere di rispondere alle critiche alle richieste di discussione che avvengono fatto va tutto bene no ci sono problemi sì
Io credo di sì e dobbiamo discuterne affrontati è chiaro che il modo in cui il Partito Democratico funziona in molti territori del Paese non corrisponde a quello che io ho detto fin qua
Vedo anch'io il rischio del trasformismo delle classi dirigenti territoriali vedo anch'io il rischio dell'ingresso di gente che non deve entrare nel nostro partito vedo anch'io
Il tentativo di
Scoprirsi democratici di gente che con noi non non ha nulla a che fare solo perché in questo momento noi governiamo tutto quasi in questo Paese
Ed è ovvio che un partito ha bisogno di costruire gli anticorpi rafforzare gli anticorpi nei confronti
Di questi rischi e anche in qualche modo di immaginare un patto tra di noi perché vedete il rischio in un partito come il nostro che funziona
Come funzioniamo noi cioè aperti
Primarie discussione tutto si sceglie appunto attraverso
Il coinvolgimento degli elettori
Ha per sua stessa natura
Il
Il rischio che
Qualcuno apra le porte a chi non deve entrare per rafforzarsi nella discussione interna al Partito Democratico
Ed è quello che sta succedendo in alcuni territori e noi a questi comportamenti dobbiamo dire basta tutti insieme cioè per
Cambiare gli equilibri interni dobbiamo ricorrere alla forza di un messaggio politico alla discussione alla capacità di convincere pezzi di elettorato
Da una capacità di imbarcare
Ceto politico trasformista su questo noi dobbiamo sicuramente ragionare e riflettere di più
Come dobbiamo costruire una modalità di discussione interna
Che consenta il coinvolgimento di tutti quanti e però che non sia paralizzante ora io
Non penso che
Nessuno in questo partito voglia far da solo voglia cacciare qualcuno
Io non ho bisogno di chiedere a Bersani chi sono i Beatles perché lo so già e peraltro preferisco terranno quindi sarebbe anche inutile però
Però
Però ho voglia di parlare con Bersani di politica e credo che Bersani D'Alema speranza Cuperlo abbiano molto da dire e da dare al Partito Democratico
Che quello che stanno facendo a Perugia sia sicuramente un momento di riflessione di discussione importante a cui possono venire idee per quello che
Il loro partito in cui si devono sentire come mi sento io prima casa approcci
E però io da Presidente del Partito Democratico proprio da Presidente del Partito Democratico voglio dire che non consentirò a nessuno né dentro le fuori il Partito Democratico di infangare la nostra
Comunità al di là dei casi specifici che se ci sono vanno perseguiti se c'è un attacco allo strumento delle primarie
Da parte di tutti quelli che le primarie non si sognano nemmeno di organizzarle io mi aspetto che la nostra comunità insieme reagisca contro quell'attacco e difenda le prima
Che non riguardi
Affossa
Conviene al candidato che si ha sostenuto in quella singola battaglia per le primarie
Se c'è un tentativo di farci perdere le amministrative da parte di una sinistra che vive solo con l'ossessione di far male al Partito Democratico
Io mi aspetto che tutto il nostro partito reagisca con forza e con durezza nei confronti di quella sì
E non che ci flirt
Io credo che noi dobbiamo discutere
Nelle sedi in cui è utile discuterò convocato per questo una direzione ventuno marzo
Ma che dobbiamo ricordarci che l'obiettivo del Partito Democratico appunto non è solo ho finito organizzare una discussione tra di noi ma è qualcosa di più
Da grandi poteri derivano grandi responsabilità chiama i fumetti conoscere questa frase noi abbiamo in questo momento un grande potere la grande responsabilità di cambiare il Paese per questo non basta un leader con quello vinci le elezioni ma per cambiare un Paese ti serve un partito
Ti serve tenere viva la dimensione collettiva della politica
Un partito che sappia coinvolgere gli italiani in questo progetto
E anche qui lo voglio dire con rispetto ma con grande chiarezza a chi dentro e fuori il partito il Partito Democratico la pensa diversamente questa è l'agenda del Partito Democratico il Partito Democratico vuole cambiare l'Italia
Chi vuole costringerci a vivere i prossimi mesi chiusi né i retroscena dei giornali a discutere tra di noi non ci riuscirà
Se invece si vuole contribuire a questo grande progetto di cambiamento
E di rilancio del nostro Paese noi saremo qui dove siamo sempre stati nelle strade nelle piazze delle nostre città costruire il presente a progettare il futuro
E non a farlo per conto degli italiani ma farlo insieme agli italiani perché è la ragione per cui tutti insieme abbiamo fondato il Partito Democratico
Grazie allora Matteo Ruffini per la sua lezione allora eccome potete vedere abbiamo moltissime richieste di interventi
Allora
Ripeto una domanda sì ca io riparto da quelli che non siamo riusciti ad ascoltare alla fine della lezione di di Teresa Bellanova
Naturalmente se non siete più interessati a
A svolge dell'intervento andrò oltre Amanda Catania
A posto Giulia comunico
Nemmeno bene
Daniele Abate
Neppure
Nessuno
Giulio Torre laschi
No
Lorenzo Zacco nell'anno
State detto di no a me in Recco mari
Lo vuoi fare
San Matteo assumere comari sono responsabile della organizzazione del PD di Parma quindi stavo proprio sul tema partito
C'è una parola che non ho sentito nella tua relazione volevo capire insomma che idea a il il PD su questa cosa la parola il tesseramento
Non siamo nati nel due mila otto con una grande il novità che era quella del dare un ruolo agli iscritti agli elettori certamente le primarie come dici tu hanno dato la possibilità di avere anche un Parlamento
Che
Sia rinnovato e che sta cercando finalmente di cambiare
Tutta una serie di cose che non eravamo mai riusciti a a fare
Però io volevo anche capire quale il ruolo degli scritti in questo partito perché io insomma gestire cercando di avere a che fare punto desegretare province di Parma
Molti nostri segretari sono in difficoltà abbiamo circoli chi è
Fanno fatica a rinnovare le iscrizioni allora possiamo anche decidere che il tesseramento di iscrizioni non sono fondamentali
Perché la società evolve anche i partiti evolvono però ha bisogno di un ruolo ai nostri iscritti riusciamo darglielo
E quindi io cercavo di capire anche la Commissione che lavoro che sta lavorando da ormai un anno in anno e mezzo cosa sta portando avanti in tema di modifiche
Statutarie
Ruolo degli scritti e che tu hai citato il due per mille non può però essere solamente quello di chiedere nostri iscritti di firmare quel due per mille salvo poi scoprire
Che magari questi fondi vengono anche utilizzati
Non distribuendoli completamente sul territorio ma per cercare legittimamente di
Dare continuità al nostro giornale che attualmente in in difficoltà però somma anche qui forse un ragionamento va fatto sull'opportunità di continuare a mantenere
Un giornale che
Una volta magari poteva essere fondamentale forse adesso si potrebbe anche ragionare su mantenere il brand cioè io non ho una posizione chiara però volevo anche qui capire qual è l'opinione
Un'ultima nota a margine
Che non c'entra proprio con il partito però è questa la legge chi ha ridotto fortemente il numero di consiglieri comunali gli assessori in comuni anche
Su alla stanza piccoli dieci mila abitanti cioè
Portare il numero degli assessori da sei a quattro in un comune del genere non è secondo me un taglio dei costi della politica un taglio dei costi della democrazia perché hanno modifichiamo questa cosa qua
Alessandra Franchini
Sì
C'ha una casa né di Sandra D'Alema anche
Volevo una piccola premessa se è vero che la formazione politica e lo apicali toni le correnti individualismi non hanno troppo spazio
E se è vero che il Governo Nancy in due anni ha messo in moto il Paese insedierà o come dicevi tu che non esisteva un buon partita senza un buon governo senza un buon partito
Ed è il partito che rappresenta in fondo la vera volontà di cittadini che poi trasmette i propri rappresentanti
Mi chiedevo a che punto stiamo su questo lavoro
Parliamo di Unioni comunali ma non parliamo di unioni di circoli sapendo in che difficoltà si trovano i circoli parliamo di abolizione delle province ma non parliamo della funzioni delle federazioni provinciali
Parliamo di macroregioni non ci siamo rimarca abbiamo le macroregioni adriatico ionica grandi collaborazioni con la Toscana con Emilia Romagna con l'Umbria e
Tra PD regionali non ci conosciamo nemmeno
Io lancio veramente con forza una proposta cioè quella di
Ragionare veramente sulla riorganizzazione del partito dando veramente un senso nuovo ai circoli partendo da zero senza partire da esperienze pregresse che ci hanno sostanzialmente dell'uso
E Coni regionale del Pd Marche noi stiamo già lavorando e siamo già lavoro su questo
Abbiamo proposto un bando per tutti i circoli marchigiani un bando un vero e proprio bando di concorso dove il merito non a filtri e Nona capibastone
Dove il merito emergerà nel momento in cui quel circolo trasformerà i valori le idee in azioni concrete per il proprio territorio che è il luogo più difficile dove veramente quel circolo sarà
Il punto di riferimento per la propria amministrazione che a volte purtroppo
Non non è all'altezza di alcune situazioni quindi sarà un centro propulsore di tema soprattutto di fatti
Per non deludere quei cittadini che ormai esigono dalla politica che la politica sia una cosa utile da mettere nel piatto quotidiana di tutti
Negli altri tipi di regionali non solo aiuteremo nell'organizzazione
Ma metteremo a disposizione delle risorse e vi assicuro che non è stato facile convincere il segretario regionale a spendere dei soldi
Per questo scopo se ce l'abbiamo fatta noi potete farcela anche voi avete qua quattrocento persone che hanno dimostrato un grado culturale profit ali e di preparazione estremamente forte il lavoro di che Maria è stato importantissimo che mai nel passato è stato fatto
E disperderle o e non dare a queste persone che sono qui oggi un progetto da portare a casa
E dire noi siamo in grado di rappresentare il PD di appoggiare il Governo se il PD nazionale cita quella fiducia che nega territori con fatica stiamo cercando di fare
Quindi io ti chiedo vera veramente con tutto il cuore di portare questo messaggio
In direzioni e di dire che qua non solo ci sono quattrocento persone ma c'è un patrimonio di risorse umane sottoutilizzato fuori di qua che deve essere valorizzato per il merito
Senza filtri
E senza questi benedetti capibastone grazie
Grazie Rocca torni
Matteo Zattoni buongiorno Matteo grazie per questo intervento che tra l'altro riprendo il tema già anticipato da Castagnetti a Castagnetti del clan primo incontro
Ricollego mi ricollego alla collega quello che diceva la collega per quanto riguarda la necessità di portare avanti questo lavoro anche tra alcuni componenti di classi democratica
Io ho cominciato a diciamo da un piccolo gruppo per lavorare proprio le proposte che possono essere tipo consultivo e quindi quei minimi che mi riguarda anche la la collega sul discorso degli strumenti
Strumenti che noi sentiamo che possono allontanare eventualmente per
Persone che non non si riconoscono più alla politica quello che parlo di disaffezione parlo in particolare di quella sensazione per cui
Molte persone fuori da qui
Delegano tutto al partito cioè semplicemente non vogliono più occuparsi di certi problemi quello che dico che i vent'anni a cui fare facevi riferimento hanno creato un una una ferita culturale molto più grande di quella che si può pensare perché molti non vogliono
Più neppure mettersi a pensare a certi problemi loro col nuovo libertà professionale e privata eccetera e Tele con il partito allora bisogna ripartire dei circoli ma anche eventualmente da strumenti come l'on line come altri strumenti di intere quello chiedo quello che chiedo è questo in questo lavoro che può essere appunto solo consultivo per voi la Kostner eventualmente la fine della scuola quali possono essere dei principi guida grazie
Grazie Ginevra la Russa
A grazie Matteo io sono di sé Ginevra da Siena come molte altre città a abbiamo un problema proprio a livello di Unione comunale
Perché come hanno dimostrato anche le ultime elezioni regionali e la fiducia nel Pd la fiducia e Matteo Renzi scene non c'è nel PD cittadino perché non lo assolve non ci ascolta
Le decisioni vengano prese nei camini enti le scade non vengono fatte ostici se gli atti di farlo o spariscano non si sa come
Lei mi ha sempre lo sono sparite settantatré essendo faccia un po'a pensare di chissà
Da che parte stavano
è quello che abbiamo bisogno è partire da zero ritornare ad ascoltare i cittadini è quindi assi auspicabile un congresso attento a tutti per il Segretario comunale
Perché mi dice benissimo Matteo Renzi che per cambiare le cose dobbiamo essere noi a farlo
Però abbiamo bisogno anche di un aiuto non ci potete lasciare soli in questa battaglia io nato in prima linea a combattere a stare tra la gente lo ha già fatto e continuerò a farlo però da soli non ci si fa mi dispiace
Grazie
Massimiliano tramontana
Salvino Massimiliano Reggio Calabria volevo porre la domanda prima il vice ministro però credo di poterla rivolgere anche affini visto la sua funzione anche all'interno di quello che la direzione del partito
è una cosa un po'più tecnica quindi che non riguarda semplicemente la discussione del partito
Io vengo da una realtà dove è successo un episodio che vorrei che
Si portasse la riflessione un po'di tutti a Reggio Calabria qualche tempo fa è stata sciolta una società mista
Per infiltrazione mafiosa questa società era il cinquantuno per cento comunale al quarantanove per cento privata
Quando viene sciolta per infiltrazione mafiosa circa trecento famiglie restano senza posto di lavoro e senza nessun sussidio perché c'è una legge statale che dice che le società sciolta per infiltrazione mafiosa
Non hanno diritto
I lavoratori queste società non hanno diritto nemmeno alla cassa integrazione
Ora io
Premetto che gran parte di questi erano già dipendenti comunali o ex
LSU quindi non erano stati assunti da canali mafiosi ora io volevo domandare o affini secondo lei
è pensabile che nel due mila e sedici ci siano queste discriminazioni rispetta quelle sono delle situazioni lavorative grazie
Marco Greco
Buongiorno presidente Fini intanto volevo ringraziarla dell'intervento
Io volevo fare una riflessione su quanto accaduto qualche giorno fa
Credo che tutti noi abbiamo letto l'intervista di tale
Nell'intervista su cui ognuno di noi su cui ognuno avrà fatto diciamo la sua valutazione
Personalmente credo diciamo che a me ha fatto veramente veramente male
Perché diciamo lui ha improntato un attacco sull'attuale classe dirigente
E in più ha disprezzato da un lato
Diciamo coloro che oggi rappresentano il PD
Dall'altro lato hanno a diciamo etichettato coloro che la scorsa settimana hanno messo la faccia sfidando si democraticamente alle primarie
Io dico che queste parole fanno male perché diciamo le vivo come rivolte anche a noi
I noi siamo giovani che hanno deciso di impegnarsi con passione e siamo i giovani che sperano di diventare un un domani la futura classe dirigente
Addirittura potremmo essere anche quelli che probabilmente rotta mirando Matteo Renzi tanto odiato da questo da colui che ha eseguito questa intervista
E diciamo che se accadrà comunque come spero porteremo comunque avanti un percorso già tracciato da voi
è chiaro che una classe dirigente che protezione ideale di governo e di partito sul Riformista io sul riformismo il cambiamento possa destare molta invidia
Ma capisco anche e capisco anche che sia forte la tentazione di dimostrare di essere ancora ciò che si è stati e che sia difficile accettare che la maggioranza degli iscritti e dei direttori abbia scelto altro per il PD
Io credo che se ne deve fare una ragione perché adesso il tempo è cambiato
Noi invece come non mai e mi rivolgo diciamo a tutti i trecentosettanta ragazzi presenti qua abbiamo il compito di dare un sostegno vero leale e forte
Verso il Governo verso il PD alimentando la voglia di andare avanti e senza paura in questa straordinario percorso di riforme
Scegliere di decidere di fare dopo di vent'anni di chiacchiere io sinceramente non l'ho vista come un'arroganza ma l'ho visto diciamo come la responsabilità e serietà di governo
E
A proposito di arroganza vorrei citare la domanda però velocissimo e chiudo chiudo subito e poi presento la domanda scusate
Vado direttamente alla domanda Zambelli sennò
Dicevo volevo chiederle questo Presidente secondo lei
Dopo diciamo ciò che è accaduto in questi ultimi giorni può essere minacciata
L'unità del partito
Ed è possibile che si verifica un ulteriore scissione purtroppo come è stata auspicata anche da esponenti diciamo di
Altro livello grazie
Scusate siccome abbiamo quattordici persone che vogliono far domande io le vorrei sentire tutti anche perché a recuperarli posso ricade difficile l'appello che faccio che le opinioni ci mancherebbe vanno espresse però se stiamo più sull'aspetto domanda perché
Però dopo dobbiamo parlare qualcuno solo per questo davvero non mettere
Ovviamente limita l'espressione però vorremmo
Insomma che tutti potessero fa la domanda e poi Matteo avesse il tempo per rispondere grazie
Francesco Pio Picello
Ciò Matteo sono Francesco diceva Benevento lo domande flash
Ho letto le dichiarazioni della giovane D'Alema che dice servono idee nuove per rifare la sinistra volevo chiederti secondo dei cosa intende per idee nuove e quelle per tornare a perdere
E inoltre
La seconda domanda quando quanto ti senti arrogante da uno a dieci grazie
Mariani non Cerbaro Buozzi
Allora
Maria Luisa barbuti lucana
Da zona in turco aderenti hanno convinto come che hanno definito da con lui che ha creduto nelle primarie del due mila dodici ed è stato eletto a colui che utilizza il termine truppe cammellate per cercare di giustificare
L'assenteismo nel popolo PD alle urne delle primarie stanco delle molteplici ai ribaltoni discussioni tra i vertici di un partito che non dovrebbero
Essere parte della della società comune ecco io mi chiedo
Da giovani militante
Che queste intenzioni di fare
Il PD
Ma anche noi giovani cosa possiamo fare non soltanto per ridare fiducia a chi magari è cresciuto in un progetto e di
Partito di Fini se attraverso tutte le sue trasformazioni cosa si può fare per ridare fiducia al loro e soprattutto ai giovani che si affacciano alla politica
E che si trovano ad assistere ai teatrini alquanto non idilliaci
Carlo cortesi
Sì Carla cortesi da chiesi non sapesse mi perdonerete se fare una domanda ma non me la sento di fare un intervento
Una cosa al voto
Poi a Roma avete sperimentato
Gli strumenti di barche quindi luoghi ideali uno studio serio e anche scientifico dell'attività dei Circoli secondo te è possibile replicare questo strumento a livello nazionale o no perché
Spesso si parla dei circoli ma magari io conosco la mia realtà Toscana ognuno conosce la realtà emiliana la realtà nazionale non la conosce nessuno
E quindi volevo capire appunto se secondo te fattibile e poi chiudo sarebbe interessata secondo me fare un lavoro per gruppi perché magari si eviterebbe la voglio ognuno di intervenire di fronte a quattrocento perché rimane il pomeriggio grave organizzato Gargani
Egli età Noviello
Ciao Matteo Rosso negli alta sono un amministratore locale della città di Bari volevo dirti che An il TUEL liberò le nostre parole sinistra democrazia uguaglianza
Esprime un concetto di riacquisto esprime un concetto di riequilibrio tra la ricchezza è il portiere
E che tale equilibrio ha bisogno di strumenti
Ragion per cui ti chiedo quali sono all'interno del PD ma soprattutto ti chiedo in particolar modo nel PD meridionale gli strumenti per attuare questo equilibrio rispetto i signori dell'età insistere che affollano le sedi in occasioni dalle Conte
E rispetto a questo fenomeno il codice etico del Pd è ancora sufficiente
Grazie a Francesco Amelie
Telegrafico
Quando abbiamo
Fatto il rinnovo delle tessere un tesserato ha detto io non rifaccio la tessera perché tanto ci sono le primarie
E ci contiamo alle primarie e quindi quale e quale dovrà essere il ruolo delle primarie nel futuro del Partito Democratico se le primarie diventeranno il congresso anche
Per il per quell'che invece due diverse realmente cioè il congresso sulle mozioni invece di le primarie del suo diventano il modo per determinare maggioranze e minoranze all'interno di un di un di un di un partito
E parlando di cambiamenti
Una domanda che non ha che ancora non è stata posta ma che io ho dato da trentenne pongo al Presidente del Partito Democratico rispetto a quello che sta avvenendo in questi giorni e cioè il ruolo e la funzione dell'organizzazione giovanile del Partito Democratico
Della
Dell'Italia nell'Italia che cambia nel senso
Quale deve essere il ruolo di un'organizzazione giovanile e come i giovani democratici devono secondo me devono secondo lei
Innovarsi per arrivare magari a
A dei risultati migliori di quelli che stiamo vivendo in questi giorni grazie
Alessio Cerci
Sì sono adesso CECI da Ascoli Piceno un tuo Presidente prima ha parlato di redistribuzione del potere di riconsegna degli strumenti della mi dica ai più deboli io credo questo partito si è venuto meno a questi compiti quando ha contribuito in maniera decisiva ad abolire il finanziamento pubblico dei partiti
La dobbiamo domandare
Quindi questa voi state riscrivendo la legge
Scrivendo purtroppo la legge di attuazione dell'articolo quarantanove siccome è un tema che praticamente non si può nominare perché ti sparo provvista
C'è secondo te un modo
Per riproporre uno schema di finanziamento pubblico dei partiti in maniera moderna anche perché il vecchio schema non si può riproporre per motivi di consenso e forse
è meglio così non è neanche salutare grazie
Grazie Giuliana D'Amato
Buongiorno presidente grazie la premessa è uno ed è quella che hai fatto tu c'è un PD che si dedica lo dobbiamo dire perché francamente
Dopo tante operazioni politiche o operazioni diciamo elettorali o scempi che si compiono in nome della nostra comunità della Comunità del PD sui territori
L'operazione di una scuola di formazione così massiccia con un investimento così massiccio e di sicuro una delle prime vere operazioni politiche che il Partito Democratico compiuto
Questa è la prima premessa la seconda è che sono d'accordo sulla sua analisi
Ovvero che
Per cambiare la società occorra cambiare i partiti perché è una democrazia con partiti fragili è una parte una democrazia debole
è per questo che a me non interessa cosa oggi lei deve rispondere a D'Alema ma mi interessa cosa da dire a noi che siamo i democratici qui ed oggi Eccher riscontrano
A e a me dispiace fare dibattiti ombelicali e condivido quando dice che forse siamo un partito troppo introverso ma non possiamo derubricare con leggerezza
Le discussioni sulla condizione del partito nei nostri territori
Per cui
Io dalle oggi voglio sapere che cosa intendiamo fare per l'emorragia di Giovanni
è di appassionati democraticità e quando hanno fondato questo partito e che stanno abbandonando la barca a dispetto invece dell'in gran esso di continue fronde Ticineto politico proveniente da storie che con la nostra storia politica non hanno nulla a che fare
E che si sono già consumate si stanno già consumando
Tu hai detto prima dobbiamo riflettere su questa cosa dobbiamo costruire gli anticorpi no io voglio sapere noi oggi cosa facciamo rispetto a questo perché in tanti dei nostri comuni delle nostre regioni con questo tesseramento do sono entrate milizia e falangi che con noi non hanno a che fare e quando tu padri del premio di lista condividiamo avendo sognato un partito
Democratico con un partito a vocazione maggioritaria quello schema sappiamo però che a quel perché quel premio prenderà una lista che vedrà dentro quelle persone che con la nostra storia politica non hanno niente a che fare
A dispetto di tutti questi cavalcati circa sono qui è la riflessione anche concentriamoci quelli sul partito perché non è sufficiente quanto Matteo Renzi e il PD e al Governo sia bravo e non è neanche sufficiente quanto noi come Consiglio ieri comunali amministratore militanti siamo bravi nei territori conta quanto stiamo perdendo credibilità e come la ricostruiamo
Grazie
Mario
Gerbino
Allora sono Mario Gerbino vengo da Acireale Catania ora
Io credo che
Uno degli dei temi centrali sul partito sulla crisi dei partiti di cui si parlava prima io credo che passi inevitabilmente da quello che poi il il tema del rinnovamento della classe dirigente che anche in altri interventi mi sembra sia stato toccato
Ora in questi weekend
C'è stato detto più volte la quel palco che
Basta per il rinnovamento per la rottamazione che
Dir si voglia sia sufficiente la volontà alla forza di volontà alla forza del coraggio la passione Choir darci allo specchio scommetterci
Ora attenzioni io credo che questo sia un requisito imprescindibile e credo anche comunque la maggior parte di noi questo requisito già ce l'abbia
Però dobbiamo anche fare i conti con quella che è quella realtà che è fatta spesso nei territori da quei famosi potentati e quei famosi signori delle tessere quei pacchetti di voto che
Non sono solamente è figure mitologiche o goliardiche su quelli tanto ci scherziamo davanti un caffè ma sono a realtà bene è per certi versi drammatica dei nostri territori
Per cui
La domanda è questa c'è quale può essere lo strumento e se non sia il caso anche di rivedere seriamente di aprire una un'analisi tutti insieme anche sul ruolo delle primarie dei congressi
Per trovare uno strumento
Che è si consenta di selezionare la classe la nuova classe dirigente questo partito attraverso
Come dire ridando ecco il primato istituendo il primato alla politica ed evitando così di costumi cioè un partito che sia fondato poi ripeto su questi potentati signori e le tasse sui pacchetti di voti che si disconosce credo l'idea stessa di partito che
Ci siamo sempre detti nelle diverse occasioni grazie
Pietro Regazzoni
Ciò Matteo sono Pietro da lecco
Volevo fare una domanda molto breve senza entrare nella diatriba che ha visto le primarie di Napoli
E di Roma lo si può cercare di portare un'altra soluzione alle primarie cioè ok manteniamo i gazebo che sono la passione del Partito Democratico portiamo in piazza le persone però
Vediamo anche dal Movimento cinque Stelle chiave parla di democrazia cari tanto il Sindaco con cinquecento voti va bene però hanno uno strumento molto importante per di usare internet usare un sito perché a me non lo facciamo
Grazie Fabio D'Erasmo
Con loro
Buongiorno sono Fabio D'Erasmo vengo da fermo dove sono responsabile formazione politica provinciale colgo l'occasione per salutare anche il senatore Verducci della nostra circoscrizione
Due domande sì chi si mette logica prime riusciamo definitivamente ad abbandonare il dibattito consumatori shakespeariano
Delle è più o meno di sinistra è più di sinistra la riforma in meno di sinistra a noi interessa a
Redistribuzione del reddito equità sociale e stare dalla parte dei più deboli creare gli strumenti per i più deboli prima domanda
La seconda invece nelle Marche abbiamo avuto un grande economista
Giorgio FUA e ci ha insegnato tra le varie cose il ruolo dell'economista utile
Che potremo declinare in tutte le competenze quindi il filosofo utile
Gli ingegneri utile nel partito che stiamo riscrivendo che immaginiamo in questi Dalia che cambia qual è lo spazio aperto inclusivo per queste figure dell'economista del filosofo dell'ingegnere insomma queste professionalità utili grazie
Federico Capuani
Ora Federico Capuani da Castel donne Provincia di Cremona
Nel nostro Circolo ma penso in quello di tanti parliamo di due cose insieme lo dalle buche in strada
Oltre diciamo quanto è bravo il Governo ma
Non è che sia molto utile non va da nessuna parte quello che ci diciamo ora so bene che nostro partito ha molto diverso per composizione anche tra tra i vari luoghi da noi è scritto lo zero virgola tre per cento la popolazione del Comune al partito conosco realtà presenti in Emilia in cui il quattro per cento dal Comune iscritto al partito
Come facciamo massa critica dei circoli come
Possiamo inviare i meccanismi che portano dal basso verso l'alto le proposte ed esigenze degli iscritti al partito
Io quando mi sono scritto meno democratico molto giovane l'ho fatto perché volevo influire volevo portare il
La mia
Piccola mio piccolo contributo alla gestione gestione pubblica questo per me al ruolo del partito
Un'altra piccola cosa sei il presidente dell'Assemblea Nazionale del presa democratico
Qual è il ruolo delle Assemblee elettive nel nostro partito possono diventare un luogo di costruzione politica vera e propria o sono
No no perché sull'ICI ogni sei mesi in cui ci si autocelebra e facciamo un'operazione Bracco nel nostro partito grazie
Grazie una Vultaggio
Buongiorno Israele non a Trapani
Allora ieri per la prima volta abbiamo affrontato il tema delle referendum lo deciderà il diciassette aprile siamo già entrati sul merito quindi io vorrei soffermarmi sul metodo
Mi chiedo se è il Partito Democratico che il primo partito un partito di sinistra il partito di Governo
Può far finta che diciassette aprile non accadrà nulla può lasciare spazio
A comitati di e strumentalizzare questo referendum con attaccando il Governo e dando fornendo soltanto disinformazione
Io penso che il nostro ruolo sia quello di governare i processi anche quelli scomodi e quindi di
Dare almeno la corretta informazione senza per forza entrare sul merito del sì o del no grazie
Grazie Simona Scandicci
No Canducci proprio formale Canducci
Sì buongiorno allora io riprendo in parte la domanda che aveva già fatto il compagnia di Parma perché per nome il fatto che tu abbia posto l'accento sul due per mille
A me ha fatto molto piacere gli fa perdere tanto piacere che tutti si è domandato perché è una parte di quegli scritti degli iscritti hanno deciso di non versare no
Ora io ti chiedo di quel due per mille gran parte ritornerà sui territori perché te lo chiedo da facente parte della Commissione tesoreria a livello provinciale a Ferrara
Per lui è molto complessa da riuscire a fare un bilancio che non sia interdetta
E
Voi giustamente si chiedete un partito radicato sui territori ma è veramente complesso andare a dire ai segretari di circolo e i nostri iscritti
Che devono continuare a tenere aperti io ero circoli e devono continuare a farli funzionare quando invece i è difficile riuscire a pagare gli affitti
Certo una parte di questo problema deriva dal rapporto con le fondazioni però abbiamo bisogno di un aiuto a da voi abbiamo un bisogno di un aiuta dal nazionale perché nei territori è veramente difficile riuscire
A portare a casa qualche cosa
Grazie
L'ultima volta ultima richiesta che ho io è Annarita Leonardi
Matteo sarò velocissimo tu hai parlato hai fatto un discorso ovviamente sulla questione del rispetto interno al partito del sacrosanto però io ti faccio una domanda secca
Il problema dell'esperto interno al partito sui territori in alcuni territori ancora più grave perché li faccio il mio esempio se io sono candidata sindaco del PD e non soltanto devo combattere col mio Albers voglio dire Stra di estrema destra ma devo combattere anche con quelli del mio stesso partito che li ostacolano perché al congresso nazionale ho votato Matteo Renzi tu capisci che diciamo a livello cittadino a livello popolare abbiamo poca credibilità come Partito Democratico perché io come io lo spiego alle persone che il mio partito non li sostiene soltanto perché ho
Ho votato un segretario diverso da quello che la maggioranza lei capibastone della mia regione aveva portato qui sì il discorso è che cosa vogliamo fare come partito e soprattutto a noi sui territori che
Non soltanto soprattutto in alcuni territori non soltanto dobbiamo rappresentare la l'Amministrazione o la futura Amministrazione ma dobbiamo anche fare politica dove la politica non c'è come come possiamo agire concretamente soprattutto io che risposte devo dare grazie
Grazie Matteotti
Dunque mi
Molte domande sono evidentemente su
Il suo rapporto
Iscritti ed elettori su come funzionano i nostri circoli
Su come farlo funzionare meglio e sulle degenerazioni che spesso ci sono ora io credo che insomma lo sapete non stiamo da
Da non sono un po'di tempo discutendo in un Commissione di lavoro
Su come riformare lo Statuto del partito democratico e quindi come sciogliere alcuni di questi nordiche sono
Ormai
Topos letterario nel senso che ci portiamo dietro dalla nascita del Partito Democratico io credo che
Qualche modo questo dibattito sia figlio di
Del modo in cui noi abbiamo costruito il Partito Democratico molti di voi sono ahimè troppo giovani ben per voi
Per ricordarlo però
Quando si iscrisse quello Statuto il dibattito era molto sentito e anche molto acceso tra chi
Voleva adesso uso delle rose definizioni giornalistiche di allora il partito liquido il partito solido
E fu un dibattito molto difficile nelle Commissioni di lavoro che scrissero lo Statuto e finì con un compromesso
In cui
Si costruì un partito degli iscritti e degli elettori come recita il nostro Statuto e in cui le modalità di funzionamento in qualche modo
Non si scelse ero nell'urna è un modello nell'altro
Si decise di fare una via di mezzo che evidentemente
Al pareggio
Di essere un compromesso politico e quindi di ritenere
Insieme soprattutto al momento la scrittura di uno Statuto che la carta di base di un partito
Tutte le sensibilità le anime di allora del Partito Democratico ha il difetto di non funzionare magnificamente in alcuni passaggi perché sono due modelli abbastanza inconciliabile
Ambedue legittimi
Nel senso che io
Credo che
Noi dobbiamo a questo punto scegliere quale direzione premi
Perché il rischio che noi corriamo oggi è quello che
La difficoltà anche figlia dell'abolizione del finanziamento pubblico dei partiti io insomma ero tra i pochi che andava in televisione difenderlo io qua ho sempre considerato l'ho detto allora lo dico oggi
Abolire il finanziamento pubblico ai partiti un errore andava riformato perché com'era non funzionava ma
Diciamo ad abolire il finanziamento pubblico si fa un piacere solo atti soldi cella anzi mente
Un partito che non ha grandi risorse nelle condizioni di
Essere veramente autonomo
Diciamo che per noi è più facile perché vista la dimensione del Partito Democratico appunto siamo in grado di reperire
Le risorse ad esempio attraverso il due per mille ad esempio attraverso perseguita il tesseramento ma tante cose che aiutano però diciamo a un modello che a me non ha mai convinto
Però è chiaro che l'effetto delle modifiche che ci sono stati in questi anni normative anche dell'evoluzione della società di fatto
Rischia di farci diventare
Molto più simili a quello che in altri Paesi si chiama partito degli eletti cioè in cui definendo un luogo in cui
Di fatto le un sedi principali sono schiacciate sulle funzioni direttive quella linea di un partito sulla cultura un sul turismo sull'economia la decidesse sta al Governo il Governo
E se noi gruppo parlamentare incontri parlamentari si occupano in quello del gruppo parlamentare
In cui diciamo i luoghi dove più facile costruire di interlocuzione con la società sono quelli che si Fusco costruiscono intorno alle funzioni direttive
E in cui il mobile meccanismo di selezione della classe dirigente passa attraverso la capacità di costruire e non di mettere in comune reti di relazione
Perché è ovvio che un partito che funziona sostanzialmente per qualunque cosa attraverso primarie preferenza perché noi scegliamo o attraverso le primarie o quando si lavorava a votare attraverso
Espressione di un voto di preferenza
è un partito in cui si tu può hai un'ambizione non ti conviene non è la convenienza mettere quelle reti di relazioni in condivisione con gli altri perché quello a più vicino è il tuo avversario
Nel momento successivo che sia congressuali elettorale
Questo tra l'altro alimenta una distorsione politica perché noi spesso concentriamo le campagne elettorali e su un nucleo di la ricerca del consenso su un lupo nucleo di elettori ristretto che già ci voto
Cioè quello che esprime una preferenza alle primario alle elezioni è uno
Che già chi vota e che ci ha mediamente un'attenzione tale alla politica per cui esprime pure una preferenza
E chiaramente ci dimentichiamo tutti quelli che non esprimono la preferenza e ancora di più ci dimentichiamo quelli che non ci votano che dovremmo conquistare per vincere le elezioni è chiaro che questo è un rischio
Cioè
Costruire un partito che si schiaccia completamente sulle funzioni istituzionali sia nell'organizzazione del consenso che sia nella definizione delle politiche
Diciamo è un modello che ha una sua dignità teorica ma secondo me ha sbagliato comunque non è
Adatto a quella funzione che io credo il nostro partito debba svolge
è chiaro che però
Nel momento in cui affrontiamo questa discussione l'abbiamo
Capire come
Immaginare un modello diverso da contrapporre
Se Ando consapevoli di un problema
Lo ha detto in più di un'occasione Fabrizio Barca che
Siccome la crisi dei partiti è un tema che attraversa l'Occidente come approvata dire nella relazione e e non solo l'italiano e non abbiamo modelli da importare ma solo esperimenti da fare
Non c'è qualcuno che l'ha già risolta questa questione ci sono tanti che stanno provando a sperimentare forme nuove e quindi noi dobbiamo avere il coraggio di
Sperimentare forme nuove
Sono d'accordo con mi pare lo dicesse Alessandra partendo da zero sarebbe l'ideale cioè io credo che se noi cerchiamo di portare
Nel domani
Le nostre abitudini le nostre anche i nostri affetti verso un modello di partito che c'era rischiamo di rifare il danno della prima volta cioè in cui non costruiamo un modello utile
A furia di e funzionale ma cerchiamo solo di
Come dire tenere insieme la nostra
Personale visione
Di affetti
Che magari rischia di essere inefficace e inefficiente allora dobbiamo appunto capire che
Quali sono i livelli intorno cui ricostruire un modello di partito ora il rapporto tra iscritti ed elettori è sicuramente uno dei temi io penso che noi non dobbiamo rinunciare al coinvolgimento degli elettori
E quindi a fare le primarie per le cariche monocratiche per il segretario del partito finché anche automaticamente candidato premier cosa che io devo penso debba rimanere e che era scritto anche nel libro che fu
Anni fa scrisse che è stato citato
E quindi
Non rinunciare alle primarie per quelle scelte penso che fare le primarie su qualunque cosa sia un errore
Credo che un partito che sceglie i suoi organismi dirigenti nel momento in cui quegli organismi dirigenti non sono automaticamente candidati alla guida del livello istituzionale corrispondente
Possa sceglie gli attraverso il voto esclusivamente degli scritti senza fare le primarie
Perché non ha senso diciamo coinvolgere gli elettori in quella scena
Credo però che noi dobbiamo anche immaginare
Delle forme di coinvolgimento
Un po'meno no rozze del semplice modello iscritto elettore cioè l'elettore viene le primarie gli iscritti tutti i giorni perché poi ci sono mille a livelli intermedi no
Come dimostra il due del mille c'è quello che non si scrive matita il due per mille ma c'è tanta gente che magari coinvolta su un singolo Progetto coinvolta su
Una singola battaglia
Oppure banalmente coinvolta per le proprie competenze l'economista utile filosofo utile e quant'altro
Può diciamo aver voglia di partecipare magari non di iscriversi magari non divenire alle primarie ma su quella determinata
è questione quella determinata battaglia dare un contributo c'è gente che ha voglia di contribuire solo on line
C'è gente che vuole contribuire fisicamente stando
In un circolo c'è quello che vuole venire a fare la discussione in cui si parla del Governo e e dare la linea all'universo mondo al segretario del partito su qualunque cosa ne abbiamo tantissimi così e vanno benissimo ci sono quelli che
Invece vogliono occuparsi solo del delle buche delle fontane ora non è che
Cioè tutte queste volontà di partecipazione vanno accolte incanalate con degli strumenti noi oggi abbiamo uno strumento molto rozzo
Perché nel momento in cui giusti scrivi è un circolo del nostro partito vieni in qualche modo inserito
In una modalità di funzionamento possono circoli straordinariamente funzionanti circoli che non esistono però diciamo facciamo la media
E è chiaro che viene inserito in una modalità di partecipazione e che
In qualche modo guarda più
Alla vita interni appunto all'organizzazione di quel dibattito che alla valorizzazione delle competenze di chi arriva
E questo rischia di essere spingendo accenno incontriamo tutti i giorni tanti elettori che dicono va beh ma io che ci venga a fare a discutere dei fatti vostri con voi io voglio dare una mano al Partito democratico che è una frase
Logicamente discutibile che però trasmette il senso di verità della reazione di uno nostro normale elettore nel momento in cui incontra la nostra vita organizzata e la nostra vita interno
Allora noi questo lo dobbiamo mettere in discussione se vogliamo cambiarlo intanto sburocratizzato del Partito Democratico
Io credo che noi abbiamo troppi livelli a un dibattito che stiamo facendo noi non in quel gruppo di lavoro non discuto non non daremo la soluzione offriremo un documento alla vostra discussione
Perché il PAI non lo dobbiamo decidere noi non abbiamo alcuna titolarità statutaria per fare questa decisione non abbiamo fatto lavori istruttorio
Di riflessione audendo personalità chiedendo contributi ai esperti ASCO discutendo tra di noi poi affideremo i temi alla discussione del partito della società
Però questo è stato uno dei temi sui quali ci siamo cono concentrati
Cioè assenso un partito in cui c'è il regionale il provinciale il cittadino nelle grandi città il municipio e poi le singole circoli con una struttura con tutti questi livelli
Di organizzazione un po'burocratica nel momento in cui peraltro sia semplificato il quadro istituzionale di riferimento è appunto si ragiona per aggregazioni più ampie non c'è la Provincia c'è l'area vasta
E ci sono i tre le le le interazioni macro regionali si ragiona in un futuro di semplificazione del quadro delle Regioni
E noi rischiamo di assegni ritardo nell'organizzazione del nostro partito e quindi nel concepimento le politiche rispetto alla realtà alle riforme che abbiamo fatto
è chiaro che questo tema va semplificato affrontato noi dobbiamo capire quale la modalità di migliore di riorganizzazione ora tra di noi c'è chi dice teniamo i provinciali aboliamo i regionali
Perché senza e provinciali è difficile organizzare la vita del partito c'è chi dice
Teniamo i regionali perché servono per la sfida amministrativa di appunto alle elezioni regionali leviamo i provinciali perché non c'è più la sfida amministrativa è una discussione da fare però è chiaro che una semplificazione va fatta
Io credo che
In questo caso di quell'altra la lista mia personale opinione
Che non impegna il lavoro della Commissione neppure il Partito Democratico appunto perché è una discussione in corso io credo che noi dobbiamo riportare
Chamot a livello della sfida istituzionale la nostra organizzazione
E questo
Apre anche il fine
Coordinamenti territoriali di collegio
Perché noi andiamo ad affrontare una sfida elettorale sull'Eataly con che ridisegna il Paese in Collegi
Che oggi diciamo tagliano completamente la nostra organizzazione territoriale
E già in realtà dovremmo iniziare a ragionare su come
Appunto il deputato i parlamentari che verranno eletti lì saranno deputati di collegio come non è il Mattarellum e quindi avranno una pressione di quel collegio a svolge una funzione di rappresentanza di un livello territoriale che oggi non abbiamo
E non stiamo neanche iniziando a costruire come forma di coordinamento e credo che debbano essere rimessi al centro i circoli che però non possono essere i circoli come funzionano oggi
Di mettere al centro i circoli significa capire cosa avviene in quei luoghi ora io su su sul dibattito che qualcuno di voi a apposto
Che che li scrivo a fare se ci sono le primarie che è una cosa che ci dicono spesso io ho sempre avuto un certo
Diffidenza rispetto a questo atteggiamento nel senso io quando mi sono iscritto a quindici anni un partito non mi sono iscritto per avere un diritto in più ma per contribuire a costruire un diritto in più per gli altri quello alla partecipazione democratica
E in quei partiti che avevano tantissimi iscritti non è che si decidesse molto si deciderà molto poco a dir la verità c'era centralismo democratico di cui so che De Maria è un esperto e non so se qualcuno
Scultore ma anche pratica
Sì esatto so che ti è stato dato da questo punto di vista un incarico oltre a quello sull'educazione sessuale ma insomma
Di questa
Io
Datata postcomunista sono su questo piuttosto bigotto quindi
E
E credo che insomma e evidentemente quelli pur
Quelli iscritti non decidevano moltissimo ma erano tantissimi quindi non credo che sia esattamente questo il tema credo però che i circoli debbano diventare magari anche qualcuno in meno
Non è un dramma però in cui succede qualcosa di più cioè in cui c'è la capacità di organizzare competenze riflessioni di legarle a progetti Fabrizio Barca non no
Poi dirò sul lavoro che ha fatto per noi a Roma ma i luoghi ideali invece che ha fatto
In giro per l'Italia è esattamente questo tentativo cioè costruire
Intorno a dei singoli progetti e a un circolo del PD la mobilitazione di un pezzo di territorio in alcuni casi ha funzionato in altri meno
Lui dice i fallimenti insegnano più dei successi come spesso avviene in tutto ciò che la scienza
E però è un modello interessante io non credo risolva perché non può essere l'unica attività di un circolo quella di organizzare
E mobilitare persone intorno a un progetto amministrativo cioè di rapporto con il livello amministrativo competente perché è un circolo e anche elaborazione teorica e anche discussione anche formazione
La formazione che noi facciamo qui è fondamentale ma è integrata evidentemente da quello che ognuno di voi fa nel suo territorio che formativo quanto quello che si fa in questi luoghi
Cioè non si forma un dirigente politico in vitro si forma anche nel fuoco di una battaglia territoriale che fa
E che quindi ci alla sua
De bisogna mantenere quella doppia dimensione è chiaro che
Per cambiare trasformare i circoli in qualcosa di diverso da quello che sono oggi noi dobbiamo decidere di investire nei circoli anche a livello di risorse
Cioè oggi un circolo verso almeno io conosco molto quello ormai quelli di Roma ma ne conosco tanti in giro per l'Italia
Cioè chi deve governare un circolo il tema del cioè il primo tema è quello delle compatibilità economiche se deve pagare un affitto soprattutto se c'ha un affitto sistema sei proprietario la fondazione che ci ospita meglio
Ma se invece si deve pagare un affitto insomma metà dell'attività e trovare i soldi per pagare l'affitto e questo non libera evidentemente Energia
è chiaro che la sburocratizzazione dei livelli intermedi di partito aiuta anche gli investimenti su quelli di base e quindi investire risorse e
Attribuire funzioni
Di formazione di di elaborazione
Io credo meno I modelli
Che molti amano di partecipazione diretta e per via referendaria sulle grandi scelte cioè se noi
Noi abbiamo nel nostro Statuto il referendum né tra gli iscritti sulle grandi questioni non abbiamo mai fatto in otto anni di vita il Partito Democratico io credo che ci sia e son cambiati tanti segretari come è noto
Io credo che
C'è una ragione se per cui questo non è avvenuto perché
Altrimenti se li fai sulle grandi questioni ogni referendum diventa un congresso
E invece è giusto che sulle grandi questioni una volta che ha vinto il congresso un gruppo dirigente sia diciamo in qualche modo risponda delle scelte che fa al successivo Congresso e non abbia un eccesso certo poi su grandi simili casi che dividono si può anche ragionare però io credo meno in questo modello
Penso che
Noi abbiamo
Bisogno di mettere mano seriamente alla riorganizzazione del partito anche per risolvere alcuni dei problemi che voi avete posto
Compresi quelli di disallineamento tra la credibilità del partito credibilità che c'è nel partito nazionale la difficoltà che invece abbiamo su alcuni territori ora non conosco i casi specifici citati
O comunque non è opportuno che io entri nei singoli nelle singole questioni però è del tutto evidente lo leggiamo dalla cronaca che c'è
Questa difficoltà e che passa anche attraverso il modo in cui noi riorganizziamo le modalità attraverso cui si selezionano quelle classi dirigenti territoriali cioè se noi
Cioè il problema che vero che noi abbiamo è che in qualche modo in buona parte del
Del Paese noi siamo una comunità chiusa come dicevano prima respingente per chi potrebbe portare competenze nella nostra
E entusiasmo ed energia nella nostra attività siamo io non so se qualcuno di voi ha visto quel film che si chiamava del villaggio in cui c'era una comunità chiusa che chiedeva che il mondo Fini secche
Diciamo veniva tenuta chiusa facendo girare definiti mostri per e l'altro il costringerli a stare chiusi in casa la sera
E poi in realtà fuori c'era il mondo
Ora senza rivelare la fine del film perché magari qualcuno l'ha visto beh né nel mondo c'è anche la salvezza cioè io credo che noi abbiamo bisogno di aprire questa comunità chiusa dove è chiusa
Alle forze alle energie di chi vuole dare un contributo questo significa mettersi in discussione
Per questo non lo fai con le regole non lo fai con gli Statuti non lo fai con i codici etici lo fa con la volontà politica cioè la classe dirigente diffusa di questo partito
A il coraggio e la forza di mettere in discussione se stessa aprendosi che significa anche rinunciare alle rendite di posizioni perché si che siamo tra di noi
C'è la gestiamo tra di noi è più
Una volta uno vince una volta uno perde se apri
E se ti apre alla società c'è anche il rischio che chi c'è non ci sarà più domani perché vincono quello di che arrivano poi discutiamo di chi sono quelli che arrivano come
E giustamente posto io credo che noi questo sforzo lo dobbiamo fare certi e più
Che chiudersi in una eterna discussione tra di noi come facciamo abbiamo bisogno di coinvolgere
Quelle
Realtà che ci sono nel nostro paese che hanno voglia di darci una mano ma soprattutto di andarci a cercare quelli che non ce l'hanno
Perché anche qui attenzione
Se vogliamo essere quelli che organizzano un pezzo di Paese che oggi non ha rappresentanza quel pezzo di Paese dobbiamo riconquistare dobbiamo convincere
Li dobbiamo dimostrare che siamo credibili e quindi dobbiamo dimostrare che siamo disponibili a farmi spazio
E ad ascoltare quello che dicono senza arroganza in questo caso
Senza
E senza volerci invece preservare le nostre rendite di posizioni se non vuoi finiremo per essere un pezzo delle oligarchie che vogliamo combattere
Io credo guardate lo dico facendo una riflessione che esula da
Da questa
Da dare dal clima di questo dibattito
Penso che questa sia la ragione per cui ho perso il Congresso ed anzi l'ha vinto
Cioè che c'erano delle energie esterne al Partito Democratico in qualche modo lui ha saputo trasmettere la sensazione che
E
Diceva al congresso le avrebbe
Messe in circolo e gli avrebbe dato un luogo per fare una battaglia che prima non facevano facevano fuori dal PD
E credo che questa sia la ragione per cui è riuscito più di me che ho perso quel congresso di quelli che stavano con me a trasmettere un'idea che con la sua vittoria il Partito Democratico sarebbe cambiato radicalmente
Penso che ancora non è cambiato radicalmente come quella promessa aveva diciamo attivato una speranza e che quindi noi dobbiamo cercare di capire
Come rendere possibile quel cambiamento cioè trasformare questo partito in qualcosa in grado
Di accogliere e di
Mettere nel circolo aveva democrazia energie nuove questo evidentemente
Passa per diversi passaggi io credo che
Come Maria Luce già come ridare fiducia ai giovani espressa figuriamoci penso che
Il primo modo sia cercare di dare un'immagine diversa di noi
Cioè noi non siamo Giovani Turchi re anziani siamo prima di tutto dirigenti del partito democratico e già il fatto che
Nel momento in cui si parla di Noemi si dice prima la corrente e poi il partito è ed già respingente
è responsabilità di tutti io rivendico nel mio piccolo piccolissimo però di aver
Provate a tenere fede a un insegnamento che avevo ricevuto la Bersani da D'Alema da da quelli che mi hanno preceduto in questo partito cioè che nel momento in cui un congresso finisce si lavora all'unità del partito e non della minoranza della maggioranza
Credo che questo non significa e c'è una degenerazione del nostro dibattito ha con sé a chiamarci per cognomi
Guardate anche qui nel al nome Giovani Turchi orrendo e noi lo abbiamo sempre lui ce l'hanno dato cresceranno affibbiato e l'abbiamo sempre di più inviato ma è già un miracolo che non ci chiamano per cognome di qualcuno
E
E credo che sia da questo punto di vista la dimostrazione che il pluralismo può vivere deve vivere in un partito democratico ma senso che sia pluralismo di idee
Pluralismo di punti di vista cioè qual è stato il mio obiettivo il giorno dopo che ho perso il Congresso
Cercare di far vivere le posizioni che avevo portato nel congresso nella discussione del Partito Democratico e farle diventare almeno alcune
Patrimonio collettivo quando io vedo Renzi
Che va a fare le battaglie che sta facendo in Europa contro l'austerità
Ritrovo le battaglie che in questo Paese abbiamo fatto per primi noi e che sono le battaglie le linee guida che stavano scritte non nella mozione evidenza al Congresso ma prima nella mozioni Bersani ben quella di Cuper
E penso che quella discussione leale che c'è strada tra di noi ha portato a fare tutti insieme un passo avanti
A me piacerebbe che la nostra dialettica interna vivesse flussi e che chi oggi mentre voi facevate le domande in agenzia chiedeva discutiamo discutiamo discutiamo riconoscesse che una discussione c'è stata
Perché noi in questi mezzi nelle sedi
Dove abbiamo dove ho voluto portare la discussione perché questo è richiesto al Presidente dell'Assemblea nazionale del Partito Democratico cioè far vivere la discussioni lealmente nelle sedi opportune
Abbiamo riscritto una legge elettorale che era entrata diversa da Dorda come ne è uscita
Abbiamo riscritto una riforma costituzionale abbiamo persino scelto diciamo una cocomero rivendicato prima di cambiare e di il Governo e di mandare il nostro Segretario
Di partito a Palazzo Chigi abbiamo riscritto una riforma del mercato del lavoro che è quella che ha raccontato Teresa Bellanova che era entrata molto diversa e che ricordate conche fatica è uscita da una direzione difficilissima per tutti di noi
Abbiamo affrontato discussioni complicate e abbiamo riscritto lecci perché abbiamo saputo ascoltarsi e confrontarci allora io chiedo a chi chiede più discussione dice che in quelle direzioni si decide solo
Qual è il modello alternativo perché su questo dobbiamo essere chiari
Io l'ho detto tante volte lo ripeto quando stavo nella segreteria con Pier Luigi Bersani venivamo convocati tutti i martedì e facciamo delle discussioni straordinari
Decidevamo come organizzare le manifestazioni e le iniziative discutevamo di con me
Dove fare la festa nazionale L'Unità discutevamo dell'iniziativa che ognuno di noi nel suo Dipartimento faceva
Ogni tanto parlavamo di politica poi uscivamo da quella segreteria e scoprivano dalle agenzie che alle otto nell'ufficio alla Camera della Preside la vice danno si allo della presidente Bimbi
Si era riunito un caminetto in cui Bersani D'Alema letta Franceschini La Bindi Ignazio Marino che allora era un capo corrente orgoglioso diciamo si riunivano decidevano delle cose di cui noi non parlavamo che mai arrivavano indicazioni
Allora capiamoci se discutere di più significa rifare i caminetti io personalmente non sono d'accordo perché allora contestavo quel cammino
Chiedevo al mio segretario Pier Luigi Bersani di portare le discussioni negli organismi dirigenti
Noi abbiamo votato il pareggio di bilancio in Costituzione il fiscal compatta abbiamo fatto ha deciso di andare avanti oltre il dovuto e oltre il lecito col Governo Montino abbiamo pagato un prezzo elettorale altissimo perché quelle discussioni non le abbiamo mai potute fare davvero tra di noi
Erano qualcosa che veniva deciso altrove fuori dai nostri organismi e di cui tutti dovevamo prendere atto
Allora se si vuole quel modello no se si tratta di capire come discutere meglio tra di noi a disposizione a disposizione però teniamo conto
Che non riconoscere da questo punto di vista i passi avanti che abbiamo fatto è una di quelle cose che allontana perché se noi parliamo di noi stessi
Accettando la caricatura che gli altri che i nostri nemici fanno di noi per cui il PD è traumi spade in cui ci sono tutte le famiglie che provano ad ammazzarsi appena uno vince basso trovi spade ricominciano per cerca di ammazza quella mettercela alto non siamo così
E non possiamo essere così siamo un'altra cosa una grande e comunità plurale che deve imparare a discutere bene che deve imparare a trovare la sintesi
Ma cerchiamo di farlo nei momenti in cui è giusto farlo e poi nel momento in cui infinito un congresso cerchiamo di stare insieme trovando la sintesi non guardando al congresso successivo perché se non ho la troveremo mai
Cioè se tu pensi solo al congresso che ci sarà dopo e questo vale per il singolo circolo e per il segretario nazionale del partito
Tu non hai l'interesse a fare la sintesi agli interessi a mantenere la casa china del Congresso perché quella che garantisce una rendita di posizione per il futuro
Noi questi meccanismi e questi compere accortamente li dobbiamo superare tutti insieme se no non ne usciremo mai
Quanto mi sento arrogante da uno a dieci temo di essere fuori scala e quindi da questo punto di vista credo Fonseca Aso di rispondere
E se quello che noi abbiamo fatto a Roma conta Brizio barca cioè la mappatura la valutazione dei circoli sia un modello replicabile io so che si sta già replicando nel senso che in alcune realtà del Paese si sta replicando
Io auspico che questo avvenga perché ritengo un evento unico nel panorama europeo che un partito decida
Di autovalutazione duramente affidando a un gruppo di ricercatori questo mestiere
Poi ovviamente valuta politicamente l'esito di quel lavoro non è che non c'è automatismo tra quello che è stato scelto in quel detto in quel rapporto e quello che poi non abbiamo deciso di fare anche se è stato molto utile per assumere alcune decisioni
Però credo che sia un modello di trasparenza e di serietà utile e che auspico venga dedicato il più possibile naturalmente molto impegnativo e anche molto faticoso poi da gestire Petra
Evidentemente le arrabbiature che ciò produce in molti
è chiaro che noi abbiamo in molti territori il rischio che la funzione che in questo momento il Partito Democratico svolge
I governanti o sostanzialmente tutto alimenti lavoro il trasformi alimenti diciamo produca trasformismo e tentativi di scalata dal circolo al partito comunale provinciale o regionale di pezzi di ceto politico
Ed è chiaro che questo in alcune parti del Paese più diffuso ma anche qui io non sarei per considerare questo un fenomeno solo del sud Italia perché appunto c'è stato a Roma c'è in alcune realtà del nord è ormai diffuso
Ci sono alcuni
Contromisure che si possono prendere noi abbiamo impugnato stiamo verificando l'ha fatto il segretario regionale il tesseramento siciliano dopo che alcune vicende erano emersi
E bisogna vedere appunto come quali saranno come dire gli atti conseguenti a quella scelta perché dove te ne accorgi può intervenire
In altri casi io credo che ci sia bisogno di un punto di chiarezza politica
Cioè noi vogliamo che il Partito Democratico sì alla
Vogliamo coinvolgere e parlare a pezzi di società sempre più ampi
Questo non significa che noi accettiamo il trasformismo politico cioè parlare conquistare voti di elettori e pezzi di società non significa passare per l'intermediazione di pezzi di ceto politico che li rappresenta
Perché dove si fa questo è un errore che va arginato se no il rischio è che poi non ci ritroviamo grazie all'Eataly comunque io idolo esaurirlo che io apprezzo
Diciamo esattamente quelle persone che invece vogliamo con l'Italie tenere fuori
Questo appunto come dicevo prima passa però prima di tutto la politica cioè dalla capacità su questo di assumere una posizione una scelta chiara come credo nazionalmente abbiamo assunto tant'è che nessuno
è entrato nel Partito Democratico a livello alto di quelli che invece probabilmente ci vorrebbero provare nessuno ci entrerà
Che deve vivere però anche nei territori e il centro deve avere non sia un partito federale da Statuto con altre le cose sulle quali io rifletterei almeno sul livello di federalismo
Noi dobbiamo avere gli strumenti per intervenire dove invece queste degenerazioni vengono
Alimentate se non addirittura auspicate per impedirle perché così
L'effetto paradossale sarebbe che noi perderemo
No anche voti perché per il trasformista che entra il prezzo che paghi nella perdita di persone che ci hanno passione voglia
Di lavorare voglia di impegnarsi e che guardano con sconcerta molto più alto di quello che ti porta il trasformista e quindi da questo punto di vista dobbiamo
Nei territori essi dei più attenti e cercare nuovi di costruire quegli strumenti che ci consentano di intervenire dove questa attenzione non c'è
Io non penso
Appunto quindi che il tema vada derubricato anzi credo che ed è una delle cose di cui abbiamo discusso le prima varie ogni volta che noi facciamo l'ha detto su quel verdetto su questo cose abbastanza chiare Renzi ieri che io condivido
Alimentando anche questa favola secondo cui siamo sempre ultimamente d'accordo su tutti adesso cercheremo di DD di litigare su qualcosa come su Marchionne io non ne i cui risultati visto che mi ha affidato la domanda da ieri non ne i cui risultati positivi
Che la FIAT sta avendo e ovviamente ne sono Ietto penso che quei risultati si sarebbero potuti ottenere anche senza discriminare degli operai in base a quanto tempo ci mettevano a fare la pipì nella pausa penso che quei risultati
Possono tenersi facendo come si fanno
Macchine belle puntando sulla qualità del mondo del lavoro italiano senza aprire una guerra sui diritti dei lavoratori che non produce maggior competitività ma crea solo fratture sociali che in una fase di crisi ci potevamo serenamente risparmiati
E
Credo che
Appunto noi su sulle primarie
Come ha detto le dobbiamo difendere penso che dobbiamo capire se
Fare il salto di qualità che molti di noi ritengono utile cioè
Normare da un punto di vista legislativo anche le primarie ci sono alcuni disegni di legge in Parlamento che origina evidentemente ne possiamo discutere dopo l'approvazione della legge sulla di applicazione l'articolo quarantanove che però sono il tema cioè farle istituzionalmente
Volontariamente ma istituzionalmente perché questo consente quel pacchetto di verifica e di controlli necessari a mettere in sicurezza uno strumento che al quale noi non vogliamo rinunciare
E
Infine
Credo che
Chi mi chiedeva se le nostre Assemblee possono essere mi pare fosse Federico se l'Assemblea nazionale nostre Assemblee elettive possono essere
Quelle interne di partito il luogo dove si fa qualcosa di più che una passerella
Per i discorsi dei leader
Io credo che dovrebbero essere qualcosa di diverso da quello che sonora
Penso che anche qui noi dobbiamo lavorare una ridefinizione ci stiamo ragionando dello Statuto perché se hanno quelle dimensioni non possono che essere quello e questo vale anche per la direzione quella di o spaccio in modo
E mi piace anche abbastanza rigido la direzione delle nostre Assemblee delle nostre direzioni obbligando i poveri
E si è nostri compagni che devono parlare a parlare solo cinque minuti e ogni volta negando la parola una serie di persone perché non stiamo nei tempi non credo sia normale
Perché in momenti molto delicati
Penso che parlare solo cinque minuti sia poco e che non dare a tutti il diritto di intervenire sia ingiusta
Però con organismi di quelle dimensioni non può che essere così allora forse noi dobbiamo ragionare su come darci degli organismi un po'più snelli ma che possono avere davvero una funzione
Altrimenti quell'esito assolutamente inevitabile ora per concludere davvero insomma come vedete molte delle questioni che voi ponete sono quelle di cui noi ci stiamo occupando sulle quali stiamo riflettendo
Io credo però che
Quando nei prossimi giorni invieremo a tutti renderemo pubblico il documento che abbiamo lavorato in questa Commissione debba essere chiaro che appunto quello è un documento che apre una discussione
Perché girando il nostro partito conoscendolo abbastanza bene ormai dopo tanto tempo io chiaro quanto sia diverso da luogo a luogo e anche all'interno della stessa città come ci sono realtà straordinarie realtà degenerate
Noi abbiamo bisogno di
Costruire un partito più forte valorizzando quello che di buono c'è correggendo le degenerazioni ma soprattutto sperimentando forme nuove di partecipazione come approvata dire con coraggio
Con apertura mentale senza porre limiti alla possibilità di sperimentare in qualche modo quello che sul
Cede con questo ciclo di formazione fatto in modalità differenti molti di voi lo hanno organico orgogliosamente richiamato è
Diciamo è un pezzo del partito le politiche
Che vive in qualche modo parallelamente a quello di che ognuno di voi fa sul territorio probabilmente alcuni di voi ritengono più utile questi momenti di quello che quotidianamente fanno sul territorio
E questo è un problema intelligente se accusi davvero credo che però noi non dobbiamo appunto
Cercare solo di correggere la punteggiatura del nostro modello organizzativo ma dobbiamo capire come rivoluzionario
Facendo tesoro di tutte quelle realtà che ci sono che favoriscono
E stimolano la partecipazione se in qualche modo non entrano nella nostra gabbie organizzativa non dobbiamo uccidere quegli strumenti di partecipazione dobbiamo rompere quella gabbia organizzativa con questo spirito di lavoro che stiamo facendo può essere utile se no noi finiremo per fare solo una piccola
Manutenzione dello Statuto e fra quattro anni ci troveremo a rifare la discussione di oggi avremmo perso tempo siccome il tempo è prezioso eviterei di farlo grazie