Sono stati discussi i seguenti argomenti: Belgio, Bruxelles, Difesa, Esteri, Europa, Isis, Rassegna Stampa, Sicurezza, Stragi, Unione Europea, Violenza.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 19 minuti.
Rubrica
15:30
10:00, Roma
9:03 - CAMERA
10:05 - SENATO
8:15 - Parlamento
8:30 - Camera dei Deputati
8:30 - Camera dei Deputati
8:45 - Camera dei Deputati
9:00 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
10:00 - Camera dei Deputati
Buongiorno agli ascoltatori di Radio Radicale giovedì ventiquattro marzo questo è l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a curanti David Carretta anche
L'edizione di oggi sarà integralmente dedicata agli attentati che hanno colpito Bruxelles capitale del Belgio e dell'Unione
Europea martedì non ci soffermeremo oggi sulla cronaca vedremo
Altri commenti dopo quelli che vi abbiamo proposto ieri torneremo su un quotidiano belga calibro del G che un editoriale che da un po'il senso di
Ciò che vive Bruxelles far fronte in piedi non cedere di un millimetro e poi leggeremo l'editoriale di oggi
Il mondo che parla di prova di verità non tanto per il Belgio ma per l'Europa una prova di verità come vedremo molto complessa perché
Riguarda in qualche modo la
Lotta alloggia di smog europeo quello interno quello che si sviluppa
Nelle diciamo così mole invecchia di tutta Europa anche se
Si tratta di una semplificazioni
Ma occorre anche combattere già Disma o perno quello in Medioriente allo Stato islamico in Sicilia e Iraq sottolineata
Le mondo poi passeremo all'Economist che dedica la sua copertina nel suo editoriale a quella che definisce la nuova normalità d'Europa
In sostanza deve abituarsi a vivere con urgentissimo l'Europa subito un'altra serie di attacchi assassini da parte degli jihadisti non saranno gli ultimi scrive
Il settimanale britannico che esce oggi nelle edicole
Europee poi passeremo alla stampa
Statunitense che ha chiavi di lettura molto diverso e
Invio al Times come dire pubblica un editoriale convenzionale stare dalla parte di Bruxelles contro il terrore la paura il Washington post invece fa una Scelta molto diversa utilizza quanto accaduto
Nella capitale del Belgio e dell'Europa per parlare del presidenziali americane l'orrore di Bruxelles è una netta smentita della politica estera di Donal Trump
Il Belgio e gli altri alleati della NATO sono fondamentali nella lotta contro il terrorismo scrive il Washington post che dunque continua la sua campagna contro favorito
Del partito repubblicano per ottenere la
La nomination in vista della de la corsa di novembre ma come dicevamo partiamo da un quotidiano di Bruxelles e la libertà bellici che l'editoriale di ieri dal titolo
Far fronte in piedi non cedere di un millimetro un gesto innanzitutto quello di inchinarsi davanti alle vittime condividere il dolore delle famiglie scrive la libera belgi che poi
Una necessità rendere omaggio a quelli che hanno portato soccorso alle vittime e feriti infine un sentimento la collega al disgusto la rabbia ma non solo resistere reagire in piedi
L'orrore la barbarie alla fine hanno colpito Bruxelles dagli attentati di Parigi gennaio a novembre del due mila e quindi ci si sentiva minacce avvicinarsi del Belgio alla fine ci si era perfino abituati a un clima pesante nella speranza che i terroristi
Rinunciasse tra i loro atti criminali ciechi barbari sanguinari o che almeno sarebbero stati neutralizzati
L'arresto di scala Abdeslam la scorsa settimana aveva restituito una certa speranza alla popolazione rafforzato il credito di quelli che lottano ogni giorno contro questo male assoluto del terrorismo
L'arresto di quest'uomo rivelava almeno questa era la speranza la superiorità delle forze di polizia contro
Questi piccoli miserevoli ma no Bruxelles è stata colpita al cuore degli innocenti
Sono morti mentre partivano in vacanza rientravano nel loro Paese andavano al lavoro o a scuola insomma mentre vivevano sono morti sotto le bombe artigianali di criminali estremistiche radicalizzare atti
Niente per la Libia il G che può giustificare questa barbarie questo massacro assoluto ci ricorda crudelmente dolorosamente che la lotta contro il terrorismo non sarà mai finita
Di fronte
A questi combattenti dell'apocalisse che sono pronti a morire per la loro causa che causa non è
Le democrazie devono organizzarsi e armarsi per proteggere la popolazione perché sottolinea giustamente la libera Belgique
Tutte le misure prese da diversi mesi in Belgio non l'hanno potuto impedire le atrocità commesse a Bruxelles il sedici e il ventidue marzo due mila
Il sedici ricordiamo le queste misure il no da una chiusura del coprifuoco della città di fatto a fine novembre ma anche
L'esercito la polizia nelle strade forse un sintomo che la soluzione
Poliziesca definiamola così beh
Non non è così efficace
Questa però non è l'ora delle polemiche scrive la libero bellici che l'ora è quella della Sul di gravità del raccoglimento la questione non è nemmeno sapere se il Belgio stato all'altezza o meno se ci sono state delle falle
Il problema e che da solo un Paese non può lottare efficacemente contro questo male
La risposta per essere forte ed efficace deve essere europea internazionale e il messaggio deve essere chiaro niente assolutamente niente nemmeno questa barbarie devo impedirci di mantenere vivi i nostri valori la libertà la tolleranza
Perché questi valori sono belli universali sono i nostri da secoli e mai lì abbandoneremo
La nostra volontà di vivere non devi indebolirsi dobbiamo far fronte in piedi perché cedere all'odio alla violenza sarebbe precisamente dare ragione questi fanatici così
La libero bellici che del suo editoriale di ieri dopo l'attacco Bruxelles del ventidue marzo due mila
Il sedici una data una data che rimarrà come molte
Altre a cercare di tratteggiare in qualche modo una la risposta
Una risposta che sia fondata sui valori europei ma anche sulle necessità in qualche modo di sicurezza
è le Monde nel suo editoriale di oggi dal titolo una prova di verità questa volta a Bruxelles il cuore dell'Europa che è stata colpita dai terroristi islamisti hanno preso di mira questa città libera dove il senso dell'umorismo la mancanza di rispetto
Un modo belga di non prendersi troppo sul serio è l'opposto di ciò che questi barbari hanno nella testa cioè certezze da paccottiglia l'odio degli altri la violenza dei puri
Le parole senza senso mortificare che veicolano questi già distributive dall'Europa
Sono il contrario di ciò che rappresenta Bruxelles città cosmopolita capitale di un progetto europeo simbolicamente preso di mira ad ogni occasione questa violenza alla fine
Non così cieca ci sorprende non dovrebbe essere più così per le mondo dopo Madrid dopo Londra dopo Parigi colpito due volte oggi e la volta di Bruxelles dovremmo saperlo
Non possiamo ignorare il fatto che il terrorismo durerà evidenziare questa realtà non significa né giocare a fare le Cassandre né agli apprendisti stregoni la battaglia
Controllo già Disma o sarà lunga non c'è alcuna denigrazione del lavoro dei servizi di polizia e dei servizi di Intelligence in questa constatazione resto sono loro
I primi a farla ogni smantellamento di una cellula terrorista ogni arresto come quello del francese insanabile Islam a Bruxelles la scorsa settimana suscita
Un sollievo naturale la forza delle società democratiche di continuare come prima solo in questo modo si possono sventare le ambizioni degli jihadisti
Come quella di suscitare reazioni di rappresaglie contro musulmani europei creare mini guerre civili in Europa
Non bisogna intrattenere però false speranze avverte nel mondo la lotta contro il terrorismo già di sta prenderà tempo senza dubbio anni i politici Governi dovrebbero dirlo e non lo fanno abbastanza il che significa mascherare una parte della verità
Nelle democrazie sane anche le opposizioni dovrebbero riconoscerlo ma non lo fanno abbastanza il che significa partecipare a una mezza menzogna
Non c'è ricetta magica né soluzione a portata di mano manca tutto ciò a cui siamo abituati nelle nostre società di consumatori impazienti
I partiti i candidati
Protesta tali dal connazionale francese a dono al tanto al passando per tanti altri
Che pretendono il contrario meno intorno in modo irresponsabile e giocano con il dolore delle vittime
Dire come fa Trump che basterebbe cancellare con le bombe lecita tenute dall'organizzazione dello Stato islamico in Siria e Iraq è un'assurdità
Perché se mai questo confine dei ranghi dei candidati alla Jihad dire come Falcon nazionale di Marin le pene che basterebbe introdurre le frontiere all'interno dello Unione Europea per risolvere la questione del già di snodo uno però eh
Semplicissimo mistifica Tore e nella battaglia in corso per le monde non c'è bisogno di venditori di illusioni
Meglio sarebbe riconoscere la complessità del fenomeno ha un doppio livello sulla scena europea secondo nel mondo lo Stato islamico tessuto reti logistiche sofisticate
Con l'obiettivo di perpetrare attacchi simultanei diverse capitali del continente
Niente illusioni la lotta si deve fare con un rafforzamento dei mezzi per i servizi di polizia e di Intelligence l'efficacia richiede senza dubbio un coordinamento rafforzato a livello europeo
Ma l'Unione Europea già incapace di solidarietà di fronte al dramma dei rifugiati in una fase
Regressiva cosa che la rende ancor più vulnerabile
Ma non c'è l'ISMU o europeo è questo il secondo livello anche se ha cause endogene si nutre anche del caos mediorientale
L'estinzione del terrorismo da noi in Europa passa dalla soluzione delle tragedie in Siria e Iraq
Anche in questo caso serviranno anni e anche in questo caso malgrado la parte di responsabilità che ha avuto in questi drammi l'Europa è assente
Non esiste in quanto attore al fianco degli Stati Uniti della Russia o pochissimo ha dimostrato la su in attitudine ad avere una minima visione strategica in Medioriente e altrove
Questo menta ancor di più la sua vulnerabilità per il nostro continente la battaglia contro il terrorismo è una prova di verità così
Così nel mondo che che
In qualche modo dice l'Europa deve
Esistere dopo che si è accorta di esistere visto che è stata colpita
Al cuore della sua capitale le monde descriva è quella che l'Economist definisce nella sua copertina e nel suo editoriale la nuova normalità
L'Europa ha subito un'altra serie di attacchi assassini da parte degli giallisti non saranno gli ultimi e scrive il settimanale britannico nelle strade di Brussa del c'era il timore per il prossimo attacco
Ma quando l'organizzazione dello Stato islamico colpito davvero prima l'aeroporto di Zara in tempo in una stazione della metropolitana
L'aspettativa di questo attacco non ha fatto nulla per ridurre sciocche sofferenza il Primo Ministro belga Jean Michel ha definito l'attacco cieco violento codardo
E nei prossimi giorni l'Europa dovrà attraversare le diverse fasi del lutto dovuto il terrorismo disperazione per la perdita di vite innocenti rabbia per i giovani
Spesso con passaporto europeo che uccidono in nome della Jihad interrogativi sull'efficacia di polizie servizi di Intelligence e forse anche un senso di rassegnazione
Eppure già ora immediatamente dopo l'attacco due lezioni sono chiare un è che malgrado i suoi uomini si hanno in cima alla lista dei più ricercati al mondo da anni lo Stato islamico continua ad avere risorse sufficienti per orchestrare
Attentati multipli nel cuore dell'Europa l'altra che deriva da questo e che le grandi città in Europa e America dovranno abituarsi all'idea di una lunga campagna terroristica nella quale
Sono loro sono queste città europea americani e gli obiettivi
La Resistenza dello Stato islamico provocherà giustamente all'armi kamikaze di Bruxelles hanno colpito pochi giorni dopo l'arresto di sala Abdeslam il principale sospetto per gli attacchi di Parigi dello scorso novembre
Per quattro mesi abbia esclamato fatto rifugio tra amici e vicini simpatizzanti a poche strade dalla sua casa di mole Becker la cosa può dispiacere
Ma la realtà è che alcune persone in Europa sono pronte ad avvallare i metodi di Abdeslam anche se non sono pronte a macchiarsi con il sangue dei loro compatrioti europei
Oltre a beneficiare di un certo sostegno lo Stato islamico poi ai x per Tiso e reclute ci sono almeno diciotto jihadisti europei agli arresti in sei Paesi sospettati di aver avuto ruolo negli attacchi di Parigi ma malgrado questo
Lo Stato islamico è stato in grado di organizzare un numero sufficiente di jihadisti per montare un'operazione complessa e coordinata
Sotto il naso delle autorità di Bruxelles o probabilmente in pochissimo tempo i servizi francesi sono giunti alla conclusione che lo Stato islamico ha imparato a fabbricare bombe con componenti chimiche in vendita libera come accetto ore
E acqua ossigenata ma non sono ancora riusciti a trovare un artificiere del gruppo e faticano a
Per entrare intercettare nelle comunicazioni degli jihadisti
La minaccia per l'economista e non è destinata a diminuire alcuni aspiranti terroristi saranno reclutati in Europa inoltre migliaia di uomini e donne hanno lasciato il continente per il sedicente califfato dello Stato islamico in Siria e Iraq dove hanno
Ricevuto ricevuto addestramento e indottrinamento la Libia è a portata di mano Al Qaeda e lo Stato islamico stanno facendo sì concorrenza tra loro
Per dimostrare le loro credenziali già viste
Chi è più jihadista tra i due insomma ce la quasi certezza di altri attacchi in altre città
La domanda per l'economista e come dovrebbero rispondere i Governi il punto di partenza è una consapevolezza e cioè che i terroristi
Vogliono provocare una reazione eccessiva esultano quando politici come Donal Trump promettono di espellere tutti musulmani dagli Stati Uniti
Quando i leader dell'Europa dell'est dicono che non accetteranno migranti dalla Siria se non dei cristiani o quando
Marine le Pen la leader del fonazione al in Francia paragone mussulmani che pregano nelle strade all'occupazione nazista
Questa intolleranza contribuisce a trasformare gli scontenti simpatizzanti gli estremisti in kamikaze spiega l'economista
Allo stesso modo Stato islamico tra il beneficio quando i Paesi occidentali
Piangono disperatamente decine di persone che muoiono in patria ma poi si lavano le mani di fronte a migliaia di musulmani uccisi dalle bombe a Beirut o in Turchia
Ho di fronte milioni di persone nei campi rifugiati o che soffrono per la guerra civile in Siria
La politica dovrebbe porsi come obiettivo di scommettere gli estremisti dalla gente comune non di spingere la gente comune nelle braccia degli estremisti
Un'altra priorità per l'economista che in qualche modo serve a prevenire una reazione eccessiva
Era assicurare la la gente sul fatto che il Governo lavora per proteggerla alcuni politici pensano che le paure popolari di morire in un attacco terroristico siano semplicemente razionali Barack Obama
In una recente intervista lato antiche intervista lo diciamo in questo che spiega molto bene
La psicologia alla fine la politica del Presidente americano
Vale la pena andarsela a rileggere
Per vedere di moltissimi aspetti in particolare sulla politica estera che hanno determinato forse quanto sta accadendo anche in Medioriente
Insomma Barack Obama ha spiegato come gli piaccia ricordare al suo staff che muoiono più americani perché cadono in bagno che per mano dei terroristi
Ma il problema è che il terrorismo è diverso da una morte accidentale
L'opinione pubblica reagisce al terrorismo contante emotività perché sente che il proprio Governo non è in grado di rispettare un suo dovere base quello di garantire la sicurezza di fronte nemici come questi
Il problema è che i Governi faticano offrire rassicurazioni senza esagerare nella loro reazione la Francia e ancora in stato di emergenza con la polizia che può perquisire casa senza mandato metri sospetti agli arresti domiciliari
Il Presidente con solo nel suo primo ministro dicono spesso che la Francia in guerra sono parole forti e la sospensione dei normali diritti potevano essere giustificate
Dopo gli attacchi di novembre ora però rischiano solo di diventare controproducenti
La migliore protezione per l'Europa sarebbe la pace in Medioriente un sogno lontano per l'Economist la coalizione ha fatto progressi contro lo Stato islamico nel suo califfato
Ma per sradicando servirebbero truppe irachene che oggi sono impreparate e forze sul terreno in Siria che oggi sono inesistenti
Nel frattempo fino a quando non ci saranno queste condizioni la capacità dello Stato islamico di dare ordini ispirare terroristi non verrà meno in ogni caso l'occidente e i suoi di jihadisti radica Rizzati quelli con passaporto europeo con cui fare i conti
Molti rifiuteranno la lotta
Continueranno a contestare la il trade-off la contesa senza fine tra sicurezza e di Berta
Ma il punto per l'Economist che fino a quando gli jihadisti minacce l'anno l'Occidente non ci sarà vie di fuga benvenuti nella nuova normalità così il settimanale nel
Suo editoriale nel suo principale editoriale a proposito di Bruxelles non abbiamo più molto tempo allora vi segnaliamo solo i commenti di due giornali americani ignota inseguo cento imposte il quotidiano di New York a un
A un
Un commento convenzionale stare dalla parte di Bruxelles contro il terrore contro la paura e Washington post invece la butta
In politica in politica interna americana l'orrore di Bruxelles è una netta smentita della politica estera di dall'altra ampia dell'isolazionismo per intenderci perché
Perché il Belgio e gli altri alleati della NATO sono fondamentali nella lotta contro il terrorismo così come gli Stati Uniti sono fondamentali per il Belgio e per gli altri alleati della NATO
Ci fermiamo per oggi ricordiamo la casa di medio ascolto chiocciola Radio Radicale punto it potrete commentare questa ed altre rubriche David Carretta una buona giornata con Radio Radicale
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0