"Pena di morte: l'Europa si esprime"

Due parole elemento fare gli onori di casa sì sul Grazia a nome del gruppo Verde la sala in cui ci troviamo parte del centro di pronta accoglienza che diviso in una comunità diurna diciamo residenziale
E anche a nome dei quattro organizzatori tavola rotonda il Centro d'iniziativa dall'Europa lastre agenzia stampa disagio pace ambiente
Dei delitti e delle pene rivista quadrimestrale di studi giuridici e Magistratura democratica ringrazio intervenuti e ringrazio Mario Verardi viene accettato di coordinare questa tavola rotonda lascio la parola presentate
Direi che il titolo è molto chiaro nel fingere moltissimi commenti pena di morte l'Europa si esprime
Un tema certamente di particolare attualità anche alla luce di gravissime vicende che si sono verificate ancora di recente negli Stati Uniti con delle sentenze che hanno scosso giustamente la coscienza dell'opinione pubblica mondiale
Questa sera il dibattito parte da un'iniziativa significativa del Parlamento europeo la risoluzione approvata il dodici marzo del mille novecento novantadue in cui l'onorevole al Litta subito dopo la illustrerà c'è un punto fondamentale in cui si chiede l'impegno della comunità europea perché in sede ONU uscì ottenga una delibera vuol vincolante di moratoria generalizzato della pena di morte direi cito solo questo passaggio mi sembra molto esplicito e molto chiaro
E consentitemi tuttavia prima dei
Cedo la parola all'onorevole agli Heat
Nel giustificare l'assenza del dottore il mio Fassone componente se il Consiglio superiore della magistratura impegnato oggi in Sicilia nelle drammatiche vicende
Conseguenti all'attentato mafioso contro il giudice Falcone
Di ricordare anche queste pene di morte che vengono realizzate in modo vergognoso
Dalla violenza organizzata dal diritto organizzato dalla mafia certamente sollecitano una risposta altrettanto importante che credo vorrei esprimere nel giustificare l'assenza del giudice Fassone
Apriamo subito il nostro dibattito con la parola all'onorevole ad una Italietta che appunto ha svolto il compito di relatore al Parlamento europeo ricco
Grazie
Io cercherò di illustrare prima di entrare questa risoluzione prima di entrare nel diciamo nei particolari
Vorrei dire semplicemente due parole sul come è nata perché credo che anche queste cose siano importanti
Intanto nasce da un un impegno all'interno del sotto Commissione per i diritti dell'uomo
Da una proposta che è stata avanzata subito da me ed altri parlamentari appunto di tentare di aprire il discorso sulla pena di morte in modo più allargato e non solo diciamo come presa di posizione perché il Parlamento europeo e un Parlamento ed è una sede che molto spesso si esprime sui problemi a pene di morte sulle esecuzioni che avvengono nei vari Paesi prende quasi normalmente posizioni posizioni
Diciamo molto dure ma fino ad ora non c'era stata ancora una risoluzione che desse anche delle indicazioni
Il Parlamento europeo non può vincolare gli stati dei dodici ai governi dei dodici ancora purtroppo però il fatto che sia riuscito a mettere nero su bianco e ad approvare a maggioranza assoluta alcune cose alcune indicazioni alcune richieste precise e puntuali
Ai Governi degli Stati membri e a nostro giudizio ed era quello che ci prefiggevamo e Timi prefiggeva o facendo questa relazione è una cosa importante intanto perché mette nero su bianco se vogliamo una dimensione culturale e non solo culturale ovviamente di molto ferma contro la pena di morte dandone tutte le motivazioni e anche di impegno attivo per eliminarla dal resto del mondo
E per altro verso è uno strumento per tutti quelli che ovunque si battono su queste cose che può essere utilizzato rispetto ai propri governi che sono poi quelli che in materia penale per ora restano ancora i sovrani assoluti e quindi anche sul problema abolirono abolire la pena di morte da dai codici penali
Dico anche un'altra cosa che fosse venuto il momento per riuscire a portare a termine un'iniziativa di questo genere anche se devo dire subito non è stato semplicissimo ovviamente
E dovuto al fatto che l'evoluzione del diritto internazionale che inizialmente proprio non toccava il problema della pena di morte
E che con il passare degli anni nel nell'ottantacinque prima con il sesto protocollo aggiuntivo alla convenzione dei diritti dell'uomo europea e con il secondo protocollo aggiuntivo che è diventato entrato in vigore nel novantuno diciamo che l'evoluzione del diritto internazionale è diventata abbiamo queste due convenzioni questi due protocolli che direttamente intervengono sul problema della pena di morte e quindi diciamo un'evoluzione da stato cosa delegata alla sovranità degli Stati è diventato invece un argomento che lentamente si sta assumendo nel diritto internazionale come
Come argomento al di sopra anche o che può
Nel tempo non eccelle speriamo che questa sia l'evoluzione essere al di sopra di quella che è la sovranità nazionale cioè diventare un problema di tutti come oramai lo sono i problemi ai diritti umani
Cioè c'è anche un contesto politico in cui tutto questo avviene che sempre di più l'interdipendenza politica economica dei nostri paesi e del nostro tempo
Fa sì che il problema dei diritti umani e il problema della democrazia dell'insediarsi da democrazia negli altri paesi diventa un problema di tutti e quindi diventa un problema del del diritto internazionale
Tanto è vero che noi
Rispetto al crollo dei regimi dell'Est abbiamo un'attività di promozione all'interno in questi paesi della democrazia e quindi dei diritti dell'uomo
Quindi diciamo che c'è anche tutta un'evoluzione che accompagna questo e che ha visto il Parlamento europeo impegnato su questa a per approvare questa risoluzione proprio anche consapevole del fatto che oramai i problemi dei diritti umani e nel contesto di questo quindi il problema della pena in morte che oramai
Si può considerare strettamente connesso al problema dei diritti umani e politici
Non è più un problema
Confinato all'interno dei confini e delle frontiere ai singoli Stati ma è un problema che appartiene a tutti
E quindi credo che in questo contesto questa risoluzione a un valore e ha un valore
Se voglio dire o se posso ritenere che ci possa essere un'ambizione
Nel Parlamento europeo mi auguro nella comunità mi auguro nei Paesi della comunità e quindi né i cittadini dei nostri dodici Paesi ma non solo dei nostri dodici Paesi di tutta l'Europa
E quella di rappresentare una dimensione di civiltà giuridica oltre che di civiltà umana e e e di valori che si contrapponga
A quella che oggi appare pericolosamente insediarsi comune esempio per tutto il mondo e che quella l'esecuzione a cui noi stiamo assistendo a raffica negli Stati Uniti d'America che dopo un certo periodo se vogliamo
Di Stasi o di regressione che poteva far pensare a un ripensamento su questa cosa in realtà hanno preso una brutta deriva non dimentichiamo che in America ci sono più di due mila condannati a morte in bracci della morte inattesa
E la sensazione nostra ho la sensazione mia
E che se le dall'Europa non riesce ad arrivare se vogliamo uno stop non solo morale ma anche pratico e materiale noi
Andremo a a vedere due mila che abbiamo letto tutti le cronache sui giornali altre due mila cronache analoghi
Questo non è solo grave in termini di quanto accade negli Stati Uniti e per le due mila persone che per la vita evidentemente gravissimo ne basta una perché sia un fatto grave questo è
A a mio giudizio è ovviamente
Ma è grave perché è un segnale ed è un segnale oggi dopo la guerra nel del Golfo gli Stati Uniti hanno anche un un certo ruolo volenti o nolenti
Che ne siamo contenti o che non lo siamo però hanno un certo ruolo purtroppo nel in questa direzione nell'ambito dell'opinione pubblica mondiale nell'ambito del degli indirizzi della politica mondiale soprattutto in termini di indirizzi internazionali di ordine internazionale e quindi se vogliamo un'ambizione che c'era e che ci sia un'Europa
Contrari alla pena di morte che riesce a contrapporsi a dare un segnale opposto anche a tutti gli altri Paesi nei quali c'è ancora per ecco io adesso vengo a a illustrare questa questa risoluzione che parte dallo stato dell'arte cioè dall'esistere dall'esistenza della pena di morte
Ancora in centotrentadue Stati della Comunità internazionale su centottantuno e in centosedici Stati e ancora prevista per i reati ordinari in sedici Paesi per i recuperi i reati eccezionali
E parte peraltro verso da tutta la legislazione internazionale che ancora esiste ora la pena di morte non esiste solo
Nei paesi diciamo a ordinamento non democratico ma appunto stavamo parlando degli Stati Uniti ma non solo i questi esiste anche in Paesi ad ordinamento democratico io credo che questo sia un fatto particolarmente gravi
Le cose importanti che si affermano in questa risoluzione
Che io credo importanti e che credo siano stati una con questa tra l'altro questa a questa risoluzione ha collaborato anche Marchesi con me abbiamo avuto molti scambi e ci siamo molto abbiamo molto riflettuto anche per per fare una cosa che che avesse un senso che potesse passare
La prima affermazione un'affermazione di principio
Che dice appunto ritiene che nessuno Stato e a maggior ragione nessuno Stato democratico possa disporre della vita dei propri cittadini o di altre persone che si trovano sul suo territorio
Prevedendo nel proprio ordinamento la pena di morte come conseguenza di reati anche se gravissimo cioè quindi voglio specificare la pena di morte come previsione del del codice penale poiché ci sono tutte le pene di morte o le situazioni di morte violenta a cui faceva prima riferimento non rientrano in questa in questa risoluzione
La seconda cosa che secolo e quindi questa è un'affermazione di principio che dice proprio esplicitamente no alla pena di morte
La seconda
Cosa di principio che secondo me è molto importante perché in fondo in un documento ufficiale del Parlamento europeo è la prima volta che viene affermata abbastanza
Limpidamente
Dice ritiene che l'impegno per rare per l'abolizione della pena di morte ovunque essa sia previste praticata possa configurarsi come dovere legittimo quindi già immagina la possibilità di un dovere di ingerenza
Nella negli altri nel nella legislazione e nell'ordinamento degli altri paesi rispetto al problema della pena di morte e crea e credo che questo sia importante dopodiché c'è una richiesta agli stati membri che ancora prevedono una prima Orte per i reati ordinari e sono la Grecia il Belgio che ancora la prevedono nei loro ordinamenti anche se non la applicano più da decenni
E se c'è ad esempio in in Belgio la commutazione praticamente automatica a eliminare la pena di morte dal dal loro codici cioè proprio come come fatto il principio anche
C'era poi un punto quattro che è rimasto chiede altresì agli Stati membri che ancora la contemplano di abolire la pena di morte
Questo paragrafo era un po'più complesso perché faceva riferimento alla pena di morte per i reati eccezionali cioè agli Stati della nostra comunità che ancora contemplano apre in morte per i reati eccezionale che sono
L'Italia la Grecia il Belgio l'Italia la Spagna il Regno Unito e l'Irlanda questa purtroppo questa parte è stata abrogata dal voto congiunto del gruppo popolare
Europeo e del gruppo socialista al Parlamento
I giganti due grossi gruppi che fanno che fanno tutto nel Parlamento europeo non non sono serviti i miei voti della Buena i voti dei Verdi a far passare questa cosa anime
è rimasta così
Infine c'è una richiesta a tutti i paesi perché firmino il sesto protocollo aggiuntivo secondo protocollo opzionale c'è una richiesta a tutti gli Stati membri del Consiglio d'Europa che ancora abbiano la pena di morte ad ad abolirla
C'è c'è una richiesta un auspicio insomma e sono Cipro Malta e la Svizzera solo per i reati eccezionali e la Turchia e la Polonia per i reati si ordinari eccezionali
Chiede infine agli stati membri della CSCE che in fondo è un'organizzazione dove fondamentalmente incentrata molto sul problema dei diritti umani a abolirla che ancora la contempli ad abolirla e questi sarebbero la Bulgaria gli Stati Uniti d'America
La Comunità degli Stati Indipendenti la Lituania l'Estonia Lettonia l'Albania e le Repubbliche della ex Jugoslavia adesso nella situazione purtroppo in una situazione in questo momento molto problematica drammatica ma così era
Poi veniamo invece alle richieste puntuali che vengono fatte al consiglio alla commissione e per quanto di loro competenza tutti gli stati membri uno e di operare per ottenere in sede ONU la delibera vincolante di moratoria generalizzata sulla pena di morte cioè che si blocchino tutte le esecuzioni in attesa proprio di poter eventualmente approfondire il dibattito è arrivare magari a delle intese maggiori ma che per intanto le sentenze vengano l'esecutività delle sentenze venga blocca in secondo luogo c'è una richiesta di impostare la politica estera e quindi la politica di accordi e di cooperazione economica
E voglio dire anche implicitamente io l'avevo messo esplicitamente ma questo non è passato ecco vi dico anche quello che non è passato io avevo messo anche il problema delle adesioni cioè c'era un paragrafo che diceva
Di non accettare nuove adesioni nella Comunità europea di Stati che ancora contempla solo la pena in morte ma questa è stata tolta
Mentre invece di nella politica di accordi di cooperazione economica di avere il rispetto dei diritti umani e il problema della pena di morte della polizia pene in morte Comune discrimina
Cioè farla sempre pesare sul piatto degli accordi nel senso ad esempio gli accordi il Parlamento europeo ha ha respinto recentemente ad esempio gli accordi con la Siria ecco faccio un esempio perché il Parlamento ha motivato noi parlamentari abbiamo motivato dicendo la situazione i diritti umani in quel Paese
E troppo grave né troppo precaria e quindi noi non ci sentiamo di stabilire di dare degli aiuti eccetera eccetera
Infine di promuovere una campagna di informazione delle posizioni al Parlamento europeo e delle tesi che si oppongono al mantenimento della pena di morte questo perché io credo che ci sia nell'opinione pubblica e in genere c'è un meccanismo inverso a quelli che avvengono per altri fenomeni cioè nell'opinione pubblica
Che è più soggetta che ha una reazione più emotiva rispetto agli atti gravi di Sanga gravi reati c'è più la propensione nel momento in cui queste cose si avvera no a avere una tendenza a richiedere la pena di morte
Penso però che questo sia dovuta disinformazione cioè proprio perché non ci sono i dibattiti approfonditi su questo mentre invece in genere
Almeno normalmente la classe politica o diciamo la classe dirigente di un Paese il più evoluta in questo senso ma non più evoluta ha più riflettuto ha più argomenti probabilmente ha più letto e più informata
E quindi
C'è una seconda parte della risoluzione così poi termino così possiamo procedere nel dibattito che credo sia la cosa più importante
In cui
Diciamo omesso come strumento per combattere la pena di morte fino a quando la pena di morte non sia eliminata perché anche con questo noi dobbiamo fare i conti di intervenire quindi una richiesta di nuovo il consiglio la commissione a tutti gli Stati con determinazione per limitarne contrastarne l'applicazione dico questo perché ad esempio ci sono tutta una serie di convenzioni internazionali dove già rispetto alla pena di morte ci sono
Delle barriere ad esempio in America la convenzione americane i diritti dell'uomo pone degli inviti ad esempi diciott'anni
Ad esempio donne in stato di gravidanza ad esempio le persone anziane le persone malate gli incapaci mentre invece noi assistiamo molto spesso devo dire il caso Di Paola Cooper forse unico è una vittoria unica
Ecco
Ed è quindi queste sono cose che avvengono quindi se intanto a queste che sono oramai acquisizioni certe del diritto internazionale si desse riscontro si comincerebbe a limitarne un po'e a fare avanzare anche la tesi abolizionista che avanza anche su queste cose
Poi che sia garantito un processo equo a tutti gli imputati questo perché quindi che il principio della non colpevolezza fino a quando questa non sia approvata il principio dell'assistenza dell'avvocato e la possibilità di sostenere la difesa conoscendo le accuse
E di contro batterla il il fatto che il processo sia pubblico e che sia garantita la possibilità di ricorso questo perché in tutto una serie di Paesi direi soprattutto i Paesi possiamo fare due esempi la Cina lire che in questi Paesi
E anche in altri la pena in morte molto spesso è usata per reati d'opinione o terre reati politici o per restringere le libertà dalla libertà religiosa alla libertà di espressione sessuale alla libertà di opinione
E quindi per eliminare minoranze o dissidenti politici e quindi molto spesso tutto questo avviene al di fuori di processi e realmente garantisti insomma realmente
Allora anche questa è una richiesta che oramai essendo previsto in tutte le convenzioni internazionali anche questo che la pena di morte non può essere comminata se non in certe situazioni in certe circostanze almeno che a questo Silvia
Si dichiara si dia corso
Ecco queste sono le cose che noi siamo riusciti a inserire in questa risoluzione non sono tante ma credo che siano abbastanza significative
E possano aiutare tutti coloro che sono si battono su questo fronte
Io non sono entrata nel merito degli argomenti Protti contro vale la pena di morte perché un dibattito molto lungo e molto esteso e può darsi che lo faremo fuori nel corso del dibattito
Mi limito chiudo qua il mio intervento volevo semplicemente che questa risoluzione che a noi pare comunque un un passo importante sia conosciuta di fatti io ringrazio chi ha organizzato questo dibattito perché ce ne fossero molti di più probabilmente riusciremmo anche a a fare dei tassi maggiori qui poi ci sono delle copie per tutti quelli che ne vogliono grazie
Grazie all'onorevole la lite per queste relazione molto dettagliata molto esauriente grazie credo anche per gli elementi che ci ha fornito credo questa cifra drammatica dei due mila le due mila persone in attesa di essere con di essere in qualche modo decapitati gli Stati Uniti una cifra così drammatica che parla da sola approfondiamolo il dibattito sul contenuto di questa mozione del Parlamento europeo
Credo lo potremmo approfondire innanzitutto sotto il profilo etico e sociale col professor Giuseppe Lodoli che il segretario del coordinamento non uccidere prego
Ma io non sono uno studioso quindi se potrò dare
Il pareggio militante sul fronte della pena di morte
Per chi non lo conoscesse ricordo che il coordinamento non ci deve si è creato alla fine dell'ottantasei
Per coordinare la grossa mobilitazione popolare il favore di Paola Cooper
La ragazzina di colore che fu condannato a morte per un delitto commesso quindici anni d'età
Furono apposto centinaia di migliaia di firme fa una petizione che poi ha fatto vari giri alla fine arrivata addirittura al nono e a tutte le grandi associazioni italiane le confederazioni sindacali
In maniera informale la CGIL le altre due in maniera più formale alcuni partiti e alcuni movimenti giovanili alcuni ordini religiosi
Sentivo il bisogno di coordinarsi tra di loro per dare un ordine e rendere più incisiva l'azione a favore del Polo Cooper
Ecco questo coordinamento Pollini non è ancora morto perché di casi drammatici se ne sono succeduti e quindi si è ritenuto di non tagliare questo cordone ombelicale che si è creato tra le forze impegnate nel politico e nel sociale e delle associazioni tipicamente umanitari come può essere ammessa International
Coordinamento non uccidere il seguito alcol Ancona Borato sempre più strettamente con Amnesty International cercando di fare tra arrivare nel la periferia delle grandi associazioni per esempio di alcuni sindacati ripetizioni le azioni che propone Amnesty International e che non può promuovere con una singola forza politica o religiosa ma solo con un insieme di forze sociali politiche religiosi che afferiscono alle alle diverse aree
Ecco detto questo
Non so se o una decina di minuti oppure anche meno dipende un po'dalla dal tempo vorrà dire alcune cose alcune cose sono ovvie e scontatissimi però vorrei cercare di inquadrarle
In una visione un po'più generale del problema all'interno del quale forse possono assumere un significato diverso
Sapete tutti che dagli studi fatti dagli specialisti
Si vede che c'è una tendenza l'abolizione della pena di morte
Continua e nel lungo periodo irreversibile
Prima del diciamo fino a mille ottocento tutti gli stati tutti gli ordinamenti prevedeva la pena di morte attualmente la metà degli stati rappresentati all'ONU abolito la pena di morte questa tendenza abolizionista si è accelerato molto negli ultimi decenni
Addirittura abbiamo avuto sette otto Stati all'anno negli ultimi anni che hanno abolito la pena di morte
Quindi aree diciamo libere della pena di morte si ritrovano in tutti i continenti
Tuttavia e certo che diciamo in questo scorso uno scorcio di di secolo fino al Duemila
Una spinta
Energica verso l'abolizione pena di morte potrà avvenire soltanto dall'Europa
L'Europa occidentale ormai ha cancellato stabilmente la pena di morte dal proprio ordinamento tentativi che sono stati fatti in Inghilterra ripetutamente dalla Thatcher hanno dimostrato come c'è un un'assoluta resistenza ad introdurre questa sanzione non l'OPA infatti è stata battuta sempre più sonoramente alla fine i fautori della pena di morte nell'ultima votazione che si tenute non si renderanno più in Inghilterra
Erano scesi a più della metà di quelli che avevano votato a favore pur senza riuscire a introdurre la pena di morte
E anche nei Paesi dell'Europa orientale
C'è la tendenza ad volizione molti Paesi in dell'area diciamo ex comunista hanno abolito la pena di Poste ma mano che diciamo riacquista una libertà che si avvicina una democrazia a cominciare dalla Germania orientale poi i di
La Romania la Cecoslovacchia l'Ungheria
La Slovenia adesso nella ex Jugoslavia
E molti altri paesi dell'area orientale stanno innescando dei dei procedimenti per ridurre in un primo tempo ma tendenzialmente abolire la pena di morte
In alcuni si arriverà prima in altri dopo però c'è questo processo anche nell'Europa orientale
Comunque l'Europa occidentale il Baluardo
Della battaglia abolizionista
Ricordo un momento particolarmente importante di questa battaglia che è stata la campagna mondiale dell'ottantanove di Amnesty International per l'abolizione della pena di morte che in Italia è stata condotta insieme congiuntamente non uccidere pariteticamente per avere appunto l'appoggio delle forze sociali e politiche
Durante questa campagna
L'Europa occidentale e in particolare l'Italia sentirono
Fortemente la responsabilità di giocare un ruolo storico
In processo nel movimento abolizionista e si fecero carico di iniziative grosse
Italia
Come sapete per tradizioni culturali anche delle vicende politiche
E anche per l'atteggiamento che ha che assumono le forze culturali sociali e politiche
E anche per la posizione che ha diciamo sullo scenario internazionale
A tutte le carte in regola per essere uno dei Paesi che possono gestire meglio questo tema dell'abolizione della pena di morte possono fare pressioni sul sui su altre aree che si trovano in situazioni di maggiore instabilità o hanno fatto un progresso più limitato in senso abolizionista
Lo Stato italiano fin quasi delle sue origini precisamente nel mille e ottocentottantanove abolito la pena di morte
Salvo nella parentesi del fascismo l'Italia è stata quasi sempre esente da pena di morte prima ancora il Granducato di soldi toscana aveva abolito la pena di morte
Dopo o la parentesi del fascismo
Tutti i partiti dell'arco costituzionale
E bisogna dire anche adesso una parte notevole delle annessioni
Minoritaria ma sostanziosa
Ieri a Campo de'Fiori insieme a darle se c'era anche movimento fare fronte di le messi a colto pieno titoli da ammessi perché si oppone recisamente le pene di morte quindi tutti i partiti dell'arco costituzionale quindi la stragrande maggioranza delle delle forze politiche si sono esplose espressi esplicitamente contro la pena di morte anche se nell'immediato dopoguerra
La popolazione chiedeva a gran voce la pena di morte perché da un sondaggio Doxa risulta che nel quarantanove il settantuno per cento italiani voleva la pena di morte
Dopo la guerra dopo tutto quello che era successo
E
Tutto questo
Poi ha dato anche la possibilità allo Stato italiano di superare la cosiddetta emergenza terroristica respingendo nettamente ogni suggerimento di reintrodurre la pena capitale eccetera eccetera
Altra cosa notevole che qualifica l'Italia in questa in questa posizione la mobilitazione che c'è stata per questa bolla Cooper
Veramente è stata una cosa straordinaria l'ho toccata con mano perché sono stato coinvolto in prima persona veramente c'erano degli armadi di piene di firme di petizioni di interi uffici intere scuole
Intere città che firmavano per contro la pena di morte è sempre e per la salvezza del Polo Cooper questa dimostrato che l'opinione pubblica italiana e le forze sociali
Si sanno anche impegnare concretamente sentono molto questo problema
Non è solo un discorso di vertici ormai
La campagna dell'ottantanove di cui ho parlato avuto dei risultati importanti che vuole sottolineare soprattutto alcuni intanto c'è stato un
Un dibattito alla Camera sul problema della pena di morte appassionato documentato
Davis Simo
Che ha portato il tre agosto del ottantanove all'approvazione di alcune mozioni che poi sono state riunite mi pare in due mozioni soltanto che invitavano il Governo il Parlamento italiano ha togliere completamente la pena di morte dal nostro ordinamento sette anche dal codice militare di guerra e ad operare in campo internazionale per innescare una riflessione sulla pena di morte
In campo internazionale invece questa campagna
Ha avuto il merito di chiudere un meter lunghissimo che stava facendo il secondo protocollo opzionale aggiuntivo al Patto internazionale dei diritti civili e politici di cui ha parlato l'onorevole prima che è una disposizione sovranazionale che pur essendo opzionale nel senso che può essere imputata dei membri dell'ONU una volta ratificata obbliga a togliere la pena di morte perlomeno per i reati in tempo di pace
Ecco questi risultati sono stati incoraggianti e
Erano la base per ulteriori passi in avanti vorrei leggere un estratto delle due mozioni per far capire l'importanza delle mozioni approvate dalla Camera una prima mozione che è stata approvata praticamente all'unanimità perché ci sono stati solo undici voti contrari
Diceva così si invita il governo a prendere urgentemente l'iniziativa di proporre a tutti gli Stati che nella loro legislazione contempla una pena di morte di stabilire una moratoria di tre anni nelle esecuzioni
E di promuovere nello stesso tempo con il patrocinio dell'ONU una conferenza internazionale da tenersi entro due anni
Per discutere la compatibilità della pena capitale con gli sforzi in cui è impegnata la comunità internazionale per la costruzione di un mondo pacifico e non violento
Un'altra mozione che è stata votata con una larga maggioranza anche se minore della precedente impegnava il Governo ad intervenire sia nella sede internazionale sia nei rapporti bilaterali con gli Stati che mantengono la pena di morte al fine di conseguire l'immediata sospensione delle esecuzioni
E l'abrogazione della pena di morte
Ecco quindi c'erano grandi speranze questa campagna si è chiusa con grandi speranze l'Italia aveva ottenuto
Particolari successi
E quindi si pensava che nel giro di due anni tutte queste cose che erano impegnati a fare se il governo italiano del Parlamento sarebbero state fatte in particolare sembrava ovvio
Che si arrivasse alla cancellazione della pena di morte del codice militare dato che l'Italia doveva giocare in ambito internazionale un ruolo così importante contro la pena di morte
Come si faceva giocare questo ruolo sia ancora nell'ordinamento sia pure in casi particolari rimaneva questa sanzione
Purtroppo
Tutti questi progetti sono stati frenati lo diciamo chiaramente
Per a causa del delle esagerate procure direi del del governo italiano
Si è fatto capire da una parte che di battere la pena di morte
Poteva innescare un processo di richiesta indiscriminata di questa sanzione da parte di opinione pubblica l'opinione pubblica in allarme opinione pubblica esacerbata dai gravi delitti da dare pigmenti delitti di mafia eccetera eccetera
Quindi rischiamo di di generare un processo incontrollabile che ci porta magari un referendum che reintroduce la pena di morte è questa una delle regioni un'altra ragione era quella che si rischia sollevando il problema riprende la pena di morte di complemento e dei rapporti internazionali con Paesi retail sionisti leggi tra Cina e Stati Uniti soprattutto con quali invece dobbiamo stabilire rapporti di amicizia
Ecco queste obiezioni vanno confutate
Intanto per quanto riguarda la prima cioè dibattere del tema della pena di morte rischia di suscitare
Reazioni contrarie opinione pubblica ecco questo è completamente falso perché se si osservano i sondaggi sui favorevoli e contrari e pena di morte si si vede che in Italia
Dall'immediato dopoguerra in cui c'era quella situazione di cui vi ho detto fino ad oggi c'è stata una una costante diminuzione dei fautori della pena di morte quindi sul lungo periodo e costante e assolutamente
Chiara
Nei momenti in cui si è dibattuto molto della pena di morte leggi mobilitazione in favore di Polo Cooper leggi quello che è successo un mese mezzo fa quando c'è stata l'esecuzione di Harris
Nella camera a gas in California c'è stata un incremento un'accelerazione di questa tendenza
Degli italiani a diventare contrari alla pena di morte
Ecco in queste due occasioni c'è stata un'inversione delle percentuali che in altri periodi invece hanno ancora leggermente a favore delle dei fautori della pena di morte nell'ultimo rilevamento fatto subito il caso RS è stato fatto da due istituti diversi
E quindi essendo risultati perfettamente sovrapponibili si può dire che un rilevamento
Attendibile
Ecco risulta che il cinquantotto per cento e italiani è contrario alla pena di morte
Mentre qualche anno prima si è arrivati a circa cinquanta per cento ecco dopo essere arrivati a una percentuale di abolizionisti maggiore detenzioni 'sti nel periodo di Polo CUP nell'ottantasette
Poi c'è stata l'uscita di Forlani nel novanta che ha peggiorato un po'le cose e questo che cosa significa significa che nel momento in cui si dibatte questo problema in un Paese in cui le forze
Sociali in cui le forze politiche e soprattutto
Intellettuali
Fanno trapelare attraverso i mass media anche giornalisti dall'opposizione netta incondizionata la pena di morte l'opinione pubblica matura per così dire ecco tenete conto che
Devo stringere
Tenete conto che un'opposizione netta nettissima c'è stata sempre dalle ore tra i laureati e uno opposizione un po'meno netta tra i diplomati
Ecco quelli che ancora sostengono pare di morte sono persone poco il c.t. acculturate sono persone anziane
Sono persone che vivono in Campania nel Sud e nelle zone più depresse eccetera ecco quindi una maturazione culturale porta l'abolizione la pena di morte quindi dibattere il tema Behemoth significa favorire l'abolizione non suscitare una richiesta indiscriminata
Altra obiezione che va respinta
Il fatto di mantenere buoni rapporti internazionali che cosa significa mantenere buoni rapporti
Significa
Chiudere un occhio sulle doti violazione dei diritti umani per vere dei vantaggi reciproci sul piano economico
Ecco se questo significa avere buoni rapporti allora oltre a essere condanne condannabile moralmente ovviamente questo tipo di politica questo tipo di modi di politica
Sul medio periodo si dimostra assolutamente perdente
Infatti ormai è chiarissimo che i rapporti internazionali
Si possono Baldassare soltanto sull'etica dei diritti umani non si trova nessuna base teorico pratica per instaurare dei rapporti internazionali che non sia basata sull'etica dei diritti umani ecco quindi se
Lo diciamo lo splendore della pena di morte se aveva nello Stato autoritario uno Stato etico che voleva imporre un'etica particolare con la violenza
Ecco il mondo nuovo in cui si devono stabilire nuovi tipi di rapporti dagli omini
Si avrà quando tutti i rapporti tra gli uomini saranno basati sul rispetto dei diritti umani e sulla solidarietà
Solo in questo modo ecco si riusciranno tenere quegli obiettivi che non si riesca a ottenere con la politica tradizionale ecco vorrei chiudere con una citazione di di Bobbio
Dice proprio ci sono tanti motivi per opporsi alla pena di morte ma ce n'è uno fondamentale forse l'unico per cui io mi batterei fino alla fine con qualsiasi mezzo
Il bisogno di interrompere la spirale della violenza la spiega la spirale della violenza si innesca soprattutto e si alimenta soprattutto nella pretesa dello stato di essere onnipotente ecco se noi
Facciamo
Vedete che l'uomo il più importante dello stato e quindi togliamo la pena di morte sì a questa svolta tra il mondo vecchio mondo nuovo il mondo dei diritti umani signora proprio quando questa spirale di violenza che il che trovo questo punto qualificante emblematico la pena di morte si romperà prima di tutto abolendo la pena di morte
Scusate
Sì grazie al professor Lodoli che
E citando i diritti umani e citando il professor Bobbio filosofo autorevolissimo del diritto ci introduce al successivo intervento del giurista professor Amedeo Cottino che approfondirà questo discorso dell'opposizione alla pena di morte nella logica punta del giurista prego
Ne ne volevo solo precisare i dati biografici una serata così seria non sono importanti ma io non sono un giurista mi occupo di diritto ma sull'esterno
Il che non so se sia una virtù un difetto ma comunque così io pensavo di dividere l'intervento in due
Due momenti un primo
Brevemente riassumendo
Gli argomenti correnti dei fautori della pena di morte ed è contro e le obiezioni
è una prospettiva dall'alto teme che e la prospettiva che si inquadra grosso modo nell'idea
Che la pena di morte come pena estrema indispensabile anche a malincuore perché consente di prevenire la criminalità
La seconda prospettiva che mi sembra tanto importanti di cui si parla molto meno e quella che viene dal basso cioè di tutte le sofferenze dei costi umani
Di coloro che sono coinvolti a partire dal condannato nelle attese della morte quindi i guardiani quindi gli amici gli avvocati
Devo fare due premesse la prima
E che
Discutere la pena di morte e rinvia ad un altro tema ancora più importante cioè la giustificazione della pena
Io non sono dell'avviso che la piena vada giustificata che sia un dato scontato ma qui si aprirebbe tutto un'altra discussione che non possiamo fare qui quindi e che quindi il problema della pena di morte come dell'ergastolo imponga una riflessione radicali su come ci si rapporta alle violazioni delle delle norme
Ma posto dato ma non concesso che la sanzione sia giustificabile con iscrizione di sofferenza diceva la prima prospettiva si muove su due fronti tradizionali i giuristi parlando di e usando due termini che ricordo perché si possono incontrare nella letteratura deterrenza generale deterrenza speciale
Sono due termini che significano che io unisco nel caso particolare uccide una persona per impedire che altri possono ancora uccidere e nel secondo caso io uccido qualcuno perché non potrà più uccidere
Il la seconda prospettiva sciaguratamente e ritornata di di importanza e negli Stati Uniti paese a Quirico cui faccio riferimento non perché voglia fare un capro espiatorio ma perché e un Paese dalle enormi contraddizioni perché accanto appunto a più di due mila persone che attendono di essere uccise
Ci sono delle organizzazioni una mobilitazione una riflessione da parte di a tutti i livelli appunto di impegno sociale ma anche di studio che forse non trova
Misura in in altri contesti
Dicevo allora il la prima
Il primo argomento e quello di dire dobbiamo uccidere per impedire che altri possono farlo
A questa questa tesi si possono fare due ordini di obiezioni uno di carattere
Generale che riguarda l'efficacia la capacità della pena mi fa paura
E allora è stato detto ed è stato anche in in qualche misura documentato attraverso ricerche
Che
Le pene realtà hanno un'incidenza molto modesta
Sulla fanno poca paura
Fa dopo un anno che presumibilmente non non violiamo sistematicamente le no
Non fanno paura a quelli a cui noi vorremmo che facessero paura e chi sono questi sono chi sono questi che cosa fanno
Sono quelli che sono professionalmente dediti ad attività criminali
E che quindi metto in conto
Il rischio del della sanzione
E che quindi hanno una un atteggiamento molto chiaro molto lucido
Così come i mercenari mercenari sono in qualche modo dei professionisti del crimine legalizzato naturalmente
E sono quei comportamenti che non nascono da passioni impulsi e rabbie sentimenti improvvisi ma solo a fronte di determinate scelte
E chiaro che e la comminazione di questi due nazionalità
Ente debole l'effetto della sanzione che Massimo laddove certamente noi siamo consapevoli dei rischi che corriamo nel violare le norme ma non siamo come dire professionalmente coinvolti né come ladri o come evasori fiscali per perdere due reati forti secondo più grave del primo
E il secondo argomento sempre rispetto a quest'idea
Che se noi poniamo nel caso della pena di morte uccidiamo qualcuno impediamo che altri
Uccidano
A qua dei grossi profondi riscontri da un punto di vista delle analisi fatte negli Stati Uniti
Stati Uniti hanno come voi sapete una autonomia normativa penale a livello dei singoli Stati
Per cui sono stati che non non hanno alla pena di morte taluni che l'hanno sospese altri che l'hanno introdotta e questo consente di fare degli studi
Come dire in parallelo no comparati o anche in una prospettiva temporale per vedere che cosa avviene laddove la pena di morte viene sospeso da dove viene introdotta e i dati più recenti mi riferisco in particolare un'analisi della fine degli anni ottanta
Conclude osservando
Che
Adesso devo trovare il punto
La presente della pena capitale non ha non ha non ha un'efficacia deterrente addirittura c'è un'indagine dell'ottanta i due americani
Che sebbene per farmi dimostrare il quattro veniamo al discorso della violenza che fa nascere violenza che il tasso di omicidi aumenta nel periodo successivo alle esecuzioni capitali
Può darsi
E vorrei ancora ben prima di finire questa prima parte dell'intervento ricordare due considerazioni
Sempre sul tema della di questa presunta efficacia della pena capitale come strumento di di terrore rispetto a potenziare assassini
Che uno studioso serio fautore della pena di morte che si chiama lei il quale ritiene che per ogni omicidio di Stato eseguito tra al trentatré sessantasette negli Stati Uniti si sono prevenuti circa otto omicidi
Se rischia che è stata presa in considerazione attirato particolarmente l'attenzione dell'Accademia delle Scienze americane che ha istituito una vera e propria commissione
La quale preceduta tra l'altro da un personaggio di tutto rispetto come Klein Tisato premio Nobel del per l'economia che conclude affermando
Che è impensabile basare la decisione dell'utilizzo o meno della pena di morte sui risultati di questa indagine
E quindi rispetto a questo primo presunto compito di uccidere per impedire che altri vengano uccisi la conclusione più recente che se la pena capitale ha un effetto di
La legge del taglione e che
Se noi uccidiamo tutti gli assassini salveremo degli innocenti qui in quel modo molto asciutto
Direi di difficile anche talvolta da leggere si sostiene che dobbiamo molto lucidamente mettere sul piatto della bilancia due due tipi di corti
Chi porta avanti questa tesi non nega che ogni tanto moglie a qualcuno che non è colpevole questo però è un costo che è inferiore agli innocenti che vengono salvati e che altrimenti morirebbero se gli assassini non fossero uccisi
C'è una come dire una clausola in questo in questa riflessione a causa e che sia un certo punto
Aggiungo io con nulla punta di cattiveria noi siamo così buoni che invece di tenerli in carcere per tutta la vita cosa che forse non è così diverso dall'esecuzione capitale
E vi lasciamo uscire questi uccidono un'altra volta
Allora le obiezioni Lando pie'ce n'è più ovvia e che questo è tutto da dimostrare
Non è possibile non esistono misure per sapere quanti sono le persone innocenti che sono state uccise e tanto meno è possibile immaginare o pensare quanti potrebbero essere uccisi dagli assassini
Anche perché un'esperienza che nota che il trascorrere del tempo cambia le persone
Un dato che recentemente ho acquisito molti dei condannati inattesa nel braccio della morte sono persone che hanno un rapporto con la vita e con gli altri profondamente diverso da quello che avevano all'inizio
Volevo fare due osservazioni in margine all'intervento di un onorevole Aglietta del collega
Dicendo che
Perché da anch'io che il discorso dell'opinione pubblica sia importante in grado dell'ottantasei negli Stati Uniti da un settanta per cento degli americani è favorevole alla pena di morte
Di fronte però alla domanda se voi
Forse certi che la pena di morte non ha un'efficacia deterrente senza appunto che non non fa la paura necessaria per impedire crimini gravi stupro ma in particolare l'omicidio sareste ancora favorevoli il tasso di persone favorevoli scende a poco più della metà quindi il discorso dell'informazione è sicuramente importante
Purtroppo io vivono proseguendo per deformazione professionale l'ottimismo di questa splendide evoluzione da da una pena di morte che domina una pena di morte che viene meno io il timore non ultimo anche per quanto riguarda la nostra situazione ma quell'italiana quella americana emblematica
Che in presenza di tensioni sociali di malcontenti
Su speculazioni anche da parte del sistema politico quello del dei candidati americani e così clamoroso no il Clinton i vari democratici quali rifiutano di dare la perché altrimenti dello la probabilità di successo politico sarebbero molto ridotte
Voglio dire questo nesso tra tensioni sociali e ricorso a pena di morte e un qualcosa che che quindi è è sempre lì con un momento potenziale di pericolo e di e di di ritorno a a posizioni che si speravano superate
Grazie al professor bruttino anche per questo intervento molto lucido razionale non molti ministri comma che cerca ci aiuta molto a riflettere ad affrontare il problema di tutti i suoi aspetti anche quelli negativi
Concludiamo questa prima parte dell'osservante con l'intervento dell'europarlamentare Rinaldo Bontempi della sinistra del gruppo della Sinistra Unita gli attori
Da io stavo due tipi di osservazione dapprima cioè di ad di arricchimento di questo dibattito tentativo perché mi sembra che quando abbiamo deciso insieme Mirza insieme aspri Magistratura democratica di fare questa iniziativa tendevano proprio portare da un lato un livello di conoscenza maggiore su o un'iniziativa importante il trentuno per un bel lavoro fatto dalla mia collega tra l'altro ma un insiste importante minicar l'altra non ottantasei
Queste aggiornata non è una situazione sempre bene farle monitorando anche il divenire delle cose delle opinioni dei fenomeni e dall'altro era lo scopo era proprio quello di cercare di collegare questa azione che ha fatto il Parlamento europeo a quello che avviene negli negli stati era in Italia ma anche alle evoluzioni che in materia diciamo di penale
Alcuni di voi stanno tentando di provocare dentro l'ordinamento internazionale intendono divieto comunitario
Questo mi pare di qualcuno di noi perché non è così diffusa per ovvie ragioni e il diritto penale una delle delle dei segni di più visibili e anche comprensibilmente della sovranità nazionale
E vero però che ormai questa comunità si deve porre dei problemi
Abbiamo già uno scarto preoccupante tra livello di integrazione economica incerti settori molto molto avanti e l'Europa dei cittadini l'Europa sociale
Avevo mai alcuni avvertono questo con un pericolo di fondo io io Lo Bello vivo così di un rischio antidemocratico alla fine dell'Europa
Quindi averlo presente molto presente ma l'Europa dei cittadini e non è solo l'Europa intanto dovrebbe essere opera sociale che non è ancora che così lenta ma anche loro pallidi ritti dei cittadini e quindi delle relazioni dei cittadini e di una disciplina anche della patologia quindi nella dell'aspetto penale che sia almeno su due o tre versanti
Identificando una comunità avanzata che può parlare al mondo
Dico questo perché abbiamo due duplice esigenza io vedo credibili miei amici amici anche gli altri
Magistrati spero che che possono dire qualcosa abbiamo lavorato anche insieme su su qualche cosa che riguardava ad esempio un fenomeno all'attenzione di tutti dopo i fatti di Milano e purtroppo superflua la morte del giudici Falcone le questioni riciclaggio
A queste nel riciclaggio del denaro sporco il difficoltà adesso c'è una direttiva in materia c'è una convenzione del Consiglio d'Europa la difficoltà per esempio di individuare forme di cooperazione giudiziaria e quindi
Norme comuni di procedura penale
O anche fattispecie sostanziali i reati su cui il potere rendere possibile all'indagine di svolgersi secondo le garanzie degli ordinamenti anzi secondo garanzie comuni ma anche di essere incisive ma dall'altra parte abbiamo gli stessi bisogni sul versante delle garanzie io ho fatto del primo rapporto però entro però fatto sul caso dei seggi dominante
E la questione del fare trial cioè del processo giusto era la questione invocata pensate sei presunti terroristi irlandesi se io invece sicuramente la presunti terroristi
Condannati alla all'ergastolo perché la pena di morte era già era stata abolite l'Inghilterra
Condannati all'ergastolo per la vera messo secondo gli inquirenti una bomba in un pallido almeno ventuno morti
Non vi dico quanto avendo studiato il caso si apparisse evidente a chiunque di noi a chiunque profano
E l'insussistenza l'insussistenza degli elementi di garanzia intanto nel primo processo del anche nel secondo processo la debolezza delle prove
Bene sono stati in carcere diciassette anni e dovuto anche intervenire il Parlamento europeo io feci il rapporto per il Taranto europeo Tato una fase in cui erano ancora in galera assistetti al processo col Bari quando ormai per fortuna la spinta dell'opinione pubblica
E il punto d'attacco nostro quindi anche lo strinse attiva che era garantire uno dei punti l'articolo sei della Convenzione sui diritti umani
Europea stabilisce il diritto lo ricordava bene Aglietta al processo giusto teatrali e questo vale per tutti i Paesi che tra è uno dei problemi anche qui quel rapporto che io conclusi concluse con una finestra su questa competenza penale o meglio sull'armonizzazione e sulla adesione degli stati membri ad esempio e la comunità stessa documenti dei diritti umani cosa che non è ancora venuta per difficoltà giuridiche
Voglio dire la comunità non ha aderito ancora come alla convenzioni diritti umani di cui per quanto ci riguarda rileva l'artiglio protocollo sei no sempre col numero sei
Ma anche questioni che attengono appunto alle conseguenze poi alle connessioni che ha un fare trial un processo giusto quindi l'equità del processo secondo la sine glossa ce le diciamo le garanzie processuale dell'individuo rispetto a Paesi qui ormai pochi ma poi giro seconda parte rapidamente concludere il mio intervento quali sono le mie preoccupazioni
Ma tutti i paesi che fuori dell'Europa invece continuamente la pena di morte invece prima c'è agli atti e sono indicativi allora c'è bisogno a mio avviso e concludo
Anche dire presente una battaglia un fronte di battaglia che alcuni fanno che riempiono magistrati che anche alcune forse politiche io spero che si estenda richiamo qui l'attenzione dei giovani di chi è presente per introdurre nell'ordinamento nell'ordinamento comunitario nell'ordinamento internazionale
Anche questi aspetti essenziali nella nella regolazione della della della vita di reazione degli individui che sono le norme penali sono sia per permettere a giustizia e se efficaci sia per una difesa comune di diritti unici cittadino unico europeo a diritti che devono essere valutati
E fatti valere in modo curvo
Secondo aspetto che voglio toccare invece la problematicità oggi del problema io sono andato
Scuola di mia figlia a parlare con la professoressa
Questo venti giorni fa
E poi i fatti mi tocca processo qui non è potuto venire ma comunque mi ha detto che era così Parlamento europeo si riempie guardi son preoccupato abbiamo fatto tutti un dibattito il novanta per cento il novanta per cento
Della classe era per la pena di morte della scuola di liceo scientifico di di Torino
Non è l'unico caso credo ho sentito altri insegnanti molto preoccupati io credo che al di là della buona volontà che nome su questi Seganti quindi della credo il tentativo fatto
Non mi limito solo a rifarmi alla alle considerazioni che faceva professor continua cioè informazione essenziale il modo con cui la si fa la la capacità di di entrare nei vari aspetti anche la problematicità con cui si pone il problema mi pare
E pare una delle prime questioni però questo fenomeno non mi sembra da dimenticare l'altra sera abbiamo visto attorno ai funerali di del Polo Falcone dei giovani dicevo io faccio assolutamente pulito bel cartello la pena di morte che la mafia è questo
A parte tutto corrisponde a uno ha un senso un po'primordiale un po'di fondo
Di di giustizia a cui non possiamo credo che rispondere
Il molo molto molto articolato credo come si tratta tentato di fare qui questa sera ma anche con argomenti che io vorrei usare un po'di contorno ma non non secondari
Intanto uno
Io ho fatto un lavoro di ricognizione delle della destra destra in Europa crescente le penso
Pre pubblicare in Germania Vlaams Block fiammingo
From National in Vallonia
Le nuove formazioni di destra spagnole piccole non o non solo fra il ribaltone quelle regionali Ste
Il i liberali cosiddetti liberali non sono liberali SDP austriaco
è un'analisi anche sui movimenti replica Inghilterra non ci sono partiti con con
Voti erranti Parlamento ma c'è una diaspora diffusissima National Front il più noto ma schiera Enzo eccetera no
Bene il dato che accomuna alcuni dati li accomuna uno è fisso o meno questo mi ha un po'stupito ma non tanto perché si tratta da Germania Paese uscito dalla guerra e tutti questi Paesi
Fanno più come in Italia hanno hanno fanno più i conti con certi problemi di fondo meno repubblicana tutti queste formazioni hanno nel loro programma elettorale la pena di morte è vero ha ragione presso l'onore che per fortuna
Premesse che pure nel programma elettorale per le ultime elezioni aveva scritto chiaramente con la legge marziale pena di morte è vero che si stanno e questo mi pare una cosa importante domina ricordarci no non sapevo frange che stavo discostandosi da queste e detto importante temporali che però è il fatto fatto anche
Che
Di fronte la pressione degli avvenimenti e anche di fronte a un movimento che alcune parti della destra per dirla molto chiara insomma
Nessuno chiede più nessuno più fa propaganda apertamente forcaiola nessuno più dice che gli immigrati non sono più fa il razzismo classico e sugli immigrati ma la xenofobia cioè fino in fondo
Predicano
Forme dentro la democrazia di altrettanto comunque se non altrettanto insidiose dono di autoritarismo forme presidenzialisti che collegate a certe considerazioni
Diciamo dello Stato e della democrazia e di fronte alla pressione pensabile pensiamo in Italia oggi Nuestra reati gravi politici cioè i politici corrotti insomma le questioni della mafia
Il senso di insicurezza io ardito in un pericolo forte perfino per una roccaforte culturalmente conquistata con grande vi devo dire misurando davvero i passi grandi fatti come l'Europa come l'Europa indico un pericolo a cui bisogna stare attenti
Sta attenti come me io credo davvero questa cosa d'informazione
Nesti dove uccidere tutti tutti questi questi movimenti che poi alcuni con a livello internazionale sono assolutamente preziosi noi dobbiamo credo
Avere avere la disponibilità a far conoscere le cose che magari cerchiamo di fare dicono i al Parlamento europeo ma anche altri politici collegare insieme un filo
Che sia anche un filo di possibile argine resistenza tendenze che non sono escludersi io mi auguro che non sia così naturalmente ma non sono discute sia il peso patate peso impressionante
Che ad esempio hanno in Paesi come il Belgio fa di questo senso la paura o il Belgio la i programmi elettorali o il voti che hanno preso e il Vlaams Block in in nelle Fiandre fra nazionali
Cugino Vallone bensì indica come ad esempio le cose richieste che sia da contenere hanno hanno tardato io penso che su questo non ci siano promulgate mezze misure capire
Fino in fondo argomentare Verona pazienza
Davvero infinita per farsi farsi capire ma anche una grande nettezza dico grande attesa perché le battaglie poi ci fanno nella chiarezza
E io voglio chiudere solo ricordando che proprio anche lì le culture no che pure spesso molto prima
Di di questi anni a ridosso della rivoluzione francese fu poi quel Periodo grandi periodi apertura no del della fase abbiamo abito abolizionista queste culture di fronte ad altre ad altre pressioni di perse l'ho perso una loro convinzione io voglio non so se lo sapete ma uno dei più convinti accesi fautori dell'abolizione della pena di morte era Robespierre
Voi sapete poiché nell'applicazione concreta del terrore fu proprio Robespierre poi cade anch'egli vittima fu ahimè da fautore ripeto addirittura teorico dentro alla a quel gruppo che poi costruito alla luce del francese bene fu proprio il grande giacobino Robespierre a passare dall'altra parte allora io
Credo che l'atteggiamento uso il termine Giacomini giacobino combinato ha un atteggiamento
Nazionale fondato anche su sull'esperienza sia poi la nervatura per tenere tutti molto alto questo questo questo tipo di fronte dentro però una capacità di argomentare di capire di capire anche le le ragioni di degli altri per per cercare di convincere terrà il consenso
Bene credo che possiamo aprire il confronto con gli amici presenti
Prego
Re dalle veda lei cioè otto cinque minuti come no
Scusi se potesse parlare al mi mi scusi no se può parlare al microfono scusi
Va bene
è quella radio e per la radio perché c'è un collegamento qua
Io sono pugliesi Hernando
Interverrò non per argomenti ma eventualmente comunicando alcune notizie
Le notizie sono ottobre mille novecento novantuno ho spedito una lettera aperta alle allora dirigente del partito radicale che erano quattro il quadro mirato nel quale tra gli altri punti toccavo questo punto a pena di morte
Ho spedito non ho avuto risposta ho avuto soltanto risposte secondo erano e terapeuta molto gentile di un direttore di rete del di un giornale importanti italiano che mi ringrazia per il contributo di analisi dialogato
Il primo maggio mille no di quest'anno mille novecentoquaranta novantadue ho spedito un telegramma alla direzione del trentaseiesimo Partito Radicale la presenza correggo
Nel quale testualmente dice Ivo che ero assolutamente in disaccordo con la loro lotta sulla pena di morte perché la ritenevo
Immorale e antidemocratica immorale e antidemocratica
Non come non ho avuto risposta
O fatto un comunicato stampa pochi giorni fa comunicando ufficialmente a tutta l'Italia io sono iscritto radicato il novantadue tra l'altro dicendo esplicitamente ribadendo che questa posizione che ho speso in quel programma la divulgava rendevo pubblica
Io trovo veramente ipocrita
Ma veramente come si dice una questione fuori del mondo dove si parte da posizioni preconcette consolidate
Dove non si può nemmeno entrare in in discussione su questi punti perché sono inamovibile inamovibili si presentano già a priorità vivamente costruiti moralità pena di morte come se uno avesse una concezione democratica beh democratico dovrebbe come già fanno inchiesta dovrebbe dire a me padre di famiglia
E dovrebbe essere fatta questa indagine su tutti emblematici dell'Italia se D'Amato non figlio
Come ti comporti tu una domanda allora cosa possibile Fassino
Bisognerebbe farla avere una personalità o personalità e indipendenti con Technology non ci sono più
Questo discorso importante
E soprattutto bisognerebbe fare un'inchiesta particolare
Dicendo la verità non dicendo non esiste la pena di morte la pena di morte esista
Quando io vedo questi americani che muove no ma attenzione chi vi parla non è favorevole alla pena di morte e uno contrario traduca contrari ma c'è un vero fatto vado non riesco a coordinare il perché è un argomento che mi scalda talmente tanto io parlo solo in macchina
Io divento pazzo
Perché io quando guardo Pannella o sono il partito radicale non vedo democratica di pari cioè di Efialte ma se si vuole anche vicino a no
Vedo unica democrazia mutuata
Da grandi poeti al Medioevo
Vengono tolti per dire Jacopone da Todi
Poi però elementi di razionalità vediamoci
Una ma è una componente atto di come si può dire ormai degenerato dopo dopo che erano lui era per la un funzione della carne mancano solo a Cannes è pronta la del figlio dagli altri del padre degli altri del marito dagli altri della notte dagli altri mi spiego
La siamo giunti al punto ormai che invece di consumare le proprie cammini si vuole far consumare la canna tu raccontando balle
Vale lo Stato con lo Stato lo Stato per uno che vuole la pena di morte prima condizione allora di chiedere ma scusate io muoio abolizione della pena di morte ma con un'introduzione di pene severe
Perché quando uno Stato manda via un omicida dopo due anni e Alberto ammazza di nuovo ci sono centinaia e migliaia tiene testa alla fatica di coloro e i quali sono stati ammazzati
Dallo Stato o dalle leggi dello Stato
Ma come sarebbe a dire
Son cose che uno prende freme
è sempre lo Stato
Che invece di ammazzare ufficialmente ammazza Bardem lega ammazza senza responsabilità
Questo capita oggi
E dovrà ancora sviluppare i concetti ma non voglio perché il moderatore giustamente mi fa capire che il mio tempo sta per esaurirsi
Comunque sappiate le mie posizioni sono chiare
Io dico che chi oggi fa questa proposta della polizia alla pena di morte
è un immorale se prima non si assume pongo ai compiti
Precisi
Primo introduzione di una segni pena di morte per tutti gli amici della Rizzo
Dove che l'entità
Della pena
L'entità della pena
Deve essere scelta dal popolo su proposta del potere legislativo resta la mia posizione
Sulla quale non muoverò di un diritto sapendo però che io credo di rappresentare DS indegnamente ma figlio della democrazia diverse alte
Dei veri crea anche lì ci vuole
E anche un pochettino da Democrazia recente degli anni
Grazie vediamo totalmente abbiamo inteso la Chrysler glielo mi spiego d'accordo seguiamo il
L'abbiamo capito
Giudice Zanchetta
Non ho
Sì e
Si è parlato si è messo in rapporto molto stretto
Come sempre giustamente
La pena di morte è un processo giusto non volete
E
Nell'esperienza internazionale così nel senso che
Una pena di morte soprattutto molto
Diffusa si realizza in quei posti dove ma anche un processo giusto cioè dove non ci sono diritti
Diritti civili adeguati però badate bene proprio l'esempio degli Stati Uniti conferma non è c'è sempre questo rapporto
Se società democratica cioè quando i valori liberali
Che garantisce un processo giusto sì con un processo giusto insegniamo un processo con determinate precise predeterminate a regole
E tutto questo quindi all'assistenza difensore un processo pubblico tutto questo portale la pena di morte
Allora affrontiamo il discorso dei diritti umani dei diritti civili l'attenzione però il posizioni il discorso la pena di morte
Va al di là
Ed in un certo senso specifico rispetto a quello proprio dei diritti civili
Non dobbiamo ovviamente battersi avere garantiti i diritti civili sapendo che però con la pena di morte in gran parte del mondo si tocca un nervo scoperto
Che va al di là della attenzione a quelli che ne noi consideriamo dei irrinunciabili principi liberali
E allora detto bene penso professor Cottino quando parlava
Di una riflessione che dobbiamo condurre solo giustificazioni della pena cioè mi sembra che la pena di morte
Su intorno alla pena di morte non si possa dire tanto di più di quello che ha detto già due secoli fa Beccari
E verrebbe da dire sono contro la pena di morte Paterson contrario poi
Mentre dobbiamo riflettere condurre
Un
Quindi una battaglia proprio sua giustificazione della pena disse Hernan viene ancora da richiamare Beccaria
Quando ricordava che le pene devono essere immediate Brevi brevi
E immediate sicure certe
Questo quello di cui
Abbiamo bisogno a livello attuale
Del grasso situazione
Sapendo che una situazione che deve essere necessariamente che vogliamo siccome anch'io vorrei essere necessariamente istante lettere sia superata diversi anni fa c'era già diverse alcuni anni fa
Vi è stato abbastanza diffuso in tutta Italia un'interessante movimento che era quello liberarsi dalla necessità del carcere
Badate non dark liberarsi dal carcere ma liberaci dalla necessità cioè il carcere attualmente è una necessità detiene attualmente sono necessità
Discorso che se volete utopico
E però quelle dell'idea di come si riesce
Ma
Ad arrivare a hanno attenuazione pressoché totale
Percepito dalle dalle delle pene però le pene attualmente servono sono necessari l'unica appena come dire civile che abbiamo coperto nostra
In pratica
Attuale storica e e quella del carcere e allora però dobbiamo ancora che invece non quindi abbigliati ancora una situazione come dire culturale analoga a quella di Beccaria è però dobbiamo legarsi allora e sui principi che sono quelli che ho appena ha ricordato che ho appena ricordato adesso non so se possiamo dividerci tra ottimisti e pessimisti io vede in Italia una situazione abbastanza favorevole in ordine una riflessione di rifiuto della pena di morte e di
Attacco al
Di una riflessione come dire l'attacco di nessun genere seicento in profondità sulla necessità attuale sulle caratteristiche attuali Della Pietra di certo per compiere questo per questo concludo
Occorre indubbiamente informazione in discussione
Innalzamento dei livelli culturali ma accanto qui soprattutto sui in una situazione nella quale quattro regioni italiane sono in mano
Al contro lo Stato che Man
Per quello che si dice o comunque a poteri criminali
Per essere più precisi
Pregiudiziale a tutto e l'innalzamento delle dei livelli di sicurezza
Senza questo non riuscirà come contorno riflessione
Non lo dico
Sull'abolizione delle pene attuali ma nemmeno una riflessione seria su quelle situazioni che grazie al cielo non ci toccano ma la pena di morte
Allora buona sera a tutti io sono lo stesso non cerchino viceresponsabile di Amnesty International per il Piemonte Valle d'Aosta
Ma svolgo un brevissimo intervento su quella che l'attività di Amnesty in particolare sulla situazione in Europa
Chiaramente parla di pena di morte comporta di legarsi a diversi tipi di problematiche di argomentazioni da quello di ordine etico di diritti umani e quello di ordine e di sicurezza sociale
E di controllo alla criminalità Amnesty International ha una posizione di opposizione totale e incondizionata la pena di morte sulla base di problemi inerenti al rispetto dei diritti umani quindi problemi di ordine etico
Le argomentazioni sono abbastanza note ma forse non è mai male riassumerle cioè c'è il diritto alla vita chiaramente stabilito ai patti internazionali in materia di diritti umani la pena di morte viola il diritto alla vita come viola il diritto a non essere sottoposti a trattamenti o pene crudeli disumani o degradanti
è la pena di morte anche non è che l'azione dei valori che stanno alla base della società il valore della vita umana innanzitutto
E non si può fare a meno di sottolineare l'assurdità dello Stato che uccidere per dimostrare che uccidere è sbagliato quindi nei fatti contraddice ciò che vorrebbe comunicare alla gente comunicare ai cittadini che la comunicazione che avviene attraverso i fatti molto più intenso molto più forte di quella che viene a parole
Impossibile
Cercava di convincere che ucciderà sbagliato quando lo Stato è il primo uccidere
Ed è anche questo che comporta poi la confutazione di quello che il mito della deterrenza come annuncia ampiamente esposto gli illustri relatori a deterrenza tutt'altro che provata
Anzi negli Stati confinanti degli Stati Uniti
Tra quelli dove c'è la pena di morte quelle dove non è prevista essi vere che dove la pena di morte c'è in realtà il numero dei delitti è maggiore rispetto agli altri
C'è un altro punto tantissimo sono tantissimi altri punti potrà ricordare ancora aspettano la crudeltà della pena di morte la pena di morte a tutti gli effetti una tortura una forma di tortura spinta alle estreme conseguenze
Visto che la società civile rifiuta in maniera abbastanza radicale la tortura a maggior ragione dovrebbe rifiutare la previsione della pena di morte
C'è il problema del rischio di uccisione di un innocente
Ecco la pena di morte dovrebbe essere abolita se non altro per questo sotto questo profilo che oltre a essere una motivazione pratica diventa anche una motivazione di ordine teorico se vogliamo ovvero sia essendo la giustizia umana necessariamente imperfetta perché appunto è una cosa umana gestito da uomini che non sono perfetti
Letizia Manon dovrebbe prevedere l'applicazione di pena irreversibili
Non dovrebbe prevedere strumenti dai quali non si può tornare indietro in caso di errore la pena di morte ovviamente una pena irreversibile
Si può anche sottolineare un altro aspetto molto importante qui dentro in considerazione un pochettino più generali
Guardando su scala mondiale la pena di morte non è assolutamente uno strumento di controllo della criminalità
Ma è nella stragrande maggioranza dei casi strettamente legata all'aspetto la repressione politica comunque la repressione delle libertà individuali
C'è una connessione molto stretta tra i gli stati che rispettano i diritti umani e quindi aboliscono la pena di morte
E gli Stati che invece conservano la pena di morte dove questa si configura come la punta di un iceberg una Esper che è fatto di una sistematica repressione delle libertà individuali
Questo è dimostrato dal fatto che tutti i paesi che hanno acquistato in negli ultimi anni la libertà hanno avuto una fase di transizione da governi che violano i diritti umani a governi che invece si promettevano di rispettarle ebbene questione immediatamente come primo atto come uno dei primi atti abolito la pena di morte quindi è interessante notare questo legame
Che storicamente ci fa ci fa notare la che ci mentre come sono molto profonda tra rispetti i diritti umani in toto e la questione abolizione della pena di morte
Si può anche fare notare questo non l'ho detto i relatori precedenti
Come la l'abolizione sia profondamente legata alla conoscenza del problema mi limiterò giusto per rimanere nella nostra realtà locale a citare un sondaggio cambisti ha tenuto a Torino e il Piemonte nel mille novecentottantanove un sondaggio alle scuole superiori
Si è avuta una maggioranza del sessantacinque per cento di contrari alla pena di morte
Ancora comunque la percentuale dei favorevoli sul sul venti per cento ma quello che abbiamo notato che i favorevole alla pena di morte erano crescevano
Quando si facevano altra domanda cioè quanto
Quanto conosce
Abbia pazienza abbia pazienza
Quando si chiedeva quanto voi conoscete quanto voi conoscete il concetto di diritti umani quanto vi conoscete la Dichiarazione universale quanto voi conoscete i dati sulla reale
Efficacia della pena di morte
Ebbene si vede abbastanza chiaro il nesso tra la ignoranza a sul sull'effettiva efficace della pena di morte comunque sul concetto diritti umani è la tendenza a essere favorevole alla pena di morte e viceversa chi era più comici più consapevole
Della dalla realtà dei diritti umani e quindi della inefficace la pena di morte tendeva maggiormente essere
Contrario
Beh concludo veramente in prospettiva europea in effetti Amnesty International nota che l'Europa è un'oasi abbastanza felice per ciò che riguarda la pena di morte
Praticamente la grossa parte la maggior parte degli stati dell'Europa ex occidentale perché ma questi blocchi sono caduti
Ha abolito la pena di morte o comunque non lattica più ma i fatti anche nell'Est nell'ex Est europeo ormai si era avviato un processo di abolizione della pena di morte già dall'ottantasette con la Germania orientale
Processo che prosegue l'Ungheria abolito la pena di morte c'è una moratoria hamburgeria c'è una moratoria in Polonia in Albania è stato ridotto il numero dei reati per i quali è possibile a bloccare applicare la pena di morte
Ci sono ancora problemi comunque in Turchia dove la pena di morte anche se non viene più applicato dal mille novecentottantaquattro è ancora prevista per un grosso numero di reati e tra l'altro sulla pena di morte in Turchia lavora costantemente il gruppo Amnesty di Torino ad esempio
Ecco concluderei dicendo che il lavoro di annessi contro la pena di morte viene sia su casi singoli quindi appelli su casi individuali in tutto il mondo di persone che rischiano la la comminazione o meglio l'esecuzione della sentenza è che anche a livello legislativo e a livello di promozione culturale promozione educativa del problema pena di morte
è importante che di pena di morte che contro la pena di morte ci si pronuncia a livello parlamentare a livello governativo questo è senz'altro importantissimo ti indicativo ma non si potrà dire di avere vinto la battaglia contro la pena di morte
Quando questa non sarà portata anche a livello culturale
Non saranno le popolazioni a rifiutare l'idea di pena di morte e in questo senso lavoro ancora molto ecco concluderei come nota veramente pratica
Per dare una Murnau risulta consultandosi Tanza concreta a questo incontro
E sull'onda anche di una serie di firme che abbiamo raccolto recentemente al Salone del libro hanno firmato contro la pena di morte nomi come Norberto Bobbio Furio Colombo Gianni Vattimo Nadine Gordimer
Mario Luzi Luciano De Crescenzo Nando Dalla Chiesa il sindaco di Torino Giovanna Cattaneo e altri
Ecco abbiamo preparato alcuni appelli c'è un appello rivolto al ai presidenti dei due rami del Parlamento e ai capigruppo nei quali nel quale si chiede che il Parlamento si attivi per abolire la pena di morte dal Codice penale militare di guerra italiano
Ci sono anche appelli su casi concreti e che ha portato il coordinamento non uccidere quindi invitiamo naturalmente tutti presenti prima di uscire se lo ritengono opportuno apporre la propria firma su questo appello grazie
Che sono Nanni Salvio
Intervengo a nome del MIR movimento non violento ma ciò che dirò esprime soprattutto alcune riflessioni personali
La prima questa mi sembra si debba partire realisticamente come è già stato detto
Dalla osservazione che l'opinione pubblica e a dir poco labile su questa questione
Della pena di morte e sarebbe importante anche se il tempo che abbiamo a disposizione consente solo qualche spunto
Cercare di riflettere sulle ragioni che stanno alla base di questa labilità
Una prima ragione mi sembra si possa
Cogliere da un intervento che in un'intervista
Dell'altro ieri comparsa sull'Unità
Faceva sì che Karl Popper un filosofo noto non sempre per posizioni particolarmente
Progressiste su determinate materie
Si producesse nei confronti di di un problema contermini molto molto forti e provocatori
Sostanzialmente diceva che c'è nella nostra società nelle società democratiche
Un estremo pericolo di
Progressiva assuefazione alla violenza soprattutto a partire dai bambini che sono esposti sistematicamente
A
Scene di giustificazione sostanzialmente della violenza in particolare attraverso la televisione
Ecco allora credo che una delle prime ragioni che sta alla base di un
Di di questa l'abilità dell'opinione pubblica sia proprio Cuesta
Cioè solo attraverso una opera di educazione campo per arriva forse per la prima volta credo nel suo pensiero a parlare esplicitamente di educazione alla non violenza dico per la prima volta perché lui è stato sempre molto critico nei confronti della non violenza in altri momenti della sua storia
E questo è molto importante anzi mi spiace che
Non si è qui disponibile un fascicolo e di un progetto molto ampio di educazione alla pace proprio che viene proposto dare al gruppo delle in cui uno dei materiali e proprio quello sulla pena di morte che fu pubblicato
Tre anni fa in collaborazione con Amnesty e con altre associazione un secondo aspetto che mi sembra si debba cogliere in modo molto esplicito da ciò che è già stato detto in particolare dalle parole del professor Cottino e e questo mi sembra ci sia un'analogia formale strettissima tra il problema della pena di morte il problema della guerra
Veniva detto che appunto c'è il problema della giustificazione della tecnica esattamente come c'è il problema della giustificazione della guerra si parlava di deterrenza il termine specifico su cui si fonda la giustificazione della attuale condizione che non è mutata nonostante i cambiamenti
Avvenuti su scala internazionale di deterrenza basata sul terrore sulla minaccia delle armi nucleari e si potrebbe continuare con una serie di altri
Spunti molto esemplari la stessa frase di Bobbio interrompere la spirale della violenza dovrebbe essere applicata al problema della guerra a maggior ragione direi più ancora che per un caso che fino a prova contraria
Semina quantità di morte in misura enormemente inferiore rispetto a quanto non è avvenuto anche molto recentemente si potrebbe continuare con questa analogia prendendo dei dati molto esemplari che mettono in evidenza come la correlazione
Con il problema del giustificazione della guerra che nel caso della guerra del Golfo negli Stati Uniti ha avuto un momento esemplare c'è di giustificazione sia poi di coinvolgimento porta a dei dati che sono quelli che possiamo leggere nell'ultimo rapporto penultimo rapporto delle Nazioni Unite sulla situazione dello sviluppo umano per cui negli Stati Uniti c'è un tasso di omicidi che circa dieci volte superiore a quello medio di Paesi come Giappone ghirlande in generale l'Europa
è un tasso di detenuti che e altrettanto più alto di quello medio europeo facendo le debite proporzioni per dovrebbe dire che l'Italia che oggi ha circa quaranta mila una popolazione carceraria di circa quaranta mila detenuti dovrebbe avere all'incirca duecentosessanta duecentosettanta mila detenuti pensate che cosa vuol dire e cosa sta a significare tutto questo rispetto a quanto già è stato detto a proposito della deterrenza dell'efficacia della Teresa te ne dico c'è quindi un'analogia sostanziale che mi porta suggerire come come tema di riflessione essenziale anche riprendendo il tema stesso che gli è stato proposto
Della riflessione che bisognerebbe fare sull'abolizione della pena che tutta questa questione porta necessariamente a riflettere in modo più coerente sull'alternativa non violenta alla violenza
Invece che di pena si deve o si dovrebbe parlare si dovrebbero cercare delle sanzioni non violente questo il termine
Tecnico col quale ricercatori come Gene Sharp danni operano sia nel contesto della sanzione Interna se ne contesto della sanzione internazionale anche quei pochi risultati che negli anni recenti pur con alti e bassi si sono tenuti il cambiamento positivo verso questa direzione nel nella l'ordinamento giuridico e penali italiano vanno proprio verso la ricerca di sanzioni non per ecco concludo con un'osservazione ultima anche questa mi sembra che per rispondere ad alcune delle ulteriori critiche riflessioni che sono state fatte soprattutto critiche a favore
Della pena di morte anche che ci sono sentite in modo un po'
Un po'difficile da da decifrare comunque anche in questa occasione in questo dibattito si dovrebbe fare riferimento uno schema che io mi limito a citare per chi voglia poi
Approfondirlo e abbia il tempo di farlo uno schema che veniva proposto qualche anno fa da Roberto Guiducci sociologo italiano che in un libro forse poco noto ti uccido come un cane
In cui il titolo stava proprio a significare che processo di uccisione dell'uomo è sempre un processo di De humani esazione non si dice ti uccido come un un cane non come un altro uomo
E credo che mettere in evidenza diversi aspetti e treni sembrano centrali come conclusione di questa riflessione e che ci sono parte appunto sentiti aleggiare nelle varie considerazione cioè il primo è che c'è un delirio di onnipotenza ogni volta che c'è ricorre alla giustificazione dell'uccidere sia nel contesto interno che internazionale
C'è una pressione paranoica del lutto
E anche questo è un aspetto di grande rilevanza proprio per tutto il significato che questo termine ha anche
A livello in transiti
E infine e c'è un processo di non riconoscimento dell'altro che oggi vediamo crescere in molteplici forme ecco allora una riflessione su questi argomenti dovrebbe riportarci alla base strutturale di questi processi grazie
Ci sono
Altri amici che desiderano ancora intervenire
Prego
Mi chiamo produca e faccio il magistrato volevo integrare con due brevissime osservazioni i rilievi fatti da Rinaldo Bontempi
Posto sulla pena di morte dal gruppo suo inteso bene facente capo a Adelaide Aglietta e la proposta di risoluzione costituiscono un dato interessante
Per quanto attiene allo sviluppo delle istituzioni comunitarie mi pare anche questo un segno importante anche per i contenuti di come la comunità attraverso le proprie istituzioni pur con contraddizioni lentezze e limiti tenda a farsi ordinamento statale e quindi tenda anche a utili usare proprio come chi tipico dell'esperienza dello stato anche lo strumento penale
E e questo potrà essere valutato in con con attenzione con sospetto con speranza ma certamente mi pare un dato di tendenza
Oltre a a questo aspetto nel segnalare segnalare un altro mi pare complementare sommesso osservatore se l'esterno è probabilmente non informatissimo sul sugli interventi delle istituzioni comunitarie
Abbia abbiano questi interventi valore vincolante sugli Stati membri o semplicemente Lilith di stimolo di sollecitazione ma facendo riferimento all'esperienza di quest'ultimo anno mi pare che vi siano stati i tre appuntamenti in cui le istituzioni comunitarie a vario titolo si è intervenuto il proprio sul terreno
Il diritto penale
Esprimendo mi pare una linea di tendenza non repressiva e questo è un dato importante ricordo direttiva del del maggio mille novecento novantuno sulla sul fenomeno del riciclaggio è già stato accennato da Rinaldo Bontempi
Conclusioni cui è pervenuto all'inizio di quest'anno la commissione credo del Parlamento europeo me in materia di tossicodipendenze e ultimamente questa la proposta di risoluzione sulla sulla pena di morte ecco non sono solo tre esempi forse non sufficienti ma mi pare che possono qualche indicazione dava cioè vi è una tendenza da parte di questa comunità che tende a farsi Stato ordinamento statale di utilizzare lo strumento penale ma utilizzano con una certa cautela direi le più decisione nell'uso di questo strumento penale per contrastare le forme di illegalità che provengono dal POR degli dei poteri questo caso dal potere economico di qui la direttiva sul riciclaggio che cosa
Da una serie di indicazioni per contrastare questo fenomeno non escludendo anche il ricorso al diritto penale a fronte di questa decisione vie mi pare una maggior prudenza del tutto giustificata
Nell'uso dello strumento penale per colpire condotte dei devianti non di soggetti economici non so centri di potere ma condotte devianti dei cittadini in fondo l'invito della della commissione che si occupa delle tossicodipendenze a abbandonare un approccio muscoloso al fenomeno della la tossicodipendenza e quindi un invito a forme di controllo del fenomeno non esclusivamente repressive soprattutto per quanto attiene alla semplice impiego e detenzione e impiego di sostanze stupefacenti per effetto personale unitamente alla presa di posizione
In tema di pena di morte mi pare mi pare non vorrei essere troppo ottimista
Tra facciamo trasparire una un approccio maturo al diritto penale cioè a un un approccio a un diritto penale minimo da usare Conca tela e soprattutto da usare con cautela nei confronti dei comportamenti pur devianti delle singole persone comportamenti devianti che possono essere controllati prevenuti e
Come dire ridotti conforme diverso da quelle certamente non prive di di brutalità e di e di violenza quale quelle tipica del dello strumento penale e quindi forse in questa prospettiva la conclude l'istituzione comunitarie si sta facendo stato si sta facendo ordinamento statuale mostrando una maturità probabilmente superiore a quella mostrata dallo Stato dall'allo Stato nazionale
Così come si è sviluppato storicamente grazie
Grazie al giudice per dunque anche per questa nota
Di ottimismo fa beve prego
Prego prego prego
Innanzitutto buona sera sono un po'emozionato perché ad mi chiamo Marco Bruno frequento semplicemente le superiori il quinto anno e volevo dire una cosa io dico direttamente il fenomeno di questi giovani che sono favorevole alla pena di morte
Ma bisogna sottolineare un fatto che
Molti giovani vedono nella pena di morte l'unica soluzione per sconfiggere il problema della mafia
Ecco secondo me il ruolo che dovrebbe avere dovrebbero avere questi mezzi che sono
Di formazione che sono contro la pena di morte e appunto dato dal fatto che
Cioè bisogna indicare che la mafia non viene sconfitta con la semplice piani morte perché se
Noi non riusciamo neanche metro mafiosi in prigione mafioso in grande esponente veemente della della mafia è chiaro che non riusciamo né che metro solo se elettrica e di conseguenza penso che sia questo ruolo che dovrebbero avere
Gli esponenti di Amnesty International tutto qua
Spero che si è capito anche se un po'relazioni
Ci sono ancora tre richieste
Di intervento il suo dibattito sotto molto vivace e interessante
Da questa parte del tavolo vogliono ancora fare delle sottolineature
L'onorevole letta ma io volevo dire una cosa re rispetto a quanto diceva per giudice Tartuca eccola
Nel senso che e è verissima l'osservazione che ha fatto rispetto alla comunità salvo che alla parola comunità bisogna sostituire la parola Parlamento europeo
Dico questo perché in questo tipo di materie specifiche in cui la comunità non ha competenza ancora
Direi che persino che anche abbastanza facile sempre fra virgolette perché non è vero che è così facile
Però il Parlamento europeo ha una certa libertà perché apre in morte non rientra ovviamente nelle competenze della comunità
E quindi dà delle indicazioni quindi non c'è una responsabilità diretta di fare una scelta di scegliere un'opzione o un'altra
Ma semplicemente di sceglierla sapendo che poi così sarà semplicemente di sceglierla sapendo che poi saranno gli stati e quindi i singoli governi che eventualmente daranno seguito meno
Cioè dico questo perché credo che probabilmente quello che il parlamento molto spesso rivendica e cioè un salto di qualità nella democrazia europea
Per cui una serie di competenze vengano poi anche al Parlamento in termini legislativi e quindi eventualmente anche in termini parzialmente dalla materia penale perché molto difficile il salto alla materie nel campo penale alla competenza europea
Credo che sia importante per cui non è per e gettare acqua sull'ottimismo perché e vero poiché invece nel parla però e vero che queste ancora una materia in cui ci possono essere degli auspici degli indirizzi delle richieste ma non ci sono ancora del del delle scelte vincolanti per nessuno da parte del Parlamento europeo
Ecco volevo solo dire questo va be'poi gli argomenti
Sono tanti probabilmente l'ultimo intervento di Saglio sarebbe interessante poter discutere di questa dimensione che che una dimensione filosofica non so se cioè il legare tutto non so se poi aiuta sui singoli fronti essendo però è evidente che se è una cultura non violenta si sviluppasse quindi si sviluppasse anche strutturalmente nel senso che ne dovesse dovremmo come in immaginarla difesa non violenta dovremmo cose che più o meno ecco forse in settori diversi però tutti abbiamo un posto di atto molto isolatamente forse è vero che le le cose poi dopo una si riflette sull'altra
Però forse per cercare di portare avanti una cultura non violente in campi diversi secondo me è anche bene fare un legame filosofi ma poi cercare di operare ecco di operare andare a colpire per settore perché forse
Nel senso entro certi limiti se noi facciamo
Otto
Evitati
C'è una richiesta di intervento vola
Zenden Mario Capecchi e parlare anche nemmeno non faccio questo questo
Mentre
Non siamo a Montecitorio nome obblighi da ad usare un linguaggio prego breve però
Però
Distinte
Queste
Sul quotidiano determinata pari Saviano esami
Ma posso accennare beh su quella sul fronte esterno come già avveniva accennato da dieta e da tempo è in corso una riflessione non banale su forme di difesa popolare non violenta o di difesa civile non violenta per usare un altro tema
Sono forme che abbiamo visto in azione per esempio per non andare molto in là nel tempo
Nei Paesi baltici che non a caso sono riusciti ad ottenere proprio ciò che
Invece nella Jugoslavia nella ex Jugoslavia non solo non sono riusciti ad ottenere ma attraverso un altro modello difensivo ha portato quei Paesi a questa tragica guerra cui stiamo assistendo più o meno tutti
E così senza sapere che fare senza o senza anche in certi casi volere fare qualche cosa Locri ripeto per dare un esempio molto molto recente insomma di fattibilità
Di lotta non violenta su scala
Nazionale e sovranazionale
Beh ecco adesso vedere ventrale nel merito di molte cose
L'embargo può essere visto la sanzione punto internazionale può essere vista come sanzione non violenta
Quando è attuata con mezzi non violenti
Per fare esempio che poi forse abbiamo in mente tutti quanti
L'embargo attuato alli nei confronti dell'Iraq era attuato con mezzi che non solo non era non violenti ma erano quelli di cui poteva disporre solo una superpotenza come gli Stati Uniti capace di portare nel golfo nacque in quindici giorni
Centinaia di migliaia di uomini con tutto l'apparato necessarie non solo ma si potrebbe sostenere che il migliore embargo in quel caso bisogna farlo nelle proprie frontiere per impedire che continuasse commercio d'armi
Che viceversa a alimentato quella crisi insomma si potrebbe continuare con molte altre considerazioni ma il tempo qui non lo conosce
E voto di lista del fronte interno sarebbe anche qui relativamente facile
Rispondere sia alle osservazioni giuste che venivano fatte dallo studente che mettere in evidenza come per esempio ne comprati a perorare la mafia ci possa essere da parte di qualcuno
La sensazione che quel problema si Possa o si debba affrontare risolvere con mezzi estremamente repressi
E allora è facile mette in evidenza come uno Stato come il nostro che dispone di cinque polizia e lo Stato che dispone del numero maggiore di polizie probabilmente a livello europeo con un rapporto che grosso modo di un cittadino in armi ogni cento cittadini non è stato in grado in quarant'anni di controllare questo fenomeno
E quindi proprio la repressione attuata modo spesso paramilitare se non strettamente militare non ha portato alla soluzione proprio perché le radici sono di altra natura
Allora che cosa si intende per sanzione non violente che cosa si intende per lotta non violenta di Bach
Alcuni esempi sono già presenti né in contesti minimali spesso spontanei ma vorrei citare un caso esemplare di cui si parla in una rivista internazionale proprio in questi giorni un poliziotto americano di uno Stato del Sud
Poliziotto di colore nero che aveva a suo tempo anche partecipato alle lotte per i diritti dei neri negli Stati Uniti a fianco di Martin Luther King e altri che a un certo punto ha maturato
Non solo la convinzione ma anche la capacità di svolgere e di insegnare svolge un servizio d'ordine pubblico non violento disarmato
E proprio in alcuni di questi Stati
Vengono fatti dei corsi di addestramento per funzionari e per poliziotti per svolge un servizio di ordine pubblico disarmato potrete continuare con questi esempi un esempio ancora solo
La sanzione e è una misura di coercizione che collettivamente può essere esercitata nei confronti di coloro che violano determinate regole senza introdurre una pena fisica
E in particolare senza l'uso della violenza diretta
La reclusione ha una componente di sanziona violente
Forme di boicottaggio per esempio che sono state attuate
Nel contesto delle lotte nonviolente in India nei confronti di dei commercianti che non aderivano alla alla lotta che era avviata dai movimenti Candiani e che venivano realizzate nello stesso tempo
Cercando di
Porre in difficoltà e commerciante rispetto all'opinione pubblica senza
Colpirlo nei bisogni umani fondamentali e cioè garantendo che ci fosse un certo livello di
Benessere minimo che è quello che cui tutti devono poter accenti
Torna d'amore molto tarda ma mi sembrava importante ancora richiama è una dimensione che è quella che io nella introduzione avevo indicato come la dimensione dal basso
Che può essere vista sia come una questione di carattere morale ma anche come un uno degli elementi su cui operare in quello che è indispensabile cioè un confronto come i sostenitori la pena di morte alcuni dei quali ragionano in termini utilitaristici sui termini del minore madre oggi vogliamo del maggior benessere e che quindi vanno presi e al maniera assolutamente sì
E in qualche modo questa anche legato discorso che faceva il collega Saglio quando parlava del riconoscimento dell'altro perché io ho letto non molto tempo fa un libro che vorrei poi fosse tradotto in italiano
Che grosso modo il titolo faccia confronto con la pena di morte e come sottotitolo saggi su un una punizione crudele
E non usuale che anche il dettato del D uno del gli articoli della Costituzione americana dettato sulla base del quale ne settant'la sette che la Corte Suprema con cinque voti su quattro riuscì affermare la pena di morte
E la moratoria che poi invece fu ripresa più avanti
Perché riconoscimento dell'altro perché il cos'è la sofferenza che viene qui viene sia attraverso le testimonianze degli avvocati che si impegnano come difensore dei condannati a morte
Sia attraverso interviste con i parenti gli amici di quelli che saranno uccisi e e addirittura anche con i guardiani in molti dei quali in questo rapporto i guardiani del braccio della morte che nel rapporto diretto con il condannato si convincono che la pena di morte una soluzione sbagliata
Allora io volevo solo per noi
Sottrarre ulteriore tempo comunque consentire che il dibattito si chiuda leggere due passi che mi sembrano
Di dichiara mi importa di di importanti come dire significativi
Per un verso perché richiamano allora che nel conto complessivo fatto da i fautori della pena di morte sulla su cui l'utilità bisogna anche tener conto di tutte queste altre sofferenze che vengono inflitte
E che sono sono in di cui in genere non non si tiene conto che non vengono messe sul bilancio
Innanzitutto un una lite un saggio in cui si fa un un parallelo tra i congiunti del cui del malato terminale
I congiunti della vittima e quelle dei parenti dei condannati a morte e la studiosa americana conclude anche se è vero che i confronti tra gradi di sofferenza sono probabilmente senza senso
In molti anni di ricorsi lo stigma del crimine della condanna le restrizioni carcerarie sulle visite sul contatto la mancanza di appoggi esterni
E la violenza degradante della probabile morte no non appena della famiglia del prigioniero persino più grande di quella del malato terminale
Infine
Perché mi sembra giusto questo non è un libro retorico quello di cui parlavo prima però di un libro che turba molto perché uno dei saggi è uno delle delle delle testimonianze e di un signore di nome William d'audience
Che fu condannato nel mille novecentosettantaquattro alla camera a gas
E fu ucciso tredici anni dopo collaborò alla redazione di questo tipo ma prima che il libro uscisse venne ucciso e commenta quindi il punto di vista di questa sofferenza ulteriore di questa tortura che legata alla situazione del condannato a morte commenta dicendo
Sono stato nel braccio della morte per quattordici anni
E devo onestamente dichiarare che l'unica descrizione di questo posto e l'inferno
Demandiamo genti in prigione a soffrire ed è già avvenuto un gran successo nell'ottenere questo risultato
Viviamo in una società che nutre la credenza che la disumanità la la vendetta e la retribuzione sono scopi legittimi dello Stato
Così come coloro che sono colpiti da una malattia terminale anch'io combatto la mia propria rabbia
Volevo solo ricordare questo perché mi sembra che questa dimensione che appunto è al tempo stesso morale ma è anche un dato reale no da mettere a punto nel nel computo complessivo
Perché bisogna poter trattare quindi anche negoziare no proprio in termini di discussione sia importante quello fu il PPE grazie
Verbali d'
Io direi che potremmo concludere con privato punto it
Io faccio spendere ancora meno tempo perché mi pare
Pare che le cose fondamentali siano state dette anzi ride ricordo solo che è al centro di iniziative europeo
Che questo qua in via dei Mille trentadue e sono a disposizione anche escluso il documento anche con le motivazioni
In realtà parte credo per voi più interessante certamente interessante da parte dispositiva che ha illustrato l'onorevole Aglietta e però le motivazioni sono la ricostruzione insomma del che delle ragioni diciamo anche
Sono sono il lavoro più più di fondo fatto dalla relatrice no comunque è disponibile per chi fosse interessato petto anche per del ragazzo la scuola questi cos'è la mafia il giusto problema posto ecco diciamo un argomento in più oltre a questi anche questo questo documento
Qui avete l'indirizzo del centro qui c'è il diciamo il testo Risoluzione
Ma io mi limito evidenzia a dare i numeri ecco dare qualche numero
Che mi pare evidenzi l'altro aspetto per cui credo le forze di progresso le forze della sinistra in particolare mi auguro in ogni caso le forze aperte
Alla vita e alla è un è un criterio di convivenza basato sulla sulla tolleranza sulla prospettiva devono guardare
è un punto di vista ripeto ulteriore toccherete molte altre cose io leggo solo questi dati
Inizia Trinity metri sono il dodici per cento della popolazione
Il quarantadue per cento dei condannati
Per pene gravi
Sono Negri il trentotto per cento quindi di ripeto sono solo il dodici per cento della popolazione ma il quarantadue per cento di tutti condannati solo Negri e il trentotto per cento dei condannati a morte sono negri
Io credo che questo fotografi drammaticamente
Una situazione
Quindi aspetti sociali diciamo pure sociali
Che è solo una delle motivazioni di fondo per cui attorno alle questioni stesso illuminismo
Che ieri mi ha giustamente ricordato eccitato
Nelle motivazioni di fondo per cui il il meccanismo classico se vogliamo della retribuzione della pena della vendetta da compiere attraverso lo Stato attraverso lo Stato
Trovavo un ostacolo insormontabile nella disparità delle condizioni degli individui discreta di cultura ed educazione di ricchezza e quindi nelle possibilità stesse di avere più chance per farsi o meno nella società e non precipitare ciò ancora intuitive tra questi dati sono spaventosi che quasi il quaranta per cento dei condannati a morte sono neri e eppure ieri sono solo dodici per cento
Altri dati ancora
Dicono anche come tutto sommato mi pare insomma ci sia ben da preoccuparsi anche sulle prove giudiziarie io io mi sono occupato la questione del errore giudiziario di sedi Bernardino c'è la pena di morte ma è stata
Per fortuna loro comunque è stata una prova drammatiche a diciassette anni diciassette anni tra l'altro voglio solo ricordare che grazie a questo processo clamoroso basato su una presunzione
Sì Ale giardino molto chiaro
Chiaro che sono stupidi pensate creano restati faccio questa pensi per farvi capire
Dopo sono scoppiate queste bombe dei due Pardi ben vengano nel settantacinque e li hanno arrestati tutti cinque insieme
Non ho un'ora a casa tutti e cinque mentre prendevano il Ferry boats che partiva da da sopra sopra Liverpool per andare nell'altra al funerale
Di un loro amico dell'IVA poveracci tutta gente poveracci e dei dei dei suburbi di di di Birmingham
Le imprese insieme ora chiunque può intuire che chi ha commesso questa cosa si sparge va uno da una parte l'altro dall'altro uno entra in un altro l'altro sta a casa compresi insieme
E a questo vizio nella la più intuitiva la risposta comune che l'avvocato loro difensore tua scusate io l'ho letto e per le due pagine con il modo con cui li han presi
Mi pare pazzesco lei dice ma non cinque tra avvocato inglese non ti rendi conto che in realtà risposta di qualsiasi inglese medio gli irlandesi sono stupidi e quindi essendo stupidi sono andati in cinque tranquillamente no a imbucarsi dentro la polizia che aveva fatto ovviamente i cordoni
Prima prima di arrivare nell'asta nove perché era uno dei percorsi preferiti
Dico questo perché quell'errore di di rinvia enorme di mascara Justice conoscano l'inglese lo di di giudizio che ha portato comunque questi un contatore famiglia di questi beh insomma alcuni erano almeno vent'anni
Alcune avevano già quaranta e quindi erano attivi in Putti è stata devo dire in un grandissimo movimento popolare
Le chiese le chiese chiese cattoliche ma anche le chiese evangeliche i i sindacati partiti questi soprattutto verrà riconosciuto l'ovvia investite
Per però lì almeno almeno sono usciti e il consulente penso guardi a me il cinque marzo del mille novecento e novantuno beh c'erano loro che che diceva Vittorione
Stati Uniti due mila trecento condanne a morte dell'inizio del secolo trecentocinquanta condanne sbagliate riconosciuti ufficialmente come sbagliate
E ventitré di queste non si è avuto il tempo di mandarle quindi comunque il la quantità no e quindi la questione famoso di fondo
Vale cioè colpire ma uccidere addirittura uccidere un innocente va
Non deve mettere in discussione tutto il sistema se vogliamo della pena della sua concezione arcaica che non deve a questo punto trovare il patto di civiltà le forme anche le le più varie
Che però sull'aspetto della pena non su quello della dell'efficienza ahimè che manca catturano dei Despenser acuita organizzato deve assolutamente stare in linea come cari ai fondi tutto d'accordo questo è un punto da cui mi sembra difficile
Poter pensare che la cultura torni indietro ci sono dei grandi rischi
L'articolazione della discussione l'informazione può fornire mi pare lo dicesse bene no professor laddove degli elementi utili ma è una strada che va che va perseguita e quando il Parlamento europeo
C'è pure con i suoi limiti che ricordava Aglietta però fa questo fa un'operazione
Comunque che dà speranza che è una cornice anche giuridico istituzionale con limiti
Di efficacia ed è soprattutto anche un modo per riuscire a dare corpo a quelle esigenze mi pare diffuse ripeto di civiltà che chi che non voleva essere dimenticate che momenti balordi questo quanto balordo ma quale
Se ce ne dimentichiamo
Il dossier è stato certamente interessanti il messaggio di Civita si era stato molto chiaro speriamo questo discorso che possa essere portato avanti col contributo di tutti grazie buona