Crisi in Jugoslavia: proposte di risoluzione del Parlamento Europeo

Nell'ambito del dibattito sulla situazione in Jugoslavia alla luce dei gravi fatti delle ultime ore
E del ruolo svolto dalla comunità in questo conflitto i gruppi politici del Parlamento europeo hanno presentato una serie di proposte di riduzioni che verranno presentati in Aula importante in questa sessione di Strasburgo
La delegazione italiana del gruppo socialista ha ritenuto di poter prendere le distanze dalla proposta della mozione presentata dal gruppo socialista europeo
Allora chi Vertemati membro di questo gruppo e naturalmente perché FI chiediamo il perché di questa decisione
Abbiamo avuto una discussione nel gruppo credo che non sia finita prima d'andare in aula ne avremo un'altra
I socialisti italiani richiamo insufficiente della proposta di risoluzione portata avanti perché sfugge problemi reali nel senso che parlava dei problemi della delle tre lingue sia le sanzioni della Comunità
E all'eventuale blocco e altre soluzioni Mara frontale questioni centrali che sono quelle porre termine alla guerra perché la gente sia ma fra ci sono persone che muoiono ogni giorno con un atteggiamento dell'esercito pacifici federale ma insomma serbo che è quello di occupare
Finiti gli altri
A della vecchia Jugoslavia
Allo stesso tempo non ci pone il problema oltre che del porre termine alla guerra di fare intervenire in modo specifico l'ONU come forza di interposizione
Ristabilendo i vecchi confini della Jugoslavia e poi dice che si è trovata a voler discutere
L'altra questione che non viene affrontata per la verità non è la prima volta che manifestiamo il nostro dissenso interno del gruppo socialista e quella di non prendere in considerazione riconoscimento della Repubblica
è che a noi pare un problema come dire stupido non affrontarlo io sono per il riconoscimento del pubblico come lo è
Il Gruppo dei Socialisti italiani
Tom perché vogliamo smembrare perché l'eventuale discorso di riaccorpamento o di discussione che i rapporti che non siano quelli dei cannoni
E delle altre armi che abbattono le persone può avvenire solo dopo aver riconosciuto l'autorità Pittachi hanno chiesto l'autonomia per questo abbiamo detto che non potremo attenderci cambi riconoscimento che in realtà sottolinea che già inedita ma che per una mancanza di volontà di nella comunità non
Ma io qui per la verità capisco l'atteggiamento del ministro degli Esteri italiano De Michelis nel senso che un gesto di uno dei Paesi avrebbe potuto essere frainteso e non ottenere risultato
Un riconoscimento io son sicuro che questo avverrà nel corso timido molto tempo per la Comunità economica europea
Agli Stati problemi alla Croazia Comitati autonomi a una importante un peso del tutto diverso
Rispetto al riconoscimento di uno di soli in un solo Paese della Comunità per cui come sempre c'è un problema di accelerazione freno che da questo punto di vista se non avvenisse entro l'arco di qualche settimana riconoscimento io sono perché ritagli assuma la sua automatici signore di faccia
Come dire da pesci pilota insomma d'avanguardia però se fossimo in grado io vi auguro che al vertice di parte questo
Tema venga affrontato e che dal vertice esca fuori con la partecipazione dei più autorevoli rappresenta il governo
Dei dodici Paesi dalla comunità il riconoscimento delimitati come passaggio necessario per discutere tutto il resto ente un esercito comunitaria l'acido dello Slavia non è menzionata non c'è quarantuno
Ma diciamo che io sono perché esiste un'esercito comunitario al servizio diciamo dell'home quindi con un esercito di occupazione ma un esercito che possa intervenire l'atto che scoppierà probabilmente non saranno mica un Jugoslavia luogo due possono succedere cose di questo genere l'Europa dell'Est esposta a rischi consistenti da questo punto di vista gli attentati un esercito che in collegamento le Nazioni Unite sotto lecita ed altri uniti secondo la Carta delle Nazioni Unite potrebbe essere un elemento di cuscinetto che in dice o potrebbe impedire come il degenerare delle situazioni
Purtroppo non c'è e non è che lo avremmo nel giro di poco tempo per cui il problema di costituire in fretta un'Europa politica in Europa capaci di gestire politica estera politiche dalla difesa in modo vedo approssimativo di quanto non facciamo adesso
Arriviamo con decisione in ritardo con le voci con sempre autorevoli perché non rappresentative in modo sostanziale delle posizioni dei dodici Paesi dalla comunità
E con l'esercito fare in modo di essere al servizio di un equilibrio che sia pacifico che sia fondato sul principio dal CSC è c'è il principio nel quale le vertenze tra i Paesi o all'interno dei Paesi vecchi e nuovi si possono risolvere col dialogo con la discussione con il confronto e non con le armi