Sono intervenuti: Sergio Turone.
Tra gli argomenti discussi: Governo, Partitocrazia, Politica, Varie.
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Buona giornata da Sergio Turone
L'editoriale di oggi riguarda le frenesie guerresche di Ronald Reagan e il servilismo del governo italiano nei suoi confronti
Nella storia della guerra fredda che purtroppo è la storia umana degli ultimi trentotto anni mai era successo finora che i destini del pianeta fossero affidati a due personaggi di così basso livello umano morale culturale
Il duello verbale in corso fra Yuri andrò a posto e Ronald Reagan è di una violenza assurda che sfiora i limiti dell'irresponsabilità
Bisogna fermarli prima che ci portino alla catastrofe
La sola speranza di fermarli
Se ancora c'è una speranza risiede nell'Occidente
Sul piano personale Reagan e Andropov sono degni di uguale disistima ma il dittatore sovietico opera in un sistema che non concede alcun margine di intervento a chi non sia d'accordo con lui
Mentre l'ex attore americano esercita il suo potere in un sistema democratico dove è possibile nonostante i limiti lacune corruzioni esercitare un'opposizione che può essere vincente
Non illudiamoci dunque che un'inversione di tendenza
Verso logiche razionali venga da Mosca
Dove i dissenzienti ci sono ma soffrono angosciati nei manicomi di Stato
Spetta a noi occidentali tentare di disinnescare il meccanismo della distruzione totale
La recente euforia con cui Ronald Reagan ha annunciato il progetto di azionare missili nucleari nello spazio
Dice tutto l'infantilismo che il presidente Rai capelli tinti a assimilato dei tempi in cui viveva trascinanti avventure Olli fu diane
Finora la sola voce che in Occidente si sia levata nel tentativo di dissuadere Reagan dal suo piano di guerra galattica
è stato l'appello firmato da undici cent sia di americani
E qui c'è un curioso elemento ricorrente i soli giudizi critici che il mondo occidentale sappia esprimere verso il Presidente degli Stati Uniti vengono di massima dall'interno degli Stati Uniti stessi
è accaduto nel campo cattolico dove i vescovi americani sembrano trovarsi abbastanza isolati nella loro presa di posizione pacifista
Sta accadendo nel campo scientifico appunto col citato appello degli scienziati
Accade anche a livello politico perché la strategia bellicista di Reagan ha subito dal Congresso di Washington più di una sconfitta
Ma e l'Europa
E il nostro governo che vanta rapporti di sviscerato affetto con quello americano e che più volte si ecco Giorato negli encomi ricevuti per la sua fedeltà atlantica
Non può trovare il coraggio di utilizzare questa sbandierata amicizia per domandare al presidente Reagan
Con il massimo rispetto se non ritenga per caso di riflettere ancora un pochino prima di allestire la sua truce sceneggiatura da conflitto spaziale
I nostri ministri ci ripetono in tutte le salse che il prestigio italiano presso Washington è aumentato
La discutibilissimo la spedizione in Libano ci avrebbe fatto crescere nella considerazione degli americani
E allora Fanfani Colombo Lagorio che aspettate a fare presso il presidente Reagan un passo nella direzione indicata dall'appello degli scienziati americani
O siete davvero ascoltati a Washington come dite
Oppure il vostro e millantato credito millantato credito e ve la fate addosso alla sola idea di rivolgere una domanda al presidente padrone
Presto in a chiedo scusa se oggi nonno il proverbio del giorno ma amica tutte
Tutti i giorni può venire in mente un proverbio calzante
Allora comincio col rispondere alle lettere ricevute
Con leggerle innanzitutto a il da Maria Angeloni dico che mi rammarico ma il suo cartoncino annunzia ante una conferenza stampa
Della Federcasalinghe conferenza stampa che si è tenuta il ventidue marzo mi è arrivato esattamente il giorno dopo ventitré marzo a El da Maria Angeloni e a tutti gli altri che vogliono chiedere allora questa emittente di segnalare iniziative di convegni o altro io raccomando
Di mandare gli inviti con il dovuto necessario anticipo perché sia possibile o segnalati da parte mia in questa rubrica oppure mi sia possibile passarli agli amici di radio radicale che ovvero hanno a segnalarli
Tanto per cambiare l'anonimo milanese ha colpito ancora
Stavolta non leggo la sua lettera comunque ricordo che ho fatto e faccio una eccezione per luglio perché
Si tratta di lettere di contenuto molto ironico e spiritoso stavolta l'anonimo milanese mia accluso una serie di adesivi che disegna egli stesso e che appiccica
Sui muri di Milano ne leggo uno per esempio
Dice scritto a colori tutti Sabu fanno tutti rubano i radicali di Giuliano quindi sono dei cretini o no
E via ironizzando
Un altro anonimo scrive invece la Sesto San Giovanni e la sua lettera non la leggo
Potrebbe essere anche una lettera interessante evidentemente la lettera di un monarchico
Ma al di là del tono abbastanza arrogante con cui si rivolgeva a voi io evito di leggere la perché una lettera anonima
Raccomando ancora tutti di firmare le proprie lettere così firmata la lettera di un lettore il quale
Scrive da Roma e raccomanda che io non faccio il suo nome aggiunge non è timore ma soltanto timidezza
Questo amico romano
Ha la bontà di esprimere giudizi favorevoli nei confronti dei miei editoriali suggerisce anche gli di raccoglierli in volume
è un'idea alla quale sto pensando non tanto di raccogliere in un volume gli editoriali che credo da soli non reggerebbe ero un volume ma sto pensando di scrivere una sorta di
Analisi storica sulla fenomeno della corruzione politica in Italia e questi editoriali potrebbero rappresentare almeno una scelta di questi editoriali potrebbe rappresentare un utile appendice da questo tipo se poi povera un editore
Interessante una lettera e che mi scrive Antonio stanco il quale mi acclude una copia della rivista di cui direttore e la rivista confronto con l'Est scrive stanco
Con particolare stima che ti presento l'ultimo numero finora uscito di confronto con l'Est la rivista che ormai da alcuni mesi sto occupò sto curando con un gruppo di volonterosi compagni e amici
Nata nell'area radicale e forse anche per questo ma più credo per generale scarsità di attenzione da parte dei mass media per la sua stessa giovinezza ancora non è sufficientemente conosciuta
Per mantenere l'attraverso l'autofinanziamento per gestirla dal punto di vista redazionale per aumentarne la diffusione e migliorarla sotto il profilo qualitativo siamo da tempo fortemente impegnati
I risultati sono in parte soddisfacenti ma ancora molto è possibile fare
In questo spirito di saremmo grati se voi se tu volessi trovato il tempo per esaminarla parlarne brevemente agli ascoltatori di radio radicale e soprattutto comunicarci critiche e suggerimenti
è quello che sto facendo ho letto con attenzione questo numero di confronto con l'Est ricordo che la rivista ha sede in via di Torre Argentina diciotto a Roma confronto con l'Est mi sembra una rivista seria
è una rivista che come dice il titolo a per oggetto i rapporti con i Paesi dell'Est europeo
è ovvio che si pone in una posizione
Legittimamente critica nei confronti delle società dei Paesi comunisti
è una rivista che denuncia
Che denuncia
Con documentazioni puntuali
Gli abusi del potere nelle Società dell'est e le violazioni dei diritti civili individuali
Se visto che Antonio stanco alla cortesia di chiedermi
Critiche e suggerimenti io formulo questo suggerimento mantenete vien su questa linea perché il rischio in questi casi quando si
Impostano riviste di questo tipo il rischio è di cadere nella trappola della CIA
Così se
La critica al sistema sovietico si trasformasse
In una sorta di esaltazione acritica del sistema opposto cioè quello americano ecco che la rivista che finora è una rivista intelligente e utile diventerebbe una rivista di cui il Paese potrebbe non fidarsi più
Lo dico perché in questo numero in una serie di interventi estremamente interessanti colgo anche un intervento di Carlo Ripa di Meana a parlare parlamentare
Europeo socialista
L'intervento che pure essendo denso di osservazioni acute e interessanti
Contiene però anche affermazioni abbastanza sorprendenti secondo Carlo Ripa di Meana
La stampa italiana soffrirebbe di condizionamenti derivanti da interessi che il mondo economico italiano ha in comune con l'Unione Sovietica e Ripa di Meana cito in proposito la stampa e il giorno che sarebbero condizionati appunto da questi interessi sovietici ora se c'è una difetto ed è grave sicuramente nella stampa italiana non mi sembra sia tanto quello di essere condizionata dal potere sovietico semmai in larga misura la stampa italiana è condizionata
Da forme di potere che gravitano attorno all'egemonia americana
Ecco con questa raccomandazione io rinnovo le mie felice felicitazioni ad Antonio stanco e a tutti gli altri amici che con lui lavorano in questa rivista confronto con l'Est
E invito tutti gli ascoltatori a procurarsi questa rivista confronto con le stecche ha sede ripeto in via di Torre Argentina diciotto a Roma
Restiamo in tema di rapporti internazionali con una lettera che giunge pure da voi ma ed è di Vincenzo Nocchi la leggo per intero perché tocca un
Un tema estremamente delicato quello della nostra spedizione in Libano e della recente morte del marinaio Montesi
è una lettera che contiene interrogativi stimolanti e interessanti caro Sergio il generale Angioni scrive Vincenzo no che il generale Angioni comandante del contingente italiano in Libano ha dichiarato che
Chi fa il militare oggi in Italia deve sapere che potrebbe toccargli di venire qui cioè nel Libano
Il giovane marinaio Filippo Montesi continua Vincenzo Nocchi ha accettato di andare in Libano ed è morto
La dichiarazione del generale e la morte del giovane hanno suscitato in me molti interrogativi ai quali non riesco a dare delle risposte sicure e convincenti per questo motivo ho pensato di farti conoscere le mie perplessità
Per conoscere il tuo punto di vista e se possibile anche il punto di vista dei tuoi scorta attori
Che sono molti i quali possono farlo sia prendendo contatto Conte oppure se la proposta non è inopportuna anche con me all'indirizzo e al numero di telefono che ti scrivo a fine lettera
Lo dico subito l'indirizzo di Vincenzo Nocchi eh via Sinuessa otto Roma via Sinuessa Sinuessa otto Roma telefono sette cinque sei otto sette nove sette ripeto Vincenzo Nocchi telefono sette cinque sei otto sette nove sette Roma via Sinuessa otto
Gli interrogativi ai quali accennavo prosegue la lettera di Nocchi sono i seguenti
In base a quale articolo della Costituzione legge dello Stato regolamento militare il generale Angioni si sente autorizzato a rilasciare certe dichiarazioni
In altre parole
Rientra nel suo legittimo diritto quello di ordinare ad un giovane militare di andare al fronte di Beirut a rischiare la vita
Secondo interrogativo di Nocchi il giovane militare al quale viene ordinato di andare a Beirut è obbligato ad eseguire l'ordine o ha facoltà di rifiutarsi
In altre parole la Costituzione
E la legge dello Stato sanciscono il rispetto della volontà del giovane che ha deciso di non rischiare la vita
Perché ad esempio non vede in questa iniziativa una soluzione del problema oppure sanciscono il rispetto della volontà di chi ha deciso di mettere a repentaglio la vita di quel giovane
Terzo interrogativo il giovane militare che si dovesse comunque rifiutare che cosa rischia
Quarto in movimenti pacifisti non hanno assolutamente niente da dichiarare in questa circostanza
Che ringrazio se vorrai rispondermi e ti saluto eccetera eccetera
Ecco sono interrogativi estremamente interessanti
Per quel che riguarda la legittimità dire generale Angioni a Espace rilasciare certe dichiarazioni ben non occorre per la verità che un articolo della Costituzione
Glielo glielo consenta anche un generale è libero di affermare
Delle castronerie ecco nella fattispecie mi sembra che sia del tutto falso presentare la realtà come se i giovani di leva potessero essere costretti in base alla legge
Questa di Beirut come si sa non è una guerra dichiarata noi non siamo in guerra tanto è vero che il povero giovane Filippo Montesi
Rimasto ucciso non non ha diritto a una tralasciare alla madre
Fra l'altro anche vedova una pensione come caduto in guerra
La violenza che viene esercitata nei confronti dei giovani non è tanto una violenza che derivi da obblighi di legge
Si tratta semmai di una sorta di ricatto morale o di seduzione finanziaria che viene fatta a questi giovani i quali
Non hanno l'obbligo e se si rifiutano di andare nel Libano fanno una cosa assolutamente lecita solo che la Campania che viene condotta dai loro superiori a cominciare dal generale Angioni e tutta una campagna rivolta a indurre questi giovani han non avvalersi del proprio diritto di rifiutare la storia del marinaio Montesi è esemplare marinaio Montesi aveva addirittura fatto domanda per essere esonerato dal servizio militare come figlio unico di madre vedova non ottenne l'esonero solo perché sua madre
Ha un posto un modestissimo posto di bidella
Una volta costretto a andare a fare il servizio militare Filippo Montesi aveva accettato piuttosto che restare ad annoiarsi in una caserma italiana aveva accettato di andare nel Libano visto che ci sono
Incentivi finanziari a questa impresa ma nessun nessun militare può
Essere costretto a questo tutti possono rifiutarsi
Ciò che è deteriore in tutta questa questione ciò che è allarmante e politicamente da denunciare con forza sotto questo profilo io ringrazio l'amico Vincenzo Nocchi cari ha sottolineato la cosa è che
Ne il ministero della difesa italiano retto dal sedicente socialista Lelio Lagorio autorizziamo anzi incoraggi un clima propagandistico di questo tipo in militari italiani
Sono andati Abbey otto con l'etichetta di forza di pace e questa è una ennesima ipocrisia che li costringe per esempio a circolare con elmetti bianchi i quali sono ancor più facilmente riconoscibili e li rendono quindi rendono quindi questi giovani ancor più facilmente soggetti
A attacchi questo perché
L'ipocrisia di Stato vuole che venga accettata la finzione di forze di pace mentre di fatto nella realtà questa è una guerra non dichiarata è una guerra tra quale il paese è stato trascinato
Suo malgrado una guerra che il ministro socialista Lagorio nel contesto di un governo
Asservito alla volontà del presidente Ronald Reagan
Il Presidente e il Ministro Lagorio nulla fa perché sia
Perché si vada verso una inversione di tendenza e si aprono prospettive per un ritorno della nostra spedizione in Libano questo fatto una volta di più dunque ci consente di misurare e l'inefficienza del attuale Governo italiano e la sua cieca subordinazione all'egemonia americana
E quello che possiamo tranquillamente definire un tradimento di un partito come il PSI che ha abbandonato la propria tradizione pacifista per patrocinare la retorica bellica
E con questo con questa constatazione amara vi saluto ricordo che le lettere vanno indirizzate Sergio Turone radio radicale
Via principe Amedeo due
Zero zero uno otto cinque Roma a risentirci a domattina per il consueto editoriale
Buona giornata da Sergio Turone
L'editoriale di oggi riguarda il cosiddetto dibattito in corso alla Camera
Riflettiamo sullo spettacolo offerto in questi giorni dal Parlamento
Con la presidente Iotti che ieri ha azionato l'allarme contro il pericolo atomico rappresentato ovviamente dai perfidi radicali
Teoricamente in discussione il bilancio dello Stato
Ma di fatto si è tenuto e si tiene uno logorante rito burocratico formale
Perché lo sforzo di quei pochi deputati che avrebbero voluto impostare sul serio una discussione intesa come confronto di tesi diverse
è stato prima liquidato sprezzantemente con l'etichetta di ostruzionismo
E poi soffocato dalle volontà univoche delle presidenze parlamentari e della maggioranza governativa non è la prima volta e neanche la seconda che ciò accade
Anzi è ormai la regola ma ogni volta che la castrazione del Parlamento si ripete e con la masochisti Ca'approvazione di quasi tutti i parlamentari evidentemente vocati al ruolo di eunuchi mentali
Si rinnova l'attentato formale e sostanziale alla costituzione
Ricordiamo brevemente che gli emendamenti presentati dal gruppo radicale lungi dall'essere pretesti fantasiosi miranti a ritardare come accade nel pur legittimo ricorso all'ostruzionismo l'approvazione di una legge
Stavolta avevano contenuti precisi è un significato politico inequivocabile miravano a ridurre le spese militari e a convertire taluni stanziamenti di quel settore a destinazioni pacifiche
Ora tutte le tesi sono opinabili
Si può anche ritenere si può anche ritenere che la guerra sia l'igiene del mondo e che pertanto le spese militari siano quelle più produttive sul piano del progresso civile
Ma se ne discuta perbacco si confrontino giudizi oggi nel mondo intero il problema dei problemi è quello dell'alternativa fra sviluppo dell'industria bellica e disarmo
In ogni Paese democratico è il tema che fa più discutere
Ma quando mai il Parlamento italiano ha avuto l'opportunità di tenere un dibattito sulla politica militare del governo
Noi siamo una Repubblica democratico parlamentare che da un giorno all'altro può trovarsi trascinata in una guerra camuffata da da missione pacifica vedi Beirut
Senza che il Parlamento abbia sentito il dovere di affrontare il problema in un dibattito e allora è una pretesa tanto sovversiva quella di dieci deputati che pur di riuscire ad esprimere un parere su quel problema fondamentale cercano di utilizzare la discussione sul bilancio
E di proporre emendamenti agli articoli che promuovono la crescita delle spese militari
La verità e che le segreterie dei partiti hanno da tempo svuotato il Parlamento senatori e deputati esautorati si guardano bene dal protestare perché sanno che i segretari dei rispettivi partiti saranno implacabili nell'escludere dalle prossime liste elettorali i riottosi
Così al servizio della partitocrazia il deputato pecora si adatta a frequentare la Camera solo per premier e col dito il pulsante del sì o del no quando si tratta di procedere con le votazioni forzate
Tutt'al più la sola forma di lamentazione di cui sono capaci e di i deputati più coraggiosi come il democristiano Vito Napoli torinese piduista
è di deplorare che i parlamentari percepiscano solo tre milioni al mese di stipendio
Onorevole Napoli permetta un suggerimento
Potete chiedere per la fatica di premere il pulsante una indennità di pollice
Vanno bene i cento mila a votazione
Sergio Turone vi saluta con il proverbio del giorno
Tra voto e partito non togliere il diritto
A domattina
Buona giornata da Sergio Turone
L'editoriale di oggi riguarda i significati politici
Della marchia Pasquale
Contro lo sterminio per fame nel mondo
Se c'è un settore di pubblica opinione in Italia che non ha certo bisogno di essere il privilegiato sul problema dello sterminio per fame è quello degli ascoltatori di Radio Radicale
Chi segue queste mie chiacchierate quotidiane avrà notato che di norma io mi limito a suggerire alcuni temi di riflessione
Magari gli importando su di essi qualche motivo esplicito di polemica dura contro il potere ma risparmiando agli ascoltatori il tono propagandistico predicatorio
Proprio senza alcun intento propagandistico ritengo lecito cogliere l'occasione della pacifica marcia cui parteciperemo domenica a Roma col proposito di sollecitare una politica internazionali diverso imperniata sull'esigenza primaria riservare vite umane per formulare alcune osservazioni sul ruolo che il partito radicale spietato
Di solito i nostri denigratori che sono molti agguerriti
Ci accusano di cavalcare demagogicamente la tigre della protesta come dicono
E c'è un dato curioso coloro che ci muovono questa accusa dipingendo ci come qualunquista
Sono sovente gli stessi che poi quando montano intratterrà per insegnarci il modo migliore ed essere radicali
Ci suggeriscono proprio quella strada
è tipico in proposito un articolo scritto alcuni giorni addietro col sull'umanità dall'ex ministro socialdemocratico Luigi Preti vicepresidente della Camera
In quell'articolo preti è riuscito in primo luogo a lanciare un siluro contro questa radio e a sostenere la necessità che venga vietata la trasmissione delle sedute parlamentari
E contemporaneamente ad affermare che il partito radicale in agonia perché ha ingaggiato una battaglia e impopolare come quella della lotta contro la fame
Secondo provetti i radicali avrebbero esso viceversa che inalberarsi euro la bandiera della lotta sulla questione morale
Ora vorrei ricordare all'ex ministro a proposito di quest'ultimo punto che fra le petizioni popolari per le quali i radicali stanno raccogliendo firme il ce n'è una contro la partitocrazia
Che è un modo concreto e non generico per attaccare la corruzione politica
Lei non è d'accordo onorevole preti nel ritenere che la questione morale fatta di lottizzazioni tangenti mafiose
Ruberia illecite
Sia cresciuta all'ombra compiacente dei partiti il potere compresi quelli che come il suo hanno al loro vertice dirigenti iscritti alla loggia P due
Ma che noi come vorrebbe Luigi Preti limitassimo all'impegno contro la corruzione potremmo anche trovarci provare facili successi elettorali
Ma non potremmo offrire un'alternativa alle strategie decrepito vede i partiti corrotti
Che ci siamo impegnati in una lotta difficile come quella contro la fame nel mondo
Che prova tanta pieghe vari indifferenza in un'opinione pubblica tendenzialmente portata per miopia a dimenticare i problemi lontani
è proprio perché crediamo che questo sia oggi l'unico modo spiega Livio di essere un partito di Fini cioè impegnato a cercare strade nuove
Oppure lei crede signor vicepresidente della Camera che per essere di Fini partita nere dietro alla propria scrivania il ritratto di Marx
O quello di Prampolini
Sergio Turone vi saluta con proverbio del giorno
La gatta frettolosa fa i gattini preti
A risentirne che domani sabato come al solito l'editoriale riposa
Domenica invece andrà in onda come al solito ad ora più tarda
La consueta Lettera aperta la lettera aperta che fa indirizzata stavolta al sindaco di Roma Ugo Vetere sarà anticipata domani sera sabato dal video di Tele Roma cinquantasei lo dico per gli ascoltatori per il Lazio
Nel commento politico fra le venti e trenta le ventuno a risentirci poi giorno
Buona giornata da Sergio Turone
L'editoriale di oggi riguarda l'operazione Ruffi in corso al Parlamento
L'onorevole Ruffini democristiano stanno raccogliendo firme per ottenere che sia vietato a questa emittente privata di trasmettere integralmente indiretta le sedute della Camera
Forse non tutti sanno che l'onorevole Ruffini fece carriera politica inizialmente all'ombra di un ordine io che era cardinale di Palermo
E che teorizzava la pericolosità dell'istruzione obbligatoria
Sosteneva infatti che il cardinale Ruffini con il quale non a caso polemico Ernesto Rossi
Che la cultura allontana il popolo dall'affaire
L'omonimo nipote del cardinale ha ereditato le concezioni dello zio
E traducendo le sul piano politico teorizza la necessità che l'opinione pubblica non venga informata in merito a ciò che si dice in Parlamento
Il palazzo del potere insomma restare sempre più inaccessibile inesplorabile
I suddetti lavorino perché hanno buoni e lascino la politica a chi se ne intende
Non sono come finirà questa grottesca ed indecorosa iniziativa e francamente mi auguro che lo sdegno sollevato si in tutta Italia da parte di cittadini d'ogni orientamento politico
Induca gli apologeti della censura anonimo clistere nella loro protervo a richiesta
In ogni caso anche se faranno Scofield
E purtroppo hanno la possibilità di spuntarla
L'episodio è un sintomo di estrema pericolosità
Nel contesto devoluti organismo politico sempre più uniforme
Dove le suore di fare Serra giornale e giornale derivano dalle di fare se fra le fazioni di potere che sponsorizzano le diverse testate
Non è forzatura affermare che le infatti una radio libera
La quale si pone al servizio del pubblico trasmettendo per intero tutte le sedute del Parlamento
Senza fare differenza fra l'intervento di un deputato radicale o di uno comunista di uno missino democristiano o di qualsiasi altro gruppo rappresenta un fatto rivoluzionario
è Lanzetta inserita in un sistema di informazione controllato dalla partitocrazia
è lo spiraglio attraverso cui possono giungere al pubblico autentiche anche le informazioni che le varie cose che del potere dominante preferirebbero non lasciar diffondere
Si rifletta un attimo in qualsiasi Paese democratico una iniziativa come quella che questa radio si è assunta sarebbe vista come un fatto meritorio de promozione chip
Si teme che i radicali utilizzino questo canale per fare propaganda Afef
Ma semmai la possibilità teorica è opposta
Di massima si concederà che gli ascoltatori abituali di questa radio siano simpatizzanti radicali
Se noi ragionassimo come gli altri partiti ci guarderemo bene dal far conoscere ai nostri simpatizzanti lettere sostenute dagli altri gruppi
Non voglio dire che la nostra figlia una iniziativa politicamente disinteressata
Essa nel senso che promuovere la più ampia informazione possibile dal nostro punto di vista equivale a mettere la cittadinanza in grado di conoscere meglio il potere cioè di scegliere meglio
Cioè in ultima analisi di poter prendere metaforicamente a calci nel didietro alle prossime elezioni e professionisti della politica limitata agli addetti ai lavori
Sergio Turone saluta con il proverbio del giorno
Non tutte le ciambelle riescono con Ruffini
Anche a riferirci domattina
Buona tarda Sergio Turone
L'editoriale di oggi come ogni domenica informativi Lettera aperta destinatario il sindaco di Roma Ugo Vetere stavolta registro la lettera anche che leggi alla indiretta come al solito per poter partecipare anch'io alla marcia Pasquale
Vediamo dunque alla lettera
Caro sindaco lettere posso congratularmi con te per le comunicazioni giudiziarie che hai ricevuto nei giorni scorsi dalla procura di Roma
No non metterti in allarme
è vero che di solito ai destinatari di queste lettere settimanali regalo anche un po'il sarcasmo ma stavolta giuro non Stones potendo
In tutta sincerità credo che la Giunta comunale di Roma dal Pepe presieduta neri che le felicitazioni della gente onesta
Mi spiego
Seguo la procura di orientamento politico tanto nettamente ostile alla sinistra ha deciso di fare le pulci all'amministrazione comunale
Ed è riuscita a raccogliere capita Cusa così privi di consistenza
Ebbene l'intervento della magistratura sempre che Gallucci non abbia inferto astute mosse a sorpresa
Equivale a una patente di onestà senza precedenti
Riepilogando
Ci sono le spese di viaggio peraltro già restituite dei due vigili di scorta che hai portato a Milano per il congresso comunista e ci sono due assessori
Che per viaggi di lavoro negli Stati Uniti e in India
Viaggi autorizzati dalla Giunta hanno speso mi pare uno quattrocento mila lire e l'altro settecento mila lire
Ma mi domando esisteva una procura della Repubblica a Roma ai tempi in cui dei tuoi predecessori democristiani per esempio Ciocchetti e Petrucci
Autorizzavano le più allegre speculazioni miliardarie in campo edilizio
Lasciando che la città crescesse elefantiaca senza razionalità urbanistica a vantaggio esclusivo dei palazzinari e dei loro protettori politici o ecclesiastici
Nemmeno l'attuale ministro della giustizia che fu sindaco di Roma in epoca finiva alle mega saccheggio fu molto rigoroso in fatto di edilizia a giudicare dai disinvolti sventura menti compiuti durante la sua gestione all'interno delle case nel centro storico
Eppure non mi sembra che la Procura di Roma si sia mossa a quei tempi come avrebbe dovuto per tentare di contenere lo sfrenato affarismo abusivo
Si muove adesso contro di voi e non trova altro che modeste note spese da contestare
Io caro sindaco Vetere
Non sono certo tele o verso il tuo partito non mi pento affatto le giunte rosse e quando c'è da dire lato a un assessore lato lo dico tranquillamente come nel caso piemontese
Anche se si tratta di chiunque
Ma nel caso Bosco si fa la peggior figura è mi sembra il magistrato
Dopo la patente di onestà che hai avuto dalla procura caro Vetere la tua partecipazione alla marcia Pasquale contro lo sterminio per fame nel mondo
Mi sembra a questi è un valore più profondo e io se permetti
La interpreto anche come una limpida pernacchia ai qual versori del potere corrotto
Con un cordiale augurio
Sergio Turone
A domattina
Buona giornata da Sergio Turone
L'editoriale di oggi non può non riguardare il tentativo in atto da parte del Governo di mettere il bavaglio a questa radio troppo libera
I compagni del Manifesto insistono nel definire Fanfani fascista
La definizione a mio giudizio regge però una differenza c'è e va rilevata
I fascismi di una volta avevano almeno un pregio
Di essere dichiarati espliciti
Farabutti ma con franchezza
Il tre gennaio del mille novecentoventicinque Benito Mussolini che sei mesi prima era stato messo in gravi difficoltà dall'indignazione che il delitto Matteotti aveva suscitato in tutto il Paese
Promulgò le famose leggi eccezionali e tolse agli italiani i diritti civili fondamentali fra cui la libertà di stampa
I fascismi di oggi si sono perfezionati
Non hanno bisogno dello rude ricorso alle leggi eccezionali
Accordano libertà di informazione a tutta quella stampa che non disturba il potere ma appena si accorgono che l'attività informativa condotta da un giornale anticonformista
O da una emittente radiofonica
Fornisce al pubblico notizie di prima mano
Tali da inserire nei cittadini elementi di dubbio sulla legittimità del potere imperante
Il mezzo per far tacere le voci disturba attrici lo si trova senza clamore
Nel caso del quotidiano il manifesto
Che dovrà chiudere se lo Stato non gli verserà la somma di cui gli è debitore
Può bastare una sentenza compiacente che Camus fidi legalità una inadempienza clamorosa
Nel caso di un'emittente come Radio Radicale
Può bastare un telegramma ministeriale fondato su un appiglio burocratico
Il ministero delle Poste ha dunque scoperto
Dopo cinque o sei anni che questa radio privata copre larga parte del territorio nazionale e ci ingiunge di sospendere le trasmissioni
Come tutti sanno se c'è una materia sfuggente poco e mal regolamentata è quella delle emittenti private
I grandi ricchi Circuiti privati nazionali come Rete quattro Canale Cinque Italia Uno etc
Aggirano tranquillamente gli ambigui e contorti regolamenti simulando trasmissioni differite quel giochetto di trasmettere magari alle venti e trenta a Milano e alle venti e trentacinque a Palermo
Forse per accontentare il ministero delle Poste dovremmo ricorrere anche noi a questi trucchetti tecnici peraltro costosi
Ma noi non siamo un'emittente che viva sui giochi a quiz o sugli sceneggiati a puntate noi viviamo sull'attualità
E diamo un'informazione politica nazionale
Se il potere vuole metterci il bavaglio non gli consentiremo la comoda ipocrisia di ricorrere a un appiglio burocratico
Onorevole Fanfani abbia la decenza di promulgare una bella serie di leggi eccezionali sul tipo di quelle che Mussolini promulgò il tre gennaio mille novecentoventicinque
Dei suoi telegrammi non dico che cosa faremo per buona educazione ma certo non basteranno a farci tacere
Da tempo in tutta franchezza avevamo il confortante dubbio di avere più ascoltatori delle reti radiofoniche di Stato
Questo intervento del ministero delle Poste
Il quale vedi caso sì accoda alla recentissima campagna cominciata a Montecitorio da parlamentari della maggioranza col fine di trasmette di impedirci di trasmettere le sedute della Camera e del Senato
Questo intervento dicevo del ministero delle Poste trasforma quel confortante il dubbio in una certezza che ci dà la forza di resistere e di respingere a qualsiasi costo il bavaglio del potere
Sergio Turone a vi saluta stavolta non con il proverbio del giorno ma col motto antifascista di Salvemini e di Ernesto Rossi non non mollare
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