Capire per conoscere

E sono le dieci e cinquantasette minuti a Radio Radicale dopo stampa e regime
Curata quest'oggi da Marco Cappato è il momento della rubrica capire per conoscere per questo in studio con noi c'è il professor Mario Baldassarri presidente del Centro Studi Economia reale
Buongiorno professore buongiorno inevitabilmente dobbiamo partire dall'ultima manovra della dici è decisa dal presidente Mario Draghi che vorremmo lei illustrasse un po'agli
Ascoltatori di Radio Radicale cosa significa il fatto di avere
Tagliato a zero i tassi di interesse ovvero aumentato a ottanta miliardi mensili gli acquisti e non solo di titoli di Stato e cosa significa
Un aumento se può davvero funzionare dei prestiti agevolati alle banche ovviamente l'obiettivo è sempre la spinta alla crescita
Ma è sostanzialmente Draghi ha dato un messaggio come si dice chiaro e forte
In direzione dei mercati e delle banche il primo messaggio e l'altro messaggio però
Che lo sta facendo da da mesi e danni è diretto proprio ai Governi europea e quindi alla politica alla politica economica europea
E il messaggio del mercato e le banche evidente meno omerica lei ha già citato sostanzialmente un salto in alto del quantitativi Singh cioè passando da sessanta a ottanta miliardi al mese
Di acquisti con il tentativo però di Totuccio un messaggio molto chiaro le banche cioè state attenti cari ma anche noi prestiamo i soldi a tasso zero non venite le a rimettere nei depositi presso la BCE anche perché se così fate pagato il tasso d'interesse negativo cioè sancire depositate coi soldi che vi abbiamo dato li facciamo pagare
In più
Nel senso del rapporto tra banche e economia reale
E ha creato questa condizione
Unica forse nella storia in cui le banche possono prendere soldi dalla BCE a tasso zero
E a questo punto ripostiglio impiegare o in titoli di Stato ma con rendimenti molto molto bassi l'uno l'uno e mezzo Massimo loro il nove per cento oppure direttamente all'economia alle famiglie e alle imprese
Magari con tassi del tre quattro quattro e mezzo cinque per cento
Quindi da questo punto di vista
è risulterebbe più economico più conveniente per le banche
Prendere prestiti dalla Banca centrale europea a tasso zero e darli direttamente alle famiglie all'impresa al tre quattro cinque per cento
La differenza tra questi tassi all'economia e i tassi sui titoli di Stato
è la valutazione del rischio che le banche devono fare però a questo punto sia in titoli di Stato è meno rischioso almeno fino a stavano teorica incerto teoricamente i titoli di Stato sono quelli meno rischiosi di tutti anche se poi
Bisogna vedere in alcuni casi come i casi di fallimento guardiamo l'Argentina il caso della Grecia e di altri piccoli esempi nel mondo
Possono dire che anche il titolo di Stato può non essere
Ripagato sostanzialmente in mano nei casi vada represso presupporre l'affidabilità del sistema Italia e cioè nel caso italiano appunto non è il caso italiano stavo proprio per dire
Perché la
Solidità del debito pubblico italiano con una
Economia che comunque la seconda economia manifatturiera d'Europa
Per ora non fa profilare questo tipo di rischio però nonostante questo certo prestare le famiglie e imprese può essere un po'rischioso ma in questa fase di chi mi dissi ma ripresa
Certo molto labile molto TIA però c'è una ripresa
E le imprese che sono rimaste sono rimaste quelle più solide e le famiglie che possono avere merito di credito sono anche famiglie che possono
Un certo senso garantire le banche in realtà quello che Draghi dice sostanzialmente indirettamente alle banche riprendete lì i rapporti diretti col vostro tessuto produttivo di famiglie e imprese
E se andiamo a guardare purtroppo
Per esempio il caso delle quattro famose banche che furono commissariate e poi sostanzialmente fallite
E queste tutte e quattro si sono sempre dichiarate banche del territorio al servizio dei loro territorio e quant'altro però andando a vedere i loro bilanci
Si vede che rispetto a un territorio che è circa settanta ottanta per cento fatto dal piccole e medie industrie imprese manifatturiere
E i loro crediti erano stati concessi a settanta ottanta per cento a speculazioni immobiliari
Quindi a chiacchiere erano banche del territorio ma nei fatti nei loro bilanci realtà avevano strozzato piccole e medie imprese manifatturiere per elargire invece crediti
Al settore immobiliare e quando quel settore immobiliare si è fermato sia in termini di prezzi che sono scesi sugli immobili sia in termini poi di quantità vendibili di tutta questa armato prodotto che era stato fatto
è chiaro che quei crediti sono diventati sofferenze e dopodiché in gran parte p.l. cioè crediti che sono difficilmente recuperabili
E quindi il cane si è mosso la coda perché hanno dovuto svalutare quei crediti questa determinato perdite del Bilancio e la banca la necessità di ricapitalizzare per riportare in equilibrio
I ratios di quelle stesse banche ma in quelle condizioni chi è che andava a mettere soldi
Nuovi freschi nel capitale di credo rinasce anche stasera la ridondanza sole banche comunque e Dino alternanza sulle banche diciamo psicologa evase piuttosto di governance che faccia mettere in rilievo
Due tre quattro anni prima questi tipi di problemi
E non portarli via diventare cancrena e per poi dover appunto come nel caso specifico di fatto dichiarare il fallimento delle banche poison salvate
Con la creazione di una nuova banca ma ancora non sappiamo che fine fanno
Quelli quei crediti
Inesigibili giudichi riprende si fa la Babenco inferiore questo riguarda un po'tutto il settore bancario italiano ovviamente non soltanto le quattro banche medio-piccole
Di cui abbiamo parlato in questi mesi quindi questo è il messaggio che Draghi lancia i mercati ma da questo punto di vista il secondo messaggio a mio parere ancora più importante
E cioè questo di Draghi può essere letto anche come
L'ultimo grido di dolore
Che lancia ai mercati e alle banche ma perché suocera intenda perché l'ha ripetuto mille volte al Presidente gravi io faccio il mio dovere
Con la politica monetaria ma è evidente che l'unica di cadere nella famosa trappola della liquidità
Cioè la liquidità è abbondante ce ne dappertutto ma il cavallo non beve perché perché se non si crea la domanda da parte delle famiglie e da parte delle imprese soprattutto per gli investimenti delle imprese
Per i consumi delle famiglie durevoli e soprattutto alla parte in blu MO immobiliare e quant'altro se manca la domanda
è evidente che la politica monetaria da sola lo sappiamo da settant'anni da buongiorno Maynard ok dissero che se non c'è la domanda il cavallo non beve e la politica monetaria e l'inondazione di liquidità
Rischia di diventare appunto la trappola della liquidità è per questo che Draghi dice io faccio il mio dovere vada avanti lancio messaggi sempre più forti
Nonostante i grandi contrasti che sono emersi
Dentro la stessa Germania contro lo stesso Draghi anche se con alta detto comunque alla le decisioni sono state prese a maggioranza è vero che Al Jazeera in quel momento in quel giorno non c'era la rappresentante della bontà della della Bundesbank della Banca centrale
Tedesca
Però da questo punto di vista va detto che
E noi come Centro Studi Economia Reale stiamo facendo delle analisi che presenteremo nel prossimo rapporto annuale sull'economia italiana nella prima parte di analisi quest'anno ci concentreremo su una misura una valutazione una stima
Di cosa sarebbe successo se Draghi non avesse fatto il quantitativi sì se non avesse abbassato i tassi di interesse
E non avesse portato quel fantasmagorico cambio dell'euro che veleggiava attorno a uno e quaranta sul dollaro
Attorno A uno e dieci o poco meno poco sopra l'uno e dieci ecco se non avesse fatto questo dove ci troveremmo ad oggi
E nostre prime indicazioni
Ci dicono che sarebbe esplosa l'Area euro sarebbe esploso l'euro i Paesi del sud quindi del Mediterraneo avrebbero avuto crescite negative anche nel due mila tredici quattordici quindici e sedici
E di conseguenza avrebbero ingigantito i problemi di equilibrio di squilibrio in questo caso della loro finanza pubblica quindi proprio un altro cane che si morde Webber la coda
E quindi
E
Ad oggi possiamo dire che Mario Draghi ha comunque per ora salvato l'euro e l'euro zona
Ecco perché il messaggio forte ai Governi cari signori governi vi dovete muovere voi
Voi dovete creare domanda
Quindi lui non lo dice forse non lo può dire ma io come economista indipendente posso dirlo il messaggio è reinterpretato e Maastricht in un senso o meno stupido e più intelligente perché creare domanda cosa significa
Beh appunto significa non lascia la quale tornando al deficit pubblico con la spesa pubblica o quant'altro ma qualificare la spesa pubblica magari
Secondo la mia antica proposta eh costringere o meglio mettere un vincolo i Governi di fare zero deficit nella parte corrente cioè le spese correnti te la devi pagare con le tasse
Però lasciare che il tre per cento o anche qualcosa in più sia tutto devoluto ad investimenti pubblici sia in infrastrutture sia in materiali sia in alta formazione in capitale umano
E allora a parità di condizioni finanziarie di equilibrio di Bilancio la composizione interna della spesa è quella che deve radicalmente cambiare
E allora la domanda aumenta e aumenta la domanda qualificata quella che ha più effetto non solo nell'immediato come effetto domanda
Per investimenti e quant'altro ma anche un effetto strutturale perché nel medio e lungo termine un Paese
Più infrastrutturato più con più cultura con più formazione con più ricerca è certamente va a migliorare quella che sta gli economisti chiamano la produttività totale dei fattori
Quindi non c'è un contrasto tra di struttura listi da un lato
E indiciamo il che negli anni più tradizionali che spingono solo sulla domanda qui non si tratta di aumentare deficit e debito pubblico come nel caso dell'Italia sulla base di un debito che già piuttosto al dottor pericoloso
Si tratta di riqualificare la domanda questo è il difficile della politica
Perché significa andare a tagliare quelle sacche di sprechi di ruberie
Attorno alle quali però mille consorterie ovviamente ci sguazzano e scialacquato e campano molto bene quindi sono ben gelosia di farsa ritoccare per spostare quelle risorse invece
Sugli investimenti pubblici sull'abbassamento delle tasse e tartassati famiglie e impresa allora sì che riparte la domanda
Con elementi strutturali di medio-lungo termine
E quindi la politica monetaria di Draghi diventa molto più efficace se affiancata da questa reinterpretazione
Di Maastricht però è quella di qualificazione della spesa pubblica che si chiama spending review in gergo e che è stato lo scoglio contro cui si sono infrante
I tentativi di chiudono insomma è prenderemo ha lasciato la spending review è stato ed è un termine inglese ipocrita per nascondere la volontà politica che non c'è
Perché qui non si tratta di fare spending review ogni volta sono trent'anni che sappiamo che detto per quanto riguardano in Italia almeno dentro il Bilancio pubblico ogni anno ci sono
Almeno venti miliardi di trasferimenti a fondo perduto che sono in realtà foraggiare Elia alle mille cosche mafiose anche criminali venti miliardi su trentacinque
Totale di queste spese sono trentacinque miliardi io dico che venti miliardi almeno si possono tagliare
Ci sono altri venti miliardi almeno negli acquisti di beni e servizi ci sono altri miliardi come sappiamo negli appalti pubblici anche dentro gli investimenti e quant'altro quindi tra quaranta e cinquanta miliardi di euro all'anno
Vengono spesi
Ma servono a foraggiare le mille consorterie che sono più potenti politicamente degli altri cinquanta milioni di italiani normali che non arrivano a fine mese
Questo è il dato storico nel senso che ci sono stati Governi di centrodestra governa il centrosinistra governi tecniche sono vent'anni almeno indipendentemente
Dal GIP dal dalla colore politico del Governo quei numeri sono rimasti intonse lì
E purtroppo nell'ultimo Documento di economia e finanze
Di del Governo Renzi la nota l'aggiornamento di nel settembre ottobre quei numeri rimangono tali fino al due mila diciannove
Ecco perché la Commissione europea ha slittato a maggio il giudizio sull'Italia perché vuole vedere che numeri ci sono scritti dentro
Il prossimo Documento di economia finanza che il Governo deve fare ad aprile quindi indirettamente il messaggio è facci vedere i numeri che tu intendi fare percorrere da qui al due mila diciannove Potì diamo un giudizio
Sulla legge di stabilità due mila sedici che per di fatto
Incide ben poco
Ma se quei numeri appariranno ancora in Tonsi da qui al due mila diciannove il messaggio è chiaro
Sì non si sta facendo nulla di efficacia di strutturale
Ed è un messaggio purtroppo rassicurante
Per quei due milioni e più gli italiani che sguazzano scialacquato dentro quelle cifre ora
Per combattere questo non è che occorre la spending review occorre il coraggio politico di fare un decreto legge che dice cari signori da domani mattina cioè dall'anno prossimo
I trasferimenti a fondo perduto sono ridotti a questo livello quindi venti miliardi in meno
Poi tutte le pubbliche amministrazioni devono avere un Budget di spesa negli acquisti di beni e servizi pari magari a quello che hanno speso l'anno prima
Quindi non è che sto tagliando con le stesse risorse dell'anno scorso tu del far funzionare la macchina come hai fatto negli anni passati non in aumento ok
E sugli appalti ovviamente tutte le normative
Che per esempio la deleteria clausola del massimo ribasso
Per cui
Sia ottengono appalti a prezzi stracciati dopodiché però si fanno le revisioni in corso in corso d'opera e quindi il risultato è che grandi imprese costruttrici
E hanno più avvocati che ingegneri giustamente perché serve più l'avvocato per il contenzioso e ottenere quindi
Miglioramenti di Trezzo pezzi aggiunti e quant'altro
Che non gli ingegneri ed architetti per realizzare l'opera ahimè perché lo accennava codice degli appalti diciamo che si sta varando dovrebbe ed è utile e c'è una grande occasione come un grande ruolo deve dell'autorità nazionale anti corruzione di Cantone esaminare lo sono assai lontani anni cioè ne stiamo discutendo dell'Aneris Codice degli appalti
Quando per venti anni i buoi sono già usciti tant'è che ogni tanto si P Luca la punta dell'iceberg perché vengono fuori dieci arresti qua quindici arresti la
Una struttura più o meno criminale dentro le varie pubbliche amministrazioni e spesso questo
è quasi indipendente dalla politica o dalla responsabilità politica
Nei casi che sono emersi ci può essere espulse vera di un politico
Ma la macchina
Sempre esistite continua andare avanti i politici cambiano ma la macchina burocratica
Rimane sostanzialmente ma anche diciamo infrangendo a tutti gli effetti la legge perché anche nei casi per esempio che riguarda la mafia capitale o sono connessi quel che è emerso è che non erano non erano regole
Di gare pubbliche europee per esempio per cui
Esattamente esatta o meno la finalità diretto come spesso accade con le esalazioni Varsavia sulla Genoni si fa anche su cento casi ne emerge uno quello fa scandalo ma gli altri novantanove si stappato bottiglie di champagne in continuazione
Quindi il tema esattamente questo il problema è che manca domanda
In in tutto il mondo ecco perché e il mondo sta rallentando la crescita ci sono preoccupazioni all'orizzonte
Anche qui ci dobbiamo chiedere chi è che fa mancare domanda nell'economia mondiale e chi quindi deve avere la prima responsabilità di aggiungere domanda dell'economia mondiale
E qui per esempio a livello mondiale
Che cosa manca davvero
Cioè
C'è niente sarà crisi siamo sì però nel mondo
Il gioco a somma zero nel senso che visto che noi non commerciano con Marte con Venere ma
All'interno del pianeta terra allora dobbiamo andare a vedere quali sono quelle economie che succhiano domanda dal resto del mondo qui
Dicono visti lo sanno bene ma può essere facilmente capito tutte le economie che hanno un pesante fortissimo avanzo nella loro bilancia dei pagamenti commerciali va bene avendo questo avanzo
Quell'avanzo significa minore domanda per le altre aree del mondo per il resto del mondo chi sono queste due economie
Una è la Cina e l'altra guarda caso la Germania rapace veramente a ritornare in Europa e la Germania ma in termini relativi alle dimensioni dell'economia
L'avanzo tedesco è più alto dell'avanzo cinese sostanzialmente perché solo duecentoventi duecentotrenta miliardi di euro all'anno
Che la Germania accumula come fossero al museo e mette i soldi sotto il materasso sostanzialmente quando invece potrebbe e dovrebbe spenderli per far star meglio i tedeschi
Non per fare un regalo agli altri per far vivere meglio i tedeschi perché hanno le risorse certo questo
Risultato di avanzo è anche dovuto alle capacità di quell'economia la sua tecnologia la sua capacità di innovazione quindi al merito di queste economie in particolare della Germania
Di avere acquisito questo avanza però nei trattati europei e c'è anche meno noto Six pacta
Che prevede che questo avanzo non debba superare il sei per cento del PIL per chi è in deficit pubblico non deve superare il tre per cento e possibilmente azzerato ma perché è in avanzo nella bilancia dei pagamenti con il resto del mondo
E non dovrebbe superare il sei per cento parte la simmetria tra sei da una parte più
E il tre deficit dall'altra che non si capisce del tutto arbitraria
Ma in ogni caso la Germania da anni e atto e sopra questo
E quindi la Germania andrebbe paradossalmente sanzionata in base al Trattato si spacca ecco in eccesso per eccesso di avanzo a nessuno si azzarda sollevare alla sanzione concerne non ci sono delle multe da pagare come
Quando si sta sopra il tre per cento c'è la procedura di infrazione
Ecco noi stiamo adesso aspettando si aprirà una procedura di infrazione sull'Italia o meno per eccesso di deficit c'è una procedura di infrazione per eccesso di avanzo nelle bilancia dei pagamenti in più in parallelo
La Germania quest'anno non solo all'avanzo verso il resto del mondo
Di quelle dimensioni ma a porre un avanzo di bilancio pubblico
Per cui ancora una volta comun Ragusa già visto quanto risparmiato ma nel fare questo risparmio far stare meno bene i tuoi cittadini e crei problemi al resto del mondo
La verità è molto semplice è che purtroppo nel mondo l'abbiamo visto con il G venti di Shanghai dieci giorni fa cioè ci si riunisce si fanno delle belle enunciazioni
Si fanno anche analisi condivisibili ma dopodiché non si decide nulla cioè non si esce da un G venti dicendo allora tu fai questo fai questo fai questo cioè un coordinamento mondiale di politica economica
Che eviterà che eletti sia il rischio che il mondo il program travolta che vada in crisi è chiaro che non possiamo chiedere più di tanto la Cina la Cina
Avuto vent'anni di enorme sviluppo adesso sta ad una crescita del sei in mezzo sette per cento che appare poco charter la saracinesca però resta sempre se mezzo sette per cento e la Cina può giustamente dire ma
Scusate ma perché dobbiamo non risolva il resto del mondo non abbiamo problemi interni dobbiamo spostare anche noi la domanda
Da investimenti a consumi per migliorare lo Standard di vita dei cinesi questo crea un problema politico perché una massa enorme
Di cinesi che diventa medio borghese tre quattrocento milioni per poi
Avrà un risvolto sul piano del sistema politico e anche qui il
Con molta attenzione perché l'ultimo piano che hanno presentato pochi giorni fa prevede che in cinque anni
Si spostino dalle campagne alle città cento milioni di cinesi in cinque anni bene e chi lo gestisce questo processo ecco quindi il mondo è diciamo senza una governance
E senza una leadership
Bene per cui
Sarebbe urgente rifare un G otto nuovo che preveda tutte le aree del mondo presenti che a differenza del G venti si riunisce per prendere decisioni
Chi fa che cosa in questo quadro e concordarle perché occorre un Governo mondiale dell'economia in Europa secondo me siamo messi anche ANPO peggio da questo punto di vista perché non abbiamo chiaramente una leadership
L'unica leadership che potrebbe essere esercitata e quella della signora Merkel in Germania ma deve essere una leadership europea non nulla dieci tedesca e basta quindi il salto di qualità che si
Si dovrebbe chiedere alla signora Merkel
è di come fece con lo
A suo tempo al momento dell'unificazione tedesca di avere una visione come leadership europea perché palesemente l'asse franco-tedesco
Non c'è più data la delicatezza francese e ritirata la debolezza della Presidenza Hollande in Francia e quindi l'unica leadership
è quella esprimervi la Germania se però diventa leadership europea
è il problema è che in Europa abbiamo una governance
Molto ben definita
Il problema è che è sbagliata la governance perché la reinterpretazione di Maastricht significa ridefinire le regole di governance soprattutto in politica economica
A dell'Europa e quanto meno dell'area euro se ci aggiungiamo poi gli aspetti politici strategici tipo la crisi dei migranti
La questione della Libia e quant'altro allora francamente l'Europa presenta degli aspetti ancora più problematici rispetto alle altre aree del mondo
E non è un caso forse effetti la ultima decisione di di Mario Draghi apportato alcuni analisti a dire che è l'unica istituzione che ha attuato una politica federalista
Beh sostanzialmente sì credo abbia BCE di Mario Draghi ma paradossalmente
è l'unica istituzione che ha espresso una leadership politica
Nel senso non del politicante ma una divisione poliviscerale grazie e questo il paradosso cioè la più alta autorità tecnica
Dell'Unione europea dell'area euro che è il Presidente della Banca centrale europea deve farsi carico di una visione politica che il mondo dalla politica non ha e o comunque non esprime
Non certo
Bene allora grazie al professor Mario Baldassarri presidente del Centro Studi Economia reale ci saremo quando presenterete naturalmente il vostro
Rapporto capire per conoscere la rubrica al professor Baldassarri torna lunedì prossimo