Intervista a Chiara Braga sul proposta di legge sull'acqua in discussione in Commissione ambiente della Camera

Con la responsabile ambiente del Partito Democratico onorevole Braga parliamo di acqua bene comune perché oggi in Commissione ambiente a Montecitorio le opposizioni
Italiana senz'circa durante il lavoro
Questi provvedimenti
Acquisita
La maggioranza
E a fare un emendamento stravolta il risultato del referendum del due mila undici
Noi abbiamo siamo intervenuti su questo disegno di legge torna degli emendamenti che abbiamo presentato qualche settimana fa anche dal nostro punto di vista strano pienamente coerenti con
L'esito del referendum voglio ribadire perché i nostri emendamenti non obbligano in questo modo la privatizzazione dell'acqua nere in mente un principio che era stato
Cancellato nel referendum del due mila undici mettere a carico
Della tariffa la remunerazione del capitale investito
Noi abbiamo come primo obiettivo
Quello di garantire un servizio di erogazione dell'acqua che ribadiamo esterno in servizio escluso anche per i cittadini in modo efficace ed è per tutti gli italiani e fare in modo che ci siano quegli investimenti nel Paese necessari
Per garantire questi il servizio
Per noi più tempo ex fondamentali quest'obiettivo e sulle forme di gestione abbiamo
Recepito pienamente le direttive comunitarie che prevedono le tre modalità di espletamento del servizio
Dicendo con dei nostri emendamenti che la responsabilità della scelta di quale tipo di gestione fare pubblica mista pubblico-privato
Privato resta saldamente nelle mani nella facoltà di scelta alle comunicazioni
Costruttori dell'ente di governo d'ambito
In questo senso non c'è nessuna contraddizione Frontex per essere ciechi però
Obietta che l'Europa
In realtà
Sale alimentari civile stanno dando
Stanze della privatizzate la pubblicizzazione della della gestione dell'acqua quindi
Se lei
Trova in contraddizione scelte
Senta operanti
Assolutamente no perché le scelte che legittimamente stanno facendo anche alcune grandi città come Parigi
Di affidare ad una gestione pubblica il servizio in
Ecco
Punto con le norme che noi stiamo sostenendo strano pienamente coerenti quello che non va è di imposizione obbligatoria di una gestione pubblica che peraltro sarebbe irrealizzabile perché vorrebbe dire
Un ingente
Erogazione di risorse pubbliche a carico della fiscalità generale
Solo per poter affermare un principio
Ideologico anche che in pubblico
Necessariamente gestisce il miglior servizio rispetto al privato
Noi
Più che sulla modalità di gestione ci poniamo l'obiettivo della qualità
Dei servizi erogati ai cittadini
E lasciamo totalmente nella facoltà scelta dei Comuni che quindi rappresentano nella forma
Democratiche cittadini la facoltà di scegliere qualche tipo di accreditamento e che tipo di gestore utilizzare
All'interno però di ambiti territoriali che vengono definiti in base alla normativa vigente omogenei e rispondenti anche alle
Necessità di organizzare un servizio così importante in chiave
Comunque industriale
L'intergruppo parlamentare
Fattiva proposta nonché la proposta di legge
Poi però
Questi magari
Potesse ricordarcelo Governo
Era intervenuto è già intervenuto in altri provvedimenti
Sulla questione dell'acqua bene
Sì perché la proposta di legge di cui stiamo parlando
è antecedente a dei provvedimenti importanti che il Governo Renzi e il Partito Democratico ha sostenuto
Faccio riferimento ad esempio lo scopo che taglia
Che già
Non ho dato una disciplina organica agli aspetti di organizzazione dei vaccini gestione del servizio
E alla definizione degli ambiti territoriali ottimali degli enti di governo d'ambito partecipati dei Comuni e quindi questo meccanismo che qualche anno fa abbiamo costruito ha consentito in questi anni tra l'altro utili innescare dei processi virtuosi sui territori che hanno portato anche ad un aumento della qualità del servizio e
Della quantità degli investimenti al di in più
Sul fronte della depurazione delle acque che è un tema su cui abbiamo da recuperare un grave ritardo con l'Europa proprio per questo motivo su questi aspetti non abbiamo ribadito la validità del
Centoquarantanove tristi nell'articolo del Codice dell'ambiente
Facendo in modo che ci stia stabilita di questo percorso che non si rimette al primo punto
Ringraziamo l'onorevole Braga responsabile ambiente del Partito Democratico