Rassegna della stampa e della blogsfera cinese

Buongiorno buongiorno agli ascoltatori di al microfono Francesco Radicioni questa settimana dagli studi di Roma per un nuovo appuntamento con la rassegna della stampa e della blogosfera cinese e di Radio Radicale
E non c'è alcun dubbio questa settimana non possiamo che dedicare al nostro copertina alla ferma condanna arrivata anche dall'autorità della Repubblica popolare
Per e gli attentati terroristici dello scorso ventidue marzo a Bruxelles
La Cina si oppone fermamente a ogni forma di terrorismo diceva la portavoce del Ministero degli esteri quattro viene
E vogliamo esprimere profondo cordoglio alle famiglie delle vittime
Il popolo cinese aggiungeva il comunicato ripreso dalla sin qua sostiene i belgi e gli europei
Mentre la Cina è disponibile a rafforzare la cooperazione con le autorità di Bruxelles e con la comunità internazionale
Per affrontare in modo congiunto le minacce e le sfide posto dal terrorismo e per mantenere la pace e la stabilità
E fin qui le prime dichiarazioni ufficiali arrivate dalla Ministero degli esteri e di Pechino
Ma anche sue può sulle DBS sugli altri social network della Repubblica popolare non sono mancate come d'altronde il resto del mondo manifestazioni di solidarietà e di cordoglio alla al popolo belga
Non sono però neanche mancati e le critiche agli scarsi controlli sulla sicurezza che ci sono negli aeroporti nelle metropolitane e nelle stazioni
Ferroviarie europee e soprattutto se paragonati a quanto avviene proprio in Cina
E solo per fare un esempio sono ormai anni che per esempio per entrare in ogni stazione della metropolitana a a Pechino e Shanghai e è necessario far passare le proprie borse
Attraverso i nastri di raggi x
Ma sui social network della Repubblica popolare essi anche tornati a discutere ancora in occasione degli attentati di Bruxelles
Come era già stato per Parigi sul così detto doppio Standard ampi o sul principio dei due pesi e due misure
Quando ad essere colpito dal terrorismo è un Paese occidentale oppure la Cina che come sappiamo negli scorsi anni
è stata più volte è vittima di attentati da parte
Di estremisti mussulmani
E e scriveva
Un utente su cui può quando c'è stato l'attacco uiguro alla stazione di commi nessuno straniero ha pregato per le nostre vittime anzi ci sono stati molti commenti sarcastici
Le loro sono vittime innocenti mentre loro occhi illegittimi qui in Cina sono state uccise per una questione di diritti umani il doppio standard non potrebbe essere quindi più evidente
E e scrivevo un altro
Quando ad essere attaccati dei terroristi sono i Paesi occidentali allora pregare il mondo intero quando invece ad essere sotto attacco e la Cina a pregare sono solo i cinesi
Mentre quando ad essere attaccati sono i Paesi del Medio Oriente non prega proprio nessuno e chiosava con l'amaro sarcasmo
Gli uomini sono uguali e questo è un mondo meraviglioso e fin qui fin qui la sintesi delle reazioni sui social network Cinisi
Ai drammatici fatti di Bruxelles
Mentre scriveva in un editoriale il
Loquace osservavo
Dalla collasso dall'Unione Sovietica e disordine Medioriente l'Europa è riuscita a passare attraverso i tormenti provocati dei cambiamenti nel panorama politico mondiale
Tuttavia dopo questa serie di attacchi terroristici l'Europa non sembra preparata ad affrontare questa minaccia il fronte unitario contro il terrorismo sembra più che altro una messinscena più che qualcosa di reale
Infatti la maggior parte dei Paesi rimasti sconvolti del terrorismo sono inclini ad assumere azioni unilaterali per difendere i propri interessi
Il terrore prosegue il giornale di Pechino sta spingendo la civiltà europea verso una fine pericolosa
Forse xenofobe di estrema destra stanno guadagnando popolarità mentre l'Unione europea impantanata nei problemi causati dalla crisi finanziaria del due mila otto scoraggiati zoppicante
Potrebbe vedere nel ripetersi di questi attentati la goccia che fa traboccare il vaso e ed è insomma abbiamo visto un'analisi davvero a tinte fosche quella che
è presente il
Sconcio sabaudo sul futuro dell'Europa
Ma nei giorni scorsi la gerarchia delle notizie sui giornali stampa che a Pechino in realtà più che dei fatti di Bruxelles
è stata dominata dall'ennesimo scandalo sulla sicurezza dei prodotti farmaceutici nella Repubblica popolare
E quel che sta destando particolare preoccupazione sono soprattutto le dimensioni di questo scandalo la vicenda è venuta a galla dopo l'arresto di due donne madre figlia
Nella provincia dello Chandon accusati di rivendere vaccini scaduti e mal conservati cioè arresti questi che però rappresentavano solo la punta
Dell'iceberg di una rete
E molto più vasto è molto più estesa che operare in Cina fin dal due mila dieci in ventiquattro tra Province municipalità della Repubblica a popolare
E muovendo un un volume d'affari complessivo
Di oltre cinquecento milioni di renminbi
Tra l'altro o sono già decine le persone finite in manette per questa vicenda artista letteralmente in fiamme Nando la blogosfera cinese
E che ha portato ad intervenire anch'io Capo del Governo di Pechino con il Primo Ministro lì che si è anche chi ha chiesto un'indagine approfondita sullo scandalo e anche nei confronti di quei funzionari pubblici accusati di negligenza
E proprio sulle connivenze tra la politica il mondo del business quale sfondo per il proliferare in Cina di scandali legati alla sicurezza alimentare e farmaceutica
Scriveva la rivista sei sin sono molti gli attori coinvolti nella produzione nella vendita all'ingrosso la distribuzione nella vendita al dettaglio di vaccini in Cina dice attesi in una fonte della provincia dello Chandon
Cosicché la catena del business è complicata e gli interessi inestricabile
E quindi facile che emergano problemi e chi dipartimenti sul controllo delle malattie abbiano un certo margine per cercare profitti
Questi centri sono infatti organizzazioni governative finanziate con denaro pubblico
In alcune Province però notazioni sin
I fondi del Governo non sono sufficienti cosicché molti centri cercano altre fonti di finanziamento attraverso la vendita di farmaci ed è così che vaccini non obbligatori
Diventano per loro una buona fonte di reddito
Infatti mentre i vaccini obbligatori seguono le regole degli appalti pubblici quelli inseriti nella cosiddetta categoria due
Raramente vengono acquistati attraverso regolari gare d'appalto il che apre la porta alla corruzione
In province come lo sciando loc nanna Aegean su
I Governi locali fissando un prezzo massimo per gli acini non obbligatori e consentono i centri di aggiustare il prezzo solitamente aumentandolo tra il dieci e il venticinque per cento rispetto al prezzo di fabbrica
Questo marginale è diventata un'importante fonte di reddito sul controllo delle malattie
Così che alcune di queste istituzioni hanno stretto accordi con i produttori Jacini
Prestando maggiore attenzione al prezzo a scapito della qualità e così la rivisitazione sin spiego un po'più nel dettaglio i risvolti tutti i politici
Di questo ennesimo scandalo sulla sicurezza dei prodotti farmaceutici
In Cina e tra l'altro prosegue poi raccontando anche di come molte persone che non arrivano necessita di quei di fare questi vaccini poi sono state
In qualche modo convinte convinte a farli
E ma noi con quest'ultima segnalazione anche però che ci fermiamo qui non prima di aver ricordato che ci trovate anche su Twitter chiocciola F
Radicioni oppure che potete scrivere a Radio Radicale all'indirizzo lo ascolto chiocciola radio radicale punto it
Un saluto da Francesco Radicioni e con la rassegna della stampa e della blogosfera cinese sì risentiamo lunedì prossimo