Tutela e promozione dei beni e delle attività culturali in Italia: conferenza stampa del Ministro degli Affari Esteri Paolo Gentiloni Silveri con il nuovo Presidente della Commissione Nazionale Italiana per l'UNESCO, Franco Bernabé

Intensissimo
Fascicolo
Buongiorno
Che l'incontro di di oggi è con
Franco Bernabè per
Presentarlo
Nella sua nuova veste
Grazie Franco non ha bisogno di presentazioni ma comunque la sua nuova veste di Presidente la Commissione Italiana per l'UNESCO
Io anzitutto lo ringrazio di accettato questa
Questa funzione che è una funzione
Di servizio al Paese
Come si dice che
Che Franco fa sulla base di una
Esperienza che in questi decenni noi ci conosciamo da da un po'di tempo comunque lo ha visto protagonista
Non solo come grande manager ma anche come manager con una attenzione particolare alle
Alla dimensione culturale no quindi ai
A va beh insomma senza senza fare la biografia che conoscete ma
Ci è sembrato
Di intesa con i diversi ministeri cinque ministri che insieme al Ministero degli Esteri partecipano a questa Commissione
E cioè economia sviluppo cultura istruzione e ambiente oltre alla Presidenza del Consiglio
Ci è sembrata la persona più adatta a svolgere questo ruolo proprio per questa sua grandissima attenzione da manager a tutta la dimensione culturale
Ringrazio naturalmente il professor Puglisi che per credo undici anni per un periodo molto lungo e
Svolto questo lavoro
Prima di Franco che certamente continuerà a darci una mano
Che cosa quali sono i nostri obiettivi
La premessa naturalmente che per noi
La dimensione culturale della diplomazia della politica estera della proiezione internazionale dell'Italia è assolutamente fondamentale
L'Italia è un
Ci potrebbe dire una superpotenza culturale
E questo
Ci viene riconosciuto
Per tante cose non solo per le norme afflusso di turisti di visitatori ha grosse città d'arte ma anche proprio
Per lo standing del nostro paese
E il rapporto con l'UNESCO da questo punto di vista è molto importante l'Italia è sempre stata uno dei Paesi che hanno dato il contributo più
Convinto a sostenere l'UNESCO non solo finanziariamente siamo
Ormai credo per il quinto mandato consecutivo nelle elezioni del novembre scorso stati eletti nel Consiglio esecutivo dell'UNESCO
Siamo
Uno dei paesi chiare
Vantiamo qualche primato di cui siamo molto orgogliosi tra questi
Il primato del maggior numero di siti che dell'UNESCO definiti patrimonio dell'umanità
Sono cinquantuno i siti italiani
Mi pare che nel podio ci siano dopo di noi la Cina e la Spagna
E di questo privato siamo molto fieri
La
Naturalmente come sapete questi siti sono
Di di varia natura situate dal dalla dal paesaggio delle Langhe alle
Alle cupole arabe di Palermo arabo-normanno di Palermo quindi investe l'intero
Al Paese
La Commissione presieduta da Franco Bernabè di cui fanno parte diverse istituzioni ha fondamentalmente due obiettivi il primo per l'appunto quello di coordinare la selezione delle proposte che poi il Governo italiano avanza all'UNESCO
Sia per i siti patrimonio dell'umanità e sia per le altre gli altri riconoscimenti che l'UNESCO ogni anno
Realizza i siti materiali ed altri riconoscimenti
E dal dall'esperienza che ho avuto in questo anno e mezzo la la competizione giustamente tra le diverse realtà amministrative e locali italiane per essere tra virgolette selezionati in questa
Per queste candidature e molto molto sentite molto importante perché certamente
Essere inseriti in questo in questo elenco
Dei siti i patrimoni dell'umanità ha un valore economico turistico promozionale per i territori straordinario
E il nostro Paese ha un
Un enorme interesse ad allargare
Questa
Questo patrimonio coi viviamo contemporaneamente da un lato
L'esigenza di ampliare il numero di turisti divisioni e turistiche che avvengono nel nostro Paese e dall'altro l'esigenza di differenziare sempre di più se possibile
Le mette anche del turismo culturale che non possono essere
Soltanto limitati ad alcune mette internazionalmente famosissimo
Contemporaneamente accanto a questa funzione
Di coordinamento delle candidature italiane alle I riconoscimenti UNESCO la Commissione
Si occupa di
Diciamo che a
Per così dire una missione educativa sulle tematiche care all'UNESCO quindi la difesa cioè del patrimonio culturale a livello internazionale
Sì nei nel contesto della società italiana
C'è un'associazione Amici dell'UNESCO che fa capo a questa Commissione di cui fanno parte diverse organizzazioni non governative
E
Questa sfida diciamo così di far conoscere
La missione della difesa del patrimonio culturale internazionale nel corso degli anni è diventata
Sempre più importante si alimenta ovviamente in quest'ultima fase
In particolare modo particolarissimo della
Missione di difendere il patrimonio culturale da un'insidia
Nuova che è l'insidia del terrorismo gli attacchi che direttamente il terrorismo rivolge al nostro
Patrimonio culturale non più considerandoli
Come una sorta di effetto collaterale di situazioni di tensione di violenza e di guerra ma considerandoli come Bersani intenzionali dell'azione
Terroristica e quindi anche su questo particolare aspetto di costruzione
Di conoscenza e di educazione di consenso sull'attività
Di difesa del patrimonio culturale internazionale si dispiega l'attività di questa
Commissione ovviamente in collaborazione con
La Farnesina e con gli altri ministeri coinvolti qui una missione da che una carta importante nella contesto di questo lavoro che facciamo per
Fare della dimensione culturale una dimensione strategica della nostra presenza internazionale
Per questo di nuovo ringrazio Franco
Magari passo la parola non so se ha già dei programmi articolatissimi non credo ma
Certamente
Può fare innanzitutto qualche commenta grazie
Grazie ministro volevo ringraziare il ministro per aver pensato a me e per questa importante posizione nell'ambito culturale italiano
Devo dire che io ho sempre considerato un po'mio dovere di restituzione confronti del Paese di
Di quello che il paese mi ha dato ho sempre cercato di questa restituzione di darla interni di apporto alle attività culturali sono stato presidente della Biennale di Venezia è stato Presidente del Marta
Sono Presidente della Quadriennale di Roma sulla quale mi sta impegnando per per ridare a Roma un ruolo importante nell'arte contemporanea
Che con la realizzazione della mostra l'istituto che si terrà in ottobre di quest'anno
L'ho sempre fatto completamente pro bono anzi ho cercato di dare diciamo un contributo non solo dirette in termini
Di lavoro ma anche in termini se potevo in termini di di di finanziari nelle istituzioni nelle quali alle quali ho partecipato
La
Questa
La nomina la presenza questa UNESCO mira la possibilità diciamo di allargare un po'la sfera dei miei
Dei miei interessi di tipo culturale perché
Io finora mi sono occupato prevalentemente di arte
Arte contemporanea arte moderna nelle sue varie forme sempre in funzione della promozione del Paese perché io penso
Che il nostro Paese purtroppo manca di tante cose e soprattutto manca come voi sapete di di di risorse naturali ma a una risorsa immateriale molto importante
Che la sua tradizione
Storico artistica e culturale
è una tradizione però che va detto molto chiaramente viene un po'Presa per garantita
è un po'come se il Paese diciamo beneficiasse di un'eredità che piano piano consuma senza costruirci sopra il futuro io penso invece
Che per mantenere il ruolo dell'Italia nel contesto culturale internazionale testimoniato proprio dal fatto che i siti
Dell'UNESCO sono diciamo in in larga misura concentrati in Italia cioè l'Italia ha la più grande votazione come diceva il ministro Gentiloni prima di siti dell'UNESCO
Ecco però questa eredità non deve essere solamente valorizzata per quanto ci è stato dato dal passato
Adesso anche costruita per far sì che il futuro abbia anch'esso diciamo delle risorse
Sulle quali poter costruire questo lo dobbiamo soprattutto alle giovani generazioni alle giovani generazioni che devono trovare
Nelle in siamo nella costruzione
Delle prospettive culturali future una un elemento di di crescita e di diciamo di potenziale anche economico per l'Italia
E su questo voglio fare una brevissima considerazione
Come dicevo l'Italia non ai grandi impresa è grandissima impresa diciamo in un mondo globalizzato non ha risorse naturali
Però a
Capacità fantasia in
Immaginazione
Esperienze artistiche importanti che nel corso dei secoli ha sempre dimostrato di potere esportare ora
In un mondo globalizzato dove
Le dimensioni dell'Italia sono dimensioni piccole nonostante il fatto
Che noi
Siamo ancora membri del C sette G otto G venti insomma quindi apparteniamo un po'al club dei grandi Paesi del mondo ma non apparteniamo certamente per dimensione
Per dimensione demografica apparteniamo
Perché abbiamo una
Un patrimoni materiale importante ora in una mondo globalizzato
Noi possiamo specializzata ANCI in attività creative per questo la cultura è fondamentale
Il fatto
Il il fatto che l'industria del lusso avuto così grande successo a livello internazionale indusse dell'uso italiana nasce proprio da un patrimonio in natura immateriale
Di esperienze artigianali di esperienze artistiche di sensibilità culturale che l'Italia possiede forse in misura maggiore di altri Paesi
Però ecco questo non basta per poter costruire qualcosa Cipa metodo ci fa organizzazione ci va impegno ci fa ci vanno
Processi importanti
La Francia è riuscita a costruire
Diciamo la propria immagine nel mondo
Diciamo della cultura ma anche nel mondo del dell'alimentazione nel corso degli anni nel corso dei secoli direi ma con un'attività esplicita podisti alle solamente il fatto che il il disciplinare per i vini francesi del mille ottocentocinquantacinque
Il disciplinare di di di motivi importanti italiani e di quasi un secolo dopo quindi è mancata un'attività
Di di elaborazione
Diciamo di tipo di tipo procedurale di istituzione cioè è mancato tutta l'attività che ha fatto di un'intuizione di una
Di un di un privilegio naturale
Un beneficio che potesse essere essere esportato a livello internazionale
E questo beneficio significa maggior valore aggiunto per il Paese maggior valore aggiunto per lei per le cose che il Paese fa una cosa di qualità vale molto di più e quindi anche se non abbiamo grandissime imprese
Se non in misura molto limitata il fatto di riuscire a fare delle cose che si qualifichino per il loro valore aggiunto ci consente di realizzare un vantaggio competitivo che altri Paesi non hanno
Noi abbiamo
O un un afflusso di visitatori stranieri importante ecco di nuovo va detto che noi ogni tanto ci puliamo nella retorica
Del nostro avere tutto questa eredità culturale
Se andiamo vedere i visitatori dei musei noi abbiamo un solo museo in Italia che fra i dieci più visitati al mondo che tra l'altro neanche un museo italiano che sono i musei Vaticani
Se uno va in Asia a Tokyo a Taiwan a Singapore le mostre sono visitate da milioni di persone quindi c'è una sensibilità culturale in Asia importante
E
Questo è testimonianza trova anche dal fatto che l'afflusso di visitatori asiatici in Italia in forte crescita i cinesi
Chiamo son passati da cinquanta cento mila visitatori l'anno a cinquecento mila e sono in crescita quindi noi abbiamo un potenziale che va sfruttato ma non per quello che c'è stato
Dato dal passato abbiamo un potenziale che va sfruttato per quanto noi riusciremo a costruire
Non riusciremmo a a a a realizzare in termini di potenziamento e di valorizzazione valorizzazione che ovviamente non è semplicemente una valorizzazione economica è una valorizzazione che
Ritorna alle senza e alla qualità dell'oggetto che è valorizzato e quindi a rispetto nei confronti dell'oggetto soprattutto si questo oggetto oggetto culturale ecco io credo che quindi l'impegno
Che ministro il Ministero il Governo mi affida per l'impegno che io prendo con estrema
Serietà e con estrema attenzione ma soprattutto in funzione non tanto della valorizzazione del passato ma in funzione della creazione
Del del del patrimonio dell'umanità futuro quello che le generazioni presenti potranno lasciare alle generazioni future grazie ministro
Grazie Franco come vedete sentito
C'è una impostazione molto
Forte e convincente siamo qua se ci sto
Domande
Quali saranno quali saranno le sue prime iniziative sul quali saranno i settori da cui partirà nella sua attività
Ma guardi onestamente siamo veramente siamo ancora all'inizio però se
Visto che c'è un grande afflusso dei proposte dal basso ma la cosa che ecco una cosa però vorrei dirla perché mi sembra importante io quello che ho cercato sempre di fare
Nelle posizione che mi son trovato a gestire è stato quello di coinvolgere
I
Coloro che avevano un ruolo
Nel settore specifico così l'ho fatto per l'arte adesso per quanto riguarda per esempio la Quadriennale io sto cercando di coinvolgere tutti i musei le fondazioni private
E le le gallerie per creare un input un evento che sia un evento collettivo cioè io sono convinto nella nel valore della collaborazione in Italia ci sono tanti istituzione che si dedicano
A tutte le patrimoni italiano Italia Nostra il il file l'associazione del dimore storiche cioè ce ne sono tantissime io credo che una delle cose da fare e cercare di trovare un luogo
Dove tutte queste
Entità pur nella loro diversità nella funzione
Diversa del del dell'oggetto sociale possono però ritrovarsi per discutere in comune su cosa
Si possa e si debba fare per valorizzare il patrimonio storico-culturale italiano ecco io credo che d'io sono
Un
Fautori della collaborazione sono convinto che
Non ci siano che che ogni istituzione ed evitare di isolamento debba evitare di di lavorare da sola deve invece
Provocare e sollecitare di sinergie delle altre istituzioni che lavorano su terreni omogenei ecco questo è quello io vorrei fare fin dall'inizio perché poi le idee vengono dalla discussione comune dalla discussione di quelli
Che hanno non solo un ruolo sfiducia male ma che per passione e per impegno civile hanno dedicato la loro attività proprio alla valorizzazione del patrimonio culturale italiano
Veniamo calerà Sky News una domanda per il ministro concomitanza di Palmira da parte delle forze del regime l'impegno delle delle farcito Russia di Putin per aiutare lo sminamento del sito che novità ci sono a proposito anche nel coinvolgimento dei Caschi blu della cultura
Sì come sapete noi abbiamo
Da un lato firmato un un memorandum con l'UNESCO
Da con la direttore generale dell'UNESCO sulla Bucova qualche settimana fa
Che prevede appunto la possibilità che questa ammissione task force italiana che sia mai una e portare i tecnici possa essere impiegata dall'UNESCO in situazioni
Di di crisi tipo quella di Palmira
Dalla al momento della firma di quel memorandum abbiamo formalmente costituito la task force che
Comprende oltre ai Carabinieri per la tutela del patrimonio diversi archeologico
Diplomatici altre componenti
Siamo pronti l'UNESCO ha fatto dopo alcuni primi sopralluoghi che ci sono stati da parte di archeologi Sirianni la la scorsa settimana
L'UNESCO sta facendo degli ulteriori sopralluoghi attraverso la propria sede di Beirut
Per vedere lo lo stato di
Lo stato dei luoghi le esigenze necessarie
E noi siamo pronti e possibile che alla luce di queste ricognizioni
L'UNESCO faccia una colla
Ai diversi Paesi e in primo luogo all'Italia ricordo tra l'altro che la nostra rappresentanza diplomatica l'UNESCO
è la Presidente dell'associazione internazionale io una ex Foro Heritage
Quindi abbiamo una
Leadership direi riconosciuta sul tema
Altre collaborazioni sono state preannunciate in particolare
Quando incontrato il Ministro degli esteri elabora fa qualche una decina di giorni fa
Mi ha parlato di una disponibilità del Museo dell'Ermitage a dare
Una mano per parte russa
La sintesi è l'Italia è pronta comunque è stata sforzo ci lavoriamo con il Ministero dei beni culturali dei Carabinieri e con altri
Istituzioni e aspettiamo una chiamata che è ovviamente una chiamata
Di di pace di cultura di collaborazione
Bene
Grazie ordinanza
Grazie a tutti