Consiglio Metropolitano di Milano - Seduta del 6 aprile 2016

Miss cardini sì
Ce n'è antenne nulla
Va bene
Giusto moltissimo consolati
Cappato
Sensi
Sta cambiando nel segno centinaia sì chi no
No Comincini
Fusco esiste Guidi chiese Iardino
Lei è coerente
Mezzi
O al Senato
Palestra
La parola sì
Quartieri
Romano dieci Russomanno
Scavuzzo
Dagli atti
Villa
Cinque sei undici pubblici dodici dodici domande giusto dodici
Ci vuole un altro
Ventiquattro non c'è il numero
Chiama fino a Medicina Regolamento
Dodici quindi non ce n'è ancora il numero legale
Invito il segretario a a ripetere
Il
Licenze
L'appello
Isernia
Al pallone
Arrivare a
Barberis sì Biscardini sì Bussolati
Si
Cappato si
Sensi sì centinaia
Sì chi no sì Comincini sì sì Fusco
C'è willing sì Iardino
La NATO arrivino caffè
Inferocita bere il caffè
Lepore
Mezzi
Intese ostinato no palestra
Sì a Nozzi una quartieri
Se
Romano
Russomanno
Non Scavuzzo
Si
Dagli atti no villa no promettere matrici senza
Alcuna
Dieci undici dodici tredici quattordici quindici
Va bene
Francamente Sindaco si scusa ma sulla credo diverse di voi stanno in una missione in Algeria che era programmata da tempo del resto
Avevamo ipotizzato il Consiglio giovedì poi abbiamo deciso di anticiparlo per le note questioni che riguardano il personale degli enti pubblici
E saranno coinvolti domani in un importante sciopero però il Sindaco ritorna quest'oggi dall'Algeria quindi non può esserci
Bisogna fare la nomina degli scrutatori e come scrutatori nomino palestra quartieri
E Fusco
Chiede la parola al Consigliere Cappato
Grazie Presidente credo che
Il
Fatto che soltanto alle ci siamo con una trentacinque minuti di ritardo si riesca
A iniziare questa riunione esattamente il risultato del
Malcostume istituzionale al quale si è voluto dare forza di regola
Forza che non ha
Per le nostre per il nostro regolamento grazie
Primo punto all'ordine del giorno
E sono le comunicazioni del Sindaco
C'è ovviamente faccio io invece sua
Con decreto settantatré del due mila sedici relazione sui risultati conseguiti in attuazione al piano operativo di razionalizzazione della scelta e delle partecipazioni societarie posseduti dalla Città Metropolitana di Milano
Predisposto ai sensi dell'articolo uno comma seicentoundici della legge centonovanta del due mila
E quattordici
Sono
è stata approvata questa relazione che viene trasmessa
Anche alla alla Corte dei conti e che appunto
Fa il punto della situazione sul sul sulle società su come sono state razionalizzate
Va beh bisogna dare comunicazione inottemperanza regolamento gli indirizzi delle procedure per le nomine designazione e revoca dei rappresentanti della città
Metropolitana di Milano degli organismi partecipati Sindaco
Con proprio con propri decreti a proceduto a queste nomine con decreto cinquantacinque due mila sedici alla nomina del signor Roberto mamma
Quale componente del consiglio di amministrazione della Fondazione Scuola devi coltura Ferrazzi e cova in rappresentanza della città metropolitana con decreto cinquantotto del due mila e sedici alla nomina del signor Massimo Cecconi
Quale componente del consiglio di amministrazione della Fondazione Cineteca Italiana e rappresentanza la città metropolitana
Con decreto sessantacinque del due mila sedici alla designazione della signora Erika Ferri quale rappresentante unico di euro lavoro Scarlati rappresentante di città metropolitana
Procediamo al secondo punto all'ordine del giorno che l'approvazione dei verbali dell'adunanza e consigliare in
L'approvazione il verbale del diciassette marzo
Se nessuno vuole interviene sul verbale apro la votazione
Maroni
Votazione chiusa dodici favorevoli due astenuti uno contrario
Il verbale approvato
Procediamo al terzo punto all'ordine del giorno mina di un nuovo rappresentante dei Comuni in seno al Consiglio direttivo del Parco Agricolo Sud Milano ai sensi dell'articolo centosessanta comma tre lettera c dell'articolo centosessantuno comma uno
Della legge regionale sedici luglio due mila sette numero sedici in surroga del consigliere Luca Zambon invito la consigliera palestra ad illustrare il punto
Sindaco
Realtà è una procedura obbligata dato che in data quattro dicembre del mille quindici il
Sindaco del comune di Peschiera Borromeo l'operazione tanto Anna a c'è stata la fate a caricare quindi in occasione della prima assemblea dei Sindaci del parco utile in data ventitré marzo
Ai sindaci hanno designato il Sindaco del Comune di rasate Daniele tentenna a l'assoluta della
Sindaco di Peschiera Borromeo Rocca Zambon quindi con questa delibera nominiamo e con telecamera composita nel Consiglio direttivo che cessazione del Sindaco Zambuto Anna mancava di un membro
Grazie consigliera palestra vi sono interventi
Se non vi sono interventi
Questo allora in votazione la votazione aperta
Sedici favorevoli il punto è approvato all'unanimità grazie
C'è da votare l'immediata eseguibilità
Apriamo la votazione
Anzi
Fa
Sui
Quindici voti favorevoli la libera dichiarata immediatamente eseguibile
Grazie passiamo al quarto punto all'ordine del giorno che l'ordine del giorno presentato il quattro febbraio due mila e si evince dal Consigliere metropolitano Pietro Mezzi relativo alla creazione di una bus via
Da San Donato milanese a Pavullo secondo la formula tecnica del basso Rapid Transit Vitor Consigliere mezzi ad illustrare l'ordine del giorno
Grazie ma
Di questo ordine del giorno ne abbiamo parlato
In una delle recenti ma delle ultime riunioni di Commissione consiliare Affari Generali
Il Presidente il aveva convocato la Commissione su anche su questo punto ne abbiamo discusso è stato presentato a questa questo fra gli studi di fattibilità
Che provo a sintetizzare
Noi abbiamo rinviato la volta scorsa alla discussione di questo punto per motivi di
Di tempo legati al precedente ai lavori del presente Consiglio metropolitano
La la proposta è sostanzialmente questa per rispondere alla domanda di
Trasporto pubblico
Sulle principali radiali
Dell'area metropolitana milanese in particolare sulla radiale della Paullese
Domanda che attende ancora da tanti anni di essere soddisfatta attraverso la proposta antica mai realizzata di
Prolungamento della linea metropolitana da San Donato-Paullo
Il Gruppo Consiliare il nostro gruppo consiglia di Sinistra ecologia e Libertà da diversi mesi ha lavorato attorno a questo prestito di fattibilità per verificare
Se
Poteva esistere ed esiste ed esiste effettivamente te realizzabile fattibile una soluzione alternativa che risponda alla domanda di trasporto pubblico lungo quella direttrici
La risposta consiste nell'attivazione di un servizio che
Denominato Busia in realtà
La denominazione tecnica risponde alla formula
Del
Osservate transeunte
Che una uno strumento la metodologia
Che già in altre realtà
Europee metropolitane viene
E utilizzato sostanzialmente la proposta si è misurata con i dati fisici esistenti lungo la
La
La direttrice della Paullese questa proposta è stata verificata
Con città metropolitana quindi particolare con la consigliera delegata che hanno accesi con le tecno-strutture esistenti nell'area metropolitana milanese Centro studi fin da un lato
Amato e dall'altro e anche con
L'assessorato la mobilità del Comune di Milano
E trovando un riscontro positivo tant'è che questa proposta questa idea della creazione delle bugie
Cioè delle sedi protette per il servizio pubblico su gomma collettivo su gomma è una proposta contenuta anche nella
Nel Piano urbano della mobilità sostenibile il Comune di Milano
E anche nelle controdeduzioni che la città metropolitana ha svolto al Piano Urbano della mobilità sostenibile del Comune di Milano e quindi
Trova il consenso
Delle due istituzioni oltre che dei Comuni interessati
Alla
A questa a quest'opera
Concludo dicendo soltanto questo do per scontato il conosciuto il tema nel senso che
Ne abbiamo discusso in sede di Commissione quindi non voglio rubare il tipo tempo alla discussione del punto successivo
L'ordine del giorno chiude anche con un'indicazione che riguarda proprio il punto successivo a che dovremmo discutere tra poco cioè il piano strategico
Chiede che questo tipo di interventi cioè le bustine il bus Rapid Transit entrino a pieno titolo nel tema della del piano strategico leggendo la documentazione dizione
Finale del Piano strategico il tema viene in qualche modo richiamato quindi c'è una coerenza fra
L'ordine del giorno in quanto poi discuteremo successivamente o uno dei punti
Che discuteremo successivamente questo io mi fermo qui per motivi di tempo quindi limita l'intervento e mi auguro che possa essere approvato questo ordine del giorno
Grazie consigliere mezzi interventi
Ha fatto
Grazie Presidente intanto
Dio piena fiducia nel
Argomento azioni proposte dal consigliere mezzi e voterò a favore di questo ordine del giorno devo dire che
Sarebbe stato utile magari avere alcun parere
Del consigliere delegato avere un documento tecnico degli uffici a commento e naturalmente sarebbe anche utile al potere
Lavorare con qualcuno su questi
Su questi su questi così come su tutti gli altri temi non lo chiudiamo
Siamo al ci stiamo avviando al termine di questa consigliatura metropolitana senza che sia stato possibile disporre di alcun tipo di risorse umane affidate I critiche che possano collaborare con i Consiglieri questo un tema che abbiamo posto dall'inizio quindi è evidente che davanti e documenti come questi
Qual è la richiesta di fare affidasse
Io mi fido voto però
Questo non dovrebbe essere il modo di procedere di una istituzione di un lavoro di un di un Consiglio
Diciamo almeno formalmente democratico seppure indirettamente grazie
C'è un sì aziende Presidente come ho già avuto modo di dire in Commissione in cui abbiamo discusso i contenuti di questo ordine del giorno
E quindi anch'io faccio parte di quella Commissione però ci sono andata
è
è è io glielo sto dicendo
Ma no però il punto è
Il tema che viene proposta all'ordine del giorno è contenuto come è stato ricordato talmente anche per la discussione che abbiamo fatto
In Commissione è uno degli elementi portanti del un misti Milana e delle osservazioni che città metropolitana insieme a tutti i Comuni e gli amministratori
Di tutti i Comuni ha scritto
Come
In che senso non esiste
Si ravvede la proposta però noi abbiamo lavorato
No era giovane Cappato scusami però quando noi gli amministratori
Lavorano su una
Proposta e nel presente anno integrazioni ed emendamenti di fatto è una proposta licenziata da un ente importante come il Comune di Milano e poi ho capito quello che sta dicendo
Non è stato approvato definitivamente questo
Va bene va bene se non voglio polemizzare con il Comune di Milano interessa
Nana io non voglio cioè è fuori da me Lerna amo una documentazione che si chiama Piano Urbano della mobilità sostenibile che è stato presentato
E su cui noi abbiamo presentato emendamenti cioè ogni Comune e insieme la città metropolitana ha presentato emendamenti questo lo dico per dire che questa osservazione i contenuti dell'ordine del giorno solo molto presenti
Perché qual è il tema interessante metodologicamente ben al di là delle polemiche l'idea di costruire infrastrutture meno pesanti che però raggiungano il vantaggio di essere ambientalmente sostenibili e tradurre
Una velocizzazione del trasporto perché quella cosa lì a questi due vantaggi il fatto di essere meno pesante meno impattante
Diventa meno costoso sia in termini di costruzione sia in termini di gestione che è una delle sollecitazioni che il PUMS porta la data di tessere dice portare la metropolitana
Tino a Paullo piuttosto che prolungare tratti di metropolitana perché non stiamo parlando solo di quell'area territoriale
Ha un costo di costruzione di gestione di esercizio che non sarà mai portato a
Diciamo a una forma di equilibrio questi assoluzione
è un metodo che permette
In questo momento di risponde alla medesima domanda la stessa esigenza di mobilità e di velocità e qualora diventassimo ricchissimi tutti
Permette in quel mentre in quella medesima dimensione con quello che si va incontro di fare un'opera che ha caratteristiche diciamo chiuda metropolitane per cui mi pare
E io lo voterò perché con ne condivido i termini contenuti perché è quello che
Dovremmo fare ed è quello che
Viene fatto nelle grandi città metropolitane che affrontano questo tema e risponde finalmente
A un'esigenza di carattere
Sociale perché io vorrei cominciare a parlare del tema della mobilità come un tema sociale come un tema
Di qualificazione di competitività del territorio nel suo complesso quindi lo voterò con convinzione come ha detto già in ogni occasione in cui ha avuto la possibilità
Grazie
Grazie consigliere Censi altri interventi Fusco
Grazie presidente buongiorno a tutti
Anche il gruppo lega Nord per l'indipendenza della Padania voterà
A favore di questo ordine del giorno perché ne condividiamo in particolare i principi quindi
Consigliere mezzi a giustamente
Puntato nessuna reale quella San Donato-Paullo però a intelligentemente
Allargato quello che può essere il principio presente in questo ordine del giorno quindi la creazione di Busi via che collega no
Anche i grossi comuni della Provincia grossi o meno grossi Comuni della Provincia di Milano tra di loro
Quindi un sistema da estendere quindi
Il nostro voto sarà un voto favorevole
Più al principio di andare a prendere in considerazione
Questo nuovo sistema per collegare comuni della provincia di Milano e quindi per rendere magari un po'più vera questa Città Metropolitana rispetto alla sola San Donato-Paullo questo non perché
Non siamo convinti che ci sia un'esigenza di collegare questi due comuni e quindi di mettere in comunicazione tra di loro anche tutti
Tutti gli altri Comuni della zona ma semplicemente perché di queste esigenze ne abbiamo tutti
Sicuramente opera vorrebbe avere un abuso via per collegarla ad Abbiategrasso in modo tale che io presi possano più agevolmente recarsi anche in tutti i Comuni intermedi piuttosto che Legnano
Con vigevano eccetera eccetera ne potremmo dire mille
Quindi il nostro voto favorevole a questo ordine del giorno un vuoto che vuole andare nella direzione di valutare attentamente come estendere questo tipo di
Programmazione
Su tutto il territorio quindi anche qui magari incontrando incontrando i territori sentendo le esigenze valutando con gli uffici
Di città metropolitana che conoscono il territorio perché chi lavora nei nostri uffici conosce benissimo il territorio della Provincia perché sono perché sono anni che hanno a che fare con
I problemi della Provincia
Certo è
Che per impiegare le strade metropolitane perché adesso se non ricordo male si chiamano così quindi Rex strade provinciali delle ex strade statali che sono diventate le sue strade metropolitane
Queste però devono essere in buone condizioni quindi per poter
Far viaggiare i nostri autobus di linea sulle strade provinciali dobbiamo prima di tutto nel momento in cui andiamo ad approvare
Questo ordine del giorno e qui mi riferisco a chi governa città metropolitane dobbiamo impegnarci anche a far sì che questi queste strade sia in buone condizioni e quindi banalmente ma non tanto banalmente che le buche siano riempite l'asfalto le strade rifatte laddove serve rifarle
L'illuminazione
Che sia fatta funzionare che tutto ciò che deve essere fatto sia fatto perché anche questo ente ha degli obblighi anche questo ente ha dei compiti uno dei compiti che siamo certi che gli è rimasto
è quello di gestire le sue strade
Quindi gestiamo le nostre strade dopodiché potremmo inserire dei nostri progetti anche se nel piano strategico ci abbia messo di tutto pur non avendo
Nulla di certo di questo che sarà fattibile
Però diamoci da fare affinché
I nostri cittadini
Prima di sapere che possono avere un autobus con cui percorrere strade provinciali possano anche rendersi conto che se si va su quelle strade provinciali non si rischia la morte magari perché con una motocicletta si finisce in una buca
Grazie
Grazie consigliere Fusco altri interventi
Guidi
E grazie
Immagino che
Questo oggetto del pus Rapid Transit
Sia qualcosa di più di un semplice Fusco e cuore sulle citate no mi piacerebbe capire meglio io sono ignorante in questo campo mi piacerebbe capire in maniera tecnica
Per questo questo progettino qui che cosa consiste
Perché tra l'altro
Devo dire
Che che questo ordine del giorno e più avanti dello stesso piano strategico
Perché io ho cercato di capire
Anticipato anche eccessi che ci sono degli elementi contenuti anche sì grazie contenute anche nella piano strategico ma
Leggendo il capitolo riferito Alcide est
Cioè quello che vado a pagina
Centoquarantanove
Centocinquanta qualcosa del genere
Centocinquanta cioè in queste pagine riferite
All'altro cosiddetto zona omogenea sul resto
Ci sono solo delle affermazioni molto generiche è vero che il piano strategico è tutto così
Ma credo che sia più linee lungimirante visto che il piano strategico doveva essere lungimirante devo dire che questo qui dovrebbe essere il cappello al piano strategico cioè dopo va be'essere
Un ordine del giorno conseguente al piano strategico non il contrario quindi devo dire emersi ha fatto una bella cosa lo voterò anch'io
Però questo permette anche di mettere in luce la pochezza
Scusandomi del termine ma la pochezza e
Il lungimiranza che almeno in queste pagine
Che ho letto dal piano strategico manifesta
Prego
Consigliere mezzi
Tutto Presidente per
Per ringraziare i colleghi che sono intervenuti questo ordine del giorno è stato volutamente fatto anticipare da un lavoro di Commissione
La Commissione Affari Generali penso un mesetto fa si è ritrovata a discutere della proposta non solo in termini di linea politica ma anche in termini tecnici
Era presente l'estensore della proposta all'ingegner Andrea De Bernardi proprio in questa in questa sala a presentare questo prestito di fattibilità
Questo per dire che
Non si tratta soltanto di un'idea
Che contenuta nel PUMS di Milano nella proposta di punti di Milano
Non non è soltanto un'idea contenuta nel nel nella proposta di Piano strategico da Città metropolitana né un qualcosa di più anche dal punto di vista tecnico quindi rispondo
Al obiezioni legittime comprensibile del Consigliere Guidi
Quindi
E
Un tentativo di dare corpo ad un'idea sì misurando la
Con
Con il territorio con con i fatti con con la fisicità delle delle questioni
L'ordine del giorno contiene
Quello che poi il Consigliere Fusco chiedeva cioè
Che questa può questi ideali questa progettualità chiamiamola così in genericamente possa essere estesa anche su altre radiali
Del territorio milanese laddove ve ne sono le condizioni evidentemente fisiche però e questo tema è un tema anche esso contenuto quello cioè dell'estensione questa progettualità sul territorio milanese
è contenuto nella proposta di PUMS di Milano e anche nel tema che poi andremo a discutere cioè nella proposta di Piano strategico quindi mi pare che
Rispetto alle obiezioni legittime di carattere tecnico e di carattere più generale
Che ponevano Guidi e e Fusco credo che
L'ordine del giorno della proposta stessa Dio non ridiano adeguata risposta
Signora lei porre
Salutiamo
Grazie Presidente sull'ordine del giorno già
è già intervenuto il mio collega
Sindaco Fusco quindi non non cambio dico semplicemente da una
Una lettura
Essendo volendo condivido del giorno da parte del Consiglio metropolitano
Ritengo sia
Eticamente corretto stralciare dal preso atto il riferimento
Al convegno organizzato dal Gruppo Consiliare Sinistra ecologia Libertà
Ma non perché abbia nulla nei riguardi degli organizzatore ma perché se si vuole che ci sia una posizione unanime
Collega mezzi a maggior ragione la maggioranza
Anche i Consiglieri delegati è giusto che organizza attività nel territorio per carità lo fanno tutti
Sarebbe stato con opportuno nel momento in cui si volesse fare un convegno coinvolgere tutti anche invitare l'altra parte delle minoranze però fa niente non è quello il problema il problema risolvere le questioni ritengo però poco elegante
Dare nel preso atto le risultanze di un convegno della sella la quale Sella partecipato altre forze politiche no quindi
Essendo un ordine del giorno condiviso da tutto la mia proposta dal
Proponente visto lasciare
Il l'ultimo capoverso del preso atto
Ovviamente il voto sarà favorevole che l'interesse comune
Creare il collegamento grazie
Signor Consigliere mezzi sia concorde si era
Ok
Biscardi IMI
Grazie Presidente
Va prendendo spunto dalla considerazioni fatte adesso dal Consigliere neppure
Che condivido anch'io condivido lo spirito generale di questo ordine del giorno secondo me bisognerebbe togliere proprio riferimento anche al punto Milano
Perché è stato sottolineato prima che il PUMS non esiste e non in qualche modo
Parla di contenuti Badesse arriverà una nuova Giunta i contenuti possano essere benissimo modificati e quindi
Non è un riferimento in qualche modo
Cogente voglio però nel merito e dire soltanto un'altra cosa che anzi due cose la prima
La storia qui è vecchia nel senso che i Comuni pare qualche forse un decennio fa
Protestarono si misero contro l'ipotesi di nulla Livia filoviari via del potenziamento della Paullese perché giocavano l'arrivo della metropolitana
Adesso questa soluzione le tutto anch'io più realistica rispetto al tema
Della metropolitana io avrei fatto riferimento al primo punto quando dice dice di valutare le condizioni tecniche anche riferito però la viabilità
Perché se
Il sistema fosse messo in connessione per esempio al raddoppio della Paullese sarebbe più attendibile l'intero l'intero l'intero progetto
L'altra cosa è il punto dunque del proponente
Sembra scemo operazione un po'di marketing
Riferito all'usura al più transito il perché dice di valutare distende e di applicare tale proposta anche sua al più importanti e radiali il traffico capisco lo spirito
Però è chiaro che il prezzo dovrebbe collocarsi inquadrarsi del piano più generale dei trasporti
Della città metropolitana non è che il sistema in sé
è come dire prendo questo sistema il busto Rapid Transit mi piace tanto crediamo di moltiplicare o su altre cose no
Per la verità è la domanda di traffico che che deciderà al quale il sistema doti sistema che è così bello che va bene anche adesso allignano che citava il consigliere credo che citava il consigliere IPT
Ecco perché io con qualche perfezionamento avrei preferito qualche perfeziona
Chiarimenti
Sulla riferimento al punto di Milano possiamo come suggeriva Consigliere Cappato inserire dal proposta di PUMS
è una proposta voi sappiamo che
Non troverà una sua conclusione dell'iter amministrativo
Se questo può andare bene
Mentre sul secondo riferimento quello relativo all'estensione di Cavallaro possibile estensione del di questo sistema
Io mi riferivo a quanto prima il consigliere Fusco suggeriva vediamo non c'è solo dice Fusco la radiale
Paullese esistono altre radiali laddove possibile è chiaro che il tutto dovrebbe essere inserito in un quadro state di strategia complessiva ma su questo come dire non possiamo richiamare
Ad ogni passaggio strumenti di governo della
Della mobilità e poi volevo semplificare era un tentativo di semplificazione dell'ordine del giorno in quanto tale
L'ultima cosa rispetto alla quanto chiede consigliere Biscardini e che
Non confligge con
Questa proposta dal punto vista trasportistico non confligge con
Il tema della
Paullese verrà suo raddoppia quindi è perfettamente integrato a quel sistema viabilistico su gomma
Quindi mi sembra di capire che le modifiche da apportare sono
Lo stralcio la cancellazione dell'ultimo capoverso del preso atto
Quindi quella dei contenuti la proposta tecnica presentata nel corso di un convegno organizzato eccetera eccetera eccetera
L'accusa del mezzo a elica okay sta
Predisponendo direttamente le modifiche
Come stavo dicendo che uno viene cancellato completamente l'ultimo capoverso del preso atto e invece nel primo capoverso
Viene aggiustato dei contenuti della proposta viene aggiunto della proposta del Piano Urbano della mobilità sostenibile eccetera eccetera eccetera
Avendo concordato anche su queste modifiche possiamo mettere
In votazione l'ordine del giorno
Sì
Venti voti favorevoli e l'ordine del giorno approvato all'unanimità
Grazie
Passiamo
All'ultimo punto all'ordine del giorno
Adozione della proposta di piano strategico triennale del territorio metropolitano due mila sedici diciotto dalla città metropolitana di Milano
Dunque
Come oramai abbiamo avuto modo
Di
Ascoltare a più riprese in Commissione eccetera appunto
Questo oggi andiamo atti iniziare la discussione per l'adozione del piano strategico triennale un piano
Che non sto a rifare tutta la presentazione che è già stata fatta altre sedi se siete d'accordo ma ovviamente qualche fra la voglio spendere un piano che è stato costruito
Tenendo
Conto diciamo avendo una sorta di doppio sguardo tenendo conto
Ed interpretando l'attuale fase le prospettive del medio periodo considerando anche le criticità normativi e finanziari e le difficoltà dell'avvio di questa nuova istituzione quindi con la consapevolezza
Di procedere in uno sforzo che anche un esperimento
Quella che in sostanza la metropoli reale e anche o venti avendo la capacità di disegnare una
Visione
Al futuro
Prefigurando ciò che potrebbe essere la città metropolitana a regime
Quando anche difficoltà di oggi potranno e dovranno essere risolte quindi quella che può essere la metropoli
Possibile quindi la coltura del piano strategico assunto lo stile
Che abbiamo definito a più riprese realistico pragmatico
Puntando appunto ad un approccio sperimentale incrementale
Abbiamo avuto modo di fare un lavoro ampiamente conclusivo partecipato con il coinvolgimento delle zone omogenee dei territori dei Comuni del tavolo metropolitano quindi degli attori degli stakeholder che operano attivamente ogni giorno
Sul nostro territorio
Voglio ricordare brevemente le fasi che ci hanno portato alla elaborazione del documento che quest'oggi viene messo in discussione
Le linee di indirizzo proposte al Consiglio l'approvazione del Consiglio stesso la definizione con la mappa delle idee delle sei strategie sulla quale costruire
Il piano stesso
E poi appunto la costruzione del piano che si sostanzia in sei piattaforme progettuali contenenti trentotto progetti
E le sette gente dei territori più quella della Milano città della Milano metropolitana con trentuno azioni e progetti
E lo sguardo diciamo verso l'agenda strategica tutto ciò attraverso il coinvolgimento di attori territori
E diverse modalità di interazione che hanno prodotto cinquanta incontri quindici tavoli territoriali ventuno interviste soggetti qualificati tre riunioni del tavolo metropolitano
Coinvolgimento delle sette zone omogenee della città di Milano oltre cento agli altri centotrentatré comuni
Coinvolgimento di oltre altri cinquanta attori e venti rappresentanti economico-sociali un lavoro che se sviluppato
Con la prima riunione della Conferenza Metropolitana dell'aprile dello scorso anno
E che quindi
Nell'arco di un anno a ha trovato
Pieno compimento giungendo oggi in Consiglio appunto per l'adozione può affronterà
Se il Consiglio adotterà questa proposta affronterà il parere della Conferenza metropolitana il parere della Regione per poi appunto giungere all'approvazione definitiva
Come appunto dicevo le le sei strategie che avevamo definito con la mappa delle idee hanno di fatto sono qua hanno costituito la base per la costruzione delle sei piattaforme
Per il piano strategico piattaforme
Che definiscono gli scenari della Milano di domani una città metropolitana che vuole semplificare procedure
E accesso i servizi che vuole collegare sapere al saper fare
Valorizzare le differenze e scambiare con i territori vicini e lontani rigenerare il territorio l'ambiente
Connettere persone imprese territori
E gestire in forma associata servizi progetti di di sviluppo a questi grande piattaforme progettuali
Che appunto si sostanziano in trentotto project Inter progetti c'è la Giunta il che non è un semplice corollario ma è una parte importante sostanzialmente lo stesso
Per le progettualità elaborati del territorio delle zone omogenee che come è stato io credo in maniera interessante riconosciuto nella riunione della Commissione che il Presidente villa Colluto aprire anche gli amministratori locali tra dovuto riconosciuto come l'occasione del confronto per il piano strategico
è stata
Per alcuni territori motivo di
Avviare un confronto una cooperazione e collaborazione tra Comuni che
Non avevano questa abitudine quindi la
La mappa della città metropolitana presenta situazioni estremamente diversificate con realtà territoriali
Che hanno una certa consuetudine d'abitudine la cooperazione la collaborazione su servizi su attività specifiche eccetera ed altri che invece non hanno costruito negli anni rapporti di questa natura e quindi per alcuni i confronti sul piano strategico sono state la l'occasione per iniziare a costruire rapporti
Relazioni anche progettualità condivise
L'agenda diciamo dei territori a individuato tre elementi fondamentali e per per per per ognuna delle delle delle delle zone omogenee cioè i caratteri specifici
Del contesto territoriale la vocazione futura della singola zona omogenea appunto i progetti le azioni che i comuni di quella zona hanno definito lavorando insieme che si impegnano a realizzare lavorando appunto insieme
Anche nel futuro ogni zona si è data una provocazione le vocazioni che raccolgono coi progetti dazioni di ogni zona omogenea sono per l'alto milanese missioni titoli un territorio in Rete attrattivo evocato l'innovazione per il nord-ovest
Campo della conoscenza dell'innovazione
Per il Nord Milano la città dei nuovi lavori dei servizi e dell'ambiente per la da Martesana infrastrutture verdi e blu per una città parco
Per il sud est orientare lo sviluppo verso la Smart rende
Per il sud-ovest nuove connessioni per un territorio integrato
E per il Magentino Abbiatense terra di agricoltura tra produzione e fruizione
Al netto delle specifiche caratterizzazioni di ogni zona omogenea però
Va registrato e anche il piano lo fa
Come piano strategico lo fa come
Vi siano dei temi ricorrenti emersi dei territori come esigenza
E richiesta alla città metropolitana di intervento ma anche come bisogni specifici di quel territorio che
Vengono appunto riassunti queste tematiche innanzitutto la mobilità finalizzata alla riorganizzazione del trasporto pubblico locale il coordinamento della programmazione infrastrutturale delle politiche di mobilità
La semplificazione amministrativa quindi non solo come piattaforma del Piano strategico stesso ma anche come forte richiesta
Dei territori come esigenze dei territori e andare a semplificare ulteriormente in particolare attivando progetti pilota per uniformare i format procedurale documentali e i principali regolamenti
La gestione in forma associata dei servizi locali fine di incrementare i fronti di cooperazione intercomunale su funzioni e servizi specificamente locali
Il governo del territorio e la sostenibilità ambientale con particolare attenzione ai temi della rigenerazione urbana
Nella prospettiva di anche in questo caso attivare politiche comuni i parchi e l'agricoltura nella prospettiva di ridefinizione della governance con particolare riferimento al ruolo dei PLISS
E di valorizzazione del ruolo dell'agricoltura sia in termini produttivi sia in chiave turistica culturale
E i temi dell'innovazione e dello sviluppo economico attivando politiche di attrattività di competitività orientate ad abilitare sistema economico
Ecco questo in estrema sintesi i grandi temi che innervano
Il il piano strategico sia nel suo sguardo complessivo al futuro di questa importante area sia nessun riguardo ai singoli territori
Comunque abbiamo che abbiamo suddiviso appunto in zone omogenee è evidente che gli indirizzi e i progetti del piano strategico avranno due effetti diretti
Informando i contenuti del documento unico di programmazione che dovrà essere adottato in vista dell'approvazione del bilancio e che esplicita espliciterà il collegamento tra il quadro della programmazione
I portatori di interesse le risorse finanziarie disponibili le risorse umane e strumentali disponibili e le correlate responsabilità di indirizzo gestione e controllo
E l'altro aspetto è quello legato all'esposte Pieve di una riorganizzazione in Terna nella Città Metropolitana
Che possa essere adottata in considerazione appunto
Delle
Indicazioni dei dei dei dei degli indirizzi scusate e dei progetti del Piano strategico stesse attraverso
Coordinamenti utile alla costruzione delle piattaforme
Che sono individuate nel piano
Per l'attuazione del piano strategico dovranno essere attivati network stabiliti relazioni
Con una pluralità di soggetti da e per questo che la città metropolitana si propone di esercitare un ruolo innovativo in qualità di soggetto aggregatore facilitatore
E in qualche volta sicuramente anche regista dei processi complessivi
La fase di attuazione del Piano dovrà avviarsi attraverso accordi operativi sia con i Comuni in forma di zone omogenee per dare vita alle accende territoriali poterle far partire in maniera concreta
Se quelli stakeholder che hanno partecipato maniera alcuni casi molto concreta e fattiva alla definizione dei progetti
Che saranno come sarà la rete interessati in futuro
Le sei strategie le piattaforme se strategiche chiaramente indicato quella prevede e le sei piattaforme progettuali che il piano a dell'ideato
Contribuiscono a definire i nuovi indirizzi e le policy concretamente praticabili nel breve periodo appare c'è sembrato però utile delineare in chiave
Di quella metropoli possibile anche alcune prospettive di lavoro per l'azione futura della Città metropolitana che non esauriscono il campo delle politiche che potranno essere sviluppate ma vogliono individuare
Priorità di azione ed è questo come dire lo sguardo verso quell'agenda strategica che fin dall'inizio di questo percorso abbiamo ritenuto
Utile dover delineare definire
Costruire proprio perché non ci possiamo accontentare
Di dare attuazione a quella che la norma a quello che sono i dettati dalla norma
La legge del rio cioè di un piano strategico triennale ma abbiamo voluto costruire un processo di guardasse appunto al domani non aveva più ampia uno sguardo più decennale ed è dentro
Questo sguardo che si collocano
Come dire le priorità d'azione che contribuiscono a definire l'agenda strategica che dovrà essere poi ovviamente strutturate in maniera più
Precisa dentro quindi questo sguardo verso la gente strategica trovano
Collocazione i temi dell'integrazione tariffaria
E degli Abba metropolitani cioè le politiche per un nuovo diritto alla mobilità che è risultato essere il tema più ricorrente anche negli incontri con i territori con i Comuni e con molti degli stakeholder incontrati
L'integrazione dei grandi servizi dirette in ambito metropolitano ovviamente con un ruolo importante da giocare da parte di città metropolitana per tutti quei rilevanti servizi pubblici locali
Il tema ovviamente che riguarda il nord-ovest gli spazi del dopo Expo anche
Come
Campo territoriale della conoscenza verso la pianificazione territoriale metropolitana
Il tema dei parchi metropolitani e la governance degli spazi aperti in una prospettiva di regione urbana sempre in campo ambientale i temi legati al dopo con ventuno con i nuovi obiettivi per le politiche di sostenibilità ambientale
I temi delle tecnologie dei saperi la dimensione internazionale la sostenibilità per lo sviluppo proprio come sguardo alla metropoli verso il futuro ecco questi sono i grandi temi che
Sulla base dell'agenda strategica e che quindi devono contribuire
A costruire la città metropolitana del domani e certamente apporterei gli aggiornamenti le le modifiche che la legge Dario stessa prevede che vengano apportate annualmente al piano al piano strategico
Non mi dilungherei oltre perché appunto già le Commissioni sono state occasioni per approfondire una serie di aspetti ovviamente adesso
Resto in attesa di ascoltare
Il dibattito
Grazie
Sono già stati presentati da conservatore un paio di emendamenti vediamo se ce ne sono altri se vengono portati al tavolo vi ringraziamo intanto chiamati al dibattito
Consigliere Guidi c'è grazie non so se è possibile fare questa proposta ma la faccia e vediamo se non l'ho presentato emendamenti ma
Leggendo
Al piano strategico sulle prime pagine dove si parla di costi schema
E poi quando sono andato a guardare
Quello che è più mi riguarda se vogliamo
Essere settoriali nel nostro erano stampate Nietzsche quello della
L'Alto Milanese sei punto uno trovo una debolezza riferita al fiume Olona
Nel senso che
Il fiume Olona in corso d'acqua che appunto scorrendo la Valle Olona
Ma che per per quasi un secolo fosse più
Risultato esce da una discarica scorrimento di acque inquinate
Per per Calanni non ricordo quando ero bambino era quasi naturale passare sul ponte dell'Olona
A Legnano e vedere trenta quaranta centimetri visto innovati anca quando scaricavano certi prodotti oltre i vari altri colori quando si scaricavano altri
Altri presa allora siccome
Come ancora oggi succede niente in maniera
Minore ma succede
Perché esistono ancora industrie fabbriche che
Invece scagli scaricare
Nei depuratori vanno scaricare direttamente nella fiume Olona
Sembra importante portarla alla nostra attenzione che magari ci fosse una
Riferimento a questo adeguato siccome qui si sta usando un certo linguaggio per evitare di essere
Diverso nel nel comunicare
Mi piacerebbe che chi ha steso
Questo lavoro prendesse in considerazione questa osservazione che sto facendo
La
La seconda questione
Seconda questione sempre nel punto sei dell'Alto Milanese
Mi sembra molto debole
La
La questione
Nel nuovo sistema economico non posso immaginare
Che il rilancio del sistema economica possa avere come esempio la Milano che conviene
No centinaia
Mi pare che
Se noi dovessimo immaginare
Lungimirante il percorso
Degli Investimenti ed è allarme cultura economico dell'area non credo che la Milano che contiene possa essere assunto come esempi ecco quindi mi piacerebbe che
La reindustrializzazione i per esempio o
Il rilancio nella
E alle aree dismesse
A favore dell'alterità Orio legato alla produzione è o alle
Nuove start-up o
O affini credo che sia il caso di metterlo nell'attenzione proprio perché essa è il piano strategico
Dovrebbe avere una visione di lungo termine di lungimiranza credo che ci sia bisogno di qualche osservazione in merito
Grazie
Inclusione quelli prima di dare la parola alla consigliera censiti
Prima di elaborazione Cappato seguiti però se vuole
Come dire essi perché poi promettere in votazione l'ha formalizzato l'emendamento Consigliere Cappato
Grazie al Presidente del ma intanto
Ribadisco il rilievo che avevo portato sul metodo di preparazione
Di questo piano strategico perché
Quello che mi sembra di non vedere Presidente
Si potrebbero definire i progetti nel cassetto
Quello che non si vede cioè
Io che ritengo non ho una conoscenza approfondita della vita dell'Amministrazione della ex provinciale ora Città metropolitana ma che
Ci sia un serbatoio di competenze anche di progetti
Che
Giacciono a vario titolo in vario modo
Punto nei cassetti dell'Amministrazione
A mio parere sarebbe stato importante e utile partire da quelle cioè partire dalle risorse interne
All'Amministrazione della città metropolitana e valorizzare al massimo le competenze e le risorse interni all'amministrazione della città metropolitana nonché
Consulenze esterne siano di per sé inutili anzi
Una volta
Fatti lavorare gli uffici
I dirigenti
I funzionari della Città metropolitana ricevendo da loro una selezione
Del meglio delle priorità strategiche progettuali elaborati in questi anni all'interno della città metropolitana
Avrebbe dovuto esserci il passaggio della indicazione da una parte di consulenza importante e dall'altra parte di indirizzo politico
Per avere poi una rielaborazione del piano
Questo piano invece
Conta tutti i limiti ma non per responsabilità del consulente esterno per responsabilità della procedura che si è seguita
Proprio
Di un documento
Che sicuramente
Fa anche tesoro di alcune delle cose che
Giacciono in città metropolitana M
Visto che
Visto che l'inglese per la gioia di Barberis abbonda sì mi si nota un imprinting di
Stride
Magic manageriale accademico che ha ovviamente una sua forse nessuno e dignità ma che
Non dovrebbe costituire
L'ossatura principale di un documento di strategia come dire politica e questo sì
Poi si riverberano i contenuti non è un discorso astratto il mio per esempio noi come organo politico mi rivolgo a tutti i Consiglieri metropolitani abbiamo nello Statuto dato grande rilievo agli strumenti di partecipazione popolare
Giusto cioè dicendo una cosa sbagliata abbiamo no iniziative popolari preferendo delle cose poi il Forum metropolitana sa quella partecipazione la partecipazione l'accettazione
Ma e Statuto non è che l'abbiamo fatta detto in una conferenza stampa un volantino con un pieghevole
Per così
Per il L.U.R. no all'ufficio azioni col pubblico di questo Ente l'abbiamo scritto nelle nostre regole io ho anche
Meno era stato affidato il compito inviato agli uffici una bozza di regolamento attuativo
Ormai diverse settimane fa spero che potrà essere non certa Presidente parolacce messa all'ordine del giorno ma di regolamento attuativo
Dello statuto per quanto riguarda la partecipazione popolare io devo confessare nonno netto tutto parola per parola però mi sembra di
Non vedere cenno
Alla questione
Ce n'è in termini ecco c'è lo sicuramente ci sarà cenno però
Se si crede
Non nella partecipazione e con i circoli degli amici di critiche di chi legato alle proprie associazioni o al propria clientela elettorali come propri ANDI il che perfettamente legittimo
Ma alla partecipazione come strumento istituzionale a vocazione universale cioè dove si trova il modo
Di innervare strutturalmente nell'azione della Città metropolitana la consultazione che non è soltanto il referendum può essere della consultazione di professionisti qualificati rispetto un apre rispetto a un'altra
Come metodo
Serve se si crede nella partecipazione investire nella partecipazione quindi inserire strategicamente la partecipazione nell'elaborazione dei processi politici altrimenti
Uno può anche mettere lo Statuto poi magari non sarà neanche fatto regolamenti di attuazione oppure magari sarà fatto tanto si lascia lì
Perché se non c'è investimento e non ci si crede quelle cose rimangono lì la partecipazione può anche venire può anche avvenire male
Fare partecipare per far partecipare può anche venire ma e quindi questo è il primo aspetto noi avevamo dato l'indirizzo politico
Fortissimo con lo Statuto e il primo documento elaborato dai consulenti non prevedeva se non in forme molto deboli gli istituti della partecipazione popolare
Questo è legittimo consulente alle le sue idee non è che
Questo era grave
Noi però queste ideale abbiamo corrente politicamente l'abbiamo fatto entrare lo Statuto e quindi
A me fa niente voi consigliere metropolitani avete votato tutti questi referendum eccetera
L'iniziativa popolare però
Non è strategico non è strategico è strategico
Invece
Neri grandi parole di massima su quello che sarà la città metropolitane del futuro
Sono delusi a mio avviso i nodi politici
In questo piano che sono invocati ma sono elusi nel termine di un'assunzione di responsabilità delle scelte a partire dalla dimensione della città metropolitane
La dimensione e giusta cosa qui cioè
La dimensione della ex provincia per noi
è la dimensione della della
Città Metropolitana che consideriamo strategicamente per il futuro non abbiamo una
Idea un'ambizione di dire che forse non so rispetto a Monza rispetto alla direttrice verso Varese rispetto ci sono dei criteri diversi che quelli e il trasferimento del territorio della ex provincia
Che diventa la città metropolitana questo strategicamente
La città di Milano stessa i poteri all'interno della città metropolitana
Sappiamo che
Milano a attuato un decentramento diciamo molto molto di forma che ancora da riempire di contenuti noi strategicamente città metropolitane riteniamo
Che questo sia
Un assetto
Che
Deve essere mantenuto in quanto tale deve avere una forma di evoluzione
La questione del sistema dei Navigli per esempio della riapertura
Rettore ci sono dei progetti sono dei progetti c'è uno studio di fattibilità della città di Milano ci sono dei progetti sulla idrovia
Carlo guidando Venezia progetti anche internazionali c'è piano strategico significa scelgo quella strategia
O non l'ascetico
La questione della rigenerazione urbana evocata citata ma che cosa vuol dire ci dovrebbero e dovrebbe corrispondere
A degli investimenti probabilmente esistono nei cassetti della città
Metropolitana
Dei progetti di indirizzo su come per esempio
Procedere al riutilizzo strategico del patrimonio edilizio già disponibile magari non utilizzato magari sfitto c'è una grande
Diciamo
Disallineamento tra l'offerta immobiliare la domanda immobiliare e quindi della necessità di investimenti ma semplicemente perché se no
La rigenerazione urbana è come quando
Le periferie ecco son quelle parole no pensiamo alle periferie
Lì senza
Un incardinamento di progettualità sono temo
Parole vuoti anche la questione
Della omogeneizzazione interurbane delle tariffe del trasporto pubblico
Quanto corsie costa
Come si fa è una priorità cioè perché sta altrimenti c'è qualcuno
Contrario alla integrazione alla mozione Zazzera ente Durbala delle tariffe del trasporto pubblico no
Siamo tutti favorevoli dopodiché sappiamo anche che fino a che
Il Sindaco della Città metropolitana è automatica Dellas Città di Milano è automaticamente il Sindaco dalla città metropolitana
Questo un piccolo ostacolino democratico natura democratica e di consenso a creare una integrazione che vada nell'interesse della riconnessione
Dei milioni di abitanti che vivono attorno al milione per i cittadini Città di Milano pone un problema onere affrontato
Con esplicita come dire aggressività oltre il senso politico ovviamente e come impegno progettuale oppure
è come la rigenerazione urbana l'integrazione delle tariffe la rigenerazione urbana allo la stessa natura
Concetti che continuamente si riversano sul nostro sul nostro dibattito
Mi ero iscritto a parlare quando ancora non era arrivato il
Presidente Biscardini altrimenti avrei aspettato il suo intervento perché abbiamo organizzato un
Appuntamento importante di riflessione su questo tema quindi avrei molte altre cose da dire il tempo a mia disposizione credo che sia ancora di
Venti venticinque minuti ma
Non li userò quindi ringrazio tutti per l'attenzione
Consigliere Biscardini
Grazie
Mi spiego
Grazie Presidente da seguo in linea logica l'intervento fatto poc'anzi dal Consigliere
Cappato che ha giustamente ricordato un seminario che abbiamo organizzato settimana scorsa sul tema del
Piano strategico io sono intervenuto più volte in Commissione credo che i consiglieri
Presenti ma anche i funzionari collaboratori eccitamento rientravano già sentito in parte come dire il mio pensiero il PD spero di non essere lunghissimo
Dico solo ripeto solo
Che a mio avviso questo piano strategico non serve
Non serve a nessuno non serve Città Metropolitana approvarlo oggi
E non serve perché non si capisce quale idea politica soprattutto quando la revisione politica scia sottesa
Come volontà dell'azione politica del Sindaco dei Consiglieri delegati dietro
Questo documento di programmazione generale perché a farlo tutto la visione politica
Perché è più volte ho detto che essendo previsto dopo lo Statuto lo strumento principale che la città metropolitana si dota
Dovrebbe avere questo piano una forte caratterizzazione politica nei confronti di tutto il sistema istituzionale
Alto al basso che in qualche modo lavora contro la nascita della città
Metropolitana lavoro lavora contro il rafforzamento del citato metropolitana mi riferisco come ho detto più volte all'azione del Governo
Che ha costituito queste questo ente ma non adatto ma questo Ente nelle risorse del peso politico che gli sarebbe derivato dall'elezione diretta del Sindaco
E dei Consiglieri che oggi non hanno la bontà dei suddetti dei cittadini
Ma anche di un Governo di un Parlamento che
A dopo anni no
Affama la città metropolitana quindi il primo Vito Riggio odore che doveva Venier da questo strumento era un grido di dolore di natura politica nei confronti
Dell'azione del Parlamento e del Governo
Poi potrebbe averlo nei confronti della Regione che secondo me anche voi lo ammettete
Non ha un atteggiamento benevolo nei confronti dell'istituto Città Metropolitana perché intravvede come dire se questo se questa nostra istituzione crescesse un indebito indebolimento delle proprie competenze e non l'ho avuta
Nei confronti del Comune principale io
Scontino sottolineare che noi abbiamo vissuto in questi due anni una bella storia in città metropolitana a Parco Zoo segnalata dal silenzio trattare
Del comune di Milano che è il primo Comune che non credendo a questa istituzione ha rimarcato la sua indifferenza ecco
Continue assenze e indoor ricerca il rapporto e di collaborazione fra diventi cioè come dire
Senta presto documento dovesse servire
O avesse potuto essere utile perché è uno strumento contemporaneamente usando il vecchio espressione di lotta e di governo cioè esprime la volontà di governo dell'istituzione ma nello stesso tempo è anche
Un documento che prende atto delle difficoltà politiche gravissime in cui si trova compatto concluse potrei dire in cui si trova
Alla città metropolitana nome quindi rischia di essere un documento inutile
Una foglia di fico
Per la città metropolitana
Che non esprime la situazione in cui oggi ci chiediamo a trovare
E di cui avremmo bisogno di mettere al centro per ritrovare
Maggiore maggiore energetica
Basterebbe questo per dire che io non voto questo piano strategico
Porteremo questo piano strategico
E aggiungo solo poche considerazioni
Ma sul metodo
Devo dire che sul metodo se c'erano altri modi sbagliati per affrontare il Piano d'abbiamo centrati tutti
I cremonesi sbagliati sono
E non Ciarlo in termini politici mi ricordo una seduta in cui c'era alcuna il Sindaco Pisapia
Mai in modo assolutamente generico una divisione contemporaneamente VLT cistica e debole era il famoso documento degli aggettivi chiamiamolo così
Verticistica e debole
Secondo una visione
Che non corrisponde
Alla dimensione strategica di lungo periodo
E quindi EasyJet delle belle parole di Tebe gli aggettivi il pericolo che questo piano i famosi cinquanta
Progetti allegati che peraltro sono progetti fra loro molto disomogenei una sorta vi elenco delle opere o di o di elenco di alienazioni
Aggravate sicuramente una visione
Povero del rapporto che abbiamo avuto con i Comuni
Perché non si trattava di andare dai Comuni a chiederli più cosa viti bisogno e cosa vi sembra che sia utile ma si doveva dare dei Comuni a cercare di costruire con loro anche un lavoro quasi persino politico e culturale
Una partecipazione al processo di costruzione della Città metropolitana non alla somma
Le questioni locali ma di falsi che le questioni locali diventassero parte di un progetto più generale cioè il progetto della Città metropolitana nel suo complesso
Terzo il fatto di averlo sostanzialmente legato a un centro studi pur ancorché autorevole e capace naturalmente
Ha tolto quella dimensione politica forte dura che poteva risolversi in un documento anche di poche pagine in cui poteva avere questo
Documento delle duecento alcun documento allegato ma che avesse
Una forza appunto molto strategiche altrui sicché quando un cittadino passa di qua
In via vivaio anche il portiere sei viene fatto da vadano a cosa serve la città metropolitana se prevale il portiere sintetizzare in tre parole il compito della Città metropolitana per fare questo questo questo dal codice
Semplici ma non non non soci Monna richiamabile una sintesi
Di questa natura
Da questo piano
Quindi c'è un errore di metodo secondo me che non si è fatto non si è usato il piano per costruire e conquistare diciamo
Un mondo più largo rispetto a questo
Piccola ambiente alla questione della cultura della città metropolitana che devo che riguarda i cittadini riguarda le istituzioni al nostro contorno e riguarda e riguarda i Comuni
Sul piano dei contenuti in parte ha già detto il Consigliere Cappato dico che la sintesi anche del ragionamento fatto da lui
è che come ho avuto modo di dire in Commissione
è un piano indolore
No non dà fastidio a nessuno
Mi non preoccupa nessuno
Mussi nuove coi le scarpe
Sale parte
Assumete atteggiamento subalterno è subordinato non disturbare il manovratore
Non dice una parola sulla Regione di sorvolo sul Comune di Milano non dice una parola sulle politiche
Di chi contrasto di collaborazione quale politiche nazionali tutto l'esatto contrario di quello che dovrebbe fare un piano così se avesse la visione
I dire la Città Metropolitana come ho sentito ieri molti convegni
è la città metropolitana che deve Como competere con le altre città del mondo perché solo così dodici spesso anche Barberis dalle città si costruisce sviluppo lavoro e ricchezza
Ma da dove viene fuori 'sta roba Stiviere a giusta dal prefetto da questo piano non viene fuori da nessuna parte non non si intravvede
Non si interviene perché non si è già nelle qual è la competizione che mirava a far con
Con Parigi contro Barcellona dove sul gassificatore cioè sommando appunto come diceva Cappato
Un approccio manutentivo dell'economia delle infrastrutture dell'odierno ordine dell'urbanistica l'approccio manutentiva i cosiddetti perfezionamenti ma è in quel ma anche maledetto titolo
La Milano possibile ecco degli il l'esemplificazione dell'approccio manutentivo possibile no non era mia ma possibile che non l'ho già di cui dobbiamo
Preoccuparci era Damiano che vogliamo è la Milano del cambiamento anzi era mirato all'impossibile per certi versi l'abbiamo possibile no possibile su capaci tutti partono scrivere niente e le cose andranno nella direzione del possibile non serve scrivere duecentocinquanta pagine
Per dire come andranno le cose le cose andranno anche senza bisogno di noi ma se si vogliono cambiare
Bisogna purché non puntare in acqua e quindi giustamente
Sulla parte economica
Si sostiene quello che sta avvenendo sharing e covoni start-up menate scusate l'espressione di questa natura
Sono infrastrutture le integrazioni sodo cose banali
Sul l'urbanistica la rigenerazione urbana è una cosa inutile
Non è parte di un piano strategico la rigenerazione urbana è una fesseria mi permetto di dirlo così
Perché nella rigenerazione urbana non ci stanno dentro le cose che dobbiamo fare sul dopo Expo
Su mille renda sulle grandi aree degli scali ferroviari
Sul sistema ambientale e paesaggistico dei parchi
Sul sistema delle grandi infrastrutture vendono ferroviarie metropolitane di cui abbiamo discusso oggi in piccolo accennato ad una mozione del Consigliere mezzi
Non ci sta dentro il riassetto ideologico
Non ci sta dentro dentro un riassetto idrico il tema dei vari enti non ci sta dentro una diversa qualità urbana
Ecco perché è quella parolina lì piace tanto ai miei colleghi architetti ma è una parolina inutile
Per discutere
De piano strategico la città metropolitana
Non so se riesco a farmi capire ripeto oggettivamente che una
Alcuni ne hanno già sentito
Ma chi
Mettono in alto come dire la distanza che c'è fra quello che noi quando abbiamo scritto lo Statuto
Scrivendo il piano strategico di lungo periodo chiedevamo che dovesse produrre questa città metropolitana a nuovo una cosa appunto indolore in sapore
E inutile subordinata che non disturba il manovratore che che non piace a nessuno perché non farà letta da nessuno
Perché non interessa a nessuno
Per risanare l'indurlo a poche pagine che dicevano la Città Metropolitana fa questa roba qua vuole questa cosa qua compete nel mondo per queste poche cose
Perché perché per queste poche cose ma infatti io non l'altra settimana in Commissione ma anche messo in risalto per esempio
Il fatto che tutto pieno uso dal porto di partecipazione il cui parlava Cappato prima quest'idea che arrivi dal basso ma non è dal basso è nella competizione persino nel conflitto fra un'idea che deve essere dall'alto deve essere della politica attiva
Il rapporto con in basso in cui i Comuni ma non si il fatto che riportiamo quali Comuni li accontentiamo perché ci legano scritta dentro la parolina che interroga il sa allora loro maledetta zona omogenea
Ma era traccia
Io me mi rivolgo al partito democratica che ha un segretario del partito e a uno a un Presidente del Consiglio che a me può piacere o non piacere ma insomma quando
Parla si capisce però solo dev'essere ieri doveva scatenarsi contro i magistrati l'ha fatto e si capisce
Ecco insomma non è possibile che invece qua è tutta una marmellata no e non si capisce niente e duecentocinquanta pagine non si capisce più niente
Non c'è sintesi ma come si fa fare un piano strategico sempre finta
Sul piano economico
Guardate che voi i conti comuni co.co.co. confondete
Gli strumenti con gli obiettivi
Quali sono gli obiettivi l'obiettivo non era stata attuata stancato uno strumento affissioni anche quella
Perché ci sono altre mille modi di produrre economia di produrre ricchezza che non sono solo le start-up quale partono si muovono per i fatti loro non servono Città metropolitana l'obiettivo qual è
Più lavoro
L'obiettivo è più banche
L'obiettivo è più economia reale l'obiettivo è produzione industrie è banche o industrie per esempio
è il management
Può lavoratori
Non so
Ma di queste cose se le domande che ci chiedono
I cittadini perché aprire cosa cosa vogliamo fare allora per esempio il tema fondamentale della produzione di ricchezza attraverso una nuova politica persino io dico la parola industriale
Ma c'è dentro il il piano
Un accenno
Al sistema produttivo alla politica entusiasta attacca mai come dire
Una volta avremmo detto anche vero le piccole aziende invece che le grandi
Le aziende medie invece che piccole sovrano del programma ce ne frega il problema è che cosa si produce
Quanta ricchezza produce sapendo che se non ha prodotto in questo sistema urbano
E metropolitano nelle città è difficile costruire perfino una politica industriale regionale e nazionale ma dovrebbe venire la ricchezza darà Tapparo passare non so
Ho o viene da Fini
Non non non può essere che che tutta questa partita non ha possa essere oggetto di una discussione sulle questioni di carattere strategico
Certo poiché c'era l'aspetto del rapporto fra le nostre decisioni e la partecipazione che è stato citato prima ma che per il momento come dire siamo alle prime armi la possiamo anche
Come dire poi su quello possiamo anche scontare che o si poteva fare molto certamente il rapporto coi comuni è un rapporto a mio avviso
Che che che che ancora da da da
Da da approfondire ed a costruire
Insomma
Queste sono delle ragioni serio spero di essere il
Fatto capire al suo stato non vi sono scusate il tema era proprio questo cioè come si poteva tradurre
Alla fine di questa consiliatura il documento strategico le poche pochissime linee indirizzo di un'azione di governo
Dell'amministrazione Città metropolitana in netta contrapposizione o vignette o anche come dire conflitto se occorre col ciò che in qualche modo frena lo sviluppo di questa istituzione
Non
Pietro vivere cioè non siamo
Nel mille novecentottanta fare il piano rilevanti l'aggiornamento del piano regolatore o del Piano territoriale provinciali del mille novecentosessanta ecco
Siamo in una fase
Di rottura di cambiamento profondo che doveva essere affrontato il problema di strumenti profondamente diversi
Da quelli del passato questo non si vede piano strategico vuol dire poche cose lo ripeto
Passoni qui chiedo al portiere cosa serve la città metropolitana Luini resta ferma da dire perché l'hanno capito tutti i cittadini milanesi da qui
Questa roba non esce nel modo più assoluto
Consigliera Scavuzzo prego
Grazie dici Sindaco io non ho l'ambizione di eguagliare
L'oratoria del dal Consigliere Biscardini mi limito a fare alcune considerazioni rispetto a quello che
Invece l'ambizione e la prospettiva che a dispetto di tutto abbiamo cercato di affermare il perché non è un segreto e non ne abbiamo fatto
Mai oggetto insomma di considerazioni solo a parte che ci sono alcune modifiche normative che avremo bisogno di riuscire a proporre perché
Le potenzialità di questo Ente effettivamente siano riconosciute in un complesso normativo amministrativo che permetta di liberare tutte le energie che ci sono
Come dicevo prima però a dispetto di tutto noi ci crediamo ci stiamo credendo del motivo per cui ci siamo misurati non solo e non soltanto sulla tattica di sopravvivenza
Ma con l'ambizione di avere
Ampi spazi di ragionamento e soprattutto
Un approccio si sistemi coppie non ha un approccio che vada sostanzialmente a giustapporre alcune considerazioni e
In qualche modo pensare che queste possano essere poi considerate nel loro insieme strategia
Abbiamo invece cercato di dare una visione di insieme come dicevo prima sistemica perché se l'obiettivo della città metropolitana è quello di offrire delle linee di sviluppo che siano linee di sviluppo economico sicuramente politico-sociale culturali di queste aree
Ecco che abbiamo bisogno di valutare
Ciò da cui partiamo non tanto perché non abbiamo l'ambizione di cambiare ma per valorizzare ciò che di buono e di bello
Già l'esistente ci permette di considerare il punto di partenza e poi sicuramente riprendo la la
Definizione che davo prima abbiamo bisogno dell'ambizione no dalle mie parti si dice che quando la strada non c'è la strada si inventa
Sicuramente la norma serve per avere delle indicazioni
Ma laddove una norma non è ancora completa un permette
Di avere una chiara definizione stanno poi con la politica capire quali sono gli spazi nei quali possiamo andare a intervenire
Mi concentro su alcune delle ostriche questioni contenute in questo piano che più da vicino riguardano i temi che ho affrontato e lascio poi i colleghi di integrare ovviamente con le considerazioni di competenza per quello che l'attività che stanno seguendo mi concentro allora per esempio su quella che è uno dei progetti e delle azioni che in questo piano strategico viene già considerato come un elemento una direzione nella quale ci stiamo muovendo che quello del progetto casco mi uniti che nasce all'interno
Della dell'aria ambiente con
L'idea di tenere insieme in un
Progetto che è un po'un gioco guadagno condiviso
L'abbiamo chiamata procede prospettiva è piattaforme intelligente per lo sviluppo dei territori quindi a partire dall'ambiente che è sicuramente una di quelle aree di attività che in maniera più importante può essere un driver per lo sviluppo economico
E anche per quella richiesta di maggior collaborazione
Fra gli enti che costituiscono i soggetti che si misurano sui temi dell'ambiente che ha bisogno sicuramente di un paradigma di relazione diverso da quello che ci siamo lasciati alle spalle
Ecco che questa piattaforma di collaborazione alla sua intelligenza partiamo di Smart Cities ma bisogna capire che cosa fa
Va bene la Smart messe di qualcosa e di qualcuno
Ecco abbiamo scelto che il nostro modo di interpretare l'intelligenza fosse quella di riuscire ad avere una compartecipazione una collaborazione fra tutti i soggetti siano essi pubblici siano essi privati
Perché il tema ambientale deve stare a cuore a tutti
E importanza e la centralità dello sviluppo che di cui parlavo prima economico politico sociale e culturale sta dentro in un contesto di sostenibilità ambientale non vogliamo rinunciare
Per far questo c'è bisogno però che ci sia una relazione più forti più fu più proficua fra chi si occupa
Di ambiente perché ha il compito di valorizzarlo di tutelato di sostenerlo e chi facendo impresa all'interno di questo contesto anche il desiderio di stare in un percorso in un progetto di collaborazione
Che però sia sostenibile a sua volta per quelle che sono le esigenze di attività di impresa ecco che tenere insieme queste esigenze
Significa avere quell'approccio sistemico che invocavo prima quindi non più una contrapposizione
Fra il pubblico che ha l'onere e l'onore è di valorizzare e di tutelare l'ambiente ma in una collaborazione pubblico-privata che metta al centro questi temi e permetta ciascuno di fare la sua parte questo sia un cambio di paradigma
E credo che sia un primo cambio di paradigma che strategicamente caratterizza il nostro Ente perché ha la volontà
Di mettere allo stesso tavolo contestualmente soggetti diversi e non soltanto per un mero ascolto
Ma per quel percorso di coprogettazione anche delle attività amministrative che può portare a quell'azione di sburocratizzazione di velocizzazione di semplificazione degli iter che sicuramente fatti insieme può essere più efficace
L'altro passaggio importante a partire dalla prospettiva che trasformi o enti ci sta fornendo e che riuscire a collaborare fa sì che la fiducia fra i diversi soggetti porti a nuovi progetti siamo riusciti nell'arco
Di qualche mese a partecipare insieme a diversi dei partner lasco Minetti a diversa programmazione europea almeno ci stiamo provando ecco io credo che anche questo sia un segnale
Di una strategia che comincia già da bere i suoi frutti e speriamo che in una relazione sempre più proficua andiamo anche ad alzare ulteriormente la qualità anche degli investimenti che potremmo fare grazie a una progettazione europea che abbia fiducia a sua volta in lui
L'altro passaggio che non dimentico quello della digitalizzazione ce lo siamo detti tante volte non nascondo un po'di
Dispiacere per non vedere Città Metropolitana come protagonista come già è stata in altri contesti anche con l'agenda
Di una riflessione su ciò che oggi stiamo facendo sulla sul tema della digitalizzazione
E della semplificazione dei processi in quello che sarà poi
è il contesto di confronto con le altre città metropolitane crede che stiamo facendo un buon lavoro forse abbiamo bisogno anche nel nostro piano strategico di ragionare di più e meglio su quelle che sono le forme di comunicazione
Perché ogni tanto abbiamo un poi la il difetto di fare delle belle cose non saperle raccontare nel modo adeguato questo sminuisce il nostro lavoro invece deve essere un nostro impegno
Per il futuro
L'altro passaggio punto che volevo sottolineare invece riguarda in un contesto più ampio quello della collaborazione fra enti è stata evocata in parte dai consiglieri Cappato e vista ordini credo che nel piano strategico siano individuati alcuni nuovi
In cui c'è il confronto con gli enti locali con le aree omogenee alcuni municipi della città di Milano
Ma abbiamo bisogno anche di far sì che ci sia una relazione con la Regione Lombardia con il Governo centrale e con le altre non so come chiamarli Provincia aree vaste vedremo poi
La riforma costituzionale cosa ci affiderà il progetto regionale cosa ci affiderà per comprendere quali sono i soggetti perché Città metropolitana non è un'isola nel nulla
Malvindi e si sviluppa proprio con questo sistema di relazioni virtuose
In cui un sistema di fiducia nella politica negli investimenti ha bisogno di relazioni più forti
In questo inserisco per esempio il tema del parco metropolitano che abbiamo inserito nel nostro Statuto che strategicamente fa parte di quelle che sono le ambizioni di questa città metropolitana
All'interno di un riassetto delle aree protette che la Regione Lombardia in questi mesi
Sta cominciando a disegnare credo che abbiamo bisogno di
Definire strategicamente così come
Nel nostro piano vengono individuate quelle quelle risorse quelle ambizioni
Che tengono insieme lo sviluppo appunto dei territori agro-forestali con lo sviluppo economico turistico culturale e anche sociale
Del nostro dei nostri territori il tema dell'agricoltura sociale per esempio potrebbe essere uno dei temi su quali lavorare più intensamente anche grazie a una norma nazionale che ci può venire incontro
Non è un segreto che
Non ero favorevole alla
Alla in qualche modo
Ripresa in carico da parte della Regione Lombardia a della competenza sull'agricoltura perché ritengo che sia l'agricoltura uno degli assi strategici di questa città metropolitana e mi auguro come John avuto modo di fare con l'Assessore Fava
E con diversi dei dirigenti dell'agricoltura che sapremo collaborare perché il in tema anche di sviluppo dei distretti agricoli il tema del Parco Agricolo Sud Milano tutte quelle che sono oggi individuate nel piano strategico come azioni di sistema importanti
Hanno bisogno di avere in città metropolitana un soggetto che interloquisce tanto con i territori quanto con la Regione
Ancora un passaggio
Rispetto
A ha un'esperienza che va in questa direzione cioè di tenere insieme le politiche territoriali con quelle più complessive
Perché credo che
La del rio in qualche modo indichi una priorità e una funzione fondamentale della mia città metropolitana in particolare della città metropolitana di Milano
Avendo lasciato parallela penna un un paio di parole
Che nella nell'articolarsi della norma in realtà si evincono ma che dovrebbero essere più esplicite che il tema delle politiche giovanili
Perché se è vero che questa è una città metropolitana che fa dello sviluppo economico politico sociale e culturale
Uno dei suoi orizzonti di ambizione non possiamo dimenticare che lo sviluppo si fa a partire dall'investimento sulle giovani generazioni sesso un investimento economico il tema del lavoro e sicuramente al centro
In molte delle politiche che oggi sono nella nostra agenda ma abbiamo bisogno di affrontare il tema delle politiche giovanili come dicevo prima con un approccio sistemico con un approccio che coinvolga tutti i Comuni
Oggi pomeriggio andremo a siglare i partenariati che coinvolgono sui tavoli dico progettazioni oltre centodieci comuni della Città metropolitana
Perché abbiamo voluto in quel solco che dicevamo prima cioè laddove la norma non lo indica ci siamo trovati una strada per dare un della città metropolitana che permetta di consolidare politiche strategiche che abbiamo già visto essere efficaci perché su cinque bandi
Di Regione Lombardia a cui abbiamo partecipato cinque volte abbiamo visto assegnarci fondi significa per questo sistema di coprogettazione di collaborazione fra la città metropolitane le amministrazioni locali
Permette ai Comuni di non essere da soli di mantenere l'individualità
Amministrativa e politica di ciascuno dei territori ma di fare quel gioco guadagno condiviso che a mio avviso è l'unica strategia per uscire da questa in passato che stiamo vivendo in questi in questi mesi
Ecco concludo perché non voglio come dire abusare del vostro tempo ma credo che questo sia il piano strategico della città metropolitana di Milano un piano ambizioso
Che non lascia indietro nessuno valorizza le eccellenze migliore all'esistente e ha l'ambizione di aprire strade nuove
Senza pensare che ci sia qualcosa che c'è il possibile grazie
Grazie consigliera Scavuzzo l'approvazione parole
Cercavo un po'di motivazioni dalle dalle sue parole assolutamente
Queste motivazioni
Escono escono forti come sempre da questo Consiglio metropolitano sono emerse le motivazioni di chi
Lavora con passione e di chi ci mette
La propria voglia nel provare a costruire qualcosa che non c'è non c'è stata e non ci sarà
E questo sicuramente la parte in comitati le del
Questa splendida discussione in un silenzio assordante fuori di noi
Oggi io me lo sono letto l'ho letto tutto l'altra volta non l'avevo ancora letto tutto il il piano strategico della città metropolitana che non esiste ed è come al solito un po'un ottimo lavoro fatto bene
Ci sono tutte cose straordinariamente condivisibili ed era un po'generiche vero magari non si entra nello specifico però sicuramente c'è
L'idea di una strategia di una grande città metropolitana che si confronta non solo con l'Italia con l'Europa ma col mondo perché questo
Non l'abbiamo detto dal giorno in cui abbiamo scritto lo Statuto
Oggi nasce
Almeno in questi banchi
Un progetto di una grande metropoli e che ha delle caratteristiche straordinarie unica perché fatta centotrentaquattro comuni con una loro identità una loro storia che diventano patrimonio ricchezza di questa città metropolitana
E ne danno poi una visione uno sviluppo futuro
E in questo piano strategico questo sviluppo futuro
Si chiede si intravvede sì sì
Noi lo lo lo proviamo anche a delineare lo rispetto ad alcuni temi fondamentali quelli dell'inclusione
Quello della
Delle del trasporto quello del lavoro il tema della del del
Delle nuove sfide delle nuove sfide
Che è una grande città metropolitana deve fare rispetto al un mondo che cambia
Però
Tutto quello che c'è fuori rimane non cambia niente
Quel silenzio assordante di cui ho parlato prima ed è ancora tutto presente in Comune di Milano
Che si appresta a fare una campagna elettorale
Nella totale indifferenza
In questo grande progetto e lei dovrebbe essere il protagonista
Il
La locomotiva di quei centotrentaquattro comuni e che oggi invece mi sembra esserne il freno non di certo la locomotiva
E noi tanti vagoni che proviamo a spingere ognuno di noi ognuno nel suo piccolo ma che poi mancano di quel treno fondi quella parte fondamentale che quel motore
Che porta questi centotrentatré Comuni verso una nuova dimensione
Non interessa nessuno
Non interessa
Minimamente costruire un progetto ma d'altronde
Questo ne abbiamo una piena consapevolezza perché non interessava a chi l'ha creato
Non interessava
Al Governo nel momento in cui
Con quella legge del rio ha deciso di spazzare via un'esperienza che era quella delle Province con tutti i propri con tutti però e con tutti contro ma non di di non creare assolutamente nulla
Anzi di lasciare l'abbandono totale sia in termini di funzioni sia in termini di risorse e parlo soprattutto le risorse umane quello che
Ne inciampato Città metropolitana
Allora e su questo che
Noi dobbiamo un po'concentrarci in queste riflessioni
Un anno e mezzo un anno e mezzo nel quale
A ogni compito che ci è stato chiesto noi arriviamo non solo puntuali
Siamo arrivati puntuali per lo Statuto siamo arrivati puntuali ogni volta che
C'era ad arrivare a un risultato
Rifaremo puntuali perché oggi sono sicuro che verrà approvato questo piano strategico anche aver fatto questo compiti abbiamo fatto molto bene
Complimenti bravi
Ma continuo a non sentire nessuna Fucci
Continua a non incontrare nessun cittadino dell'ente conosce l'esistenza di questo progetto continuo hanno un sentire nessuno di quelli che ci governa a partire anche dalla Regione
Arrivare a chi ha deciso di creare questo ente che non investe cento lire sul primo
E non ha nessuna intenzione di farlo
Perché poi questo è
Il drammatico
Vissuto di questo anno e mezzo
Allora quando si vota un piano strategico e quando si parla di un piano strategico dobbiamo anche parlare di quello che abbiamo fatto in questo anno e mezzo
In questo anno e mezzo noi abbiamo prodotto tutto quello che dovevamo produrre
Ma di questa città metropolitana non si è fatto niente
Non c'è un Bilancio
Non sappiamo come gestire
Il personale di questa città metropolitana
Non sappiamo neanche ancora quali sono le nostre funzioni vado oltre oggi noi disegniamo anche delle aree omogenee che ancora non sono definite però il piano strategico
Delle aree omogenee lo scriviamo benissimo ma non sappiamo se magari un Comune fa parte di quell'area omogenea o meno da questo
è un tema del quotidiano non tema della Campania e la carta va benissimo perché quello che scriviamo è assolutamente corretto
E allora quando si fa un piano strategico si parte anche da quello che si dia da quello che si fa e da quello che si può fare
Ecco noi non siamo né niente non possiamo fare niente e non potremo fare
Consegniamo I centotrentatré perché ormai il sindaco di Milano ho capito che
Ha un interesse relativo rispetto quello che esce
E quello che arriva rispetto a questo progetto di città metropolitana
Ma guardate guardate ci qua
Siamo qui sempre noi
Il disinteresse di tutti è evidente
E allora siamo qui a parlarci non tanto su questi contenuti fecero contenuti sui quali scrivere se avessimo
Funzioni e risorse veramente progetti importanti
Mi piacerebbe per condividerli col Comune di Milano che in questo anno e mezzo non ha condiviso nulla
Mi piacerebbe condividerli con una Regione che ci ha sempre guardato in maniera anche un po'diffidente mi piacerebbe condividerli con un Governo che non ci considera proprio neanche esistenti
E allora con chi lo condividiamo questo piano strategico con i cittadini
E che cosa andiamo a dire i cittadini de prima di tutto i rappresentanti di quei cittadini
Perché noi incontreremo
Un'assemblea dei Sindaci
Noi incontreremo centotrentaquattro sindaci vi diremo abbiamo fatto un compitino straordinario sappiate che quello che c'è scritto qui non verrà realizzato in nessuna maniera in nessun modo
Perché a oggi non sappiamo neanche chi siamo e cosa facciamo
Allora se questo non è lo andremo a finire
Io ci sono ci mancherebbe
Se noi andiamo a dire che qui c'è un gruppo di persone partendo da chi lavora in questi uffici ma anche a uno di voi a che fare con gli attuali firme ristretto
All'attività quotidiana di questa città metropolitana che noi abbiamo fatto il massimo
Noi stiamo dando il massimo
Ma
In un silenzio assoluta allora questo lo diciamo o non lo diciamo e centotrentaquattro sindaci che incontreremo
La settimana prossima per chiedergli di approvare
Questo straordinario piano strategico divisione del futuro
Oppure di racconteremo che tutto va bene abbiamo scritto una letterina al Governo che forse ci farà sapere se avremo qualche risorsa
Forse è anche l'anno prossimo ci dirà che faremo un Bilancio a novembre per dicembre
E forse magari ci dirà anche che non dobbiamo fare neanche l'anno prossimo il triennale non dobbiamo neanche fare una programmazione perché cosa programmate non siete in grado di programmare nulla
Non avete le risorse non avete le funzioni dieci cento dal programmare il futuro però mi autorizza a fare il piano strategico
Dieci entro da programmare il futuro perché non avete le risorse e non avete un Bilancio per farlo e quindi siamo un ente che è stato esitato rispetto a qualsiasi le critiche le rappresentiamo nel presentare un documento programmatico triennale con un Bilancio triennale di previsione triennale cioè cose concrete
Non
Enunciati è favorevole
Perché c'ha esentato il Governo perché vite dice io non credo in tv
Io non ci credo non credo in quello che siano le potenzialità credo offro
Che volevo eliminare le Province e lo fa
Credo solo che forse avremo una mezza idea di creare qualcos'altro e ci sto ancora pensando
Nel mentre chiedo
A un ente che da un anno e mezzo
Con un sacrificio
E Nuoro meglio
Ho vissuto in questo Consiglio metropolitano tante volte
Lo smarrimento di chi lavora qui ma anche lo smarrimento nostro nel non può non poter dare risposte sono stato contento la volta scorsa quando ho sentito della presa di coraggio di dire va bene
Posso fare tre mesi provo a darvi tre mesi di proroga ma lo capite che stiamo ragionando di questo stiamo ragionando di un atto sopravvivenza ormai ridotta al lumicino
Allora questo lo andiamo a dire ai centotrentaquattro sindaci di questa città metropolitana che stiamo parlando di una sopravvivenza al lumicino
O andremo a raccontare di un piano strategico e basta
Perché se andiamo a raccontare un piano strategico e basta io non ci sono
Perché io vi ho parlato di una responsabilità e voi li avete risposto con la spesso il tema della responsabilità gli avete detto noi siamo qui perché abbiamo la responsabilità non approvare questo non fare questo sarebbe lasciare questa città metropolitane in una situazione ancora più difficile di quella che
E io ho apprezzato queste risposte perché c'è una responsabilità di una maggioranza di dire io provo a fare qualcosa però son d'accordo conta nel dire che siamo molto soli
Allora io mi aspetto che questo
Venga portato
In giro
Per questa grande città metropolitane da questi tre milioni di cittadini perché se non la prima risposta che ci darà il primo cittadino che incontriamo uscendo di qua
Ci dirà ma esiste una città metropolitana bene e allora perché non interviene nella scuola di mio figlio
Perché non ha le risorse gli rispondiamo
E perché non interviene nella manutenzione ordinaria prima di pensare a piani strategici e noi rispondiamo non è colpa nostra non abbiamo le risorse per farlo noi oggi ci ha chiesto di fare il piano strategico entro
Il trentuno prima della fine della legislatura e questo l'abbiamo fatto e l'abbiamo fatto bene
Però quello mi chiedete che cosa faremo l'anno prossimo non provate neanche a sognare a me è piaciuto tantissimo l'ordine del giorno del Consigliere mezzi in una grande
Città Metropolitana che vedi si confronta con le grandi
Città europee
Noi ci confrontiamo invece un po'con
Gli aspetti un po'della miseria economica che non è neanche in grado di progettare allora io sento parlare di metropolitana che arriva a Peschiera Pavullo da una vita
Da una vita parte anche perché questo è una città metropolitana e oggi approvo un ordine del giorno per il filobus
Quando penso che cento anni fa cento anni fa
Hanno fatto il tram che andava dall'inviata paterno cento anni fa quando ancora si girava con le carrozze c'era qualcuno che progettava sì con un piano strategico che guardava al futuro
Sì con un piano strategico che
Diceva scommettiamo e facevano un trenino
Che portavano a Limbiate
A Milano quando ancora c'erano le carrozze e noi siamo qui ad approvare un filobus perché ho filobus
Il filobus perché filobus costa meno costa meno dalla metropolitana e come ci hanno insegnato in questi anni un po'poveri
Meglio quello che niente ci mancherebbe
E quando io faccio la proposta dicendo ma portiamo le metropolitane al confine di questa città metropolitana almeno nel piano strategico lo dico nella realtà dice sì però lo scriviamo metropolitana perché non vorremmo mettere in difficoltà il Comune di Milano Marco
Ma questo è
L'obiettivo che ci siamo posti consiglieri della Provincia di Milano consiglieri del Comune di Milano sindaci della provincia di Milano ci siamo posti l'obiettivo di provare a fare un amalgama l'avete chiamata giusto
Abbiamo usato questa parola un amalgama di esperienze di
Radici di vissuto
Che
Portassero ha una proiezione futura non scordando da dove veniamo e ci sia
è un anno e mezzo che proviamo a fare questo lo faremo anche oggi approvando il Piano strategico e continuiamo a essere non solo ma mi permetto di dire più solidi quando abbiamo cominciato
Allora questa è una presa di coscienza io l'ho già detto più volte io non voto no a un piano strategico perché nei contenuti non lo condivido
Io voto no a un piano strategico perché ho una responsabilità
Che è quella di trasferire a tutti i miei colleghi che tutto quello che stiamo dicendo lo stiamo dicendo solo miei e nessuno lo vuole né realizzare nel fare anzi nessuno ci crede a tutto questo
Consigliere mezzi
Grazie ci Sindaco ma io provo a rimanere
In tema
Cioè provare a discutere del dei contenuti del piano strategico
Però evidentemente nemmeno eludere
Le questioni grosse grossi nodi politici che stanno sopra la nostra testa e sopra la testa di questo Ente
Parto dal primo punto cioè il merito specifico di questo piano
Innanzitutto
Voi
Oggi
Concludiamo un percorso che è durato più di
Dodici mesi più di un anno io credo che sia giusto arrivare al voto del provvedimento dico questo perché in sede di Commissione questa
Questa convinzione da parte di tutti i commissari della Commissione Affari Generali non è non c'era qualcuno proponeva di
Non procedere di lasciare aperto un confronto io credo invece che
Dopo un anno di lavoro soprattutto da parte del vice Sindaco
Da parte delle strutture tecniche e delle strutture che hanno
Dato un contributo alla redazione di questo di questo piano credo che sia giusto procedere
Ad una votazione alla presa d'atto quanto meno o meglio ad una discussione nel merito
Dei contenuti del piano
Dico anche che siamo
Tra le prime se non la prima se escludiamo torinese studiamo Bologna e la storia che hanno avuto dei loro piani per quanto riguarda i loro piani strategici ad arrivare ad un esito di questo tipo
Credo che sia giusto arrivare al voto anche perché ci sono buoni contenuti metodologici
E pur con limiti che poi dirò e buoni buone proposte con i limiti che poi cercherò di dire quindi
L'idea per fortuna oggi non è apparsa nel dibattito che fino a questo momento c'è stato di non
Votare è stata accantonata e quindi
Si discute
Di merito ripeto poi alla fine proverò a dire qualcosa anche rispetto ai nodi politici che stanno
Non sopra la testa di questo di questo Ente
Allora
La prima la prima questione il metodo io credo che sia da apprezzare l'ho detto più volte in sede di Commissione il rapporto che
Il piano e gli autori del piano non mantenuto con i Comuni nelle zone omogenee credo che questo sia un dei risultati migliori dal punto di vista metodologico
E non a caso questo doppio confronto che vi è stato nel corso di questi dodici mesi ha prodotto forse migliori risultati dal punto di vista del merito
Cioè se guardiamo
I contenuti del Piano se leggiamo il piano se abbiamo letto il piano le cose migliori forse sono contenute proprio nelle parti riguardanti rapporti con
Scusate il rapporto con i Comuni organizzati nelle zone omogenee quindi
Un lavoro è stato lungo un lavoro faticoso e impegnativo ma che alla fine credo che abbia pagato e consentirà ai Comuni se lo vorranno se capiranno e io credo che lo capiranno
Il senso dell'operazione di proseguire sulla strada intrapresa dal piano
Credo che sia stato apprezzabile anche l'apertura
Che il Tavolo Milano ha dato nella sua logica metropolitana
Quindi
Si è aperto il tavolo nel senso che
Forse
E qui vengo ad un aspetto di limite dal punto di vista metodologico forse questa apertura doveva essere maggiore cioè
Nel momento in cui il Tavolo Milano diventa tavolo metropolitano questo tavolo avrebbe dovuto appesi a
A molte altre realtà esistenti nella area metropolitana milanese
Questo è avvenuto appunto molto in parte credo che questo rappresenti un limite dal punto di vista metodologico
Scusate colleghi abbiate pazienza se no si fa fatica
Io mi sarei aspettato che l'ho detto e l'ho chiesto più volte in sede di Commissione che
All'aprire il confronto all'aperto nel confronto con i Comuni negli nelle zone omogenee e il confronto con il tavolo metropolitano si aprisse un dialogo con il territorio milanese nella sua complessità
E nella sua articolazione questa cosa purtroppo non è avvenuto e questo secondo me dal punto di vista metodologico rappresenta forse un limite
Che va recuperato e può essere cooperato anche dopo il voto di adozione e dopo il voto di approvazione fra una quindicina di giorni
Cioè
La realtà milanese non è fatta solo dei sindaci dei Comuni e delle zone omogenee nella realtà milanese non è solo il tavolo metropolitano e le sue rappresentanze la realtà milanese
La realtà metropolitana milanese è fatta di un'articolazione di associazioni di comitati di organizzazioni di categorie
Che come dire vivacizzano la scena metropolitana e che sono in grado sarebbero state in grado di produrre
Proposte progettualità utili alla redazione del piano stesso questa cosa è mancata io l'ho chiesta non è partita
Forse
Siamo nella condizione una volta approvato nei mesi che ci mancano e di aprire un confronto con
Con la realtà organizzate del territorio milanese e
Va in questa direzione uno dei due ordini del giorno che io la consigliera Quartieri abbiamo abbiamo firmato e consegnato
Sul piano squisitamente tecnico io credo che il lavoro del Centro Studi pene
Sia stato apprezzabile sia stato utile e credo anche che
Senza nulla togliere alla capacità e alla professionalità
Dei nostri dirigenti dei nostri funzionari ma quel lavoro di connessione
Che poi racchiuso nel piano strategico senza l'aiuto
Dei consulenti dei ricercatori del Centro Studi mi sarebbe stato forse difficile se non impossibile
Ripeto con tutto
Il merito che va dato e la presentava che va riconosciuta
Ai dirigenti e funzionari del nostro Ente però questa capacità di connettere tutto ciò che lente produce forse non sarebbe stato possibile
Credo che sia apprezzabile l'impianto generale
Del lavoro finale quello della mappa delle idee la piattaforma e progettuali
Le progettualità dei territori e anche
Il superamento dei limiti del piano strategico inversione triennale quindi la proposta dell'agenda dell'azienda strategico strategica
Ancora nel merito però rimangono esistono alcune a mio giudizio a nostro giudizio alcune criticità
I cosiddetti progetti bandiera che renderebbero riconoscibile il piano ad un interlocutore più ampio che è l'opinione pubblica milanese che solisti cittadini che sono le organizzazioni che sono le associazioni ecco forse
Questi progetti bandiera avrebbero dovuto essere
In minor numero ed essere selezionati per rappresentare in maniera significativa il senso dell'operazione piano strategico e conseguentemente anche del nostro del nostro Ente
Ci sono alcuni temi che nel piano noi consideriamo
Non del tutto sviluppati alcuni temi di carattere ambientale di carattere territoriale
Per esempio il tema dell'emergenza climatica che è una questione
Planetaria per l'appunto e che ci deve riguardare deve riguardare
I Comuni deve riguardare tutte le istituzioni ai vari livelli ecco forse questo tema non è sufficientemente chiaro non è stato sufficientemente sviluppato nel piano nel piano strategico è questo il motivo per cui
Presentiamo il secondo e ultimo ordine del giorno di accompagnamento al piano che chiede che la città metropolitana in tempi brevi Sidoti di un piano di adattamento e di mitigazione alle emergenze climatiche
La parte positiva ripeto sta nella
Forse più positiva del piano stesso è da ricercare nelle progettualità dei territori in quel capitolo sei dove le zone vengono
Come dire analizzate e anche
E anche per ciascuna di queste avviene definita una visione una strategia complessiva di lungo periodo e vengono definite le
Singole progettualità
Ho detto in Commissione che forse rispetto ad alcuni temi occorreva definire anche
Dei
Gli obiettivi di carattere
Temporale quantitativo mi riferisco al tema del consumo di suolo ad esempio così come fanno alcuni
Alcune le direttive europee ad esempio o alcuni piani di strategia europea che definiscono sul tema del consumo del suolo degli obiettivi quantitativi e degli obiettivi temporali
Manca ritmo detto già nella Commissione delle recenti Commissioni delle ultime Commissioni una tradizione di alcuni temi del nell'altra la loro parte
Territoriale geografica chiamiamola così cioè alcuni temi al meriterebbero avrebbero meritato una loro rappresentazione anche in questa in questa chiave
Chiudo sugli aspetti sui nodi politici che io non voglio eludere che non possiamo eludere evidentemente data la situazione in cui
Versa il nostro ente
Quello finanziario
Un ineludibile come come nodo politico e vede una controparte nel Governo allora qui
Dobbiamo non ho sentito però delle proposte da parte dei colleghi
Della minoranza avanzare delle proposte rispetto al tema come
Avere una relazione con la controparte con il Governo per risolve progressi i nostri problemi finanziarie che sono il nodo che rappresenta il nodo principale esistente oggi
E quindi io mi aspetto che voi la Consiglio e credo anche la Conferenza metropolitana da questo punto di vista dica qualche cosa rispetto alla soluzione di questo
Centrale di questa centrale dicendo
Ci sono due altre questioni durante i nodi politici rappresentati da un lato dal rapporto con Regione Lombardia e dall'altro con il Comune di Milano anche qui però al momento dai colleghi della minoranza io non ho sentito proposte
Chiare precise né oggi né in passato
Né in occasione della formazione della legge regionale che ha disciplinato i rapporti fa la Regione Lombardia Città metropolitana
E neppure rispetto a come
A mantenere un dialogo un rapporto con
Regione Lombardia che evidentemente
Nelle sue scelte nelle sue norme nelle sue leggi nelle cose che produce nelle cose che fa sicuramente a una tendenza non valorizzare e a non dare potere a questo Ente quindi lo scontro di potere esistente occorre
Su questo tema che il Consiglio metropolitano qualche volta prenda posizione che la Conferenza metropolitana qualche volta prenda posizione anche anche da parte opposizione da parte di coloro i quali siedono
Tra i banchi opposti a questi
E chiudo sul Comune di Milano
La Città metropolitana non si costruirà
Risolto i problemi finanziari di cui parlava risolto il problema
Nel rapporto con Regione Lombardia se non vi sarà una cessione di potere da parte del Comune di Milano su alcune questioni strategiche fondamentali tra cui il tema del trasporto pubblico che rappresenta la questione
Fondamentale con la quale possiamo lo dovremmo presentarsi ai nostri cittadini per risolvere
Uno dei problemi principali che riguarda dell'area metropolitana milanese che riguarda appunto il tema della mobilità questa è una questione
Che insieme al al rapporto con Regione Lombardia da un lato è
Al rapporto con il Governo dall'altro per quanto riguarda gli aspetti finanziari io mi auguro che trovino un luogo di discussione qui in questo Consiglio metropolitana ma soprattutto nella Conferenza metropolitana
Che ci sarà la settimana prossima
Grazie consigliere Osnato prego
Presidente io
Esordisco
Dichiarando la mia ammirazione per chi come per esempio
Il Consigliere mezzi sono usciti
Per tredici minuti abbondanti a
Esprimere
Considerazioni ovviamente legittima anche interessanti
Di apprezzamento comunque di
Critica costruttiva questo documento perché io sinceramente non credo che riuscirò
A parlare a lungo e non credo che riusciti es gli esseri riuscito nonostante gli sforzi gli intendimenti la perseveranza che ho provato a mettere fin dall'inizio ad appassionarmi molto a questo documento
Anzi
Devo dire che la mia frustrazione cresceva di giorno in giorno in cui tentavo
Di approfondire
I temi
Quirra chiusi nonostante per esempio consigliere Guidi che interverrà dopo di me sia stato anche molto più bravo
A comprendere ad allargare la deve
A inserire a collegare tanti aspetti tanti argomenti e quindi abbia anche poi potuto proporre delle modifiche io sinceramente
Non so proprio come
Commentare come
Come guardare in concreto prospettiva guardare questo documento perché mi pare che qualcuno abbia già detto
Prima di me sicuramente un documento che dal punto di vista della ricerca redatto ottimamente una ottimo fotografia è un'ottima fotografia di quella che è la situazione
Attuale del territorio della città metropolitana di Milano i vari aspetti sociali infrastrutturali economici
I quant'altro tuttavia
Credo che ognuno di noi quando si è seduto su questi scranni pensava di far parte
Dico una
Svolta storica della nostra
Comunità e ricordo che chi sedeva al suo posto
Poi
Sparito per tanti impegni sicuramente che
Non abbiamo capito ancora quali quali siano oggi in Albania ma prima c'era l'ex poco c'era Banja poi c'era qualcosa e sto parlando del SIN del Sindaco pro tempore Pisapia
Ci aveva addirittura paragonato a dei
A dei padri costituenti
Cioè
Quelli che
Siamo qui oggi dovevamo essere coloro che come nel quarantasei all'Assemblea Costituente ricostruiva nel nostro Paese noi dobbiamo ricostruire
Anzi costruire la nuova realtà della Città Metropolitana di Milano dovevamo essere coloro che
Sostanzialmente prendevano quel poco di buono che ancora era rimasto
Nell'amministrazione dei territori
Provinciali e quant'altro e che
In modo virtuoso
Finalmente avrebbero dato le risposte I cittadini in questo caso milanesi ma in altre realtà
Ai cittadini di queste nuove strutture comunitari
Beh
Io ho molto affetto il sito di stima per lei
Sindaco cominci però sinceramente
Non la vedo e non mi vedo neanch'io non vedo neanche i miei colleghi come dei padri costituenti vedo me lei e i nostri colleghi come coloro che devono prendere atto di una
Sconfitta bruciante
Di una
Sfida che qualcuno in buona fede altri
In non per fittissima buona fede se non addirittura in mala fede avevano lanciato rispetto agli obiettivi che citavo poc'anzi mi sembra di vedere
Che molti di noi oggi
Prendo non può atto
Di questa situazione cercano di fare necessità virtù ripeto lei ci ha proposto un piano che io
Di cui io la ringrazio perché effettivamente lei fa parte di quella schiera in buona fede sicuramente poi chiedo anche dei primi emendamenti di qualcuno che come di solito la grande strategia si riduce a scegliere se dire famiglia o famiglie
Qui ritorniamo
Alta alla antica disputa che ci ha visto protagonisti in questa aula per intere nottate su una a una è una u una vocale che neanche i programmi Gerry Scotti abbiamo visto cioè
Qui qualcuno ci propone una sfida epocale altri ci propongono una vocale piuttosto che un'altra
Capisce che la frustrazione di chi si era seduto qui e aveva magari
Preso in buona fede le parole della allora presente Pisapia oggi si ritiene non dico preso in giro ma sicuramente non particolarmente propri coinvolto in un processo storico si ritiene un coro una volta ostaggio
Della piccola politica sicuramente non quella con la P maiuscola che alcuni ancora ritengono di proporre ai cittadini milanesi lo dico perché
Come forse mi è parso di sentire da qualche altro collega sicuramente il documento un documento che ogni noi conserverà
Di cui ognuno di noi terrà conto
Di cui ognuno di noi magari per propria attività politica nei territori dove
Eletto di sì col voto dei cittadini quindi magari anche una legittimazione diversa userà per compio appunto normali esperita politica ma sicuramente io non vedo in questo documento il futuro della città
Metropolitana non vedo
Una una svolta epocale di cui c'erano vedo neanche una prospettiva a breve termine
Non la vedo sul sul tema della fiscalità non la vedo dal punto di vista delle infrastrutture non la vedo dalla punto di vista del marketing territoriale insomma io credo
Sicuramente buone intenzioni una
Comunità agile performante aperta al mondo tutto quello più acute cose giustissime io non sto a qui
A dire che sono cose sbagliate in quanto nelle quali non bisogna credere OP qualcuno omesso nel documento artatamente dico solo che sono pure dichiarazioni di intenti
Sono oppure espressioni diedi un esercizio diciamo piani programmatorio generale ma che
Se domani io esco da qui e vado
A Paderno Dugnano incontro cittadino mi dice ma il mio Sindaco
Dal documento del Piano strategico cosa mi porterà a Paderno Dugnano
Non ripeto quello che era chiuso in altre parole mi ammalo penso un era un bel niente diciamo detto in altre parole
Lo capisce cioè noi non è che siamo qui
A apprezzare
Un esercizio stilistico un esercizio se vuole anche scientifico di ricerca noi siamo qui a proporre
Delle prospettive ai milanesi e i cittadini la città metropolitana l'impresa Zanotto vitale alle associazioni da sostegno a questa metropolitana ai gli altri consiglieri dei comuni della Città metropolitana delle prospettive certe di un'attività concreta che domani porterà dei risultati visibili sui territori che questi amministrano io oggi non lo vedo
Non lo vedo
Perché
Come si diceva prima addirittura neanche sulla stessa struttura della Città Metropolitana siamo in grado di intervenire se ancora oggi e per fortuna in in parte mi pare che ci siamo riusciti non siamo neanche in grado di difendere il nostro personale siamo stati potete fare provini Framesi come è stato ben detto
C'è prospettiva possiamo dare arresto
Della città metropolitana se non sappiamo neanche amministra non possiamo noi non sappiamo fra entro saper Moffa non possiamo neanche amministrare noi stessi
E
Vado a concludere mi dispiace perché evidentemente
Non c'è stato neanche l'appoggio di chi in altre sedi questo appoggio poteva e doveva darcelo non c'è stato dal punto di vista parlamentare perché in questo anno si poteva sicuramente
Proporre delle
Delle riparazioni diciamo una legge scritta male e applicata peggio si poteva avere un appoggio dal punto di vista governativo il Governo poteva fare delle scelte che valorizzasse euro
Anche questa
Situazione cercasse di
Mettere
Su un binario più proficuo l'esperienza resta metropolitano non c'è stato neanche dal punto di vista politico soprattutto da coloro che
Si vantano di avere una maggioranza politica in questo Paese anche se poi
Le maggioranze politiche come debito sono molto molto molto variabili perché anche lì
Si parla di banche si parla di petrolio si parla di tutto quello che si deve parlare ma poi di delle cose concrete anche nelle direzioni di quei partiti
Vuol dire non ho sentito parlare di come risolvere il problema dei precari della Città metropolitana piuttosto di come mettere la Città Metropolitana di Milano in audizioni di poter proporre
All'impresa di Milano una di ricominciare a ad assumere a lavorare a fare
PIL per questa realtà
Ecco
La sconfitta e su tutti da tutti i punti di vista amministrativo governativo politico io non riesco a capire e ripeto sono
Frustrato di questo perché avrei voluto oggi magari fare delle altre critiche magari non avrei
Votato comunque un documento perché magari le prospettive politiche che mi vedono
Protagonista sono diverse
Di quelle di chi propone questo documento magari però avrei voluto fare delle critiche su altri temi magari vari punto parlare di un sistema fiscale che non mi andava bene magari dovuto
Parlare di di di tematiche ambientali che non mi soddisfa facevano magari avrei voluto capire se quell'opera infrastrutturale servire un territorio che è più che in un altro
Invece non sono qui in grado di parlare di questo
E quindi è chiaro Presidente che con grande rammarico e con una scarsa
Fiducia nel futuro di questo impegno voterò contro a questo piano strategico grazie
Grazie altri interventi
Guidi un secondo intervento
Prima era una richiesta credo posso fare il secondo rigo concludo l'intervento insomma prego fatto ma prima ma non era un giudizio Ferraro era occorra poca o pagate case con una sottolineatura
No dicevo
Quando ho concluso la lettura di questo
Documento duecentotto pagine
Ricco ricco di tante considerazioni
Di carattere
Anche filosofico pratico mi verrebbe da dire
E mi sono posto la domanda ma
Come si fa votare contro un documento del genere dove
Dove c'è tutto o quasi
Corno dico quasi perché poi vedo con grande
Disponibilità dei responsabili del PD
E pubblicamente dico grazie che di fronte alla mia richiesta precedente si sono messi
A
Elaborare gli emendamenti da me richiesti e quindi pubblicamente dico grazie questo per dire che
Questo documento nel documento anche aperto insomma no perché
Il riuscire dire tutto in un contesto del genere non è semplice però
Ci dice molto
E allora qual è la ragione del voto contrario
Il voto contrario scaturisce proprio dall'atto politico
Io ho condiviso
Per
Sintesi le le ultime parole di Alparone quando
Dice che noi dovremmo portare questo documento ai cittadini
Nei centotrentaquattro comuni
Non
Non necessita una provocazione necessita una una seria comunicazione
La volontà di
Portare più persone possibili
A ragionare su quello che
Vogliamo fare della Città metropolitana perché
Quando ragioniamo sull'accetta metropolitana nasce
Il problema delle risorse
E noi
Ormai credo che sia evidente
Le risorse non ce ne sono
In tutte le volte che si parla di qualche Progetto di qualche iniziativa la risposta è non ci sono le risorse e allora come possiamo essere dal punto di vista politico
Credibili agli occhi dei centotrentaquattro comuni
La credibilità passa
Attraverso questo documento che andrebbe ha raccontato
Facendo vedere che comunque
Non abbiamo perso tempo siamo stati qua due anni e mezzo più o meno
Abbiamo elaborato delle idee le condividiamo
Però ci sono tanti però e quindi insieme agli altri centotrentaquattro comuni
Che tra l'altro la presentiamo
Riuscire a creare le condizioni per portare
Una riforma nella riforma
Per fare in modo che
Il piano strategico sia veramente lungimirante
Certi passaggi del piano strategico e delle cose anche ci siamo detti mi fa venire in mente quella pubblicità che stiamo vedendo nei telegiornali nel nei canali
Nazionali
Dove
Fanno vedere
Quegli atleti che invece di camminare in avanti tornano indietro
Ecco una
Rischiamo rischiamo proprio perché le cose
Già dette mancanza tra virgolette delle risorse che anziché fare dei passi in avanti rischiamo di fare dei passi indietro
E poi perché di fatto e qualche passo indietro che nei fatti RAI ride munizionamento del personale
Ridimensionamento della polizia provinciale io stavo leggendo prima
Un documento dalla polizia provinciale
E stupito dai compiti che questa
E non so poi cosa farà da oggi in avanti con la condizione portata a questo o questo può
Chiamiamolo così no
Mi viene in mente
Mi viene in mente la messa in liquidazione di ero impresa
I viene in mente
Euro lavoro dove calato dentro questo documento non viene citata da quasi l'impressione che ormai
Ero euro lavoro potrebbe essere una delle tante a Forlì che diventa un'unica col metropolitana sono almeno in mente tante cose che fanno dire
Che
Facciamo passi in avanti e
Passi indietro e allora è chiaro che occorre
Occorre una riflessione molto reale realistica molto concreta primo bisogno
Di mettere a tema i bisogni della gente
I bisogni dei centotrentaquattro comuni
E fare in modo che questi bisogni siano preminenti ad ogni
Ad ogni visione di lungimiranza perché è la lungimiranza appaga ma se
Non diamo da mangiare alla gente no ma un po'come quello
Chi ha fame
Questo che dice che ha fame meteorici vada
Effettivamente devi pensare che c'è la crisi
Che c'è ed io che ti salva eccetera e questo vi dice no ma io guarda che ce lo fanno in questo momento ha proprio fame fammi fare allora per
Arrivo alla conclusione
Io credo che
Ci vuole bisognerebbe
Spiccate idea insomma no che questo documento pura
Come dire adottato tra virgolette ma
Consegnato
Consegnato a tutti i cittadini che tra l'altro non hanno auto la possibilità
Di credo di conoscerlo
Mi pare di leggere sui giornali che tra l'altro anche gli stessi Comuni
Hanno aderito il numero ridotto minimale sul portale dell'informazione tifosi e centotrentaquattro comuni fosse sono iscritti soltanto il sette o otto insomma
Queste considerazioni ci ci obbligano
A consegnare questo documento ai cittadini e sulla base
Di un percorso di formazione tra virgolette si possa arrivare
Un domani
E alla sua approvazione ma questo sarà
Nei nei prossimi mesi e non sicuramente non la giornata di oggi grazie
Grazie
Ci sono altri interventi
Fusco
Grazie Presidente collegi
Allora oggi siamo qui a discutere di una adozione
Adozione di un piano strategico che abbiamo
Visto
Nel varie Commissioni abbiamo discusso
In una Commissione peraltro aperta a tutti gli amministratori della Provincia di Milano quindi a oltre duemila persone
Ovviamente non erano presenti oltre due mila persone ma erano una cinquantina le persone presenti compreso noi consiglieri noi membri della Commissione compreso il personale che quel giorno era qui in sala
Quindi un piano strategico discusso partecipato
Dite voi perché il punto di forza di questa di città metropolitana sembra che sia la partecipazione
Io sono d'accordo la partecipazione ma la mancata
Partecipazione perché seppure Città metropolitana
Può aver fatto degli sforzi per aprirsi ai territori questo non è avvenuto non c'è stata una risposta dei territori non c'è stata una partecipazione dei sindaci
Agli incontri che sono stati fatti non qui in via vivaio dove magari può essere complicato arrivare visto che
Visto che iniziamo le sedute di Consiglio metropolitano
Oltre mezz'ora dopo l'orario perché evidentemente difficile arrivare
Forse veniamo tutti da lontano abbiamo la nebbia nei nostri Paesi ci mettiamo di più di quello del tempo che ci vorrebbe forse altrimenti non non mi so dare altre spiegazioni
Non voglio pensare che sia una mancanza di rispetto per chi invece arriva puntuale o addirittura per i cittadini
Che vedono questo sicuramente come il fumo negli occhi
Perché è vero che siamo tutti dopo lavoristi come abbiamo sempre detto perché siamo qui non pagati ma ci siamo presi l'impegno e quindi questo impegno lo dobbiamo
Portare avanti in modo dignitoso nella dignità di operare in questa istituzione c'è anche quello di essere presenti quando bisogna essere presenti all'orario giusto
E questo scusatemi ma dovevo dirlo torniamo però il piano strategico che parte dalla famosa mappa delle idee quindi
Un un documento che racchiude in sé
Le fantasie ma neanche le fantasie dei politici come ho già avuto modo di dire mare fantasie
Di chi ha redatto il piano strategico
Dietro compenso ovviamente del piano strategico è stato commissionato
Il piano strategico non è frutto
Di quelle che sono le idee politiche
Di chi rappresenta questa istituzione
Ma sono il frutto di una professionalità
Elevata perché chiaramente si vede che qui chi ha lavorato al piano strategico ha lavorato bene salvo alcune parti nelle quali non entro delle
Nel merito di queste ma dove si vede che c'è stata invece la mano di qualcuno che ha voluto forzare e quindi forza do alcune parti si sono create delle di disomogeneità la famosa amalgama come la chiamate voi realtà non è più così
Ha mai chiamata perché si vede che in qualche cosa abbiamo puntato un pochettino di più perché magari c'era un Consigliere delegato un po'più sensibile e poi però per tutto il resto
Per tutto il resto chi se ne frega allora come dicevo già anche in Commissione
Abbiamo delle strategie in questo piano che sono veramente
Eccezionali
In città metropolitane avessero agile ai agile performante creativa innovativa attrattiva e aperta al mondo intelligente sostenibile veloce integrata coesa ecco operante
Tutte belle tutte belle cose
Come
Come però si arriva a questo e allora io
Siccome sono del sud Milano mi avete inserito
In una zona omogenea che avete definito sud-ovest
Perché c'è sud-ovest eccesso destra avete fatto queste zone omogenee senza chiedere i territori che cosa pensavano delle zone omogenee
Per le zone omogenee sono parte
De vostro piano strategico e allora io l'ultima volta che ho avuto modo di parlare in quest'Aula ho chiesto
Per quale ragione la zona del sud-ovest ha come
Non so se come ed come definirlo come motto come titolo come obiettivo
Nuove connessioni per in territorio integrato mi sono domandato che cosa significa ovviamente non ho ricevuto non ho ricevuto nessuna risposta eleggendo mi quello che voi
Avete capito
Della zona del sud-ovest ho visto che
Non è che non abbiate capito niente ma che non c'è niente che rispecchi realmente il territorio perché
Queste zone omogenee non sono il frutto della partecipazione dal basso non sono il frutto dalla partecipazione dei comuni questa città metropolitana i Comuni
Le vuole chiudere
Questa città metropolitana in Comuni vuole togliere forza questa città metropolitane che dovrebbe essere tutt'altro star semplicemente facendo il gioco di uno Stato che vuole eliminare gli unici enti che funzione hanno gli unici enti
In cui i sindaci si presentano al giudizio degli elettori e vengono giudicati si sono stati capaci o meno attraverso il voto attenzione
La differenza tra un sindaco un parlamentare sta anche in quel sito
E stanche nella discriminazione nei confronti dei Sindaci perché voi sapete come me che i Sindaci hanno hanno un numero massimo di mandati il Sindaco può essere Sindaco due volte
Un sindaco che viene scelto direttamente dei cittadini può essere il Sindaco per due mandati consecutivi
Un parlamentare il cui nome indicato dai politici può farsi in tutta la vita comodamente seduto a fare un cavolo
A Roma ad essere la invito però a stare sui temi del piano strategico
Collega Sindaco non di Città Metropolitana perché il Sindaco di città metropolitana non mi ricordo neanche che faccia abbia
Quindi
Presidente io sto parlando del piano strategico ho ascoltato
Molti interventi
Soprattutto delle opposizioni ho ascoltato in religioso silenzio quello che lei ha sempre ha sempre detto del piano strategico perché ne abbiamo parlato come dicevo prima più volte
Per me tutto quello che lei ha detto è sempre stato pertinente
Al punto all'ordine del giorno oggi come lo era nelle Commissioni come lo era quando si andava in giro a parlare con i sindaci nelle varie zone omogenee A tutto pertinente perché si parlava
Di che cosa deve essere Città metropolitana e allora
Vice Sindaco
Quello di cui sto parlando io non è nient'altro che questo non è nient'altro che il contenuto di questo documento documento discutibile
Ma che comprende anche tre zone omogenee un documento discutibile ma che comprende anche la partecipazione comprende anche l'apertura allora non è che può parlare
Del punto all'ordine del giorno soltanto chi dice funziona tutto bene
Siamo andati in giro ringraziamo per l'opportunità questo ente funzione che è una meraviglia no si parla del punto anche
Facendo notare le criticità del documento e dell'ente perché non è che il documento è una cosa e città metropolitane un'altra
Città Metropolitana è il suo piano strategico città metropolitane si sta dando questo
Disegno Città metropolitana che non funzionerà perché non funziona nella maniera più assoluta perché non riesce neanche a garantire i cittadini per i servizi
Che sono suoi propri perché su molte cose Città Metropolitana risponde alle richieste dei Sindaci
Non è nostra competenza non è ancora chiaro la Regione ce l'ha tolto
Non si sa ancora dobbiamo vedere e non abbiamo i fondi però ci sono altre materie che è definito essere di città metropolitane che sono nel piano strategico
Allora questo piano strategico da che parte dirà pure
Dobbiamo tappare le buche
Magari lo dice in maniera più elegante magari dice dobbiamo garantire la mobilità per garantire la mobilità c'è anche
Mantenere strade in condizioni dignitose c'è anche
Offrire dei servizi sociali a quelle categorie deboli che
Devono essere tutelate
Perché erano tutelate dalla Provincia lo sono state in parte dell'ultimo anno grazie comunque trasferimenti
Arrivati a Città metropolitana
Dalla Regione ma non sappiamo non capiamo da questo documento che cosa sarà del futuro perché in questo documento noi non diciamo quali sono le entrate che ci permetteranno qui far tutto ciò
E non mi dica
Vice Sindaco Comincini che questo non è il Bilancio preventivo perché è vero questo non è il Bilancio preventivo ma
Un programma di mandato perché questo è un piano strategico
Un programma di mandato deve avere una sua sostenibilità e allora la sostenibilità di questo
Piano strategico e dobbiamo averla ben presente noi siamo in condizione di non poter approvare il bilancio preventivo e allora mi domando
Per quale ragione dobbiamo approvare un piano strategico ci abbiamo quasi trovato un accordo sul fatto che all'approvazione del Piano strategico
Il Consiglio metropolitano
Prima ancora la conferenza metropolitana con i Sindaci licenzierà un documento
Che accompagnerà il piano strategico quindi un documento da inviare al Governo per dieci sino a
Tutte queste sono le cose belle che vorremmo fare
Bello meno belle poi ci sarà da discutere anche su questo però non lo possiamo fare perché non abbiamo i soldi perché ti prendi la metà delle nostre entrate perché non metti il personale in condizione di poter lavorare
E anche questa dei tre mesi di proroga
Dei
Dei precari veramente vergognoso è una sconfitta per città metropolitana che non ha saputo garantire una un minimo di solidità a questi contratti
Tre mesi giusto per arrivare
Al termine della campagna elettorale ed essere sicuri che questa cosa non vada a incidere negativamente questo il mio pensiero ovviamente che non deve essere per forza condiviso
Che non vada a incidere negativamente con
Con le elezioni per il Comune di Milano perché qui come abbiamo sempre detto siamo
Milano centri ICI anche se poi il sindaco di Milano se ne altamente fregato il svolgerà il suo ruolo di sindaco di città metropolitana allora speriamo che i prossimi sindaci di Milano invece
Abbiano maggior rispetto per il resto della Provincia
E
Cominciano a spegnersi anche le luci non so se sale perché stiamo sforando il tempo esse stesse
O
Fosse o se stanno venendo meno anche le ultime le ultime risorse
Di città metropolitana allora vado a concludere
Colleghi non preannuncio ovviamente nessun vuoto perché se il capogruppo ci sono ci sono emendamenti che poi
Devono ancora essere presentati devono essere discussi certamente
Voglio dimostrare tutta tutta la mia perplessità per questa
Attività per la leggerezza con cui
Il lavoro di professionisti esterni
Venga adottato come piano strategico quindi il lavoro dei politici è stato affidato al ma del resto si affidano ad altri le campagne elettorali che studiano l'immagine il sistema dei Castelli l'abbigliamento e Lucchese in modo di parlare il modo di fare quindi oggi antipolitici son così costruiti che probabilmente non hanno alcun problema a far fare ad altri quello che potrebbero far loro
O che comunque potrebbero far fare ai propri dipendenti a quei tanti dipendenti capaci che sono all'interno di questa istituzione impiegati funzionari dirigenti
Anche quelli che magari non rispondono anche quelli che magari non rispondono al telefono perché qui uno un sindaco di un Comune piccolo magari chiama chiama tutti i giorni per un mese non riesce a parlare con un dirigente
Dirigenti ovviamente di nomina di nomina politica per i dirigenti che rispondevano guarda caso sono stati sono stati
Spostati non lo so io
Trovo una decadenza di questa città metropolitana
La cui responsabilità non riesco a non darla ai politici che questa città metropolitana non hanno saputo governare partiamo da una legge del rio che abbiamo sempre detto
Essere una pessima legge
Una legge che serviva solo a prendere in giro i cittadini perché doveva far credere
Che i nostri bravi governatori di Roma aboliva non le Province come se questo come se questo
Fosse un
Un ottimo risultato questa legge Napoli Vito nulla perché le Province ci sono però ha messo in condizione le Province di non poter più lavorare ha messo in condizione di città metropolitana di far finta di essere qualcosa
Perché qui si fa finta ci siamo approvati lo Statuto abbiamo provato un consuntivo dicendo che il buco era colpa di chi c'era prima abbiamo approvato un preventivo grazie hai cinquanta milioni elargiti dallo Stato
Meno di quanto noi diamo allo Stato perché ripeto diamo la metà delle nostre entrate
Allo stato ed è una cosa vergognosa una cosa vergognosa quando e chi è sindaco come me ha visto oggi che cosa sta
Succedendo i nostri Comuni siamo ulteriormente stati presi in giro con noi i nostri cittadini e allora forse dovremmo parlare anche di questo nel piano strategico
Perché hanno raccontato che anche hanno tolto Lattanzi togliendo la stasi ci hanno tagliato
I trasferimenti quindi oggi ai Comuni non resta assolutamente nulla lo Stato l'unica cosa che fa riconosce ai Comuni l'input porto quasi della Stasi perché non sappiamo perché ma loro
Dicono che l'importo è sempre minore di quello che in realtà il gettito ci riconoscono solo quello ci hanno tagliato qualsiasi altro trasferimento concludo
E rammento a chi scuote la testa e fa il Sindaco e mire mi informerò nel suo Comune se invece le cose sono andate diversamente ma glielo auguro
Glielo auguro caro Sindaco di Legnano
Caro Sindaco di Lignano
I trasferimenti dallo Stato questo volevo Santo ricordare a chi mi sta ascoltando non sono soldi che lo Stato generosamente elargisce Città di i miei sono una minima parte una minima parte noi piangevamo quando ci tornava comune lo zero virgola quattro per cento di quello che davamo a Roma
Ma oggi non ci torna neanche più quello
è quei soldi sono soldi nostri che si garantiva ridare i servizi e qui collegamento al piano strategico e concludo
Valorizziamo i Comuni valorizziamo quegli enti quelle istituzioni che lavorano non andiamo a proporre zone omogenee
Per come c'è scritto in questo piano strategico arrivare a gestire e offrire servizi informata consorziata
Perché i cittadini non hanno bisogno di avere la stessa impresa che raccoglie i rifiuti su tutta la zona omogenea i cittadini hanno bisogno di avere un'azienda che raccoglie i rifiuti che lavori bene
E che non costi troppo quindi perché impedire comuni di gestirsi improprio
Perché è dover proporre la gestione delle polizie locali
Ma la gestione la polizia locale provinciale è stata fallimentare e voi ne siete che siete la conferma di una settimana fa ho detto chiamate la polizia la casa Polizia provinciale
A bloccare il traffico sulla Valtidone visto che c'è il ponte mezzo crollato mano detto Ematie chiamiamo non abbiamo nessuno da chiamare
E allora non venite a dire in un piano strategico provinciale che voi volete portare avanti
Una un'associazione dei Comuni per la gestione delle polizie locali fate degli affari vostri fate quello che sapete fare che è prossimo al nulla e questo piano strategico né lo specchio
Grazie
Nelle more era già intervenuto
Per cui l'unica
Sulla delibera precedente sì sulla mozione alla zona chiedo scusa
Grazie grazie Presidente colgo comunque il cortese invito essere rapido quindi
Che dire del piano strategico credo che sia l'ultimo tassello
Che questa Amministrazione
Città Metropolitana allora compiere
Ultimo tassello
Anche perché la stessa dell'avvio
Indicava i passaggi ai quali noi al
Abbiamo dovuto ottemperare per costruire un nuovo ente dare la possibilità quindi attraverso il contenitore di poter lavorare e dei contenuti
Del piano strategico dare gli indirizzi
Il pensiero quindi va alla prima seduta
Quello la cosiddetta però alcune frasi costituente
A me spiace che
Noi si sia fatto il nostro dovere ma non fino in fondo
Non fino in fondo perché
I presupposti per del rio
Davano delle indicazioni
Di nostra competenza
Quindi Statuto
Avevamo gene e
Di un altro ente Comune di Milano municipalità affinché poi si andasse a elezione indiretta cosa non solo spiccata ma
Votata
Richiamata più volte da quest'Aula questi passaggi sono stati
Fatti
Con fatica con senso di responsabilità in un'ottica anche positiva costruttiva
Manca da parte della compagine di Governo caramello mancante
Per cioè
L'atto che dia questa possibilità
Noi sappiamo che per i prossimi cinque anni saremo ancora di secondo livello
Non so se sono pessimista stellette ottimista di me
è ragionevole ipotizzare che
Aver fatto il proprio dovere non ha inciso nulla rispetto alla scelta governativa
E l'ex ministro del rio che ancora lì da qualche qualche alto scranno che diceva volete autodeterminare elezione diretta ecco a voi la possibilità
L'abbiamo fatto e nulla di ciò si è concretizzato
Perché dico queste cosa c'entra col piano strategico è quello che abbiamo siamo a fine mandato
Definiamo il piano strategico triennale due mila e sedici due mila diciotto
è evidente che l'azione politica deve avere anche
Questa connessione con l'azione amministrativa e cioè avere l'adeguata irriso
Risorse umane risorse ed economiche
Io sono un po'un po'distratto
Volte mi perdo ma
Io il Bilancio di previsione due mila e sedici sui giornali
So che
è impossibile che raggiunga un'ipotesi di bilancio in pareggio
è matematico credo che già
L'anno scorso quando da voi negoziate mutui abbastanza evidente ne spostare il debito quindi noi abbiamo una strategia dove il personale sappiamo qual è la situazione
E le risorse appostate non le possiamo neanche dire fa che non ci sono
I padri costruiti Twenty io non ero tra quelli
Oserei o semplicemente responsabile
I padri generano ai loro figli la possibilità
Di avere una visione strategica totalmente
Infondata perché perché non ci sono si sa già che non ci sono le risorse
Vai senza soldi senza personale senza prospettiva
Ecco se siamo responsabili io so solo e semplicemente responsabile non sono costituente
Non possiamo
Continua ad andare alla cieca senza quanto meno
In questo procedimento rivendicare che
Questo bel lavoretto
è un esercizio accademico e finisce lì
è un contenitore senza contenuto perché la realtà è che non ci sono le risorse per poterlo realizzare anzi le risorse
Fosse diventiamo quale alla compagine di Governo che le utilizzava ma come prendendo la scelta
Comuni dovete fare questo lo dovete fare il compitino il padre
Riceve la mensa dei propri figli se invertito il
Il percorso quindi
Tutto questo ottimismo in alcuni interventi
Non lo dicono
Ho difficoltà a riconoscermi
Mi sarei fermato il più potente realismo
Noi abbiamo dimostrato che seppure in difficoltà abbiamo fatto il nostro dovere qualchedun altro
Che al Governo in pelo e che non crede nella Città Metropolitana perché
A me spiace anzi mi
Ringrazio magari così delegati che motivati ed entusiasmo hanno lavorato
Credo anche bene alcuni in alcuni ambiti nulla da dubitare in tal senso bene capolista politico la penso diversamente ma da un punto di vista personale non posso condividere ma non possiamo pensare di costruire
Un
Piano strategico sapendo che la risorsa finanziaria che all'ente di meno novantacinque milioni era meglio fare un piano per il curatore fallimentare sarebbe stato quanto meno sincero realista
E aveva il camion è l'eccezione del termine faceva capire
Se non fosse fallita io farei questo quindi
è un piano delle vanità di quello che vorremmo fare io
Non è che o altro o altro da aggiungere noi abbiamo
La coerenza
Confini la filiera è coerente con l'inizio sullo Statuto abbiamo votato contro
Dando la possibilità
A quest'Aula di rispettare i tempi sapendo che poi non si produce potesse produrre nulla così si è dimostrato
E queste mentre non possiamo
Approvare un piano strategico con un
Voto
Favorevole neanche di astensione quindi annuncio il nostro
Voto negativo per le motivazioni che stanno alla base di tutto ciò poi
Una piccola curiosità visto che
Siamo bravi
Agli studenti ma abbiamo anche
Avuto un aiuto
L'aiuto del PM
Che a seguito
Diverse fasi possibile Presidente sapere
Tutto ciò cosa è costato in maniera diretta e indiretta e in termini di contributi paga meno
Sappiamo che
Il nostro personale ha avuto
Un aiuto e questo aiuto se è costato sapere in maniera trasparente quanto è costato e quanto va imputato a Bilancio perché poi visto che le risorse non ci sono i qua diamo i centesimi mi sembra corretto
Avere l'informazione non faccio ulteriori considerazioni ma l'informazione
Chiedo di riceva la prima del
Dell'espressione del voto nelle
L'economia dei lavori minimi fermo così lascio qualche
Minuta di eventuali repliche se vi dovessero
Essere quindi confermo
Il
Voto negativo del Gruppo de la lega Nord e grazie
Allora proprio celermente alcune risposte e poi passiamo agli emendamenti
Già l'intervento di Cappato ma anche in questo finale di delle preferenze che momento Cappato all'attenzione più esplicita consulenti
Non sono stati consulenti abbiano scelto di avvalerci della collaborazione di una realtà
Come dire
Competente come tutti hanno riconosciuto di cui città metropolitana è socia
Quindi oltre al lavoro fatto dalla struttura dirigenziale che ha lavorato su progetti in alcuni casi già in itinere in altri casi che sono stati messi
In pista per il piano strategico oltre lavoro quindi fatto dalla struttura oltre al coinvolgimento
Nel piano metro del tavolo alcuni tra nord e dei territori ci si è avvalsi della collaborazione di più di me che non ha
Chiesto risorse per il lavoro che ha condotto
Essendo a Cefalù ogni anno dobbiamo riconoscere APIM come tutti i Comuni che ne sono soci una quota e che ogni anno si concorda come
Orientare il lavoro del PIM rispetto alla quota
Associativa quindi non c'è costato di più
Poi
Cento
Ma
Purtroppo sul Consiglio non c'era perché sono stati
Tolti dal bilancio mi sembra sia di altre voci per l'uno stralciate dal bilancio del due mila quattordici o se le voci pagamento se ricordate con
L'assestamento di bilancio scorso siamo andati a
Recuperare una serie di debiti pregressi e tra cui quelli che durano riconosce al team vado
A memoria per fare due cento mila euro l'anno di contribuzione
Centosettanta mila euro all'anno di di contributo associativo che appunto si traduce poi in una serie di prestazioni professionali che vengono concordate con con città metropolitana
No
Okay
La discussione è chiusa cento ho capito che ci tempo limitato perché ci sono una serie di consiglieri che hanno hanno anche altri impegni
Sarò telegrafico su alcuni passaggi
Così gli scalini ritiene che il piano strategico di fatto non esiste
Io credo che probabilmente non a ciò che lui si aspettava posto che quando si costruisce un documento lo strumento
Lo si può fare in molti modi diversi darli molti contenuti differenti probabilmente non è ciò che lui si aspettava ma perché il Piano non esista che non abbia contenuti
Credo che così non solo con la realtà ma con quello che anche molti altri oppure dalla minoranza hanno hanno sostenuto con annotazioni critiche diverse ma dire che non ci sia il piano mi sembra veramente ingeneroso
E anche che non interessi a nessuno cosa che ha detto non solo Biscardini ma anche altre che hanno fatto appello dirittura cittadini eccetera a me pare che
Diversi soggetti invece
Che sono stati molto attenti al percorso che abbiamo condotto ci abbiano chiesto di approvarlo in fretta di approvarlo davvero nonostante le difficoltà finanziarie di cui tutti siamo consapevoli
E che sono richiamate fin dalla premessa del Piano strategico perché non ci siamo nascosti
Di fronte alla realtà dicendo che
Va tutto bene madama la marchesa e che ci sono pure le risorse per farlo
Posso anche personalmente concordare con alcune considerazioni circa il fatto che
Milano capoluogo debba svolge ore un ruolo maggiormente propulsivo ma
Credo che dovrà farlo una volta che il piano sarà approvato anche perché la legge lo sapete
Sostiene che
Il piano strategico alle Prato come atto di indirizzo anche per
Ogni Comune della Città metropolitana
Sui progetti bandiera che il Consigliere mezzi aveva
Ci sono io lo ricordo quella volta l'ho detto che li ho fatti togliere davamo elaborato progetti bandiera da mettere permettono meglio che li togliamo perché vorrei che si è il Consiglio a definirli nessuno a
Però come dire lavorato in questa direzione ora l'invito che vi faccio è quello di prenderci il tempo della Conferenza metropolitana
E in sede di approvazione definitiva di fare un ordine del giorno che faccio espresso riferimento a quelli che vogliamo siano
I progetti bandiera perché almeno anche su questo un segno forse ho sbagliato a essere troppo
Come dire con l'ATER no non è giusto che già arrivo definendo quali possono essere i progetti bandiera
Qualcuno non ha visto la svolta epocale con il piano strategico ma che non è che il piano strategico debba a appresero una svolta epocale innanzitutto perché come abbiamo letto in più occasioni più sedi
Non è che la città metropolitana non esista nella
Pratica e in alcune
Attività cioè era preesistente alla definizione
Legislativa della della del rinvio
Ma
Il piano strategico ha voluto anche fotografare quelli che sono i punti di forza alle questioni che girano funzionano
E lavorare su quelli che possono essere i punti di debolezza ma che c'è bisogno di fare una svolta come a Milano non è che proprio è l'ultima delle città italiane o l'ultima delle realtà europee in ordine a tanti aspetti che pure il Piano tratta
Non credo proprio che quel Piano strategico faremo passi indietro perché non non vedo come se ne possono fare dei passi indietro approvando il piano strategico magari invece qualche passo se va avanti ma laterale
Lo si farà non saremo certo fermi
Sulla partecipazione c'è stato chi ha detto che non c'è stata partecipazione e chi invece ha lodato la modalità con la quale sono coinvolte rettori
E e altri soggetti del dell'ambito socio economico
Non ci sono dirigenti di nomina politica che hanno operato che non c'è nessun centodieci non c'è nel Trentino dirigenti che ci siamo trovati li abbiamo sfruttati nella maniera migliore qualcheduno se n'è andato
In pensione uno perché è andato vicino a casa e gli altri perché la Regione ha deciso di prendersi con le funzioni nessuno se ne è scappato e nessuno è stato nominato ad hoc
Cinque anni di secondo livello ancora io mi auguro di no mi auguro che il il Governo il Parlamento vogliono quanto prima a legiferare al riguardo e magari in corsa
Di quello che sarà il prossimo mandato del Sindaco di Milano che è anche sindaco di Milano
Sindaco metropolitano scusate
Ci possa essere l'occasione di andare all'elezione diretta del Sindaco e del Consiglio metropolitano
Parte dipende da noi dalla sua volontà la nostra capacità di di spingere e credo che come molti hanno riconosciuto possono faceva prati compiti l'abbiam fatti ed è vero che adesso tocca ad altri
Fare quello che fino ad oggi non è stato pienamente fatto
Credo che
Ci sarà modo anche nei prossimi giorni di poter mettere in luce quelli che sono le criticità mi sento di di pronunciare ci sarà una una conferenza stampa dove
Saranno messe in luce le cose che non vanno e che si chiede che vengano aggiustate stime tranquillo c'è quello che comunque con tutte le fatiche sia riuscita a fare in questo anno
Mi fermo perché il tempo è tiranno e quindi
Passiamo alla all'esame alla votazione degli emendamenti
Prima gli ordini del giorno mi dicono
Io nei giorni mezzi
Che invita a
Avviato con la prosa del piano il confronto con tutte le rappresentante extra istituzionali
Il primo
Ok
Se ci sono interventi Lepore
Grazie Presidente io non non ne comprendo la la ratio dell'ordine del giorno
Ma non perché gli fa la maggioranza
Tra maggioranza tutti gli strumenti come maggioranza di intervenire
Ma perché rimanda a ulteriori nuove audizioni con altri soggetti quando sullo Statuto abbiamo impiegato
Tempo fatica e lavoro per inserire una serie di possibilità a partire dal Forum di coinvolgimento del territorio
Allora o è stato fatto non è stato fatto che ci sono gli strumenti utilizziamo gli strumenti che abbiamo normato
Noi diamo al piano strategico
Alcuni consigliere Gargano girato tutta
Città Metropolitana
Quasi sempre a spese loro perché ho guardato anche quello
E noi ci troviamo che con il Piano Casa tecnico colpo di teatro ordine del giorno bisogna parlare con i cittadini bisogna parlare con i
Allora cosa abbiamo fatto sinora
Quindi io
Vada avanti consigliere lepre
Il tempo di previdenza
Mi sto concentrando pagano sono abbastanza attento signor Presidente si preoccupi adesso vi prendo subito
Il criterio subito il pezzo
Allora fosse mi ritrovo spiegare una maniera diversa magari sapete Rio
Non comprendo
La natura dell'ordine del giorno
Formulata da un solo consigliere di maggioranza così diventa più semplice perché
In alcuni casi dovuto anch'io posizioni critiche ho cercato di presentare l'ordine del giorno mozione abbiamo anche approvato cercando un'ampia condivisione servire un tema reale che ha in progress fare
Ma ritengo che un ordine del giorno
Che nulla aggiunge al piano strategico
E quindi è connesso semplicemente perché venne discusso prima votato prima
Che richiama ha possibilità
Adesso non ho con me lo Statuto perché non sono una persona precisa però richiama diversi strumenti di partecipazione
Che non sono direttamente inseriti nell'ordine del giorno lo ritengo
Fuorviante lo ritengo essere una bandierina che qualcheduno deve mettere io avi indipendente l'ordine del giorno sull'OPA Cucirini ci fanno comunque
Però rispetto uno Statuto che pur non condividendolo nell'espressione di voto c'è ed è lì
E allora è
Chiedo al proponente di valutare l'opportunità di dover
Tenere questo ordine del giorno e sull'ordine dei lavori le chiedo io adesso mi riferivo al primo in maniera precisa puntuale
Di
Votare il prima poi aprire il dibattito sul secondo in maniera che magari possa
Intervenire in maniera più
Puntuale nel merito quindi o in via subordinata nel caso
L'ordine del giorno sia strategico
Votarlo assolutamente prima del piano
Triennale sul territorio metropolitano protesta metri mi capita di Milano non posso condividano condividendone il
Il metodo più che il merito esprimere un giudizio favorevole quindi voterò contro voteremo contro grazie
Grazie pur se non ci sono altri interventi metto in votazione questo primo ordine del giorno
Votazione aperta
Il primo a firma mezze quartieri sulla
Sul confronto l'apertura del confronto con tutte le rappresentanze extra istituzionali dopo l'approvazione del Piano stesso
Il
L'azione chiuso tredici favorevoli tre astenuti due contrari l'ordine del giorno è approvato
Il secondo ordine del giorno e quello che chiede di dotare accetteremo metropolitane di un piano di adattamento e di mitigazione dei cambiamenti climatici presenterà le scelte dell'Ente dei Comuni della Città metropolitana
Se non ci sto
Fusco
Grazie Presidente
Colleghi forse
Forse ero distratto anch'io prima ma
Francamente non ho capito
Il senso
Di questo emendamento a parte non averne compreso il senso
Non è un emendamento all'ordine del giorno al primo giorno scusi a parte non aver compreso non averne compreso il senso perché
Presentato comunque da un gruppo organico
Alla maggioranza quindi
Consiglieri che avrebbero potuto
Contribuire magari più fattivamente alla relazione del
Del Piano strategico tra l'altro uno dei due anche
Consigliere delegato quindi
Potevamo non arrivare a vedere un
Un ordine del giorno su un tema che poteva tranquillamente essere inserito all'interno del Piano strategico che forse in parte è già inserito nel piano strategico perché laddove
Sì parla di
Mobilità sostenibile buone pratiche rispetto tutela dell'ambiente eccetera eccetera tutte queste belle cose
Che come dicevamo prima sono state inserite nel piano strategico
In buona sostanza si può anche si fa anche
Riferimento a quella che deve essere la politica digita amministrativa dal punto di vista
Del dell'attenzione verso l'ambiente quindi verso
I cambiamenti climatici tutto ciò che può andare a interferire anche su quello su quello che è la vita e di quelle che sono che devono essere le scelte dell'Amministrazione sotto tutti i punti di vista
Quindi non è forse necessario
Dotare Città Metropolitana di un piano specifico
E soprattutto un piano specifico se non faremo noi consiglieri con l'ausilio dei funzionari un piano specifico che chissà chi farebbe quindi io direi che forse
Sia il caso più che
Approvare un ordine del giorno
E poi pensare a chissà quale tipo di piano sia forse
Più importante andare a riprendere dal piano strategico quelle che sono
Le specificità previste in tal senso
E
Estenderle fino magari se si rende necessario approvare un piano di questo tipo di cui francamente
Non non ne vedo non ne vedo con la necessitano non riesca a comprenderne
La necessità se non magari su sui gli influssi che questi cambiamenti climatici possono avere nei confronti
Delle altre scelte da attuare
Allora
Come dicevo utilizziamo gli strumenti che sono già previsti
Nel piano strategico e magari
Non continuiamo a mettere
Delle bandierine perché
Veramente l'impressione che ne abbiamo noi è che questa sia una maggioranza
Non amalgamata quindi non l'ha mai chiamare i cui parlate nel piano strategico che ha bisogno differenziarsi di mettere le bandierine di fare dei distinguo e questo ci fa pensare
Che la maggioranza stia governando male
Perché
Parte che ne abbiamo la certezza ma se già all'interno della vostra stessa maggioranza c'è chi deve rivendicare
Delle differenti scelte politiche questo significa che se non si va
D'accordo come maggioranza e non si vanno a prevedere magari
Nel caso specifico questo piano che magari è stato proposto inserisse all'interno del Piano strategico
Ma evidentemente non è stata accolta come richiesta adesso mi sembra anche quasi un ricatto della minoranza della maggioranza
Un ricatto della minoranza della maggioranza un ricatto fatta la maggioranza stessa che se vuole avere il voto favorevole al piano strategico allora magari deve accogliere
Qualche ordine del giorno magari anche qualche magari qualche emendamento a noi questo non piace noi vogliamo vedere le cose chiare e quindi
Il voto annuncio anche che il voto del gruppo sarà
Contrario a questo ordine del giorno grazie
Okay siccome per gli ordini del giorno l'argomento prevede un intervento per gruppo massimo cinque minuti quindi l'inclusione nel porre
Non interviene però penso che Fusco vedo un po'troppi film perché
Non vedo come questa cosa cioè io personalmente non
Non ritengo necessario che la città per ora si doti di questo piano perché
Ma ha detto che se non viene approvato questo emendamento la maggioranza non vota il Piano io questo l'ordine del giorno al mestiere a un linguaggio più appropriate
Neanche però che
Si raccontino realtà che non esistono
Guidi
Qui grazie mi rendo conto che il tempo passa e che c'è tanta tanto imbarazzo ma
Adottare un piano di adottare un piano riporta mostrarvi anche fino a questa sera nel suo cinque minuti perno non si può stare fino a stasera no semplicemente
Mi sembra
Comprensivi riesce al primo che il secondo perché
è impensabile
Che nel piano sta nelle duecentotto pagine nel piano stracci nel piano strategico non ci sono i richiami al coinvolgimento tutti questi
Estera
Quello l'abbiamo già votato con sterili siamo al fondo no faccio collegamento perché sono entrambi
Portanti perché piano strategiche uno e se gli emendamenti anche se gli ordini del giorno sono due
Però entrambi mettere in evidenza che nel piano strategico non ci sono questi questi
Questi specifici I chianine questo è impossibile quindi è inaccettabile io non capisco perché non dite che è inaccettabile l'ordine del giorno proprio non lo capisco
Metto in votazione allora questo secondo aspetto
Chiedo scusa arrivato un emendamento
All'ordine del giorno il Consiglio
Lei porre chiede l'emendamento
Possiamo verificarlo se l'ordine del giorno possono essere emendati
In verità l'ordine del giorno è stato distribuito non appena è stato formulato dal Consigliere mezzi non è stato distribuito all'ultimo
Trattasi di una di emendamento che non stravolge l'ordine del giorno ma che come dire modifica leggermente
Viene dichiarata ammissibile e l'emendamento e sostituire il termine orientare con supportare
Lepore
Grazie
Però io so come sono preciso
Argomento sempre
Le proposte
Rimane sempre
L'origine
Degli ordini del giorno tempestivamente vengono
Vengono presentati
E la loro natura
Perché è perché questo ordine del giorno utilizza il termine urgente
Quasi fosse
Quasi fosse prioritario
Definire questo nuovo piano rispetto al piano strategico tant'è che ne stiamo discutendo e votando prima di altri
Dell'adozione del Piano strategico allora mi viene da chiedere ma perché non avete già fatto perché non abbiamo già inserito ma cosa c'è quello che vogliamo fare è coerente con il piano strategico o no
Come vogliamo muoverci quindi ci sono delle domande
Non scontate che
Con questo emendamento cercherò di sintetizzare
Allora io mi chiedo se il nuovo piano si vuole fare un nuovo piano
Qual è la base normativa su quale il nuovo piano si inserisce e cosa comporta
Quando le definiamo che questo nuovo piano niente comunichi in maniera in termini perentori in termine obbligatorio in termine cui ACTV in termini di suggerimenti in termini vincolanti
Cioè è corretto
Perché ha richiamato anche lei quest'oggi di riferimenti alla Coppa ventuno indicazioni di ampio respiro ma se vogliamo fare un piano che deve essere anche puntuale dobbiamo capire la finalità e come si muove
Perché dico questo non perché lo dico io perché
Volendo fare il preciso prima di dire il piano dell'inciso precedenti si richiama dove si parlava dell'urgenza si richiama le risorse
Ma di cosa stiamo parlando secondo i novantacinque milioni di chi sono queste risorse che mancano e dove andiamo a prendere cioè lo sviluppo sull'ambiente
Non va vive solo di principi
Vive di azioni vive dirette e vive anche di risorse agli investimenti che pende una direzione rispetto all'altra allora io ritengo
Visto che credo che ci siano tutti ambientalisti alcuni magari di facciata alcuni un po'più convinti che le azioni debbano supportare e aiutare l'azione amministrativa dei nostri Sindaci e non
Orientare perché hai per paradosso posso pensare che l'unica cosa che può mica del piano che quando
I livelli sono un po'oltre la soglia tutti a piedi non so questo può essere
E obblighiamo i Comuni a fermarci per carità posso essere anche d'accordo
Dubito però
Non mi è chiaro allora se l'ordine del giorno un senso
Sia preciso almeno è chiaro che cosa vogliamo fare e usciti indichi su quali basi giuridiche doveva inserirsi rispetto al piano strategico su quale
L'ordine del giorno è collegato paga il tenente tutto tutto è collegato
Tutto
Ciò di ragiono su qualunque cosa è collegato al piano strategico lo la coerenza del piano strategico che andremo ad adottare con il nuovo piano dove la leggo
Dove la leggo nell'urgenza no allora ritengo quanto meno
In mancanza di un'esposizione
Più articolata da parte dei
Consiglieri anche
Consiglieri delegati proponenti che succintamente hanno dato tutto per letto il mondo nulla per scontato allora ritengo che la mitigazione
Dallo ventata supportare
Non vada ad essere più
Coercitiva nei riguardi degli enti locali che andrebbero a subire
Un ennesimo Piano e non a doverlo condividere alla faccia della partecipazione che con l'ordine del giorno approvato poc'anzi invece andavamo ad auspicare qua invece no dirigiamo noi
Quello che devono fare i Comuni
La coerenza volte dura pochi secondi e questa è una plastica dimostrazione
Ritengo che l'emendamento mitili la mozione ma
L'emendamento miti di
L'ordine del giorno meglio di me i numeri piacciono molto però
Va bene l'ordine del giorno mitili ma non è
Vada a modificare la natura quindi annuncio già un voto negativo anche se venisse approvato perché motivo e mitigare i danni non e non è possibile in questa Aula cercare di risolvere i problemi alla radice cinque minuti rispettati grazie
Metto in votazione l'emendamento
Lo rileggo sostituire il termine orientare con il termine supportare
è aperta la votazione
Dodici favorevoli due contrari due astenuti l'emendamento è accolto mettiamo in votazione l'ordine del giorno
Votazione aperta
Sì
Undici favorevoli cinque contrari un astenuto l'ordine del giorno approvato
Vado favorevole la consigliera Barozzi che non ha fatto in tempo a votare
Passiamo agli emendamenti
Il primo emendamento
Su proposta decise dal paragone
Nella parte tre
Indirizzi per la pianificazione progetti del piano punto sei punto sei elementi di contesto dopo la ventitreesima riga aggiungere
In quest'ottica il prolungamento della linea metropolitana tre finora Paderno Dugnano e la realizzazione di una stazione intermodale in uno degli ex ambiti produttivi da riqualificare
Consentirebbe gli utenti che quotidianamente si muovono sull'asse Milano Meda un comodo accesso per lo scambio gomma ferro oltre ad essere una risposta mode un alle esigenze dei cittadini si tradurrebbe in una concreta azione per contenere l'inquinamento sgravare sensibilmente le grandi arterie di accesso verso Milano
E rendere il Nord Milano più funzionale al decentramento sia per l'erogazione dei servizi
Sia in ambito produttivo
A
Collettivo
Al paragone prego anche l'altro così almeno faccio un unico intervento rispetto a entrambi gli emendamenti
Anche il secondo emendamento che nella parte tre indirizzi per la pianificazione progetti del Piano punto sei punto sei progetti di azioni avete del verde alla decima riga aggiungere
Dare una vocazione di servizio le aree verdi ipotizzando anche le città dello sport all'aria aperta con percorsi attrezzati e diversificati
Consigliere al parole prego
Questi due emendamenti che propongo ritenevo che fossero importanti nell'ottica della visione della città metropolitana e
Poi rispetto alla emendamento da me proposto so che
La maggioranza a una una proposta per una leggera variazione nel testo che dico già adesso che per me è accoglibile
Perché per quello che e importante per per me che sia all'interno di questo piano strategico
Una visione che su due temi fondamentali di città metropolitana io ritengo che
Faccia parte quella di quella vicino anche all'interno di questo piano strategico è stata delineata uno che è quello del trasporto
Tema del trasporto pubblico ormai da molti anni
In questo devo un po'riprendere il tema del passo indietro e passo in avanti con una dura battaglia abbiamo portato all'interno del
Del PTCP cioè
Del Vecchio
Piano del governo del territorio della Provincia il prolungamento della metropolitana tre
Da Comacina oggi dentro le mura della vecchia dagli Milano a fuori dalle mura della vecchia città di Milano ma a un chilometro un chilometro e due non parliamo a venti chilometri
In un capolinea
A Paderno Dugnano che permetterebbe
Proprio
Un beneficio non tanto alla città di Paderno Dugnano ma alla mobilità generale della Città Metropolitana di Milano
Molto semplice parliamo di due notti straordinariamente trafficati che tutti conoscete uno la Milano-Meda una loro Monza quindi immaginati in volumi di traffico
Di entrambe le autostrade oggi per anche con la previsione della terza corsia della Milano-Meda non verrebbe meno il tema principale cioè che l'imbuto che si forma da Paderno Dugnano verso la città di Milano quindi verso per piazzale Maciachini anzi con la terza corsia
Questo imbuto diventerebbe ancora più caotico rispetto a una delle arterie più trafficate d'Italia che quella della Milano Meda
Portare il capolinea la metropolitana tre
Proprio al nodo di interscambio Milano Meda Rho-Monza permetterebbe un facile come ho definito scambio gomma ferro che ridurrebbe
Il traffico all'interno nella città di Milano di proporre in maniera notevolissima questo
è stato già
Recepito poi io capisco che oggi
Le risorse non ci sono
Ma questo è già stato recepito come dice ossia dalla vecchia Provincia che da Regione Lombardia mi sembrava fondamentale che
Anche la nascente Città metropolitane sul piano strategico riportasse un nodo così importante su un tema che è centrale per città metropolitane
Secondo è un tema invece ugualmente importante che è la salvaguardia
Delle aree verdi rafforzarlo Veniano lungo l'asse sempre dalla Milano Meda
Questi anni con uno sforzo notevole sia salvaguardato ormai una delle pochissime aree verdi intorno alla Milano Meda che voi sapete una delle arterie
Più contesa sotto il profilo commerciale quindi tutte aree che in questi anni in questi decenni hanno avuto un vero e proprio assalto sotto il profilo anche dell'offerta commerciale
Noi come città di Paderno Dugnano abbiamo sempre difeso con grande fatica
Una grande area verde che è un patrimonio che ritengo che non è solo tipicità di Paderno Dugnano ma è di tutta l'aria metropolitana che
Una grande una con grande recupero di un parco che la cava nord
è un grande parco che è il parco auto
Noi riteniamo che l'unione di questi due partiti queste due strutture
Ricucire ed è una ferita che è quella della Milano Meda e permetterebbe di avere un grande polmone
Alle porte di Milano che noi abbiamo definito come città dello sport perché con l'obiettivo anche di
Sempre di più dotarla di servizi
Per le famiglie per le attività sportive non solo parla nostro utenza ma anche per tutta l'utenza di un'area del nord Milano che potrebbe così godere
In uno spazio che
Per tanti anni è stato salvaguardate e che noi vogliamo continuare a salvaguardare
Di uno spazio verde facilmente fruibile da tutte le famiglie proprio perché faccio facilmente accessibile riteniamo che questi due emendamenti vadano
A
Integrare vadano a
Migliorare quello che
Il il il piano strategico
Non solo
Riferito all'area del nord Milano alla quale apparteniamo dove ci sono già all'interno
Due
Obiettivi straordinari perché se noi pensiamo
Alla
Grande nel piano di riqualificazione e l'aria fa e che con
Il nuovo il nuovo polo di ricerca sanitario e se ne fissiamo al nodo
Labile di Cinisello Balsamo rispetto al trasporto metropolitano
Farebbe sempre di più dell'aria del Nord Milano un'area traino rispetto allo sviluppo della città metropolitana stesse per questo proposto questi due emendamenti che spero che possono essere accolti
Mi dispiace che la parola metropolitana
E in questo momento magari si preferisce fumarla secondo me va bene l'importante è il messaggio che noi trasferiamo però trasferiamo anche un messaggio di coraggio che quello che
Una grande città metropolitana lo dico dal primo giorno si costruisce partendo proprio dalle sue metropolitane e questo permetterebbe a tutti i cittadini di sentirsi parte di questa grande metro
Grazie
Dell'Esercito che è perfetto Barberis
Come ho già accennato nell'intervento del consigliere Alparone siamo disponibili a votare favorevolmente entrambi gli emendamenti abbiamo proposto alcune modifiche che sono stata già accolte dal Consigliere la parola adesso abbiamo
Presentato alla segretaria formalizzando le la prima riguarda sul primo emendamento la sostituzione
Nelle parole linea metropolitana in tre con linea di forza del trasporto pubblico
E per quanto riguarda invece il secondo emendamento
Non rileggo per come modificato dare una vocazione di servizio alle aree verdi non agricole queste la Giunta ipotizzando anche al posto di le città dello sport
Strutture sportive integrate queste sono le due modifiche che abbiamo proposto e se accolte siamo disponibili a votare favorevolmente entrambi gli emendamenti
Altro raccogliere modifica proposta assolutamente sì io l'ho detto prima per quanto riguarda il primo emendamento capito qual è la riflessione la maggioranza per me importante
E che comunque si tenga conto di questa volontà che ripeto è una volontà che già
E presente sia nel piano provinciale che
Nel gli obiettivi regionali sul secondo l'ordinamento assolutamente d'accordo perché per noi quelle sono aree già per servizi
Quindi sono aree che sono già state definite
E protette io dico così proprio per questa finalità vorrei ricordare
L'area del nord Milano di un grande spazio verde facilmente accessibile però anche usufruibile per le attività sportive
E quindi va bene aggiungere non aree agricole
Allora metto
Lepore
Prego
Grazie sull'ordine dei lavori credo di aver la coppia
Di questi emendamenti accolti perché sul secondo sì modifica in maniera sostanziale ritengo l'emendamento però se una persona pensavamo allo stato distribuite le chiedo scusa Lepore
No è stato già annunciato che l'accordo prima ancora che venisse eletto quindi io non ho nulla vorrebbe alla
Sì non le ho ancora alla carità
Chiedo che ci siano discussioni separate essendo di natura diversa
Gli emendamenti fra l'altro sono due se n'era uno
E chiedo in via preliminare eventualmente se ci sia un parere tecnico da parte dell'Amministrazione Città metropolitana
In particolar modo sul primo emendamento
Perché introduce un'opera nel piano strategico
E non voglio pensare quanti magari sindaci consiglieri cittadini
Cosa degli interessi vorrebbero un'opera e quindi capire
La coerenza con gli indirizzi del Piano è vero è un paio di natura tecnica
Altrimenti anch'io abito in un Comune o tantissime cose da fare vi faccio l'elenco no non credo adesso farcelo mia però
O da parte del consigliere delegato
Un intervento al riguardo perché se no senza votato un po'di così poi posso anche condividere
Lo spirito non ho problemi non o al P.G.T. davanti a me non sono una persona precisa del dei Comuni interessati per capire anche sulle aree a verde sportive come vanno inserite però
Vorrei prima della discussione dei singoli emendamenti di avere
Un intervento da parte della struttura tecnica o consulenti come volete come notevoli grazie signor Presidente
Non ho ancora gli emendamenti
Arriveranno esso finite le fotocopie
Il parere favorevole c'è sull'emendamento quindi ma neanche l'emendamento ma non è ancora arrivato
Lo stanno fotocopiando anche il parere durevole
Non va
Anzi
Io non vedo particolare problemi perché non è un emendamento perentorio che dice che bisogna realizzare cioè
è una valutazione positiva circa l'opportunità
Di
Andare in quella direzione quindi non c'è come dire una perentorietà come e molti altri passaggi del Piano strategico non non c'è perentorietà quindi
Personalmente per le responsabilità come sul piano
Non vedo problemi e quindi
Per me è accoglibile l'emendamento
Fusco
Il Presidente
Ringrazio il presidente
Sarò brevissimo
Non me ne voglia collega Alparone di cui io ho perfettamente compreso lo spirito nel presentare
Questi emendamenti intanto io intervengo per il primo emendamento mi sembra che
Se è stata richiesta una discussione sui due emendamenti separati quindi intervengo solo sul primo emendamento
Forse
Collega Alparone forse il discorso della Costituente da legittimato un può essere anche partigiano
Perché
Giustamente comparti
Combattente sempre Mario la capisco benissimo in quanto Sindaco giustamente lei cerca in questo piano strategico di portare qualcosa a casa
Quindi quelle bandierine che prima
Dicevo altri mettono
Le sta mettendo anche lei devo dire che
Sono bandierine dignitose per carità di Dio e sono certo che
La metropolitana sia indispensabile a Paderno Dugnano come potrebbe essere indispensabile
A Locate di Triulzi piuttosto che
Piuttosto che
Allignano in qualsiasi altro posto della Provincia di Milano però questo
è un piano strategico
Basato sulla mappa delle idee basato su quelli che devono essere i principi su quello che deve essere l'orientamento a fare determinate cose e allora non
Non a realizzare una stazione intermodale piuttosto che un prolungamento della linea metropolitana a Paderno Dugnano ma
Piuttosto a prevedere un'estensione della rete metropolitana a tutti i Comuni
Della provincia di Milano perché altrimenti qua chi è più bravo
Si fa a scrivere quello che vuole all'interno
Del piano strategico è questo
Non si può condividere io che mi appello alla maggioranza per una volta contro l'opposizione non si può accettare una bandierina di questo tipo perché vorrebbe dire che allora la la metropolitana serve soltanto a avevano Dugnano allora la metropolitana opera non serve a niente a Rozzano non serve a niente non serve la nessuna parte e allora diamo il contentino ad Alparone ieri
E abbiamo già detto ma lo possiamo anche accogliere poi magari si spera che a parole si astenga
Sul piano strategico che è una cosa o di pura voti a favore perché contempla il prolungamento della metropolitana io sicuramente mi guardo di questi guardi
Allora
Riguardo di
Io mi guardo di là di quelli che sono allucinanti però è quello che di fatto stiamo facendo ma noi abbiamo detto ai sindaci della provincia di Milano
Fate proposte sull'ampliamento strade prolungamento linee metropolitane rifacimento ponti sulla Valtidone accensione dei lampioni abbiamo detto i Sindaci chiedete noi abbiamo detto
Casomai abbiamo detto partecipate con noi
Parlate con noi quando abbiamo fatto delle riunioni con i pochi Sindaci che son venuti i nostri esperti del PM poiché il vicesindaco e gli altri membri della Commissione hanno ascoltato i sindaci
E hanno recepito dai Sindaci quelle che potevano essere le esigenze dei sindaci stessi
E quindi hanno redatto un piano strategico tenendo conto delle richieste tenendo conto del fatto che magari serve implementare il trasporto pubblico locale
Ma non andando a specificare quel mezzo piuttosto
Che quella strada o quello snodo ferroviario e quindi non può possiamo oggi qui prendere per buono che all'interno del Piano strategico Città metropolitana chissà come chissà come
Si impegna anche a prendere una direzione su quello che è il prolungamento della linea metropolitana o della
Realizzazione
Di un centro intermodale ripeto
Il piano strategico deve restare uno strumento politico per il futuro di visione amministrativa di di di di
Di quello che dopo amo realizzare di progetti realizzabili non il posto dove andare a mettere le bandierine di quei sindaci che sono stati più bravi perché altrimenti
Altrimenti rivendico la possibilità di poter informare tutti i Sindaci
Dicendogli però nello specifico stiamo facendo il piano strategico non è che vogliamo proprio sapere di che cosa episodio vogliamo che tutti ci dica chiaramente
Quali opere pubbliche vuoi che si realizzino sul tuo territorio allora a quel punto del Piano strategico vedrete avremo metropolitane in tutta la Provincia fino anche fuori ma bisogna aspettare il tempo arriveranno anche a vigevano
è però quel punto almeno non avremo una bandierina sola di un comune ma li avremo tutti e mi fermo perché scaduto il tempo Biscardini
Io
Prego
Barbieri se è sull'ordine dei lavori fidarci ottimi sospensione
Per riunirci un secondo come maggioranza
Biscardini sull'ordine dei lavori
Grazie Presidente io accolgo la richiesta del Consigliere Barberis però voglio dichiarare che me ne vado
Perché questa discussione è la dimostrazione plastica giunga approvazione forzosa di questo piano strategico che la maggioranza con un numero risicato di propri consiglieri vuole approvare
Io credo che non sia serio
Quindi ho dato
Voti mio voto non ci sarà sapete che il mio parere è contrario mi riservo dopo la Conferenza dei Sindaci di esprimere compiutamente
Il giudizio finale su questo provvedimento
Se non ci sono contrarietà quindi diamo una sospensione di cinque minuti come richiesto dal Consigliere Barberis
Possiamo riprendere
Possiamo riprendere
Ok
Aveva chiesto la parola Biscarini che pronunciato che c'era lasciato voleva fare forse un intervento su
Il il il il
L'emendamento di Alparone così come rimodulato non essendoci altri che intervengono mettiamo in votazione
è quello di Alparone con le modifiche accordate lavora bene se e accordate da Alparone
Ok se allora XR c'è possiamo mettere in votazione del Sol emendamento perché diversamente
è aperta la votazione sul primo emendamento
Migli stavano dicendo che per poter approvare un emendamento su di una delibera
Che richiede una maggioranza
Assoluta serve
Una maggioranza assoluta io ho dei dubbi che anche per l'emendamento
La votazione è chiusa evidentemente perché abbiamo votato tutti Segretario generale ritiene che non sia approvato l'emendamento in quanto la delibera
Richiede una maggioranza assoluta e quindi anche gli emendamenti lo debbano richiedere
Viene nominato
E astieni
Anche con l'astensione l'emendamento
Favorevoli
Perché la maggioranza assoluta è scritto anche nella delibera
Allora
Preso atto che la consigliera parola così espresso un voto di astensione che non è stato recita
Allora chiedo di ripetere la votazione
La consigliera
La considerati tornerà qui era qui ha digitato e non si è accorta di noi non è che era fuori era qui
No io ho stampato
Non c'è un non voto nella tabella
è chiusa
Consigliera accettò prego
Ok allora scusandomi con i colleghi mi sono distratta ovviamente il voto a favore grazie
E allora senza ripete la votazione considerando che la consigliera Chetta potato favore la consigliera proxy si è astenuta l'emendamento è accolto con tredici voti a favore uno astenuto e due contrari
Secondo emendamento di Alparone per
Lei porre vada fatto prima la discussione su tutte e due gli emendamenti
No guardi io ero intervenuto prima della
Sospensione sull'ordine dei lavori
E avevo chiesto avendo due emendamenti distinti di avere due discussioni tant'è che il mio collega che intervengo sul prego allora intervenga
Poiché i proponenti gli accordi no allora faccio un emendamento solo basterebbe fare ciò così
No se uno fa due emendamenti ci sono due
Ma funziona così in tutto il mondo cioè non è che allora votiamo tutte le delibere che faremo nel due mila e dicevo oserei dire votiamo stazione assicura
Gli altri secondi intervenga sull'emendamento sei novembre riprendano meri prende consiglieri che interrompono fuori microfono
Riprende consiglieri che intervengono fuori microfono
Invito tutti ad ascoltare il Consigliere Lepore sul secondo emendamento presentato dal marrone noi nonché devo tanto che poi uno può anche non ascoltarle ci può uscire si può fare quello che si vuole
Ne cerchiamo di votare quando votiamo visto che c'è una campanella però ad ogni modo io
Il secondo emendamento al netto della modifica
Non lo comprendo perché perché parla della rete del verde in tutti
I punti in questo caso il sei punto sei vi è un capitolo dedicato al verde
E quindi
Mi domando perché acquisti negli altri no
E
A supporto di ciò rammento che
E non posso fa una pausa non lo so eccetera
No
State sereni stavo intervenendo
Abbiate pazienza io cerco di fare il mio il mio dovere di Consigliere quindi intervengo sugli emendamenti se avete fretta bastavano fare l'ordine del giorno la maggioranza non per l'economia dei lavori erano già recuperato trenta minuti
Ad ogni modo riprendo per i porti consiglieri attenti
Credo che
Il senso di questa menti emendamento sia di natura generica
E se di natura generica mi domando perché valga per il sei punto sei non per tutte rialzare omogenee ci son delle differenze tra daremo insieme il verde al verde direbbe
Un qualsiasi cittadino seppur non audito
No non sono tutte uguali perché
L'anno di Milano e la città dei nuovi lavori e dei servizi dell'abitare infatti la sei punto sei l'anno di Milano la città dei nuovi lavori dei servizi dell'abitare e l'emendamento si preoccupa del verde
L'emendamento accade sul sei punto sei non cade sugli altri perché ad esempio
Il Magentino Abbiatense tenetevi cottura tra produzione soluzione l'agricoltura è verde quindi che senso ha fare l'emendamento a dove c'è una vocazione al verde facciamo laddove invece la vocazione per i nuovi lavori servizi e la vita
Qual è la coerenza
Rispetto al piano perché stiamo quando del piano ritengo
Essendo un piano strategico che deve dare anche delle suggestioni delle vocazioni degli indirizzi particolari una caratterizzazione dei nomi che altrimenti potrebbero essere assenti ICI
Tant'è che ci sono alcuni Sindaci che pensavano che i punti cardinali fossero quattro invece
Loverso non esiste più
Lester non è nominato
Di Sud e ce ne sono due sito avesse sud est e quindi c'è una
Però io
Sa non sono preciso quindi non ho neanche i consulenti
Ne prendo atto
Allora io sulla proposta di emendamento che si voglia realizzare Città dello Sport ora strutture sportive integrate
Se c'è necessità
Se il PGT lo prevede ce lo decide Sindaci del Comune ma che cosa vuol dire da una vocazione le aree verdi non agricole cioè di suolo lo vogliamo tutelare quindi no al consumo di suolo tra virgolette lo vincoliamo
O se io voglio il verde per dare la vocazione costruisco la città dello sport o da strutture sportive integrate ha una vocazione che è diversa dalla tutela del consumo di suolo entrambi legittime ma chiare
Io clienti questo emendamento condivido la scelta locale
Di dover realizzare se c'è necessità delle strutture sportive integrate
Ma
è incoerente col presupposto di dare la vocazione al verde ma non tutto solo quello agricolo il verde non agricolo
Per dargli la vocazione del verde facciamo le strutture sportive integrate allora vocazione e le strutture sportive integrate notizia del verde perché
La legge del
Consumo del suolo parla chiaro allora io ritengo che questo emendamento
Abbia un suo senso se guardato in maniera puntuale
Su una particolare realtà
Perda e venga snaturato se inserito in un ambito più ampio
E quindi
Nella zona omogenea che tra l'altro lo rammento
La
Cui vocazione la città dei nuovi lavori dei servizi dell'abitare
Cosa che non è verde cosa che non è struttura sportiva integrato
Io e chiudere
Le cause fanno parte del tempo
Le distrazioni causale ascoltate un minuto e mezzo in più
Va be
Io mi fido sono convinto che lei abbia l'aggressiva quindi mi taccio ci mancherebbe altro
Ho terminato quindi non condividiamo questo emendamento
Metto in votazione l'emendamento così come emendato da Gorrieri se accordato tante parole il secondo emendamento
Invito tutti a votare sotto
Ancora
Problemi no
Chi affitta
Finanziato
Ma quale
Monica prova a togliere rimettere la tessera dagli una stregati era non lo so
Quindi
Il
Con il voto favorevole di Monica che tocca e non viene registrato dalla macchina son tredici voti a favore e tre astenuti quattro astenuti
Tre astenuti e un contrario che che continua a modificare il voto basta la votazione è chiusa tredici favorevoli tre contrario
Consigliere Akihito può dichiarare qual è il suo voto
Si
Ma non funziona schiaccia un bottone invece un altro
Detta che io non ho votato comunque sono favorevole non tanto perché non sono state nelle condizioni tecniche di votare brillano a tutto
E non so cosa viene ecco
La invito magari a spostarsi di postazione inserendo la tessera in un'altra postazione vediamo se al prossimo voto siamo più fortunati quindi
Tredici voti a favore
Astenuti tre astenuti okay
Prossimo emendamento
Gli emendamenti tre quattro presentati Viscardi non essendoci l'interessato decadono e quindi l'emendamento cinque presentato dalla consigliera Iardino
Che non riesco però a
Cambiare
Modificare
Ma
Prego
Centoventuno da titolo sulle pari opportunità
Si parla di tempi di lavoro i tempi della famiglia conciliazione in famiglia io come l'ho anche altre volte chiesto chiedo la modifica in tempi di lavoro i tempi delle famiglie
Non essendoci interventi dichiara aperta la votazione sull'emendamento presentato dal consigliere di Arpino
Hanno votato tutti sì
Dodici voti favorevoli un astenuto tre contrari l'emendamento non passa
Passiamo
Come abbiamo spiegato prima essendo questa una votazione sulla quale serve la maggioranza assoluta quindi tredici voti sui ventiquattro si venti cinque assegnati al Consiglio
Anche per gli emendamenti serve la maggioranza assoluta aveva spiegato prima
Prossimo emendamento
L'affitto
Emendamento della consigliera tutto a pagina centosessantacinque paragrafo
Applicabile Tatarasanu tale cambiare Società della Salute con Città della Salute e della ricerca
Ci sono interventi sull'emendamento dalla consigliera che Tondo
Barberis
Di
La
Considerati top prego Barberis avvenga il il microfono
Prego i signori che chiede di poterlo spostare in fondo mi dicono che si può fare
Non so
Disposta
Credo che il Consigliere Barberis
Prego Barberis
Propongo la chiusura della seduta e di chiedo al vice Sindaco di fare una proposta di vi aggiornamento dei lavori
Per capire quando possiamo
Prima possibile agli avviare il dibattito per chiudere la discussione sugli emendamenti che restano questo emendamento da cui sarà chi tocco un buonsenso poteva essere approvato da tutti per il Friuli orrore materiale e quindi se
Poi il consigliere Fitto
Scusate per cortesia così ha la parola Consigliere sesso presto colleghi e c'è la volontà di tutti visto che si tratta di un errore materiale però l'importante è vivo e Carlo io sono disponibile se c'è la volontà di tutti se no
Niente
Consigliere lei vuole
Guardi
Non ho capito la
La fretta di voler vota la delibera poi di chiudere
è evidente che la maggioranza non ha i numeri
Posso parlare no
Va beh evidenti
Io sono perché non sono preciso passò con tale la maggioranza non ha i numeri detto ciò personalmente e come Gruppo riteniamo
Corretta l'emendamento nulla osta a votare l'emendamento corretto
Sugli altri ma la potevamo certamente accogliere emendamenti ordine del giorno
Che se quello è il problema il problema sussiste comunque perché la maggioranza non ha i numeri che nulla ha chiesto l'opposizione quindi ne facciamo il nostro mestiere
E ci fermiamo all'emendamento Fitto
Se interessa se no signor Presidente decida lei non l'abbiam prima chiudere subito allora inviterei il Consiglio a votare quest'ultimo emendamento e poi io aggiornerei la seduta a lunedì mattina
Questo emendamento di correzione tecnica lo possiamo mettere votazione subito è aperta la votazione
Quindici voti favorevoli all'emendamento accolto a questo punto sospendo la seduta sedici voti favorevoli c'è un voto in più sedici voti favorevoli la seduta è sospesa ed è aggiornata a lunedì mattina grazie