Intervista a Filiberto Zaratti sulle dimissioni del Ministro dello Sviluppo Economico, Federica Guidi a seguito degli sviluppi dell'inchiesta sulle estrazioni petrolifere in Basilicata

Radio radicale con il deputato Filiberto Zaratti di sinistra italiana vicepresidente della Commissione sul ciclo dei rifiuti membro della Commissione ambiente capogruppo del
Di sinistra italiana in Commissione ambiente per parlare delle dimissioni del ministro lo sviluppo economico Guidi a seguito
Delle dell'inchiesta che riguarda la
La Total il il uno diciamo uno stabilimento estrattivo in
In in Basilicata allora ci vuole spiegare che tipo di valutazioni può fare su questa vicenda immagino che lei avrà da dire molte cose su questo
Intanto Segretario della Commissione rifiuti insomma non voglio urtare le suscettibilità
No la questione è molto grave certamente dal punto di vista metodologico per quello che è accaduto per quello che è emerso in queste ore dall'inchiesta della magistratura
Ma intanto vorrei dire che molto molto grave il fatto che si faccia quel tipo di intervento
In quella situazione dal punto di vista ambientale perché insomma voglio ricordare
Che c'è un'ostilità di tutte le
Associazioni delle popolazioni locali dell'Amministrazione comunale dell'Amministrazione regionale
Contro quel tipo di impianto che si vuole realizzare l'oleodotto
Che arriva fino al porto di Taranto io questo lo voglio ricordare perché insomma c'è sempre un merito delle vicende che noi non dobbiamo dimenticare
Sulla questione poiché avvenuta alle cronache purtroppo nelle ultime ore e che ha portato alle dimissioni della ministra
Quindi
Bisogna dire che lì insomma l'inchiesta
Che è stata fatta dalla magistratura per quanto riguarda
Il traffico e smaltimento e di il vestito di rifiuti è conseguenza di una scelta sbagliata dal punto di vista produttivo
Contro questo tipo di impianto c'è stata una
Tempa Rossa c'è stata una battaglia parlamentare importante
Che si è è focalizzata all'inizio diciamo durante lo sblocca Italia perché questo emendamento che poi è stato approvato una legge di stabilità proposto della ministra boschi in quanto ministro
Dei rapporti col Parlamento era già stato presentato nello sblocchi Italia
Fu bocciato diciamo consulterà ricorda chi lo faceva decadere chi si accorge di questo no ricordo perfettamente questa vicenda perché
Quando venne discussione questo emendamento né ci fu un un'alzata di scudi significativa da parte sia di
Si è Sinistra ecologia e Libertà allora ora sinistra italiana e il Movimento cinque Stelle ci fu
Un grande levarsi discutere su questa vicenda in quell'occasione era presente anche
Uno dei segretari della ministra boschi che diciamo sosteneva queste posizioni tant'è
Che in quella ed è in quella serata così convulsa
Di qualcuno chiese che fossero allontanate le persone che non erano autorizzati a stare dentro la sala
Del del Mappamondo dove si riuniva appunto la Commissione ambiente sullo sblocchi Italia alla fine di tutto questo confronto il l'emendamento fu dichiarato inammissibile dal presidente Ermete Realacci
Quindi non si è proceduto alla votazione
Questo diciamo dichiarazioni inammissibilità fu diciamo un momento di grande di discussione e confronto anche all'interno del PD perché c'era chi era diciamo in qualche modo d'accordo col Presidente picchi rossa e gialla
Ora dico questo perché
E dopo tutto questo grande trambusto che è accaduto quella notte
è la ministra boschi dopo un mese e mezzo ripresentando lo stesso emendamento non poteva non sapere che era una questione molto delicata e molto controversa
Cioè il fatto che siti lei sostiene che la anche la boschi sapesse che era stato dichiarato inammissibile quell'emendamento assolutamente sì ci fu un un trambusto incredibile quella notte su questa vicenda
E non è diciamo una questione
Frequente che un emendamento presentato dal Governo venga dichiarato inammissibile
Dal Presidente della Commissione come è accaduto in occasione lo sblocca dagli su questo
Emendamento quindi quel trambusto accaduto un paio di mesi prima un mese e mezzo prima e non poteva essere stato ignorato totalmente vista anche la presenza della segreteria
Del del ministro boschi in quell'occasione non poteva passare inosservato quindi nel momento nel quale si è ripresentato quell'emendamento si era presentato sapendo che c'era una delle posizioni controverse diciamo così
Sulla vicenda specifica ecco quando è stato ripresentato quell'emendamento nella legge di stabilità per il due mila e quindici
Voi ve ne avere venerata accorti c'era se era stato era stata scoppiato un analogo un'analoga problemi
Assolutamente sì ma al Senato perché fu introdotto al Senato quindi sarebbe tornata anche alla Camera è tornata alla Camera ma poi sulla camera la stabilità non più non è stata toccata quindi c'è stata la fiducia esattamente quindi non è stato più possibile entrare nel merito
Dei singoli articoli ed ENEL né delle questioni che erano state inserite al Senato quindi
Incerta è stato posto fortemente il problema al Senato ma la Camera ovviamente non è stato possibile pori affrontare il tipo il tipo di problema avete ragionato su come ricorderete nei confronti del del Governo visto che
Mi sembra che insomma oltre alla politiche si è dimessa
Emergono anche altri nomi oltre quello della boschi mi sembra di capire ha purtroppo pare che diciamo
Una questione che più caratterizza
La maggioranza di Governo e il Governo Lenzi conflitto di interessi
Che si ripropone costantemente in tutte le grandi questioni che riguardano la vita del Paese
Da banche dolori adesso Tempa Rossa c'è sempre qualcuno che in qualche modo si trova in una posizione palese di Conca
Do di interessi legge al Senato secondo lei è insufficiente secondo me è assolutamente insufficiente ovviamente un passettino in avanti
Rispetto alla situazione di sostanziale delle cure e Jean che esiste oggi
Quindi nel pensiamo che bisogna fare di più naturalmente ma che intanto cominciare da quella proposta un elemento che comunque ci fa fare un quanto ci
Ci pone una condizione migliore di quello attuale secondo lei ci saranno dei riflessi sul
Referendum del diciassette
Aprile che verte su una materia un po'ovviamente ambientale molto delicata alla vicenda cambierà anche qualche equilibrio politico lei
Se la sente di fare una valutazione
Ma intanto dico che la vicenda del decreto del diciassette quello contro le trivelle sa diciamo come dire sta un po'montando nella società a prescindere da fatti di ieri
Soprattutto nell'ultimi dieci giorni ci sono tanti segnali che diciamo un'informazione libera in qualche modo ci sta aiutando e informare i cittadini sul fatto che c'è questo appuntamento
Vedo tanto interesse da parte di cittadini nel cercare di capire di sapere che cosa si discute una voglia di partecipare di andare aderendo e quindi tutti coloro che hanno portato la loro uffici
Politica sulla non partecipazione dei cittadini come ha fatto purtroppo il Governo Renzi corre il rischio di avere una cattiva sorpresa bene io la ringrazio molto ringrazio il deputato
Filiberto Zaratti segretario della Commissione per il ciclo dei dei rifiuti
E Capogruppo di Sinistra italiana in Commissione ambiente a Montecitorio