Intervista ad Angelo Senaldi sulla traccibilità dei prodotti alimentari

Radio radicale con il deputato Angelo Senaldi del Partito Democratico membro della Commissione attività produttive di Montecitorio per parlate della
Tracciabilità dei prodotti dei prodotti alimentari allora ne sappiamo che ci sono stati molti problemi ed equivoci nella
Diciamo nella filiera produttiva alimentate proprio su questo su questo argomento
Perché diciamo l'Unione europea non non è riuscito a insomma colmate questo vuoto che c'è ancora nell'ordinamento italiano
Sì è un vuoto che la Comunità europea non non riesce a
A a colmare ed è un problema che non riesce a risolvere noi abbiamo proposto un Progetto di legge
Che riguarda appunto la tracciabilità non solamente dalla gara alimentare ma estendibile a tutti i prodotti soprattutto i prodotti di qualità
Attraverso un sostegno alle piccole medie imprese che si dotano di nuove tecnologie per l'etichettatura per la
Tracciabilità a garanzia del consumatore
Quindi il nuove modalità nuove
Metodiche possono essere utilizzati dal consumatore attraverso uno smartphone tablet per verificare che il prodotto abbia una certa filiera e che
Sia effettivamente quello che ci dice in etichetta quindi una salvaguardia anche dei marchi
Per prodotti
Ecco ci sono delle
Delle Marche di di di finti prodotti italiani che sembrano essere prodotti del nostro Paese invece vengono dal dall'estero che casi ci sono stati
Beh diciamo che sono investiti tutti i settori
Il per quanto riguarda la contraffazione poi oppure
La falsa dichiarazione di provenienza nel PAS parliamo sicuramente di un grosso problema dell'alimentare attraverso l'Italian sounding che è una
Modalità di troppo nominare un prodotto con un nome italiano ma sapendo che vi sia che viene fatto in un altro Paese
Ma anche nel settore dell'occhialeria della calzatura della pelletteria della moda dei farmaci delle valvole meccaniche dei della meccanica fine delle parti di ricambio di auto ci sono
Problemi per quanto riguarda la contraffazione materiali non prodotti da noi che vengano dichiarati come comunitarie come italiani addirittura
Ecco c'è stato un problema per quanto per esempio riguarda l'olio d'oliva italiano noi sappiamo che
Dopo la polemica sul sul alla fine dei dazi con
Con la Tunisia si è parlato di questo tema in realtà c'erano già stati altri problemi si perché non era chiaro se l'olio che circolava nel nostro Paese veniva dal Marocco o sulla denominazione dell'olio extra vergine che problemi ci sono stati
Il problema sociale una legge ma i problemi cioè ci hanno tagliato molto noi abbiamo una produzione olearia che non copre tutto il fabbisogno e anche dei delle esportazioni in Italia e quindi solitamente tante volte vengono utilizzati
Oggi europei noi possiamo dichiarare solamente che le olive siano
Di provenienza europea per quanto riguarda l'etichettatura
Diciamo l'etichettatura degli oli in generale sull'extra vergine c'è una particolare normativa che ci permette di avere un pochino più di garanzie
Potremmo introdurre del PIL anche alcune filiere di olio pugliese stanno introducendo queste nuove modalità di etichettatura come dicevo che
Rendono consapevole il consumatore effettivamente da Saliera ci sono garanzie del prodotto allora
Su base volontaria chiaramente ci sarà ci sono dei produttori che si si stanno dotando e anche grazie a questo progetto di legge si potranno dotare di nuovi sistemi di tracciabilità che siano a garanzia del consumatore
Introducendo un po'un circolo virtuoso il consumatore che controlla e che quindi verifica e l'effettiva provenienza delle menti delle materie prime delle merci
Sì che ruolo hanno secondo lei le lobi nella mancanza di chiarezza su la tracciabilità dei prodotti che tipo di interessi ci sono e sono più potenti a livello europeo
Diciamo che la distinzione tra chi produce e chi acquista e commercializza allori i paesi e quelle filiere che più lavorano sulla commercializzazione di prodotti importati non vogliono una totale trasparenza della produzione
Perché se ne sentono penalizzati d'altra parte
Paesi europei che vivono anche da attraverso questa capacità di di commercializzazione sono contrari all'etichettatura del made in questo lo sappiamo però ci pare una contraddizione
Veramente notevole quella che fa l'Europa di chi di dire in una sua direttiva che noi dobbiamo raggiungere il venti per cento della produzione mani fatto del PIL
Attraverso la nostra produzione manifatturiera che oggi è sceso intorno al quindici per cento e poi non favorire il made in Italy il made in
Il medico e non solo il made in Italy Mel Medina europeo questo perché
Si va incontro edizione da una parte ci vogliono le produzioni dall'altro non si vuole dichiarare che sono prodotti nella nel territorio europeo
E credo che debba essere risolto dall'Europa questo problema e credo che anche il Governo si sia sforzato molto su questo sto trovando certamente le difficoltà che ormai vediamo danni
L'ultima domanda quante quote di quante in percentuale quale quota di mercato abbiamo perso a vantaggio degli e degli importatori nel nostro Paese con l'ambiguità sul made in e sulla scarsa tracciabilità dei prodotti alimentari
Ma noi parliamo di perdite intorno di fatturato intorno ai dieci miliardi e ottantuno tanto tanto otto mila posti di lavoro
Questo sono lei statistiche che ci dicono anche le più recenti fa della Confartigianato parlano di questa quantità di volume d'affari ma soprattutto di perdita di lavoro ed è un problema serio un problema che
Noi ci trasciniamo sicuramente aggravato anche dalla situazione di crisi generale che in questi anni ha creato difficoltà anche nella nostra produzione nostro nel nostro
Essere capaci di proporre l'ENI nel nostro qualità e nostre materie prime
Io la ringrazio molto ringrazio l'onorevole Senaldi Angelo del Partito Democratico membro della Commissione attività produttive col quale abbiamo parlato della tracce di leggibilità dei prodotti alimentari nel nostro Paese