Vincono i NO al referendum in Daminarca relativo all'adesione al Trattato di Maastricht

Radio radicale abbiamo ora i nostri microfoni Virginio D'Astoli segretario dell'intergruppo federalista colui vogliamo continuare a parlare
Del no della Danimarca espresso coglie il recentissimo referendum al Trattato di Maastricht allora la prima domanda che ti volevo porre quali sono le conseguenze sul piano giuridico
Prima e poi anche politico di questo no di uno dei dodici Paesi che hanno firmato a master questo cosa significa il trattato esisto non esiste
Ma su questa questione le opinioni sono ancora molto divise
Ci sono varie testi la prima perché è di quelli che dicono che si può andare avanti a undici nonostante il no della lega marca io credo che questa sia una tesi insostenibile perché c'è un articolo del Trattato di Maastricht che è l'articolo R.
Il trattato entrerà in vigore soltanto se ratificato da tutti e dodici
La seconda tesi che è politicamente pericolosa ed è sostenuta soprattutto dagli inglesi è di quelli che dicono facciamo un'altra Conferenza intergovernativa a valere scadenza nella quale adottiamo una piccola revisione del Trattato di Maastricht per consentire ai danesi viva un altro referendum
Sì al Trattato di Maastricht ora è chiaro che l'obiettivo di questa tesi è di annacquare ulteriormente il Trattato di Maastricht
Tale da Necci ulteriori garanzie
Per la loro identità nazionale questo evidentemente noi federalisti non possiamo accettarlo perché già il Trattato di Maastricht è insufficiente dal punto di vista del sviluppo della carattere sovrannazionale della comunità annacquare ulteriormente
Significa che per fare una cosa assolutamente inaccettabile ecco ma non
Queste sono le due delle scuole di pensiero esistenti a questo punto secondo te cosa succederà come si andrà avanti su questa sulla questione del Trattato di Maastricht in qualche modo bisogna pur considerare il no danese che con come lo si può considerare si può andare avanti in meno di dodici Paesi creando effettivamente un'unione politica sovrannazionale come si cosa si può fare
Ma secondo me la la
E nell'appunto Quetta prendere atto del fatto che in un negoziato intergovernativo a dodici
Deve concludere con una decisione unanime con dodici ratifiche ha mostrato che la comunità su questa base non può andare avanti
E non può essere riformata come dovrebbe l'unica strada da percorrere è quella che è entrata indicata da Spinelli con il progetto del mille novecentottantaquattro
E in particolare l'articolo ottantadue nel quale chi diceva l'Unione deve essere fatta per quelli che ci vogliono stare quel questa testi anche limite annuo del discorso del ventiquattro maggio ottantaquattro unione fra quelli che ci stanno secondo me la cosa da dire che bisogna convocare rapidamente non un'altra conferenza inter
Intergovernativa ma ad un altro tipo di struttura
Per esempio proponevano qualche mese fa una conferenza costituzionale nella quale ci siano i governi parlamenti nazionali il Parlamento ove la Commissione la quale Raboni una Progetto di Costituzione
Che abbia delle caratteristiche veramente federali o è in questo quadro secondo me il Parlamento europeo che deve assumere la prima responsabilità pagamento però non può stare a aspettare non può avere paura di quello che è successo parametro ma in condizioni se vuole nel giro di pochi metri il tuo tormenti di presentare i governi all'opinione pubblica un progetto di costi Simone
Mo'quale Rossi
Approvato un testo nel dicembre del mille novecentonovanta
Ha la possibilità di approvare questo testo di un progetto di Costituzione in inadeguata forma questo il Parlamento varò può e deve farlo in poppa Logue dico
Nel chiodi tuo tormenti quindi tu quindi tu dice bisogna prendere atto che il meccanismo che è stato messo in piedi con la Conferenza intergovernativa e poco il Trattato di Maastricht non porta annulla bisogna mettere in piedi un diverso meccanismo per un vero e proprio trattato nel luglio
Esatto siccome questo è anche basato su un ragionamento non politico ma giuridico cioè l'articolo è
Il Trattato di Maastricht che è l'ex articolo duecentotrentasei quello relativo alle modifiche dei trattati
è un articolo che di fatto è decaduto perché l'articolo che si basa su un principio quello secondo il quale i Trattati comunitari sono modificati secondo le procedure tipiche del diritto internazionale generale ora questo è valido per uno per un ordine giuridico che è subordinato agli ordini giuridici nazionali
Per i Trattati comunitari e tanto più il Trattato di Maastricht costituiscono un ordine giuridico che è indipendente dagli ordini giudici nazionali e quindi al
E delle procedure di modifica proprie di questo ordine giuridico non delle procedure di modifica
Il diritto internazionale cioè popoli dei trattati internazionali quindi da questo punto di vista Lapikova N è di fatto decaduto sostituito con un'altra procedura ed è non può che sulla procedura che mette sullo stesso piano i governi nazionali che rappresento arrestati e il Parlamento europeo che rappresenta i cittadini
Questo come l'unica strada che può essere percorsa se vogliamo fare un'altra conferenza non intergovernativa un'altra conferenza integro costituzionale
Che che abbia uno sbocco su una riforma seria e non lo sono solari comma fantoccio come quella che hanno adottato a Maastricht ecco tu hai parlato di iniziativa del parlamento europea è un si potrebbe dire una quasi un giuramento della pallacorda
E alla il Parlamento avrà il coraggio di farlo
Io ho dei dubbi perché se vediamo con il Parlamento vero ha reagito allo schiaffo di Maastricht che di un di governi che di fatto non accettato quasi nulla di quello che il Parlamento aveva chiesto
Ho un po'paura che il Parlamento vero questo coraggio non lavora perché del Parlamento europeo e di fatto l'egemonia nelle mani di un gruppo che il gruppo socialista il quale fortemente dipendente dai governi nazionali
Dal fatto che nel Parlamento europeo c'è comunque una forte minoranza di almeno centocinquanta deputati
Che in occasione il voto di aprile sul Trattato di Maastricht hanno mostrato comunque la la volontà di andare avanti in maniera diversa e che questa posizione di questi centocinquanta debut dati Breda ritroviamo in vari altri Parlamenti nazionali nel Parlamento tedesco nel Parlamento italiano il parlamento belga il parlamento olandese per cui c'è un secondo me la possibilità di esprimere una solidarietà democratica operative sta da quella che hanno espresso i governi certo tutto questo richiede un'iniziativa politica ambiziosa e coraggioso che richiederebbe in qualche modo la presidenza del Parlamento europeo o in alcuni Parlamenti nazionali
Di una di di Altiero Spinelli qualche giorno fa Dahrendorf forse qualcuno qualche ascoltatore l'Alletto ha scritto un articolo sulla Repubblica dicendo Europa ritorna ad Altiero Spinelli
Beh questo devo vederci elevato l'OPA ritorna Altiero Spinelli c'è un ritorno al coraggio intellettuale all'ambizione politica che aveva caratterizzato l'azione di di Altiero Spinelli io credo che questo ma Altiero Spinelli quando venne all'ultimo congresso preoccupato Pirelli vivo del congresso radicale a chi è il che mette d'un pizzico nella mia della mia follia nella vostra follia se come oggi questa la battaglia da fare cioè quello appunto di ieri dobbiamo fare rapidamente una federazione europea quelli che ci stanno
Ecco ti volevo dire quei parlato d'iniziativa del Parlamento europeo e poi di un raccordo con alcuni con gruppi con i settori dei parlamenti la sì Unali è che è possibile costruire questo tipo di raccordo col parlare né Parlamento francesi quello tedeschi in quell'italiano le parlamento olandese beghe possibile
Supporto più su patologie dopo di dubbi perché in questo momento soltanto o usare la parola federalista infantile come dire una una parolaccia in un salotto buono e anche a causa delle zuppe The Daily demo e dei movimenti federalisti in Francia questo è possibile in altri Paesi noi attraverso l'intergruppo delle questa azione vogliamo fare guai la facciamo abbiamo anche una una lettera ecco vorrei che circola in tutti i parlamenti nazionali e che in qualche modo la nostra rete di collegamento
Ricavi hanno dal dal da parte loro anche loro strumenti appunto di raccordo si tratta di unificare tutta questa Corte e di esprimere appunto questo solidarietà attraverso una manifestazione da parte dei parlamentari nazionali dei parlamentari europei siccome la prospettiva verso la quale lavorare e quella di chiedere una convocazione in tempi rapidi di una nuova sessione delle il tre cioè di quella conferenza interparlamentare
Che si svolge a Roma nel novembre del mille novecentonovanta
Parlamento belga ha chiesto che le ha sentite si facciano nell'autunno del novantatré dopo quello che è successo in Danimarca secondo me questa data è troppo lontana cioè bisogna pienamente chiedere la convocazione di una nuova colta e senta interparlamentare cioè le ardite
Fa quelli che ci stanno non necessariamente fa tutti i pacchi per i Parlamenti dei dodici e anche eventualmente chiedere a questa conferenza parte
Cimino dei parlamenti dei pochi paesi al di fuori della comunità questa copertura di pace entro l'autunno entro ottobre di quest'anno introdurre ormai c'è un abisso
L'articolo novantadue ecco chi vuol fare un'ultima domanda secondo te è secondo l'impressione le informazioni che hai come mai la Danimarca ha detto no al Trattato di Maastricht l'ha detto no proprio perché non vuole nessuna delega di non vuole dare nessuna delega di sovranità nazionale o perché il Trattato di Maastricht non garantisce un'unione politica sufficientemente democratica
No questo secondo punto non c'era nel dibattito Ford danese c'era piuttosto fra varie altre ragioni quella legata al fatto che le leggi danesi invadere di ambiente sono più garantiste di quelle comunitarie Hondo almeno di quelli di alcuni Paesi dalla comunità
Su quella legata al fatto che le le leggi di natura sociale in Danimarca sono più molto più avanzate che in alcuni altri Paesi della Comunità questo emerge ci sono questioni di dettaglio la questione essenziale che i danesi anche a causa di una loro storia
Hanno paura di essere schiacciati dai grandi Paesi e in particolare dalla Germania c'hanno paura di perdere nella Unione valori identità nazionale ora secondo me vive si debbono dire con chiarezza che soltanto un sistema federale garantisce le identità nazionali cioè è poi uscita federale che garantisce dei diritti nazionali e mentre è un sistema confederale come quello della comunità o come quello nato dal Trattato di Maastricht che favorisce invece lo sviluppo di una situazione di tipo direttorio nel quale poi in fondo hanno un potere di De girone ricca di grandi vita di piccoli rischiano di essere schiacciati cioè in quel momento la dobbiamo ridire con chiarezza che è soltanto scarpe reale che garantisce le identità nazionali e un'ultima questione noi dobbiamo dire ai danesi la prima domanda che vomito e deporre
Che è vostro interesse a entrare nell'Unione ma la prima domanda che vi dovete porre che intense delle OPA nel suo insieme avete un gruppo di Paesi come allora interno una sul tuo arrivo federale
Cita cita la seconda domanda è nostro interesse dentari in questa federazione siccome la prima domanda da porsi ciascuno di noi italiani tedeschi belgi eccetera è quell'età è nostro intento
L'ordine paneuropeo ci sia una struttura di tipo federale che raccolga il nove dieci undici
Dodici Paesi io credo che se la domanda posta in questi termini Ida devolve dovrebbero risposto positivamente bene ringraziamo Virgilio da Ascoli segretario dell'intergruppo federalista per questa intervista dedicata anche in questo caso hanno della Danimarca i Trattati di Maastricht