Morti di mafia: a cura di Lirio Abbate

La libertà
La libertà di informazione è un principio fondamentale della democrazia
Quando viene disatteso attraverso intimidazioni o violenze o censure e la libertà stessa delle persone e delle istituzioni accorrere seri pericoli buona sera
Vi racconterò la storia dei giornalisti assassinati suo ordine dei boss
Di un giornalismo di trincea che tiene insieme la vicenda umana di persone uccise dalle mafie con il fatto che occorre fare memoria su questi delitti e su queste persone
Teniamoli bene in mente questa sera
Sono giornalisti uccisi in Italia per avere fatto con un un senso di decenza e professionalità il loro mestiere perché si nessuno di loro
è stato un errore nessuno aveva questa vocazione
C'era un grande bisogno di decenza cioè di restituire al mestiere di giornalista la sua funzione civile raccontando le mafie in periodi storici in cui nel nostro Paese non si poteva nemmeno pronunciare pubblicamente la parola mafia o mafiosi
Negare l'esistenza della mafia è tipico della mafia mostrare in tv i mafiosi esaltando lì facendolo diventare dei miti favoreggiamento
Un Paese degno e occidentale avrebbe dovuto attrezzarsi eticamente contro la criminalità organizzata raccontando il dovere della verità e nei confronti dei metodi mafiosi e del bisogno di silenzio che le mafie provavano ad insegnare
è interessante scoprire come queste storie che vi racconterò abbiano realmente un un denominatore comune perché sono state verso Oria normali di persone normali che non avevano una vocazione all'eroismo ma al giornalismo
Sono storie che appartengono molto alla vicenda umana politica civile di questo Paese
Sono storie italiane che dicono come il mestiere di giornalista è un mestiere al quale non è consentito aprire alcuna neutralità quando si affronta un tema come quello delle mafie e dei metodi mafiosi
Perché in questi casi occorre
Occorre
Scegliere da che parte stare
Non si può stare neutrali con i mafiosi e con i loro metodi oggi sempre più attuali in città dove si continua a negare la presenza della mafia e dei metodi mafiosi
Bisogna fare una scelta dunque e schierarsi
Non esiste altro Paese occidentale in cui sono morti undici giornalisti per mano delle mafie e del terrorismo
I giornalisti purtroppo muoiono durante le guerre
In Italia invece i giornalisti vengono uccise intimiditi lo fanno perché nella mente dei criminali e dei mafiosi occorre dare una lezione EDP
Insegnare loro il dovere del silenzio l'obbedienza dell'oblio
E se a questo silenzio non ci siamo abituati lo dobbiamo
A questi uomini a queste storie hai tanti che hanno imparato a fare il mestiere di giornalista imitando questi colleghi che non ci sono più
Imparando a tenere la schiena dritta che poi la virtù di un buon giornalista serve dunque ricordare questi colleghi e fare memoria sempre sempre strappando un titolo Leonardo Sciascia
Mi viene da aggiungere a futura memoria se la memoria a un futuro
Grazie allorché il pubblico si apre con una grande notizia che ci è giunta poco fa a Catania è stato ucciso un noto giornalista siciliano il suo nome è Giuseppe fama è stato ucciso dicevamo con due colpi di pistola all'interno della sua automobile una Renault che stata rinvenuta nei pressi del teatro stabile di Catania un omicidio che porta chiara netta la marca della mafia nella capoluogo etneo fama che vedete in questa immagine era stato direttore del giornale del Sud ed infine aveva formato una cooperativa con altri giornalisti diventando direttore dei siciliani una rivista mensile specializzata nello studio del fenomeno mafioso nelle una categoria
Che provoca discussione
E quella dei giornalisti per il ruolo che svolgono e anche perché qualche volta la gente confonde lo specchio con la realtà
Su questo mestiere è stato detto tutto il bene e tutto il male possibile perché è un lavoro che si esercita nei pressi del potere che se sempre tende in qualche modo a condizionarlo e perché talvolta al potere si oppone
Quando
Pensavo a una certa grandezza che c'è nella mia professione mi tornava in mente Tommaso Besozzi che scoprì la verità sulla morte del bandito Giuliano
E con
Con la sua inchiesta fece assolvere in Francia un povero emigranti Gino corni che era stato condannato innocente alla ghigliottina
Oppure mi venivano in mente due colleghi che non ci sono più
Carlo Casalegno e Walter Tobagi
Ma adesso sento in me anche un senso di colpa devo aggiungere un nome che ha riempito le tristi cronache di questi giorni Giuseppe farlo
Lo avevamo invitato a film storico perché venisse a raccontarsi la sua idea della mafia perché lo stimava e sapevamo della passione che metteva nell'indagare sui fatti per cercare di una qualche verità
Ma ormai in Italia qualche volta anche la parola è diventato una colpa si può morire perché si sa o perché si parla
Questo è il discorso che ha fatto Giuseppe Fava un discorso che è stato toccato da cinque colpiti rivolte
Così Enzo Biagi descriveva Giuseppe Fava
I giudici della Corte d'Assise di Catania che hanno processato gli assassini di Fava hanno scritto
è innegabile l'impegno di Giuseppe Fava prima come direttore del giornale del sud e poi come direttore del periodico i siciliani
Le dare ampio risalto alle notizie riguardanti la criminalità organizzata
Senza timori o prudenza nel denunciare attraverso i suoi iscritti e quelle dei suoi collaboratori apertamente le trame affaristiche della criminalità e dei suoi elementi più rappresentativi
Nel fare presenti all'opinione pubblica i singolari legami che antincendi fanno interezza sì i di elementi assai rappresentativi del mondo economico catanese con quella criminalità
Negli scritti di Fava dicono i giudici e dei suoi collaboratori non ci mancava di denunciare gli apporti
E gli interessi di taluni degli imprenditori catanesi così ben collegati con gli ambienti criminali
E
Dice dicono i giudici anche loro
Non erano esenti da coinvolgimenti con la criminalità organizzata e le coperture che rappresentanti delle istituzioni assicuravano con interventi anche scoperti da un groviglio di interessi questa erano le parole del giudice
Su Giuseppe Fava che con il suo lavoro di giornalista e scrittore aveva saputo interpretare la scrittura come analisi spietata sui sistemi di potere tutto ciò raccolto negli articoli de in Sicilia ATI
Poi c'è il cinque gennaio mille novecentottantaquattro quando un sicario della mafia lucida Catania
Di quel delitto
Con esecutori noti e condannati e mandanti impuniti molto si è scritto spesso a bassa voce
Dei siciliani Fava non fu solo padre e direttore ma giorno per giorno un esempio di passione scritture generosità come titolo Riccardo Riola il sud nell'edizione speciale il giorno dei suoi funerali
Scrisse Giuseppe Fava fu anzitutto un uomo
Mi rendo conto che c'è una enorme confusione che si fa sul problema dall'AMA
Questo signore ha avuto a che fare con il nuovo quelle che dalle nostre parti come Sciascia giustamente ci sono scarto a pagare
Cioè delinquenti dato i soldi che finiscono sotto tono faccio nome e per le barche non ci sono
Imperante in luoghi peraltro assemblee nella fase stanno in Parlamento reputo opportuno ministri ematologico banchieri
Lo dico a quelli che in questo modo sono i vertici della nazione se non si chiarisce questo equivoco di fondo difficili non si può definire mafioso del piccolo delinquente che arriva e ti impone la taglio sul
Tua un piccola attività commerciale questo non vada
Piccola criminalità che
Credo che faccia partono dai capi di tutte le città italiane tutte le città europee
Poteva fare molto più tragico il più importante
Pubblico di vertice della gestione dell'azione di un problema che il rischio di portare alla rovina il deterioramento culturale definitivo a vita
Poi fatto una conoscenza diretta nel mondo della mafia come giornalista
Conosciuto diversi personaggi dell'Unione
Nell'uno e dall'altra parte attraverso che legano le prove le inchieste le indagini del nuovo conducente che puntualmente abbiamo riferito se non si gioca
Ti ricordi uno di questi tipi dai vecchi mafiosi ad esempio ma sono cambiati uno ad altri rimangono c'è un abisso anche questa è una grande confusione che si fa formato e qual era vieta di fare dice di fare quello che oggi
Avremmo chiuso per eccellenza energetico russo io sono stato al carteggio gusto del
Mi si perdoni il termine frutto comporterebbero io lo dico avuto l'onore di essere stato un utile intervistare generoso
Ad avere una nube vorrà darmi firmato che continuava io sono già in cultura della pace
Io non so che da un uomo il quale governare il territorio di gusto verbale da vent'anni non c'è nulla dicono vi si trovano stiamo
Circonciso un furto dove tutto procedeva al nord e nella legalità assoluta con la vecchia Valtellina
Vale come va a verbale una forza straordinaria che il mondo dell'Europa decretare con governava quindici venti mila trenta mila quaranta mila voti di preferenza o di una parte una provincia
Che nessun uomo politico poteva ignorare questo potente determinando perché bastava il cibo Russo spostarsi vanno da un partito all'altro ma all'interno dello stesso partito un po'l'avanzo di Lodi per determinare la fortuna di per ricitarlo popoli
Ecco perché poteva a dare alla Regione Sicilia per spalancare con un calcio l'apporto degli Assessori perché non vedo il padrone
Sono che poi poi dopo lo si cita corsi davanti si modifichino tutto il mondo si muovono più dell'ecologismo Russo voglio
Un'organizzazione alla quale riesce a far lavorare centomila miliardi l'anno e sono più se non erro del villaggio dedicarlo devo statutaria in condizione di Armani a che fare cedette in condizione di costituire delle flotte
Di avere una lezione proprio di fatti in effetti sta accadendo che la mafia e fisica oramai pressoché impadronita almeno nell'equilibrio delle commercio militare del mercato delle armi
Ecco gli americani contano in questo pennone anche loro avrebbero cittadinanza in Italia come un attimo perché non ci fosse il potere politico per le
Finanziario che
Consente loro di esistere perché questi
Diciamo che di questi cinque mila miliardi
Umberto Guidoni sto in Italia e bisogna pubblicare in qualche modo ha bisogno di citandoli pulirlo reinvestirlo allora e con le banche
Le banche comunque questo pullulare questo proliferare di Badia nuove dovunque e servono per più rigida giocava che io avevo capito queste lo Stato non so che l'audizione
Quello che lo portò alla morte criteri era del dove banche che bisognava cambiare perché dice
Decine di migliaia di miliardi terminati
Che venivano investite dovrebbe anche nel uscirono per andare verso opere pubbliche io ritengo che molte chiedessimo state costruite
Con l'appalto è utile deve arrivare mafiosi interpretare
Io ho visto molti funerali di Stato
Io
Vigore molto alla quale io ho solo sono convinto che può anche qui devono esser vero ma molto spesso diverso scrivevo sul palco delle autorità
Giuseppe Fava parlava così come avete sentito dei mafiosi e dei loro complici durante la tradizione fin storie di Enzo Biagi
E andò in onda il ventotto dicembre mille novecentottantatré
Era appena una settimana prima di essere ucciso a Catania
Potrebbero passare queste parole tanto lungimiranti per spiegare i motivi per cui Fava doveva essere eliminato
Le sue incessanti denuncia sul connubio tra il boss gli imprenditori catanesi erano una spina nel fianco non solo per i mafiosi autori del delitto
Ma anche se non soprattutto per quel pezzo di istituzioni corrotte colluse con la mafia
Tante verità sulle mafie devono ancora essere svelate iscritte e non vogliamo proprio raccontarle quelle verità ancora non apparse sui giornali
Ognuno degli omicidi eccellenti di giornalisti si contraddistingue per quell'alone di mistero che arresta
Ad anni di distanza causa di mezze verità di documenti scomparsi depistaggi e soprattutto per le badilate di fango lanciate per annientare anche il ricordo di chi con coraggio
Non faceva altro che il proprio lavoro il nome della verità dei fatti
C'è chi è stato accusato di essere
Venditore di fumo
Chi è un ambizioso carrierista
Chi di essere un esaltato un drogato complice un film menar ingiurie calunnia per screditare oltre che le persone anche il loro lavoro
Un ulteriore elemento a conferma che il loro essere scomodi non era
Temuto soltanto dalle mafie ma anche da certi vertici del potere
Vedete quello
Che ci alle mie spalle e Cosimo Cristina
è il primo giornalista assassinato da Cosa Nostra in Sicilia era il tre maggio mille novecentosessanta e aveva ventiquattro anni
Gli atti processuali parlano di suicidio ma la storia di Cosimo Cristina invece quella di un giornalista della provincia di Palermo attento scrupoloso e coraggioso ucciso dalla mafia in una Sicilia immobile silenziosa
Comunista e corrispondente di numerosi quotidiani come l'ora ma anche di testate come il giorno Lanza il Messaggero il Gazzettino di Venezia
Dopo i primi anni da corrispondente da cinquantanove fonde insieme un amico un settimanale di approfondimento che chiama prospettive siciliane
Il giornale comincia a pubblicare denunce inchieste scava dentro la realtà indaga sull'omicidio e fatti di mafia facendo nomi e cognomi importanti già all'epoca senza lasciarsi intimidire dalle minacce
Erano anni quelli in cui Cosa Nostra stava cambiando volto Cosimo Cristina aveva accolto e segnali di questo cambiamento che aveva intenzione di raccontarmi prima che fosse troppo tardi
Il tre maggio da sessanta a ventiquattro anni scompare
A distanza di due giorni il suo corpo viene trovato dilaniato con il cranio fondato sui binari fra della ferrovia di Termini Imerese a pochi chilometri da Palermo
Nelle sue tasche vengono ritrovate due lettere di avvio una la fidanzata nell'altra un amico
Così iniziano le indagini rallentate dai depistaggi e il delitto rimane impunito e gli atti processuali parlo il suicidio nel caso viene archiviato
I parenti non si rassegnano i colleghi dell'ora di Palermo insorgono in particolare l'amico giornalista de il Giornale di Sicilia Mario Francese che poi
Impareremo a conoscere
Sei anni dopo il caso viene riaperto dal funzionario di polizia Angelo Mangano convinto che ad uccidere Cosimo
C'è stata la cosca mafiosa termitana e che il movente sia da cercare in un articolo che scava dietro all'uccisione di un pregiudicato
è un tema
Tale ma ora come stai
Allora perché
La storia lo ritenesse Mattei e mi sembra la ricostruzione delle baggianate K sacrifichi che arriva a ricoprire
Sì a gente che ha isteria incontrare l'esperto ed esperti che ha fatto che d'accordo è inutile che continui ho capito da parte
E poi caschi bene perché dopo la morte di materia aggiornare mandarvi a intervistare i contadini che abbiano sei dove fece l'ultimo discorso
Va bene allora CIACE Ciao
E giornalista Mauro De Mauro del quotidiano palermitano l'ora è scomparso ieri pomeriggio dopo aver lasciato il giornale per rientrare a casa
La polizia che indaga sulla scomparsa ritiene che il giornalista possa essere stato sequestrato da banditi mafiose
Palermo appena
Non avrebbe perché
Vanno probabilmente
Appare ma allora
Però Pergola
Addirittura perché allora
Ombre attende la battaglia porti virgola a Palermo virgola
Lapenna noi come
Carabinieri molto
Cioè
E Rutelli nei loro
Garantito per applicativo di
Pontificato
E
Ripeto ma nel tempo
Riconoscono nelle modalità per eque però Leica tecnicamente dell'armatoriali Corleone R come Roma punto
Ecco conosceva il quale i rapitori ipotesi della polizia e invece che De Mauro indagando sulla morte di Mattei
Sarebbe venuto virgola sia pure per caso virgola alla scoperta di importantissime cose e che avendo riferito questo segreto a uno dei persona oggi con con lui era venuto a contatto virgola
Abbia così determinato la propria condanna punto e Mauro avrebbe scoperto cose da parte le bare tutta l'Italia
De Mauro aveva avuto l'incarico il costruire le due ultime giornate in Sicilia di Enrico Mattei
Sì
Decise passa per direttore
Diciamo
Perché l'ho scritto però volevo avvertirvi
Siamo caduti dal solito labirinto di supposizioni a questo punto le ipotesi vale l'altra una sola cosa è certa otto anni dalla morte di Malta la gente è convinta che l'hanno ammazzato
Che è stata la mafia accerto
Ed è l'unico punto fermo in questa storia ma secondo la Cassazione rimangono insuperabili dubbi
Sull'individuazione degli autori della deliberazione omicida e sulla sua genesi concreta secondo la Cassazione
La campana a morte di De Mauro per i giudici fu decisa ed eseguita da uomini di Cosa nostra e la relativa causale e individuabile nelle informazioni riservate di cui
Era entrato in possesso in relazione alla sua attività professionale
Notizie più verosimilmente legata alla scomparsa di Enrico Mattei piuttosto che al golpe borghese per questi motivi è stato assolto Toto Rina
Per quanto riguarda la causale dell'omicidio di De Mauro
è individuabile nelle informazioni riservate in possesso al giornalista anche se non certamente riconducibili al coinvolgimento di esponenti mafiosi
Mafiose nella morte
Di Enrico Mattei eppure per avere un'idea su quanto accaduto in quella notte il perché qualcuno lo prelevò in via delle magnolie a Palermo
Senza poi fargli fare più ritorno a casa e necessario addentrarsi nella lettura delle motivazioni della sentenza di primo grado
In questo documento vi è una traccia di un quadro inquietante dove restano evidenti e pesanti collegamenti con la ma
Terzo del Presidente dell'ENI Enrico Mattei su cui la vittima stava indagando per conto del regista Franco Rosi nei giorni
Subito precedenti l'assassinio
De Mauro stava contribuendo alla sceneggiatura del film di Rosi per ricostruire gli ultimi giorni di vita del presidente dell'ENI che era stato in Sicilia un'indagine in cui il giornalista sarebbe riuscito ad avere notizie importanti per i giudici
La causa scatenante della decisione di procedere senza indugio al sequestro all'uccisione di De Mauro
Fu costituita dal pericolo incombente che gli stessi e per divulgare quanto aveva scoperto sulla natura dolosa delle cause dell'incidente Vibe scarpe
E poi nella sceneggiatura approntata dovevano essere contenuti gli elementi salienti che riteneva di avere scoperto a conforto dell'ipotesi dell'attentato
Bisognava agire dunque al più presto prima che
Quegli elementi venissero portati a conoscenza di Rossi e divenissero di dominio pubblico
Proprio la sentenza del Mauro fornisce un'importantissima chiave di lettura sulla morte del Presidente dell'ENI simulata da incidente aereo nei pressi di Pavia il ventisette ottobre mille novecentosessantadue
Secondo i giudici di Palermo la rivelazione di un attentato a Mattei progettato con la complicità di apparati italiani avrebbe avuto effetti devastanti per i precari equilibri politici generali in un Paese attanagliato da fermenti eversivi
E tentato da svolte autoritaria
Se il caso De Mauro sembra davvero essere senza fine la causa è da ricercare nel continente insabbiamenti e depistaggi che hanno caratterizzato le indagini
Sono tanti pezzi mancanti di questo pagelle e di questa storia che assume sempre più i colori del giallo
Vedete
Questo ragazzo si chiamava Giovanni Spampinato
Il giornale l'ora titolo assassinato perché cercava la verità
Titolo così all'indomani dell'uccisione di Giovanni Impastato era un giovane giornalista di inchiesta corrispondente del giornale mi danno da Ragusa
Era il ventisette ottobre mille novecentosettantadue e Spampinato aveva avuto il coraggio di raccontare la mafia Ragusa
Fu uno dei primi giornalisti a scoprire l'esistenza di Gladio l'intreccio di neo fascismo e servizi segreti che aveva al fine di evitare l'ingresso del piccino al Governo italiano
Spampinato venne assassinato dal figlio della loro Presidente del Tribunale di Ragusa in un contesto che all'epoca non venne adeguatamente investigato in sede giudiziaria e con essa dell'ora prima di morire
Stava indagando sull'uccisione di un
Facoltoso ingegnere imprenditore
E fu l'unico a rivelare che proprio il figlio del giudice era tra gli indagati di quel delitto
Espropriato sosteneva che quell'indagine dovesse essere affidata ad altri giudici di un'altra città
Invece l'inchiesta non fu trasferita ed il giovane cronista venne criticato ed isolato persino tra i colleghi
Per anni la storia di Spampinato è stata raccontata come quella di un povero ragazzo
Ucciso perché aveva parlato di un omicidio oggi però Spampinato si riconosce l'essere stato un bravo giornalista che faceva il suo dovere raccontando quelle notizie scomode che davano fastidio al potere
Indagine dimostra che
Negli ultimi vent'anni
Cosa non si Lamacchia barcellonese esercitato un ferreo controllo del territorio il controllo di tutte le attività economiche legali e illegali ed esercitato le prerogative di un vero Stato illegale
Si segnala
La fortissima strutturazione gerarchica del tutto immutato negli ultimi decenni
Il principio secondo cui nessuno omicidio nessun reato neppure di minore rilievo può essere impunemente commesso senza l'autorizzazione dell'organizzazione criminale
E in parte Jack ulteriore spiraglio di luce anche sull'omicidio del giornalista addette al fanno
In quanto da recenti e aggiornate fronti intesti creative viene confermato che questo omicidio è stato deciso al più alto livello gerarchico dell'organizzazione mafiosa
Per tutelare l'organizzazione dai giudizi concreti pericoli che per la sua struttura il suo mantenimento costituiva un giornalista
Investigatore come in Corea e anche coraggioso investigatore come Bette infatti saranno presto sviluppi su il caso dell'omicidio di Beppe Alfano realmente le indagini su questo omicidio sono aperti tempi sono attività
Nel senso che
Non foss'altro per puro scrupolo professionale ma che è anche uno scrupolo etico
Non riterremo conclusa la nostra attività affinché non avremmo fatto avere proveremo a far luce
Su
Tutti gli aspetti di questo omicidio sia che attengano i moventi sì anche che attengono gli esecutori ci sono già degli indagati per questo in città di questo non posso parlare perché ovviamente
Si tratta di indagini segrete
Come avete ascoltato dalla voce del procuratore di Messina i magistrati hanno aperto da poco tempo una nuova inchiesta sull'omicidio del giornalista Beppe Alfano corrispondente del quotidiano la Sicilia da Barcellona Pozzo di Gotto in provincia di Messina
Beppe Alfano fosso ostinato la sera dell'otto gennaio mille novecentonovantatré a trenta metri dalla sua abitazione aveva appena accompagnato la moglie
Si allontanò per incontrare alcune persone con cui comincia a discutere poi gli spari fu centrato al volto e al petto da proiettili di pistola calibro ventidue
Alfano scriveva sul giornale la cronaca degli avvenimenti più importanti del suo territorio e immancabilmente toccava anche gli interessi delle organizzazioni criminale di Barcellona Pozzo di Gotto
Per l'omicidio è stato accusato Giuseppe Gullotta è ritenuto il capo della della cosca locale ebbe profano si era fatto conoscere già prima del suo incarico alla Sicilia attraverso un'emittente televisiva locale
Era il direttore dei servizi giornalistici si occupava della cronaca denunciava abusi inadempienze sprechi della pubblica amministrazione nel messinese
Aveva anche scoperto gli scandali di un'associazione di assistenza dove avevano messo le mani insieme politici e mafiosi stava indagando sulla potente massoneria coperta operante nel messinese
Ed è un caso ancora aperto dovettero i depistaggi hanno avuto il sopravvento
Conoscitore dei problemi aperti redattore
Del Domenici all'aperto quindi ricordare giudiziaria
Prenderne due averli non avendo ricevuto
Quella del
Berta Fernando
Dove al dunque famiglie a Milano piove
Nel due mila due
Ce li aveva bevuto
Protocollo dalle
Valutarla
Non l'autorizzazione
Che
Io ma per ricomporsi
La famiglia mafiosa sottotitoli cappello per leggerlo
Tecniche dell'ARPA
Sappiamo che questa giorno ad avere
Dal Governo detto io ma
Perché tutta la guerra
Propedeutica verdoline da valuterebbe la mafia la vecchia politica religione dando toglie valutare
Perché
Vado solo tutte presenti
Si appalesa guarda ritenuta costruttiva e vi chiedo allora perché l'Italia dovrebbe averlo
Godeva quando il numero dei bambini uccisi imballaggio vive lotta delibera
Ecco allora potrebbe questo il problema dell'arrivo di Wanda Chiodi utile abbiamo avuto quello al problema
Una ricomposizione lo verrà anche nell'altro gruppo dominante quello di cui dal due mila governare tornare in questa
Questo la scelta di questo nuovo gruppo dal proprietario dovrebbe approdare la propria tutte le buste per quel dell'opera per dare un ampio spettro Margiotta dell'equilibrio penso
Che questa amicizia Blair
Da subito all'ultima domanda perché quinquennale abbiamo avverrà
Toni Blair nella delibera l'accordo che ha solo valutazioni
Occuperebbe livello due l'unica Mario Francese e del cronista
Di giudiziale del Giornale di Sicilia e questa è una delle pochissime
Interviste che si ritrovano negli archivi
Delle tv palermitana
L'unico lista di giudice del Giornale di Sicilia
è un grandissimo conoscitore della mafia palermitana
E dei suoi complici
Fu uno dei primi a capire cosa stesse accadendo all'interno di Cosa Nostra negli anni Settanta raccontando l'avanzata dei corleonesi di Riina e Provenzano lì c'è un accenno e accenna anche
A Bagarella
Mario Francese fece anche rivelazione su personaggi come don Agostino Coppola il sacerdote di Partinico nipote di Frank tre dita che aveva celebrato le nozze segreterie latitante Rina perché seppure sposato il latitanza
Appurato avuto figli e latitanza
Partoriti in clinica
Ma cosa più importante
Francese scavo sulla pioggia di miliardi di lire che il Governo fece arrivare per la ricostruzione post terremoto del Belice che andava a toccare tre Province Trapani Palermo e Agrigento
Mario Francese scoprì che alla base del forte scontro interno mafioso c'erano soprattutto i soldi stanziati per la costruzione della diga carcera
Alcuni terreni erano dei cugini Salvo che erano legati al democristiano Salvo Lima che verrà poi ammazzato dalla mafia per vendetta nel mille novecentonovantadue
Nel settembre del settantasette francese pubblica un'inchiesta in sei puntate dove descrive tutta la rete della mafia con collusioni corruzioni e di interessi che si sviluppano per realizzare la DDA
è una
Una bomba e in quell'occasione
Il cronista spiega che dietro la sigla di una misteriosa società la rissa si nasconde Rina prima Salvatore
A quell'epoca considerato quasi come un fantasma pienamente coinvolto nella gestione dei subappalti relativi alla costruzione dell'opera pubblica
E proprio su quel rapporto tra mafia e politica inserito nel contesto della gestione degli appalti insiste nei suoi articoli
Mario francese viene ucciso davanti davanti casa da Leoluca Bagarella
è una mia vecchia conoscenza e vi assicuro che non ama i giornalisti
Eccoli sta palermitano viene associato mentre rientra da una giornata di lavoro trascorsa a caccia di notizie da pubblicare
E la sera del ventisei gennaio mille novecentosettantanove
è il primo omicidio eccellente fatto dei corleonesi a Palermo
Un segnale palermitani lanciato da questi mafiosi che scendevano dalle montagne per iniziare la conquista della città ma è soprattutto un segnale all'informazione che vuole svelare gli affari di Riina
Non è stato semplice giungere ad una verità seppur parziale sull'omicidio e sui motivi che hanno portato alla morte di Mario Francese
Sullo sfondo resta infatti l'amarezza per un silenzio durante
Durato un ventennio
Se dunque si è dovuto attendere l'aprile due mila e uno perché la Corte d'Assise riconoscesse la matrice mafiosa dell'uccisione
Di francese e
Accertasse che quel giornalista è stato assassinato per il suo straordinario impegno professionale e perché la sua esecuzione serviva da monito
Solo allora venne sgombrato definitivamente il campo da quelle piste alternative riconducibili a inverosimili regolamenti di conti che determinati ambienti contigui al crimine mafioso avevano contribuito ad accreditare
Scrivono i giudici nella sentenza di primo grado
Negli articoli di Mario Francese emerge una straordinaria capacità di
Operate collegamenti tra i fatti di cronaca più significativi
Di interpretarli con coraggiose intelligenza e di tracciare così una ricostruzione di eccezionale chiarezza credibilità sulle linee evolutive di Cosa nostra
In una fase storica in cui oltre a emergere alle penetrante diffuse infiltrazioni mafiose nel mondo degli appalti e dell'economia iniziava delinearsi la strategia di attacco di Cosa Nostra alle istituzioni
Una strategia eversiva che aveva fatto un salto di qualità proprio con l'eliminazione di una delle menti più lucide del giornalismo siciliano
Di un non professionista estraneo a qualsiasi condizionamento
Privo di ogni compiacenza verso i gruppi di potere collusi con la mafia e capace di fornire all'opinione pubblica importanti strumenti di analisi dei mutamenti in atto all'interno di Cosa nostra
Parola giudice
Ma vedete
All'omicidio di Mario Francese
è collegata a un'altra vittima della mafia e Giuseppe francese
E il figlio di Mario
Lo vedete in questa foto alla mia espande
Vedere tal trascorrere
E grazie al lavoro di ricerca di indagine giornalistica fatta da Giuseppe che non si dava pace
Non si dava pace per il come nessuno dei colleghi di suo padre si fosse premurato di cercare la verità su quella morte
Giuseppe Rizzo da indagare perché vuole sapere il motivo per il quale suo papà è stato assassinato quando lui era ancora un bambino
E così scopre tanti particolari che portano la procura di Palermo all'epoca guidata da Giancarlo Caselli a riaprire l'inchiesta Pent anni dopo
A vent'anni dall'omicidio
E in questo modo vengono interrogati di collaboratore di giustizia che hanno svelato il PM l'autore dell'omicidio e lo scenario in cui questo delitto eccellente stato ordinato e compiuto
Giuseppe
E felice di essere arrivato alla conclusione del suo percorso giudiziario di aver avuto giustizia
E al processo che ha portato la sbarra il Gotha di Cosa Nostra fra cui Bagarella il Rina
Accusato di essere il mandante l'esecutore
Del delitto Giuseppe i suoi fratelli si costituiscono Parte Civile
E quando il dibattimento si chiude che la Corte d'Assise decide per la condanna degli imputati e quindi viene chiarito al mondo intero che quello di Mario Francese un omicidio di mafia
Perché la sua informazione della fastidio alla mafia
Dopo vent'anni di silenzi e angosce
Per questo ragazzo e per tutta la sua famiglia
E di solitudine vissuta
Dalla famiglia francese Giuseppe felice
E te dice di avere avuto giustizia per suo padre un uomo buono e grande professionista felice per avere fatto venire allo scoperto la mafia che tanto l'aveva fatto soffrire e deprimere
Giuseppe con questa sentenza fu felice
E aver raggiunto questo obiettivo è così
Nel due mila due a distanza
Il qualche mese dalla sentenza
Decide questo compito su questa terra è concluso decide di raggiungere suo papà perché abbracciarlo
La mafia uccide anche così
Questa nella storia di Giuseppe francese
Ciao Giuseppe
La scrivania di Giancarlo Siani i colleghi hanno deposto un fascio di rose rosse
E da questa scrivania che soprattutto negli ultimi tempi il giovane giornalista pubblicista del mattino aveva intensificato il suo impegno per capire e denunciare i più gravi fenomeni della malavita organizzata
Che assediano l'area napoletana
Giancarlo Siani ventisei anni aveva una grande passione per il giornalismo una vera vocazione
Aveva incominciato alcuni anni fa come corrispondente da Torre Annunziata ed era poi passato nella redazione distaccata che il Mattino a Castellammare
Da alcuni mesi era in servizio presso il Dipartimento cronaca di Napoli
Tra i giovani giornalisti era quello che con maggiore continuità aveva scritto sulla delinquenza organizzata tra
Aveva seguito la strage di Torre Annunziata la micidiale spedizione di morte contro il clan di Valentino John TA
E aveva seguito le
Battute conclusive del processo alla camorra nell'aula bunker di Poggioreale
Sempre più frequenti i suoi articoli sugli spacciatori di droga e i venditori di morte un giro che in Campania frutta due mila cinquecento miliardi l'anno
Con una rete molto vasta di spacciatori minorenni i cosiddetti
Scritti veloci come moscerini nel tempo nella dileguarsi all'arrivo della polizia
Domenica il suo ultimo articolo una nonna che mandava il nipotino a spacciare droga
L'impegno professionale di Giancarlo Siani è stato ferocemente stroncato ieri sera da due giovani killer sia volto scoperto lo hanno
Credo che l'atto di colpi mentre tornava a casa ed era ancora a bordo della sua auto
Orrore e sdegno nei messaggi dei Presidenti del Senato e della Camera
Il Consiglio Superiore della Magistratura ha osservato un minuto di silenzio mentre il Consiglio di Napoli il Consiglio comunale ha sospeso per lutto i suoi lavori
La Federazione nazionale della stampa indica il Giancarlo Siani la più giovane vittima del giornalismo italiano contro ogni forma di criminalità organizzata i giornalisti napoletani hanno attuato oggi due voglia
Due ore di sciopero
La storia di Giancarlo Siani è un esempio indelebile per tutti per tutti
In particolare per i precari del giornalismo che non dobbiamo mai dimenticare
Giancarlo per cinque anni
è stato
Un collaboratore senza contratto senza diritti corrispondente da Torre Annunziata per la redazione del mattino
Di Napoli
Poi l'estate del mille novecentottantacinque è arrivato il contratto un'assunzione a tempo determinato per due mesi con la promessa di essere definitivamente assunto in un secondo momento
E in una sera di quel periodo felice professionalmente per Giancarlo il ventitré settembre mille novecentottantacinque i sicari della camorra entrano in azione a Napoli e lo uccidono
Per catturare i suoi assassini ci sono voluti dodici anni e le dichiarazioni di enti di tre collaboratore di giustizia che è il motivo del suo omicidio al di là della sua attività di inchiesta giornalistica sul fronte della
Commistione tra criminalità organizzata e politica locale
Era lo specifico interesse sugli appalti pubblici per la ricostruzione delle aree colpite dal terremoto dell'Irpinia
Del mille novecentottanta nei dintorni del Vesuvio
I giudici della Corte d'Assise di Napoli nel due mila hanno stabilito nella sentenza che condanna i sicari che ad uccidere giornalista napoletano alle venti e cinquanta del ventitré settembre ottantacinque
Sono stati due killer del clan nuvoletta
Giancarlo Siani è stato ucciso per ciò che ha scritto e molto probabilmente per ciò che stava per scrivere
All'inizio anche la stessa magistratura in seguito ipotesi suggestivi quanto irreali
Collusioni con cooperative di ex detenuti piuttosto che piste passionali
La verità era altrove ed è venuta fuori solo a partire dalla metà degli anni Novanta grazie ad alcuni pentiti e al lavoro di un magistrato determinato come Armando D'Alterio
Ma il movente sulla morte di sei anni non si sviluppa soltanto sull'ombra di infamia le
Fatta aleggiare dai potentissimi nuvoletta campanilistici ma affiliata a Cosa nostra
Perché legati a Riina e Bagarella
Gli stessi che ordinario ucciso da Palermo Mario Francese quindi il pezzo di quella mafia che vuole ostacolare l'informazione e per farlo uccideva i cronisti
Sì anni
Stava indagando da alcuni mesi sugli intrecci tra la classe politica vesuviana e la criminalità organizzata
Le sue fonti racconteranno delle continue richieste di documenti su appalti e gare di ricostruzione finanziati da miliardi di lire piovuti per il terremoto il pm D'Alterio che indagò sulla sua morte conclusa scrivendo
Si annidi faceva paura per il solo fatto che in un ambiente omertoso quale Torre Annunziata faceva domande e smuove va le acque
Sì anni insomma dava fastidio perché poneva sul giornale quegli interrogativi scomodi che fanno paura ai complici dei mafiosi
Questa una virulenza continuata virulenza del troviamo questa contingenza niente in atto sull'articolo nostra Sicilia non sorprende al collegamento tra il maggiolino grosso business to market Cosa nostra si legge
Moriamo
Più in Italia sta succedendo la stessa cosa c'è da tredici anni la legge sulla droga eredità ma è anche decisamente sorpassata è stato affatto quando il fenomeno era appena agli inizi adesso la cosa è dilagata la
Reputazione generale tra i cittadini molto di meno tra i politici che naturalmente tengono della Carta tre testimoni che secondo loro assoluto importante interessante l'ora di religione
Atti assegniamo intanto notiziario stesse tra l'altro
SIS anch'io mi limito
Senta è simile
Motivo
E esterno utile
Sì
Linee
Edili sillaba niente
Cioè
Sette avremo
Essi
Leggi
Anche
Emerga una RSA
Munizioni Santa
Questo è stato l'omicidio secondo me
Si
Fatto
Costa
Tantissimo come se qualcuno avesse paura terzo stagno potesse dire chissà che cosa
Rovesciano
Dobbiamo certamente possiamo
Liquidarlo prima ci dobbiamo sbrigare
Ylenia
Sei
Facilmente
Va bene
Lei ha la residenza
Segnare
Secca stelle
Cioè
Me e
Tu hai visto il cadavere di di ma
Qui che si fa
Collega
Con una
Chiazza piena di sangue
Dietro la nuca
Probabilmente non avranno
Avranno sbagliato dallo sballo
Ci sono voluti venticinque anni
Ma alla fine i giudici della Corte d'Assise di Trapani hanno accertato con una sentenza di condanna e che a uccidere Mauro Rostagno il ventisei settembre ottantotto a pochi passi dalla comunità Hassan manda incontrata Lenzi è stata la mafia
I magistrati hanno confermato quello che amici e familiari di Rostagno dicevano dal giorno della sua morte e cioè che il giornalista sociologo
è stato eliminato perché con la sua opera di informazione fatta in tv aveva osato alzare il velo sugli interessi di Cosa Nostra a Trapani
I giudici hanno condannato all'ergastolo il boss Vincenzo Virga e Vito Mazzara Virga come mandante Mazzara come esecutore materiale dell'agguato
La sentenza mette un punto fermo su una vicenda riaperta dopo una lunga paralisi investigativa attorno a piste inconsistenti
In passato c'erano stati pregiudizi di chi aveva indagato sul delitto
Rostagno fu ucciso per il suo esemplare lavoro giornalistico che aveva tanto infastidito
Le cosche locali passato attraverso l'esperienza
Della contestazione negli anni Ottanta ed approvato a Trapani dove aveva fondato lassa Manna con il suo amico Francesco Cardella
Ma in Sicilia aveva allargato l'orizzonte del suo impegno diventando una voce scomoda dell'informazione
Al punto che con i suoi interventi dagli schermi televisivi di RTC di Trapani del giornalista era diventato una Camurri via un rompiscatole
Così lo aveva apostrofato Francesco Messina Denaro il padre dell'ATI tante Matteo
Per i giudici l'omicidio di Mauro Rostagno volto a stroncare una voce libera indipendente che denunciava il malaffare ed esortava i cittadini trapanesi a liberarsi e a
A
Contrastare la tirannia del potere mafioso era un monito per chiunque volesse seguirne l'esempio e raccoglierne l'appello soprattutto in un'aria come quella del trapanese
Dove
Un ammaestramento del genere poteva impressionare molti
Lo stadio seguiva le tracce dei traffici di droga dei legami tra mafia e la massoneria deviata del malaffare nella pubblica amministrazione con i suoi servizi aveva svelato il volto nuovo della mafia Trapani il passaggio da organizzazione tradizionale
Ah sutura moderna e dinamica intrecci con i poteri occulti le nuove alleanze il controllo del grande giro degli appalti
Per lungo tempo la ricerca della verità è stata frenata da sotto mutazioni inspiegabili omissioni e mio piglia
Dopo oltre venticinque anni giudici dunque hanno scritto una verità diversa da come depista attori endemici di Rostagno l'avevano fatta circolare la verità e che
Rostagno è stato assassinato perché aveva svelato il profilo della nuova mafia Trapani
Secondo la Corte vi è stata la soppressione o dispersione di reperti la manipolazione delle prove e reiterati atti di oggettivo depistaggio è cosa nota che dalla sede di RTC
Scomparve la videocassetta su cui Rostagno aveva scritto non toccare
Lì probabilmente c'era il suo ultimo scoop la registrazione Colle ripresa del presunto traffico d'armi nei pressi della pista d'atterraggio di chi inizia
Nel trapanese i giudici sottolineano anche l'inconsistenza delle piste alternative che avevano cercato di classificare l'omicidio Rostagno come una questione di corna
O come un delitto maturato all'interno dell'Assam Manna coinvolgendo elementi della sua stessa famiglia e viene resa giustizia mettendo nero su bianco che la pista mafiosa seguita inizialmente dalla polizia
Subito poi dai carabinieri la restituiscono annoso indagini
Che alla giustizia
Costantino con la sua buona informazione
Rompeva le scatole alla mafia adesso lo dice una sentenza
Secondo me insomma basata su un'azione
Troppo
Quando perdeva tempo viavai settantotto
Che io romanzi nato
Romanzi Nava sappiamo insomma elezioni si erano
Pipino sta attento
Tipico il futuro non lo puoi fare tempi Lotus Aquafan gli appartiene io Cavarretta
Solo che invece va
Carbone ammazzano e va bene
Però anche a cercare il motivo
Fame
Ha menzionato nella piscina
C'erano le nazioni nel marito un furgone
Ecco immanente era chiamato di questo signore nascondendo giustamente componente debbano andare incontro
Ci si sente a una cucina indigna voglia mandare perché non
Ci si mandano subito
Va bene
Famiglie imprese sampietrino Giulia mandava alle forme
Un periodo di riposo
Brundibar
Attinenti
I mandati ma ti fanno francamente ancora
Situato
Come si può offrire lanci detto questo come ho detto
Però lascia proporvi più volte spaventare
Globale
Comunista
Coinvolto tutti molto municipio
Onesti
Chiesi un evento sfondo
Va bene ti ammazzano
Presunto avanzo centralmente attuare un andranno avanti i tavoli più forse ora il partito e può fare tutto quando tutela rinforzato con l'attualità tutti ladri
Nel maggio
L'unico che si eviti posso fare nasco io riporto quanto è stato signori
Ritorno rilevanza no
Destinataria
Io ti nascosta di prima
Perché manca la Sardegna
Questi avanzare quella mattina perché questo Fitto a voi ma sapeva di aggiustare il tiro
Ecco esaurita l'ordinanza ogni mattina spuntavano ventidue
LEA visto il film dico tutto questo ogni mattina aveva questo problema
Più precisi ma ancor più
Diamo agiscano formazione
Le famiglie ci siano le
Se vacanze di fine legislatura in cui vige nonché quindi se vacanze
Nel gran premio su
Chi si interessavano meglio chiarito intelligente tra l'altro che procurarci ed essere comizi
E ha avuto
Ecco
Non sopportava ingiustizia
In realtà l'inquadramento in vigore
Si erano inferno in questa fase nata
Vale
Consulenza
O non volevamo andare ugualmente il microfono
Adesso Gibellina se ne parla
Pongo ai voti ma soprattutto assunzione orgogliosa
Centonove evitando esistono realtà per
Globalizzate intenda Peppino sì
Si ricorda quando
Uno
Degni mi
Una dall'intera Commissione antimafia nomina certi comunque intese parlamentari di tutti i partiti
E pur dotando i documenti
Di tutto quello che non aveva fatto
La pulizia
Pulizia
Carabinieri
Non significa incombente chiedono ebbene
Indigena
L'ufficio
Il piede che hanno trovato dimenticheremo hanno
E larghezza
O animali
Va benissimo ma anzi si leggi statali
Si chiamano fondamentalmente non
Si
Minimo
No
Coi Labruto massimario sviluppando Rubino
Si misura minima di cinque lire la
Informo così così provenivano Fiumicino
Ricevono un funerale infinito
Congelamenti navale attualmente in vigore
Spingiamo propensione del mondo non lo so
Niente Maurizio Lupi rimandare mentre invece
Non esisteva
Dal ventisei significa acquisibili dentro ad iniziare da un po'paura fuori io non voleva costituiva presidente vicino precostituiti giovani artisti no si tutte aveva nessuno
Allora
Falsi documenti a parlare io non ne costituisce parte civile no
Mi faceva impaurito ammazzano l'altra
Iniziale degli autonomi
Un
Allora
Fa
Brasile dello sfondamento gli avvocati
Ci si sieda
Città
Ma insomma
Se volessimo all'inizio del requisito di
No sul voto all'autismo avanzo costituire
Ma la fattura sugli ingaggi Giuseppe non
Costituire
Oggi invece si intende costituire
Insomma cessioni costituisce qua non è meglio non farla
Giovanni
Ci facendo opposizione si vota o altro vicino assolve gli uffici o comunque un'unicità
Mai inciso inumane portano a Palermo ma io mi costituitosi parte civile subito
E mi sono costituite ripartizioni
Io ho difeso metri
Rubriche non sempre del gesto che ha
Era proprio il caso di farla
Ascoltare tutta una grande donna felice Impastato la mamma di Peppino Impastato
Ha avuto la capacità la sensibilità di trasformare il suo grande dolore in forza sete di giustizia
Non smettendo mai ricercare la verità per questo volle costituirsi parte civile e chiederei giudici giustizia
Per l'uccisione di suo figlio da parte pipa Filosi vicinissimi
Lei diceva stesso del ragazzino la mafia non si sconfigge con la pistola ma con la cultura la cultura
Non voglio vendette ma giustizia la giustizia dei giudici
La storia di Peppino
Di Peppino Impastato e di quelle che scavano nel profondo
Io penso che ad ognuno di noi forse ha cambiato la vita
Per molti anni dopo la sua uccisione avvenuta nella notte tra l'otto e nove maggio del settantotto molti si erano dimenticati di lui
Ha continuato con impegno e tenacia sostenere la memoria di Peppino un grande studioso siciliano Umberto Santino
Ma un merito va sicuramente riconosciuto al film I cento passi di Marco Tullio Giordana che ha voluto collaborare al testo di questa sera
Capace
Di far colto soprattutto nelle giovani generazioni
Peppino Impastato
Il giovane nato in una famiglia mafiosa
Il padre Luigi era affiliato alla mano
è stato capace di ribellarsi e di mettere in atto una vera e propria rivoluzione culturale
Da quando viene cacciato di casa dal padre si lancia in una forte attività politico-culturale antimafiosa
Prima fondando il giornalino l'idea socialista poi con la costituzione di un gruppo musica e cultura per lo svolge attività appunto culturali infine con la realizzazione di radio autore una radio libera autofinanziata
Con cui denunciava i delitti e gli affari dei mafiosi di cinese Terrasini in primo luogo del boss Gaetano Badalamenti che Peppino chiamava
E andava a definire in radio Tano seduto
Ma Badalamenti avevo un ruolo di primo piano del traffico internazionale della droga attraverso il controllo dell'aeroporto di Punta Raisi a Palermo
Il programma più seguito era Onda pazza trasmissione satirica con cui si
Sbeffeggia va mafiosi e politici ascoltiamo un attimo
Si
Siamo nei paraggi
Del
Ma principio
Prima più alcun
Molti
Mafioso
è riunita la commissione edilizia
All'ordine del giorno
L'approvazione danno al Progetto Tetra uniti
Sigillo oggetto
Richiede la lettura
Manutenuto
Gli antivirali
Chiacchiera assoluto dottor Diego
Nella piazza
Avevano la convinzione di nicchia
Prioritario si aspetta il verdetto
Si aspetta imperfetto ecco tutti i grandi gratuite dura e grama improvvide
Immobiliare
Tutte qua debbano chiusura alcune
Guardare anche alla
Ma
Una signora
Pennacchio
Fuori rilevanti
Muratore
Vari
Ministro incarichi attribuita
Veramente
Un ottimo momento utilità
Informo che in conclusione avevano tentato
Rimanga in capo i due grandi ritratti qua non per loro
Pieroni Mosca e quali ventilatori proprio
E
Fini l'errore della produzione
Nutrono
Però qualche divergenza
Qualche piccola divergenza ma sono
Fondamentalmente da tutto
Stanno mettendo d'accordo nell'approvazione
Nell'approvare il progetto audizione ancora qualche minuto è il momento culminante poi quindi
Generale
Prima
Purché venga effettuato
Credibili
Le perché la ventuno enne
Non qua
Indiana il Senato finalmente
Peppino era impegnato politicamente in particolare nelle lotte accanto ai contadini espropriati hai
Alla costruzione
Per la costruzione la terza pista dell'aeroporto di Palermo ma era anche con gli edili i disoccupati
Un percorso che lo porta a candidarsi alle elezioni comunali da settantotto nella lista di democrazia proletaria quelle che diceva prima
Felice
Peppino è stato assassinato nella notte tra l'otto il nove maggio del settantotto durante la campagna elettorale con una carica di tritolo opposta sotto il suo corpo
Che fu lasciato sui binari della ferrovia
Il Rettore vicini si votano il suo nome riuscendo a eleggerlo al Consiglio comunale è un primo grande segnale di ribellione che però rimane isolato
Investigatore magistrati seguiti da una stampa critica parlano di atto terroristico in cui l'attentatore sarebbe rimasto vittima
E l'inizio della campagna nel fango solo grazie all'attività del fratello Giovanni della madre felice e degli amici della radio di Umberto Santino l'inchiesta giudiziaria viene riaperta
La Commissione parlamentare antimafia se a dicembre due mila provo una relazione sulle responsabilità dei rappresentanti delle istituzioni nel depistaggio delle indagini
La sentenza arriva nel due mila e uno la Corte d'Assise riconosce Vito Palazzolo colpevole e lo condanna trent'anni di reclusione poi viene anche condannato Gaetano Badalamenti
Come mandante dell'omicidio ancora oggi ai mafiosi legati ai vecchi clan palermitani la figura di rivoluzionario di quel giovane che con l'ironia lo sfottò affrontato il grande suo paese non va proprio giù
I figli dei capi clan in particolare nella provincia di Palermo oggi sono tornati alle vecchie regole mafiose sostengono i vecchi boss e le loro idee dando contro alle vittime della mafia come Peppino Impastato
La stessa cosa è successa per Mauro Rostagno la mafia trapanese l'abbiamo sentito prima abituata a mantenere un ferreo controllo del territorio degli omonima sopportava appunto Rostagno
Lo stagno come in passato costituiva una costante spina nel fianco dei clan mafiosi
Peppino nell'isolamento di un Paese interamente controllato da un potente boss come Gaetano Badalamenti costituita per la sua sola esistenza un affronto
Rappresentando ogni sua trasmissione ogni sua parola una sfida è un oltraggio lo strapotere mafiosa che andavano eliminati con la violenza ma anche con la calunnia per evitare che diventasse un martire
Un simbolo dell'antimafia e perciò la messinscena sui binari ferroviari per simulare la morte accidentale
Di un Impastato eversore vittima dei tappi dei preparativi di un fallito attentato terroristico
Così anche Rostagno costituiva un affronto per il potere mafioso anche i commenti coloriti di Rostagno su alcuni boss diventavano un affronto una sfida pericolosa per la tenuta
Dell'immagine di in Scaffidi vita del potere mafioso che andava riaffermata
Le migliaia di ragazzi che affollano ogni anno cinesi nell'anniversario della sua morte riscattava Peppino e gli amici che con lui hanno lottato contro la mafia e i mafiosi
C'era Cosa Nostra col Pippo Calò sì poi c'erano i clan della camorra discuto gli anni ci stavano
Soprattutto a Roma sì poi c'era la 'ndrangheta voi avevate rapporti con loro con tutti magari la alla pari
Non lo siamo sopra si permette
Cioè noi la bandella Magliana
Non è che è stata creata per essere alla pari con qualcuno lavoravamo
Roma i romani Carminati non affatto o altro che quello che aveva fatto Rena Antino De Pedis lui ha continuato su quella scia e la realtà non è cambiato niente
Io sono pronta a fare una scommessa con lei Carminati ne viene fuori
Perché fin quando rimaniamo a questi livelli
Camicie pappone scappano a condanne Nuccia non una con da una condanna Ucina
Ma quelle che stanno sopra non se lo possono permettere facevo parte della fazione Magliana quella diciamo banditi da strada quelli degli assalti ai furgoni blindati lei quando ha conosciuto Massimo Carminati io l'ho conosciuto alla fine degli anni Settanta
Serio educato parlare italiano taciturno I io quando che essa bruciati perché
Lui mi disse
Che aveva ammazzato
Ho un ma un tabaccaio
Per
Fare un favore a Giuseppe Uncini a De Pedis poi ho approfondito è una sera che io e De Pedis facevamo una buco una come si dice un controllo perché dovevamo vedere le mosse di umori turo
Ci siamo messi a parlare luce aveva la pistola in mano una pistola particolare che poi hanno dato del dal Ministero dalla sanità proprio la ministra la sanità c'erano cose delle armi nostra e della banda della Magliana
è quando io o lui mi disse
Quella pistola era servita era stato usato per uccidere Pecorelli enti non mi ha detto che è uno dei componenti dell'omicidio del commando concisa Pecorella era messo ma Carminati troppo il terminalista sostenuta da sola
Ma lei con Carminati affatto delle aziende
Guardi Carminati ha partecipato anche all'omicidio Celly disse
Che
Anche se ed esterno Carminati quanto era importante nella banda
Carminati era è stato importantissimo sempre a me come descrive quei mondi lui a me piace il monte né sotto il monte me molte Renato azzeccata l'ormai siamo al mondo del sopra
Era rimasto seduto sotto ma stavo andò Papaccio però io vedo Marx ed Engels sì cioè rilevare
Do Mandrean Gallo
Ma detto pure grezza tatuaggio dice che parla sul braccio eh e sapeva che lui era un terrorista nero come no è come poteva è stato amicizia va oltre le radiologie e quindi lei comunista Carminati terrorista si nero
Un po'come oggi Carminati nero
E ho Buzzi della sei dei sinistra oppure i parlamentari assessori di sinistra incolonnamento di con Carminati
Quindi io mi dovevo
Avere la puzza sotto al naso che intende con determinati in quel periodo stava sulla strada come ne paghiamo i miei stessi reati quando dice qualcuno sopra carbone per forza deve essere politico si deve che può essere non certo l'imprenditore
Perché i soldi che può avere
Faccio nome tanto per o non lo faccio proprio
Un costruttore di fama diciamo no è estese per la questione di soldi che la potermi Nadia e
E deve essere un politico che nuovi figli e non di seconda fila i tempi suoi è che siamo arrivati Andrea adottino io no
Andreotti stava ad andare a tal tribunale vedere Uggè
Imputati o per l'omicidio Pecorelli con Vitalone
Poi sono state assolte Anand per carità se avesse quando assoluzione appreso io
è una regia
Inequivoca
E tanto per essere chiari la regia è del nuovo Procuratore della Repubblica di Roma Pignatone che è avvenuto a Roma
Pensando che Roma forse una grande Reggio Calabria
Per applicare metodi investigativi e processuali tipici di città come Reggio Calabria
Ricorderete
Che
Tre anni e mezzo fa quattro anni fa L'Espresso se ne è uscito con un articolo con un servizio
Richiamato in copertina un servizio di un certo limite io Abbate del quale io dei formulo sistematicamente il nome e lo chiamo delirio Abbate
Che
Si intitolava i quattro vorrei
Di Roma
E i quattro ore di Roma erano identificati in quattro
Imputati vogliamo chiamarli eccellenti nel senso paradossale del termine
Lì io
Abbattimento
Che casualmente di Palermo
Che casualmente ha lavorato a Palermo quando c'era il procuratore Pignatone che casualmente frequenta ambienti frequentati dal procuratore Pignatone
Sempre casualmente casualmente a novembre del due mila dodici pubblica un articolo nel quale richiama
La
Esistenza egli dominio
Criminale su Roma
Dei quattro prego di Roma
No no retto L'Espresso
Dice che essere dalla droga e questo non è stabile sicché medico ho messo in rete Roma come l'Imperatore Adriano andava tutto bene ma sulla droga io non transigo
Lunedì mattina voglia andare dal procuratore capo io voglio dice solo il capo degli stupefacenti a Roma resta mezzo pubblico soggetto dedito al traffico di stupefacenti
Ha chiesto di via Badia non lo so rincalzo esco e sta battendo fa un eversore Verda
Finché ma cosa non
Ma sulla droga no
Come lo trova Stone giornalista io tratto con la faccia tanto sarà scortata così aumentano pure la scorta
L'avete appena sentito anche Carminati come a Tano Badalamenti come attuatori ma
Con a Vincenzo Virga comma tutti i boss ai criminali ai corrotti
Dà fastidio che è un giornalista vada ficcare il naso negli nei negli affari loro
Per questo cercano di intimidire Prodi spaventarlo di farlo smettere
Secondo voi questo giornalista cosa dovrebbe fare nascondersi cambiare mestiere
I giornalisti
Che hanno scritto di mafia
Di mafia capitale
Dopo il blitz che ha portato all'arresto di Carminati dei suoi compari sono stati denunciati dagli avvocati dalla Camera Penale di Roma
Accusati di avere riportato nell'ora articolo le conversazioni delle intercettazioni degli indagati fra cui anche politici
Finalmente i giornali raccontano di questa organizzazione criminale nella capitale riportando atti che sono a disposizione di tutti gli indagati
E alcuni avvocati che si sono schierati
Dicono che si tratta di enfasi mediatica o ancora lesione dei diritti degli indagati
Aprano dibattiti per stabilire se mafia o no
Ebbene addirittura costituita una commissione di studio dei penalisti sulla diffusione degli atti di indagine sulla loro pubblicazione concludendo i lavori con un esposto contro settantotto giornalisti
E diciotto direttori perché avrebbero violato una norma avrebbero scritto delle notizie facendo informazione su chi è accusato di associazione mafiosa e corruzione
Dal primo gennaio due mila sei a oggi
Ossigeno per l'informazione l'associazione che tutela i giornalisti minacciati preceduti da Alberto Spampinato inserito due mila settecentottantotto nomi dei giornalisti
Blogger fotoreporter Elvidio reporter nella tabella delle vittime di intimidazioni e abitudini abusi compiuti in Italia per ostacolare il lavoro di chi fa un'attività di informazione nell'interesse pubblico
E nel rispetto delle leggi e dei trattati che affermo la libertà di espressione di informazione
Dal primo gennaio due mila sedici sono stati aggiunti alla tabella cento quindici nomi
Sono tanti sconosciuti invisibili dispersi per paesi e città della nostra Italia e si sono decisi appassionati e a volte anche se contati tutti hanno il vizio di scrivere notizie
Molti non hanno neanche trent'anni più racconto nel più sono bersaglio
Quello che la Commissione antimafia
Chiama il giornalismo offeso è finito in un rapporto di centoquattro pagine firmato dalla Presidente Rosi Bindi
E dal relatore Claudio Fava ed è la prima relazione parlamentare su come
Le mafie puntano a soffocare
Chi fa il nostro mestiere
Come ha scritto Attilio Bolzoni su Repubblica i giornalisti senza nome sono sempre più soli
Le mafie studiano ogni loro movimento analizzano ogni loro cronaca un capoverso di troppo poco provocare risentimenti affossare traffici
Di solito prima arriva un un segnale una reclinata come si fa con le redini che tengono a freno i cavalli poi la busta con un proiettile dentro poli incendio
Poi c'è sempre qualcosa di più
Troppo giornalismo su un mafie grandi e piccole non piace meglio il silenzio stampa
Ma noi non staremmo in silenzio
Perché lo dobbiamo a questi uomini di cui vi ho raccontato questa sera e di cui vi ringrazio di avere ben ascoltato
A questa storia i tanti che hanno imparato a fare il mestiere di giornalista imitando questi colleghi che non ci sono più grazie