Intervista a Stefano Fassina sullo "scontro" all'interno del Pd

Radio radicale con Stefano Fassina vera parlare del diciamo degli queste polemiche nel nel centro sinistra ne abbiamo visto parecchi movimenti questi ultimi
I giorni dove porterà questo scontro all'interno del del Pittino una bolla di sapone oppure ci sarà un altro
Ma vedremo però va messi in evidenza la portata reale dello scontro che solo le dichiarazioni di questo di quello
La portata reale dovuta al fatto che come li amministra come le elezioni primarie a Roma
Hanno confermato
Un pezzo largo di popolo di centrosinistra ha rotto con il Partito Democratico
Ho visto già il crollo di voti al Pd nelle elezioni regionali in Emilia-Romagna a novembre due mila
Quattordici ma ho visto il cloruro di partecipazione di voto al Pitti al trentuno maggio due mila e quindici con le elezioni regionali
E da ultimo le elezioni primarie a Roma con il quaranta per cento di coloro che avevano votato nel due mila
E tredici conferma che c'è una rottura profonde da questo derivano le polemiche che a mio avviso però
Non colgono o la portata del problema dalle ma secondo lei cosa cosa farà che cosa ha potuto capire dalle sue
Dichiarazioni tra i suoi toni riscontro nei confronti degli enti
D'Alema fa un'analisi che sostanzialmente simile a quella devo fatto noi quando siamo usciti dal Partito Democratico Partito della Nazione era già
Visibile allora Maniglio scelte non tanto
Menis gli ammiccamenti di Verdini con Renzi nelle scelte del Governo
A me pare complicato che si possa rimanere in un partito con valutazioni così radicalmente
E divergenti poi ovviamente non so cosa deciderà tra di fare D'Alema credo anch'io che il referendum costituzionale del prossimo ottobre sia uno spartiacque perché
Stiamo parlando appunto di delle fondamenta per dei rapporti politici la Costituzione
E ed è chiaro che se su un referendum costituzionale siano valutazioni opposte un pezzo di partito dice sì pezzo dice no
Temo che sia poi difficile ricomporre l'ultima domanda ci sono duecento sinistra il centrosinistra di Bersani è quello di Renzi
Ma non so se è sicuro che Renzi voglio interpretare un centrosinistra perché ha fatto di tutto a cominciare dall'Eataly comma ter
Tagliare ogni rapporto con con la sinistra poi già fissati se l'intervento sulla scuola
La scelta di fissare il referendum per le trivelle il prima possibile modo di a dare un colpo più forte possibile alla partecipazione
E poi di l'intervento sulla RAI che che mettere sotto controllo del dell'Esecutivo il direttore generale
Tutte scelte che mi portano a dire con dati di realtà che Terenzio a distrutto il centrosinistra perché è un altro disegno e non a caso costruisce alleanze con
Pezzi di destra credo che
Anche chi è meno nella minoranza del Pd debba prenderne atto
La ringrazio ringrazio Stefano Fassina difesa d'Italia