Conferenza stampa di presentazione dell'ultimo "Report annuale delle attività dei Centri di Servizio per il Volontariato"

Cominciamo in questa conferenza stampa di presentazione del report
Cioè se Brunetta che
Non è solo la presentazione ovviamente
Di tutto questo lavoro fatto dei centri di servizio il volontariato ma accade
Come tutti sapete in un nel momento storico particolare cioè è stata approvata recentemente
La riforma
Del terzo settore in Senato
E per questo abbiamo qui anche due dei protagonisti tutto questo percorso dal da quando il DDL del Governo arrivato
Quindi insieme
Il onorevole popolo a seguito
Va accompagnato fino ad oggi finora suo percorso parlamentare che il punto col senatore letti Nesta del relatore
Insomma infine che l'ha vissuta tutta dopo la parola per illustrazione
In sintesi militanti i dati di questo report al direttore dicesse cunette Roberto museo
Bene buongiorno a tutti cercherò in dieci minuti di raccontarvi
Un rapporto della sistematicità e di servizio del settantuno centri di servizio che presentiamo appunto oggi
Innanzitutto
Subito una cartina che ci fa vedere come in questi vent'anni contestando ricorrenti vent'anni appunto dall'istituzione del primo cerco di servizio la Rete si è ramificata intorno al territorio sul territorio nazionale
E che a soprattutto alcuni elementi caratteristici questa diffusione alcuni dati
Il quarantanove per cento degli sportelli tra le sedi centrali che sono settantuno il trentasette trecento e tre trecentosettantasei sportelli
Sono in comodato d'uso attraverso i centri di servizio trentadue per cento in contratto d'affitto ma crescono sempre di più voglio dire rapporti convenzionali con enti pubblici
E oppure condivisioni con altri soggetti di terzo settore
Un'apertura media di cinque giorni a settimana soprattutto un elemento importante il novanta per cento di questi sede sportelli sono accessibili a persone con disabilità e quindi fruibili a persone disabilità e elemento importante quasi la metà di trentanove mila metri quadri degli spazi sono a disposizione proprio diretto delle organizzazioni di volontariato questo significa che le associazioni hanno proprio a disposizione
Il proprio ruolo di le proprie
Chiamiamole così punti di riferimento logistici
Base associativa un dato veloce dalla l'inizio della costituzione istituzione di centri di servizio dicevamo vent'anni fa
Organizzazioni socie
Duemila settantadue oggi siamo a nove mila duecentoquattro organizzazioni sociali centri di servizio un elemento di questa slide
Di cui l'ottantotto per cento sono costituite da organizzazioni di volontariato ma l'undici per cento è già composto da altre tipologie organizzative di terzo settore con le associazioni di promozione sociale e cooperative
Sociali
Il forte impegno di questa Rete qui
Evidenziato
L'aspetto della governance decine di servizio che ricordiamo legata e
Appunto alla scelta della legge due sei sette due del novantuno
Alle organizzazioni mondo del volontariato e qui abbiamo quantificato in questo report appunto una partecipazione da parte dei volontari che compongono gli organi istituzionali assemblee
Consigli direttivi comitati esecutivi e gli incontri nell'anno inoltre ventimila polverizzati dopo venti mila ore di partecipazione a titolo gratuito per la gestione la governance dei centri di servizio
Velocemente chi è identikit del Presidente oggi di un giorno di servizio così come altri dati che abbiamo presentato
Rispetto all'utilizzazione tagliato
Anche qui abbiamo una prevalenza lottano due per cento dei Presidenti sono uomini l'età media cinquantasei anni i quaranta sette per cento in possesso di diploma di scuola superiore quarantatré per cento laureati e le carica media rivestita cinque anni
E qui entriamo nella degli elementi che compongono appunto l'attività dei Centri di Servizio partendo dagli utenti che a abbiamo raggiunto in questo due mila quattordici
Vedete che diciamo c'è
O quasi parità della del numero rispetto al due mila tredici la particolarità da evidenziare e che sono stati raggiunti almeno da un servizio di un cenno di servizio
Trentuno mila trecentoquarantasette organizzazioni di volontariato che sono il settantadue per cento dell'intero bacino di utenza che oggi conosciamo appunto degli auditi censite che sono circa quarantaquattro mila
Invece forte crescita anche del dato rispetto ai cittadini
Che si sono rivolti a centri di servizio e siamo passati da ventitré mila a cinquanta mila quindi un incremento esponenziale in cui i singoli cittadini si rivolgono soprattutto per l'azione di orientamento al volontariato ettari conoscenza delle realtà del mondo del volontariato
Numeri
Sicuramente importanti ma io cercherò anche di capire che non è tanto la quantità ma anche la modalità con cui
Ci approcciamo alla mondo delle organizzazioni e quello che dicevamo prima
Anche i cittadini che si rivolgono i centri totale abbiamo del due mila quattordici sotto i cinquecento mila prestazioni che come vedete
Sono articolate nei settori di intervento dei centri
Quello che in ci preme sottolineare è che in questi anni e si è sviluppato insieme al mondo del volontariato io do definirei un approccio abilità ente cioè un elemento importante i centri non si sono sostituiti alle organizzazioni di volontariato ma sono cresciuti con il mondo del volontariato
Per trasferire competenze conoscenze coprogettare animare i territori attraverso degli strumenti anche di programmazione
Che sono appunto condivisi
Con le basi associative e soprattutto anche strumenti degli soddisfazione dell'utenza
Andando velocemente mi fermerò soltanto su alcuni numeri tanto avete in cartella partiamo da quelli che sono nelle azioni di promozione
Chiariamo le tradizionali che vanno dal convegno alle conferenze alle mostre spettacoli campagne
Proporzionali a elementi invece un po'più innovativi che si connettono anche alle novità
Che riguardano la promozione del volontariato all'interno del mondo
Scolastico extrascolastico quelli che sono definito anche gli stage soprattutto nel periodo estivo
Delle di volontari presto non solo organizzazione volontariato ma anche altre sorgenti
Un elemento importante anche alla luce
Delle delle novità immaginiamo l'ultima quella sull'alternanza scuola lavoro che ci ha già
Impegnati in questi primi mesi dell'anno due mila sedici è il l'importante lavoro che se si svolge insieme al mondo degli studenti dalle scuole primarie alle scuole se contare
Abbiamo qui in appunto intercettato uno virgola quattordici
Circa cento
Sessanta mila studenti coinvolti oltre mille quattrocento istituti scolastici anche il mondo universitario trentotto
E quindi attraverso progettazione integrata col mondo dei docenti del di queste realtà quindi oltre quattro mila e quattrocento docenti e un coinvolgimento di duemila e cinquecento organizzazioni
Di volontariato
Servizi di orientamento come dicevo prima diciamo una fase due rispetto alla promozione classica qui abbiamo alcuni centri che sono accreditati per il servizio civile nazionale centri che sono accreditati per il Servizio Volontariato europeo
Ma poi abbiamo anche azioni di orientamento diciamo un po'innovativi
Penso che ancora nella memoria di tutti il lavoro che la rete dei suoi servizio ha svolto nella selezione degli oltre ventimila candidati sul Progetto volontari per Expo questo è stato una innovazione di possesso
Che abbiamo messo in campo come sistema proprio perché passiamo da una promozione di un volontariato che definiamo un volontariato
Nella mondo organizzato anche un volontariato che oggi i stessi
Studiosi parlo di volontariato liquido un volontariato postmoderno cioè un volontariato di natura occasionale
Altro elemento di infrastrutturazione
Chiamiamola così che io definire di formazione permanente sono semplice l'elevato numero
Delle attività iniziative formative che abbiamo svolto nel due mila quattordici
Ma anche qui c'è stata un'evoluzione su questa azione voglio dire molto importante su quello che riguarda lo sviluppare
I famosi tre saperi non soltanto il saper fare fissa per essere il mondo e volontariato ma anche soprattutto il sapere di sapere
Alcuni elementi fondamentali per poter gestire dei cambiamenti che sono oggi in atto
E quindi sono nate anche
A attraverso anche la
La promozione e coordinamento di sci spacciasse Brunetta alcune iniziative vedo alcuni cenni servizio di Bologna l'università il volontario di Bologna omissione del volontariato diritti di di Milano
Cioè riattacco Turate dove i corsi di formazione hanno un'organicità su quello che riguarda chiari obiettivi
Da raggiungere insieme ad organizzazioni
Perché importante che la maggior parte gli interventi sono copro gettati col mondo del volontariato quindi attraverso un'analisi bisogni
Specifica
L'area della consulenza mi soffermo a quello che circa aiuta a capire anche cosa il volontariato chiede di più rispetto alla consulenza dove dico si c'è ancora la consulenza di base scrittura di statuti iscrizione ai registri ma
Ci sono dei trenta da una parte è cresciuta di oltre il cinquanta per cento la consulenza sul fu Racing sulla raccolta fondi
Verso appunto il mondo del volontariato
C'è tutto un altro aspetto riguarda alla consulenza di natura progettuale oltre dieci mila prestazioni che riguarda l'accesso a canali di finanziamento locali nazionali ed Dorotea il
E di dai e anche un altro elemento importante e tutto il lavoro che si fa sulla ricerca e la gestione debba e la valorizzazione delle risorse umane delle organizzazioni di volontariato un trend che c'è investito per oltre il trenta per cento
Questa slide invece racconta quella che è la risposta concreta quotidiana di tutti i giorni tangibile come
Si direbbe dei centri nei confronti dei bisogni primari cioè innanzitutto
Un numero elevato ma non perché i centri fanno solo fotocopie ma anch'attività di copisteria secondo Regolamento di servizi chiari indicativi
Ma quello che mi premeva rilevare quello che dicevo prima negli spazi i metri quadri ci sono spazi attrezzati per le organizzazioni volontariato
Diciannove mila ottocentonovanta per incontri riunione convegni
Oltre dodici mila euro attrezzature in prestito in comodato vero le stesse organizzazioni e anche servizi molto pratici o periti vita attivazione di back firma digitale la messa a disposizione anche di soluzioni gestionali ad esempio per la tenuta della contabilità alle organizzazioni attraverso gli strumenti
Informatici di facile
Utilizzo
Vado verso la la fine della presentazione di servizi come per dire sulla comunicazione mi limito a dire che i centri oggi sono un un amplificatore
Di quello che le organizzazioni anche di piccole dimensioni nel territorio svolgono a favore delle comunità locale di riferimento il numero dei comunicati stampa le conferenze elaborazioni grafiche Repubbliche gli spazi
E sono anche
Testimonia rafforzati come centri di servizio sono entrato del mondo dei social media attraverso una presenza ormai costante su tutti quegli strumenti
Che sono sotto gli occhi di tutti questo consentendo di mettere in campo
è una delle funzioni
Sempre più richieste all'attività recenti che quello di animazione territoriale
E di progettazione partecipata con il mondo non solo del volontariato del terzo settore animazione territoriale che ci ha visto appunto anche coinvolti insieme ad oltre mille enti locali e oltre duemila organizzazioni di volontariato
Arriviamo i numeri che spesso sono quelli che interessano
Soprattutto per le politiche gestionali dei centri di servizio non ha questi numeri ci dicono mettendo in confronto soltanto due anni
Che chiaramente anche
Si terrà la Rete dei Centri di Servizio per il sistema e si è risentito di quello che è stata appunto la crisi che ha riguardato in primis
Il mondo della delle banche le fondazioni bancarie per la loro rigidità
Voi sapete che
Non l'ho detto perché aspettavo questo momento dicevi servizio sono appunto finanziati dai fondi speciali del volontariato attraverso accantonamenti specifici delle organizzazioni di volontariato
Questi due anni ci dicono che l'attribuzione annuale sono diminuite del diciotto per cento gli ultimi sette anni ci dicono che siamo passati dal picco
Del periodo delle vacche grasse di novantadue milioni di euro del due mila sette I quaranta milioni di euro quindi con una riedizione di cinquantacinque per cento
Questo deve essere correlato
A una strategia di organizzazione che sentì servizi hanno messo in atto eterno che è stato nel ridurre il numero dei le persone persone
In contratti di consulenza di collaborazione coordinata continuativa e occasionale e il rafforzamento ma non l'incremento del personale il rafforzamento delle competenze interni dei Centri di Servizio infatti come vedete
Il numero dei dipendenti dei centri si è stabilizzato in in un numero che definiamo pari unità a tempo pieno cinque cento ventuno dipendenti un numero anche ridotto rispetto al due mila undici ma di conto in questa slide vedete che sono ridotti
Della metà i collaboratori dal due mila undici al due mila quattordici che sono passate da centottantatré a novantaquattro e anche le persone appunto professioniste lasciando quarantasette a centoventicinque
Cosa si vuole dire con questi dati a fronte di una riduzione consistente di attribuzione annuali
E un rafforzamento delle competenze delle risorse umane interne non soltanto i servizi non sono diminuiti al mondo del volontariato ma abbiamo visto che ci sono stati dei trend rispetto alle richieste che sono pervenute
Anche qui qualche dato sul costo medio annuo di un dipendente di un cenno di servizio che non supera i quaranta mila euro lordi rispetto anche i costi medi che abbiamo riportato di collaboratori di autonomi
Io mi fermo qui credo di essere stato nei tempi che mi erano stati assegnati chiaramente il il numero delle
Cose erano enormi masse rappresentata ad integrare la relazione del direttore scientifico grazie
Con quale impiego con qualche considerazione
Il report è un atto dovuto
E credo che consenta di parlare sui centri di servizio con cognizione di causa almeno accompagnamenti informativi
Certi
Ecco a fronte di
Talvolta atteggiamenti un po'così superficiali sulla materia si è parlato sì molto di centri di servizio in questo periodo non sempre in maniera appropriata ecco per pensare anche al cambiamento occorre partire da ciò che
Dicevo un atto doveroso che
Anno dopo anno si sta
Consolidando si sta perfezionando lo potrà fare anche in futuro
Io spero ISFOL Iandolo testo
Che peraltro era pronto già da fine dicembre o gennaio abbiamo atteso a presentarlo
Proprio perché era in corso il dibattito in Senato sulla riforma non volevamo che questo costituisse
Sostanzialmente un elemento de letto strumentalmente ecco quindi abbiamo atteso ma a cosa fatta ci siamo immediatamente attivati
Dicevo ho riletto il testo a pagina dieci sono stato colpito da una
Concetto che viene Espresso quando si dice che sono stati invitati a partecipare tutti ci S.V. che
Chi ha corrisposto la quasi totalità con pazienza si è dedicato alla redazione
E questo con pazienza è un termine che veritiero ma credo anche
Inadeguato inopportuno per il futuro a corpo per fare queste cose di pazienza
Ci dovrebbe essere bisogni porca con questa cosa intendo dire intendo dire che anche nei modi di raccolta delle informazioni c'è bisogno di
Di fare dei passi in avanti bisogna investire in termini di di tecnologia in termini di relazione in termini proprio di impostazione anche concettuale non a caso
L'ultime ed ultime pagine sono proprio dedicate alla tassonomia dei servizi
Che come dire un ultimo lavoro a cui si son dedicati soprattutto i direttori responsabili dei centri di servizio
Che ringrazio ecco proprio per fare in modo di usare un linguaggio che consenta di riferirsi a servizi analoghi con parole
Comuni
Può essere
Propensa sorprendente quello che sto dicendo dopo vent'anni ma in realtà
Sta accadendo questo adesso quindi ecco quando richiamiamo anche nei nel corso della riforma la legge la necessità di avere principi norme e
Elementi comuni ci riferiamo anche a questi aspetti la riforma mi sembra che vada in questa direzione conferma la presenza dei centri di servizio ne recupera l'esperienza la
La
In qualche modo ripropone in termini arricchiti ampliando la base delle soggettività il terzo settore che potranno usufruire dei servizi ma mantenendo questo è un tema su cui ci siamo
Va tutto il mondo mantenendo la peculiarità
Per cui centri sono nati cioè quello del
Del volontariato e dell'attività di volontariato quindi centri di servizio così come il Senato a
A scrisse espressa travaso di DNA e spero che come la Camera confermi ecco conterranea esercenti servizio per il volontariato quindi infrastrutturazione
Nel nostro Paese presente in tutte le Regioni già questa peculiarità nella sua mente mission
Anche laddove ci sono elementi innovativi per esempio l'allargamento della base sociale che è previsto e ad An e innovativo
Dal punto di vista normativo abbiamo visto che
Una nota già presente in tutti i non tutti scusate in una parte dei centri di servizio
E potrà diventare punto qualificato per tutto il nostro sistema
Sistema che appunto
è è chiamato sarà chiamato insomma
A entrare in una nuova fase
Non solo i centri di servizio ma in particolare i centri seguito nuova fase una nuova fase
Storica che
Porti a valore l'esperienza molto articolata anche in questi vent'anni i dati del report
Rappresentano un carotaggio che colgono ecco piccoli alcune dimensioni e che riceve la varietà dei dei servizi ne potranno esserci
Anche
Di nuovi anzi sicuramente tenuto conto che il volontariato cambia nel tempo
Chi
Chi come dire presente
Proprio per supportare il volontariato
Non può che essere
Adeguatamente stimolato ecco a
Succitata queste richieste c'è
Non c'è dubbio lo diceva direttore museo il tema delle
Delle risorse
La perequazione
Un un criterio che è stato recepito nel testo normativo
Si faceva già parte l'esperienza di questi anni
Le risorse principali vengono le fondazioni bancarie che sono collocate solo in alcune regioni del nostro Paese e quindi se non ci fosse perequazione non si potrebbe promuovere volontariato attraverso i centri di servizio in tutto interne del Paese
In tutto il territorio e quindi positiva sul tema della entità di queste risorse
Veniva ricordato prima lo lo scarto piuttosto consistente rispetto agli anni
Passati
Rispetto alla situazione attuale
E quindi ci troviamo nella nella situazione in cui aumentano diciamo il compitino tribù infinita incentivi servizio è
Nel tendenziale diminuzione di risorse e questo evidentemente è un dato che ci preoccupa
E il report e dice anche di un altro aspetto che
Deve essere accomunato a questo elemento cioè loro devozione delle delle
Delle riserve
Negli anni passati erano state consolidate le riserva
Diciamo o nei centri di servizio presso i comitati di Regione stili di gestione appresso le fondazioni stesse appunto queste queste riserve ovviamente in questi anni tendono a a ridursi quindi il tema della del finanziamento congruo rispetto agli obiettivi che vogliamo alti tra la promozione del volontariato
E presente
Credo che in questa fase vado a concludere
Noi abbiamo un compito
Importante
Anche se forse ci farà rivelare degli aspetti come dire antipatici in termini
Cioè il compito mio ma come tutti quelli che portano responsabilità all'interno del del del sistema più ampio e quello di costruire una nuova condizione operativa
Cioè il dopo riforma deve avere delle caratteristiche più certa e più chiare per tutti più comunemente accettati ma è una condizione di lavoro ecco che sia veramente espressione della condivisione della bontà di tutti i soggetti in campo
E questo quella che è un una chiave un passaggio
è fondamentale e che potrà solo così permettere a chi verrà dopo di noi in
Dico a livello nazionale ma dico anche a livello locale insomma presente c'è seguente prima è stato Presidente di un c'è se vuoi locale prima ancora di una associazioni di volontariato dente eccetera servizio quindi e c'è questa alternanza molto importante no all'interno della nostra rete avete visto i dati anche del del ricambio all'interno dei CSV
Che dicono di una passaggio di testimone importante bene chi viene dopo deve poter lavorare molto di più e molto meno
C'è questo il nostro compito e il nostro obiettivo e portando al minimo questo invece l'obiettivo di oggi gli elementi di criticità
Nelle interpretazioni ecco né nel nelle nelle aspettative ecco nel mandato io penso che se riusciamo a fare tutto questo
Assolviamo al nostro compito ed è importante che si associ da una parte la capacità
Diciamo contrattuale di tipo privatistico abbiamo messo in campo in questi anni con fondazioni
Comitati di gestione espressioni del mondo improntata al terzo settore oltre i centri di servizio ecco dice anche un patrimonio che credo
Anche
Decreti del Governo da qui che avendo potrà attingere manico importante che oltre a questo dopo vent'anni anzi dopo qualche cosa di più se parliamo del novantuno
La la legge dello Stato torni a a norma ma perché è un fatto con i centri di servizio che non è privatistico ma da questo punto di vista risponde a delle logiche delle strategie che nostro Paese si vuole dare anche per questo
Ringrazio
BO
Senatore lei perché hanno avuto parte
Avranno parte insomma fondamenta in questa materia su cui ci siamo sentiti più volte in questo tempo cessione è sempre cercato come dire di essere
Una presenza capace di portare esperienza ma anche qualche idea ecco crediamo che
Quello che abbiamo maturato in questi anni non possa essere ecco tenuto nel cassetto ma debba essere
Messo a disposizione il report è un modo
Ecco più articolata e più formale se vogliamo di fare anche questo
Allora a questo punto rinnoviamo i ringraziamenti al senatore Veltri relatore del disegno di legge sulla riforma del settore e gli cedo volentieri la parola grazie vale grazie
Sono stato molto
Dietro di poter contribuire all'organizzazione di questo evento quando
Chiamato il vostro Presidente subito
In modo entusiastico accettato di farlo tramite perché il Senato
La sede più autorevole
Nostre deduzioni
Forse solo secondo
Al alla Palazzo del Quirinale
Potesse ospitare appunto questo questo evento sono molto contento anche di poter
Commentare i dati dei centri di servizio che
Ho sempre conosciuto ormai da molti anni avendo fatto anche esperienze amministrative locali
E che poi ho ritrovata nella mia esperienza parlamentare avendo avuto questa Ventura di impegnarmi insieme Luigi Ventura sventura avventura chiamiamola come vogliamo insomma
Di fare il relatore al Senato adesso siamo qui commentando
L'esito anche con una certa leggerezza insomma anche
Diciamo con pare un'armonia un apprezzamento che da parte nostra attualmente molto gradito perché noi legislatori naturalmente abbiamo
A cuore l'interesse dovere insomma di interpretare l'interesse generale ovviamente se poi
I corpi che contribuiscono interesse generale sono soddisfatti del lavoro legislativo questo ci conforta eccetera
Sostegno e quindi insomma il fatto che eccessi cunetta abbia
Attraverso i suoi organi era voce il suo Presidente attribuito un giudizio positivo al nostro lavoro anche di parziale cambiamento rispetto al testo alla Camera è motivo per noi per me di soddisfazione detto questo
Ho visto
I dati che leggerò con più attenzione ma l'illustrazione
Del direttore il commento del presidente mi pare siano già molto esaustivi noi siamo di fronte a un fenomeno già consolidato non è un fenomeno è stato nascente
Vorrei dire che questa legge e i successivi decreti legislativi possono esserlo detto commentando l'approvazione della legge un po'
Come dire l'avvio di una fase di consolidamento del terzo settore e anche dei centri di servizio ce l'abbiamo avuto vent'anni trent'anni di stato nascente con la legge con una
Crescita anche impetuosa dei diversi soggetti terzo settore credo anche per certi versi un po'inevitabilmente auto determinate anche opportunamente
Penso che questa legge con i suoi decreti contribuirà sempre nel rispetto dell'autonomia e dell'originalità
Delle formazioni sociali che compongono il terzo settore di contribuirà farlo evolvere e
Ad avviare quella che potrebbe essere una sorta di fase di fasi due una fase di consolidamento
Di un fenomeno che ha radici secolari batte solo da trent'anni ha trovato del nel legislatore un'attenzione diciamo particolare che sta trovando con
Il provvedimento che è in discussione in questi mesi nei due rami del Parlamento un riconoscimento come avete ben colto
Di sistema quindi il salto di questa legge se riusciremo a farla come siamo convinti è questo cioè portare i diversi soggetti diversi enti terzo Ettore ad essere considerati come un'unica famiglia
Un unico corpo appunto un unico sistema come si diceva quando trent'anni fa si discuteva sarà meglio utilizzare il termine terzo settore terzo sistema
E questo naturalmente nel rispetto delle originalità e delle autonomie dei diversi soggetti che che lo compongono in questo quadro i centri servizi hanno un ruolo sicuramente importante fu veramente
Lungimirante a suo tempo l'intuizione del legislatore che nella due sei sei introdusse questo questo strumento mi pare di poter dire che con tutte le difficoltà inevitabili
Il giudizio sia largamente lusinghiero perché oggi voi portate alla nostra attenzione l'attuazione della della nazione
E che
Questo questo vostro lavoro sicuramente apprezzabile alla fine anche vorrei dire diciamo efficace perché ero
Diciamo rapido commento
Col sottosegretario più o meno più o meno nel senso che la media è sempre quella di Trilussa quindi se ci sono grandi realtà come realtà piccoline però mediamente che ogni centri servizio costa un milione di euro diciamo alla collettività attraverso
E ci lavorano dieci quindici venti persone insomma con tanti volontari
La corona quindi credo che sia un investimento che lo Stato attraverso le fondazioni bancarie
Berna inteso fare ben
Continuerà a voler fare
Ecco solo un cenno e concludo rispetto a i cambiamenti le novità che abbiamo introdotto nel passaggio dalla Camera al Senato
Sono diverse le ha già nella sua nota allegata rappresentati Presidente però credo sia utile ricordarlo anche se avrebbe già sicuramente colto questi aspetti per intanto abbiamo precisato dico abbiamo perché il lavoro è stato un lavoro progressivo di cesello fatto d'intesa tra Camera Senato il Governo
Inteso chiarire il fatto che
I beneficiari dell'attività dei centri di servizio sono tutti di volontari in qualsiasi ente il terzo settore operino siano impegnati
Abbiamo già visto dei dati che in piccola parte già oggi avviene così
E probabilmente appunto quando si dice avremo maggior lavoro significa l'aver corso consapevolezza che vi saranno
Auspicabilmente maggiori richieste di servizi di sostegno anche da parte degli altri enti del settore limitatamente i volontari che
Io operano la governance è stata forse meglio chiarita credo fare in modo diciamo ineccepibile indiscutibile al punto di vista almeno delle del dell'interpretazione cioè ne fanno parte
I soggiorni nel senso che sono costituiti centri di servizio esclusivamente dai soggetti del libro primo del Codice civile e la governance tuttavia in coerenza con il disposto da due sei sei e a maggioranza delle organizzazioni di volontariato
Questo modello sia Sissi compagna l'altra grande scelta cioè il principio e la porta aperta che come mi è stato ricordato in diverse occasioni in cui abbiamo fatto un confronto
Prima della legge è già una pratica largamente diciamo diffusa e a è accolta negli statuti
Forse in alcuni casi invece così non era e quindi diciamo una legge chiarisce questo che un obbligo ma anche una grande opportunità perché evidentemente
Il principio della della porta aperta
Diciamo coerente peraltro con molti degli istituti del terzo settore permette appunto di
Consentire quella partecipazione quel controllo dal basso che deve essere evidentemente una caratteristica anche lei dei vostri centri
Al contempo
Prevalsa una linea anche con diciamo un confronto serrato
Per cui vi sarà una programmazione a livello nazionale di quanti sono e dove saranno ubicati nei centri servizi attraverso una linea comune di programmazione fatta a Libera nazionale dai dai comitati di gestione quindi diciamo
Tenendo anche
Una linea d'intesa uniformare diciamo i criteri
Pur qualcosa riconoscendo le specificità dei diversi territori
Vi sarà una programmazione quindi sia del numero che della collocazione dei centri di servizio sul con criteri definiti sul piano nazionale sia introdotto anche un altro criterio importante che quello dell'accreditamento
Quindi centri servizio saranno valutati saranno a accreditati appunto
Quindi sarà dato loro così come si fa ormai in tutta la pubblica amministrazione dei titoli di qualità che dovranno essere osservati perché possano appunto fregiarsi
Della possibilità di svolgeva l'attività e questo
Si riassume nel termine accreditamento che naturalmente voi sapete essere
Una procedura molto più complicata è chiaro che chi vi opera diciamo avrà un percorso privilegiato e ci sarà una fase temporanea dove naturalmente i centri continuano ad operare ma
C'è un potrebbe esservi anche
Cioè lo escluderei però insomma anche per il lavoro molto apprezzabile di di confronto reciproco diritto reciproche fatte attraverso il vostro coordinamento ma potrebbe esservi anche
Diciamo ripeto lo escludo ma
Sul fatto va tenuto in considerazione ora dopo
Quante cento che magari potrebbe anche non passare il vaglio di accreditamento potrebbe perdere requisiti di accreditamento del
Nella logica appunto di una continua e credo apprezzabile volontà di di puntare alla
Al buon funzionamento Forces quasi esagerato parlare di efficienza ed efficacia ma anche se io diciamo non fa non farei fatica utilizzarlo ma insomma so che c'è un dibatto anche del volontariato per cui si è detto questi termini sono troppo aziendalisti ICI
Va beh possiamo anche non utilizzare ma la sostanza che debbono funzionare bene questi centri non sprecare i soldi e su questo credo che tutti conveniamo
In più c'è il criterio della perequazione territoriale che già avete
Campa abbondantemente praticata in questi anni che di nuovo ho ricordato come punto importante nel dell'attribuzione dei fondi e qui sarà soprattutto con il Governo
Con gli atti successivi
A definire criteri con cui saranno ripartiti i fondi quindi mi pare che
Diciamo per concludere sia del vostro lavoro di ricognizione di cosa avete fatto sia per quanto ci riguarda dal lavoro che volentieri spero anche bene abbiamo provato a fare emerga un quadro dove i Centri Servizi del Volontariato svolgeranno sempre più e sempre meglio vuole importante appunto di motore del volontariato e di questo siamo molto riconoscenti per il vostro lavoro
Facciamo i migliori auguri grazie
Bene allora
A Luigi Bobba rilanciamo costruttori volontariato con le marce
Che dobbiamo mettere per
Lanciarlo i prossimi vent'anni
Bene grazie grazie soprattutto per i questo lavoro di ricognizione di analisi
Di quello che il mondo del cielo dei centri di servizio fa in questa nostro Paese
Grazie il mio grazie non è diciamo di circostanza perché nel momento in cui
Sarà concluso l'iter legislativo
Il Governo dovrà applicarsi tra virgolette ai decreti legislativi c'è agli atti che rendono operative le deleghe che il Parlamento avrà diciamo attribuito all'Esecutivo
E dunque se non si vuole diciamo così costruire delle norme che siano astratte o
Comunque contraddittorie rispetto alle dinamiche reali perché la legge non interviene
Quasi mai di siamo su un libro bianco ma su delle realtà che già esistono che preesistono e che sono il frutto come è stato ricordato
Dalla di una legge risale al mille novecentonovantuno e del lavoro fatto in tutti questi anni
Quindi credo che sia importante tenere ben conto diciamo di questi dati proprio per far sì che quei principi di delega che adesso Stefano lepri ha richiamato e che il Senato ha approvato e che speriamo sperabilmente
Siano confermati anche dalla Camera entro il mese di maggio costituiscono già il nostro binario adesso sul binario bisogna vedere quali carrozze quali treni quali locomotive
Vogliamo metterci
Direi che ci sono tre cose che mi colpiscono da questo rapporto il primo dato e che in qualche modo dice che il legislatore non ha operato in modo
Diciamo così casuale
E che queste organizzazioni questi centri di servizio settantasei centri di servizio
Già oggi hanno una partecipazione tra i soci che li costituiscono che già più ampia della confine stretto delle organizzazioni riconosciute dalla due sei sei
Ma questo confine diventa molto più largo
Nel momento in cui si prende in considerazione non i soci che costituiscono
Ma i destinatari delle attività e di servizio che
Il direttore ha ben illustrato dall'attività promozionali di orientamento di formazione dei servizi in senso più stretto
Le siamo addirittura quasi a un cinquanta per cento
Di realtà che utilizzano il lavoro di animazione di formazione di servizio di orientamento
Di questi centri che non appartengono in senso stretto al confine che era diciamo quello originario delineato nella legge due sei sei
Questi due dati ci evidenziano che la scelta fatta dal legislatore in particolare nel testo adesso approvato al Senato vanno esattamente in questa direzione
E vanno nella direzione più generale
Che è contenuta nella delega ovvero lo ha ricordato lepri di individuare un perimetro e dei caratteri beni identificativi di cosa chiamiamo terzo settore
Non avremo più bisogno di dire il cosiddetto terzo settore
Perché la norma l'articolo uno comma uno ci dice che cosa c'è terzo settore quali sono le sue caratteristiche distintive non solo in termini descrittivi ma in termini normativi
In secondo luogo
E il testo della riforma all'articolo appunto cinque di dice appunto che dall'interno di questo orientamento più generale
I costituenti di questi centri diventerà una base più larga cioè tutti i soggetti che hanno che fare con
Il libro primo quindi tutti i soggetti che non hanno diciamo una natura societaria
E quindi prendono in in in diciamo in considerazione il complesso diciamo così delle attività associative che hanno una base di carattere volontario
Non di meno il legislatore non va a cancellare una specificità anche nella guida di queste realtà
Proprio attribuendo una particolare Riserva diciamo nella conduzione nella governo di questi centri alle organizzazioni di volontariato originariamente
Destinatarie uniche diciamo di questo intervento ma terzo elemento forse quello più importante
E che anche qui c'è una coerenza con il dato che ho prima citato la destinazione delle attività di servizio e dunque l'impiego di quelle risorse
Che derivano
Come estratto venga esplicitato dalle diverso se
Modalità dal direttore
La destinazione di queste risorse a
L'orizzonte più ampio possibile e cioè
Diciamo tutte le organizzazioni qualunque sia la loro natura qualunque sia la loro caratterizzazione
Che impiegano che utilizzano che valorizzano che formano che reclutano che organizzano persone in forma volontaria cioè dei volontarie e questo credo che sia un punto chiave
Perché del perché il Governo intende scommettere su questa infrastruttura
Che c'è nel Paese scommetterci anche diciamo con una innovazione
Perché ritengo ed era anche il cuore della legge che la mobilitazione la formazione l'organizzazione di energie volontarie
Di impegno Civico volontario mutualistico cooperativo siano diciamo così il cuore della legge della finalità della legge in coerenza anche con quanto va
Prescrive l'articolo centodiciotto dalla Carta costituzionale e dunque
Avere un'infrastruttura già presente sul territorio da
Rinnovare riorientare qualificare in funzione di questo obiettivo primario
Sarà in qualche modo la linea guida anche dei decreti che andremo a costruire
In questo senso io chiacchere credo che
L'intervento fatto ci dia diciamo una direzione piuttosto chiara anche sulle modalità con cui tradurre queste deleghe in provvedimenti operativi
La terza ed ultima considerazione che la legge prevede che queste realtà svolgano anche dei compiti nuovi nuove nel senso che non
Non sono ancora svolti o sono svolti in modo molto
Molto parziale che lo facciano anche sotto diciamo un processo di
Accreditamento o comunque di raccordo stretto con la realtà istituzionale in questo caso
Con il Ministero del lavoro e delle politiche sociali e mi riferisco
A a quel compito che dovremo tutto delineare
Di quelle forme di autocontrollo dell'attività economiche di Bilancio di questi centri perché qual è l'innovazione che abbiamo voluto introdurre nella legge anche qui prendendo atto di quello che ci ha
Raccontato l'Istat
Noi vediamo che la grandissima maggioranza più dei due terzi di queste organizzazioni sono piccole organizzazioni che mobilitano un numero di persone limitato
E che hanno diciamo strutture di Bilancio alquanto diciamo così non certo di grande rilevanza sotto i trenta mila euro ci dice l'Istat stanno i due terzi di queste organizzazioni
Ora questa infrastruttura certamente come si evince anche dalla numerosità e della diversità dei servizi che sono stati ricordati
Ah come interlocutori prioritari
Proprio queste realtà le realtà diciamo più piccole quelle che sono però allo stesso tempo anche fortemente radicate in un territorio locale
Che magari non appartengono ad una rete nazionale ad un'organizzazione diciamo più strutturata
Ecco allora che credo anche oltre all'attività di informazione di orientamento di promozione di servizio anche provare a sviluppare dentro delle regole ancora da scrivere un'attività di
Diciamo così
Certificazione e accompagnamento nel
Formalità e nella governo dei bilanci di queste organizzazioni credo che possa essere una funzione che aiuti queste organizzazioni a fare
Poche cose ma farle bene a farle in modo trasparente
E a dedicare poi tutto l'altro tempo anzi il tempo principale a conseguire la loro missione e non diciamo a perdersi dietro le carte e gli adempimenti burocratici
Ecco perché penso che questa novità dovremmo un po'regolare possa essere uno degli elementi che vanno ad accompagnare migliorare anche
La qualità diciamo degli aspetti anche formali e di regole che sono importanti in queste organizzazioni perché
Anche la rendicontabilità di quello che si fa
è uno degli elementi che da valore a queste attività siccome sono attività che non hanno un prioritario precipuo valore economico ma hanno un valore sociale
E dunque la fiducia con i cittadini e con le istituzioni è un elemento decisivo anche per il successo nella missione che ci si prefigge di
Perseguire
Quindi
Ben venga diciamo un lavoro così analitico come è stato fatto perché questo ci consentirà di meglio
Delineare anche
Nei decreti attuativi le modalità con cui ha realizzare diciamo questo compito che toccherà poi al Governo se pur compra le modalità anche di controllo da parte delle
Commissioni parlamentari dunque siamo in questa fase di cambiamento
Cerchiamo diciamo così di
Di non
Perdere diciamo la rotta principale e soprattutto di poter procedere con un passo spedito in modo da far sì che anche
I decreti attuativi possono trovare
Luce in tempi ragionevolmente diciamo non
Non non non lunghi
Credo una suspicione anche un po'anche un impegno
Dopo che la Camera avrà concluso l'iter di approvazione di tutta la riforma
Abbiamo
Qualche minuto perché alle dodici di Quarta dobbiamo andar via che c'è un'altra conferenza quindi se
Qualcuno vuole rivolgere qualche domanda fare brevissimi interventi precisazioni al al tavolo
è invitato a farlo prego
Sì il giovane Augello dell'agenzia di stampa redattore sociale un paio di domande riguarda questa cosa che è emersa note
Di queste attività della previsione dell'aumento dell'impegno
Tellini dei centri per il servizio non tagliato prevista con la riforma
A fronte di una diminuzione osservata in questi anni delle risorse ecco io volevo chiedere
A
Museo tanto se presente ha parlato di erosione di risorse
Né in questo delle riserve in questo periodo se nulla dovesse cambiare
Per quanto riguarda le risorse queste riserve ecco è stata fatta una stima di quanto possono durare c'è di di che autonomia a Delchiappo torni a cento
L'altra domanda che rivolgo sempre al CSV Net
E visto che si riporta qui che questa contrazione dovuta anche a una riduzione della redditività del patrimonio delle fondazioni di origine bancaria
Se è stata fatta una riflessione all'interno del CSV netto su dove è possibile trovare
Nuove risorse domanda che faccio a questo punto anche al Sottosegretario Bobba e possibile dove possono essere trovate nuove risorse per sostenere questi servizi
Ma
Parto con l'ultima nuove risorse
è una prospettiva
Che già da tempo si coltiva
Tutte le attività legati al al Progetto Expo volontari Expo per esempio non ha gravato sulle risorse provenienti
Dal un quindicesimo delle fondazioni bancarie
La normativa
Prevede che appunto in questo caso quindi indirettamente ammette
Sia della contabilità separata c'è un nodo di tipo politico non ritengo strategico del veto politico e quello di
Non rendere cioè se tu competitor rispetta le organizzazioni di volontariato del terzo settore
Chiaro che non si deve andare in contrapposizione negli quello strategico perché credo che
Nella scelta del delle risorse ma anche di coloro che in qualche modo possono mettere a disposizione ci vada una visione come dire
Insieme però già i centri di servizio singolarmente e il sistema di centri di servizio si è mossa in questi anni
Per nel rendere
Trovare
Risorse complementari allarme stessa
Quelle determinate da queste sei finale fino a oggi non so fino a domani per quanto riguarda la diminuzione delle riserve le riserve in realtà non sono contemplate nel disegno
Normativo del nel novantuno si sono create previa
Di una diciamo una consistenza alta delle degli accantonamenti delle delle fondazioni di origine bancaria e qui nel tempo si sono avviate da questo punto di vista
Con l'introduzione del
L'atto di indirizzo Visco c'è stata una diminuzione del Vietnam cambiamento sul modo di
Determinare queste risorse e quindi c'è stato un dimezzamento
Ecco nel tempo in realtà è accaduto che nel mondo è successo qualche cosa di come CIPE nel mondo finanziario economico e finanziario faticosa di
Di importante per cui intende non è stato più diciamo in crescita ma è diminuito anche per quanto riguarda le fondazioni bancarie ecco tutto questo ha fatto sì
Ecco che ci sia una diminutio l'una
Diminuzione progressiva
Degli accordi che sono stati
Perché che citava anche sostenitori grano sono mediati volontariato hanno
Governato questo processo
Finisce
Con l'anno in corso l'esperto di quegli accordi quanto le riserve possono consentire di
Dal due mila diciassette ecco se le cose
Vanno così come determina la norma quindi l'articolo quindici dove si USS e si entra
Se vengono confermate le stime la redditività delle fondazioni che avranno valore sul due mila diciassette Giacco il gennaio due mila circa diciassette avremo una situazione sicuramente di difficoltà in crisi insomma sedute la diminuzione sarà consistenti
Però nei prossimi mesi quello tra
Aggiunge un insomma perché saremo in grado da questo punto di vista di
Di avere informazioni più ufficiale
Sostenere
Anche
Luigi voleva dire qualcosa su questo e quant'altro manda
Penso che ha risposto anche a tutte e due quindi
Forse
Bene se non ci sono altri interventi ringraziamo prima di tutto il senatore le armi per l'ospitalità sottosegretario Bobba
E ci vediamo la prossima occasione grazie