Intervista a Stella Bianchi sullo scontro Magistratura - Governo Renzi sull'inchiesta "Tempa Rossa" e sul referendum "anti - trivelle"

Radicale con Stella bianchi del Partito Democratico o membro dalla Commissione ambiente di Montecitorio per a parlare del del Governo allora che
Che impressione ha del del dello stato di salute dell'Esecutivo
è stato messo in difficoltà in qualche modo da queste da queste inchieste dalle dal dello scontro anche con
Con la magistratura visto che poi tra l'altro nessun membro del Governo è stato inquisito comunque è stato toccato nessuna indagine diretta
E comincerei dall'ultima cosa che ha detto non c'è nessuno scontro con la magistratura Presidente del Consiglio ha fatto molto bene a ribadire quello che aveva detto già nella direzione di lunedì scorso
Sta chiedendo Renzi sta chiedendo alla magistratura di fare al meglio il lavoro che deve svolgere e Governo ed chiunque di noi e chiunque del che fa parte del Governo è disponibile a dare qualunque
Chiarimenti magistrati ritengano opportuno avere quello che ha detto Renzi è stato anzi di semmai di accelerare e di fare celermente il lavoro che i magistrati già con grandissima serietà sicuramente stanno svolgendo quindi
Nessuno scontro con la magistratura
Questo episodio che ha coinvolto l'ex ministra quindi naturalmente qualcosa che pone
è qualcosa che sul sul quale dobbiamo riflettere con grande attenzione e verificare con scrupolo prima e forse sarebbe bene che chi si trova ad assumere incarichi così delicati abbia
Uno scrupolo in più utili coscienza nell'esaminare la propria situazione personale cose che magari
Conosce soltanto il diretto interessato
E se nel caso essere
Forse ancora più rigorosi sicuramente più rigorosi di quanto
Sì potrebbe essere se non si assumessero incarichi di così grande responsabilità e di rappresentanza ma di tutti gli italiani come succede quando si diventa Ministri della Repubblica quindi
Se
Se dovessi fare io una considerazione con forze ministro quindi poteva verificare prima quali erano le proprie condizioni personali di possibile conflitto di interessi su questioni così delicate
Per quanto riguarda il governa nel suo complesso io penso che noi stiamo facendo un grandissimo lavoro come una guidava molto solide molto dinamica del Presidente pensi
E penso che siamo finalmente facendo le riforme che il Paese stava aspettando da ha veramente dato lunghi anni in qualche caso da decenni ma diciamo convocati la prossima settimana partire da martedì dodici per l'ultimo voto
Sulle riforme costituzionali egli è davvero il caso di dire che il Paese che aspettava da decenni che siamo riusciti a fare qualcosa che fin qui
Era stato soltanto oggetto di convegni di conferenze quindi sulla sulla questione del Governo penso che continueremo a fare lavoro con Governo e la maggioranza che lo sostiene lavoro con la massima serietà con il massimo impegno come stiamo facendo fino adesso
Lei come voterà al referendum del diciassette aprile che valutazione lo fate su quello che è stato detto e su comportamenti istituzionali il Presidente del Consiglio
Ma anche su questo allora intanto io al al referendum voto per la prima cosa forse da dire sul fatto che sia una scelta legittima quella di di dare un voto di astensione
Io no no non particolare dubbio nel senso che evidentemente è una delle possibilità né l'una
In qualunque caso
Gli elettori hanno il diritto di votare
Ma no non c'è un obbligo di voto vocazione elettore può astenersi altrimenti sarebbe
No non accettabile nessun voto di astensione dopodiché
Io penso che uno dei problemi più grandi che abbiamo in questo momento è proprio recuperare la disaffezione alla politica e proprio recuperare l'astensionismo
Cosa che sarà per esempio uno dei nostri impegni principali anche nelle prossime amministrative e quindi penso che per un grande partito dare indicazione di astensione forse non era scelta
Non è la scelta che io avrei preferito in assoluto pur restando una scelta pienamente legittima naturalmente
Sul referendum io penso che dobbiamo restare molto nel merito del quesito non non mi prego il cielo sopra
Mobile non non è superato il quesito referendario no e questo referendari in particolare non è superato per tutti
Per ragioni anche se non si vuole oggettive nel senso che se fosse superato la Corte costituzionale non lo avrebbe ammesso e d'altro canto contemporaneamente è pienamente legittimo nel senso che è un asse dovessero vincere i sì e quindi dovessero essere abrogata la norma che oggetto del referendum non si produce alcun vuoto normativo perché torna in vigore la normativa precedente che l'altra condizione per la quale
La Corte costituzionale ammette un referendum cioè che non si crea appunto un
Un vuoto normativo
Io vorrei restare però sul merito del quesito a me non appassionano particolarmente quelli che assegnano ai referendum straordinari valori simbolici perché gli italiani sono chiamati a
Votare su una cosa molto precisa e rispettare la volontà degli italiani significa fare quello che c'è scritto nel quesito che allora viene sottoposto in questo caso noi votiamo
Sulla legittimità un sull'opportunità o meno che le concessioni in essere
All'interno delle dodici miglia che ricordo era già vietate da una legge che abbiamo fatto qualche anno fa nel due mila tredici se non sbaglio potrei sbagliarmi adatta
E che ora sono vietate con norme che abbiamo approvato durante il Governo Renzi anche per le procedure che erano in corso di autorizzazione ma dicevo per le concessioni che sono in essere all'interno delle dodici miglia
La quesito referendario chiede o meno di abrogare una norma che dice che la concessione è valida per la vita utile agire de giacimento questo siamo chiamati
E io sinceramente a questa norma penso che andrò a votare come dicevo e farla votare sì perché non capisco perché è una concessione debba essere
Concessa
Per la vita utile del giacimento e non possa essere previsto un normale procedimento eventualmente di rinnovo della concessione
Valutando nel caso come quali sono le procedure di sicurezza e se nel caso chiedendo magari un adeguamento di stand di sicurezza che sono già elevatissimi nel nostro Paese e quindi non corriamo pericolo di
Operazioni che non sono fatte con la migliore tecnologia perché questo è quello che già succede nel nostro Paese però magari ci sono procedure nuove quindi magari potrebbe essere bene chiede un adeguamento ai migliori Standard che ci sono in questo momento
E potrebbe anche essere richiesto un adeguamento delle royalties che in questo Paese sono particolarmente basse quindi
Non si non francamente non non credo che
Non si possa prevedere un meccanismo di rinnovo della concessione detto questo
Quindi vado a votare voto sì detto questo più in generale
Noi dobbiamo rimettere al centro della nostra attività una riflessione sulla strategia energetica nazionale perché noi abbiamo una strategia appunto e non un piano operativo che è stato fatto
Durante il Governo Monti approvato nell'ultimo periodo il mutuo quasi gli ultimi giorni di possibile approvazione utile
Di un documento preparato dagli allora ministri Clini passerà che deve essere rivisto alla luce degli obiettivi climatici che ci siamo dati Hera Luce dell'Accordo di Parigi alla luce delle maggiori delle migliori tecnologie che abbiamo io ho sentito con grandissimo
Interesse con grandissimo orgoglio nostro Presidente del Consiglio quando ricordava che in Italia e nel gruppo di testa nella produzione di le rinnovabili ed è vero siamo già quaranta per cento di produzione da rinnovabili nell'energia elettrica
Egli ha fatto enormemente piacere sentirmi dire martedì se non sbaglio
Che ci diamo per obiettivo quello di arrivare al cinquanta per cento di produzioni da rinnovabili Tissucol totale dell'energia elettrica alla fine del suo mandato con Obiettivo ambiziosa ma la nostra portata naturalmente
Raggiungere un obiettivo ambizioso ma la nostra portata significa che però dobbiamo capire edere la strategia complessiva che decidiamo
Sul modo di produzione di consumo dell'energia nel nostro Paese
La ringrazio molto ringrazio Stella Bianchini del Partito Democratico ovvero la Commissione ambiente di Montecitorio