Notiziario Antiproibizionista

Lunedì ventuno marzo del due mila sedici è un saluto da Roberto Spagnoli bentrovati all'ascolto del notiziario antiproibizionista di Radio Radicale
Tra un mese la sessione speciale sulle droghe dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite potrebbe essere avrebbe potuto essere una una svolta storica comunque un momento molto significativo e invece c'è il rischio concreto che ecco anche questo importante appuntamento
Fallisca nel tentativo di cambiare la non la politica globale sulle droghe che da più di mezzo secolo ormai improntata alla repressione e al proibizionismo questo timore è stato espresso proprio una settimana fa da circa duecento associazioni organizzazioni tutto il mondo
In una dichiarazione che criticava nettamente i Governi che si ostinano a non riconoscere appunto le conseguenze disastrose delle politiche previste miste
Questo documento promosso dall'International raccolsi Consorzio in Italia è stato sottoscritto tra gli altri dall'Associazione Luca Coscioni dei Radicali Italiani insieme all'Associazione Antigone alla Società della ragione
Al Forum droghe CNCA il coordinamento nazionale comitati accoglienza alla rete italiana dei dalla riduzione del danno alla Lila lega Italiana per la lotta ai DS gruppo Abele e molti altri gruppi organizzazioni
Il Segretario Generale dell'ONU Ban Ki Moon aveva chiesto che questa sessione speciale dell'Assemblea generale fosse caratterizzata
Da un dibattito ampio e aperto che consideri tutte le opzioni per sul campo
Purtroppo però dicono le organizzazioni che hanno sottoscritto la dichiarazione diffuse quattordici marzo i lavori preparatori
Della della sessione speciale dell'Assemblea generale dimostrano che questa grande occasione per ripensare finalmente la guerra la droga rischia appunto di di essere sprecata
La scorsa settimana a Vienna si è riunita la Commissione narcotici dell'ONU diversi Governi hanno tentato in questi mesi di fare in modo che le conclusioni
Della sessione speciale di aprile dell'Assemblea generale fossero già definite a Vienna che dunque ad aprile
Al palazzo di vetro non ci sia di fatto discussione tenete conto che a Vienna all'ufficio alla sede dell'ANDI Viana sono rappresentati solamente settanta degli Stati membri dell'ONU
Cioè scusate mi correggo a Vienna settanta dei Paesi era vedete allora non non hanno rappresentanza e quindi sono stati tagliati fuori di fatto dalla dal confronto non è di questo parleremo tra poco parleremo
Della Commissione della riunione della Commissione narcotici dell'ONU in vista dell'ormai prossima sessione speciale dell'Assemblea generale faremo il punto a un mese
Dall'lunga su due mila sedici questa è la sigla con Marco Perduca rappresentante del Partito Radicale transnazionale alle Nazioni Unite con la professoressa Carla Rossi che erano entrambi a Vienna la scorsa settimana
Comunque vada
La sessione speciale dell'Assemblea generale
Il comunque quali quelli più un qualunque saranno le le le conclusioni è evidente che un cambiamento di politica delle droghe in nel mondo è è in corso anche in Italia
Venerdì scorso per esempio l'Associazione Luca Coscioni eradicare italiani hanno depositato alla Corte di Cassazione la proposta di legge d'iniziativa popolare per la regolamentazione legale della produzione del consumo del commercio della cannabis e dei suoi derivati
Un'iniziativa che ha visto la collaborazione fattiva il sostegno anche della Coalizione italiana per le libertà civili e democratiche di Forum droghe
Di varie associazioni come Antigone la piantiamo capo Infopoint ascia
La comunità di over Goro la coalizione larghe legali siamo la canapa decine di Krusciov italiani lo scopo di questa proposta di legge d'iniziativa popolare di sostenere arricchire
La all'iniziativa dell'intergruppo parlamentare per la cannabis legale promosso dal Sottosegretario Benedetto Della Vedova
Il testo elaborato dall'intergruppo è all'esame arrivato all'esame delle commissioni congiunte Giustizia Affari Sociali della Camera
Allora dalla da torniamo a venerdì mattina alla presentazione di questa proposta di legge di stima popolare alla Cassazione sentiamo le voci di alcuni di coloro che hanno firmato appunto il deposito di questa proposta
E nell'ordine sentiremo il presidente onorario di Antigone Stefano ammanta Nastasia
La segretaria dell'Associazione Luca Coscioni viene Filomena Gallo il Segretario di Forum droghe Hassan bassi
Luca Marola quale titolare della canapa educare di Parma e in rappresentanza dei bruciò P Tagliani Rita Bernardini che come sapete coordina il tavolo sull'affettività in carcere e la territorialità degli stati generali
Sulla sul carcere poi
Andrea oleandri della Coalizione italiana libertà e diritti civili segretare dedica italiani Ricardo Maggi
Andreotti scioglie o segretario dell'associazione la piantiamo
Carlo Monaco Segretario di canapa Infopoint Matteo Mainardi della Giunta dell'associazione Coscioni il tesoriere dell'associazione Veneto radicale Matteo variano Marco Perduca del partito radicato nazionale e l'avvocato Fabio Val Canove
Con il deposito della proposta di legge d'iniziativa popolare in Cassazione inizia una mobilitazione che vuole portare diciamo i
Cittadini a potersi esprimere finalmente sulla regolamentazione legale della cannabis
Sappiamo che sono lo state prese importanti iniziative parlamentari
Riteniamo però che sia necessaria una mobilitazione la società civile e crediamo che questa
Questo strumento la propose egizie via popolare possa essere uno strumento appunto per
Riconoscere far valere la partecipazione di tante persone a un cambio o delle politiche sulle droghe
Questa proposta di legge di iniziativa popolare che oggi abbiamo depositato permetterà anche la possibilità terra chi ha bisogno di utilizzare la cannabis terapeutica nell'alto coltivazione c'ha un bisogno di un cambio a totale ne nel nostro Paese e di cultura nei confronti di determinate tematiche e sarà anche l'occasione per fare corretta informazione sotto tra il territorio e perché saranno previsti nei banchi di raccolta a sì Armento ci porterà poi successivamente per il deposito in Parlamento della proposta di legge e oggi nel comitato che ha depositato la proposta di legge di iniziativa popolare ci sono anche i rappresentanti storici del partito né di Canale ed è la battaglia
Per la legalizzazione e ci sono mancati con entrate sciò aglio e c'è una rappresentanza della società civile abbiamo voluto coinvolgere tutti affinché vi sia una parte la citazione benna precisa ed estesa su tutto il territorio italiano Hassan bassi Segretario Forum droghe abbiamo sottoscritto sottoscritto questa proposta di legge d'iniziativa popolare perché volessero un ulteriore stimolo al Parlamento a prendere in considerazione quelle che sono le proposte di legge presentata dalla società civile per una discussione che possa cambiare la politica trova il nostro Paese
Inoltre questa proposta che abbiamo depositato oggi rappresenta un passo avanti un'armonizzazione fra le quelle che erano i suggerimenti da società civile e quello che è la proposta di legge invece dell'intergruppo parlamentare
E quindi riteniamo che questo testo sia assolutamente
Da studiare da promuovere sul territorio
Sono Luca Marola in veste di rappresentante delle aziende i talk show più italiani delle duecentocinquanta aziende che esistono in Italia e che
Lavoro Ancona la cannabis i suoi derivati e gli strumenti propedeutici anche la coltivazione e siamo qui a sostenere la proposta di legge d'iniziativa popolare la prima volta che
Il mondo diciamo imprenditoriale legato alla cannabis in Italia si affianca alla politica e l'associazionismo per dare il proprio contributo affinché alle cinquanta mila firme siano raccolti in tempi anche rapidi
No voglio usare in questa occasione le parole precise che pronuncio a Marco Pannella tanti anni fa
E che sono la sigla del notiziario antiproibizionista di Radio Radicale se tu vuoi vietare l'esercizio di una Facoltà o mano a chi è a livello di massa tu fallirà ai e sarai costretto all'illusione autoritaria del potere
Che colpisce il colpevole lo colpisce a morte
è di questa e di questi giorni la notizia
Della repressione e che viene fatta
In moltissime scuole
Per cui all'improvviso si presentano le forze dell'ordine perquisiscono tutti i ragazzi e trovano poi qualche grammo di marijuana o di hashish
E ed è questa l'irragionevolezza appunto delle leggi in vigore sono milioni i consumatori di questa sostanza lasciati nella totale illegalità
E e che fa arricchire le mafie e allora
Io voglio vedere in questa occasione perché questa proposta di legge è qualcosa di serio che vuole essere d'aiuto a è quella depositata da oltre trecento parlamentari primo firmatario Benedetto Della Vedova
Voglio vedere
Veramente e me lo auguro la mobilitazione non solo di tutti gli anti proibizionista i militanti ma dei consumatori e
Dei semplici democratici che si rendono conto di quanto in ragionevoli
E portatori di violenza siano le leggi in vigore Andrea oleandri della Coalizione italiana libertà e diritti civili
Crediamo in sia un atto importante la proposta di legge inizia popolari che abbiamo depositato questa mattina perché il tema legata la cannabis il tema che riguarda milioni di per sé in Italia che sa di consumatori ma anche le famiglie delle persone che fanno uso di questa sostanza sia scopo terapeutico che a scopo ricreativo essendo un tema di massa è giusto che le persone in in questo appunto su questo tema dicano la loro lo dicono con una firma lo dicano discutendo pubblicamente di
Di teorie di cannabis sedi politiche che su questa su questa materia devono essere adottate in questi trent'anni di guerra dall'italiana lo Stato avuto su una risposta criminalizzati verso i consumatori e crediamo sia il caso di
Di superare queste politiche hanno dimostrato il loro fallimento e per farlo c'è questa proposta quando diciamo che il proibizionismo ha fallito non se lo si facendo una riflessione teorica stiamo pensando agli enormi costi da un punto di vista della giustizia da un punto di vista sociale sanitario che le politiche proibizioni stelle leggi proibizionista hanno prodotto
è arrivato a nostro avviso il momento di
Tentare di nuovo una svolta da un punto di vista legislativo e questa legge di iniziativa popolare che abbiamo depositato oggi in Cassazione riguarda in particolare la regolamentazione quindi da lei realizzazione della coltivazione e quindi del del possesso e della commercializzazione della cannabis e il tentativo anche di suscitare come è stato detto una mobilitazione nel Paese perché
Sta partendo è stata incardinata l'esame della legge
Del del disegno di legge è quello dell'intergruppo promosso da Benedetto Della Vedova ma il rischio è che se non si apre un dibattito e una mobili l'azione dei cittadini nel Paese di questa discussione avvenga un po'come avvenuto per le unioni civili come rischia di avvenire anche per le leggi sul fine vita
In maniera completamente relegata alle dinamiche parlamentari e i posizionamenti parlamentari e quindi senza che si raggiunga l'obiettivo questo invece il nostro obiettivo di aprire un dibattito nel Paese
Chiamare i direttamente diciamolo anche CSELT servirebbe un cammina out dei milioni di cittadini italiani che
Usano cannabis ad esempio sappiamo che sono tra gli otto i dieci milioni solamente in Italia insieme anche iniziare a ragionare su delle politiche di dei criminalizzazione dell'uso di tutte le sostanze stupefacenti anche a livello europeo
Sì io credo che sia molto importante la nostra presenza qui fisso a parlare del tentiamo cannabis club ha fatto dei malati la presenza dei malati indispensabile
Oggi in Italia si fa a si fa un gran parlare naturalmente della cannabis ma alla fine non utilizziamo nuovi malati di conseguenza io credo che quel se si ricerca in Italia
Debba tenere in considerazione sempre i malati
Guarda io credo una cosa che esse si cambiano le cose in Italia e si cambiano perché sessanta qui un motivo ci doveva per far sentire il nostro fiato sul collo anche alle istituzioni
Senza certi quindi cambieranno moltissime cose naturalmente a livello anche nazionale
Ma non solo nazionale perché io ho visto attento osservatore di tutti i diritti civili vedo che le battaglie quando scendono in campo in malattie sono sempre state vinte
In questo momento siamo scesi in campo nei malati e quindi credo che questa cosa non cambio sull'Italia ma cambia oppone mondo
A siamo siamo venuti oggi per presentare questa all'élite lieto eleggere iniziativa popolare
A quella stessa di azione e le quelle rappresento aderiscono appunto
Vogliamo tenere vivo il tema Agam ammessi in Italia in cui c'è una c'è la proposta dell'intergruppo firmata da diversi senatori e diversi i parlamentari che però appunto deve essere denudati IVA non vogliamo che caschi Helen dimenticatoio abbiamo creato una una proposta di legge migliorando appunto i punti che si sembravano discutibili di quella di quella proposta in questo modo punto vogliamo e se vogliamo che in Italia anzi spero che si spari Wilma il dibattito sulla cannabis sirene manga acceso
Che non sa speriamo di essere il possa boa portare tanti benefici al nostro Paese Laganà va a trecentosessanta gradi può portare benefici quella
Crescente Dellai Rutelli in tutti i tetti bisogna legalizzare appunto parte porterebbe e un benessere economico indiscutibile speriamo che la gente se ne rende se ne rende conto io sarò il segretario del Caravà Info Point
Ve lo fa dove vedere ed a Roma abbiamo aperto la prima sede stiamo avendo diverse sedi distaccate sul territorio nazionale del porterà avanti il che è il tema Caravà a trecentosessanta gradi tenerlo vivo in territorialmente
Chiediamo
Antenna3 esteso a tutti
Ok allora oggi noi siamo qua perde presentare la pappa se legge per la legalizzazione della cannabis naturalmente queste sono il primo passo di una campagna che
Sta partendo è cresceranno i prossimi mesi quello che dobbiamo cercare di fare creare un MOL mentre per la legalizzazione della cannabis quindi Movimento per la regolamentazione di un fenomeno meno che comunque in questo momento esiste e il nostro obiettivo è quella di arrivare tra sei misi in Parlamento portare questo movimento inc parlamento con almeno cinquanta mila firme io vi chiedo oggi di farvi già avanti iscrivendo a info chiocciola legalizza diamo punto it o chiamando il numero zero sei sei otto nove sette nove due otto sei e vi chiedo di dare la vostra disponibilità scendere con noi per strada a raccogliere firme perché abbiamo veramente bisogno di qualsiasi persona in questo momento abbiamo bisogno anche dei di chi non fa uso di sostanze stupefacenti ma che semplicemente stanco di trovare e gli spacciatori sotto casa o semplicemente stanco di trovare
E dei ragazzi che fanno casino sotto casa perché stanno fumando e non solo elementi certe zone della città per andare a fumare quindi vi prego aiutateci aiutateci tutti dai più piccoli hai più grandi veramente vi aspettiamo info chiocciola legalizza mo'punto it
Allora lui oggi siamo venuti qui a
Depositare questo progetto di legge in realtà si tratta solo di uno dei vari step per la lasci per la fioritura l'abbiamo chiamata di una primavera antiproibizionista abbiamo già attivato da un po'd'i giorni sul sito legalizza un punto Vittorio una petizione diretta al Parlamento europeo petizione con cui chiediamo al Parlamento europeo due cose
Primo di andare all'Assemblea generale delle Nazioni Unite e avere uno può Simone unitario antiproibizionista o comunque di cambio serio della normativa a in materia di droga e in secondo luogo considerato che molta della nostra normativa antiproibizionista nasce da una vorrei lamentazione comunitario chiediamo al Parlamento europeo di intervenire ha facoltà di farlo perché riconosciuto al Parlamento europeo questo potere di modificare questo normativo quindi il nostro è un invito innanzitutto a firmare on line questa petizione sul sito www PUM do legalizza diamo punto it basta inserire i propri dati e automaticamente la propria firma verrà
Avverrà raccolto volendo potrete ricevere anche ulteriori informazioni in secondo luogo nei prossimi giorni ci avvieremo con i banchetti in tutte e tale quindi vi chiediamo morì darci una mano a raccogliere le firme perché è una cosa importantissimo serve anche per aiutare il Parlamento a
A darsi una mossa
Sulla decisione del
Diciamo anche detti quello che sta facendo l'intergruppo quindi far sì che quella discussione in Parlamento non sia reni
è
Stiamo lavorando anche insieme ad altri compagni su un progetto europeo per verificare come in altre realtà per esempio in Portogallo per esempio nella Repubblica Ceca la normativa proibizionista è stata scalzato calcoli alla mano
I risultati che si sono avuti sono stati straordinari quindi stiamo lavorando perché queste personalità che hanno avuto successo in altri Paesi vengono a raccontarci ho l'esperienza e anche questo però mentale un dibattito io in Italia perché il proibizionismo ormai ha fallito e ed è giunta l'ora che anche in Italia tutto questo abbia un fine
La presentazione di questo la proposta di legge d'iniziativa popolare inaugura una primavera antiproibizionista siamo reduci da una riunione del Commissione droghe alle Nazioni Unite dove si stanno negoziando i documenti finali di quella che poi
Dovrà ESS è la base di partenza di tre giorni di dibattito fine aprile a New York dove le Nazioni Unite tengo una sessione speciale dell'Assemblea generale interamente dedicata alle droghe
Radicali italiani assieme l'Associazione Luca Coscioni ha lasciato la petizione che si firma sulle galiziano punto it al Parlamento Europeo per chiedere proprio l'Unione europea di andare con una sola voce a chiedere che cosa dopo sessant'anni di proibizionismo è inutile continuare a parlare di politica alta
Per me attive allo status quo il problema e lo status quo non si può continuare a proibire la produzione e consumo e commercio sicuramente della cannabis è questo il motivo che ci vede oggi qua ma anche delle altre sostanze perché viola i diritti umani sia che si tratti del diritto la salute che il diritto allo sviluppo perché buona parte del mondo tolte dieta foglia di coca o insieme di papavero Nona a oggi la possibilità di poter andare avanti con il proprio sviluppo umano il Partito radicale da sempre a favore della riforma delle tre pensioni in materia di relazioni di di sostanze stupefacenti questa legge che noi presentiamo oggi sulla quale inizieremo presto a raccogliere firma che vogliamo dare come contributo al dibattito parlamentare che si è incatenato grazie all'intergruppo Di Benedetto Della Vedova al luglio dell'anno scorso
Vuole fare un passo ulteriore rispetto all'ottimo compromesso che hanno già trovato all'intergruppo che è in discussione in questi giorni alla Camera noi diminuiamo quanto più possibile la burocrazia i permessi consentiamo produzione personale consumo collettivo ma anche una parte commerciale naturalmente controllata senza diciamo la possibilità di fare pubblicità o di vendere minorenni ma tutto nella prospettiva di creare un ulteriore problema a chi ritiene che semplicemente dicendo no si riso colpa dei problemi non ci può più dopo tutto questo tempo continuare a dire no occorre proporre una regolamentazione legale la proposta storica radicale questa della legalizzazione tutte le sostanze noi oggi iniziamo dalla cannabis
Andando però depenalizzare totalmente anche l'uso e consumo personale delle altre sostanze perché riteniamo che sia un contributo che va nella direzione
Di maggiore Stato di diritto ti anche di
Trasposizione vitale di ciò che in altri Paesi si fa l'Uruguay ha legalizzato di anni fa
Il Colorado muore donna lo Stato di Washington e in drastica e anche Lost Washington di siano legalità lasca chiedo scusa non è né Brasca allo stato la città di Washington hanno legalizzato a novembre
Un'altra decina di stati legalizza era anno molto probabilmente per via referendaria quindi
Sicuramente l'architettura delle tre Convenzioni internazionali in materia di sostanze stupefacenti comincerà a crollare ecco occorre costruire qualcosa che sostituisca una cosa che non ha funzionato Compaq cosa che funziona è secondo noi la regolamentazione locale è la via legale la via da perseguire l cortili di legittimità e la Corte costituzionale non vogliono affrontare
Il problema dell'incongruenza con i principi costituzionali
Con i principi
Europea lei della normativa sugli stupefacenti in particolare di quella sulla marijuana la cannabis c'è una legge in Parlamento che
In quiescenza iniziativa la funzione di
Cercare di velocizzare l'esame del Parlamento con un nuovo strumento
Che viene dall'iniziativa popolare diretta questo è il fine
Quindi per
Cercare siamo davanti a Palazzo di Giustizia di rendere meno operarsi
Da questioni attinenti l'illogicità di una norma secondo noi meno oberati tribunali Corti d'appello uffici di sorveglianza carceri chiunque si occupi di giustizia vogliamo farlo con questa iniziativa
Che mira a
Legalizzare quindi a ridurre
Il danno derivante dalla criminalizzazione dell'uso
Dalla foraggiamento mediante la previsione del mercato nero e della criminalità
Ecco queste erano le voci raccolte venerdì mattina davanti alla sede della Corte di Cassazione a Roma le voci di coloro che hanno depositato la proposta di legge d'iniziativa popolare
Per regolamentare legalmente la produzione di consumo e la vendita di cannabis un'iniziativa
E che si svolge sul piano popolare appunto di raccolta di firme
Che
è stata pensata e organizzata per arricchire e sostenere poi
La iniziativa all'interno delle aule parlamentari della proposta di legge lavorato dall'intergruppo per la cannabis legale promosso dalla Sottosegretario metto Della Vedova che stimo e tra l'altro anche insieme ad altre proposte di legge analoghe che sono
Depositato in Parlamento
Si è inaugurata diceva Marco Perduca a una primavera antiproibizionista una primavera antiproibizionista che ha un appuntamento importante quello della sessione speciale sulle droghe dell'Assemblea generale dell'ONU che si terrà proprio tra un mese al palazzo di vetro a New York
E che è stata preceduta la scorsa settimana da una riunione della Commissione narcotici delle Nazioni Unite a a Vienna l'ora di questo parliamo adesso
Lo facciamo proprio con Marco Perduca rappresentante a nome del Partito Radicale che abbiamo al telefono buongiorno Marco vogliono o saluto il dottor allora ci eravamo lasciati due settimane fa ripromette
E ci appunto di risentirci dopo questa riunione di Vienna i timori delle organizzazioni dei gruppi che citavo in apertura
Espresse alla vigilia della riunione di Vienna sono stati confermati stiamo andando verso come dire un'occasione sprecata se non verso un fallimento del del lunga su due mila sedici
Ma la purtroppo la primavera antiproibizionista inizia bene fuori dai palazzi ma meno bene dentro
La sessione della Commissione stupefacenti di cui parlavi tu aveva previsto tre giorni quindici sedici e diciassette interamente dedicate alla preparazione della sessione speciale
Mentre stiamo parlando stanno ancora negoziando
E dovrebbero terminare si spera sperano domani perché
Stato inviato
La chiusura del suddetto questo documento di uscita della sezione speciale ecco
Noi mercoledì notte quando abbiamo lasciato il palato
L'avevamo notizia di un una quattro ore di dibattito relativo a un paragrafo promosso dalla Giamaica che voleva far riconoscere l'unico tradizionale
Di alcune delle piante che sono controllate
Ma che in virtù della seconda convenzione quella del settantuno possono trovare alcuni scopi all'interno di alcuni contesti socio-culturali tradizionali quindi ancora oggi a quaranta
Cinque anni di distanza da un documento che dice delle cose che si deve tornare che Hariri trattarle
Ripetere chiaramente perché altrimenti c'è chi non vorrebbe che neanche chi menzionate Rocco oltre che
Già esista nell'architettura Previti
Pensiamo
Alla Olli
Io credo senti per quanto riguarda l'Italia sono in questi mesi
Di avvicinamento alla sessione speciale abbiamo più volte lamentato il fatto che non fosse chiara la prima posizione del dell'Italia ora a Vienna intervenuto il sottosegretario alla Giustizia Cosimo Ferri
La posizione dell'Italia sembra come dobbiamo giudicarla da una parte Ferri ha detto ha parlato punto da necessità di fare il punto su cosa fa e cosa fa cosa non va delle politiche attuali ha parlato di promozione dei diritti umani di promozione della lotta alla pena di morte per i reati di droga di
Sostenere la questione delle equità del delle proporzionalità delle pene però comunque all'interno della cornice che è quella delle delle tre Convenzioni insomma come possiamo giudicare la posizione del nostro Governo
Mi pare io devo dire per la prima volta intanto è stata chiarita in una più punti che dal salutare il sottosegretario Serri ha parlato in italiano
Con l'intervento che era più o meno
Cinque sei sette minuti cosa mai avvenuta in questo processo preparatorio
Ladri siamo attuati usurai la premessa però che inaugura tutti gli interventi degli Stati membri dell'Unione europea in modo particolare da nessuno ma veramente nessuno che azzarda a mettere in dubbio
La pietra angolare così viene vetta del controllo delle sostanze nel mondo che sono le opere convenzione
Quindi l'Italia finalmente anche diciamo così no non c'era scritto ma il sottosegretario dal vento ha avuto il coraggio di ricordare che la Cassazione
Alla Corte Costituzionale chiedo scusa e non il Governo Parlamento hanno totalmente depenalizzato
A ma voluto il possesso personale cosa che non era mai stata detta
Ha in questi ultimi due anni e mezzo problema però dell'Italia e che ha una posizione un po'scisso
Perché che in plenaria comunque l'intervento è andato bene e credo che si possa recuperare sul sito del Ministero della Giustizia quote anche sul Dipartimento per le politiche antidroga
Allo stesso tempo il sottosegretario Ferri ha partecipato a una conferenza congiunta con la Federazione russa che aveva il seguente titolo gruppo di lavoro Italia Russia contro la droga
Che presenta uno studio non governativo
Almeno per quanto riguarda l'Italia ma coordinato dalla io
Sotto spinta proposta
Dell'ex Ministro degli esteri Franco Frattini che facendo una rassegna di documenti andando a ripescare veramente anche lì dagli anni Settanta fino alle ultime decisioni del Consiglio di sicurezza
In materia di politiche antiterrorismo ritiene
E attenzione che il narcotraffico sia da considerare crimine internazionale
Come il commercio delle armi nucleari al di fuori del Trattato di non proliferazione e che quindi debba diventare di competenza del Consiglio di sicurezza che o attivare
Ex articolo sette della Carta dell'ONU un intervento militare laddove questo si verifica
Ecco tutto ciò
E ve ne viene fuori dal menti di un ex ministro degli esteri Franco Frattini con un gruppo
Di virgolette esperti sono consulenti del Ministero della giustizia ancora in carica del Ministero degli Esteri ancora in carica
E di un inesistente Istituto di studi euro asiatici nel due mila sedici l'Italia ha partecipato alla conferenza stampa in cui si faceva questa proposta il sottosegretario serve per poter arriverò
Fortunatamente per lui e per l'Italia nel suo intervento non ha assolutamente ha parlato di tutto ciò
Quindi occorre capire veramente chi decide che cosa vanno a fare gli italiani quando vanno alle Nazioni Unite perché è una cosa del genere letteralmente imbarazzante sarà Santini sembra che
Ci dovesse essere o c'è o c'è stato all'interno dei lavori anche un un una riunione un gruppo di lavoro sulla sulla cannabis che
Promossa proprio dal Partito radicale un orizzonte il diciassette diciotto mattinata abbiamo ospitato unanimi siete bravi vi chiedo scusa ma una ogni incontro di tutti i programmi di cannabis socio del Club prego principalmente leggi francesi spagnoli e belgi
Che però purtroppo a causa loro non hanno delle normative chiare allora in Spagna c'era stato un avvio come anche in Belgio ma negli ultimi tempi
C'è stata una grande restrizione di questa possibilità di consumo associato molto informale di Francia e non aveva assolutamente nulla anzi allo stile diciamo la Francia che è stata il gruppo che maggiormente insistito avere questo
Incontro a una delle leggi peggiori per quanto riguarda
Malata inabilitazione anche del consumo personale mi sostanze controllate da lì è partito
Un mobile cioè partito no perché continua andare avanti di un movimento che mette insieme mutua associato
Ai fini terapeutici anche diciamo Bettini non terapeutici che in qualche modo vuole creare una crepa cercando di avere
Nella legislazione di questi Paesi europei cercando di
Suscitare un minimo di dibattito perché non se ne parla neanche in vista
Della ombra se naturalmente io ho mandato allora un altro Progetto di legge di cui abbiamo parlato poco fa quello che è stato presentato venerdì scorso dove si prevede
Molto anche per quanto riguarda il consumo associato
Sia perché noi dell'individuale e poi magari ne parleremo più in dettaglio prevediamo organizzarli serio dall'una alle dieci piante il pane bisognerebbe noi possiamo avere fino a cento mediatiche con queste modalità
Quindi tranquillamente non per fini di lucro possono
Fare quello che ritengono più opportuno all'interno dei loro circoli però
Ecco diciamo che un'altra proposta che viene dal basso momenti magari così riformatrice come vorremmo noi però
è sicuramente un'esigenza che molto sentita in altri Paesi
D'Europa cosa che
Purtroppo con il cambio del governo della Giamaica malgrado il paragrafo di cui si parlava ora adesso è tornato un post comparire
Anche dal dibattito in plenaria che se non fosse stato per l'intervento del Canada avrebbe registrato un po'burocraticamente la ripetizione di tutto quello che nel bene e nel male
Abbiamo sentito dire due anni fa da sei anni
Certo ma cosa può e restare con noi abbiamo adesso al telefono Carla Rossi buongiorno Carla
Voglio no Roberto buongiorno Marco buongiorno a tutti Carla Rossi lo ricordiamo vicepresidente del comitato Agliano trecento sociali e componente anche dell'Osservatorio europeo sul
Sulle droghe le dipendenze che ha sede a Lisbona
Carla anche tu sei stato a Vienna insomma un po'quello che temevamo nei mesi scorsi che ci diceva anche adesso Marco non so se c'hai sentito si stampa delineando insomma c'è comunque non si riesce
C'è questa che poteva essere una svolta importante
Al di là del discorso legalizzazione o meno ma di messa in discussione delle politiche sulle droghe invece sembra sembra trasformasse va preparasse una un'occasione sprecata
Fra l'altro stranamente c'erano anche dei gruppi invece che
Hanno presentato inverte diciamo diverse questioni in particolare
Per esempio o a parte il gruppo dove io ho presentato il libro e dove Marco tenuto a sentire parliamo ci dice qualcosa su questi concetti
E anche la gruppo sulla canna bische citavate prima e altri gruppi che si sono riuniti avendo ma un'oretta di spartizione per tante situazioni
Che vanno Berto
Io direi che uno fosse un minimo logico
Verso la legalizzazione per salvare quel che si possa arrivare del resto questo genere di discorso se uno si legge attentamente la relazione annuale
Della Direzione investigativa antimafia
Però anche lì queste pagelle di certo non è un teorema matematico però
Chi capisce che chi capisce veramente e chi analizzano davvero magari in modo
Quello corretto è logico capisce che non si può andare avanti così che ad annosissimo pecche molto molto pericoloso
Bene ne abbiamo parlato tra l'altro anche della della relazione della Direzione antimafia come dici tu i dati poi quelli che può noi tante volte anche grazie a te abbiamo cercato di di divulgare sono quelli insomma quando egli quando nel mondo in parte si parla anzi varato in giro d'affari che credo sia sui cinquecento seicento miliardi di dollari quando sono in Italia
Si valuta il giro d'affari che equivale qual è quell'area erano venti anni età queste no ma ma infatti stiamo parlando di stima insomma ma quando
Ma quando in Somalia di fronte di queste chiederla di queste cifre spaventose ci dicono loro che si riesce a intercettare meno del dieci per cento
Nella sostanza circolante non non bisogna dire altre insomma il fallimento
No direi di no
Perché fra l'altro mi arrivano perché dall'Osservatorio europeo mi arrivano sempre anticipazione
Mi è arrivata un'anticipazione che il cinque aprile verrà presentato il rapporto congiunto e ci chiediamo quanto osservatorio di Lisbona e Europol
Sul marco sul mercato
E una frase nella traduco al volo
Come di questo annuncio dice Ledra abbia illegali sono un grande affare
Loro non sono sono il l'attività che genera maggiore preposte profitto per avere il crimine organizzato
E infine clima rappresenti no circa un quinto
Del blog delle
Va be'di quello che del Global Crime possibile americana traduzione Andrea
Il l'ha ancora si sta
Influenzato negativo del mercato illegale delle droghe
Bene
Molti segmento handling su molti aspetti
E va allontanano farli cinghia
Questo è quello e concluda popoli lo dicono anche presenteremo il rapporto il cinque aprile a Bruxelles eccetera
Contemporaneamente ho ricevuto esiste onerare Fitto che si chiama poco più Camst del CONI Contorbia
Una quindi cui cito solo una frase
Contemporaneamente dunque il proibizione della droga questo è fatto da trasforma crea una associazione anche brevi previste e
Soprattutto statisticamente corretta
La previsione sulla droga
A fatto prodotto un così grande una making Moni McCain quindici di guadagno l'opportunità di guadagno al crimine organizzato
Che a a cui finito un livello di
Salute e crimini fare paga fai paura con potere di di San Rocco svolge oggi aggressivo Fini Chelli rende abili
Ha Challenge quindi affidare lo Stato
Ho anche a usurpare il suo monopolio
Sulla violenta legittima
Saddam tante e se uno va a voi a vedere dentro ci sono due degli agricoltori sulla corruzione va bene su come i Governi
E
Anche l'economia illegale venga in realtà ponte e più tecnica del crimine organizzato certo che sono esattamente le cose che che che ha detto alla Direzione nazionale antimafia
Nella relazione dell'anno scorso e nel
E più o meno da relazioni quest'anno l'anno scorso esatte l'anno scorso tra l'altro mi ricordo un la delle righe in cui si diceva che in mese i mezzi messi in campo attualmente per contrastare il traffico illegale di droga e sono il massimo che si può disporre altri non se ne vede una quindi quello che si riesce a fare adesso è quello di questo non si può farlo dicevano più o meno con queste con quelle
Però le
Io volevo tornare un momento a Marco Perduca così poi magari lo possiamo liberare Marco tornando un po'sussurri Enna su quelle che
Potranno essere invece le conclusioni può I della della sessione speciale di aprire al palazzo di vetro
Mi ricordo che qualche settimana fa su Forum droghe credo grazie zuffa scriveva che in ogni caso lunga lasso di aprile sarà un po'un punto segnala un punto di svolta perché o ci sarà un cambiamento che alle viste non sembra esserci o comunque in ogni caso se si si sancirà ormai irrilevanza dell'ONU
Nel senso che le le politiche di riforma sono partite nonostante l'ONU e continueranno probabilmente nonostante l'ONU
Tu condivide questa questo giudizio questa lei
Ora l'irrilevanza dell'ONU magari no anzi rilevanza l'ho detto io stavo no no no no non può abbracciare no però siccome ieri sul mio Arcai c'era un editoriale di un ex vicesegretario generale
All'allegato lontano dicendo che la ammodernare che lo sta facendo diventare rilevante diciamo sono molti motivi Gaetana un po'come succede per l'Unione europea che sta nominando l'organizzazione di questi
Allora io credo che si debba dire malgrado l'ONU però prima di affrontare questa cosa e poi chiudere volevo dire due cose una
Il proibizionismo rimane talmente ingranato nel modo con cui questi Paesi partecipano che
Durante i negoziati sono stati fatti
Scirè dal lasciala i rappresentanti del centro di Lisbona di cui si parlava poco fa perché non sono rappresentante di uno Stato membro e nessuno probabilmente più di loro ha degli studi occorrono dei dati di reputazione internazionalmente riconosciuta
Che possono contribuire alterna riprendere stai parlando dell'Osservatorio europeo rette
Che è un organo istituzionale diciamo che ufficiale dell'Unione europea non so
Obiettivo che ci siano anche Paesi nodulo ad operare sono stati fatti uscire perché ancora
Dopo uno Stato membro quindi i vari funzionari che sicuramente l'Italia è stata la prima parlava ho dovuto dare un Baggio nazionale per far partecipare ed esperti a titolo così
Diciamo di ombra presenta ombra all'interno di una sala dove si discuteva di cose che questi stanno
Alla durante la fase di domande nel ottimo studio presentato da Carla
è venuto fuori che hanno messo insieme tutto il quei che si poteva mettere insieme un adesso pare che manchi il giurista
E incarichi di di rubare un modello di regolamentazione della cocaina e che c'è così diciamo una brutta reputazione che rimane attaccata se qualcuno si interessa di queste cose
Allora sicuramente alle ad aprile molti di questi progressi nazionali dovranno fare
Abbia speriamo che entità soprattutto per una breve evidenza ciò che funziona
Perché dire ciò che non funziona per
Dopo cinquant'anni magari c'è e ci siamo anche Richard scocciati ma dei Governi comincia a dire io ho cambiato e funzione e lì c'era anche
La direttrice dell'ufficio della marijuana dello del governatore del Colorado che ha fatto una presentazione ottima assieme al suo
A di omologo Ecuador uruguaiano
Per far capire come funziona le cose però
La parola
Chiave che però anche questa è la interpreta
Che verrà utilizzata da tutti coloro i quali non aderiscono più
Alla diciamo chiusure abilmente nei confronti del Predil sionismo e flessibilità il problema è che chiaramente non si può essere flessibili sono
Per come dice l'agli enti di cioè la Giunta internazionale
Vero degli stupefacenti che dice potete fare quello che mi pare battuta che quando con cui è stata aperta la cessione di Vienna
Gestisce subito attacchi tratta di flessibilità talmente tanta che non potrà che alla fine uscire dalle tre convenzione
E fare andare i Paesi che godranno di scelte voluta dal popolo Galliera organi democraticamente eletti cioè cambiare le leggi che vanno anche contro l'interpretazione della inutili che fatta di tredici persone che non sono elette democraticamente
E che non rappresentano altro che esse stesse alla fin fine
Bene Marco grazie davvero allora a questo punto naturalmente ci ridiamo appuntamento più avanti nell'imminenza della della sessione speciale intanto ti ringraziamo davvero a risentirci a presto ma voi gli auguri
Grazie
Grazie a Marco Perduca rappresentante all'
ONU del Partito Radicale transnazionale restiamo invece ancora può ancora momento con Carla Rossi perché abbiamo accennato a un a un lo studio lo lo accennava anche verso
Marco Perduca uno studio a cui tu hai lavorato insieme ad altri che è stato presentato a Vienna che riguarda le politiche sulla cocaina dico bene Carla
è uno studio che né purtroppo non è completo del tetto verde ha detto Marco perché manca la proposta di legge ancora però
è chiaro ma profondo mappe Tore Collège anzi coca Cocaine derive e quindi fare un percorso verso la
Ma un percorso a tappe verso la regolamentazione anche la cocaina esattamente
E e del resto la Becri Foundation eh quella che pesce diversi anni fa il libero sulla canna diretta analogo a cui poi ci sono appoggiati in Uruguay e così via
Perché la Presidente Amanda Fielding per esempio andata a parlare in nell'America meridionale con i diversi Governi presentando il libro e quindi alla fine
In pratica a è stato utilizzato
Questo libro quindi che per ora è una selezione dal porca miseria report quindi è un'idea che lezione di cinque capitoli da quello dal libero vero
Diciamo
è questi cinque capitoli sono praticamente scritti da diverse persone noi li abbiamo scritti due
E e precisamente quello che descrive come sia evoluto il mercato
E fa vedere come le leggi non hanno fatto assolutamente nessuno gliela non hanno avuto nessuna conseguenza positiva sull'evoluzione del mercato
Quindi per esempio l'aumento delle
Delle rotte di traffico quindi delle poco non mi viene la parola in italiano
Le rotte sino all'otto delle rotte che adesso sono veramente impressionanti a parte già da una decina d'anni circa un quelle che passano attraverso l'Africa e quindi passando attraverso l'Africa
Hanno introdotto l'uso di cocaina anche in Africa che
Insomma che voi culturalmente molto strano
Poi passano anche attraverso
Hillary dirà e
I Balcani quindi
Il congiungono in pratica con le volte dell'eroina e poi
Hanno
Delle buone nuove rotte che vanno addirittura in Australia queste sono veramente molto recenti
Quindi chiaramente il mercato non non soffre minimamente
Ma poi abbiamo anche e analizzato in un altro capitolo quali politiche ci sono i diversi Stati e compie conseguente e naturalmente le conseguenze che non sono positive
E e per esempio normalmente vengono
Diciamo descritti tutti gli aspetti negativi di una legge e chiamandole anni intende conseguenti cioè le conseguenze che non si vorrebbero che si intendono
Ma adesso addirittura
Si dice che non ci devono più a lungo chiamare semplicemente intenderebbe ma amanti si pente cioè uno che non saprei vedere
Delle cose che invece sono a coppie per tutto quello che è successo finora
Quindi i due miei capitoli parlano di queste cose cioè delle delle politiche delle conseguenze
E di quali sono qual è la distribuzione al mondo dell'uso di cocaina
E come sia evoluto
In questo diciamo che le cose che ci sta dicendo mi comico onda necessità è una cosa che pesantemente da parecchio tempo poi tempi sono sempre quelli che sono ma necessario affrontare la questione della cocaina perché
Anche perché mi perdoneranno gli esperti poi tossicologici i la cocaina è sicuramente una sostanza complicata da maneggiare rispetto ad altre sostanze psicoattive e quindi un'ipotesi di legalizzazione deve tenere conto anche delle caratteristiche della della sostanza è una sostanza che che spaventa le persone che non ne fanno uso però non di meno la legalizzazione il più grande la legalizzazione si pone in che forme anche modi che in quel con quali strumenti
Quindi sicuramente questo questo anche questo lavoro a cui ho questo studio questa partecipante molto interessate da questo punto di vista
C'è un altro capitolo molto importante che ha scritto unna dottoressa austriaca che io poi io visto e con cui abbiamo anche chiacchierato un po'
Mi che si chiama
Panza concerto ok negli USA
Ed è fondamentale per poi in mare come si intende e che cosa si deve fare e come si deve fare una prevenzione necessarie le conseguenze sulla salute sono ben diverse della cannabis
E poi un altro capitolo è un capitolo di devi beauty definitivo Littell euro che Bisso anzi del
Regno Unito
Che fa un'analisi l'evoluzione del controllo internazionale e tratta
Criticamente le tre convenzioni
E quindi anche questo è un capitolo nuovo assolutamente importante se non altro per fare il punto un po'della situazione ma sicuramente sbandierano due capitoli invece niente
Diciamo più del territorio perché ce n'era uno
Sulla coca controllo strategici in Bolivia perché sai che la politica è uscita dalle convenzioni poi
Ha ottenuto in cambio qualche uso della foglia di cannabis e quindi ci ha spiegato a tutta questa questione
E poi c'è
Il coca in Traffic ininfluente l'America perché tu RAI che adesso la cocaina per gli Stati Uniti passa attraverso il Messico creando veramente terrore
Terrore e non perché fa male messicani ma perché si creano appunto delle organizzazioni
Che si apra un piano del traffico e quindi reagiscono in maniera
Diciamo
Violenta le conseguenze di cui parlavamo quelle quelle inattese quelle impreviste insomma Murghab Beppe nel Messico lepre è un esempio evidente insomma che di queste conseguenze anche ed è dovuto semplicemente a un cambio di rotta
Ta
Per raggiungere gli Stati Uniti certo ora la butto lì ma anche questo sarà
Il problema comincia a porsi in maniera diverso ovviamente Illy vince qualcuno cominciato studiarla rispetto all'Argentina per esempio in tutto un altro sistema è tutta un'altra è un'altra situazione però il problema comincia a porsi anche lì anche rispetto alla
è la famosa teoria dei vasi comunicanti di cui agli antiproibizionisti parlavano
Tanti anni fa e Leanza in tanti provvedimenti proibizionista i radicali cioè a imporre viziato revisionismo immutato se spostiamo il problema da una parte
Le si si si riproduce dall'altra insomma nelle quell'equilibrio deve tornare fare quelle rimbalza dell'attuale esattamente
Carla allora ci ripromettiamo sicuramente di risentirci
Su su questo lavoro su questo studio che mi sembra molto molto importante che merita di essere approfondito anche quando poi sarà diciamo così completato insomma con le parti e anche per magari
Parlare solo di questo ma magari non puntata la dedichiamo solamente alla questione della cocaina quindi questo questo studio diventa molto molto importante interrotte ringrazio davvero di essere stata con noi
Senza presta questo grazie a voi ma vorrei dire anche che un altro argomento che si schiera affrontate è a crescita dell'uso di eroina sì anche cui quella fondamentale e se in realtà era una cosa che io avevo
Previsto con questa legge esattamente vent'anni fa è vero è vero me lo ricordo personalmente quando si diceva appunto che si lanciava l'allarme di stare state attenti che
Prima o poi si riproporrà il problema è il problema se il comico messa a punto chi lavora gli aspetti che lavorano davvero sulla sul campo lo sanno che la cosa non è di adesso insomma
Si sta configurando già da qualche tempo tasso varrebbe la pena forse in una trasmissione di interagire con il CNR che ha i dati sui giovanissimi che appunto hanno
Dimostrato questo quest'aspetto e ampliare un pochino benissimo prendo nota e lo faremo lo faremo sicuramente grazie Galati nuova Richard Branson
Grazie alla professoressa Carla Rossi vice Presidente del così l'italiano per le scienze sociali comparate che dell'Osservatorio europeo sulle droghe le dipendenze di Lisbona
Allora siamo arrivati al termine di questa puntata hanno tesserati proibizionista tra un mese la sessione speciale dell'Assemblea generale dell'ONU sulle droghe a New York palazzo di vetro queste sono le premesse ce l'ha raccontata Marco Perduca c'era arredata che Carla Rossi sono le prese in cui stiamo arrivando a questo appuntamento che avrebbe potuto
Si rappresentare una svolta nella politica globale sulle droghe e che invece speriamo aspettiamo dirlo insomma ma potrebbe invece
Essere se non un fallimento comunque un'occasione un'occasione mancata due considerazioni proprio finali la prima riguarda appunto le convenzioni internazionali vorrei ricordare che nel mille novecentonovantaquattro
Proprio all'indomani possiamo dire del referendum che cambio le partiture pressi vedere girevoli Vassalli i radicali organizzarono a Roma il Partito Radicale coordinamento radicamenti previsioni sta la lega internazionale antiproibizionista un convegno internazionale di due giorni a San Macuto proprio sulla ridiscussione delle convenzioni internazionali e fu presentata anche uno studio approfondito su come andare a riformare le convenzioni si di tutti i materiali si possono trovare sul sito del Partito Radicale
Andando nella sezione storica diciamo e si trovano tutti quei materiali elaborati più di vent'anni fa
L'ultima cosa che abbiamo accennato ma ne parleremo la legalizzazione della cocaina
Sostanziali pericolosa certa sostanza da maneggiare con cura
Ma questa è una cosa che i radicali che Marco Pannella non sempre detto le droghe vanno legalizzata e proprio perché sono le più pericolose vanno legalizzati per prima proprio perché sono quelle che possono provocare quei danni anche quelle conseguenze inattese impreviste
Di cui parlavamo poco fa con Carla Rossi allora nel termine di questa puntata della tesserati propizia mista tra poco la troverete on line su Radio radicale punto it nella Sezione delle rubriche vi ricordiamo anche la nostra pagina Facebook
Quella diciamo così ufficiale notiziario antiproibizionista Radio Radicale la potete riconoscere perché
C'è una vecchia bella foto di Marco Pannella una manifestazione per la marijuana libera che compare proprio
In apertura grazie saluto da Roberto spagnola risentirci lunedì prossimo alle tredici