Intervista ad Elena Fattori sulla Legge europea e il Made in Italy

Radio Radicale abbiamo qui con noi la senatrice Elena affatto ribelle Movimento cinque Stelle senatrice le membro anzi al vice presidente Lo come se l'agricoltura e membro della Commissione per gli affari europei
State esaminando la legge europea in cui c'è anche il tema piuttosto delicato importante per il nostro Paese
Del cosiddetto made in italiche guai si stanno facendo lo prova tipo da potremmo se ascoltatori guerra piccoletto più
Buona molto tra virgolette veramente sono validi era leggero terapeutico dare agli ascoltatori e quella legge che
Una sorta di decreto omnibus diciamo che provvedimento rompe diventi omnibus chiamiamolo così
Che e va a recepire tutte le direttive con cui siamo in contenzioso con l'Unione Europea per chiarirci ci sono delle procedure di contenzioso che vanno dalla caso pilota che è una prima procedura in cui l'Unione europea ci dice che la nostra normativa
Non è conforme ai loro dettami dopodiché parte una procedura di prestazione iniziative la procedura di infrazione vere e proprie quindi né con la legge Tropea in genere andiamo a sanare i
Ha sin qui non andiamo d'accordo con l'Unione europea cui ricordiamo che poi le direttive europee e altri provvedimenti di Galatro però nascono e vengono elaborati con procedimenti piuttosto complicato io
Il quinto
Lì anche l'Italia in teoria dovrebbe contare qualcosa se ci sa fare è esatto quindi molto spesso molto spessore che ce lo impone ma non è che c'è che impongono PRA molto spesso c'è anche un'incapacità di contrattazione preventiva in quella che viene prima dello scoppio
Che viene detta fase ascendente in cui la normativa europea viene elaborato questa è la fase discendente cioè in cui la normativa europea deve essere applicata e questa volta abbiamo nella Regione dove è un articolo tre che ci fa fare dei passi indietro molto importanti rispetto al made in Italy
Ovvero noi avevamo chiesto molte volte di indicare in etichetta l'origine della materia prima prevalente e come made in Italy mentre dove parla per l'agroalimentare mi dite che uno dei comparti chiave per armi di
Assolutamente sì poi nella la ne siamo un Paese non solo di trasformatori ma anche di produttori e diciamo che la l'agricoltura contribuisce in maniera sostanziale al PIL e quindi è qualcosa a cui dovremmo prestare
Particolarmente attenzione a come stavolta l'Unione europea ci impedisce di indicare in etichetta l'origine della materie prima prevalente cosa vuol dire che il made in Italy e altri alimentare sarà quello dove è avvenuto l'ultimo processo di trasformazione sostanziale per fare gli esempi famosi prosciutti cotti che sono prodotti altrove solo bolliti in Italia alla fine avranno il marchio made in Italy perché l'ultima trasformazione sostanziale è è quella venuti in Italia il gioco dello bene mi corregga se sbaglio sarebbe come se l'olio d'oliva sui
Lo portassimo dall'estero anche da Paesi extracomunitari poi venisse in qualche modo l'ultima fase lavorazioni inusuale fatti dalle ventuno che uno non olio d'oliva italiana
Vedo bene è come se diciamo si macina stimoli olive provenienti dall'estero qui potrebbe essere l'Aspica diciamo sì perché questo mi scuso ma qualora gli ho fatto l'esempio del peso perché dire anche la mia ignoranza sia molto tecnici Hanson
Una norma che tutte le associazioni agricole avversano ovviamente perché la l'eccellenza italiana non è solo la trasformazione ma è la varietà la biodiversità quindi dal la bontà ma dei prodotti agroalimentari Acco
La cosa un po'inquietante che è successo in questo giro che avevamo provato a presentare degli emendamenti all'articolo tre e quindi a farlo in qualche modo supplire bene dopo tutto non si tratta di una procedura di di infrazione vera e propria ma una procedura neanche di presentazione è un caso PAI lotto c'è un caso in cui c'è ancora
Una possibilità di contrattazione da parte dell'Italia rispetto alla Commissione europea invece e invece è successo che è stato bocciato in maniera abbastanza originale per il famoso articolo ottantuno l'articolo ottantuno è quell'articolo
Per cui la Commissione Bilancio boccia alcuni emendamenti perché penserebbero sulle finanze dello Stato la cosa particolare che
Così più il bilancio esatto sì però questa volta la scusa eh che andremo in procedura di infrazione c'è una sorta di contraddizione nel senso che è chiaro che
Sì non recepiamo correttamente le normative europee andiamo in procedura di infrazione ma bisognerebbe anche valutare quante il costo di recepirle ovvero
Quanto costa alla fine azzoppare l'agricoltura italiana varrebbe la pena di comunque in questo caso di andare in procedura di infrazione
Che comunque avverrà tra molto tempo perché ricordo che siamo in procedura molto precoce quindi prima di veramente pagare oneri e alla Commissione europea passerebbero molti anni allora perché
Affrettarsi a recepire queste normative di cordone siamo in procedura di infrazione per quattro
Per altri quattro motivi limitrofe con calma conclamata in cui stiamo dando un sacco di sopra dei due per quanto riguarda
La chiusura del ciclo dei rifiuti e due che di aiuti di Stato quindi la mia obiezione eh
Che delle volte più conveniente economicamente andare in procedura di infrazione per cose che vanno veramente a danneggiare l'economia italiana
E magari invece sanare quelle procedure che pesano sulla salute dei cittadini come appunto la cattiva gestione dei rifiuti purtroppo il questo il pregiudizio ma non ha è da capire nel senso che ci sono anche gli interessi delle grandi aziende di trasformazione italiane a volte si vuole chiudere un occhio solo per dare
In qualche modo
è ovvio che le grandi e industrie di trasformazione precisi preferiscono le materie prime a basso costo proveniente dei Paesi esteri quindi bisogna un po'a capire
Quali interessi sta facendo il Governo si è quello delle grandi aziende o quello delle piccole e medie imprese che invece si sorreggono sui prodotti locali sulla
Sulla sull'eccellenza della produzione si vedrà la la legge europea adesso passata in Commissione di tornerà in Aula quindi NAU l'anno di presenteremo gli stessi emendamenti
Speriamo di ottenere maggiori attenzioni anche dai cittadini per questa legge che una delle leggi più importanti stesso scissi
Ostinato guardate le piccole cose del Parlamento in realtà la normativa europea copre il settanta per cento delle nuove leggi quindi le chiedo tra leggevo per l'altra legge cioè la legge delega sono per
Sono stufa Nobel più corposo fanno il settanta per cento delle leggi dei rioni Dario vorrei far notare che molto spesso le leggi che vengono approvate da questo Parlamento
Poi sono comunque revocate perché non non non adempiano alla normativa europea una di queste era la legge sull'etichettatura è una legge nostri italiana che però non potrà essere applicata
Quindi molto spesso quando si enunciano successi all'interno del Parlamento poi senza che nessuno se ne accorga come nel caso dell'etichettatura sono leggi che prevengono abrogate perché l'Unione europea ce lo chiede quindi tanta attenzione su queste due leggi la legge europea
E la legge di delegazione europea quella di delegazione europea in discussione alla Camera la legge europea al Senato quindi magari alzare un po'l'attenzione su queste vicende applicazione della fattori Cinquestelle come se pro-soluto promosso emittente Radio Radicale