Conferenza stampa di presentazione della mozione pro - testamento biologico depositata in Regione Piemonte

Allora se siamo
Tutti proprio cominciare anche perché ci sono dei colleghi che hanno sottoscritto
Il documento che poi dovranno scappare volevo che fossero presenti anche almeno in una fase iniziale
Un giorno e tante grazie per essere intervenuti quello che presentiamo oggi è un ordine del giorno la cui genesi volevo eventualmente introdurre io come primo firmatario ma poi ovviamente
Desiderare lasciare la parola anche ai colleghi che hanno condiviso questa questa iniziativa
Viviamo in un'epoca in cui la legislazione vigente a ogni livello prevede in modo sempre più generale cogente il rilascio formale di un consenso informato da parte di chi si sottopone a trattamenti sanitari
Tuttavia nella stessa epoca che descrivevo il sistema normativo italiano sconta una fondamentale carenza una carenza grave che la mancanza di una legge che disciplini e preveda il
Bio Testamento
Diversamente la possibilità perché si sottopone a trattamenti quattro per chi oggi diciamo così per chi voglia oggi disporre in previsione di un futuro momenti in cui non sarà più in grado di farlo per evidenti ragioni collegata ad una sopravvenuta incapacità
Di decidere appunto ora a quali trattamenti sanitari essere o non essere sottoposto dicevo appunto dallo strumento per poterlo fare in questo momento in previsione di col prossimo futuro
La situazione italiana è una situazione in cui tu una legge di questo tipo manca e il contesto normativo tuttavia a cui l'Italia fa riferimento in realtà prevede tanto la Costituzione agli articoli due e tre tredici trentadue
Quanto
A quanto riportato dalla Convenzione di Oviedo che poi è stata recepita a livello legislativo italiano nel due mila uno quanto poi per quello che è previsto anche dalla Carta dei diritti fondamentali di un europea e previsto come
Appunto come come come necessità l'esistenza di un consenso informato nell'ambito di trattamenti sanitari quindi è sempre necessario che ci sia da parte di chi riceve
Un consenso rispetto alla all'essere sottoposto a questo tipo di a questo tipo di cura il fatto che
Ci sia questa questa carenza normativa rispetto alla possibilità di disporre
Per il futuro
Il fatto che questa un futuro in cui non ci sia più questa capacità questa consapevolezza di decisione
E il fatto che ci sia tra noi tra il nostro sistema e quello di altri Paesi in tutto il mondo ma in particolare facciamo riferimento all'Europa come contesto normativo sociale che ovviamente ci deve ricchi ritenere più possibile affini
E beh questa è una una situazione critica
E ed è critico il fatto che non ci sia una banalissima possibilità di consentire l'accessibilità ai mitici a documenti relativi a quelle che definiremo appunto DAT ovvero dichiarazioni anticipate di trattamento sanitario
Rispetto a questa carenza legislativa dopo che da più parti a livello anche di semplici cittadini che hanno deciso che andava da un notaio per affidare a questo notaio le proprie determinazioni fino a passare poi da comuni quindi enti locali che hanno previsto sul proprio territorio l'istituzione dei registri
Siamo dunque in intervento legislativo da parte di una Regione l'anno scorso da parte del Friuli-Venezia Giulia che con la legge quattro del marzo due mila quindici ha deciso di porre fine a questa questa situazione questo stallo ha licenziato
Una legge regionale che va appunto alla a prevedere la possibilità di istituire dei registri regionali e specificatamente di individuarle come sede all'interno delle delle ASL della Regione
E nel fare questo si è assunta una responsabilità
Che ha visto una opposizione da parte del Governo che entro i sessanta giorni si è opposto ritenendo invece di avere in virtù dell'articolo centodiciassette della Costituzione una potestà legislativa esclusiva
Da qui si è incardinato un procedimento di fronte alla Corte costituzionale
Rispetto al quale la Regione Friuli correggendo il tiro rispetto alla prima alla prima legge licenziata nel marzo successivamente a luglio
A promulgato una nuova legge la legge sedici e anche contro questa legge c'è stata l'opposizione del del Governo quindi questo procedimento di fronte alla alla
La questa
Per
Cioè questa causa di fronte alla alla Corte costituzionale
Prosegue
è pendente questo questo giudizio la cui i cui tempi di di di decisione non conosciamo
Ed è evidente che questa circostanza ha creato una situazione di stallo ulteriore ma di tipo diverso cioè
In questo momento le Regioni che pure hanno molti sono sollecitazioni del tipo che dicevo prima
Si trovano nella situazione difficile di non saper oggettivamente cosa fare perché se legiferano hanno la pressoché matematica certezza che il Governo impugnerà la legge e quindi l'idea è quella di ritrovarsi con una serie di
Di giudizi costituzionali pendenti che ovviamente non aiuterebbero almeno dalla dal nostro punto di vista anche
Una una
Definizione il più possibile organiche puntuale del della della materia
E quindi è maturato da parte nostra il convincimento pur avendo evidentemente anche noi ha avuto la possibilità di fare una scelta di questo tipo e quindi di preparare una bozza di legge il più possibile affine a quella del Friuli che
Stando ad un confronto che abbiamo avuto ricordi maggioranza ci vede sostanzialmente
Concordi l'idea è stata quella a questo punto di affrontare il tema
Sotto sotto un diverso aspetto cioè visto che il Governo ritiene di avere una potestà legislative in via esclusiva noi chiediamo che la eserciti e riteniamo di fare questo con un ordine del giorno che impegna la Giunta
A farsi portatrice di fronte al Governo nazionale di quella che è un'esigenza non tanto di noi consiglieri ma è un'esigenza di cittadini che intendiamo rappresenta
Quindi lo strumento che abbiamo scelto è uno strumento come atto di indirizzo su una materia
Su cui davvero e discutibile il fatto che ci sia una nostra potestà legislativa ma indiscutibile che ci sia un'esigenza sempre più diffusa sempre più pressante da parte dei cittadini di poter vedere un riconosciuto un diritto all'autodeterminazione
Che davvero non sembra più procrastinabile mi avvio a concludere a lasciare la parola scusandomi per essere stato premente troppo di essermi dilungato eccessivamente è quello che ci sembra però necessario che nel momento in cui
Un'istituzione ritiene di avere il dovere il potere di il potere di esclusivo di
Di legiferare a questo punto si assuma anche il dovere di farlo in tempi rapidi non l'ho dobbiamo ad altri sono appunto alle persone che
Ci chiedono di rappresentarle
All'interno delle istituzioni
Io ho concluso grazie
Segnalo grazie segnalo anche la presenza in sala e mi fa piacere farlo degli amici dell'associazione Aglietta i quali da tempo sono estremamente sensibili su su questi temi e con i quali ci siamo confrontati ciascuno di noi
Personalmente per appunto insomma discutere e capire insieme quali possano essere le strade migliori più opportune da percorrere io lascio la parola
Agli altri firmatari
Non ho molto da aggiungere se non che ho accolto favorevolmente ovviamente l'impostazione del del documento che è stata appena descritto
Non avevamo in previsione in realtà
Di presentare presentare questa legge regionale appunto sull'istituzione del dico dell'archivio insomma del del trattamento di
Volontario insomma sulle dichiarazione personale del
Del trattamento sul fine vita abbiamo anche noi considerato visto i primi
Questo ossia la regge del Friuli e quella del Lazio di mandare il testo al nostro al legislativo che appunto
Descritto o no più o meno le stesse argomentazioni che ha
Appena descritto il collega
Nel senso che appunto si si dichiara che sui sui punti
Per quanto non ci sia una regolamentazione a livello statale non si giustifica automaticamente l'esercizio la potestà legislativa regionale
Concorrente perché al di là del contenuto specifico e le norme eventualmente emanate dalla Regione titola ciò farebbe comunque venire meno a quell'esigenza di un'infermità di disciplina sul territorio nazionale relativamente agli aspetti fondamentali in materia di volta
In volta interessata come sapete su queste materie più volte ne abbiamo provato degli avanzamenti non come come Regione dico temi
Importanti e delicati come la procreazione assistita
Penso
Al tema di alcune cure
Non
Diciamo non stabilmente né diciamo diciamo sancite dentro decreti e leggi nazionali questo tema è ancora più delicato perché rischia comunque anche di
Di lasciare diciamo nel nell'oblio nel limbo tantissime vite
Noi abbiamo ancora nell'ultimo mese la descrizione di due casi piemontesi che hanno purtroppo
Lasciato questo territorio sono andati in Svizzera per a fianco dei dei loro cari rischiando anche perché appunto non possiamo citare i nomi perché in teoria può
Visto che la legge prevede delle sanzioni molto pesanti anche le persone che assistono queste
Questi malati che sono alla fine la propria vita rischiano in qualche modo soprattutto fra anche nel caso svizzero mi pare di capire che viene
Lasciato coi diciamo questa flebo
Alla alla davanti
Diciamo alla alla scelta individuale qui tra l'altro su un tema
Se volete ancora precedente diciamo quello è un caso di una una sorta di eutanasia
Assistita o meglio in realtà non è neanche assistita perché sono
Di fatto loro davanti a a una scelta qui stiamo parlando di una cosa che dovrebbe essere in teoria più semplice e cioè
Intanto regolare allentarla dentro alla alla propria cartella diciamo Elettronica
E anche lì possiamo dirci che i ritardi sono enormi anche per cose più semplici come la donazione dei dei propri organi come il fatto che secondo me ogni medico di base dovrebbe in qualche modo registrare queste volontà
Quindi ne siamo qua a chiedere di fatto intanto al Governo se posso dire in parte lo lo diceva dice giustamente anche tu
Anche lo Stato Regioni così come è finito di fatto sul sulla procreazione assistita c'è stato una sorta di protocollo che comunque ha
In parte no obbligato il il Governo ha arrivare a un punto secondo me anche noi sul tema del fascicolo elettronico sul tema della donazione degli organi
E sul trattamento sul fine vita secondo me le dobbiamo chiedere un protocollo è chiaro che in questo caso però
O vengono meno le sanzioni o vengono meno in qualche modo
Quelle quelle diciamo tutte quelle criticità che rischiano ancora di essere problematico e ci sarà di sicuro il tema cioè non basta dire che ci sono due leggi ancora bloccate un al Senato è una in generale ancora addirittura all'inizio la Camera
è chiaro che ci vorranno Commissione anche scientifiche e ci vorranno anche dei
Re alcuni temi di fondo che insomma precise su questo diciamo
Sì sì certo in questo sì
è chiaro che lo dicevo che qui questa discussione non non finisce con le dichiarazioni col col con le date con
è chiaro che la discussione appunto che vede troppo coinvolte per tantissime persone che che appunto fanno delle scelte assai dolorose e che vanno rispettate dopodiché è un avanzamento che chiediamo ultima cosa dico
è un avanzamento che poi però deve avere delle dei fatti io
Da consigliere comunale come sapete il Torino a suo tempo abbiamo fatto una sorta di
Di registrare però appunto io ho sempre paura
Che poi alcune cose rimangono solo sulla carta lo dico anche sulla vicenda procreazione assistita credo che sia il giorno giusto come vedete a più di di dodici mesi dal via libera diciamo del dello Stato Regioni
Ancora oggi pendenze non vengono affrontati alcuni temi alcuni nodi poi c'è il rischio che concretamente un diritto non venga ossia l'asse esigibile e quindi spero che questo ordine del giorno osservai I parlamentari piemontese intanto
A impegnarsi quel su questo fronte è allora
Al nostro Presidente Chiamparino di Farah sua questa istanza dentro Stato-Regioni e se possibile anche al Governo magari di intanto fare le cose più piccole che si possano fare anche molto in fretta grazie
Io su questo argomento sono particolarmente ringrazio in modo particolare il collega Molinari per essere aver proposto quale primo firmatario questo documento
Perché comunque si getta si apre uno scenario culturale di tipo nuovo
Nel senso che andiamo a lavorare in un'area in un limbo dove tutte le leggi hanno sempre detto che il medico deve informare il personale sanitario deve informare
E molti confondono greco il consenso informato come un documento sul quale il medico si scarica la responsabilità non è affatto così
La responsabilità consiste nel fatto che devo fare in scienza e coscienza le cose ben fatte secondo arte
Medica a nota e riconosciuta dall'evidenza
E che il paziente deve essere consenziente
Di quello ora delle procedure a cui viene sottoposto e dei rischi che eventualmente sono correlate
Questo val bene sempre ma esiste un limbo di persone che poi sono impossibilitate ad esprimere questo loro giudizio parete di assenso o di diniego a una procedura sanitaria
E intervengono siccome anche in conflitto con alcune norme
Soggetti terzi parenti
Più o meno legittimati a riconoscerò a dare un parere su quello che effettivamente
Era la volontà del loro congiunto io dico questo anche in conflitto con quella che sono le norme sulla privacy del dato sensibile ricordo sempre che è vero che i parenti sono quelli che ti vogliono più bene ma sono anche i primi interessati alto stato di salute per eventuali conseguenze nel caso vada bene vada male
Ecco perché la legge della privacy ci dice molto bene che noi interroghiamo e lo dico da medico questo
Dobbiamo chiedere ai nostri pazienti a chi dobbiamo fornire all'informazione non è detto che sia necessariamente un parente anzi ci può dire che i figli alle mogli o al marito non bisogna dare informazione sul proprio stato di salute
Chi come me ha vissuto e vive nelle corsie sa benissimo che qualche volta
Si mal celano alcuni interessi diversi rispetto a quello che il reale interesse del paziente o la volontà del paziente
Sul tema dei trapianti anche lì che si è molto fatto molto l'aspetto culturale è cresciuto moltissimo sul nostro la nostra Regione e in tutti Italia oggettivamente però bisogna ancora si trovano delle situazioni
Dove ci sono dei possibili donatori e nessuno sa
Oggettivamente quale fosse il pensiero di questo donatore sulla materia e vediamo questi donatori che terra ragioni io dico ancora di subcultura
I parenti negano il consenso all'espianto doganale quindi a questo o atto medico importanti
Credo che in questo momento forse sia perfino un bene che non ci sia
A una ci sia un ostacolo da parte del Governo rispetto a una legge che è stata fatta da una regione importante della nostro Paese
Perché ci permette di elaborare quello che la discussione il dibattito sul tema innanzitutto sull'aspetto culturale di andare a lavorare su quell'area di iniziata che è molto richiesta credo siede pazienti ma che degli operatori sanitari
Ma è l'aspetto culturale quello che ci credo che ci prema di più
Abbiamo sentito anche il collega Grimaldi sul quale credo che il tema sia più ampio c'è mi limiterei a quello che abbiamo detto
E che è scritto sull'ordine del giorno perché evidentemente richiederebbe le discussioni che forse non esauriremo in un Consiglio regionale ha forse meno in un Parlamento nazionale
Se non a seguito di dibattiti molto molto ampie di una
Effettivamente evoluzione di cultura di
Modifiche di cultura che oggi non appartiene evidentemente all'ordine del giorno proposto il tema mi sembra importante credo che la ringrazio sia il collega che la proposta di tutti i colleghi che si sono associati a sottoscrivere mi sembra con entusiasmo questo documento proprio per quello che è il momento culturale che vuole rappresentare grazie dell'aiuto
Grazie al collega Monaco prima di passare la parola anche agli altri firmatari che vogliano ovviamente darci un
Un loro punto di vista io ci tenevo proprio sottolineare questo credo che
Su questo documento se si è registrata un'ampia convergenza anche di diverse sensibilità e credo che questo sia importante perché
Su una questione come quella che è oggetto di questo di questo ordine del giorno
Penso davvero che più che parlare di questioni di laicità io personalmente sono un laico parente del collega del collega Grimaldi quindi ho un mio punto di vista su
Su diverse su diverse questioni che anche lui ha toccato tuttavia ritengo che sia necessario
Trovare specialmente in questa fase in questa in questo periodo in questa fase istituzionali
Il più vasto consenso trovando davvero un minimo comun denominatore che possa consentirci di fare dei passi avanti visto che
Purtroppo come dicevo in apertura di passi fino ad oggi non ce ne sono stati non ce ne sono stati davvero
E penso quindi che attenerci a questi a questi aspetti e chiedere quello che noi chiediamo possa essere riconosciuto più che una questione di recita mi permetterei di dire davvero una questione di civiltà
E di equiparazione di quello che il nostro sistema a quello di altri Paesi che non voglio immaginare più evoluti del nostro ma che evidentemente su questo tema qualche passo in più l'hanno fatto
Se altri colleghi vogliono darci prego
Considero
Se c'era registrazione nomina
Microfono
Volevo dire che io ho partecipato
Ad una conferenza stampa della cessione Adelaide Aglietta e in quella conferenza stampa era stato chiarito il fatto che c'è una disegno di legge d'iniziativa popolare che è stato depositato
E che quindi teoricamente dovrebbe diciamo così cominciare il suo iter all'interno della Commissione
Io mi ero detto disponibile a fermare come primo firmatario quel disegno di legge non ho cambiato idea naturalmente poi ne abbiamo parlato con all'interno del partito democratico
Marinare ha detto appunto che c'era questa questione del disegno di legge del Friuli che era stato bocciato
Ed era provasse in qualche modo l'ipotesi di presentare un ordine del giorno che scuramente in Consiglio regionale voterà
Ma che chiaramente come dire mostra una disponibilità ad affrontare questa questione che però Governo deve affrontare
Io credo che con la legge sui diritti civili questo Governo un passo avanti e lo abbia fatto poi naturalmente tanto alla legge Tognoli nella magari avrebbe voluta miglioro diversa ma questo è insomma le diciamo quello che sono
Però questo è un altro tema su cui invece perché se se
Se se le Regioni a nessuna possibilità di legiferare rispetto a questa questione ovviamente l'ordine del giorno di resta
Un elemento che ci accomuna tutti quelli che siamo qui dentro ma che non sortisce ovviamente nessun risultato quindi secondo me bisognerebbe vedere sulla tutela super lamentare fare pressione perché così come è stato fatto con legge sui diritti civili
Dall'altra altra questione è l'autoanalisi eccetera io resto su questo sul fatto che come diceva Veronesi
Voglio poter avere diritto di spegnere la luce de di decidere oggi che la luce ancora Cesa il modo con il quale luce si spegnerà quando me consegnerò la mia vita ecco quindi questo secondo me e come è stato per i diritti civili è una questione di civiltà poter scegliere
Come concludere la nostra vita però
Quindi va be'naturalmente ho fermato poiché tanto lunga dopo la discussione perché creata con Gabriele
Il l'ordine del giorno bisognerebbe però che che poi fossero in grado di continuare il lavoro presso il Parlamento perché se no
Perché se no no se no no puntò solo questo volevo dire perché pieghe vere se mandiamo secco il disegno di legge esilio popolare va avanti nella discussione in Commissione ecco
Tutto qui
Chiedere un intervento di cordone Presidente dell'Associazione le tappe
Questo gli occhiali purtroppo così
Ma intanto ore per ringraziare i consiglieri regionali che hanno colto una sollecitazione che arriva per esser per dirla tutta dall'Associazione ricada ed Aglietta ma dagli amici dell'UPI dell'uguale Unione atei agnostici razionalisti ricordiamo Daniele Giorgis che la rappresenta
E anche dal Partito socialista che insieme a noi via pesatura una petizione popolare che in pratica metto a disposizione un disegno di legge che è quello del Friuli
Ovviamente noi sono anni che si stiamo lottando sulla presente Salento biologico
E rimane un po'sorpresi dal dall'atteggiamento del Governo ma per quale motivo senza entrare in nel nel merito della costituzione dell'articolo centodiciassette non siamo riusciti
Per dire ragionare sul Piemonte a far approvare un registro i testamenti biologici in comune indichi una decina di Comuni
Tra questo riceve i Comuni c'è il Comune di Torino che è stato l'elemento più eclatante primo perché siamo riusciti a farlo con le firme dei cittadini due mila cinquecento cittadini hanno firmato una delibera di iniziativa popolare
Abbiamo presentato le firme con Mina Welby
E con Peppino Englaro consiglio comunale signor Sindaco Chiamparino con un po'di difficoltà l'abbiamo fatta discutere è stata approvata e oggi un migliaio di torinesi hanno depositato il proprio testamento
Biologico registrato all'urto del Comune di Torino così come accade in altri
Dieci Comuni piemontesi quindi diciamo un po'meno di un quinto dei citati nel Piemonte ha già questo diritto
Ovviamente l'idea di
Coinvolgere l'ASL
Come ha fatto il Friuli è un'idea molto buona perché mette in collegamento stretto Lhasa c'è chi si occupa delle questioni sanitarie con le questioni del fine vita che ovviamente sono legate
Alle questioni sanitarie già in allora il Governo scrisse Comune dicendo occhio perché stiamo approvando una legge
Contro il testamento biologico era quella là però diciamo sul testamento biologico quindi voi non dovete procedere a questa deliberazione il Comune a Prodi ha proceduto il recisi sono aperti e non è successo nulla per questo reparto rimango un po'
Così sorpreso da questa cosa è evidente che qua si parla di potestà legislativa che non è del Comune ma e quindi
Andiamo avanti ma
Io credo che l'iniziativa che voi state oggi prevenzioni se sia molto importante perché muove muove il tema iniziamo a discuterne e spinge in avanti la palla come hanno fatto altre Regioni perché oltre all'approvazione del Friuli di sono una serie di altre regioni dove già sto approvate approvato presentato
Un progetto di legge analogo ovviamente tutti questi progetti di legge sono sotto il rischio se venissero approvate della impugnazione del Governo
Il Molise il Lazio la campagna la Sardegna le Marche il Veneto qualche giorno fa sono le Regioni che hanno in Consiglio regionale
Proposta di legge depositate oggi stesso i radicali colori
In questo caso proprio un progetto di legge di iniziativa popolare lo presentano in Regione Lombardia con poche speranze che venga approvato ovviamente come potete immaginare
Con
Che però insomma
Assume un significato politico importante con oltre sei mila firme di cittadini non è facile anche raccogliere
Un numero di firme così importante anche lì è stato presentato
In Commissione affari costituzionali è iniziato un iter a livello nazionale su un progetto di su alcuni progetti di legge che riguarda il testamento biologico
I primi di febbraio sono cominciate cominciate le audizioni ed è iniziato in Commissione Litta quindi un po'di cose si stanno muovendo
Però io credo che dal Piemonte che in qualche modo è stato
Uno delle uno dei dei luoghi dove
Per primi si è cominciato ad attuare il testamento biologico perché Torino è stata la prima città ad approvarlo
Il Piemonte deve mettere anche lui sul piatto la sua forza e questo ordine del giorno che spero verrà approvato rapidamente ma credo non ho dubbi che verrà approvato da questo su questo non ho dubbi però che verrà proprio rapidamente
E possa essere un nuovo uno motore anche grazie Magare un'informazione che faccia di nuovi lagalla questi temi perché sono temi che riguardano purtroppo
Tutti noi perché la notizia che tutti noi tomo poi passeremo da una fine e questo ce lo dobbiamo mettere in testa anche se la politica spesso
Cerca di evitare di parlare di questo tema però esiste
Purtroppo è così grazie del dell'iniziativa
Se ci sono domande devo
Sollecitazioni
Per allora direi che possiamo a questo punto chiudere ringraziare tutti gli intervenuti rivederci