L'ex Jugoslavia, il regime di Milosevic, i massacri in Bosnia e altrove, la politica estera italiana, la comunità internazionale, i pacifisti, i radicali

La storica condanna emessa dal Tribunale penale internazionale dell'Aja
A quarant'anni di carcere per genocidio e crimini di guerra nei confronti dell'ex leader serbo di Bosnia Rodo Anna Karadzic responsabile ha in particolare dalla massacro disabile Nizza del luglio novantacinque
Più sanguinosa strage compiuta in Europa dopo la Seconda guerra mondiale ci spinge questa volta farglieli ascoltare
Registrazioni d'archivio delle state novantadue della primavera novantaquattro del luglio novantacinque della primavera novantanove relativa a quanto
Accaduto in un recente
Passato nell'ex Jugoslavia per opera del Sir cito di Milosevic ca quanto i radicali fin dalle più battute proponevano per
Cercare di evitare quanto Point si sarebbe verificato e ascolterete innanzitutto momento di vita parlamentare del diciassette giugno novantadue quando alla Camera si svolsero interrogazione in per Lanza su quanto si stava
Compiendo nei territori della ex Jugoslavia e sulla situazione in Bosnia vi ripropone
Nel parlamentare di Rifondazione Comunista Severino Galante deve allora Ministro degli esteri dal socialista Gianni De Michelis e che difendeva l'azione del Governo e del suo ministero e si diceva contrario
Ad ogni intervento militare in quella zona di Marco Pannella che replicava da alcune affermazioni entrate da Rifondazione Comunista
Galan
Che si ispirava a certe posizioni pacifiste nonna riteneva Milosevic l'unico responsabile di quella tragedia ed illustrazione di una mozione
Radicale con la quale si chiedeva tra l'altro al Consiglio di sicurezza dell'ONU l'embargo totale nei confronti di Serbia e Montenegro nell'immediato invio di aiuti umanitari ai vari popoli al termine di ascolterete invece due interventi di Emma Bonino e dal primo dalla Braione novantaquattro pronunciato alla Camera e il secondo del diciassette luglio novantacinque ha pronunciato invece nel corso di una conferenza
Durante la quale
Denunciava quanta ne ho avuto modo di constatare in Bosnia e altrove durante l'attività di commissaria europea con delega
Agli aiuti umanitari
In conclusione vi riproporremo invece uno straccio di intervento di Marco Pannella pronunciato il dieci aprile novantanove Duran
Un'assemblea radicale svolta sia monastica di Treviso nei giorni
Entro della NATO nell'ex Jugoslavia
Nell'imminenza della fine del regime di Milosevic Montecitorio diciassette giugno novantadue la prima voce che ascolterete qui
Da Rifondazione Comunista
Onorevole presidente onorevoli colleghi
La natura ampia e dettagliata della nostra interpellanza nelle consente un'illustrazione non semplicemente ripetitiva delle richieste ivi contenute
Alle quali peraltro chiediamo che il Governo dia risposte puntuali
Premetto che noi vogliamo confrontare senza pregiudizi le nostre richieste con quelle che vengono da altre parti del nostro Parlamento
Abbiamo la consapevolezza infatti che in gioco è la pace e lo sviluppo di tutto il continente e che nulla vi sarebbe di più miope che affrontare con superficialità e settarismo problemi così drammaticamente complessi
Ma proprio la coscienza della complessità esige di inquadrare in una prospettiva ampia la crisi bosniaca per cercare di dare un contributo reale al suo superamento
Noi riteniamo che ancora una volta il problema di fondo del nostro continente si chiami Germania e si chiami questione nazionale
Quello che si sta risolvendo nell'Europa centrorientale infatti non è soltanto l'assetto continentale
Prodotto dalla guerra fredda dopo la Seconda guerra mondiale bensì il sistema di Versailles costruito dopo il primo conflitto mondiale
Non è dunque una divagazione fare qualche cenno ha il senso di quel sistema
Esso tentava di risolvere due problemi fondamentali
In primo luogo sistemare la questione tedesca
In modo che si definissero in Europa
Rapporti di forza tali da impedire una resurrezione della Germania come è stato militare aggressivo
In secondo luogo ridefinire la carta dell'Europa orientale
In modo da sostituire agli antichi confini Dina spicci nuove frontiere basate sui raggruppamenti nazionali sulle disponibilità economiche e sulla sicurezza militare
In questo ambito partendo dall'intreccio tra criterio di potenza e criterio nazionale si collocava il tentativo di trasformare in nazioni
Quelle che erano spesso come ad esempio appunto la Jugoslavia dei semplici agglomerati di territori con profonda tensione squilibri al loro interno
è fin troppo noto che il primo obiettivo e rapidamente fallito sì che nel secondo dopoguerra esso sia rinnovato nella forma estrema della divisione della Germania
Egualmente noto che invece
Anche grazie caratteri assunti dalla guerra dal suo esito il secondo obiettivo ha avuto una relativa fortuna sicché sotto entrambi i profili l'assetto di Versailles si è sostanzialmente conservato
Certo la guerra fredda introdotto in quell'assetto le grandi novità della fine dell'isolazionismo statunitense
Della divisione del continente a seguito della contrapposizione tra USA e URSS e di conseguenza anche la divisione della Germania è stata assunta all'interno del neonato conflitto bipolare apparendo le anzi per certi versi il perno
Ma nelle due metà d'Europa così risultanti la questione tedesca è rimasta centrale proprio nell'accezione di Versailles
Così come in entrambe le metà ad Europa il sistema nazionale tra virgolette diversa AIA è stato conservato e persino accentuato pur con alcuni rilevanti aggiustamenti
In conclusione il sistema bipolare della guerra fredda in Europa non ha negato ma inglobato il sistema di Versailles
Oggi
Con la sconfitta sovietica nella guerra fredda è finita la divisione dell'Europa e insieme della Germania ma la dissoluzione dell'ordine e il popolare che aveva inglobato quello di Versailles sta ora di solvendo anche quest'ultimo con una sorta di effetto retroattivo
Sicché la sua crisi nell'Europa centrorientale si intreccia con la dissoluzione dell'ultimo dei tre imperi multinazionali ottocenteschi sopravvissuto nella forma sovietica alla crisi della prima guerra mondiale
Sotto il profilo nazionale bisogna i segnali che vengono
Da quelle di soluzioni sembrano in equivoci e drammatici
Dei confini dell'ASI all'Adriatico un'enorme arco di crisi incombe su tutta l'Europa continentale da Nagorno Karabakh alla Moldavia dal separatismo slovacco alle pensioni romeno ungheresi
Dall'indipendentismo macedone le ambizioni grandi serve grandi bulgare dell'autonomismo del Kosovo le tentazioni della grande Albany passando attraverso le sempre io risolte tensioni Greco turche e senza dimenticare l'antica vocazione balcanica
Della Turchia
Si tratta di un elenco parziale ma indicativo dei grovigli di questioni storiche con cui abbiamo a che fare quando mettiamo mano alla crisi bosniaca
Che in realtà e la questione balcanica e quindi la questione della stabilità o dell'instabilità della pace o della guerra in Europa
Allo stesso modo sotto il profilo della questione tedesca abbiamo segnali meno clamorosi ma pure univoci e preoccupanti
Come in Estremo Oriente dove da notizie di ieri il Parlamento del Giappone approvato un disegno di legge che consentirà l'invio di militari giapponesi all'estero per ora si dice in operazioni di pace gestite dall'ONU
Così in Europa la Germania unificata sta seguendo analoghi percorsi ed espedienti per proiettarsi sul terreno della potenza piena
Il riaffacciarsi sullo scenario della potenza anche militare degli Stati usciti sconfitti dalla seconda guerra mondiale è uno dei caratteri qualificanti delle relazioni internazionali del dopo guerra fredda
Per ora esso avviene in forme morbide per aggirare i vincoli costituzionali e le resistenze delle opinioni pubbliche
Ma non possiamo nasconderci questo fatto quando affrontiamo la crisi balcanica
Certo quella crisi dipende in larga misura d'affetto da fattori endogeni a loro volta legati alla storia di lunga durata che ho richiamato ma sul tessuto in crisi della ex io qua sull'aria poteva realizzarsi una la RAI rinegoziazione di tipo federale o confederale se questa è mancata cioè di peso certa operatori
Insufficiente scelte interni è dipeso da limiti omissioni della CEE ma è dipeso anche dal fatto che dall'estero in primo luogo dalla Germania sia favorita la dissoluzione dello Stato federale jugoslavo
Puntando invece sulla creazione di tanti Stati nazione
Se è paradossale che all'alba del terzo millennio la deriva nazionalistica stia ancora travolgendo gran parte del nostro continente
E invece sconvolgente l'apparente paradosso che dall'interno della CEE cioè di quella parte d'Europa che era e uso il passato e non lo faccio solo per l'episodio danese bensì intende né lo faccio con gioia
Che dall'interno della CEE
Sì quella parte d'Europa che era andata più avanti nella direzione della sovranazionalità vi sia chi favorisce la disgregazione nazionalistica Ai confini della comunità
Così il baricentro della politica tedesca tende a spostarsi nuovamente verso oriente contestualmente l'Europa dei popoli si allontana
Superata da quella del capitale sicché si ripropone la vecchia vecchissima Europa delle potenze quella punto precedente aveva Saia con le stesse logiche di crisi e di guerre
Ma la crisi del sistema di Versailles non è
Un mero ritorno alla situazione antecedente al diciannove
Dal punto di vista più generale delle relazioni di potenza in Europa i quarantacinque anni di presenza statunitense sono tutt'altro che cancellati
Questa presenza è stata ribadita dal noto Piano del Dipartimento di Stato che ha dichiarato la vocazione degli Stati Uniti al dominio mondiale e la volontà di intervenire anche con la forza in zone cruciali come quella europea
Si ripropone reiterando l'uso strumentale delegittimante dell'ONU con le sanzioni contro la sola Serbia si estrinseca con un è segno di riorientamento e ristrutturazione della NATO che libera palesemente l'organizzazione dai vincoli pur fissati dal Patto atlantico
Si manifesta ora con la netta ostilità alla creazione del Corpo d'Armata franco tedesca
Per noi
Tutto questo significa che proprio nel cuore instabile dell'Europa percorso da conflitti che a prima vista sembrerebbe ho soltanto retaggi del passato tendano a entrare in collisione modernissimi antagonismi tra potenze capitalistiche
E questo intreccio di antico e moderno di locale e di mondiale che rende particolarmente drammatica la crisi bosniaca
Essa e come un asse sul quale convergono dal quale si dipartono molti raggiri quelli che ho citato sono i più evidenti
Ma ve ne sono anche altri la rinata ambizione egemonica della Turchia sul mondo musulmano sia europeo sia in parte asiatico o il tradizionale interesse della Russia verso i Balcani
Dove l'attraggono sia motivi di Potenza sia affinità etniche
Oggi tragicamente riapporre qui affioranti in tutto il continente
Oppure infine
La tendenza che c'è anche qui tra noi di guardare all'altra sponda dell'Adriatico per motivi talvolta nobili come la garanzia per le minoranze all'altra meno nobili
Posti dentro un mosaico così complicato
è evidente che le semplificazioni e le angustie della povera politica quotidiana non soltanto non servono ma rischiano di trascinarsi in un gorgo senza fondo di cui la tragedia della Bosnia Erzegovina sarebbe soltanto una pallida anticipazione
Serve invece lo ripeto un grande sforzo culturale è illuminato dalla consapevolezza storica
è un conseguente impegno politico volto a disinnescare per tempo la miscela esplosiva composta dalla nuova questione nazionale dalla nuova questione tedesca e dalle nuove tensioni Inter capitalistiche
So che si danno culture elettore storiche diverse da quella che qui
Io propongo misuriamo su queste le nostre opzioni politiche
Ma quel che preme ora e non cadere in mio P manovre ed essere invece all'altezza dei nostri compiti
Ci sono compiti urgenti
Di fronte alla guerra i compiti più urgenti dei popoli e dei governanti devono essere quelli di fermare subito i combattimenti di rapportarsi attivamente con tutte le forze pacifiste
Di soccorrere le popolazioni vittime di conflitti che esse spesso non condividono
Di dare comunque accoglienza e protezione agli obiettori e i disertori
Di non rinfocolare in alcun modo dall'esterno tensioni e contrasti interni
La nostra interpellanza si ispiri in primo luogo a questi obiettivi umanitari e a questi criteri politici
Perciò essa propone
Una serie di misure che equamente applicate a tutti i contendenti a differenza delle sanzioni deliberate sotto la sigla dell'ONU potrebbero favorire effettivamente la conclusione del conflitto e fornire un contributo immediato alla stabilizzazione almeno relativa è provvisoria dell'area
In questa stessa prospettiva guardando non soltanto all'immediato ma anche il futuro noi chiediamo di escludere tassativamente qualsiasi intervento militare esterno nei Balcani
Nella certezza che esso non risolverebbe realmente alcun problema
E anzi
Gli aggraverebbe tutti con effetti tragici sull'evoluzione pacifica del nostro continente
In alternativa indichiamo invece un percorso che inquadrando le misure urgenti in un disegno pacifico di ampio respiro
Cerchio una via d'uscita alla crisi bosniaca puntando sulla campo analizza azione di quella Repubblica nell'ambito di una sistemazione complessiva dell'area balcanica che si fondi per quanto possibile
Sul principio dell'autodeterminazione dei popoli
Sancisca i diritti delle minoranze prevedendo anche adeguate autonomie favorisca forme di cooperazione economica e politica indispensabili per dare basi non stabili alla pace nell'Europa centro meridionale
Questa nostra linea si rifà un criterio che voglio qui conclusivamente sintetizzare
Le diverse e talvolta opposte aspirazioni delle elette dirigenti dell'Europa centrorientale
Delle élite dico più che dei popoli
I quali per lo più a aspirano a vivere e a morire in pace non possono essere appagate né secondo il principio assoluto dell'autodeterminazione
Nel secondo le dottrine della giustizia assoluta ma solo con dei compromessi concordati che forse non so basteranno pienamente alcuno dei contendenti
Ma mi pare evidente
Che nella complessa carta del continente europeo
Chi voglia realmente contrastare la guerra di oggi e prevenire quelle del futuro può soltanto puntare alla giustizia relativa
Non certamente alla giustizia assoluta grazie
Era Severino Galante di Rifondazione Comunista e ascoltiamo adesso l'intervento che pronuncio il Ministro degli esteri il socialista De Michelis
A quale farà seguito quello di Marco Pannella
Signor presidente
Onorevoli colleghi
Per rispondere a tutte le quesiti
Anche le indicazioni contenute nelle interpellanze anche nell'interrogazione io fra l'oggetto della seduta odierna
Io cercherò rapidamente prima di fare il punto sulla situazione
Così come oggi l'ex Jugoslavia con particolare riferimento alla situazione in Bosnia Erzegovina ma ovviamente con riferimento anche la situazione
Nelle altre Repubbliche della ex Jugoslavia
Prima di venire a come la situazione ad oggi in questo momento vorrei ricapitolare brevemente come si è sviluppata in questi tre mesi e mezzo la crisi in modo particolare della Repubblica dalla Bosnia Erzegovina
Crisi che è stata innescata com'era facilmente prevedibile dalla dichiarazione di indipendenza che attraverso un plebiscito quella Repubblica deciso di convalidare
All'inizio di marzo di quest'anno naturalmente la dichiarazione indipendenza è avvenuta attraverso un massiccio sostegno di due delle tre etnie che compongono quella Repubblica quella croata è quella
Cosiddetta mussulmana contro la volontà della terza etnia quella serba che già da tempo
Non solo aveva espresso la sua contrarietà a una dichiarazione di indipendenza ma era andato in qualche modo organizzandosi come una comunità autonoma
Uscendo dagli organi legali di governo di quella Repubblica che all'inizio comprendevano anche i rappresentanti
Dei partiti espressione della comunità serba
Il questa dichiarazione di indipendenza vista con un gesto diciamo così
Non concordato in una Repubblica in cui i serbi hanno sempre afferma comunità serba locale ha sempre affermato che ogni decisione doveva essere pesa sulla base di un accordo paritario consensuale di tutte le tre
Comunità ha innescato uno scontro prima politico ecco farebbe generato in una vera e propria guerra aperta cui carattere civile all'esterno naturalmente difficile da distinguere con chiarezza
Le ragioni sono facilmente spiegabili e sono similia
Ma quella situazione carri innescato un'analoga situazione bellica all'interno della Croazia l'anno scorso tra settembre ottobre naturalmente con la complicazione maggiore non solo della presenza di tre temi e non di due etnie
Ma è questa la cosa più delicata da tener sempre presente anche nella prospettiva che prima o poi si riesca a trovare una soluzione che consenta
Non solo la fine dello scontro ma anche una pacifica convivenza di queste famiglie
Che la situazione sul terreno in Bosnia e molto più complessa di quella che in Croazia per la semplice ragione che le percentuali di popolazione delle tre comunità non corrisponde una analoga in percentuale occupazione del terreno
In modo particolare la comunità serba
Che la seconda in percentuale
Si aggira attorno al trentacinque per cento
Ha una presenza sul terreno per ragioni storiche molto maggiore di questo
C'è chi parla di sessanta che il sessantacinque per cento mentre la etnia più numerosa quella cosiddetta musulmane a una concentrazione sul perché oltre il quarantacinque per cento a una concentrazione sul terreno una porzione limitatissima dal quindici al venti per cento
E quindi
L'esempio che ci viene in mente diversi mentre quella della situazione incancrenita da quasi vent'anni a Cipro il problema qualsiasi problema
Qualsiasi soluzione che consenta di individuare regole per la convivenza
Si scontra si scontra con questo dato di fatto oggettivo le evidentemente con la volontà di nell'ipotesi della cosiddetta Cantona l'inflazione che appare essere l'unica via d'uscita
Diciamo così per consentire la convivenza si scontra contro il fatto che naturalmente ciascuna delle temi e tende
Chi a preservare lo statu quo ante perché I sta favorendo le chi ovviamente modificarlo perché non solo non favorevole ma praticamente insopportabile nel medio e lungo nel medio e lungo periodo
Naturalmente questo oltre a tantissimi altri fattori di carattere politico e oltre ovviamente anche come molti
Interpellante l'ho ricordato questa mattina a un'azione in qualche modo l'interferenza dall'esterno
Soprattutto la parte serba ma anche come è stato ricordato anche alla parte dalla parte curata hanno innescato hanno innescato disponibili
Non è un caso che gli sconti sono stati particolarmente violente su Sarajevo non solo perché essa è la Capitale ma perché Sarajevo principale sta della Bosnia a una diciamo composizione etnica mista e una distribuzione dei quartieri non esattamente non esattamente di nuovo equilibrata
Infatti le recenti diciamo docenti notizie non solo di stampa hanno
Evidenziato un disegno soprattutto di parte serba di una sorta di
Divisione alla Beirut con una sorta di Linate ha della stessa città Città di Sarajevo naturalmente come era già avvenuto drammaticamente in Croazia
Nelle in questi scontri ciascuna delle parti in campo in modo particolare la parte serba hanno come si può dire avevano in testa e hanno tuttora io credo in testa
Di anticipare le condizioni per un'ipotetica soluzione politica
Creando come si può dire con la forza determina una determinata realtà sul terreno soprattutto con la cosiddetta opera di ripulitura della Regione per renderle più o meno tra virgolette etnicamente pure la ragione
Del gran numero di sfollati di rifugiati
Molto maggiore che nel caso curato che si è verificato in queste rimane legato esattamente a questa questa situazione che avviene per dirlo con
La necessaria obiettività da parte di tutte le forze forse con l'eccezione di quella musulmana per la sola regione che dicevo prima della loro limitata diciamo del loro limitato controllo territoriale ma viene di sicuro sia da parte della parte serba che da parte della parte croata
Come dimostra d'altronde l'elevato numero di rifugiati non solo in parte in Slovenia e in Macedonia ma anche in Serbia in Monte in Montenegro
E rispetto a questa situazione
Perché naturalmente
Non solo era prevedibile ma che sapevamo si sarebbe innescata con grande rapidità e con maggior rapidità che in parte
Anche quando prendevamo la decisione come Comunità europea e poi come comunità internazionale applicando le regole che avevamo deciso il sedici dicembre scorso a livello europeo di riconoscere subito la Bosnia la Bosnia la Bosnia Erzegovina
La c'è
La CSCE successivamente le Nazioni Unite col consenso praticamente di tutte le nazioni
Del mondo hanno
Continuato a mettere in atto gli unici strumenti che restano molto disposizione cioè quelli
Della pressione politica della utilizzazione delle
Di organizzazioni internazionali dell'applicazione del diritto internazionale
L'abbiamo fatto è stato fatto è stato fatto soprattutto in queste sedi multilaterali
Come segue seguendo le medesime linee
Della strada che è stata seguita in Croazia che in una certa misura ha funzionato
Naturalmente l'ho già detto al Senato lo ripeto qui capi noi ogni Governo non il Governo italiano ogni Governo e soprattutto i Governi europei soprattutto i Governi della comunità si vendono benissimo conto delle reazioni delle mozioni dell'opinione pubblica e che nel corso di questi processi di carattere politico di carattere diplomatico
Di carattere giuridico come si può dire constatano
Potenza di dovere assisterà allo svilupparsi degli scontri della guerra delle distruzioni
Dei morti e constatano una situazione che però occorrerà modificare del futuro non sarà né così facile né così rapido nei come si può dire ci sembra che l'orizzonte ci siano scorciatoie particolare e delicato da quella di modificare le regole per delle possibili in un futuro di potere con mezzi politici pacifici ottenere ciò che oggi otteniamo con fatica inevitabilmente con un certo tipo come si può dire con in un certo per il tempo e quindi nella
Inevitabile costrizione di dovere nel frattempo assistere a situazioni rispetto alle quali sembriamo e siamo impotenti
Però allo stesso tempo e lo voglio ripetere ancora una volta anche
Se naturalmente e mi rendo conto che il punto di vista di chi opera ogni giorno all'interno di questa azione politico-diplomatica può essere diverso da chi l'osservatore esterno
Io mi permetto ancora di contestare il giudizio che anche in quest'Aula è stato espresso della cosiddetta impotenza
Dei singoli Paesi della Comunità europea delle organizzazioni internazionali parliamo oggi e in queste ore stiamo
Naturalmente lo diciamo con tutte quella cautela di una situazione che
A una serie di elementi che sono fuori controllo di chiunque proprio in queste ore stiamo constatando come un'estrema fatica e con mille contraddizioni con mille problemi
Questo schema comincia in qualche modo a funzionare certo
Nel corso di questi tre mesi la vicenda è stata scandita come si può dire
Da una serie di percorsi paralleli che hanno dimostrato come già a suo tempo dell'esperienza curato una grande contraddizione la guerra sul terreno dei morti
Le sparatorie l'intervento l'azione spesso anche di gruppi paramilitare estremisti totalmente fuori del controllo di chiunque dall'altra parte lo sviluppo di un tentativo di azione politica azione diplomatica
Che ovviamente ha dovuto tener conto ancora tiene conto poi
Come si può dire degli obiettivi specifici che i leader di ciascuna comunità hanno che non sono coincidenti
E che non sempre coincidono per nessuna di queste comunità con semplice immediato e pratico Obiettivo di creare una situazione di pace ma che invece sono obiettivi puleggia più lungo periodo ascoltano neanche
Da parte di tutta tra le comunità una certa quantità di guerra e una certa quantità di vittime umane e di distruzione
Io non voglio rifarmi una storia perché lo poteva seguito sui giornali ma con questi tre mesi e mezzo vi è stato uno sforzo e politico diplomatico sostenuto soprattutto ancora una volta dalla Comunità europea attraverso la cosiddetta azione
Dell'ambasciatore QT lei lo portoghese era priva della Presidenza perché ha cercato di mettere in insieme la messe insieme una mini Conferenza Politt dica per la Serbia mettendo attorno al tavolo i leader delle tre comunità che ha portato a un certo punto ha un'intesa di massima il diciotto maggio su un'ipotesi da verificare basata appunto
Sulla tanto la liberazione la cui esistenza delle tre comunità un certo grado di autonomia all'interno di un unico Stato indipendente e sovrano
Che avessi compie abbia i confini e che non tutti i confini dell'attuale Repubblica di Bosnia Erzegovina però poi naturalmente
Lo sviluppo di questa Conferenza si è bloccato da un lato come è successo a suo tempo per la Conferenza carente oplà quater per la l'aggravarsi degli sconti sul terreno delle difficoltà di movimento la chiusura pochi Sarajevo ma anche non dimentichiamocelo in questo momento in cui traguardare al di là diciamo
E dell'immediatezza anche perché negli ultimi giorni la parte mussulmana che si è rifiutata di continuare a partecipare alle riunioni anche dichiarato che questo suo rifiuto non dipendeva solo dalla guerra dall'impossibilità di movimento
Dato da dalla
Non dico dal genocidio ma certo dalle forti sofferenze della popolazione e la sua etnia ma anche dal fatto che essa non riconosceva più questa la posizione ad oggi del presidente intervengo PC non riconosceva più le basi politiche
Diciamo su cui era stato raggiunto sui era stato raggiunto l'accordo
E naturalmente quindi
Diciamo questo processo è fermo lì è congelato noi ci auguriamo
Piccole condizioni che si stanno verificando in queste ore si possa riprendono faticosamente ma non c'è da farsi illusioni perché ripeto i gli obiettivi delle tre comunità rimangono ancora diversi e difficilmente conciliabili soprattutto per questa questione decisiva del perlomeno della distribuzione
Sul terreno delle diverse componenti etniche
è contemporanea destato un grosso sforzo soprattutto della Comunità europea aiutata da molti altri Paesi e alla fine aiutata ad Addis i signori della CSCE dell'ONU per esattamente come fatto entrate per cercare comunque di a ottenere l'obiettivo che resta l'obiettivo più importante e mi è dato di porre fine agli scontri armati neanche qui
C'è stata una storia che conosciamo giacché abbiamo già vissuto
Che ciascuno può giudicare come come meglio crede ma
Che abbia una sua forte come si può dire contenuto di oggettività ICE Sat il fuoco si sono succedute cessate il fuoco il primo è stato il dodici aprile
Sono stati ripetutamente violati un altro è avvenuto per vedo decisione unilaterale della
Componente serba il credo il
Il cinque di giugno e l'ultimo è quello dell'altro giorno è quello del quattordici giugno entrato in vigore alle sei di mattina di lunedì oggi siamo mercoledì che sembra tenere
Naturalmente questi stessa del fuoco come ciascuno di voi ben capisce sono importanti non solo perché in ogni caso riducono il livello dello scontro certo ci sono violazioni sporadica ma in questo momento a Sarajevo
Dopo i terribili ragioniere terribili settimane Presidenti non c'è qui l'intensità di scontro ma anche perché il cessate il fuoco è la precondizione
Non solo per la ripresa di di del negoziato politico ma anche per compiere anche in Bosnia quell'operazione che si arriva levata decisi in patria
Cioè una presenza l'unica presenza possibile
Io lo voglio ripetere con molta forza a detta del Governo italiano io credo ancora di tutti i Governi della comunità internazionale si cura con Icaro per l'unica presenza possibile
E comporti anche l'uso di corpi militari cioè quella
Di una presenta peacekeeping per mantenere la pace
Come voi sapete
Su questo c'è stato un forte sforzo dell'azione della Comunità europea qui poi ciascuno giudicherà insuccesso in senso ma che ha portato
Nei tempi inevitabili perché non sono tutti d'accordo però sono tutti immediatamente d'accordo per giungere alla decisione
Settecentocinquantotto delle Nazioni Unite di qualche giorno fa quella
Che prevede un'estensione della missione ONU peacekeeping fatte all'UNPROFOR anche in Bosnia con ovvie vivo e immediato di rendere agibile l'aeroporto di Sarajevo e di creare un corridoio di carattere umanitario dalla rapporto alla città di Sarajevo per portare immediatamente sollievo alle popolazioni civili bene
Questa decisione delle otto giugno ha richiesto un mese di iniziative politiche perché Paesi in via di sviluppo la Cina per un certo periodo alla stessa Russia
Non erano affatto disponibili come si può dire a prendere una decisione per ragioni varie che potrebbero essere a cura trenta elencate che in parte sono anche come si può dire fondate nel senso sulle politiche di ciascun Paese ma che si è dovuto con un duro lavoro e ahimè ampie
Con la cui esse della situazione sul terreno superare quaranta è stata superata lo stesso segretario generale dell'ONU non dimentichiamoci una linea costante del Governo italiano
Sempre confortata da un larghissimo appoggio parlamentare in questi anni in questi mesi è stata quella di far riferimento a loro nello stesso Segretario Boutros Ghali
Io ho avuto occasione di incontrare l'altro giorno a Rio de Janeiro pochi giorni fa
Beh ha sempre avuto un atteggiamento estremamente prudente e sono ora è stato come si può dire portato le posizioni di accettare questo allargamento e di renderlo operativo sul terreno e come voi sapete della notizia più confortante di queste ore in questo momento
Sono presenti a Sarajevo il sessanta
Come si può dire osservatorio a undici in quanto esperti per la riapertura dell'aeroporto che stanno controllando alla guida del generale McKenzie se le condizioni
Cessate il fuoco da un lato di allontanamento per un un'area di trenta chilometri di raggio dal loro apporto delle artiglierie pesante delle varie forte renderanno possibile nei prossimi giorni
L'arrivo di una battaglione di mille e berretti blu composti da tre o quattro Paesi ho visto dichiarazioni diverse Francia Egitto
Francia e gettò credo Unione Sovietica sono ricordo tre ed è forse un Paese l'America latina che dovrebbero garantire il controllo dell'aeroporto e aprire questo corridoi umanitari perché si fa presto a dire
Non foss'altro per una replica ma qui non si è ancora intervenuti di ma non si può corridoi umanitari di chiedere un'agibilità oggettiva Alitalia è pronta da un mese ma finché l'aeroporto una riaperto non ci si arriva proprio ci auguriamo che grazie a questa azione
Che è stata tutt'altro che prima di successo e devo dire fatta adesso
Considerando che spenda curata per fortuna più rapida anche sempre drammaticamente non sufficientemente rapida noi possiamo nei prossimi giorni raggiungere questo risultato
Naturalmente è difficile dire cosa questo cambierà
Cioè se questo poi aprirà la strada acque negoziato politico certo che l'esperienza
Provate insegna che la possibilità di organizzare una consistente presenza anche militare ma affini peacekeeping sul terreno sotto l'egida dell'ONU e naturalmente sotto leggi dell'immobile come dirò tra un attimo ha preso un'altra serie di misure
Qualche speranza la può capire che anche per la Bosnia si possano il prossimo futuro aprire quella situazione faticosa perché in Croazia come si può dire negli ultimi nelle ultime settimane ha permesso
Di vedere qualche raggio di speranza
Verso il futuro naturalmente questa azione come è noto non si è fermata solo al
Alla alla al tentativo di influenzare la realtà in Serbia ma anche
Tentato di influenzare i fattori esogeni della stessa vede volte alcuna della stessa crisi
Beh bosniaca perché quando le misure adottate auspicate dalla Comunità europea e adottate dalle Nazioni Unite con la risoluzione settecentocinquantasette settecentocinquantasette del trenta maggio cioè le famose
La formula decisione di applicare una serie di misure di embargo non solo di embargo ma sostanzialmente
Di isolamento internazionale della Serbia del Montenegro e se vogliamo della nuova cosiddetta piccola Jugoslavia recentemente formatasi
Perché loro applicato trenta maggio anche su questo io vorrei
Come si può dire che si riguardassero le cose per quello che sono letto sui giornali ho sentito echeggiare in questori
Corrente ritornello dell'impotente europea di CIACE Europa poi agito solo quando gli americani hanno agito metodo che parte depura le misure americane
La realtà non sta così
Data correlata ad un'altra realtà è che
Come ci ricordiamo molto bene per il caso di sole nei prati agli americani sono venuti molto dopo l'Europa e è stata solo il fatto che siamo riusciti con molta fatica ottenere un'azione unitaria dell'Europa rispetto al riconoscimento di va bene rate che poi con due mesi di
Ritardo ha portato gli americani a prendere la medesima decisione e la realtà è che la Comunità europea l'undici maggio ha chiesto a tutti un'azione forte comprese le misure di isolamento di embargo rispetto alla Serbia e alla
E al Montenegro per l'acuirsi della crisi in Bosnia e che il voto all'ONU dove la presa quinta europea non è comunque comunitario diciamo così in cui l'Italia non è direttamente presente è venuta solo il trenta maggio quando invece il cui undici maggio quattro giorni dopo la decisione europea questa decisione non si era potuto apprendere per le perplessità di vari Paesi e per le resistenze
Divari di vari Paesi la rampa che anche rispetto a queste decisioni c'è stato in modo assoluto una leadership una leadership europea
E nei limiti come si può dire di quello che si può fare su cui ho sentito varie opinioni rispetto a questo io credo che sia stato giù giusto prendere quelle misure penso che siano non dico le misure massime possibili ma certo misure molto forti
L'embargo è stato preso come si può dire nella massima ed è la verità possibile anche se vi sono eccezioni per le forniture alimentari essa nettare carattere umanitario sottoposte però una procedura che è quella delle Nazioni Unite c'è un certo Comitato e così via
E naturalmente sono state misure
Come simile prese soprattutto su Serbia e Montenegro non perché badate bene io
Per chi ha seguito i dibattiti nei mesi scorsi si ricorderà che il Governo ha sempre avuto un atteggiamento molto equilibrato rispetto
Hai diverse le diverse responsabilità ai diversi come simili atteggiamenti delle varie parti in causa non perché non ci siano come si può dire non ci sia un concorso di responsabilità
Che includono anche in parte responsabilità riparte provata nella crisi nella crisi bosniaca ma perché non solo la responsabilità serba è come si può dire
Quantitativamente più rilevante ma perché l'assoluzione della crisi ex della dell'ex Jugoslavia può avvenire solo se Belgrado
Governo serbo Governo montenegrino governo della nuova piccola Federazione saranno indotti a cambiare la linea
Cioè la Croazia può avere delle responsabilità sul terreno e più avere qualche disegno
Espresso semi Espresso e così via ma la realtà vera è che la crisi non finirà finché Milosevici agli altri dirigenti del gruppo serbo montenegrina non cambieranno la proposizione di fondo e non si sarebbe utile anche perché la crisi
Non è solo il cessate il fuoco è la soluzione a chi non è solo il cessate il fuoco
In bottiglie anche l'individuazione di un assetto finale che corrisponda ai principi che rispetti le minoranze che consenta la sicurezza e la convivenza cosa che oggi
Come si può dire è negata non dico solo ma dico soprattutto da parte delle posizioni
Del Governo del Governo serbo del Governo conviene prima del nuovo Governo della
Della Federazione questa è la situazione diciamo come la conosciamo
Io non voglio fare né l'ottimista né pessimista mi limito a constatare che in questo momento si può insistere in questa direzione e che vi è qualche speranza non dico di eliminare di colpo ragioni di scontro di guerra civile che nessuno
Come si hanno radici così lontane nel passato che nessuno ha la bacchetta magica terminare ma per ottenere quella riduzione dello scontro che come poi è avvenuto in guardia poi porta lentamente
Ha una
Come si può dire a una stabilizzazione della
Della situazione
E
Della
Della della della della della sterilizzazione della situazione naturalmente in questo quadro vanno ricordate altre tre questioni va ricordata la questione ma cedo né delicata e complessa per fortuna per ora solo politica per fortuna per ora solo politica
Di notte ripeto di non facile soluzione si potrà soluzione perché la posizione greca ben notaio posso dirlo pegno credo di essere
Il
Come si può dire la bestia nera della stampa e della Grecia in questo momento
è una posizione
Difficile che però disgraziatamente corrisponde a una reale non è solo una posizione di un Governo di un partito di una quasi corrispondano a reale posizione di milioni di Greci
E naturalmente io credo che sia giusto tenere in considerazione il fatto di dovere di andare verso più stabilità e non di aggiungere problemi altri problemi
In più
Credo che nel Parlamento della Repubblica italiana si possa capire la preoccupazione che abbiamo tutti che anche l'Italia in un momento così delicato per lo sviluppo dell'integrazione comunitaria di non aggiungere a un problema danese un problema che chissà quanti altri problemi
Naturalmente la posizione italiana e devo dire anche degli altri dieci governi con noi parte della comunità e che questo problema andar risolto
Tela
Io e la la la popolazione e anche le istituzioni
Di quella che era la Repubblica socialista di Macedonia dovrà trovare poi una suo riconoscimento internazionale si sta continuando a negoziare anche perché come ciascuno di voi può ben capire la questione legata a un
A un tema su cui è difficile ogni come si può dire
Logica di mediazione politica che ha un nome alla storia al Copyright su tre mila anni di storia cosa che che però sono lì sono un altro dei tanti tasselli della complicazione di questa drammatica vicenda Balcani e d'altronde
Chi conosce la storia sa che non è di oggi non è una sorta di l'incidente di percorso che è uno dei tanti problemi che il passato riconsegna questa nuova groppa e che dovremo trovare il modo di risolvere meglio di quanto nel passato non si siano non si siano risolti
La seconda questione è questa della cosiddetta piccola Repubblica jugoslava
Dagli dall'atteggiamento del gruppo dirigente anche di una parte del popolo dipende poi la soluzione finale la posizione che non l'Italia ma l'Italia e la Celli pali e la cena CSCE loro hanno preso
è di molta fermezza nei confronti di questa particolare entità della posti contraria e quindi la politica non abbiamo accettato la pretesa della nuova piccola federazione di essere riconosciuta come erede automatico della vecchia
Competerà Federazione jugoslava questo è stato affermato anche sia pure con toni più sfumati nella dichiarazione delle Nazioni Unite noi riteniamo Piemonte indietro in Italia c'è ritengono che il Montenegro
E Serbia abbiano il diritto di darsi una forma ma dovendo corrispondere ai medesimi princìpi dei medesimi vincoli che ha a cui abbiamo chiesto di corrispondere a largo bene alla quater la povertà governo macedone e e così via quindi allo stato non vi è nessun riconoscimento ovviamente di questa situazione dal punto di vista strettamente formale siamo in una sorta di transizione perché fino al trenta di giugno rimane in qualche modo formalmente rimangono le strutture
Della Vecchia Repubblica Repubblica federativo ed è ovvio che nell'auspicio che alla fine ci sia una soluzione certa vi sarà spazio
Nell'Europa di domani anche a questa
Nuova entità statuale solo della misura in cui essa corrisponde principi su cui la nuova Europa sta volutamente e con grande fatica e con grande contraddizione formandosi naturalmente voi sapete che sono state prese misure anche diciamo così
Di accentuate isolamento inattesa che questo avvenga di questa e di questa nuova entità non solo sotto il profilo delle barbe economico dell'embargo aereo eccetera eccetera ma anche sotto il profilo del cosiddetto isolamento internazionale
Le cose che capisco la con quel non non possano emozionare la grande opinione pubblica ma che sono politicamente molto importanti perché sono semi che cresceranno non è un tema a suo che proprio attorno alla questione della nuova piccole ricordarle nella CSC e abbiamo già adottato una nuova regola che avevamo stabilito qualche
Poche settimane fa a pochi mesi fa alla fine
Di gennaio cioè la regola del consenso meno uno cioè ormai la CSCE comincio a introdurre il principio della così in età ingerenza attiva nell'ambito della di quello che succede in uno Stato membro di quello che era uno Stato membro che formalmente con lo Stato membro quindi
Le decisioni vengano adottate contro il voto formalmente ancora presenta delle ricordargliela fino al ventinove di giugno come voi sapete
La Jugoslavia condividerla la vecchia in qualche modo è stata sospesa dalla dall'attività della CSCE il ventinove di giugno e poi successivamente il dieci luglio del vertice dei Capi di Stato di governare il sentito
Si dovrà decidere il futuro ed è una cosa politica ed è molto importante perché se volete
Il mio personale parere due strumenti che stanno dimostrando di preme di più su Belgrado sono oltre ovviamente alle macro economico
Proprio questo progressivo isolamento internazionale questo progressivo messa ai margini di un'organizzazione dopo l'altra è successa l'OCSE così e così via in questo quadro c'è stata anche una riduzione di livelli minimi oltre quello
Il parere non solo italiano ma della Comunità europea di tutti e controproducente andare cioè non è più una pressione ma è solo un danno rispetto a una serie di azioni devono essere compiute anche delle la prendono diplomatica e per quello che riguarda l'Italia anticipando un sentimento
Io ho trovato presente in molte interrogazioni interpellanze e noi
Abbiamo come si è interpretato la decisione dell'anno della c'è a livello massimo tanto che abbiamo
Ha chiesto all'ambasciatore Consob ex jugoslavo nel rigo stavo a Roma per di ritornare a Belgrado e abbiamo ovviamente da tempo
Ritirate nostra nota ambasciatore cosa che non tutti i Paesi europei hanno fatto
Nell'ambito di una disposizione ONU che lasciava un certo margine di manovra quindi da questo punto di vista
Diciamo così un'azione tra ma qualche segno
Può darsi che ci sia dico può darsi perché poi naturalmente la nostra capacità di esatta comprensione di quello che viene in Serbia è abbastanza limitato
Difatti riconosciuto anche voi ci sono state le elezioni le opposizioni avevano partecipato diciamo lo schieramento che fa capo a Milos vicenza allo schieramento grande serbo nazionalista riuscita vere la maggioranza dei votanti e quindi ovviamente il controllo dell'attuale Parlamento
Per ma qualche segno di scricchiolio c'è
Un gruppo di deputati e i patemi condivise dichiarato indipendente
La stessa lezione di
Ciò si dice alla Presidenza della Repubblica a detta di taluni ma detta Rita Luni come sicuri che da lì degli oppositori Milosevic qualche spazio lo apre perché la stesso politico né intendo usarlo tanto che come voi sapete
La posizione che avevo organizzato per il ventidue o il ventidue giugno una grande manifestazione di protesta la sospese
Con la dichiarata
Con la motivazione dichiarata di offrire al nuovo Presidente letto ciò che c'è uno spazio per iniziative di modificazione in senso chiamiamolo di pace e di soluzione politica l'ex Jugoslavia al rispetto alle precedenti posizioni di Milosevic comunque la linea di pressione continuerà la posizione del Governo italiano ripeto come quella degli altri Governi europei dire Del Grosso
Della comunità internazionale non intende assolutamente
Essere come se concedere nulla gli ho sentito alcune voci qui
E dicono ma
Bisognerebbe mettere tutti sullo stesso piano le sanzioni andrebbero tolte io non credo di potere condividere questo giudizio ripeto la posizione del Governo e la mia personale in questi mesi credo sia ben nota a tutti
Però credo di non poterlo condividere con la stessa oggettività con cui in altri tempi denunciavo posizioni che non riteneva adeguate che venivano da altre parti che trovavano invece maggior consenso e più applausi nelle aule parlamentari italiani
Nel senso che la Serbia davvero una responsabilità in più e meglio con la Serbia accorciamo preciso alla sedia nel popolo serbo
Io credo che noi dovremmo sempre riuscire a mandare alla serve al popolo serbo un messaggio positivo
Perché con i nove milioni di servizi ha dall'altra parte adriatica gli italiani dovranno convivere per decine o centinaia di anni ma la leadership politica serba di oggi ha delle responsabilità a deresponsabilizza continua ad averne
E certi argomenti diciamo di distinzione di questa responsabilità sembrano capziosi perché se è vero che non ci sono più truppe dell'Armata federale diciamo in Bosnia Erzegovina dell'Armata Arneo federale della cooperazione è vero anche e tutto l'armamento pesa tanto è stato lasciato ai hai ai militari di questa armata federale di ieri di nazionalità bosniaca
E è vero che come si vide d'altronde della crisi curata quando alla fine e mi va oggi quella volta volle rendere possibile l'intervento dell'ONU la Resistenza del leader
Serbo di Croazia di Krajina Babić fu eliminate in una settimana
La impressione che abbiamo che quando finalmente Belgrado verrà convinta ad avere un atteggiamento costruttivo anche l'atteggiamento dei leader serbi di Bosnia inevitabilmente cambierà e cambierà la posizione una posizione positiva
La ultima questione voglio ricordare quella dello Stato vincolati a
Perché
Vorrei citare il rapporto di Boutros Ghali che è stato discusso questa notte all'ONU perché è un documento a mio parere che non solo perché viene da quell'altra fonte ma anche per l'equilibrio con cui si descrive stazione andrebbe conosciuto a fondo
Cui alla fine
Boutros Ghali dice una cosa che io condivido pienamente che capisco non essere facilmente condivisibile nell'immediata emozioni di questa situazione ma che corrisponde alla realtà
Reputo sta lì conclude dicendo pensando alle prospettive in Bosnia bisogna ricordarsi
Che c'è stato un tempo non lontano in cui la situazione in coattiva molto simile
E ora si è visto e la perseveranza dell'azione della comunità internazionale in pista making e peacekeeping ha ottenuto il risultato di modificare quella situazione
La situazione ad oggi del
Del del risultato pratico dell'azione dell'ONU della decisione sostenuta e voluta dalla c'è e attuata in queste settimane
Attraverso l'UNPROFOR eh che la situazione Iniesta Slavonia investe Slavonia cioè nelle zone dove si è combattuto di più dove c'è Vukovar dove c'è oggi e dove c'è l'in codice e così via è praticamente di completamento dell'operazione
Più complessa si sta rivelando la situazione del nord e sud Krajina
Perché lì ci sono delle questioni anche di nuovo sul terreno cioè una cosiddetto problema di una zona Rosato ormai i confini della zona dove le truppe dell'ONU devono andare
In cui c'è una poco una quantità elevata di popolazioni serbe che vorrebbero essere incluse nelle zone
Uscì netto dell'ONU però sta procedendo io ho visto ieri ha incontrato più a Roma il l'inviato speciale del Segretario generale Vanzo e quindi ho avuto modo di potere verificare di persona la stazione entro il mese base convinto
Dell'intera operazione sarà completata come vi sarete accorti anche dalla stampa
Visconti Non sono totalmente finitima sono come si può dire di molto calati nel corso delle settimane rispetto non solo a quello che erano l'anno scorso ma anche quello che erano ancora all'inizio della tregua tra gennaio qua o a febbraio secco ricomincia un minimo di come si può dire di normalità
E naturalmente cosa molto importante anche se poi tutto il rispetto a quelle buone non vengono mai sottolineate
Per l'armata federale ex federale totalmente fuori della parte cioè l'obiettivo della pace l'obiettivo di una situazione come si può dire di transito leone per ridurre la tensione etnica e consentire negoziato le elezioni eccetera la modificazione di quella situazione interna che io conosco bene
E che certo non può non preoccupare chi guarda al futuro positivo di questa terra e l'obiettivo di portare fuori l'armata federale è stato ottenuto
Per qualcuno può dire che avete messo sei mesi invece dei due sì però è facile parlare ma qui quelli che vanno lì
Cioè io considero già un miracolo che
L'intera operazione non abbia portato come si può dire ancora nessun fatto tragico cioè Stato-nazione di di di di di grande risultato
E qui bisogna che ce lo ricordiamo ancora una volta risolvere i problemi Slovenia fu facile ci mettemmo una settimana ed ha in due mesi successivi l'armata si ritirò oggi abbiamo oggi possiamo dire
Le siamo molto vicina per risolvere il dottore in Croazia quell'in Bosnia richiederà inevitabilmente un tempo maggiore e rimangono problemi come è stato detto in quest'Aula in Kosovo in Vojvodina e così via certo che rimangono fare sulla bacchetta magica
E nessuno soprattutto ha la bacchetta magica per risolvere questioni sono oggettive che sono in re ipsa
Che che devote comportano dopo secoli e dopo quarantacinque anni in regime comunista che ha aggravato anziché semplificare questa situazione
Di creare condizioni totalmente nuove di convivenza tra etnie diverse culture diverse interessi diversi
Ed oggi che non ci derivasse in una situazione in cui come dimostra no la ex Jugoslavia ma l'intero Est europeo
Proprio l'avvio della democrazia rende più complicato tutto perché quasi ogni porta democratica all'inizio usa la carta del nazionalismo è la più semplice per attrarre i consensi
E quindi proprio il procedere democratica all'inizio rende più complicata la creazione del nuovo ordine della nuova della nuova situazione ciò nonostante noi non solo dobbiamo abbiamo il dovere di sperare e lo dice bene di nuovo Boutros-Ghali alla fine
Di questa rotatoria ma possiamo solo perseverare molte qui e si sono levati nel dire che va assolutamente scongiurata e evitata ogni azione di forza militare questa è la posizione del Governo italiano questa è la posizione della Comunità europea
E questa è stata dall'inizio questa se volete anche il limite e anche il limite nel senso che quel limite che ci siamo posti e qui continuiamo a porsi per le ragioni che ho sentito dire per in quest'Aula e per le ragioni che sono le ragioni del buon senso perché l'idea di risolvere la guerra con la guerra di risolvere la controversia parola convivendo con la guerra è un'idea
Di cui come si fa e la storia ci ha già dato i risultati le quaranta cani che sono lì l'ultima è stata non dichiarata durante la Guerra mondiale ha portato a un milione seicento mila morti
Qualcuno pensa davvero io vorrei dirlo anche
Al gruppo democristiano che nella sua
Interrogazione pone un problema che dice
Vedete perché come si vede che pone larghe il punto sull'essenziale e dice una forza di interposizione per porre fine alla guerra bisogna essere chiari
Le forze di interposizioni sia pure nelle forme che l'uomo come ha studiato che non sono esattamente forza di interposizione perché evidentemente non c'è una linea lungo cui interporsi né vogliamo creare linee di divisione definitiva il primo momento imporsi
Ma le false interposizioni non possono porre fine alla guerra
Possono venire solo quando il conflitto è stato ridotto o eliminato
Perché se no non sono più forte l'interposizione sono esempi che fanno la guerra il Governo è
E siamo stati a favore l'UNPROFOR viva in Bosnia in
In queste ore per porte peace keeping
Ma le porte peacekeeping
Devono avvenire sull'attuazione con cui quella politiche le pressioni si è abbassato il livello dello scontro poi
Le porte peacekeeping appunto dice la forma possono attenere la pace posso creare le condizioni perché non si ritorni o ci sia meno rischio meno pulita che si ritorni alla guerra è una guerra generalizzata ecco
Queste sono diciamo è la situazione di stallo poi un'ultima parola sulla questione dei profughi e degli sfollati
La situazione la conoscete tutti numeri sono impressionanti da un milione e mezzo milione ottocento mila perché siccome si contano rifugiati e sfollati il numero degli sfollati imbosco cioè di chi è stato dislocato rimanendo in bocca delle proprie case
è difficilmente calcolabile merce le ultime stime homo imparo dei settecento mila persone vi dislocate spostate all'interno all'interno della pose un problema drammatico
Dove che naturalmente supera come sempre anche qui le capacità di comprensione di reazione ecco io
Vorrei solo dire che è ingiustificato dire che l'Italia non ha fatto ha fatto poco non so chi abbia fatto di più ma lo abbiamo fatto più di tutti
E di gran lunga e di gran lunga e l'abbiamo fatto con una logica come si può dire che corrisponde esattamente
Ai sentimenti che ho sentito esprimere in quest'Aula anche da quelli più critici verso il Governo
Cioè di tempestività
Abbiamo
Manco io ho sentito degli interventi in cui c'erano delle affermazioni che non posso
Non possono condividere ed i sentimenti che a quattro
Allora
Poi parlerà il marketing territoriale allora noi abbiamo
Io voglio io voglio Sorgo da solo citare i dati esatto noi abbiamo agito anche per sollecitazione parlamentare non c'è niente è scandaloso riconoscere questo
I dati di me spero anche con grande anticipo alla sollecitazione parlamentari in tutti i modi possibili e con una logica ben precisa che se il Parlamento vorrà cambiare la legge cala tanti
Ma il parere del Governo io personali che sbaglierebbe per
Le cose che vi dirò
Noi abbiamo agito nel
Pongo un'azione tempestiva di supporto in termini finanziari in termini di strutture in termini di presentazione terreno e in termini anche di come si può dire grande APER to ora tutti i casi se ci sono come si può dire cose che negano questa mia affermazione può succedere il Governo è pronto a ricevere segnalazioni rintervenire regole le applicazioni burocratiche delle linee politica non sempre sono corrispondenti al cento per cento e a che di grande apertura tutti quei casi in cui ragioni politiche umanitari di diritto come sia creassero tali da abbiamo agito secondo una linea due-tre linee la prima è
è una linea d'altronde condivisa da loro e meglio aiutarli
Perché queste sono persone che dovranno poi tornare a casa e ogni sradicamento definitiva creerebbe problemi allora più che a tutti quanti gli atti di aiutarli c'è anche se volete una ragione pratica che però non è così Istica
Abbiamo calcolato che sta scritto nella relazione al decreto legge che abbiamo dotato di questa materia che aiutare un rifugiato uno sfollato lì costa un decimo Cariparma qui
Un dai cinque e che quindi noi
Fatte x fatte cento le nostre risorse possiamo aumentarli dieci volte di più in questo modo si può solo numeri enormi questa è la linea rimane la nostra di Cartura ente abbiamo fatto le faremo eccezioni a questa linea in tutta la serie di casi di carattere umanitario di carattere politico e così via tant'è
E in quel decreto c'è una norma specifica e consente una deroga alle norme vigenti per consentire di permessi di entrata
Però la linea che Alitalia non è quella di una sorta di generosità parolaia e contrastante con gli obiettivi di fondo e dire noi apriamo vengano tutti qui e così via perché restano un po'da nessuna parte può servire
Per sembrare più gravi per fare più uno ma non importa assolutamente da nessuna parte la seconda linea che abbiamo seguito è stata quella di chiedere uno sforzo come si può dire corresponsabili Prato di tutta la comunità internazionale in modo in modo particolare della Comunità europea cioè non so voti sta vicino come l'Italia agli Stati lontana deve partecipare allo sporco con una ripartizione questo proprietario di nuovo per il turismo ma lo facciamo solo perché il problema è così grosso lì e l'Italia e la sua opera farebbe comunque meglio se non riusciamo a muovere anche la Francia l'India
Dalla Spagna il Portogallo l'Irlanda e poi via via gli Stati Uniti e così via non ce la faremo mai e la terza lì è la terza rivela utile che ciò nonostante siccome l'Italia per ragioni Gentile soggettive a come si può dire per riavere e dimostrare una solidarietà particolare noi abbiamo approvato un decreto legge con cui il Governo ha messo a regole che una cifra uno può dire poco
è una cifra o do grande non solo per le finanze italiani ma anche rispetto a quello gravato di centoventicinque miliardi per un'azione concreta unilaterali italiana avendo precedentemente concorso quegli otto miliardi andando alla nostra quattro dello sforzo europeo lo scotto deciso dall'Italia e da solo maggiori poi tutta la comunità europea a cui pure noi partecipiamo pro quota e non ci siamo limitati a fare un decreto a stanziare centoventicinque miliardi ma una nostra struttura una nostra delegazione tecniche è già andata ed è tornata in dodici cioè l'altro giorno di
Anche qui voglio questo parlando anche troppo ma noi siamo in grado di fornire alla Commissione esteri appena sarà formata un piano già pronti o di intervento in Slovenia in pratica e in dal mettere a darmi sparate se possibile anche in Bosnia della zona dell'Erzegovina
Occidentale meridionale a un porto che si chiama Tomislav grazie per la creazione di una serie di strutture e assistenza quattromila in Bosnia quattro mila Spalato
Credo
Un grosso cento per
Sette otto mila persone acclarate ICI di il Rettore il fiume duemila salvo re vicina Capodistria mille duecento a Postumia d'intervento italiano che organizzeremo noi d'accordo con il pubblico approvate con l'autorità slovene Bosnia nei limiti in cui in cui potremo e questo intervento in tasca
Si può dire riguarda l'investimento di circa diciannove miliardi dei centoventicinque come primo elemento è il ministro Bonino si recherà a Spalato la settimana prossima per non per portare parole ma per
Coordinare sul posto alla realizzazione di questo è ovviamente è solo l'aeroporto di Sarajevo sarà riaperto e si apriva il corridore umanitaria come avevo dichiarato da un mese l'Italia con la Francia l'altra del maghetto e speriamo molti altri ma noi siamo pronti a intervenire immediatamente anche direttamente nelle zone delle zone di Sarajevo parlare facile onorevoli colleghi
E non lo dico per il Governo e per il ministro che non hanno nessun merito particolare lo dico poi per i nostri diplomatici nostri funzionari coloro che poi devono realizzare tutte queste cose in queste condizioni Valvitalia veramente non ha niente da rimproverarsi
E non c'è nessuno in Europa e nel mondo arabo salutarsi forse organizzazioni signor ma nessuno Stato che possa darsi dire io ho fatto di più non fosse voglio dire anche che per quello che ci riguarda voglio dire qui perché
Può essere una cosa controversa dove abbiamo anche deciso
Su richiesta del Segretario generale Boutros Ghali di concorrere anche ad aiutare sfollati e rifugiati serbi montenegrini in volo del Montenegro naturalmente non direttamente come Italia per un voto posizione politica ma attraverso l'organizzazione delle Nazioni Unite in alto come
Per i rifugiati perché pensiamo che sul piano umanitario tutti devono essere in qualche modo preso in considerazione quindi lo Stato l'abbiamo fatto e abbiamo anche come voi sapete
Talcune dove siamo mille trecento rifugiati dei nostri tanti bambini o donne che abbiamo accettato in questi mesi e altri tre mila profughi dalla Bosnia sono entrati inviando malignità legava accettati e non escludiamo affatto ma sempre nella logica che ha vestito di poterne riceve di più sarebbe
Tutto il resto sono con solo parole
O cose dette da chi non conosce la situazione a quel nuovo che non si pone i problemi concreti di attuazione o peggio ancora linee puramente puramente demagogica che io mi fermo
Qui
Non voglio fare prospettive voglio solo fare la fine un riferimento alcuna dell'interpellante che ho letto è una questione di fondo
Il Governo in questi mesi poi sarà giudicato uno dice che è stato contraddittorio vedremo io credo che quando si potrà parlare se ne la mente parleranno i fatti e si potrà vedere la coerente alla continuità e nei limiti del possibile l'efficacia dell'azione italiana europea
Ma questo ripeto fa parte dell'opinabilità scoperte al convegno quello che io non posso accettare l'idea che il Governo si sia mosso per conto suo e ci siamo mossi in continuo e costante contatto con il Parlamento ha sulla dare l'indicazione parlamentari
Nell'ottobre del novantuno c'è stato un voto potete ripetere diramazione e dove qualcuno deve dire iniqua o del Governo nella sua azione si è spostato dall'indicazione del Parlamento così come si esplica il Parlamento in mozione in documenti di maggioranza non semplicemente in opinioni o
O punti di vista ma voglio dire di più nella in una dell'interpellante siccità un documento che non è stato ancora discusso non è stato votato
Ma di cui si sottolineerà rilevanza perché avrebbe avuto le firme di tanti parlamentari da essere la maggioranza e quindi
Da configurare una volontà forte addirittura in qualche modo prevalente bene questo documento alcun paragone perché ovviamente il Governo non può accettare perché il giudizio sull'azione italiana
Della Comunità Europea unitarietà e semplicemente infondato ricompattati ma tutti gli altri punti io me li sono letti con cura corrisponderà linea del Governo
Ci scrive impegno al Governo sulle questioni di riconoscente razionale la risposta del Governo è sì
Si impegna
A non riconoscere le distribuzioni etica venuto con lo sconto la la posizione del Governo risposte si
Si impegna a agire quello che ho spiegato dimostra che essi
L'embargo è stato applicato e come è noto è un embargo totale con l'unica eccezione umanitari
L'unica appunto che come si può dire non si può dire si solo perché non è chiaro è
Il cosiddetto interdizione dello spazio aereo marito elettorale Gesù qui divora nave militare per la semplice ragione che questa ormai lo spazio è realistico e varie
è diviso negli spazi sovrani delle
Singole Repubblica successori
E per quello che ci costa
Ogni come si può dire al di là di questa Repubblica di puro difende sostanziare della stessa bottiglia bisogna ammettere che rapporto c'è da ragionare dicono se c'è stato un solo sconfinamento aereo
Diciamo di origine
Serbo montenegrina nelle ultime nelle ultime settimane e tutti gli altri punti sono accettati quindi non siamo assolutamente in linea se c'è un dissenso con alcuni nei mesi scorsi sulla questione del riconoscimento inni allora di sloveni pratica
Nel caso della Bosnia vediamo quello che è il capo della Badia con una serie di ragioni se sono patente spiegabili riconoscimento avvenuta venuto tempestivamente quindi da questo punto di vista ripeto il Governo si è mosso in questo modo
Con i limiti oggettivi che Alitalia e chi ha ovviamente ogni altro nel Paese democratico appena avendo afferma questo unico punto che a mio parere rimane fermo e lo voglio dire a quegli interpellanti interroganti che ne spesso proprio dopo un potere d'Italia resta fermamente contraria a ogni forma di intervento ferita
L'Alitalia è pronta applicare decisioni internazionali conformi al diritto internazionale quando si porranno non ci pare che si ponga al momento un problema di embargo navale e aereo
Per l'osservazione dell'embargo ma se
Il le Nazioni Unite dovessero come nel caso di rate decretarlo come nel caso dell'Iraq l'Italia parteciperà a questo blocco e siamo posso dirlo a nome del collega Rognoni preparati preparati all'evenienza ma noi non andremo oltre a questo non ci andremo come Italia non ci andremo come uguaglianza andremo come è nato sì leggo anch'io delle corna credo di poter smentire che esista
Qualsiasi ipotesi come si può dire
Di intervento militare NATO sia pure su mandato degli asili e noi pensiamo che questa è l'unica strada possibile ogni a ridirlo per l'ennesima volta
Non c'è soluzione alla crisi globale non c'è modo di ridurre morti di dura distruzioni ridurre sofferente dovuta dislocazioni rifugiati e sfollati se no la mia politica che ahimè ai tempi le difficoltà le concrete conosce ma siccome nessuno ne è venuto fuori con una migliore non la leggono i documenti parlamentari
Non la sento negli interventi
Noi pur riconoscendo come ho già detto non posso che ripetere che tutto questo
Della Ratta una sorta
Di contraddizione che drammatiche in tanti momenti tra il dramma sul perlomeno alle nostre può darsi ma rimane l'unica strada possibile sulla quale il Governo intende continuare io credo che alla fine quando si tirerà le somme di tutta questa vicenda io credo che
Si scoprirà che l'azione italiana
è stata come si può dire molto più compatta e molto più convergente pur legittimo dibattito delle diverse posizioni e nei limiti del possibile molto più attiva e non semplicemente testimoniale
Di quanto non possa valere in questi momenti in queste presidente signor ministro colleghi
Prendo atto anche del fatto che su una mozione come giustamente rilevata dal signor Presidente della Camera
Non ancora in discussione il Ministro degli esteri ha però voluto politicamente pronunciarsi e lo ringrazio
Di questo sono amplissimamente soddisfatto signor Presidente di questo cioè che quella mozione firmata da trecento settantadue rinnovi
Tranne l'inciso se ho ben capito signor Ministro degli esteri in il Governo in dispregio delle dichiarazioni della catrame quella evidentemente riserva comprensibilissima sì fa propria
Quella testo ed è un testo
Che e difficilmente compatibile con quanto però ho detto per il passato e per il presente non per il futuro dal ministro degli esteri
Io vorrei subito dire con la franchezza
Che in questa vicenda ritengo che la partitocrazia italiana
Che a regime partitocratico italiano ha operato con lo stesso gli stessi criteri di fuori legge
Dice Tangentopoli sia su tutto con la quale a operato dalla sua politica interna e oggi posso dirlo buon ultimo essendo stato a lungo solo con i miei compagni a ripeterlo per anni sotto il sospetto di eccessi
Credo che a favore di Belgrado abbiano giocato lobby che non sono il Dipartimento di Stato che tanto ama come dire come diavolo il collega manesco ma sono state labili e complessi internazionali e multinazionali
Attorno al banchiere tra virgolette Milosevici
Della labili però serve una lordi che allungo agito sicuramente anche sotto la spinta di interessi Tangentopoli l'ATC
Di interessi moralmente e politicamente non molto diverso e di quelli che ha distinto la vita del regime politico italiano signor ministro comunque
Questo è qualcosa che speriamo non la storia ma la politica
Riuscirà a tempo a mettere a nudo perché altrimenti altre tragedie verranno a maturazione nella mediazione del valore dei valori nell'unico riconoscimento di valore ai valori inconfessabili
Di interessi multinazionali
Non solo quelli ufficiali del complesso militare industriale del complesso agroalimentare ma anche quello per esempio che attorno al proiezioni Primo affatto del narcotraffico e dell'arco dollaro oggi uno degli elementi probabilmente portanti della vita finanziaria internazionale politica con tutto quello che ne deriva
Non sono però ad un fatto invece soddisfatto
Dalla ricostruzione degli eventi e anche del giudizio certo in questa Camera per la prima volta andiamo riconquistando ormai un dibattito politico di fondo io quando ho sentito l'intervento di Rifondazione Comunista
Del collega garante
Beh mi ricordo questo ricordato anche
Il teorema Calogero
Capisco che l'ispiratore la cultura del teorema Calogero viene oggi da quella parte di Rifondazione Comunista
Applicata alla realtà jugoslava
Sì che i killer
Sì che i killer colleghi
I killer il killer come negli anni di piombo
Per voi valevano molto meno rispetto ai supposti ispiratori morali è una migliore esce è un è migliore esce il piano
Ponendo Leszek caro rifondatori elegante
D'appello nella relazione
Vincolare allora io e lei non ritenga sei miliardi a livello di sviluppo
La Turchia
Portato
Provinciale quindi lei voleva nel Lazio non sa chi si chiede lo sai il tema dell'ente
Lei collega Di Carlo
Agli ecco all'interruttore chiedeva sagome allora vi darò io sono un provocatore ricordare alcuni dati
Onorevoli colleghi per cortesia lasci la palla onorevole Pannella soprattutto della situazione in Jugoslavia visibile al secondo un teorema diverso da quello per il quale il signor Presidente non abbiamo in Jugoslavia
Dei killer degli assassini da una parte
Non abbiamo gli aggressori da una parte ma abbiamo invece una nebulosa di responsabilità morali oggettive perché è questo il teorema garante le responsabilità morali oggettive che essi opponevano trova Emilio Vesce rispetto e responsabili effettivi e reali delle pitture delle P trentotto e di tutti segue la distruzione del diritto nel nostro Paese che costituì una importante aiuto al terrorismo di ogni genere noi
Abbiamo abbiamo imbroglio contrario nella ex
Chi è questo toscano che mi chiama provocatore di professione
Il comunismo che tumori se il comunismo lettori vuole rifondare quello nel quale ho il dovere di parlare solo dalle cosa che ti aggradano ricopia al sei
Come a Milano deficit un pochino al di fuori dello spaccio e del dialogo della democrazia
Arriva nel tal proporzionato rifondatori del comunismo signor Presidente vorrei sapere se io devo parlare
Indagine ai miei liriche nell'area orientale onorevoli colleghi per cortesia
Uguali
Lo onorevole l'onorevole
L'onorevole Pannella è sempre gli stessi sono i suoi interventi ombrello di concentrarsi sul tema ma
Prego anche voi di non conseguire come interruzioni al prolungamento
Dei tempi del dibattito
Presidente io la prego
Anche di tenere presente che ciascuno ai suoi limiti fantastici o no e che può svolgere un tè Emma apparentemente attraverso richiami lontani e profondi e che non siano del tutto evidenti
Sì che mi sarei molto prudente Presidente
Nello stabilire che chi
Nel parlare di Milano dedizione nel parlare del regime di Belgrado
Nel parlare del terrorismo ideologico e del terrorismo pratico che da Belgrado si è rovesciata sull'Europa su quella stato alle quali noi stiamo parlando nonna parlo di cose molto lontane
Se parlo delle intolleranze separarlo delle di un certo modo di rifondare o di affossare il comunismo nel nostro Paese ed altrove perché anche Milosevic e o rifonda Torre o cercava di esserlo del comunismo e non mi aggrada la rifondazione più di quanto non mi aggrada asse in realtà quello che oggi si sta rifondare andò di nuovo con le armi
Ecco non nuove alleanze di tipo fascista nazista Orsolini sta o terrorista
Perché di questo signor Ministro degli esteri si è trattato dal primo giorno
Quando la Repubblica di
E la Repubblica secondo anche la dizione della legge Costituzione illustrato la Repubblica di dove nella Repubblica dicono anziani detto europei confederazione
E democrazia politica e il rispetto della legalità repubblicana e costituzionale
Quando su questo trittico hanno annunciato la loro volontà che ha meritevoli di secessione di autonomia ma il trittico era Confederazione in luogo della federazione Europa associazione immediata dalla Comunità europea
E terzo democrazia politica garantito a come strumento di espressione
Delle diversità non solo di quelle etniche o nazionali ma di quelle interne lì lei ha gridato mai
Già a me Jugoslavia non si tocca non c'è la possibilità a seguito ad altri incerto ma io volevo ricordarle signor ministro è fra le altre cose delle quali come lei sa io ne faccio carico
E di avere letto sicuramente ignorato il referendum che qui noi nel nostro Paese avevamo votato perché se venissero dati al Parlamento europeo poteri costituenti che lei ha distrutto la politica europea in un quarantennio edificata dal nostro Paese
Che lei è sempre stato in modo manifesto culturalmente legato alle posizioni invece antifederaliste
Anti federali della situazione europea che lei ha lasciato il Governo il Ministro degli esteri belga isolato nel momento in cui cercava di dimostrare
Quello che oggi si sta rivelando vero che gli accordi di Maastricht rischiano di coalizzare il bene il male contro di essi in cambio di una posta che non è quella degli Stati Uniti democratici d'Europa
Lei che ha consentito a quel deficit
Democratico crescente
Della Comunità europea che ha trovato come corrispettivo la designazione del Presidente di crisi testo
Specie pregiata
Casa Internazionale d'appello al toccare intorno a presiedere quella conferenza senza nemmeno dimettersi da Presidente di
Crespi est quella Conferenza ignobile ed infame alla quale lei ha richiamato che regolarmente
Accettare una tregua che consentissero la loro forma all'aggressione di ultimare l'aggressione e di sterminare l'aggredito per diciassette volte
Quello marcare entrambe ed è quella situazione di mediazione in uno europea che è stata mediazione come lo è tuttora in qualche misura mediazione fra chi spara con i canoni
E chi è nelle cantine ad essere spara
Quello che
Gli ha reso folli come spesso il potere rende
è che quello che invece abbiamo visto all'interno delle nostre case con una televisione che ci ha mostrato evidentemente sempre la realtà idrico slava si era mostrata come se fosse l'Etna
Cioè come catastrofe naturale
Male dibattiti politici anche al TG tre eccetera in dibattito politico per interrompere quello
Non c'era per letto e c'era il dibattito scientifico ma per qui no ebbene
Si è per anni dimostratasi per un anno noi abbiamo assistito e stiamo assistendo a che cosa
Mi pare laddove abbiamo detto un solo atto magari terroristico credo che avrebbe meglio consentito al collega garante di muoversi un attentato in una zona serba
Avessimo vinto no uno uno studente sparare contro al Ministero abbiamo detto le minoranze ungherese abbiamo visto i due milioni di albanesi del Kosovo occupati praticamente militarmente
Senza diritto da quattro anni e le loro scuole senza diritto dei loro ospedali ad avere i chirurghi invece gli infermieri perché i chirurghi devono dare l'impegno che parlano in serbo e non in albanese
Avete visto
Avete per un minuto ha pensato ai due milioni per gli albanesi del Kosovo che noi oggi sono in guerra non violenta e visibilmente trattate la loro non violenza come inerzia
Ma è un momento si è opposto nei confronti della realtà di dal grado che è costretta a manifestarsi in modo aggressivo guerrafondaio nazista
In barca in Erzegovina in Croazia ma è un momento voi avete fatto spazio all'alta grandissima testimonianza
Degli albanesi del Kosovo che sono in guerra sono oppressi scelgono corro dove gli altri la non violenza dinanzi a sollecitazioni internazionali che sarebbero di altra natura
E non sanno esercitare un controllo sulla propria bordo popolazione contro i mercanti d'armi che li stanno insediando continuamente
Perché ci si è aperta liberazione che anche le forze liberali riconoscono poteva essere dovere essere non quelle non violente
Violente contro l'oppressione
Quello che vi è un mancato e ci manca e mancata alla politica estera italiana innanzitutto chiediamo una cosa miti colpa nostra di noi federalisti
Se non abbiamo una politica estera comune strutturata ed organica
Costituzionale
Quindi questo appiattimento quando vi fa comodo totalmente nella politica comunitaria con una comunità che ha dato misura risiederebbe ognuno usa in questi due anni dinanzi
Al crollo dell'impero russo impero sovietico
Dinanzi all'unificazione come si è fatta della Germania dinanzi al Medioriente dilata e tutti i casi
Dove però avete dovuto rigori richiamarvi sempre sulla
Comunione in Comunità europea di Lord
Alle i parchi vorrei dire visto che voi siete classe dirigente da Monaco e lo Arcari intona aveva il suo predecessore
In nord Halifax è lei può trovare nel radicale la Val il suo predecessore
Così come dalla dire anch'esso del Fronte popolare il predecessore di col loro che vorrebbero continuare a scambiare
Pacifismo
E azioni di pace con
Una simmetrica posizione di condanna delle responsabilità cosiddette morali e delle concrete violenze armate nella storia
Ed è per questo che io non occultato la guerra del vostro come nessuno qui l'ha votata ma se tu riuscissimo in Trentino a riflettere forse dovreste l'imbarazzo perché riflettendo che viene stilato una posizione e che troverete nei guai non solamente la mia
Di conseguenza signor Presidente su questo problema nei loro palazzi con grande chiarezza
Vi sono
Ancora le televisioni che ci mostrano delle armi che sono le armi dell'esercito serbo
Date
E imposte a sessanta mila soldati dell'esercito serbo lasciati senz'salario senza apparente comando in realtà a controllare la minoranza serba in Bosnia Erzegovina
E a
Tra virgolette difenderla in modo aggressivo quando noi diciamo che abbiamo assistito quotidianamente
A una riduzione a Varsavia
Di Sarajevo
E attuative musulmano di sera Ievoli in condizioni non molto diverse
Da quelle del ghetto di Varsavia del quartiere ebraico di Varsavia è che questo continua ancora fra una tre Ega e l'altra
Quando
Noi pensiamo per esempio su delle infelici frasi del Segretario generale dell'ONU
Perché sono infelici ma sono all'interno di altre cose riecheggiare ancora delle responsabilità croate io
Cari compagni
Ascolterò con interesse che da ANAS non esca a Zagabria libera chieda gamberi siano delle pressioni rispetto alla vita democratica me ne occupo e me ne occuperò io forse guadagnato il diritto ad occupare
Ma mettere sullo stesso piano le tentazioni non democratiche
Dal Governo italiano in un'altra ipotesi o del Governo croato
E la responsabilità
Del Governo e della leadership serba questa asimmetria è quella che ha fatto di un cerchio pacifismo l'alleato storico dell'aprirlo
L'alleato storico localismo l'alleato storico di coloro che solo dopo per l'alta
Hanno permesso che è da Brooklyn e dal porto di New York partissero
I primi aiuti
Alla inviarla alla Gran Bretagna che per avventura non era stata di già invasa ed occupata anche se per eroismo
Sono storie di un'intera eccolo intero
Che vengono
Oggi a rotazione e il vecchio invito
Perché non è violento non appartiene ad organizzazioni validità della non violenza politica organizzata non c'è scelta fra
L'assenza l'omissione di intervento
La simmetria c'è fra la codardia da una parte
Ho l'assunzione di responsabilità esplicite e dall'altra e su queste credo che noi abbiamo sempre chiesto al nostro Governo e a quello europeo di muoversi
Quando nella mozione alla quale fa riferimento il Ministro degli esteri noi diciamo che occorre
Un solenne impegno nazionale per quel che ci riguarda ed internazionale solenne
Che titolari quindi nessun caso la ridistribuzione è unica comunque avvenuta
Costituiva una situazione di fatto a partire dal quale
Giustificare nuove situazioni di diritto
Questa è un'azione di governo quotidiana di convincimento di documenti comportare Pera e comporta a Belgrado che si sappia non Milosevic
Che lo si sappia dunque e quindi a parrebbe chiarissimo che i massacri che sono in corso non possono avere quell'esito che negli occhi agli occhi degli sciovinista io dei nazionalisti
In parte può giustificare ai loro occhi le azioni terroristiche i massacri la distruzione di civiltà di questi anni
Questo credo che noi abbiamo tentato dal primo giorno e quando
Come abbiamo avviato vale per altre cose della nostra vita civile vedrete voi fra poco discuterete anche voi non sarete più a favore dei decreti antimafia del Governo
Ma bisogna essere pronti ad agire
Non dopo non dopo e rispetto alla realtà jugoslave rispetto a queste realtà internazionali ENAC ali o nel momento in cui la vittima rischia di essere assassinata demolito è fatta fuori in quel caso la vittima il diritto in Italia
E la legge dello Stato
Si interviene prendendo parte avendo l'umiltà da parte di prendere parte o altrimenti noi concorriamo a quella politica che è stata negli anni trenta
Quella nei confronti del nazismo e negli anni quaranta cinquanta sessanta nei confronti del comunismo certo dell'impero sovietico
Quello per i quali noi andavamo un po'ridicoli anche allora provocatore
Andavamo a farci arrestare nei Paesi dell'ex impero sovietico a testimoniare della vitalità di quei regimi rispetto ad libertà e diritti di quei popoli in rotta con l'ideologia che invece ancora oggi voi ritenete dovesse de debba essere quella
Dominante i rapporti internazionali abbiamo fatto un passo in avanti il ministro di mi chiede lei l'ha ricordato
Siamo passati a quel diritto all'ingerenza
Che è un primo passo rispetto a quello che dal mille novecentosettantasei in questo Parlamento ne abbiamo praticato come il diritto dovere ingerenze
A difesa dei diritti umani e individuali come premessa e condizione del riconoscimento dei diritti dei popoli degli Stati quindi ci rendiamo ben conto che le cose vanno avanti
Ci rendiamo conto che alcune vanno ideologicamente Adanti
Ma ci rendiamo anche conto che i pm oneri che ritenevamo sconfitti in questo secolo voi siete impreparati a combatterli per le stesse ragioni per la quale la Parigi di Léon Blum alla Parigi dalla dentro
La Parigi del Fronte popolare la Parigi dei Lardona Chisciotte lasciavano gli eserciti nazisti e fascisti di andare in Spagna dovendo andarci operario soprattutto per nave
Mentre la Francia del Fronte popolare della sinistra impeditive
Che i Pirenei fossero passati da in aiuto della Repubblica legale spagnola
Della Repubblica di diritto spagnola
Stiamo rivivendo e rilegge gli stessi demoni di apparente realismo di apparente concretezza di apparente magari sostanzialità Pisa forse scoprirete che lo schieramento di Milosevic più di classe
Di quello di Tudjman ma noi abbiamo
Essendo lì contro l'aggressore guadagnato la capacità che già stiamo esercitando
Da internazionali
Non si è più parlato molto di quell'accordo serbo croato di spartizione della Bosnia Erzegovina
Una riunione c'era stata
Però c'era anche Sistina non abbiamo molto parlato ma perché possa darci un'informazione in più
Perché il Presidente del Consiglio Gregori c'è il vicepresidente del Consiglio Tommasi hanno immediatamente minacciato anche se il prezzo non c'è scritto
Le loro dimissioni immediatamente sì il Governo sì la clonazione avesse fatto proprio confermato quell'accordo
Certo mi direte che io siccome sia Greco rispetto sono iscritti al partito radicale trasversale tra spartito sono parziale andate a vedere si azzera su tutti i giornali
Gregori c'è Tom dimissionari Tommasi ambasciatore a Lubiana e elezioni il quindici luglio
Era un disegno
C'era un disegno di questo tipo è stato battuto in Croazia e per il momento il quindici luglio non ci sono le elezioni Gregori certo ma sono lì il presidente Tudjman continua quindi evidentemente al dovere tenere presente
Diverse situazioni di equilibrio
Il Preside il vice Presidente Toma se collaboratore settimanale di uno di questi settimana nei confronti dei quali
Si sta si minaccia di attuare una azione se non di censore di ostracismo
è una lotta democratica ma non chiedetemi mai
Di
Fare il distinguo
Fra chi spara sull'ordine e sui civili chi spara e chi ha i mezzi per sparare al buon governo lontana dalle colline di
E anche devo dire che la nonviolenza un Governo si non è quello di andare a portare via i bambini
Perché i genitori e le case possano meglio essere a questo punto distrutte senza problemi morali
Il problema è se mai portare i nostri bambini o può andare Novelli
Questo può essere la non violenza
Io capisco che certo questo non si può chiudere un Governo che non è come nessun Governo al mondo per il momento il Governo dalla non violenza
Posso dire che Margherita Boniver Oppus nero al quale l'ho detto peraltro in televisioni francesi
Personalmente pur nel poter portare i suoi bambini a Dubrovnik invece e andare a togliere gli altri lasciando poi
Del suo stato fosse solidale su coloro che stavano distruggendo
Dubrovnik è una nuova politica
è una nuova politica richiede altrettanto radicalità di mutazione di rinnovamento di quella
Che richiede la nostra politica interna io mi auguro volevo dire sono molto grato al Rocket
Sono molto grato a degli amici della lega come
Agli amici devo dimentica tralicci di Comunione e Liberazione certo ma della carenza degli altri
Che hanno portato certo un messaggio di pace certo hanno anche portato aiuti concreti
Ma lo hanno fatto in un contesto non fare i sei o in cui hanno anche preso posizione politica chiara
In cui han detto che
Certo comunque le ore profugo si deve intervenire ma contemporaneamente hanno detto e preteso
Che occorreva enunciare il regime di Belgrado come un regime criminale e su questo noi chiediamo
Anche signor Ministro degli esteri ma colleghi
Non riteniamo che ha posto un problema lì vi sono stati crimini comuni di guerra e costituzionali e il problema
Dell'evoluzione anticostituzionale e antigiuridica di tutto il regime adeguato le finzioni
Ancora adesso penso che la Corte dei Conti avrà qualcosa da dire sul fatto che ne abbiamo tenuto aperto le ambasciate
A degrado d'altura e presto non si sa chi perché gli altri se ne erano andati nuove non li abbiamo riconosciuti sono mille piccole cose di questi vedremo se la Corte dei conti se ne occupa comunque signor Presidente volevo dire che l'insoddisfazione
Per cui la politica estera jugoslava ex queste Coco di votare come su quella europea del Governo che credo
Con oggi o domani in termini
La nostra fatica non più che le sue
La nostra fatica di sopportazione
A nostro avviso stata sicuramente la politica estere la peggiore che dal mille novecentoquarantasette quarantotto la nostra Repubblica a mai avuto in concreto
Per ciò che ha ideologicamente quindi involontariamente
Rappresentante o
E per le concrete conseguenze della politica che ha svolto grazie
Però il diciassette giugno novantadue così Marco Pannella interveniva alla Camera durante un momento di dibattito tramite interrogazioni e interpellanze
Su quanto già di tragico accadeva
Nei territori della ex Jugoslavia in precedenza avete ascoltato anche quanto disse quel giorno il Rifondazione Comunista Galante e contro disse Ministro degli esteri del socialista De Michelis
Riascoltiamo adesso invece l'intervento che Emma Bonino pronuncio sempre a Montecitorio durante un analogo dibattito il nove febbraio novantaquattro
Mi pare che il dramma della ex Jugoslavia se precipita verso l'epilogo
Ma è la storia di una tragedia annunciata
è la storia di una tragedia annunciata persino nei dettagli si voglia
Sono l'efferatezza dei crimini ha forse superato persino alla nostra o la vostra immaginazione
Ma tutta l'escalation era ampiamente annunciata e perfino
Semplificata
Siamo arrivati al grottesco delle
De cessate il fuoco
Delle firme a Ginevra piuttosto che in qualche altra capitale
Siamo arrivati anche al grottesco avvenuti vedersi Hadera allo stesso tavolo accolto con la spetta referenza protocollare
Milosevic è intervengo vicino
Come se appunto massacratori e massacrati nel mille novecentonovantuno e novantadue
Avessero rispetto alla da parte della comunità internazionale la stessa riverenza
E da una tregua all'altra da un cessate il fuoco all'altro tutto quello che abbiamo consentito
Era che la tregua veniva firmata esattamente per essere violata
O alcune opere dopo per conquistare altro atterrita io
E la prossima tregua sarebbe stata quella che avrebbe ratificato la conquista le nuove conquiste territoriali di Karadzic
Milosevic e adesso anche del Governo nazionalista però
Perché
Credo
Che in politica anche in politica internazionale
Il primo problema è scegliere
Decidere da che parte si sta
Non è vero
Che trattasi di una guerra civile trattasi trattavasi di una guerra civile di cui non si capivano beni con nota
Poi è vero che questi slavi francamente insomma nascono cosicché si massacrano tra di loro
E quindi non si sapeva bene chi era responsabile e chi no chi aggrediva Ichino sia non è vero niente
Tutte queste sono state le bugie che vi siete detti che avete detto per giustificare semplicemente il non intervento là non presa di posizione
Il non schierarsi
L'epilogo verso il quale
Stanno andando
Quello dei massacri al mercato quello dei tre morti italiani
Che commuovono certo per una notte
Per qualche ora
Non più di tanto questo epilogo non è quello sperato e invocato io credo dalle coscienze libere del mondo
E cioè quello di una pace con giustizia
Che sta perché riconosce rendere integrare i diritti calpestati e punire responsabile del dei crimini commessi
A me pare che quello che si profila ed incombe
è semplicemente
Dopo questa estenuante gioco di compromessi
Da una parte il ricorso ad una sempre più esplicita pressione sulla gradito
Appunto sui cioè la Bosnia
Perché cessi la Resistenza
Si pieghi alla PAC europea e si piega le umilianti conclusioni
Che le vengono imposte dalla spartizione etnica all'abbandono di patto di Sarajevo
Dall'altra il ricorso o comunque ormai tardivo all'intervento armato delle forze NATO affidato al Consiglio di sicurezza o a chi per esso
Certa non stanno voi nessuno
Credo debba peccare di megalomania basterebbe che ognuno di noi
Faceste esattamente al cento per cento compiesse il compito di Puglia le responsabilità
Però mi qui contenta
Al di là delle posizioni di ognuno che interventista militarmente Ichino
Mi che si consenta però la domanda sommessa
Ma la NATO a che cosa serve
Se non in casi come questi
Perché la più la teniamo per difendersi da San Marino
Non capisco qual è l'avversario rispetto al quale lo riterremmo adeguati
Il Lussemburgo
Ma se non è la NATO deve intervenire
Oggi la NATO è sicuramente la struttura militare
Più adeguati più attrezzate
Per compiti appare per mestiere
E se non è la NATO chi
E se non è adesso quando
E se non serve
Se in queste situazioni il massimo che mi sembra
Stia facendo sono esercitazioni in Spagna
O nei pressi di Gibilterra
Ma perché non ci voglio
Ecco c'è una domanda che rimane
E davvero oggi possiamo ancora tentare e parlare di difesa nazionale
Ma l'Italia così come altri dodici Paesi della Comunità europea da chi dovrebbero difendere
O non è posta è arrivato il momento anche vera di parlare di sicurezza collettiva
E allora le forze gli interventi di peacekeeping sono quelle
La prefigurazione della sicurezza collettiva
Diceva qualcuno non basta non occuparsi della guerra finisce che la guerra si occupa di te
E allora forse quello che è in alto inadeguato ormai perché l'avversario non è più quello
E l'esercito nazionale
Forse oggi il problema non è quello della difesa nazionale ma della
Difesa collettiva e della sicurezza collettiva
Eppure in rapporto a Ford e ci dice che su mille dollari che lo Stato italiano ma in buonissima compagnia degli Stati ricchi specie ed è per la sua difesa nazionale a mille dollari nessun mille dollari un
Dollaro uno va a finanziare le azioni di peacekeeping
Bene
Credo che comunque
Questo
Dimensione dei nuovi rapporti internazionali
Dopo la caduta del muro sia stata da molti fotografati
Non ci vuole molto
Ma credo che nessuno ne abbia tratto le conseguenze necessarie a livello di iniziativa politica e di nuovo riassetto dell'ordine internazionale
Non dell'ordine americano
O di chi esso fittizi vuole ma dell'ordine basato sul diritto e sulla giustizia
E proprio perché noi partito radicale transnazionale e su questo ci muoviamo
Questo vorremmo su questo ci siamo impegnati e ci impegniamo
Ovvero alla costruzione di un ordine internazionale basato sulla legge sul diritto e quindi quali sono gli strumenti perché queste leggi possano essere
Fatte rispettare
Per questo siamo stati sin dall'inizio non solo pomodori da un certo punto di vista ma sostenitori fino in fondo dell'istituzione di questo tribunale ad hoc
Per i crimini nella ex Jugoslavia
C'è un po'come primo passo di quello che vorremmo è più quello su cui siamo impegnati ad ottenere in tempi rapidissimi e c'era l'istituzione del Tribunale permanente anche lì
L'International no Romiti da vent'anni discute l'ipotesi del Tribunale internazionale permanente
Dalla
Applicazione della Convenzione sul genocidio per esempio
Vent'anni di studi e non sia mai arrivati ad uno sbocco politico
Forse in tribunale ad hoc può essere il primo passo per
Ma quello su cui Partito Radicale transnazionale si impegniamo
E ad un effettivo e rapido lavoro di questo Tribunale che abbia gli strumenti adeguati
Sì impegniamo affinché all'International o commi finisca lo statuto del Tribunale permanente entro il maggio del novantaquattro
Che sia quindi pronto apre e proposto all'attenzione dell'Assemblea generale settembre mille novecentonovantaquattro che lo possa discutere eventualmente votare ed aprire le procedure di Trattato di convenzione
Che possono portare nel mille novecentonovantacinque cinquantenario delle Nazioni Unite
All'istituzione del tribunale più
Penale permanente
Forse questo sarà un buon modo di festeggiare il cinquantenario al di là delle parole o delle di pochi demagogici ma intanto il tribunale ad hoc deve funzionare
E lei si farà rispetto al quale si scontrano
Si scontano le difficoltà di funzionamento
Sono grottesche e risibile
Io credo che
Ministro spavento
Ministro Andreatta chi è
Insomma io credo che per raccattare dieci miliardi
Davvero basterebbe la colletta popolare
La maratona televisiva di trenta ora l'appello alle banche forse persino la Cariplo si può rifare la forza e ben venga se se la rifaccio questo
Ben venga
Tanta se la rifarebbe su qualcos'altro meno decente questa iniziativa almeno invece
Ed è vero se per caso la smettessimo di estrarre sommersi
Da milioni di notizie dell'elenco dei cadaveri in cui abbiamo la nausea dell'elenco dei cadaveri anzi viene trasmessa solo il senso dell'impotenza sostanzialmente
Il senso che non si può fare nulla
Ma vi pare che il Segretario generale debba andare in giro come un questo quante perché nel mondo intero non si trovano cinquanta miliardi
Che la Commissione di esperti preposta a cercare le prove bloccata nel suo lavoro perché non si trovano seicento milioni di lire
L'ultima ammenda tangente dall'ultimo lavoro pubblico di Caprarola diciotto o di sopra come vuole
Allora queste si prendono alla portata dell'iniziativa e della volontà politica persino di un Paese come l'Italia
L'opinione pubblica se ne possa interpellata direttamente io credo che contribuirebbe perché a parole chiare sa rispondere
Invece lettera aperti lettere aperte al ministro lettere chiusa al Segretario del ministro ma insomma persino nelle piccole cose il Sindaco di Sarajevo
è stato candida
Dal Governo Boldini
Al console
A Milano
Pare che questa lettera il Ministero degli esteri l'abbia per
Questa lettera di cui ho copia che ho trasmesso è stata mandata il nove agosto
Per dire che dalle grandi cose dalle grandi iniziative dall'intervento decisivo che
Evidentemente oggi non è neanche alla nostra portata
Alle più piccole modeste ma rilevante insegna segnali che potremmo e
Siamo in grado di dare
Quello che possiamo solo constatare e lo zero assoluto
è l'ennesimo incontro ogni stolta embargo ricevuti ieri l'altro ieri che si rivedranno a Londra poi a Ginevra poi già che ci sono facciamo anche Parigi
E che facciamo
Teniamo un'altra prego
E via di tregua in tregua di massacro in massa
Proposte semplici abbiamo fatto
Modesta è sicuramente
Ma che io credo
Poi potrebbero
Determinare una svolta
Ho segnare un piccolo avanzamento
L'invenzione di un piccolo strumento giurisdizionale nella costruzione di un nuovo e di nuovi rapporti internazionali così dunque Emma Bonino
Il nove febbraio novantaquattro
La prossima registrazione invece del diciassette luglio di un anno dopo quando Emma Bonino all'epoca
Commissaria europea con delega anche degli aiuti umanitari nel corso di una conferenza stampa su quanto ha avuto modo di constatare in Bosnia altrove
Denunciava per prima i massacri coordinati a Srebrenica
Questa è una conferenza stampa relativa
Alla mia responsabilità di commissario per gli aiuti umanitari per quanto riguarda in particolare per quanto riguarda l'attuale situazione in sempre Nizza tutela ex Jugoslavia
Allora ho deciso venerdì mattina di compiere questa visita in loco a tutela in particolare perché non riuscivo a capire da cifre contrastanti e da notizie televisive ed altro
Non riuscivo ad avere una dimensione della situazione dovendo avendo la scadenza del Consiglio affari generali ministri degli esteri che si riunisce oggi pomeriggio anche credo sia già
In riunione a Bruxelles e che ha un punto all'ordine del giorno al punto sulla situazione umanitaria per questo probabilmente in modo un po'precipitoso precipitato deciso di venerdì di partire ora la situazione per quanto riguarda la situazione Necchio con l'aria vorrei dividerla in tre capitoli diversi
La primo capitolo umanitario strettamente per quanto riguarda i rifugiati a Tuzla in provenienza dalla zona di Srebrenica
Tutte le cifre i vari contatti che ho avuto con l'acca TR con l'UNPROFOR la Croce Rossa e i nostri in luogo irresponsabili bosniaci
Noi possiamo abbiamo accolto sostanzialmente venti mila approfondite
Da venerdì notte la collaborazione del Governo bosniaco e molto più attiva ed è molto migliora
Pur mantenendo il Governo bosniaco una posizione politica
Col quale secondo la quale sostiene che questi sono profughi delle Nazioni Unite
Figura giuridica evidentemente attualmente ancora
Inesistente ma questi non sono profughi bosniaci la tesi del Governo bosniache trattasi di profumi delle Nazioni Unite perché in provenienza da una zona
Dichiarata zona sicura e protetta dalle Nazioni unite stesse
So bene che e anche i responsabili sanno che è una figura giuridica attualmente inesistente ma il diritto e sicuramente in evoluzione a me pare che ci sia un bianco onde di questa richiesta
Quindi sta parlando di ventitré mila persone
Nel la notte tra venerdì e sabato la cooperazione con
Le irresponsabili bosniaci e di molto migliorata tant'è che
Tra venerdì e sabato mattina undici mila di queste persone che hanno passato la notte all'addiaccio sostanzialmente
Insomma hanno trovato ricovero in centri di raccolta collettivi messi a disposizione dall'autorità bosniache trattasi di scuole palestre fabbrica e che sono state requisite e mette a disposizione appunto di questi centri collettivi rimangono cinque mila
Sotto le tende ai lati della striscia dalla report
Questi cinque mirata da tutto il nostro
Un punto del del dibattito vanno immediatamente rimossi e portate in altro luogo per tre ordini di motivi
Il primo è che si tratta di una zona minata
Quindi non è ovviamente il posto più sano per una popolazione che è fatto esclusivamente o in grandissima maggioranza di ragazzini e che quindi più di tanto
Secondo la pista dell'aeroporto è completamente aperta e esposta qualunque bombardamento serbo i serbi sono appostati sulle due colline circostanti
Terzo le condizioni
Fa trentacinque gradi all'ombra perlomeno
Ovviamente in quella zona è impossibile cucinare e quindi è chiaro che tutto dal punto di vista disidratazione
Eccetera eccetera può essere una
Cosa di due o tre giorni ma vanno immediatamente spostare
Per quanto riguarda l'approvvigionamento possibile e cioè di cibo cucine da campo sanitari igienici eccetera tutta la zona e la pipeline e di tutta la zona
è completamente piena quindi c'è non c'è virgolette nessun virgolette problema
Dal punto di vista di necessità di base
Questo ovviamente i primi due giorni c'è stato un grande problema di coordinamento nel senso che sono arrivati nel giro di poche ore venti mila persone ma lei strutture mani Tarì e sono in grado dal punto di vista strettamente umanitario
Dico bene le strutture umanitarie sono in grado a far fronte a questa popolazione che arriva
Ovviamente nessuno può più risarcire i drammi di ognuno di queste persone ognuno ha perso queste sono
Drammi e pesi che nessuno saprà più risarcire
Ognuno ha perso una figlia una sorella un perlomeno un fratello eccetera
Secondo elemento
Per quanto riguarda quindi no voglio dire da questo punto di vista l'invio di materiali coperte tende eccetera ne abbiamo bisogno in molte altre parti del mondo la zona di tutela è provvista c'è un problema seducente di distribuzione ma tutta la pipeline è
Assolutamente piene
Ovviamente poi rimarrà un problema che questi sono centri collettivi temporanei invece rimane tutto il problema della integrazione di questa popolazione
Di questi ventimila nella regione
Perché chiunque pensi ancora che queste persone possono tornare a sempre Nizza credo che non abbia proprio il senso comune di quello che sta succedendo segnalo peraltro che questi due di questi venti mila otto mila era non attivi disse brevità
Gli altri dodici mila erano già rifugiati precedenti provenienti da altre zone della ex Jugoslavia
Ma il secondo problema che voglio sottolineare che mi sembra
Drammatico è che e da tutte le cifre raccolte
Mancano all'appello per lo meno dodici mila persone
Nel senso che è sempre Nizza contava una popolazione all'incirca di quaranta mila persone sempre Nizza era una zona
Mantenuta dall'umanitario totalmente e quindi le nostre azioni umanitarie via Ca'C.R. finanziate dalla Comunità europea
Negli ultimi mesi sono state
Detrazioni per quarantadue mila persone
Cifre comunque possiamo pensare evidentemente pure
La cifra più attendibile trentotto mila a me perché si faceva delle riserve evidentemente ora ne sono arrivate ventitré mila
Mancano all'appello dodici mila
E non c'è nessuna testimonianza diretta sappiamo che quattro mila giovani erano stati messi in uno stadio sappiamo da testimoni oculari che a un certo punto sono stati riempiti quattro bus in partenza da poco otto Ciari
Ma non sono arrivati da nessuna parte
Abbiamo fatto un controllo su tutte le altre aree circostanti se per caso fossero arrivati a Zepa o a Goražde o a Bihac o da qualche altra zona protetta non è arrivato nessuno quinto rimane il fatto che
Perlomeno mancano all'appello dodici mila persone
Il responsabile dell'HC R. dottor Damaso feci italiano
Responsabile per quella zona ha passato due giorni a Pale mercoledì e giovedì per tentare di negoziare con le autorità serbe il libero accesso della Croce Rossa
Insomma di qualche organizzazione internazionale nella zona
Ed essendo è tornato via venerdì questo accesso non è stato ottenuto mi si dice
Che nella notte di ieri ma non ho avuto conferma mi si dice che Carl Bildt
Avrebbe ottenuto dalle autorità serbe un accesso per la Croce rossa di cui non ho
Conferma nel sole modalità nel senso che non vorrei che fosse una visita guidata
Nel senso che libero accesso significa libero accesso cioè significa che ognuno
Che si gira dove e no che si viene portati
Alle visite guidate quindi su questo non ho
Terzo elemento
Il problema a me pare che il problema che va a sottolineato è questo esistono oggi nelle zone protette in pratica cento mila persone a rischio
Ventimila quindici ventimila zeppa
Dove il gruppo un proforma sono settantotto ucraini caschi blu sono settantotto e ucraini sessantamila Goražde
Con un gruppo un proforma più composito e più sostanzioso che è inglese ucraino ed altri
Esiste la difficilissima situazione di bilancio che già conoscete perché via c'è chiusa qualunque forma di
Possibilità di accesso umanitario da quel dì e ogni tanto si riesce a fare entrare un convoglio
Salvo pagare la tassa per lo meno del cinquanta per cento senza contare Sarajevo
Allora il problema che si pone mi sembra
è questo esistono cento mila persone a rischio nelle cosiddette aree protette esclusa a Sarajevo
Allora delle due l'una
Ho ci si decida proteggerle
Ho io credo che perlomeno dal punto di vista umanitario e dalla moralità umanitaria bisogna cercare di Eva parli prima perché non vedo davvero l'utilità
Di aspettare che queste persone vengano cacciati massacrato stuprate e per aspettarle dopo allora io credo che la comunità internazionale a di fronte al di là delle mie competenze umanitaria
Mi rimane che sono persona mi rimane che che
Che non possono
Più di tanto ovviamente far finta di ma insomma esistano nelle aree protette dalle Nazioni Unite dichiarate aree protette cento mila persone a rischio
Di cui alcune più a rischio altre a rischio per
Zeppa per esempio ormai credo evidente a tutti che Zappa può essere conquistata in qualunque momento i sardi lo decide
Gore ed è un problema più complesso per via del fatto che ci stanno anche caschi blu inglesi via c'è un problema un pochino più complesso perché implicherebbe forse è una reazione croata però insomma rimane il fatto
Che e delle due l'una
O ci siete essendo aree protette ci si decida proteggerle
Ho
Credo almeno dal punto di vista umanitario almeno il coraggio di evacuare le prima conto
Tutto quello che significa significa partecipare noi sostanzialmente una pulizia etnica eccetera eccetera io credo davvero che in questa situazione
E al di là delle mie responsabilità umanitarie
Rimangono credo possibili cose da fare
Sul piano politico sul piano credo protezione anche militare e sul piano credo anche di prospettiva
In particolare e lo dico davvero da militante radicale o riformatore da persona da ma non sono così schizofrenica Danone stare anche appunto persone
Io credo
Tre cose che innanzitutto c'è un approccio politico
Che per tutti credo di grande rilevanza ovvero l'adesione o l'adozione
All'Unione europea della Bosnia della Macedonia dell'Albania ovvero un'assunzione di responsabilità politica sono gli stessi negoziati che abbiamo aperto con la Slovenia la Croazia e che sono in corso non vedo perché francamente
Come un dato di assunzione di responsabilità politica di parte e si politica
Secondo esiste danni credo e importante riuscire a
Coprire di informazioni o di contro informazioni le popolazione della Serbia i serbi
Perché non hanno la più vaga idea loro stessi di cosa stia succedendo
E quindi c'è un problema di contro informazione a tappeto di questa gente esistono oggi sistemi tecnici che francamente ci consentono un bombardamento di contro informazione io credo sia urgentissimo
Terza questione ritengo
Che per evitare altri drammi oltre a quelli che abbiamo consentito in questi ultimi anni ma almeno adesso
Se queste sono aree protette
Qualcuno le deve protegge
Non sta a me non sono un'esperta militare
Credo però che tutti quanti parliamo forse di ore di struttura e di esperti militari e d'altro sta a loro dare una risposta ma certo non è possibile penso io
Aspettare che cadono tutte le altre cosiddette zone protette con tutte le conseguenze e che ad oggi abbiamo di fronte tutto questo vuol dire che nessuno li stanzierà queste persone
Come le centinaia di migliaia di persone degli anni precedenti perché io non vorrei che si dimenticasse che questo dramma segue
Gli stupri di massa degli anni novantadue novantatré i continui Cecchina Gesù Sarajevo ai morti di ogni giorno la bomba su tutto la di poche settimane fa settanta morti centocinquanta feriti insomma è un storia di massacri consentiti
E di genocidi consentiti io credo che il problema ovviamente dei venti mila arrivati in condizioni che vi potete immaginare disperati
Ma davvero ne vogliamo aspettare altri cento mila
Quindi il problema è che il la struttura umanitaria
Può far fronte a ventimila per quanto è di di acqua luce anzi ma non è questo ognuno di questi ha
è sotto choc voglio dire ognuno di questi non sa più dove la sua famiglia non sa più niente di nessuno
Cioè questi sono ovviamente entrambi i dolori che non se li pagheranno mai più
E se questo è altri cento mila ne vogliamo aspettare vogliamo aspettare che cada zeppa quando una dice lo decide vogliamo aspettare che cada corrente certamente in termini di come si dice
Preparazione ci stiamo attrezzando ma francamente insomma forse c'è altro che la comunità internazionale deve assolutamente assumere spero non so la risulta il risultato delle del
Riunione dei tre capi di stato maggiore forse ancora in corso
Ma penso io mi auguro che il Consiglio europeo oggi Consiglio affari generali sappia per favore non uscire solo con una ennesima dichiarazione
Era il diciassette luglio novantacinque Emma Bonino all'epoca commissaria europea durante una conferenza stampa nel corso della quale
Denunciava i massacri avvenuti in Bosnia e non solo l'ultimo documento che vogliamo fare
E ascoltare in questa circostanza invece
Del dieci aprile novantanove riascoltiamo uno straccio di quanto di San Marco Pannella durante un'assemblea radicale svolta sia Monastier nei giorni dall'intervento della NATO nell'ex Jugoslavia
E nell'imminenza della caduta del regime di Milosevic essere terzi
Proclamarsi terzi
Sottolineare l'opportunità la necessità e la decenza dell'essere te terzi
Fra l'aggressore e l'aggredito
Fra i mezzi vista dei campi di sterminio e gli ebrei sterminati questa pacifismo R. prima di ogni altro vergogna di questo secolo per fare Pagliari quel
Perché grandi ed erogati tante volte il termine avevo una certa ho avuto per venti trenta resistenza al termine codardi che era quello che grandi indicata per chi preferiva essere inerte un terzo
Di fronte alla lotta all'oppressore all'operazione in corso
Certo
Dobbiamo lui sia perché non è non violento ma non violento per garantire uno stile di vita una conquista
Dei riflessi guadagnati
Perfino per i momenti nei quali la moralità è assente quindi quasi una categoria dello spirito in quel momento più ancora che una realizzazione dell'antropologia umana perché non è
Non è non violento non resistere con la violenza
Alla oppressione violenza la violenza è da tanto tempo nel
è questa ecco andar via ed è la peggiore forma di complicità io preferisco dire l'ignavia
Dei pacifisti oggi sento con un linguaggio che appartiene alla perdizione semmai delle grandi dichiarazioni ed è grande disertori anarchici
Perché hanno una perizia ponendo indifferenza serio un leader
Dei trotzkisti
Basta capitano a tutti i guai anche il Polo Trotsky
Ma detto lo stilisti Ferrando che dice noi non temiamo non tenteremo di essere accusati di disfattismo
Il suo attivismo erano accusati innanzitutto gli unici che davano corpo vero alle loro rotte le loro idee
I disertori per amore come visivi qualificavano per amore della libertà e del diritto gli anarchici della libertà non coloro che si dividevano fra come raggiungere
La dittatura del proletariato come e per quale motivo si occorreva sterminare in un modo diverso
Le opposizioni e degli altri coloro che
Non dicevano come dire come hanno sempre detto che vi sono armi buone armi cattive aggressori buoni aggressioni creativi che vi sono guerre tremende
Ma giuste
Guerre magari marginali ma profondamente giusto intorno ad avere un confermando diceva noi sensi passa anche all'invasione di terra
Alle sul terreno noi non avremo paura di essere accusati di disfattismo
Ovvero bene intanto abitate in televisione l'Italia clericale Italia cattolica Alitalia pacifista l'Italia comunista Alitalia dal Patto di Varsavia lettera d'Italia
Dei volontari gli atti e di Stato della carità di Stato il dottor quanto listato
L'Italia la esprimete bene estremamente voi metteva escludiamo nuovi molto difficilmente sostituto questa cosa qui Pinocchio
In cui
Mi sono trovato in Vigonovo presente legale grazie anche a dover
Alla luce queste l'eccezione che conferma la regola
Della nostra esclusione assoluta di cultura antropologica
Come sono esclusi dall'enciclopedia italiana Ernesto Rossi e i grandi
Mario Paggi la destra azionista la Sinistra liberale come sono scritti radicali di questi ottant'anni di storia del nostro Paese ormai
La parola radicale può unificare
Nello stesso tempo anche
Persone con altri punti di riferimento unifica a mio avviso Romolo Murri con Ernesto
Rossi unifica Gaetano Salvemini con le battaglie di libertà del mondo e le nostre battaglie
E quelle di Della Vedova e quella nostra dei nostri referendum
Con dunque questa situazione
Come radicale diciamo credo una cosa molto semplice
Che da un mese circa
L'Occidente la NATO le democrazie politiche
Sono uscite in parte male
Dalla loro tradizione di codardia di tradimento rispetto al diritto delle persone hanno assunto delle responsabilità
Dello sterminio interrogarsi allo sterminio Ingeborg allo Terminio ovunque lo sterminio in Kosovo ormai tutto questo dura da dieci anni
E in realtà solo con la iniziativa della NATO ma diciamolo pure coerente con l'iniziativa americana una volta di più
Si esce da questa l'ignavia della
Collaborazione con lo sterminatore con il nazista con
Il torturatore con il repressione con il Genio civile
Per male male comunque assumere la responsabilità e cercare di ostacolarlo perché diciamo male ma devo anche dire
E un annuncio da fare per minori
Questa guerra
Quella di aglio Remondino come si chiama di Antonello entro Remondino quello di TG uno e TG tre per intenderci quelli e di Aviano no
Purtroppo sono partiti altri aerei
Finalmente oggi è arrivato cattivo tempo e quindi sono partiti i pochi ecco questa informazione no capo del congresso non cinquant'anni
Di Patto di Varsavia di varie di pacifismo che attorno ad esprimersi no anche in questa
In questo modo bene diciamo che
è indubbio
Volevo chiedono all'ultimo all'altro giorno
Che ormai
Noi come Partito radicale come partito radicale come soggetti italiani
Sì
Cosa che non reputo probabile
Riusciremo ad uscir politicamente vivi esistenti
Da queste terribili guardate
Credo che quasi nessuno fra di noi
Percepisca questa per visibilità di questi quindici settimane
La concepiamo
Ma nulla sentiamo ancora
Se non riusciremo politicamente vivi da queste quindici settimane
Ebbene
Inizierà
Un'altra storia un altro folli
Credo di poter dire con la stessa serenità e convinzione
Quando dieci anni fa undici dodici anni fa abbiamo cominciato a completare l'obiettivo della giurisdizione armata quindi internazionale quindi dei tribunali internazionali
Quindi non più solo del diritto internazionale ma di un soggetto giudei la giurisdizione internazionale quando abbiamo cominciato a dire questo solo pochi studiosi si sono appassionati
Al tema appassionante ma non credo che vi siano stati politici che sono stati o anche adesioni profondamente politica questa proposta
Che sembrava troppo utopica bene oggi un altro problema sarebbe dopo queste quindici settimane sappiamo farlo sapremo fare
Di ottenere che il Governo italiano sia in Commissione dove si metta in condizione
Di fare avere le sessanta ratifiche
Necessarie perché in tribunale nasca in quattro cinque mesi nel senso che se
Il Governo mettesse a disposizione la diplomazia per questo al privato in quattro mesi avremmo
Sessanta
Adesione già oggi mancano le ratifiche che oggi mancano per potere fare operare il tribunale e saremo un Cook comprato avevamo già fatto il Governo Amato potremmo saremo lietissimi di farlo anche con questo ma per dirvi
Quando con Maria Teresa diverso
Lutto fuori non l'abolizione dalla pena di morte come il fatto di inciviltà
Ma il metodo dell'obiettivo della moratoria entro il due mila
Delle esecuzione delle appena dell'applicazione della realtà della pena di morte degli Stati e nella perso loro eccetera bene anche questo sembrava un po'utopistico
Mi pare che nei due casi si è andati avanti
E grossomodo abbiamo cercato anche le date
Anche la calendarizzazione pretesto è fondamentale depuratori
Perché io credo che
Occorra rifletterci possiamo porre fra il due mila e quindici del due mila venti
L'obiettivo della realizzata conversione
Delle strutture militari istruttori civile di difesa
Dei diritto della libertà
Dei del diritto ed è la verità
In tutto il mondo cosa così come dire chiara
E così disancorata così impossibile così semplice così assurda che può appunto lasciarci un po'freddino o bisogna pensarci no
Diciamo che si trovò dinanzi ad una
Culti e impazzimento ci fu un momento in cui disse cose un po'al paziente
Dinanzi al dolore della tragedia del guerra trentanove quarantacinque
Ma si trova dinanzi
A
In un po'tardi
Dinanzi agli Stati Uniti e all'Inghilterra
Dinanzi
Appunto a coloro che non essendo nonviolenti non sapendo che
Cosa fosse il corpo si potesse a livello internazionale
Reagirono con le loro
E reagirono
Allora anche
Occorre dirlo
Difesa ero il diritto la libertà la vita in questo mondo lo difenderò con
Le armi e con i bombardamenti terroristici
Di massa sulle popolazioni civili in Germania e in parte in Italia i bombardamenti di Dresda di tanti altri posti e
Dall'altra parte anche la stessa decisione di Truman è di usare l'atomica in Giappone
Cioè il fronte
Della difesa
Dalla
Intero trionfante
Del nazi comunismo nel trentanove
Di già saldata questa accordo
I patti Ribbentrop Molotov Stalin
Di Hitler Mosca Berlino Ernano la realtà diplomatica ufficiale
è il nazismo che ha ritenuto prematuramente
Di potere affermarsi come in tutta l'Europa occidentale anche in quella orientale
Anche in quella comunista sovietica e che ha mutato il corso le cose ma il comunismo mondiale ed europeo
è stato contro coloro che hanno tentato di lottare contro il nazismo Fernando turno già il disfattismo dietro dite
Ma c'è l'invito alla diserzione che è venuto dal PCR da Pier coro ed è tutti i pacifisti di allora francesi a disertare
Di fronte alla guerra con i nazisti naziste i quali avevano ormai anche prego Danzica
Gli studenti
Marrone
Usato altre a tutto quanto e di fronte a questo nazismo trionfante il Partito comunista francese già allora di porre
N.d.t. i pacifisti forti della loro presenza nel Fronte popolare nella mi pare del Fronte popolare piantò pacifista indipendente di sinistra lo stato d'innesto dell'aeronautica
Anche di quella militare se voi volete in parte che nasce
Ebbene i presidenti e ci sono
Allora diciamo chiaramente che quello che in modo ossessivo ho espresso nella mia dipende da questa sede l'immagine
Di Berlino altri firmavano gli accordi e mettendo degli accordi si mandava ad assassinare troppi contemporaneamente caro Verrando quell'immagine tecnocratico fare parte di quella storia
Ma quella belle diserzione
Libertarie anarchica nonviolente che abbiamo conosciuto nella storia d'Europa nella storia d'Italia di conseguenza
Noi possiamo adesso
Mettere in cantiere
Come dire il capovolgimento della situazione la voce di Londra o la vostra fa bene
Che hanno rappresentato il dove il trentuno cinque al sette per cento
Dell'impegno bellico
Nei confronti delle dittature
Nei confronti del nazismo
Oggi in base alla tecnologia moderna che abbiamo
Che incombe può agevolmente divenire il novantacinque per cento della spesa di guerra
Della spesa di confronto il novantotto il novantanove per cento la forza di
Milosevic è che i serbi non hanno il diritto di sapere sono trattati come bestie
Non hanno diritto all'intelligenza
Non sanno che c'è il Kosovo
Non sanno
Che è una scelta la scelta di stare con Belgrado di stare con la propria patria
Nella seduta di stare con il genocidio con quello che è in corso altrove cadere ma Benedetto Croce benedetto Iddio andò a dare
La nella sede d'oro nel trentasei per venire in Italia fascista che andava a portare la civiltà
In Abissinia valide Benedetto Croce
Sente che sta cosa romantica nazionale
Patriottarda e non la sentano tutti quanti i serbi nello stesso modo nel momento in cui c'è questo richiamo della foresta del passato ma dalle foreste luogo al quale non agiamo nel quale siamo nati è la nostra storia e l'inizio
Qui tutto quanto il caos la foresta le due piste di Gianni del passato
Ma allora oggi
La predicazione la testimonianza Candiana
Estrema alla grande la coerente conclusione della lana della rivoluzione del secolo dei Lumi della tolleranza della laicità
Della il cinismo Bellora rispetto per le idee altrui del rispetto del corpo altrui
Rispetto della vita il non credere che con la morte sia necessario sia possibile
Curare ottenere vita che la vita possa esigere
Che si riaffermi la morte lo strumento di morte ma nella realtà umana che non è da teorema nella realtà storica e vero invece
Che sono state delle armi
Usate dagli uni o dagli altri in nome dell'uno o l'altro ideale ugualmente assassine che hanno però consentito non consentito l'affermarsi di un diritto scritto ed i regimi più vicini
Al diritto alla libertà che più vicini alla dittatura all'oppressione alla violenza
Ebbene noi oggi dobbiamo possiamo prepararci
A vivere le nuove contraddizioni
Nessuno di noi credo che cada ormai nell'errore culturale positivista
Cattolico comunista eccetera del derivare ad una realizzazione
O di una sorta di paradiso di non contraddizioni dalla nostra vita personale e della vita dei popoli dell'identità nazionale
La vita e guadagnare conquistare nuove contraddizioni
Liberarsi da quelle che ci mandano in putrefazione che sono pudore fatte dalle quali siamo paralizzati siamo soffocati siamo risucchiati come sabbie mobili questo credo
è la consapevolezza che abbiamo saranno le nuove contraddizioni quelle tremende
Della informazione di una società dell'informazione telematica digitale interattiva nella quale certamente dovremo difendere
Dalle propagande che hanno regimi radici comunista
Veneziane fasciste le dittature sosta delle prime ad individuare le norme terrificante potere
Della medium dei mass media audiovisivi sono stati i primi quindi noi abbiamo questo appuntamento
Sappiamo che nel momento in cui avremo dismesso le Santa Barbara dell'assassinio dei corpi
Quello dell'assassinio delle verità delle l'assassino degli spiriti dello spirito e via dicendo sarà tremendo saranno allenati saranno pronte saranno più artisti e preparati
Nell'adulterare la verità nel diffondere menzogna
Nel sostituire all'intera attività delle false interattività di palazzo le soffocare in base come la partitocrazia fatto in base alla partenza del gioco democratico
Soffocare ulteriormente coloro che vogliono realizzarlo viverlo e averlo come legge scritta come legge scritta che si rispetti
Quindi oggi noi ci troviamo all'unisono ad un'esigenza oggettiva del mondo capitalistico del mondo del complesso industriale militare non a caso denunciato e portato al mondo tra un generale americano trentennale tendere al Presidente
è lui che avvisa questo grande tremendo arrivi
E allora diciamo e Gianfranco Bettin quel volto al collo bene ai tanti pacifisti da quelli che vanno
E che sembra avevate c'è un'assonanza fra il volontariato questa meritorio in corso importo eccetera
Con
I vari
Don
Giannina che dei campi di accoglienze trattamento dei tossicodipendenti
Sic da in base a un'opera che spesso è meritoria da Croce Rossa
C'è allora prendiamo Ciani
La società che rifornisce di tossicodipendenti e sanno curarli
No vengono riconosciuti come
Non
La Croce Rossa
Ma come se fossero per ciò stesso come in grandi statisti della pace e i grandi statisti di una nuova politica nel mondo e questo è vero per i campi
Se non di sterminio va bene ma insomma per i campi
Detta ostico dipendenti per i campi
Della vigliacco dipendenza della vigliaccheria europee no che li porta appunto ad essere sempre in questo campo in quell'altro campo negli altri campi
Lo sterminio sull'analogico sul piano dell'impresa dal campo si desse il campo di sterminio ci mandasse in fumo il campo stesse ma non è che stiamo molto distanti da questi
Nell'azione che si prevede allora e allora le annuncio che noi possiamo dare che è normale
Che anche adesso tecnologicamente
Se fosse stato mandato
Ma già
Ma sentite Colle tecnologia di oggi
Fare quello che facevano sulla radio gli inglesi per i quali interferivano Endesa risentire maglio Aquarius mi sentivo Umberto Cullough o come voce di Londra e mi ma quante volte ho detto che siamo dei coglioni perché noi nella nostra situazione ed è vero che lo sa dovevamo organizzare lo dico da quindici anni
Lasciamo stare quello che dico Ciccio nel sedere perché riguarda il digitale ma su questo no sono quindici anni che dico ma insomma un miliardo e mezzo miliardo
Al largo della lago di Nemi e o del Mediterraneo un modo per interromperli aizzino la purezza e cioè cioè sono dei condoni noi Predator
Certo che più di noi sono condoni i grandi strateghi della NATO ingrandire grandi forze politiche grandi burocrazie del mondo
Perché evidente
Che bombardare Belgrado e la Serbia
Significa di verità di informazioni su quello che accade da dieci anni è distruggere alla radice il potere di Milosevic la sua dignità
Distrugge nell'astrattezza di sembianze per riportarla quello che è davvero e infatti io già mi pongo il problema Nessuno tocchi Caino nessuno Totti Milosevici non voglio piazzali Loreto
Per Milosevic
Dobbiamo impedirle
Piazzale Loreto ha significato che è tuttora non valutiamo malgrado De Felice come sia stato possibile l'incarico di complicità di coinvolgimento nell'Italia fascista
Mussolini di certi e dei conservatori di coloro che poi s'
Hanno lottato a rischio di morte loro contro gli errori di valutazione sulla nascita del fascismo in Europa
Ma malgrado lo ripeto De Felice
Persa corretto e significato liquidare con quell'uomo limitare la possibilità di conoscere le ragioni di quell'uomo perché nessuno l'uomo è un mostro
E le ragioni anche di un mostro o di uno a vostro uso sono un patrimonio necessario per comprendere quello che vediamo
Quindi per me
Nessuno Totti Milosevic
Perché vorrei sentire da Milosevic
Quali sono stati i suoi rapporti di coppia e stringere
Quali sono stati i suoi rapporti con tanta parte della finanza internazionale europea e lì i suoi rapporti con le famiglie industriali italiani
Quali sono stati e sono
I suoi rapporti ancora di questo tipo in che cosa Milosevic è stato incoraggiato a comportarsi ormai come un criminale pazzo
Senza più capacità di senno ma indietro a questa sua follia o apparente Follieri sono cose che a noi
Si costi ignorando le ci costringono a ricorrere alla spiegazione della follia omicida
Di Milosevic che non basta così come non bastano dalla follia omicida di Hitler o di stare o di altri che è una spiegazione che le culture ci danno
Quando non sanno
In realtà cosa comprende
Allora sia ben chiaro
Io credo ci sono giornalisti sia radio radicale
Dall'abitazione
Noi siamo non
Terzi ma primi nello scontro con
Gli aggressori con gli oppressori conguagli sterminatore iniziamo premi non terzo
Il pacifismo e terzo preferisco
Parlare direttamente allora con coloro che sono secondi
Occuparmi semmai appunto di vedere cosa può accadere il giorno in cui noi teniamo il nostro impegno occidente la nostra nato la nostra stare nella storia
La armiamo di questa tremenda capacità di vittorie
Che è determinata dall'amore praticata della verità che si chiama Satyagraha
Gandhi
Non violenza
Non ne parla
Parlare Satyagraha
Parlava di amore per la verità e certo in grandi nella sua formazione culturale poi una sua proprio
Come ha affrontato britannico
C'è sicuramente anche
Quello che sa che la verità si scrive con l'ordine
Minuscolo
Infatti è la verità di un uomo che pretende diritti
Norme la legge
No
Con grandi inizia
La lotta per i diritti civili un marchi diritti il diritto di andare in prima classe in seconda classe
è giusta se le sue battaglie
Sempre
Se il Codacons ricordasse forse potrebbe essere un po'Gagliano anche loro invece di fare le grandi battaglie contro non il fumo direi campi di concentramento ma il fumo
Di qualche
Toscano Toscanella
Attendista mobilità bene allora questo è chiaro che cosa significa per noi
Lo scontro e chiaro
Della solidarietà con
Corso degli anni significa anche una cosa diversa
Significa che noi oggi ci rendiamo conto che va posto all'Europa all'Unione europea in modo urgentissimo
E va posto alle rispettive Stati nazionali urgentissimo quella dell'adesione all'Unione europea
Della Macedonia della Bosnia al Governo della ma nell'agenda delle richieste perché magari non vogliono nemmeno quelli come non voleva
In realtà la ricordava ma questa è la risposta Tribunale internazionale farlo funzionare subito
Continuare nell'azione del partito non lo sapete ma ancora
Che partito però comunque ha ispirato avendo permesso comincia pace
Senza giustizia per delle inchieste sul terreno delle inchieste di esperto giuridico e ci sono stati e sono a fondamento dei dossier che il Tribunale avrà se vorrà funzionale oasi devono funzionare e
Continuare quindi con
La nostra richiesta che l'Europa Contini anche il momento del diritto il diritto alla verità di formazione del diritto all'Europa
Delle due operazioni balcanica
Era una registrazione del dieci aprile novantanove con queste parole pronunciate da Marco Pannella nel corso di un'assemblea radicale svolta siamo ne sia di Treviso nei giorni
Dell'intervento armato dalla NATO nell'ex Jugoslavia nell'imminenza della finanziato dal regime di Milosevic concludiamo che questo spazio di informazione di riflessione realizzato con documenti d'archivio