Conversazione sul libro di Maurizio Bettini "Radici. Tradizione, identità, memoria" (Editore Il Mulino)

Radio radicale insoluto da Giuseppe Di Leo quest'oggi ci divertiamo
Ci divertiamo perché affrontiamo un tema impegnativo direi tra i temi più importanti che Cindy possano oggi discutere in tempi difficili ventunesimo secolo
Una secolo cominciato in maniera molto drammatica soprattutto attraverso gli attentati terroristici poiché il tema dei il cambiamento
Come dei rapporti e delle forze in campo un nella panorama geopolitico poi ancora i cambiamenti paradigma attici della cultura puliti criteria delle culture religiose e quindi anche di quello che attiene al dialogo interculturale e interreligioso ed ecumenico
Cessata la traumatica ancora per molti cattolici in modo particolare rinuncia
Di Benedetto sedicesimo cui poi ha fatto dare riscontro le elezioni di un Papa gesuita latinoamericano di numeri Francesco
La discussione sull'Europa la Chrissie politica e culturale interi Europa il richiamo alla funzione della storia e della cultura ed è per questo che ho colto al volo l'occasione che mi è offerta dalla pubblicazione di un libro si intitola radici
Con un sottotitolo tradizione identità memoria pubblicato dal Mulino che adesso i due tecnici
Fabio Ambrosi Luciana Bruno inquadrano perché c'è una registrazione audio video l'autore di questo libro un famoso filologo classico Maurizio Bettini
Che nostro gradito ospite in collegamento telefonico come un benvenuto professor Bettini grazie ringrazio tutti voi
Professore io la ricordavo soprattutto attraverso gli i richiami di Beniamino Placido e lei era un latinista più che un grecista
Sì esattamente ho cominciato la mia carriera come l'azionista tale sono rimasto però crescendo come dire filologo classico mi occupo anche
Dico alle colleghe bergamotto privilegiati diciamo filologiche occuparci un po'dei due mondi che è un vantaggio spesso perché
Per mettere un accordo in cui lo ripeto molto però la comparazione era indubbiamente però non era sempre così un secolo fa
Le cattedre erano di risse letterature lingua greca letteratura lingua latina
Poi a un certo punto soprattutto la scuola filologica di Firenze
In contrapposizione alla scuola di Pisa ha creato o la cattedra di filologia classica è uno dei primi averla ricoperta è stata o Giorgio Pasquali
Dottoressa parlando di un grandissimo filologo forse il più grande possiamo dire
Utilizzato fra l'altro l'italiano cogliere o piuttosto un uomo che aveva poi in una partita di
Interruzione di un rinvio anche una lucidità anche nell'affrontare tanti problemi culturali contemporaneamente invidiabile per esempio lui aveva già capito
L'importanza di arrivare al burqa e poi nei sensi
Il settanta ottanta ed è partito da una moto no dilagante in tutto in tutto tutta l'Europa negli Stati Uniti eccetera però lui già quando lavarle insomma conosceva cresce
Saggio bellissimo sull'interpretazione
Chi fa noi la parte che valgono crescendo questo valga un genio e che vi si capisce
La grandezza dell'uomo e poi se vogliamo ricordare le sue pagine stravaganti
Rilevi anche un'opera classica
Erano morto tragicamente perché investito a Belluno se non ricordo male da un'automobile ma fece arrabbiare eppure insigni studiosi di grammatica italiana perché era i censiti
Due drammatiche italiani depurarla prima di Migliorini e la seconda di Giacomo Devoto
E si espresse a favore dell'Aran drammatica di migliori per molti anni devoto tolse il saluto
A Falco APPA squadre che riportare ricordava questo episodio
No perché il partito nuovo io grato appesa e quindi noi diciamo la memoria di parco arriverà ancora ripidissima SIFCO branche Bastianutti impararlo circola Mariotti campo i suoi allievi
Classicisti Chiurchiù cari ma anche più gravi
Che imparare in particolare occorre uno studioso come dire di nuovo di straordinaria apertura lui anche civile e politica
Grande storico della cultura italiana oltre che filologo
Classico straordinario l'atomica parlando dice garantire si diverte quella sciocca metafora Alinari no sulle spalle giganti però quando si parla di queste persone uno dice va Porqueddu e l'Assessore storielle
No ma noi lo ricordiamo perché la filologia ci serve
Senza filologia non c'è filosofia senza filologia non c'è storia si noi il suo libro è tutto un ripercorrere filologico non in maniera
L'appeal Dante Massi sente chi cella filologia alla base come per dire come certi studiosi di storia del diritto
Che per esempio Aldo Schiavone no che un suo collega nell'gli antichisti ca ce l'ha scritto un libro su Pilato
Appena uscito Perra in audit io appena presentato quindi radio e lui scrive con con misura ma come per dire dovete fare i conti con lo storico del diritto se volete parlare
Del processo a Gesù ha il diritto
Cartina di tornasole
Le dico solo questo e poi per esempio i nostri ospiti per me è un grandissimo filologo che e sulla schiera di della tradizione
Nella grande tradizione degli filologiche abbiamo testé citato è stato Marcello Gigante parlo quindi di un filologo morto con un grande libro classico di mediazione in cui lui ricostruisce la storia
Della critica testuale ed è
Un altro grande il suo collega soprattutto grecista ma anche grande latinista o per discutere questo volume del filologo classico latinista e grecista Maurizio
Bettini radici pubblicato dal Mulino chiamato due filologi
Storici però che appunto amano la filologica innanzitutto la professoressa Donatella dice sarete detenuta professoressa grazie né insegno all'Università di Roma
Se io insegno filosofia teoretica quindi sono filosofa la mia lettura una lettura filosofica
Poca somigliano il mio valide Vianello nel mondo vuol far vedere in favore di telecamera perché questo è uno dei tre che fa i libri della professoressa incontri Cesare stanno lì a discutere lo faccio vedere bene ecco lo faccio vedere bene con grida
Nella filosofia dall'evento per ed è un libro lei ha scritto su Heidegger sia straniero e i miei due ultimi libri sono su fai vedere uno a indicare gli ebrei sui quaderni nere che sono
Diciamo la novità di questi ultimi due anni della filosofia sono usciti fuori questi quaderni neri
E l'altro anche l'ultimo è sul agli carenza non sei in realtà l'ultimo il mio ultimo libro anche
A che vedere con un tema trattato da Bettini che il tema della della tradizione il tema delle dita nel nel mio libro io ne parlo a proposito della eredità della filosofia quindi che cosa vuol dire
Un'eredità come qualcuno ha detto avvelenata come quella di Heidegger
Che cosa vuol dire ereditare che cosa vuol dire tradizione e abbiamo anche presentato un suo libro uscito Bollati Boringhieri sui Strehler nel due mila quattro sedici a Radio Radicale quindi sei non è nuova
è un'altra persona che ormai devo considerare amico di Radio radicale perché poi tra l'altro per lui un divertissement essi si vede che gli piacciono le provocazioni
Culturali non si tira indietro non si spaventa e io ora lo faccio contento l'accontento anche perché per noi è un piacere averlo
Il collega amico Gennaro Sangiuliano benvenuto genera quella sera avevamo io grazie dell'invito vicedirettore del TG uno autore di un libro che ha avuto starà intonso un certo successo e fa anche discutere
Si continua abbia perché non sono tipo anche qui
Che sta per uscire un libro sulla Russo fu biliari
Ve lo segnalo allora
Sandro Teti editore
E anche lui avrà letto questo libro con attenzione critica il poi magari vediamo i scopriamo se il Consiglio non è così ma intanto professor Bettini si scrive un libro perché
C'è una tesi né a lei qui piuttosto reiterò Clito affronta parecchi tematiche all'antropologia la storia la religione persino la gastronomia ma qual è la tesi di questo libero
Ma sostanzialmente eccolo fondata su una metafora
Cioè c'è questo e lo sviluppo straordinario della duemiladieci come un modo come un modello per interpretare il mondo cioè come dire quella fragilità quasi automatica
Le nostre radici tango nella tradizione la nostra identità sono nella c'è questa come utile intacca ma che mette insieme identità tradizione radici
All'onorevole Talarico in quell'occasione utile la mia esperienza di più organico
Il Rettore antichi perché condizionano degli straordinari studiosi di di retorica avevano già capito che la metafora una funzione strutturante
Del ventinove novembre ordinaria quello che poi dicono oggi ricognitiva girando un po'riscoperto questo atteggiamenti ce l'avete avranno nell'ordinamento è un modo di comunicare costruire il mondo attorno al nove
Allora perché i tempi rapidissimi per quello che i valori antichi avrebbero definito una metafora dalle cose diventi alle cose non conviventi lava animato al fine di marzo perché
è ovvio che nessuno ha mai visto l'identità
Si diceva per qualcuno diceva identità come fatta e credo avrebbe difficoltà scrive sulla ma invito la tradizione però allora vicini in qualche volta aumenta anche la vita uno le artiste allora come dire dando questa porta virtuale a un concetto come identità come specchio usando lei una radice e con posti fanno una serie di affermazioni piuttosto rilevanti riguarda tradizione identità e cioè
Che reddituale ecco numero dieci e quindi è una pazzia intorno al parcheggio
Laterizio avvengono nella ricerca e quindi da
Fallimento a tutto il resto del tronco l'autorizzazione che affondano nella terra quindi come in tutte le cose della terra buona tanta onesta e utile
La posizione come quella dei cinque anni fa parte della natura come tutte le forze della natura nonostante i buoni e dalle vecchie
Quindi come dire
Icaro attorno questo continua un po'di immagini che era in tutti i figli questi concetti che ci confermino i titolari di che cosa e quanto sia importante la pietà solito nuovamente
Come dire anzi evitando accuratamente di io
In cosa consiste la tradizione in cosa consiste l'identità Ettore per quattro sono queste cose esistono queste nazioni hanno un senso che valore hanno eccetera perché diciamo la
La forza della radice cancellata
Dall'orizzonte tutte queste domande e invece invece sull'orizzonte bisognerebbe interrogarsi sul contro se la tradizione se l'omologa introito da parte del proprio territorio tradizione allora uno comincia
A sul programma altro rituali cioè come che si tramandano le cose
Si tramandano altolocato alla memoria come pensavano il Frejus in ottocento piazze addirittura convincente la memoria popolare potesse conservare
Secoli o schermi ingestis molti si testare costumi eccetera sicuramente noto correggendolo interruzione al massimo si perde la memoria ricorrendo che che era stato un tempo vedo che non intervenga qualcosa di fondamentale che è la scrittura
La scrittura e quindi l'educazione alla scrittura quelle riunioni ci siamo dati cella dimensione scritta della vita è quella che continua a far vivere in qualche modo Verrecchia nel passato trovano infatti il Governo a volte
Dire non c'è una tradizione sola delle cose
Ce ne ora che in un certo momento si decide
Chi è più importante e utile al meglio delle altre quei previsione lei ha scritto prima di questo volume radici un altro volume contro le rendite CIR uscito l'anno scorso sempre per
Il Mulino e poi io credo che specularmente si debba leggere questa al suo insomma lei è contro la reductio ad unum
Per lei il mondo il complesso e complicato
E quindi anche il monoteismo semplifica e qui cito un altro libro uscito invece prima nel due mila quattordici due anni fa elogio del pulitissimo che faccio vedere in favore
In favore di telecamera ha pubblicato dalla al mulino
Mi pare che lei come se dicesse così come il monoteismo anche il discorso sulle radici
Tende a semplificare e a ridurre troppo semplicisticamente una realtà
Storica antropologica che non si regge sulla nostra logica ricerca della reductio ad unum amava invece alla presa d'atto della molteplicità
Che privatamente è un'idea mia ma io mi auguro che sia anche un'idea condivisa che il mondo e completa purtroppo
Lo è meno di quanto
Dovrebbero esserlo
Ma sul mondo che ha complicato la realtà sia difficile da decodificare dovrebbe essere come dire a una certa età chiaro a tutti
Il problema delle regioni per esempio perché che cosa diciamo di di problematico in un bellissimo in modo che il mondo non è altrettanto problematico perché
Vedete la lascerei consuntivo non perché a partire dalla domanda ad esempio perché leggiamo dal dottor laudonio Presidente di operare un solo tiro a esclusione di qualsiasi altro cioè
Non è che lì ci sono più sono per me dice c'è un dico solo per tutti e dell'Irminio
Quello
Grande programmazione
Continua professore la faccio riposare però le devo dire a dare una notizia federale la professoressa Donatella Di Cesare se poteva il capo
E allora io passo la palla la professoressa la quale dopo naturalmente la facoltà se vuole di partire da questo
Problema del monoteismo mandi soffermarsi naturalmente tenendo presente libro principale che oggetto della nostra disamina anche se noi qui
Siamo liberali e aperti professoressa Donatella Di Cesare intanto qual è la sua impressione su questo libro di Maurizio Beckham in sala persuasa ecco sala persuasa di meno
Se io appunto mi vorrei concentrare
Adesso su questo libero perché altrimenti i temi sono troppi naturalmente
Il tema del monoteismo è un tema effettivamente molto attuale e anche affascinante faccio un po'di pubblicità perché
Io scrivo per il Corriere della Sera e il per il prossimo inserto che esce domenica della lettura
C'è un dibattito proprio sul monoteismo con un mio intervento
Di difesa del monoteismo cioè di quindi in cui cerco di dire proprio che il monoteismo non è la Durazzo Irone
Del mio Dio che viene imposto agli altri però mi sembra che questo sia un tema complessa magari si potrà affrontare un'altra volta
Invece vorrei concentrarmi sulla sul tema delle radici
Effettivamente mi pare che appunto Maurizio Bettini ponga il problema un di una metafora no e come lui ha detto adesso anche ne sappiamo bene che il nostro pensiero
Funzione attraverso le metafore d'altra parte
E la filosofia grandi filosofi ci dicono che la metafora non è un ornamento ma la metafora
Ha un valore non solo oggi con valore addirittura come dire unto logico pensiamo a a Vico pensiamo alla scienza nuove dico che dice questo
Ecco io quello che condivido della sua impostazione
Il fatto che lui attivi l'attenzione su questa metafora no cioè questa è l'idea che mi sembra del libro
Cioè lui dice attenzione perché noi siamo una metafora che in fondo una metafora come dire biologica
E quindi rinunciamo l'essere umano quando diciamo che noi siamo abbiamo radici siamo radicati no riduciamo nel tempo e come se noi facessimo degli esseri umani degli alberi no
Con delle conseguenze importanti che lui mette in evidenza su cui magari mi piacerebbe ritornare per esempio il tema della terra
Il tema dell'autoporto mia che un tema molto interessante che per esempio io avevo affrontato nel mio libro su Israele non c'è
Però ecco e quindi in queste ore io door ragione a Maurizio Bettini quello che lui fa è una sorta
I filosofi direbbero di critica del linguaggio no cioè critica la la la metafora delle radici
Dicendo attenzione perché
Nel discorso pubblico spesso le questa metafora diventa una metafora pericolosa una ben metafora
Che fa slittare
Il tema dell'atto della identità
Come se la nostra identità fosse un'identità come dire che fa corpo con la terra e questo diventa pericolosissimo e in questo gli do ragione quello che mi diciamo mi lascia un po'perplessa sono
Due due obiezioni che vorrei fare un'obiezione è un po'più
Limitata più marginale ed è sì noi possiamo fare la critica del linguaggio però una metafora una metafora quindi
La metafora delle radici noi la usiamo forse si può dire
Prestiamo attenzione cerchiamo di essere cauti però in fondo la metafora fa parte della tradizione non è che noi possiamo come dire illuministica mente decidere di non usare più questa metafora
L'altra invece lezione più ed è l'obiezione è la seconda obiezione e invece mi sembra l'obiezione che riguarda
I il tema trattato in questo libro che è il tema della tradizione
Tema della tradizione è in fondo e lui si chiede allora che cos'è la tradizione
Lo ha detto anche prima con me qual è il il rapporto con la memoria eccetera ecco a me sembra che la
Tradizione e soprattutto trasmissione
Che la tradizione avviene attraverso il linguaggio io non parlerei soltanto di scrittura perché
C'è naturalmente anche una tradizione orale
E e nel linguaggio trova un po'anche un paradigma nel senso che per me la tradizione è un dialogo tra una sorta di dialogo che
Avviene che si dà anche attraverso le generazioni
E ed è un dialogo aperto
Quello che mi lascia un po'perplessa e il fatto che Luini in in un certo senso
Di ca a un certo punto ecco secondo me
La tradizione dovrebbe dovrebbe soprattutto dipanarsi dispiegarsi orizzontalmente no
Mentre è molto critico nei confronti di quella che lui chiama verticalità o profondità
Io su questo molti dubbi perché
La orizzontalità va bene però che la tradizione abbia una verticalità che abbia una
Profondità beh ma questo e indispensabile per esempio ma per esempio certamente c'è il problema della autorità che Luigi pone no cioè il fatto che e di dialogare con il passato il passato che ci precede a un'autorità
Questo non vuol dire che ci viene imposto ma vuol dire che noi possiamo dialogare mi sembra che la posizione di Bettini sia una posizione un po'del di dire un po'illuministica insomma mi sembra che lui sia un un un illuminista lo chiamerei cioè quindi per lui la tradizione è un problema
Io penso che la tradizione si è anche un arricchimento e quindi lui dice per esempio non esiste una tradizione ferma
Io penso che questo non sia vero cioè nel senso certamente non insisto una tradizione ferma però ci sono dei dei testi che sono dei punti di riferimento la Bibbia può essere anche questo
Ciò non vuol dire che non ci siano interpretazioni diverso è no però a me sembra che il suo modo di affrontare il problema della tradizione sia un modo molto illuministico dove la tradizione diventa un problema dove insomma questo ci terrei a sottolineare
Sembra come se noi siamo liberi autonomi di decidere
Cossa
Se vogliamo separarci o no da una tradizione
Io credo che noi non siamo liberi di fare questo perché noi che la tradizione fa parte di noi mentre io adesso parlo usando l'italiano no
Già
In qualche modo stock condividendo una tradizione già sto condividendo per esempio una visione del mondo che è quella della lingua italiana
Che non ho costruito io ma che hanno articolato altri che mi hanno preceduto smossa quindi ci sono le voci della tradizione che parlano attraverso di me
Altra cosa dire essere critici quindi naturalmente come dire di share nere
Però io non credo che che sia una buon modo di affrontare la questione avere la tradizione come se fosse un oggetto davanti a noi
Noi ci siamo fatti di tradizione chiarissimo talmente chiaro che sicuramente il professor Bettini sta prendendo nota
E che mi parevano i punti di divergenza molto più profondi
Dei punti di convergenza nella lettura offerta da Donatella Di Cesare questo mi sento di poterlo dire e lo dico con mi fa piacere perché noi affrontiamo liberi di dibattiti nel dialogo se non c'è
L'ho grosse gli diamo corso soprattutto c'è la possibilità e ho a questo punto molta curiosità di capire la sensibilità di Gennaro Sangiuliano
Al che cosa negli spinge a dire a considerare riguardo all'impero di Maurizio Bettini avendo ascoltato la tesina come interlocutore
E la contro attesi di Donatella licenziare Gennaro Sangiuliano
Ma innanzitutto buonasera a tutti e grazie per l'invito ma io guardo il libro dalla prospettiva del giornalista e allora qual è la prospettiva del giornalista e questa evidentemente il libro centra un tema
Che sottintende ebbene l'attualità dei tempi nostri le questioni di cui noi dibattiamo
Ne è fatto cenno anche tu in apertura il terrorismo una certa conflittualità religiosa anche se qualcuno dice che non bisogna dire guerra di religione ma io dico guerra di religione
Le tematiche connesse alla globalizzazione tra l'altro proprio domenica scorsa va affrontato questo tema sul Sole ventiquattro Ore giornale per cui scrivo
E c'entra ovviamente il no solo delle questioni la tradizione l'identità la memoria
Perché è evidente che
In questo nostro tempo c'è uno scontro uno scontro tra chi
Con legittimi argomenti teorizza il valore dell'uniformità
E della globalizzazione
Chi auspica la società liquida del tutto indistinto e che invece
Come me non ho problemi ad ammetterlo ritiene che la pluralità e l'identità sia un valore
Identità intesa come declinazione della tradizione siano un valore fondante innanzitutto perché sono tali nell'oggettività
Dell'essere qua abbiamo una grande studiosa che ho avuto il piacere a volte di leggere di ma Heidegger e non voglio
Rubarle il
Mestiere e forse lo farei in maniera da assolutamente da profano ma quando si pone il problema dell'essere
è un corollario logico andare alla tradizione alla memoria perché noi siamo quello che siamo perché abbiamo un portato di identità e di tradizione Giambattista vico che è già stato citato
Parla di idem sentire io ho fatto studi giuridici sono laureato in giurisprudenza e ho conseguito un dottorato in diritto civile che poco c'entra con la filosofia però la legge
Ha anche una legge consuetudinaria ci sono paesi civilissimi come la Gran Bretagna ma anche gli Stati Uniti d'America che poggiano molto sulla legge consuetudinaria il common law
Che è diverso dal civil law che e nei Paesi di tradizione Magnaschi ed ENEL che cosa se la legge consuetudinaria se non il rinvenimento di un uso di una tradizione che badate bene non è immutabile
Che si può modificare all'interno di un processo storico ma cioè ne costituzionalisti c'è un dibattito molto interessante
Secondo cui gran parte dei Consigli di costituzione in giudizio ormai converge sulla tesi che
Le costituzioni non possono nascere dal laboratorio astratti
Ma devono tener conto del sedimento storico dei Paesi su cui vanno ab implementarsi
Per cui presenta mi fa sempre ridere il dibattito italiano il metodo elettorale francese corretto con il con lo spagnolo poggia premi sembra più una roba da poco del
Pomeridiano
No le costituzioni solo il rinvenimento della tradizione di un Paese poco più di me il famoso viaggio
In America
Solo sottolinea molto il concetto della religione civile che cos'è la religione civile se non il riconoscimento di un'identità di un radicamento di entità Dio e di una
Tradizioni
Giuseppe Prezzolini autore che mi è molto caro
Pone l'etimologia del termine conservatore
Conservatore viene da una parola Cannavò parola degli antichi indù europee tutti quanti riceviamo da quelle tribù interrompete si spostarono in epoca preistorica dall'Asia verso l'Europa occidentale chi era il tema
Radice il conservatore era colui il quale
La notte spacci un'attenzione che il fuoco non si spegnesse
E il gregge non si disperdesse
Fuoco egregi evidentemente sono dei simboli ismi
Perché nelle antiche comunità nomadi il fuoco e il gregge erano delle utilità importanti per la sopravvivenza di queste comunità e quindi significa la difesa dei valori della tradizione dell'identità
Del resto concludo questo mio primo intervento dicendo una cosa molto semplice la pluralità e una ricchezza non è un disvalore la diversità una ricchezza
E non dobbiamo temere una società che vuole annullare distruggere i sedimenti leggi le identità io ricordo il dibattito che ci fu agli inizi del Novecento tra
Lo storico Gioacchino Volpe
E Benedetto Croce sulla nascita dell'Italia
Che conosce datava con l'atto formale e giuridico dell'unità di tale mente Gioacchino Volpe riteneva che lo spirito italiano sia di molto anteriore
Luglio identifica con la discesa dei Longobardi in Italia e con la conversione al cristianesimo dei Longobardi
Nel libro anche citato Putin a pagina cento quindici punti mi richiamo molto i valori della tradizione dell'identità attraverso
Due grandi pensatori che sono Aleksandr Sol Jazzin
Premio Nobel per la letteratura ed Alexander Dublin e loro sostengono che la Russia sia nato dall'atto di conversione dei popoli slavi al cristianesimo questo nell'atto il mito fondante
Della
Della della Russia quindi
Per tornare al libro il libro pone dei problemi seri ed importanti
E soprattutto faccio i miei complimenti all'autore della ridico atto come dire il nocciolo di un dibattito
Molto profondo che forse non viene mai esplicitato compiutamente sia paura quasi un certo pensiero
Poiché io scrivo sempre che c'è un pensiero politicamente corretto che ci domina ecco questo pensiero politicamente corretto non ci porta a come dire
E ti ringrazio per aver organizzato questo incontro non ci porta a come dire arrotolare con chiarezza sul tavolo le questioni a dibattere con estrema franchezza
Professor Bettini due autori Donatella dice essere Gennaro Sangiuliano hanno talmente letto bene direi Ruminato un suo libro che si sono presi da libertà di criticarlo anche affondo
A lei e le belle cose con grande rispetto per l'altra bene ça va sans dire
No ma condividere questo essere criticati sempre un onore non vi ricorderete che diceva
Promettono
Io non scrivo i miei libri per avere ragione oggi e mi sembra una convenzione
Vantando pregnante tanto cominciata perché noi riteniamo che condividendolo profondamente
Cioè il fatto che quindi io ho cercato di tirar fuori dei problemi di di cui
Spesso non si parla poco avviene in questi termini
Vilipendio che è un voto all'inizio delle nozioni che diceva
Contate come acconto identità come se tutti sapessero certe tradizioni sotto il profilo radice come se fosse ancora più al Presidente
E quindi ho cercato di fare i piloti della recessione diceva una
Riflessioni maggiormente dica al suo linguaggio e quindi
Su questo come dire sono assolutamente d'accordo e sono lieto che il prospetto del mio lavoro è stato accolto
Poiché l'unico essere chiamato illuminista ecco che il genere pervengono ore mi spiace dirlo ma
Io appartengo a quella ratio prospettive dell'invenzione pensieri che lui Baghdad uno dei momenti più alti più limpidi
Della nostra storia intellettuale
E quindi bene
Lei sa che
Già senza Ratzinger ha detto che c'è un illuminismo cristiano si altri possono dire tante cose che diciamo illuminismo prendiamo mettendo in rete
Come in quanto titolo tutti si riempiono dei cristiani non potevano
Farne a meno ma il la soltanto il loro pensiero in realtà
Si è rivolta molto distante da quello che ha una visione di ricevuta bloccata derivanti dall'attività intellettuale come quella proprio di chi ha un'azienda e quindi come dire trova un limite invalicabile
D'accordo con quello questo risolve il problema è il minimo che il ritardo mi ricollego anche aiutato ad interpretare il dono dell'integrativo sembra invece abbia colto il reclutamento immediatamente
Trentuno voti contro il libro sui quaderni Mieli ai leader devo dire che faccio i miei complimenti che è la prima volta lo sto morendo
La prima perché credo di aver capito qualcosa si può fare perché alcuni e non è l'unico provenivano alle procedure del funzionamento dei complimenti
Per quello che ha capito che è un'altra audizione problema interruzione secondo me io faccio questo esempio
Allora tempo fa abbiamo fatto un compito di latino degli studenti principianti il terzo gradino
Sul tema della tutela tramite
Che ed è un atto in tabernacolo cioè col personale eccetera in taverna uno per la morte di farlo
Età del modulo didattico non attenga cioè c'era l'attendamento degli atenei attorno ai propri obiettivi personale certi
Allora qualche incontro gli studenti trarre pochissimi alla traduttrice illeso navale eccetera nel tabernacolo
E allora noi professor siamo messi a ridere cercarne Genova concreta dell'accordo come è possibile
E con sconcerto ci siamo accorti che questi studenti qualche tutti noi nessuno riteneva Bellanca attivando perché nel benissimo
Perché perché approfondendo la questione nessuno sapeva cosa era un tabernacolo abolito e diciamo di un tabernacolo intenda commento del Cile che ci sono altri mi sembrava talmente assurda che non mi sarebbe mai venuto in mente di tradurre così
Ma evidentemente dall'ultima perché perché
Ed è una scelta Commissione Napoli forse un gruppo di studenti particolarmente
Come dire di famiglia latitante in Olanda meno abbienti e dà mandato al catechismo non sapeva cosa era un tabernacolo
E allora
Quindi da questo esempio partirei per quello che dice la recedere proprio della tradizione dice la Bibbia può essere uno di questi punti fermi
Sicuramente finché
Impegna però ritardo che io credo l'importante della scrittura
Importante
Cordoglio autorità ma dovrebbe essere insegnata professore ma il punto è questo almeno nell'attentato del tabernacolo ma il punto e non ho capito bene se lei reputa
Negativa a questa questione oppure se ne prende atto e buonanotte però io ne prendo atto perché devo solo parlare di come funziona l'autore del giorno adesso non voglio esprimere
Quali sono le mie preferenze rilevando come l'Italia incominciare trovate in certe regioni italiane si contenente gli Arena Regione primario fisiatra dirigismo
Figli inchieste perché le ricerche impegnate nella scuola
è chiaro che si crea anche una tradizione di tipo cristiano perché la insegna procurement insegnarla come nel caso degli studenti che ha avuto avvio manifestate non c'è più
Questo voglio dire che la perfezione non è qualche cosa perché impone da sola perché c'è una tradizione adesso ad un tempo nel quale vi sono delle forze il pre-CIPE che attraverso la scrittura però il
Il continuare diciamolo aperte durata dell'interramento oppure producono perpetuato e della tradizione professore posso interloquire un istante inglesi perché capace ma due aspetti
Uno con l'aspetto linguistico la prendo ma entro sul suo campo
Per la tradizione di linguistica lattina ci dice che
Per esempio ad assolvere il latino
E transitivo assolvere uffici un ma
è se lei dà una versione al suoi allievi e i suoi studenti tradurranno
Dal latino assolvere un compito quando noi invece parliamo in italiano
Questo verbo assolvere che
Tutti dizionari importanti non incarichi pini di terza categoria dicono essere sempre solo transitivo e Tel tuttavia noi soprattutto noi giornalisti Gennaro caro
Diciamo assolvere a un compito
Allora il punto secondo me non è solo dire essi ci si può limitare a prendere atto di questo fatto ha secondo me invece
Bisognerebbe incominciare a fare una valutazione e dire che siccome
Dalla Tino assolvere è transitivo
Anche in italiano il verbo assolvere fu conserva questa funzione di transiti vita
Sul piano invece più generale della filologia storica e insomma il nuovo il vecchio Testamento la Bibbia ci riportano al tema
Bella degli della dualismo tra finì lì e infidi
Questa lo studio della vita che ci fa capire il tema dei fidi liti infiniti ci fa anche capire il dualismo bella pensiero politico e giuridico contemporaneo vita ci mette sulla figura dell'amico
Ebbene nemico
Gli anni Aciman il dio totali origine e natura della violenza religiosa un libricino appena pubblicato dalle Edizioni demoniaca né
è un
Ci spiega benissimo chiara su un anno dove noi abbiamo la visione della lotta religiosa e quindi dell'amico Gelmini codici Chiana memoria attraverso la Bibbia
Allora vede professore io credo che la presa d'atto sì ma correggere quello che lo status quo
I anche la funzione diciamo così Magiste viali di un docente universitario ed dire anche di di noi di noi giornalisti professor Bettini
Che cosa vuole che merita il territorio insegnare la religione Ascom pure no se si deve continuare
La consecutive diventa una riflessione sulla educazione in Italia per quanto mi riguarda io ritengo che un Paese laico non dovrebbe avere un insegnamento
Religioso nella scuola tolto il tutto pagato direttamente
Dallo Stato e con professori che sono scesi dalla Curia esse fossero scelti dal concorso dello Stato
Per concorrere con lo Stato dovrebbero insegnare una materia che al massimo si dovrebbe chiamare storia delle religioni esattamente ma perché la Regione non può essere
Il professore umana dell'insegnamento ma l'italiano la storia la filosofia
Cioè
Queste qualche cosa di confessionale
E lei mi insegna che
Troppo diciamola la caduta del potere temporale dei Papi e tutti il gatto perché è avvenuto dopo la lettera f trasmessi lei sa meglio di me
Concordato il depliant inventiamoci dico l'idea che un conto è l'educazione pubblica è un conto è quella che privatamente si può avere in una scuola confessionale mi chiami due cose mi hai sempre sembrato
Poco utile diciamo me confonde le idee però ripeto il collega Pettenò punto
Io comunque e che la tradizione inchieste finché ci sono favorevole che la vogliamo mantenere viva e lo fanno attraverso la scrittura cioè che c'è una tradizione inconscia che come diceva repertorio scendere addirittura a dire un linguaggio sinceramente mi sembra un po'un po'improbabile cioè
Anche una visione di un linguaggio
Perché mi sembra di ricordare certi atteggiamenti Clotilde romanticismo in cui
Effettivamente si faceva dell'invasione degli osservatori dell'uso della cultura dell'anima degli ampliamenti
In realtà l'articolo balletto un normale petto per esempio una lettera scritta mentre duecento guardi che unirmi italiano cosiddetti diverso e i concetti sono poche differenti rispetto a quelle incomprensibile
Che si fa fatica a capire che cosa dicono
Si riesce a mantenere un rapporto con il passato anche testuale quando si continua a leggere perché ho appreso anche a leggere leopardi oggi continua a leggere addirittura danni gravi si mantiene come dire in qualche modo un legame con quel linguaggio lì altrimenti in galera ma anche il linguaggio si vota spaventosamente prima San Giuliano citava l'invio europeo ora
Se siamo arrivati da dal dall'India europeo mentre ma esistito nella forma che diciamo noi al Prefetto di latina le lingue domande l'italiano di oggi vuol dire che il linguaggio
è qualche cosa di estremamente mutevole certa più da parte mia posso scherzare corretto recupero eccetera c'è un mutamento dell'orizzontalità dell'incrocio tradizione eccetera
Che il mondo è quello di una identità le indagini conteneva nel corso dei secoli retribuzione professoresse discesa
Se io diciamo che però abbiamo vorrei allora riprendere da qui vede lei per esempio nel libero città un grande filosofo del linguaggio che Wilhelm von un volta
Di cui io ho avevo curato anni fa alla il grande classico che la diversità delle lingue per la Laterza
E cosa dice Cumbo oltre che poi resta nella filosofia del linguaggio resta nella linguistica nell'ermeneutica
Dice che e lì il linguaggio Lella lingua anzi perché e distingue tra linguaggio le lingue storiche quindi la lingua che ne parliamo quindi in questo momento l'italiano
Non è un oggetto non è uno strumento per esempio un martello che prendiamo per mettere un chiodo
Con noi nella lingua con la lingua abbiamo un rapporto molto più complesso cosa vuol dire vuol dire le faccio degli esempi per forse chiarire quello che dicevo pocanzi
In italiano un volte dice le lingue sono diverse non solo per i suoni ma anche per i significati dice ogni lingua è una visione del mondo è un'articolazione del mondo dunque
Per esempio ne in italiano parliamo tranquillamente di del sole che tramonta parliamo del tramonto
In tedesco diciamo per esempio per balena si diceva al figlio share
Cioè essi i parla della Balena come se fosse un pesce mentre un mammifero in altri termini la
Come dire quando parliamo condividiamo una visione del mondo
La visione del mondo della nostra lingua non è una visione statica
è naturalmente una visione dinamica un volte dice addirittura che dopo o ogni volta che ne parliamo nella lingua la trasformiamo no poi naturalmente il poeta la trasforma molto di più
Però insomma il fatto stesso che noi diciamo tramonto il fatto stesso che per esempio
In italiano distinguiamo tra mare voler bene che abbiamo una di una scala dei colori diversa da lingua lingua cosa vuol dire vuol dire che la lingua per noi è tradizione
Quindi noi siamo fatti di lingua l'italiano parla attraverso di noi non siamo noi non siamo soggetti liberi dell'italiano per così dire
Questo non vuol dire che non la trasformiamo ecco perché per esempio
Nell'ermeneutica filosofica ad esempio che la filosofia che si occupa della tradizione vorrei soltanto citare verità il metodo di Garda Merkel grande libro sulla tradizione no sono centinaia di pagine solo sul tema della tradizione
Ebbene lui dice proprio questo siamo fatti di storia siamo fatti di lingua
Ma appunto il rapporto che ne abbiamo un rapporto dialogico no
Quindi non è per noi però la lingua non è uno strumento qualsiasi volevo dire soltanto due cose molto rapidamente
Ecco io sono comunque in disaccordo su quello che avete detto a proposito delle religioni a me sembra
Proprio per rifarmi anche quello che diceva prima San Giuliano fa all'attualità di questi temi beh
Io a parte che nel mio articolo per il Corriere nel mio intervento critico molto anzi Manna il quale a sua volta a rivisto le sue posizioni
Ma insomma qui ora su questo punto specifico SSI no ma su questo punto cioè con le a me sembra che ci sia una santa ignoranza tre sembra che uno dei grandi problemi di oggi
Sia l'ignoranza per esempio delle religioni cioè non è più possibile pensare ancora
Né termini cioè che le la religione soltanto oscurantismo l'esempio che le portava eclatante
E io potrei anche portarne altri dei miei studenti della Sapienza che sono bravissimi però non conoscono per esempio la Bibbia
E a me sembra che nona vere cognizione non non conoscere per esempio da di gli assi è molto grave
Me io credo che oggi più che mai proprio per il contesto in cui viviamo
è importantissimo conoscere le religioni e conoscere le religioni non significa essere bigotti queste sbagliatissimo cioè la religione non è oscura nettissimo la religione fa parte del nostro bagaglio culturale
E io credo che sia una grande limitazione continuare a vederla in quel modo
Dopodiché poi se avrò tempo dirà invece punti su cui due concordo non lo dica adesso magari in maniera sintetica allora molto sinteticamente io concordo molto con Maurizio Bettini su un tema che anche questo mi sembra molto attuale
E cioè quando lui fa presente che l'identità non può essere diciamo costruita sulla terra
E critica l'autoporto mia no e addirittura pone come alternativa che mi sembra un'alternativa anche molto bella anche come immagine quella del fiume no
Io gli affluenti e esatto io penso che questo sia veramente almeno per me io ho lavorato su questo vorrei lavorare anche in futuro è uno dei temi proprio decisivi della nostra attualità
Noi di siamo mi permetta di dirlo sradicati Heidegger dice siamo e in tumore sente di centri di scusa radica dati o siamo spaesati o comunque siamo senza patria l'esilio ormai a una condizione
Mondiale
E pensare ancora di rivendicare la terra o una identità fondata sulla terra e quindi rivendicare la autoctoni a
E ci sono degli esempi drammatici che potremmo fare effettivamente questo mi sembra uno dei grandi problemi della globalizzazione
E ne abbiamo affrontato questo tema due anni fa con Paolo Mieli discutendo di un libro di Shlomo Sante che lei conosce benissimo sul tema della terra però le devo dire
Professoressa intanto riscalda i motori tu Gennaro e che calci Mita confermato questa lettura indichi ANAS ma anche poi magari lui stesso si è rivisto Ornella
Epistolario che ha avuto con Hans plume Mercone esperto di modernità pubblicato finito ma della modernità pubblicato dagli Editori Laterza dove lui fa derivare molto dice senza la lettura la conoscenza dei cambi via la mia
Concezione delle relazioni internazionali ed il diritto internazionale non sarebbe potuto nascere così come un altro motore tolte ne è stata la vittoria dell'Occidente la negletta storia del trionfo della modernità
Professore presento autori come vedete rock riti anche distinti dalla sua Weltanschauung però noi qui siamo pluralisti
Per Lindau peraltro certo ma lei noleggio la vittoria dell'Occidente e così come Paolo Naso
Protestante protestantesimo e democrazia il quali di c'è iscrive in questo libro pubblicato dalla Claudiana
Fu proprio nel milieu culturali riformato che presero corpo teologia ideali politici come il federalismo che
La IC Zantomio istituto del patto il Frejus al centro degli scritture bibliche
Gianni sedicesimo secolo possa le premesse per una consociazione in grado di raggiungere un'unione Santa giusta confortevole e Fimit c'è
E qui allora Gennaro Sangiuliano mi pare che è anche il tema dei costituzionalisti massimo che un forte e cito uno per tutti non possa nel suo dialogo con Joseph Ratzinger dice
Non possiamo prescindere da i fondamenti
Dai tratti dalla tradizione chiamiamola come vogliamo anche per il diritto costituzionale
Gennaro Sangiuliano
Ma io ribadisco che identità e tradizione pervadono la nostra vita quotidiana ecco i monumenti la polizia Foscolo il richiamo ai sepolcri
Perché noi oggi vogliamo salvare Palmira dalla Fura distruttrice del di giustizia
Perché quelle testimonianze che non solo sono non mi ricordo chi lo ha detto le pietre parlano quelle testimonianze
Al di là della loro fisicità nella loro materialità ci trasmettono concetti tradizioni appartenenza certo lingue il certo la letteratura e la forma
Più concreta più utile più forte di trasmissione della tradizione ma anche il linguaggio che ha studiato per esempio anche nel Mezzogiorno d'Italia non siamo due meridionale no
Alcune feste che sopravvivono nel Mezzogiorno non può non rinvenirle una radice molto ma molto lontana una radice secolare in cui il paganesimo
Finisce poi per essere fagocitato dal cristianesimo ed elementi Pagani si confondono con elementi cristiani
Ma questo anche se noi andiamo a vedere il cristianesimo vi viene praticato in Perù ci sono elementi degli incassi e che si sono
Sono trasmigrare in atti all'interno
Di quella che poi la declinazione del cristianesimo in quel Paese l'America latina e potremmo stare qui a fare tantissimi
Tantissimi esempi del resto Mircea Eliade grande studioso delle religioni ci dice il valore del mito ma al di là della Regione stessa perché io aderisco alle idee io sono un laico
Non sono un confessionale
Ma dei riscontri ma azioni Benedetto Croce perché non possiamo non dirci cristiani perché il cristianesimo è la storia di una parte del del mondo come altre religioni sono infatti è storia di altre parti importanti importanti del mondo quindi
Mi rendo conto
Che ci può essere su questo sono d'accordo col professor Bettini ci può essere un uso degenerando e dei valori dell'identità e della tradizione
Cosa che è già avvenuta alla fine del diciannovesimo secolo agli inizi del Novecento
Ma il loro valore intrinseco secondo me non può essere non può essere negato quanta importanza ha avuto per esempio nell'economia allo spirito del protestantesimo ciò ricorda Weber
Nella rileva però come tu ben sai contestato da Amintore Fanfani è vero
Quanto cioè in una certa sobrietà
In un tasso di corruzione più basso c'è anche la corruzione dei popoli del Nord Europa ma certamente a
Qui parla il giornalista tassi meno patologici di quelli che abbiamo nell'Europa nell'aria mediterranea dell'Europa ecco e quanto ha influito lo spirito protestante
Nella determinazione di questi usi e di questi abitudini poi la tradizione può implementarsi dappertutto se uno va a studiare il sistema scolastico
Del pachistano dell'India o del Sudafrica può vedere come alcune abitudini britanniche si siano utilmente implementate in questi sistemi scolastici ma la tradizione c'è
Pervade voi stessi e qualcosa secondo me di connaturato alla natura umana
Addirittura Augusto Del Noce parlava di uno spirito pre politico antropologico all'interno delle persone il nostro Paese come noi abbiamo
Ognuno di noi a delle piccole tradizioni familiari che può essere dato dalla
Dall'orario del pranzo o può essere dato dalla l'abitudine a diciamo a celebrare alcune tessere un certo modo no perché il nostro mondo faceva così e poi irrazionalmente
Queste abitudini sono trasmigrate alle generazioni successive allo stesso modo esistono le grandi tradizioni che sono quelle della comunità e del popolo
In questo
E
Di vergò dalla professoressa Donatella Di Cesare che stimo tantissimo e oggi la cosa che più bella della conosciuta personalmente dopo averla letta a lungo
Mi vergogno sul punto della
Della terra perché il nome osso della terra e qualcosa che ci richiama fortemente alla tradizione di identità le Dolomiti
Le città della Rinascimento ricordate quel libro di punto dramma
Che studiava perché il l'Italia centro-settentrionale aveva un centro in senso civico maggiore dell'Italia meridionale perché io che sono meridionale so che al sud si passa da un comune all'altro
Senza
Soluzione di continuità senza una piazza mentre le chiazze di piccoli paesini delle Marche e della Toscana dell'Umbria hanno sempre un teatro comunale
Hanno sempre un edificio civico hanno una scuola comunale quindici danno appunto quell'idea antica dell'ancora dell'aggregazione attorno un polo in cui il cittadino non è soltanto subito
Ma anche decidesse cioè protagonista della comunità all'interno della quale
Visite ecco questo e la tradizione e l'identità e guai a perdere avremmo uno snaturamento dell'umano uccideremo l'umano
Blade Runner ve lo ricordate quel film in cui tutti quanti
Verranno è un film degli anni Settanta se ricordo bene e tutti quanti dava anni cammino con un casco con lo schermo ci siamo quasi perché passando per sapere di pedoni sempre col telefonino davanti quindi ci siamo quasi
Quel film ha saputo ben inquadrare il futuro Ortega casse dice
I talloni devono essere sempre ben piantati per terra nel nuovo osso della terra e qui voglio dare un ulteriore elemento non c'è al secondo vi è alcuna antitesi tra tradizione identità e modernità
La tradizione di identità possono essere ben declinate
Con
La modernità a parte la battuta di Prezzolini il Conserva il progressista dell'uomo di domani di conservatore l'uomo di dopodomani
Ma noi abbiamo grandi esempi di storia in cui
La modernità è stata declinata da posizioni che salvaguardano la tradizione
De Gaulle è stato il politico che ha condotto il processo di decolonizzazione della Francia
Appunto di essere accusato dai suoi ex sostenitori di essere un traditore
A proposito della vicenda l'Algeria De Gaulle e quello che poi ha trattato la Francia o la quarta alla alla Quinta Repubblica centocinquantotto certo ma lo ha fatto salvaguardando la tradizione l'identità della Francia
E Bettini come vede qui noi si parla latitanza siamo a tavola a lei ha parlato della
Nell'alimentazione enogastronomia
Molte cose i derivati la la pietanza principale il suo libro poi ci sono dei contorni siccome ci sono due grandi studiosi di tradizione applicata naturalmente alla religione perché come fenomeno la religione una era un fenomeno che si perde
Nella notte dei tempi Gennaro Sangiuliano ha citato nel cena diede io cito un altro che con merceria del più grande
Giorgi più bensì perché è stato il maestro diciamo che avevamo
Che con Jacques le Goff ha fatto questo dialogo sulla storia pubblicato dall'editore Laterza senta un po'che cosa dice gomma
Dietro suggerimento dice oggi di un missile ed è una cosa che interesserà soprattutto il filologo grecista e su questo poi chiedo a lei di chiudere questa nostra
Conversazione
Non possiamo capire perché i greci afferma Ciampi Alberona uno dei massimi studiosi della civiltà greca
Non possiamo capire perché i greci abbiano inventato il politico la città se non teniamo conto del fatto che essi
Aveva hanno intanto incontrato sul loro passaggio popoli del Mediterraneo dell'Oriente dell'Africa e ne aveva hanno assorbito alcune caratteristiche
Quindi
Professore mi pare che qui ICI oggi due mesi attraverso Verona
In fondo ridiano anche ragione
è un po'il mondo da cui provengo soprattutto per risorgere Marco tolte provvedimenti che
Penalizzato minimo ma caro amico perché lo considero verte solo l'impianto
Purtroppo anche in questo testo di legge ha una consonanza un poco il discorso della tradizione orizzontale
Cioè che le tradizioni si formano attraverso incroci questo che io dico nel mio capito nel prima la professoressa decisioni ricordava
Cioè che come dire non si tratta di un buon adulti calligrafia una retta che scende giù ma io dicevo c'è una vitalità che somiglia a un fiume tanti affluenti equestre
Un'altra audizione che si
Come dire si costruisce nel tempo ecchimotica però nel tempo perché
Io vorrei ricordare totale ricavi perché non ho diritto di ultimi permettendo avvenne uno anch'io corretta al tax
Già nella memoria grande sociologo alla scuola francese che dice che la tradizione in realtà la memoria storica quella che è un richiamo alla memoria collettiva cioè quella dei gruppi
Sì si modifica così cambiare quel cambiamento dei quadri sociali cioè man mano che i valori sociali mutano nota anche il loro passato questa è una cosa come dire opinabili Conca antropologia abbia studiato società che sono
Più lontani dalla scrittura influito sul mio tema cioè che da scrittore fondamentale
Ma al nord il tempo passa i quadri sociali montano si ricostruisce una tradizione che fa più comodo al presente cioè paradossalmente la tradizione è forse la parte più contemporanee in lista
Guardi le confermo perché mentre lei parla della tradizione Gennaro Sangiuliano utilizza il mezzo tecnologico il suo cellulare
A micro e dire insieme si guarda intorno ad esempio oggi la Toscana in piena ricerche medievali
Ora perché se non sono mai esistite prima
Fabrizio perché nulla si tratta tanto di inventato l'invenzione della tradizione però è che i quadri sociali oggi che le chiedo allora quel tipo di rappresentazione pubblica di rappresentazione della piccola città e quindi affidate in costume
Cene medievali che non corrisponde affatto spesso ahimè in Un medievali originali e più ricorrendo cioè
La Commissione è qualche cosa di cui si ha bisogno del precedente questo mi sembra il punto e come tale selezionata
Ricordare che le il presepe napoletano c'è sempre il pizzaiolo mentre è evidente che all'epoca di Gesù Cristo non esisteva il proprio
è un Paese istituito volevo riprendere brevemente la questione della religione si
Che stiamo facendo un libro per le scuole per il biennio che risponde alle indicazioni ministeriali
Eppure una conoscenza diciamo dei grandi tecnico una cultura antica e quindi mettiamo dentro diluiti
Detta i criteri individuati i criteri generali di diritto ma grandi cose no un'assise che reca far capire ai ragazzini cosa c'è stato nel mondo antico
Abbiamo inserito anche tramite la Libia ovviamente perché perché questo è un accordo diciamo che fa parte della cultura entità tutti gli effetti della nostra tradizione culturale evita in Clijsters sempre scrittura
Cioè pesce rosso all'insediamento di una Regione nella quale è un insegnamento confessionale non a caso ho fatto da una chiesa che ha avuto più
Il rischio
Del ricordi professore ma lei sa in Italia su questo tema perché mi vuole solleticare allora vi dico una cosa
Le dico una cosa che il insegnare
La storia delle Regioni è un'operazione pilatesca secondo me
è come mettere un po'tutto sullo stesso piano vacche nere acché grasse un Ministro
Permetta permette permettete che le dico una cosa
Un ministro della pubblica istruzione serio consapevole che non abbiamo probabilmente da molti anni dei tempi di Salvatore Valitutti
Non può non prendere atto che per capire la visione
Che un soffitta per non dire teologica di Dante Alighieri
Bisogna aveva vera eletto con una certa attenzione i Padri della Chiesa e la prima scolastica e San Tommaso D'Aquino
Ma per capire Sant'Agostino rigenero celle abbisogna conoscere i come uscivi ecumenici almeno i primi sette concili ecumenici e per capire concili ecumenici
Bisogna capire che cosa è
Il tema del mondo fissi smog il tema della natura di Gesù Cristo la doppia natura la Solter ideologia la prima è un matto Lucia e mi fermo qui e questi sono temi di natura squisitamente
Dottrinale che ho logica naturalmente e qui ittico se e cultura la più logica e la dottrina occorre come per la matematica
Per l'italiano per l'inglese per la filosofia che i concorsi per insegnare religione nelle scuole siano fatti in maniera ecco qui sì laica e meritocratica sottraendole
Alle confessioni religiose ma è fuori di dubbio che senza conoscere la dottrina teologica del cristianesimo non del cattolicesimo e stiamo parlando del cristianesimo Dante Giotto
Roba crea nullo singoli si comprende fino in fondo per cui insomma Michael Walzer
Che non è proprio l'ultimo arrivato ha scritto un libro in cui dice la mia dottrina filosofico politica e debitrice delle mie letture
Dell'Antico testamento in modo particolare senza di cui non si capisce il mio pensiero insomma
Professore l'ultima parola lei naturalmente
Poiché perché non credo che glielo insegnamenti di religione gioco Crotone nei licei in modo fittizio di conciliazione purtroppo non solo di tutta questi includo anche un qualche difficoltà altro al fiorire diciamo quattro anni e cinque anni di Facoltà teologica in poche lezioni di Regioni a scuola
Tutto ciò però la conosce escludeva del cristianesimo come la religione questo ci ha profondamente astorico non la religione semmai è un lettore di verbale allora
Tronchetti di fare un accenno brevissimo proprio su
Siamo alla luce anche inconscio evoluzioni che recandosi in una regione
Sorpassata da un'altra più civile più fluido e più ricca e a una riduzione a pieno titolo come tutte le altre cioè una prima grande religione è un vero grande pensiero di Giusto e allora scusi spirito che noi speriamo come avevo a scuola la tragedia greca che Sez allora non dobbiamo conoscere alle religioni antica perché del percettore dovesse conoscerla
Soprattutto diamo solo quell'altra e chiaro che non c'è spazio per nessun'altra forma culturale che non sia complessiva
Da una sentenza chiede una tendenza culturale politica sociale che è quella della
Della Chiesa cattolica del cristianesimo in Europa che è una forza una grande forza dominante io mica sto dicendo che
Secondo siano ingiusto che lo sia lo è a tutti gli effetti
Però di fatto continuo a pensare in questo corrisponda all'unanimità con i costi che ci sono tanti trattenere sul piano intellettuale conoscenza dovrebbe essere libera per questa come dire
Allora
Praticate io volevo soltanto dire una cosa io nel parlo e facevo riferimento prima alla all'Antico testamento meglio la Torah quindi diciamo per quanto mi riguarda difendo l'ebraismo
E e per esempio volevo fare solo un piccolo esempio non la settimana perché noi abbiamo sette giorni no
Perché c'è questa grande istituzione del sabato dello Scià basta
Allora secondo me
Sapere che cosa è il settimo giorno che cosa è l'OSCE abbatta che valore acché no è un valore teologico politico perché non è soltanto teologico questo secondo me fa parte quindi conoscere per esempio l'ebraismo
Leggere la Torah magari leggere anche delle parole in ebraico sarebbe un grande arricchimento io non parlo cioè non vorrei essere fraintesa indifesa di una confessione al contrario
Stato versato siamo perfettamente d'accordo la cultura e cultura ma come tale aprire gli orizzonti e una lettera di chiudere persone tanto che il giorno punto fondamentale il punto dell'orizzonte la verità è questa cioè
Quando ci si chiude dentro l'identità e dietro una tradizione mensili come dire chiamarla nostra cultura questo molto spesso è un modo per dire non mi interessano affatto alle altre
Che tipico atteggiamento però del l'esempio della tradizione persi
Graziani cattolica che è abituata a pensare che disponendo del due luglio non ha alcun bisogno di conoscere il più degli altri poi oggi con grande sgomento scopriamo che il ritorno minima dei musulmani perché ce l'abbiamo alcuni milioni a anche in casa e non sappiamo nemmeno come hai fatto il Corano da dove viene che cosa significa chi l'ha creato come quando perché
Perché c'è questa come dire radicalmente dentro una cultura
Credo che
Elementi che fanno pensare
L'ottava tutte quante le per rovesciare percentuali più un'apertura non una chiusura su di noi c'è stato un periodo in cui Caroppo
Assessore in Francia e mi riferisco soprattutto negli anni in cui si costruiva al centro di cultura arabo in cui i giovani francesi dell'assorbo on
Redigevano studiare
Largo antico piuttosto che l'ebraico greco e latino poi per fortuna sembra che questa moda sia un po'passata e nove ancor prima degli attentati però siccome lei ha citato il suo maestro Giampiero Verona
Leggo tre righe che spiegano un po'una Weltanschauung veniva di un radicale del servizio pubblico di questi nostri dibattiti
Perché è uno dei libri forse il libro più famoso non lo so
Uno dei più importanti sicuramente di corna in stato di origini del pensiero greco LUISS scrive che quel libro mentre
Scrivevo questo un li brown cruccio mi preoccupava sempre in questo dialogo con Jacques le Goff dialogo sulla storia pubblicato dalla terza un cruccio mi preoccupava
Ero in polemica col Partito comunista
Di cui facevo ancora parte ufficialmente quelle il barocco le origini del pensiero greco rappresentava una sostanziale critica al dogmatismo del Partito comunista al sistema sociale che esso avevo costruito
Esso aveva costruito io volevo dimostrare con questo libro che non esiste il pensiero razionale
Con citazione scientifica della società e dell'avvenire senza un dibattito pubblico totalmente più libero
E io credo che noi nel nostro piccolo grazie al questo libro di Maurizio Bettini Red dieci
Che tecnici sicuramente faranno rivedere sullo schermo tradizione identità in memoria pubblicato dal Mulino abbiamo creato un'ora abbondante
Di discussione voglio veramente ringraziare di tutti a cominciare dall'autore
Il filologo grecista il latinista Maurizio Bettini grazie professore proporre spero che si sia divertito nel senso latino del termine molto molto molto e naturalmente un regalo del programma di controlli proprio
è grazie alla professoressa Donatella dice essere auguri per le sue nuove ricerche attese poiché domenica Gennaro dobbiamo leggere assolutamente
A questo inserto della lettura assumo l'autismo chi sa che non ci in non mi induca riaprire di nuovo il il dibattito e grazie a Gennaro Sangiuliano uomo della tradizione con la mano sinistra
E con la mano destra della innovazione
Perché ha avuto il suo cellulare in mano che tutto il dibattito ma presente pressing dicessimo né forse ci agli appunti Silvestris gli appunti sugli appunti e controllo vivere così la teorico qualcosa greco e latino lasciato al liceo classico
E che hai fatto a Napoli a Napoli è stato è quindi scuola partenopea seria io ringrazio Fabio Ambrosi Luciana Bruno per l'assistenza tecnica di la dal vetro e naturalmente un ringraziamento un saluto da parte di tutti noi da parte mia in modo particolare Giuseppe Di Leo agli ascoltatori di radio radicale