"35 Anni di creativitaà e associazionismo"

Riprendiamo
Riprendiamo i lavori di questa giornata non c'è la
A Vincenzo Striano
Presidente della causa del popolo
Va bene io
Non vi nascondo
Intatta inviterei per le sono fuori entrare in sala
Non mi nascondo un po'di
L'emozione non voglio parlare molto lunga e poi per la parola come previsto alla
Acqua quelli sono iscritte continuare il programma l'emozione tutta personale non dovuta né ovviamente al microfono né al al fatto che si parla davanti a una sala in questo momento devo dire un primo
Ma a due motivi
Io sono a qualcosa o meno circa dodici anni lavoro con l'ANCI in particolare negli ultimi anni con l'Arci Nova sono il segretario regionale di Arci Nova non parlerò Pierre Genova in questo caso e comunque per me emotivo anche di come si può dire di emozione venire qui al trentacinque Nale dell'associazione ricordo dodici anni fa quando come operatore lavorava
La politica sociale in qualche maniera un c'era da avere un rapporto con questa associazione non non pensavo che sarei diventato il segretario regionale
L'altra cosa l'emozione che si festeggia all'interno di questo circolo
E questo è il ruolo in questo caso mi compete di più cioè di presidente di questa storia
Io qui ci venivo in questo quartiere io non sono nato in Toscana sono nato in un Paese che avevo una crisi drammatica nel Mezzogiorno a Torre Annunziata è un Paese Rieti camorra di grande difficoltà era uno dei comuni più grossi del del Mezzogiorno
Però in età molto giovane ero piccolo sono da vedere a Firenze ho vissuto gran parte della mia vita ora non più all'interno di questo in questo ciclo ci veniva da bambino a giocare
E mi son trovato poi per alterne vicende la vita a fare il presidente di questa struttura allora in questo caso io lascio né con la giacchetta di Presidente Regione segretario regionale di Arci Nova e assumo soltanto quella di assumo quella di presidente della mutuo soccorso dei preti svolgere il mio ruolo io voglio ricordare solo alcune cose
Che la storia di questa associazione e anche la storia almeno in Toscana non è solo quello ma è anche la storia delle strutture
Ne festeggiamo il trentacinque Nale oggi
Di questa associazione
Ma la Società di mutuo soccorso festeggia oltre centodieci anni di vita lo avete sentito stamani
Tomassini dell'Università di Firenze che tra l'altro il curatore di un libro riuscito per per lo skipper lo scrittore sui primi cent'anni di vita di questo sodalizio allora io molto brevemente così per me anche alla gente di entrare volevo ricordare qualcosa sul sulla la Casa del Popolo di rifare
Non vi racconto ovviamente cent'anni di storia e sono tanti sono cento anni di storia gloriosa fatta
Per ricordare molto attuale anche oggi cioè di lavoro sociale di rapporto le classi più povere ma anche di lavoro all'interno della cultura cos'è una casa del popolo che nasce in relazione con una cosa esisteva qui fino a qualche anno fa fino a una quindicina di anni fa era una grossa fabbrica una delle più grosse fabbriche metalmeccaniche di Firenze Chieti Firenze la conosceva Galileo
Diciamo c'era la fabbrica e c'era la casa del popolo e poi c'era la parrocchia la pieve di Rifredi che erano i soggetti che a volte su opposte barricate governavano la vita governavano erano la vita sociale la socialità di questo di questo chiede che vivere i suoi ritmi sulla fabbrica sulla sua casa del popolo e poi una parte anche operaia andava anche alla parrocchia
Questo sodalizio è una storia lunghissima appunto oltre cento anni è stata una di quelle strutture qui uno dei pochi dati e potevo dare la struttura e vedete è ancora quella di cento anni fa
Con la legge Scelba dico non ce la fa della ce lo sa molti sodalizi son diventate caserme dei carabinieri queste ancora la vecchia struttura è stata riconquistata ripagata
Per i soci dalla gente del quartiere in una serie di battaglie che per quegli anni sono state battaglie gloriose importanti hanno partecipato in maniera unitaria tutti i deputati elettiva Firenze sia per il dell'allora PCI sia del PSI che si sono dati un gran daffare appunto per evitare che questa struttura storica e Firenze per questa zona diventasse un'altra caserma dei carabinieri o luogo d'ufficio il corpo sociale sarà ripagata padroni di questa struttura non sono i partiti
Ma sono i soci stessi che hanno ripagato le loro attività il il l'intera struttura l'avevano costruita ma poi l'hanno Lando ritargata viene svolto un lavoro molto ampio
Forse quello che io vorrei fosse un arcinoto a tutti i livelli sono associazioni di massa capace di andare rispettando la dal lavoro della tombola dove arrivano da noi centinaia di anziani non sono anziani che hanno un'occasione di socialità
Fino ad attività culturali l'ultima faticosa creazione e questo teatro dove stavo svolgendo questa giornata che tra l'altro vorrei ringraziare asinelli l'Arci Nazionale perché per noi Rifredi è anche motivo d'orgoglio
Il fatto che si sia scelta questa sede per festeggiare trentacinque trentacinque anni della città questa struttura dove si è che in questo momento
Ospitati è stata ristrutturata
A novembre dicembre
Comunque qui l'attività di teatro dell'attività antica che vanta almeno tentando di ultimi vent'anni di teatro ma ancora ma ancora più antica l'abbiamo ristrutturata in gran parte con i soldi del circolo nel circolo che senza l'aiuto del Comune della Regione
Prendeva anche dei finanziamenti ministeriali una mettendo gran parte i tre quarti della della somma disponibile che che occorreva per ristrutturare il circolo l'ha trovato in circolo spesso cioè investito le proprie risorse
E ha ristrutturato la sala credendo appunto all'attività di tipo di tipo culturale
Io credo che la forza di di dell'Arci dell'Arci Nova ma di tutta l'associazione e ancora per molti aspetti questa non quella dei circoli molta parte della storia dei chip oramai storia che appartiene al passato dell'Arci del circo tradizionale forse ci sono circoli che hanno un'idea diversa sono circa vivono un'idea voglio dire è cambiata non la Società differente non solo in quanto società c'è ma non è solo la storia dei circoli oramai alla storia dell'Arci
C'è una cosa però che probabilmente fa le fortune di questa associazione il fatto che i gruppi di cittadini a volte a prescindere perfino dei dirigenti e dunque anche da me il dirigente l'assicurazione regionale di una delle associazioni confederate
Che i gruppi di cittadini possono vivere direttamente e immediatamente un loro protagonismo questa grande possibilità
Che ancora la nostra associazione in grado di dare la sua fortuna cosa che i partiti
Non danno più cosa e altri momenti della vita civile non danno più ancora all'interno del variegato universo dell'Arci è possibile arrivare a livelli locali qualche volta senza conoscere
Voglio dire nemmeno chi è il il presidente nazionale o regionale o territoriale svolgere delle attività e sentirsi contemporaneamente mentre si svolge l'attività voluta da singoli cittadini in una serie di campi
Che tante volte sono di socialità di politica di solidarietà ma non sono la militanza
All'interno di un partito ecco poter vivere per l'impegno sentendosi parte di un universo collettivo dietro il grande segreto della ci sia tutto lì
Il fattore che ha permesso all'associazione di superare momenti difficili e perché comunque sono associazione nel bene e nel male destinata a vivere perché dalla possibilità ai cittadini a volte diversissimi fra di loro di svolgere attività e di
E come dire in qualche maniera io non credo si possa vivere senza avere anche all'interno della della propria vita
Degli obiettivi etici della voglia di fare delle cose e farle anche voglio dire la punizione siamo noi e non ha figli buona fede non voglio fare però molto lunga su non spetta a me in questo caso parlare dell'arciere nemmeno dell'Arci Nova volevo solo ricordare che io speravo ma
La sua forma rapporto dopo far vedere una fotografia che io credo sia una povera che è importante per la nostra storia stamattina Tomassini dell'Università di Firenze raccontava la storia del sodalizio questa sala in cui siamo ospitati è particolarmente significativa questa nel ventidue la Casa del Popolo venne preso a ventidue ventitré fine ventidue infine venne presa di forza dalle squadre fasciste della della città di Firenze
E il teatro questa stessa sala non un'altra questa sala oggi con grande orgoglio fatica e sudore quando ristrutturata questa stessa sala venne completamente bruciata son rimasti immuni e ci sono sono ancora quelli ovviamente
La sala era era differente all'interno di questa sala si svolgeva si faceva teatro nel negli anni Venti e finché è stato possibile farlo fino a quella data
Un sodalizio quella movimento legata al movimento operaio faceva non solo un attività di incontro fra operai e non solo ma riuscirà a capire cosa è qualche volta oggi non senatrice perciò l'importanza non si è percepito come dire non nuove ma che a volte anche gli amministratori pubblici
Non capisco l'importanza della cultura e della socialità nel rapporto poi all'interno della vita delle delle persone e delle tante volte la cultura la prima voce adesso localizzata nei nel negli enti pubblici all'interno dei comuni ecco io sono invece uno di quelli competere con la cultura positive sì si creano però sì sì si trasferisce la propria la la prova personalità ecco questa cosa in qualche maniera la ben capiti va ben capito diversi anni fa
I dirigenti di questa società che avevano costruito anche allora a loro spese questa sala dichiararlo all'interno della quale venivano svolte attività di cultura popolare ma si svolgeva appunto teatro non cosa poi così c'era la convinzione che il teatro sì posi una cosa alla portata anche delle classi popolari e di un quartiere operaio com'era a quei tempi ecco io credo che quella piccola verità con tutti i cambiamenti che oggi erotici sono fosse stata capita l'avevano purtroppo capita anche i fascisti e non distrussero l'ago del popolo ma distrusse il suo teatro cioè quel momento di incontro appunto con la cultura delle classi popolari e all'interno di questa cosa e non più solo per le classi popolari oggi parlerei volentieri di cittadini ma se volete l'incontro fra la cultura e la maggioranza della gente va intesa nel senso più ampio di coscienza di possibilità di di socialità di possibilità di estrinsecare le proprie anche voglio dire volti e le le le i propri bisogni e anche di di cose da fare stia un po'il segreto ripeto della vita di questa associazione allora io vorrei come presidente di questo sodalizio salutarvi ringraziare l'Aci nazionale tutti voi
Che siete venuti non ripeto non vorrei farla molto lungo le volevamo regalare a tutti ma esaurite
Il libro con la storia del del sodalizio che una storia seria non non
Quindi non è
Come dire semplicemente commemorativa in qualche maniera un lavoro fatto dagli storici per infine su questa struttura in qualche maniera ricongiungere una storia antica con una possibile storia storia moderna interrompo perché mi fanno segno
Che libertà sono tante anche alle interventi previsti vi ringrazio passo la parola
A Sandro Portelli docente dell'Università di Roma
Come tutti quelli che sono ospiti in casa d'altri per prima cosa che voglio dire che sono molto contenta che mi abbiate invitarlo sono contento di essere stato
Che aveva sposato il dibattito gli interventi e anche sono contento del fatto che spero che fino
In futuro chiamano più l'Arci Casa d'altri che l'Arci
Diventi ancora di più Khatami io sono di quelli che come tutti
Coloro che sono storia sinistra negli ultimi decenni la tessera dell'Arci in tasca l'ha avuta
Poi dopo non la rinnovata Pollari avuta insomma un rapporto con l'Arci per una persona di sinistra in qualche maniera
Quasi intrinseco quasi inevitabile per me è ripartito
Molto più intensamente negli ultimi tempi grazie alla un coinvolgimento proprio con l'arcinota sulla questione del cinquecentenario della della
Cosiddetta scoperta degli Stati Uniti d'America
E di un progetto che abbiamo fatto a Genova insieme richiamato insieme con l'associazione Atahualpa chiamato cultura del lavoro fra l'America e Genova in cui abbiamo fatto incontrare
Esponenti del movimento operaio genovese con operatori culturali della del movimento operaio della sinistra culturale
Degli Stati Uniti
E il senso di tutto questo a me venuto e mente molto tempo molto forte leggendo stamattina anche pranzo poco fa un articolo in prima pagina di Repubblica scritto dalla persona che tutti rispettiamo che Giorgio Ruffolo
Giorgio Ruffolo scrive
Milioni di persone si dirigono verso Siviglia e Genova per festeggiare nel nome di Colombo i cinque secoli che sono corsi all'uomo per prendere possesso completo della Terna
Questo è il senso comune
Se uno si ferma un attimo non può non rabbrividire dal fatto che questo sia senso comune anche una persona di sinistra colta e rispettabile con luppolo
In primo luogo non tutti stanno festeggiando la scoperta dell'America c'è chi parla di cinquecento anni genocidio c'è chi parla cinquecento anni di oppressione
E e di questo a me sembra che l'Arci la sinistra Italia sia molto consapevole ma soprattutto io trovo straordinaria l'idea che la scoperta della con la scoperta dell'America
L'uomo abbia potuto per abbia preso possesso completo della terra come si
Quelli che stavano in America prima che ci arrivasse Cristoforo Colombo non fossero esseri umani
Come se uomo fosse sinonimo di europeo occidentale
Allora questa cosa non è solo un lapsus
C'è pure purtroppo rivelatore di una persona rispettabile ma e credo una delle idee forza contro cui la sinistra politica e culturale credo che si vada battendo da sempre
Abbiamo chiamato a lungo antimperialismo credo lo stiamo chiamando multiculturalismo
Stiamo cioè l'abbiamo chiamato etnocentrismo stiamo lottando per l'idea il pianeta
è da sempre qualcosa che appartiene a tutti gli esseri umani che ci sono sopra e che in qualche maniera tutti gli esseri umani hanno il diritto di muoverci sì su questo pianeta al di là dei confini al di là delle barriere politiche e culturali a creare quindi un
Una Terra un'umanità
Sia basata sull'incontrarsi sul confrontarsi sul riconoscere al di sotto is delle proprie differenze la propria uguaglianza e anche ad utilizzare la propria uguaglianza per valorizzare le proprie le proprie differenze
Ecco l'altra cosa che volevo dire questo io vengo da due esperienze un po'
In qualche maniera schizofrenia che cura e l'Accademia
L'università l'altra e invece la la militanza culturale in gruppi di lavoro politico lavoro culturale interno di progetti politici l'Istituto Ernesto De Martino Circolo Gianni Bosio e via dicendo
Tutte e due queste cose hanno avuto in passato difficoltà di incontro con lacci
Sì perché siamo tutti settari
Almeno io ma non credo non solo ma anche perché nel caso dell'Università evidentemente c'è una
Incapacità una cecità da parte degli intellettuali di mestiere a prendere sul serio quello che compagnie poco fa diceva cioè la
Intensa creazione produzione di cultura da parte della gente comune da parte non dell'associazionismo ma anche prove dei singoli non c'è un'idea di cultura che è un'idea
Che qualcosa che appartiene agli specialisti e che inospitali si possono solo imparare
Questa è un'idea di cultura che poi anche quella oggi della nostra cultura di massa credo l'idea che la cultura la producono i professionisti che la cultura sia una specie di professionalità
E che quindi che la cultura da producono le istituzioni il magari benemeriti assessorati o gli sponsor perché la cultura lo facciamo per la strada che lo facciamo noi a casa
Lui che non ha e che la comunicazione sia sia tale solo se passa attraverso i media elettronici e non se passa attraverso lo scambiarsi
Storie e idee e parole fra compagni fra amici tra persone in famiglia
In un in un circolo sul posto di lavoro questo
Un tipo di
Di modalità di fare cultura che non è che deve scendere dall'alto al basso dal centro verso le periferie perché qualche infermiera sale dal basso verso l'alto dalla periferia verso il centro e il centro tutti i centri fa una fatica tremenda ad accorgersene quando non faccia tutto il possibile per impedire che avviene
In questo senso
La esistenza di questa cultura diffusa ordinaria quotidiana di tutti i giorni
è un fatto politico di primissimo ordine e qui appunto volevo far riferimento alla mia seconda esperienza che quella di Gianni Bosio cani Bosio
è autore di un a metà anni cinquanta di un libro intitolato giornale di un organizzatore di cultura è colui che ha insegnato alla sinistra in Italia ma non solo a sinistra l'importanza della musica popolare frammentato Nuovo Canzoniere Italiano della storia orale della storia basata sulla
Parola la e la memoria della gente comune nelle figure di primissimo piano nella nostra cultura e quindi
Cancellato dimenticato Bosio diceva
Il lavoro culturale non può non farsi lavoro politico
Non può non farsi lavoro politico perché condizione stessa dell'esistenza del lavoro culturale e la sua indipendenza
Per garantire la sua condizione di si spense più la sua indipendenza lavoro culturale deve creare le condizioni politiche per essere indipendente
Quindi in qualche modo nella tradizione di Bosio l'idea di autonomia della cultura era non unire separatezza della cultura della politica non l'idea di intensa politicità di lavoro culturale intensa politicità edite evidentemente non aveva nulla a che fare con
Dipendenze collegarmi da partiti o istituzioni
Credo che questo sia un patrimonio che in molte delle cose sono state dette oggi mi mi sento di
Di riconoscere
E un'ultima cosa
Ma
è chiaro che tutti quelli di Dinoi che sono di sinistra lo sono stati o intendono esserlo ancora
Vivono con forza il senso di
Beh di aver perso o almeno che in questo momento sani in vantaggio agli avversari
E
E però di avere anche sentiamo il senso delle macerie come è stato detto molto bene stamattina sentiamo senso del degli errori
Però a me sembra assolutamente importante che non cadiamo nella trappola di dimenticarci le ragioni
Cioè
Che Dio è stato why comunista o socialista
Non è che lo è stato perché gli piaceva
Brescia fra ogni lemmi otto gli atti
Lo è stato perché desiderava alcune cose
Desideravano Società di libri e di uguali desiderava la pace desiderava la fine dello sfruttamento dell'uomo sull'uomo la domanda è questa queste cose le desideriamo ancora un no
Perché qui il punto non è cosa pensiamo di Brescia fu Togliatti cosa pensiamo dell'uguaglianza della libertà della pace e dello sfruttamento e quindi della solidarietà
In questo caso io non credo che ne siamo privi di valori di valori guida
Mentre abbiamo
Troppo facilmente interiorizzato l'idea che siccome perdevamo avevamo anche interamente torto non avevamo alcun valore da difendere e gli anni tra le macerie da di cui dobbiamo sbarazzare non ci sono solo le idee degli anni venti trenta quaranta cinquanta sessanta settanta C lo vedeva negli anni ottanta
Ci sono le idee che il profitto e l'unico valore guida ci sono le idee che i soldi sono la cosa che conta che poi conduce a quello dei compagni quindi fare chiamino con due con maiuscole questo
Questo guaio questo questa questione quella di questi di di questi giorni e c'è l'idea che la competizione la concorrenza la separazione tra professionalità e valori siano la carriera siano le cose che contano idee che sono state fatte proprie da fasce molto larghi della sinistra del movimento che si chiama operaio e via dicendo e cose che sono che ci hanno in qualche maniera ai fatto in modo che noi stessi costruisce una nostra sconfitta
Sul piano del accettare non solo che avevamo perso ma che Ambrogio degli altri e che l'unico modo per vincere ragionare come ragionano gli altri
Allora in questo senso a me sembra da una parte
Nella nostra tradizione c'è molto da buttare c'è qualcosa da raccogliere
Cioè sicuramente una
Ricerche di ricostruire un senso di va be perché noi oltre a imparare dagli altri qualcosa possiamo ricordare di noi stessi
Voi
La frase la parola solidarietà
La parola chiave di questo di questo convegno è una delle parole più belle di qualunque lingua l'inno del movimento operaio americano si chiama solidarietà irreparabili alcuni dei nostri amici americani a Genova provavano a cantarlo alla al primo maggio a una patria sindacale proprio tutto voleva stare a sentire meno che una canzone intitolata solida vivrà per sempre
Tuttavia
A me sembra che ci possiamo aggiunge dell'altro possiamo aggiungere è una parola che abbia usato che e definiti dedica verrà che definisce l'idea di sinistra
E che è uguaglianza
Perché solidarietà si può avere anche fra il ricco e il povero fra il potente il debole
E non è questo non entri questo il mondo che io credo che noi cerchiamo un mondo in cui ci sono i ricchi poveri potenti e deboli però i ricchi sono solidali verso i poveri potenti società diverse libero credo che quando noi articoliamo il concetto di solidarietà ora articoliamo il computer ci solidarietà fra uguali
Fra persone che hanno gli stessi diritti le stesse possibilità nella vita
E naturalmente quando diciamo uguali questo è diventato sempre comportato riconferme intendiamo identici
Ma intendiamo pari perché a me sembra che soltanto se mi affermiamo il valore dell'uguaglianza noi possiamo poi affermare con serietà il valore della differenza
Perché solo quando sia pari diritti allora è possibile per ognuno di noi articolare appieno la propria diversità fino a quando
Bianchi e neri non saranno uguali come non lo sono i quasi nessuna parte del mondo della differenza fra bianco e nero non sarà articolata fino in fondo e lo stesso credo che vale tra uomini e donne
Che spray e via dicendo
In questo senso
Sono assolutamente d'accordo che parlare di solidarietà interni esclusivamente di classe e educativo
Sì sono però convinto che un nucleo
Di solidarietà di classe ci fa bene ricco mantenerlo
Perché
Le classi sono cambiate perché le classi non sono non sono più le stesse dei nostri manuali Vallepietra se sono sparite
Non è che siamo in una società in cui l'articolazione solo fra individui ognuno è libero liberamente mobile siamo in una società in cui la libera mobilità degli individui e delle idee e ancora impastoiato
Da da rapporti di classe che adesso capiamo non meno bene di quanto noi
Non
Credessimo di aver capito e precedenti
Ecco queste erano più o meno le idee che avevo in testa che mi sono venute ascoltando ascoltando la discussione
Non è granché ma era solo un modo per dirvi che era contento di averla ascoltata e di essere stato qui perché
Noi ringraziamo grazie alla presidenza Portelli vi leggo un po'di cose poi andiamo avanti anche dagli interventi c'è una lettera caro presidente nelle mi dispiace davvero molto non poter essere con voi alla manifestazione che ricorda il trentacinquesimo anniversario dell'Arci
Desidero però inviarvi l'augurio più sentito per il successo della manifestazione stessa e l'espressione della più viva gratitudine
Per il lavoro intelligente ed incisivo che state svolgendo far sviluppare una cultura della solidarietà fra cittadini di tutte le età e condizioni far maturare un impegno più incisivo di partecipazione contemporaneamente creare occasioni
Per esercitare il diritto a partecipare e compito difficile ma essenziale per lo sviluppo civile della società
Voi questo lavoro lo Stato svolgendo con passione e coraggio
Desidero anche ringraziare lei e gli amici del cioè per la collaborazione avviata con il mio ufficio soprattutto in relazione alla conferenza di Assisi e all'osservatorio nazionale per il volontariato
Mi auguro davvero che anche questo lavoro lavoro comune rappresenti un nuovo percorso per il rilancio della solidarietà
Con sincera amicizia auguri di buon lavoro Rosario Rosa Iervolino Russo
Il re della sala possono dunque fare un applauso grazie al ancora il ministro Veltroni
Non lo facciamo
Faccio presente poi ripresi sono presenti in sala interverranno Roberto Morrione che il vice direttore del TG tre
Fiorella Farinelli della segreteria nazionale della CGIL Raniero nei Nadia
Che tra l'altro in aria credo sia in Italia da un paio di giorni
Il rappresentante della nazione quei Chua che credo sia il nome dell'antica nazione India ed è il portavoce dello stupro del fronte indio ama ottico del Tau guanti su io
Premio Venaria viene dalla dalla Bolivia dovrebbe essere presente in sale su un previste si interventi d'appello letto durante il pomeriggio
Do ora la parola a Carlo Pagliarini presidente nazionale dell'Arciragazzi segue Filippo Basile dell'Arci Sicilia
Trentacinque anni individuo
Possono segnare il raggiungimento dell'età matura
Questo parametro temporale non è valido perché di definire il grado di solidità e maturità
Di un soggetto collettivo
Specie di un sistema associativo per sua natura immagino uso magmatico instabile
Ricco di eventi ed i passaggi
Eppure definibile in un tracciato un morso leggibile a diversi livelli e con diversi approcci politici sociologici culturali
L'Arci poi come è già stato ricordato non può nemmeno essere ricondotta soltanto alla data del effettiva della sua nascita trentacinque anni fa
Al suo avvio già è dotata di un patrimonio quello fornito dalla Società di mutuo soccorso a volte centenarie
Come la Società operaia di Alessandria che aveva affermato in un suo comunicato pubblicata dalla Gazzetta del Popolo di Torino che dal giornale della sua città operaie di mutuo soccorso il tre novembre del mille ottocentocinquantaquattro è necessario che gli operai provvedono a se stessi
E l'associazione il mezzo più sicuro per proteggere al benessere e dal miglioramento delle classi operaia
Più volte in più occasioni abbiamo ricordato che l'Arci o qualcosa di simile adesso
Avrebbe potuto sorgere cent'anni prima
Tra il mille ottocentocinquantatré e il mille ottocentosessantuno
Allorché si allorché si svolsero una serie di congressi generali delle società operaie nel quale il bisogno di collegamento permanente venne più volte avanzato come esigenza da soddisfare
Oppure
Avrebbe potuto sorgere prima del fascismo
Come auspicato da Antonio Gramsci
La Società operaia di mutuo soccorso di Uto insegnamento hanno avvertito altre priorità e prodotto altri soggetti sociali la Federazione nazionale delle cooperative nel mille e ottocentottantasette il partito dei lavoratori divenuto partito socialista giusto cent'anni fa la Confederazione generale del lavoro mille e novecento sei
L'associazionismo sorto all'indomani della Liberazione si è sviluppato è stato già ricordato attorno ai partiti popolari e al movimento di lotta
Due soggetti già attivi nella Resistenza
Hanno avuto un'incidenza notevole futuri viverci
Il Fronte della gioventù ludica
Attorno ad essere per loro iniziativa
Sono sorte diverse organizzazioni tra il quarantacinque nel cinquanta
Lari l'associazione ragazze d'Italia WISP nel mille ottocentoquarantotto la Associazione Pionieri d'Italia nel novecentoquarantanove ed un insieme di iniziative destinate alla divulgazione culturale tra le quali attività teatrali già ricordato il calendario del popolo che ha rappresentato l'intervento più significativo compiano cultura
Subito dopo la rottura dell'unità antifascista avvenuta nel mille novecentoquarantasette
Contestualmente all'inizio della contrapposizione internazionale dei due blocchi si scatena in Italia uno scontro politico e culturale durissimo
Le forze conservatrici usano il potere per imporre la censura alla produzione culturale per discriminare le forze laiche nella scuola della società per rallentare l'ascesa culturale dei lavoratori
I prigionieri vengono addirittura scomunicati
Affermando che l'educazione deve essere monopolio della chiesa
Questo per Silvano risparmi ai circoli
E le case del popolo che a metà degli anni Cinquanta divengono obiettivo prioritario
Guida l'attacco lo stesso ministro dell'Interno Mario Scelba
Che si era impegnato contro le autonomie locali e le loro iniziative assistenziali e sociali e contribuito a rendere coerenti le lotte sindacali per il lavoro e la conquista della strada
I dirigenti dei circoli si trovano a metà degli anni cinquanta davanti un apparato istituzionale che li colpisce o li ostacola
Entrano in campo carabinieri intendenza di Finanza magistrati il punto più appariscente dello scontro sulle proprietà delle società di mutuo soccorso delle care del popolo
Costruito dai lavoratori prima del fascismo con Visconti scatto dal fascismo e quindi vi occupate ripristinate dopo le conseguenze della guerra ai loro legittimi proprietari impedivano ora considerate proprietà dello Stato e sottoposte
Dal ventinove aprile nel cinquantatré al cinque maggio del cinquantacinque nella sola provincia di Firenze vennero eseguiti ventitré fa sfratti forzosi Di Carlo del popolo
Cinque situazioni provinciali ricche di circoli di problemi se collegano tra loro
Solo a Torino Novara Polonia Pisa Firenze con l'appoggio dei parlamentari al Bertoia commetti Lionello Raffaelli Orazio Barbieri legati strettamente al tessuto associativo
E con un impegno Med immediato dell'UISP nel suo insieme particolarmente nel suo presidente nazionale Arrigo Morandi si comincia un'azione che porterà alla Convenzione nazionale del della ricreazione
Nel corso di quell'incontro svoltosi a Firenze il venticinque ventisei maggio del mille ottocento cinquantino novecento cinquantasette nasce l'Arci l'associazione ricreativa culturale italiana gli obiettivi che vengono indicati sono tre
Primo costruire un organismo nazionale unitario dei circoli ricreativi e culturali dei lavoratori capaci di conseguire un riordinamento della legislazione ricreativa turistica sportiva
Secondo realizzare un coordinamento nazionale del tessuto associativo perduto svolgere un'attività di assistenza legale sindacale economica culturale per tutte le associazioni di base del Regno
I principali promotore dell'incontro di Firenze saranno a lungo dirigenti di primo piano dell'Arci
Lo sarà Alberto Giacometti presidente fino al mille novecentosettantuno
Arrigo Morandi prima vicepresidente e poi presidente dal settantuno al settantanove
Non sarà ricco Diodati segretario centosessantasei e lo saranno dirigente territoriali di spiccata personalità come Enzo al rientro Biondi e li ho provati Benito saggi grande costruttore di curatore dell'argento
I primi anni di vita dell'Arci sono dominati dalla necessità di elaborare proposte di legge
Per un nuovo assetto del movimento circoli spicco ed assicurare la difesa del patrimonio associativo colpito da pressioni sistematiche che vanno oltre il contenzioso degli immobili confiscati si pretende che locali tradizionalmente aperti a tutti vengano impediti ai non soci
Si usa il ricatto delle licenze però Borrelli ideologia della apoliticità di cui lena Sipa sostenitrice accanita
L'Arci chiede subito al ministero dell'Interno di essere riconosciuta così come erano state già riconosciute le ACLI rendersi e la giacca cioè la gioventù italiana di Azione cattolica
Ci vorranno dieci anni di resistenza di insistenza e di lotta per ottenere questo diritto elementare e ci vorrà l'impegno diretto di un amico del presidente fondatore il vicepresidente del Consiglio cioè Pietro Nenni
Ad ogni colpo inferto si reagisce sempre
Laddove lo sfratto non può essere evitato viene individuato di regola un'area su cui si va a costruire ex novo una carta del popolo più bella che sarà più vissuta
Sono situazioni coinvolgenti dove centinaia di persone prestava lavoro volontario per centinaia e migliaia di ore e si assumono impegni economici individuali familiari per tempi lunghi a casa del popolo inaugurata sia userà lo stesso modello
Era già gestione turni per i bar le sale da ballo impegni iniziative di solidarietà verso anziani malati lascio il bambino
Significativi alcuni traslochi dalla casa confiscata al nuovo edificio patto in corteo portando mobili e bandiere
Il gruppo dirigente dell'Arci in relazione diretta con questi eventi
Nelle prime riunioni si respira un clima di prassi passione a volte di entusiasmo
L'associazione cresce
I circoli hanno finalmente un loro punto di riferimento non dipendono più soltanto ai soggetti locali più forti ospiti delle Case del popolo i partiti della sinistra
Vengono capitalizzate le competenze dei nuovi dirigenti centrali vengono registrati i visoni che emergono e si dà vita nel mille novecentocinquantanove ad un libretto che porta il titolo l'Arci il circolo il tempo libero
La pubblicazione viene accolta molto bene opero documentazione legale indirizzi e per la tutela il progetto di legge per l'ordinamento dei circoli ricreativi Evelina finalità programmatica
Dovendo cinquantasette si determina una convergenza di obiettivi con la Federazione italiana dei circoli del cinema e si inizia un lavoro sistematico di educazione culturale attraverso il cinema
Questo sarà un impegno rilevanti del primo decennio del di multa porterà la pratica di cineteche ha presente attive nelle sedi farà acquisire all'Arci nazionali il suo secondo dirigente fisso Piero anche ieri
Le case dei popoli del popolo i circoli cominciare una nuova vita con inizi degli anni sessanta
Cambia con la crociata del governo Tambroni movimento dei ragazzi con le maglie a strisce la situazione politica
Ai governi centristi nel mille novecentosessantadue succederanno governi di centro sinistra
L'Arci non è più un'organizzazione preminentemente difensiva non è più grande piena è laici
Cioè l'associazione popolare che si misura con le sue idee in campo sociale e culturale e cerca di seguiti perseguire pervicacemente due alleanze tra giovani e generazioni adulte fra intellettuali e la grande massa dei semplici deprivati di cultura caduta dotati di basso livello di scolarizzazione si consideri che nella prima denominazione dei circoli molti di questi soprattutto nera del Piemonte si definivano circoli di Miccoli
Dal mille novecentosessanta al mille novecentosessantotto l'Arci dell'UISP affrontano direttamente le diverse problematiche su cui agiscono la tensione muore costantemente verso lo sforzo di lettura e di aderenza alle grandi trasformazioni in atto mitigate dall'avvento della televisione
Della motorizzazione privata
è uno sviluppo economico che produce effetti rilevantissimi
Dapprima l'obiettivo è quello di definire quale collocati nel darsi all'interno del cosiddetto tempo libero su cui si è testé operava figure primi ignoti cioè i sociologi
E soprattutto si afferma una vera e propria industrie
Questa esigenza viene affrontato nel convegno il tempo libero dei lavoratori
Organizzato dalla Società Umanitaria svoltosi a Milano nel giugno del cinquantanove
Sono presenti i sociologi stranieri e noi abbiamo un impatto vitali con culture problematiche di respiro europeo
Il gruppo dirigente sia brand
Seppure con resistenza vi serve e si impegna lavoro culturale metodologico più strutturato
Occasione fondante parlarci come associazione di cultura è il convegno culturale avente per titolo l'impegno dei circoli popolari nella lotta per il rinnovamento e la diffusione della cultura che si svolge ancora una volta dal il venti e il ventuno maggio del mille novecentosessantuno
Sono presenti i partiti politici e gli intellettuali di sinistra come Simone Gatto Mario Alicata Tristano Codignola Roberto Longhi Longhi Mario Spinelli Ernesto Treccani
E aderiscono Lamberto Borghi Cesare davanti Eugenio gare
Aldo Capitini
Il convegno ripropone il tema della libertà della cultura ed invita percorsi comuni intellettuali e tessuto associativo
Allo scopo di evitare il pericolo più avvertito la falsificazione delle masse
E dispone di procedere alla creazione di forme di programmazione culturale di base da attivare in tutti i diversi campi delle arti figurative il cinema la letteratura
Molta attenzione viene posta verso l'associazione di Radio Tele abbonati preceduta da Ferruccio Parri che era già stato Presidente del Consiglio grande capo della Resistenza
E sorti pochi mesi prima con un impegno diretto Massimo da
La televisione sarà campo di azione politica culturale per molti anni
Si parte con il premio Città di Perugia in cui si premia la migliore produzione televisiva qui ci si impegna for sì ma mentre a partire dal mille novecentosessantadue nella lavorazione di un progetto di riforma della RAI che ne propone lo sganciamento dall'esecutivo è una gestione parlamentare aperti al contributo delle forze sociali
Iniziativa politica diretta a sollecitare la riforma della RAI veniva sostenuti in forme assai ampie parecchio differenziate
Rilevante il rito di impegno e di un gruppo bolognese denominato strumenti audiovisivi al pubblico dell'Arci nella seconda metà degli anni Sessanta con più elevati avverte Inter sistematiche meticolosa di cento telegiornali
Per documentarne documentare l'uso di parte della televisione
è un lavoro volontario prezioso politicamente utile e contribuirà ad aprire un rapporto collaborativo diretto con i produttori lavoratori RAI
Registi ed attori si recheranno nei nostri circoli per discutere la riforma della RAI e dei loro prodotti
Sorge una proposta culturale metodologica
La creazione di unità produttive di base un modello di produzione di televisione di cui si trovano sicuramente alcune tracce
Samarcanda di oggi
L'UISP dal canto suo sposta l'attenzione verso le nuove domande di motricità e si impegna a moltiplicare le
Denuncia con energia i dati delle malformazioni che cominciano a manifestarsi nei ragazzi ska schiacciati tra i banchi e già carenti di occasioni di motricità programmare
Vengono creati centri di formazione tipico sportiva e si sviluppano con grande dinamismo
Nel maggio del mille novecentosessantadue a Milano in un clima di entusiasmo creativo si discute di sport e tempo libero e cultura di massa
Denuncerò sportivo seduto
Chi rivendica una legittimazione dello sport come apporto culturale perché diretto alla persona alla sua dieci città alla sua interezza
E questo indirizzo sono protagonisti tra gli altri umori storiche ce l'ha coi precedente nazionale degli USA e Giorgio Mingardi o il costruttore dell'Arci Café tutore dirigente nazionale della
Una sequenza di impegni hanno connotato il nostro interesse verso la musica
Pur essendo il nostro movimento storicamente uno dei principali componenti del grande mercato nella musica
Interesse iniziale si è manifestato sul Circolo Musicale Toscanini negarci di Torino
E su uno specifico contributo fornito da morti dirigente all'elaborazione dei primi programmi per l'educazione musicale nero
Nel clima rovente successivo dirvi vissuto attorno al mille novecentosessantotto l'Arci che in precedenza aveva patti iniziative di contestazione di Sanremo arriva perfino a designare un suo rappresentante
Nella giuria del Festival di Sanremo
Salutato come avvenimento straordinario specialmente da Luigi Nono
Nel dicembre mille novecentosei
Abbiamo detto
Possiamo aggiungere che la Cineteca ha avuto come primo titolo l'edizione integrale della Terra trema tornata personalmente da Luchino Visconti
Vent'anni dopo
Avremo un incontro commovente con Roberto Rossellini allorché affiderà la distribuzione del Messia
Alla nostra cooperativa nuova comunicazione
L'Arci con i suoi dirigenti sarà sempre presente ai festival del cinema e alle Biennali di viene viene zia dove assumerà un ruolo molto attivo specialmente negli anni ruggenti
Al momento nelle strutture pubbliche o della cinematografia italiana
Ma è anche in televisione operano ai massimi livelli i dirigenti che si sono formati attraverso la nostra esperienze
Da non dimenticare un episodio accaduto a Fabbrico di Reggio Emilia dove opera un circolo del cinema forte di migliaia di Secret
Di tutte le età
In una grande sala grande quanto questa costruita con il lavoro volontario venivano proiettati film ogni giorno
A quella sala era stata negata la licenza di esercizio pubblico
Il dispetto per quella passione cinematografica di massa
Giunse al punto che l'imperatore nel mille novecentosessantotto fece apporre il proiettore un piombino per impedirne l'uso il pubblico ora troppo quelle non erano più proiezioni private
Il proiettore di fabbrico divenne celebre Dario Fo ne parlava sempre del terzo atto agli spettacoli quello dalla discussione
E con ottavi circuito teatrale alternativo attuabile così fecero dei cortei
Arrivarono i protagonisti del maggio francese
Vivaci colorati un po'inquietanti per gli abitanti di una popolazione non abituata a tanta celebrità
Gian Maria Volontè sia cito a bordo andò tutta perché ad abitarci appalto ricco per un certo tempo
L'assetto urbanistico della città
Il rapporto tra luoghi di lavoro di residenza e spazi di vita
Ha interessato l'associazione a partire dal gruppo di urbanisti è sorto a Torino
Gli incontri collinare
Istituto nazionale di urbanistica sono stati molteplici molti progetti elaborati
Le stimolazioni offerte congiuntamente dai nostri dirigenti e dia e da urbanisti i migliori urbani
Di particolare significato un lavoro compiuto sul campo
Per offrire al Comune di Pontedera sul finire degli anni sessanta un'idea citate non fosse soltanto a misura dell'uomo da lavoro
Ma per l'uomo mi Valente potenzialmente proiettate proiettato verso una gamma ampia interessi tre avvenimenti importanti
Accaduti nel nostro movimento dalla fine degli anni sessanta a tutti gli gli anni settanta presentano tuttora riflessi sul nostro presente e suscitano idee e valutazioni differenti
Si tratta del circuito teatrale alternativo
Nel suo sviluppo e della sua
Della programmazione culturale sul terrazzo territorio ancora il suo sviluppo suo abbandono dell'unificazione Arci undici
Sul circuito sono state compiute riflessioni significative
Si è trattato di un avvenimento durato cinque anni dal mille novecento sessantotto al mille e novecento settanta
E sa quando volto centinaia di migliaia di persone
Sottoposti tanti morti dirigenti a compiti politici organizzativi e culturali assai rilevante
Il circuito ha contribuito a far sorgere gruppi teatrali di animazione a scoprire luoghi di rappresentazione a creare un po'di cultura della programmazione culturale
Ha portato attori di teatro e musicisti nelle case del popolo delle palestre e poi in seguito in spazi più ampi quando ci siamo misurati con i grandi concerti
La programmazione culturale sul territorio segnata anche esce dalla nostra associazione
Tra le idee di partenza realizzatore concreta si sono però manifestati gli scarti assai rilevante
Secondo le ipotesi
Ci doveva partire dai bisogni
E dalle risorse
Per stabilire una loro coniugazione possibile attraverso la proposta e o la lotta
A volte si è ridotto il tutto d'un rapporto subalterno agli enti locali ad una semplice programmazione rispettare
Eppure il disegno prefigurato era di alto profilo
Nel dicembre del mille novecentosettantacinque in un documento preparatorio del Congresso Arci UISP scrivevamo
Per programmazione culturale sul territorio s'intende un processo pianificato di interventi ed iniziative culturali sportive e ricreative che non si arrestino ad una regionalizzazione del sistema
Essa si attua attraverso i progetti di sviluppo
Da avvio ad una pianificazione dell'intervento pubblico e privato
Parte dall'individuazione delle reali esigenze e richieste dalla società civile per giungere ad un effettivo miglioramento della vita collettiva di individuare coinvolgendo e facendo partecipare attivamente tutti i cittadini in questo quadro occorre proporre il pieno recupero Lucio e la gestione sociale di tutte le strutture esistenti di natura pubblica
Che appartengono al patrimonio delle forze sociali presenti sul territorio stimolando diverse finalità anche per le strutture priva
La fine del circuito alternativo e la sospensione della linea della programmazione culturale sul territorio riflettuta oggi consente di porre almeno a me due problemi
Primo
Non sembra possibile che un soggetto associativo anche consistente come l'Arci
Possa riuscire a costruire un'alternativa culturale o gestione le
Come in un circuito nel quale operano a tempo pieno con costi rilevanti decine di attori e di tecnici
Con un intero apparato di supporto contando in partenza soltanto sui soli mezzi che può offrire o procurare l'associazione
Del pari non è possibile
Assurgere a livelli professionali di progettazione
Ed ha lavorato inadeguati ai compiti alti se si resta schiacciati sotto un peso operativo immane
E mancano le condizioni elementari per progettare i tempi medi e i tempi lunghi che sono poi quelli che contano davvero
Secondo
Il limite appena enunciato proviene da una delle tante anomalie italiane
Rappresentati in questo caso dall'assenza di un riconoscimento dell'associazionismo del suo ruolo e delle sue specifiche esigenze
Riconosciamo che è stata di recente approvato una legge per il volontariato e per le cooperative di solidarietà sociale perciò appare un risultato modesto ma significativo di cui ha persino opportuno compiacerci un poco
Eppure c'è qualcosa che non funzioni
Cioè ad esempio una differenza abissale tra questa legislazione monca era Francia che si è dotata di una legge di sostegno delle associazioni nel mille e novecento uno
La mancanza di effettive condizioni basilari per permettere autonomia operativa e capacità progettuale e professionale ai soggetti associativi complessi
Esprime una cultura di una volontà dichiarata o no di trattenere in condizione di possibili subalternità politica il tessuto associativo rispetto ai soggetti forti dotati di potere
Come progettare disegni ambiziosi senza una rete minima di certezze come lavorare per progetti con enti locali che non danno garanzie di continuità non posseggono e non sono stati in grado di possedere culture e strumenti di progettazione culturale è una sufficiente autonomia finanziaria
L'unificazione Arci UISP
è iniziata nel mille e novecentosettantadue
Gli obiettivi che venivano perseguiti erano differenti diverso
Culturale si trattava ancora una volta di mettere insieme pezzi separati
Sport e cultura ricreativo
Il secondo obiettivo era politico si trattava di far pensare una forza quantitativamente e qualitativamente maggiore
Terzo
Si impegnavano i migliori energie presenti in tutto il tessuto associativo
Nel processo unitario considerato prioritaria
Molti di quegli obiettivi vengono raggiunti la nostra forza il nostro prestigio aumentarono
Ma si compirono ancora una volta degli errori ci sottovalutarono le specificità
E Luis e il suo agire nello sport risultarono penalizzati
Le conseguenze di questo indebolimento determinarono reazioni influendo come vedremo sugli sviluppi futuri che il sistema
Contestualmente al circuito e alla programmazione culturale
La nostra associazione assieme alle ACLI Allen Dulles
Ha operato versi circoli aziendali e in direzione della scuola
Il difficile rapporto Arci circoli azienda ripercorre tutti i nostri trentacinque anni e avete presente spessissimo la CGIL a volte reato centrali sindacali ci cercano connessioni sia pronta al tema della durata del lavoro
Si misura con la presenza padronale dell'attività di tempo libero nel CICAP Comitato agli archi italiano circoli atti coordinamento circoli aziendali si svolge un lavoro unitario che crea speranze ad Ancona
Nel gennaio del settantotto alle scelte alla sesta assemblea del circa hanno partecipato mille delegati
L'operazione scuola parlarci avviene allorché sono ancora presenti il ricordo di dopo scuola alternativi contestuali allora stimolanti azioni di don Milani
Si lavora per i distretti scolastici e per dare metodologie di obiettivi comuni all'associazionismo mente entro l'Arci
Comincia riproposero esigente di un impegno educativo diretto ai ragazzi che abbia spessore continuità sono Enrico Menduni ed edito incanta sciatto i leader che emergono chiedo poi fuori dopo Scoric fiorentini
Che si misurano con don Milani e contestualmente a don Milani cercano di lavorare una pedagogia laica
Ventuno in Qatar si apre nel mille novecentosettantuno propongono di costituire un'associazione di ragazzi all'interno dell'Arci purtroppo quella proposta non viene
Incapace attenendomi diventeranno dirigenti di primo piano dell'Arci Menduni presto farà precedente nazionale
Tra i settantanove ottanta
L'Arci rinnova i massimi dirigenti e mette a fuoco una linea che parte da una forte valorizzazione dalla dimensione associativa
Dapprima propone uno slogan
Aggregare dove esprimiamo opinioni
Il teniamo opinioni upupa crediamo
Al contempo riapre un discorso che si era assopito
Proponendo di perseguire una politica dei valori
Due segmenti sostengono ventuno e attende vanno unificati e aperti a tutto campo
L'Arci deve fare di tutto
Perché si sviluppò l'aggregazione nei campi della cultura dentro e fuori l'Arci darci deve fare di tutto
Per qualificare un sistema di Casini verso i quali aggregare dirigere la propria azione non solo serve intenzionalità culturali
E da questa apertura alla realtà nuove alle nuove tensioni che si allarga la con la mia dei soggetti associativi negli anni precedenti l'Arci Louis non erano già più sole settantuno era sorta l'ARCI caccia forma diretta di impegno politico e culturale in un settore quello venatorio considerato chiuso bloccato subordinata alla cultura dalla Petrarca vedremo così l'azione attiva intelligente e tuttora presente del suo presidente Carlo fermati ieri
E ne farà l'ARCI caccia di cammino
Per distinguersi per fare avanzare l'idea di caccia che si concilia al meglio col territorio
Nel settantuno erano sorte anche l'Arci pesca darci scapparci scale l'Arcigay era apparsa nel
Tanta cinque attraverso un primo circolo a Palermo
Ora è una stagione di altri soggetti
Il primo in ordine di tempo e significato ed importanza era legata all'ambiente
Sorge nel marzo del mille novecentottanta e si caratterizza ben presto come soggetto e Chicco
Di alto spessore culturale con capacità operative estranei fino allora alle nostre tradizione nell'aprile del mille novecentottantuno a Napoli dopo una fase preparatoria di qualche anno sorge l'Arci ragazzi e con essa
Si rinnova l'impegno sul fronte educativo e si opera per la formazione di diritti di una categoria sociale ritenuta marginale
Nascono Arcidonna cicoria
La Protezione civile e poi in seguito ora d'aria circa
Nel mille novecentottantacinque viene costruita la
Nel luglio dello stesso anno Pescasseroli Arci Nova recupera il tessuto storico e si cementa con un nuovo rilancio organizzativo e culturali
Si consolida via via a partire dal mille novecentottantuno un lavoro con gli obiettori di coscienza ora configurato in un ambizioso progetto di servizio sociale
Lo sviluppo di un sistema associativo Complesso
Basata su un numero rilevante e crescente di soggetti collettivi sempre più autonomo nella lavorazione della loro cultura delle loro progettualità di sviluppo
Ha generato una crisi del modello precedente e stimolato la ricerca di un nuovo set
Il percorso che ha portato all'Arci ad assumere i caratteri confederali
è un risultato difficile persino la cera
Anche perché aggravato dalla situazione debitoria paralizzante
Si era speso più di quanto il movimento potesse produrre
Mentre invece di me mentre Investimenti per avviare una maggiore presenti in prenditi IVA o di immagine nel settore della comunicazione dell'editoria avevano generato ulteriori vuoti finanziari anziché i rientri o i profitti superati
Il peso delle difficoltà come i diversi vi sono dei soggetti collettivi nuovi
Creare una differenziazioni divaricazione notevoli
I soggetti più forti
Demolirono l'apporto verso la nuova Arci confederali
Sentivano di avere diritto ad un risarcimento rispetto ad una fase vissuta come riduzione di autonomia e specificità
Ciò accadeva mentre nel Paese si affermavano dinamiche culture più attenti settori forti e meno sensibili dal suo la realtà più marginali
C'era poi un dato aggiuntivo
Investimenti sulla confederazione risultavano soltanto misure atta ad attenuare una situazione difficile
Non assicuravano ritorni politici e d'immagine
Di contro i soggetti privi di mezzi forti soltanto di speranze e prospettive
Avevano bisogno di solidarietà ed investimenti
Rino Serri chiamato alla presidenza dell'Arci in questo momento tanto difficile
Ha dovuto destreggiarsi con i suoi collaboratori per governare una pace di passaggio e cercare di volgere la verso prospettive di uscita
Le difficoltà di un sistema associativo sempre più autonomo dai partiti
Venivano quotidianamente confermata dall'inadeguatezza del sistema istituzionale incapaci corriamo visto di offrire l'associazionismo riconoscimenti minimali di sostegno
La Confederazione Arci così tiepidi definito si nominalmente accumulato disse su di sé durante tutti gli anni Ottanta fino ad oggi la più parte delle difficoltà specie di quelle economiche
La scelta o più semplicemente per scelta o più semplicemente per un dato di fatto
Al contempo apparato per assicurare i nuovi soggetti condizioni minimali però loro esistenza o ideologico
Non fu possibile assolutamente non fu possibile ripetere lo sforzo che venne compiuto all'origine per la lega per l'ambiente
La quale ha però saputo costruirsi come ben tutti sappiamo uno spazio di azione di presenza che si estende e si qualifica costante
Le liti con la in le difficoltà interne però non impediscono lo sforzo teso a prefigurare simpatici e minerali e specifici di azione
Questi assai spesso vengono anticipati dei soggetti collettivi e poi generalizzato
Vespri propone il suo impegno per la pace e di una cultura anche laziale lancia Vivicittà sviluppo un'azione sistematica verso gli anziani
L'Arcigay organizza il suo Campeggio Nazionale lo dipende dagli attacchi afferma l'identità dei suoi associati e si impegna fortemente e con risultati indiscutibile nella campagne di prevenzione dall'AIDS
L'Arcidonna lancia tempo e creatività donne scrittura denuncia le violenze sessuali
Comincia il lavoro verso gli immigrati con la nascita del circolo applica insieme
Arci Nova consolida il suo impegno culturale del Mediterraneo promuove le Biennale dei giovani artisti
Nel maggio dell'ottantotto per iniziativa dell'Arci Ragazzi dell'AGESCI la dell'Arci dell'Arci Ragazzi della Genesi avvio la campagna di solidarietà verso i ragazzi palestinesi Salam ragazzi dell'olivo
Al momento sono sette mila gli affidatari italiani impegnati e sono crescenti iniziative di solidarietà verso i ragazzi al popolo di Palestina
Il tema della pace viene imponendo si fa sempre più si intreccia con la solidarietà e le differenze il congresso di Perugia il dieci del mille novecentottantanove ha come tema parola cultura europea e delle differenze
A Verona
Nel febbraio dell'ottantanove cittadina la prima convenzione ad attirare l'associazionismo partono i referendum ed arti l'Arci partecipa al comitato promotore si delinea
Con sempre maggiore chiarezza e una specifica azione politica del soggetto confederale
Tra la direzione precedente a quella attuale dell'associazione si manifesta in quanto scelte tematiche prioritarie un percorso pressoché continua crescono però di volume tra la pace e l'altra e sensibilmente le possibilità di questi impegno e ciò vale determinare un nuovo modo di essere dei soggetti confederati ed entra confederati
La mobilità politica dell'Arci e fortemente cresciuta negli ultimi anni assieme alle soggettività associative
In Italia e nella dimensione internazionale
Partire per l'Iraq
Nella questione palestinese nell'Est europeo in Jugoslavia attivi in Europa con il terzo comparto sociale del non profit presenti nella comunicazione tra gli immigrati nei punti caldi della situazione sociale promotori di grandi iniziative di massa
E chi
Dalla crisi si esce con un nuovo assetto che esalta le Autonomie e le differenze nel quale si incontrano in un disegno confederale di alto profilo indubbio qualità politiche culturali come a dire
Tutti più avanti e con più qualità
Questa è la tendenza visibile al congresso di qualche mese
Le difficoltà sono state rese meno drammatiche al nostro interno e al nostro stile pertanto che possa lusingare l'esaltazione ora di moda
Dell'associazionismo del volontariato resta la consapevolezza della condizione marginale che ci viene riservata evidente crisi delle istituzioni e delle stesse prospettive della storia
C'è perfino il pericolo che un riconoscimento monco della dimensione associativo Cray pasticci e contraddizioni
Chi come me sta all'interno di un sistema complesso di volontariato e di associazionismo non riesce ad apprezzare le differenze mette in taluni casi Pertini dove citate appunto tra l'associazionismo volontaria
Il complesso e variegato di per sé questa varietà va considerato come un bene generale significa
Tutti questi trentacinque anni ci dicono che è un lavoro di direzione del nostro tessuto associativo di base e compito delicato
Oggi il tessuto associativo che fa capo all'argine imponente
Un milione seicento mila associati con una crescita negli ultimi anni di circa cento mila unità annue
Diciannove mila pace associative quattro mila Carlo del popolo o comunque strutture di quel genere diciannove associazioni verticali
Mettere in relazione le potenzialità delle nostre organizzazioni con obiettivi importanti ben individuati e condivisi e del pari un'esigenza è un obiettivo da perseguire
Nel recente congresso ci siamo occupati
Delle nuove culture della solidarietà
Ciò significa al contempo novità e continuità
Sempre stato perseguito dal nostro movimento un fine di solidarietà
Realizzata anche attraverso la struttura mutualità l'autorganizzazione emancipazione
Spesso il movimento anticipato
La lettura l'individuazione dei bisogni attivate iniziative divenute poi i servizi pubblici anticipi l'assistenza sanitario la prevenzione soccorrere famiglie in stato di necessità educa e a noi va bene
Ora si misura con i problemi della nostra è poca
Con i bisogni rivenduti o di difficile lettura il bisogno di affettività di relazione di gioco di amicizia di protezione G. progettazioni di identità intercultura di patrimonialità
Il movimento associative presente sempre quando sì manifesta una emerge non dovrebbe del sessantasei a Firenze come è stato ricordato l'Arno straripa
La città e invase dalle acque e i quartieri sono isolati
L'esercito pronta a celebrare con una parata all'indomani del quattro novembre risulta privo di direttive inoperoso
Due strutture di vario
Entra in azione
Le parrocchie
E le fasce del pop
Subito i dirigenti e i militanti che hanno costruito le case del popolo si insediano in quei locali per dare vita a comitati di emergenze l'opera ovunque senza sapere l'uno dell'altro
Quando è possibile comunicare differente non intervento riescono perfino a premere sulla direzione dell'esercito suggerendo le forme e in modi di un suo intervento
Analogo l'impegno verso altri drammi nazionale
Dal nostro movimento dal suo specifico a lavorare sul campo
Sono emersi a figure professionali dirigenti capaci competenti appassionati
Molti sono ancora nell'acido
Altri dirigono istituzioni pubbliche organizzazioni sociali tutta l'area della soggettività individuale connesso alla tematica dei diritti
Sia per i soggetti che si trovano in condizioni di svantaggio sono tanti gli handicappati minori
E pace sociale ancora colpito dalla povertà sia per quanti intendono vivere in condizioni piene
I loro diritti di cittadini liberi coltivando interessi individuali e collettivi trovano ora nell'Arci un complesso di referenti composto da attori protagonisti di un impegno civile e politico viviamo le difficoltà nel nostro tempo i titoli dei giornali denunciano i venti gradi e situazioni gravi il Parlamento dovrà rinnovare lo Stato lo Stato dovrà essere innevato della crisi che lo soffoca
Anche la sinistra a tutti i suoi problemi e sono crochet
Ma sotto al verismo ha già dichiarato di voler essere attivo impegnato incalzante propositivo
Il nostro sistema
Ricco quanto mai di collegamenti con le associazioni di sindacati
E ancora una volta collocate sui punti di frontiera pieno di problemi e disperante
è stato detto
Chi non ha passato non ha futuro
Se il sette giusto noi che abbiamo tanto passato pensiamo di avere tanto futuro
è stato detto il passato peso sugli uomini come le montagne sale detti giusto dichiariamo chiamiamole Montale le vediamo alte e luminoso
Testimonianza evidente della vivibilità della nostra terra come dicono gli ambientalisti l'unica che abbia
Credo che possiamo ringraziare Carlo della sua veramente molto appassionata e bella relazione
Io vi leggo un po'di telegrammi esso nel frattempo arrivati e poi una piccola modifica nell'ordine degli interventi velocemente i telegrammi per trentesimo anniversario Arci impossibilitato a intervenire del precedente impegno al quarto congresso regionale Sunia presso Palazzo fare Firenze mi unisco a questo evento storico
Per l'arcidiacono buon lavoro un ulteriore sviluppo che contro il gruppo e crescita nei tempi futuri per l'associazione Arci il presidente del circolo Arci centro sociale dei sornione Attilio le ricerche o è spiacente di non poter partecipare
E portare un saluto all'apertura della manifestazione celebrativa del venticinquesimo anniversario traversa associazione assicuro comunque compatibilmente con impegni precedentemente fissati mia presenza nel corso della giornata a cura tutti buon lavoro mila Pieralli presidente della provincia di Firenze
Poi ho una comunicazione
I circoli di Torino
Che sono ancora in salari rappresentante circoli torinese la coerenza la dovrebbero mettersi in contatto con Enzo Lalli infine Necci veniva alla presidenza c'aveva fatto una richiesta se era possibile anziano ci scusiamo possibile
Spostare il l'intervento previsto di Filippo Basile
Dell'Arci Sicilia dopo per permettere che anche altri impegni al re minore in aria
Dove presentavo prima della nazione quei Ciola
Di intervenire
Perché nome del fronte invito ama ottico
Se presente in sala
Fare chiude la Russo Jervolino pare merita un applauso
Vogliamo dare basta Telespazio porcherie infelicemente norma italiano
Durante sto sul Tymoshenko seguros
E Spagna se era preoccupato ve costruirla ignorantia
Informa una sistematica
Presso pare a definire all'invio
Se poveri alle sedi
Che l'ho sentito Songs
Cinquanta mila indios beveva cosmica
I Chimento cygnus Kroos
Dentro per non credere in Dio
A me ne tiro Como mettere nel sacco in una borsa
Proseguì differenti
Piero Sella che opera anche gli americani
E sulla grafia contò Berlusconi ma contorno spartitorio sui differenti
Già oppormi entro vengo Dell'Arti Plano
Sopra lo squadrone il metro d'altura
Una rete un totalmente differente alla nazione
Diamo largo dei millesimi rese Agnus
Lo spoglio proposto non sanno se i conti
A te quando ha a che operativa stimoli differenti
Faranno solo Trost si entra si Roma sia importante la biologia che qualche ideologia universalista
Non so se e quando le stesse iracheno sotto un sommo sin quaranta mila imprese aveva naturale deriva cosmica
Chiedo che serve
Che lo sport prossimo lasco Stoiber esploso leggo anch'essi la sua organizzazione sospira legislativa se America
Sei anni trovate quando a che ora finiva sui differenti
Lo spuntino cygnus se in conseguenza decoroso
Già e se l'uniforme
Questo dono contrario della diversità
Etò o se ha ora sta se usano cioè la palla ora diversi danni
E sui quali sono inutili
Però all'anno solare a convertendo e notano prodotto Hamas della società del consumo
Che se lo sa staccava in Sardegna
Lo so tu se no se è vero nella simile se Agnus
Single prestato se in parte o politico
Se in kolossal prostituzione manicomio Tarsem resti nel cassetto
Una diversità acculturarmi grandi
Ventola seste
Come avete seria e Spagna ha costruito ora anziani
Forma metodica
Ha ora in questo momento
Che in chi era quartiere studioso della Historia
Qualche sia notifico
Che chi era condusse blocca realmente ha passato
Chimica Garrard la Square trasparente se españolas il romeno spie querela se tutta veglia
Una un rospo e apporre sulle che entro
Lo spagnolo ex che Maroni la biblioteca sta che nello sottostà mio Amos
Porte per sarà anche l'anno avrà satanica
No se Serse nello missiva nero fuori noi persistente
E so continua ora
E se sia il problema
Strumento
Non so però se questo che davano secoli viale
E nello sbaglio annunciati Persivale Porro solamente né Chicco ai se in quanto ai sei ideona singhiozzi totalmente differente
Non so prose AN dentro la testa diversi data non garantendo come grande al continente americano
Tenendo conto dei dati
Non so altro sono son pueblo che condensa e nel Polo Nord sì
Il termine nel Polo insorgono
Sono sul porno Continental
Tenendosi etereo si aspetta almeno stare se non sai cosa si mi Central
Allora avevo detto dal continente
Non so tra considerando solo al solo nostro padre
Sia la terra nostra madre
Nel Sol adeguate da rosso Lost calor tanti uno se lo segna nota una insegnante spiritual migrante
Non lo sanno e non sa come è nata
La sua prosa sono le tre uno straniero
La ragazza è morta resinose Grassi
Purché non sta totale sorpresa insegnasse e spiritual
Già cambio nono speronata
Dentro nella tradizione noi siano noi interno noi Nieto
Le cose spiega se lo scolo Stroke Torres Dellai che ora rischia
Ha ora istanze liberando su major gloria
La major Gloria de España
E se il crimine
I Carraro scatole con schermi Lugar R. pentirsene
Le stanze del grande incremento
Però non sono adesso
E stanco deliberatamente in dedicando erose studioso se la Historia
Poi dal cono serio e l'operato delle studio
Sì impossibile e Abelardo e diversità culturale Singh referenze al dialogo
E nello sketch costruire un dialogo
I da unica forma di costruire un dialogo prendere spiccia
Alle cuoche rosso
Missione Eros Nunca prendi eroi
Ha inizio nel organiche o sono solo ai missione Eros antisemiti o sono stati però sobrietà resero
E gli ho spiegato come la vera data totale consiglio colore mediocre curato ad altra sede per metà adesso si alza
Certo se si suppone che lo so li amano se indios
Stanno totalmente Vassilios ed essere pronti questo sarebbe stato Basilio illustri nella missione destare Barros
Un rettangolino rosso su versione
Della carta
Lo si io sapevo mosso
Che il consumo la naturalezza queste mascherato grandi
Formula intelligente scrisse angusti Muccio che studiano su non calano sentendo è totalmente il consumo
Torquemada e se l'infinitamente grande infinitamente variato restino amico
Non se ne accorse statica
Adesso è svenuto sentendosi
Che non sa se il tavolo sulla salgono seminato
Quando a pagarlo sono sarebbero
Il pesa uno sconto del corpo
Sanno scorer corazon
Io ho sempre a San Piero
Che
E il pensionamento europeo
Considera che non breve superiore chiesto se una setta di aristotelismo nota lo stato di salute esaminato europeo Londra Superior
Est nonché Londra in alla moquette
Lo che Londra adulto
A Livigno
Lo che Londra Sereni Sato al barbaro
Intorno a Sesto
E sta Priori sanzioni questa ipertrofia è un colosso imporre azionare
De è scontato Bettolo sentimento
E i suoi premi grosso
Proprio se il mostro seta veste come la bomba atomica
E intendo un intelligente
Che produsse cosa stanno negativa
Lo so però se lo ripeto millesimi rese Agnese introdurre Portello stabilito Ballester
Pensami entro il sentimento
Saranno sottoposti al pensionamento
La somma e lei che sta al servizio del sentimento
Fino a tre mesi
Lei che se e quando sotto lo salto Amos Jato sporca presentimento definitivamente lo sentivo Carlos
Una madre
Non sarà che ho carta entrarne non ancora sul legno qualche noti né che pensare
Lo o si pensa allo se conto del corpo
Introdusse nel segno del dialogo interculturale che Mosca prendete non solamente su un cammino Serio Grande
Poiché se diciamo se il cammino sede dal Cassese per archi Sandhurst
Le sinuose estrapolano esternarlo
Si comprende perché lo come noi la mano per te ne sei a una matrice culturale e ha iniziato patrese scultura
Non so se non solo
Categoria schegge muta al dialogo
Non so Troilo Singers
Nonostante i mostri nel coro Salov Alonso europeo
Meno sentendosi inferiore Salus europeo
Però se uno sente i nostri differente
Attiro la passiva sia perché le stelle di porre le voglia terminare con
Con una
Con estro
Per aver mostrare e sta e norme differenziate Cyrille esattoriali che va Massaglia della differenza e cultura
Paradosso trans la capacità dei cura la medesima nove Stati Cataldi nero qualche arriveranno ENS creazione dello sentirsi
Quando Rosemary così ingresso
Tale e nelle error
De comprar vennero posso servizio sta in rete elettori la qualità per curare
Poiché sta mescolando cosa differenti
La sua prosa avevano scritto da sola speranza Soliveri si inabissa
Sì la Sanremo Susser
è un tono se si Estée colossi minuto della Plantard dentro del nostro mondo escono una purché todos comunale Colosimi intorno a carico la proprietà privata porre sono uno scarico
E nel potere grande signor Rinero grazie
Noi ringraziamo da minorenne anche riprendiamo con l'ordine dei lavori avevamo detto Filippo Basile dell'Arci e Sicilia
Fuori
Che ora era
Io volevo portare un saluto non formale
Ai lavori di questa Assemblea sul trentacinquesimo anniversario della fondazione dell'Arci da parte
Dei compagni dell'Arci della Sicilia della presidenza regionale
Dei dirigenti territoriali
Ci sembrava giusto intervenire in questa occasione
In un momento importante anche per parlarci nel nostro Paese per portare anche un contributo rispetto a quella che è l'elaborazione anche
Come dire
Un recente dell'associazione su altri territori del Paese su territori che tradizionalmente non possono vantare come dire una tradizione così densa di solidarietà e di progresso quale degli interventi che hanno preceduto il mio venivano descrivendo
Una tradizione non vi lo diceva mi pare anche
Lo sottolineava anche il Presidente della Giunta regionale
Toscana
Che occorre certamente innovare oggi
E del resto mi pare che lo stesso congresso nazionale che abbiamo tenuto di recente a Roma abbia proprio su questo come dire dedicato parte importante dei propri dei propri lavori
Avremmo voluto partecipare a questa iniziativa
Il momento per i numerosi di quanto in realtà poi stato possibile venire
Io ero in dubbio prima di come dire intervenire se scegliere di fare un intervento che in un certo modo forse in piena sintonia con il cara le caratteristiche di svolgimento di questa Assemblea che Celebre trentacinque anni gloriosi dell'ANCI o piuttosto fare un intervento come dire che portasse ed esprimesse l'angoscia che in questo momento larga parte dell'associazione della Confederazione vive dopo il massacro di Palermo
Mi sembra più giusto brevemente naturalmente
Fare una riflessione su questo
E portare su questo il contributo dell'elaborazione dell'impegno e dell'iniziativa della Confederazione Arci in Sicilia in questo momento
La strage di Palermo quella che è stata definita quella che è stata identificata anche dai titoli dei giornali dei quotidiani nazionali come la stragi di Palermo e certamente un evento di una gravità inaudita io non voglio indugiare su questo aspetto come dire che fa appello più all'emotività
Del fatto
E che colpisce che colpisce io che non sono palermitano non o imbarazzo a dirlo che colpisce la fierezza anche direi quasi l'amor proprio in una città come Palermo
Ma è un omicidio un massacro che sarebbe sbagliato considerare quasi come
Per il fatto che si sia consumato a Palermo
Sul quale sostanzialmente sia la città di Palermo la Sicilia doverci piangere sopra
Perché vedete io penso che il massacro anche le caratteristiche militari di con il quale è stato consumato e che ha cancellato non solo la vita di cinque di cinque persone cinque valorose persone non solo i giudici anche gli agenti della scorta
A come dire segnato a mio giudizio un punto gravissimo nel percorso come dire che la società civile nel nostro Paese anche nel Meridione timidamente aveva cercato in questi anni di mettere su per contrastare la potenza il potere dei poteri criminali ed occulti ed è un omicidio politico
Nella misura in cui colpisce al centro non tanto lo Stato che si è un po'abusato anche di questo concetto ma quello che io definisco la comunità statuale che è un concetto giuridico che presenta più di una sfumatura
E che vorrei si sottolinea se particolarmente ed è un massacro che chiaramente chiama
Le ripeto non solo in Sicilia ma in tutto il il Paese
Ci sono due livelli
Dell'iniziativa possibile a mio giudizio in questo momento
Cioè un livello come dire che importato per certi in una certa misura dell'emotività che questa strage ha suscitato
Ed è il livello della testimonianza
Ne abbiamo fatto una riflessione spesso all'interno della confederazione in cui sostanzialmente si diceva la fase della testimonianza è stata un
Un momento importante anche nella vita di questa associazione soprattutto nel Meridione soprattutto in Sicilia anche occorre mettersi alle spalle queste certamente senza dubbio vero nel senso che come dire momento testimoniale della presenza ha avuto un suo valore morale importantissimo marchio Poggio o ma che io oggi occorre inverare una capacità di iniziativa anche dal punto e soprattutto dal punto di vista sociale
E c'è un livello invece dell'iniziativa come dire sociale sulla quale occorre proiettare poi l'esperienza anche di un'associazione giovane come l'Arci in Sicilia ebbene io dico che in questo momento
Occorre anche fare testimonianza occorre cioè prodursi in uno sforzo di presenza mi dispiace che si abbassa essere stato io poi in all'interno della iniziativa di oggi a dover citare la la la la la strage di Palermo
Pensavo come dire che un riferimento a questo probabilmente sarebbe stato anche proprio all'interno di una iniziativa bella come questa in cui c'è la brano si celebrano i trentacinque anni della della dell'Arce in cui come dire si è molto insistito anche sul concetto di solidarietà perché vede io penso che come dire la solidarietà slegata da una forte capacità anche l'iniziativa sul terreno della lotta alla mafia rischia di essere almeno per quanto mi riguarda i almeno per quello che io penso debba essere l'esperienza all'interno dell'associazione nel né io né soprattutto diventa rischia di diventare un esperienza per i LEA dicevo due livelli dell'iniziativa la fase della testimonianza e io credo che questa debba esserne anche come dire un momento per esprimere in maniera forte
In maniera massiccia anche una presenta dei cittadini che vanno nelle piazze ancora una volta nelle piazze a testimoniare una loro presente su questo si sta ragionando in questi giorni in queste ore
Per vedere anche di fare una manifestazione a Brera una grande manifestazione nazionale che coinvolga
Il mondo della società civile dell'associazionismo Trino anche alle forze sociale i sindacati
E ai partiti politici per esprimere in maniera forte nelle strade di Palermo una presenza dei cittadini che dicono no ad uno come dire
Stravolgimento della convivenza civile perché in fondo di questo credo che si tratti
Quindi il livello della testimonianza
Invece quello che deve costituire la prospettiva per un'associazione che opera nel Meridione
E c'è la prospettiva di costruire una società diversa su basi nuove la solidarietà ripeto non è solo quella che si può manifestare e noi lo facciamo
Abbiamo fatto l'anno scorso Stornara lo faremo probabilmente nel prosieguo con la stabilizzazione e la organizzazione anche di Arci solidarietà però non è solo quella che si manifesta agli immigrati ai tossicodipendenti
E anche quella che si costruisce per esempio nei quartieri degradati delle grandi città del Meridione dove l'Arci in Sicilia ha deciso di scommettere gran parte della propria credibilità e anche delle proprie risorse
Io sono stato anche per il mio lavoro lavoro nella Confederazione sono stato anche nel quaderno sta a Borgonovo che un quartiere periferico di Palermo a Librino a Monte Po sono quartieri di Catania e abbiamo lavorato con Arci ragazzi con i bambini vede il rischio che noi corriamo con blu ne discutevo proprio l'altro giorno in una riunione su questo argomento con i compagni
A Palermo e non tanto che questi bambini che crescono in spazi degradati non non ci sono spazi sociali non c'era possibilità di come dire di di comunicare di crescere in maniera consapevole di vivere consapevole una propria cittadinanza liberare il rischio più grave non è che questi bambini vadano a ingrossare
Le file della criminalità mafiosa che in questi casi quartieri prospera certo c'è anche questo fenomeno e e e vi rendete conto di quanto possa essere grave ma non è questa la cosa più più importante pericolosa la cosa più pericolosa e che questi bambini perdano definitivamente definitivamente
Ogni così la coscienza stessa dell'appartenenza alla comunità civile
Questi ragazzi fuoriesce altrove escono definitivamente mi dispiace dirlo perché è un concetto brutto diventano irrecuperabili ad una logica diversa da quella della violenza
Da quella della violenza
E allora noi crediamo che uno sforzo serio bada profuso in questa direzione iniziando percorsi di solidarietà concreta naturalmente l'esempio dei minori solo un esempio si può lavorare anche su fronti diversi ma con questa logica e io credo che come dire la Confederazione in Sicilia
Da questo punto di vista
Abbia messo anche molta carne al fuoco è Easy Star tentando anche da alcuni da alcuni anni di impegnarsi concretamente su questo su questo terreno
Io mi rendo anche conto di non poter prendere troppo tempo rispetto ai lavori credo peraltro che sono già forte anzi fuori tempo rispetto all'iter dei dei dei lavori stessi
Però lui premeva sottolineare una cosa un gesto anche simbolico se volete prima parlavo di testimonianza e e su questo vorrei tornare per concludere il mio intervento queste sono state ore difficili per l'associazione questi giorni che hanno seguito la strage di Capaci sono stati giorni difficili per la io direi per la Sicilia complessivamente lo sono stati per noi
Impegnati nell'associazione perché abbiamo sostenuto anche ritmi di incontri di di così di presenza anche all'interno delle serie c'era particolarmente accelerati
Oggi ricorre il primo anniversario della strage di Capaci quando come ovviamente come sapete è sicuramente la una carica ad altissimo potenziale cancella ha cancellato una parte per l'autostrada Catania Trapani stroncando per sempre la vita di Falcone di altre quattro e di altre quattro persone
In questi giorni abbiamo fatto una riunione a Palermo della presidente regionale si è deciso di fa stampare come Arcigay Sicilia tre mila volantini tre mila scusa tre mila manifesti da dividere gratuitamente per la gente
Portassero apposto semplicemente verità e giustizia per Giovanni Falcone Francesca Morvillo Vito Schifani Rocco Di Cillo Antonio Montinaro un manifesto che è stato distribuito fino a questa mattina
Nelle strade del centro di Palermo per scelta il manifesto non portava nessuno ha come dire titolarità diciamo dell'iniziativa abbiamo preferito non mettere non opporre come nessuna sigla anche per raccogliere quello che era stata una reazione spontanea poi dei giorni seguenti alla strage di Capaci quando molti pare limitanei hanno ritenuto di affiggere le proprie balconate proprio lenzuoli con scritte che appunto dicevano no alla mafia no alla alla ai poteri criminali ed occulti
Bene in questi manifesti che sono stati distribuiti in questi giorni verranno affissi rientra esattamente quattro minuti
Alle diciassette e cinquantotto
Cioè all'ora esatta quando scoppio la la carica di esplosivo verranno affissi in tutta il centro storico
Della città di Palermo a me piacerebbe che questa Assemblea sebbene non siamo moltissimi a questo punto volesse significare la propria attenzione rispetto anche a questa scadenza
Con un minuto di raccoglimento e di silenzio naturalmente la presidenza deciderà anche le modalità di svolgimento ferrovie grazie
Io credo che se dobbiamo senz'altro farlo anche perché però devi andare in conclusione ma stiamo pensando
Nell'ambito del percorso che ci porterà alla manifestazione nazionale indetta da CGIL CISL UIL per il prossimo ventisette giugno a Palermo
Riproporre ad un mese dalla morte di Falcone
Di Francesca Morvillo per la scorta
Questa testimonianza in tutta Italia ovviamente la dove si vorrà fare laddove vi saranno centri circoli gruppi dell'Arci gli altre associazioni che vorranno stampare questi manifesti distribuirli alla cittadinanza per appuntamento
Tra un mese tra meno di un mese alle diciassette e cinquantotto quella fatidica
Ora quindi anch'io penso che una testimonianza di rispetto possiamo farla in questo
Adesso abbiamo
Abbiamo ancora tre interventi importanti
Roberto Morrione vicedirettore del TG tre Fiorella Farinelli della segreteria nazionale la CGIL
Quindi Enzo Lalli autocratici
Beh durante l'intervento di Carlo Pagliarini sono ritornato con la memoria per un attimo
A quell'esperienza
Alla quale essi che richiamava alla fine degli anni sessanta quando un gruppo di giornalisti gli autori della RAI
Tra cui ero anch'io e dirigenti dell'ANCI dirigenti della sinistra contribuirono a elaborare alcune linee della riforma del servizio pubblico
E insieme anche alcuni contenuti almeno dei progetti perché tali poi rimasero per un modo di fare informazione di produrre
Informazione attraverso lo strumento televisivo
Io credo che l'Arci allora avesse fatto una scelta giusta c'è da domandarsi il perché
Nel vivo di quel movimento l'Arci ritenne rappresentando una parte di quel movimento di dover cercare di cambiare in qualche modo la struttura la l'assetto legislativo la regolamentazione di un settore così importante come quello televisivo evidentemente cogliendo
In quel settore e nell'avvento di questo nuovo mezzo nelle sue potenzialità ma anche i suoi rischi nelle sue caratteristiche di omologazione di massificazione uno strumento con cui bisogna misurarsi
E con cui l'associazionismo come espressione dei bisogni dei diritti che la gente doveva comunque fare i conti
Ora se quell'esigenza era vera allora Lou Reed riflettevo su questo mentre il Pagliarini interveniva
Mi chiedo poi perché
Arrivati alla riforma nel settantacinque negli anni successivi consolidato questo nuovo assetto di fatto non solo sia cessato il movimento diciamo più globale attorno a questi temi ma sia anche completamente cessata l'attenzione dell'associazionismo delle strutture che rappresentavano pure quelle esigenze la domanda probabilmente complessa da sola prenderebbe tutto il tempo del mio intervento
Per cui non cercherò prima di dare una risposta se non per porre provocatoriamente ma anche con un minimo di riflessione
Il tema se tutto questo non sia accaduto perché quel movimento ha ritenuto che
In qualche misura lo Stato attraverso il Parlamento nuovi soggetti ma anche i partiti
Avesse surrogato a queste esigenze
In realtà poi non l'abbiamo visto per ciò che riguarda soprattutto il servizio pubblico della RAI che insieme al positivo al nuovo che è venuto fuori certamente questo è un fatto storico poi c'è stato un'occupazione da parte dei partiti
Allora una domanda che secondo me
Questa organizzazione si deve porre consapevolmente
Nel momento in cui entra in crisi
Quel sistema
Che è sopraggiunto e che ha in qualche misura anche in vaso
La cosa pubblica in e la cosa pubblica metto certamente il bene televisivo sia sul versante del servizio pubblico e sia su quello
E le tv private con un nuovo mercato con tutti i problemi diversi che sappiamo se non sia il caso invece di riproporsi questo obiettivo perché ci sono tutte le condizioni e le spinte per dedicarsi di nuovo
In termini in condizioni diverse a questo tipo di lavoro e di analisi e di proposte perché mai come oggi questo strumento sulle Generali può essere decisivo può essere un alleato come adesso vedremo ma può essere anche un nemico
Mortale proprio per quelle ragioni istituzionali che sono alla base dell'associazionismo di tutti coloro che comunque si battono per i diritti
Il tempo libero la qualità della vita delle persone detto questo io dico solo che guardando attorno a noi
Il problema del rapporto tra l'informazione televisiva
E la piattaforma su cui deve lavorare un movimento come l'Arci sono assolutamente chiare
Tutto sta cambiando basta pensare all'Italia all'intervento l'intervento che mi ha preceduto è stato sotto questo profilo significativo abbiamo un quarto di questo Paese è sostanzialmente in mano
A quello che potrei definire uno stato neanche l'antistato allo stato della mafia
Abbiamo un altro terzo di questo Paese l'Italia del nord delle Grandi Pianure padani
Che sono in qualche misura in mano una protesta che poi si esprime attraverso la lega risuonano parole come Repubblica del Nord
L'unica Repubblica che gli italiani ricordano dopo quelle del secolo scorso i primi tentativi e dopo e prima della Repubblica costituzionale che noi viviamo è quella della Repubblica di Salò ma io non voglio criminalizzare nessuno lontano da me
Quest'idea tuttavia voglio dire rischi profondi per l'unità nazionale per il futuro di questo Paese per la stessa democrazia
Il problema delle tangenti di fronte a tutti
Il TG tre si è assunto su questo una sua responsabilità
Aprendo le proprie linee come forse voi sapete nelle settimane scorse ha un filo diretto con i cittadini abbiamo avuto mille cinquecento almeno telefonate messaggi fax documentazioni spesso gente che si sfogava spesso però denunce circostanziate tanta gente che non aveva punti di riferimento chiedeva al TG tre di fare anche spesso quello che il TG tre
Non può fare cioè di surrogare i poteri dello Stato i magistrati e carabinieri abbiamo anche detto abbiamo però fatto tante inchieste altre ne stiamo facendo stiamo tentando di fare su questo
Il nostro mestiere dico tutto questo perché la domanda che di fronte all'informazione del servizio pubblico in una situazione come questa in una realtà così profondamente cambiati in evoluzioni e forse anche in involuzione
è una responsabilità profondissimo e questo richiede di nuovo come allora come alla fine degli anni Sessanta forse di più per la gravità della crisi
Che stiamo vivendo una progettualità una progettualità che non può venire
Cenni
E intanto dal sistema dei partiti che porta poi una responsabilità primaria anche di evitare quindi le deviazioni nelle insufficienze del servizio pubblico di fronte e dell'informazione giornalistica televisiva di fronte a questa realtà
Se è vero questo come dire che ruolo che concreto ha assolto il TG tre la rete tre in generale all'interno di questa situazione molto complessa quella di cercare di cogliere la voce di questo cambiamento una mediazione rispetto al nuovo al mutamento
A questa realtà comunque in movimento cercare sempre di aprire a un tentativo nei limiti di quello di questo mestiere può consentire di avvicinarsi non dico la verità ma almeno alla realtà
Una tv verità che voi conoscete che molti di voi probabilmente hanno seguito il seguono che già di per sé era in qualche misura noi figlia del sistema dei partiti che intanto aveva occupato i da quello stesso TG tre così come oggi è nato
Su questo non bisogna
Il nasconderselo come dire una contraddizione TG tre è una rete tre nati certamente da un meccanismo di divisioni che in alcune forme non quella del tre ma certamente in altre forme della RAI ha significato anche occupazione militare
Io sono stato per tanti anni al TG uno sono stato caporedattore per dieci anni in quella testata i posso dire che oggi TG uno è una testata di servizio pubblico pagata
Quindi dai contribuenti dagli italiani
Dallo Stato nel nel senso complessivo dà la parola che vieni occupata militarmente secondo la legge dell'arbitrio e tanti altri casi potrebbero essere portati con ricche documentazione documentazione
Anche il TG tre in Rai tre sono figlie di quel meccanismo e tuttavia Strada facendo da alcuni anni in particolare dalla guerra del Golfo potrei dire storicamente hanno colto si sono schierati hanno trovato una loro vocazione e una loro filosofia della comunicazione
Professione
Non politica e sono diventati come dire delle forme di informazione militanti ma non militante perché strumento dei partiti o di una parte o delle fazioni perché è strumento di quella società che non aveva voce
Ma chi voleva tentava di avvicinarsi non alla verità ma alla realtà se non altro
Questa è una filosofia molto importanti
Perché ha consentito ad esempio a Samarcanda ieri di raggiungere otto milioni di spettatori otto milioni di spettatori in media con punte fino a undici milioni quello che mediamente la televisione riserva alle grandi partite di calcio a Sanremo a Fantastico allora
Realmente ci sono delle grandi potenzialità e c'è una parte di questo Paese che vuole confrontarsi nel bene e nel male
Vuole trovare propri canali di comunicazione vuole partecipare esprimere diritti e visioni
E che cosa sono i diritti visioni se non la ragione costituente dello stesso movimento dell'Arci ecco allora che i campi si saldano c'è da fare una riflessione attenta una riflessione politica
Perché certamente anche su questo terreno si misurerà la possibilità di uscire da questa crisi
A destra o in maniera progressiva
Non voglio dire a sinistra perché tale la lacerazione nella poca definizione di questo concetto politico oggi che sarebbe molto difficile poter usare in questo caso ma diciamo in senso democratico il senso certamente progressivo
Abbiamo visto l'autocritica del direttore generale della RAI è un'autocritica che il TG tre ha accolto compiacere evidentemente
Ma che non solo è tardiva ma che viene da un gruppo dirigente che non sta governando il servizio
E non a caso Samarcanda lo stesso TG tre tante trasmissioni di Rai tre hanno dovuto combattere imporre un'area di rispetto affinché fosse consentita una parte di questo paese di potersi esprimere e le centinaia di migliaia di firme trovati in pochi giorni quando fu sospesa Samarcanda significavano esattamente presto magari era anche di tanta gente che non si identificava politicamente con molti degli autori con la cultura che in qualche misura veniva fuori con quel Paese che parlava che voleva che quel Paese potesse parlare
Ora siamo a un punto come dire un passaggio delicatissimo
Perché tale il disastro
E quel gruppo dirigente ha provocato nel governo del servizio pubblico irrigidito il TG uno e RAI uno di cui leggerete alcuni frammenti sulle cronache sparsi dei giornali come esempio di tutto questo
E tale la possibilità che la RAI perda nella concorrenza con il privato che si espulsa dal mercato che non abbia più da spendere delle carte da servizio pubblico che oggi io credo la stessa sopravvivenza
Di grandi esperienze collettive come quella di RAI tre reti che il TG tre di Samarcanda o di quello che verrà dopo comunque di quella parte del Paese
Che trova un suo modo diretto di partecipazione di espressioni sono legati alla possibilità di cambiare di riformare di avere un nuovo quadro legislativo del settore
Ci sono forze impegnate su questo
Ci sono cioè il sindacato dei giornalisti che alla vigilia di un congresso nazionale molto importanti
Che ha al centro non a caso il sindacato dei giornalisti radiotelevisivi e che potrebbe sì questo congresso finirà nel modo che si auspica a bere un cambio di guida molto importante per tutto l'assetto del mercato editoriale per l'assetto dei giornali per l'assetto della RAI e del mercato pubblico e private
Io credo che ci sia spazio per questo per sforzi nuovi di collegamento di coordinamento e di elaborazione esattamente come avvenne in quella stagione alla fine degli anni sessanta che taglierini ricordarlo per ciò che riguarda il TG tre io ho concluso
Io credo che non si possa rinunciare
A tentare questa strada di una professionalità attenta che permette alla gente di esprimersi anche quando entra in rotta di collisione con il sistema dei partiti peraltro non casualmente in crisi
Per chi ha notato che i quello strano se vogliamo anche insolito scontro verbale peraltro non drammatico ma molto evidenti che è avvenuto a Samarcanda tra Santoro e Achille Occhetto
Io credo se ne debba trarre un elemento di forte
Che ad esempio Santoro ricorda bene in una sua intervista mi sembra sulla stampa di questa mattina sulla Stampa di Torino
Il fatto cioè che i politici non sono abituati tutti anche quelli che tentano di più la strada del rinnovamento la strada dell'autocritica vera sincera come certamente quella avviato ad Achille Occhetto non capisco
Che il Paese può entrare in sintonia anche con un mezzo di comunicazione come in questo caso Samarcanda la rifiuterei la televisione di servizio pubblico e che loro stessi devono fare i conti con tutto questo
E che oggi oggettivamente ripeto nel bene o nel male può essere più importante poter comunicare attraverso questo mezzo e avere quindi degli spazi di apertura di democrazia in questo mezzo di quello che può essere la vita travagliata complessa di un partito soprattutto di di una forza che tenta di affrontare la questione morale e di rinnovarsi
Io credo che il TG tre debba continuare a cercare di dare voce ai diritti e ai bisogni che questa sia una strada aperta dove non può certamente ma c'era da solo perché altrimenti sarebbe battuto e isolato
Perché anche all'interno del servizio pubblico questa crisi del vecchio che muore
Non è affatto non ha lasciato il passo al nuovo ma troverai i moti anti presto probabilmente con la formazione di un nuovo governo non sappiamo per poter tentare di sua offensivi
Ma che tutti insieme con un'apertura alla società i movimenti come l'Arci che si muovono nella società si può
Tentare di riaprire una stagione di lavorazione una proposta progettuale
Ringraziamo Roberto Morrione
Del vicedirettore del TG tre cioè Fiorella Farinelli della segreteria nazionale della CGIL
Considera tutti io credo che esaurirono molto rapidamente la parte diciamo così più formale del mio intervento che consiste come è ovvio
Nel ringraziare l'Arci per l'invito rivolto alla CGIL a partecipare a questa vostra occasione a questa volta scadenza e nell'augurarvi come anche questo è ovvio ma no ovviamente sentito i consueti
Però autentici auguri di buon lavoro nell'impegno sociale che avete no e poi rassicuro anche il compagno di Palermo prima insomma siamo da tempo come dire
Da tempo pratici diciamo così qualche volta questo potrebbe essere addirittura un nostro limite
Pratici delle culture della testimonianza e a Palermo naturalmente manifesteremo insieme in una grande manifestazione credo il ventisette giugno cioè dico questo perché non penso somma che non aveva parlato ufficialmente qui di di una cosa che sta nel cuore di tutti in questi giorni oggi in particolare sia una assenza dovuta freddezza insomma ho dovuta al disinteresse voglio dirlo perché io non parlerò di Palermo insomma però forse perché è perfino ovvio perché oggi ci stiamo invece occupando un po'tutti insomma di vedere che cosa si può fare anche a partire certo dalla ennesima dimostrazione e dall'ennesima manifestazione di testimonianza di testimonianza culturale politica civile anche se a differenza che nel passato sappiamo anche sappiamo tutti insomma anche i limiti di questo tipo di azione di questo tipo di iniziativa
Dunque poi naturalmente se volessi continuare con un intervento un po'formale potrei potrei ragionare insomma sui legami sui e rapporti che legano le nostre organizzazioni da molto tempo anche come dire sulla crisi di un'idea di rapporti
Che è andata avanti per molti anni basata sull'affinità di appartenenza politica o di appartenenza ideologica
E sulla necessità invece di costruire come nel caso di Palermo ma in molti altri casi di costruire dei rapporti delle relazioni tra di noi che siano basati su su fatti su scelte su risultati su operazioni concrete e così via ma non ci torno sopra perché mi sembra che di questo argomento abbiamo discusso anche al congresso sia nelle sollecitazioni che al movimento sindacale in particolare la CGIL
Sono venute dalla relazione di Gianpiero sia poi dall'interlocuzione che nel corso del congresso abbiamo costruito o meglio ribadito riconfermato su questi temi
Periscono invece brevemente insomma interloquire un po'con alcuni elementi della discussione che ho sentito oggi pomeriggio e forse anche con il senso complessivo insomma dell'iniziativa che voi avrete avete voluto costruire qui oggi
E voglio farlo su due punti il primo punto è il senso degli anniversari
Io qualche volta penso che sto diventando tremendamente vecchia perché cominciano a piacermi gli anniversari le celebrazioni degli anniversari mentre anni fa proprio ero insofferente degli anniversari ma naturalmente mi piacciono gli anniversari quando sono pieni di storia
Quando raccontano le storie quando non sono celebrazioni allora per esempio in alcuni passi della della comunicazione di Carlo prima certamente c'erano degli elementi di storia
Perché sono importanti secondo me gli anniversari
Sono importanti perché perché oggi sono difficili
Sono molto difficili
Oggi nella sinistra nel popolo di sinistra come si diceva una volta
C'è
Paura della storia
C'è diffidenza badate non abbiamo fatto una ricerca sui nostri delegati al nostro recente congresso della CGIL è una ricerca sui bisogni di formazione sindacale
E c'era una grandissimo Elenco di discipline di materie di saperi diciamo così che i delegati sindacali sto parlando i delegati non funzionari e dirigenti sentono come importanti per fare bene il loro mestiere
E hanno avuto un grandissimo successo cioè sono state molto gettonate sia le discipline i saperi diciamo così classici del mestiere del sindacalista cioè l'economia cioè indefinito
Anche dei saperi nuovi che ora sappiamo tutti essere molto importante nell'azione sociale nell'azione politica cioè la sociologia all'antropologia alla psicologia
E la disciplina che è stata meno gettonata ma badate due per cento al tre per cento qualcosa del genere è stata la storia
I giovani sto parlando di giovani ma anche di fasce intermedie delegati lavoratori
Non sembrano amare la formazione storica
C'è un problema perché questo o è una forma sana di insofferenza per la storia così come è stata usata molto spesso a sinistra e anche dentro la formazione sindacale
Appunto per la storia come autocelebrazione oppure la storia come conferma di ideologie
E allora va bene
Ma se il rifiuto la diffidenza per la storia o il disinteresse per la storia dovesse essere in qualche modo la copertura di un atteggiamento di rimozione
Allora hanno andrebbe bene ora noi discuteremo
Per capire il perché di queste risposte di risposte che sono inequivocabili dal punto di vista quantitativo dal punto di vista numerico
Dico che gli anniversari sono difficili e fare storia oggi è difficile tuttavia secondo me bisogna darla
In che senso reagisco con la discussione che avete fatto finora
Per dire a Sandro Portelli che non sono d'accordo
Cioè non sono d'accordo
Sul fatto che oggi si possa in qualche modo fare i conti con una storia complicata e con una situazione difficile
In cui non ci troviamo di fronte soltanto al crollo del comunismo ma compagni ci troviamo di fronte al fallimento dell'esperienza socialdemocratica
Argomento di cui nessuno parla che altrettanto importante del primo ci troviamo di fronte a tutto ciò
Con una grandissima difficoltà di interpretare perché tutto ciò sia avvenuto non sono d'accordo con Sandro Portelli quando dice in fondo non importa
Che non importa andare a misurarci con le ragioni di ed elenca una serie di norme insomma no importanti di questa storia
Bisogna piuttosto verificare se le ragioni per cui anni fa decenni fa eccetera la gente è stata da questa parte sono ragioni ancora valide se ci crediamo ancora ecco io credo che oggi noi non possiamo più anzi non possiamo forse per la prima volta fare questo non basta oggi verificare se ci sono delle ragioni per essere a sinistra
Se sono le stesse ragioni di una volta senza fare i conti con il perché di Togliatti col perché di Nenni col perché è divertente
Col perché ci sono piaciuti o non ci sono piaciuti col perché quelli a cui non piaceva non hanno avuto il coraggio la forza la capacità di opporsi sul perché di tutto questo
E è in questo senso che mi piacciono gli anniversari sono storia
E in questo senso che credo che sia proprio importante eccetto discutere della formazione del rapporto con l'informazione ma c'è c'è una forma di conoscenza
Che è la storia che è la conoscenza dei fatti la riflessione sui fatti che in certi momenti diventa assolutamente decisiva assolutamente fondamentale
Allora forse possono servire anche gli anniversari stessi riesce in qualche modo a declinati di come in qualche passaggio della riunione di oggi
è venuto fuori come recupero di fatti come recupero di eventi come una memoria collettiva e anche individuale che oggi rischia di essere spazzata via
E non solo perché oggi in questa sala e altrove ci sono giovani che non hanno vissuto nello stesso modo
Di altri gli anni Cinquanta gli anni sessanta e gli anni Settanta che sono venuti dopo ma perché c'è una tentazione di rimozione questa tentazione dell'emozione non si stufa sostituisce
Con l'informazione non si sostituisce neanche con la riaffermazione delle ragioni
E sempre più frequente che non si sia in grado di riaffermare le ragioni perché non si sa perché ragioni nobili
Hanno avuto una storia così tormentata così convulso ha una storia rispetto a cui oggi una grande parte della sinistra ha paura di riaffermare la come propria
E allora Carlo diceva si si è avuto in grande passato magari si è anche un grande futuro tutto questo è vero se il passato però non viene rimosso
E se il passato viene discusso e se in passato viene filtrato dei ragionamenti di oggi senza avere paura
Che di fare i conti insomma con quello che è avvenuto sennò è difficile come dire riconquistare
Delle ragioni perché anche le ragioni sono come gli uomini
Non stanno in deposito eterno e immutabile e sempre di basta scostare qualcosa che sia incrostato sopra e che ora non ci piace più per recuperare l'autenticità di quelle ragioni ora quando dico questo mi avvicino anche faccio molto rapidamente a un secondo le mento che è corso in questa discussione con cui voglio reagire
Ed è questa affermazione del solidarismo della solidarietà
Ora anche su queste avevano avuto una interlocuzione anche durante il congresso perché Resinelli giustamente anche durante il congresso ci ha richiamato noi sindacato a come dire a recuperare no una vena solidaristica e mutualistica che nell'esperienza del movimento sindacale del movimento operaio italiano non solo italiano è stato decisivo
Fino dalle origini
E naturalmente si si ragiona in termini storici non c'è che da riconoscere che così
E non solo c'è da riconoscere che così ma c'è anche da sapere da conoscere che anche nel corso degli ultimi anni in realtà la vena solidaristica dentro il movimento operaio dentro il movimento sindacale è stata sempre viva
è stata sempre viva però in aggiunta ad un'altra identità che a un certo punto è diventata quella fondamentale per cui le esperienze di solidarietà perfino di volontariato che non sono state mai come dire eliminate nella pratica perfino nel corso degli ultimi anni sono cresciute
Però hanno vissuto una vita di aggiunta ad un altro immaginario collettivo ad un'altra identità che negli anni sessanta settanta e ancora negli anni Ottanta
è stata considerata dal punto di vista della rappresentazione disse
Forse non della pratica ma della rappresentazione disse considerata prevalente ma addirittura unica
Cioè l'identità negoziale d'identità de la contrattazione che dietro a una cultura antagonista una cultura antagonista una cultura conflittuale
E
è stato così forte l'immaginario collettivo legato a questo cioè il movimento operaio quando un movimento che costruisce la sua identità
Sull'esistenza di un avversario perché combatte contro un avversario
Che l'altra vena quella solidaristica e mutualistica ha continuato a vivere ma sono in aggiunta senza esser davvero una cultura intrinseca la pratica e all'idea forza del movimento operaio se non nella forma
Della solidarietà tra uguali
E qui che reagiscono con un intervento della solidarietà tra uguali cioè della solidarietà come il portato determinato il prodotto
Dall'essere uguali nella classe nelle classi nei gruppi sociali cioè la solidarietà interna al gruppo classe come portato conseguente dai della identità dei soggetti o meglio della identità degli interessi
Che è tale proprio perché c'è un avversario contro cui lottare per ottenere questi interessi
Per cui l'intreccio forte che c'è stato astrali identità conflittuale ed identità mutualistica alle origini del movimento operaio del movimento sindacale in realtà nell'esperienza italiana nel corso degli ultimi anni o decenni è venuta meno
Pur continuando a vivere fatti da sindacalisti fatti da pezzi delle nostre organizzazioni sindacali delle esperienze di solidarismo nel senso invece classico del termine
Come voi sapete è recentemente la CGIL ha tentato un recupero della cultura solidaristica e l'attentato proprio a partire dal dall'evidente crisi
Di quella idea e di quelle pratiche di solidarietà come risultato
Deterministica mente prodotto dall'identità di interessi di gruppi di eguali
Contro un avversario
Cioè recuperato la vena solidaristica proponendo la come cultura di fondo dell'organizzazione
Proprio nel momento in cui è venuto meno quell'accezione di solidarietà intesa come una solidarietà automatica determinata dall'identità degli interessi di un gruppo nei confronti di tanti altri
E questa è stato uno dei temi fondamentali come voi sapete del nostro discusso e contrastato ultimo congresso
Superato oggi la divaricazione tra come dire il sindacato conflittuale contrattuale che vive perché c'è un nemico
E la concezione la cultura della solidarietà intesa come capacità non di rapporto tra i uguali no come capacità di lotta perché tutti
Abbiano uguali opportunità nella società
Perché è così che si coniuga differenza identità
è superata questa difficoltà di convivenza tra i due figli dopo questo congresso non è superata
Non è superata alle due identità convivono senza salutarsi
E la solidarietà da Chicca tantissimo no nella CGIL compagni fatica tantissimo tra la gente
Tattica tantissimo perfino nei conflitti
Nel conflitti sindacali prima è stata chiamata Samarcanda Samarcanda per esempio la messa in evidenza questa cosa
Ha messo in evidenza come per esempio sia tutt'altro che scontata
L'alleanza della solidarietà tra gli operai per morte lavoratori del Sud dei disoccupati del Sud
Quando la classe operaia del Nord pay da dai microfoni Samarcanda ha spiegato che era contro gli investimenti FIAT su
Raccontano perché do poteva significare smantellamento ed industrializzazione almeno e sono contraddizioni vere contanti sono contraddizioni vere che noi viviamo continuamente
Il problema non sono soltanto le leghe
Il problema è che ideologiche e culture forti
Fondamentali per la storia della sinistra del movimento operaio oggi sono in crisi dentro al movimento operaio dentro la gente
La crisi non ci deriva soltanto da Tangentopoli e la crisi non ci deriva soltanto dalla Jugoslavia la crisi non ci deriva soltanto dalla vicenda Corbaccio sto eccetera non c'è una crisi forte tra la gente rispetta le idee cultura di solidarietà decisive fondamentali che hanno costituito un tessuto connettivo importantissimo della sinistra
Io perché dico queste cose perché credo che dobbiamo essere tutti stanchi delle affermazioni rituali
E credo che i nostri anniversari le nostre storie le nostre riflessioni hanno un grande senso se tutti quanti ci impegniamo a capire che cosa vogliono dire concretamente le parole che noi diciamo
E a cui ci attacchiamo secondo me giustamente per continuare come dire a vivere esistere eccetera ma io non credo che noi usciamo da una situazione di grandissima
Difficoltà semplicemente difendendo ci semplicemente pensando che basta mettersi le mani sulla testa e aspettare che smetta di grandi Noiret e abbiamo un patrimonio di idee di cultura e di teorie che possiamo ritirare fuori appena ricomincia una situazione più facile per noi non così non è così per il movimento operaio non è così per la sinistra politica io credo che non sia così neanche per voi
E infatti la discussione al nostro congresso è stato una discussione molto ricca e molto problematica proprio su questa questione della solidarietà proprio su che cosa vuol dire
E se è possibile una solidarietà laica cioè una solidarietà promozionale
E non una solidarietà cattolica di tipo assistenziale io ho trovato preziosa la discussione al vostro congresso proprio perché ha discusso di questo premesso che non l'abbiamo risolto ancora né noi né voi e non l'abbiamo risolto perché non è un problema teorico perché non è un problema teorico è un problema molto concreto
Con cui dobbiamo misurarci nella azione verificando la validità e il senso di idee che continuiamo io credo giustamente
Ancora a sostenere e di ragioni che continuiamo ad a vere e però
E però non come dire non basta difendersi non bastargli affermarle e proprio importante che le verifichiamo nell'azione può essere che che riusciamo meglio che nel passato ad agire insieme su questi terreni che scegliamo come fondamentali questo e l'augurio vero laccio in questa riunione così come quello che vi ho fatto durante il nostro congresso grazie
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