Rassegna stampa estera

Buongiorno agli ascoltatori di Radio Radicale martedì cinque aprile questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta due temi di cui parleremo quest'oggi innanzitutto la crisi
Dei rifugiati o la crisi dei migranti in Europa
Ieri è stato il primo giorno delle espulsioni più o meno collettive dalla Grecia avverso
La Turchia la base l'accordo tra l'Unione europea
E anche ha raggiunto il diciotto marzo scorso molto controverso perché secondo alcuni
Viola la legalità internazionale quella europea inoltre ci sono tutta una serie di ostacoli
Burocratici oltre che legali il principio è l'espulsione di tutti i migranti compresi
I rifugiati noi leggeremo l'editoriale dal Guardian la Grecia a nel sue mani la reputazione dell'Europa espellere migranti potrebbe essere una catastrofe in termini di diritti umani
I greci devono trattare la questione con la più grande cura ma come vedremo il Guardian parla soprattutto dei
Problemi europei delle debolezze di questo accordo con
La Turchia che per ora però non riguarda ancora i rifugiati va detto ieri sono stati rimpatriati in Turchia
Solo migranti economici duecento due per tra precisione a proposito però di crisi dei migranti
A Gino Alfano lasciata rilasciato un'intervista al sarà sciolta INPS Alitalia chiede un'iniziativa europeisti le Grecia per rimpatriare i suoi migranti
Il ministro dice che il sistema di migrazione del blocco e a rischio di collasso leggeremo le parole
Di al fanno e sempre a proposito dell'Italia all'etica o ieri raccontava come
A la Francia si stia
Preparando in qualche modo a un flusso crescente dall'Italia verso i confini francesi
Chiudendo rafforzando i controlli alle frontiere con
L'Italia l'altro tema di cui parleremo Ipanema Peters questi
Documento di di una società panamense mossa con Fonseca che
Rivela hanno in qualche modo
La utilizzo da parte di importanti politici ma non solo
Dei paradisi fiscali nel mondo che fa parte del Consorzio di giornali che ha rivelato Panama Peppers
Vi dedica oggi suo editoriale il capogiro la vertigine e la nausea alla constatazione di nel mondo e che il cammino da fare sulla questione paradisi fiscali resta
Ancora lungo le dichiarazioni ottimiste degli ultimi anni sono ancora molto lontane dalla realtà ma cominciamo darla crisi dei migranti dalla giornata che ha dato avvio ieri
Alle espulsioni dalla Grecia verso la Turchia nell'ambito del raccordo molto controverso tra Unione europea e Ankara Guardian ieri vi dedichiamo al suo editoriale la Grecia
Ha nelle sue mani la reputazione dell'Europa il titolo anche se in realtà la reputazione dell'Europa e messa in discussione soprattutto dagli europei non solo dalla Grecia
Il giorno decisivo arrivato scrive il quotidiano britannico dopo un voto del Parlamento greco venerdì
E
L'inizio dell'attuazione dell'accordo raggiunto dall'Unione europea con la Turchia
Oltre ad espellere i cosiddetti rifugiati irregolari e gli altri migranti arrivati in Grecia dopo il venti marzo la giornata di ieri
E uno di quei momenti che potrebbe rivoluzionare il modo in cui pensiamo immaginiamo l'Europa
Innanzitutto per il Gargano importante riconoscere quanto grande e generoso sia stato ruolo giocato dalla Turchia come il Paese ospitante negli ultimi cinque anni
Per centinaia di migliaia di rifugiati siriani secondo i termini dell'accordo l'Unione europea gettato di aumentare il suo sostegno finanziario ad Ankara
Ma questa non è la parte più controversa del patto ciò che preoccupa l'aspetto che solleva
Tante domande difficili e lo schema che dovrebbe scoraggiare i migranti imbarcarsi della Turchia verso l'Europa e incentivare le autorità turche a reprimere le partenze
Il piano prevede infatti di scambiare ogni migrante irregolare espulso verso la Turchia con un rifugiato siriano presente nei campi turchi che dovrebbe essere re insidiato direttamente nell'Unione europea ma secondo alcuni questo significa procedere ad espulsioni di massa senza un giusto processo
Insomma si tratterebbe di una violazione pare palese del diritto internazionale la base dell'accordo concluso
Nel momento in cui il sentimento popolare contro i rifugiati sembra essere cresciuto pericolosamente un rallentamento dei flussi nel mare Egeo
Il suo successo dipende anche dalla mobilitazione delle pattuglie navali della NATO nelle acque territoriali turche che in teoria dovrebbe servire da deterrente per i trafficanti
Le espulsioni dovrebbero scoraggiare i loro clienti immigranti che si troverebbero di fronte alla prospettiva di una deportazione di un'espulsione in caso di successo
Nella traversata ma come detto il rappresentante speciale per
L'Alto commissariato
Per i rifugiati dell'ONU Peter Sutherland nel fine settimana l'accordo rischia di violare il diritto internazionale che vieta l'espulsione di massa di richiedenti asilo e rimpatri
Di massa a meno che non non siano effettuate verso un Paese sicuro molti giuristi sostengono che la Turchia
Non si qualifichi come Paese sicuro una posizione rafforzata dal rapporto pubblicato venerdì da Amnesty International secondo il quale
Ci sono prove di espulsioni forzate da parte di Ankara di centinaia di rifugiati siriani nelle ultime cinque settimane dove verso la la la la stessa Siria
Vista la coincidenza temporale spiegando Nesti c'è la possibilità che l'accordo con l'Unione europea invece di incentivare la Turchia proteggere i diritti umani
I diritti dei rifugiati
In realtà questo accordo stia incentivando la Turchia violare questi diritti
Ci sono poi notizie secondo cui i flussi di migranti verso i porti
Della Turchia starebbero rallentando perché la polizia turca diventa più attiva incisiva nel monitorare i traffici prosegue il Guardian
Il numero di persone che poi ha raggiunto l'esborso e altre destinazioni in prima linea in Grecia è sceso rispetto allo stesso periodo dello scorso anno
Ieri ci sono stati i primi rimpatri a Bruxelles si tengono le ditta incrociate questa è l'unica politica sui rifugiati che c'è sul tavolo e dunque deve funzionare
Ma va anche detto che l'aiuto al Governo greco da parte dell'Unione europea deve ancora materializzarsi davvero non si sono ancora viste le centinaia di funzionari promessi da Frontex senza più sostegno
Europeo il compito di analizzare le domande d'asilo sarà ancor più lento nel frattempo anche sul programma di ricollocamento di siriani presenti in Grecia
Non si sono fatti progressi sostanziali in questo contesto i greci hanno promesso cautela nell'attuale
Le espulsioni sono loro conclude il Guardian ad avere la reputazione dell'Europa in mano queste le conclusioni del quotidiano britannico anche se ci verrebbe da dire che forse sono gli europei che stanno
Mettendo in gioco la loro reputazione che i greci in questo caso
Contino contino poco
A proposito della situazione più generale in Europa o meglio più specificatamente in Italia
Angelino Alfano Ministro dell'interno rilasciato un'intervista al Financial Times questo il titolo
L'Italia chiedono iniziative europee in stile Grecia per rimpatriare i suoi migranti ministro dice che il sistema di migrazione del blocco e a rischio di collasso e andiamo a leggere
Italian sta chiedendo aiuto l'Unione Europea per accelerare le espulsioni di migranti che arrivano sulle sue coste meridionali avvertendo che il sistema di migrazione del blocco è a rischio collasso senza una politica più aggressiva sui cosiddetti rimpatri
In questa intervista procedo Times Ministro dell'Interno Angelino Alfano dice che l'Unione europea dovrebbe muoversi per assicurarsi accordi con i Paesi africani
Che sono la fonte i Paesi d'origine della vasta maggioranza di migranti che arrivano in Italia offrendo aiuti economici in cambio dell'impegno a riprendersi i loro cittadini e prevenire nuovi flussi
Le sue dichiarazioni arrivano nel momento in cui l'Unione Europea iniziato ad attuare un accordo con la Turchia che prevede che migliaia di rifugiati dal Medioriente siano rispediti indietro
Dalla Grecia sulla Turchia in cambio di sei miliardi di euro di aiuti per Ankara un primo gruppo di duecentodue migranti stato rimpatriato ieri
L'Europa è stata in grado di trovare le risorse quand'era urgente mi riferisco la Turchia è una questione di leadership politica detto al fanno se i rimpatri non funzioneranno
L'intera agenda sull'immigrazione di conclude dunque il Presidente della Commissione fallirà aggiunto
Richiesta di Alfano secondo il Fraktion Times riflette il rinnovato nervosismo a Roma sulla crisi dei migranti dopo un aumento dello tanta per cento nel numero di arrivi in Italia attraverso il Mediterraneo nel primo trimestre dell'anno rispetto lo stesso trimestre
Nel due mila e quindici se questo momento proseguirà su questi ritmi in primavera poi in estate
Verrà superato il record di centosettanta mila migranti arrivate in Italia nel due mila quattordici creando un problema politico al Governo di centrosinistra guidato da Matteo Renzi nel momento in cui piani sulla Grecia entrano in funzione
A Roma c'è anche il timore che il patto con la Turchia possa provocare nuovi problemi all'Italia incoraggiando i migranti del Medioriente a cambiare rotta cercare di entrare in Europa attraverso l'Italia aumentando dunque ulteriormente i numeri degli arrivi
Sì siriani non vogliono stare in Turchia ma vogliono cercare di arrivare in Europa faranno il giro e passeranno dalla Libia ha detto Alfano il Financial Times
Non abbiamo ancora prove che questo stia accadendo ma stiamo monitorando nel frattempo prosegue quotidiano della City d'Italia avviato discussioni con l'Albania su come contenere un possibile aumento di flussi
Dalla Grecia attraverso questo Paesi dei Balcani al fanno anche espresso la speranza che la creazione recente fragile di un Governo di unità nazionale in Libia
Possa portare a una
Repressione del traffico di esseri umani nel Paese quanti a quelli che arrivano italiani sperano che un piano europeo per ricollocare migliaia di rifugiati tre ventotto Stati membri possa allentare la pressione
Ma finora solo cinquecento migranti sono stati ricollocati dall'Italia in altri Paesi i numeri di un condominio ha ironizzato Alfano
Il problema spiega ancora Fraktion Times è che il programma di ricollocamento riservato rifugiati che hanno
Diritto alla protezione internazionale essenzialmente siriani ritrae mentre gran parte dei migranti che arrivano in Italia vengono da Paesi dell'Africa subsahariana e di conseguenza non sono eleggibili per questo programma
Italia lo scorso anno ha espulso quindici mila persone circa il dieci per cento di tutti gli arrivi
Secondo l'Autorità un aumento dei rimpatri essenziale per alleviare il carico sul Paese anche se ritorni di massa potrebbero sollevare preoccupazioni su possibili violazioni dei diritti umani del diritto internazionale
I migranti irregolari devono essere tenuti in campi chiusi da cui non possono scappare ha detto al fanno Fasson Times
Ma quante decine di migliaia di persone si possono tenere rinchiuse anno dopo anno senza i ritorni senza rimpatri o si organizzano delle prigioni oppure è ovvio che il sistema collasso era così
Tra l'altro Fraktion Times che poi però non manca di
Sottolineare una cosa i cosiddetti accordi di riammissione in particolare con
I Paesi del Nord Africa
Sono stati conclusi dall'Italia ma secondo l'Italia sarebbero più efficaci se concordati a livello di
Unione europea
Ci sono una serie di difficoltà una è che alcuni paesi africani
Non accettano aiuti economici per riprendersi propri
Migranti l'altra che gli Stati membri dell'Unione europea spesso non sono d'accordo su
Come quali siano i cosiddetti Paesi sicuri quelli verso i quali si possono fare chi rimpatri così
Tra l'altro
Il quotidiano della siti che poi cita anche al fanno sulla questione
Terrorismo appeal ministro dell'interno
Cita l'esempio della lotta alla mafia e alle Brigate Rosse come
Esempio per tutta Europa in termini di
Cooperazione anche se dice nessuno e davvero
Al riparo non c'è un paese con rischio
Zero per restare però sulla questione migranti le finiamo
Ieri raccontava come non solo l'Austria che ha fatto un po'le
Le prime pagine sulla stampa italiana ma anche la Francia si stia preparando in qualche modo all'un aumento dei flussi in Italia e dunque dall'Italia verso il resto d'Europa a Mentone il flusso di migranti tra Italia Francia esplode di nuovo
Più di tre mila cinquecento clandestini individuati nel dipartimento altre militi marittima quello diciamo al al confine con con Ventimiglia canne oltre
Dal primo gennaio il flusso aumentato di più del sessanta per cento in queste ultime settimane i gendarmi fan francesi
Hanno constatato che sta accadendo
Qualcosa in una sola notte il venticinque marzo i gendarmi di Mentone hanno catturato una trentina di migranti principalmente di origine Eritrea che erano stati condotti nella Valle della Roy attraverso un tunnel
Secondo un brigadiere ci sono una quarantina di fermi al giorno ma non tutti i migranti vengono individuati si sospettano molti passaggi nelle zone
Di montagna d'altra parte il prezzo è di cento euro a passaggio gli accompagnatori sono francesi italiani africani magrebini insomma
Ciò che le forze dell'ordine francesi temevano da diversi mesi si sta producendo cresce la pressione sulle coste italiane dove le ondate di boat people proseguono malgrado l'inverno e questo delle ripercussioni
Sulla Costa Azzurra che sulla Francia e quali sono le ripercussioni politiche beh pressioni sul Ministro dell'Interno Bernar
Casa affinché ci siano controlli frontalieri draconiani tra Francia e Italia così tra l'altro
Il figlio o su quello che
Che potrebbe fare la Francia nel nelle prossime settimane staremo
Staremo a vedere per chiudere invece noi vogliamo parlane dei Panama Peppers un'inchiesta condotta da
Decine di media internazionali su milioni di documenti avviate con un Lica la Süddeutsche Zeitung quotidiano importante Lescaut
Le monde dedica a questi Parma Petrassi suo editoriale dal titolo il capogiro la vertigine e la nausea lo usiamo anche perché spiega bene il contesto in cui
In cui sono avvenute queste rivelazioni innanzitutto ci sono le cifre da capogiro imparano aperto esco sostituiscono una tappa importante nella storia della collaborazione dei media internazionali
Per chiarire i meccanismi opachi dei paradisi fiscali
Si tratta di una svolta nelle inchieste nelle era debiti data ma un'intesa mai un'inchiesta unito tanti giornali di tutto il mondo
Per nove mesi in tutta discrezione circa undici virgola cinque milioni di documenti interni alla città mossa acché Fonseca
Uno dei campioni mondiali della domiciliazione di società ombra sono stati ottenuti dal consorzio internazionale dei giornalisti d'inchiesta e analizzati da cento media
Il settantasei Paesi del mondo questo lavoro ha portato
Ha riguardato più di duecentoquattordici entità off-shore create o ammina astratte da mossa con Fonseca in quasi quarant'anni in ventuno paradisi
Fiscali per più di perché gli enti di più di duecento Paesi
Poi ci sono i nomi da far venire la nausea quelli del re d'Arabia Saudita del presidente argentino del Primo Ministro islandese a cui si devono aggiungere personalità vicine a dirigenti mondiali come un amico intimo di Vladimir Putin o il cugino di Bashar al-Assad
In tutto centoventisei responsabili politici alti dirigenti pubblici tutto il mondo magistrati Presidenti di banche centrali ministri deputati sono stati identificati in questa inchiesta al fianco di baroni della droga
Miliardari star del calcio ma soprattutto c'è il quadro di insieme a dar le vertigini la rivelazione dei Panama Peppers vale innanzitutto
In quanto
Costituiscono una mappa la più completa la più aggiornata
Su un intero settore della finanza mondiale protetto da sguardi indiscreti si mescolano flussi di denaro sporco e denaro pulito le acque grigie dalla FOTA fiscale con le acque nere
De dei profitti del crimine dei traffici della corruzione degli abusi di potere
Che cosa rivelano i Panama Pepe Russo becchi il cammino che resta da fare sui paradisi fiscali in cura lungo le dichiarazioni intimista degli ultimi anni sono ancora lontane dalla realtà al numero di Paesi che hanno rinunciato il loro segreto
E sia aumentato ma queste buone intenzioni resteranno Vanni fino a quando un piccolo numero di Paesi rifiuteranno lo sforzo collettivo tra questi in prima fila c'è il Panama
è urgente piazzare Panama su una lista nera che la esponga a sanzioni così tra l'altro le modo con cui ci fermiamo però oggi ricordando che la Casa delle meglio ascolto chiocciola Radio Radicale punto it potete scriverci per commentare questa ad altre rubriche da David Carretta una buona giornata con Radio Radicale