Presentazione del libro di Aldo Masullo "Giordano Bruno maestro di anarchia" (Edizioni Saletta dell'Uva)

Buonasera e benvenuti a tutti
Anzitutto è doveroso ringraziamento come editore aveva le librerie Feltrinelli
Per la disponibilità c'è stata data questa sera di presentare il volume del professore Aldo Masullo Giordano Bruno maestro di anarchia
Un ringraziamento chiaramente all'autore che
E al direttore del mattino
Dottore Alessandro Barban anche si è reso disponibile via
Faccio solo una parola iniziale per introdurre
Questa serata
Sono un editore insomma edizioni saletta dell'uva appunto ha dato alle stampe questo testo nato dall'incontro di
Alcune di un'amicizia e di un confronto che è risultato essere
Arricchente prima personalmente
Oltre poi naturalmente culturalmente
La nostra piccola casa editrice che di Caserta che ha un titolo e un nome anche abbastanza strano saletta dell'uomo qualcuno mi ha chiesto all'inizio
Ma che significa
Voi
Sì passeggiate per cassetta
Come dire sapete ammirare la bellezza delle aree già mancando alla Reggia vicino c'è il complesso del Belvedere fissa Leccio
Antica colonia senta dove e Ferdinando II diede uno Statuto nel mille settecentottantanove
E qui all'interno del complesso del Belvedere una delle due sacrestie e Tom TAF che scatta con degne di un va secondo quanto
Si è potuto leggere in qualche
Piccola cronistoria i reali prima di andare in chiesa passavano attraverso questa saletta
E un sacerdote artista amico che ha dato un po'come dire inizio alla stampa di alcune cose ha usato questa dicitura edizioni saletta dell'UPA
Quando abbiamo
Sulla spinta anche di contributi scritti come quelli di del professore Cacciari gli altri amici che frequentano le nostre attività culturali abbiamo dato inizio a questa sigla
C'era
Era nostra convinzione che
Le cose che si fanno
Bisogna legarle
Aspetti intorno alla terra in cui si vive
Dalla mitologia classica sappiamo tutti ante giganti Anteo
A questa forza solo quando mantiene ben saldi piedi per terra
E allora allo stesso modo la nostra iniziativa voleva radicarsi in questa terra per la quale si vuole pensare si vuole dare qualche coordinata di riflessione
E poi l'incontro con alcune persone con alcuni amici con cui ecco come il professore ma sullo con cui
Abbiamo chiesto di dare all'istante
Quello che è una sua grande passione ha sempre parlato di Giordano Bruno non avevamo mai scritto o meglio non aveva mai raccolto intesto tutti sui contributi
Così sulla spinte quasi con insistenza
Ha raccolto e dato anche un titolo che credo
Abbia tutto un suo sapore una sua forza Giordano Bruno maestro di anarchia
Se leggete nel testo sono
Quello che mi ha colpito e credo che possa essere un pochettino la sintesi di questo libro
E nelle pagine
Ventiquattro e venticinque
L'attualizzazione di Bruno forse
Come dire qualche cosa che
è fuori luogo per il nostro tempo però è proprio
Come Bruno vivere la crisi
E l'inizio della modernità come noi viviamo la crisi di questo nostro tempo che ci permette forse di cogliere nell'opera in il pensiero di Bruno delle coordinate per aiutarci a capire il nostro tempo
Grazie e passo la parola al dottor
Ma
Così non c'ero onore
Ma con l'altrettanto imbarazzo raccolto
L'invito del professor ma sullo
A questa conversazione
Perché
Non sono un filosofo ma se anche lo fossi lo stesso imbarazzo
Mi avrebbe animato dall'accettare nell'accettare
Questa questo invito perché il professor ma solo non è un filosofo qualunque e non è neanche un bravo filosofo è un grande filosofo è un grande pensatore
Io
Ho l'onore di ospitare i suoi contributi sugli articoli sulle pagine del mio giornale e devo dire che nel nel tempo sono stato gratificato dalla sua amicizia e della sua stima e ho beneficiato anche
Delle occasioni che ci siamo concessi
Il dialogo per confrontarmi su alcuni temi
E quindi
Non potevo rifiutare per l'onore di questa offerta ma nello stesso tempo forse
Chiedo non l'alibi ma insomma l'indulgenza della vostra comprensione se è chiaro che questa conversazione avviene tra Colucci potrebbe essere al più
Un modesto allievo un maestro come colui che mi sta a fianco
Però raccogliamo questa sfida perché ormai ci siamo
E e
E parliamo prima un po'di questo libro e poi
Cerchiamo anche di attualizzare ovviamente io nella veste intervistatore di Colucci domanda
Il professor nella veste di colui che risponde forse sollevando altri dubbiosi altri anche altre domande comunque più alte più nobili che questo libro ci parla
Di questo straordinario germoglio del nolano come lo chiama il professor come siccome come come viene definito questo grandissimo pensatore secentesco
C'era Giordano Bruno nella cui vivacità intellettuale nel cui Travaglio ci sono i germi della filosofia moderna
I germi della modernità
Un altro la prima domanda che che le farò
Se lei lo colloca più vicino accanto o più vicino a leggerle e
Mi piacerebbe rispondere ma
Diciamo non azzardo
Con riferimento a questi germogli di cui lei parla
Si può leggere come con una doppia lettura con una lettura accolta ovviamente per chi a il il beneficio di cogliere le interconnessioni logiche e anche storiche nel dibattito filosofico e anche con la lettura
Diciamo
Meno meno avvertita come la mia
Individuando delle parole chiave che sono quelle che poi
Segnano appunto la modernità di cui Giordano Bruno è l'iniziatore
Per esempio Minucci mio nel racconto alcune che sono un po'il
Lecco le coordinate lessicali e illogiche attraverso le quali
Libro si muove la prima è emancipazione e responsabilità concetti
Che sono centrali
Alla
La seconda è la centralità dell'uomo qui c'è un richiamo già alla alla filosofia precedente all'idea che
Fermo
Protagonista se non sbaglio l'uomo in misura di tutte le cose che poi era un pensiero già democratico tre milioni di fatto
Poi l'anarchia come possibilità il limite
Dell'ordine umano
Ancorché
Non come contenuto esplicito evidentemente pensiero
Poi
Come ha segnalato il
Il nostro
Editore chi ha avuto
Il merito di pubblicare questo libro una veste grafica nobile direi
La crisi
E la modernità che apre il pensiero di Giordano Bruno e il parallelo che il professore fa
Con
La crisi e la post-modernità di fronte al quale di fronte alla quale noi
Viviamo e qui
C'è un
Diciamo un pensatore chiede
Appare
Insieme eroico o patetico dice il professor Masullo in un mondo di accomodante iniquo degnissimo no Nicodemo sapete
Chi era e quindi un conformismo di convenienza succube e subdolo anche no che segna un tempo in cui
L'adesione al potere
Era
Detta prevalente e e sì e chi come Giordano Bruno sfidava
Quello che appariva normalmente logico a tutti poteva alternativamente essere e apparire eroico o patetico o tutti e due corpi consenziente
L'etica pubblica e la morale individuale o meglio come lei dice il rapporto tra la moralità la sociale moralità delle istituzioni e l'etica di ogni individuo
La ragione come elemento fondante del del dialogo la ragione che contiene in sé il dialogo come elemento propone di contenuto naturale
E dialogo che è produttivo sempre
Di comunione pace e civile conversazione tra gli uomini
I diritti umani
Questo grandissimo tema che attraversa
Questi tre secoli
Io
E devo dire questo è un tema che mi coglie
Non competente ma più sensibile perché la mia formazione giuridica ha molto interesse per questi diritti umani
Per quello che hanno rappresentato in origine nel pensiero di Bruno per la forza che hanno avuto
Di
Mobilitare i delle energie
E di poi essere
Delle potenti altri artiglierie di guerra contro il potere costituito prima contro
Appunto il potere assoluto dell'Ancien Régime poi compenso conflitti i totalitarismi del Novecento e di affermare quella democrazia no e oggi
E il dibattito sui diritti umani peraltro non completamente sempre riconosciuti che però hanno anche
So solo anche diventati
Per per converso
Una deriva in alcuni casi non volute ideologica in nome della quale
La stessa sovranità e messo in discussione qui non so se il professore sarà molto d'accordo con me però
Il tema dei diritti umani chiama in causa il ruolo
Dell'ASP della democrazia della sovranità intesa come mediazione quindi la forza della del potere contro costituente
Come elemento vivo della politica trasforma attivo
Della della democrazia invece l'idea che i diritti umani
Siano qualcosa a cui ancorare ogni decisione che sottrae la stessa età
Politica la sovranità
E il e sta prima del del patto politico prima della legge
Si presta anche al rischio di svalutare il ruolo e il senso della politica però quando Bruno
Scad pensava e immaginava e parlava dei diritti umani questo rischio non c'era certamente se mai questo disco che attiene oggi alla nostra modernità e anche su questo mi piacerebbe sapere il professore come la pensa
Ammesso che sia stato chiaro nel nel porre nel porre la questione
E poi vado ancora avanti appunto
I concetti ovviamente infinito è finito di assoluto e relativo che trovano già nel
Nel pensiero di Bruno
In nuce
La loro la loro il loro sviluppo
La
Che succede
Come posso dire
La preoccupazione molto politica anche CE Bruno aveva rispetto
Al rischio di utilizzi l'ISMU che il professor Giorgio il professor
Ma sull'oppone perché in effetti
Nelle coordinate ecco culturali filosofiche in cui si muove il suo pensiero evidente c'è
Alcune delle affermazioni che gli poneva pone potevano e infatti
Lette in una forma estremizzato a gli sono costate fu in qualche modo la vita evidentemente no e però forse
La la Chiesa stessa dei beni al pensiero di pubblico uno una
Una una capacità di di
Di difesa e di aggiornamento del suo magistero e del resto
L'illuminismo il cristianesimo in quegli anni sia pure in contrapposizione l'uno e l'altro
Uno come filiazione antagonistica dell'altro però segnano
Una una vivacità uno straordinario confronto che segna due secoli e forse segnali tuttora oggi la nostra modernità
E il pluralismo ovviamente il pluralismo come
Come conseguenza naturale di quello che abbiamo detto della centralità dell'uomo idi infinita dei mondi che non sono i mondi fisici ma sono
Evidentemente gli universi mentali le culture evidentemente
Il
La l'evoluzione del sacro verso il secolare e
Perso poi quello che oggi
Il professore ma sulle identifica come la la banalità del male cioè
Lei
Il punto
Di eccesso di questo processo che ci porta da una parte un'eterogenesi dei fini rispetto
Alla dei sacralizzazione che si avvia in quegli anni col pensiero di Bruno e che oggi
Trasforma la libertà dell'idea in nella tentazione e nella
Quasi nell'erotismo dell'eccesso della denigrazione degli di alcuni
Valori fondanti
Forse ho finito
La giustizia la giustizia se
E indissolubilmente legata
Alla alla cosmologia all'Antropologia ma soprattutto
Alla
All'ordine e alla Regione
Questi sono queste sono le coordinate di questo libro e queste sono poi le coordinate attraverso cui si svolge il la lettura che ma sull'Unità
Facendoci conoscere questo straordinario pensatore ma soprattutto mettendoci nella condizione
Di
Di interrogarci su che cosa saremmo noi circostanza sarebbe
è stato il pensiero occidentale se nel mille e seicento qualcuno non avesse sfidato col suo sacrificio e con la sua perseveranza con la sua tenacia con la sua anche autentica eroica insieme sfida
Alla allora al conformismo e al potere costituito del pensiero unico
Ad esse messo appunto la sua vita al servizio di questa sfida no ecco
Questo il libero
Io adesso
Mi fermo ovviamente spero di aver raccontato in maniera sufficientemente ignorante ma sufficientemente chiara e dicasteri divulgativa
E chiedo al professor ma sullo anzitutto di
Non di rispondere ma di di di dirmi se condividerla la lettura che ne ho dato e poi mi permetterò di interromperlo più in là per porre delle questioni che ci portano verso l'attualità e che
Utilizzando le categorie di questo libro ci consentono di rispondere ad alcune questioni che sono sotto i nostri occhi pressanti e penso che mentre facciamo questa discussioni sui diritti umani
è in corso una
Confronto fra due magistrature le magistrature dei due Paesi non simili di una democrazia l'Italia è una
Autocrazia un regime che l'Egitto sul destino di alcuni diritti umani conculcati nella maniera più feroce no
Che sono costati la vita di un ragazzo di ventitré anni una questione che
Ho constatato essere soprattutto tra le giovani generazioni
La più avvertita la più forte come lei sa lì un figlio
Che vive
E studia in Inghilterra ora i ragazzi per quanto siano lei ha conosciuto per quanti ragazzi siano interessati all'attualità
Soprattutto coloro che studiano sono immessi in ruolo studi vivono un po'nelle nuvolette questa vicenda riportato questa generazione sulla
Sulla terra Lumia telefonato perché ieri sapeva che c'era il premier Renzi che veniva al mattino mi ha detto
Gli devi chiedere si ritira l'ambasciatore poi ha visto il Forum ieri sera e mi ha detto ma voi non siete stati perché nulla sarà svincolato nelle risposte voi dovevate pretendere che lui ritirasse l'ambasciatore
Perché la risposta di Renzi è stata molto pragmatica iniziali cauta
Comprensibilmente devo dire
Compra Marco comprensibilmente responsabilmente alla vigilia di un vertice fra le due magistrature evidente che un fu in avanti avrebbe forse
Alle stuzzicato la sovranità ma forse avrebbe dato un risultato peggiore di quello che si volesse si voleva ottenere
E però
E però la questione resta
Perché io cercavo di spiegare a questa notte del mio figlio
Ma
Come
Che cosa dobbiamo fare cioè l'Italia ha chiesto la verità è la verità è un dovere rispetto a questa cosa non è indubitabile ma tu capisci dicevo Riccardo che
Se
L'Egitto dovesse riconoscere questa verità e quindi dovesse adempiere
Alla alla richiesta italiani in maniera non fittizia ma reale
Dovrebbe semplicemente trasformarsi da un regime in una democrazia non c'è una via di mezzo perché dovrebbero cadere tante teste
No Frattini Nicodemi Istica mente legate tra di loro no
E è da una complicità evidentemente morale e politica e e civile purtroppo se così si può di finire
E fino a a all'origine
La alla responsabile apicale massima del
Del
Del regime e cioè il al SISMI governare il il capo del
Della statualità di questo di questa autocrazia con l'attuale questo il nostro Paese evidentemente non solo
E le vostro ma non solo scambia una quantità di miliardi pari a un interscambio che e decisivo per l'economia
Della soprattutto del Mezzogiorno sono tantissime le imprese italiane che stanno in Egitto in tutto il Nord Africa io ogni anno partecipo al convegno che fa il Banco di Napoli sul rapporto e vengono tutti questi ambasciatori di questi Paesi scambiamo
Tra i cinquanta e settanta miliardi di euro con il Nord Africa dando lavoro opportunità di lavoro quindi
C'è una prudenza comprensibile che non è vil denaro riguarda anche di il lavoro delle persone ma non è solo quello
Il problema ben più gravi un altro
E che questo signore questo al SIC siti
E il più credibile e il più affidabile di coloro che stanno dall'altra parte del
Deve del della Sardegna dell'ARNI del Mediterraneo
E quindi
Cioè
Evidente che è una richiesta doverosa e legittima di verità
No
In nome di quei diritti umani che stanno prima del patto pre politico e che poi patto poi il patto politico assume
Al alla al suo riconoscimento come fondanti sulle e lì casca sta trasferisce sul livello costituzionale ma stanno addirittura prima
Ed è è una contraddizione in tre solubile
Una contraddizione di subire alla quale
La storia dell'Europa non ha saputo rispondere ecco quindi
Questi sono i i quesiti che questo libro la lettura di questo libro mi ha suscitato e adesso io con l'umiltà dello studente li rimbalzo allora saggezza del maestro grazie
Io
Ringrazio
Tutti gli amici intervenuti
Direi che li conosco
Uno per uno
Essendo il in qualche modo
Coloro che mi accompagnano spesso in questi incontri
E questo è tanto più importante perché significa che non si tratta di una episodica circostanza di presenza
Quanto
Di un tessuto di pensieri che si vanno costruendo fare di lui
E ringrazio naturalmente
Il direttore de il Mattino il dottore
Alessandro Barbarino al quale
Ho rivolto la preghiera di
Stabilire questo rapporto dialogico oggi in pubblico
Perché egli e
Uomo di grande culturale
E un uomo soprattutto di
Straordinaria sensibilità umana
Credo che non si sia adottato anche da queste ultime battute
Da questa preoccupazione reale di fronte ai problemi che sono i problemi della società che sono i problemi dell'umanità che sono i problemi in cui ci giocano
Le sorti non dei trafficanti le sorti dei popoli
Ne sono risolti degli innocenti di gli incolpevoli
Perché la pace e la guerra sono ciò che decide di migliaia e migliaia di vite che non hanno nessuna responsabilità nella decisione
Questo credo che sia un punto fondamentale anche del nostro incontro ideale
Senza dire poiché
Quel valoroso giornalista che
Giornalista
Non solo nel senso di colui che sa governare un grande giornale come il Mattino in circostanze molto difficili come le nostre ma di colui che indipendentemente dal Governo
Di un giornale che cosa molto importante ha dentro di sé nell'anima
Profonda del giornalismo perché il giornalismo non è
A captare le notizie
Il giornalismo
è indagare giorno per giorno quello che succede cercare di capire e di aiutare gli altri a capire
Questo mi sembra una funzione fondamentale ed è quella funzione che
Uno Stato democratico non può non garantite perché se non garantisce questa funzione cessa di essere democratico
E aggiungo cessa di essere democratico e illiberale
Qui ecco Bruno ci insegna qualche cosa
Nel senso
Che
Il no sciocco del pensiero
Giuliano
è
Da libertà degli individui
è la preoccupazione
Che
Il Governo
Delle cose il Governo degli Stati il Governo del mondo non fosse mai devoluto ad una autorità Cineca superiore alle volontà degli individui
E queste e quello che io poiché ha però un poco provocatoriamente la
Hanno
Kia di Giordano Bruno ma
Giordano Bruno ci ricorda una cosa più importante ed è quella proprio
Che si può
Intuire
Nel
Nel passaggio che è stata il servo al libro
Non è armonia e concordia dove è unita
Dovevano essere vuole assorbire tutto legis
Ma dove
E il ruolo delle linee e hanno alloggi di cose diverse doti ogni cosa serve la sua natura
Qui credo che
Sì condensi tutta la filosofia di Belluno come Filosofia non soltanto metafisica visione del mondo visione della realtà nel suo insieme
Ma perché filosofia ci rigida
Perché non è armonia e concordia dove unità
Dove un essere vuole assorbire tutto all'ICE cioè l'unità eh lo stare insieme
Terre il peso dominante di un'unità sovrapposte
Mettere se mai quello che conta e produrre L'Unità quindi quello che conta non è L'Unità Dublino urne
Cioè l'Unione l'azione attiva degli uomini nel costruire lo stare insieme nel costruire la città
Atene ecco la relativa poi di Bruno cioè questo noi siamo napoletani e credo che abbiamo con noi spesso lo dimentichiamo
La grande più grande tradizione filosofica che esista al mondo
Per il figlio rispetto forse a quella greca
Basti pensare
Che dopo vent'anni tutto sommato dico Bruno anche se non l'hanno abolita siamo tutti Napoli esatto
Poi studiato a Napoli è stato in convento Anna
Bruno
E Picco
Sono due grandi voci
Ognuna delle quali
A in certo modo aperto le porte ha un'età del mondo del tutto diversa da quella precedente
Certo in un contesto Conte altre forze ma
Direi che essi simboleggiano ed esprimono compromessa questo passaggio
Bruno per fermarci appunto a Bruno quando dice che
Non ve l'armonia e concordia dove è unita dovevano essere vuole assorbire tutto lesse ma dove eh ordine quindi non nega l'ordine
L'ordine ci deve essere d'ordine rappresenta
La domanda dissipazione
Delle cose del mondo la non dissipazione degli uomini Laroni dissipazione degli esseri l'organismo e so che ci fosse l'Organizzazione lei non sarebbero
Nulla
Le nostre cellule esse stesse già su un ordine quindi l'ordine è una cosa fondamentale
Ma questo origine non può essere un ordine derivante da una
Unità imposto dall'alto
è un ordine che deve essere costruito
Non è un ordine dove si impone un'astratta Uguagliati sa
Laddove un ordine perché ci sono le differenze e non si possono sopprimere quando si tenta di sopprimere le differenze si hanno i vostri degli Stati totalitari
Ma bisogna che le cose riconoscano facciano riconoscere la propria analogica con le altre
Cioè io
E il direttore
Che mi onoro di cui mi onoro di essere amico
E certamente
Abbiamo varie cose dirà e di
Di differenze siamo diversi in parecchie cose Virgionio sono entro il due
Il cappello
Quasi grigi olio perduti ormai i miei capelli rossi
Lui a un tipo di cultura io ne ho un altro quindi siamo diverso
Ma divenne sai una parte del nostro essere
Perché c'è un'altra parte che viceversa è comune e questo
Era grande scoperta di Platone rispetto a parametri no
Certo ci sono e cominciamo col dire che oltre tutto e niente
Non si riconoscono le differenze non si capisce più nulla
Allora
Bruno
Infatti brullo ha molto forte lo si vede in molti suoi testi questo senso della differenza
Anzi lo ha così fornite era portare dentro il suo pensiero anche elementi addirittura del pensiero di Eraclito
Il quale dice che ogni cosa è diverso è innanzitutto da se stessa
Che ci sembra
Un'assurdità così fa essere diversi differenti da se stessa ma che
Era scritto ha il senso degli divenire al senso del mutare ha il senso del cambiamento
E quindi
Io mentre sono quello che ci sono in questo momento non sono più in quello che era un momento prima
E non sono ancora quello che ci sono fra un momento
Questo
E la grande cordialità grande straordinaria bellezza della natura che non è soltanto la differenza di carattere naturale perché
Ecco qui anche addirittura l'anticipazione Viviana di Belluno
C'è anche
Una storica
Della natura noi siamo solo natura la natura non è solo la natura
Come qualche cosa che per il credente e creato e che comunque
Si è
Fatto così per una serie di processi quasi casuali ma vasto naturale una sua storia un suo divenire una sua logica deve divenire
Questa è la parte più edilizia
Bruno lo se me lo concede questo
Rinuncia dove c'è anche altro
Va bene dato nella parte proprio questo Spes questo vicinissimo anche esce in volo si c'è
Gran parte è questa la ragione per cui
Bruno fu molto amato per esempio da pertanto spaventa dagli che gli anni di Napoli
Quindi il Bruno emiliano
Nati Belluno visto che lei mi ha provocato già prima nella proposta che secondo me
Facciamo lei veda più una rappresentazione kantiana ecco
Evito però però ci sono questi elementi
Nata perché tutto sommato
Ferrara Cantet evidenti delle ci sono dei passaggi
Che sono i movimenti storici della cultura
E Bruno in quanto inaugurazione della modernità porta in sé impliciti i passaggi che portano accanto e va porta in sé impliciti anche i personaggi che partono da canti Heidegger
E quindi noi ci troviamo di fronte a un complesso di pensieri di straordinaria importanza
Si usa riguarda altre domande no
No io sono molto soddisfatta piange e anche loro immagine
No dico davvero perché
Il nostro inviato del
E ora
Ritornando momento quindi all'aspetto iniziale del discorso quindi un Giordano Bruno fino a un muratore della modernità perché
Perché
La potremmo del ritardo ciò che sta prima
è
La struttura del mondo umano
Come di un mondo verticale
Il Codice il potere
Sta in alto e in basso stando i subordinati
Il potere viene
Dati e forte età che ha conquistato un Paese da più acquistato
Un Paese viene da chi è stato investito a sua volta
Dall'imperatore viene da chi è stato investito a sua volta dal Papa all'imperatore dal Papa è il papà ritiene di essere dotato di poteri perché investito da dire
Quindi vedete cioè questo TA costruzione discende Silva
Da ciò che sta in alto per ciò che sta in basso
Ed è quello che ancora oggi in alcune culture del nostro tempo e quindi qui in poi le grandi i grandi grandi spaccati tra le culture
è
La sottomissione
Dove il mondo eh organizzato secondo una gerarchia di potere
In cui il potere supremo e quello che in fondo decide di tutto
A questo punto è evidente che in basso
Via via nei gradi più bassi e alla fine grado infimo non c'è altro che la sottomissione
Questo
Il grande tema anche che divide
Il mondo europeo il mondo occidentale
Da una parte del mondo orientale non solo l'Islam ma
Anche altre parti del mondo di età cioè culture tutte le culture sono rispettabili fa il cultura a le sue caratteristiche che noi dobbiamo cercare di sottolinearle non per fomentare la guerra
Dobbiamo cercare di
Il
Sottolinearne chiarirle per fare in modo
Che un possibile dialogo avvenga perché un dialogo non può avvenire se non c'è chiarezza
Se io non so veramente chi tu sei e tu non sai veramente che ci sono io e questo
Grande tema
Brulicano pensiamo a quello che Bruno dice a proposito
Dei conquistatori delle Americhe
Ci sono dei passaggi molto bello
In cui
Giordano Bruno dice che costoro sono
Degli assassini che hanno
Fatto strage di questi cosiddetti per loro selvaggi
E
In questo modo hanno preparato lui dice la Bindi perché verrà il momento
Per costoro
Il dovere di
Ci combatteranno
E ci faranno pagare il figlio
Del male che abbiamo fatto allora
Che una grande visione di filosofia della storia certo
Che è una grande visione veramente però
Bertolini in un mondo dominato dagli spagnoli roghi anti spagnolo come lo era
L'altro grande Tommaso Campanella ma illumino luce tanto è soltanto
L'odio politico per gli spagnoli c'è soprattutto e lo dice
Questa considerazione che siamo tutti uomini che siamo tutti esseri umani che non si può ammettere che degli esseri umani siano ridotti in schiavitù siano torturati ammazzati
Perché gli altri passioni appropriandosi delle dei loro beni
Questo mi pare che ci sia uno dei punti centrali della visione di Belluno
Nel confronto con il nostro tempo cioè Bruno mentre sembra un grande filosofo metafisico
Viceversa un grande filosofo politico
Oggi si parla tanto di tipologia politica intendendo con questa espressione
Il fatto che molte categoriche della politica del ritenuto del Settecento dell'Ottocento siano forme laici sarte di categoria geologiche
Ma
Questo
Avveniva con Bruno Lince bisogna aspettare sei settecento avveniva con Bruno dove neanche si può parlare di
Georgia
Di tipologia politica ci deve parlare di
Grandi categoriche
Per comprendere l'uomo che sotto casa e noi politici cioè non è possibile comprendere l'uomo se non comprendendo
Attraverso
Modalità
Politiche prima le modalità politiche ci sono modalità che si formano i CIS porre mano secondi processi storici
E quindi quell'aspetto storici stico a cui lei giustamente sì riferiva
Cioè direi che Giordano Bruno è un grande massaggiatore delle
Le fa funzionare
Credo che questo poi c'è la funzione fondamentale della filosofia bisogna non deve costruire sistemi non deve conoscere nulla di particolare per la sua ma farà fra l'emancipazione
E la responsabilità di Giordano Bruno
E Lehman citazione la responsabilità di Canzo che per esempio dice sì sistemi obbedire alla norma che non si condivide ma è possibile criticarla no
Che rapporto c'è
Cioè dei due chi è più anarchico decisamente Bruno di Catanzaro ancorché nato prima
Ma
Cioè
L'intangibilità della dignità individuale
In blu uno Cap carne viva incanto è come se
Un senso politico l'abbia in qualche modo circoscritta l'abbiamo Pontenure specie di diaframma protettivo a beneficio della collettività oppure no
Beh bisogna dire che Bruno
Questo senso
Della
Del rispetto dell'individuo abbia fortissimo
A questo punto vorrei anche sottolineare che in Belluno
Così
La relatività e molto importante
Perché ci porta rispetto mi spiego Bruno che cosa ci dice che se all'universo infinite ogni punto i cento euro anche ogni individuo un bando
E centro
E quindi ritorniamo al fatto che non ci può essere nessuno che si arroghi
Il diritto di essere il più potente degli altri
Il potere dovrebbe venire dal basso e questo è il principio della democrazia
Bono non parla di revoca sia non poteva parlarne ma getta i semi della democrazia gettito incipit della democrazia
E
Quindi anche questa
Questo rapporto con il potere
Questo
Rispettare le leggi ma al tempo stesso criticarle
Qui ritorniamo per esempio ad esempio di Socrate
Il quale dice sì questi questi regimi fanno rimandano a morte io voglio
Adempierle perché sono le leggi che non toglie che io ho combattuto tutta una vita per modificarle
Questi sono i segni della democrazia e questo lo si ritrova
Tal quale in Bruno
Tante
In fondo e come se
Da buon
Che illumini fissa tra
Offre Dassì congelati seri quest'
Da esplosione forte di
Di richiesta del diritto di essere un uomo
Nelle forme del nulla universalità astratta ed ecco perché Cantet ci sembra meno simpatico di Bruno dico la verità però
Travanut e l'altro ci sono dei fili conduttori molto stretti
E
La relatività
Cioè lei permette che io dica questo prego
Perché la negatività e molto importante
C'è
Ognuno
C'è l'universo e centro se ogni punto del mio verso il centro c'è ogni individuo in quanto punto dell'universo e centro
E agli individui in quanto
Ci inseguita in quanto soprattutto pensiero e punto di vista
Biglietti
L'uomo è colui che si rappresenta il mondo il mondo sta lì valgono ce lo rappresento
L'uomo sta nel mondo fa parte del mondo ma non fa parte della rappresentazione del mondo perché era una precisazione del mondo sono a far luce
Il mondo è uguale per tutti ma nella presentazione del mondo sono diversi
Taluno all'anno
Questo che cosa comporta che dobbiamo
Isolare cioè ciascuno nella propria solitudine e
Dico dirà giustamente che i grandi filosofi non sono i filosofi monastici cioè quelli che vivono chiusi nella propria solitudine
I grandi filosofi sono quelli che spingono a dialogare quindi i vari punti di vista ci debbono confrontare debbono entrare fra di loro in relazione
Questo è il relativismo determinando
Che anticipa grandi poi visioni innovative del mondo lasciamo stare la fine che non c'entra proprio del mondo umano del mondo civile perché
Se io mi rendo conto
Che
Il mio è un punto di vista
Degno di rispetto
Ma che anche l'altro il punto di vista anche la
La posizione dell'altro è un punto di vista degno di rispetto allora a questo punto io non faccio più a guerra lunghi
Cerco di entrare in rapporto con lui cerco insieme di trovare se c'è
Un elemento comune che renda possibile una convivenza degna di essere considerata umana sento professore
Lui non si può definire un giusto naturalista perché i diritti
I diritti
Umani non sono i diritti di natura euro ecco ce la spiega questa differenza perché sul tema di diritti
Prego politici in qualche modo sembrerebbero avvicinarono prospettiva giù naturalistiche realtà non è così e molto e molto più complessa la visione di Bruno
Certo
Non si sente forse quando parlo
Inefficaci
Professore diciamo nella risposta conterrà anche la domanda accordata difficile
Dunque
Indi
Ecco partiamo dalla fittizie
Della storia
I diritti umani di cui
Il direttore ha parlato con grande
Passione e con grande
Direi problematicità
Ora
I diritti umani sono i diritti universali cioè quei diritti che non sono legati
Ad una legislazione
Quei diritti che non appartengono a me in quanto cittadino italiano o a un altro in quanto cittadino statunitense ma in quanto uomini
I famosi diritti umana
E naturalmente qui viene una serie vengano vengono molti problemi perché se
I diritti questi diritti fondamentali questi diritti universali non ci sono
Il frutto di una legislazione quindi non sono diritti positivi
Che
Ne garantisce la vigenza
è
Ecco il tema della sovranità
La sovranità e il potere supremo di una società ed è quello che viene legittimato dal fatto
Che la sua presenza e la sua funzione garantisce
Che i diritti stabiliti dalla legge
Per tutti vengano rispettate
Quando i diritti sono diritti universale e sono diritti quindi che non scaturiscono da una legislazione distaccato
Allora noi
Da un atto dobbiamo indebolire la sovranità perché io direi al sovrano
Rese Presidente della Repubblica popolo ma che è sovrano sei se non riesce a garantire questi diritti
Quindi la messa in questione della forza della sovranità
E però la l'altro
Nuove l'altro occorrono dalla fiamma anticamera diciamo della del dibattito e
E l'opposto cioè il rischio che una specie di mistica di diritti
Schiacci la sovranità
C'è una questione che si pone
Per esempio in campo giuridico il Novecento
è stato
è stato un secolo in cui
Il tentativo di annullare la sovranità e quando parlo di sovranità io non intendo dire l'auto l'autorità assoluta ma parlo anche della sovranità
Democratica quella hitleriana quella fondata sulla
Sulla sulla mediazione no fra
Tra due estremi
Poi biologici un po'quello diciamo dell'eccezionalità Moss miliziano in cui
La sovranità come il mediazione e azzerata
Dalla dalla punto dal Governo che in nome dell'eccezione la sopravanza la schiaccia e quello che il segnano che
L'annulla nel formalismo della legge no
Oggi
La sovranità in e
E
E obiettivamente
In
Discussione ed è in crisi e la crisi della sovranità coincide anche con la crisi della democrazia perché da una parte le democrazie non sono riuscite
A realizzare il rispetto di quei diritti umani indubbiamente il caso reggiseni è un'espressione anche se
Ovviamente
Non avviene in una democrazia ma avviene nella relazione con una democrazia quindi noi lo assumiamo come un fallimento anche del nord della nostra democrazia ancorché non ne siamo direttamente responsabili
Dall'altro e
Dall'altro dall'altro corno però
La democrazia
è stata un po'svuotata
Dalla
Dall'eccesso di diritti
No
E la sovranità stessa viene svuotata dall'eccesso di diritti un esempio non so quanto calzante ma
E
Quello
Della
Premier Cameron che va
A Bruxelles contratta per il suo Paese le modifiche
Del
Delle concessioni europee come condizione per restare in Europa
Poiché arriva
A casa e cinque ministri del suo Governo lo sconfessano non so se
Allora c'è una crisi della sovranità
Come eccesso di diritti individuali ancorché poi i diritti umani nella nella loro col nella loro ma nel loro contenuto valoriale non ci sono completamente realizzate riconosciuti nel mondo
E allora non c'è una specie di asimmetrica tra come posso dire questo deficit di diritti e questo per dose diritti dentro la democrazia è oggi
Grazie direi che in questa domanda
Ci sono molte domande
Se
Bisogna cercare di rispondere ad una ad una
Primo
I diritti universali dell'uomo certamente
Hanno una loro debolezza
Di base perché non sono
L'effetto di una legislazione e non sono sostenute da una sovranità
Quindi sono deboli
Questi diritti per quanto attualmente abbiano raggiunto un certo grado di positività lo hanno raggiunto grazie ad accordi tra Stati
Quindi io sono il frutto non
Di una statuizione sovrana ma dell'accordo sarà varie statuizioni risonanza
Quindi sono coinvolgente una pluralità
Di sovranità
E quest'oggi ha mi pare una cosa importante perché
Porta a declinare il concetto di sovranità non come
Di un assoluto che alla fine
Si ponga come esclusivo di ogni altra sovranità
Quindi
Una
Una visione
Più internazionalistica della sovranità c'è una sovranità che maggiormente più di
Quanto non fosse nel Novecento ancora
Riconoscesse la sua relazione con le altre sovranità
Questo
D'altra parte
Ci fa capire che proprio perché le sovranità oggi
Non
Del Libano o non dovrebbero o non possono ancora derivare dalla pura potenza
Non sono ancora derivabili
Dalla pura e semplice ricchezza del sovrano
Non sono derivabili da una ideologia di tipo religioso o altro non sono viceversa fondati sulla contrattazione
Da un atto
Il demoliscono le sovranità
Va da un altro lato dando alle sovranità una funzione nuova che prima questo alcuni queste sovranità non avevo né soprattutto rende queste sovranità più
Subordinate a ciò che poi veramente fare la storia e sono
Le
Lo spirito delle dei popoli sono le coscienze dei popoli in fondo
Oggi
Quanta
Quanto a tortura ancora al centro no
Sì non settecentouno tortura erano praticata
Come
Un una parte della procedura penale
Ad oggi non è ancora dice
Però molto oltre i settecento già
Ma il punto è questo che li mentre nel Settecento ciò appare in curva regge e sorregge e apparivano verbale
E non suscitava reazione repulsione oggi o viceversa
C'è
In molta parte del mondo in molta parte dell'umanità una reazione a questo ed è questo il motore poiché la storia il motore del progresso maggiore progresso sono le via via
Trasformazione
Trasformazioni degli atteggiamenti morali delle culture ecco l'importanza di Bruno
Il fatto cioè che noi commi abbiamo imparato a considerare gli altri per esempio lindi ossia
Non come li consideravo degli spagnoli
O come li considero ancora oggi alcuni popoli potenti ma immaginiamo alcune nostri fra tecnico ma i nostri concittadini come i nostri
Non è
Per tutto il mondo sia così però c'è una bella parte del mondo che a questa forma di atteggiamento che a questa questa sensibilità nuova la quale volevano
Preme e non può non prendere ciò non saremmo arrivati fino a questo punto vedendo dal Medioevo venendo
Dalle crociate venendo da ben peggio Ezio Bastico che arrivi il mondo è stato fatto di quelle sanguinosi di stragi sanguigno serissime
Di
Distruzioni di popoli
Però
All'interno di questo tra tragedia continua
Aumenta
La pressione sia pure lentamente sia pure con difficoltà un aumento
Tale la pressione di quello che che li hanno mente chiamerei lo spirito del mondo
Questo mi sembra un punto di forza senza di cui è chiaro che il problema dei
Dei
Diritti umani non si riuscirebbe questo se la sente di dirlo anche
Di fronte alle all'effetto
Diciamo
Difensivo xenofobo che l'indennità l'immigrazione la grande
Emigrazione che giunge verso l'Europa sta scatenando in questa congiuntura cioè eletti mi sembra pensiero ottimista il suo come dire
Anche se
Queste reazioni di breve portata sono difensive il
Il processo e quello che va verso
Una espansione nella coscienza nello spirito dei popoli
Dei diritti umani e ho capito Beccherle ottimista rispetto io sono ottimista per natura
Quindi
Anche di fronte a questi eventi antenne
Io guardo la storia
E
Dico che l'
Che le tragedie sono state moltissime
Ma che
Il modo in cui gli uomini guardo le tragedie via via si è modificato
Ci ha pure in questo in quella parte del mondo c'è oppure presso alcune culture meno presso altre non una volta era presso tutte le culture così Putin qui
E
E per tornare all'esempio che lei ha fatto prima che esempio cocente del caso dei geni
La ragion di Stato
Ragion di Stato
Che Marco Pannella e il Partito Radicale stanno molto meritoriamente portando all'attenzione
Del mondo in quanto in quanto
Oggetto di codificazione universale
Cioè cosa molti ecco già l'idea che la codificazione universale
La codificazione universale non può venire dalla
Legislazione di uno Stato la codificazione universale può venire soltanto dagli accordi franchista
No questi Stati accordandosi favoriscono inevitabilmente alla nascita di una cultura diversa portano avanti un processo di maturazione
E per tornare appunto al caso specifico
è chiaro
Che noi vogliamo la verità
No
Teniamo presente
Quali sono
I valori in gioco queste quel caso tipico che IRE giuristi tedeschi fin dall'Ottocento chiamavano Fleet collisione
Collisione di doveri
Collisione dite voi
Ecco
C'è
Il dovere
Di
Per indicare cioè fare giustizia
Di un orrendo delibere Todi citato
C'è dall'altro lato
L'attenzione a non suscitare
Inutili
Credete addizionali alle crepe che già ci sono
Notturna
Possiamo dire che ciò che distingue la democrazia e che in questa collisioni di doveri
Diciamo la dimensione qualitativa del dovere sopravanza quella quantitativa
Perché altrimenti e è chiaro che tra due bilanciamenti
Di fronte alla quali le democrazie si trovano nel caso specifico
Il bilanciamento di affermare un principio di giustizia legato alla vita quindi
Un elemento di grandissima qualificazione di valore del dovere si contrappone
Una qualificazione più legata alla alla alla alla prassi alla politica alla quantitativa la necessità
Di salvaguardare gli equilibri da cui dipendono equilibri economici geopolitici eccetera evidente che una
Inteso quantitativo di due elementi potrebbe indurre taluna dire ormai è morto c'è ci dobbiamo fare qui c'abbiamo invece la vita destini economici le relazioni la pace di tante altre persone pensiamo a governare queste però Democrazia anche quello che dice e no
Bono
Non è così diminuiscono i cipressi
Perché
Ci sono ambedue considerazioni qualitative
Nel senso che io mi trovo di fronte
Ad una
Giustizia da applicare per un reato commesso odiosi eccessivo nei riguardi di un essere vivente e secondo me
La vita anche di un solo essere vivente umano anche animali ma umano e Sciacca
Non c'è e l'unico assoluto secondo me meglio sotto forma di filosofia lo so lo so perché in questo senso intendevo dire che che qualitativamente varie vale più la vita di un nuovo
Del
Del del diciamo di alte di altre non vite in questo momento perché non sono esposti a un pericolo evidentemente ma una rottura di relazioni da cui dipende il benessere tante altre cose ecco
E
Io
L'uomo di Stato
Ho assorbimento la responsabilità non solo degli affari la rischiosità derivi temi
Cioè
A
A seconda di come io faccio una scelta
In questo momento vede dicono una serie di conseguenze concatenate
Alla fine della quale concatenazione c'era una guerra quindi c'è la distruzione di vittime
Il punto è questo cioè o il terrorismo
O il terrorismo con il terrorismo questo significa che
La rivendicazione della giustizia basta fatta
Ma
Va temperato quell'aspetto della rivendicazione che appare più come una specie di
Ha avuto l'esaltazione di commercio non corretto e curioso come io
Mi faccio rispettare ed altri a qualcosa di burlesco co che non
La sollecitudine per i destini dei popoli perché questo il tema anche questo è molto chiediamo cioè
Io mi sento
Anche i grandi problemi perché no
Questo è un punto però
Ecco mi faccia loro qualche altra domanda però io io devo dire io devo dire ecco infatti facciamo faccio chiediamo se prego prego prego
Però forse dovrebbe prendere il microfono perché lanciandosi esatto e quindi prendervi rendiamo la possibilità
Buonasera
Rinardo questo bellissimo utili libero che c'è un bellissimo titolo maestri piena anche se questa parola non la conosciamo dall'ottocento in poi convenuto noi filosofa economista francese anche se poi desueta dice
Sono profonda perché Salzano lunghe
Si può
Possiamo ho definito un altro ma
Io credo che lorda romane e anarchico
Perché bisogna rispettare tutte
Le diversità
Chopin apre diceva tale Giordano Bruner come Platone io credo che anche superiore a Platone nel senso che va
Giordano Bruno non si sognerebbe mai discutere i poeti della Repubblica
D'accordo
Poi
Perché è giusto questo grido la bellissima calda guardate il monumento a Giordano Bruno entrambe le figure nell'Ottocento
Essa però nessunissima dico Tundo all'unanimità
Parigine che è stata a Roma per motivi politici
Ma poi quando si parla dei diritti umani
Ma
Noi dell'ecologia occidentale
Possiamo parlare dei diritti umani
La nostra Costituzione dice l'articolo undici non bisogna fare la guerra
L'Italia e l'Europa ne guerra al mondo intero
Come dice il professor giustamente poi queste persone si rifanno
In terra d'origine e il terrorismo di Stato questo ragazzo che è stato questo ragazzi le salse dei
Ed Egitto
Le le gite Europa iscritto ad un reale o no anche se poi lo abbiamo rapporti economici
Ma noi ci dimentichiamo forza passaggio del mille novecentosessantanove che lo Stato italiano ha commesso e nessuno sa
PRG la CISL che l'ha ucciso c'è costante è un terrorista
è già da un obbligo è un anarchico
Che indica la via per riportare alla società anarchica
Professor Petronio che lo spunto
Io non mi sento di condividerlo perché per niente però ed è giusto
Giusto è giusto che sia sia lei a rispondere non io
Ed allora
No no no no ma prego prego molto bella nettamente
La questione siano abbastanza facilmente risolvibile questa volta tenendo presente ancorché
Quando si parla degli Stati lo Stato
Lo Stato non vuole essere altro
Che il nome con cui si indica un ordine sociale allora citate di vedere in che modo il costruito in ordine sociale certo in ordine sociale
In cui
Tutto dipenda dall'alto tutto venga scenda dall'alto
Tutto sia
La
Fatto di sottomissione certamente quello
è un ordine
Che
Porta con sé inevitabilmente la guerra
E quindi l'ordine sociale deve essere costruito in un certo modo però
Dove siamo stati
Va beh rosa rossa
Si
Ma
Dove
Però
Dove c'è lo Stato non c'è ordine lei vuol dire da puro anarchico che
L'ordine sociale
Per quell'ordine che essi conserva si mantiene per la decisione spontanea degli uomini cave
Ora cita il caso che questa decisione spontanea dolosi incontri ancora molto facilmente
Un punto di fare
Caso veramente un caso manca magari prima avere ecco sì
Sì resa in fondo e il fondo
Un pensiero diciamo ottimista in maniera estremizzando tema prendiamola così CIPE io perché per esempio parlo della tragedia della democrazia democrazia un concetto tragico
Perché
Se da un lato proprio in base
Alla
Alla grande idea Bruni Anna non si può ammettere che ci siano persone
Che abbiano più potere meno potere ma tutti hanno lo stesso diritto ad avere un potere nell'organizzazione dei dei rapporti umani e quindi della società
Questa quindi è necessario moralmente
Piero
Come si fa a realizzare questa volontà unanime in ogni volta incupisce deve prendere una decisione che coinvolga le sorti di tutti
Pensate che oggi siamo due mila e sette miliardi e mezzo
Come li mettiamo d'accordo i sette miliardi e mezzo qui c'è
E quindi momenti quindi la democrazia
Il linea di principio e un concetto necessario ma è impossibile
Proprio nel senso in cui il par adoperavano questa espressione Irjan sinistro
Per il quale
Diceva
Bisogna salvare sì
Bisogna
Guardare a dire non o al mondo giusto dentro il mondo e come faccio quindi c'è qualcosa che debbo fare
Però c'è qualcosa che mi impedisce in maniera
Drastica di fare quello che devo fare
Bisogna circa quadro abbiamo accettato con opzione mi corregga se sbaglio
Che
Diciamo ancorché imperfetta
è il questa democrazia è
Una profondo per garantire proprio preoccupi quelle condizioni cliniche le che lei poneva
Si e quindi e quindi io penso che
Nella nostra capacità di ragionare
è molto bello che è molto facile correre verso la tangente diciamo del pensiero furono che ci fa dire un'affermazione come quella che è vero affatto
E ma
Se teniamo insieme
La relazione con tutti gli altri esseri umani e anche la responsabilità di questa relazione
Occorre capire che
Il limite e un contenuto sì della relazione della libertà perché senza il contenuto del limite
La libertà è solo la libertà delle dignità che la lite mi tecnico nei confronti di se stesso e non di altri e quindi questa democrazia come
Ancorché imperfetta ancorché imposti impossibile se la valutiamo da un punto di vista di chiusura del cerchio che non si chiuderà mai però
E il come direbbe Churchill e il
I il il migliore dei mondi sugli effetti che possiamo finora immaginare altrimenti lo Stato terrorista
Tutto tutti tutti fatti che stanno tra il sessantanove la strage di breve dinieghi Parigi sono ascrivibili a una condizione
Originaria di colpa Pinto ciò che abbiamo fatto quando ci siamo emancipati darla dall'assolutismo e noi siamo gli unici responsabili dice che ci piove sulla testa anche con i missili le bombe eccetera io a questo gioco al massacro anch'io ancorché suggestivo
Non ci sto così perché
Come perché perché
Perché
Perché anche il numero
Io però affiora la vecchia proposta portavoce
Giustizia o meno recente aveva
No guardi
Da democrazia
Abbiamo detto è impossibile è impossibile
Venderla realizzata così davanti a noi
La democrazia è un traguardo è una costruzione continua è un
Disinquinamento visto che lei parla di certi poteri è un disinquinamento continuo
E il disinquinamento comporta la volontà di lottare non comporta la negazione drastica
Io non posso dire che siccome pensare non è democrazia perché ci sono i poteri forti che comanda e allora io mi astengo no io non mi astengo
Quindi
è quello che noi chiamiamo la
La democrazia quello che noi diciamo che la democrazia è una procedura
è un continuo costruirci di procedure che rendano possibile
Una maggiore integrazione di uguaglianza e una maggiore integrazione di libertà
Ma
Procedura
Non è
Una parola sufficiente ed è una procedura che deve essere alimentata da uno spirito
Cioè da una
Da una mentalità da una educazione da un desiderio perché l'Europa
Sta finendo male perché e solo procedura qui ancora e solo procedure
Sono corsi come va bene dalla finanza
è la finanza
Senderos sentiamo un'altra domanda
Oltre mi scuso Trotta però no no prego
No dicevo quindi non basta la procedura occorre la volontà il desiderio di realizzare qualche cosa lo spirito detto hegeliano avente
Senza decreti e questo a dire questo non ci trova in gruppo queste e la cosa molto importante
Utilizzano le dice qualcosa no miliardi hanno dato convochi osserva stare ad ascoltarla fino a domani mattina anche perché c'è il mio vicedirettore che sta facendo il giornale quindi non ho
Sono vincoli di orario
Però ci diamo un orario che c'è stato dato
Ma che tanto stimolante la signorina vedo una mano alzata
Sono due mani alzate anzi due
O la o alzava per procurare
Bene allora prego
Nella
La
Significa
Ma
Sì
Diciamo il potere impositivo temi strettamente legato a
Statuale
Quindi chiedo io sto lavorando per una piattaforma
I diritti umani
Lega
Grazie
Grazie però ancora
Affermare probabilmente
Saranno
Potere contrattuale
Trattati non è
Guardi
L'intendimento da prenderà ormai due milioni
Ottimale
Insomma
Alcune
Quindi insomma mi chiedo io sto a
Organismo sovranazionale con la consapevolezza però che
Fondamentalmente
Il portarla
Probabilmente il ritiro vincitrice l'orchestra
Tunisina prima
Non so se devo essere
Professore ottimista e quindi le le risponderà ottimisticamente ma penso che lo stesso discorso valga per la per la democrazia
Così vale anche nella
Nella democrazia sovranazionale perché poi voglio dire alcune alcune
Missioni umanitarie avvengono sotto l'egida delle Nazioni Unite quindi talvolta talvolta l'obiettivo
Il il vincolo del Veneto viene superato
E evidente che anche quello è un mondo molto imperfetto però è migliore egli è il migliore che si è chiesto è stato pensato però il professore forse a una risposta
Più più no io non dato alla mia
Ormai nota sordità non dobbiamo pensare
Mafioso
Maltrattati trafila razionalità autostradali
Sì da queste relativo perché già campi da nel suo famoso
Saggio
Sul sul diritto universale e poneva il problema della progressiva
Della progressiva Organizzazione relazionale fra gli Stati lui escludeva l'unico Stato del mondo ma dicevo quindi ma fra i vari Stati si debbono stabilire
Progressivamente delle norme che in qualche modo rendano vicini omogenei i singoli Stati le singole legislazioni e quindi consentano la pace
Quella pace appunto canta dice perché altrimenti è solo quelle dei cimiteri
Però vede nella nella nel nel pessimismo in questa
Giovane
Io intravedo tra le teste c'è un po'
Questa mitologia di diritti umani
Come alternativa o come superamento della situazione attualità come se la statualità negasse
Se lei ne parla un po'in contrapposizione invece il professore
Gli ha spiegato da quello che io intendo che non c'è una contrapposizione perché se i diritti umani
Diventerà una prospettiva ideologica di negazione della statualità sono un'altra cosa che a quel punto si arriva al pericolo di cui parlavo io cioè
Della sul finire della sovranità in nome di una mitologia dei diritti umani che ci fa tutti uguali
Attenzione in quanto potenziali detentori destinatari di diritti ma
In assenza di identità quest'uguaglianza rischia di essere totalitaria
E quindi
Questa prospettiva diciamo di diritti umani va
Io condivido pienamente il profilo il discorso del professore ma condivise integrata
Con
La difficile mediazione tra le statualità chi altro non sono
Che quella diversità di cui parlava Bruno centimetri le diverse identità nel dialogo nel confronto nella mediazione quindi
E l'ottimismo ma
Verso i questi traguardi che non cancellino
La statualità
Non non consiglieri la statualità dignità dei diritti umani perché poi vittima rinascono anche dentro la sta sta turritano innanzi c'è da considerare una cosa quella finiamo
Che
Questa
Espansione dei diritti umani
Minaccia in qualche modo la statualità paradossalmente proprio perché
Nel suo dilatare russi attraverso le convenzioni eccetera finisce per rendere sempre più potenti lei giurisdizioni
Questo il punto era cioè alla fine non è più sovrano che decide e il giudice e le Regioni sensori attenzione sono una forma di sottrazione della sovranità popolare perché non sono eletti
è chiaro
Quindi comincia molto e molto complesso
Questa complessità Bruno ne poteva vedere
Però però getta getta le basi
Ideali non dico ideologiche ma ideali di questo nuovo mondo e l'apertura del nuovo Codice il nuovo e l'uomo d'onore che solo il mondo di Colombo
Anzi forse lo è meno che mai il mondo di Bruno
Il mondo di Tommaso Campanella insomma e un'altra cosa è il nuovo mondo e il mondo di ricco
è insomma approfittando del fatto che il professore vivibile scrive molti
Non ci congediamo da voi con questo
Con questa quest'ultima battuta e ci ritroviamo prestissimo alla prossima
Questo
Quasi nulla
Biodinamica sviluppi
Causa