Presentazione del Rapporto Annuale 2015 sulla condizione di rom e sinti in Italia
è che possiamo iniziare
Innanzitutto un ringraziamento alla Commissione diritti umani del del Senato con la quale abbiamo organizzato questo evento e con la quale ne abbiamo organizzati di diversi in in passato
Un ringraziamento speciale del presidente della Commissione Luigi Manconi al quale tra pochissimo dallo darò la parola oggi la giornata internazionale di Rom e Sinti un momento molto
è importante
Per noi per mantenere alta l'attenzione su un tema quello delle politiche nei confronti dei Rom e Sinti in Italia
Dopo quindi subito per essere veloce la parola al Presidente malinconiche introdurrà questa aggiornata e poi
Entreremo nel merito di questo rapporto annuale che come vedrete è costituito da tre capitoli nel primo
Facciamo un focus sulla situazione
In Italia in generale per vedere qual è lo Stato dell'arte dell'attuazione della strategia nazionale
L'inclusione vero e dei Sinti in Italia nella seconda parte invece ci occuperemo in particolare della situazione a Roma perché se l'Italia considerata il Paese dei campi campi che esistono solo nel nostro Paese
Roma della capitale dei campi do subito la parola al Presidente Manconi grazie
Ai benvenuto
A tutti
In particolare il mio benvenuto
Fa alle studentesse agli studenti dell'istituto Leonardo da vinci dell'istituto Visconti
E alle loro insegnanti
Professoressa acconti Sini la professoressa lombardi voglio iniziare proprio con un riferimento
A queste due classifica perché la loro presenza alle nostre iniziative
Non solo assidua
Ingenerosa
Ma assegnata dal Natale seguita di atteggiamento Natale attenzione da costituire a mio avviso un modello
Allora per un secondo voglio rivolgermi proprio loro hanno per dirlo
Che
La
L'incontro di oggi
Ahimè
Dovette pensarlo come
Una lezione molto difficile
E quindi vi chiedo di ascoltarla con l'attenzione che una visione molto difficile
Ritiene molto difficile non perché
Sarà utilizzato un linguaggio involuto o un porto o specialistico ma perché è difficile il tema
Il cuore e cioè
Delle
Discussioni che questo convegno può suscitare e
Ancor prima delle relazioni sentirete di delle interpretazioni
Che vi verranno offerte
Il tema appunto quello dei rom dei dissidenti
La Commissione che presiedo ok appunto la Commissione per la tutela dei diritti umani
Dedica tantissima attenzione a questa problematica
Non per cortesia o per
Generica disponibilità ma per una ragione che spero proprio di fare intendere
Così aiutando in forse
A punto prestare orecchio e cuore faccio che
Oggi sentirete
Dedichiamo tanta attenzione a questo tema proprio perché questo oggi
E il tema più difficile
Che la convivenza civile del nostro Paese deve affrontare
Il ruolo e i sinti so
Lei minoranze che in Italia e non solo in Italia ma particolarmente in Italia
Subiscono il trattamento più
Denigratorio direi
Un termine ancora più forte più degradante
Sono cioè
Gli ultimi tra gli ultimi i più perseguitati tra il perseguita
Questo non fanno il loro immediatamente
Delle persone virtuose
No
E questo convegno non intende dire questo il lavoro che fa
L'associazione che l'ha promosso un'associazione benemerita
Davvero per la sua attività in questi anni
Non
Vuole dimostrare la naturale puntate in Romania
Vuole affermare un principio fondamentale che i diritti valgono per tutti
Salgono ancor più per coloro che maggiormente subiscono lamentazioni quindi
E che invece di valgono
A prescindere dal fatto
Che quella comunità
Gruppo quella famiglia quell'attrasse quella scolaresca
Abbia al proprio interno persone che possano commettere atti malvagi o reattivo
I diritti valgono come dire a prescindere
Eh questo il senso di tutto ciò che
Circa Pita di dire come Commissione a voi Capri cambia ascoltare quando partecipate I nostri incontri
I diritti infallibile o no
Per i buoni e per il cattivo
Perché nel momento in cui noi rinunciassimo a tutelare i diritti dei cattivi immediatamente immancabilmente infallibile talmente
Finiremo col compromettere
I diritti di tutti
Dei buoni e dei cattivi
Questo il punto fondamentale è un'affermazione così semplice ma io capisco così difficile anche da
Fare nostra eppure è così nel momento in cui i diritti vengono violati nell'angolo più buio della nostra società
Abbia ai danni della minoranza meno amabile
Meno attraente e certo non è il caso dei Rom e dei Sinti ma se mi fosse la comunità meno attraente meno amabile
Chi subisce
Una negazione di diritti bene accettare questo
Non difendere i diritti di quella minoranza significa non difendere i nostri stessi diritti insomma in una parola
Finisco però mi piacerebbe che su questo
Voi abbiate occasione ancora di riflettere
Tutto ciò può essere riassunto in una formula semplicissima i diritti non sono condivisibili
Cioè non possono a fermarsi diritti dell'uno negando i diritti dell'altro tutto qui io vi
Chiedo di ascoltare ciò che oggi si sentirà lette
Pensando a questa formula
Che può diventare il vostro motto la vostra parola d'ordine il vostro messaggio i diritti non sono divisibili se viene negato il diritto di quel ragazzo di quella ragazza che sta all'ultimo banco della mia classe
Verranno intanto il diritto un mio che sono al primo banco della stessa classe e che magari o dieci in tutte le martedì ecco non voglio aggiungere altro e vi auguro un buon ascolto oltre
A
Dare ancora una volta tutto il mio apprezzamento per l'attività dell'associazione che oggi e qui racconta tra voi e a tutti il suo rapporto sulla condizione Birro e dei Sinti in Italia grazie
Grazie al Presidente Manconi Presidente Manconi ha parlato di di diritti e nei campi rom i diritti umani vengono violati i campi rom come dicevo prima esistono solo in Italia per come sono qui nel penso che qui in Italia i campi sono creati finanziati e gestiti dalle istituzioni quindi le istituzioni basandosi sul presupposto infondato che irrompe siano nomadi hanno individuato il campo come il luogo in cui a far convivere il la persona ramo ma io non
Non vogliono vivere nei campi lo dimostrano anche i dati perché imita Agli A quattro Avant su cinque vivono esattamente come ognuno di noi quindi non all'interno di di questi campi
E comunque nel due mila dodici l'Italia il Governo italiano si è impegnato
In sede europea per superare i campi per andare oltre i campi per chiuderli progressivamente e mettere invece in pratica percorsi di inclusione sociale
E lo ha fatto adottando una strategia strategia che si chiama strategia nazionale di inclusione di RAI distinti e dei cammina anti
Che dovrebbe raggiungere i suoi obiettivi entro il due mila venti siamo nel due mila sedici e ora vediamo
Quale lo stato dell'arte e ce lo spiega Enrico guida che si occupa dell'advocacy del monitoraggio dei diritti umani per associazione ventuno luglio
Sì grazie grazie Danilo Rea grazie a tutti i Presidenti
Iniziamo con una rapida ricognizione sui dati sui numeri e le stime che abbiamo a disposizione riguardo le comunità rom e sinte che vivono in Italia
In Europa e in Europa in Europa abbiamo dodici milioni di però me Sinti di cui sei milioni nell'Unione europea
Circa centottanta mila in Italia ovvero pari circa lo zero virgola venticinque per cento della popolazione totale
Solo circa il tre per cento effettivamente persegue uno stile di vita nomade
Circa la metà alla cittadinanza italiana
Circa come diceva giustamente Danilo circa quaranta mila sono quelli che vivono nei cosiddetti campi
Il sessanta per cento ha meno di diciotto anni sono quindi minorenni
E circa il venti per cento non è una mai iniziato un percorso di scolarizzazione mentre il venticinque per cento non lo ha mai concluso
Bisogna sottolineare come i dati relativi alle comunità rom e sinte siano in Italia in particolare principalmente frutto di distinguo spesso inconsistente non attendibili questo
A causa di una grossa lacuna che come c'è stato raccomandato sia dall'Agenzia per i diritti fondamentali dell'Unione europea che
Dal Comitato per l'eliminazione di ogni forma di discriminazione razziale andrebbero recentemente colmata ovvero
L'assenza di una raccolta di dati su disaggregati su base etnica
In assenza di questa attività impossibile disporre di dati certi e quindi difficile poter studiare politiche che effettivamente raggiungono un impatto visto che manca la base informativa per
Per poterle ideale
Prima dell'adozione della strategia nazionale nel due mila dodici in Italia è stato in vigore il lo stato di emergenza del cosiddetto emergenza nomadi
L'emergenza nomadi ha comportato numerose violazioni dei diritti umani che non saremo da approfondire in questa sede visto che sono state più più volte di energia evidenziate approfondite
Ripercorriamo brevemente quelle che sono state le tappe che hanno portato dall'emergenza alla strategia
Quindi cinque aprile del due mila e undici l'Unione Europea diffonde una una comunicazione agli Stati membri di chiedendo la presentazione di appunto strategie nazionali volta l'inclusione dei rom
Il sedici novembre del due mila undici il Consiglio di Stato sancisce in Italia l'illegittimità dell'emergenza nomadi
Nel febbraio del due mila dodici il Governo al tempo sotto con al ministro del dell'integrazione Riccardi
Adotta la strategia nazionale l'inclusione dei round dei sinti e dei camminamenti questo è un documento di indirizzo strategico che si articola su quattro aree cardine
Che sono alloggi istruzione impiego e salute
Riconosce la necessità di abbandonare la procedura Genziana e di superare definitivamente la politica dei campi nonché riconosce l'eccessivo ricorso a sgomberi forzati nei confronti di Rom e Sinti
Risulta carente documento per quanto riguarda degli obiettivi che siano quantificabili effettivamente indicatori di risultato
Per quanto riguarda le attività di monitoraggio e valutazione e per quanto riguarda il reperimento dei fondi necessari all'implementazione
Già a fine due mila tredici la commissione straordinaria presieduta appunto da dall'onorevole dal senatore Manconi
Rileva in una risoluzione il forte ritardo che caratterizza la strategia e richiama il Governo a rinnovare gli sforzi per una concreta per una sua concreta applicazione
Ci ritroviamo quindi nel due mila sedici come diceva giustamente Danilo a metà del percorso da strategie appunto la strategia una strategia
Che ha un orizzonte temporale ben definito inizia nel due mila e dodici si conclude nel due mila e venti
Quindi siamo a tutti gli effetti giunti al al giro di boa
E l'Italia continua a replicare continua replicare alle raccomandazioni formulate dagli enti di monitoraggio sui diritti umani
Con riferimenti le raccomandazioni formulate da questi enti in relazione alla condizione di delle comunità rom e sinte nel nostro Paese
Il Governo italiano continua a replicare con riferimenti all'attuazione della strategia questo è accaduto anche molto recentemente per esempio a gennaio del due mila e sedici quando il commissario per i diritti umani del Consiglio d'Europa a inviato
Al anni al Presidente del Consiglio Renzi una lettera di preoccupazione in cui sollevava una serie di criticità tra cui segregazione abitativa gli sgomberi forzati
E nuovamente nella lettera di risposta che le autorità italiane hanno inviato hanno ripetutamente menzionato con me le preoccupazioni fossero di fatto infondate visto che il nostro Paese è stato quando la strategia
Tuttavia continuano a rilevarsi le medesime criticità riguardanti l'attuazione degli attori della strategia che avevamo già avuto modo di evidenziare in passato in particolare nella scorsa edizione del rapporto annuale
Come avevamo già rilevato purtroppo nel due mila quindici non sono state effettuate azioni affrontati queste criticità la strategia
Subisce una struttura di governance rigida è un approccio troppo da una ovvero
Una struttura di governance che non prendendo vota considerazione quelle che sono le competenze specifiche ed esclusive delle autorità locali
Quindi non e non predispone un meccanismo di incentivi e dei terreni tiri che possa fare in modo che le autorità e le autorità locali nell'ambito delle loro competenze effettivamente
Sì in adottino azioni che si sono in linea con le azioni con l'orientamento contenuto nella strategia
Si continuano a registrate ritardi nella messa in opera delle necessarie tre condizioni strutturali in primis i tavoli regionali
Come avevamo già rilevare rilevato lo scorso anno al momento esistono soltanto dieci tavoli nel corso del due mila e quindici non se ne sono aggiunti gli altri
Questo vuol dire che la metà delle regioni italiane non hanno ancora neanche fatto il primo passo per l'attuazione della strategia
E molti di questi tavolini di dieci tavoli esistenti comunque fatica a entrare nel merito della discussione e a produrre un orientamento che sia concreto
Si tratta quindi di tavoli che sono congelati inattesa perché degli zingari iniettato vigore da parte di di non si capisce bene chi
Visto che un altro dei problemi ma qui arriverà in seguito è il fatto che mancano dei chiari referenti politici sia a livello regionale ma in particolare a livello nazionale
Si continua a registrare un'elevatissima antisemiti disomogenee tali quello territoriale discrezionalità nell'applicazione dell'orientamento contenuto nella strategia
Continuano ad essere assenti efficace attività di monitoraggio e valutazione che possano orientare riorientare le attività che sono già state
Messe in atto
Come appunto anticipato manca mancano chiari referenti politici
E nel due mila quindici c'è stato un ulteriore sviluppo che ha compromesso la possibilità di attuare con efficacia la strategia nazionale ovvero il fatto che lunare che riveste l'Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali che per quanto riguarda la strategia nazionale riveste la funzione di punto di contatto nazionale ovvero di coordinatore dell'attuazione della strategia
è stato il privato delle risorse umane necessarie per poter espletare la sua funzione nel Manni nella maniera più efficace possibile
Il risultato è un ritardo generalizzato che appunto non è una novità è un ritardo che caratterizza la strategia fin dal dal dall'inizio fin dal due mila e dodici
E
è un'assenza di impatto concreto sul terreno nel senso che al momento le comunità rom e sinte che vivono in Italia non hanno ancora avuto modo di poter apre sanare nessun impatto nella loro vita quotidiana scaturito dall'applicazione dell'implementazione della strategia nazionale
Questo significa che segregazione marginalizzazione sgomberi forzati di fatto continuano ad alimentare un circolo vizioso di esclusione povertà che in trappola molti
Degli appartenenti alle comunità rom e sinte
E oltre a violare gli obblighi internazionali sui diritti umani la situazione attuale rappresenta anche una grave sistematica violazione del diritto comunitario e in particolare della di attiva due mila quarantatré
Sull'eguaglianza sulla parità di trattamento ed è per questo quanto mai opportuno rinnovare
Gli appelli rivolti alla Commissione europea
Perché risponda l'inerzia delle autorità italiane aprendo una procedura di infrazione contro il nostro Paese
Ci sono state anche nel corso del due mila quindici alcune novità a cui bisogna dare il giusto rilievo in particolare il Piano nazionale salute ovvero il tavolo nazionale tematico che si occupa appunto degli argomenti relativi alla salute ha prodotto
Un questo documento che appunto
Elenca l'approccio che andrà adottato nei confronti delle comunità rom e sinte per garantire un migliore accesso
Alla salute
è stato introdotto da parte della Commissione europea un template di monitoraggio rivolto alla società civile queste niente una novità particolarmente è un rilievo importante nel senso che permette in maniera trasparente alla società civile europea di poter contribuire al monitoraggio sull'applicazione del strategie nazionali
Fino all'anno scorso questo non era possibile quindi il monitoraggio delle delle strategica dell'applicazione strategie veniva effettuato dalla Commissione
Basandosi esclusivamente sulle informazioni che venivano fornite dagli stessi Paesi che dovevano attuare la strategia
Alcune organizzazioni riuscivano a incidere sul monitoraggio ma esclusivamente grazie ad attività di lobby non un portate avanti in maniera trasparente quindi molto dipendeva dai contatti dalle mie conoscenze che queste organizzazioni avevano a disposizione
E l'ultima novità il fatto che nel nostro Paese è continuato e si è articolato ulteriormente il dibattito a a sul superamento dei campi in particolare da nell'ambito dei dividendi e degli enti decisori politici a livello centrale
Tuttavia si possono registrare
Una serie di limiti di queste relativi a queste tra interessanti novità per quanto riguarda il piano nazionale Salute
Dato lo scarso coordinamento tra i tavolini nazionali si si rischia che
Venga sacrificato quello che un approccio integrato quindi un approccio che tenga costantemente in considerazione tutte e quattro le aree di intervento della strategia e non quello che non prosegua per compartimenti stagni
Questa è la il ma mantenere l'approccio integrato come priorità è assolutamente fondamentale perché altrimenti rischiamo di non tenere conto delle fondamentali interrelazioni che esistono
Tra le quattro aree di intervento da strategia che ricordo essere istruzione salute
Alloggio impiego
Per quanto riguarda il prezzo di monitoraggio
Si rileva come questo sia effettivamente un po'troppo rigido nel senso che è stato mutuato da quello che era in tempi e di monitoraggio rivolto agli Stati membri
Chiede quindi nella sua nella sua struttura richiede dati che difficilmente possono essere a disposizione delle organizzazioni e la società civile
Mentre è più probabile quel genere di dati siano
In in possesso degli degli Stati membri quello che viene poi sacrificato è tutta la parte descrittiva quindi
Di di quello che è successo nel corso dell'anno relativo alla strategia queste parti descrittive subiscono
Un limite di di di di spazio molto molto stretto e quindi viene limitata la possibilità di poter contribuire invece sotto quel punto di vista
Il dibattito sul superamento dei campi casi essi sviluppato nel nostro Paese ed è andato avanti ma rimane molto ambiguo su quali sono le forme che potrà effettivamente assumere in maniera operativa
In particolare sottolineano
Come ci sia il rischio che il superamento dei campi
Scada di fatto in operazioni poi di sgombero forzato e questo è quello che è successo tre settimane fa a Milano con il campo di via Idro
Oppure risulti in una ulteriore segregazione delle persone che per chiudere un campo
Vengono
Real per insediate in un nuovo in una nuova dimensione segregate questo è il caso per esempio della progettazione che sta interessando in questi giorni il comune di Giugliano
Le
A fare in nei gli insulti aspra sempre per quanto riguarda il superamento dei campi bisogna poi sottolineare come
Si sia adottato sempre di più in quei Comuni che lo stanno effettivamente perseguendo un approccio che ha visto
Utilizzare dei cosiddetti patti di cittadinanza
Ora
è sicuramente comprensibile il motivo per cui vengano affiancate delle condizionalità a degli interventi volti all'inclusione Condit l'Alitalia intendo il fatto che vengano per esempio fatte delle delle scelte tra i beneficiari e non tutti i beneficiari vengano qua inclusi nella nella progettazione definitiva
Quello che però ci teniamo a sottolineare è che in questo caso
La desegretazione abitativa delle comunità rame sinte
Non dovrebbe essere un privilegio da conquistare ma il rimedio il rimedio
Che lo Stato italiano è obbligato a fornire dopo anni di violazione di diritti umani
In conclusione siamo appunto a metà dell'attuazione della Strategia Nazionale Zenale si fatica a registrare un impatto
Le autorità locali che sono e in ultima analisi quelle che hanno la maggiore responsabilità di produrre un cambiamento concreto sul terreno a livello sul della quotidianità delle comunità rom e sinte
Continuano non recepire l'orientamento della strategia se non in maniera disomogenea
E in particolare non in quei Comuni dove l'intervento sarebbe particolarmente prioritaria e mi riferisco principalmente alle città di Milano Roma e Napoli e più in generale le cinque regioni dove era in vigore l'emergenza nomadi
In aggiunta si continuano a registrare come vedremo a brevissimo molte misure molti interventi che risultano essere in palese contrasto con quello che è invece l'orientamento della strategia
Per quanto riguarda le prospettive future
Non sono al momento in cui la Giantin perché gli indicatori che abbiamo a disposizione prenderei appunto il fatto dell'assenza di un chiaro referente politico il fatto che i fondi destinati all'attuazione della strategia sono una frazione
Rispetto ai fondi che vengono destinati invece politiche se Greganti
E il fatto che nel corso del due mila e quindici Lunar è stata subito un taglio di risorse particolarmente consistente che gli rende di fatto impossibile
Di assolvere il suo ruolo in maniera efficace fanno sorgere dubbi fondati su quale sia l'effettiva volontà politica delle autorità italiane di attuare la strategia
Il due mila sedici potrebbe però rappresentare l'ultima l'ultimissima occasione per evitare che la strategia si riveli un inesorabile fallimento perché
Perché nel due mila sedici andranno ad elezioni e quindi verranno rinnovate le amministrazioni delle quattro città italiane con la maggiore presenza sia dirò
Che di campi
E mi riferisco alle città di Milano Roma Torino e Napoli
Sarà quindi alla alla proattività dei nuovi amministratori e alla loro effettiva volontà appunto la possibilità di
Cercare
Di recuperare un po'dei ritardi che sono stati accumulati fino ad oggi ed evitare appunto che la strategia si riveli fallimento su tutti i fronti
Per quanto riguarda i campi la politica dei campi quindi di quegli insediamenti costruiti e gestiti dalle autorità italiane e riservati alle alle comunità Rom
Ricordo come dal due mila l'Italia viene definita il Paese dei campi appunto un'eccezione dentro il quadro europeo
Dalla mappatura che noi abbiamo effettuato risulta come nel nostro Paese siano almeno centoquarantacinque i campi formali quindi ripeto ripeto gestiti costruiti e gestiti dalle autorità
Non sto parlando dei campi spontanei informali o come vengono spesso non correttamente definiti abusivi mi riferisco esclusivamente a quei campi gestiti dalle autorità
Questi questi campi
In sintesi
Sono problematici sotto due punti di vista principali ovvero
Rea rappresentano una sistematica violazione del diritto all'alloggio adeguato è una sistematica violazione del divieto di discriminazione
Costituiscono di fatto un sistema BIT attivo parallelo riservato assorbiranno indipendentemente dalla nazionalità
Che viola i diritti umani e e diritto comunitario tutto ciò è stato anche sancito recentemente da una stare con l'ordinanza del Tribunale civile di Roma che
Appunto riconosciuto il carattere discriminatorio dell'insediamento formale perso di Roma la Barbuta di Roma
Purtroppo anche nel due mila e quindici noi si è potuto registrare alcun tipo di intervento sistematico volto alla desegretazione abitativa delle comunità rom Manzi numerose
Ci sono numerosi esempi che vanno nella direzione diametralmente opposta con il risultato che l'Italia continua a collezionare richiami da parte degli enti internazionali tra cui tra i più recenti nel due mila e quindici all'inizio del due mila e si sedici quelli del Comitato delle Nazioni Unite
Sui diritti economici sociali e culturali
E quelli del Comitato europeo sui diritti sociali del Consiglio d'Europa
Come vedete nella slide appunto nel momento in questi questi campi
Risulta di violazioni dei diritti umani ma sono anche
Politiche che prevedono un un considerevole ammontare di fondi pubblici per il loro mantenimento
Per separare quella politica dei campi quindi significa continuare a ledere i diritti umani e continuare a finanziare queste violazioni con una considerevole ammontare di fondi pubblici
Evitando quindi di affrontare quella che è la marginalizzazione e la carenza di opportunità
Che si registra dentro questi luoghi anzi continuando a consolidarla
Ricordo come i fondi a cui mi riferisco non sono esclusivamente quelli dedicati alla costruzione
Ma anche alla gestione questi campi una volta costruiti presuppongono una serie di attività di gestione che sono diversi a seconda del territorio ma si possono sempre di assumere in
Attività di fatto di controllo delle persone che vivono all'interno
Tutto ciò produce un duplice ostacolo a quella che è l'attuazione della strategia nazionale da una parte perché appunto se esaminiamo la quantità di finanziamenti rivolte al mantenimento dei campi ci rendiamo conto
Di quanto queste cifre siano considerevoli e quindi di come siano di fatto sottratti ad altre tipologie di intervento le risorse sono limitate per definizione
Dedicando le a politiche se Greganti inevitabilmente le abbiamo sottratte a politiche inclusive in linea con la strategia dall'altra parte
Il
L'altro aspetto è quello di
Produrre intere produrre risultati che ostacolano gli stessi interventi invece linea quella strategia quindi abbiamo da una parte interventi che si pongono in linea che vengono totalmente sovrastati
Da quelli che sono invece gli effetti delle politiche se Greganti rappresentate da dai rilievi dalla segregazione abitativa all'interno dei campi
Anche nel due mila e quindici ci sono state numerose come anticipavo autorità locali che hanno
Perseverato con la politica dei campi
E in particolare rapidamente rivediamo come nel no al nel nord Italia questo è avvenuto ammireranno vicenza e Genova nel centro a Pistoia
E a Latina
E al sud a Napoli con due interventi a Giugliano punto l'esempio che mi riferivo prima a Cosenza a Lecce e a Barletta
Questo significa che solo queste operazioni ammontano a circa quattordici milioni e trecentocinquanta mila euro
Destinati a reiterare politiche lesive dei diritti umani è in palese contrasto con la strategia
Le persone coinvolte in queste politiche sono circa mille settecentottanta si capisce bene che con queste cifre a disposizione si potrebbe attingere da un ampio bagaglio di opzioni
E di di di tipologie di interventi che potrebbero invece andare proprio a smantellare la segregazione nona reiterarla
Passiamo ora
Al gli sgomberi forzati nel corso del due mila e quindi ci sono continuati gli sgomberi forzati delle comunità rom sintesi tutto il territorio una
E questo perché
Nostro paese continua a mancare una normativa chiara su quelli che sono i limiti sgomberi da insediamenti spontanei
Continua a mancare una normativa che recepisca quelli che sono gli standards internazionali in materia
Il risultato appunto che quindi le autorità italiane continuano a sgomberare le comunità rom e sinte prevalentemente in questo caso di origine rumena perché sono queste quelle che prevalentemente abitano gli insediamenti spontanei
E lo fanno senza rispettare le garanzie procedurali
Previste dal diritto internazionale
Nella città di Roma del due mila quindici abbiamo registrato tanta sgomberi forzati circa mille cinquecento persone coinvolte per una spesa di circa un milione novecento mila euro
A Milano sono stati effettuati una media di uno virgola sette sgomberi al giorno per un totale di circa quattrocentosettanta operazioni
Il Centro europeo per i diritti dei era una ha rilevato come tra il due mila e tredici del due mila e quindici a Milano siano state sgomberate circa due mila duecento persone
In questo frangente in questo arco di tempo ciascun è stata sgomberata quindi circa cinque in media cinque volte
Ad eccezione delle città di Roma e Milano nel due mila e quindici la successivamente uno luglio ha registrato anche le seguenti operazioni di sgombero di famiglia era uno quarantasette nel nord Italia ventisette nel centro e diciotto nel sud
Per quanto riguarda i discorsi d'odio e gli attacchi violenti contro rame sinti l'Italia continua a mantenere il prima atto all'interno dell'Unione europea per quanto riguardava i sentimenti negativi un sondaggio del
Pibe voglio Research Center
Del due mila e quindi sia restituito questo dato ovvero l'ottantasei per cento degli italiani interpellati
Ha espresso un'opinione indistintamente negativa
Su Rollo
E sinti l'Osservatorio dell'associazione ventuno luglio che appunto un focus specifico sui discorsi donne rivolti a Rom e Sinti nel corso del due mila e quindici
Ha registrato duecentosessantacinque episodi
Di cui
Centoquarantacinque di particolare gravità questo si traduce in una media di zero virgola sette episodi quotidiani
L'ottantanove per cento di questi episodi registrati è stato promosso da esponenti politici nel rapporto poter trovare molti dettagli di quelli che stava elencando io in questo momento mi ci tengo
Soltanto a rilevare come la lega Nord continui a confermarsi la principale promotrice di retorica antirom
Essendo si resero protagonista del trentasette per cento il totale degli episodi
Nel corso del due mila e quindici abbiamo registrato un totale di quattordici attacchi violenti contro le comunità rom e sinte
Va sottolineato con me non
Definiamo questi episodi come crimini di odio
Perché non è possibile al momento essendo le indagini ancora in corso il poterlo fare con assoluta certezza quindi ci limitiamo a
Definirli appunto attacchi violenti perché di questo si sono trattati può essere che effettivamente a indagini concluse
Corri corrisponderanno anche a alla definizione di crimine d'odio ma può anche essere che non tutti questi quattordici episodi in realtà si trattino di crimini d'odio effettivi effettivi
Per concludere risulta interessante effettuare una rapida analisi di quello che è stato il caso degli episodi di Visco sì dalle registrato nel passaggio tra il due mila quattordici del due mila e quindici noi nel due mila quattordici avevamo registrato quattrocento episodi
è la prima volta che ci troviamo di fronte a un caso ed è la prima volta che la media quotidiana degli episodi passa accende sotto la soglia del di un episodio al giorno
Abbiamo provato a dare delle spiegazioni a questa questa dinamica ovviamente servirebbe un approfondimento
Di un ad un serio approfondimento per poter sondare quelle che sono le le effettivamente le cause
Abbiamo tentato di di di dare una spiegazione da una parte pensare pensiamo che forse l'Osservatorio sta iniziando a dare i suoi frutti
Dall'altra pensiamo anche però che ci siano delle variabili del tutto indipendenti che abbiano inciso su questa dinamica ovvero è innegabile che nel corso del due mila e quindici l'attenzione del discorso politico
Ed è il discorso mediatico si sia spostata
Molto su quelli che sono stati fenomeni migratori ed è quindi plausibile pensare che sia stato individuato in un nuovo gruppo di persone vulnerabili
Un nuovo capro espiatorio verso cui rivolgere la retorica dell'odio questa ipotesi potrebbe essere confermata dal fatto che per esempio
Il calo di discorsi d'odio nei confronti di Rom e Sinti non è stato invece registrato per esempio nelle Regioni Piemonte ed Emilia Romagna dove
In un caso per la l'approvazione per l'iter che ha portato all'approvazione di una nuova legge regionale di tutela di Rom e Sinti
In Emilia-Romagna e nell'altro caso in Piemonte per quello che ha riguardato l'attuazione del Progetto la città possibile il dibattito politico è rimasto molto concentrato sulle tematiche riguardanti i Rom e Sinti e e in quel caso appunto in queste due aree geografiche non sia registrato alcun calo anzi in Piemonte sia Rigel si è registrato un leggero
Incremento
Grazie grazie a tutti
Grazie Errico guida perché è stato anche particolarmente esaustiva
Volevo notare come simpatico
Come dire sottolineare che anni parlava della lega Nord
A volte pensiamo che noi esseri quindi diciamo la stessa cosa non nel senso che entrambi diciamo che i campi vanno superati evidentemente cambiano le modalità per per Salvini serve la ruspa che violano i diritti umani chi se ne frega
Perché si occupa di diritti umani ovviamente la modalità è quella dell'inclusione sociale evidentemente non non si fa
Ora
Dal nazionale scendiamo nel nel locale
Considerando però Roma come dicevo prima la cartina di tornasole delle politiche italiane nei confronti dei Rom e Sinti
E tra l'altro nei giorni scorsi l'Associazione ventuno luglio
Ha compiuto diciamo così anche una svolta comunicativa nel senso che abbiamo
Cominciato a di finire
I cosiddetti campi rom a Roma non più come definiscono le amministrazioni ovvero villaggi attrezzati come di chiama la destra o villaggi della solidarietà
Perché sembra più bello come di chiama la la sinistra ma
Li vogliamo chiamare con il loro nome ovvero baraccopoli e non ce lo siamo inventato ma semplicemente utilizziamola ci rifacciamo la definizione ufficiali di baraccopoli dell'Agenzia
Le Nazioni Unite Yuen abitato
Ma di Roma
Parlerà ora Carlo sta sola che è il Presidente di associazione ventuno luglio
Ecco per la città di Roma la fine due mila quattordici l'inizio due mila quindici si era aperto con
Con i fuochi d'artificio
L'Assessore alle Politiche Sociale vita Cudini appena nominata fine due mila e quattordici aveva dichiarato nella sua prima intervista alla stampa i campi vanno chiusi invero non vanno date le case
Qualche mese dopo il ventisette marzo due mila quindici l'Assemblea capitolina approvava la relazione previsionale e programmatica due mila quindici due mila diciassette dove al suo interno non ci sono delle parole molto molto importanti
Viene scritto per allinearsi alle soluzioni proposte dall'Unione europea per le popolazioni rom e sinti e cammina anti la nuova strategia consiste nel chiudere i campi rom abusivi e non
E dare la possibilità coloro che vogliono vivere nella legalità di avere una casa e di crearsi una vita
A tal fine si rende necessaria l'approvazione di un piano che preveda come prima azione un'indagine preliminare volta ad individuare modalità e tempi per il superamento di almeno tre insediamenti formali
Nel triennio due mila quindici due mila diciassette
Quindi l'Assemblea capitolina già si è impegnata negli nel mille nel marzo due mila e quindi ci si impegnava a superare tre insediamenti formali
Qual è la situazione
Nella primavera due mila quindici fotografata nella primavera due mila quindici nella città di Roma
Abbiamo questi insediamenti formali costituiti da
Tre
Centri di raccolta rom incentivi accolta dalla sono strutture
Che non hanno l'abitabilità e non hanno alcun requisito né strutturale né organizzativo per
Accogliere al loro interno persone
Però il comune dal due mila nove in alcuni casi al due mila nove in altri casi due mila dieci due mila e dodici ha concentrato ammassato persone rom su base etnica
Queste strutture sono il centro di raccolta di via Salaria all'interno del quale ridevano trecentoquarantotto ospiti nell'aprile del due mila quindici oggi i numeri sono quasi invariati
Il centro di raccolta di via Annarilli dove vivono un centinaio di persone comma e che all'interno del quale è stato registrato nel ventinove il trenta marzo un incendio
Che di fatto ha messo le persone per strada per una settimana prima del loro ingresso
E poi il centro di raccolta Bestagno sommano struttura lo ricordiamo perché lo abbiamo visitato più volte anche con la Commissione diritti umani del Senato il famoso la famoso mostro così era stato definito senza finestre
Dove nell'aprile del due mila e quindi ci chiedevano centosessantasette persone che
Non per volontà del Comune ma a seguito dell'interdittiva antimafia
A seguito di un nostro esposto all'anticorruzione è stato chiuso
Noi il primo dicembre due mila quindici anche qui come è stato detto in precedenza la soluzione non è stata quella di dare un'alternativa abitativa adeguate le persone ma Dio inserirle nel circuito delle insediamenti formali persone insomma
Poi abbiamo una struttura molto particolare che è quella più in alto che vedete che il camping ieri perché è un camping e privato da diversi anni cioè il comune
Ha stipulato una convenzione con l'ente che gestisce questo entro privato per l'accoglienza di novantatré nuclei familiari
Passiamo quindi a gli altri insediamenti esistenze menti come abbiamo detto sono delle baraccopoli
L'agenzia infatti delle Nazioni Unite abitata definito definisce un insediamento informale il luogo in cui gli abitanti non hanno sicurezza di possesso dove le abitazioni risultano estromessi dai principali servizi base infrastrutture
Dove le abitazioni non risultano conformi ai regolamenti vigenti sono stesse situati in aree pericolose dal punto di vista geografico ambientale
Le baraccopoli viene sempre detto rappresenta nelle forme più svantaggiate
Ed emarginate di insediamenti informali caratterizzate oltre che dagli aspetti di cui sopra da povertà diffusa e da grandi agglomerati di abitazioni fatiscenti spesso collocate in aree pericolose
Ecco quindi
Dovendo dare un nome
A i cosiddetti campi nomadi che il Comune di Roma chiama villaggi della solidarietà altre volte campi attrezzati altre volte villaggi attrezzati altre volte
Anche campi tollerati
Il termine più esatto baraccopoli istituzionale e quindi nella città di Roma ci sono sei baraccopoli istituzionali
Quello di Lombroso che anche la più centrale insieme a quella di guardiani
Dove appunto è stata creata nel due mila dove vivono centonovanta persone
Quella di Candoni creata nel due mila dove viene vivevano nell'aprile vivono tuttora nell'aprile due mila e quindici ottocentoquarantasette persone
Quella di Gordiani anch'essa abbastanza centrale all'interno del raccordo anulare dove vivono duecentosessantacinque persone e creata nel due mila e due
La grande baraccopoli istituzionale di Castel Romano novecentoquarantatré persone
Dove le condizioni igieniche dopo una cioè capitale sono drammaticamente peggiorata
Riportato in un box del rapporto una segnalazioni un'informativa dell'ASL
Che parla per la di questo campo che nel campo che era un po'il campo ricordiamo diventato famoso per la questione mafia capitali il campo gestito una buona parte dando a Buzzi ed alla sua organizzazione
E sarà interessante vedere come
Perché il Comune di Roma davanti al fenomeno di mafia capitale ha tagliato tutti quanti i finanziamenti e quindi chiaramente le condizioni di vita sono drammaticamente peggiorata e quindi per
Una risposta è stata per danneggiare quanti avevano lucrato sulle condizioni dei rom di fatto sono stati abbattuti i finanziamenti e quindi in questo rapporto
Vengono c'è una lista di problematiche nel campo della baraccopoli di Castel Romano tra cui la mancanza di acqua potabile scarichi fognari non funzionanti
Rifiuti destinati al di fuori dei contenitori cani randagi una massiccia
Presenza di troppi gli ispettori hanno scritto di avvertire un odore NARS nauseabondo riporti riferibile alla possibile presenza di materiale materiale organico in decomposizione
Molti conta e nere scrivono gli ispettori dell'ASL e sono in uno stato di grave degrado al loro interno
Esternamente si presentano in una condizione di estrema fa Di Centa e non appaiono in possesso dei minimi requisiti igienico-sanitari indispensabile permane dimora soprattutto considerando la presenza di bambini
Serve quindi la baraccopoli istituzionali ed il salone nato nel due mila e sei puntualmente prima nata nel due mila e sei dove sono accolte ottocentoquarantasette persone
Dall'ultima la baraccopoli istituzionale la Barbuta
Che è l'ultima in ordine di tempo di creazione interessante notare le distanze dal centro poste nella tabella che danno proprio miliardi questa segregazione urbana e allontanamento una volontà di allontanamento da parte delle istituzioni
In totale quindi in questi insediamenti
In queste
Insediamenti e vivono quattro mila hanno vissuto nel due mila quindici quattro mila settecentoquarantaquattro persone ce ne sono poi altre di baraccopoli
Istituzionali più piccole come quella del Foro italico dove vivono centotrenta persone quello della macchina
Centonove persone è quella di Salviati uno essa gli altri due rispettivamente di quattrocentouno e centotrentacinque persone
Passiamo quindi all'analisi della scolarizzazione per l'anno chiaramente noi nel nostro rapporto abbiamo analizzato l'anno due mila quattordici due mila quindici
In questi in queste ore in questo biennio in questo anno scolastico la scolarizzazione ha riguardato due mila centododici minori
Ha interessato trentuno linee gli agendo Banhart h e quattro organizzazioni ARCI solidarietà Onlus
Che nella convenzione avuto settecentosettantasei mila euro cooperativa sociale Ermes settecentosessantasei mila euro
Associazione Casa dei diritti sociali duecentocinquantatré mila euro e cooperativa sociale Eureka uno per un importo pari a ottantasei mila euro
Come potete vedere al nome di insediamento corrisponde il numero dei minori coinvolti
E dato molto importante perché non è reperibile ufficialmente e quindi l'ultima colonna è frutto di un enorme lavoro che abbiamo fatto che è durato molti mesi per reperire i dati sulla frequenza
In alcuni casi la frequenza del settantacinque per cento che la frequenza minima per poter
Considerare una frequenza regolare in altri casi è dell'ottanta per cento perché chi ci ha fornito questo dato l'aveva presa l'ottanta per cento
Come vedete i numeri sono estremamente bassi sulla frequenza determinati da vari motivi e nove il ventisette aprile presenteremo un rapporto
In cui racconteremo negli ultimi cinque anni della scolarizzazione dei minori rom a Roma con numeri e analisi e quindi vi è poi approfondiremo i motivi di questo basso numero
è interessante notare come a fronte di questi numeri così bassi il Comune di Roma
Ha risposto anche nel due mila quindici affermando che non sono veri ma che il numero Bach considerato di circa cinquanta cinquantacinque per cento
Per che cosa fa il Comune di Roma non farà altro che abbassare l'asticella al quaranta per cento maniera totalmente arbitraria e quindi affermando che
Se un bambino
Fregavano frequenta quattro volte su dieci la scuola la sua frequenza viene considerata regolare in realtà come ha detto il dato è il settantacinque per cento e non può essere considerato il quaranta
Quindi in totale appunto i minori sono due mila centododici e il numero di linee scolastiche trentuno
Se guardiamo a quella che è stata un po'la cronaca del due mila e quindici ci sono stati dei fatti importanti anzitutto le azioni di sgombero
Sugli sgomberi soprattutto l'annuncio del Giubileo fatto nel marzo due mila quindici da parte del Papa Francesco ha provocato un'impennata degli sgomberi se ne vediamo la tabella
Fino all'annuncio del nel marzo due mila quindici si viaggiava su una media di tre sgomberi forzati delle comunità tromba
A partire dall'annuncio del Papa e quindi dove inizia la linea rossa c'è stata è iniziata questa impennata di sgomberi forzati probabilmente per
Ripulire
La città da degli scatti non sono materiali quelli restano perché certo brilla di polizia la città ma quelli umani
Il Comune di Roma segnalo a questo proposito un'importante campagna sugli sgomberi fatta dal Presidente del Municipio Andrea Santoro
Il quale
Alla stampa in maniera nella più diciannove aprile annunciato con molta enfasi lo sgombero di insediamenti di medie e grandi dimensioni ad un costo anche il mio annunciato con molta enfasi di quattrocento mila euro
Non totale come è stato detto nel due mila e quindici abbiamo registrato ottanta sgomberi forzati
Più centotrentacinque per cento rispetto allo scorso bando quando erano state trentaquattro le persone coinvolte mille quattrocentosettanta il costo quasi due milioni di euro pari a mille duecentocinquantacinque
Persone la tabella prosegue anche novembre-dicembre come vedete
La nostra organizzazione nell'ottobre quindi voi c'erano nell'ottobre scorso ha lanciato una campagna peccato capitale per chiedere una moratoria viene sgomberi forzati
Di fatto è da segnalare che a partire da quella dal lancio della campagna c'è stato un decremento degli sgomberi novembre-dicembre ci sono stati tre gli sgomberi forzati nei due mesi
E tuttora il numero abbastanza passo
A novembre c'è stata anche la caduta della giunta Marino ma è anche vero che le persone gli organismi autori degli sgomberi non gli stessi quindi si presume
Eccetera quindi è da capire quanto e questo non possiamo determinando una nostra campagna ben ci sono in questa
Diminuzione degli sgomberi forzati che di fatto comunque c'è e questo è un dato incoraggiante
Durante Turandot c'è stato il triste episodio non poi torna indietro il triste episodio che tutti ricordano del
Dell'incidente in via Battistini e qui all'interno del rapporto cioè
Abbiamo chiesto una apporto da parte della giornalista bianca Stancanelli che è anche presente che quindi ringraziamo per l'apporto dato
All'interno dell'apporto dato all'interno del rapporto dove noi non abbiamo fatto altro che mettere a confronto due articoli il primo
Del nove maggio due mila e quindici
Il Messaggero il titolo è latrina due fratelli falciati uccisi alla fermata del bus sulla netto Nancy ad Aprilia
Quindi ad Aprilia nove maggio il Messaggero scrive che un cittadino italiano uccide due fratelli indiani che stanno alla fermata
In questo caso il soggetto del titolo sono i due fratelli indiani uccisi la descrizione dell'investitore non c'è nessuna descrizione si parla di un'auto che affacciato due fratelli
La causa probabilmente viene scritto dal giornalista mancanza di manutenzione stradale
Apprestino c'è stata alcuna presa di posizione istituzionale nei confronti dei due fratelli indiani uccisi
Venti giorni dopo strage di
Strage si strage di via Battistini stesso giornale
Il titolo errori ma auto contre rom non si ferma all'arte e investe nove persone in via Battistini morta una donna se inseriti
Mettendo a confronto gli articoli in questo caso il soggetto del titolo è ben chiaro tre rom connesse fossero stati tre persone al volante sullo stesso posto
Dedicata una descrizione molto attenta degli investitori viene indicata la loro appartenenza etnica
Il numero delle persone a bordo dell'auto che vengono chiamati nello stesso articolo oltre Roma o tre nomadi oltre zingari
Decretata la loro età il genere e anche l'indirizzo
Sulla causa l'articolista parla di una fuga davanti a un posto di blocco della polizia e per quanto riguarda la presa di posizione istituzionale contro colui che guidava
Vengono registrati dichiarazioni del vice Sindaco e anche del Sindaco quindi ecco dal confronto di questi due fatti entrambi i dati entrambi certamente da condannare
Emerge la responsabilità della stanza nel del dalla stampa nel comunicare notizie
Sempre durante l'anno un fatto molto importante è stata a Roma nel giugno due mila quindici rilancio della delibera accogliamo sci delibera di iniziativa popolare per il superamento dei campi
In cui si sono insieme ad altre organizzazioni come associazione ed amica di Roma a buon diritto ASGI ci rende possibile un ponte per il salame si sono raccolte più di cinque mila firme quindi
Il nuovo Consiglio comunale dovrà discutere questa delibera per il superamento dei cani e quant'dei campi quando sarà insediata
C'è stata l'ordinanza la Barbuta già citata da chi mi ha preceduto con cui per la prima volta in Europa è stato dichiarato discriminatorio un campo riservato a soli donna e la chiusura del Bundestag somma
Questa struttura questo mostro che appunto per interdittiva antimafia è stata chiusa
In analisi se noi guardiamo
Quello che è l'andamento nella città di Roma come vediamo questi sono gli insediamenti un'ultima formali
Come lo chiamo nel due mila tredici per quanto riguarda la Cesarina si è registrata una chiusura e poi l'anno successivo nel due mila quattordici si è interrotta la nuova costruzione
Per quanto riguarda la Barbuta la stessa cosa nel dormire quattordici si è interrotta la costruzione l'insediamento
Per quanto riguarda il Vestas sì alla chiusura
Quindi ecco registriamo
Una una una mandamento che va cambiando per la prima volta si sta riuscendo ad arrestare la costruzione di nuovi insediamenti
Ancora presto per dire che si sta andando verso una stagione di superamento dei campi
Proprio perché ancora manca una piena consapevolezza da parte degli amministratori e quindi anche una volontà politica però
è un dato che per la prima volta negli ultimi due-tre anni SIS da arrestando questa questa azione di costruzione di campi di nuovi campi e quindi da questo punto di vista siamo particolarmente ottimisti che questa negli anni successivi
Sempre più pallini verdi possano essere
Collocati meglio panini rettangoli veri possono essere collocati su questo grafico
E per la prima volta speriamo nei prossimi anni si possa dire che è un campo una baraccopoli viene chiusa perché viene data una sistemazione alternativa adeguata alle persone che non abitano grazie
Grazie Carlo
Aggiungo che a proposito di superamento utili di campi di di baraccopoli o meglio a Roma proprio qualche qualche giorno fa a Palazzo Valentini
Abbiamo presentato un un documento
Un'agenda politica che si chiama oltre le baraccopoli un piano concreto per superare in cinque anni queste realtà nella capitale ed è un documento che abbiamo
Ha sottoposto i candidati sindaco a Roma Teramo
Va tra l'altro è presente la nostra conferenza stampa i candidati in Virginia raggiri Roberto Giachetti Stefano Fassino
Nell'ultima parte del rapporto trovate
Impero un sunto di quelle che sono le attività di associazione ventuno luglio sempre nel l'intento di tutelare e promuovere i diritti umani di di Rom e Sinti quindi dalle attività di abituarsi espressioni e sulle istituzioni
Ad attività di sensibilizzazione dell'opinione pubblica
Prima di lasciare spazio alle domande volevo anche ricordare un appuntamento che organizziamo questa questa sera per continuare a celebrare questa giornata internazionale sempre in Senato in un'altra sala
Ci sarà la proiezione del film gitani stanno lo Stato immaginario delle famiglie rom salentine un film che vi consigliamo vivamente di vedere perché racconta una bellissima storia di reali
Inclusione e integrazione delle comunità rom in Salento comunità che sono
Talmente integrate al punto che in orario non sanno che queste comunità sono effettivamente rom
E poi questa integrazione
La si vede anche nella tradizione culinaria per esempio i famosi pezzetti di Cavallo la salentina salentini che sono uno dei piatti tipici
La tradizione salentina derivano proprio dall'incontro tra io l'ho
Allevatori e commercianti di cavalli e il pomodoro simbolo del del Salento
E qui con noi c'è anche uno dei due registi del del film Pierluigi De Donno
Stasera appunto avrete modo di
Incontrare anche in cui ci sarà
Prima della proiezione del film
Una una introduzione al film alla quale oltre a al regista del film Pierluigi le donne
Interverrà parteciperà anche
Una giovane avemmo che si chiama terminata minacce un sunto lei è un'area norme naviglio ventisei anni che in passato quando era un'altra bimba ha vissuto in un campo rom della capitale nel degrado nell'esclusione sociale
Le rimasta una ferita aperta nel cuore
Canina avuto la fortuna di poter andar via ma quella Baracco
Nicola attive in Francia l'idea Parigi e studia in una delle università più prestigiosa del mondo che è la Sorbona e una bellissima storia
E stasera anilina della racconterà
Ora se ci sono domande siamo appunto a disposizione per le eventuali curiosità o no
O approfondimento insomma
Enrico sono talmente esaustivo ecco qui
Sì forse
Insomma
Promozione
Sì buongiorno al secondo insomma canini anzi Italia
Volevo ringraziarvi per questa presentazione esaustiva e anche qui
Raccontarci delle
Ma poche luci e molte ombre diciamo nel comportamento delle autorità italiane gli assessori niente rom e sinti
Volevo chiedere un barbecue ponti dal punto di vista del campagna insegnamento qualche esempio
Positivo di comportamenti a livello locale alle
Di di cose che hanno funzionato e ci serve un po'di speranza un paio di esempi buoni per dare anche a quelli che non conoscono
Queste comunità
Non so se ci potete raccontare queste grazie
Sì
Sì ci sono ci sono esempi limitati esempi di autorità locali che invece hanno deciso di
Di dare seguito alla strategia e quindi di procedere con la segregazione abitativa ed eravamo in particolare ne abbiamo rintracciato questi esempi nei Comuni di Alghero Luca
Padova Prato San Giuliano Terme
E Torino in modi diversi con tempistiche diverse con approcci diversi ora
Mentre
Ai direttori non stiamo parlando di operazioni di fatto concluse
Negli altri Comuni che ho menzionato si tratta di di interventi che sono ancora in fase di realizzazione e quindi è difficile poter commentare sugli effettivi risultati raggiunti però per ora quello che abbiamo avuto modo di rilevare fa ben sperare
Per quanto riguarda i direttori Lino posso rapidamente dare un'idea di quella che è stato l'approccio delle due
Dei due comuni adempiere
La problematica rappresentata da un campo formale
Che nel corso degli anni aveva subito
Sversamenti di vari materiali e quindi si trovano in una condizione di inquinamento che poneva una grave minaccia alla salute umana delle persone che ci abitava
Partendo da questa situazione
Il il Comune attraverso l'utilizzo di fondi regionali che con il supporto di alcune organizzazioni della società civile ha deciso di non replicare
D'intervento campo quindi a inizialmente discusso e poi abbandonato l'opzione di costruire un nuovo insediamento sono per le famiglie rom
E ha quindi avviato un'attività di reperimento di alloggi sul mercato privato ponendosi come intermediario e evitando i fondi per coprire l'affitto delle perso dei beneficiari per una per un determinato periodo di tempo
Nel giro di qualche mese sono riusciti a reperire alloggi per tutte delle famiglie che risiedevano nel campo e quindi il campo è stato definitivamente chiuso e tutte le persone inserite in in alloggi locazione sul mercato privato
Quello che
La sfida che attende il Comune di Alghero aderente al momento quella di rendere tutto questo intervento sostenibile nel medio lungo periodo quindi
Il focus andrà una spostato su quello che è il reddito la capacità di generare reddito delle singole famiglie quindi su interventi di più nell'ambito dell'impiego
Per quanto riguarda il Comune di Torino invece la problematica da affrontare da totalmente diversa si trattava di un insediamento di un enorme insediamento spontaneo abitata dai rom rumeni
E il progetto che è stato adottato si chiama la città possibile a un progetto molto compresso nel suo insieme e quindi anche difficile da analizzare e che sicuramente ha avuto notevoli però ma anche
Importanti contro nel senso che per esempio a marzo dell'anno scorso
Assemblea delle attività riconducibili al Progetto sono di fatto degenerata in uno sgombero forzato su cui è intervenuta addirittura anche la Corte lo per i diritti umani
Detto questo l'approccio invece in quel caso è stato quello da una parte di
Esaminare quelle che erano le condizioni di partenza dei singoli nuclei familiari capirne ed esigenze
E costruire due percorsi diversi uno quello di continuare l'integrazione nel territorio comunale di Torino e l'altro invece quello di optare per un rimpatrio assistito
In entrambi i casi ci sono stati dei successi
E quindi alcune il dell'insediamento ad oggi è stato chiuso molte delle famiglie sono state inserite appunto in edilizia
Sui nel Comune di Torino mentre altre peraltro essi sono studiati progetti di cooperazione internazionali e con impresa in Romania
E mi e e anche progetti di microcredito che hanno permesso di avviare delle imprese familiari in in Romania
Si spera quindi che anche anche per questo progetto che è comunque abbastanza recente
è tutto da vedere come come se la caverà con per quanto riguarda la sistemi sostenibilità di medio-lungo periodo però anche in questo caso i
I dati a disposizione al momento fanno fanno sperare per delle buone prospettive future
Se se avete altre domande
Sì
Il prato appuntato menzionato tra le esperienze positive mi fa piacere io non c'erano così fiduciosa ancora perché sarà veramente il lungo periodo che ci
Ci dirà se ci riusciremo
Io in realtà volevo fare una domanda provocatoria
Perché condivido il discorso che avete fatto prima
Sulla
Sulla su questo obbligo morale no di riparare a un a una le alla lesione niente
Sì ma io la sento lo sento come lo un obbligo morale no DD di correggere no questa cosa di aver violato i diritti delle persone per tantissimi anni
Attraverso e il il superamento dei campi
Ma affermare il principio non è sufficiente noi in trincea lottiamo con mille difficoltà che immagino che su Roma siano ancora più difficile da superare l'assenza di risorse
Mente locale combatte con all'anno a mancanza cronica di risorse su tutti i fronti e il l'altissima percentuale nomadi di di
Di percezione dell'opinione pubblica in maniera negativa ma
Non solo il nome della stampa i miei colleghi ce le percentuali sono uguali a tutti i Governi che ulteriormente complicate
Le la la questione e quindi il il cosiddetto patto e che è stato citato prima diventa comunque importante
Perché nel non ci sono più risorse a sufficienza per portare avanti qualcosa di differente e poi l'unica fonte di finanziamento possibile che sono i vari progetti europei e dice la la finanza
Locale che si scontra con la faccia finanza precetto che
E quasi impossibile riuscire ma a volte a a portare a casa dei risultati nell'arco di una legislatura
Sì no noi non abbiamo mai parlato di buone pratiche per come norma una buona pratica può essere definita dai dopo diversi anni quindi diciamo questo mi risponde diciamo ma cenno sulla
Poca speranza sul nata quelle che noi
Quello che ha descritto Enrico sono non sono buone pratiche sono dei dei punti di partenza positivi e interessanti
Per quanto riguarda non siamo assolutamente d'accordo che non ci siano risorse
Le risorse ci sono ci sono
I soldi sono spesi male incarnati male si è messo massimo calcola Simo non abbiamo ancora fatto ma lo faremo a breve quanto costa mantenere il sistema campi in Italia
Capiremo come
Chiudere i campi costa molto molto meno
Quindi non è
Un problema di risorse consideriamo nella città di Roma solamente nel mese di marzo ha impegnato undici milioni di euro per mantenere il sistema cantine se dividiamo questa cifra per le famiglie interessate
Capiremo come già adesso ci sono soldi ci sono soldi per chiudere i campi se guardassimo quegli sgomberi forzati
Quattrocentosettanta ne minano in tre anni e gli ottanta di di Roma quest'anno i soldi ci sono è un falso problema dire non ci sono i soldi c'è sono i fondi europei
Ma io ho sentito
Ho sentito amministratori locali e dire progetti europei no perché bisogna rendicontare
Classe non si acceda finanziamenti europei perché va fatta una corretta rendicontazione
E quindi il problema della
Della progettazione il problema delle risorse si unisce al problema culturale visto che novanta per cento dei messaggi di odio sono vengono da politici
Allora c'è una grosso problema determinato da una incapacità quando va bene quando va bene dei nostri amministratori a comprendere e a gestire questo fenomeno ne abbiamo a che fare
Con amministratori che non sanno a cui farebbe molto bene partecipare a questi incontri informarsi perché il livello
Di consapevolezza dei nostri amministratori molte volte è pari a livello di consapevolezza di un cittadino meglio
E quindi se si parte da questo fare poi politiche di superamento di queste strutture
Si parte da da una base da un uso che che è quello che
Quindi secondo noi
Risorse ci sono il problema di fondo oggi sono amministratori incapaci
Che non conoscono il problema quando vogliono risolverlo o che non vogliono risolverlo a monte perché
Politicamente nel me nel breve periodo soprattutto adesso in campagna elettorale paga
Molto di più
Parlare in un certo modo e alla pancia della cittadinanza piuttosto che fare diversamente
Se
Saldezza tornare una griglia nata dall'insieme volevo chiedervi perché hanno ci saranno comunque che i giudizi negativi nei confronti di queste popolazioni pur sapendo benissimo starebbero affrontano
Spesso
è la domanda è una bella domanda
Che richiederebbero un
Grosso studio
Quindi non
Complessa risponde non vanno in questo tipo
Penso che comunque va credo a una responsabilità personali enunciare
Ancora prima altri di provare a rispondere a questa domanda sicuramente c'era
Da parte tua la consapevolezza che
Vengono dette delle cose che probabilmente non sono vere
Allora prima cosa da fare probabilmente a lottare per una corretta informazione e quindi anzitutto formarsi in maniera corretta
E questo invito
Quindi molto apprezzabile
Interi i tuoi compagni ci ha detto qui presenti perché è un segno di una volontà
Formarsi in maniera corretta
Penso che a partire da da un tentativo quindi è l'unico che deve fare per informarsi correttamente sulle cose
Si può fare provare a rispondere ma perché Iraqi conviene oggi
Non informare correttamente
E per esempio magari scoprire che è un giornale che se la prende tantissimo con il nome che pare rispolvera per esempio il Messaggero
Il cui titolo è un costruttore perché spostare da un punto all'altro della città attraverso sgomberi magari far salire o abbassare
Il valore
Di un terreno
Ecco
Quindi è importante l'informazione corretta importanza informarsi
Formarsi anzitutto se stesso e poi provare in tanti modi a rispondere alla domanda che ha tantissime risposte che vanno proprio dalla storia dal dando cinquecento in poi
Sì
Nel frattempo ricordo che appuntamento eviti questa sera
Camisani alle diciotto e trenta sempre al Senato la sala esattamente si chiama Sala dell'istituto di Santa Maria in Pomigliano in piazza Capranica settantadue
Prego
Presidente
Buongiorno a tutti noi siamo Marina Romea commerciale sconti di Roma
E nelle modalità
Si chiede
Senza prendere in se non riusciamo a non attuare il piano si è parlato
E né sicuramente ci ci sarà una multa da pagare no sta
Non ci sarà stavolta
Poiché insomma che aveva cosa succederà rientrando improprio
Fisica c'è
Per l'integrazione dei delle popolazioni non
Grazie
No non
Non ci sarà nessuna multa nel due mila venti se non apriamo la strategia
Perché la strategia
Non è vincolante non
è un impegno
Quindi vincolanti dal punto di vista del fatto che ovviamente non rispettare gli impegni crea imbarazzo ma si ferma lì
La multa
Potrebbe arrivare nel momento in cui invece la Commissione europea decidesse di aprire una procedura di infrazione le procedure di infrazione uno strumento che la Commissione europea
A disposizione
Nel momento in cui un Paese membro
Non rispetta di negare il diritto comunitario questo su qualunque ambito coperto dal diritto comunitario
Per quanto riguarda i famosi in Italia quindi per quanto riguarda il diritto antidiscriminatorio dell'Unione europea
In quel caso a nel momento in cui la Commissione apre una procedura di infrazione chiede al Paese membro attive rimettersi in linea con quelle che sono direttive dell'Unione europea
Nel momento in cui il Paese membro non
Si rimette in linea a quel punto arrivano le queste
Altrimenti semplicemente sarà appunto come dicevo prima un fallimento ma hanno non ci sarà alcun tipo di sanzione per non aver mantenuto gli impegni che abbiamo preso di fronte
All'Unione europea
Ci sono altre domande altre cose da chiedere
Bene finiamo qui noi vi ringraziamo all'interno dei rapporti amichevoli ce lo spot promozionale e mi rivolgo anche ragazzi cioè
Il numero del cinque per mille
Che può essere destinata alla situazione di introdurne quindi parlare con i nostri genitori convincente netta
A farlo
Vi ringraziamo etici acceleriamo questa sera alle diciotto e trenta con gitani sta migrazione
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