Presenza di armi chimiche in Italia (nelle basi militari)

Tampa è indetta dal gruppo radicale della Camera
Al
Ora la conferenza stampa indetta ora dal Lir di sporco che l'Istituto ricerche per il disarmo lo sviluppo e la pace e il gruppo radicale della Camera
Nella conferenza stampa a noi
Daremmo delle informazioni e sarebbe più opportuno dire delle rivelazioni su una materia assolutamente delicata inedita
Ed è quella della presenza
Di armi chimiche sul territorio Italia e più esattamente della
Persistenza
Sul territorio nazionale aprono predisposte immagazzinate e come tutti sanno non usate nel secondo conflitto mondiale per uno sei complesse circostanze
E che mentendo
Alla pubblica opinione
Il ripetuto circostanza al Parlamento italiano
Mentendo nei fori internazionali a Ginevra nella Conferenza sul disarmo
Nazioni unite
Nel quadro dei negoziati per l'interdizione la distruzione delle armi chimiche
E l'Italia ha affermato di avere tolto di mezzo
Io fermo oggi e questi arsenali chimici
Di grandi dimensioni
Vitale era arrivata nel corso di un monta la prima di una vera mondiale ad accumulare
Migliaia e migliaia qualcuno dice decine di migliaia
Poi su questo si diffonderanno
Gli amici degli il del leader di spaccio e Marco De Andreis e Paolo Miggiano
L'Italia aveva sviluppato un arsenale chimico di ragguardevoli proporzione
Però non è stato posto le condizioni di utilizzo
Quello che io affermo è che il nostro Paese non solo non ha distrutto questa questo arsenale ma ne tiene ancora alcuni quantitativi dislocati presso le basi militari la penisola
Per essere usati
Intanto non sono sono tenute le condizioni
Necessarie ad essere usate in caso di conflitto
Vi do un caso preciso
E circostanziato che nella dimostrazione
Nel corso di una recente esercitazione nato che si chiama lui in Texas cime ex quinta ex come inverno quinto
Che si è svolta a fine febbraio tre mesi fa
Quinte ex cime ex
Nel corso dell'inventario che è stato compiuto presso una base una base poco conosciuta ma
Presso augusta in Sicilia
Che si chiama cava di sor Charro
Ed è un deposito della Marina Militare
Sono state inventariate
Come disponibili nel quadro di quell'esercitazione militare
Le seguenti sostanze chimiche
Che sono quindi immagazzinate presso questa Bazzi
Tavolette di
Di Fenil
Con loro a Resìna
Pasticche di coloro accetta
E fiale di acido cianidrico
Si tratta alle prime due sostanzialmente di gas lacrimogeni irritanti
Che danno Strathearn Ulster mutanti erano vomito e
Tavolette di difende il cloro a Resìna lei Arzino le famose Arzino usato dato una guerra d'Etiopia nelle casse
Le ultime due sono sostanze
Troppo tristemente note perché sono fosgene lascio cianidrico sono sono sostanze micidiali
Si tratta di quantitativi limitati
Che sono contenuto in questa base come in altre basi nel territorio nazionale però io ho voluto dare
Di fare in un altro momento se questo si rendesse necessario una precisazione ancora più dettagliate ancora e ancora più una specificazione maggiore va detto che nel quadro di questo inventario
Queste sostanze chimiche
Erano catalogate assieme a tutta una serie di diciamo era fascicolo di informazione di notizie sul armeni chimiche ma più ancora diciamo su tutte le attrezzature necessari per combattere una guerra in ambiente chimico cioè a dire un un tale conflitto l'ambiente chimico cioè maschere tutte guanti strutture protettive
E quindi diciamo rientra rientravano in una contesto operativo
Presso la Scuola interforze della Difesa n BCE cioè nucleare batteriologica e chimica che a Roma presso prova Cecchignola
Si tiene
In corso di difesa n bici che dura un paio di mesi ma si tiene anche un corso di offesa
N bici della durata circa quaranta giorni
Poi gli amici dell'il display daranno una serie di valutazioni di informazioni su questo tema io solo rapidamente
Vedo un quadro di riferimento
Nucleo nucleare batteriologica e chimica
Io voglio ricordare che questo sta citato testualmente un dossier che adesso che poi ho letto sulla Rivista militare
Che
A cure presso il centro tecnico militare chimico-fisico
Cade grossi magazzini vicino Civitavecchia non località che si chiama Santa Lucia che l'unica località che si ammette assieme ad altre due di cui poi parleremo dove si svolgono questo tipo di attività
E dove secondo le fonti ufficiali l'interrogazione a risposta interrogazioni parlamentari si dice che sono stati raccolti immagazzinati tutti questi residuati bellici diciamo
Che dalla seconda guerra mondiale per essere distrutti con cui provvedere se risultino diciamo che non è così è falso
Non ci sono stati immagazzinati per essere distrutti sono ancora nelle condizioni di sia esisterà un cento e sperimentazione molto grande ma ne parleremo tra breve ne parleranno bici delle vespe
Espressamente sulla Rivista militare si è scritto che
Sì effettuano messi appunto di tecniche strumentali per il dosaggio dei tossici in aria acqua il suolo
E la sintesi organica di aggressivi chimici e loro simulati oltre ad altre sperimentazioni quindi c'è un'ammissione
Tale Eridio ovviamente ma esplicita che questo tipo di attività vengono svolte ma in un contesto che si ha sempre negato e voglio ricordare che nel libro bianco della difesa
Il ministro Spadolini
A espressamente detto e scritto che il nostro Paese a
Lo leggo Lita è priva di armamenti chimici e batteri
Questo io ho esordito dicendo che si è detto il falso in Italia e questa ne è la
Come dire la al presule il presupposto di questo falso e la sede in cui fa tutta la l'ultima sera più recente libro bianco è stato distribuito all'inizio di quest'anno è stato sottoscritto a fine alla fine l'ottantaquattro ma ripeto sono diverse interrogazioni eppure citeremo a a vada Cicciomessere a Colucci Amelia parlamentari di varie forze politiche
Qual è il giudizio che noi diamo che io do innanzitutto in questo alla luce di questi di questi fatti
Il primo punto che si è mentito se ha mentito su una materia di grandissima delicatezza politiche
Da questo punto di vista noi pretendiamo di sapere la verità
Cioè sapere esattamente quali e quante sono le armi
Chimiche diluita espone dove vengono dislocate
Quante ce ne sono a Santa Lucia quali
Vorrei che ci capissimo queste armi va qualcuno sono armi vecchie tra virgolette
Ma ancora la terribile terrificante agita non a caso voglio ricordare a seconda guerra mondiale non furono usate ci fu quasi ci fu tutta la la discussione perché anche Hitler in fumo muso le armi chimiche di cui disponeva non è questo questa nostra conferenza stampa però
Queste armi che hanno fatto provo da parte italiana migliaia di vittime in Etiopia queste stesse esistono oggi armi molto più finirà che oggi dirà che combatte la guerra con l'Iran
Con praticamente lo stesso tipo di armi chimiche che nel mille novecentodiciassette furono lanciate a di tre primo caso dalla storia
In cui si seppe dell'uso di armi chimiche afose iprite
Che provo decine morti cinque mila solo il primo uso c'era cioè interno dire sono armi sicuramente superate sotto profilo tecnico militare da altre armi ma che conservano avevo piena capacità
E mostruosa capacità distruttiva
Quindi detto questo lo vogliamo sapere la verità e vogliamo sapere a questo punto senza altri senza consentire ad altri che si perda il tempo e ci dichiariamo come partito il gruppo parlamentare radicale pronti a tirare delicatissima io credo che da questo punto di vista l'Italia ha perduto ogni autorità politica morale
E diplomatica da un lato per rivolgersi ai Paesi in guerra come appunto l'Iran e l'Iraq come sta facendo perché interdizione e la cessazione dell'uso di queste armi nel conflitto del Golfo e d'altro canto l'Italia perde pure un questa sua con le menzogne che nessuna difesa il governo complesso hanno avallato in tutti questi anni per battersi come a chiacchiere ha mostrato di voler fare o anche con una buona volontà in alcuni talcune i tavoli negoziali
Per ottenere la proibizione interdizione sia della produzione sia dello stoccaggio sia dell'uso di sostanze tossiche al mondo che voglio ricordare
Praticamente solo oggi sa però sapere che poteva diatriba USA URSS ma delle armi chimiche pieno
Son piene sebbene dei fino a un certo punto pagine giornali il problema di fondo ha concluso da parte mia e noi riteniamo che il tabù delle armi chimiche
Che rischia di di scomparire di dissolversi di evaporare debba invece essere tenuto vivo
E che questa disponibilità che l'Italia ad usare le armi chimiche in caso di conflitto che di questo si tratta
Certo prove mentre sul piano marginale probabilmente nelle tenuta come una riserva a a minore in caso di e di scontro militare però l'Italia hanno i suoi magazzini e sul piano operativo questa disponibilità
Ed è questo tabù delle armi chimiche deve essere
è vivo deve essere saldo perché avente la minaccia chimica del mantenere in in funzione questi strumenti a do la parola
Favoreggiamento
A Paolo Miggiano ricercatore dell'IRS dis
Mi sono quando parliamo di armi chimiche non libero capire che sono la penultima fase prima delle armi atomiche delle armi di distruzione di massa
Per capire il senso la portata di queste cose
Oggi sono le atomiche dei poveri
Nella negli anni Trenta Eiffel nascono vera mondiale erano le armi sviluppate da un imperialismo straccione qual era quello Mussolini sono più facili a farsi sono legati alla tecnologia
Che stata emergente dopo la seconda guerra mondiale quella dell'appunto della chimica
E però hanno una potenzialità dal punto di non è nata ieri viene da lontano
Ed è arrivata alla seconda guerra mondiale ciò ci interessa per capire cosa può ancora essere rimasto dal punto di vista di armi chimiche in Italia con un apparato estremamente sviluppato
Nel dossier c'è una parte anche sulle armi chimiche l'uso di armi chimiche in Etiopia in cui ci fu anche di grossissimi salti tecnologici applicazione di queste armi
E
E anche alcune descrizioni sugli affetti ricordatevi per quel tipo di di guerra che il Governo ha sempre in mente il governo negava sempre usato questo tipo di armi Italia fu a
La lega delle Nazioni impose l'embargo sanzione di tali
All'inizio la seconda guerra mondiale l'esercito a una una struttura in Etiopia queste cose quindi probabilmente la prossima guerra stanno di nuovo utili sviluppiamo le molto
Quindi a inizio secolo tra mondiale c'è addirittura un reggimento chimico formato da cinque battaglioni che era si occupava solo specificamente del reclutamento addestramento impiego delle armi
Poi ogni armata aveva sommato di una chimico ogni corpo d'armata della sua compagnia chimica c'erano venti depositi di materiali chimici
Dodici industrie che lavoravano per produrre solo materiali chimici di cui tutte sotto controllo dell'aeronautica dieci erano di privati che avevano un accordo
Per capire è difficile stabilire la quantità e qualità delle armi chimiche immagazzinate perché appunto confrontate la seconda guerra mondiale
In deposito Vesco che ha curato dagli inglesi e italiani divario Cardi vario calibro
Attraverso l'identificazione un codice delle casse questi davvero dovuto contenere lacrimogeni pesci canti Fregene e di prima
E questi probabilmente sono gli unici materiali chimici distrutti di quel immagazzinati in Italia e la seconda guerra mondiale performance col che onorevole
Gaetano le truppe inglesi
La situazione del dopoguerra
Delle le clausole imposta dal Trattato di pace erano non molto chiare su delle armi chimiche nel senso che non hanno non hanno sì capire esplicitamente se alle armi chimiche fossero completamente vietate
Ai Paesi di firmare questo ma non veniva chiaro se queste carni chimiche fossero vitale completamente perché si diceva alcuni armamenti
Citati in una lista sono vietati in ogni modo tipo per esempio dotarsi di armi nucleari alterno menti devono essere proporzionali all'entità delle forze che era stabilita nel caso del trattato
In questa ambiguità della della situazione quello che successe che in realtà sembra che si adeguano anche i militari italiani istituendo nello stesso tempo per fare la guerra
Tre sezioni chimiche per la localizzazione lo smantellamento la dismissione delle armi chimiche ma allo stesso tempo un'altra sezione chimica la botta da laboratorio sperimentale per implementare di nuovo la ricerca eccetera
Per cui c'è una continuità anche
Allo stato maggiore esercito alla direzione d'artiglieria però come segno che è una cosa che ci interessa poco
Degli anni cinquanta in poi questa cosa è cambiata
Nel senso che con la costituzione della scuola unica interforze per la difesa bici del cinquantatré poi nel cinquantasei viene costituito il comitato interforze per la difesa bici abc è uguale ai nemici
Colpiscono
Cinquantasei sempre l'anno in cui viene Fatah fondato il Camel che il centro applicazioni militari energia nucleare tutte queste strutture vengono di nuovo riposte sotto la diretta responsabilità dello Stato Maggiore della Difesa quindi non più una branca della direzione d'artiglieria ma più investimenti più dinamismo sotto il controllo diretto stato maggiore difesa
La una legge del venti settembre ottanta regolamenta il settantaquattro e che da compiti di studio ai fini di difesa in questo settore
Invece da la Rivista militare del mille novecentottantadue
Gennaio o gennaio febbraio un articolo di appunto Raffaele biondo che un maggiore che si occupa di queste cose
Definisce come questa legge viene applicata
A Santa Lucia di Civitavecchia in noi nuovi fabbricati costruiti da pochi anni sono concentrati tutte le strutture che una volta erano sparpagliate nel diciamo nel territorio
C'è il centro chimico il centro tecnico militare chimico-fisico e c'è lo stabilimento militare dei materiali per lo Rutelli
Ce ne sono alcuni esplicitamente di ricerca Fini difesa ma altri che suscitano i dubbi e cito tra virgolette l'articolo Rivista militare
La messa a punto di tecnica strumentale del dosaggio dei tossici in acqua aria suolo lo studio di materiali per apparecchiature per il controllo degli aggressivi chimici la sintesi organica di aggressivi chimici e loro si Moranti
Lo stabilimento militare
Di Santa Lucia di Civitavecchia è l'unico stabilimento sopravvissuto secondo la rivista militare a servizio chimico militare d'anteguerra cioè l'unico posto in cui secondo governo vengono prodotti aggressivi chimici
E dico in questo land stabilimento a tre magazzini uno a Scanzano Belfiore a Perugia che si occupa di materiale per lago di vico
Che presiede la conservazione al caricamento e scaricamento di artifici vari di bombe al fosforo
Noi abbiamo cercato come istituto di capire quanto viene speso a partire dalla lettura del bilancio la difesa per farci un'idea se
Questo nuovo sviluppo e no della della insomma da ricerca anche per lo meno da ricerca sensata la produzione in campo
Chimico batteriologico potesse essere confortato dai dati ma ancora una volta come diciamo ormai da anni è proprio la struttura stessa del bilancio la difesa che rende impossibile identificare quanto viene speso su perenne bici
Perché i dati sono mischiate insomma l'abbiamo lo in uno stesso capitolo si parla di missili e di spese per lo spasso uno il quaranta undici quaranta trentuno il quaranta cinquantuno il diciotto settantotto diciotto trentotto diciotto zero due
Questo mi pare che
La
Tutto quindi c'è uno sviluppo di nuovo di questo settore per questo importante che noi puntiamo gli occhi su questa situazione per sapere perché cosa lo sviluppo che cosa ci fanno che cosa si pensa di fare
In questo campo se è vero che si pensi solo una difesa passiva degli aggressivi chimici oppure come da questo dato
Tirato fuori oggi
Questa situazione non è affatto scontata
E si potrebbe ripresentare le sale la insomma
Quello che essi sono successe già noto
Sottopelo fascista di avere una pur ne parlava
Insomma i miei mentre il governo le usata è questa ormai documentato che appunto si posseduta ovviamente non è stessi termini però una doppia una doppia politica uno in campo internazionale pubblica un'altra invece di ciò che veramente si fa si sviluppa si ricerca si possiede dentro la caserma
Grazie
Va però a Marco De Andreis anche lui ricercatore dell'IRS dis io sarò brevissimo avete ricevuto il dossier
Indìco più o meno le pagine cui faccio riferimento
Perché prima Paolo ha citato la questione del trattato di pace a me preme mettere in luce prima di tutto questo lo trovate a pagina dieci
Al termine d'una veloce descrizione del
Delle Arts apposito
Statunitense in Germania federale affiches bacche vicino permanenza sa dove vengono custodite circa dieci mila tonnellate di munizioni di gas nervino subito dopo c'è un riferimento a quanto accaduto agli stock
Tedesco e giapponese dopo il secondo conflitto mondiale ora io credo che questo sia importante da mettere in luce perché l'Italia si trovava dopo il secondo Flick conflitto mondiale esattamente nelle stesse condizioni
Delle altre due potenze dell'Asse allora importante tenervi a tenere a mente che lo stock tedesco è stato completamente distrutto che lo stock giapponese avuto la stessa sorte
E tra l'altro le operazioni di distruzione sono anche una potenza che invece è uscita vincitrice è un Paese che uscito vincitore dalla dalla seconda guerra mondiale come la Gran Bretagna nel cinquantasette a unilaterale del unilateralmente
Smantellato il proprio azionariato mi chimiche è grave che così come spulciando la letteratura spie specializzata internazionale non si abbiano assicurazioni di nessun genere sul fatto su su quello che è accaduto all'arsenale chimico italiano e è grave che invece si capisca per altri in altro modo che va rimangono in Italia quantitativi significativi
Di armi chimiche accumulate nel secondo conflitto mondiale prima della seconda guerra mondiale una pagina sette invece c'è una un qui
Che c'è una sorta di contraddizione perché affronta della gran parte dichiarazioni pubblica in cui si smentisce categoricamente
La la presenza di armi chimiche in Italia c'è una mezza ammissione che viene D'Ascola critichi sottosegretario alla Difesa che il ventuno ottobre ottantadue rispondevano interrogazione di Cicciomessere
Sostenendo invece che ci sono lì seppur limitati quantitativi di sostanze aggressive residuati bellici della Prima e Seconda guerra mondiale
Conservati appunto a Santa Lucia di Civitavecchia questo io credo sia di un qualche interesse perché poi
Ecco dalle stesse dichiarazione diversi del governo emergono quelle contraddizioni che noi prima cercavamo di sottolineare da qui secondo le nostre considerazioni su tutto questo
Beh la prima la prima e più importante che evidentemente queste sostanze non sono affatto sale concentrare se sono in un azionari un deposito di minore importanza e per giunta la Marina Militare
Come quello di Augusta era già assolutamente ragionevole presumere che ce ne siano in altri depositi sparsi su tutto il territorio nazionale sia una e allora è ovvio che in questo modo evito si moltiplicano i rischi di furti d'incidenti eccetera e si moltiplicano presumibilmente anche i costi per la conservazione
E lo stoccaggio
Dal punto di vista della posizione internazionale d'Italia inoltre a gravissimo io credo che in qualche modo il nome dell'Italia viene riportata una dichiarazione italiana la Conferenza sul disarmo a Ginevra dalla quale si intuisce che probabilmente le autorità italiane hanno dei problemi quanto alla possibilità con mezzi nazionale di distruggere
Le gli agenti chimici qui costo di di perché secondo me comunque non non deve rappresentare una scusa anche perché molti altri paesi nel frattempo anch'io può essere può anche come ma in ogni caso se ci fosse la volontà politica qualsiasi tipo oggi
In ogni caso anche se io credo che se ci fosse la volontà politica problemi del genere sarebbero assolutamente sormontabili perché dalla seconda guerra mondiale c'è stato un accumulo di esperienza tale quanto all'incenerimento recentissima del mille novecentottantadue viene citata a pagina tredici
Nel mille novecentottantadue Indonesia Olanda annunciavano di avere incenerito con successo quarantacinque tonnellate di iprite che erano custodite
Nei pressi di Bandung
Hanno descritto queste operazioni alla conferenza di Ginevra e hanno invitato Paesi che erano in condizioni simili e quindi evidentemente anche l'Italia far tesoro di questa esperienza
Inoltre hanno sostenuto che il fatto che la distruzione fosse avvenuta prima della conclusione di una convenzione per la messa al bando delle armi chimiche è una dimostrazione di buona volontà degna di essere murata
E allora nel tirare le nostre conclusioni sono appunto queste che se il governo italiano
Aprisse la fila delle mura azione in questo senso avrebbe palmo
Su questa materia che fatica ad avanzare pari ad avanzare per problemi generale di rapporti tra le superpotenze nel dossier c'è una veloce descrizione dei punti più caldi del contenzioso tra USA Tours
Quanto a negoziati sulle armi chimiche
Ma fatica ad avanzare questo processo anche perché c'è ed è galoppante una riscoperta del delle armi chimiche questo non riguarda soltanto la bomba dei poveri come l'ha definita prima Baudo e cioè l'uso di agenti aggressivi chimici nel Terzo Mondo ma riguarda evidentemente anche le potenze leader perché come tutti sappiamo designer di stanno hanno lanciato
Un programma
Ed è il programma noto come armi binarie
Ed in altre parole di arrivare a delle nuove sostanze assai più facilmente più facili assai più semplici da trattare e da stoccare e che quindi abbasserebbero la soglia di impiego delle armi chimiche
Sembra a me che quello che sta avvenendo delle armi chimiche a livello internazionale oggi è un po'la ripetizione dei problemi della soglia nucleare
E cioè si sta abbassando la soglia di impiego
Di queste armi in base alle stesse considerazioni con cui si sta abbassando la soglia di impiego delle armi nucleari e cioè in ordine perde terre per dissuadere l'avversario c'è bisogno di fare intendere che sia veramente pronti disposti ad usarle a questo scopo le armi vengono integrate negli eserciti convenzionali i pericoli senza un gesto di di buona volontà
Dell'Italia
Sarebbe di grande importanza
Grazie caloroso successo
Socio delle domande
La prima in questa voi dite che
Il governo italiano tiene queste armi
Le tiene nascosta rispetto rovine pubblica parlamenti delle vorrei sapere se ti nascoste anche rispetto alle forze NATO se sono integrate nei depositi nato perché questo cambia la situazione
Questo risultano di risorse ed era quello indirettamente zero già risposto prima nel senso che nel momento in cui si fa l'inventario a cui fra uno e l'abbiamo fatto emergere questa circostanza di fatto
Dell'contesto l'esercitazione avevamo e quindi esiste espressamente questa consapevolezza cogliere con gli alleati giungere una cosa io su questa domanda qua
Il cinque novembre mille novecentottantaquattro di fronte a un'interrogazione
Di del deputato più snelli
Andreotti ministro degli affari esteri dice che
Essa il mistero delle difese Karl risponde Luís invece il ministero della difesa perché la integrazione fatta ambedue dice
Il ministero della Difesa assicura infine che l'Italia da parte sua non produce armi chimiche non le ha mai esportate né ha esportato sostanze tossiche letali essa non si è dotata né improprio
Mi sarei d'affari esteri che però rispondeva anche per da lega dei ministeri senza riportare forse no quello americano legge terrà questa dichiarazione la e la esercitazione NATO incerta
E l'altra cosa è questa se risulta e questo però c'entra poco con le cose che avete detto fino adesso però se risulta qualche connessione possibile tra questi depositi italiani e le armi che si dice che se non sono stati documentati tre di cui è stato documentato l'uso e in Iraq
Beh non ci sofferente di niente di diretto noi possiamo sospettare se vogliamo dell'Italia mentre metta in indirettamente lo zampino
Anche la guerra chimica del Golfo se è vero che lo mette direttamente dalla fornitura di armi convenzionali che che poi quello che ne ha con provatamente fatto uso
Quindi questo non lo possiamo confermare ma non possiamo neanche escludere smaltimento evidentemente lo smaltimento più facile
L'ordine esistente nel caso in questa dichiarazione di Spadolini non era implicito il riconoscimento dei medici in Italia pur possedendo assomigliante data la capacità di combattere ed operare e con la capacità di combattere operare
è già vuol dire eh spiegava però se non ricordo consigli dopo escluderei già no no no come chiaramente perché bisogna intende allocati da un'intercettazione del no c'è una c'è un livello che assolutamente demenziale non affrontare dal punto di vista difesa che quella difesa passiva rispetto a una possibile aggressione con armi chimiche cioè la capacità di essere
Resistenti ad aggressivi chimici
E sono state anche selezionate le industrie si chiamano
Fornitrici di cui una cioè Canova alcune hanno fatto quell'appello l'ho lasciata un'interrogazione in cui spiegava perché per esempio la lembo Leonard vinto questa appalto alcol se mi ha risposto si diceva perché non non corrispondeva alcune caratteristiche riguardava gli aggressivi chimici
Quindi difesa passiva una cosa che esista un problema reale divise e qualche altro divise ma a Savelletri Feltrinelli importanza bendati eccetera ma un fenomeno generalizzato in tutti gli eserciti del del Patto Atlantico come c'è una evidentemente una predisposizione adoperare combattere c'era sostenere le opere ogni anche in caso nel mito Faccin piattello Granato c'è un dibattito molto vivace sul fatto se l'alleanza debba dotarsi di armi chimiche
Credibili quindi superabili in ordine allo scopo di scoraggiare il patto di Varsavia dal dall'uso ricordo che uno degli avvocati di tale soluzione generale Rodgers del comandante in capo dell'Alleanza e le armi
Cui lui fa riferimento sono quelle che ho citato prima cioè armi chimiche binari che sono di particolare facilità d'uso
Allora qui appunto cioè dallo Smith già elemento semplicemente protettivo dell'elemento teoricamente di ritorsione però come ho detto è una spirale senza fine che abbassa la soglia di impiego di queste armi in caso di conflitto
Va bene perseguire
Per la per la difesa del terrorista con la maschera antigas e solo dopo qualche anno dopo qualche anno che poco c'era era proprio e le l'esercito le hanno equipaggiato come tutte le altre forze armate per la guerra chimica conto gli aggressivi chimici
E che in fondo oceano aneddotica su questo per cui no dopo solo dopo un paio di anni di guerra questo questo contenitore la maschera
Andava abbandonare il grave le armi chimiche non avevano fatto la loro comparsa effettiva sul teatro quindi è una cosa è la difesa
è un'altra cosa è predispongo disporre predisporre gli strumenti per essere noi veicolo di offesa
Come rimedio cioè capacità di combattere da operare vuol dire resistere a un attacco su basi chimica per fare operare in condizioni angoli del rayon gregario era questa espressione di combattere opera cioè che è diverso dal dire per esempio cioè dire che ne so l'italiano si tempo negli anni Trenta era molto avanzata dal punto di vista sviluppo delle tecnologie da guerra chimica in Etiopia fu un inventati diffusori prima le due bombe chimiche venivano buttate avevano eccetera inganni a Prima guerra mondiale erano delle bombole che venivano messe fuori dalle cose fatte le aprivano come intere
E il gas un avanti poi sono assieme nella tecnologia della
L'Aeronautica e quella del
Della chimica
Hanno avuto punto tutto a sei passaggi successivi presepe punto in Etiopia inventare un non più le bombe che cadevano Piepoli spargevano i liquidi ma i diffusori tipo quelli che ci sono in America adesso passano sul
Per come si chiama per distribuire protetti figuranti in ordine mai davanti
Vuol
No esistono soltanto questi punti che voi citate qui nel dossier nella nel tuo intervento di prima
No secondo voi ci sono altre zone altre basi in cui è possibile trovare questo materiale ripeto cioè perché questa mi sembra la fonte quasi ufficiale dico riviste militari cose del genere ricerche così
No ma potrebbero essercene benissimo di altro tipo ripeto per precisare la loro sofferenza son quelle che si sanno ufficialmente
Loro hanno ammesso di avere concentrato a fine ditta al fine di distruggerli
Ledere i residuati della seconda mondiale lì accanto ad uscire solo dopo interrogazione dietro sollecitazione fuori l'altro non è
Ma solo fine distrugge noi diciamo un'altra cosa però diciamo che sparse in giro trae una lezione sono quantificabili comunque non è possibile sono anche in grado di quantificare quante sono queste lo farò settiche strombazzare qualcuno mi opporrà
Qualche qualche prendesse questo sapere quanti sono
I depositi la marina cioè sei sette arsenali tre uno di quelli pubblicamente
La neonata Ravennati che giacciono nel senso un'altra novantina tra depositi maggiori e minori
Da da quello da come pervenuta
La situazione adesso ne possiamo ma questo vuol dire che in tutti questi costruiamo accerta il Governo che deve dirci se io scrivo scrivo cosa c'è per voi avevate chiesto ma noi affermiamo c'era che non ce n'erano c'era solo in un posto forniamo irresponsabilmente che in giro per l'Italia in una in una serie di depositi ci sono
Armi chimiche come l'accusa
Quante dove quando c'è grazie grazie