Da Roma a Lisbona e oltre: la costruzione di una nuova comunità politica

Buongiorno
A tutti e a tutti
Cercherò di parlare modo adagio perché così abbiamo la possibilità di avere una traduzione in tempo reale
Saluto
Saluto il primo vicepresidente della Commissione europea Franzetti me Mans
La Presidente della Commissione affari costituzionali del Parlamento europeo
Tenuta Hubner
I rappresentanti del Trio di Presidenza del Consiglio il vice primo ministro di Malta LUISS che
Il Ministro degli affari esteri dei Paesi Bassi Berthe congressi il sottosegretario
Agli affari esteri ed europea della Slovacchia IVA ancora accorto
Saluto inoltre il dottor Paolo Garimberti che anche il Presidente del Consiglio di sorveglianza di Union uso che è molto elevata
La tavola rotonda è un caro saluto al sottosegretario Sandro Gozi lo ringrazio la ringrazio per aver voluto promuovere questo convegno
Che ha un preciso obiettivo che è quello di di tracciare
Un percorso per la costruzione di una nuova
Comunità politica europea anche in vista del
Sessantesimo anniversario dei Trattati di Roma
Ecco cari ospiti
Si tratta di riprendere in mano veramente il cammino
Verso una
Integrazione
Politica
Del nostro continente verso appunto un'Unione sempre più stretta così come
Alcuni di voi sanno bene
Perché so che appunto seguite con attenzione tutte le vicende europee
Così come prospettato dalla dal Manifesto di Ventotene nel mille novecentoquarantuno e poi
Questo venne anche avviato concretamente con i Trattati di Roma del cinquantasette fino ad arrivare alla Trattato di Lisbona del due due mila nove
Ecco quindi si tratta di recuperare lo spirito europeista il disegno originario dei padri fondatori e dei padri ispiratori
Del processo di integrazione politica sicuramente appunto Spinelli il manifesto di Ventotene ma poi abbiamo tanti nomi tanti nomi importanti Schumann a De Gasperi Adenauer
Che immaginate già nel corso della seconda guerra mondiale mentre i Paesi europei erano ancora in guerra parlavano di unione federale di Stati parlavano di Stati Uniti d'Europa
Questo per
Perché
Perché sapevano bene che così
Attraverso questa unione avremmo evitato nuovi conflitti
E avremmo potuto lavorare per il bene di tutti i cittadini europei e anche per il benessere economico di tutti i cittadini europei
Quindi dobbiamo però oggi constatare che questo spirito questo spirito rivoluzionario idealista e pragmatico al tempo stesso sembra oggi essersi perso
E dico questo con molta amarezza e lo dico anche
A due giorni di distanza da
Da pochi da due anzi a pochi giorni di distanza da
Da un paio di eventi che
Che dicono chiaramente con quali difficoltà sia alle prese il Progetto europeo
Il primo più recente evento il referendum olandese
Stato giovedì scorso
Il suo oggetto specifico come sapete bene era il trattato di associazione UE Ucraina ma non era solo questo questo referendum è diventato anche lo strumento attraverso il quale un'area sia pur minoritaria lo dicevamo prima con il Ministro
Ha espresso il suo malcontento verso l'Europa
E qua c'è un altro fatto di pochi giorni fa che a me personalmente preoccupa assai che l'accordo concluso con la Turchia in materia di gestione dei rifugiati
Ecco io trovo che questa
Sia un'intesa che nasce dall'impossibilità di trovare un accordo all'interno
Dei ventotto Stati membri dell'Unione un'intesa difficilmente
Appunto difficilmente realizzabile molto difficile da mettere in pratica che sull'ATO europeo scarica sulla Grecia un'enorme pressione e che di fatto esternalizza il diritto di asilo
Appaltandolo a un Paese la Turchia
Che sicuramente non offre un quadro giuridico adeguato per
Terra gestire questa situazione anche perché come sapete
La Turchia non ha firmato il protocollo di New York del sessantasette per cui ancora una riserva geografica il seri che significa che la Turchia riconosce rifugiati solo i cittadini europei per quanto paradossale possa sembrare
Ecco e dunque
Se l'Europa
Interpreta in questo modo il diritto d'asilo cosa dovrebbero fare il Paese dove vi sono milioni di rifugiati
Come la Giordania il Libano il Kenya
Io mi auguro che questa sia veramente una breve parentesi perché presto ci sia un'assunzione di responsabilità da parte di tutti gli Stati membri dell'Unione non solo solo da parte di alcuni
E che come recentemente proposto dalla Commissione europea si possa arrivare alla riforma del Regolamento di Dublino queste do ritengo essere un passaggio veramente determinante per il futuro del diritto d'asilo nell'Unione europea
Ecco quindi oggi
Oggi appare messo in discussione il futuro stesso della nostra Unione europea si pone
In dubbio la sopravvivenza di Schengen cioè la libera circolazione si pone in dubbio la moneta unica
Tra qualche mese per la prima volta dall'avvio del processo di integrazione si potrebbe determinare l'uscita di uno Stato membro dall'Unione europea
E per evitare tale ipotesi si sono prospettate delle deroghe ad alcuni pilastri del processo di integrazione come la libera circolazione dei lavoratori delle persone
E oggi sempre oggi in alcuni Stati membri sono messi a dura prova se non violati principi e diritti fondamentali che rappresentano l'identità
L'identità stessa del nostro continente ecco allora chiaramente ci dobbiamo chiedere a che cosa si deve
Da che cosa deriva questo momento così difficile per il progetto europeo
Ecco io ritengo che questo momento derivi dal fatto che
L'attuale assetto dell'Unione si sta
Dimostrando inadeguato
Inadeguata rispetto alle sfide globali che abbiamo davanti ma anche rispetto alle aspettative dei cittadini le aspettative
Delle persone
Pina adeguato rispetto alla crescita rispetto al lavoro che continua a mancare in molti Paesi rischiando veramente di
E avere nel nostro continente una generazione persa
E si parla di Lost Generation
Ecco e quindi è inadeguato anche rispetto alla gestione dei flussi migratori Gary spettro anche la lotta al terrorismo internazionale e questi sono tutti temi che richiedono più Europa
Tutti temi che richiedono nuove politiche e nuove strumenti di governo dell'Unione
Perché vedete l'Unione come una macchina una macchina una bella macchina ma d'epoca
Che ha fatto il suo tempo ci ha portato lontani ma oggi questo modello non è più interessante per i nostri giovani oggi questo motore non funziona più oggi abbiamo bisogno di un motore il nuovo più potente di una bella carrozzeria
Di una macchina che piace giovani dove i giovani vogliano andarci a bordo guidarla andare lontano con questa macchina quindi noi dobbiamo
Fare in modo che questa macchina diventi più competitiva
E che sia di un modello più accattivante più attraente
Ecco per costruire questo nuovo modello tutti quanti dobbiamo fare la nostra parte dobbiamo coinvolgere i cittadini coinvolgere i cittadini in questo ed scissione dobbiamo occuparcene noi Parlamenti nazionali i governi le istituzioni dell'Unione europea ecco ciascuno di noi è chiamato a fare la propria parte guardate
E bisogna farlo subito bisogna farlo prima che sia troppo tardi perché noi non possiamo permetterci di stare fermi di far finta di niente
Non possiamo permetterci business ansioso mentre tutto va nel verso sbagliato allora per questo che l'estate scorsa io ho voluto
Prendere un'iniziativa
Come presidente di questa Camera perché l'estate scorsa continuavano a morire i migranti in mare
C'era uno Stato membro e
Un paese dell'euro zona che rischiava di essere espulsa dall'euro zona e tutto sembrava
Andare avanti come se nulla fosse e allora ho deciso di chiamare i miei colleghi Presidenti di Parlamento per proporre loro un'iniziativa
Perché noi abbiamo delle responsabilità anche rispetto al progetto europeo e l'iniziativa era quella di raccogliere cd dare un segnale su alcuni principi
Ed è così che abbiamo elaborato una dichiarazione una dichiarazione che è stata firmata in questa sala il quattordici settembre scorso
Una dichiarazione in cui si dice che noi abbiamo bisogno di più Europa non di meno Europa qui in cui noi presidenti di quattro camere parliamo Italia Francia Germania
E Lussemburgo siamo partiti in quattro
Noi quattro Presidenti diciamo oltre al fatto che abbiamo bisogno di più Europa che dobbiamo avere coraggio tutti coraggio di condividere sovranità
E diciamo anche che vogliamo appunto che questa nuova Europa
Investa sulla crescita sui posti di lavoro diciamo che non possiamo più permetterci di ignorare l'impatto sociale delle misure economiche
E diciamo che vogliamo andare verso una federazione di Stati guardare che questi sono messaggi politici
A mio avviso interessanti che hanno una valenza quando a sottoscrivere una dichiarazione così sono i Presidenti della Camera dei deputati italiana lussemburghese
Del Bundestag e dell'Assemblea Nazionale francese ecco eravamo in quattro oggi siamo in dodici
Siamo in dodici e io conto di arrivare forse ancora di più nel numero per poter presentare questa dichiarazione a Lussemburgo
Quando ci sarà la riunione di tutti i presidenti dei Parlamenti
Ecco al tempo stesso però
Ha proposto ahimè omologhi di coinvolgere i cittadini e di fare una consultazione pubblica online perché si diceva prima prima di entrare in questa sala
Che noi dobbiamo coinvolgere i cittadini e allora diamo ora la parola i cittadini no voi rappresentanti eletti
Non dobbiamo temere i cittadini quello che i cittadini vogliono perché questo ci rende più forti più autorevoli e quindi a un o l'Ute avviare una dichiarazione a consultazione pubblica on-line sette domande molto semplici per chiedere
Ai cittadini italiani cosa non va di questa Europa e quale Europa vorrebbero
Anche in Francia stanno facendo la stessa cosa anche a Cipro in tanti altri Paesi
Laddove abbiamo firmato questa con questa dichiarazione stiamo anche facendo queste esercizio di democrazia diretta
Ecco bene dopodiché
Questo risultato di questa consultazione verrà
Elaborato da un gruppo di saggi che faranno un documento che noi presenteremo a Ventotene a Ventotene a fine agosto
Lì ci sarà l'incontro dei giovani federalisti europei a Ventotene il ventisette il ventotto ci hanno invitato hanno i Presidenti che abbiamo firmato questa dichiarazione e andremo a parlare con i giovani federalisti dell'Europa
Che verrà di quella di cui abbiamo bisogno ecco quindi a dire che questo nostro impegno continua a più livelli
Che ci accompagnerà ci accompagnerà fino a quando noi arriveremo appunto alla
Alla
Parlanti Sant'Antimo anniversario della firma dei Trattati di Roma che ha il venticinque marzo del due mila diciassette quindi è una road mappa per così dire europeista che ci accompagnerà fino a quel momento
E comunque sia quello che
Credo si debba fare nel voler affrontare questo percorso chiamiamolo costituzionale risponderà delle domande molto semplici guardate che io ho il piacere di condividere con voi
A mio avviso si deve bisogna rispondere a questa domanda cioè quale struttura dell'Unione quale cassetto è più in grado
Di risponderei problemi globali e alle sfide che abbiamo davanti qual è l'aspetto più adeguato
Per far fronte a questi problemi ecco io
Credo credo che non ci siano molte alternative e che l'aspetto più adeguato è una federazione europea
Dotata di ampie ampie competenze esclusive a partire appunto da tutti i settori in cui l'azione degli Stati singoli risulta inadeguata
Queste Torin cui nessun Paese può farcela da solo
E chiaramente però una stretta del genere
Non può essere messa in atto senza i mezzi voi immaginate che l'Unione Europea un bilancio pari a meno dell'uno per cento del PIL
Lì tutti i Paesi mentre il bilancio federale statunitense il venticinque per cento del PIL complessivo come possiamo allora chiedere all'Europa di fare quello che
Sarebbe utile quando non ha i mezzi per poterlo fare
Ecco un bilancio federale che
Sia finanziato attraverso dei tributi propri
Tributi propri dell'Unione europea
E la seconda domanda brevemente ecco chiaro ogni ogni domanda quindi ci sarebbe un approfondimento ma non ho tempo e la seconda eccome garantire la legittimità democratica di questo aspetto
Ecco io ritengo che bisogna superare il metodo intergovernativo
Rafforzare il Parlamento europeo
Che deve esercitare in via primaria la funzione legislativa e anche votare la fiducia ad un Governo europeo
Ecco è se vogliamo un'unione federale realmente democratica
Un Parlamento
Europeo deve essere eletto
Sulla base di liste transnazionali liste transnazionali presentate da ciascun partito europeo in tutti IVA impropri il territorio in tutti gli Stati dell'Unione europea
Perché solo così non riusciremo a superare l'ambito nazionale
Perché vedete oggi il criterio nazionale alla meglio anche su quello politico basta vedere le elezioni europee come si svolgono sembravano Sempre elezioni in cui si testa
E il lavoro del Governo nazionale anziché
Dove si discute dell'assetto europeo e delle tematiche europee questo va superato
E la terza domanda e chiedo chi dovrà fa parte della Federazione europea vogliamo andare avanti a ventotto non c'è il rischio che questo crei un immobilismo
Perché non tutti i Paesi sono pronti a andare avanti
Forse allora bisogna
Cominciare a ragionare come già peraltro si fa ma in modo più concreto di un'Europa a due velocità
A due velocità e sicuramente l'area Euro ci propone una possibile velocità
Cioè quella di essere Paesi dell'eurozona un po'una avanguardie afferma una integrazione politica che sicuramente potrebbe essere nei settori economici ma anche in quello sociale anche nel settore sociale
Ecco la ultima domanda come creiamo un thermos europeo come creiamo i cittadini europei
Perché oggi la cittadinanza europea è solo
Secondaria
è una cittadinanza
Come dire accessoria noi siamo cittadini italiani francesi olandesi
Greci
Maltesi ma noi
Non siamo cittadini europei cioè stiamo si Tadini europea in quanto cittadini di uno di questi Stati
Ecco allora io credo che
Noi dobbiamo
Per creare una cittadinanza europea a partire dalla dal campo dei diritti sociali noi dobbiamo far
Capire ai nostri cittadini e l'importanza il valore aggiunto di essere cittadini europei
Perché l'Europa non devi lasciare nessuno dietro quindi dobbiamo fare in modo che ci sia questa o
Questa capacità queste interesse a far parte dell'Unione europea io pensavo ad esempio ha un reddito minimo di dignità cioè
Immaginate come cambierebbe la percezione dell'Europa da parte dei cittadini se fosse l'Europa occuparsi dei più indigenti l'Europa con le proprie risorse a occuparsi dei più indigenti
Le persone troverebbero nell'Europa un'istituzione assolutamente vicina
Un'istituzione molto apprezzabile perché significherebbe che l'Europa appunto si occupa dei bisogni delle persone noi dobbiamo recuperare la fiducia dei cittadini verso l'Europa questo assolutamente
Essenziale e guardate a questo proposito permettetemi di ricordare
In questa sala una situazione che preoccupa molto l'Italia quella del
Di Giulio reggiani il nostro ricercatore che è stato ucciso corna chiari segni di tortura in corpo
In Egitto ecco allora io penso che la cittadinanza europea varie esercitata anche in questo caso quando un cittadino europeo è
Oggetto di questo trattamento credo che l'Europa debba ribadire l'Europa dei diritti debba ribadire tutta insieme la verità su un caso come questo
Io adesso concludo
Cari ospiti per dire che
Per garantire ai nostri figli un futuro un futuro di pace e di benessere noi abbiamo bisogno di Europa
So bene che non sarà facile
Realizzare questo percorso
Oggi abbiamo tante forse discarica aprissi che hanno in comune è proprio questo no l'obiettivo di
Di far cadere questo impianto europeo ma noi non dobbiamo farci intimidire non dobbiamo farci intimidire
Noi dobbiamo rilanciare con una nuova chiarezza di obiettivi e anche con nuova determinazione questo nostro progetto
E allora mi rifaccio alla stessa determinazione che animava i nostri padri fondatori e sognatori che in questa isola di Ventotene durante il regime fascista
Pensare o no all'Europa come ha una casa comune di tutti i cittadini europei l'ultima frase del manifesto di Ventotene è molto attuale anche oggi
E l'ultima fa frase dice la via da percorrere non è facile Nesti cura ma deve essere percorsa e lo sarà
Vi ringrazio
E sono io che ringrazio lei Presidente per questo discorso a nome di tutti penso di poterla ringraziare per questo discorso è stato così appassionato da un lato ma lucido anche nell'individuare
I problemi Europa di fronte
Problemi gravi seri e anche nel tracciare il solco delle dell'incontro che si ritiene che questa mattina
Che non a caso vede qui rappresentati i tre Paesi chi successione tengano la presenza di turno dell'Unione europea i Paesi Bassi Durand verrà Slovacchia e infine Marta
Dove appunto
La Presidenza e Malta coinciderà con quell'anniversario che lei ha ricordato dei sessanta anni dei Trattati di Roma
Che richiedono certamente la ricerca di un nuovo slancio per l'Europa un po'perduto come lei stessa ha molto bene ha detto nel suo intervento io credo che oggi l'Europa soffre di
Diverse crisi di e dividersi deficit il primo è certamente quello della fiducia delle opinioni pubbliche
è un deficit gravissimo di cui abbiamo avuto molti segnali
Un deficit nella capacità di affrontare i problemi comuni lei ha citato
Emigrazione dei accettato il problema c'è anche il problema del terrorismo e di fronte a questi problemi non sempre anzi quasi mai l'Europa riesce a dare una risposta coordinata e rapida
C'è poi una crisi di funzionamento dei meccanismi costituzionali e democratici in Europa citato referendum in Olanda Rettore durante l'ultimo esempio una
Piccola minoranza irlandese è riuscita a bloccare
Ma non
Fortunatamente non ha bloccato del tutto d'accordo con l'Ucraina tratto un accordo che viene dopo una guerra dopo tante vittime un accordo così importante sotto molti aspetti
E infine io direi c'è persino un problema di crisi culturale della classe dirigente europea oggi rispetto ai nostri padri fondatori del mille novecentocinquantasette per tutti questi motivi ci sarà una serie di incontri questo esce con il primo si è tenuto a Malta e in gennaio una serie di incontri che arriveranno appunto fino alla Presidenza maltese del prossimo anno del primo semestre il prossimo anno quando arriverà controlli bersaglio dei trattati e allora
Quali sono le riflessioni che possiamo fare cominciamo con il sottosegretario Sandro Gozi segreto Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio le politiche e gli affari europei
E con poi per primo vice Presidente Avruscio europea trans in marzo sono loro due che introdurranno il nostro dibattito e poi
Il prenderanno la parola appunto IRAP tanti dei Paesi che hanno la presidenza di turno in successione e per signore tenuta Hubner perché Presidente la Commissione per gli affari costituzionali del Parlamento europeo che siete qui accanto a me
Sandro apre la bocca di grazie Paolo
Signor presidente signor vice Presidente
Della Commissione europea signori colleghi ministri gli affari europei signor Presidente della Commissione per gli affari costituzionali del Parlamento europeo ambasciatori signori deputati cari amici cari ragazzi
Innanzitutto voglio ringraziare quella legata alla Presidente Polverini per averci ospitato in questa sala molto prestigiosa
E pere il suo impegno fortemente europeista come abbiamo potuto sentire anche questa mattina
Nel suo intervento voglio ringraziare
Di cuore il vice Presidente la Commissione europea fra stima maschia subito accettato l'invito quando qualche mese fa ad amo pensato di fare tappa Roma dopo l'evento di Malta di questa iniziativa da Roma a Lisbona oltre Roma due mila diciassette voglio ringraziare
L'attuale presidente di turno
Del consiglio di europea Berthe Bert Kundera serie i suoi successivi collettiva ancora ciò che
Servire che la Presidente della Commissione affari costituzionali del Parlamento europeo
Da nota pubblica io credo che sa nel panel sia molto chiaro
L'impegno quindi vogliamo profondere in questa iniziativa è un impegno comune è un impegno che deve vedere insieme tutte le istituzioni all'impegno che vede il ruolo dei Parlamenti nazionali e Parlamento europeo
Al centro ed è un impegno che si rivolge vuole convincono coinvolgere
E i cittadini soprattutto i giovani sono molto contento che si siano tanti giovani qui presenti qui presenti in questa sala vi voglio ringraziare
Di cuore
Noi diciamo sempre noi diciamo anch'io e il mio nei miei collaboratori siamo sembra che occorre una
Una riflessione sullo stato di salute dell'Unione Europea una ricerca stamattina la Presidente Polverini diceva cambiamo macchinari poco almeno faccia un bel tagliando insomma reato facciamo un bel tagliando
A questa macchina dell'Unione Europea e io sono convinto che il tagliando l'uomo dello sia assolutamente necessario perché il le accette sulla lo stato dell'Unione europea si è assolutamente necessaria perché io credo che
Se l'Unione europea rimane dello status quo sarà lignite della disintegrazione europea
Tra Sant'anni non avremo un assolutamente nulla celebrare
E quindi occorre assolutamente uscire dallo status quo è questo il primo messaggio che deve dirci vederci uniti uscire lo status quo e
Il ventitré maggio di quest'anno ricorderemo trent'anni dalla scomparsa di Altiero Spinelli
Altiero Spinelli sarebbe stato soddisfatto dell'Europa che abbiamo oggi
Io credo che sicuramente
Ci sarebbe battuto come ha sempre fatto
Per lottare contro le crisi che Renault questo status quo così inaccettabile così insopportabile così rischioso queste crisi sono innanzitutto la crisi economica dobbiamo ancora riprendersi dalla crisi che è stata finanziaria può economica poi sociale poi politica ovviamente
Che ha colpito l'Europa dal due mila nove due mila dieci dobbiamo la crescita
Comincia a tornare ma ancora bassa dobbiamo tutti fare i nostri sforzi di tutti
Avviare nuove politiche per favorire una una crescita molto più più vibrante più forti dobbiamo certamente riformare il modo in cui governiamo il Governo economica e sociale quanto meno quantomeno della della zona euro Demattè li migratoria
Abbiamo edificatoria che si è innestata
Sulla crisi economica e sociale e che richiede che mette Amu a dura prova la nostra solidarietà da del resto cosa abbiamo perso quali più grande patrimonio che abbiamo perso tante cose durante la crisi economica
Però se qualcosa che abbiamo penso che dobbiamo assolutamente recuperare insieme la fiducia reciproca
Non ci fidiamo più come si fidavamo quando abbiamo lanciato questo processo
E il la il lo sforzo di ritrovare tra Governi e tra popoli europei una fiducia reciproca e il più grande sposa la grande sfida che dobbiamo affrontare ora e dobbiamo affrontare anche dando delle risposte all'emergenza
Io so che la Codello con la rete con la Turchia dell'europea una cosa complessa
Però so che altro che anche assolutamente necessaria
è assolutamente necessario perché noi dobbiamo tornare o finalmente cominciare a essere in controllo della crisi migratoria europea signora ha dato l'impressione più che di pressioni di onestà di controllo ed eravamo in Grecia con Hubert Kundera sono altri colleghi di cinque Paesi europei
Due giorni fa perché quella una frontiera carica quella fonte europea
Perché quello ci riguarda perché è evidente che solo mostrando la solidarietà l'assistenza necessaria
Possiamo possiamo
Arrestare le tragedie come quelle domeniche possiamo avere antiche come messaggio dalla greci Domenichelli Elia o nasca un altro centro di accoglienza dei rifugiati che è esattamente quello che noi vorremmo vedere i tutte le frontiere esterne europea ecco perché dobbiamo impegnarci a rispondere l'emergenza anche perché la crisi migratoria si affronta anche costruendo l'oltre dicevo da Roma dispone oltre l'oltre e certamente il lavoro che la Commissione europea
Sta facendo con forte sostenga il nostro Paese e per andare oltre Dublino
Per andare oltre un concetto assolutamente illusorie nazionale di gestione delle frontiere il corpo di polizia europea delle frontiere esterne
Su questo fossi puro che riusciremo con sicuro che riusciremo durante il semestre londinesi precedente a raggiungere un accordo perché non dobbiamo sbagliarsi quando parliamo di frontiera di quale frontiera parliamo
Dobbiamo sbagliarsi frontiera la frontiera di cui parliamo non è la frontiera nazionale dove qualcuno vorrebbe chiudere di italiani chiudere anche il vino che producono in Italia
La frontiera di cui parliamo è la frontiera esterna la fronte europea quella nuova sfida quell'oltre che trova cui dobbiamo pensare che dobbiamo affrontare certo forti dei nostri lavori nel rispetto dei valori dei diritti fondamentali perché la terza crisi
Che non Casere peritati lo Spinelli non piace sicuramente a tutti quelli che sono da questa parte del tavolo ma sono sicuro che non piace a a mo'chi di voi in questa in questa platea e la crisi morale sono spinte recinti però che siamo dei demoni che pensavamo e ci vedevamo
Di avere cacciato dall'Unione europea dall'Europa che sono tornati se la xenofobia
Se l'antisemitismo
C'è un'idea mai che nell'Europa che sulla materia diamo città aveva costruito una comunità europea pensavamo di avere debellato invece sono ancora lì sono degli egoismi dell'ostilità verso l'altro
è pericolosissimo perché in gioco l'anima dell'Unione sono dei movimenti populisti allora noi dobbiamo passare al contrattacco
Chi crede la scelta europea
Chi crede che bisogna andare oltre lo status quo deve passare con coraggio al contrattacco abbiamo fatto certamente molti errori certamente degli europea ha perso molto tempo adesso dobbiamo correggere il tiro e il contrattacco passa
Proprio dalla riscoperta dei valori fondamentali io credo che di fronte a questa crisi che economica e sociale
Che migratoria e che morale
L'Europa abbia una grandissima formidabile occasione di diventare se stessa
E l'Europa diventa vertenza se parte da quei valori che hanno spinto dei visionari sessanta anni fa a costruirla sono quei valori di cui parla tastino erano altre suo bel libro di qualche mese fa in cui si invita e ha ragione a riscoprire il concetto di fratellanza e di solidarietà perché senta fratellanza e solidarietà
Anche i concetti di libertà ed eguaglianza rischio di essere svuotati
E guardate non è idealismo politico anche sui costi secondo me c'è molto bisogno di idealismo politico c'è molto bisogno di valori c'è molto bisogno identità non è solo idealismo politico è puro realismo politico perché se senta solidarietà non c'è comunanza senta solidarietà non c'è quella base per rilanciare quelle politiche per andare oltre lo status quo e che stenta solidarietà rischiamo diffide di creare un danno incalcolabile
Ed è un paradosso
E mi avvio alle conclusioni
è un paradosso perché ci sono delle persone
Che hanno atterrita europea che hanno anch'nazionalità di Paesi fuori dall'Europa che a no perfettamente capito che noi invece siamo
Una sola cosa
Che noi siamo una comunità una comunità di valori una comunità di libertà
Purtroppo sono le persone sbagliate
Sono i terroristi sa misti
Sono quelli che hanno massacrato i nostri giovani al Batacchi no e Bulla col termine nel ristorante in undicesima pochissimo di Parigi
Sono quelli che hanno massacrato tanti di noi all'aeroporto di Bruxelles so quelle che hanno massacrato tanti nostri colleghi della Commissione europea
Al alla metro della di Marbella la fermata in alberghi della metro di Bruxelles loro hanno capito esattamente che non siamo una sola cosa
E odiano quello che noi rappresentiamo sui valori quella libertà quel rispetto dell'altro quell'uguaglianza l'uguaglianza tra l'uomo dominanti tutto la libertà di credere di non credere anche di fare satira conto ritenete sono le cose che odio o di più loro ci hanno capito che noi siamo una comunità noi dobbiamo per ridare slancio all'Europa agire come comunità agire comunità politica come comunità politica
Perché io sono convinto che per salvare l'Europa io sono convinto che bisogna salvare Europa bisogna cambiarla per salvare l'Europa bisogna cambiare bisogna cambiare attraverso un dibattito
Ampio un dibattito transnazionale e sono d'accordo con la proposta la Presidente Polverini abbiamo bisogno di partiti transnazionali per costruire le partite nazionale abbiamo bisogno di liste transnazionali
Ma questo deve essere preparato da un dibattito che deve essere anche sottratto nazionale ecco perché abbiamo cominciato a Malta oggi siamo qua
E noi vorremmo che questo genere i dibattiti e anche questo genere di consultazioni come quella di avere a Camere deputati diventino una iniziativa comune auspicabilmente i tutti ventotto paesi europei di qui a Roma De Michelis assente perché perché se vogliamo veramente fare dei deliri diciassette hanno dei Santagata o di Roma ma anche hanno di elezioni in importanti Paesi in Francia in Germania dei Paesi Bassi
L'anno in cui la Commissione si è impegnata a presentare un libro bianco per rilanciare le la tutela e la la il Governo tratta ma era se vogliamo veramente fare dell'ESA sette o l'anno di rilancio
E l'altro anche auspicabilmente di riforma per l'Unione europea noi queste o quelle quel rilancio dobbiamo prepararlo e dobbiamo prepara la trave si dibatte da dove si confronta tre sull'ascolto attraverso la mobilitazione piante possibile dei cittadini noi
Io vedo qui con piacere il ministro Giannini nel nell'anno scolastico che verrà ne abbiamo già discusso col Ministro abbiamo modo di dare i dettagli chiederemo agli studenti tagli agli scolari dei tagli anni se voi doveste scrivere tant'o di Roma oggi che cosa metterei in questo trattato noi crediamo che questo sia il migliore il miglior messaggio di speranza perché perché solo affrontando le sfide presente noi possiamo costruire un futuro che noi vogliamo assolutamente comune se vogliamo anche molto europeo vi ringrazio
Grazia Sandro Gozi
Passare al contrattacco dice Sandro Gozi che
Esattamente un invito probabilmente il primo vice Presidente la Commissione europea transitano Hans raccoglierà anche perché
Tutti noi abbiamo calcio quindi una ripartenza direbbe Sacchi per
Usare un'espressione ci vuole una ripartenza io ricordo non solo una dei trattati sui milioni centocinquantasette ma ricordo un'altra notte di sogni europei con la Di Masi
Io ero lì come giornalista in quel momento e coincideva anche con un evento importante Eltsin mando un fax a Gorbaciov dicendo che l'Russia vuole diventare uno Stato autonomo quindi da un lato c'era la fine di quell'intero di quel sistema dall'altro nasceva l'unione monetaria
Però si è visto anche con la notte a Maastricht nelle conferenze stampa tardissimo si disse facciamo l'Unione monetaria perché poi l'unione politica se mi seguirà seguirà automaticamente non è successo
Perché non è successo è un grande successo in Europa questo queste sono le tante domande che ci vengono oggi che abbiamo appunto bisogno di una grande ripartenza e di arrivare a fare finalmente un voto
A lei la parola grazie signor Presidente cari colleghi signore e signori
è un onore
Aprire i lavori di questo convegno che ci offre la possibilità
Di sfuggire dall'urgenza delle emergenze quotidiane
Per un tanto necessario spazio del dialogo aperto sul futuro dell'Europa
Come ha detto la Presidente Polverini tutti sappiamo come l'idea di un'Europa libera e unita ma quel più di settanta anni fa su un'isola qui in Italia ventottenne
Tutti sappiamo come oggi la realizzazione di quell'idea
Emessa dei a rischio su altre isole
La S.V. Lampedusa
Ovunque la nostra capacità di essere solidali fra europei e verso altri popoli emessa duramente approva
L'Unione europea appare oggi ai suoi cittadini ai suoi
Passaggi ieri come una nave che rischia di essere sbattuta sugli scogli della tempesta perfetta scatenata
Dalla persistente fragilità economica dai beni ripetuti attacchi terroristici dalla e di sorgente è ondate di profughi migranti ai nostri confini
E sottostante tutto ciò
Dalla declinante credibilità
Di quelle istituzioni politiche sociali religiose ed economiche che hanno sempre
Puntura collante
Per le nostre società
Le nostre comunità
I passaggi ieri della nave Europa hanno paura
E hanno ragione ad averne
Alcuni aspiranti Nocchi ENI della nave Europa
Usano questa paura
Per il loro pernicioso interesse personale
Ma le finte soluzioni che vanno proponendo
Possono essere tanto distruttive nel futuro quando lo sono già state
Nel passato
Non cominciamo l'errore
Dimenticare da dove veniamo e perché
Non cominciamo l'errore
Di pensare di non poterne più errare
Teniamo però
Nella più grande considerazione la paura dei nostri cittadini
Solo rispondendo alla loro giustificate apprensioni
Signor sapremo riconquistare la loro fiducia
Il mondo cambia da sempre
Ma dal dopoguerra a oggi e cambiato per il meglio
Per la stragrande maggioranza delle persone e degli aspetti soprattutto qui in Europa
Il ventesimo si è secolo è stato
Il peggiore
E il meglio secolo della storia ed altri e della civiltà europea
Il nuovo secolo a sedici anni ma il suo bilancio permane
Negativo
Il mondo ha continuato a cambiare ma per molti
Per il peggio pertanti questo cambiamento negativo pare
Irreversibile
Per la prima volta i genitori temono che i loro figli periti terranno un mondo peggiore
Con meno opportunità economiche peggiori
Audizioni ambientali minori garanzie in termini dei nostri diritti fondamentali minore solidarietà all'interno delle nostre azioni e fra le nostre nazioni
Abbiamo vissuto altri momenti di crisi e di pessimismo
Avevo undici anni quando venni a vivere a Roma con la mia famiglia
Erano gli anni Settanta anche essi Anil crisi di paura di tensioni geopolitiche
Il terrorismo anni di piombo
Ma la costruzione europea
Che tanto aveva già contribuito alla crescita pacifica del nostro continente non era messa in dubbio
Anzi
ISO top svolse
Il
Quella
Senza risposte per i problemi la o nella costruzione europea diventa un
All'interno edificio rischia i veri
Uso della marcia
La Olmi
Come contrastare la politica della paura con una rinnovata politica nella speranza
Come restituire alle nostre classi medie una speranza il futuro come ristabilire il senso di sicurezza e fiducia dei nostri padri perché che dei nostri padri
Preservando le conquiste sociali economiche e personali che vogliamo lasciare
In eredità ai nostri figli
Con Ale contratto sociale per questi tempi
Queste le grandi sfide per una politica responsabile che possa
Traghettare ci fuori di questo momento
Queste le sfide che l'Europa da sola non può risolvere ma che non potranno essere i risolte senza l'Europa
Un'Europa che e risolva i suoi problemi per tornare a a realizzare i nostri sogni
Questo l'ambizioso obiettivo che dobbiamo porci
Ma che paradossalmente richiede un'Europa più umile e
Poiché umile più credibile
Solo così potremo riconquistare la fiducia dei nostri cittadini siamo onesti nei loro confronti
L'Europa non è la fonte di tutti i problemi ma certo neanche la Sul la soluzione di tutti i problemi
Abbiamo bisogno di un'Europa carente caratterizzata da comportamenti politici più responsabili promettere quello non si è capace di realizzare
Prendere impegni che sappiamo non per non poter rispettare
Addebitare all'Europa la responsabilità di decisioni comunque
Ineluttabili sono beccati politici biasimevole i ma comprensibili in tempi normali
Pericolosità non tollerabili in tempi come i nostri
C'è bisogno di un'Europa che Ciffo Calizzi
Su quello che si deve fare e lo faccia comminando una serie lesti ci passi avanti
Come annunciato nei nelle dieci priorità del Presidente Juncker un'economia circolare un mercato interno digitale unioni energetica eccetera vogliamo un'Europa che
Si ricordi dai suoi vantaggi
Di come l'unione faccia la forza forza giro strategica economica politica forza che insigniti singoli Stati nazionali europei non avranno mai più
Ma un Europa che non sia solo l'Europa del
Perché se no ma anche l'Europa del perché si
Perché si condividono valori perché si è membri
Della comunità diritto creata dei nostri trattati perché si gode della stessa arte della stessa cultura perché siamo pronti a mandare i nostri figli e le nostre figlie
A studiare ballare il vivere crescere insieme
E perché si piange insieme
Quando la disgrazia li colpisce insieme
Non vogliamo un'Europa senza frontiere
Ma un'OPA senza muri
I muri dividono bloccano ostruiscono la vista dell'altro che dice diviene straniero non più uomo ma categoria un facile
Capro espiatorio
Le frontiere invece
Dono forma si fanno attraversare delineano chi siamo ci fanno vedere l'altro e tramite i suoi occhi ci fanno conoscere
Noi stessi
Ci fanno vedere la differenza e quindi
Ci sconto no dal indifferenza ci fanno vedere perché siamo quello che siamo perché
Dialogare e perché essere pronti a difendere i nostri valori comuni europei
Libertà eguaglianza e fratellanza i tre valori è un Paese che nel mille ottocentosettantacinque detto colgo identificò come i tre passaggi verso lo Stato più alto della civiltà
Tra i valori oggi messi in questione all'interno dei nostri Paesi e nell'Unione fra i nostri Paesi
La libertà è un diritto l'eguaglianza un fatto ma la fratellanza la solidarietà come lo la chiamava un pubblico obbligo del qui rispetto dipende
Il valore della nostra libertà
E la nostra eguaglianza
La fratellanza non è
Altruismo e il sapere dividere in una comunità dove sei io aiuto l'altro
Allora l'altro aiuterà a me
Nel momento del bisogno
Questo senso di fratellanza fa recuperato a partire dal centro dello stesso società verso l'esterno
Più solidarietà nei nostri Paesi i fra i nostri Paesi
La crisi e i suoi
Di più oggi sì separano decide isolano
Ma siamo tutti interconnessi individui nazioni
Nessuna società
Cresce se non è
Comunità
Non siamo isole e se lo siamo sono punti di di attracco
E di partenza non
Scogliere inaccessibili
Perché l'idea stampata di ventottenne continui il suo Piaggio grazie
Grazie a France Imer manus primo vice Presidente la Commissione europea e ora cominciamo il nostro panel cominciamo dal Paese che in questo momento la presidenza di turno dell'Unione europea cioè dei Paesi Bassi dove tra l'altro come è già stato ricordato
In questa sala e si è svolto non referendum che forse e a molto emblematico dico il deficit democratico di cui parlavo prima
Ora perché come ha detto un giornale credo che si possa definire anche se banale definirlo così autorevole come il financial Times forse
Non era nemmeno chiaro qual era il quesito era soltanto un voto contro l'Europa perché forse qualcuno ha interpretato comunque esito se
La Ucraina poteva diventare membro dell'Unione europea non era così
Ma alla fine una sparuta minoranza di euroscettici e riuscita imporre una decisione con una turnover di voto bassissimo e anche questo un altro elemento che va considerato
Quindi insomma
Insomma nel suo intervento l'intervento verde visto gli affari esteri dei Paesi Bassi Bertacco andasse si può partire anche da questo elemento perché quello che ci ha lui stesso non ha detto ieri sera ci ha scioccato profondamente grazie
Grazie
Mi lascia efficienza autorità signore signore signora Presidente ringrazio Sandro cose
Avete pensato così tempestivamente questa iniziativa papavero del nostro referendum
Condivido quanto ha detto lei
Cioè la responsabilità
Di garantire che l'Unione Europea dia risposte giuste alle domande
Agli interrogativi che turba i nostri cittadini questa la cosa fondamentale io parlo veramente a nome della presidenza
Di turno dell'Unione quindi sarei un po'tentato di concentrarmi sul qui l'ora dell'agenda europea
Ci sono tante urgenze ma in questa bella città in questo
Questa cornice sarebbe un peccato non soffermarsi su questa per la storia così ricca della Coop l'opera
Affrontare l'oggi
Ci impone di capire quali problemi sono ecco del passato e quali sono invece del tutto nuove
Abbiamo bisogno dello stesso spirito di cooperazione che ha ispirato i nostri predecessori anche se non sempre potremmo utilizzare le stesse soluzioni
Sessanta anni fa le grandissime sfide
Per il continente europeo richiedeva necessitavano dei
Capitani coraggiosi per affrontare
La tempesta guerre due guerre devastanti di totalitarismi come
Minaccia imminente con coraggio
I padri fondatori dell'Europa
Hanno deciso che la cooperazione dall'unica strada proprio qui a Roma hanno avviato la forma più incisiva di cooperazione internazionale che il mondo
Avesse mai visto
Questo istinto dei padri fondatori ed era un istinto giusto le Comunità europee hanno portato a un milione di persone milioni di persone pace e prosperità e libertà
Ma la cooperazione europea
Non ha assunto la sua forma definitiva qui a Roma N
Fieri anche oggi anche il ruolo propulsivo dell'Italia
Nome non si è concluso nel mio centocinquanta sette come abbiamo ricordato stamane il grande esito Spinelli nato qui a Roma cinquant'anni prima della firma
Del Trattato di Roma Spinelli è stato il più grande
Federalista europeo
E citava spesso l'adagio di Max Weber mirante l'impossibile per realizzare quello che
Possibile
è proprio questo riuscito a fare Spinelli
A redatto una Costituzione di fatto
Per un Europa federale
Se questa Costituzione non si è realizzata comunque spianato la strada per l'Atto Unico Europeo poi per l'Unione europea
Su iniziative fu adottata all'ottantaquattro dal Parlamento europeo
Con il nome di progetto di Trattato istitutivo dell'unione europea
Ora non euro per il due mila sei etici magari non è proprio
Come Spinelli l'aveva immaginata messo agli anni Ottanta ma senza Spinelli
L'Europa di oggi non esisterebbe oggi
A sessanta anni quasi sessant'anni dopo il Trattato di Roma
Le prospettive sono diverse da guerra tra Paesi europei è diventata romana uno scenario improbabile un ricordo molto lontano le tempeste del loro ci sono diverse ma in realtà
Minacciando di sradicare
Gran parte dei progressi realizzati dall'Europa
Negli ultimi cinquant'anni
Quali sono queste sfide
Il numero di persone
Sfollate
O ESU di a causa di guerre persecuzioni è il più elevato dalla Seconda guerra mondiale ci sono sessanta milioni di persone sfollate
Nel mondo molto in fuga dalla Regione instabili vicino all'Europa
Questa crisi migratoria provocato tensioni all'interno della società e tra gli Stati membri
Mettendo in questione i nostri valori obiettivi comuni dobbiamo dirlo chiaramente il terrorismo mina come recentemente recentemente a Bruxelles minaccia le società aperte
E lo credo che l'Europa
Dimostrando quanto sono interconnesse la sicurezza interna ed esterna
Ma
Sicurezza dei nostri cittadini un dovere perché dei nostri Stati debbono garantire dipende da vita all'estero e parlerò zona che si sta penali prendendo la recessione economica più grave dopo gli anni trenta abbiamo ritrovato
La strada della crescita ma disoccupazione in particolare quella giovanile e ancora inaccettabile come avveniva negli anni Cinquanta nessun Paese può farcela da solo
Per affrontare queste sfide abbiamo bisogno del
Nello spirito dell'ispirazione che il Trattato di Roma in carne e questa è un'eh atto che io riconosco ma ci sono anche
Nuovi problemi che dobbiamo imparare ad ascoltare comprende
Il sostegno per l'Europa non è scontato mentre i vantaggi la prosperità fa si sono presi per scontate e quindi ma mano che l'integrazione europea e si avvicina alle ultime vestigia della sovranità nazionale
Le divergenze tra gli Stati membri vengono gonfiate è aumentata la sfida tra gli Stati membri e anche lasci la fiducia dei cittadini nell'Europa è bassissima
Per mantenere
Quando Spinelli propose di della Federazione europea avrebbe potuto anche proporre un referendum per sostenere questa idea noi invece siamo grazie opera si sia un essere Dom sul fatto di lasciare l'Unione Europea e nello stesso Paese come è stato detto avuto tutto un referendum la settimana scorsa sull'accordo di associazione con l'Ucraina
L'affluenza appena superiore alla soglia richiesta del trenta per cento con un anche alla maggioranza
Contro l'accordo se questi risultati sono confermati non potremo procedere
Alla ratifica nulla fosse successo governo quindi discuterà
Sulla lei Dom
Con sul sito internet sito approfondito con il Parlamento consulteremo i nostri partner
Europei e l'Ucraina dove ovviamente molti sono delusi ci vorrà un po'di tempo
Ma dovremmo trovare una soluzione soddisfacente per tutto con cui abbiamo ribadire la nostra solidarietà con l'Ucraina
Le persone non accettano le soluzioni tecnocrati
Cioè all'Europa come un meccanismo legislativo e normativo gli un essere riconosciuti compresi ascoltati poteri uffici delle sulle politiche che li riguardano non politiche
Che producano risultati per la legittimità e l'efficacia di lungo periodo dell'europea
L'Unione devo offrire soluzioni reali
Ai problemi di oggi nel breve periodo
Quindi
Fondamentale creare un'opinione una unione colleghi
Le persone con l'opera è con le le istituzioni la cooperazione
Europea
è la strada da imboccare non in conflitto proprio più tanto più grande la sfida quanto
Più maggiore deve essere la cooperazione
Politiche tutto
Belga regia queste le priorità dell'agenda del del strategica e il programma del trio di Presidenza ha bisogno di più
Cittadini Lucchi
Rivolgerci
Sintomi di un
Sconvolgimento più ampio premiamo la Libia così importante per l'Italia dove un vuoto di potere ha creato far
Centinaia di milizie
Le stabilita in Libia ha provocato
Flussi migratori non regolati
In una diffusa una diciamo una
Crescita dissi se gli altri gruppi
Est estremisti quindi dobbiamo lavorare per stabilizzare situazione insieme all'ONU
Do la parola che deve
Prendere più sul serio la propria politica estera non so se tutte
L'impegno
Se ne è seguita da un
Reazione specifico duramente se bianca competenza italiano quando parliamo di Libia e altre questioni sulla migrazione pensava l'accordo la Valletta o gli accordi quadro che abbiamo realizzato negli Corder livello europeo ma che facendo crescere quindi la fiducia dell'Unione europea come istituzione che risolve i problemi in qualche maniera
Che potrà anche lì
Far funzionare tornare a far funzionare Schengen
Però
Abbiamo bisogno dell'attuazione della messa in pratica
Per ritornare
Conquistare la fiducia
Ciascuno deve fare la propria parte per quanto riguarda l'accordo la Turchia
Ogni Stato membro deve partecipare allo sforzo di ricollocazione
E dire insediamento accettando i rifugiati dobbiamo tutti
Adempiere fra i nostri obbliga nostro impegno devo farlo rapidamente mobilitiamo i nostri sforzi congiunti e i nostri valori
Sandro Gozi ha parlato la nostra visita è stata una
Ottima iniziativa europea con vari ministri che hanno incontrato allo
L'Alto Commissariato dell'ONU le ONG per
Difendere i nostri valori il terrorismo dobbiamo attuare rapidamente le misure antiterrorismo
Su cui il Consiglio ha raggiunto un ampio consenso quindi condivisione delle informazioni dai servizi di intelligenza
Utilizzare appieno le idee
Le banche dati comune tracciare interrompere le fonti di finanziamento ma per bloccare
Il terrorismo del domani non bisogna neanche di misure preventive
Sia all'interno che all'esterno l'Unione imparando gli uni delle altre
Data priorità il mercato unico che può ripristinare la fiducia tra gli Stati membri
Fiducia nella crescita
Rendendolo più efficace ampliando lo possiamo creare
Posti lavoro più numerosi e migliore è importante anche la dimensione sociale per garantire una pare
Tali condizioni per i nostri lavoratori impedire che vengano
Sfruttate
Quando svolgono sui loro lavoro e quindi questo nell'interesse delle nostre forze lavoro e di un mercato unico più ecco questo dovrebbe far parte diciamo gli obiettivi del pacchetto mobilità della Commissione
Quindi questi tempi così difficili forse dobbiamo rovesciare il detto di Max Weber e spero che Spinelli che era un vero democratico sarebbe d'accordo miriamo a ciò che post si deve realizzare quello che sembra impossibile un'Unione Europea che aiuti gli Stati membri a sostenere i valori degli interessi condivisi del dei loro cittadini
Nel mondo globalizzato una
Note che mostri
Forza nella
Solidarietà
Per alcuni questo sembrerebbe impossibile i critici delle crisi nelle crisi precedenti hanno sempre previsto diciamo la l'imminente Unione europea ma hanno sempre sbagliato l'Europa andrà avanti ma era pragmatica con perseveranza pertosse con impazienza ideologia
Ma non può andare avanti
Se non soddisfa l'esigenza del popolo e non sono federalista ma insomma c'è una lista sono solo per
Olandese degli Stati membri più forti renderanno più Fortugno europea
E lo faranno anche domani è vero che in ventitre
Su ventotto Stati membri la fiducia nelle istituzioni nazionali è più bassa rispetto alla fiducia nelle istituzioni europee ma non possiamo
Riparare le fondamenta di una Palazzo aggiungendo un altro piano non possiamo risolvere il problema
Dei Governi nazionali
Chiedendo una nuova governance da Bruxelles la qualità la qualità delle istituzioni nazionali determina la fiducia dei cittadini nella cooperazione europea quindi anche la governance ma insomma deve essere
Un primo Piano sull'agenda europea Stato di diritto e altre questioni quindi non dobbiamo adesso entrare in una processo di riflessione interna allo invece pensare
A
Non tanto a un grande salto qualitativo ma fare
Più concentrarci sulle cose grandi nemmeno cose piccole
Anticipare non reagire miglioriamo le istituzioni il
Nei vari Paesi per ripristinare la fiducia la cooperazione europea questo il momento dei risultati mantenendo le promesse
E sperando che oggi raggiungeremo tutti un accordo che Roma diventi ancora di nuovo la cornice di un nuovo capitolo della cooperazione
Grazie del mi sorprende persone il cui intervento dire si può sintetizzare in una parola verbo tutori vero l'Europa non deve più
Fare solo promesse deve mantenere realizzare delibera deve fare
La Slovacchia euro
Posso dire un pertanto un Junior membro dell'Unione europea che
Però il
Suo compito nel prossimo semestre di continuare appunto portare avanti questo discorso di vedere come si può arrivare poi
Quando arriveremo ai sessanta nei trattati che sono sempre date simboliche quelle cosiddette Tondo simboliche perché portano sempre a fare una riflessione di questo un cammino che vogliamo fare questo veto in tutti gli interventi questa mattina allora
Sentiamo adesso tipo in corso che non soltanto cioè il Sottosegretario di Stato
Per gli affari europei ma proprio nel semestre incaricato di gestire questo semestre europeo
A Presidenza avverrà Slovacchia quindi a lui la parola
Parafrasare
Signor presidente signor vice Presidente cari colleghi del trio caro Sandro
è un grande piacere essere qui a Roma
Alla Camera dei deputati
Sono molto lieto che Sandro Gozi mi abbia invitato a parlarvi oggi
Sandro Gozi per me
Rappresenta veramente un
Combinazione ideale biondo politico
Che al Consiglio
Si impegna lotta sempre per l'interesse del vostro Paese ma al tempo stesso
è un appassionato europeista
Sono
Molto lieto di vedere
Ferdinando Merli Ferrotti già ambasciatore italiano
Con cui ho avuto l'onore di
Lavorare
Al Coreper anche Illy rappresenta un vero
Europeista
Momento positivo per me per due motivi la Repubblica Slovacca assumerà
Ben presto
Questo
La prima volta nella storia la Presidenza del Consiglio dell'Unione europea e quindi per me
è un'occasione per poter rivolgere un mese all'opinione pubblica europea e oggi dall'opinione pubblica italiana nel momento in cui ci assumiamo la responsabilità così pesante e poi
Il titolo della
Conferenza odierna ricorda questo percorso di sessant'anni un percorso iniziato sessanta quasi sessanta anni fa a Roma
Dica una cosa che è scontata
Ma
Va ripetuta in questi momenti solo in questo momento così cupo
Debbo dire che è veramente straordinario lo dico a nome mio nome nel Paese far parte di una
Comunità che sta per festeggiare proprio sessantesimo anniversario è straordinario
Dobbiamo sempre ricordare
Che
Mentre voi in Europa occidentale stavate gettando lei è fondamentale base per l'integrazione europea nel mille novecentouno e hanno cinquanta nel cinquantasei però in quel momento
La rivolta ungherese sarebbe stata repressa violentemente
Nel sessantotto il mio Paese è stato invaso alle truppe del Patto di Varsavia all'inizio degli anni Novanta
Quando voi avete iniziato
Avviato la dinamica che portava al mercato interno in Polonia
Veniva imposto
Diciamo la legge marziale
Quindi il fatto che i nostri Paesi
Abbiano aderito all'Unione europea veramente qualcosa di straordinario in media di ricordarlo quando oggi appunto
Ricordiamo questo percorso di sessanta anni grazie di questa
Possibilità
Stanziare un dibattito come questo
Niente questa fase sembra impossibile visto che l'Unione europea
Naviga
In acque
Tormentate
Ogni giorno
Città
Troviamo il fronte delle profezie sull'inizio della fine dell'Unione europea io sono veramente stanco posso stufo di queste profezia
E dico in maniera
Provocatoria sono veramente stanco di questa mentalità disfattista
Che ci circonda
Sandro Gozi aveva totalmente ragione stamane quando fanno i contratti commette rilevando
Abbiamo
Contrapporci a queste pressioni che sembrano dominare tutto il dibattito in Europa che sembrano mobilitare contro
L'Unione europea come se l'Unione per fosse un problema sistemico e non la soluzione
Dei problemi dobbiamo
Contratta contro controbattere contrattaccare questa è impressione
Che viene
Presentate nostri cittadini
Senz'altro c'è un distanza tra i cittadini elenco le classi dirigenti le istituzione negli Stati membri e a Bruxelles e con un problema da affrontare in maniera urgente
Queste
Voci cercano veramente di
Negare la grande
La l'ARPA per la qualità del del se della successione di crisi che abbiamo vissuto è un quasi un decennio di crisi
Alle nostre spalle iniziata con la crisi del euro nel due mila otto
Nel nome quando pensavamo che fosse finita
C'è stata l'aggressione militare ad est la Russia invaso l'Ucraina
Questi sono i fatti e poi la crisi migratoria non diciamo una successione senza precedenti e dobbiamo renderci conto che
Qualsiasi comunità
Nel mondo se
Proposta di fronte a questo tipo di crisi avrebbe avuto grossi problemi
Vorrei aggiungere
Che a queste tre crisi
Nel due mila quattro avvenuto due referendum uno in Francia è uno nei pressi basse
In cui
Dei cittadini avevano detto di no al trattato costituzionale sull'Europa io rappresento un Paese che ancora
Un Paese che viene percepito come un Paese nuovo credo il rito
Da non molto tempo all'Unione europea ma vorrei ricordare
Che noi
Sopra mai siamo membri da dodici anni qua
Ma i nostri cittadini avevano accettato all'adesione all'europea
Perché questa Unione
è sempre stata rappresentate quindi riconosciuto al Comune l'unione della stabilità
Ma poiché è successo in questi dodici anni da quando siamo entrati non abbiamo mai avuto
Ma è
Quello andammo mai vissuto un'unione senza crisi quindi
Dodici anni di
Appartenenza all'Unione per il nostro Paese sono dodici anni di gestione delle crisi della crisi io nel due mila nove
O spiegavo le persone perché aderire alle all'
All'europea avrebbe comportato vantaggi più un lavoro con
Concorrenzialità
Ma avevamo anche spiegato che nell'eurozona ciascuno deve pagare la propria parte e cosa è successa appena un anno dopo
Grazie la realtà immutata totalmente
Quando noi cercavamo di
Impegnarci per entrare
Nel
Nell'area di Schengen
A
Abbiamo ricevuto un elenco di centottanta misure da rispettare
Ma il prerequisito per aderire a Schengen era proteggere le
Frontiere esterne con l'Ucraina perché era la frontiera e
Una dell'Unione europea e quindi la Commissione ci ha detto o proteggete quella frontiera esterna on entri lette mai
Schengen l'anno scorso che ha visto la situazione che non Remo mai potuto spiegare ai nostri cittadini cioè che l'Europa non era in grado di proteggere di garantire
Le proprie frontiere esterne e so che è diverso proteggere diciamo le frontiere in mare delle frontiere di terra ma le persone che vi sono i messaggi semplici e lo stesso vale per la Russia non siamo entrati nell'Unione che ha sempre
Ho
Percepito la Russia
Come o un partner
Importante all'improvviso o alleato addirittura
Le imprese dobbiamo imporre sanzioni e questo alleato
Quindi vorrei spiegarvi che per i nostri concittadini questi dodici anni
Che abbiamo alle spalle di
Piena partecipazione all'Unione sono stati anni è molto difficile perché
La situazione che poi si è verificata la talmente diversa da quella che avevamo promesso
Non voglio dilungarmi ancora su questo ma
Volevo anche spiegare questa
Questa situazione cosa fare per superare questi
Tempi così difficile grave in primo luogo e non intendo
Darvi ricette miracolose
O
Piano un programma ma secondo la mia esperienza dell'Unione europea Grillo o
C'è un problema proprio di autocompiacimento
Autocompiacimento Franz azione spesso
Vediamo che c'è una crisi che prende forma
All'inizio purtroppo
Sono il limitiamo guardarlo rasserenato Carla da lontano e poi
Tra permettiamo che questa crisi esplode rivali a dei livelli dove non siamo più in grado di controllata per questa
Inazione
La gente pensa che l'Unione europea sia un mostro burocratico che non è in grado di affrontare le crisi dobbiamo poiché ripristinare la fiducia
Senza fiducia non possiamo realizzare nessun programma
Proprio adesso
A causa di quello che ho chiamato allora autocompiacimento per la mancanza di fiducia
Alcuni Stati membri e pensano che sia meglio agire da soli ma questo è l'inizio della firma
E in terzo luogo
Nove Stati membri dobbiamo
Convincerci che nel nostro interesse nazionale per le istituzioni europee forte tutto quello che noi possiamo inventare
Creare
Può diventare realtà soltanto se le istituzioni sono forti
Il problema a
Ma anche se non s'non condivido sempre tutte le proposte da Commissione dobbiamo però accostati membri capire che questo nel nostro interesse
Quindi positivo avvenire la Commissione
Europea forte alla Commissione politica politicamente forte perché la forza politica fondamentale
Per resistere alle pressioni istituzionali del Consiglio del Parlamento europeo ma anche dall'esterno
Io sono un forte sostenitore del Parlamento europeo ma sarebbe errato ed ingenuo pensare
Che potremo Raffo passare la legittimità politica l'Europa rafforzando e il Parlamento europeo magari
A scapito del coinvolgimento dei Parlamenti nazionali e questo è importantissimo
I Parlamenti nazionali debbano fare la propria parte essere pienamente coinvolte in tutto l'assetto dell'integrazione europea
Questo nostro no disagio è fatto di avere un
Proprio il problema di produrre risultati anche dopo
Aver concluso un accordo e questo vale anche per il mio Paese
Ricordiamo la crisi dell'euro zona
Mi sembra
Che non siamo riusciti mai veramente
Trarre un insegnamento dalle crisi europee l'abbiamo
Un prodotto risultati soltanto s'diciamo dietro la spinta dei mercati finanziari e quindi anche qui un autocompiacimento
Abbiamo pensato che si potesse portare avanti la situazione senza arrivare
A concludere diciamo
Il lavoro a fine lavori a terminare il lavoro iniziato invece
Quindi
Dobbiamo
Portare a termine guidare il diciamo i lavori iniziati dobbiamo ripristinare diciamo non certo slancio un impeto per per l'azione quindi
Fiducia
Istituzione più forte risultati
E da ultimo
Senza
La Slovacchia assumerà la prossima presidenza
Non è questo il momento di parlarvi delle nostre priorità
Però
Due parole su come
Formuleremo nel nostro programma
Primo criterio non vogliamo
Produrre risultate io non voglio
Avere
Discorsi dei bei discorsi della domenica
Noi io voglio che alla fine dei del semestre
A Bratislava on Slovacchia orientale voglio poter d'dire quali sono state risultati su un mercato unico digitale sull'Unione energetica
Il mercato unico digitale ci parla di crescita ci parla di lavoro provengono della portabilità dei dati
Quando Sandron mi inviterà a Cesena vorrei poter
Parlare dei risultati ed è i dati voglio sento responsabile anche di fronte alla vostra gente la vostra pubblica opinione
La seconda
Punto
Che ci guiderà evita e la frammentazione all'interno dell'Unione la Commissione ha proposto una serie di progetti valide
Ma noi dobbiamo produrre risultante
Per superare la frammentazione
Ho detto forse di più di quello che non intendesse ma
Sono grato passando sopra la sola la precedente di aver potuto
Parlar bene
La mia proposta mia promessa rimuovere rimane in piedi sono un pronto ad andare a Cesena o compagnia di colleghi anche nelle loro nelle Province e dei loro Paesi perché questo è il momento presidi
Parlare con la gente
Per poter contrapporci a coloro che oggi stanno mobilitando sì contro l'Europa
Rappresentando la come un problema
Tempi trattare è la soluzione sistemica ma c'è bisogno di risultati grazie
Tra
Qualche minuto la Presidente Polverini deve lasciarci per impegni istituzionali ma intanto cominciamo con l'intervento successivo tra di protervia verso
Klages maggiormente
Esatto valutabili solo suona così e Idrotermici stadi del River c'è un filo molto forte che riunisce certo però i cittadini andare oltre le solite promesse oggi impegni che poi non vengono mantenuti
Sono due maggio appunto molto forti ma c'è un paese che assumerà la presidenza
Nel primo semestre due mila diciassette proprio in coincidenza con l'Università risolverlo sessantesimo anniversario del dei Trattati di Roma
In questo Paese malato un Paese dove se mi posso permettere una sintesi estrema seguita l'inglese ma si pensa molto all'italiano in italiano
Anche perché per
Per per moltissimi anni le televisioni pubbliche italiane pubbliche italiani Terranegra e sono stati visti moltissimo ma alterno
Formato una
Una casse
Diciamo
Che dirigente che parla perfettamente italiano il Presidente la televisione pubblica maltese Tonio tanto portoghese
è un mio amico parla
Un italiano straordinario ed è anche un tifoso di quel giusto non guasta dal mio punto di vista se posso permettermi
Si personalmente protesta perché Cerci dividere in questa occasione per la Roma sue per l'evento simile
Comunque armata avrà questo onore questo onere scendi invece vibrare proprio il il sessantesimo anniversario sentiamo per vice primo ministro ministri affari europei risolvere
Come Malta intende diciamo così onorare questo impegno e come vede le prospettive europee dal suo punto di vista aveva parole
Anche fermarci master carambole
Molte grazie tarlo che alimenti
So che subito sopra il commento sulla Juventus so che
Metà della popolazione maltese
Tifoso della Juventus questure da molto piacere
Essere l'ultimo a parlare a qualche svantaggio sì va bene non sarà l'ultimo ma il penultimo Colombo
Perché già molte cose sono state dette e quindi vorrei impartire
Da un punto espresso da Ivan
Lui ha detto
Che la maggior parte dei Paesi
Dell'ultima orientata figlia cessione
Hanno pensato che entrare in Europa avrebbe portato la stabilità la sicurezza la pace questa è una cosa molto significativa perché
Qualsiasi
Senso tiri delusione che hanno i cittadini dovuto al fatto che
Possiamo
Prevederei ovvia ma ho di fronte a noi impegno di turbolenza credo che oltre a dire più o meno Europa dobbiamo pensare
A quello che è lo sfondo
Che abbiamo il contesto quali sono i veri problemi principale di fronte le questioni che sono veramente stanno a cuore dei cittadini dobbiamo elencare
I problemi chiesto sentiti da la
Di cittadini europei perché saranno loro a decidere in ultima analisi
Dobbiamo quindi guardare
Alla storia che hanno vissuto negli ultimi quindici anni c'è una situazione drammatica della migrazione del terrorismo problema dalla sicurezza e l'impatto di questo sullo stato di diritto
La crisi finanziarie col pericolo eliminare alle fondi le fondamenta dell'Unione e che ha attraversato la vita quotidiana delle le persone europee che ha portato un aumento della disoccupazione
E disparità
Dichiara ricchezza all'emersione del grande economia come la Cina l'India
La chaise santi nazionalisti estremi sindromi protezionisti il futuro di Schengen il problema se una soluzione potesse adattarsi a tutti
Una divisione che si percepisce a volte tra nord e sud volte tra est o questa
Riforma delle istituzioni il completamento del mercato uno anche
Largamente o dell'Unione a forzato qualche problema con diversità di impostazione
I nostri colleghi
Come i nostri colleghi del Trio Paesi Bassi Slovacchia la nostra Presidenza si concentrerà sulle la priorità significative invece che non sopra caricarsi con un agenda troppo ampia dove la priorità viene data punto
La sicurezza la migrazione saranno sicuramente di realmente Chianti anche però la revisione
Del quadro finanziario ma pluriennale la completamente il mercato unico e il l'agenda digitale lo stesso tempo dobbiamo affrontare da precise alla povertà all'esclusione posposto cioè alle
Come l'energia il cambiamento climatico sono sempre più convinto che
A questo momento così delicato nella storia europea l'Unione deve concentrarsi sulle questioni fondamentali e sui principi di base del lavoro allo stesso tempo deve essere abbastanza flessibili per rispondere
A di urgenti bisogni e desideri degli Stati membri deve anche
Rispondere alla disaffezione crescente tra i cittadini riguardo al progetto europeo una sfida
Principale ripristinare la fiducia per tutto a volte a Bruxelles sembra lontana dalle preoccupazioni la popolazione europea volta nell'Unione europea
Questioni apparentemente importanti oscurano questioni più fondamentali come quello dalla migrazione
In deficit né la fiducia dei cittadini spesso deriva da un deficit
Di attuazione di azioni pronta ed efficace ci dobbiamo
Operare il consolidamento assicurarci che le decisioni vengono prese rapidamente in modo che l'azione possono anche seguire
Rapidamente noi riteniamo che
Per vincere bisognerà capire prevedere i scenari
In evoluzione il sentimento del pubblico e chi che dovremo cambiare le strutture in metodi
Invase queste previsioni stoppiamo non affidarci gli evidenti negativi
Alla fase qualità per apportare il cambiamento
Il paesaggio europeo Fitto fra a cambiare ma sicuramente
Non dobbiamo cambiare
Solo con me movimenti impulsi il cambiamento import tante ed inevitabile ma evitare che questo cambiamento si faccio utilizzando gli strumenti
Dei trattati attuali riaprire trattati
Che hanno per cui ci sono voluti anni per definire da descrizione così dal mio definire che otterrà Chaplin consenso sarebbe una dimensione di risorse preziose servirebbe anche ed energie che si possono usare meglio a far fronte
A questioni delle fondamentali
E sarebbe come riaprire un vaso di Pandora qualsiasi di valutazione deve basarsi sulle priorità
Per gli Stati membri ed essenziale che l'Unione venga attrezzata sta
Con meccanismi
Inerenti sufficienti per affrontare i bisogni devoluzione ci deve essere
Dobbiamo
Stabilire un equilibrio tra la flessibilità
Non si dovrebbe fare per terra Milici armena cioè l'esistenza di una previsione il rigidità intransigente che comminare nel processo di negazione
Costruiti integrazione non è necessariamente irreversibile
è una follia pensare
Che
Un
Riprogettazione completa dell'Europa sia possibile o anche
Da immaginare comunque dobbiamo
Al potere
La forza di volontà per rivedere riformare conservando gli elementi fondamentali dell'ideale europea che ci è servito così bene negli ultimi sessanta anni sono questioni che dobbiamo affrontare con urgenza
Non è una questione di routine non sono pressioni dichiarare ieri quindi in conclusione ritengo che l'Unione a tutte le forze per poter trasformare
Il rovescio serie le complessità paradossali che abbiamo vissuto recentemente in un
Esito positivo per il processo terra terra
In questa necessità di a ripensare in qualche modo
Agli ideali
Del mille novecentocinquantasette di ripensare al quale il ruolo dell'Europa come l'Europa possa riconquistare la fiducia dei suoi cittadini
Che esista un pochino di Lou indoor per non dire altro
Il Parlamento europeo un ruolo molto importante e in particolare ma Commissione affari costituzionali del Parlamento europeo
Proprio perché se si tratta poi di pensare una rifondazione anche se forse il termine molto
Molto importante molto corroso questa partire proprio dal parametro tanto un e la Presidente della Commissione affari costituzionali del Parlamento europeo
Do a lei la parola per concludere questo nostro incontro precisa spazio Bremen dieci minuti per due o tre domande e poi Sandro Gozi concluderà questo nostra mattinata
Prego
Che anch'io prima c'era e andaste anch'io io io
Palin dai chimici ovviando realistico poi ci siete pagherà piantarla menzionare lei mi
Vito ad essere non realistica parlando del ruolo del Parlamento europeo
Caro Sandro cari colleghi veramente
è bello essere qui a Roma e vedere che l'Europa è tornata sulla scena
Combattendo battendosi per il futuro dell'Europa Sandro ha invitato dei colleghi che rappresentano i pesci fondatore e
Ettore
Membri io Unior diciamo del
Non europea è importante vedere che tutti i nostri paesi sono impegnati
In ugual modo per il futuro della
Dell'integrazione questo è un ottimo segno
Non possiamo non fa riferimento alle crisi molteplici e complesse crisi che non sono
Collegate nelle loro genesi ma che si rafforzano
Reciprocamente che
In quel crea una serie di teatri di battaglia
In tutta l'Europa in cui vediamo no come attori le istituzioni europee diversi
Politici
Poi diceva per i diversi livelli dei Governi però tema anche i cittadini i cittadini
Che sono arrabbiati abbiamo disperso
Alcune cose importanti dell'Unione della integrazione europea da un lato il capitale di fiducia
E l'altro il capitale di solidarietà questi due risorse pilastri d'interesse lo crea li abbiamo disperse
I possiamo o ripristinare ma non è facile
Ripristinare sia la fiducia che la solidarietà
Come hanno detto i colleghi che abbiamo bisogno di produrre risultati i risultati che corrispondono alle richieste della gente ma abbiamo anche
Dialogare di più sull'Europa dobbiamo essere più attivi tutti noi
Dobbiamo impegnarci più nello spiegare nel dialogare con i cittadini a tutti i livelli questo è qualcosa che abbiamo forse trascurato dobbiamo dimenticato
Per molto tempo l'Europa è stata un po'considerate sia per scontata mentre adesso non è più possibile abbiamo parlare dell'Europa conquistare i cittadini al cambiamento questa luce nel cielo
Diceva
Che non bisogna mai sprecare una buona crisi effettivamente e questo
Quello
Che affini ma che bisogna fare aree
Che abbiamo fatto c'è stata una mobilitazione senza precedenti per riformare l'Europa pensiamo due mila otto alle riforme
Ha delle riforme che erano impensabili prima della crisi cari cambiamento interno Unione economica e monetaria la migrazione in realtà siamo riusciti
A realizzare una mobilitazione delle riforme senza precedenti se però ci concentriamo sulla volontà politica o il
Desiderio politico di portare a volte davanti a te riforme ma abbiamo ancora giunto quella massa critica che è necessaria per far partire queste queste riforme quindi
Abbiamo si è sia nuove sfide ma anche dei lavori non completati lasciati in sospeso
I cambiamenti sono sempre stati realizzati con la politica dei piccoli passi in Europa e quindi abbiamo un arretrato diciamo di
Questioni rimaste Enzo speso e riprendo l'immagine delle
Delle eco del passato del parlato al ministro computers
Mi colpisce che delle crisi che sono così profondamente avvertita in tutta l'Europa in particolare dai cittadini che queste crisi
Non vengano considerate dalle da la leadership politica a livello nazionale non vanno serate con una
Una
Come dire una legittimi la legittimità legittimazione a riformare comun
Un
Diciamo un input per la riforma mi stupisce vedere che
Nella dirigenza politica relazionale non consideri queste crisi come un motivo di riforma certo si può fare molto anche nella quadro attuale dei trattati europei
C'erano si lavora molto quindi anche sul non economica monetaria ma anche sulla pesca
Sulla migrazione
Abbiamo visto fino a dove posso possiamo arrivare
Con i trattati attuali ma
Nella nostra il nostro impegno per una Europa un'Unione più efficiente più democratica
Tutti noi ogni tanto siamo vittime di un senso di frustrazione anche non si sta Dini sono frustrati quando vedono che le
Soluzione europea
Però Pepper le sfide non sembrano essere le le soluzioni migliori le risposte
Ottimali che in qualche modo
Si cerca sempre un coordinamento sofferta delle risorse nazionali e delle azioni nazionali bene molto spesso
Vediamo che il Presidente del consiglio europeo viene si presenta in Parlamento europeo e poi vediamo che in realtà questa coordinamento
Soft diciamo minimalista poi non produce risultati
Sperate
Pensiamo anche a lei appunto alle competenze europee che
Sulla migrazione sulla politica estera
Ho anche nel settore finanziario le prove le competenze europee erano molto limitate dieci anni fa e quindi questo
Portato era normale che ci possa essere coordinate coordinamento
Diciamo minimale però questo
Metodo di coordinamento delle risorse nazionali e un coordinamento non incisivo sono me lascia troppo spazio a quelli che vorrei definire interessi nazionali sbagliati
Interessi nazionali che poi in qualche maniera si rifanno alle fonti della
Populismo del nazionalismo quindi questo spazio per interessi nazionali errati in realtà inficia la solidarietà
Quindi questa diciamo questo è un mix di crisi estremamente complesse e del fatto che le nostre risposte alle crisi
In realtà hanno aumentato e il deficit di democrazia e hanno rafforzato i populismi
Vediamo che ci sono tante idee populiste
E anche delle de estremiste
Che in qualche maniera sembrano essere poveri assorbite dai partiti diciamo le grandi partiti nel mondo nelle competizioni elettorali
Si è parlato di soluzione
Tecnocratica
Questo tipo di
Creazione sono appunto state alimentate anche da soluzioni
Che il il grande pubblico a scalini hanno percepito come soluzione tecnocrate che
Guardiamo gli ultimi dieci anni
Anche dal dalla
Angolo visuale della sfida per le regole
Europee che c'è anche
Che si è creata all'esterno dell'Europa e i trattati delle regole europee non ci hanno
Non garantiscono una sufficiente de legittime legittimità democratica per tutte le azioni che ne dobbiamo intraprendere abbiamo visto molto spesso
Che ci sono state iniziative ultra vires all'interno di alcune istituzioni europee sotto interno del Consiglio momenti in cui
Le regole europee sono state veramente
Stiracchiato per andare al di là di
Ad esempio del li quanto ritenuto accettabile del tribunali nazionali questi tribunali nazionali che in qualche maniera anche in
Impugnano la competenza esclusiva della Corte europea di
Sottoporrà sindacato la validità del del dei trattati europei anche questa è una novità di cui tener conto
Vengo dalla Polonia parlando di regole ed ho visto
Di recente
Che
Il
Che diversi Stati membri
Hanno dato prova di grande di una grandissima i nomi temperanza rispetto ai valori di cui all'articolo due
Del trattato quindi
Sfide
Che
Ci impongono di guardare con nuovi occhi alle regole europee
Meccanismi di responsabilità trasparenza democratica
Dobbiamo anche rivedere e ripensare il modo
Di funzionare modus operandi delle istituzioni europee
Costruzione europea
Una sfida
O la si dà fondamentale riconquistare appunto i cittadini
Noi con tutti i cambiamenti delle regole e le politiche degli ultimi otto nove anni abbiamo creato
Qualcosa che però non ci ha consentito di
Dare risultati per la crescita economica il mix il policy mix attuale uno non è giusto non è ottimale anche il ruolo
Della Banca centrale europea che in qualche maniera si deve si avvale di strumenti che non esistevano prima della crisi
Ma
La
Nonostante queste cose abbiamo una situazione di deflazione di crescita troppo troppo lenta
Quindi anche le politiche di bilancio
Necessarie nell'eurozona per sostenere la domanda aggregata ma questo non lo non si riesce a farlo
E quindi bisogna anche
Forse di vedere le regole del
Dell'UEM Unione economica e monetaria se prendiamo può le riforme strutturali necessarie per rafforzare la domanda
Ma anche per
Rafforzare il potenziale di crescita
Vediamo che anche qui
Non abbiamo ancora
Risolto la questione nell'Unione economica e monetaria
Quindi non siamo riusciti a realizzare queste riforme
Scusate strutturali perché in realtà queste riforme impongono dei
Costi
Nell'immediato e i benefici arrivano nel lungo periodo e quindi sono difficili queste riforme
In momenti
Disperati sono necessarie soluzioni disperate ne abbiamo applicate molte
E negli ultimi anni ma credo che oggi
La casa non si è in fiamme non lo sia così tanto in fiamme possiamo quindi permette ci fosse una dose di realismo minore
Dobbiamo completare i lavori in sospeso
Il Trattato attuale
Col suo approccio pragmatico così ben presentato
Dai rappresentanti del Trio credo che il trattato attuale
Debba essere sfruttato pienamente in modo pragmatico tutti margine del Trattato debbono essere sfruttati al massimo no
Però anche creare una cornice
In cui
Alcuni Stati membri faranno
Più cose insieme mentre altri Stati membri faranno un meno cose a livello europeo
Mi sembra un dato di fatto ineludibile vediamo ci sono stati membri che non vogliono andare avanti con la stessa velocità Treves tutto ventotto Paesi membri
Mentre altri lavorano più
Più insieme hanno la foglia il desiderio politico di lavorare insieme
Quindi
Con uno sguardo Obiettivo all'euro all'Eurozona vediamo che gli Stati del dell'Eurozona hanno questa unione
Monetarie anche bancaria quella vigilanza
Comune per il settore bancario ma anche una un fondo di stabilità per i fallimenti delle banche e impegni maggiori nel senso del coordinamento dei delle politiche di bilancio nazionale quindi credo
Che noi
Continueremo
Ad avere e gli Stati membri che condividono lo delle politiche a velocità diverse
E questo
Me porta alla
Conclusione
Prima
Presto o tardi più presto che tardi dobbiamo iniziare a preparare un nuovo trattata
Che consenta a queste questi approcci di e integrazione differenziata
Credo che questo sia
Un modello già esistente ma è un modello valido per il futuro
Che dovrà trovare
Una formulazione che possa garantire che non ci sia discriminazione tra chi è dentro le che fuori
Che renda
Possibile pur avendo delle cooperazioni più forte che non venga inficiato il mercato unico non venga inficiata la coesione territoriale
Affidando allontana la Commissione europea il compito specifico di garantire la coerenza delle politiche dell'UE e delle politiche dell'euro zona
Questa integrazione differenziata secondo me andrebbe formalizzata a livello il Trattato non soltanto
A livello di accordi intergovernativi
Che non funzionano sempre
Esiste già con una integrazione differenziata chiarezza da con il lo sconto alla Gran Bretagna poi scende Maastricht lei euro
Ci sono già meccanismi speciali con il Trattato attuale che consente quindi
Lilla integrazione differenziata fintanto qui questo non va a inficiare
L'unitarietà
Della della dell'unione fra con le fondamenta stesse dell'Unione europea perché fintanto che i singoli Paesi non vengono escluse
In ogni caso è meglio iniziare a riflettere su un ho trattato per evitare
Situazioni potenzialmente discreta negative
Con
Ventotto Paesi magari indipendenti ma totalmente irreale irrilevanti in conclusione mi congratulo
Con l'Italia mi congratulo con Sandro Gozi per questa iniziativa per averci riunito qui un anno prima nella celebrazione del
Della stessa antenna rione frazione del Trattato di Roma
Dobbiamo forse tornare alle radici alle origini tornare al pensiero
Holden di un consenso costituzionale di fondo di valori ed i principi della delle società
Democratiche
Quelle non un trattato magari troppo dettagliato
Compay Stati membri che dell'anno che nei negoziano zero vede eccezione dobbiamo pensare
Ha un'impostazione diversa un trattato appunto
Con un approccio costituzionale
Che poi non escluda a priori alcuna alcuna politica Contino con questa impostazione irrealistica perito per ribadire ricordare
Ricordate che nel novembre due mila e quattro nel Trattato costituzionale era stato firmato qui a Roma
Potremmo avere un convegno da Roma a Roma avremo proprio farlo
Grazie
Se avessimo avuto questo trattato magari questo è un po'nostalgico quel trattato farebbe dato una più forte capacità
Di affrontare le sfide
Dell'oggi
Io non sono contraria
Grazie al pragmatismo voglio affrontare le questioni del qui e dell'ordine del del dell'ora ma penso
Che non possiamo
Lasciare
Il futuro senza impegnarci su soluzioni di lungo periodo soluzioni che debbono essere realistiche che devo tenere conto del contesto globale che confuso imprevedibile
Cambiamo la guerra intorno a noi
E da cittadino vorrei vedere l'Unione europea fare di più che garantisce nostro interesse
Fu proscenio globale senza un nuovo trattato non riusciremo a costruire un trattato di lungo termine
Stiamo un po'sforando e abbiamo una conferenza stampa a mezzogiorno per cui
Brevissimo commento da parte mia fondi POR di solito qui in questo per giorni si sente tanta retorica oggi abbiamo sentito tanta concretezza ecco indoor credo che sia un merito di
Questo incontro questa mattina nella concretezza
Posso permettermi di suggerire al Sandro una specie di slogan e ci può accompagnare per il futuri in due semestri
Tu devi per
Credo che sia la parola chiave che dobbiamo usare ci sorge spazio molto
Molto ristretto per due domande son prenotati due studenti uno del Convitto Nazionale la tritovagliato ad un loro la parola
E successione voi sono così risponderei concluderà
Tutto rapidissimamente per favore
Il primo
Ecco
Giovanissimo giovanissimo
Ma in giardino io sarò a Ginevra ascolane una studenti ed è il primo anno ha del Liceo classico europeo e comunità nazionale di Roma
E alla domanda che varia qual è la seguente l'assenza di una Costituzione europea rischia in qualche modo di compromettere il precetto degli Stati Uniti d'Europa
Grazie per la la rapidità della domanda verso la seconda domanda che viene
Ecco
Una studentessa che Tor Vergata conterrà l'altro giorno chiesta lamenta dalla pattuglia stanchezza della decisione neanche la pacata e nazioni Center è stata
E
Mandare i par tarare cemento vero tema viaggi che sarà anche un Senato innovative vasti interventi
Da può aversi fornito la lieta appartenente ad elevato passa
Ecco ad Atene che dovrà fate finta immediati ed è a continuerò
Furiosamente ciclopedonale lavora
Ci sono sul Sinai dove termini
Pali
Altro problema degli studenti e i miei colleghi domanda lontano
Sandro possa essere
Anticipato prego
Conoscono grazie voglio portare i saluti della quattordicesima Commissione del Senato appunto politiche dell'Unione europea e la saluto anche della Presidente Vannino Chiti
Una rapidissima domanda io porgere al sottosegretario cotti partendo dall'etimologia della parola crisi
Che diventa Crinò Greco che vuol dire separazione divisione ma significa anche discernimento
Non si crede che sia opportuno anche una valutazione diversa
Partendo da quelle che sono principi e valori che hanno caratterizzato la fondazione non europea per costruire una nuova speranza l'intervento che è stato fatto pochi secondi fa dava sulla destra sta a dimostrare
Che cosa che e un patto antistorico ritenere ed è inevitabile che non si possono avere dei contatti culturale e commerciale cioè indietro non si può tornare grazie
Attestando ottenere conclusione
Grazie ma concludo né molto rapide perché abbiamo
A mezzogiorno assolutamente dobbiamo dobbiamo finire
Io direi che innanzitutto ringrazio di studenti delle domande direi che le vostre domande dimostrano che oggi abbiamo solo iniziato
E contiamo molto su di voi
Contiamo molto su di voi per dibattere con voi della densità o meno di una Costituzione europea
Io credo che sia necessario adesso dirò in trenta secondi come perché e della necessità in Europa che torni ad essere non una moltiplicatore non molto porti moltiplicatore di vincoli ma un moltiplicatore di opportunità
Ed Erasmus è stato il gran più grande moltiplicatore di opportunità
Che l'Europa abbia mai dato io ne sono un'espressione non so se molto rappresentativa ma io comunque devo molto al programma Erasmus e sono direi
Un pioniere della generazioni Erasmus credo che innanzitutto peraltro dovrebbe essere esteso a tutti gli studenti propense qualcosa che dovremo discutere anche
Mi rivolga Berne nel quadro finanziario pluriannuale come aumentare queste Europa dell'opportunità che riguarda la mobilità il programma Erasmus noi
Stessi forte spinta del Presidente Renzi
Con la Francia abbiamo avviato un progetto pilota per costruire un servizio civile europeo cominciamo da scambi di volontari tra Italia e Francia queste il tipo di Europa che noi dobbiamo offrire ai giovani ponendo al centro
E la lotta contro il più grande flagello che quello della disoccupazione giovanile
E quando parliamo di nuovo Governo sociale dell'euro intendiamo innanzitutto delle nuove iniziative per lottare fortemente contro la disoccupazione giovanile
Ed è un tema che dobbiamo affrontare sui territori a livello nazionale ma anche ma che non possiamo risolvere sono sviluppiamo anche una forte politica economica e sociale europea che si rivolge innanzitutto alla creazione di nuovi posti di lavoro
La costruzione fonda e fondamentale oggi abbiamo abbiamo parlato anche di costruzione della Costituzione vuol dire innanzitutto valori e diritti fondamentali libertà fondamentali ne abbiamo già un grande patrimonio costituzionale comune
Che sono i valori che oggi sono stati a ricordati a tutti coloro che sono intervenuti
Poiché ha bisogno anche di istituzioni che puntiamo di più e funzionino meglio
E la Presidente l'UPI e lo ha ricordati anzitutto dobbiamo costruire fare in modo che
Quello che abbiamo nei trattati venga veramente attuato tu delibere come diceva i dottori Garimberti e e oggi abbiamo a mio modo di vedere un duplice problema
Primo problema è che l'Europa reale è molto diverso da quella dall'Europa promessa
L'Europa reale è un'Europa in cui c'è una forte disoccupazione giovanile in cui siamo siamo fatti trovare impreparati di fronte alle crisi di cui abbiamo parlato levava promesse quella nel tratta dei Trattato di Lisbona
In cui parliamo di piena occupazione parliamo di sviluppo sostenibile parliamo di politiche di crescita di sviluppo quindi innanzitutto cerchiamo di rendere l'Europa reale molto più simile a quella che abbiamo promessa cioè quella che è scritto nei trattati questo vuol dire
Sfruttare le potenzialità di Trattato di Lisbona questo
E e a mio modo di vedere credo che dobbiamo pensare anche a darci nuovi strumenti e nuovi stili e anche nuove istituzioni democratiche e questo è il mio auspicio da nota diceva da Roma Tura da Roma a Roma
Questo suona molto molto bene
Alle orecchie alle reti italiane
E certamente è un nostro è un nostro auspicio per concludere io voglio ringraziare tutti quanti ricordo appunto a ai due studenti che sono intervenuti che nell'anno scolastico nell'anno accademico che
Apriremo due mila sei si mise a sette contiamo su di voi perché voi ci diciate che carta o di Roma vorreste scrivere oggi poche nuovo Trattato di Roma Varese scrivere oggi che nuove Europa prescrivere oggi e ringrazio moltissimo tutti
I colleghi presenti la Presidente Polverini che si ospitato avesse dovuto lasciare amento di colleghi presenti io credo che questa sia una bella squadra
E io credo che nel campionato duemila estesi mese a sette vinceremo la sfida contro populismi anti operando di contropiede vi ringrazio