Il liberalismo nel Novecento - Presentazione del libro di Corrado Ocone (Ed. Rubbettino)

Come è giusto prima di iniziare i lavori
Ho pregato Amelia
Cortese di dire ed introdurre la il nostro incontro dicendoci
Qualche cosa
Anche a Roma percepito
Orlando alcun obiettivo
Allora i nomi
Decidono anzitutto
Con poche parole ringraziare coniugando per questo bel libro come ha detto rilievi verso l'articolo
Questa riprende il filo conduttore della Fondazione cortese che abbiamo portato avanti anche attraverso i corsi del liberalismo che purtroppo
Quest'anno si sono interrotti per mancanza
Di linfa vitale e che speriamo di riprendere
Noi presentiamo da ordini previsto ripercorriamo questo percorso con
I libri verdi o comune
Io devo dire che mi ha mi ha molto colpito e mi è piaciuto soprattutto la parte centrale del libero
E ed è una parte
E che riguarda il liberalismo di Benedetto Croce e così via quello che scrive coniugando di questo senso della libertà come senso totale
Nella vita è un e è stato ripreso anche del ed è veramente
Una concessione così vera così sentita in tutto quello che sono anche gli scritti di Benito prof e che credo che ognuno di noi a ogni liberale è vero
Lo sente sia nel rapporto
Con
Gli autisti
Con lo Stato alcuni posti mi con gli avversari soprattutto ma anche con se stessi questo esseri liberali
E quindi questo è un punto importante che che tu hai messo
Hai sottolineato il secondo punto che
Mi è piaciuto molto e quella distinzione te fa cruciale
Tra la Chiesa di Roma e il cristianesimo infondo Croce dice che il cristianesimo è stata la più grande rivoluzione dell'umanità
è una rivoluzione che ha dato all'uomo la sensazione della consulenza della fratellanza e anche dall'non dipendere
Dalle divinità un po'dalle credenze chiamiamola come sono
E questa è un'assenza è un punto che conosce altra fra tante volte era da cui fa dipenderà anche da questa concessione del cristianesimo intesa come nuvoloni anche i valori liberali
Anche in fondo le origini della nostra civiltà liberale
E nello stesso tempo il terzo punto coniugando qua che mi è piaciuto sottolineare quando tu parlavi
La degli debba anche i mondi di ordinamento della proprietà e di promozione della in fondo
Come diceva Gianluigi ieri nell'articolo c'è sempre questa vecchia polemica tra liberalismo liberalismo che secondo me è anche una polemica un po'diciamo ESA
Fuori posto a mettere il DPEF SIM fra i vivi in questo mondo un modo liberale avanzato modernissimo di considerare la produzione della ricchezza non soltanto limitata al privato o allo statalismo per carità perché lui dice come dice un Comune ricordiamoci che all'umanità asini vive nel liberalismo e ne totalitari
Noi invece in questo modo di capire e un mondo comprensibili ed alle esigenze della vita moderna io voglio solo ricordare una piccola cosa quando cortese è stato ministro dell'industria
E da liberali fece la legge degli idrocarburi
Con l'intervento dello Stato ma soprattutto fece l'emendamento del quaranta per cento
A favore del Mezzogiorno
Perché quell'intervento dello Stato poteva servire per
Aderire a ripianare l'importo dell'indifferenza e quindi c'era altra in quell'emendamento e questa concessione di apertura
Ora il mio vorrei ringraziare anche Corrado perché Collina il suo libro ci spinge a rileggere fa luce
Ora io ho scritto queste sono parole ora legge decoroso e gli allacciamenti alla grande lezione di liberalismo di ridurre e di fedeltà ideologica
Conosce non finisce mai di ricordarsi cosa significa essere liberali
E la verità io dico solo ricordo benissimo e
Completamente diverso dalla figura di truce filosofo che poi abbiamo amato e studiato Croce venne alla redazione del giornale
Fino a quando il giornale si faccia dire ancora a Piazza Dante mie corde
E ci stupì tutti perché non parlo di filosofia non parlo di liberalismo annoti storielle storiche raccontava tanti di quegli anni nei dati
Ma con un groviglio con una grazia che
Era un altro uomo anche quello era pieno di fascino e di Istat la morale ora grazie
Corrado hai fatto un bel libro e noi ce ne siamo grati
Sono stato lieto che Amelia
Abbia voluto
Iniziare perché io in realtà non hanno
Nessun titolo
Per coordinare questo seminario tranne che ovviamente la
Amicizia antica per il professor Masci vive per il professor pecora
E
Ancora di più
Non soltanto per
Un dovere istituzionale trovandomi all'essere
Pro tempore Presidente dell'Accademia contaminano ma in modo particolare per un atto di omaggio ad Amelia che ha voluto questa presentazione
E io sono stato ben lieto in qualità di vicepresidente della Fondazione cortese di
Assecondare questo suo desiderio le cui motivazioni sono state
Poc'anzi
Lucidamente esposto
Io
Ho naturalmente una
Valutazione un poco diversa
Di questi problemi che
Il libero
Di Corrado Ocone affronta
Ad iniziare dalla
Certamente apprezzamento per
Direi il coraggio di
Affrontare un tema come il liberalismo nel novecento
Ma con coraggio perché il tema
E di quelle che fanno tremare le vene dei polsi e
Perché ma questi sono problemi come dire di gusto personale le diverse prospettive storiche
Io certamente non
Avrei intitolato un libro se l'avessi scritto io il liberalismo
Nel Novecento
Avrei parlato dei i liberalismo PIL perché uno delle difficoltà
Che questo libro documenta attraverso
Le varie prospettive
Che presenta
Quando si parla
Dei liberalismo e proprio l'obbligo
Della distinzione non soltanto dei significati
Di questa
Parola carica di storia e di dimensioni concettuale ma anche
Ricca
Di
Del tutto
Diverso
Concezione
Non è indifferente
Quella che è sicuramente la più
Nota di tutte ma che non è necessariamente
La più rilevante tra liberalismo del liberismo che in ogni modo
Una
Distinzione
La cui importanza se non altro dipende da quelle che sono state nel Novecento novecento italiana
I protagonisti di questa distinzione croce da una parte e Luigi Einaudi dall'altro cioè due grandi
Esponenti la
Pensiero
Liberale
Non
Diversificate darli interessi tematici prevalente perché è difficile stabilire anche via in auge nonostante la sua dimensione degli economisti e come li però Pistorio che di filosofo quale fosse
L'interesse per prevalente
Ma proprio per
La sostanza che quella discussione che ha suscitato
Molte come sanno meglio di me i colleghi né amici che parleranno
Molte riflessione e che non si può ritenere almeno questo mi pare che sia la mia impressione un discorso ancora sostanzialmente e chiuso ammesso che si possa chiudere un discorso
Di carattere categoriale e storiografico
Ma nella mia valutazione il
Liberalismo è come dire per essendo essa direi ontologicamente
Un
Fenomeno plurale in sé e plurale nelle nelle sue manifestazioni
Seguirne alla storia
Non voglio dire
Nell'Ottocento ma anche nel
Nel Novecento è difficile per questa ragione ma anche per un'altra
Perché nel
Novecento in modo particolare ma il tema e già pienamente ottocentesco
Tra le
Complicazione del discorso sulle banalissimo cioè il fatto che il liberalismo si trova
In qualche modo
Diciamo pure implicato nella dialettica tra
Individuale e collettivo
Dopo per intimando individuale non significa individualismo
Dove il collettivo non significa
Necessariamente al contrario socialismo o persino marxismo il discorso signora relativo al socialismo sia relativa
Allora marxismo è un discorso ben diverso come propria
Per esempio procede materialismo storico ed economia marxiste Arpac sottolineata siamo parlando disagi tra i che vanno
Dal mille ottocentonovantacinque al mille ottocento però
Novantanove e che questa
Dialettica
Prende
Il caso di dire la riflessione del liberalismo complica la determinazione delle di invenzione del
Del liberalismo
E individua in qualche misura volendo dire con molta semplicità
Qualche cosa i limiti
Sia del liberalismo
Che
Del del socialismo cioè nei
La
Scopertura che
Il liberalismo ha dovuto
Costatare
E che era ben presente a Croce donde la distinzione e la polemica di Venaus tra
Liberalismo
E liberismo
Del
Diciamo pure
Rischio
Di
Assolutizzazione del dato individuale e quindi del decadere del dato o dei fallire aver dato individuale nell'individualismo in una dimensione in sei non plurale
E non antinomiche
Ho alteris circa come invece
Quella fondante nelle concezioni per
Del pensiero individuale più forte e
Del dimensione liberali più forte allo stesso modo
Il
Marxismo trova
Il suo lato vengono nella enfatizzazione del dato collettivo e quindi e questo grande limite
Che in qualche modo è uguale contrario
è quindi perciò la dialettica a cui facevo riferimento tra
Individuale
E sociale tra
Il principio dell'assoluto per il principio del limite e questo è secondo me il vero problema che è un'altra complicazione
Nella storia
E deve fiorire delle liberalismo cioè l'adesione o meno
Ad una concezione di filosofia dalla storia
E concezione della filosofia della storia sono sembra deterministico tendenzialmente
Deterministico e ancora una volta la posizione di Croce ma per la verità anche la posizione di Berling per esempio emerge con nettezza come un momento importante perché
Perché c'è anche la famosa frase
Si è pronunciato dopo
A proposito
Dei
Di ciò che il
Lo studio del marxismo aveva rappresentato per lui la liberazione dalle Alcina esche seduzione verrebbe la giustizia e della lega umanità cioè
Da un
Un'interpretazione del marxismo
Che stupidamente i marxisti successivi
Per la verità immersi disse
Dottor sto fortemente comunisti insomma e
Di non prendersi a buon punto preparazione delle spetterà Gentile
Che dà un'interpretazione del marxismo come un esempio di filosofia della storia conosce nega
Questa interpretazione del marxismo come una filosofia dalla storia a maggior ragione alla media per il liberalismo e quello che avviene sessanta considerata in Italia da molti interventi sia
Per martedì si svolga del liberalismo come con l'invito di conoscere aveva definito il marxismo una dimensione
Però molte
Di
Interpretazioni nella realtà non è una RFI un anno interpretazione riduttiva del marxismo è una grande interpretazione del marxismo come una concezione
Credo
Necessariamente il senso Merlo filosofi dall'assessore
Quindi in quelle posizioni di tipo deterministico che nel caso
Nel marxismo
La
Forse è stato
Alta associazione al comunismo e quindi alla fatale conclusione del terrore che una
Delle conseguenze proprio della filosofia della storia di carattere dei carattere deterministico
E
Questo è secondo me
Un altro elemento
Che un tentativo di storia
Del liberalismo non può non tenere conto un'esigenza forte vivissime missione all'interno lì una dimensione
Che
Torno a dire
Essenzialmente ontologicamente plurale
Credo che queste sono alcuno dei remi che emergono
Dalla lettura lei questo con libere che sicuramente
Con molta
Acutezza
Sia il pensiero mascelle del professor pecore illustreranno e quindi prego per prima il professor Mascitelli di prendere la parola mi dispiace del
Se ho ben cade in un momento di pan vano quattro parole in modo da consentire scusi
Il premio
No
Proverò ad alzarmi io così
Se vuole
Ma io ringrazio
Ringrazio intanto il
Tortore
Che leggo sempre con piacere che invitasse anche occasione di leggere con piacere apprendendo molte cose che poi questa presentazione cui ha avuto la cortesia
Voglio anche il professor Tessitore di invitarmi
Diventa ancora maggiore perché si fa sotto l'egida di Amelia cortese della fondazione e ci sono
Va bene lo sa bene legami personali legami familiari che fanno di
Di questi incontri per me un appuntamento particolarmente
Sentito mio padre è sempre stato ed è ancora un fiero liberale
Ha partecipato talvolta anche alla vita dicono che è stato il Partito Liberale
In Italia in alcuni suoi momenti migliori cioè momenti nessuno degli atti soprattutto a quella straordinaria figura di Guido cortese che potrà ricordo sempre che mi mi ha insegnato ad amare il come
Di un uomo ecco di un liberale
Non liberista assolutamente negli anni in cui egli fu Ministro dell'industria lui ha una
Papà una visione chiara nella indipendenza
Che che Guido cortese sette all'epoca esprimere momenti tutt'altro che facile del canone momenti di altre crisi
Forse oggi nel tempo le le rende meno drammatica ma non erano allora meno drammatiche di quelle che stiamo vivendo in questi giorni quindi insomma motivi importanti e siccome
Ho nei confronti
Del liberalismo in generale certamente di un padre e di tanti amici Liberal talvolta
Il mio e di razza menti sono visti con bonomia io li ringrazio perché sanno che bene o male questa casa mia formato e quindi anche quando talvolta immagino che si debbano provare nuovi orizzonti non è mai
Allontanandosi oltre misura da posti che mi hanno formato loro sono qui molto molto contento di esserci
Tanto più che il libro ritorno lui in un libro impegnativo lo diceva adesso il professor Tessitore perché coglie il liberalismo in uno dei nel secolo
Per adesso probabilmente più difficile se non sappiamo il ventunesimo quali sorti
Di riserverà secolo complicato perché il liberalismo parte trionfante per l'esito dicono che certamente
Il suo Secolo d'Oro che li diciannovesimo secolo della religione della libertà si converte per così dire talvolta anche in una città dell'assediata da due grandi per così dire
Da due grandi forze una delle quali
Più evidente naturalmente
Il socialismo poi il comunismo poi la realizzazione del comunismo in alcune parti del mondo e segnatamente l'Unione Sovietica e dall'altra parte ma sembrerebbe apparentemente più episodica e più
Più come dire
Legata ad un fase specifica ma che io ritengo invece che per ragioni che cercherò di dire rapidamente oggi più insidioso che naturalmente l'esperienza delle grandi dittature
Totalitarie di destra
Tra la prima e la Seconda Guerra mondiale
Insomma
Non dico che abbiamo ACI l'atto ma certamente il fatto che noi oggi ci ritroviamo qui
Ha potere con assoluta
Tranquillità con grande
Piacere grande interesse a parlare di liberalismo e immaginare che esso non sia solo una parola del passato uno studio per così dire filologico di ciò che è accaduto vuol dire
Che la forza di quello che io mi sono permesso l'altro giorno di
Di dire un umanesimo della contemporaneità e sempre più ci penso più mi sembra d'altra parte il socialismo aveva preteso di essere una immaginato ci fu un forte
Fumoso libero
Esso sia l'ISMETT nanismo ostruzionismo berberi quindi se socialismo avuto sento il liberalismo
Un pensiero molto più plurale molto più discreto non ha mai avuto di questa enfasi mi permetto di averlo una volta per immaginare che forse quando
Non la non vanno mia generazione ma quelle che verranno dovranno ancora ricucire queste cose potranno parlarne come di un del grande umanesimo che ha attraversato dal diciottesimo al ventunesimo e forse più avanti la contemporaneità
Per fare questo certamente la lotta che esso dovuto affronta e però ripeto
Sostenere vittoriosamente nel corso del ventesimo secolo e
Tutt'altro che
Trascurabile ne rappresenta certamente una ragione
Di forza e anche una ragione però di riflessione
Sulle quali
Insisto a immaginare ma
Probabilmente sbaglio che la battaglia contro il comunismo e in qualche modo contro il socialismo sebbene le due cose tanto più come esperienze realizzate non si possono certamente
Sovrapporre l'una sull'altra sia tutto sommato la meno insidioso anche se ripeto storicamente probabilmente quella più
Meno insidiosa perché
Penso che davvero
Che
Ma questo ricordo addirittura frase forse di Di Vittorio De Caprariis un'altra straordinaria figurati per la nostra Napoli del nostro pensiero che
Insomma se noi assumiamo tutte le forme per così dire storiche come determinazioni storica del liberalismo
Se ne immaginiamo quindi anche che l'economia di mercato
Nelle sue varie forme perché qui è plurale anche l'economia di mercato le trasformazioni che essa subito
Sono gigantesche banale dirlo non sono quelle che non gli oggetti chiamiamo economia di mercato cento anni fa sarebbe stata ritenuta la più abietta dell'economia dirigista
Ricordo sempre i miei studenti talvolta che
La imposizione era tutt'altro che accettata di quella che noi oggi chiameremmo IRPEF cioè sul reddito
Individuale dello Stato unitario non superava il tredici per cento se ricordo bene nella sua di quanto è del tredici virgola due per cento credo che non ci sarebbe oggi stato per così dire liberale liberista che potrebbe mai permettersi in posizioni di questo genere che allora volta rispetto al quattro cinque per cento
Delle imposizioni
Sui redditi che erano del mondo aurorale cioè nel mondo in cui nasce il liberalismo il diciottesimo secolo ci fanno facilmente comprendere quanto effettivamente
Tra liberalismo liberismo per dirla così al liberismo e
L'economia di mercato ci sia una sono rapporto storicamente molto stretti
Concettualmente tutt'altro che anche questi sottovalutabile non bisogna poi pensare che il liberismo sia una specie di etichette che si potrebbe appiccicare su qualsiasi forma storica dell'organizzazione della vita pubblica e anche della sua vita economica ma tuttavia immagino
Che attraverso una opposizione di questo genere cioè una cosa e di per realismo una cosa sono le determinazioni storiche attraverso le quali come ogni forma del pensiero esso è
Obbligato a darsi e che pane rappresentano comunque vero anche la la sua verità profonda se non sarebbe solo una dottrina astratta io penso che questo ci consente in qualche modo di alleggerire fortemente il tema del rapporto con il socialismo e persino il tema del rapporto con il Comune
Nel senso che
Qui Corrado lo dice
Ci sono alcuni pensatori che sono liberale sono anche anticomunista in questo senso credo che si ricordi la posizione di Berlin io penso che appunto il liberalismo può anche
In condizioni
Non di battaglia immediata non porsi il problema nemmeno non dico di essere a comunista o a socialista ma insomma che veramente la questione sia da un'altra da un'altra
E questo io lo dico intanto perché appunto
Socialismo
Un po'male in arnese comunismo oggi abbastanza come dire dissolto nella sua forma storica e non per questo diciamo noi dobbiamo essere convinti che il liberalismo avendo perso il suo avversario debba
Finire con esso
E d'altra parte l'apparente o al contrario l'apparente trionfo del liberalismo posto diciamo mille novecentottantanove
Ciò mostrato che in realtà
Oggi viviamo certamente in una
Largamente inciviltà di mercato incinta di economia di mercato globalizzati addirittura
Esiterei tuttavia dire che quella civiltà liberale quelli del realismo di cui parliamo tutti di cui stiamo parlando di cui siamo in qualche modo legati
Sia di così tanta buona salute quanto la determinazione storica concreto che lo accompagna
Oggi anzi
Proprio cronaca di questi anni
L'eccesso per così dire di affermazione di liberalismo nei liberismo
Compromette talvolta la nitidezza
Delle posizioni che sono autenticamente liberale ma questo ripeto e abbastanza facile da un certo punto di vista almeno da come io
Molto grossolanamente me ne scuso io sono uno storico non
Non sono un filosofo
Questo lo dico con un po'con naturalmente la civetteria
Per l'orgoglio di fare questo mestiere ma che sapendo che filosofici vedono spesso
Come degli artigiani che cucinano delle non non siete voi naturalmente al massimo cucinano dei manicaretti che valgono per il tempo che valgono ma
L'assoluto sta da un'altra
Invece
Tutto tutto l'altro Cotec tutt'altra parte e quella e molto più impegnativa ed è molto più complicata secondo me nell'attraversamento novecentesco due delibere
Vado molto rapidamente dato per piccoli esempi e qui mi perdonerete ma il senso profondo anche del magistero di Croce sì è tutto esercitato più
In questa direzione cioè nel chiarire
I pericoli direi addirittura che per la civiltà europea che egli come Thomas Mann ovviamente è il caso più evidente della loro discussione del loro come dire
Come verso dantesco pensare gli stessi pensieri era tutta nella sensazione che
Forse perché lo avvertivo nel parte generato dallo stesso processo storico
Di di avanzamento delle riflessione liberalismo non lo so lo dico qui ma certamente quindi lo vedevano comune elemento contraddittorio di se stessi certamente io ricordo anche alcune
Delle pagine sul giovane Croce che sono state scritte Galasso stesso dite dico alcuni insomma
Che ci sia un elemento vitalista che in qualche modo uno storicismo totale un po'ma ma non è solo sui film croce perché Berlino da questo punto di vista
Per così dire si espone noti col cuore si espone agli stessi a mio giudizio agli stessi rischi quindi inc
Tempi terre e come dire famiglie del liberalismo diverse
Che ci sia
Nel
Nel respinga nella battaglia vinte combattuta contro le filosofie della storia il ritorno a voi sia alla questo storicismo assoluto che significa che in fondo
E il processo storico stesso che
Che dà il suo signor ma se il processo storico se solo dire che la vita che spiega la vita adesso veramente vado troppo veloce e me ne scuso mai lì
Anziché perché se la vita spiega la vita
E non ci ritroviamo
Ci ritroviamo dove a un certo punto in qualche modo se capisco bene
Fugge gentile politicamente ma filosoficamente ma al di là di questo che è il caso italiano
E va tutto da tutta una corrente di pensiero che per carità io
Da storico oggi
Scusate in una piccola deviazione biografia
Talvolta è siccome mi occupo un po'talvolta di biografie quindi sento molto questa difficoltà dell'intreccio tra una vita che si spiega con se stessa e una storia
Che avrebbe bisogno non solamente di essere spiegate in questi termini ma senza entrare naturalmente in banalità di psicologi ISMU ma ma cogliendo bene come poi
I vitalismo infatti hanno hanno in qualche modo segnato più profondamente
Di quell'altra famiglia la storia del Novecento molto più profondamente perché pongono a mio giudizio delle domande su cui il liberalismo dà delle risposte eccellenti
Perché perché perché perché nell'attività perché il plurale perché uno storicismo assoluto ma basterebbe vedere le inquietudini di Benedetto Croce
Basterebbe vedere Croce quanto certo molto debba per così dire astrarsi determinare delle condizioni per così dire di una moralità di o di un esito delle cose che
Che non è solo determinato dalla dalla battaglia del suo presente ma che
Da qualche parte si ancora come posso dire ad una specie di di
Bacheca dei valori non so come dire meglio che però non possono essere esibite troppo perché si sono esibiti troppo allora è una filosofia della storia che in qualche modo indica non solo
Chiedo che cosa è bene che cosa è male ma da dove si viene e da dove si va fatalmente perché non appena elenchiamo ciò che è bene ciò che ma
Nelle vite private come reperite pubbliche immaginiamo che ci sia qualcuno che sbagli e qualcuno che ha ragione qualcuno che sbaglia qualcuno proprio nel processo storico cioè c'è un senso vero asso
E questo non non non è
Nel liberalismo mai hai ragione a ripresentare lavorare veramente questo libro è molto utile per tutte quelle determinazioni pratiche che non sono però un liberalismo all'anglosassone per così dire tutto analitico no la praticità anche delibera lirismo
In terra inglese può essere declinato berline ma anche Coccia otto che tu
Opportunamente rimetti per così dire alla nostra attenzione riaprono la possibilità di un liberalismo che quando esibisce
La sua concretezza lo fa più il nome della storicità che di eventuali rapporti con la scienza che pure vanno sempre tenuti presenti e poi al limite quindi
Mode che oggi ci sono le lettere ritenere che l'unico liberalismo possibile sia quello analitico
All'anglosassone e non colosso che ci sta per così dire alla italiana una volta tanto all'europea detta non in maniera riduttiva ma al contrario per vantare invece tutta la forza di quest'altra e diversa tradizione del liberalismo
D'altra parte
D'altra parte tutto questo noi ne abbiamo a mio giudizio oggi torna torno di nuovo al presente una dimensione piena
Il capitato talvolta di interrogare questi nostri
Giovani diciamo le generazioni più nuove quelle che
Ancora avendo la fortuna di fare il professore siano spesso davanti e talvolta vedendo
Questo loro alternarsi di smarrimenti e di certezze granitiche tipiche naturalmente in una condizione
Giovanile uno l'interno si mette a chiacchierare una volta uno di loro mi disse perché vede professore noi
C'è tutto il tema oggi scusate se
Largo con il discorso è pronta ad un po'fuori strada tutto il tema naturalmente di queste generazioni cosiddette perdute generazioni senza orizzonti senza lavoro senza prospettive senza storia quindi
Diceva ma
Non è tanto questo professore
Che noi
Siamo intimamente missilistici non riusciamo a dare un senso alle cose che facciamo
E tra i tanti trionfi novecento si è chiuso con una coda nichilista
Che si è insistito come dire si incuneata ed è diventata fenomeno storico molto forte nelle nelle generazioni che in qualche modo seguono seguono tutti noi
E e lì io vedo che c'è una difficoltà c'è una difficoltà autentica a muovere a ridare quel senso relativo delle cose quella
Quella storia che è storia ma che al tempo stesso non pretende di essere un magistero e tuttavia
E tuttavia insegni anzi al contrario si fa a insegnare si fa prendere cioè divento tutto questo e
Il tema del senso il tema del significato
E significato privato naturalmente significato pubblico e oggi secondo me all'ordine del giorno ed interno il liberalismo che si traghetto a dal dal ventesimo al ventunesimo secolo in una maniera molto forte
Perché terminati questi maestri di cui
Touche offerto questa straordinaria carrellata fino più giovane di loro che lo stesso bene che non a caso a mio giudizio è quello che oggi ha una capacità
Di risuonare
Forse maggiormente noi oggi abbiamo
La necessità di riconsiderare il liberalismo alla luce delle derive mi si disse del ventunesimo del ventesimo del ventunesimo secolo
Ho accennato alla dimensione per così dire più privata quasi esistenziale delle vite di qualche mio giovane studente non posso
Credo di avere esaurito largamente il tempo a mia disposizione non posso non immaginare che oggi questo Totti storicamente il ruolo dell'Europa
Di cui liberalismo è stato come e tende a mio giudizio l'umanissimo
L'Europa Dio
L'Europa di Parigi e l'Europa di Bruxelles
L'Europa che esprime la sua grande civiltà nella integrazione ma al tempo stesso non può
Immaginare che questa integrazione non sia un confronto aperto
Maturo e sincero anche con i valori che la stessa civiltà europea Espresso e che in qualche modo
Ha regalato al mondo
Espressione un po'troppo forte ma che comunque il mondo accolto ha praticato ha trasformato come il mondo ritiene di dover aver fatto ma che comunque da lì nascono da lì si vanta di confrontare questa Europa Francia
Adesso mi è capitato oggi di
Ritornare sul Mattino con un piccolo episodio il contemporaneo Carrie come sapete che dice io non ho niente da scusarmi con i giapponesi per Hiroshima e Nagasaki queste parole vengono da una parte da una giovane forzatura storica del Giubileo
Vengono da un nuovo mondo che non a caso sta assumendo posizioni che talvolta sono oggi distinte e persino distanti perché il così da quella che è la tradizione europea
Perché lì la storia ergermi nata più recentemente ha creato situazioni e noi qui
Cosa facciamo
Come articoliamo la risposta che dobbiamo dare
A identiche appartengono al quotidiano ma oggi è evidente che appartengono anche a passaggi storici molto più impegnative una semplice gestione quotidiano dove li troviamo la forza
Sì anche i miei colleghi storici mi dicono e non faccio il nome
Che inopportuno il gesto di Olanda di cantare la rivoluzione francese lì perché poi non si deve dimenticare che con quell'inno che
Ed è vero certamente
Che
I francesi tentavano di chiudere la la questione di Algeria negli anni Cinquanta e venti
Assumo le contraddizioni della storia sono quelle alle quali noi dobbiamo stare all'altezza non quelle delle quali ne dobbiamo in qualche modo chiedere scusa e batterci il petto in una maniera inutile per chi ci ascolta ed inutile naturalmente per loro
Può comunque
E non c'è altro pensiero
Lo dico da come dicevo da un discolo liberalismo comandi considererebbe agricoli con sarebbero molti che mi conoscono da qualche anno null'altro niente altro che
Il pensiero liberale la civiltà liberale europea poco messo alla prova vittoriosamente voglio sperare con questa che la deriva più insidiosa torno a dire che il ventesimo secolo lasciato al ventunesimo può probabilmente lo spettro
Salvare non tanto l'Europa si può anche perdere perché le determinazioni storiche tutte ma
La civiltà umana è un'altra storia scusate grazie
Ringrazio molto il professor
Mascelle chiara posto non
Problemi
Con un problema di grande
Rilevanza opportunamente collegandolo
S talmente una lettura possibile quello dell'Unione di un umanissimo liberale perché in fondo umanissimo uno degli elementi che caratterizza
La specificità del mondo moderno della civiltà europea cioè la rottura dell'omogeneità quindi
Ci sono appunto anche lì delle
Non a caso è aver Iossa proprio principio per il primo è l'elemento fondamentale della modernità della civiltà umanistica
Del
Del
Dell'Europa
Prego il professor Pecorelli prendere la parola
Grazie
Professore
Ringrazio
Fondazione nuovamente
Ringrazio Corrado per avermi invitato discorre del suo libro
E
Vi dico che
Quando appunto io ho ricevuto il libro di di Corrado Ocone
L'ho sfogliato
Subito lì per lì velocemente quasi che lasciatemi dire così quasi che il fruscio delle pagine
Potessi rivelarne il segreto la verità riposta di questo di questo suo nuovo lavoro naturalmente questa verità non l'ho trovata
Per la velocità stessa della lettura non la potevo trovare
In cambio però l'occhio mi è
Caduto su una noticina
Che ho letto insieme contro compiacimento
E con sorpresa
Ed è lì dove Corrado sottolinea cito sottolinea la necessità per illiberale di avere sempre il contraddittorio
Cioè chi li faccia vedere le cose da un punto di vista diverso dal suo e poi
L'avversario e persino il nemico sono nostri alleati
L'avversario e persino il nemico sono nostri alleati così Corrado citando Hebron barca
Magnifico magnifico ottimamente detto
Specie perché io so e lo so per lunga pratica di amicizia io so che quella citazione amico e l'avversario appunto sono nostri
L'avversario persino il nemico sono nostri alleati io so che questa citazione non sta al di a fare atto di presenza
Non sta lì per cerimonie no quelle nasca una citazione scritta sul vero
E porta l'impronta precisa dell'autore porta l'impronta preciso di Corrado voglio dire che per come l'ho conosciuto io non si è mai sottratto al dialogo e al confronto critico
Donde appunto il compiacimento di ritrovarlo lì in un pensiero che me lo restituisce identico a come io l'ho conosciuto in anni ormai remoti
Solo mi sono chiesto ed è questa la ragione poi della sorpresa mi sono chiesto ma come mai la benefica dialettica dei contrasti
Come mai la virtù dell'antagonismo come mai le logico del dissenso come mai tutte queste cose Corrado le ha poste sotto il segno di
Di barca
E non invece di Benedetto Croce del suo amatissimo croce
Eppure
Quanto più scrittore visivo quanto più scrittore felice Colucci
E quanta maggiore risolutezza
Lì dove Croce con una frase splendida
Ci ammonisce cito
Che gli uomini non sono semplicemente quali essi si fanno
Ma altre sì quali i loro avversari li fanno deprimente do o stimolando le loro forze
Devo poi dire che questa sorpresa
Insomma sì si è aggravata Ignis proporre quando con una specie di cambio di marcia ecco rallentando mi
E io il libro ho smesso di sfogliarlo velocemente e cretini l'ho letto pagina per pagina rigo per rigo matita e fogli per appunti alla mano
Perché in quel momento cioè quando io il libro l'ho letto più lei molto più lentamente perché in quel momento la sorpresa mi si è aggravata Ignis stupore
Perché guardate c'è poco da fare Gisele rigiro in questo libro la scena latine sempre lui sempre Benedetto Croce
E non c'è argomento non c'è vicenda nulla cioè che cada fuori dal giro del suo Di Benedetto Croce del suo pensiero che se preso di faccia nella seconda sezione del volume
Pure torna di scorcio nelle altre parti del saggio quando
Basta toccarle anche solo con mano leggera per accorgersi che le riflessioni su Popper superflui su Bruno leoni solaio acché quelle riflessioni lì Corrado come
Le ha scritte sempre con la mente rivolta a Croce
Che veramente per dirla con il poeta veramente è
Il termine fisso da eterno Consiglio
E quindi con una battuta facile forse fasci Luna
Io potrei dire così
Che
Tutti quegli autori il D. Berlin operaie tutti quegli autori lì Corrado
E ha messo in croce
Nel senso che
Ha tagliato le loro misure
Sempre soltanto sul panno delle categorie crociani che però
Per appartenere propriamente ed esclusivamente a Croce queste categoriche
Insomma non sempre
Riescono aderenti con la curvatura dei loro lineamenti naturali dei loro di Popper Iaia che
Per cui
Mettetela come volete ma ad un certo punto per far combaciare le cose per farle Calle tale
Il terzo comma bisogna lavorare di largo e di forbici
Aggiungendo esporta indo
E quando ciò non è necessario perché veramente naturalmente e istintivamente il pensiero di processi ingrana
Che so io col magistero Chiaia acché
E proprio allora ahimè
Si tratta di un ingranaggio che non sempre funziona a dovere perché c'è come un grande Lino di sabbia che ne incetta il meccanismo
Da qui due domande la prima
Dove sono le
Combinazioni artificiali artificiali perché vorrei dire realizzate affretto con gli artifici appunto delle manipolazioni concettuali
E dove sono invece le combinazioni naturali
Quelle che vanno spontaneamente naturali attenzione ma non necessariamente reali nel senso che non necessariamente cadono sotto una luce di verità
E allora di petto dove sono le combinazioni naturali e dove le combinazioni artificiali
Per quanto riguarda le combinazioni artificiali un primo taglio
Secondo me è un vero e proprio squarcio
Corrado loro operante proprio nel corpo del pensiero di Croce
Ed è quando per sincronizzare Croce con Ajax per sincronizzare Croce con liberale liberismo diarie crea
è asporta da lì
Da Croce né asporta tutto l'agnosticismo economico
Sicché l'idea che un tempo gli fu di letta e che infiamma ava Corrado di Santa devozione quante volte ci abbiamo litigato sopra
L'idea cioè che la libertà alla maniera di Croce riesca compatibile con qualunque ordinamento economico proprio quell'idea di
Ora cede di schianto
E viene
Ricerca atta quasi come un ascesso guasto e malato dell'immaginazione crociana
Sicché
Capita di leggere quello che mai io mi sarei sognato di leggere in uno scritto di Corrado Ocone che cioè cito cito
Nello sulle gare il liberalismo il liberismo
Croce dimenticata Croci dimenticata che la base materiale della vita è indistinti un civile da quella spirituale
Badate questo è veramente un'affermazione
Vorrei dire cosicché buon casacca
E che si offre lampeggiando all'attenzione del lettore come perché li fai attenzione fare attenzione perché qui c'è una svoltata punta nel pensiero di Corrado Ocone
Solo che questa spuntata a il passo corto
Ha il respiro breve insomma e la parola certa e timbrata che gli abbiamo appena sentito dire Croce dimenticava che la base spirituale eccetera eccetera questa parola certe timbrata
Si arrotonda in una missione ad angolo di bocca cauta
Che si fa poi addirittura reticente
Laddove Corrado riconosce che si
La libertà vive nel mercato e grazie al mercato
E ma che non per questo bisogna farne
Grande in carico a croce perché perché poi in fondo suvvia che cos'è il mercato
Il mercato dice Corrado è un'entità
Formale
Senza sostanza che per essere formale e dei sostanziali esatta il mercato si apre per ciò stesso cito
Ad un pluralismo tendenzialmente infinito di contenuti
Senza sostanza e privo di contenuti il mercato
Corrado mi dispiace ma io questo non lo direi proprio
E non lo direi perché
Perché il mercato eh un ordine
E come tutti gli ordini si può girare in lungo e in largo percorre reti sopra e di sotto ma anche in un momento che è il momento del limite su cui cade come una sbarra negli da dove è scritto tutto sì
Turno tu puoi giocare il gioco del mercato tu invece che non è accetti il meccanismo ne rimarrà il fuori
E ne pagherai il prezzo ove ci vuole si entrare dentro di frodo e da dentro ne volessi su smontare le giunture vedete
Nessuno ci piaccia o meno ci piacciono i non è questione di valutazioni ma
Di fatto nessun ordine e men che meno l'ordine del mercato nessun ordine manca di difendersi dagli attacchi dall'e me ne destabilizzanti dei suoi nemici
E finché è un nemico c'è fosse pure soltanto uno solo il mercato
Dal luogo della pluralità tendenzialmente infinita come dice Corrado cioè da casa ospitale con tutti finché
Nemico c'è si monta nel tetto geloso di alcuni soltanto
Che poi siano molti o addirittura tantissimi questi che trovano riparo che trovano Lincetto nell'ordine del mercato non rileva affatto
Quello che invece rileva è che c'è qualcuno il nemico giusto qualcuno ma c'è che proprio non riesce ad entrarci e che deve restarne fuori
Come proprio non dovrebbe non dovrebbe avvenire se quello fosse veramente un ordine infinito
E privo di contenuti ma insomma pensi Corrado
All'antitrust americana
Sì linee Mori di quali penitenza meno sotto il profilo giuridico
Poi di fatto un altro discorso ma
Sit-in errori di quali penitenza e debbono patire i monopolisti statunitensi quali traffico pure giuridiche né sconfino le posizioni di primato pensi a tutto questo
E poi ci dica se quel mercato lì
Non possiede una sua propria sostanza altro che forma che come ogni sostanza limita esclude
Respinge
Ora
L'accenno agli Stati Uniti mi mi mi offre l'occasione per venire su un altro terreno quello delle concordanze dicevo prima delle concordanze naturali delle concordanze
Non è arte fatte dove non si lavora di ago e di forbici nove Corrado
Ha ragione ha ragione di far procedere in sincronia croce e ai mercati croce e Bruno leoni e tutti tutti insieme hanno ragione di farli procedere contro
Contro il cosiddetto costruttivismo ingegneristico ripeto qui tu ai cento mille ragioni dalla tua perché veramente
Sotto questo profilo profilo i pensieri di questi odori si rispondono
Con gli accenti dell'intima coerenza guardate che non c'è il libro di Bruno leoni non c'è opera di AIAC non c'è scritto di Croce
Dove non si ha dato sorprendere il guizzo della polemica contro un'idea che proprio lui faceva fu reggiani
Che proprio lì vi mescolava nel profondo cioè contro l'idea che i sistemi politici informati a libertà
Siano il prodotto di un improvviso di un fulmineo colpo d'ala della ragione ragiona ante e non invece il frutto come loro sostenevano il frutto di una lunghissima
Imprevista e imprevedibile
Evoluzione che affonda le sue radici nella notte dei tempi e che poi da lì sull'onda lunga della storia
Ha trasportato fino a noi legato dei padri e dei padri dei nostri padri quindi d'accordo su questo punto su questo punto che ripeto è il punto dire così dove la verità dell'evoluzione
Si scontra contro la falsità della creazione artificiale su questo punto specifico gli autori diretti alla tua Corrado la tua sensibilità davvero
Rientrano gli uni negli altri rientrano naturalmente gli uni negli altri e non c'è bisogno né di angeli negli forbici d'accordo dunque
Però
Però
Assodata che sia questa naturale istintiva concordanza ci si pone poi una domanda ulteriore e la domanda ulteriore è la seguente
Ma si tratta di concordanza che i fatti hanno sempre corroborato
O non si tratta invece di ipotesi questa evoluzionistica che non sente che non necessariamente ammetto la prova dell'esperienza
Vedete
A giudizio di chi vi parla la prospettiva evoluzionistica a cento a mille ragioni dalla sua
Ma per finire di avere ragione
Bisogna cominciare col darle un po'torto
Bisogna cominciare col darle un po'torto già darle un po'apporto ma come
Intanto stabilendo che quell'idea l'idea dell'evoluzione è un'idea ottima anzi dirò di più è un'idea geniale
Ma geniale nel senso di Ortelli grassetto
Il quale con una leggeri in crespa Tura ironica e ricordava che
Qualche volta il genio è esagerato
Per cui qualche volta almeno le verità di genio riescono come debbo dire riescono debordanti
S'mangiasse ecco sfacciata
Sicché spetta ai critici assai meno profondi ma più misurati spetta loro restringere quella verità di genio nelle dimensioni giuste
E togliere loro quell'aria di universalità che qualche volta li fa capire precipitare nell'eccessivo
E allora
E allora più cauti più guardinghi Cile stringere i Momix restringere o annotare che non sente
Che non necessariamente
Gli ordini politici costruiti artificialmente costruiti proprio artificialmente in senso tecnico costruiti a tavolino non sempre quegli ordini lì riescono incompatibili con la libertà
Riescono contrari alla libertà
Le costituzioni delle antiche coloni americani prima
La carta statunitense e poi sono tutti i documenti distillati negli alambicchi della Sapienza ingegneristica
Ecco tutti quei documenti li che sono documenti informatica libertà sgonfia noi il tumore delle esagerazioni evoluzionistica e prova ne sia
Che Andrew gambo che è uno dei maggiori interpreti D Alia
E anche uno dei suoi più fedeli continuatori ecco proprio Andrew Gambor quando è inciampato nella legge fondamentale americana
Signori ha dovuto ammettere cito
Che questa Costituzione un qualche problema dagli eccolo provoca perché essa si presenta udite udite si presenta come un prodotto del razionalismo liberali costruttivisti co
E dunque deve ben poco ad uno sviluppo di tipo evolutivo
Dunque
E dunque non scava le amo ci troppo contro il costruttivismo per carità muoviamoci pure sul terreno dell'evoluzione ma muoviamoci come quando si sta su di un precipizio
Con continuo pericolo di cadere giù nell'esagerazione e dove perciò bisogna procedere riguarda ossi passo passo
Con prudenza con prudenza
Tanto più che a muoversi con prudenza noi ci accorgiamo che in un altro punto ancora la prospettiva evoluzionistica pecca dirò così di troppa frettolosa concitazione
Ed è quando anche che e Bruno leoni
Croce in questo caso non c'entra più nulla
Ed è quando anche che Bruno leoni
Più precisamente de quando l'evoluzionismo di ai che Bruno leoni mette in capo a leggi generali che dicono loro per il solo fatto di essere generali
Tutela no salvaguardano i diritti di libertà e lì Min Serra noi in un fortilizio inespugnabile da chicchessia così dicono loro così dicono loro e così ripete Corrado
In pagine dove gli Corrado si sviscerato amore per un'idea
Qui l'unico e qui lo nego go per un'idea che proprio non riesce ad accendere la scintilla del mio entusiasmo o intendiamoci
Io concedo volentieri che la legge generale che la generalità faciliti i diritti individuali
Ma appunto di facilità non di assicura non automaticamente per lo meno di facilità perché
Perché c'è una norma deve valere per tutti questo poi significa generalità se una norma deve valere per tutti allora i suoi comandanti
Varranno si sia per i governanti sia per i governanti
Con la conseguenza che i governanti
Non potranno mai volete per gli altri quello che mai potrebbero volere per se stessi insomma signori immaginato una legge dal seguente tenore tutti legge generali tutti dovranno avere il capo molto su
Chi mai potrebbe proporla quale governante sarebbe così stordito da proporre quella legge sapendo che insieme con le altre teste pure la sua rotore da sui ceppi
Pure
Il legame con la libertà tra la legge generale e la libertà non è così stretto come vuole agli
E anzi
E anzi
Si dà il caso di leggi
Che sono generali e nello stesso tempo se ero celermente contraria alla libertà di leggi che sono generali Estero cemento e liberticida
Presidente mi prendo la la cortesia un minuto ancora
E vi chiederei un supplemento d'attenzione voi immaginate una norma dal seguente tenore tutti gli individui Dorin tutti gli
Individui legge generale d'ora innanzi sarà pro invita la proprietà privata dei beni
è o non è una legge generale evidentemente sì perché a tutti sarà proibita la proprietà privata
Ma chiediamoci
Quella legge generale è anche una legge di libertà evidentemente no e non c'è nessuno meglio di Iaia che che lo abbia spiegato quando agli h
Ha elevato la proprietà privata a condizione ineludibile della libertà
Per la precisione
Non è che agli occhi ignori tutto questo solo vi trascorre accanto collegialità disinvoltura e soprattutto secondo me
Avete capito che è agli atti non è l'autore mio prediletto e soprattutto ai a il torto di stringere l'argomento in ambiti troppo angusti in accettabilmente angusti vedete come la mette non si può negare dice che anche le norme generali possono offendere gravemente la libertà ma ed è questa la restrizione
è significativo che le opinioni religiose sono l'unico terreno quinquies ciò possa accadere
Unico terreni non la religione
Sissignore sia pure ma
Quanto è
Esteso questo terreno il punto è tutto qua
Sarebbe limitato il terreno e non procurerebbe come una specie di angoscia se veramente l'esperienza religiosa si consumasse
Nel chiuso delle cattedrali tra i fumi degli incensi tra le note degli organi
Se fosse così se la religione si esaurisse nel chiuso delle chiese va bene non si darebbe di motivo di preoccupazione se fosse così ma così non è
Ma così non è perché
Perché Chiesa ONU in chiesa cattedrale o non cattedrale
Incenso non incenso eccetto che quando gli uomini si investono di una missione salvifica poco importa se la salvezza
E proiettata nell'aldilà o ribaltata nell'al di qua quando gli uomini si investono di una missione salvifica e c'è poco da fare
è sempre il fuoco religioso quello che
Avvampa nei loro colori
E se non nominiamo da qui
Dall'attribuire natura di religione Abu iniqua ad una qualunque dottrina salvifica poco importa ripeto se trascende invio immanente se non l'abbiamo da qui
Dall'attribuire natura di religione ad una qualunque dottrina salvifica guardate che noi capiremo poco del secolo breve ma insomma tanto per rimanere alla proprietà privata
Che cosa misera
Quali venissero errore sarebbe mai stato il comunismo se si fosse ridotto a cangiare un ordinamento economico con un altro
Il fattore e che nell'universo comunisti Co. la proprietà privata è tenuta come la matrice come la fonte di ogni perversione come la matrice di ogni male
Abolire la proprietà privata dunque in quell'universo nell'universo comunisti dico avrebbe dovuto significare in mente un nemmeno che liberare l'uomo dal male
Liberare l'uomo dal male
Liberare l'uomo dal male ma non è precisamente questo l'afflato di ogni religione vedete come la religione
Larga i confini delle chiese
Supera
Il perimetro delle cattedrali
Non è non è del resto un caso che già all'indomani della Società Libera che è una delle principali opere viarie che
E ci fu chi gli faceva notare
Quali abissi di oppressione si aprissero per il Parco delle credenze religiose dunque delle norme generali i veri credenti scrissi allora Raymond Aron
Quale chi scia la loro religione ripeto immanente ultra scendendo liberi credenti
Non esitano ad imporre agli altri a tutti gli altri ciò che si giudicano conformi al loro credo per il tramite di leggi generali
Vedete come religione in libertà e generalità procedono sincrone procedono compatti
Pure Raymond Aron ammirava e aveva inteso AIAC
Ma cito
Intendere è sempre
Limitati
Il limitato
E soltanto l'amore CE
Così Benedetto Croce con parole che suonano di monito
Per tanti apologeti del pensiero haitiana
Ma insomma Corrado caro Corrado guarda che cosa mi fai fare mi fa iniziare e finire il mio ragionamento
Citando Colucci
Vuoi vedere che alla stretta finale tu hai messo in croce pure me e tutto grazie
Grazie del
Proprio assorbe ancora per due ragioni una
Di carattere oggettivo e una
Diciamo pure di carattere soggettivo che certamente farà piacere
Anche ad Amelia nella sua accolta
Interpretazione
Puntato su
AIAC
Mi consente di ricordare
Con grande liberare un grande amico sia di Amelia Emilio cioè Valerio Zanone
Un uomo di grande
Intelligenze e di grande cultura
Il quale nel mille novecentosessantotto vedete come sono anche io oramai vecchio
Mi chiese di intervenire
Su in uno dei primi lì numeri nella sua biblioteca della libertà
Discutendo proprio
Ferroviarie
E di un saggio
Di Hayek
Il
Era un saggio che in qualche misura
Poneva
Elementi di
Complicazione è una delle tante complicazioni per interpretazione liberalismo proprio a proposito
Del problema della società aperte della Società chiuso è un tema
Tipicamente di
Di ai
Questo per dire come
Anche nella
Tradizione italiana contemporanea
Ci sono figure del liberalismo
Tutt'altro che
Schiave
Di concezioni scolastica e troppo dottrinali
La ragione oggettiva è rappresentato dal fatto che il professore pecora
A
Posto l'accento su un altro tema
Credo
Determinante per una interpretazione del liberalismo e del liberalismo del Novecento
La
Sottolineatura dell'anno complessità della vogliamo dire dell'evoluzionismo liberale perché
Un tema importante ma un tema che ha una profonda significazione
Culturale
Ho fatto un rapido accenno nelle quattro chiacchiere che ho detto iniziando al problema della filosofia della storia e qui viene un'altra distinzione indispensabile
Per
Cambia il giudizio capire il liberalismo alla distinzione tra evoluzione e sviluppo
Lo sviluppo è
Un tema tutto sommato è calcolato di tipo deterministico poco liberale che punta al perfetti istmo a quel il liberalismo è per definizione
Una posizione di rifiuto del
Del perfetti sullo tutto al più
Di
Aspirazione alla perfezione ma non
Il raggiungimento
Del perfetti istmo
è
L'evoluzione nella sua significazione anche nella vicinanza con temi di carattere scientifico contermini di carattere diciamo pure positivi stico è un altro tema
Che in una interpretazione del liberalismo tra Otto e Novecento non può mancare i problemi del rapporto tra
Liberalismo e le posizioni del
Pro del positivismo
Rappresenta però uno di quelli tali elementi di distinzione l'evoluzione è una cosa è
Una ileo fondamentalmente storici Istica lo sviluppo non lo è e
è un altro di quegli elementi
E va tenuto presente quando
Si parla appunto del liberalismo e delle varie sfaccettature il liberalismo quindi grazie anche al
Al professor Ronconi a ecco
Io credo che a questo punto il proprio solo come non avrebbe da dire altro che ringraziare
Tuttavia se lo vuole fare lo prego di prendere per qualche minuto la parola
E poi
Concludiamo il nostro incontro
Io voglio ringraziare sia ovviamente la signora Koltès sette
Con la quale mi lega diciamo un contrapposto
Di sensibilità liberale ormai da
Da trent'anni livello da venti e cinque comunque
E che per me è un fatto cioè io non farei mai alla presentazione a Napoli senza chiamare per
Insomma Amelia cortese e proporla lei perché
Perché mi viene naturale credo che sia nella logica delle cose dica l'ingaggio pure il presidente Tessitore per le precise puntuali parole
E e due relatori per l'attenzione dimostrata al mio libro alle mie tesi
Volevo dire delle insomma proprio sarò brevissimo anche per non abusare troppo del vostro tempo però insomma per dire alcune cose
Che sono un po'venute fuori dal dibattito e anche no ad o da la genesi di questo libro da leggere si ovviamente del tutto personale
E e non è assolutamente una libro che vuole mettere a confronto far coincidere le tesi di autori non confrontabili perché troppo distanti da loro troppo distanti
Perché si sono formati in tradizioni di pensiero diverse si sono formati in contesti storici geografici diversi
E perché erano tutto sommato anche animati da problemi non
Sempre convergenti
E però diciamo un
Atto dovuto per un liberale
Quale io sono
Fare una ricognizione
Nei limiti delle sue possibilità su quelli che sono il liberalismo e come diceva giustamente il professor Tessitore ovviamente il titolo
Il titolo di questo libro io avrei preferito il titolo che per esempio ho messo la prima parte del mio libro cioè liberali contro il totalitarismo di Bari il titolo è stato scelto dall'editore come la coperti da me
Non mi entusiasmano nell'uno nell'altra però avendo nella mia vita ha fatto anche l'editore
Beh odiavo tremendamente gli autori che si impiccia vanno nelle faccende editoriali quindi alla fine insomma
Presidente va bene però dal punto di vista dell'editore a volte anche perché non sempre l'autore la sensibilità di quindi però vi sono anche convinto perché due anni fa è uscito in Inghilterra un del libro
Di Fox sorta che un giornalista dell'economista si chiama liberalismo
Proprio così semplicemente e ed è più o meno alla stessa struttura insomma che in quel caso si è usato il termine liberalismo quindi ben poco un proposti dalla semplificazione editoriale
Insomma anche
Sì sì
Sì è vero verbalizzati questa non è un libro interessate dove
L'ampio spazio è dato a Oxford
Che di cui anch'io mi sono occupato e credo e per me è stata veramente una scoperta perché mentre agli altri autori di cui tratto sono autori
Che avevo già letto anche se non ovviamente con la sistematicità con cui li ho letti per scrivere questo libro
Poco sciolte è stato veramente una sorpresa enorme e sono molto condendo chiuda anche in Italia si comincia
A tradurlo per esempio l'Istituto Bruno leoni che ha tradotto Istat nazionalismo in politica che il saggio più importante di
Di Hawks ottenuta sta traducendo da raccolta di saggi che in tre dovrebbe introdurre in maniera definitiva né diciamo questo autore anche nel nostro dibattito pubblico
Detto questo non sono autori confrontabili però sono autodichia nella loro straordinaria diversità
Si ritrovano su alcuni punti fondamentali questi punti che fondamentali io io e non creati
Momento otto da una riflessione una riflessione generata mi
Da un articolo del professor Bedeschi questo tedeschi è un mio amico lo stimo moltissimo
Apprendo tantissimo alle sue letture ovvero maestro
Molto spesso non sono d'accordo con le sue tesi proprio per le cose che diceva Gaetano io apprendo di più
E e stringo anche rapporti di amicizia più facilmente con le persone che che insomma diciamo discuto criticamente le mie che ci sono insomma hanno con
Che hanno tesi diverse dalle mie che non coniugi la pensa come me non so perché ma è così
E detto questo questo articolo che uscì sul Sole ventiquattro Ore qualche anno fa si intitolava croce liberale mai netta tarda
E questa cosa me già il titolo
Questo è il titolo già a me sto Nava suonava un po'
Poi de mi sono letto un po'lo svolgimento delle tesi di Bedeschi e Bedeschi diceva dicessi ma poi in fondo croce è diventato liberale e sollecitato dagli avvenimenti dall'ascesa del fascismo
Ha cominciato a parlare di liberalismo sono dopo che appunto il fascismo aveva preso il potere
E e
Prima si occupava via un po'di tipo Marx sorelle tralicci perché con il liberalismo non hanno nulla a che vedere
E al va beh questa tesi ovviamente detta in maniera magistrale da Bedeschi insomma mi stona ma un po'perché e vedo il termine liberale
Il termine liberalismo compare poco nel primo croce però io direi che
Noi dobbiamo andare anche un po'oltre le etichette vedere la cosa stessa
E i versetti il fatto che Croce studiasse gli autori del realismo politico perché di questo si si tratta da Machiavelli ha sorella tralicci etc
E non significa affatto che fosse un teorico delle loro posizioni non so il fatto e che anche lo studio di Marx che
Che Bedeschi richiamava e fatto in un'ottica
Che
Che non potrà potremmo tranquillamente dire liberale perché quando
Croce ad accogliere saggi marxisti nel mille ottocentonovantanove quindi prima ancora che poi sviluppa sento sistema di pensiero
Dice e e ed accogliendo chi dice che li ha sistemati
In quel libro come in una bara perché non voleva praticamente occuparsi dei più cosa che poi
Egli è stato impossibile fare perché essi accordi ha continuato ad occuparsi di Marx e del mare SISMI e del comunismo per tutta la vita
Insomma lui contestava Marcel proprio alcune cose tipo il determinismo la filosofia e la storia eccetera che oggi normalmente liberali contestava Marx e quindi anche che il fatto quindi abbastanza
Secondo me strano dire che Marx non fosse fosse lì fosse addirittura un antiliberale
Ovviamente era un liberale ed era anche un idealista politico credeva nel realismo politico ma caricare il realismo politico non come il fine dell'azione
E ma come una sorta di metodologia per rendere effettive e concrete le idealità liberali
Quindi io ho individuato già nel primo Crocetti due elementi che sono la critica alla filosofia della storia
E due la critica a tutti costruttivismo ENI possibili e immaginabili
Che
Tornano pari pari in questi liberali che sono poi ripeto completamente differenti fra di loro e su questi due pilastri o un po'cercato di costruire il mio libro
Che rappresenta come giustamente ha detto ha detto Gaetano Pecora ma
Lo hanno detto anche altri nella presentazione
Romana eccetera un'evoluzione in qualche modo delle mie riflessioni perché da giovedì noi litigavamo approdo sull'apporto liberalismo liberismo però
Oggi sodo molto più vicino alle posizioni credo di Gaetano di Einaudi eccetera che non a quelle di Croce ma lo sono paradossalmente con argomenti cruciali
Perché mi sembra che in Croce stessa ci siano una sorta di dicotomia fra un Croce più spirituali istante fra virgolette nel senso classico del termine ed con Croce invece che c'è
Tiene in conto l'elemento materiale appunto secondo me il saggio centrale di tutto a cui di tutto questo è quello del trentuno sulle due scienze montane l'estetica all'economica
Dove lui è molto chiaro dura l'elemento materiale
L'elemento della carne come lui lo anche lo chiama in alcune in alcune passi non è altro
In qualche modo quel quella irruenza con gli spiriti vitali che
Che determinano il liberismo
Poi io
A ovviamente non voglio abusare più di voi che
E sapete ce lo racconta tutto
L'anomalia raccontano di balli lasciare nella memoria dopo una
Così ad avuta una risposta al professor con
Ma la risposta è questa Luigi è un fine studioso di AIA che lo ha dimostrato anche nel libro che
Il Pubblico anni orsono però io credo che un po'noi dobbiamo fare la tara fra quello che una untore e quelle che sono i suoi
I suoi diciamo discepoli suoi epigoni di questo vale per Croce vale petali acché e vale per tutti
Che in AIA che ci siano degli elementi come posso dire anche se vogliamo di determinismo
Bene
Questo è indubbio
Lo stesso OCSE sotto che pure era amico fu sistemato addirittura in cattedra dal mondo scusa da anche qui lo dice in maniera chiara
Dice a un certo punto dice non si può fare il sistema dell'antisistema il tuo e anche un sistema
Però agli atti e anche un autore di genio Nottola è pieno di intuizioni brillanti e un odore che non può essere previsto sotto sotto mare sotto insomma va preso seriamente va giudicato seriamente
Allora io l'impegno gli acciai io quello che credo che sia opportuno fare in questi casi e andare direttamente alle fonti leggersi gli autori
Leggersi e di lingua se possibile ma anche nelle traduzioni quando sono buone etc
E
Comunque da questi grandi casse si si apprende qualcosa si apprende qualcosa e i
E tutto questo si può insomma
Si va verso una una diciamo una comprensione più completa di insomma di quello che noi siamo vogliamo essere
Ringrazio molto tutte le persone che sono venuti non non vi conosco quasi nessuno quindi non so sinceramente quale lo stimolo però via mozione a venire qui sicuramente non sono io perché
Non mi conoscete non vivo a Napoli eccetera però credo che anche Presidente mi permetterà anche per rispetto a chi è venuto qui eccetera se c'è qualche domanda da fare io brevemente comunque da lei un po'di spazio anche alle domande
Grazie
Faccia anche il ringraziamento a tutti dei prego c'è un piccolo Cocchi per la Puglia siete
Pregate di partecipare