Guerra all'ISIS. Diario dal fronte curdo - presentazione libro di Gastone Breccia (Ed. Il Mulino)

Allora buonasera a tutti e grazie di essere qui presenti io ringrazio i nostri due relatori che sono il professore tu
Gastone breccia che appunto uno storico bizantino dell'Università di Pavia e il professor Andrea Spini
Che un sociologo diciamo dell'università di di Firenze il professor breccia sia
Diciamo in qualche modo da qualche anno specializzato nella nell'arte della della guerra nel descrivere l'arte della guerra in particolare della guerriglia e della controguerriglia
Ha pubblicato dei libri a partire dal due mila tredici che riguardavano anche un po'la guerriglia nell'impero romano la storia della guerriglia stante il cinese non mi ricordo senso ecco fino anche al generale prussiano anche lui il nome
Rapidamente e quindi
Adesso ci fa l'onore di presentare anche nel corso della discussione odierna il suo ultimo libro che si intitola guerra Lisi se viario dal fronte
Curdo ora
Questa riflessione che noi facciamo oggi sul Medio Oriente è una riflessione che segue quella che abbiamo avviato lo scorso mese un po'di di questi tempi
Con il la presenza del professor Luciano Bozzo ETS perfino staccare del professor Zaccaria dei
Riflessione nella quale abbiamo cominciato ad esplorare e le caratteristiche di novità che presenta il
Questo fenomeno del terrorismo che naturalmente affligge friggere e altri Paesi affligge le nostre coscienze perché si manifesta con una violenza con un'ora
Diciamo ferocia che
Noi stentiamo a credere
In un mondo che naturalmente diventa sempre più complesso e anche sempre più soggetto a questa violenza che che portate porta scompiglio che porta devastazione
Noi sappiamo che comunque
Questo fenomeno
Di cui poiché l'attualità adesso ci parla ancora perché
Siamo di fronte a qualcosa che che si ripete ahimè ci troviamo nella condizione
Di potere magari esprimerci nel senso di dover constatare che ci risiamo cioè ci risiamo perché hanno colpito ancora
Hanno colpito e poi sentiamo anche delle analisi che sono state già fatte dei rimedi che sono stati già proposti
La situazione ecco non ci sfugge quanto sia difficile ora in questa situazione è importante che ciascuno
Possa esprimere anche le proprie preoccupazioni possa esprimere le proprie opinioni possa Giudicarie cercando di meglio comprendere meglio capire
Quello che sta sta succedendo quindi noi pensiamo al Circolo di potere proseguire visto che questa al terrorismo sarà una
Una guerra una battaglia abbastanza
Abbastanza lunga
Proseguire nell'analisi
Nella riflessione di questo fenomeno diceva così complesso e
Pensiamo di intanto stasera focalizzare l'attenzione sul Medio Oriente perché il Medioriente
è in pratica il luogo dove si scontrano
Comunità politiche si scontrano religioni ed è il luogo dove
In effetti
Sia perché
Diciamo ci sono interessi che la tecnologia in qualche modo espande
Legati
Diciamo l'industria delle armi al petrolio a situazioni di capita trasformazione che porterebbe coinvolgono
Diciamo scelte di politica internazionale che sono sempre più
Diciamo difficili da
Da da interpretare
Ecco noi cerchiamo di
Focalizzare appunto come dicevo l'attenzione
Su sul Medio Oriente sul dramma siriano
Ma è il professor breccia ci porta la suggestione in qualche modo di un'esperienza che ha fatto sul campo che ha fatto in Kurdistan nel Kurdistan iracheno e nel Kurdistan siriano
Ci porta l'esperienza che ha fatto in un luogo dove
Il terrorismo viene combattuto
Con qualche successo come lui ci dirà niente questo
Naturalmente
Ecco non può
Essere preso come paradigma di di soluzioni a questa battaglia che è lunga e complessa ma
Comunque
La lotta al terrorismo sul terreno militare lui ha visto in che cosa si sostanzia quali contraddizioni esistono le ha viste direttamente quindi noi penso dobbiamo adesso ascoltarlo con con interesse
Facendo precedere però suo intervento da un breve filmato che vi propongo a riproporre la vostra attenzione e che riguarda appunto
Il Natale nel Kurdistan è un filmato di Rainews del dicembre due mila quindici che penso
Ci porta nell'ambiente ci porta a essere di diciamo a vedere con i nostri occhi ecco qual è la realtà dei luoghi dico subito dopo
Diciamo al professor recente aperta professor Spini
Che come vi ho detto è un sociologo e quindi
I sociologi hanno
Una propensione naturale accogliere le trasformazioni del del sociale quindi
Ci potrà
In qualche modo
Stimolare a un dibattito che spero sia
Intenso e proficuo vi prego anche per evitare quello che già successo la volta precedente cioè che qualcuno
Non ha potuto prendere la parola
Pur desiderando non fare
Di prenotarvi direttamente segnando il vostro nome in modo che gli interventi possiamo poi insomma in qualche modo gestirli dando la parola un po'a tutti
Dobbiamo concludere questa nostra riunione entro e non oltre
Le ventitré e quindici perché il professor breccia c'era un treno e quindi dobbiamo in qualche modo ecco chiudere ecco io vi ringrazio per la vostra attenzione e quindi adesso vi al filmato
Comunista
Ma
Nella
Dispongono anche di un braccio armato
Che il Governo turco considera un'organizzazione terroristica ma che la maggioranza dei curdi considera un'organizzazione militare clandestina di autodifesa
Secondo l'organizzazione per i diritti umani via Bakir
Dal luglio del due mila quindici e quando è stato interrotto il processo di pace tra il Governo turco il PKK sono morti circa quattrocento combattimenti
Verifica dei documenti da una parte militari poliziotti tutto dalla
Nelle zone autonome curde sottoposto al coprifuoco il numero dei morti tra la popolazione civile è salito al centottantasei in gran parte donne e bambini e anzi
Nella città di Silvano l'ultima battaglia avvenuta a metà novembre ha lasciato sul terreno quindici morti e decine di feriti come ci racconta uno bis comma trenta minuti intervistato da Rainews ventiquattro
Poiché
All'inizio non c'erano i membri di organizzazioni combattenti in questo quest'
Ma dopo l'assalto da parte dello Stato hanno costruito delle barricate con il lastricato e il popolo ha preso i fucili che arriva in casa per proteggersi poi sono arrivati anche i combattenti per proteggere la popolazione civile
Questa è una battaglia iniziata così prima non c'erano barricate volevamo solo che ci lasciassero in pace
Poi quando lo Stato è intervenuto in modo massiccio abbiamo rinforzato liberali
Qui era vivo di teloni per impedire di vedere le strade sotto assedio
I teli coprivano il cielo usavamo il proteggerci dalle bombe lanciate dagli elicotteri e dei colpi dei circhi
Ci sparavano dagli edifici più alti come quel Palazzo Bianco dove la polizia ancora delle postazioni del cominciasse Pavia vale più aumentavano gli attacchi maggiore dalla Resistenza culturali Torino acqua esercito turco ha battuto le barricate con i carri armati
Quindi si è svolta la battaglia più cruenta
Questi sono i buchi delle mitragliatrici pesanti
Intanto dall'alto gli elicotteri lanciavano le granate e a volte i teloni le firmavano ma quando raggiungevo la strada esplosivo all'in modo disastroso
E la come stare a Cuba
Compagni
Abbiamo cui avevo sono stata condanne se non c'è differenza con quello che è successo qui tranne che lì era una guerra dichiarata c'erano due parti in cui lo stesso tipo di armamento che si confronta qui invece il popolo non aveva
Mentre lo Stato era ben armato la gente cerca di proteggersi con le barricate e con i fucili da caccia
I combattenti che sono morti sono morti per cercare di proteggere la popolazione seria così ampia a Sirmione di al-Bashir la capitale simbolica del Kurdistan più ufficialmente una città turca
Le scritte stradali su Del Turco le scuole sono gestite dal Ministero dell'Istruzione turco la polizia ed esercito strutturati
Ma tutto il resto e purtroppo il novanta per cento della popolazione
Nell'oltre il novanta per cento dei pugliesi riconosce veri leader del movimento che ricordo che lottano per l'autonomia l'autogestione del Kurdistan
Quindi l'intera città vecchia sotto assedio da decine di giorni e nel resto della città si svolgono manifestazioni e scontri per richiedere la fine del coprifuoco
Il quindici dicembre
Si sono tenuti i funerali di servizi igienici scrissi al Salman due tra i tanti giovani militanti curdi che hanno perso la vita sotto i conti delle forze di sicurezza pur
Nel momento in cui le potenze regionali come la Turchia l'Iran nella vicina a Russia mettono gli interessi nazionali al primo posto per la propria azione geopolitica i curdi propongono il superamento del concetto di nazione
E una società a poi gestita
Senza uno Stato centralizzato in tutte le città curde dalla più grande e più piccola sono stati eletti i due Sindaci uomo prima da una
L'eguaglianza di genere la democrazia diretta che l'ecologia sono le loro parole d'ordine
Tutto ciò all'apparenza di un mondo alla rovescia come di Luciana cubani dove i combattenti e le combattenti curde
Dopo aver pro petto l'autogestione attuate nelle città siriane liberate dell'esercito del dittatore Assad
Hanno saputo fermare per primi l'avanzata militare dell'isola
A magari
Posso cominciare intanto anche se non avrà
Se
Sediamo un poco tempo quindi se riusciamo a risolvere problema vi farò vedere anche qualche immagine se no vi racconterò tutto a voce intanto buonasera a tutti
Sono veramente molto contento di essere qui è un giorno per me molto particolare perché
Oggi a pranzo avuto la prima copia del mio libro che ancora non è in commercio sarà da trauma una settimana per cui proprio oggi
Questa è un'anteprima assoluta anche per mio oggi proprio ho sfogliato per la prima volta il mio libro poche ore fa come diceva Ugo pochi minuti fa questo saggio è un po'diverso dagli altri che ho scritto prima
Negli anni scorsi perché è un diario un diario di viaggio anche se è un diario poi con degli approfondimenti sia di tipo storico militare sia di tipo storico politico
Io sono
Ha ricordato giustamente uno storico bizantino io insegno storia bizantina una cosa un po'lontana dall'argomento di vista sera
Ma negli ultimi anni mi sono specializzato effettivamente Historia militare e soprattutto nella storia della guerriglia e di conseguenza della controguerriglia perché sono evidentemente due aspetti complementari
Partendo però dalla dalla bizantini Istica perché nel decimo secolo uno autore bizantino scrisse quello che è il primo manuale di diciamo guerriglia di guerra irregolare che si conosca nel
Nel mondo occidentale
Quindi partendo visto di bizantini Istica mi sono appassionato questo problema e poi da lì da cosa nasce cosa come si dice ho cominciato ad approfondire l'argomento ha scritto un saggio sulla guerriglia sono nate in Afghanistan nel due mila undici
E sono andato in Kurdistan tra agosto e settembre scorso
L'idea dell'alla base del viaggio in Kurdistan
Era vedere come un popolo che aveva che ha alle spalle una lunga tradizione di guerriglia cioè combatte un in
Vienimi sui territori da secoli contro eserciti più potenti adottando delle tattiche che noi siamo soliti assimilare alla guerriglia
Oggi questo popolo oggi stia cambiando culturalmente militarmente diciamo così cioè si stia adattando
A combattere una guerra di tipo diverso contro un nemico come elisir sa che a sua volta un nemico irregolare un nemico non è un esercito statuale eh
Una diciamo gruppo armato che spesso adotta a sua volta tattiche di guerriglia quindi come dei vecchi guerrieri sì stiamo trasformando
In un esercito regolare che adotta delle tattiche di controguerriglia diciamo così questa era un po'l'idea di di partenza
Che cosa ha fatto
O mi sono organizzato per la la la missione da solo trovato un un interprete perché altrimenti certo in un Paese
Dove non si conosce la lingua non si può svolgere un'indagine sul campo sono partito da Roma da solo sono andato a Erbil la Capitale
Del Kurdistan iracheno dove c'era questo giovane affiliato al PKK come ho scoperto che mi hai stava aspettando e da lì ho cominciato a girare lungo le le zone di guerra lungo il fronte di guerra che divide il Kurdistan iracheno il Kurdistan siriano da Lisi disse
Intervistando i combattenti Issing di vario livello dai comandanti ai figli ai ragazzi proprio avere che combattono in prima linea e Aci abbiamo fatta quindi abbiamo delle immagini
E ho intervistato i curdi delle varie regioni interessate dalla guerra in questo momento intervistato i nostri militari che come vi dirò stanno addestrando i peshmerga curdi
In una zona della dell'Iraq cercando di capire appunto la trasformazione
Che è avvenuto che sta ancora avvenendo
Ora non mi dilungherò molto nel senso che abbiamo punto abbiamo poco tempo poi ci saranno molte cose interessanti da discutere anche sull'attualità sulle cose successe recentemente sul terrorismo che è solo un aspetto diciamo così di questa guerra in corso
Che cosa o
Ho concluso dopo questo questo viaggio
Alcune idee comunque cui ero partito le ho dovute modificare sul campo cosa sempre molto interessante quando uno scopre di avere delle idee sbagliate e le le le può cambiare non sulla base delle
Delle testimonianze che raccoglie
E che ho potuto effettivamente notare come la situazione sia di molto diversa nelle due zone principali i di confronto tra i curdi elisir cioè il dirà C.RE.O. nel Kurdistan iracheno diciamo così e la Siria Oro Sava o Kurdistan siriano
Ho cominciato dal Kurdistan iracheno per motivi logistici anche
E e lì mi sono reso conto che la guerra di fatto non c'è quasi non c'è più c'è stata è stata anche molto dura ma in questo momento
Il fronte molto tranquillo esiste una situazione addirittura di guerra di posizione fronte dente limitato da un un terrapieno una trincea anticarro postazioni postazioni di mitragliatrici ogni trecento metri ma non succede niente
è una una guerra che si è fermata perché perché i curdi hanno
Il
I curdi hanno di fatto liberato
Tutto il territorio abitato dalla loro i tre mila si sono fermati al limite della zona punto etnicamente linguisticamente curda
E non avanzano oltre perché Milano proprio detto beh oltre una zona araba oltre saremo le degli invasori non possiamo andare all'idea a liberare mo'sulla città che come sapete è stata conquistata da lì si sa
Nel due mila quattordici perché una città araba ci vedrebbero a voi come degli invasori quindi noi siamo nel nostro territorio adesso difendiamo il nostro territorio e siamo di fatto contenti così
Lisi disse
Che hanno ricevuto dei colpi piuttosto duri adesso vedremo dove ad opera di di chi
Fa un discorso speculare c'è si è reso conto che gli sono resi conto in quella zona di non poter superare quella linea di demarcazione perché al di là
Verrebbero loro visti come degli invasori ed addentrandosi nelle zone
A popolamento curdo verrebbero appunto attaccati dalla stessa co colazione mentre
Finché sono rimasti nelle zone sunnite Mossul compresa sono stati accolti ben più o meno bene ma insomma
Buona parte della popolazione si è schierata con loro almeno all'inizio qui si è siamo arrivati a una situazione si arriva Cassazione sostanzialmente di equilibrio
E cosa succede in questa zona della del Kurdistan batch è al Governo come probabilmente sapete un partito
Il il il PDK
Che è un partito conservatore di fatto di bar legato alla famiglia Barzani alla tribù Barzani e il molto legato all'Occidente finanziato da noi occidentali molto legato alla Turchia stranamente perché come avete visto nel filmato i turchi
Sono nemici della maggior parte dei curdi vedremo quali
Che governa sostentano indossi con i proventi del greggio che riesce a estrarre dal territorio del Kurdistan e con nostri aiuti io punto aiuti occidentali uno investimenti turchi soprattutto
Questo Governo a
Un un esercito che stiamo addestrando noi
Formato da i vecchi peshmerga c'è ed è qui richiamo i vecchi guerriglieri curdi che hanno combattuto nell'Ottocento contro gli ottomani nel Novecento contro Saddam Hussein lei avevano combattuto fino
Tra di loro tra vari partiti curdi fino agli anni Novanta
Sono degli ex guerriglieri che noi stiamo trasformando nell'esercito regolare del Kurdistan iracheno
Quindi stiamo addestrando all'ordine i nostri tre autistico incontrati in una in una base distano insegnando a combattere li stiamo portando armamenti pesanti e stiamo trasformando appunto da guerriglieri a
Un esercito
Moderno anche se con delle limitazioni non hanno armi pesanti in un anno non hanno carri armati non hanno artiglieria però insomma si stanno adeguando un po'alle nostre anche tattiche di combattimento
Perché stiamo facendo questo
Andrò ufficialmente lo stiamo facendo
Per continuare la guerra contro l'ISI essa
Questo è quello che si legge affisso alle pareti delle basi dove operano i nostri soldati
Non so se voi sapevate che c'erano centinaia di soldati italiani che stanno addestrando ivi peshmerga
Ma è una cosa che non è molto pubblicizzata però ci sono anche a un proprio attualmente sono in due-tre
Località del Kurdistan iracheno addestrando i peshmerga quindi lo scopo ufficiale di continuare la guerra contro l'ITIS
La guerra contro i si dice voi in nel Kurdistan iracheno però è quasi finita l'ora idee un po'il sospetto che lo scopo vero sia un po'un altro e cioè quello di dotare
Il
Kurdistan iracheno Al caparre oggi
Di una forza armata in grado di mantenere l'ordine di sostanza cioè in grado di
Preservare di difendere quelli che sono gli investimenti occidentali americani turchi specialmente ma anche europei
In previsione di un possibile riaccendersi di una guerra civile di un contrasto politico violento io adesso non voglio esagerare una somma in tre mi io ne
Magari di un un un'affermazione del PKK che tutti temo in quelle in a quelle latitudini
E che destabilizza darebbe notevolmente appunto la sua azione politica metterebbe in crisi lo sfruttamento delle risorse del Kurdistan iracheno che oggi e a nostro vantaggio cioè a vantaggio della famiglia Barzani del sud
Partito e del del mondo occidentale qui stiamo addestrando di fatto una sorta di Gendarmeria interna per mantenere l'ordine in futuro più che un esercito per combattere LIS questa è stata un po'la mia impressione
Poi però mi sono
Anche spostato appunto da da questa da da da da dalle zone controllate dai peshmerga del PDK mi sono spostato e ho incontrato i guerriglieri del PKK invece
Putin viaggiamo con un interprete del PKK che grazie Luisa sono riuscita entra in contatto anche con questa realtà che è una realtà completamente diversa
Da tutti i punti di vista non solo ideologico evidentemente lo accennava molto bene devo dire il il giornalista crea
Responsabili del filmato che abbiamo visto
Ma è una realtà diversa anche dal punto vista militare che era la cosa che interessava a me come tecnico diciamo del specialista vista la militare
Io mi aspettavo che i guerriglieri del PKK fossero un po'dei dilettanti allo sbaraglio fossero dei ragazzini no intrusi Asti del pieni delle loro ideologia ma poi
Scarsamente addestrati e poco capaci di combattere con efficacia e tutto il contrario mi sono trovato di fronte a dei professionisti della guerra estremamente ben addestrati estremamente motivati ma anche
Perfettamente capace di gestire le situazioni sul campo più difficili quindi
Abituati a usare tattiche avanzatissimi che soltanto le nostre forze speciali usano e e conoscono punto due con una certa efficacia
Quindi anche questa ho dovuto cambiare le mie idee in una in materia metri peshmerga erano un po'dei dei dilettanti che ne stiamo trasformando in un mese regolare i guerriglieri PKK sono invece dei vini giovani professionisti della guerra molto ideologizzati molto convinti appunto della loro
Della loro posizione politica ma
Estremamente abili nel combattimento e loro tengono alcuni settori del fronte nel cui vista l'iracheno tra i più delicati i pochi settori in cui l'Iraq ancora si combatte si Richard dove sono stato negli ultimi giorni
Un piccolo settore del fronte vicino a Kirkuk sono nelle mani dei guerriglieri PKK perché quando nel due mila quattordici i peshmerga sono più o meno scappati loro sono arrivati hanno preso il loro posto
E hanno utilizzato questo loro successo militare locale per legittimarsi anche di fronte al resto della popolazione curda
Quindi la situazione è molto
è molto anche fluida sul campo perché accanto a alle mie dei peshmerga ci sono dei centri diciamo così di resistenza in mano al PKK forse mentre nei settori più delicati del fronte
Dopodiché sono passato in Siria
E lì sia la situazione è ancora diversa perché sia si combatte davvero me ecco mentre il Kurdistan iracheno è un Paese diciamo
In guerra ma una guerra ormai che si trascina con poco pochi combattimenti veri se non in una zona molto limitata alla Siria veramente un Paese in guerra la Cité del nord dove i curdi hanno liberato una parte della del territorio
A maggioranza punto etnica
Curda è veramente un Paese in guerra lì si vede bada tutto davanti qualsiasi particolare della della vita associata ci sono posti di blocco ogni cinque chilometri sulle strade c'è una sorta di coprifuoco in certe zone
E c'è un'insicurezza diffusa perché Lisa in grado di
Penetrare all'interno del territorio per compiere attentati terroristici anche lei pone
Ne parleremo la zona liberata dei curdi è molto sottile molto stretta tra il confine turco la zona dell'ITIS in certi punti passano venti chilometri quindi è chiaro che
è facilissimo per un gruppo di miliziani dell'ITIS entrare
Magari lasciare un un agli e di come si dice da un ordigno inesploso diventò avvisato che salterà per aria il giorno dopo il passaggio della prima corriera e quindi creare
Grosse difficoltà alla vita normale della popolazione qui è un Paese in guerra e anche in questo caso
è un Paese nelle mani di un partito a
Che affiliato emanazione della del PKK
Che gestisce in maniera del tutto autonoma il problema militare cioè i militari Lelli milizie del deroghe per i genitori i pregi e che sono due sigle simili per le milizie maschili e femminili
Che dipendono da questo partito sono addestrati sul luogo armati alla meglio perché non ricevono rifornimenti
Di armi sostanziosi insomma dall'estero
E addestrati grazie alla collaborazione degli esperti dei veterani della del PKK
E questi sono i ragazzi giovani che hanno difeso cubane e hanno inflitto la prima seria vera sconfitta Lisi sul campo
Questa è una cosa che tipo bisogna tenerla tener conto Celli SIS fino a quel momento era riuscito a espandersi era riuscito praticamente
A a
A sottomettere direi davvero il territorio abitato dai sunniti tra Iraq e in Sicilia senza incontrare grossa resistenza quando si è scontrato con le milizie curde in Siria
Anche se erano
E in inferiorità numerica apparentemente anche tagliate fuori perché la la Turchia alle spalle non non faceva passare i rifornimenti medicinali mi rinforzi
E sono riusciti a resistere poi a riconquistare Corbani a liberare Koba né riconquistare cubane che è stata al momento un po'di di svolta
Della guerra nella sia del nord
Ora che cosa succede a questo punto no perché io chiaramente la mia testimonianza è limitata a un periodo a un periodo abbastanza ristretto di tempo
E le cose sono andate avanti ho fatto in tempo a intravedere l'inizio dell'intervento russo perché al negli ultimi giorni mi sono dedicato hanno trucco della televisione di Stato russa
Uno dei dei componenti resa truppe un cameraman era molto simpatico molto aperto Amiat comincerà a raccontare delle
Di quello che lui vedeva della guerra in corso mi ha detto guarda che in questo momento ad esempio ci sono sei troppo della televisione russa che stanno operando in Siria
E ancora non era un imposti non era ancora intervenuto alla Regione di Toma chiediamoci perché avete secondo te perché ci sono c'è così tanto interesse nove in Russia per
Per quello che accade insidiare chiederei probabilmente stiamo per fare qualcosa noi russi ed era settembre Putin è intervenuto poco dopo
Ed è quando Putin ha mandato ieri ha mandato artiglieria pesante ha mandato consiglieri militari a veramente cambiato le carte in tavola la guerra ha preso tutto un altro un altro ritmo tutta un'altra
Anche un altro svolgimento sul campo e un'altra direzione strategica quindi da quel momento dall'intervento russo
La situazione insita è cambiata completamente ma lo sapete benissimo Marcella sarda che sembrava sul punto no quasi di
Di crollare tornato in sella è stato mantenuto al potere Aleppo è stata praticamente riconquistata
L'ISI sei in grossa difficoltà e non solo Lisma anche le altre bande armate finanziate da da noi occidentali più o meno apertamente quindi la situazione è cambiata
E si dovrà per forza fare i conti con una presenti a un con Assad di nuovo al potere spalleggiato da una grande potenza che quindi che non ha intenzione di permettere un cambiamento di regime se non ha le sue condizioni
In tutto questo i curdi di Sicilia sono rimasti e un po'spiazzati diciamo così perché fino a settembre si sentivano loro
Investiti del compito di combattere l'ITIS in prima linea e quasi come l l'esercito occidentale come fossero l'esercito occidentale sul campo che
Poteva effettivamente contrastare l'espansione degli scoli intervento russo
Si sono trovati a dover più o meno
Difendere il loro territorio da un ritorno anche di di Assad loro temono un ritorno di Assad perché si sono resi autonomi indipendenti dalla vecchia siriana se Assad torna a essere il potente
Armato determinato a restaurare il suo potere all'interno dei vecchi confiderà Siria l'autonomia del Kurdistan siriano
è minacciata evidentemente quindi stanno osservando lo sul
Lo svolgersi di questa data di questa offensiva siriana appoggiata dai russi con grande preoccupazione
E
Io ho l'impressione dunque le ultime gli ultimi scambi di idee ha comunque avuto con con conoscenti diciamo curdi non posso definirli del tutto amicizia non siamo così così amici ma è che
Cerchino un po'di mantenere la propria autonomia
Garantendo I russi
In quanto sponsor vi di Assad che noi cercheranno davvero DD distaccarsi del tutto dalla dallo Stato siriano che si accontenteranno appunto
Di un'autonomia in una Silvia più federale di quello che era in in passato una sorta di di Stato federale con la nuova Costituzione ma che non porteranno alle strade alle estreme conseguenze
La loro desiderio di indipendenza si accontenteranno punto di un'autonomia garantita da una nuova Costituzione
A questo punto a punto le le cose sono ancora in me in divenire ma la grossa incognita non è non soltanto l'atteggiamento della Russia che ha Saddam vedere che cosa vi escono a fare sul campo io sentivo ad oggi mentre un in viaggio che l'esercito siriana rientrato alla Palmira non so se è vero
A qualcuno di voi l'ho sentito io ero in treno so avuto questa notizia ma veramente non non ve la so neanche confermare quindi vuol dire che Assad con l'appoggio russo sta continuando l'offensiva
Controlli SIS
La la conquista di Rakkaz cede questa famosa capitale dell'ISI essa non è assolutamente impossibile dal punto di vista militare io sono arrivato a venti chilometri da Harakat con le milizie curde me l'hanno fatto e di segue questa strada Pontina arriva fino a rata
Se ci fosse la volontà di riconquistarla si potrebbe fare qua bisogna sapere che cosa fare dopo chiaramente dopo che la sia di conquista fatta non non basta arrivare non mettere la la bandiera poi andarsene quindi chi lo farà perché questa poi sarà un problema grosso
Ma gli dicevo
Assad ha forse il
La può avere la forza di ripristinare il controllo sul vecchio pericolosi diano e i curdi potrebbero accettare una situazione di questo tipo se gli venisse garantita una certa autonomia
L'incognita rimane l'atteggiamento della della Turchia nel filmato che abbiamo visto che ha fatto molto bene devo dire in un mondo non lo conoscevo si parlava di una situazione di cui io non non dico neanche accennato finora
E che è la situazione dei curdi all'interno soltanto all'interno dei confini turchi
Che di fatto come avete visto una situazione di guerra civile non ne parla nessuno in in occidente ma in questo momento siamo completamente disinteressati a questo problema ma nel sud est della Turchia c'è in corso una guerra civile
Tra lo Stato turco e una parte della popolazione dei suoi cittadini anche se sono cittadini etnicamente
Separati diciamo così no eticamente e di mistica mente dar dall'il grosso della popolazione turca offrono c'è una guerra civile in corso avete visto i palazzi sforacchiata i dalle mitragliatrici centinaia di morti in pochi mesi ecco questa guerra civile
Può veramente diventare l'innesco di un nuovo conflitto regionale perché i curdi non non sono più disposti curdi
Che vivono all'interno della della Turchia farsi schiacciare senza ottenere anche loro una qualche forma di autonomia una qualche forma di
Di garanzia
Sulla vita democratica sulla loro cultura
C'è stato un momento in cui il PKK aveva sospeso le le ostilità sperando di trovare inerti dogana nel Governo turco una controparte con cui dialogare
Ero dogana completamente Dacia a ha deciso di interrompere questa fase di dialogo l'estate scorsa
Probabilmente
Spaventato dall'affermazione dei curdi incisivi ai suoi confini esso se
Fosse non so se avete presente un po'la la situazione etnico gioco geografica non è la della zona il problema grosso di Erdogan della della Turchia è che
Il popolamento curdo
Il grosso del popolamento curdo e all'interno dei loro confini ma
S'marginali siamo così in Iraq insidia in Iran allora Iraq tipo
Vi sono già riusciti a rendersi in di fatto indipendenti insidia si stanno rendendo indipendenti hanno già liberato una buona parte del loro territorio
è al durante questo lo ha visto come una minaccia diretta alle unità territoriale all'unità nazionale turca perché un altro Stato curdo indipendente in Siria
Avrebbe fatto da ma
Da calamità diciamo così no per le rivendicazioni dei curdi
Di di di di Turchia dei curdi di di Arba chiede quelle che abbiamo visto nel filmato poco fa quindi Luino giusto punta interrotto i le trattative politiche questo processo di di pace col PKK
Per evitare che si potessero diffondere appunto anche in Turchia delle speranze insomma di di pacificazione e di
Di autonomia di conquista dell'autonomia all'interno dei suoi confini
A questo punto il gioco e diventa c'è ed è veramente diventato molto molto pericoloso molto anche
Incerto perché
In Siria
In Siria la la guerra sta ha preso una una piega tale grazie all'intervento russo che può determinare
Davvero una un ritorno al all'autorità del del Governo di di Damasco pone una costruzione federale
In Turchia la guerra civile può sfociare appunto in una in un conflitto
Che va oltre i i confini turchi
Io sinceramente non non so darvi una non so fare un'ipotesi o su quello che possa accadere certo in questo momento il ruolo dell'Occidente quanto mai ambigua quanto mai
Io direi
Un divago perché noi noi intendono italiani ovviamente noi occidentali siamo
Da una parte indotti a sostenere la Turchia come membro della NATO come Paese alleato come Paese amico dall'altro canto anche i fatti recentissimi di Bruxelles ci inducono a fare qualcosa per combattere l'ISI is
Per cercare di estirpare Lisi sa dal dai luoghi dove si era radicato e questo va
Contro gli interessi dei nostri alleati turchi contro gli interessi nostri a dei nostri alleati dell'Arabia Saudita che hanno in qualche modo appoggiato Lizzano in qualche modo aiutato appunto Lisi sa mantenersi anche economicamente
Quindi siamo in un momento in cui vanno fatte delle scelte coraggiose vanno fatte delle scelte probabilmente contraria a quella che è stata la strategia fino ad oggi
Ma
Che sinceramente non vedo la volontà di di fare anche perché il Presidente americano ormai Obama sta per lasciare l'incarico non siamo vicini alle nuove elezioni quindi non è
Nella situazione nella condizione di fare scelte politiche coraggiose
L'Europa non ha una voce politica unica non ha una politica estera forte per
Diciamo è fare da da traino no in una
E prendere delle delle scelte di fare le scelte coraggiose difficile io temo sinceramente che quello che si farà
Sarà come al solito poco o male sbagliato e non farà che perpetuare una situazione di di crisi e di difficoltà in altre parole
Se decideremo noi occidentali di mandare a bomba so tue squadriglia di caccia bombardieri a bombardare le balle base insomma alle
Ciò il territorio del disse in Sicilia senza fare nient'altro in sia in grado senza fare nient'altro questo sarà una scelta
Controproducente non c'è e non efficaci dal punto vista militare controproducente dal punto di vista poi politico
Se decideremo come purtroppo temo che si farà di
Inasprire le misure restrittive contro gli immigrati così sarà un'ulteriore manifestazioni di debolezze
No non non risolverà nulla soltanto mostrerà un'Europa appunto divisa impaurita e incapace appunto di adottare una una politica
Efficace purtroppo punto temo che non non vi verremo
Nei prossimi mesi nei prossimi anni un periodo facile
Soluzioni quali potrebbero essere poi punto minimi fermo anche per
Lasciare spazio voi c'è che cosa si potrebbe fare per combattere davvero il problema del terrorismo il problema
Dell'insicurezza e dell'ingiustizia direi che si vive in queste regioni perché poi e da lì che nasce
Che nasce tutto bene
Qualcuno dice no bisognerebbe mandare venti trenta mila soldati occupare raccontare i territori dell'ISI se questo sarebbe un primo passo
Allora io non sono vi dico non sono pregiudizialmente contrario un intervento militare cioè gli interventi militari possono avere una loro motivazione possono avere una loro efficacia in certi casi
Possono ad essere anche giustificati da un attacco che ci viene portato
Il problema qual è è che se si mandassero uomini sul territorio e si anche se si riuscisse a occupare il territorio dell'ISI is
Se lo si facesse senza una una strategia di lungo periodo sarebbe assolutamente inutile cioè se andiamo occupare Racale cacciamo via per un momento
Le le milizie dell'ISE poi non sappiamo cosa fare di questi del territorio ce ne andiamo subito dopo li lasciamo in mano ai signori della guerra locali che sono dei dei banditi
Ho cerchiamo di mantenere una una presenza simbolica che poi non non non risolve niente da questo sarebbe un evidentemente
Un tentativo di risolvere la situazione senza una vera strategia
D'altra parte anche continuare
Agire per interposta persona nuova condurre quella che stiamo una proxy war una guerra per per procura
Sembra inefficace
E anche il morale in parte se mi consentite il termine perché sembra che non abbiamo neanche il coraggio di combattere nostre guerre lasciamo morire i curdi appunto lasciamo morire
Non so le le le leve milizie amiche per modo di dire libiche quando
Si trovano a combattere Lisi se lasciamo morire quelli che noi
Consideriamo nostri alleati senza neanche sostenere gli se non con
Qualche carico d'armi e qualche qualche quantitativo di dipinti denaro quindi le guerre per procura ma sono una soluzione
Appunto parziale poco
A mio avviso appunto poco
Morale bisogna avere il coraggio poi di di combattere le le proprie guerre se si decide che vanno combattute
E quindi c'è la la risposta quale può essere probabilmente
C'è da zero e cercare di sostenere i pochi pochi processi di democratizzazione che sono davvero sono stati avviati nel Medio Oriente o nell'Africa settentrionale ci sono almeno due regioni che sono
Si sono avviate molto faticosamente verso la democrazia che sono tunisini a da un lato e il Kurdistan iracheno
Dove con tutti i difetti però una qualche forma di vita democratica si è affermata un governo democratico si è affermato un processo appunto
Di democratizzazione si è affermato e queste realtà potrebbero essere col nostro sostegno potrebbero diventare
Il seme della diffusione non tanto della libertà della democrazia come voleva
Il Presidente americano Bush quando
A ha iniziato la la sua guerra in Iraq ma
Di una forma di convivenza diversa di un progresso anche economico e sociale
Efficace per
Per risolvere alcuni problemi sul territorio
Altrimenti la soluzione militare
Diciamo che
Dovrebbe prevedere quanto meno un accordo ma una un accordo vero non solo tra Europa e Stati Uniti ma tra Europa Stato Uniti Russia quindi diciamo su un intervento sotto l'egida delle Nazioni Unite ma con delle
Diciamo con delle regole di ingaggio come si dice con delle prospettive di impegno sul territorio molto ben definite che veramente preveda non solo di sconfiggere Lisi is immediatamente nelle regioni che ci occupa Toma
Dopo
Di mantenere il controllo di quel territorio di sviluppare quei territori sotto la la protezione militare non soltanto occidentale ma veramente delle Nazioni Unite
Per dare un'occasione alle popolazioni locali di riniziare una vita normale
Io dicono non sono molto ottimista sinceramente ecco secondo me
Più probabile che se ci si trascinerà con delle mezze misure che faranno
Appunto più male che bene
E che dal dall'altra parte si continua con questa guerra simmetrica come si dice con questi attacchi mirati
A destabilizzare le nostre società occidentali mirati a atto realizzarlo a suscitare delle reazioni appunto negative che poi sono controproducenti e che purtroppo punto questa situazione si protrarrà nel tempo abbastanza lungo chiudo dicendo punto un attimo ultimissima cosa di fronte
Di fronte a quello che è successo l'altro giorno ha avrà Bruxelles ne parlavo stamattina la la radio quando
Mi sono sentito dire ma che cosa bisogna fare cosa deve fare l'Occidente di fronte a un attacco del genere no cioè di fronte un attacco terroristico di fronte alle bombe
E che uccidono degli innocenti oggettivamente degli innocenti in un aeroporto
Per la prima risposta da dare è che questo è un atto di guerra guerra simmetrica guerre regolare chiamiamola come volete chiaramente non le guerre acquisiti erano abituati fino al secolo scorso
Come tale è un atto di un atto di guerra di un nostro nemico ha uno scopo
E lo scopo di un atto terroristico è al di là di disseminare il panico la lava la paura ma è di
Spingere chi lo subisce a adottare
Delle misure in relazione a questo attacco appunto allora la prima regola questa data da su un super citava Ugo prima Clausewitz a qualsiasi teorico meritare la prima regola in guerra e non fare mai quello che vuole il nemico
Se tu capisci che il tuo nemico in questo caso Lisi se vuole che dopo gli attentati di di Bruxelles
Sì chiuda con un cordone sanitario il quartiere arabo Dini di Bruxelles si rimandino indietro i profughi indiscriminatamente perché si ha paura che ogni profugo sia un potenziale queste sono le cose che non bisogna fare
Ma non solo perché sono moralmente sbagliate magari ma perché è chiaramente quello che vuole il nostro nemico il nostro nemico vuole in questo momento che noi rinunciamo i principi della nostra democrazia del nostro diritto
Della nostra convivenza civile perché luci fa paura ecco questa e direi che è veramente l'unica cosa che non bisogna fare per un principio strategico bisogna nonna
Eseguire diciamo così gli ordini del nostro nemico fare il contrario e quindi ovviamente non dico
Smettere di preoccuparci di chi entra in Europa o alle o allentare le misure di sicurezza questa sarebbe sciocco
Però bisogna bisogna mostrarsi ancora più fedeli a i nostri principi di convivenza democratica i nostri principi di legalità ai nostri perché questo è il modo di di vincere
Poi in certi casi si può anche mandare qualcuno armato lì sul campo a ucciderli i nostri nemici perché in certi casi purtroppo bisogna farlo ma appunto la
L'ultima cosa dà da fare
Adeguarsi a quello che il nostro nemico si aspetta da noi
Dovrei fare mille domande brecce
Proficua per la sua presenza veramente posso farlo e mi riallaccio semplicemente l'ultima osservazione che faceva
Lasciando tutto il resto a prossima futura magari discussione sulla situazione in Medioriente
Con tutti i problemi le ambiguità che sono state citate sulle quali non ritorno mi interessa molto di più alcun altro tema però
No perché è successo a Bruxelles è quello che è successo due giorni fa ma semplicemente perché c'è un fenomeno
Cremazione inglese famiglie fa Hitler i flussi di cui ieri stranieri no che sono in realtà nostri figli
Meno per la mia sarà devo dire nostri figli che partono dal Belgio partono dall'Inghilterra parto dalla Francia partono dall'Italia per andare a combattere in Siria Colli insistevo ISI critico IRES che dir si voglia
Lei domanda fondamentale questa perché partono primo ma prima crociata domanda chi è che parte
Se si va a vedere e se dopo che sono nel tempo dal primo
Perché in caso di timbri Twin Towers
E veniamo avanti
Agli attentati o non gravi attentati risparmi attenermi eccetera Kinski erano gli attentatori voi gli eventuali kamikaze erosivi di seconda generazione di immigrati
Questo è piovuto sul quale bisogna riflettere cioè mi sembra che il fatto di non essere presente in Italia oggi o l'Inghilterra ieri oggi o in Francia ogni Spagna o in qualunque altra nazione europea
Non lo sa che questo sia un attigua siamo stati educati all'interno
Dell'osservazione quindi nostre culture nostri coordinate culturali
Separabile inciso per nulla tanto vero
Che quando dopo l'attentati a Londra quell'autobus famoso
Fu una interrogativi dei ragazzi delle seconde generazioni
E lo disse una cosa sconvolgente
Sulla quale vi invito a riflettere sul
Timorose voglio dire cosa disse questi ragazzi non è tanto che non ci rifacciamo alla cultura dei nostri genitori
Noi siamo lontanissimi da allora
Non ce li facciamo soltanto o un'unica cultura che è quello religiosa
L'unica identità della quale si ritrovavano ed esattamente quella risorsa
Questo ci deve far riflettere su che cosa sulla mancanza di quelle
Che vero vuote i tanti anni fa scrivendo un bellissimo libro su Sant'Agostino sono soci c'entra Sant'Agostino
Che se
Notate pensiamo nel novanta due bis non mi ricordo male il libro di Sant'Agostino divideremo poteri scrisse un'introduzione molto corposa
E in cui c'era all'ordine del giorno allora l'abituale lettura ed i fratelli musulmani in Algeria
La domanda ed allora perché il vincolo i fratelli musulmani c'è un ritorno indietro
Rispetto alla guerra
Contro la la potenza coloniale francese ha fatto dei vari Ben Bella e tutti gli atti resistenti algerini di cui famoso film Gillo Pontecorvo
No su Algeri
Voto fondamentale da questo lo parlava di promesse non mantenute
Cioè dire processi di democratizzazione otto faceva giustamente riferimento breccia prima
Non è andata avanti
Osservata da parte loro prodotti esattamente il contrario di ciò che la popolazione algerina si aspettava per esempio una distribuzione equa delle risorse uno sviluppo economico che permettesse la istituzioni sorte di Welfare State algerino che permettesse di reti veramente universale diritti di cittadinanza dalla salute alla scuola
In tedesco e invece abbiamo visto come
Spostandosi appena appena
In Palestina ci capita di capitale accaparri convegni alcuni anni fa fu disadattati in Liguria
E scopri attraverso i giornalisti che
Sono andati laggiù in Palestina
Il successo del cosiddetto soccorso rosso all'interno del della Palestina contro quella che era stata la Resistenza
Fondamentale
Palestinese perché perché era corrotti
Allora processi di corruzione e non di democratizzazione o se volete una democratizzazione che produce corruzione ma producendo corruzione non produce sviluppo economico sociale politico civile della popolazione
Da qui
Il recupero delle grandi religioni monoteiste che nasce allora dei primi anni novanta e per la ratifica alloggi
L'opera cominci a riflettere su questo perché evidentemente c'è qualcosa che noi non riusciamo a far funzionare ma se non funziona per loro domandiamoci anche faccio altre domande funziona per i nostri giovani
Noi saremo all'università tutti e due quindi abbiamo giovani davanti d'ultime generazioni di quest'anno esso tregua rigurgito uno che sono matricole sono centosessanta una folla immensa
Di ragazze la maggior parte almeno quel Dipartimento sono ragazze la maggior parte
Se è andata a domandargli per esempio i rapporti tra cittadinanza e lo lo prospettiva di vita o non sanno rispondere uno salvi interamente cosa significa diritti di cittadinanza
Mi limito a queste basta oppure c'è qualcosa che non siamo riusciti a far funzionare
Vuol dire che e uso un termine
Appositamente molto pesante il credere
Non funziona per lui
Ma attenzione il non credere
Produce mostri
Produce cioè della
Fascinazione l'appeal del RIS dell'ISEE
Su l nove nostre nuove generazioni
In altri termini
Ma è possibile che il senso e significato dove abito da una persona si debba misurare
Dal PIL
Si dovrà misurare delle prospettive di lavoro incerto insicuro sia per
Misurare con che cosa con ciò che non dà assolutamente nessuna possibilità
Di
Costruirsi un percorso di vita dire ho voglia di pannelli voglio far questo perché non lo può fare perché strutturalmente abbiamo distrutto ossia distrutto come volete voi
Quello che era semplicemente il nostro modo che dal mille novecentoquarantacinque in poi ha costituito
La tutti come si dice del tutta l'Europa nostra occidentale
Se lo cominciamo a riflettere su questi problemi insieme problemi a cui faceva riferimento invece a prima premi letterari di occupazione le ambiguità dell'Occidente
Ultima battuta voglio fare preclusiva andar via la metodologia di cui ho fatto riferimento invece sono altrove ambiguità
Ma qui ci vorrebbe quello che ha detto saper un atto di coraggio chi è che avrà il coraggio di dire io continuo faccia fatica perché per esempio non riconosce i diritti delle donne
Lo farebbe non mi sono sempre le cose se valuta l'insieme no invece sono l'uno legato all'altro
Io lo faccia fare i conti e perché non sei democratico sapete che cosa vorrebbe dire questo recuperare
Un grande della nostra storia culturale europea che si chiamava Immanuel Kant e
Che nel mille settecentonovantacinque scrisse un trattate lo su come si fa la pace perpetua nel mondo
Diceva due cose si fa quell'anno potremmo vedere quello che sto per dire quelle che poi limitata loro la Società delle nazioni lui le chiamava repubblicano nelle pubbliche si associano fra esse
Ma solamente le Repubbliche per esempio la Turchia
Non può far parte della prospettiva kantiana dell'Europa
Se ne vogliamo far parte podi che risponde ad altri criteri che non c'entra nulla con le Repubbliche per una pace perpetua secondo
Non esercito questa Società delle nazioni
Non può imporre agli altri per esempio la Repubblica
La Repubblica rivestono processa quei arriva una nazione
Perché si innescano processi di democratizzazione ma devono fare il loro corso se ci si illude di più di poter portare la democrazia
Il nostro motto che può di metterlo sul modello di vita e loro occhi e facciamo le polemiche sul vero queste cavolate mostruose
Ma cosa significa questo qua
Sì uno un po'informato sa che bene pure il mondo arabo su questa polemica sul velo ci ridono sopra perché l'ONU fanno polemiche sul bello
Farlo polemiche su qualcosa di molto più importante perché le ragazze non possono andare a studiare questo fanno con la polemica e c'è anche un movimento femminista arabo dico non si sa assolutamente nulla in Occidente nessuno ne parla
Le vogliamo mettere l'azione di tutti questi tasselli questo Musaku da un come Gerry comporlo ci vuole coraggio di fare delle scelte precise
O troviamo questo coraggio sanno l'Europa gli è stato detto di male in peggio la sei dice tutto il bene possibile e immaginabile
Ma quel manifestino diventò servitù toccherebbe
Di scriverli lo vogliamo riprendere in mano e vediamo che cos'è diceva quanto era distante
Dalla Confederazione pensata Immanuel Kant e
Più di due secoli e mezzo fa
E quanto è distante oggi
Il la discussione che si fa sull'Europa oggi
Che nobilissima rispetto al Vieri per i problemi a cui ho fatto riferimento prima o cominciamo interrogati su questo e a cercare delle risposte a queste domande o altrimenti siamo
Costretti ritrovarci con guerre di guerriglia le nostre città
Con i nostri figli implicati e guerre all'estero il cui applicheremo che i nostri sul tanti con quali risultati punto interrogativo
Tutto qua
Significa
Che
Se qualcuno fa degli interventi che devono essere sotto forma di domande
Praticamente con due minuti possono parlare dieci persone se invece
Faccio un po'un discorso che fa
Da
Da numeri di protesta per rendervi conto c'è un proverbio siriano ora io non lo voglio dire il tono minaccioso che dice che dalla bocca si può morire
In due modi
O mangiando troppo o parlando troppo allora chiunque di voi intervenga tenga presente di non dover parlare però
Se
Al
Ecco
Interventi e qui al microfono allora prima Angelo poiché si prenota così andiamo
Il passaggio
Allora due minuti e
Buonasera a tutti
Questa sera diciamo
Il dibattito la diciamo tutta l'analisi importante
Problematiche sorte tra
Diciamo questa la politica internazionale che adesso prende
Diciamo in esame come sconfiggere il terrorismo abbiamo fisso questa sera cioè un po'più di sintonia tra almeno tra tra il sottoscritto e i relatori
In quanto per farla breve io faccio una piccola riflessione poi
Faccio faccio una domanda questa domanda
La voglio anche un pochettino estendere un po'anche ai presenti in in sala la riflessione che faccio
E che i cosiddetti impegni nostri come Disease come il terrorismi nel Medioriente sono stati creati evoluti dall'Occidente
In primis da parte degli Stati Uniti quindi perché perché c'è una
Motivazione di una politica tutta sbagliata
L'APPA statunitense per quanto riguarda
Le questioni internazionali
I terrorismi e gruppi terroristi servono non solo
Per
Scompaginare Governi ostili a gli interessi degli Stati Uniti
Ma servono anche per creare panico disordine terrore proprio all'interno di questi Stati
E Disease è stato però fino a
Sì dato dagli Stati Uniti ci sono stati
Ingenti capitali che sono andati a finire in Siria magari non sapendo che questi soldi andavano a finire proprio Disease
Però
Alla fine è successo che di Stati Uniti sono diciamo gli artefici di quel mostro che adesso noi chiamiamo che le somme chiamiamo che si chiamano gli SIS
E mi sconvolge e sono completamente completamente indignato e non mi sento assolutamente rappresentato dal mio Presidente del Consiglio
Ma lo dico no per
Esteri uno in
Adesso
Arrabbiarmi prendere posizioni estreme
Perché ritengo di essere una
Diciamo
Uno che ha una concessione una visione democratica liberale socialista
E se ho una concezione liberale e democratica e socialista io mi rifaccio ai due relatori e non al mio Presidente del Consiglio
Pare
Che in Europa siamo tutti uguali cioè non c'è più una differenza
Tra una concezione bellica guerrafondaio razzista intolleranti di destra è una concezione invece pacifista
Libertaria democratiche di diritto invece di sinistra
Io a questo diciamo dibattito politico e adeguare mia questo dibattimento politico non ci sono
Perché non suo mandato
A ricercare qualche testo in biblioteca per non essere un po'un po'critico di fronte a questa situazione esistente in questo momento ma sono andato solamente su internet a vedere
Diciamo tutti questi
Argomenti che riguardano
Il problema nel Medioriente e quindi del terrorismo e di questa guerra
In corso e mi sono reso conto che quasi il novantanove virgola nove per cento
Dei giornalisti degli storici
Hanno dato il taglio che io adesso dato questa sera quindi
Voglio dire
Però poi ci troviamo sui giornali sui quotidiani più importanti in Italia il nostro Preside tre Consiglio invece che diventa guerrafondaio io a questo diciamo a questa posizione non ci sono
Scusate il posso rispondere brevemente Bruxelles o un po'inerme approvo brevemente intanto mi devo scusare perché parlando mi sono dimenticato delle foto io stessa avevo portato quindi preso un po'dalla dalla foga adesso magari ne faccio passare così
Sono le fotocopie che accompagna il mio libro non rispondo molto brevemente
Sono d'accordo che abbiamo creato dei mostri l'ho anche detto forse durante la la la mia
Relazione diciamo attenzione però
Bisogna distinguere bisogna essere precisi gli Stati Uniti non hanno finanziato direttamente visi se gli Stati Uniti ma no infatti hanno hanno finanziato dei gruppi di di ribelli illudendosi che potessero far cadere a
Sarda questi ribelli alcuni di questi gruppi ribelli hanno passato le armi Alvisi sono passati i finanziamenti all'insiste chi ha finanziato direttamente Disease purtroppo sono stati Arabia Saudita
Qatar i turchi è sub iudice che l'abbiamo finanze però sta di fatto se si dice abbastanza apertamente in Kurdistan che i turchi abbia finanziato Disease comunque li hanno aiutati hanno fatto passare armi reclute attraverso loro confine
Quindi è ora cioè un mostro creato dal dall'Occidente non c'è dubbio però con un'ulteriore cosa da aggiungere che non è stata detta che anche è importantissima
Sì no no che quasi tema no certa creato in parte sfugge di mano con un'ulteriore cosa che non abbiamo detto che c'è un conflitto interno al mondo musulmano Traisci che sunniti che è fondamentale che non va sottovalutato e cioè
Ci sono degli dei che dei grandi Paesi come l'Arabia Saudita
Di cui si può dire tutto il male possibile che concordo che ha o come agenda come obiettivo strategico quello di limitare l'espansione dello scisma
Per motivi religiosi cioè non possiamo non non possiamo non nascondere ciò non solo per motivi economici o per motivi di giochi di di di potere ci credono davvero c'è se ne può sembrare strano perché non so quanti di voi siano credenti o ci può sembrare strano che la religione sia così importante ma lo è per loro allora i Grand alcuni grandi Paesi sunniti pensano che lo scisma sia da limitare in tutti i modi e purtroppo l'ISI se è stato visto come uno dei mezzi per impedire che si saldasse
Questo asse sciita Teheran a Damasco Libano
Cioè Hezbollah in Libano e e questo è una cosa con cui dobbiamo fare i conti c'è una frattura una specie di guerra civile all'interno del mondo musulmano tra sunniti sciiti di cui LIS
è uno strumento
Quindi finanziamenti dell'Occidente per il cambio di regime a Damasco e in una ottica Geo strategica diciamo molto convenzionale occidentale finanziamenti dei Paesi sunniti grandi per i sunniti all'ISI is per combattere i Paesi usciti
Do la parola a Marco io aggiungo soltanto che una espressione di questo sia nello Yemen
Due milioni di rifugiati aumento ventiquattro a volte dei bambini soldato
Che utilizzano i ribelli
Sciti contro le forze governative e quindi diciamo lì si scontrano già direttamente
Iran Arabia Saudita e questa è uno dei grossi problemi sul tappeto
Grazie
Professore buonasera allora
Volevo dire questo tanti anni fa un Presidente degli Stati Uniti credo fosse McCain lei
Disse che la democrazia nome un patto per un suicidio
Nel senso
Che la democrazia quando necessario dove trovare anche messo dentro per reagire all'aggressione
Noi siamo in guerra
Dobbiamo
Trovare metodi di contro reazione a quello che sta accadendo non sei il nemico si aspetta da noi una reazione ai suoi atti criminose
Ebbene questa azione giusto anche che c'è se ha commesso dei repressivi anche all'interno dell'Europa per la nostra sicurezza
Perché
Tante terroriste sono state protette
Lei fa parte dei musulmani hanno trovato protezione e tutela
Io
Non starò qui a dire la solita battuta che non tutte musulmane sono terroriste non tutte tedesche erano Mazzei ste nemmeno ma
L'ISI essere costruisce una forza d'attacco
Di tutta una compagine islamica così come
E in tutta nella storia le forze d'attacco sono sempre state minoritarie rispetto alle compagine portavano avanti
Ecco
E e sei Etra ma quando giapponese attaccarono Belardo urlo
E non è un puro trecentoventi milione giapponese che essere versavano sollevava americane fu la forza minoritaria d'attacco aeronavale viva Cuno che colpe quella base ma portando avanti una base consensuale nipponica
E qui allo stesso l'ISI s'
Secondo me io non ho mai visto un successo ma è stato il Medioriente norme baso sull'addome Tazio le mie lese sette la forza d'attacco che intende portare avanti un Islam in generale che è subentrato come potenza
Alternativa dopo la caduta del muro di Berlino
Perché caduto il muro di Berlino come nemico dell'Occidente
Si è fatta avanti l'Islam io mi meraviglio anche anzi del fatto che l'Occidente di mostre intatta
Tanta poca
Prudenza nei confronti di questa aggressione
L'Occidente
Se assai più difeso da quelli che erano i suoi nemici del passato
Rispetto a quelle se le prende ora
E
Io mi ricordo mi mi perdoni
Quando
Quando c'era la paura del comunismo era servizi segreti deviati logge segrete eccetera cosa che
Qui i servizi segreti e se lei me vale a dire che con questa carretta del mare forse potrebbero arrivare anche dei terroristi
Se
Se il professore prego
Volevo rispondere proprio nel tempo il tempo è tiranno no
Il
Il problema
Il problema è che lì si
Che Lisa anche se si chiama stato islamico di fatto è uno stato davvero o no cioè lei faceva l'esempio dei dei giapponesi però i giapponesi anche se
Chi attaccava materialmente era un'avanguardia però era uno Stato è un impero avevo un Governo o si poteva col potrà essere combattute maniera Lisi sta di fatto
Dove l'andiamo a a combattere appunto una soluzione può essere quella di
Occupare Rakkaz che loro hanno dichiarato essere a loro capitale infatti l'unico errore grave che forse ha fatto l'ITIS è quello di hai impadronirsi di un territorio dire questo è il nostro che è la base del califfato e su questo se ne potrebbe discutere io sono del parere che forse un'azione dimostrativa per cui
Mandare i parà conti sterrata e alzare la bandiera dell'Europa unita sulla piazza di rata potrebbe avere un senso l'approdo come
Cioè per interrompere la loro narrativa vincente per dire voi non siete niente non siete il califfato non siete un un Paese uno stato di abbiamo estirpato perché abbiamo la forza di farlo ma questo non risolverebbe il problema ancora mentre io non sono d'accordo con lei cioè io insisto sul sul mio punto Lisco gli attentati che fa nelle nostre città vuole scatenare una reazione che ci porti a tradire i nostri principi
Se ne facciamo questo siamo perduti cioè se noi sospendiamo l'habeas corpus mai sospendiamo i princìpi la legalità perché questi mette una bomba lo stadio siamo finiti l'Occidente è finito come l'Occidente si basa che ricordava prima professore canta si basa su delle conquiste dell'intelletto del diritto
Che sono fragili sono pochi sono fragile infatti le le vediamo in crisi per un attentato che fa trenta morti sono davvero sono messi in crisi anche l'attentato ma non non dobbiamo rinunciare queste conquiste
Il che non significa non combattere questo limite sono d'accordo con lei non significa abbassare la guardia non significa che i servizi segreti nostri
Debbano stare attenti a chi entra
Però noi non possiamo trattare il quartiere dove lei diceva giustamente magari si nasconde qualche terrorista come un nuovo ghetto non possiamo circondarlo così spinato e dire chi vive lì è un è un nemico solo per il fatto che i livelli questo significherebbe veramente tradire la nostra natura profonda
Di democrazia e di figli del dell'illuminismo di figli di una civiltà che qualcosa di buono ha fatto allora non va di moda dire che l'Occidente tanto cattivo ma qualcosa di buono ha fatto
Se tra dissi no queste cose saremmo perduti secondo me veramente altra cosa e poi magari andare di a combattere dove loro hanno un loro territorio dove hanno fatto le Roux ore di dire questa è casa nostra perché allora possiamo dire no a questa mancata posta questa casa dei siriani degli iracheni e noi li aiutiamo i siriani iracheni al rimpatrio MIR sane
E cacciamo a calci nel sedere questi miliziani Vieri che poi
Gran parte dei musulmani considerano dei criminali
Cioè gran parte dei musulmani glielo posso garantire gli ospiti voglio visti considerano questi dell'IST dei criminali ne dobbiamo appoggiarci hard alla maggioranza di musulmani che per fortuna non sono d'accordo con lui SIS
E aiutarli davvero a a liberarsi di questo cancro
Che poi torno a dire purtroppo in parte abbiamo creato anche noi e questo è un nostro è uno per motivi strategici per motivi diciamo di di di di interesse si evince di voler mantenere no un equilibrio secondo noi locale che sono tutti da da discutere
Scusate se mi sono fatto un po'presenteremo
Allora ci sono tre interventi Daniela Mancini Silvano Guerrini Alessandra la cava
E abbiamo soltanto nove minuti quindi
Pongo ai voti cercherò di essere breve e concisa allora anche dagli interventi dei nostri relatori stasera è emerso due elementi comuni a tutto il fenomeno del terrorismo nel tempo un po'è che i protagonisti per lo meno agonisti materiali sono sempre giovani
L'dopo lo possiamo constatare anche esaminando proprio tutta tutti i fenomeni terroristici
E il fenomeno del terrorismo e in qualunque tempo è comunque destabilizzante ora quando siamo stati di fronte a questi attacchi che si ripetono nel tempo
Mi sarebbe venuto spontaneo ripensare che ci fosse stata una riflessione
Su quello che sono state anche le radici nostro e di un terrorismo nostrano il terrorismo della strategia dell'APEM dell'attenzione eccetera
Non in un rievocazione per una rievocazione storica ho ottimi documento ma per vedere di darsi una ragione e trovare una soluzione a quanto emergeva anche da quanto
E esposto precedentemente che costituisce un fascino per i giovani di oggi ma noi poteva essere un'occasione non solo per fare i conti
Con il nostro falsato ma anche per interrogarci su che cosa nelle noi nelle democrazie occidentali non ha funzionato e non funziona
Perché evidentemente se ci sono stati e ci sono
Qualcuno dei nostri giovani nati qui che hanno frequentato le scuole qui che annoto avrebbero dovuto prendere quelli che sono i nostri
Modelli di vita e poi accettatori imbottiti di esplosivo e di farsi esplodere
Vuol dire che nei nostri meccanismi
E quindi io non riesco a capire come mai nel dibattito odierno sul terrorismo
Sia come calato un velo sul terrorismo passato su su sul perché tale i giovani quarant'anni fa ma hanno scelto queste atrocità di di di di attentati eccetera
Io credo che potrebbe servire non solo per rispondere fare i conti con quanto abbiamo anche noi vissuto e per quindi poter dare delle risposte
Che poi siano utili
Ma proprio per cercare una via di di DD insomma una soluzione a quelle che sono anche state le nostre tecnocratica un'altra cosa volevo brevissimamente rispondere a chi dice che
Dobbiamo comunque far fronte comune e fare comunque qualcosa
La via non può passare che dall'integrazione
E il fatto di averci nelle moschee
Potrebbero essere l'unico sistema veramente valido anche per esercitare una funzione di controllo perché Torre controllo io cioè
Mentre la Chiesa cattolica scene una dottrina dichiarata per cui io so quello che predica ogni mamma al di qua alla libertà di di predicare
Diciamo la sua religione la sua interpretazione averci nelle moschee vuol dire averci una possibilità di controllo e quindi di azione verso il insomma
Eventuali deviazioni che ci possono essere quindi ecco ritorno all'appello che si faceva non deroghiamo mai dalla nostra diciamo cultura di democrazia perché è proprio dalla mancanza dalla mancanza di osservazione di questa cultura che per conto mio oggi ci sono gli affiliati all'insiste grazie
Dovrà rispondere un attimo al passo si risponde interventi intervengo sugli interventi ci sono risposte magari avesse la risposta
Magari come disse un grande studioso e magari se avesse mi si può avere successo farei un'impresa invece di fare il professore universitario veramente noi molto interessato istruito riferimento al nostro passato
Alle Brigate Rosse in questo caso comunque alle forme di terrorismo che per un decennio hanno insanguinato l'Italia
Però riferisco ha un'esperienza che diversa forse prema stenderlo nel non costruire le balli
E i ghetti
Il progenitore sugli sul nostro passato ma mi interessa molto in questa ma immagino argomento fondamentale
L'abbiamo costruito in Francia le barriere
Le famose che s'molto spesso sono città costruite ex novo con tutti i servizi possibili e immaginabili
Chissà perché nelle maglie nel mille novecentonovantacinque scopre la prima volta nel due mila cinque la seconda rivolta suo aspettando la terza me l'aspettavo per il due mila quindici sarà fra qualche tempo ma scoppierà sicuramente
Per una ragione molto semplice
Perché sono veramente ghetti
Perché quando io li costruisco in
E li faccio abitare soltanto da una parte della popolazione francese collocata religiosamente e e tecnicamente io costruisco mi piacciono dei ghetti
E se a questi che tipo noi con le stesse opportunità che hanno gli altri giovani francesi di lavoro di scuola
Di educazione
è chiaro che io creo un ente delle anche laddove all'interno di una
Di un tessuto nazionale
Che sono est e diventano e non le facciamo diventare estranei alla cultura nazionale
Le Brigate Rosse l'onorevole strane invece alla storia nazionale
Facevano parte della storia nazionale faceva avere uno dei riferimenti molto precisi
Il mio opinione
No no vi sto dicendo ma i migliori a tutti e due perché e si fa il fascista è molto semplice a dire i fascisti si rifanno all'ideologia che
Perde ventennio fascista eccetera eccetera
Visto che il comunismo reale come è stato differito risaliamo c'è mai stato quindi si riferisce a motivi ideali
La resiste sono tante le bottiglie LL le espressioni no che fuori di recuperate alla fine degli anni Sessanta la Resistenza tradita
Perché qualcuno interpellava resistenza come prodromo primo pezzo per la rivoluzione socialista
Disco sarebbe lunghissimo enorme queste ragazze perché ragazze di detta e della mia generazione
Che preso le armi credendo di fare la rivoluzione
Perché non si resero conto
Che la rivoluzione in Italia non si facevano sicuramente
In quel modo e che una rivoluzione vera se c'era da fare è quella di portare a compimento e realizzare la Costituzione quella sarebbe stata ed è ancora la rivoluzione da fare
Penso invece l'altra strada
Quindi vi attualizzando qualcosa che storicamente non solo è stato sconfitto non aveva nessuna possibilità però faceva parte della storia italiana dei figli tanti fidi che si attorcigliano e costituiscono sulla identità nazionale
Le altre nazioni
Europee ho citato la Francia con le banche non casualmente dove salato l'integrazione avviene per lo ius soli io basta nasca in Francia e sono cittadino francese
E come tale o tutti i diritti e doveri ovviamente di un cittadino francese nonostante questo
Gli abitanti delle banche
Si considerano estranei
I francesi di considerano estranei al tessuto cittadino
La polemica che nacque sul velo è vero che in Francia c'è una legge mille novecentocinque sulla laicità dello Stato per cui è proibito per legge da mille novecentocinque portare qualunque simbolo religioso negli uffici pubblici
Istituzionali
Ma
La domanda che se dobbiamo fare dal punto di vista dell'integrazione
Ma francescano per scontato che siccome
Se francese perché Senato qua lo si vuole però in realtà si pone il problema pose ne sono accorti se ne accorgeranno sempre di più lo se ne sono accorti ora quel tuo eccetera le stragi fatte
E tanti molto tempo e dal momento stesso della decolonizzazione ma ci pensate mi novecentocinquantotto
Ippici ex Partito comunista francese si schierò contro ovviamente colonialismo sapete quanto me selezioni perché nel centro
Il sette per cento i francesi non ne voleva sapere di questa storia di lasciare la geriatria eccetera
Le cose non pur sempre un po'più complesse oggi facciamo i salti arriviamo ad oggi
Abbiamo soprattutto ai giovani che trovano
Non solamente sensato ma realizzazione di sé andare a combattere colpisse insieme sulla domanda che facevo prima dobbiamo domandarci cos'è che non funziona della nostra società
Cos'è che non funziona dei ragazzi e delle ragazze che ho di fronte e che non sanno Fiscon questa battutina assolutamente nulla di quello di cui stiamo parlando questa sera
Non parliamo poi di quella che fu definita la trasmissione televisiva bellissima la notte della Repubblica
Non sanno letteralmente nulla
Assolutamente nulla dalle domande di fascia per questo ma è il liceo sistemi ancora storia gli domando questi fanghi guardano un po'così stranissima cioè il professore
Non mi pare di no perché lo sapete assolutamente nulla
Non sapeva assolutamente nulla vi dirò
è già arrivata seconda guerra mondiale se se
Si sarebbe già tanto sarebbe premi loco giudice queste il punto fondamentale process istruzioni di educazione di formazione
La vogliamo smettere con questa storia di mettere l'azione la formazione e lavoro
Perché questo una bella
Mi spiace se qualcuno ci offende non me ne frega assolutamente nulla subito a parlare chiaro da quand'ero bambino
Con questa storia dell'arte formazione
Che deve essere funzione del lavoro sapete come si sta finendo la storia quella che poi detto prima
Che non c'è assolutamente quella con la vocazione educazione civica che si vuole introdurre
Rispetto delle regole dove la Costituzione dice ma tutto questo o la fai vivere
O diventa semplicemente una barzelletta cosa vuol dire solo niente formazione funzione del lavoro
Se evidentemente si conosce la parte ministeri molto poco del mondo del lavoro e attuale
Perché se io fossi un imprenditore uno mi dicesse o formato ricorse che ha queste competenze di dire e domani mattina quando Carbone competenze che fa questo qua
Ve lo riprende la scuola e quindi le cose vanno un po'più come si dice ripensate e complessi Picardi perché la realtà complessa come complessa realtà di cui ci ha parlato a Brescia prima
Se lo vogliamo semplificare
Perché Salvini far ridere
Non solo perché scusate perché è cretino ma presso l'opinione mia personale e me ne assumo la responsabilità
Ma perché dice delle cose che non stanno né in cielo né in terra
Chiesta parlando di qualcosa che non c'è che non esiste empiricamente cosa vuol dire chiuso le frontiere
Per controllare chi
Ma ancora ben più bella la barzelletta con quelli che vengono dal mare
Così è verissimo Tamara maggio paté limitati spengo tutti via terra ma guarda e coordinazione no il mare
Le carrette del mare si spara su quelle
Proposero anni fa vi ricorderete di sparare ritira l'esercito la marina per sparare su quelle perché hanno preso o peggio ancora di andare a sparare alle coste libiche
Perché non partissero ma bisogna essere veramente fuori di testa ripensare questo modo qua di risolvere qualche problema non risolve nulla ebbero risolve un problema
Si dice sempre in gergo e parlare alla pancia degli italiani no
La faccio in Italia ci riporta l'educazione di cui parlavo prima decidiamoci vogliamo fare riforme della scuola facciamolo davvero
Ma facciamolo davvero la riforma della scuola facciamo davvero la formazione dei formatori degli insegnanti abbiamo gli strumenti per fare il loro lavoro
Forse le cose cambiano e forse si saprebbe anche che a Napoli accadrà che cos'è molto diverse per essere della camorra ha proposto l'integrazione che ci sono famiglie napoletane
Che adottano fra virgolette o fanno il lavoro di educazione con i bambini cinesi
Chi ha invertito
Cioè dire famiglie napoletane che diventano i badanti sempre tra virgolette di bambini cinesi perché i genitori vanno a lavorare una sorta di Welfare State per i bambini
Del tutto la pulita del tutto originale che si è sviluppato a Napoli ma di questo non se ne parla
I cinesi sono cinesi ics utili di Prato i cinesi son quelli che si accoltellano quando fanno parte delle triage e così via banalità su quaranta scusate
Scusatemi proprio ultime parole per salutarli perché è un punto cioè l'ultimo treno che è che a parte purtroppo i serbo tantissime cose da da dire anche sull'intervento volevo aggiungere poco due cose più tecniche
Ha detto giustamente
Perché il Foreign Fighters perché tanti giovani no partono dalle nostre città per andare a combattere Terlizzi sempre
Da noi manca una motivazione forte per vivere i giovani spesso questo è stato detto al molto giustamente il problema è che il califfato il quesito califfato gliene offre una
Non soltanto dal punto di vista religiose non soltanto perché
Hitch questo richiamo alla religione al sacrificio personale in nome di mediare ma perché
Sta tentando di dare anche una prospettiva molto concreta cioè a dire
Abbiamo creato anzi stiamo ricreando i grandi è stato islamico del VII VIII nono secolo può sembrare una cosa poco realistica ma la prospettiva è quella il tentativo è quello
Per questo effettivamente bisogna spezzare questa narrazione vincente e forse il modo
Almeno estirpare umili da dove si sono radicati tra si era perché quello che fa presa sui giovani non è soltanto il richiamo alle settanta vergini in Paradiso che aspettano l'OSCE il martire no
è stata di dire Caspio dopo tante umiliazioni dopo che il mondo arabo è stato umiliato per un secolo e mezzo finalmente c'è una riscossa c'è un
Un
Centro
Ma con una stesso territorio di di potenza no araba rinnovata ecco questo effettivamente può essere contraddetto sul campo e forse va
Effettivamente sconfitto militarmente
Altra cosa insisto e poi dare invece ai giovani ma anche i nostri comunque fra i giovani immigrati voi giovani di seconda generazione che vivono in Occidente dare una prospettiva una speranza
Che non sia solo quella legata al PIL come diceva giustamente prima anche voi di di di PIL gliene diamo poco anche queste problematiche non
Non solo lo strumento ideale un ideale materiali dico ma poi non non li diamo neanche i mezzi per realizzarlo quindi avere proprio una una doppia presa in giro cioè allora quale può essere però la prospettiva per Giovanni
Che magari vengono da famiglie rima tenente disagiate beh giustamente come diceva che entro la prima quella dell'integrazione ma dell'integrazione nel nome
Di una cultura che sia inclusiva nel nel senso più più profondo migliore cioè dire non io ho i miei valori o accetti i miei valori oppure noti lascio nel ghetto di rete scopriamo una insieme una strada per andare avanti
Però ci vuole un coraggio che appunto che certo i vari Salvini vari vari partiti così fanno continuamente fanno fare dei di passi indietro continuamente per un tornaconto politico poi immediato e direi insomma
Molto molto discutibile da tutti i punti di vista insomma anche anche per per come dire ottenuto
Io mi dispiace mi devo salutare è stato per me è veramente una un piacere essere qui magari ricapiterà non lo so seguivo ore per invitare un giorno però intanto vi ringrazio della dell'attenzione beh spero che sia stato interessante per voi come è stato per me
Mi dispiace esisteva cioè che c'erano degli interventi che non fanno in tempo a potersi esprimere io ringrazio tutti per la partecipazione speriamo
Che appunto
Quello che è stata detta stasera sia nel materiale che vi annichilito devo dire
Elettra seguiremo in questa corretta tentativo
Di riflettere ulteriormente sono le tematiche del terrorismo
Ecco sapendo che
Che è un discorso appunto aperta complessa in cui non si hanno delle risposte
Grazie ancora a tutti e buona notte