Intervista a Vannino Chiti sul caso Regeni e la crisi libica

Radio Radicale abbiamo qui con noi Danilo chili del PD Presidente in Senato della Commissione per gli affari europei presidente Chiti caso reggente lei come vede gli sviluppi dei rapporti tra Italia ed Egitto alla luce di questa tragica vicenda
Mi pare che ci sia in Italia una convinzione comune che è stata fatta propria anche dal Governo dobbiamo avere la verità su questa vicenda
Le spiegazioni di comodo sono indegni dell'Egitto e inaccettabili per un Paese come l'Italia in cui lo Stato di diritto c'è
Un giovane ricercatore italiano è stato rapito torturato e ucciso e ci devono essere irresponsabile responsabilità essere puniti questo può tenere rapporti positivi tra noi
Le cito ma questo è un punto irrinunciabile ci riusciremo Governo di Roma ci riuscirà oppure c'ha le armi spuntate viste la decima i rapporti economici con l'Egitto e la questione geopolitica incide neanche in Libia
Dobbiamo riuscirci ora vediamo l'appuntamento del cinque aprile che è molto importante perché ci sarà questo incontro tra gli inquirenti italiani egiziani è vero perché ci sono le problematiche cui lei ha fatto l'
Tutto
Da quelle della stabilità nella regione
A quello della
Del del del dei rifugiati a quello della Libia che comunque un problema e che va affrontato e il ruolo delle città non è indifferente tuttavia niente niente nel rapporto tra popoli nel rapporto tra gli Stati
Può essere
Superiore a rispetto della dignità della persone
E se l'Italia non fosse in grado
Di difendere
Non più la vita purtroppo ma
La memoria e pretendere la verità e la punizione dei responsabili di quella che è stato un gravissimo fatto di tortura e un omicidio beh allora IRAP i nostri sarebbero friabile sarebbero sul niente piuttosto la dobbiamo chiedere alle città un'altra cosa l'ha detto la mamma dire Genni quindi ancor più uno dobbiamo sentirlo come un dovere del sentire la comunità internazionale
Il rischio letto dei diritti umani non
L'esame di democrazia e delle istituzioni democratiche che quell'abbiamo visto che ogni Paese le costruisce che non ci sono esportazioni ma rispetto dei diritti umani è fondamentale e centinaia centinaia di cittadini spesso giovani egiziani che spariscono beh non sono un qualche cosa che consolidare rapporti e neanche consolidare
La stabilità di un regime in Egitto ne abbiamo accennato appuntato alibi un'ultimissima domanda molto rapida si sta cercando di insediare con fatica pare un Governo
Di unità nazionale e in Libia si avvicina un intervento militare
Intanto
Diciamo è positivo
Ma il bicchiere diciamo è mezzo pieno o mezzo vuoto che un Governo quello di unità nazionale abbia assunto le proprie responsabilità le sacche contestato a Tripoli da un il Governo ribelle attorno Brücke da un Governo che non si riconosce che fino a poco tempo fa era legittimo e ora si dovrebbe riconoscere il Governo di unità nazionali quindi ci sono problemi molto aperti
Il primo punto è che il Governo di unità nazionale riconosciuto dall'onorevole Lo Sciuto
Dalle dalla comunità internazionale
Assuma le proprie responsabilità e dica di cosa ha bisogno io penso che si debba aiutare informazione se lo richiede in armamenti e
Gli interventi aspetterei che perché comunque per fare un intervento
E di aiuto il dire e bisogna che ci sia espressamente richiesto e quali che siano
E che siano chiare le condizioni in cui avviene non penso altrimenti che contribuiremo alla stabilizzazione della Libia
Mi pare che oggi siamo un passo prima certo la situazione sta
Sta rapidamente deteriorandosi perché
L'estremismo islamico che comincia a prendere colpito
Insidia in Iraq
Essa anche come si vede se la politica
Funziona serve pesa anche l'accordo sul nucleare che è stato fatto con l'Iran né ma i colpi che sta
Prendendo l'estremismo islamico in quell'area
Lo spingerebbe
A consolidarsi in aree più fragile più vuote di potere come la Libia quindi
Ci vuole attenzione bisogna che l'Italia non si assomma da qui manca manca ancora una volta purtroppo
L'Unione europea con una politica estera di sicurezza che sia dell'Unione europea io sono come sempre l'anima di dire quindi Presidente Senato e la condizione per gli affari europei buon ascolto da Radio Radicale