Intervista a Michele Governatori sul referendum del 17 aprile sulle trivelle

Il diciassette aprile siamo chiamati ad esprimere un voto su un referendum cosiddetto sulle trivelle c'è da scegliere se le ventuno piattaforme in mare allargo ma entro le dodici miglia dalle nostre coste possono continuare a tempo indeterminato estrarre petrolio e gas metano finché ce ne
Oppure alla scadenza delle concessioni devono chiudere but implica nel primo caso si è rotta no
Nel secondo studi non si tratta quindi di decidere se abolire trivella menti ma di stabilire quanto devono
Finire
Ne parliamo con Michele governatori che non si ascoltatori del conoscono
Un membro dell'aprile sono i radicali italiani ma curatore anche della
Rubrica non manterrei che Michele buongiorno
E loro
Michele innanzitutto
Romano Prodi ha detto che questo referendum è un SICID è un suicidio come sai il premio del Presidente del Consiglio lampo maggioranza del PD addirittura parla di astensione invita agli elettori proprio a
Non andare a esprimere un voto è invece la tua posizione quale
Su questo è che astensione assolutamente non proponibile la
Io difendo la l'istituto del referendum sono convinto che il quorum sia
Una a un pessimo disegno costituzionale favorire
La consultazione e quindi non non non ci sto a
A stare alla solito giochetto della della somma tra astensionismo degli interessati astensionismo di chi
Vuol far vincere il no non andando quindi io ci sono ragioni poi lo vedremo tecniche sia per il sì sia per il nome entrambe secondo me particolarmente in questo caso rispettabili io sicuramente votare Sandro
Ecco dico una cosa Toumi citato che come in quella direzione io parlerò a titolo io somma di osservatore perché
No non poi se non Segretario dedica italiani prenderà una posizione politica che non è necessariamente coincidente naturalmente o quello che dirò né che sia stato discusso ieri in vimini elezione sì
Ecco cosa voterai
Allora io cittadini che non sono ancora cosa Monterosso o certamente che andrò a votare e mi sono fatto quest'idea sul piano tecnico
Probabilmente le ragioni del no sopravvenuti sopravanzano quelli sì
Mi poi è stato dato a questo come spesso celere accadendo una connotazione anch'essa rilevante politica di strategia energetica nazionale che è tutt'altro paio di maniche
E mi veniva in mente che è una cosa simile successa dell'ottantasette dopo la pregherei di Chernobyl e ha riguardato proprio i radicali Pannella
Grazie a Francesco Pasquariello rileggevo un articolo sulla Repubblica che riportava una posizione di Pannella
Quando si preparava i referendum post Chernobyl e Pannella che con i radicali e l'ha fatto
Per anni contro il nucleare com'è come strategia energetica disse che
E chiudere subito tutte le città di non era il modo giusto riceve dal nucleare era un modo inefficiente
Che probabilmente i qui canicola sia in una situazione simile cioè io
Almeno dal mio punto di vista io credo che ci siano ottime ragioni per dire che il nostro futuro non è anche dal punto di vista di vantaggi competitivi quindi anche dalla Sandro che sono inventare come Paese
Nomino sul futuro non è di valorizzazione della dell'estrazione delle delle fonti energetiche fossili nazionali casomai può essere quello di continuare a essere leader
Delle tecniche di esplorazione ed estrazione se nelle acque profonde cosa che in gruppo ENI è da tanto ma che non non significa farlo da noi due Prato le acque profonde sono poche
Beh sul fatto di dover puntare sull'estrazione di idrocarburi come lettore di sviluppo
Secondo me è un errore quindi non accetto se permetti chiuso un po'la parte un po'più politica Gennaro perché è un errore
Economico perché il petrolio adesso è molto basso soltanto due anni fa era quasi ripetono quali idrico di oggi quindi accelerare e sto parlando quindi più del senso di strategia energetica più che del quesito referendario
Accelerare oggi
Sulla sfruttamento di risorse forse gli italiani è sbagliato come lo sarebbe incaponirsi a vendere un appartamento quando il mercato è bassissimo allora risorse forse sanno ancora importanti per un po'tradizione alle rinnovabili
Richiederà tempo all'Aula europea fino a quando dice cinquanta come quale isolamento superato concreto delle fossili ma nel frattempo le fossili sono un valore sono un valore strategico del Paese sono una secca
Accelerarne l'estrazione adesso questi pezzi non ha senso accedeva peraltro gli stesse società petrolifere e questo mi hanno confermato tanti Sperti
Stanno rallentando cioè le concessioni anche quelle che non soggette a rischio referendum
Quindi fuori dai dodici miglia e
Che sono già state attribuite non non vengono sviluppate cioè oggi poteri nuovi non se ne fanno perché non se ne fanno perché a questi Paesi
E anche voi petrolio nel mare di Sicilia nel manuale non è il mare Adriatico con i nuovi pozzi quindi con tutti i costi prospezione di investimento di non conviene
Costa nella nei Paesi di mediorientali costa e molto meno la costa nemmeno
Anche negli Stati Uniti dove pure il prezzo è un po'più alti quindi con il petrolio a quaranta oggi nessuno significa investire
In Italia in nuovi produttori e e poi ci sono quindi diciamo la
Non è
Un settore in cui l'Italia ha dei vantaggi competitivi
Non è un settore Equitalia inquinante gli inquilini che c'è e
Il valore delle aree delle fonti fossili resta quello che partecipa l'Italia ma a maggior ragione non c'è motivo di accelerarne lo sfruttamento questo diciamo dal punto di vista economico spero di aver risposto meno questa parte
Da un punto di vista economico quindi in questo caso dodici facendo questa riflessione voterei sì
Inserire noi decidiamo di dare alla al referendum
Portando molto il quesito Carone informandolo molto ampi diciamo stravolgendo no decidiamo di danni questo senso significato allora io ritengo che si i sì sia giusto
Però quando e poi veniamo al quesito ci accorgiamo che il quinto intanto riguarda una minoranza
Dei giacimenti riguarda soltanto quelli già fissi bensì all'interno delle dodici milioni favorevole
E e che cosa propone il quesito non l'abrogazione dell'intero comma diciassette di un articolo della della
Del codice ambientale ma soltanto la dicitura che esclude
Dal divieto di nuove concessioni entro le dodici miglia è stato introdotto nella legge di stabilità
E esso esclude questa parte che il referendum si chiede se abrogare che siano assoggettati al divieto anche le concessioni sui giacimenti esistenti cioè che già hanno delle mozioni invece un punto critico su cui
Ho l'impressione che i sostenitori del no stiano un po'bluffando che il il fatto e di dire che comunque
Alla fine delle con cinquanta anche
E chiedersi che cosa succede riguardo alla rinnovo automatico vino delle concessioni in realtà
E verticali la la norma quindi si verifica ma se crescita egli ha il decreto del governo della dell'anno scorso ma introdotto un meccanismo di
Prolungamento automatico delle concessioni
Petrolifere quindi io non aveva da quello che dal
Dagli incroci che sto facendo su una normativa
Credo che in realtà
E
Con le norme attuali
E se nel referendum vince il no gli deve interpretare che sulle sui sui giacimenti esistenti in realtà non è nemmeno necessario chiedere la proroga dalla concessione a fine concessione
Perché la dicitura della legge di stabilità unità allo sblocca Italia ecco come si chiamava la norma
In realtà in realtà prolunga automaticamente le concessioni fino alla vita tecnica del
Del del giacimento e questo a me sembra una forzatura perché
Prolungare
Senza nemmeno l'obbligo
Burocratico di chiedere al Ministero dello sviluppo economico la una concezione significa togliere allo Stato una finestra
Un'opportunità per poter
Chiederei ed eventuali aggiornamenti dei programmi per esempio di messa in sicurezza
Ambientale a fine vita o altro quindi questo è un punto critico e quindi
Se
Che succede
Se vince il no che il
La attive concessione va richiesta la proroga come
Era la norma apre sblocca Italia oppure no io tenderei attenere che siano cioè che valgano alloca Italia questo
è una ragione in realtà riuscite mica
Una ragione forte Perrino invece e
è la seguente ma allora noi con il quesito andiamo si passa esci a limitare la vita
Proprio di quelle risorse
Che sono già state messe in produzione cioè proprio Paese in cui gli investimenti sono stati già fatti e
Probabilmente non pur non essendo io assolutamente un esperto di rischio minerario in cui una parte dei rischi e degli impatti ambientali quelli legati da parte di ricerca prospettazione attivazione del corso
Sono già stati
Superabile no nel senso che
I pozzi sono ritirata un giacimento può aver bisogno di nuove ipotesi e di chiudere quelli vecchi però diciamo che li inserisce la struttura ideali
è chiaro che
Nell'ambito di risorse nazionali comunque più costoso e da produrre rispetto a quelle
Di mi gran parte degli altri produttori oil&gas del mondo diciamo pure in questo ambito di handicap
Le i poveri giacimenti su cui insiste il referendum sono proprio quelli più sensati battutista economico quindi tornò di nuovo il parallelo concernono insieme
I tempi Cernobyl come comincia prima come oggi
La scelta del nucleare come fonte importante di generazione elettrica era sbagliata e ha dimostrato di essere anche economicamente sbagliata per chi l'ha fretta
Tuttavia nel nell'ottantasette non è non era la cosa che rientra fare bloccare Caorso e altre centrali
Le istituzioni da poco
A aumenti incrementando i i costi quindi di quindi questo è uscita e io probabilmente qui e qui diciamo di sito di nuovo qua cioè il referendum data l'unico quesito sopravvissuto va a colpire
Guarda caso proprio le fonti più sensate dal contesto economico e anche probabilmente di rischio ambientale perché sono già state messe in produzione
Chiarissima o altre se posso aggiungere un tema
Che trovo criticabile fra i sostenitori dell'astensione o del no
E è quello di richiamarsi a una presunta desiderio di autonomia energetica o di autarchia energetica che mi mi fa
Un po'sorridere detto dai liberali che di solito sono quelli in questo caso più carino allora
L'autonomia energetica dalle fonti fossili è una chimera per l'Italia pur essendo l'Italia un discreto produttore a l'unico della della dell'Europa meridionale ad avere
Discrete capacità di produzione interna tuttavia dire che il referendum
Ci crea dei problemi economici perché aumentano praticamente dall'estero e abbastanza insensato intanto un cliente di petrolieri carta paga il prezzo di mercato
Quindi si indica sa che a un prezzo ormai sostanzialmente europeo non è che solo estrae l'ENI
Alla largo di Fano io lo pago meno perché gli animi fa un favore o Edison o vuole alle altre assolutamente no ripeto nel caso il prezzo di mercato ci sono mercati organizzati e quello
Il prezzo del petrolio ancor più espanda perché è un prezzo che come sai utili da un benchmark globale quindi non è che se io
Utilizzo il petrolio delle dodici miglia
E non quello saudita
Mi cambia il prezzo assolutamente no l'unico in mi
Stiamo parlando di quantità tali da poter dire che se io
Voto Nogara in più di qualità che è una una indipendenza strategica rispetto l'importazione invece qui di così no perché ciò parlava di quantità
Piccole che non verrebbero meno né nel nel breve periodo peraltro ne sentiamo si può minimamente sostenere che manchi
Le infrastrutture di importazione e non parlo di navi capire ma anche solo di tubi
Per importare quel po'di più che serve importare si evince il sì falso quindi non c'è mai stata l'opzione dell'autonomia energetica e non c'è nessun Paese occidentale non produttore
Rispetto alle fonti fossili mondo and globalizzato e anche dell'ironia come in altri settori cc specializzati e i sauditi sono bravi a fare il petrolio e gas a poco prezzo perché mi hanno quantità enormi sono facili da decifrare noi siamo bravi a fare altre cose niente
Qua quand'anche decidessimo di dover diventare più autonomi faremo una un dispetto a a noi come come costi Paese
Quindi quella dell'autonomia e veramente improponibile come ragione una ragione per per snobbare il referendum a votare no
Certo
Grazie allora grazie Michele governatori crebbe