Trivelle - Conferenza stampa di Nicola Fratoianni

Buon pomeriggio a tutti a tutti la giornata di oggi in conferenza stampa è stata convocata per presentare la nostra campagna referendaria sulle trivelle
E devo dire purtroppo in negativo lo dico non poteva esserci giornata più simbolica
Perché la notizia dalla quale parte occhielli comunico insomma siti di quella delle tre agenzie che nostri parlamentari
Stamattina hanno abbandonato la Commissione ambiente perché c'è in discussione qualcosa di molto simile attinente c'è una proposta di legge sulla ripubblicizzazione dell'acqua
è un emendamento del PD ha stralciato la parte che riguardava la ripubblicizzazione nella gestione del sistema idrico per questo abbiamo deciso di abbandonare la Commissione di ritirare le firme dalla proposta di legge che era nostra del monito cinque stelle
Un tradimento assoluto della sovranità popolare del mandato popolare tenuto con referendum sull'acqua di pochi anni fa
E siamo qua perché vorremmo presentare questa campagna perché intorno a questo referendum perdiamo innanzitutto una poca volontà di discutere di far dibattere gli italiani
Non solo è arrivata una lettera del Ministero dell'interno I sindaci invitandoli hanno non esporsi a fare propaganda per il sì o per no come se i Sindaci fossero
Collegamenti di Palazzo Chigi e non eletti da un voto popolare che ovviamente deve difendere anche le ragioni e le istanze del proprio territorio
Siamo qua anche per provare a togliere quella cappa di fumo che stanno mettendo su questo referendum che ci scuserà costerà purtroppo ai cittadini italiani circa trecentocinquanta milioni di euro
La non volontà del Governo di provare la ad accorpare icone amministrative
Presentiamo questa campagna per togliere anche un po'di bufale rispetto a quello che sta avvenendo in queste ore sulle ragioni del sì
Il quesito referendario un quesito ovviamente strettamente tecnico che riguarda le concessioni entro le dodici miglia come sapete
Cioè la l'idea che non vengano prorogate oltre la scadenza delle concessioni date alle compagnie petrolifere
La seduta la prima cosa è proprio tecnica perché se vincesse le ragioni del no a questo referendum
L'Italia ricorrere ad una procedura di infrazione perché il fatto di concedere le concessioni anche oltre il limite a tempo indeterminato e per tutte le compagnie
Va a scagliarsi contro quelle che sono le normative europea italiana e quindi anche sul solo quesito referendario nessuna norma tecnica ci sono già dei problemi che porterebbero ulteriori spesi per i cittadini italiani
Però abbiamo presentato questa campagna non solo per fare un'informazione sul quesito ma anche per farne una discussione su quella che è la strategia energetica nazionale sulle scelte del Governo di questi mesi
Ci spiace notare che a differenza dei grandi titoli per ribaltare un immaginario che non trova mai rispondenze nei fatti mi riferisco al cosiddetto sblocca Italia o gli annunci roboanti riguardo gli impegni che l'Italia avrebbe preso alla Conferenza di Parigi
In questi mesi in questi settimane il Governo Renzi ha fatto di tutto per affossare invece qualsiasi politica energetica andasse non solo a tutelare
L'ambiente la qualità della vita anche a contrastare i cambiamenti climatici
Ma lo ha fatto anche una direzione economica che è in controtendenza a quello che servirebbe cioè la creazione di posti di lavoro e col possono essere fatto attraverso politiche di efficientamento del risparmio energetico e soprattutto di investimento energie pulite
In un settore che in questi mesi dallo stesso Governo è stato falcidiato come quello delle rinnovabili
Ci sono tre quattro cose che vorrei consegnare del primo si fa un gran parlare dell'indipendenza energetica
Il nostro Paese non ha bisogno del petrolio che ne che nei nostri mari semplicemente per un motivo che sono i dati non semplicemente una questione di nicchia ambientalista dircelo
I dati del Ministero dello sviluppo economico ci dicono che le riserve di idrocarburi riguardo il petrolio e il gas
Anche se estratte con una capacità massima servirebbero per quanto riguarda il petrolio soddisfare sei otto settimane di fabbisogno nazionale energetico e solo sei mesi per quanto riguarda il gas e anche la questione dei posti di lavoro
Non è vero che con i referendum se vincesse il sì sì per tre proposte di lavoro
Motivo semplicemente tecnico e per il fatto che le concessioni scadrebbero le prime sono sei tra cinque anni mentre le altre che sono arrivato in T due quindi si tratta anche di poiché Conte di poche concessioni
Nel giro di quindici venti anni nessuno perderebbe nessun posto di lavoro ma c'è un problema
Che spesso le trivellazioni e non sono ad alta intensità di lavoro umano anzi sono alta intensità di capitale non portano grandissimi posti di lavoro il progetto non brina che per fortuna anche una mobilitazione popolare ricita affermare
Parlava di ventiquattro posti di lavoro per ventiquattro posti di lavoro si era disposti a mettere a rischio una zona del nostro Paese e che porta turismo che porta commercio e che rischia di rovinare anche un comparto ambientale
C'è il rischio di mettere in pericolo l'Inter così stemma
La forza delle esplosioni con larga anche all'inizio se vi ricordate la legge sugli accorati erano previste come addirittura come ecco reato e poi tolto dall'emendamento sempre del Partito Democratico
Hanno una capacità di decibel che è doppia rispetto a quello del passaggio di un jet questo significa uno stress enorme sono abbatterlo sono botte di
Di esplosione di aria compressa ogni cinque dieci secondi che comporterebbe un rischio per la flora la fauna marina ma c'è un rischio anche che riguarda il nostro mare perché come sapete ha un grande lago e rischio incidenti metterebbe a reca
Metterebbe in pericolo il dieci per cento del PIL che il turismo
Per tutto questo motivi
Stiamo iniziando e lanciamo sabato e domenica ma campo una mobilitazione nazionale
L'abbiamo chiamata si vota sì
Cento piazze contro le trivelle per fare un'attività di informazione
La cosa che vorremmo fare anche ci sono poi chiedendo che anche di di togliere tutto il velo che c'è rispetto a al silenzio assoluto di questa referendum è di discutere
Delle politiche energetiche di questo Paese referendum né una grande occasione
E perché pensiamo che questo Paese si meriti qualcosa in più che una mera concessione
Di soldi e di un ritorno bassissimo disse eroi artis rispetto allo Stato sono circa trecento milioni lo stellone il soldi che incassa lo Stato e il petrolio fino all'ultimo dato
Che verrebbe estratto il gas quando parlava di indipendenza energetica non sarebbe in mano allo Stato italiano solo dal sette al dieci per cento il novanta per cento va in mano alle multinazionali che potrebbero anche deciderlo e destinarlo
All'estero quindi a un'altra ovviamente retorica del fabbisogno energetico che non trova nemmeno corrispondenza con i fatti però la campane che vorremmo qua a fare
E per provare a mettere in campo un'alternativa che parla di lavoro di economia di contrasto a cambiamenti climatici e di investimento energie politiche
Che potrebbe veramente far cambiare verso questo Paese
Do la parola
Con la abbatta Piccolotto
Ma
Molto velocemente solo qualche minuto per provare ad aggiungere a alle cose che abbiamo appena detto che riguardano il nostro
Prima principale impegno politico cioè quello di
Attraversare la campagna sul referendum ma con le nostre ragioni ambientaliste economiche
Divisione rispetto al modello di sviluppo di questo Paese volevo però aggiungere anche altri elementi che appunto ci dicono di come sinistra italiana si sia
Già messa in moto e stia dando vita e corpo al proprio processo costituente
Lo dico perché Daggiano e di mattina sarà on line il sito sinistra italiana appunto si
Dal quale sarà possibile aderire al processo costituente
Di sinistra italiana la dizione ovviamente
Comporta la possibilità di partecipare a tutti i momenti decisionali di contribuire a costruire
Questa nuova forza politica della sinistra italiana e quindi anche poi di partecipare al congresso fondativo che si terrà a dicembre la donazione che si fa contestualmente alla decisione di quindici Euro o per tutti di dieci aule invece per i giovani
Sotto trent'anni e poi ci sono anche alcune scelte piuttosto innovative che ci aiutano
A definire la nostra volontà di costruire un soggetto politico che non sia solamente moderno e quindi all'altezza dei tempi Marche provi a fare alcuni passi avanti
Verso l'innovazione dei processi decisionali verso una democrazia partecipativa sempre più ampia il coinvolgimento
Del popolo della sinistra italiana nella
Nella costruzione del partito e nelle scelte che che dobbiamo fare nei prossimi mesi
Lo dico perché ad ogni aderente a processo costituente di sinistra italiana verrà anche associato un profilo on line
Sulla piattaforma a Como che utilizzeremo sia per fare dibattito discussioni raccogliere contributi provare a organizzare dal basso un terreno di
Iniziativa politica e di agenda sia poiché via via nel tempo e con gli anni per avere una forma di Democrazia digitale efficace funzionante non vuota ma piena di
Appunto scelte che si fanno insieme lo voglio ribadire oggi perché appunto di fronte a a un Pd che non rispetta l'esito di un referendum come quello sull'acqua
La scelta di un soggetto politico come il nostro di imperniare sul tema della democrazia partecipativa
La propria costruzione anche attraverso il digitale ma non solo attraverso il digitale perché
Accanto a diciamo a questa scelta di utilizzare la piattaforma e la Community come luogo di discussione c'è tutto un processo territoriale che ha già in atto e che già in corso e che si compone di
Tantissime iniziative sui termini di dibattito delle cento piazze che faremo domenica che sono villa diciamo a questo nostro
Percorso ma anche di tante assemblee città per città che vanno a costituire comitati promotori già molto
Numerosi di sinistra italiana per cui un soggetto che investe sulle persone e che a partire dalla forza di contributo che potranno
Dare prova riscrivere
L'agenda della politica italiana per
Mettere al centro il tema della disuguaglianza della
Verticalizzazione dei processi decisionali della sottrazione di spazi alla discussione
Pubblica tutte cose di cui diciamo in questi giorni siamo costretti a parlare anche per il referendum per l'oscuramento che di fatto
C'è stata di questa fondamentale tematica da parte del dei maggiori migliaia organi di informazione
Grazie di Sabbetta do la parola al freddo dottor
Sì grazie
Ma insomma credo che con questa conferenza stampa è anche un po'con la Campania che abbiamo lanciato diamo anche il segno di come vuole essere la fase costituente sinistra italiana cioè non un processo astratto introverso in cui guardiamo il nostro ombelico
Ma un grande cammino grande confronto con l'Italia in cui ci confrontiamo con le battaglie con i temi reali questo sarà di qui a dicembre di qui al
Congresso fondativo il processo di costruzione di sinistra italiana un grande corpo a corpo con le battaglie che servono per aprire davvero davvero
Una fase di cambiamento nella vita di questo Paese io reputo anche molto significativo il fatto che noi leghiamo a questo primo impegno concreto
La battaglia per il sì al referendum del diciassette aprile un fatto politico di primaria importanza cioè l'avvio della campagna di adesione a sinistra italiano al processo costituente di sinistra italiana
Veniamo da mesi o da anni in cui si è detto fuori dal PD c'è il deserto non si riuscirà ad avviare nulla
Adesso abbiamo un fatto anche concreto che ci dice che c'è una nuova comunità dal basso che inizia a costruirsi attraverso adesioni individuali
Le piazze del prossimo fine settimana saranno un primo momento in cui questa comunità che utilizzarla naturalmente lo strumento digitale
Ma poi dovrà vivere anche nel confronto reale tra le persone si si si incontrerà
E si legherà a una battaglia una battaglia concreta
Comincia una fase referendaria importante e noi veniamo
Da un periodo abbastanza lungo in cui siamo andati avanti con un confronto parlamentare che mediatico
Con un Governo che non è nato da un pronunciamento popolare questo Governo è nato da una decisione di un partito e poi del Parlamento certo come la Costituzione prescrive
Ma senza un mandato elettorale diretto e senza che il suo programma sia mai stato discusso di fronte agli elettori
Questa discussione che è stato impedito fuori e dentro il partito di maggioranza relativa a questo punto la inizieremo su temi molto concreti ma cruciali
A fare davanti agli elettori
Il referendum del diciassette aprile un primo momento finalmente
Nonostante un disperato tentativo del Governo di impedire
Che questo avvenisse la parola torna e i cittadini
E noi in questa battaglia ci mettiamo la faccia
Consapevoli della sua difficoltà consapevoli del fatto che in sanità ma decidiamo di investire totalmente il peso la la forza la credibilità del del progetto che stiamo che stiamo costruendo
E l'avvio di un percorso che passerà attraverso la raccolta di firme
Per i referendum abrogativi sul
Parte del gioco usati per la buona scuola la legge elettorale che avrà poi il suo momento culminante
Nel referendum costituzionale del del prossimo ottobre faccio altre due brevi considerazioni io mi auguro
Che
Rispetto a queste scadenze rispetto anche a quello che successo stamattina
In cui si è aggiunto un altro tassello di quel processo di sistematica distruzione
Di tutta un'eredità politica che il PD anziano sta parte portando avanti oggi è stato picconatore esito del referendum del due mila e undici sull'acqua
Un altro pezzo di un riposizionamento totale del dal Partito Democratico
In opposizione al suo popolo alla sua storia le sue tradizioni io mi auguro che chi come ha fatto anche nel fine settimana la minoranza interna nel del PD
Manifesta disagio contrarietà rispetto a questo processo assuma iniziative chiare lo faccia nell'iter parlamentare su questa norma
E lo faccia da subito con una presa di posizione netta rispetto al referendum nutrivo
Voglio anche dire che non li lega Remo molto anche il nostro impegno
In vista degli amministrativi a questi a questi temi nelle prossime settimane
Le strutture di servizio che abbiamo messo in campo cioè il Comitato operativo e il comitato promotore più largo definiranno una serie di proposte
Di forte impatto politico su temi per noi cruciali punto dall'ambiente al lavoro alla scuola l'università al tema della sanità
Su queste proposte non soltanto Forema compagni di mobilitazione ma saranno per noi è al centro anche della sfida amministrativa
I Sindaci le coalizioni che sosterremo
Il nostro sostegno sarà per noi vincolato anche a questi acquisti punti acquisti punti di di programma quindi
Diciamo è una comunità che che si mette in cammino è un fatto nuovo nella politica italiana io credo che sia
Con riferimento è una speranza per tanti cittadini a cui è stato raccontato che un'alternativa non era possibile
Per cui oggi viene offerta invece la possibilità di esserci di contare di partecipare di diventare protagonisti della costruzione
Non soltanto di un nuovo partito ma nel crediamo di una pagina nuova della democrazia italiana
Grazie credo una parola a Nicola Fratoianni
Grazie Marco molto molto brevemente per dire una cosa hanno ricordato gli altri prima di me oggi è una giornata particolare
Quello che è successo in Commissione ambiente segnala non non sono una scelta sciagurata nel merito ma naturalmente e soprattutto un'attitudine nel rapporto tra questo Governo e il suo Premier il partito di maggioranza e la democrazia
L'idea
Di stravolgere non solo una legge
Frutto di un
Un ampio l'intergruppo parlamentare
Promosso dei deputati di sinistra italiana disse alle Movimento cinque Stelle ma non solo ma frutto appunto della voglia di dare continuità di rispetto all'esito di un voto ben più rilevanti quello di ventisette milioni di italiani e due mila undici
La scelta di stravolgere quell'esito con un emendamento con un colpo di mano in Commissione la dice lunga sul che idea c'è della democrazia
In questo momento in questo Paese per chi governa questo Paese e parto da qui perché questo ci dice anche di come è stata affrontata la discussione su questo referendum
Oggi
Quindici marzo due mila sedici quindi poco più di un mese dalla scadenza di questa campagna referendaria trentatré giorni per la precisione
Solo il ventidue per cento gli italiani sono informati che c'è un referendum
Allora
Il Governo ha prima scelto di convocare i referendum la prima data disponibile dal punto di vista delle regole con le quali si indice della cioè di ridurre al massimo il tempo disponibile perché questo Paese potesse affrontare una discussione consapevole
E costruire consapevolmente un'opinione
Secondo
Gli strumenti di informazione di questo Paese a cominciare dal servizio pubblico lo dico anche come membro nella Commissione parlamentare di vigilanza RAI continuano
Ah non fare come dovrebbero il loro mestiere rispetto a questo appuntamento decisivo cioè offrire un'informazione
Non solo diciamo organizzata sulla base delle semplici regole che si definiscono per la definizione le tribune elettorali degli spazi nelle quali
Vengono trasmesse spesso quelli non ascolta
Ma
A non fare di questa occasione l'occasione per promuovere in questo Paese una grande discussione pubblica adesso questo referendum
Si concentra su un quesito Marco foto l'ho detto in modo chiaro e non aggiungo neanche una parola ma naturalmente chiama in causa molto altro chiama in causa la discussione su quale politica energetica su quale modello di sviluppo su qualità della democrazia nel rapporto tra poteri centrali poteri locali
Quando si è discusso in questi mesi della riforma costituzionale della controriforma Guzzanti discusso moltissimo del Senato
è stato il punto centrale del dibattito e discusso molto poco di come si interviene in quella
Controriforma sull'equilibrio dei poteri per esempio che discusso poco del fatto che quella controriforma preveda la sottrazione della politica energetica dalle ma per i concorrenti e la riporta tutta in capo al potere centrale cioè escluda le comunità locali la possibilità di dire qualcosa su quale modello di sviluppo in campo energetico debba o meno essere definito e costruito
Tutto questo sta dentro questo dibattito noi chiediamo e ho finito e per questo utilizzo anche questa occasione la vostra presenza per la quale vi ringrazio
Chiediamo e facciamo un ulteriore appello
Non solo perché si faccia sapere che c'è un referendum perché se ne dia notizia ma perché appunto si faccia in questo Paese di questo appuntamento l'occasione di un grande dibatto
Cindy in qualche volta in meno Salvini in trasmissione per spargere odio paura verso i migranti che arrivano in questo Paese si faccia un po'meno di discussione sulle caratteristiche fisiche dei candidati delle candidate alle prossime amministrative
E si costruisca uno spazio di confronto di discussione ed informazione su un tema che ripeto va molto al di là di un referendum che pure hanno mi sembra assolutamente decisivo
Io se posso monoline foto vogliono punto il trio proprio Fratoianni percorri prendendo proprio oncologo per ultima
Le sue ultime parole e visto che
Componente la Commissione di vigilanza però io le volevo chiedere al per Pierre secondo lei però io non sta adempiendo i suoi doveri di servizio pubblico possa erano tre
Quattro tribune elettorali magari nelle minori fasce d'ascolto per
Risolvere il problema cioè
Un'esigenza diciamo della nuova dirigenza di assecondare
Le volontà delle citato del premier anzi insomma di non averlo questo dibattito su questo referendum grazie
Perché non lo so diciamo propende per fino in fondo le mie preghiere le mie preoccupazioni mi interessa che la RAI faccia quello che deve fare cioè consenta che su questo tema ci sia una discussione
Fatta come si deve devo perfino segnalare che anche rispetto alla delibera peraltro approvato all'unanimità dalla Commissione vigilanza RAI
Che impegnava il servizio pubblico a dare notizia nelle fasce di massimo ascolto anche attraverso lo strumento tribune elettorali l'attuale programmazione non risponde neanche a quella indicazione quindi siamo al di sotto perfino delle indicazioni la Commissione di vigilanza
Che pure come ho detto prima diciamo sono lo strumento ma non risolvono il problema
Perché è del tutto evidente che o sì assume
Questa questione con una grande questione pubblica su cui la politica perfino prescinde da quello che pensa ha il compito di costruire uno spazio di discussione condiviso oppure banalmente si si si fa un'altra operazione che in questo caso il Governo
E dunque non solo l'azionista di maggioranza ma quello che ha appena fatto lo ricordo è una riforma della RAI diciamo che
Per togliere i partiti
Per modo di dire mette dentro il Governo a piene mani nel governo della RAI che il Governo abbia interesse a non far conoscere questo referendum a toglierlo dalla discussione magari per questa via impedire che si arrivi al quorum questo mi pare evidente
Penso che potrebbero avere qualche brutta sorpresa
Trasporti
Vedete
Grazie
Grazie
Io
Grazie
Ovviamente
Grazie
Ecco
Savova
Prepotentemente
Dall'ANAS