Il Mondo Nuovo - Presentazione del libro di Vincenzo D'Acquaviva (Levante Editori)

Per i minuti a tutti nella sala stampa della Camera dei deputati prego la regia di iniziare la registrazione
Ci troviamo insieme qui per presentare un libro il mondo nuovo una testimonianza di un viaggio controcorrente attraverso storie di ordinaria emigrazione di Vincenzo D'Acquaviva
Ecco
Devo dire che sono particolarmente emozionato di introdurremmo operare questo presentazione di questo libro per una semplice ragione perché quando ero piccolo sentivo sempre parlare del mondo nuovo
Da quegli immigrati che tornavano che tornavano in vacanza
Ecco allora
Un un emigrato che tornato e che ha scritto un libro sul mondo nuovo
A questa
Questa curiosità questa attesa questa emozione per è una storia un'epopea
Che ha coinvolto l'Italia e che ha contribuito a a costruire la storia del nostro Paese perché la storia del nostro Paese
E anche una storia di emigrazione e ha contribuito a costruire l'economia di questo Paese oggi abbiamo con noi delle personalità
Importanti che ne parlano che lo presento oltre all'autore che poi alla fine ci dirà le sue Consigliere ci farà le sue considerazioni risponderà alle domande
Del pubblico abbiamo l'onorevole fucsia Fitzgerald temi soli eletta
Quindi al Parlamento nella ripartizione Nord e Centro America
Abbiamo l'onorevole Fassina che oltre a essere deputato e anche un noto economista per cui potrà sicuramente evidenziare il contributo dell'emigrazione all'economia nazionale
Abbiamo monsignor Giancarlo Perego che il direttore della Migrantes scusi
Era previsto monsignor Perego abbiamo
Monsignore Pier Paolo suinicola
Clinico che il direttore della Migrantes di Roma oltre che un amico da
Da un po'di tempo e chiedo scusa stavo pensando perché avevo qui il
Il foglietto Reggio per IPA e realtà
Pier Paolo e qui con noi ci darà un contributo notevole perché la storia dell'emigrazione italiana e anche
La storia della Chiesa che ha accompagnato i migranti all'estero ve ne ha avuto cura sono stati letti e se è stata i missionari sono stati i primi ad aver cura dei nostri migranti in poi aiutati anche da sindacati eccetera
La professoressa Consiglio
Una storica del qui accanto alla mia destra del Centro Molise di cultura cultura studi storico-archeologici
E poi arriverà Giancarlo di Rutigliano al Sindaco di Mola di Bari cedo subito la parola all'onorevole Fassina per le sue considerazioni
Buongiorno vecchie tutte
E ringrazio Vincenzo ad Acquaviva per per questi invito purtroppo
Impegni parlamentari
Non mi consentono di stare con voi tutto il tempo che avrei voluto e mi scuso per questo
Ma ci tenevo a dare quanto meno un saluto e un ringraziamento
Per un lavoro importante importanti in generale
Libero c'è una bella citazione di Primo levi
Sulla rilevanza sull'importanza della memoria un popolo che non ha memoria non ha identità e quindi è un popolo Esposito
Ai venti delle alle ondate emotive
Di fronte ha problemi complicati e quindi è
è un testo che raccoglie
Tanti racconti che hanno
Uno straordinario valore umano un valore
Culturale valore sociale
Colore politico ma un testo che oggi interviene in un quadro
Molto molto difficile siamo alle prese
Forse con quello che questa o in questo momento è il maggior problema in relazione ai flussi di migranti che il nostro continente Unione europea ha vissuto
E lo affrontiamo
Con risposte politiche inadeguate non c'è dubbio
Oggi sulle prime pagine dei giornali c'è un titolo agghiacciante perché un paese come l'Africa alza un altro muro quindi non stiamo parlando
Di un Governo xenofobo come avvenuto in alcuni Paesi dell'est e stiamo parlando
Di un Governo diciamo
Nei primi di un Governo in cui c'è anche
Un partito di sinistra eppure sono arrivati a questa scelte e io credo sia un segnale davvero molto preoccupante
Ecco allora in questa fase dove la politica fa grande fatica a arginare un'ondata
Di
Non date emotiva che anche delle ragioni profonde perché la crisi economica e sociale rende sempre tutto più complicato
è che a mio avviso in un quadro come questo aderente acconto di delle persone che hanno vissuto ovviamente in condizioni molto diverse migrazioni che hanno avuto origine più economica che dovuta
Attiva alla guerra persecuzione tuttavia
Mettere in primo piano il vissuto delle persone
Ci consente di forse di avvicinarci di più alla realtà di
Di un uomo di un'umanità che non sono semplicemente numeri che ogni giorno vengono
Come dire raccontati su quanti sbarcano nelle nostre coste sulle nostre coste o attraversano
Attraversano i confini dell'Unione europea credo che
La più efficace modalità al pratica c'è risposta per
Come dire dare un minimo di razionalità e di sensibilità
è appunto il racconto diretto di una parte del nostro popolo oltre centri del protagonista in prima persona che ha vissuto un'esperienza e n e riesce a trasmettere a mio avviso in modo efficace
Tutta la
La complessità le sofferenze la curiosità la scoperta
Incontri
Quindi un ringraziamento davvero
Sentito avviso getta Vincenzo e a tutti voi affinché questo suo lavoro questa sua esperienza di vita
Possa davvero esserci utile
Ad affrontare un problema enorme con maggiore umanità perché oggi credo nessuno
A soluzioni facili
Non si può arrivare dove vorremmo
L'accoglienza deve fare i conti con
I dati di realtà
E tuttavia tirare su i muri è certamente la risposta sbagliata e credo che
Credo che su questo ci sia bisogno in modo trasversale di un di una controffensiva culturale morale e di vissuti personali che ci consentano
Di
Di né di controllare e azioni che rischiano davvero di di portarci
Alla stagione più buia della storia del nostro continente vi auguro buon lavoro e mi scuso davvero per dovere di lasciare grazie
Azione valore buon lavoro a lei per l'attività parlamentare l'onorevole Fassino ha messo in evidenza l'importanza di urla della diffusione di una cultura dell'emigrazione ecco
Qui con noi abbiamo l'onorevole di soli due unici soli anche una
Testimonianza diretta dell'emigrazione perché lei
E italiana non è che americane Italia difatti eletto dal Parlamento italiano e italiana
Emigrata negli Stati Uniti e quindi come l'autore ad Acquaviva hanno avuto questa esperienza in momenti diversi in condizioni diverse però
Deve quindi la testimonianza anche le considerazioni dell'onorevole di soli
Fanno anche parte di di questo vissuto dell'emigrazione prego onorevole
Grazie buongiorno a tutti anch'io purtroppo come l'autorevole Fassina mi scuso perché non potrà rimanere per tutta la durata nella Conferenza
E mi sbaglio collegare anch'io qualcosa che ci ha diceva allora e l'onorevole Fassina e cioè come il l'autore nel suo libro affronta il problema quello dell'ente le migrazioni
Il pre-CIPE ha proprio l'occasione per riflettere su quella che è stata le migrazioni italiana negli Stati Uniti è quella che è l'immigrazione oggi qui in Italia e quindi dal faccia carriera della della stessa medaglia
Gli Stati Uniti sono stata lì a lungo tempo una meta privilegia privilegiata per quanti cercano di andare in cerca di fortuna
E partivano proprio per
Permette agli Stati Uniti e più specialmente noi italiani siamo entrati negli Stati Uniti e ci recavamo proprio con la speranza di realizzare il sogno americano come ci dice che l'autore
Anche se poi arrivati riscopriranno cominciare a fare ancora un timore che non sempre l'America è quella dei sogni ma in America si lavora duramente bisogna lavorare
E bisogna lavorare insomma giustamente più che in Italia forse sacrificarsi e questa crisi c'è di noi italiani davvero contribuito a costruire l'America
Il il negli ospedali italiani abbiamo contatti contribuito alla Nation Bignardi impropria la costruzione degli Stati Uniti
E tutti i presidenti americani in occasione del colon pay ricordarlo sempre qua visto come gli italiani Agno hanno partecipato alla costruzione del degli Stati Uniti
Quindi amministrazioni italiane che partono con le mozioni e come quella come l'autore che però paterna tra il a destra quando è nata la seconda volta negli Stati Uniti non arrivava più dal turista va densità migrante
E partono tutti con con con la madrepatria nel quale io le posso dire perché dopo ventisette anni che vivo negli Stati Uniti
Adesso siamo adesso a Roma e quindi sono Trenitalia
Ora divenga negli Stati Uniti ogni anno sono sempre tornata per tutte e tre mesi di Stati e ogni volta che poteva perché la madre patria
Veramente forte ed è difficile vivere all'estero
Quindi il troveremo partita nel mille novecentosettantadue operai rientrante nel mille novecentottanta
è una volta tornato a essere immessa studiare sia laureato è scritto questo bellissimo libro autobiografico che è la storia di tantissimi italiani che sono partiti e alcuni sono rientrati
E attraverso le sue delle sue parallele Acquaviva circa ripercorrere le vicende personali l'incontro con
Con i parenti già sistemati lavoro
La storia delle migrazioni i timori e le attese tutto quello che è semplice e che ha davvero contribuito a costruire la nostra comunità italiana negli Stati Uniti
Un'Italia che si intreccia con inoltre discende
Americani elegante purtroppo anche alla criminalità organizzata alle assicurazioni sanitarie razzismo
E potremmo davvero dire che attraverso che l'autore attraverso il suo racconto ci mostra il percorso della storia che si intreccia con la vita di ciascuno
Con una testimonianza diretta elencando bene l'emigrazione con le migrazioni con tutti i suoi aspetti problematici cosa che forse la politica come diceva anche prima dall'onorevole Fassino forse non è ancora riuscita a cogliere
In questi paia TAR Veneto alle all'autore per essere per il per farci interromperci insomma illustrato questo
E ai ai lettori non possano sfuggire paragoni che ci sono tra la vita degli italiani negli Stati Uniti i mezzi di trasporto allora usati con il viaggio agite in Astrid dei migranti che arrivano oggi in Italia
Alla allenatore alla difficoltà di inserimento di trovare un lavoro stabile mescolato con gli aspetti
Con gli aspetti delle differenze etniche tra gli stessi immigrati sia negli Stati Uniti che ANCI in Italia
E proprio
La l'alta per la conquista dei diritti e l'attenzione che lo Stato ancora non riesce a riservare a chi vive tra due mondi e si aspetta una legislazione sociale al passo con i tempi
Quindi ACI d'acqua di negligenza da qualità è diventato uno scrittore e questo libro pensa che ci faccia
Parlare e discutere molto di più di un semplice articolo
Io non voglio ringraziare e a voi ai presenti possano suggerire semplicemente di leggere il libro di Acquaviva ringrazia tutti benessere tagliarci grazie
Grazie onorevole per questa
Introduzione che anche
Espressione del vissuto personale del
Dell'esperienza concreta del dell'emigrazione che poi
Si è trasformata in attenzione civica e politica con l'impegno
Costante qui
In Parlamento ecco la lede emigrazione italiana ha avuto una caratteristica la progressiva com'ogni altra dalla
Dal sud dal sentimento sentimento religioso ma poi anche ad essere accompagnata dal dai
Dai missionari da penso agli scali Abrignani negli Stati Uniti che sono una presenza abbastanza consistente avevano fondato ospedali addirittura
Ecco salutiamo onorevoli solida frattempo che
Tornerà per tardi dopo di impegni parlamentari ecco monsignor nel ridicolo
Buongiorno a tutti non Pier Paolo dell'ufficio Migrantes di Roma regionale del Lazio molto contento sarei volentieri monsignor tale comma volentieri lo sostituisco però
Ci conosciamo quindi
Sì sì sì volentieri lo sostituisco Portugal sostenuto come proprio il saluto di monsignor giacenze monsignor Di Tora che il Presidente della Ferriera Commissione del re migrazioni
Non ci conosciamo il vero mi ha visto lei in tanti convegni o credo che
Mai più che ora senza alcuna retorica prima mi chiedeva
Io le sono grato Vincenzo corriva cosa penso del libero ma non lo dico per circostanza uno viene deve per forza vorranno ebbene no
Bisogna incontrare bisogna legge entra in retaggio nelle pagine si capiscono le storia allora e proprio raccontando le storie che si può capire la complessità del mondo dell'immigrazione
Che va rapportato alle storie io del quando parlo dell'immigrazione devolvere volti precisi storie precise
è questo che mi indica anche l'esperienza che ho di questi anni in quante volte ci siamo incontrati proprio con le storie davanti
Allora il mondo nuovo sono contento e monsignor per come l'ha dovuto dare per fosse libero perché
Dovevo sfogliare leggere quindi me lo terrò io siamo dei fatti che me lo tengo
Questo mondo nuove Un viaggio una testimonianza controcorrente
Attraverso storie Dio ordinaria migrazione quindi importante quando pensiamo all'emigrazione pensiamo lo pensiamo ancora con un fenomeno straordinario tante volte anche nella pastorale adesso Pava Francesco più che mai
Io credo che dobbiamo una gratitudine noi tutti che lavoriamo in questo settore
Infinita perché non c'è una occasione a parte il viaggio di sabato che penso che il profetico in sé
Ma è proprio un segnale chiaro oltre della priorità di una presenza della Chiesa in questa situazione e quindi ci pone anche a noi a trovare strumenti nuovi a metterci in gioco a ragionare sulle situazioni ma di ordinaria migrazione
E oggi singole anche l'ordinaria migrazione dai richiedenti asilo dai profughi dagli apolidi per far capire la complessità
Era una volta TV due mila insieme un giornalista molto valido a mio avviso e avuto il coraggio di dire perché spesso in televisione non si ha il coraggio di dire
E si parla dei luoghi comuni permettetemelo di dirlo sostituendo monsignor Berico anche lì
Capitato anche a me più volte si parla per luoghi comuni si parla per quello che può la gente capitare di più il mondo e minaccia è una realtà agricolo spiega bene nell'ordinarietà di storie compresso
è un complesso fenomeno che va studiato capito analizzato
Perché fa parte secondo me visti della storia di tutti i popoli e di tutti i Paesi è complesso non ha confini ben delimitati mentre ci piace minimamente parlare di un di una cosa di una questione no di una problematica
Le migrazioni oggi come oggi sono un fenomeno globale che sa crescendo di dimensione di complessità di impatto sui Paesi sui migranti noi pensiamo all'impatto sul tanto su di noi
Sui Paesi quindi spendendo libero è storia di emigranti in Svizzera in Germania nell'America del nord nel dopoguerra Svizzera Germania Francia
Ma possiamo parlare del tutta l'americano dell'Argentina perché no a cavallo dall'Ottocento aumentare il Novecento
Tra l'Ottocento e Novecento a cui fare il Papa l'ha detto
Suo viaggio se non erro negli Stati Uniti sono figlio di migranti quindi è chiaro che questa
è una ed è una storia complessa
Questo il punto centrale a mio avviso su cui vanno poste le speranze per il futuro delle nuove generazioni e superare il luogo comune è pieno di luoghi comuni
In cui si fa questo discorso in cui l'immigrazione emigrazione viene ricondotta alla guerra tra poveri del lavoro la marginalità degli immigrati i problemi di ordine pubblico il lavoro nero
Si deve andare oltre ecco perché quando lei mi ha chiesto prima previa fibrosi perché va oltre i luoghi comuni allo alle storie ci farà andare oltre i poligoni e capire il lavoro nero
Le ordina concerto realtà che ci sono ma non è solo soltanto quei esso immigrazione e
E anche
è anche fatto di sogni a volte realizzati e a volte delusi
E allora è ed è questa la non ho bisogno di una vita migliore perché toglierci era anche io stanno nella mia città non ho mai pensato anni mio nonno fece una migrazione interna a in Italia da dalla dall'Abruzzo andava
Perché a un agricoltore andava in Sardegna
Per la pastorizia faceva l'imitazione terra per far stare meglio
Mio padre i suoi figli quindi
è sempre frutto anche di sogni di di di speranze di e anche di delusione e il mondo dell'immigrazione
è un fenomeno di massa che però noi in questo libro ci aiuta molto si deve ricordare che i primi che
Tante volte abbiamo vissuto questo fenomeno siamo stati noi
E il rapporto italiani nel mondo della Fondazione Migrantes
Ci ricorda che i cittadini residenti all'estero al primo gennaio del due mila e quindici sono quattro uscito devo leggere di Cimino i numeri io
Lido in Italia alla romana dico in altri modi numeri ma quando li cito ricito precisi perché se no si danno i numeri dell'immigrazione si danno numeri sfasati i numeri esatti sono quattro milioni seicentotrentasei mila seicentoquarantasette
Con una crescita del quarantanove virgola tre per cento nell'ultimo decennio
Il servizio della Chiesa si è completato in questi ultimi decenni a questi esodi Dalì dell'Italia si sovrapposto fino a diventare prevalente il fenomeno dell'immigrazione
Essa comunitarie nella nostra penisola in soprattutto nei Paesi in via di sviluppo allora la presenza della Chiesa che è una presenza dica oggi accanto a tanti immigrati qui nel nostro Paese ma innata con la presenza degli italiani all'estero
E quanto il genio asso orale di Santa Francesca Cabrini e di parte del del Beato Giovanni Battista Scalabrini non sono scala Brignano ma una grande ammirazione Pisa derivati Scalabrini anni
Noi non possiamo lavorare senza questi riferimenti si sono posti giustamente la domanda no io sono se posso io sono discutibile scienza ma italiani che sono nel nord America e sono sempre affidati a me
E come mi curo di loro non soltanto una cosa nella difesa del della persona a trecentosessanta gradi e questo la l'accompagnamento spirituale umano e nelle nelle esigenze delle nostre comunità
Le problematiche che il libro esprime trovano riscontro anche nella nostra Europa e quella che l'autore chiama l'altra America che il sogno americano infranto
Con ragione possiamo trasferirlo nell'altra Europa per vorrei dirlo oggi anche da noi la marginalità rappresentata da un numero considerevole di migranti
Oggi a l'Europa accoglie il maggior numero di migranti il trentatré per cento del flusso mondiale e allo stesso tempo risulta anche aria di origine di una percentuale pari al venticinque virgola tre di migranti quindi è un fenomeno
Che ci riguarda ancora
A stabilirlo focalizzando l'attenzione del nostro Paese gli immigrati residenti in Italia
Cambiano il mondo del lavoro sono due milioni e quattrocento mila
Cambiano la famiglia oltre cento mila persone che vivono ogni anno per ricongiungimento familiare cambia la scuola con ottocento mila presenze cambia la città cambia la comunità cristiana cambia la parrocchia
E di questo si oppone
Se io se lo diciamo questi dati come dire che cambiamo ma io credo che e parlo per la Chiesa che la Diocesi di Roma
Che ha più di cui di quarantasei scende centocinquantaquattro centri quarantasei nazionalità diverse e molto più ricca quella domenica andate a celebrare con la comunità congolese prevede che ricchezza esprimono nella fede tanti fedeli di quella nazione
Con i filippini con i dati americani che presenza fanno di testimonianza di fede
E si lavora per l'integrazione allora i se voi avete figlio o i vostri nipoti chi volete voi figli amici mi faccio raccontare tante storie loro non hanno problemi ad dice tante parti del mondo anzi
Ci sono i campionati del mondo non ci saranno
I campionati le unioni di Olimpia Rialto leve droghe prevedono insieme i nemici faremo tifo ma lo dicono i bambini non non si pongono le problematiche che ci poniamo noi
Allora la scuola può cambiare può cambiare in meglio Ascerto va accompagnato questo fenomeno vanno aiutati bambini a parlare correttamente l'italiano quindi ci vuole il sostegno il sostegno delle famiglie che magari hanno ancora non ha né ricongiungimento familiare magari sta non solo con la mamma
E deve arrivare ancora il papà o viceversa quindi ci vuole un accompagnamento di strutture
è chiaro che ci sono delle situazioni ma una scuola che vi è una diversità la sua Viorica ditemi che non è vero
La Chiesa che vive esprimere una diversità una chiesa più ricca non è uno slogan via compagno volentieri in giro per le comunità straniere suggerirvi ricca che testimonia l'universalità
Che testimonia e che lavora per integrazione ma l'integrazione ecco le storie ecco quando importante non avviene appena si è arrivati in America
Avviene tutte
Per chi si include felicemente firma vecchi ne esce maneggiato ma ne è un percorso
Ed è un po'paziente percorso e parliamo di integrazione come e che non è assimilazione
Anche le storie con come sono belle perché gli italiani vogliono rimanere italiani sì o integrare due vanno ma non assimilare mediante volte pensiamo che integrare vuol dire assimilare devono fare come noi no
Devono rispettare devono rispettarci
Devono vivere secondo le nostre leggi ci mancherebbe confini italiani all'estero ma devono integrarsi non assimilarsi mantenere cultura lingua tradizioni che sono richiesta di un popolo
Perché anche noi dobbiamo andar fieri una ricchezza penso linguistico letteraria no
Ne questo nuovo mondo mobile chiede quindi una nuova capacità e concludo
Di una società aperta al mondo che non può riconosce una cinta una cittadinanza esclusiva quanto Papa Francesco lo sostiene non un'esclusività e che si manifesta
Né nel rispetto dei diritti umani e costituzionali
Mi piace terminare ho citato poco Francesco
Ma mi piace terminare con una una citazione
Di San Giovanni Paolo II nelle cresceva e in Europa del due mila e tre San Giovanni Paolo II tanto l'otto per i migranti oggi attuale non manca modo l'ho detto
Non mi piace terminare con la sua citazione perdonatemi eh ogni trenta secondi ma è molto attuale
è di dodici anni fa di tredici anni fa ma è veramente attuale di fronte al fenomeno migratorio scrisse San Giovanni Paolo secondo
è in gioco la capacità per l'Europa di dare spazio a forme di intelligente accoglienza e ospitalità aggiungere io non food ostinati e muri che si dicono come è stato detto anche precedentemente
è una visione universalistica del bene comune ad esigere Ro
Occorre dilatare lo sguardo sino ad abbracciare le esigenze dell'intera famiglia umana allargare lo sguardo per abbracciare che sia di quelle storie perché avercela famiglia umana e capire quelle storie
Se no si resta
Vaghi lo stesso fenomeno della globalizzazione reclama aperture e condivisione se non vuole essere radice di esclusione e di emarginazione quanto attuale
Ma piuttosto di partecipazione solidale di tutti alla produzione di scambio di beni
Ciascuno si deve adoperare per la crescita di una matura cultura dell'accoglienza che tenendo conto della pari dignità di ogni persona ed è la doverosa solidarietà verso i più deboli richiede ad ogni migrante siano riconosciuti i diritti fondamentali
è responsabilità delle autorità pubbliche esercitare il controllo dei flussi migratori in considerazione delle esigenze del bene comune
L'accoglienza deve sempre realizzato il rispetto delle leggi e quindi coniugarsi quando necessario con la firma repressione degli abusi
Direi che scritta nel due mila e tre ma mai come oggi è attuale mi piace proprio concludere così con questa
Con questa chiesa che lavora nella società invita la Società mai dentro la società
Perché ci sia una partecipazione solidale perché si sia una crescita più matura della cultura dell'accoglienza perché venga difesa la dignità di ogni persona umana grazie
Grazie dormirà Paolo ecco
Le parole che ci servono la dignità della persona umana
Due storie le vicende degli uomini
Che si intrecciano però devono avere uno punto fermo la centralità
Della persona
Ecco
Lo diceva prima anche
Favorevoli Missori vibro racconta delle storie che però si intrecciano ovviamente con la storia ci mostra la storia e abbiamo bisogno anche di inquadrare
Sul piano storico il fenomeno dell'immigrazione quindi
Chiediamo alla
Alla dottoressa Consiglio hanno al Consiglio di vivi di fare ciò grazie
Allora per non mettere quelli che sono gli aspetti significativi complessivi di questo bel volume a cura del dottor Acquaviva non si possono trovare Ronie migliori di quelle che Josette tu sei anni detto proprio porto petulanza del poeta delle tue duettare uno dei temi più famosi poeti
Che hanno scritto sia in lingua inglese e poi anche in dialetto pugliesi a voluto scrivere
All'autore
Parla di sostanza di contenuto di varietà di temi di ricchezza di dettagli di fluidità di stile e parla proprio di in America riscoperta è nuova e di un lavoro veramente bello e prezioso
Proprio questa continuità d'intenti l'autore aveva quasi previsto questa
Sorta di
Sì un patenti A con questo scrittore e aveva posto in epigrafe all'inizio di questo volume una un bellissimo sonetto
Ci sono delle parole molto importanti che secondo me sono estremamente significative in merito proprio alla metafora del mondo nuovo dice verticale del TAR ma li ha degli occhi se il nuovo mondo o una sorpresa nuova questa questa immagine che è appunto quello dello skyline a di New York che sappiamo essere alla fine
Do una delle caratteristiche quella della verticalità dell'architettura non sono chioschi siamo l'architettura moderna di cui è permeato il tessuto urbano americano questa verticalità è quella che incontrano diciamo i migranti quando approdate risanando e sappiamo che è uno dei simboli di New York
E proprio la statua Teresi della libertà
E questa verticalità effettivamente è un simbolo molto importante che rappresenta una una prima discontinuità
Effettivamente che coloro che si affacciavano su questa sponda dell'Atlantico
Vedevano perché noi soprattutto nelle terre del sud
La orizzontalità invece sul piano urbanistico la caratteristica perché tutte le nostre case soprattutto anche quelle dimora sono bianche
Sono basse e la verticalità per noi è associata al sacro alle i campanili delle chiese alle grandi cattedrali
Perché il sud non ha conosciuto la verticalità della lotta politica che è rappresentata dalle città tour riterrà le torri della tradizione medievale
La verticalità se badiamo bene anche un'ulteriore elemento simbolico perché rappresenta una polarità una polarità di cui si per me anche la cultura americana se pensiamo alla verticali tra tra l'uno
E la massa
Che e caratterizzato la contraddizione sulla quale nasce anche
La società americana ed in cui si sono anche occupati per esempio i sociologi
Il rapporto della massa la scuola di Chicago che per prima ha affrontato proprio il problema della marginalità sociale dovuto al grande periodo della dell'emigrazione se pensiamo a Burgassi a Park che parlano proprio dell'uomo marginale
Cioè della situazione indefinita di limbo culturale e sociale in cui si trovano di immigrati di seconda generazione
E questo è un altro punto relativo alla verticalità
Che anche stratificazione le generazioni
Si stratificano non sono sempre allo stesso modo nel tempo integrate perché per esempio i migranti di seconda generazione sono quelli che sono sospesi tra
L'appartenenza alla cultura d'origine che ormai est più sfumata e tendono verso la nuova cultura nella quale si ritrovano che però
Non li soddisfa appieno
L'immaginario che gli Stati Uniti come ha detto bene prima l'onorevole fucsia e un immaginario che sì per me anche di cultura italiana Missori forse a missioni
Che si Terme anche della cultura americana
E per esempio quelle pagine difficili che hanno vissuto i nostri connazionali
Quando c'era una certa riserva nei loro confronti addirittura si chiama proprio un confine quasi geografico dettato dal reticolato geografico perché si diceva che gli immigrati emigrati che erano
Del centro nord quindi sincera perché una linea che si trattava il si tracciava il quarantacinquesimo parallelo nord erano considerati europei quelli che invece erano al di sotto erano considerati
In modo diciamo non proprio allo stesso modo
E la parte della degli Stati Uniti che è stata interessata al fenomeno migratorio nel corso del tempo perché sappiamo che ci sono tanti ondate migratorie che a partire dalla metà dell'Ottocento si susseguono sono soprattutto quelle della costa occidentale infatti New York
Di diciamo se poiché gli Stati circostanti dell'America sono caratterizzati appunto da un fiorire di
Centri dove io di emigranti hanno trovato il loro la loro collocazione
Nella sociologia possiamo ricordare velocemente lo studio delle varie livelli da risse che rappresentano veramente un coacervo di di culture
E che alle volte sono stati anche studiati dai sociologi perché lì si conservano quelle forme primigenia e di di cultura diritti di usanze se pensiamo a quella per esempio delle più diciamo la parte più esteriore della religiosità popolare ad esempio le processioni
Che altri fenomeni diciamo di di diritti religiosi e non
Che si conservano più in queste queste micro cultura che come nelle terre d'origine e il fenomeno dell'emigrazione anche dal punto di vista storico è stato soggetto quella revisione perché abbiamo questa immagine di questo sud povero
Del privato che non trovando altri sbocchi tende verso
Il diciamo lo spostamento e in una maniera quasi nuova in realtà Stato pur vere stato acclarato dagli storici che il allo spostamento
Per raggiungere sedi di lavoro
Diverse attraverso un po'tutta la storia del sud se pensiamo al fenomeno della transumanza o se pensiamo anche alla grande movimento di persone che c'è stato con nell'Ottocento con l'apertura del Canale di Suez
Dove per esempio molte ha una grande inc in cave per esempio della città di Catanzaro si è spostata
Per appunto andare a lavorare
Pensiamo anche al discorso dei primi del Novecento in cui pian piano si fa strada una certa coscienza sociale e politica all'interno della classe contadina
E quindi che poi darà luogo a quel fenomeno molto complesso che sarà quello del biennio rosso quindi ci sono tanti motivi
Che portano a far sì che il fenomeno delle dell'emigrazione non solo prenda piede ma assuma dei connotati che circuiti e che pure conosciamo
Un altro aspetto che mette in evidenza l'autore e il discorso delle reti sociali emigrazione non è un fenomeno del singolo ma è un fenomeno di massa
Legato soprattutto alle reti sociali cui si va incontro perché riuscire a spostarsi e poi trovare un lavoro
Dipende molto da quelli che sono le condizioni di coloro che aspettano la persona che emigra quindi i l'autore infatti scrive di aver potuto trovare una prima sistemazione quel trovarne altre perché aveva già dei parenti aveva già qualcuno
Che lo avrebbe accolto quindi si creano delle complesse reti sociali che è spesso vanno anche a sovvertire l'ordine tradizionale
Della famiglia se pensiamo a loro degli al ruolo delle donne e le donne spesso rimanevano
Diciamo del paese di origine spesso dovevano curare gli interessi della famiglia alle volte raggiungevano
La persona che diciamo dalla quale erano stati separati si erano per esempio mariti se erano anche i genitori
Alle volte no e quindi ci sono poi delle dinamiche interpersonali Inter familiari che sono molto complesse e molto significativo e il discorso che mi guadagni che venivano poi
Diciamo inviati in patria in genere derivano
Utilizzati per comperare la terra che rimane sempre in un grande punto di riferimento e le case che avevano queste caratteristiche architetture con i balconcini che un po'volevano richiamare quelle di per piani nobili dei dei grandi
Palazzi quindi anche in questo senso l'architettura un valore molto significativo e molto emblematico
Il Governo italiano rispetto al fascismo nel corso di cento anni cioè cambia sicuramente
Quello che diciamo atteggiamento dalla favorire la riscosso denigrazione tutelarlo con le leggi con delle normative come accade con la legge Crispi che cerca
Di quantomeno a contenere il fenomeno dello sfruttamento della speculazione degli agenti di navigazione adesso i migranti si passa alle politiche più restrittive
Nel corso della prima guerra mondiale perché era necessario riuscire a contenere l'esodo per fornire l'esercito di forze fresche nuove
E alla ambivalenza del diciamo del ventennio in cui si cerca da una parte di incoraggiare di radicare la fidelizzazione
Degli italoamericani nei confronti del regime noti sono i contatti di generoso poco che era uno dei più grossi imprenditori dell'informazione dell'epoca con
Diciamo il capo del Governo dell'epoca e d'altra parte però quando comincia l'ARDIS l'avventura coloniale si scoraggia molto
Il questo fenomeno dell'immigrazione perché chiaramente la la politica orienta
Così come anche la politica americana a farsi di apertura verso l'esterno come anche fasi di chiusura che poi
Diciamo verranno successivamente regolamentate
Voglio chiudere con un bellissimo una brevissima citazione a Cesare Pavese che uno di grandi scrittori
Del Novecento che si è occupato di emigrazione dura molto legato alla cultura americana anche perché è stato un validissimo traduttore
E dice è un Paese ci vuole non fosse che per il gusto di andarsene via
Un Paese vuol dire non essere soli sapere che nella gente nelle piante nella terra c'è qualcosa di tuo anche quando non ci sei che anche quando non ci sei resta ad aspettarti
Grazie professoressa grazie per questa visione d'insieme lei ha ricordato può la l'esperienza degli italiani negli Stati Uniti che hanno
Costruito buona parte del delle abitazioni no ecco è vero che c'è questo slancio verso
Verso verso la luce a questo
Però è anche vero
Un'altra cosa devo dire che New York
La
Di italiani hanno dato un contributo notevole alla costruzione urbanistica della città
Se si pensa allora poi a quel ammesso che ci dice perché c'è stato tra
I sindaci di origine italiana e anche
Gli imprenditori i costruttori muratori che hanno
Costruito junior credo a volte con questo slancio con i grattacieli
Che per alcuni
Devo dire per alcunché
Significava
Così proiettare in quel paesaggio pur Barrot il
Il contesto fisico del sud le montagne delle terre d'origine e quindi
Un po'influito anche questo questa
Questa questo ricordo del dei Paesi di origine tra le montagne insieme grava dalle montani dove non c'era grande possibilità di lavoro
Si andava in questa
Terra Nuova che il nostro ha un tumore ci ha descritto attraverso le storie così e mi grava però anche dal tesoriere delle Puglie
E qui abbiamo
Il Sindaco di Mola di Bari gente Lazio di Rutigliano che ringrazio
Veramente di cuore per essere qui con noi per portarci le sue considerazioni prego
Sì innanzitutto ad avere un gran caloroso saluto a tutti voi insomma ecco presenti che qua e al tavolo dei relatori
A Vincenzo con altrettanto un caloroso saluto e il davvero grazie per questa
Per questo impegno nel ricordare quello che è stato un passaggio prevede un periodo nel nostro
Del nostro denari della vita del nostro Paese che può di fatto si rispecchia su tutto del territorio italiano come giustamente ecco si diceva poc'anzi
Sicuramente la storia del del di un piccolo paese come quello di Mola non è che è lo specchio di quelle che erano denigrazione insomma del periodo dell'Italia ma pensiamo anche il nord e no il famoso nodo il Triveneto quanti migrazioni AV figuriamoci
Forse è stato quello di più di tutti ha avuto cittadini che sono andati all'estero fuori dall'Italia il ed è stato un grande sacrificio allora io dico sempre non è mai troppo il lavoro che
Vincenzo come altri anche i nostri concittadini fanno nel ricordare quel quel periodo nel ricordare l'emigrazione e nonostante ecco Vincenzo racconta alcune storie in questo nel nuovo nel mondo
Tutti quanti sacrifici hanno dovuto ecco
Potuto sopportare ma questo non è altro che uno spaccato ecco soltanto di quello che accadeva a tanti altri e di quanti sacrifici hanno dovuto fare
Ecco per quanto riguarda i nostri nonni no direi ormai per quanto
Per potersi
Affermare in quel in quel territorio non era solo costruire ecco palazzi onorevole era anche
è stato per per molti nostri conti ma mi concittadini insomma di seconda generazione tangenza tra generazioni occupare dei ruoli davvero importanti anche oggi negli Stati Uniti d'America ma a costo di tantissimi sacrifici di forti umiliazioni
Che emergono insomma in questo e non dobbiamo dimenticare tutto questo questo aspetto ecco
Però sapere sapere qual è la cosa più bella di tutto questo periodo
E il legame
Che ancora esiste fra la seconda la terza generazione anche è il paese di origine dei profili propri nonni
è una cosa bellissima significa che ci sono ecco dei valori che vanno oltre ecco il far carriera l'affermarsi in un territorio in territorio straniero per questo quando si scrive un libro come questo ecco è un patrimonio di ricchezza di informazioni
E io non posso che davvero ringraziare incenso in questo caso che
Ha raccolto quella quella esperienza forse anche dolorosa volte descriverò no Vincenzo non non è stato facile io ecco a volte gli ingredienti
I sacrifici le cose brutte si tende a dimenticarlo i nostri metto nel cassetto e si tenta di valorizzare quello o di dire quello che è stato il bello non lo dobbiamo raccontare quanti sono stati i sacrifici quali sono stati sacrifici
Che hanno fatto i nostri ecco chi ci ha preceduti nostri nostri avi nostri nonni
è vero ci sono tanti emigrati
Che
Mola oggi conta ventisei mila abitanti faccio parlo di muore nostro paesino insomma che se siamo in un contesto davvero quanti iscritti Aire
Pianeta quanti iscritti di a
Me no noi non glielo so dire all'onorevole questo non lo so ce lo sono parecchi matti davvero gli immigrati sono tanti se si può contare fra New York Chicago
Solo perenti elencare alcuni delle insomma degli enti limite maggiormente ambite insomma quel
Da all'epoca
Alleghiamo ha detto la popolazione che insomma superano i cinquanta mila settanta mila otto sì sì dato le popolazioni stiamo ritorni cinquanta mila anche anche oltre i famosi permettiamo anzi
Questo significa quanto è forte ecco questo quindi il legame che esiste fra noi oggi per questa popolazione questa queste tempestivi
Soggetti
Per questo davvero nati non dobbiamo dimenticare io ringrazio l'incenso e ringrazio anche per quel per aver portato all'attenzione
A livello a livello nazionale del romano che con questo incontro di quest'oggi una una testimonianza così così forte così bene
Beh Vincenzo non spetta che andare oggi allora in in America adesso no a portare a parlare e a
Anche per raccontare a loro quali sacrifici sono stati fatti e chiedo di pensiamo non li ricordiamo e della non non dobbiamo dimenticarlo davvero grazie
Ecco tutti voi e per questa magnifica insomma iniziativa grazie
Grazie a lei signor Sindaco effettivamente dei ci ha ricordato come esiste questa come queste due fasce dell'Italia ma che non sono semplicemente due facce quella dell'emigrazione quel dell'immigrazione che però possono contribuire al rendere l'Italia più grande possono essere parte
Vera integrante effettiva concreta del nostro sistema Paese ecco
Purché veramente il tutto sia centrato sul dignità della persona ed istituzioni devono devono trovare la strada per
Capire come medio utilizzare questa nel senso buono del termine utilizzare questa ricchezza
Una una ricchezza la ricchezza dell'emigrazione e dell'immigrazione che emerge dal lavoro del nostro autore io direi adesso se ci sono delle domande anche ai relatori
Io vedo li un signore con la barbarie assestarsi stavo prenotando per la domanda e poi le conclusioni dell'autore delle riflessioni che sono qua
Su quello che è stato detto
Ero prego no
Grazie grazie e timore o stimolare
Qualche altra considerazione domanda
Prego se pigia il pulsante
Dunque ringrazio innanzitutto ad Acquaviva che diamo invitato finire qui alla presentazione di questo volume a proposito dell'immigrazione momenti sereni
Volevo parlare due miei ricordi anche di okay io sono mio papà mia mamma sono nove i sì
Però poi dove siamo andati a Roma dei fratelli promuova le il nostro paradiso estivo
Ma volevo dire questo approccio emigrazione dunque uno ricordo via Papa che riuscì a studiare sinonimo Ingegneria del Papa era di origine policy
E di uscita laurearsi in ingegneria un altro fratello grazie a un ruolo fratello che emigrò così via contabile papà nella stiva canale
Quindi a approdò negli Stati Uniti e rimandava ogni anno i soldi per gli studi negli anni Venti algerino
Quindi diciamo al nostro
Maggior benessere sia intellettuale che diciamo
Che fisico provveduto grazie questo mio zio che mio papà adorava
E poi la
Un secondo ricordo di Morgan e questo
Quand'ero ragazzino partivano gli emigranti per per
Te analoga prendere il treno per andare al Napoli mi ricordo e mi ricordo benissimo
Le urla che mi mi le urla di dolore Dicati che facevano tutti questi parenti che andavano alla stazione con le valigie ed era una una sorta di processione e mi faceva un'impresa agricola abitavamo
Vicino alla stazione e sentiamo che nulla io mi spaventa pochi devo amare ma che succede
Quindi insomma diciamo due ricordi sull'emigrazione e grazie ancora a colori
Grazie a lei effettivamente una finestra
Degrassi questa testimonianza una finestra sul anche sulla sulla storia psicologica delle persone entro vissuto è stato anche emigrazione un vissuto di attese ma anche un vissuto di dolore il dolore dovuto darla alla separazione
Penso ad Acquaviva
Allora
Intanto mille grazie saluto l'onorevole noi Mauro
Buon lavoro
Io ho voluto
Raccontare per fermare in questo libero nella storia dalla nostra emigrazione prendendo a prestito appunto le parole di Primo levi
Quando lui dice la memoria la storia di un popolo ed un popolo senza memoria è un popolo senza identità destinato a scomparire senza lasciare alcuna traccia dice
è
Per noi importante capire
Che cosa è stata la nostra storia
Che cosa ha significato l'emigrazione perché come diceva giustamente poco fa il signore
Solo conoscendo la nostra storia noi possiamo capire quali sono le speranze che limiti i nuovi migranti cercano
E la storia delle migrazione fenomeno che è nato con un uomo
L'uomo da quando è nato ha cominciato a
A cercare di trovare qualcosa di meglio qualcosa di che di risiedesse ecco la felicità che lo rendesse in una una situazione migliore rispetto a quello dove era nato
Quindi
Se noi per esempio attraversiamo le pagine di questo libro attraverso le immagini vediamo
Le immagini della nostra emigrazione vediamo questi nuclei familiari che venivano smembrare ti ecco le urla perché a quel tempo quando partivano alla sera
Andavano a alla stazione di Imola prendere il treno per Napoli
Perché poi si dovevano imbarcare sul vapore per andare in America c'erano c'erano queste le famiglie che venivano veramente smembrata e perché
Molto spesso partiva il capo famiglia
Lasciava i figli e la moglie a casa perché poi chi doveva raggiungere in un secondo momento il capo famiglia doveva arrivare per primo perché doveva impiantare la nuova casa doveva trovare
Una sistemazione per la famiglia
Come dimenticare il
Ecco la storia come gli italiani sono stati trattati
Se ci fermiamo soltanto al periodo dal Nord America il caso di Sacco e Vanzetti emblematico
Due nostri concittadini che vengono accusati ingiustamente
Di avere assassinato
E il il guardiano di una di una di un calzaturificio
Mentre invece poi si è scoperto dopo tanti anni che queste persone erano innocenti però a suo tempo ecco il clima di omofobia che esisteva e che esiste oggi da noi perché queste che un fenomeno che si ripete no
Noi abbiamo paura del diverso
Perché quando sentiamo qualcuno che parla un'altra lingua che si presti in un modo diverso che ha un'altra cultura è qualcosa che ci
Ci fa impressione dice perché chissà che cosa si nasconde dietro
E invece questa persona sono persone come come tutti noi cioè anche loro cercano di trovare per lavoro famiglia qualcosa qualcosa di di diciamo di positivo
Di potersi inserire in un contesto dove noi ecco abbiamo portato
Al di là dell'Atlantico la nostra cultura ancora oggi
Viene fatta alla processione della Madonna addolorata Brooklyn viene portato in processione Gesù un morto ce questo questo
Legame che è così forte tra noi i nostri emigranti dovrebbe consentire di capire
Quale sforzo fanno quelli che lasciano immaginate voi quando andavamo in America andavamo eravamo i migranti cosiddetti economici no eravamo diciamo alla ricerca di un mondo migliore
Ma noi non possiamo mai immaginare
Che cosa significa oggi per queste persone che fuggono dalla guerra cioè noi non abbiamo un'idea di che cosa la guerra la guerra è qualcosa di di drammatico di tragico di allora ci queste persone vengono in Italia
Vengono in Italia perché non hanno nulla da perdere ce lo dica così che hanno da perdere la vita allora
Di facciamo questa questo ultimo passaggio chissà magari
Riusciamo ad avere un poco di fortuna perché sono si tratta di foto e noi ecco
Perché siamo fortunati noi siamo fortunati rispetto a queste persone sfortunate dovremmo capire un poco di più
Pensiamo per esempio al fatto che diceva anche all'onorevole Fassino prima
L'Austria che è in procinto di costruire un muro per evitare che queste persone possano arrivare qui da noi allora noi abbiamo il Trattato di Schengen
Che consente la libera circolazione e al tempo stesso
Diciamo dei muri per non far passare queste persone ma fino a quando ci sarà la povertà la miseria lago
Questi non li fermerà nessuno non verranno
Sarà difficile fermate e meno male che li abbiamo perché queste persone
Grazie a loro riescono a pagare alle nostre pensioni pensate se non ci fossero queste persone
Forse noi non potremmo più nemmeno percepire la pensione
Per il discorso si sposterebbe molto lontano però siccome fanno cenno che ormai siamo con l'orario arrivati alla diciamo al capolinea
Torno a dire che su questo argomento ci dobbiamo fermare un attimo riflettere
Tra di noi in in tranquillità grazie di nuovo a tutti quanti ringrazia il monsignor Perego vi ringrazio singolarmente nelle grazie a tutti voi grazie Sindaco
E grazie signor mossa grazie fucsia se è stata veramente molto gentile
Ha voluto vendere buongiorno a tutti e buon proseguimento grazie
Grazie grazie a te per questo contributo e credo che
I stimolato una bella riflessione tra di noi e anche tra quelli che ci ascoltano da casa attraverso la web tv della caparra grazie
Ma è appena arrivato l'onorevole parassiti e quindi un saluto
Lei oggetto
Di essere sottolineate vincessero brava gente
Tutto qua
Le classiche buone meritano di essere sottolineati dicessero brava gente quindi vi ringrazio di essere qui
Volevo