Notiziario Antiproibizionista

Lunedì quattro aprile del due mila sedici un saluto da Roberto Spagnoli bentrovati all'ascolto del notiziario antiproibizionista di Radio Radicale fra tre settimane si riunisce al Palazzo di Vetro di New York la sessione speciale sulle droghe
Dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite e noi parleremo di questo oggi nelle prossime puntate del notiziario di previste vista proprio
Avvicinarci a questa importante scadenza e lo faremo proponendo di alcuni momenti di dibattito
Del tratti dall'incontro che si è svolto lo scorso quattro marzo ma alla Samp Presidenza del Consiglio organizzato dal Dipartimento per le politiche antidroga proprio
In preparazione della sessione speciale dell'Assemblea generale un incontro con le amministrazioni centrali con le organizzazioni non governative con le associazioni che si occupano appunto di prove di di dipendenze
Prima però di questa importante scadenza palazzo di vetro ce n'è un'altra anche importante quella tra pochi giorni l'otto aprile
La terza udienza del processo a Rita Bernardini
Per la disobbedienza civile sulla cannabis terapeutica compiuta durante il congresso di radicali italiani a Chianciano nel novembre del due mila quattordici
Una disobbedienza civile che fu colpito da Rita Bernardini insieme a Marco Pannella insieme a Laura Conti ma come ha detto la stessa Rita Bernardini ieri nella nella conto nella presentazione del
Per l'appello per lei Partito radicale dello stato di diritto i diritti umani che si è svolto
Ieri che appunto che abbiamo proposto indiretta come detto conto Rita Bernardini è stata fu una disobbedienza civile compiuta da tutto il il congresso di radicali italiani
Allora all'udienza dei di appeal di venerdì al tribunale
E di Siena ci saranno le testimonianze dei malati di quelli che riescono pochi ad accedere I farmaci cannabinoidi e dei tanti anche che invece non non non riescono ma ci saranno anche le le le testimonianze sono così il contributo di due esperti due due medici due studiosi con il professor Centonse professore Scajola le ci sarà naturalmente
I militanti radicali ci saranno i microfoni di Radio Radicale dunque poi
Vi provvederemo ascoltare questa udienza del processo a Rita Bernardini è uno dei tanti processi
Per le tante disobbedienza anzi no scusate uno dei pochissimi processi per le tante disobbedienza e civili compiute da Rita Bernardini in questi anni sulla cannabis terapeutica e no
E appunto della di questa grande disparità di trattamento di questa grande varietà di comportamento delle autorità giudiziario deve o delle procure tante volte abbiamo abbiamo parlato
Fra tre settimane dunque a Jorge si riunisce la sessione speciale sulle droghe dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite parteciperanno ci sono capi di Stato ci saranno Capi di Governo rappresentanti dei Governi di tutti i Paesi del mondo
Al termine verrà adottata come si fa in questi casi una dichiarazione politica vari documenti più specifici
Ma è importante questa sessione ne abbiamo parlato tante volte si sarebbe dovuta svolgere nel due mila diciannove ma i Presidenti di Colombia Guatemala e Messico hanno chiesto di anticiparla
Vista proprio la la la gravità della situazione e visto anche il dibattito che si è messo in moto in questi anni a livello mondiale
Ricordiamo che nel novantotto una un'analoga sessione speciale fu convocata all'insegna dello slogan un mondo libero della droga fu chiaro fu
Lanciato Colorno in quella dichiarazione finale l'obiettivo di eliminare o ridurre significativamente
Le Lella droga nel mondo entro dieci anni da lì prese lo slancio una guerra alla droga che fu condotta anche
Con l'intervento degli eserciti e come è andata in questi
Qua quasi vent'anni sotto gli occhi di tutti nonostante questo nonostante il fallimento che già era evidente
Dieci solo dieci anni dopo nel due mila nove senza compiere alcuna attenta valutazione delle politiche adottate dei loro risultati dei loro costi
L'obiettivo fu ribadito
Negli ultimi anni però
è diventato sempre più evidente che questa politica non funziona
Che ora che è completamente fallita che non risolve i problemi anzi lì inasprisce lì aggrava e di fronte a questo fallimento ormai sono sono molti Governi che chiedono di vedere questa politica e si è messo in moto tutta una una discussione un dibattito a livello mondiale molti leader politici molti settori della della società
Mettono seriamente in discussione l'approccio puramente proibizionista
Sarebbe dunque arrivato il tempo di momento di fare una valutazione approfondita delle politiche sulle droghe condotte fino a questo punto è soprattutto della della cornice entro la quale queste politiche sulle droghe sono state organizzate vale a dire le convenzioni
Internazionali un dibattito approfondito corretto che coinvolga a tutti che come al Governo che coinvolga ira i i responsabili politici le agenzie delle Nazioni Unite gli e Sperti ricercatori le associazioni
Anche Icco i i co i soggetti cittadini direttamente coinvolti consumatori ma anche i contadini che per esempio coltivano
La cannabis o la Coca Cole papavero per sonda ragioni di sopravvivenza
Si sa che gli eventi questi eventi istituzionali soprattutto quando si parla di droga e soprattutto quando si
Ci si svolgono a livello internazionale
Tendono a non prendere decisioni rivoluzionari anzi a confermare le l'esistente però insomma mesi fa c'era molta tesa per questo appuntamento di di New York ca
Perché appunto tante cose sono successi in in questi anni il Moloch l'unanimismo proibizionista sia sgretolato anche nel nel negli Stati Uniti
La spinta al cambiamento se messa in moto viene spesso dai dai cittadini pensiamo appunto i referendum sulla cannabis
Negli Stati Uniti e e c'è un'immensa mole di dati che ormai testimonia senza ombra di dubbio il fallimento del previste nel GOMP stando all'Italia basta leggere
Le ultime relazioni della nostra Direzione nazionale antimafia è purtroppo non c'è da aspettarsi annunciato aspettarsi grandi novità da dagli orca vi abbiamo raccontato in questi mesi come si sta come si è arrivati come si sta arrivando a questa importante scadenza e insomma grandi novità
Non non c'è da non non non non sono alle viste e però il movimento di cambiamento di riforma se messe in atto e andrà avanti comunque insomma indipendente un indipendentemente dalle
Decisione dei documenti che usciranno da New York che già fanno già si sa non toccheranno minimamente non
Non Sicer no non si apre nemmeno una discussione sulle convenzioni internazionali ma le cose comunque si sono messe messe in atto
Anche il nostro
Anche il nostro Governo somma conto contante
Contante prudenza e con tante cautele però
Si è accorto anche con un lavoro sottotraccia somma che non si può più restare indifferenti all'al problema
Proprio in vista dell'appuntamento del palazzo di vetro
Giusto ma un mese fa il quattro marzo scorso alla Presidenza del Consiglio dei Ministri
Si è svolto un incontro organizzato dal Dipartimento per le politiche antidroga un incontro con le amministrazioni centrali con le organizzazioni non governative con le associazioni rapine in preparazione dell'assente la sessione speciale dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite
E non importa contro a inviti diciamo così a porte chiuse
Però i i microfoni di Radio Radicale sono stati ammessi e di questo naturalmente ringraziamo molto il Dipartimento per le politiche antidroga e la sua direttrice la dottoressa Patrizia Patrizia De Rose
è una giornata di lavori molto intensa molto molto ricca molto articolata trovate la registrazione integrale su Radio radicale punto it
Noi oggi nelle prossime puntate non tesserati previsioni Salvi faremo ascoltare alcuni alcuni momenti oggi vi proponiamo una sintesi dell'ultimo dell'ultima sessione di discussione
Che ha concluso appunto quella giornata che il cui tema era droga criminalità e pene alternative alla detenzione per ragioni di tempo non possiamo fare risentire tutti gli interventi e ne abbiamo scelti alcuni naturalmente scusandoci con coloro che abbiamo escluso diciamo così per ragioni di tempo ma ripeto trovate la registrazione integrale su Radio radicale punto it ascolteremo in
Nell'ordine il sottosegretario alla Giustizia Gennaro Migliore
Il dottor Sandro li Bianchi che il Presidente del Coordinamento nazionale degli operatori della salute in carcere poi segretario di Forum droghe Hassan bassi Stefano Anastasia della Società della ragione Franco Corleone che il coordinatore dei garanti territoriali per i diritti dei detenuti
Innanzitutto rivolgo
Un ringraziamento non formale
Al dipartimento della presidenza del Consiglio dei Ministri per aver voluto questo dibattito in più sessione
In preparazione in vista della partecipazione della delegazione italiana a un gas
Così come e auspicato dalla Commissione europea
Penso sia fondamentale aver istruito questo dialogo con la società civile che si manifestato positivamente nel corso
Di quest'ultimo anno con delle iniziative
Coordinate proprio dalla consigliera De Rose che hanno avuto il merito di renderci più partecipi dal punto di vista della attività del Governo anche ai nostri impegni di carattere internazionale in primo luogo
Vorrei confermare che il ministro Orlando guiderà la delegazione italiana tra un gas parteciperà anche all'evento collaterale
Su donne e trovo che
Benché la composizione non si è ancora definita mi sembra significativo che sia proprio il ministro guardasigilli ad avere questo tipo di rappresentanza per il nostro Paese
La posizione che in questo momento viene promosso dall'Italia
Si basa in particolare su due principi
In relazione ai diritti umani credo che ne abbia parlato anche
Il collega Della Vedova vi vorrei ribadire per quanto riguarda l'impegno della del Ministero della giustizia il rispetto del principio di proporzionalità della pena e dei diritti umani nelle politiche in materia di droga
E il rigetto assoluto per quanto riguarda la pena di morte per i reati legati alle droghe presente in
Molti state ancora in me
Siamo un Paese abolizionista abbiamo fatto della battaglia contro la pena di morte in sede internazionale uno dei tratti caratterizzanti dalla nostra iniziativa credo che a maggior ragione questo sia un contesto nel quale agire
Propriamente
Queste sono occasioni nelle quali noi recepiremo ulteriori suggerimenti e indicazioni che provengono proprio dal confronto con la società civile
In modo tale da poter essere ancora più pronti alla Assemblea di New York alla quale parteciperemo
Personalmente come fosse qualcuno di voi sa io ho espresso una mia posizione personale che mi viene anche da un
Diciamo una storia di antiproibizionista firmando una proposta di legge
Anche se in questa sede come a prima firma Giachetti anche se in questa sede né in rappresentanza del Governo io credo che ci si debba concentrare soprattutto su quello che
Il nostro Paese intenderà
Avanzare in termini di iniziative che possano innanzitutto contribuire
A rendere reato amministrativo ciò che oggi reato penale in particolare per coloro i quali che avendo ottenuto l'autorizzazione alla coltivazione a scopo terapeutico violano questa prescrizione
In questo contesto anche riferendo simile a quello che il la convenzione di di Palermo mi pare utile aveva sottocchio aveva contezza di quanto
Presentato dal procuratore nazionale antimafia Franco Roberti due giorni fa
In quella sede il Procuratore antimafia
A inteso sottolineare di come bisogna intensificare le risorse investigative sui grandi trafficanti
Concentrarsi di meno su quei fenomeni
Di microcriminalità che sono strettamente legate derivati da questa azione dei grandi traffici visto che la droga continua ad essere uno dei principali terreni di scontro
Di appropriazione di sostanze illegali da parte della criminalità internazionale in particolare delle mafie italiane
Per un giro d'affari stimato in trentacinque miliardi di euro solamente per quanto riguarda il nostro Paese
Allo stesso modo bisogna intervenire sul tema della delle carceri in Italia in relazione al contesto dei consumatori di sostanza
Come sappiamo sono circa il trenta per cento dei detenuti in Italia
Quelli che fanno abitualmente uso di sostanze e sono il cinquanta per cento tra quelli che sono in attesa di giudizio
Si tratta di una situazione che non esito a definire emergenziale che nell'ambito di un quadro che di interventi che stiamo
Sostenendo in maniera sistematica deve essere capovolto
Noi vogliamo innanzitutto prendere in esame gli effetti che se hanno sulle persone sui consumatori
Che non ricevono una adeguata terapia farmacologica sostitutiva
Ma anche per quello che riguarda gli effetti sul sistema giudiziario e penitenziario nel suo complesso come è stato anche richiamato in un intervento che mi ha appena preceduto
In relazione al fatto che magari
Si entra da
Tossicodipendenti si può riuscire da un istituto di pena come un vero e proprio per minare
In tempi recenti io penso che si sia fatto molto nel nostro Paese intende di pene alternative come sapete anche la deflazione del sistema carcerario
è stata largamente dovuta agli interventi cosiddetti svuota carcere
Dobbiamo fare di più sul terreno delle persone che consumano sostanze psicoattive psicotrope
Anche perché
I dati che in questo momento sono a nostra disposizione
Ci dicono che
Nell'efficacia della appena e quindi anche l'abbassamento del tasso di recidiva è strettamente collegato alla possibilità di fruire di misure alternative in questo senso
Addirittura si parla del triplo
Di recidiva per coloro i quali non fruiscono delle possibilità e delle
Misure alternative previste dal Codice
C'è un caso particolare peraltro che vorrei sottolineare anche perché lo sottolineo in un quadro di soddisfazione per quello che
Il percorso di definitiva chiusura degli OPG
Che riguarda il fatto che circa il settanta per cento di coloro i quali erano internati fino al trentuno dodici del due mila quattordici
Il settanta per cento dei mille settantadue internati dell'epoca erano dei consumatori problematici di sostanza quindi un'incidenza ancora più alta
E di questi non tutti anzi molto pochi avevano ricevuto programmi appropriati e specialistici sul territorio ora nella fase di chiusura definitiva e per fortuna dico io del
Delle strutture
Degli ospedali psichiatrici giudiziari e chiaro che i pazienti debbano essere
Attenuti sotto osservazione e debbano essere verificate per loro delle strutture provvisorie adeguate
Che evitino eventualmente di avere delle cure improprio o comunque addirittura e dove scontare la pena in carcere
Inoltre
Crediamo che sia importante migliorare la fruibilità delle pene alternative
Attraverso programmi che riguardano
Gli ambulatori programmi ambulatoriale che possono essere estesi alle misure alternative l'abbreviazione dell'iter procedurale per la concessione
Del beneficio e l'aumento delle strutture in grado di accogliere i soggetti beneficiari di misure alternative al carcere
Sono tutti temi sui quali abbiamo intenzione di impegnarci perché l'esecuzione della pena a nostro giudizio è fondamentale che rivesta nella sua funzione costituzionale il pieno Progetto di reinserimento
Di
Rispetto dei diritti fondamentali dei detenuti
In questo contesto l'idea
Che a presieduto la nostra attività complessiva nella deflazione e concludo su questo della
Popolazione carceraria non è stata quindi sono di carattere
Sanzionatorio di risposta ad una sanzione della dell'Unione europea con la sentenza Torregiani
Ma
è e diventerà sempre di più un modo diverso di vedere le pene e non la penna
Come un'applicazione del dettato costituzionale volto a la sicurezza pubblica e al rispetto dei diritti umani delle persone
Grazie
Grazie grazie sottosegretario per la chiarezza e anche l'incisività del suo intervento inoltre la Presidenza ha accolto anche con grande soddisfazione
La disponibilità del ministro Orlando quale capo delegazione intere unni asset facciamo molto chiedo alla però la Dottorini Bianchi responsabile medico dell'Unità operativa dipendenze gli istituti penitenziari di Rebibbia
Che è in rappresentanza di Roberto Piscitello della direzione già e dei detenuti del trattamento del data che purtroppo appunto somma all'ultimo momento contrattempo
Sandro gli Bianchi persona da noi comunque molto apprezzata e stimata e l'anno scorso insomma partecipato attivamente
Alla relazione al Parlamento ai lavori della relazione al Parlamento che hanno visto un tavolo numeroso e condiviso quindi prego Dottorini Bianchi grazie per la sua anticipazione grazie dell'invito
Sostituisco il dottor Piscitello in quanto impossibilitato per altri impegni precedentemente assunti
Il mio incarico preciso in questo momento responsabile dei servizi sanitari di Rebibbia maschile e femminile nel cui interno lavorano tutti gli altri servizi normalmente rappresentati della ASL
Dal DSM al disabili adulti e così via quindi diciamo un modello particolare su cui poi adesso ritorneremo
La parola carcere detenzione detenuti lo in forza niente
è stata più volte ripetuta in corso di questa di unione di quest'oggi che probabilmente il uno dei nodi forti degli argomenti che stavano
Droga correlati tutto ciò che
Connesso al reato inevitabilmente porta a una riflesso giudiziario e spesso anche carcerario di detenzione
La storia
La storia della
Della medicina penitenziaria una storia antica pensare che nasceva mila centosettanta
Il primo decreto di trasferimento delle responsabilità alle Regioni è del novantasette dove una legge anzi un articolo di una legge
Fece il primo passo ci sono voluti quindici anni quasi per poter completare questo trasferimento
Ricordo che con il decreto Presidente Consiglio dei Ministri del primo aprile due mila otto
è stato trasferito l'intero pacchetto di competenze anche di personale strutture
E i fondi soprattutto
A carico delle Regioni che hanno diviso le loro responsabilità per
Le duecento dieci carceri strutture penitenziarie italiane
Che vedono attivi nel Souilmi rispettivi territori un totale di centoventi ASL
Poiché non mare variato per gli accorpamenti
Ma grosso modo sono un centoventi servizi delle dipendenze che lavorano in duecento carceri circa questo
Significa che molte province con un solo SerT hanno più carcere anche nel Lazio c'è questa realtà ad esempio Roma conta di due Sella la città di Roma voce la Provincia due sette sei strutture penitenziarie
Il
Panorama quindi in questi ultimi anni ha cambiato moltissimo
E da una competenza esclusiva del Ministero delle giustizia questa competenza è passata non senza problemi organizzativi e di raccolta dei dati ad esempio ne abbiamo un grosso problema
è stato citato oggi più volte di cantica nominare le cose con mosti nome che ci possa mettere d'accordo tutti la tossicodipendenza l'abuso il consumo
Nell'assunzione sono tutti sinonimi che in realtà non corrisponde
Dovrebbero avere un corrispondente clinico che permetta una reale diagnosi
E questo non è sempre frutto di un accordo tanto che quando andiamo accumulare dei dati vediamo che questi sono difficilmente comparabili corso sommabili tra di loro per i criteri con cui sono stati assunti
A livello nazionale ma anche a livello europeo e questo è un grosso problema ho pubblicato recentemente un articolo dove facevo l'elenco di tutte le dizioni
Che venivano usate nella letteratura internazionale per indicare la persona consumatrice di sostanze stupefacenti
Ne ha ne ho trovate ventiquattro quindi immaginate se spoglie possibile quale difficoltà ci possano essere nel cumulare i dati raccolti con criteri ancora non univoci
Quando nella ultima relazioni al Parlamento questa pubblicata l'altra l'ultima che centomila quindici che è stato frutto di un lavoro di coordinamento
Parte della Consigliere De Rose e dal suo staff veramente imponente direi perché ha spostato mesi e mesi di di fatica ci sono due capitoli dove sono
Illustrate un po'le realtà di quello che sono le condizioni attuali dell'intervento per la tossicodipendenza in carcere in Italia e anche quelli che possono essere delle delle proiezioni sul futuro sui modelli operativi futuri
Diciamo che l'ultimo accordo in Conferenza Stato Regioni del ventidue gennaio due mila quindici
Riporta un accordo tra tutte le Regioni per
Tentare di unificare
Di ma le modalità di intervento che sono assolutamente ancora diverse da regione a regione quando si parlava prima qualcuno citava
Del fatto di fare un percorso assai complesso debbo dire che parte dall'in teche proprio dalla captazione della persona
Con problemi di droga fino
Dopo
Messi anni al follow up posta
Posta scarcerazione perché questi passaggi non sono ancora uniformi sono sono adottati soltanto da poche realtà con dei risultati ancora una volta poco sommabili poco comparabili
Questa è una uno sforzo che deve essere assolutamente comune a tutti e nell'accordo del ventidue gennaio che io invito a prendere atto che sono
Una decina di pagine abbastanza complesse ma danno una misura
Importante di quanto possa essere
Vasta l'entità del problema è
Detto è scritto quali sono le linee operative auspicabile quelle che il
Le Regioni dovrebbero applicare
Quasi tutte le Regioni hanno recepito quest'atto quasi tutte le hanno i avviati i processi di messa in atto di queste di queste azioni però ancora siamo lontani dall'avere un'azione uniforme
Uno dei due punti qualificanti dell'azione
Terapeutica all'interno delle carceri per la tossicodipendenza sono la rivalutazione la riproposizione delle custodie attenuate che è un progetto addirittura dell'ottantotto nacque moltissimo tempo fa
Che sono delle strutture delle sezioni di istituti dove i detenuti che hanno problemi di tossicodipendenza diagnosticati
Quindi che abbiano la possibilità concreta di afferire a misure alternative
In alternativa al carcere
Possano essere soggetti attivi di programmi di riabilitazione Internal laddove ancora o non è possibile andare misura alternativa oppure
Perché magari sono stati fatte già due tentativi magari di cui due andati male visto che stanno ancora dentro
E questo dalla misura di quanto
Può essere importante anche i percorsi interni
Un altro percorso interno che viene citato nella relazione al Parlamento è quello
Della cura della presa in carico dell'emergenza della Sting sindrome astinenziali noi abbiamo un incremento in questi
Anni questi ultimi due-tre anni
Delle sindromi astinenziali in entrata
Anche alcol correlate ecco noi abbiamo parlato tantissimo alti
Di sostanze stupefacenti oggi ma pochissimo quasi niente di alcol l'alcol è da solo uno dei motivi di grande
Nel preoccupazione degli operatori perché innesca meccanismi di violenza e di disinibizione
Di attacco tali che spesso e volentieri sono esso è il solo responsabile al di là delle droghe
Della della carcere esazione della persona verrà della denuncia quanto o della violenza interpersonale
Per il problema dell'alcol che a dosi elevate a un'azione sovrapponibile entra quasi non distinguibile da quella degli oppiacei
è un problema abbastanza sottostimato poi la fine ce li ritroviamo tutti e due in in carcere per motivi simili
Quindi sono state codificate quelle unità operative di presa in carico precoce per la cura della sindrome essenziale che sono un elemento qualificante soprattutto delle grandi strutture
Le piccole strutture penitenziarie che vedo no un afflusso un turnover tranne piuttosto ridotto sono quelle che meno risentono di queste tipologie di intervento
Qui ancora una volta l'importanza cosa che non è stata mai abbastanza sottolineata
Degli interventi intra penitenziari
Ancora si sente qualcuno che afferma che il tempo penitenziaria un tempo perso
Si può essere un tempo che deve essere per forza con russe utilizzato al meglio la presa in carico che si può si deve fare in carcere una resa incarico del tutto particolare probabilmente
è una presa in carico che fuori non è mai riuscita o è riuscita molto parzialmente l'occasione la prigione inserzione può essere un'occasione preziosa di far rendere conto delle delle problematiche quindi avviare un processo
Di riabilitazione molto personalizzato molto di più di quello che non si potrebbe fare
All'esterno
Per ultimo
Quello che
Bisogna anche pensare che il quello che può essere un diritto alla diagnosi una diagnosi corretta una diagnosi precisa e circostanziata
è anche un motivo per
Eliminare purtroppo un problema che c'è ancora non vedo sia quello delle persone che non avendo altre soluzione per uscire dal carcere fa di tutto per sembrare per essere per essere diagnosticato quale tossicodipendente o consumatore
E di fatto non esserlo
Il problema è che in questi casi oltre che non avere una diagnosi realizzabile si potrebbe pensare di togliere una risorsa composto in comunità a una persona che invece ne ha bisogno
Quindi diciamo che il diritto alla diagnosi e anche una necessità oltre che terapeutica anche legale per l'ammissione di chi ha questo di questo diritto ce l'ha
In ultimo un'osservazione su quelle che sono le azioni delle Regioni probabilmente
Anche se temo di essere
Considerato di parte ma il quello che si è realizzato nella Regione Lazio come modello
Di intervento carcerario per una serie di
Eventi probabilmente per la lunga storia che abbiamo avuto di di interventi in questo settore
Ne fa un modello probabilmente esportabile
E e su questo probabilmente
La le Regioni dovranno lavorare per creare un'uniformità di azione tale che in regioni diverse si possono applicare progetti e programmi simili grazie
Graziella attuative Bianchi grazie molte operare anzi ci sarebbe stato l'intervento di Grazia zuffa che purtroppo non si è sentita bene e quindi abbiamo il dottor Hassan bassi
Grazie dottoressa anche di fare un libro anche grazie grazie interessa seguito questo gravosissimo impegno non potrò mai sostituire grazie però ne approfittiamo come Forum proprio per un intervento nello spazio che c'era stato dedicato
Nel ringraziarvi innanzitutto la dottoressa De Rose dipartimento politica antidroga per l'occasione di questo confronto onesto avverto come è già stato ricordato coerentemente con quelle che erano le indicazioni Ban Ki-Moon segretario generale dell'ONU
Per quello che doveva essere la modalità di approccio per tutto il percorso che è un gas
In questa sede ci preme esprimere l'auspicio che l'Italia possa in occasione di
L'appuntamento Gasco mila sedici
Tenere una posizione che sia in discontinuità
Rispetto a quella
Mantenuta all'ultimo appuntamento del due mila nove
In quell'occasione infatti il nostro Paese si schierò Franco dei Paesi più conservatori nelle politica sulle droghe come citandone due la Russia li grandi allora
E contribuì inoltre a fare esclusi dal documento finale dell'Unione opere
Il termine a
Arduo reduction riduzione del danno
In questo senso ci preoccupa un po'la notizia chiamiamo ricevuto oggi
Che in questo momento il draft dopo mentre su cui sta lavorando Versienti non contenga il termine a
Retaggio che invece è presente
Nel documento lavorato
Grazie né a livello europeo dell'Unione europea
Quindi speriamo che possa essere durante il percorso di discussione va inserito
Rispetto alla sessione
Quale adesso sto intervenendo naturalmente in una maniera come dire
Molto breve perché non mi ero preparato e la notizia della senza Di Grazia e dell'impegno della nostra Presidente Maria stranita arrivata oggi pomeriggio e quindi mi scuserete se leggo se riterrete brave
Noi abbiamo pubblichiamo come Forum droghe è un uno studio
Tutti gli anni rischia un libro bianco sulle politiche della droga
Farò riferimento alla sesta edizione riguarda i dati del due mila quattordici rispetto ad esempio alla carcerazione
E
Alla situazione come dire di repressione nei confronti dei tossicodipendenti e in relazione ai reati legati alle droghe
Con l'intervento cosiddetto Fini-Giovanardi è stato che si è spiegato al massimo proibizionismo del law Enforcement
Nella legislazione italiana abbiamo verificato un aumento esponenziale della detenzione
Anche per le persone tossicodipendenti
Malgrado una degli obiettivi di questo intervento fosse quello di permettere tossicodipendenti di non scontare in stato di detenzione la pena
Invece rispetta che tossicodipendenti il numero di accesso alle pene alternative che venivano anche ricordate poc'anzi dall'intervento che mi ha preceduto rimasto costante
Dal due mila sei praticamente al due mila quattordici ne sono circa tre mila persone che hanno avuto accesso alle pene alternative in comunità
Dalla detenzione
Quando i tossicodipendenti abbiamo stimato
Che sono intorno a tredici mila persone che avrebbero avuto diritto all'accesso a questi benefici
Nel due mila nove detenuti legate a reati di droga in particolare l'articolo settantatré erano circa ventisei mila ovvero il quarantuno per cento dell'intera popolazione recluse in Italia
Dopo l'abrogazione della Fini-Giovanardi
Come sapete è stata
Dichiarata incostituzionale dalla Corte costituzionale italiana sono diventate diciotto mila
Con un calo quindi di
Quasi otto mila unità
E questo già da un po'il segno di quello
In quanto possono influenzare le norme
La vita di migliaia di persone
Sul
Persone invece sul
La le persone segnalate per l'uso personale ovvero per l'altro articolo della trecentonove
Che ancora in vigore l'articolo settantacinque
E quindi sono le persone che si vengono segnalate per uso personale di sostanze stupefacenti Pili che non sono incappato in un reato particolare di spaccio
Nel due mila quattordici sono state trentadue mila quattrocentocinquanta di cui ventisei mila per la cannabis
L'articolo settantacinque malgrado non preveda
Teme di tipo detentivo
Prevede però delle interventi amministrativi piuttosto pesanti per la vita delle persone
E di questi interventi chiunque lavora nel mondo del sociale
Conosce
La gravità all'influenza che può avere nella vita per esempio di un lavoratore
Il ritiro della patente di guida
Il ritiro del passaporto il porto d'armi e per le gli stranieri ritiro del permesso di soggiorno la revoca del permesso di soggiorno
In Anna Meci delle pesantemente sulla vita delle persone
Devo dire che in questo quadro alcuni interventi positivi sono stati fatti ricordava fra l'altro profitto per salutarlo perché mi sono dimenticato il sottosegretario
Con l'introduzione degli articoli cinque dei commi cinque bis e cinque ter
L'articolo settantatré che permettono l'accesso alle pene alternative
Come ad esempio i lavori di pubblica utilità per le persone tossicodipendenti o
Utilizzatori abituali di sostanze che abbiano commesso reati ritenuti di lieve entità quindi piccolo spaccio o reati sì negato il piccolo spaccio principalmente
Questo un po'un quadro per
Come dire identificare quelli che sono quella che è la situazione adesso in Italia rispetto
Alla tossicodipendenza
Reati legati alla droga
In previsione di al gas quindi auspichiamo
Che il dibattito
Relativo quindi agli interventi che possono poi andare influenzare anche le normative nazionali rimanga aperto fino all'appuntamento finale di New York
Come ha ricordato anche l'intervento di leopoldo grosso di stamattina
Vogliamo fare nostre le richieste
Dell'Inter nessun altra policy Consorzio
Che abbiamo riportato anche nostra pubblicazione
Che è a disposizione degli intervenuti
Di garantire un dibattito aperto inclusivo che possono essere rideterminati gli obiettivi delle politiche delle droghe mettendo
Come priorità
La prevenzione
La
Cura per le persone che ne hanno bisogno
La sperimentazione di politiche di sostegno innovazione
Per i consumatori
Lo stop alla criminalizzazione delle persone più fragili che sono spesso quelle che incappano nelle reti
Della repressione della giustizia come veniva ricordato anche dagli interventi che mi hanno preceduto
Per soprattutto la promozione degli interventi di riduzione del danno
Che mettono al centro del
Proprio
Delle dell'intervento la persona più che la sostanza
E quindi la persona intesa con i propri diritti e per per il proprio benessere
Ci permettiamo inoltre di sottolineare
Anche a seguito degli interventi che ci sono stati stamattina
Che l'attuale convenzioni non possono essere considerate adeguate per i processi e di cura delle persone che ne abbiano bisogno per il rispetto dei diritti umani
è infatti nell'ambito dell'attuale convenzioni
Che ci sono paesi che in carcere erano
E che riducono
La dignità delle persone che torturano
Anche semplici consumatori
Come abbiamo potuto vedere anche oggi rispetto alle immagini che ci ha fatto vedere dottor Sergio il dottor Cerra
E nello stesso tempo le attuali convenzioni
Criminalizziamo interventi volti a salvare vite umane come sono quelli ad esempio della
Analisi dello sostanze
Interventi che sono molto diffusi in Paesi come l'Olanda
E che permettono di evitare morti per overdose opera prelevamento da sostanze tagliate male
Dato alle convenzioni considerano questi interventi
Al pari di cessione le sostanze e quindi chi li fa fra l'altro c'è un dibattito apertissimo adesso i nostra Alia lo scontro fra
Poteri di intervento sociale sanitario
E
Presidente del nelle regioni
Permettono di salvare vite umane
Però se
Si si pongono immediatamente al di fuori delle convenzioni e quindi lo stato di legalità
Ed è per questo e mi avvio velocissimamente a concludere
Se trovo la pagina quattro
Che vorremmo
Che
I riferimenti alla proporzionalità delle pene alla riduzione del danno rispetto dei diritti umani
Fossero citati esplicitamente
Nei documenti prodotti dando gas
Se non addirittura potessero entrare
Nel testo delle stesse convenzioni
Ringrazio
Io darei la parola Stefano Anastasia per la Società della ragione prego e i su state dette molte cose a Cosa Bianca se di quello che ci si può aspettare delle difficoltà evidentemente che ci sono state
Rispetto alla
Aspettativa suscitata da questa convocazione quindi ci sia spetta ci si aspettava ancora ci si aspetta
Una Assemblea che in qualche modo metta all'ordine del giorno un cambio in cambio di politiche non sarà probabilmente è questa
L'occasione per è un indirizzo chiaro in questo senso ma mi pare di capire anche da quello che è stato in qualche modo già detto in questa giornata ci saranno indicazioni in termini di come dire
Libertà di interpretazione della convenzione che consentiranno una maggiore spazio di iniziative di politiche quindi diciamo
In questo in questo quadro io credo che appunto sia necessario
Per parte nostra riprendere la ragione di anch'esse cioè il fallimento del lavoro ombra x
E questo esito diciamo che si prefigura di una flessibilità nell'interpretazione del convenzioni per
Per fare dei passi ulteriori come ho gli amici e le autorità che mi hanno preceduto anche io come si dice
Parto da me cioè dalla esperienza dell'associazione che rappresento che come forse qualcuno di voi sa e l'associazione che ha promosso
I giudizi di costituzionalità sulla legge Fini-Giovanardi e quindi di queste cose so che di queste cose parlo quindi diciamo dirò molto semplicemente che io credo che l'Italia e l'Europa debba hanno a riprendere la loro parte diciamo così nel nel contesto
Internazionale e cioè debbano in qualche modo andare
Oltre
Quelle cose che pure qui sono state dette che ritengo ovviamente molto importante in sede internazionale
E cioè del rifiuto della pena di morte per
Il i reati connessi alla circolazione al consumo di sostanze stupefacenti o della proporzionalità delle pene bisogna andare a fare un passo
Ulteriore e e quindi bisogna fare i conti fino in fondo con quelle che sono le ragioni che producono tuttora
Un
Elevato tasso di criminalizzazione
E di coloro che sono nelle circuito del consumo
E dell'uso di sostanze stupefacenti queste punto come si sa il nostro ordinamento non diversamente da molti altri
Paesi europea avanzati non è
Un ordinamento che prevede
è la penalizzazione dell'uso di sostanze stupefacenti che pure è gravemente sanzionata in via amministrativa e lo si diceva prima ciò nonostante l'ICE molti processi criminalizzazione reali
Di col del consumo e dell'uso di sostanze per recenti sono processi significativi tanto
Che abbiamo sentito i dati ci dicono appunto di
Sì circa sessanta mila persone che ogni anno sono sottoposti a procedimenti a procedimenti penali per fatti per fatti di droga
E
E quindi diciamo evidentemente con una mole di
Anche diciamo così di sofferenza penali indotta significativa
E questo significa che evidentemente il
Quadro normativo che ci ha lasciato la sentenza della Corte costituzionale non è un quadro normativo
Sufficiente perché è un quadro normativo che risalendo a quando risale cioè alle
Scelte della legge Jervolino passati più in generale all'adozione della Convenzione delle Nazioni Unite del mille novecentottantotto è un quadro normativo
In cui son presenti appunto lo norme che hanno una notevole ambiguità dal punto di vista del loro uso concreto penso in modo particolare
Ha una previsione onnicomprensiva e quindi diciamo passibile di interpretazioni fortemente criminalizzati come quella bella detenzione generica detenzione di sostanze
Di sostanze stupefacenti penso al divieto di coltivazione di di cannabis per le per uso personale e quindi diciamo tutto ciò che ciò
Da ciò deriva per queste ragioni molto rapidamente e chiudo per queste ragioni
E la società dà ragione nell'ambito del
Del cartello
Sulle orme bevande invito un grado di Genova
Lo scorso anno ha elaborato una proposta di revisione del testo unico sulle sostanze stupefacenti
Che pur nel quadro diciamo sì di una scelta generale di tipo di tipo previsioni sta
Va nel senso di limitare la punibilità alla detenzione solo se esclusivamente se finalizzata alla cessione per uso
Preso corpo di lucro
Cosa che noi riteniamo può diciamo città circoscrivere la fattispecie che attualmente produce tutte quelle a cose di cui di cui si è detto
Proponiamo dunque queste o proponiamo di
E qui vale il principio generale che vogliamo affermare in sede internazionale no
Di affidare
In proporzione alle penne e quindi diciamo così del PIL parametrare le pene tuttora diciamo ci sono bene
Squilibrate sono state nel passaggio appunto
Del
Nella in Costituzione tarderà Fini-Giovanardi semplicemente essere stabilito un principio distinzione tra sostanze ma restano comunque
Pene che hanno limiti di tali molto alti ingiustificatamente alte rispetto alla dannosità dannosità delle condotte quindi queste sono
Illeciti quadro delle
Delle proposte su cui
Che noi avanziamo e su cui crediamo appunto in una prospettiva in cui
Anche Asse due mila sedici dovesse a ridare diciamo una libertà di interpretazione e di azione politica a livello nazionale su cui nei crediamo che il Governo lo Stato italiano possano e debbano muoversi grazie
Grazie Franco Corleone non rituale
Ringraziamento
Responsabile del Dipartimento Patrizia De Rose per questo incontro
Credo che anche nell'ambito dei Paesi
Europei non siano molti gli Stati che hanno
Organizzato un incontro con le ONG e le associazioni
Su questa scadenza
Che
Non va
Per dovuta
Consigliere Coppola ha detto si decide per consenso e quindi il rischio è che
Il risultato sia modesto
Credo che fino all'ultimo noi vogliamo invece che
L'Italia giochi una partita importante
Insieme all'Unione europea per a vere un ruolo nel cambiamento che nei fatti nel mondo poi noi abbiamo sentito interventi che sono arcaici
Anche oggi
Non dico insomma di più ma arcaici rispetto alla discussione e alle
Scelte
Indi importanti Stati del Sud America e del Nord America e questo già dovrebbe essere
La questione di fondo la soddisfazione che io mi sento di esprimere perché il capo delegazione e il Ministro della Giustizia
Non può essere casuale
Vuol dire che c'è consapevolezza che la questione della politica delle droghe
Non ne
Una questione che riguarda
I tossicodipendenti o una questione di malattia
Ma è una questione complessiva di geopolitica
Di equilibri fra nord e sud del mondo di stili di vita di comportamenti giovanili di contadini produttori nel sud del mondo insomma una questione complessa
Ed è bene che sia finalmente intesa così
Perché se la riduciamo invece alla questione della tossicodipendenza guardiamo solo un aspetto
Che
E anche
Importante dal punto di vista della solidarietà umana del
Della sensibilità ma donne
Non ne
Il centro del problema quindi
Due buone
Questi notizie che
Io riparto e chiudo
Sull'Inter con l'intervento di
Stefano Anastasia
Si è tornati alla legge Jervolino Vassallo
Dopo
Venticinque anni
Mentre appunto tutto il mondo discute
Tornare a quelle considerarla
Una buona cosa
E
Un atteggiamento remissivo e
Mio padre
C'è bisogno di una nuova legge
Sulla politica delle troppe e penso che almeno la frontiera di superare quella descrizione di diciassette condotte che si chiudono con
La
Frase magica e comunque detiene
E
Va superata perché quella e l'ha causato della
Presenza in carcere di migliaia e migliaia di persone
I dati del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria sono chiari
Ci dicono il numero delle persone in carcere per violazione dell'articolo settantatré e non c'entra niente l'organizzazione criminale
Ma riguarda
O i consumatori che superano la soglia
Prevista amministrativamente quindi un diritto farmaceutico
Che provoca carcere
Oppure
Piccoli spacciatori
Ora questi numeri sono impressionanti perché sono
India
Nel due mila alla fine del due mila quattordici da atti ufficiali del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria sono oltre
Il
Il ventisette no il
No il
Ventotto
Per cento degli ingressi
E il trentatré per cento delle presenze
Per l'articolo settantatré altra cosa ci dice il dipartimento dell'amministrazione penitenziaria per
I tossicodipendenti
Che sono il ventisette per cento degli ingressi e il ventiquattro per cento dei presenti tredici mila persone
Sia come ingressi che come presenze mentre per l'articolo settantatré parliamo di
Diciotto mila presenti
E invece
Il una
Numero ancora più alto di ingressi in carcere
Questo
Ci fa capire che sono due questioni di perse
Tossicodipendenti e violazione della legge bisogna aggredire l'articolo settantatré che ripete pappagalli esca mente
La dizione delle convenzioni
Che finisce con quella
Formula che provoca questi numeri impressionanti ecco io penso che
Il
La speranza e che
Questa sessione dell'ONU apra delle prospettive di dibattito
Quanto meno questo
E per quanto riguarda l'Italia
Che dopo anche ASS
Si organizzi
La Conferenza nazionale che per legge prevista ogni tre anni
E noi abbiamo avuto una finta Conferenza nel due mila e nove a Trieste
Un'altra più finta ancora a Palermo
E per arrivare a una conferenza Peña di questo nome dobbiamo andare al
Due mila a Genova
Come si fa abbiamo la legge Jervolino Vassalli di venticinque anni fa l'ultima conferenza data a quindici sedici anni fa a Genova
C'è
Dopo anche ASS c'è bisogno di un appuntamento per affrontare il tema del cambio di politiche in Italia grazie
Allora questa era una sintesi della sessione su droga criminalità e pene alternative alla detenzione sessione chi ha chiuso l'incontro che si è svolto proprio un mese fa
A il quattro marzo di quest'anno alla Presidenza del Consiglio dei Ministri l'incontro organizzato dal Dipartimento per le politiche antidroga incontro con le amministrazioni centrali organizzazioni non governative e le associazioni
In preparazione in vista della sessione speciale dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite sulle droghe anche Asse due mila sedici che si terrà tra tre settimane al diciannove al ventuno aprile al Palazzo di vetro
Una sintesi nella quale abbiamo ascoltato il sottosegretario alla Giustizia Gennaro Migliore poi il dottor Sandro di Bianchi presidente del Coordinamento nazionale degli operatori della salute in carcere il Segretario di fare un droga Hassan bassi la Stefano Nastasia
Presidente della società della ragione Franco Corleone coordinatore dei garanti dei detenuti dei grandi territoriali per i diritti dei detenuti
Continueremo a proporvi da questo incontro che si è svolto il quattro marzo
Che a cui è stata messa sono stati ammessi microfoni di Radio Radicale ringraziamo ancora il Dipartimento per le politiche antidroga riproporremo altri momenti altresì tesi in vista nelle prossime puntate
Della tesserati previste vista in vista proprio dell'appuntamento di newyorkese poi seguiremo direttamente durante e dopo i i lavori
Prima di chiudere vi ricordiamo la l'iniziativa in corso promossa da legalizza e dal sito legalizza diamo punto it una campagna promossa dall'Associazione Luca Coscioni radicali italiani
Che si rivolge all'Europa perché l'Europa gli Stati membri dell'Unione Europea modifichi la decisione quadro del due mila e quattro in materia di deroghe
E punti via a un cambiamento conto delle politiche in favore della di criminalizzazione del consumo della garanzia del diritto della salute attraverso politiche di riduzione dei danni
Di libertà garatisca libertà di ricerca scientifica sulle sostanze proibite
Regolamenti la coltivazione la cessione trasporto della cannabis e poi prenda misure per sospendere gli aiuti europei ai Paesi che praticano la pena di morte per i crimini collegate agli stupefacenti
Promuova politiche in materia di stupefacenti basate sul piano rispetti i diritti umani e
Avvii una valutazione dell'attuale sistema di controllo delle droghe per arrivare a una revisione delle convenzioni internazionali per sottoscrivere
Questa petizione potete andare sul sito www punto legali siamo punto it si ramo una campagna promossa da Associazione Luca Coscioni radicali italiani con il sostegno dell'open society Foundation
Alla quale si può anche contribuire economicamente andando appunto sulle Galizzi siamo punto Itta
Termina qui questa puntata del notiziati proibizionista tra poco la troverete potrete a ritrovarla disponibile on line su RAI su Radio radicale punto it in onda invece ci risentiamo lunedì prossimo alle tredici grazie per l'ascolto un saluto da Roberto Spagnoli