Conferenza stampa sull'andamento della discussione alla Camera della legge d'iniziativa popolare presentata dal Forum italiano dei movimenti per l’acqua

Però
Non abbiamo
Però
Allora
Sì prendiamo posto possiamo anche iniziare
Allora questa conferenza stampa è stata convocata dal Forum Italiano in TIR l'acqua insieme a
All'intergruppo parlamentare per l'acqua o meglio quello che direi che che rimane allo stato attuale del dell'intergruppo parlamentare
Come sapete in Commissione ambiente ieri si è concluso l'esame della proposta di legge depositata appunto con le firme del dell'intero intergruppo parlamentare
Sia di
Concluso l'esame portando di fatto a uno stravolgimento del del testo del e dell'impianto di quella di quella proposta di legge
In primis prima di entrare un po'nel nel dettaglio io intendo precisare diciamo una questione che una premessa importante assai rilevante ovvero quel testo di legge è un testo di legge che ha una natura è una storia peculiare
Perché fu depositato in alla Camera dei deputati nel luglio del due mila sette
Come legge di iniziativa popolare con oltre quattrocento mila firme a sostegno ed è rimasto indiscusso ahi noi per due legislature
Con questa legislatura ed quindi dopo anche il lo svolgimento del referendum
Il Forum ma ha promosso la costituzione dell'intergruppo
E quindi ha interloquito aperto un confronto con le forze politiche presenti in Parlamento per l'appunto costituire un intergruppo che come prima iniziativa
Depositasse quel testo di legge aggiornato in funzione dell'esito referendario
E anche alla luce dei cambiamenti normativi e quindi si è fatto un percorso di interlocuzione con tutti quei parlamentari quelle forze politiche che avevano deciso di sostenere questa iniziativa
Per l'appunto modificare integrare la alla proposta di legge del due mila sette il venti marzo due mila e quattordici data non
Diciamo banale perché appunto a in occasione della giornata mondiale dell'acqua che come sapete ogni anno cade il ventidue marzo
Sì deposito
Quella quella proposta di legge che quindi diventano formalmente di iniziativa parlamentare ma di fatto veniva appunto da un altro tipo di di percorso
Ci son voluti due anni e forti pressioni anche grazie all'intervento della Presidente della Camera
Boldrini si è potuto arrivare alla discussione di quel testo in Commissione
E come un fulmine a ciel sereno nel momento in cui setter minata la fase di audizioni abbiamo visto presentare da parte degli stessi
Parlamentari o almeno una parte degli stessi parlamentari del Partito Democratico e della maggioranza che avevano sposato e il la proposta di legge emendamenti che puntavano di fatto a stravolgerne
Il il il senso e i principi essenziali
è stato detto anche nel dibattito che si è sollevato in questi giorni che in realtà si tratta comunque dell'attuazione del dell'esito referendario
Chechi diciamo ha promosso quei referendum atteso a mistificare la realtà perché non non era diciamo così intenzione dei ventisette milioni i cittadini che erano andati a votare il dodici e tredici giugno il fatto che si arrivasse ad una gestione pubblica dell'acqua ecco credo che questa sia una Buggìa enorme come una casa infatti sappiamo bene che il combinato disposto dei commi due quesiti referendari ovvero il no all'obbligo di privatizzazione con l'abrogazione del cosiddetto decreto Ronchi
E il l'abrogazione della remunerazione del capitale investito ovvero quel sette per cento di profitto garantito
Hai gestori portava diciamo a dire che in Italia si doveva tornare ad una gestione pubblica che quindi prevedesse anche
La partecipazione dei cittadini e dei lavoratori alla gestione di un bene
Essenziale come come l'acqua questo credo che sia stato lampante
Esplicito chiaro appunto di soprattutto la partecipazione sia la costruzione a campagna referendaria e al voto credo che sia stata inique unica Eniko invocabile mente
Il dizionario da verso appunto quel quel quell'obiettivo
Si è detto che con le modifiche apportate si vuole costruire comunque un cosiddetto fa vorrà alla gestione tramite società a totale capitale pubblico
In realtà chi sostiene questo dimentica che negli ultimi anni è stata costruita una normativa che ha costruito un fortissimo sfavore anche a quella forma di gestione che non è propriamente pubblica perché comunque
è fatta tramite società per azioni
Non da ultimo una norma della legge di stabilità del due mila e quindici che prevede che gli enti locali che fanno quella scelta ovvero o della affidamenti in house debbano accantonare il primo anno e ogni tre anni una quota pari al capitale impegnato
Questo è stato un meccanismo che è proprio il Partito Democratico ha deciso di utilizzare per bloccare il processo di ripubblicizzazione che era in corso a Reggio Emilia da più di due anni proprio esattamente questa norma
è evidente che diciamo ormai la legislazione tende a riportare come residuale quella
Quella forma di gestione e quindi anche qui noi diciamo no alla mistificazione la realtà perché Lella proposta così come modificata sicuramente non va in direzione della gestione pubblica
Ultima questione che mi interessa precisare che diciamo la nostra forte preoccupazione in questo diciamo in questo momento è
Quanto è avvenuto in Commissione ambiente e per cui abbiamo proposto e richiesto ai parlamentari che avevano sottoscritto
Quella legge di ritirare la firma perché ormai non ci si può più riconoscere
E nei principi ispiratori del testo ma anche del
Percorso che ha portato al all'intergruppo già c'è stato appunto confermato che sia i parlamentari
Di sinistra italiana e SEL hanno deciso ovviamente di ritirare quella firma così anche come Movimento cinque Stelle e anche altri parlamentari e che fanno parte anche delle dei gruppi di maggioranza
Stanno andando in quella in quella direzione
Ma il secondo punto che ci preoccupa estremamente che diciamo costituisce una sorta di combinato disposto tra allo stravolgimento della legge per l'acqua è e il il Testo Unico sui servizi pubblici locali
Un testo che attuativo della legge delega Mattia
Che ha
Come dice la relazione di accompagnamento a quel testo l'obiettivo chiaro diciamo di rimettere i servizi pubblici sul mercato e di favorire l'ingresso
Dei privati fino a far diventare residuale diciamo le forme di gestione pubblica
Questo lo lo si attua diciamo in due modi esemplificando uno è e il fatto di vietare la gestione tramite azienda speciale perché al ci il processo che è stato portata a compimento a Napoli ma mi in Europa ci sono altri casi che forse sono anche più importanti come Parigi
E non crediamo che diciamo siano esempi di di poco conto visto che una delle grandi capitali europee che hanno fatto una scelta analoga
Ovvero di riportare in capo alla municipalità la gestione di un bene come quello dell'acqua altro punto
Assolutamente irrilevante il fatto che nel calcolo della tariffa in quel decreto si dice e si impone che si debba diciamo utilizzare il criterio della remunerazione del capitale investito
Ecco questo è esattamente diciamo la dicitura che fu abrogata con il secondo quesito referendario
è evidente che diciamo ci sono dei profili di incostituzionalità
Palesi ed enormi quanto una casa e su questo credo che il Governo e il ministro se ne debbano assumere la responsabilità
Già una volta la Corte costituzionale è intervenuta per garantire appunto il il lo strumento referendario
E qui ricorderete che ad agosto del due mila undici l'allora governo Berlusconi ripresentato un decreto ovviamente sempre in periodo diciamo
Di scarsa attenzione per terra Ferragosto un decreto che ripresentava tali e quali le norme abrogate beh Lacorte censurò quell'iniziativa perché appunto andava a svilire
Il lo strumento garantito dall'articolo settantacinque dalla Costituzione che il referendum
Crediamo che anche in questo caso ci sia una violazione palese di quel di quell'articolo oltre a una violazione palese ed esplicita della volontà
Popolare ma ancor di più nel dibattito parlamentare che c'è stato per la conversione in legge della
Della legge ma dia abbiamo fatto pressione affinché proprio nell'articolo diciannove si inserisse una formula ovvero che la disciplina in materia di servizi pubblici dovesse tener conto dell'esito referendario
E così è la versione definitiva della legge a questo passaggio non di poco conto
è evidente che anche in questo caso c'è un'altra violazione
Sfacciata direi della della Costituzione in particolar modo dell'articolo settantasei perché è quello che disciplina appunto la delega al Governo in materia legislativa
Ecco credo che su questo diciamo vada fatta un'attenzione
E credo che oggi questi debbano essere e tra gli argomenti all'interno del di quanto verrà detto in questa conferenza stampa è evidente che in primis essendo stata convocata insieme all'intergruppo parlamentare
Intendiamo appunto denunciare quanto fatto rispetto alla legge in i Commissione ambiente ma crediamo che debba essere contestualizzata in un nuovo periodi dopo in cui il Governo e la maggioranza a deciso di portare l'attacco finale all'esito referendario
E alla gestione pubblica dell'acqua e dei servizi pubblici locali
Io mi fermo qui passo la parola a Marco Bersani sempre del Forum Italiano dei movimenti per l'acqua
Sì buongiorno a tutti e tutti so che i giornalisti amano frasi sintetiche sia perché per necessità professionale sia
Immagino per piacere molto ha detto Paolo quindi io
Diciamo vado per punti molto veloci
La prima cosa è che è evidente che questo Governo ha deciso di chiudere con l'anomalia referendaria
Cioè con quella straordinaria esperienza di partecipazione che ha detto che esistono dei beni comuni e che
Non può
Essere il mercato l'unico regolatore sociale
Con il doppio attacco alla legge di iniziativa popolare e
Col testo unico ma di anni si sta cercando di chiudere quell'anomalia
Sulla legge di iniziativa popolare
Non possiamo farlo formalmente ma lo facciamo simbolicamente quindi oggi qui davanti a voi ritiriamo le nostre quattrocentosei mila firme cioè le firme dei cittadini
Perché quello non è il testo che volevano i cittadini quello è il testo ma chi lo voterà
E diciamo chiaramente ad ogni parlamentare in particolare a quelli del PD che sappiamo aver votato tutti sì I referendum del due mila undici
Che con questo voto si assumono responsabilità pubbliche che non si sogni nessun parlamentare di votare senza che questo si sappia in giro
Il principio è che chi fa la guerra all'acqua non verrà lasciato in pace quindi noi pubblicheremo renderemo metteremo in giro
Il comportamento individuale di ciascun parlamentare in particolare di quelli che per consapevolezza opportunismo nel due mila undici avevano votato sì ai referendum
La seconda cosa
Che si votino oppure una legge che non è quella dei movimenti non è quella dei cittadini
Ma il Parlamento verrà reinvestito della legge per la ripubblicizzazione dell'acqua Movimento per l'acqua lo discuterà nei prossimi giorni le forme e i modi
Ma se pensano così di liquidare l'argomento che quindi questo argomento
Non entri più nelle aule parlamentari se lo devono scordare ripresenteremo la legge nelle forme nei modi che decideremo e lo rifaremo tutte le volte fino a quando quella legge non verrà discussa con dignità
E con consapevolezza cioè quando si fa quando finalmente si farà un dibattito vero e reale su cos'è questa società cosa sono i beni comuni cosa vuol dire qual è il ruolo del mercato eccetera eccetera
Il secondo passaggio
Decreto Madia
Decreto ma dia toglie la foglia di fico a tutti i parlamentari che in questi giorni stanno dicendo che questa legge
Che hanno modificato non è vero che va verso la privatizzazione bene se non l'hanno ancora letto e mi stupisco di parlamentari che non leggano i decreti del proprio Governo vadano a leggere il decreto ma dia
Dove si dice nella relazione di accompagnamento che gli obiettivi prioritari di quel decreto attuativo sono due uno
Ridurre la funzione del pubblico nella gestione dei servizi al minimo e allo stretto necessario c'è scritto così letteralmente
E rafforzare nella gestione dei servizi il ruolo del privato questi sono gli obiettivi fondamentali del decreto ma dia quindi
Chiunque oggi dice che non si va verso le privatizzazioni o non ha letto quel decreto o mente sapendo di mentire
In quel decreto si ritira fuori
L'adeguata remunerazione capitale investito suoi profitti sull'acqua cosa che ventisei milioni di cittadini italiani avevano abrogato
In quel decreto si dice che i servizi a rete devono essere obbligatoriamente gestiti attraverso S.p.A. la società per azioni
Cosa che la volontà popolare aveva espressamente cosa su cui la volontà popolare questo espresse dedicato un'altra direzione è un altro ruolino di marcia
Terzo si dice anche che nel caso enti locali vogliono comunque avere una S.p.A. a totale capitale pubblico
Devono sottoporsi a una serie di passaggi perché quel tipo di scelta è quella che viene considerata residuale e non prioritaria
Allora tutto questo ci dice molto chiaramente che siamo di fronte a due cose a un attacco all'acqua è un attacco alla democrazia
Siamo di fronte a un co a un testo Paolo diceva già incostituzionale noi chiederemo le dimissioni del ministro ma dia
Per violazione dell'articolo settantacinque dalla Costituzione quello che disciplina referendum e per violazione dell'articolo settantasei della Costituzione che è quello che disciplina le leggi delega
Se nella legge delega c'è scritto che bisogna tener conto l'esito referendario il ministro fa il sacrosanto piacere di scrivere un testo che tiene conto dell'esito referendario
Se scrive un testo che va dichiaratamente contro se ne assume le responsabilità politiche
Allora anche su questo il decreto Madia verrà contrastato come siamo abituati a fare
Nelle piazze nelle strade sui sociale utilizzando tutti gli strumenti possibili
Nel prossimi mesi partirà una campagna per il ritiro del decreto Madia sarà parte di quella che molti di voi conoscono come avvio della stagione dei referendum sociali
Noi non faremo nulla di non lasceremo nulla di intentato fino all'obiettivo del ritiro così come del decreto Madia
Chiudo dicendo una cosa forse qualcuno si illude
Il movimento dell'acqua non permetterà RNC Madia quello che ha impedito a Ronchi Berlusconi questo voglio che sia chiaro per tutti che tutti lo sappiano che ciascuno faccia le proprie scelte decidendo da che parte stare grazie e scusate la passionalità
Grazie a Marco io passo la parola all'onorevole Pellegrino comunale i referenti di sinistra italiana nel l'intergruppo e che ha seguito insieme a tanti altri l'excursus del percorso di questa legge
Io la ringrazio il sud forum per i movimenti per l'acqua perché
Hanno coinvolto i gruppi parlamentari portando avanti lo stesso percorso che abbiamo fatto dal momento in cui
Ci siamo insediati
In questa legislatura io non lo dimentico Paolo il primo giorno di legislatura che voi eravate fuori con i banchetti a raccogliere le firme
Di tutti i deputati per la petizione europea
Io sono entrato in Parlamento ha cominciato a volantinare dentro in Aula come se fossimo per strada da quel momento in poi abbiamo fatto veramente un percorso
Direi quasi invidiabile
Rispetto ad altre ad altre legislature perché ci siamo seduti tutti a un tavolo col testo di legge del due mila e sette quel teste legge l'abbiamo rivisitato in funzione del referendum
Abbiamo parlato ognuno di noi ammesso una un pezzo del proprio percorso politico e siamo addivenuti a questo testo
Che veramente fa un certo effetto vedere tutte queste firme posizionate così alla
Nella
Nel nella proposta di legge
Ventidue dodici depositata due anni fa per due anni c'è stato da parte del Partito Democratico il silenzio
Non c'è stata
Fatta una nuova legge in abbinata da parte del Partito Democratico no
Ha fatto il silenzio totale unica cosa che ha fatto è stato lo sblocca Italia che sappiamo benissimo come ha espresso benissimo proprio Paolo
Che andava in tutt'altra direzione ed era evidente quindi quale doveva essere indirizza del Partito Democratico ma per me era già evidente che
Tutto il Gruppo Sinistra ecologia e Libertà
Oggi sinistra italiana aveva sottoscritto questa legge tutto Movimento cinque Stelle aveva sottoscritto la legge non tutto il Partito Democratico aveva sottoscritto questa legge
E questo doveva già farci pensare che forse una zeppa nella porta era stata infilata
Ma ne questi due anni ci aspettavamo una proposta di legge del Partito democratico che non è tenuta
E abbiamo fatto una risoluzione abbiamo fatto
La e tutte le audizioni a questa legge e non è venuta fuori in nessuna menzione da parte del relatore Manfredi
A proposito di quello che aveva l'intenzione di fare ovvero di snaturare la completamente ed è questa l'accusa che io faccio in questo momento al Partito Democratico l'ho fatta anche in sede
Di Commissione
La mancanza di trasparenza da parte del Partito Democratico di dire la nostra legge
Sull'acqua eh un'altra il nostro percorso per quello che riguarda l'esito referendario eh un altro questo non c'è stato per me questa è stata così una sorta tra virgolette ovviamente di disonestà
Morale di disonestà etica di percorso politico tu non ti puoi appropriare di una legge credimi intergruppo parlamentare che viene dalla legge iniziativa popolare lavorata un tavolo con il Forum
E tu la stravolge radicalmente ma
Il il succo iniziava già all'articolo tre con
La riformulazione
Dell'emendamento a prima firma Mariani ecco voglio dire che tutti gli emendamenti sono firmati in pacchetto da tutti e ventuno e parlamentari del PD
Non c'è un parlamentare scelta civica no uno dei socialisti no uno di Forza Italia nessun altro quindi esplicita volontà del Partito Democratico modificare questa legge
Ebbene esordisce così il Governo è delegato ad adottare entro il trentuno dicembre due mila e sedici un decreto legislativo contenente disposizioni per il rilascio il rinnovo delle concessioni di prelievo di acque eccetera eccetera sappiamo che questo decreto è già sul tavolo della ministra Nadia
E noi abbiamo detto che in una legge come questa non era pensabile dare una delega a un Ministro perché domani quale ministro potrebbe essere
Allora deve essere una legge di volontà parlamentare
E così con questo incipit noi dall'articolo tre in poi abbiamo cominciato la discussione vera reale e concreta ma la cosa incredibile e che nella riformulazione di questo articolo c'è scritto
In fondo avendo riguardo all'offerta di miglioramento e risanamento ambientale del bacino idrografico di pertinenza nonché alla compensazione ambientale per gli enti locali interessati
Questo a me evoca Terna S.p.A. quando passa sopra le teste dei comuni e dei cittadini ed alle compensazioni
E io questo l'ho denunciato e l'ho detto anche in Commissione noi ci ritroviamo che nel combinato disposto tra la legge di stabilità il patto di stabilità i cittadini con i Comuni che si trovano
Senza a vere un una euro nelle casse
E si trovano a dover vendere tutto quello che possiedono anche l'acqua anche la risorsa primaria che la risorsa idrica
Un un altro punto un altro nodo fondamentale che non è stato approvato l'emendamento uguale presentato sia da noi che dall'onorevole D'Alia dove si dice
Che a tutela dei principi del diritto umano all'acqua dei principi di precauzione sostenibilità tutela dell'acqua come bene comune
Pubblico non è possibile sottoscrivere accordi di liberalizzazione nel settore dei servizi idrici
Se loro non volessero veramente fare questo questo emendamento doveva essere votato
E da quel momento in poi è accaduta la debacle ucciso l'articolo sei articolo sette
Stravolta radicalmente l'otto il nove cambiato persino nel titolo e via discorrendo
Chi è che si è portato a casa una piccola riserva così di
Una zeppa detta nella porta soltanto i parlamentari del Trentino Alto Adige che hanno chiesto un emendamento il dodici bis di salvaguardia delle regioni a statuto speciale che debbano essere comunque salvaguardata la potestà
Delle regioni a statuto speciale
Tant'è vero che parlamentari stessi hanno detto
Per noi se questa legge fosse
Così nel momento in cui viene fuori uguale alla Commissione ambiente noi comunque abbiamo riservata alla nostra risorsa idrica
Allora io credo che per un principio di sussidiarietà il Friuli che possiede l'acqua e la Puglia che non la possiede l'unico che ha il diritto è anche il dovere di mandare avanti i principi esso serietà non può essere certo una società per azioni ma può essere solo ed esclusivamente di competenza statale e basta
L'onorevole Bordin nel momento in cui io ho detto che il pubblico per loro evidentemente un'altra cosa in maniera molto candida detto che per loro pubblico non necessariamente equivale a
Di Stato
Allora a questo punto e non abbiamo più nessun dubbio
Il il PD a cannibalizzato la nostra legge
Ha fatto un'operazione dal nostro punto di vista assolutamente scorretta
E da qui che poi
Insieme di concerto commento cinque stelle e con i forum per l'acqua abbiamo deciso che questa questa legge doveva avere cancellate tutte le nostre firme e da questo momento però questa
Diventa la legge di maggioranza che se la calendarizzata se loro che dicessero loro che cosa ne vogliono fare e che rispondessero a tutti i cittadini che questa veramente l'esito referendario
Non ho capito per quale motivo l'onorevole Braga e tutti coloro che la stanno difendendo in questo momento non sono seduti qua con noi a dire che quella legge come riscritta è veramente l'esito referendario
Io lui invito a partecipare in calce o una
Nota da dargli a proposito dell'onorevole Sternatia e purtroppo per motivi familiari
è dovuto rientrare a casa d'urgenza e però Luini ritira e voleva che proprio fosse detta anche in questa sede ritira la sua firma grazie
Grazie all'onorevole Pellegrino passo direttamente la parola
All'onorevole D'Alia
Grazie così scelta civica importante dirlo
Grazie mille Paolo allora e oggi siamo qui per ribadire quelli che sono stati quella che è stata una battaglia che dura da oltre dieci anni abbiamo visto come nel due mila undici si è vinto referendum con quasi ventisette milioni di sì
Una legge di iniziativa popolare è stata depositata con oltre quattrocento mila firme
Ed è in pratica la risposta a quell'esito referendario quella legge e la risposta l'esito referendario ma in questa legislatura
A maggioranza ha voluto fare carta straccia di quel testo e utilizzarlo per farsi i beati fatti propri
Nel senso che ha modificato quelle che sono le leggi già passate attraverso i decreti di questo Governo e del passato per poter fare i propri aggiustamenti questa cosa non gli sta bene lo giusto così quest'altra uguale
E quindi questo testo è stato utilizzato solamente per far sì che Abbiati fatti propri da parte della maggioranza probabilmente non avevano modo di discutere con il Governo
Ora ne abbiamo accettato l'invito di ritirare tutti gli emendamenti una volta che è stato votato l'abrogazione dell'articolo sei che parlava di ripubblicizzazione del servizio idrico che era il cuore di questo testo di legge come sono state abrogate anche altre parti
Del testo di legge punti fondamentali per la gestione pubblica partecipata da parte dei territori
Abbiamo ritirato gli emendamenti abbiamo voluto ritirare le firme da questo testo perché questo testo non rispecchia assolutamente più quella che è la volontà popolare e io la mia faccia come prima firma non ce la metto più quindi non nel mio nome non è il nostro nome né si ritirano
Anche le firme ci aspettiamo che il ventinove di marzo inizi la discussione generale di questo testo che si porti in Aula la discussione di questo testo completamente smembrato e distrutto
E in quel contesto che un contesto più ampio non nelle segrete stanze della Commissione vogliamo continuare a discutere su quello che il
Risultato del referendum quello che è il significato del referendum perché quel significato non può essere interpretato da nessuno è stato detto in cinque anni ha ribadito non si interpreta quel referendum a proprio piacimento
Ora nel nel decreto ma di arrestato appunto uscendo di cui è stato sviscerato un po'i quali completamente il contenuto c'è una cosa alla quale ticket che tengo a dire ed è questo il concetto di bisogno contrapposto al concetto di diritto
Sono le prime parole che ci sono nei primi articoli di quel decreto si parla di bisogno
E non più di diritto ecco
Il contesto richiamare il comune nel contesto dell'acqua io o un diritto unico Mannoni versare allora i viene dato il diritto all'acqua con un bisogno o i soldini per pagarlo pure mi fanno i distacchi indiscriminati questo il concetto
E questo vale anche per gli altri servizi pubblici locali perché il testo unico vale su tutti i servizi pubblici locali in questo momento ci ritroviamo con Società per Azioni anche quotate in borsa che gestiscono il servizio idrico in tutta Italia ma da privato e bella privato obbligatorio questo privato obbligatorio non mi sembra che abbia portato i risultati che tanto ci
Ci decantava no perché ne ci ritroviamo con
Infrastrutture fatiscenti sono al collasso con le tariffe completamente aumentate anche di tre volte i distacchi indiscriminati appunto perché il gestore gestiti de decide quando staccati l'acqua se è giusto o meno
Senza nemmeno darti preavviso dei trenta giorni e poi ci ritroviamo con le multe dall'Europa per la questione delle depurazione fognature
Peccato che alcuni depuratori sono stati che sono stati commissariati al Ministero dell'ambiente erano ingestione in seno a questa esso società per azioni
Anche quotata in borsa quindi non mi sembra che questi
Soggetti che stanno gestendo il servizio idrico stiano funzionando come ci hanno promesso
Probabilmente l'efficienza nella gestione servizio idrico non è l'efficienza del servizio alla cittadinanza mai l'efficienza nella gestione economica finanziaria quindi di come spartirsi gli utili e di come gestire meglio il potere economico finanziario nelle mani di poche persone in questo Paese magari è andare anche all'estero con quelle che sono Inova oppure
Gli italiani verso fuori ora noi abbiamo anche
Una questione all'interno del Ministero dell'ambiente abbiamo controllato chi c'è all'interno del Ministero dell'ambiente ci ritroviamo una signora dottoressa Gaia Checcucci che realtà un conflitto di interessi grande come una casa le è stata data la direzione generale
Sulle acque e le bonifiche del Ministero dell'ambiente ma non poteva a quanto pare prendere quel posto questa persona viene dalla Toscana
è stata nominata da questo Governo
Questa persona viene da nuove Acque S.p.A. che gestisce il servizio idrico in uno degli ATO toscani
è stata anche nominata presidente l'Autorità di bacino dell'Arno nello stesso periodo e la stiamo seguendo da ben due anni quindi ci ritroviamo con queste persone detto Ministero dell'ambiente che gestiscono
Controllo al servizio idrico integrato ma facevano anche parte dei comitati per il no del due mila undici
E allora
Nel testo di legge vi faccio una specifica
Noi la maggioranza ha voluto inserire un fondo
Che in questo momento è bloccato
C'è un emendamento del Partito Democratico e dice noi utilizziamo questo fondo per fare dei lavori si peccato che dallo sblocchi Italia si parli di questo fondo ma dall'ottobre novembre del due mila e quattordici questo fondo non è mai stato messo a Bilancio
Gli abbiamo chiesto per ben due volte al Ministero dell'ambiente ci è stato risposto abbiamo già predisposto un piccolo emendamenti no ma non riusciamo a trovare la legge nella quale inserirlo e fino a ieri non era assolutamente nella disponibilità dello Stato quindi
Vediamo come utilizzeranno questo fondo come faranno ad utilizzarlo
Questo pomeriggio ci sarà in audizione Cantone l'abbiamo preparato una letterina per Luis per quanto riguarda
Ha citato due S.p.A.
Abbiamo chiesto tramite accesso agli atti e quelli che sono i dati del bando di assegnazione per le casette dell'acqua
Che però ha citato due sparsi tratta di tre milioni di euro di investimenti inseriti nelle bollette e che non servono ad altro che a fare pubblicità al marchio ACEA
Da far pubblicità I politici locali che vanno a fare
Le l'inaugurazione delle casette dell'acqua ora io ho fatto accesso agli atti per avere questo tipo di informazioni queste informazioni dovevano essere sul sito di Acea ATO due sta ma non ci sono nemmeno queste quindi farli presenteremo la letterina per vedere di chi per parleremo di trasparenza in questo modo perché questa è la trasparenza delle società per azioni
Non sono tenute secondo loro a darti nemmeno i dati eppure ACEA cinquantun per cento del Comune di Roma
E Roma il Comune di Roma non sa nulla di quello che succede all'interno di questa società per azioni
Quotata in borsa ora cosa dobbiamo fare per poter interloquire con accenti seppia comprarci il pacchetto azionario andare all'assemblea dei soci
Facciamo anche questo l'ho fatto e quindi ci vedremo anche ad aprile maggio all'assemblea dei soci e vedremo che condiviso nutre di quello che c'è nei loro bilanci perché il Comune non vede un atto di quello che succede all'interno di quella società
Noi stiamo andando avanti
Lavoreremo ancora per togliere l'acqua dal mercato perché un referendum ha detto questo il risultato di quelle ferendo me chiaro il significato di quel referendum non è interpretabile
E noi faremo questo toglieremo lavoreremo per togliere l'acqua dal mercato grazie
Grazie a l'onorevole daga e io sotto vedo che ci sono altri parlamentari anche aderenti dall'intergruppo non so se vogliono intervenire fare qualche dichiarazione
Se no o no lascerei la parola a eventuali domande e chiarimenti
Ci sono ovviamente domande da parte dei giornalisti presenti siamo a disposizione
No sono Fabio Napoli dell'agenzia stampa public policy
Vorrei sapere quali sono le
Prossime mosse per contrastare appunto questo proposta di legge alla deputata
D'Agata Pellegrino che il ventinove marzo
Ari per ai fini da un lato probabilmente grazie
Si è calendarizzata per il ventinove marzo non voi ovviamente ci prepariamo a una discussione in Aula senza
Come dire
Se non non ci risparmieremmo in quella discussione in questo momento come ho detto prima però diventa davvero una legge della maggioranza non avendo più i nostri nomi quindi non può essere
In capo alla minoranza
La maggioranza dovrà prendersele tutte le sue responsabilità noi faremo un'opposizione strenua
Se questa legge dovesse passare in prima lettura alla Camera noi senza i nostri emendamenti che chiederemo il ripristino ovviamente con i nostri emendamenti che
Saranno totalmente omologhi quelli nostri con quel Movimento cinque Stelle per il ripristino del testo originario se non dovessero passare quegli emendamenti a quel punto
Ovviamente noi ci siederemo allo stesso tavolo con i deputati che hanno partecipato all'intergruppo parlamentare insieme
Al ai movimenti per l'acqua e a quel punto decideremo un percorso comune di come procedere anche perché la parola acqua da questa legislatura non può rimanere
Fuori dal palazzo con tutta la fatica che abbiamo fatto fino adesso per portare un risultato di concerto ovviamente come abbiamo fatto tutto fino ad ora
L'idea sicuramente quella di portare in Aula il testo alla sua originalità
Nel senso che è stato completamente stracciato da quello che era
I suoi principi cardine quindi riprenderemo il testo uscito dalla Commissione burocraticamente ci metteremo lì a riprendere tutti i punti e a rimetterli all'interno del testo
Laurea un contesto sicuramente più ampio di discussione ed è un contesto che viene visto all'esterno
Io sono una privilegiata in questo momento perché chi sta fuori non può discutere questo testo chi l'ha portato avanti negli anni passati non può parlare dall'esterno
Io mi ritengo una privilegiata quindi non nessuno di noi ci sono una serie dei
Di eletti all'interno del Movimento cinque Stelle che comunque hanno lavorato
Sui territori e per quella legge e per il referendum del due mila undici nessuno di noi si cerchi ci stracciare molesti piuttosto perché quel testo o ritorna alla sua
Veste originaria oppure li cambiamo addirittura il nome perché non può portare assolutamente neanche quel titolo
Quindi come io non ci metto che la fascia come prima firma il titolo deve assolutamente cambiare la prima cosa
E poi la questione del riportare l'acqua in questa legislatura permette la demando al Forum Italiano dei movimenti per la quale comunque
Lavora su questo tema da oltre dieci anni
Posso io rapido se posso per la braga mano Naro fatto vogliono punto it quando avete abbandonato due giorni fa i lavori in Commissione sono arrivate le reazioni ovviamente del Partito Democratico
Cerco di essere brevissimo però insomma chiara Braga responsabile ambiente del PD ha detto non c'è nessuna privatizzazione svendita di un bene comune
Demagogia del Movimento cinque Stelle lo show allestito era premeditato invece affermato Enrico Borghi sempre del Partito Democratico
E che insomma sia
La vostra solo
Una campagna così diciamo premeditata a questo politicamente come si risponde io
Sotto posso rispondere
No
Ma io capisco che lo scontro non si riesca cioè il Partito Democratico lo voglia portare in seno ai partiti che stanno all'interno del del del Parlamento
Però noi quando ce ne siamo andati dall'Aula gli abbiamo detto una cosa ben specifica vi lasciamo da soli contro ventisette milioni di cittadini
Cioè qui non è non non ci si può neanche permettere di riportare la discussione su due partiti che stanno all'interno di questo Parlamento
La discussione va portata in senso democratico con tutte le persone che hanno portato avanti questo processo Partito Democratico di democratico non ha nulla perché non ha voluto parlare
Di questo testo di legge e ha definito i suoi emendamenti nelle segrete stanze dei suoi uffici
Quindi riportano in questo senso è veramente scorretto ed è semplicemente cioè e strumentale
Così posso leggere un passaggio del decreto ma dia sulle finalità sono due tre righe
Il decreto si prefigge la finalità di promuovere
La concorrenza la libertà di stabilimento la libertà di prestazione di servizi di tutti gli operatori economici interessati alla gestione dei servizi pubblici locali
Questa è la finalità del decreto Madia
Sembra
Chiaro ed evidente
Sì per quello che riguarda la premeditazione mi sembra veramente fantascienza forse se qualcuno ha premeditato qualcosa fosse stato davvero il Partito Democratico che per
Due anni è stato silente e che a un certo punto ha tirato fuori dal cappello
Questi emendamenti nessuno di noi immaginava emendamenti di questa natura
Emendamenti soppressivi completamente stravolgenti il
E il contenuto proprio le finalità della legge allora voglio capire checché a premeditato
Non ci è stato fatto un lavoro di trasparenza noi ci siamo ritrovati nel ramo proposto degli emendamenti concertati con il Forum tant'è vero che alcuni sono proprio identici come potete vedere
Abbiamo presentato degli emendamenti che dicevano
Che il la centotrentatré chiamata lo sblocca Italia doveva prendere un altro indirizza
Quindi c'è stata data totale trasparenza da parte nostra e in quel momento in cui ci siamo ritrovati a discutere la legge in Commissione ovvero a non discutere la legge in Commissione perché a colpi di maggioranza
Ci sono portati a casa questi emendamenti a quel punto abbiamo detto
Noi da questo momento in poi non possiamo più partecipare ai lavori di questa Commissione perché questa legge voi volete farvela da soli
Voi avete firmato in ventuno deputati del partito democratico i vostri emendamenti a quel punto ve li potete anche votare da soli è stato questo il motivo per cui ce ne siamo andati e non l'abbiamo fatto così ognuno con la propria bandierina l'abbiamo fatto proprio
In maniera solidale come abbiamo fatto in maniera solidale
La la la la stima la scrittura di questa legge veramente rigetto propria rimando alla all'onorevole Braga la premeditazione
Sala della Balla dell'Espresso una domanda le deputate uno ai movimenti quindi se capisco bene al d'ora in poi voi non parteciperebbe più i lavori delle Commissioni Ambiente è finita completare sono stati usati tutti voi gli emendamenti
A ok perfetto e invece per i movimenti vista insomma che
L'andamento e questo lo sappiamo bene che numeri alla Camera permetteranno il Partito Democratico di votarsi questa legge da soli praticamente non so se voi nella vostra proposto nella vostra mente avete anche idea di presentare dei nuovi referendum su questa legge invece
Non sono andato
No allora sul referendum diciamo dal punto di vista del quesito è un problema
Perché il decreto ma dia verrà approvato entro fine giugno a inizio luglio quindi fino ad allora
Non è possibile nessuna iniziativa referendaria e capite bene che con questo slittamento di tempi
Diventa complicato per le normative che regolano il referendum vive sicuramente lanceremo da subito una petizione nazionale per il ritiro della legge ma dire del decreto ma dia
Perché venga approvata la legge di iniziativa popolare nel testo originario e che si è quindi scompare da dal Parlamento troveremo il modo di ripresentarla
E anche perché venga inserito in Costituzione il diritto all'acqua e la priorità dei diritti fondamentali sul pareggio di bilancio
Cioè intendiamo riaprire la partita compiutamente e a tutti i livelli
Non deleghiamo al Parlamento lo una discussione che deve essere del Paese
E non so se in Parlamento non essendoci non potremmo discutere colpiti troveremo il modo di discutere col PD
Nelle sedi dove il PD sta e dove quindi se Maometto montagna va a Maometto
Faremo in modo che di questa di questa discussione discussione amplia nella società
Ovviamente noi ci richiamiamo anche alla mobilitazione popolare
Qualcuno forse pensa che dopo cinque anni
Chi a
Votato all'ora sia oggi silente era assegnato non intendiamo dimostrare
Che questo non è vero che quello che è successo nel due mila e undici è un passaggio culturale e storico
In cui si è affermato il paradigma dei beni comuni che tra l'altro uno degli elementi che ci può far ragionare su un altro modello sociale su un'altra uscita dalla crisi
E noi su quello vogliamo riaprire la discussione la mobilitazione la lotta in tutto il Paese le forme i modi lì decideremo però
Come dicevo all'inizio deve essere chiaro
Intanto io sono convinto che questa legge il PD non la voterà questa che c'è adesso perché è rimasta la loro legge e siccome non hanno il coraggio di dire che loro votano una legge che è contro movimento dell'acqua
Non avendo più le firme degli altri probabilmente questo progetto di legge verrà accantonato e non se ne farà nulla
Però non li sfidiamo diffidiamo ad approvarla ad approvare questa legge e che dicano poi in giro che questa è la legge che risponde al referendum
E apriamo il confronto nel Paese barche questo Paese ha bisogno di un confronto ampio
Come dicevo all'inizio non abbiamo permesso certi passaggi a Berlusconi a Ronchi non si illuda il PD il Governo che li permetteremo RNC Maria questo deve essere molto chiaro né non abbiamo appartenenze ideologiche
Noi siamo una comunità anche plurale che da sempre dice che l'acqua è un diritto che i beni comuni sono un diritto non abbiamo governi amici non abbiamo governi nemici
Chi va nella direzione in cui il popolo italiano che il popolo italiano ha indicato
Noi collaboriamo chi va nell'altra direzione che sia di destra di sinistra di centro di suo Prodi sotto ci troverà nelle strade e nella mobilitazione per riaffermare la democrazia in questo Paese
Su uno specifico su questo perché oltre a diciamo
L'impianto che ha riportato Marco ci sono delle questioni più strettamente formali
Sul decreto ma di alla prova dall'accennate prima c'è una diciamo
Palese violazione della delega
L'articolo diciannove dice esplicitamente della legge delega ma dia che la legislazione la disciplina in materia di servizi pubblici locali e di di interesse economico generale deve tener conto dell'esito referendario
E non è possibile che il corrispettivo decreto attuativo sia in palese e sfacciata violazione di quel principio lì
Ed è evidente perché riportare solo la stessa dicitura abrogata nel quesito referendario numero due ci dice che questo è evidente per questo io ribadisco
La magia se ne deve assumere le responsabilità e chiediamo anche a chi sta qui dentro di riportarlo formalmente diciamo questa richiesta di dimissioni perché non è possibile che un ministro si permetta di violare la Costituzione ben due volte
Perché cancella l'esito referendario
E allora già è stato sancito dalla Costituzione dalla Corte costituzionale che non può esser fatto
E poi non si può legiferare in questo modo per coprire può esser complici di interessi economici e finanziari perché è evidente che si stanno coprendo quegli interessi se non si vuole tener conto della volontà popolare
Abbiamo diverse sedi anche per far valere i nostri diritti come Comitato promotore dei referendum
Che non si dimentichino che è ancora un soggetto garantito dalla Costituzione quindi noi porteremo di fronte tutte le sedi a partire dalla Corte costituzionale
Un diciamo ricorso rispetto a questo a questo testo
Ci sono anche alcuni passaggi che sono quelli della Conferenza Unificata quello del Consiglio di Stato che non va dimenticato che nel due mila e tredici sì hai messo un parere in cui dava conto proprio di come si doveva diciamo disciplinare la tariffa del servizio idrico in funzione
Dei referendum
Quindi diciamo già c'è qualcosa che richiama
A un'incostituzionalità del del decreto e poi ci sono le Commissioni parlamentari sappiamo che possono andare devono dare un parere non vincolante
Però credo che fare emergere Illy diciamo la formale diciamo illegittimità di quel provvedimento possa e debba esser fatto