Referendum No Triv - Confronto fra Legambiente e Amici della terra Onlus

Ci saranno con lui come abbiamo detto Rosa Filippini
Voce note nozione di ascoltatori agli amici della terra e
Discuta dell'Italia Nostra e Edoardo Zanchini di lega ambiente quindi tra pochissimo con Enrico Salvatori per questo nuovo spazio di dibattito tre sul referendum di domenica prossima
Allora
Moglie
Devo a
Undici e undici minuti buongiorno queste radio radicale rigo Salvatori in voce Piero Scaldaferri regia come già saprete domenica prossima ovvero il diciassette aprile sarete chiamati a votare un referendum richiesto per la prima volta nella storia repubblicana e Regione invece che
Come di solito avviene tramite una raccolta di firme si tratta del cosiddetto referendum attrito una consultazione per decidere se vietare il rinnovo delle concessioni estrattive di gas e petrolio
Per i giacimenti entro le dodici miglia dalla costa italiana
Noi naturalmente oggi continueremo ad occuparcene come regola di carattere esso dibattiti e confronti potenzieremo naturalmente le emittenze con degli appuntamenti quotidiana almeno fino a domenica diciassette aprile appunto
Diamo il buongiorno Edoardo Zanchini di Legambiente
Giorno e a Rosa Filippini buongiorno degli amici della terra allora oggi continueremo attualmente questo dibattito con
Due associazioni a confronto due visioni contrapposte Edoardo Zanchini perché votare sì
Votare sì per cancellare un'assurdità introdotta dicembre dal Governo sia
Il fatto che per le concessioni di estrazione di petrolio inviasse entro dodici miglia si possa procedere fino a vita utile il giacimento cioè a vita un c'è un'assurdità perché va contro ogni principio europeo
è perché in un Paese che non ha una strategia per ridurre l'utilizzo di petrolio e gas come invece già impegnati leoni tracciare come è giusto fare per i cambiamenti climatici anche prendere indipendente questo Paese le fonti fosse da le importazioni
Abbiamo bisogno appunto di un'altra strategia votando sì il diciassette aprile possiamo dare un chiaro segnale
Invece Rosa Filippini e per l'astensione
Ci vuole spiegare il perché io sono per il non voto è una cosa un po'diversa spicci bene di che cosa si tratta lo sa
E no chiediamo alla gente di non andare a votare di non farsi criminalizzare come sta succedendo questi giorni per cui sembra che chi non vadano a votare
Addirittura cioè
Il perito il il timore di compiere un reato no non è un reato votare un diritto non votare altrettanto un diritto
E su una materia di cui mettiamo non siete interessati
Fate male perché è molto interessante
Per quanto mi riguarda sono impegnatissimi ma
E non ritengo di fare un'opera di diserzione invito la gente a non andare a votare perché è ovvio che
Tutti coloro
Che promuovono attivamente questo referendum si recheranno compatti alle urne e un modo certo
Un modo migliore per assicurarsi che questa questa questa opzione non passi è quella di non andare a votare quindi questo è l'invito che facciamo perché
Perché noi da molti anni cerchiamo di promuovere un ambientalismo riformista
Che cerchi le soluzioni e non si appoggi esclusivamente sulle denunce e siamo convintissimi che l'unico modo per diminuire il consumo di risorse fossili è quello di fare delle efficienze amento energetico
Ed è quello di fare della ricerca forte sulle fonti rinnovabili del futuro
Cancellare cento residue
Piattaforme sul mare su sette mila chilometri di costa di cui nessuno si è mai occupato fino a oggi
Non serve a niente ed è anzi dannoso perché penalizza un'industria estrattiva che rappresenta un'eccellenza italiana nel mondo sia per le condizioni di sicurezza ambientale che per quelle in sicurezza dei lavoratori
Se vincessero i sì per compensare il mancato volume di gas naturale con produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili le leggo Edoardo Zanchini che dovremmo aumentare del venti per cento la potenza nazionali installata di solare e fotovoltaico se questi calcoli
Sono giusti ci chiederà insomma ce la facciamo oppure saremo costretti ad importare in qualche modo il fabbisogno energetico non prezzo elevatissimo come sempre
Ma intanto torniamo al quesito le diciassette aprile cioè se si vince diciassette aprile il giorno dopo non succede niente e nessuno verrà licenziato non arriveranno penali per riportare il petrolio
Semplicemente si torna a una situazione che è quella in qualche modo normale per qualsiasi concessione in Italia sia il fatto che quella concessione ha una scadenza
D'altronde a dicembre quando il Governo è intervenuto ha fatto un vero e proprio regalo e petrolieri perché fino a dicembre il quelle concessioni entro dodici miglia aveva una scadenza dieci venti trent'anni
Corazzata prorogato a vita che vuol dire che se il diciassette aprile si vincerà si tornerà a quella data
Per cui non ci sarà bisogno di passare improvvisamente al venti per cento i procede etnica da rinnovabili che cosa si farà
Sicuramente si darà in qualche modo una scadenza per l'uso di quelle
Di quelle cose di quelle di piattaforme di Petroli di gas
Come d'altronde è giusto che sia in un Paese che è impegnato in una transizione per cui Latif tema vero che noi chiediamo con il fronte del sì che questo Paese si impegni in una transizione verso le fonti rinnovabili e quindi spinga anche con quei numeri che prima venivano citati certi finalmente abbia una politica energetica respinga sull'efficienza energetica che è fondamentale perché colta la Segreteria riduciamo i fabbisogni
Per esempio di elettricità come i fabbisogni anche di petrolio utilizzato per la mobilità
E e in generale diamo una mano anche le famiglie l'impresa consumare meno però insieme ai bisogni di sviluppare l'alternativa che sulle rinnovabili in questo momento l'Italia non ha una strategia delle rinnovabili ma vi sono ferme nel due mila quindici è stato un crollo degli investimenti come due mila quattordici
E non ha né alcuna strategia vera chi viene chiara per efficienza energetica votando sì diciassette aprile si dà un segnale chiaro a questo Governo che invece in questi due anni ha solo puntato sull'sbloccare
Le stazioni Doria gas cosa Filippin se l'accordo con questa tesi di zecche
Dunque e c'è stato un crollo due anni fa delle in store nuove installazioni rinnovabili perché sono finiti gli incentivi e d'altra parte nel momento in cui
Oggi spendiamo nel due mila e qui ho visto ieri un membro dell'Autorità per le
Per l'Energia
Per il due mila e quindici abbiamo speso tredici miliardi e nove pagata dalle bollette degli italiani significa
Un buon quaranta per cento delle bollette delle famiglie dedicate a che cosa agli incentivi per le rinnovabili ma non al nuove rinnovabili che vengono impiantati ogni anno a quelle che sono state impiantate tre quattro cinque sei anni fa
Allora
Pirlo quelle rinnovabili impiantate in quegli anni
Noi continueremo a pagare per altri vent'anni in qualche caso addirittura trenta una norma come dodici miliardi di media all'anno cifra si esca con una cifra di questo ed altro che segnale
Dove vanno questi soldi vanno nelle tasche
Di alcune impresa e che hanno acquisito i diritti di questi impiantini
E che continueranno a farci i sogni a
Nenni nei prossimi vent'anni ecco se noi quei soldi li avessimo spesi ripeto in ricerca per l'accumulo di energia oggi saremmo il primo Paese al mondo in una ricerca di fonti rinnovabili per così trentine
Intanto tutti gli sui tre azioni cosa dicono che in questi negli ultimi dieci anni il costo per esempio del solare diminuito d'ad un decimo cioè rispetto a dieci anni fa il costo degli impianti solari e oggi un decimo
Come avvenuto tutto questo grazie agli incentivi che in un'Europa sono stati stanziati per le fonti rinnovabili in Italia come in Germania come in Spagna cos'è che differenza il nostro Paese dalla Germania
Il fatto che noi l'abbiamo gestito questi incentivi in maniera demenziale si fa usare questo termine nel senso che abbiamo dato questi incentivi che sono fondamentali desumibili che permettono atti a Old impianto solare di metterlo nella Rete quindi ricorrendo veder riconosciuta una tariffa per quello che produceva
Non abbiamo controllato quello che succedeva e quindi c'è stato un momento in cui abbiamo dato incentivi anche a grandi impianti a terra in area agricola senza senso
Cosa abbiamo fatto nel due mila dieci due mila undici italiana il diciamo il primo Paese al mondo per installazioni poi si è fermato tutto ciò sono stati cancellati gli incentivi sono stati lanciati perfino per le famiglie i piccoli impianto statica Ciadi perfino
Per le bonifiche dei tetti in amianto
è evidente che tutto questo è una follia perché questo punto le famiglie non hanno la possibilità di investire nelle rinnovabili in Germania questi incentivi Evenio prima citati da Rosa Filippini
Sono previsti per legge in vigore fino al due mila ventitré
Il peso in bolletta in Germania e il doppio che in Italia arriverà tre volte quello che in Italia ma perché perché il Governo ha fatto uno quindi una una
Alta proposte cittadini una strategia politica trasparente ciò detto noi vogliamo incentivare le fonti rinnovabili per rendere questo presepio indipendente
Attraverso questi incentivi si riduce ogni anno il costo degli impianti e vogliamo continuare con questa strategia nei prossimi anni
Noi siamo il nostro e da questo punto di vista abbia molto da imparare perché per esempio come se questi incentivi fossero ancora in vigore permetterebbero una famiglia
Di risparmiare in bolletta quindi sono giusti poiché hanno sul tema della bolletta bisogna stare molto attenti
Io per esempio trovo surreale che ci sia tutta questa intenzione dei confronti rinnovabili che non ci sia stata per
Di circa quaranta miliardi che abbiamo dato pesci sei a raffinerie centrali a gas cioè quando si parla delle fossili poi si copre sempre con un velo
I tutte le risorse stanziate noi anche in questo a campagna referendaria siamo cioè di far capire come ci siano dei sussidi alle fonti fossili indiretti che sono anche in questi nel nelle piattaforme di cui parliamo
Esempio è un dato del ministero sviluppo economico che nelle piattaforme di dodici mila cioè quell'oggetto del referendum in quattro quinti non si paghino le royalties però io ti solo quanto si paga appunto per l'estrazione attesi conosce al Paese
Che quattro quinti non paghino che c'è un esonero di una certa dimensione è uno scandalo perché quelle sono nostro potranno sulla se come se si dicesse
Alla Ferrarelle o alla Sangemini voi si strette fino a un certo modo di bottiglie di acqua all'ingrosso sorgenti non dovete pagare o uno stabilimento balneare fino a trenta ombrelloni non si paga
è assurdo non solo ma cosa il Consiglio di ancora più assurdo e chi paga le royalties
L'ENI e queste grandi compagnie le può dedurre dalle tasse
Allora sono seguiti i soldi che si danno alla Regione Basilicata o la Regione Sicilia in termini di Roy per estrarre petrolio gas che dovrebbero servire a questo Paese appunto per
Valorizzare appunto anche chi le risorse vanno sfruttate devono dedotte dallo tasse lo Stato la si capisce ma anche le inchieste di questi mesi settima e ultima raccontano che intorno al petrolio al gas in realtà ci sia un sistema di interessi
Che ha fatti in modo che tutto il tutte delle leggi vadano nella direzione di aiutare alcuni interessi privati invece di non far vi è più cui dove sta l'interesse pubblico oggi non si capisce più dove l'interesse pubblico a continuare queste stazioni di petrolio e gas di soci sono grandi guadagni privati
Pochi eroi di se ritrova dedotte dalle tasse ma insomma parliamone almeno
C'è da dire però che dai pozzi situati entro le dodici miglia si estrae soprattutto metano voi questo forse non è insegnata nota i dati del Ministero dello sviluppo economico si evince infatti che le trivelle entro i dodici miglia
Abbiano contribuito nel due mila quindici al ventotto per cento per la produzione nazionale di gas al dieci per cento di quella petrolifera
Ecco affermando queste produzioni Italia dovrebbe in qualche modo aumentare le importazioni da altri Stati alcuni dei quali
Perfora non me lo stesso mediterranea no è corretto questo atteggiamento del dire no alle trivellazioni a casa mia Massi alle trivellazioni altrove perché comunque da qualche parte queste risorse vanno raccolte si dice il petrolio e poco in Italia comunque meglio poco che niente oppure no Zanchini
Però intanto nelle dodici miglia è vero che si sta e più gas e petrolio ma anche fuori dai dodici miglia perché appunto questo Paese a maggiori giacimenti di gas che di petrolio quello nelle dodici milioni getto referendum rappresenta il tre per cento sostanzialmente del
Dell'uso che se ne fa in Italia
Cosa si potrebbe fare per fare a meno di questo gas come del gas e dodici oltre
Le dodici miliardi B sono due le strategie bisogna mettere in campo la prima e cura deficienza già di cui parlava anche Rosa Filippini cosa vuol dire Picasso utilizziamo
Per riscaldare le case siamo il Paese lo dite e più gas per riscaldare le case
Se si intervenisse patema d'inizio sarebbe un beneficio alle famiglie che si potrebbe ridurre di tanto il consumo di gas inoltre al posto del gas si può utilizzare energia che ha detto oggi appunto grazie rinnovabili elettriche si potrebbe spostare verso
Illusi elettrici riscaldamenti raffrescamento ma poi c'è un'alternativa concreta nel territorio italiano anche non sfruttiamo e si chiama biometano ed è prodotto in cui professor già oggi per metro in più produrre energia elettrica da biogas
Che si ottiene attraverso un processo di gestione anaerobica per mia tecnico che vuol dire sostanzialmente che nelle discariche come nelle negli scarti agricoli come gli scarti industriali
Si tira fuori alla fine un gas allora in Germania nel campo di biogas il mio metano lavorano cento mila persone perché c'è un sistema che ha permesso di investire in questi impianti biogas metano diffusi discariche appunto aree agricole
Attività imprenditoriali diffuse di di di utilizzo di questi di questi scarti perché permette di mettere questo biometano nella Rete nella rete del
Allora in Italia le potenzialità di questo Bione termitano arrivano a coprire il tredici per cento
Dei nostri fabbisogni casse qualcosa di importante per spingiamo in questa direzione imparerà se prima sedia possiamo fare a meno di larga parte del gas che estraiamo dove sta il punto perché come dicevo prima questo è un Paese che ha spinto sempre in qualche modo in una direzione in questi anni
Per cui il biometano in Italia
Non può accettare dei SNAM cioè vietato e per un ragioni tecniche ormai incomprensibili
Al biometano di accedere dice quello che è possibile in Germania c'è una cosa tecnica in aree vietato anche qui non ce lo spieghiamo solo con gli interessi e parte di alcuni atti e quindi ho metà non sia
Lo faccia concorrenza al gas estratto da qualcuno nelle nostre nei nostri mari oltre importi all'estero
Rosa Filippini la tesi per il sì che più mi ha convinto è quella di Enrico Rossi governatore della Toscana che ha detto voto sì Turandot minima sono
Perché penso che l'idea di una concessione perenne sia contrario ad alcune regole europee sulla libera concorrenza
In Toscana abbiamo un contenzioso da oltre duecentocinquanta anni sul marmo di Carrara
Il privilegio assegnato ai cavatori mila settecentocinquantuno dalla principessa Malaspina per esempio ha innescato li fa questo è sempre la sua regione un contenzioso che ci ha portato con il Governo fino alla Corte Costituzionale bisogna avere il diritto di ridiscutere le scelte non può esistere una concessione perenne
Fino ad esaurimento del giacimento cioè
La tesi a me piace chiamarla dell'opposizione diciamo liberale le regole del mercato da libera concorrenza contro i monopoli
Non è questo l'oggetto del referendum chi dunque
Petti rispondo a questa domanda poi però vorrei fare un parere sugli elementi
Allora
Ti rispondo con un'altra un altro raccontino perché questo no a me non mi convince russi mi sembra per l'appunto raccontino un'altra contino dice così
Prendiamo qualsiasi tipo di concessione mettiamo quella sulle spiagge
Sì a un certo punto interviene una divieto mettiamo scusate qui c'è un ostacolo che il Comitato tramite ci sbatto contro chiedo scusa allora mettiamo c'è un un
Un divieto di fare nuovi stabilimenti in un tratto di litorale
Nel momento in cui pone un divieto la prima cosa di cui ti preoccupi essendo un legislatore sapere che fine fanno quelli che già ci sta
Allora in questo caso è successo esattamente questo
Si è deciso un divieto di nuove perforazioni nelle dodici miglia quindi attenzione ascoltatori quando si dice
No alle trivelle questo referendum impedisce nuove trivellazioni no non è vero perché le nuove trivellazioni sono già drogare nel momento in cui interviene un nuovo diritto bisogna decidere
Che cosa nelle dodici mila nelle dodici negli attuali nelle dodici anni esattamente
Fuori dalle dodici miglia e a Perra le trivellazioni sono consentite quindi questo referendum non cambierà nulla dentro il dodici miglia
Chiede dei sopprimere anche le restanti già attive questo francamente non si capisce se non con un accanimento
Che ha molto più a che fare con un atteggiamento di carattere politico che non con la il Piano energetico tutto quello che ci siamo detti
Allora sulle argomentazioni Zanchini e mi piace replicare perché questa mattina confronto corretto quindi sono contenta di farlo
Però quando mi si cita la Germania con un esempio e va detta tutta non solo un pezzetto allora sicuramente la Germania ci può insegnare molte cose
Ma la Germania assicura il fondo della sua produzione quello che consente alla manifattura tedesca di non avere un dubbio di andare avanti con una panzer Division
Attraverso il quale oltre il quaranta per cento o qualcuno oltre il quaranta per cento di Carbone
Allora il fabbisogno della Germania
è
Garantito per oltre quaranta per cento da carbone a carbone qualsiasi si ultimamente hanno anche importato molto visto il basso prezzo sul mercato internazionale ma soprattutto
Dalla proprio Carbone che è il limite è cioè la multipli il peggior il tipo di carbone per emissioni e per danni nel momento dell'estrazione accenno petto andatevi a vedere su internet per le fotografie
Di queste enormi cave di limite quindi
Come dire ogni Paese si fa i suoi conti e cerca di andato impossibilità spesso la Gran Bretagna la Gran Bretagna affonda prevede che il suo futuro sia fatto di nucleare e rinnovabili
La Francia a ancora l'ottanta per cento di produrvi copertura del fabbisogno dal nucleare allora ognuno si fa i suoi conti e quindi raccontando una storia bisogna raccontarla tutta non soltanto un pezzo così come vedo che
Si continua a parlare di sussidi alle fonti fossili
Ma se andiamo a vedere questi sussidi scopriamo che trattasi in gran parte di sussidi all'autotrasporto
E poi di sussidi alla pesca l'agricoltura allora queste tre categorie che sono utilizzano non per il proprio lavoro grandi quantità di carburante
Se mettiamo i trattori fossero elettrici o i TIR andassero fossero avessero di motori elettrici o i pescherecci avessero di motori elettrici
Noi dovremmo dargli ugualmente un sussidio perché diversamente io lo voglio vedere il Governo che si mette a sfidare gli atout trasportatori
Su questa base allora bisogna appunto raccontarle tutte
Per quanto mi riguarda non ritengo che questo sì che si è addirittura calcolato in uno degli studi mi si permetta di Legambiente
Come sussidio alle fonti fossili l'incentivo dato agli autotrasportatori siciliani per imbarcarsi con il proprio mezzo
Alla volta di Genova allora è un sussidio che noi abbiamo sostenuto Espinosa e le ho posto giusto
è meno male perché invece lo dicevo che lo ha visto loro visto almeno è uno dei nostri studi ente attorno allo Statuto Regolamento però uno dei neocomunisti nudi come e calcolato come incentivo alle fonti fossili primo fossero tutto allora tutti gli sconti che gli operatori hanno sulle autostrade esatto esatto esatto poi dalla io vorrei che qualcuno al Governo trovasse a fare questa manovrabile di
E voi quali dei sussidi volete togliere quelle agli autotrasportatori e alla pesca all'agricoltura ultima questione che è stata impegni toccata
Non si risponde mai si dice sempre ma
Infine conti è talmente poco questo petrolio e gas che si estrae dalle
Dodici miglia italiane che se ne può benissimo fare a meno sono sicurissima che se ne può fare a meno si può ossia importare di più che consumare di meno con un po'
Poco sforzo il punto viene elusa la domanda che tu hai fatto problema non è la quantità il problema è che se noi riteniamo che sia dannosissima
E letale per le popolazioni e per i paesaggi e per l'economia e per lei per i territori e mungere gas
O petrolio dal sottosuolo per quale motivo
Continuiamo a rifornirci
Per una quota dell'ottanta per cento del nostro fabbisogno di queste cose all'estero e perché noi non ci non facciamo una lacrima sui pozzi
Dell'alibi a uso quelli delle gite infatti Zanchini c'è da dire che i primi responsabili dell'inquinamento ambientale siamo noi i consumatori per esempio l'Italia sembra sia in assoluto il Paese più motorizzato al mondo secondo solo gli Stati Uniti per quanto riguarda le auto
Quasi seicento ogni mille persone in totale trentacinque milioni poi insomma se teniamo conto dei dieci milioni di motorini praticamente superiamo tutti cioè noi siamo un Paese che vuole bene petrolio ma non lo vuole più estrarre
è chiaro rispondo sulla sul punto perché poi alla diciamo è il vero quesito che viene posto a noi ambientalisti
Non
Ma la sfida a cui non è da dove lo prendiamo cento se andare dall'idea di bici oppure da insomma in Venezuela o in Russia o scegliere in qualche modo lo spacciatore per far capire appunto anche la dipendenza che abbiamo
Dalle fonti fossili ma ripensare il sistema
E quindi fare in modo che
Finalmente questo Paese abbia un'idea di una transizione perché poi noi siamo un paese un po'schizofrenico a novembre e dicembre abbiamo discusso
Del dell'accordo sul clima prima discuteva didattici Parigi in cui si scusa di questo indice di come il mondo ossia questa transizione perché abbiamo di fronte un'emergenza climatica
Terribile e di come l'Europa e i diversi Paesi si impegnavano in questa transizione
Bene ora siamo tutti in corsa cioè dieci giorni fa gli Stati Uniti la Cina e l'India hanno ratificato l'Accordo di Parigi che non dice esattamente
Come ci si arriva o dove si arriva promette tutti i Paesi in cammino scusa transizione tant'è che nel due mila quindici la Cina è stato il Paese al mondo che è più investito le rinnovabili
Ora siamo tutti dentro questo percorso e anche le zone che era
Però separi vederti dati crollano rispetto al passato io vi siete Carbone ed è oggi il Paese che investe di più nel solare perché tira sulla lascino investe il solare e
La comincia anche investire sempre meno nel carbone
Per un problema che non è solo di consapevolezza dei cambiamenti climatici comprarono sociale
Di
In un Paese che alcuni giorni ma è successo questo lo scorso inverno a Pechino ha dovuto far sì far firmare a circolazione di tutti gli automezzi cieco problema degli organi al mio ma anche raccontato è drammatico allora bisogna dare delle alternative concrete allora siamo in un perché e torno un atto sul punto e tracciare perché a Parigi si è raggiunto l'accordo che non sia giunto a Copenaghen
Sette anni fa perché in questi anni non solo è aumentata la consapevolezza del dramma dei cambiamenti climatici ma perché anche le rinnovabili a fatti passi anche da gigante cioè la riduzione dei costi del solare
Come dell'eolico è stata tale da convincere anche i Paesi più
Liberisti o meno attenti all'ambiente del mondo a investire qui d'altronde l'esempio migliore forse l'ENEL l'ENEL è oggi una azienda
Di proprietà e controllo pubblico italiano che investe nelle rinnovabili ha fatto di rinnovabili proprio obiettivo principale per crescere come azienda e lo fa in tutto il mondo e non lo fa perché ci sono istituti sono convenienti oggi le rinnovabili l'ora
Qui sta la sfida
Come si esce da un Paese in cui tutti da una zona situazione del Paese il che vi ho descritto prima di un Paese che guidi gira con le automobili a a benzina o diesel che fai larga parte con riscaldamento
Attraverso il gas
Se ne esce
Rendendosi conto che oggi l'alternativa c'è esempio le siamo un Paese che in dieci anni è passato dal sedici per cento di energia elettrica brutta rinnovabile al quaranta per cento oggi il quaranta per cento e gelati e Proto da rinnovabili sono solare eolico biomasse
Io vedo le quali qualche anno fa quando si facciano queste discussioni sul futuro si diceva che oltre il trenta per cento se ne vadano in tilt avete
C'era impossibile perché sono intermittenti sono complicate
Siamo al quaranta per cento ci sono paesi che viaggia all'ottanta per cento da rinnovabili perché non lo possiamo fare anche noi e torno come cosa mi ha detto prima con la differenza tra l'Italia e gli altri Paesi europei cioè perché c'è un punto fondamentale politico di questo referendum politico come l'energia
Le siamo l'unico Paese in Europa che non ha una strategia sul clima cioè per come costruire questa transizione la Germania veniva citata prima è vero va antitabacco larghe principalmente a carbone la Francia da nucleare
L'indicare dentro la transizione verso il
In cui si usa Pizzalis disancorare Alboni Gassa uno di questi Paesi a un'idea del proprio futuro
La Germania a una curva di riduzione del carbone e ha già un piano di smantellamento delle centrali nucleari
Perché sta puntando fortemente sulle rinnovabili con benefici anche propri interni perché il PIL cresce e cresce con i posti lavoro sono quattrocento mila gli occupati e le rinnovabili attraverso la politica queste Chiara si esce dal carbone dal nucleare si punta sulle rivali all'ottanta per cento due mila cinquanta cinquanta per cento due mila trenta
La Francia ha approvato un piano si è migliorato Lalla il Ministro dell'ambiente Ségolène Royal annunciato la scorsa settimana punto che vieterà alle nuove trivellazioni emigrato invece erano previsti al precedente Governo
La nella stessa direzione
Sta andando l'Inghilterra con la politica insomma che dice come i trasparente nucleare e rinnovabili che per l'emergenza il clima
Perché l'Italia aveva una politica di questo tipo queste il punto vero politico né poniamo al Governo Renzi
Rosa Filippini se vuoi potrà cogliere degli spunti di contraddizione all'intervento di sentire
Sì sì dunque dovrebbe dire queste cose però vieterà farà dirà cento tutto rimane il fatto che questo è l'unico Paese al mondo in cui c'è qualcuno che propone
Non solo di vietare mai di lì eliminare totalmente dall'intero circolo debba all'interpello intera estensione delle coste italiane
Anche le piattaforme già esistenti al momento non c'è nessun altro Paese del mondo che abbia fatto questo
Quindi letta in più sì questi Paesi hanno ho un'idea del proprio futuro però li vogliamo vedere quando si e
Poi non solo
Torno sulla completezza dei dati che si danno quando si dice nessuno fino a qualche anno fa avrebbe pensato che e avremmo avuto oltre quaranta per cento
Fornito da fonti rinnovabili
E non si dice però questo quaranta per cento di energia elettrica non di fabbisogno complessivo da che cosa è formato allora per oltre la metà questo quaranta per cento è fornito da biomasse
Quindi da biomasse elettrico oppure da cogenerazione oppure da insomma tanto per capirci la legna che bruciamo nei cammini pioli pelle perché bruciamo nelle stufe o le grandi centrali che funzionano a biomassa
Del restante
Quasi cinquanta per cento oltre la metà eh fornito dal buon vecchio caro affidabile idroelettrico
Quindi per sé immaginate che eolico il fotovoltaico con tutto quello che ci costano in bolletta che abbiamo già visto che già inchini riconoscere stesse essere stato speso male
Fornisce molto meno di quello che immaginate se lo riportiamo al fabbisogno complessivo perché non esiste solo le tipicità ma soprattutto esiste il calore
Allora siamo anni meno il tre per cento dico tre per cento per eccesso va bene eolico fotovoltaico e altre rinnovabili elettriche
Non coprono nemmeno il tre per cento dell'ABI sogno complessi sul volo allegati devo farvi cento nell'elettricità amministratore stai parlando l'elettricità io parlo del fabbisogno complessivo perché poi oltre che il computer e il microfono noi usiamo
Riscaldare le nostre case condizionati avvocati deduciamo siamo laziale slogan rispetto generale perché se no certo è evidente evidente quello che sto dicendo che però il fabbisogno complessivo coperto per il tre per cento dalle rinnovabili elettriche
E era anzi come dire o ecceduto in questa cosa
Basta mi fermo lì insisto
Quando si citano gli esempi degli altri Paesi non
Insomma io ecco su questo
Veniamo alla al fatto che questo referendum è sentito con accanimento soprattutto da coloro che gli attribuiscono un significato politico e sono proprio quelli che mi fanno arrabbiare mettiamo Bersani
Ho letta allora questi due personaggi
Possono essere indicati a pieno titolo come i padri dell'attuale politica energetica italiana ed è la strategia energetica nazionale che attualmente in vigore che è stata approvata appena nel due mila dodici
Allora nel bene e nel male questi due personaggi hanno promosso l'attuale assetto energetico del Paese
Non possono essere d'accordo tant'è vero che tutte e due dichiarano voteremo no
Ma aggiungono letta che viene apposta in Italia per andare a votare no e Bersani che l'UDC va a votare e votano ben sapendo che il problema di questo referendum il quorum
Allora se uno per far dispetto a Renzi e a se stesso arriva al punto di negare
La propria politica energetica
E mi spaccia questo come una buona politica questo mi dispiace molto cioè mi delude molto perché per molti anni ci siamo raccontati che la buona politica
E quella sulle cose non sugli schieramenti io non voto a favore o contro assecondati è chi sostiene una cosa mi si antipatico o simpatico e qui sembra che non ho problema loro l'incubo
Noi turno e diurno si forensi abbattere Nancy allora
Io se volete abbattere Renzi siete liberissimi di farlo però fatelo in una sede più consona
Non utilizzate le questioni ambientali ed energetiche che sono cose serie preferred mandare a casa meglio riserve come spese valga
Partito democratico tra maggioranza e minoranza insomma tra minoranza che si trova in compagnia di lega Cinquestelle pezzi Forza Italia Sinistra ecologia Libertà insomma
è vero che ma può apparire diciamo una consultazione referendaria un po'da diciamo un po'come Cortina fumogena che può nascondere anche altro questo è
Indubitabile così come
Molti referendum nella storia d'Italia una cosa sola Zanchini
Perché se fossi un operaio della filiera industriale delle piattaforme off-shore di Ravenna dove lavorano cinque mila ottocento persone dovrei votare il sì magari rischiando anche di perdere il posto di lavoro
Intanto perché indiano rischiare il posto di lavoro votando sì perché semplicemente si tornerebbe se vincesse il sì
A al somala da alla scadenza che era già prevista per le concessioni queste dieci venti trent'anni
In più si si immagina che quelle imprese che fino a dicembre sapevano quanto durava quella concessione abbiamo immaginato appunto dove diversificare dove investire ma soprattutto è un come dire e l'idea di futuro
Cioè dove il futuro del lavoro in Italia
Il pudore lavoro in Italia può essere nelle nuove piattaforme che dovrà che possa immaginare chi ci come dire che i prossimi anni Stura lavoro
In Germania di come dire il si è prodursi arrivati a realizzare appunto l'occupazione di quattrocento mila
Persone nelle nelle rinnovabili perché si è si è definita qualche anno fa e si è condivisa dall'altro tutto il Parlamento perché appunto in questo caso siamo lungimirante
Politica che vede sempre centrodestra e centrosinistra e Verdi insieme in cui si diceva che lo scalino andiamo in quella direzione questo dato è possibile alle imprese di ripensare i propri investimenti ad esempio si ci sono imprecise
Dell'Emilia Romagna perché lavorano oggi nella gestione delle piattaforme
I nel nei tubi come nella nella ricerca applicata all'Energia che potrebbero diversificare la produzione se sapessero nei prossimi anni ad esempio si può questo Paese investirà nel biometano cioè nell'accesso con la costruzione di reti
Di biometano come di reti elettriche
Alternative che possono dare una prospettiva appunto di investimento nel nostro Paese questa e la visione nuova quella per cui nei prossimi anni si può proprio per creare occupazione in Italia e non è una diciamo un sogno
Provo a farmi capire dov'è lo la spirale il nostro Paese quella di passare da un sistema energetico aveva due grandi caratteristiche il primo era che era fondato sul petrolio e sul gas per una parte anche sul carbone ma poi insomma sono sempre stati un po'contraddittorio questo punto di vista come ente come Paese negli ultimi diciamo dagli anni
Dal dopoguerra in poi
E poi intorno a dei grandi gruppi sia la Rete dei tubi del metano che la rete elettrica sostenete sono stati gestiti come flusso di Monopoli
Però quando abbiamo nazionalizzato no abbiamo giocando violazione è stata decreti e poi dopo liberalizzata con appunto preso in questo va dato merito a Bersani insomma la riforma e novantanove
Il il sistema a continua ad essere governato come se fosse una rete unidirezionale cioè grandi centrali e poi consumi distribuiti
Dov'è oggi la sfida non è più quella ma solo in parte almeno di incentivi alle rinnovabili e molto più quella di creare le condizioni per cui
Le imprese come le famiglie si auto producono energia reti abbiano bisogno questa è la sfida vera il problema è che questa sfida oggi
è
Un sogno in Italia quando e con molto concreta e gli altri Paesi europei in California gli investimenti maggiori in questo momento da parte della Google che se c'è un piano da due miliardi di dollari di investimento e nella gestione di questi sistemi
Perché la gestione così importante perché tu hai
Degli impianti da solari che producono con delle oscillazioni
Dei consumi che hanno magari un andamento diverso delle batterie di accumulo la gestione di questi processi che non pochi quelli che vieti pressante non solo in una casa ma in un condominio in un sistema di imprese allora aprire a queste prospettive oggi è il futuro
Perché non si fa in Italia perché vietato per legge in Italia un condominio non può di avere un pannello distribuirlo a chi sta sotto nel distretto di Sassuolo non è che un'impresa può suppongo detto metto un po'nello stavolta i cui distribuirla chi sta intorno o delegare all'architettura o compri dalla rete allora aprire a queste innovazioni
Può portare in Italia degli investimenti in credibili e rispondo anche a una critica di della Filippini perché punto Simone proprio per ad esempio eticità
è un corno non parliamo semplicità perché in questo sistema con l'energia elettrica con il solare si produce energia elettrica con cui io posso scaldare le case era affrescare alle al posto del gas e posso terzo questo sistema
Che spinge sull'elettrico produrre anche energia elettrica a cui magari attacco un motorino elettrico o un'auto elettrica cioè veramente siamo a un punto di svolta noi domani come Legambiente
Domani mattina presentiamo su questo tema dell'autoproduzione
Le nostre proposte in un convegno in copia invitato socia di consumatori e sociale di impresa trecentocinquanta Sindaci dei Comuni hanno firmato un appello per sbloccare
Questa situazione se noi come Paesi aiutarsi in questa prospettiva grembo moltissima occupazione e non è un sogno perché i presenti in Alto Adige
Queste cose sono già possibili perché perché in Alto Adige c'è una legge nata negli anni Venti per le cooperative energetiche
Che permetteva a le cooperative di
Produrre energia rinnovabile ai degli anni Venti e Trenta era ingrandito letti quinti in zone assolutamente lontane da per punti appunto di
Come dalle grandi città che da qui all'interessate
Le imprese perché all'epoca l'energia elettrica era privata
Beh attraverso quella legge cosa possono fare queste cooperative produrre energia elettrica dal solare dà lettura all'idroelettrico
Dall'eolico e distribuirla direttamente ai soci delle cooperative ricusato legge prevede solo di società cooperativa bene in Alto Adige
Non solo si sta andando questi comuni sono al cento per cento rinnovabili ma parlo di Cellatica meno di noi
E si è creata molta preoccupazione perché occupazione lì io non devo mandare avrà invitati a prendere il gas problema labile litigiosi su sistemi mia gestione questi sedici molto più lavoro per cui il futuro è già portata di mano e i diciassette aprile parliamo anche di questo
Per così grosso filtri sempre un pezzetto manca per quanto lei sarà cantando molto bene ma manca sempre un pezzetto cioè che non è esatto dire che è vietato
Autoprodurre energia elettrica e distribuirla è semplicemente che poi bisogna comunque pagare il l'allaccio alla rete ma attenzione l'allaccio alla rete
A uno dice ma se io auto produco che bisogno o della Rete allora domandate lo a chi auto produce è evidente che chi auto produce
E qui vuole stare in sicurezza cioè non è che anzi per quindici giorni
Il sole non c'è il vento cala sanno tutti al buio per sicurezza vogliono l'allaccio alla rete e quindi non pagare l'allaccio alla rete diventa impossibile allora se la raccontiamo così si capisce meglio
E dopodiché io penso che i termini ecco è vero allora gli amici della terra
Dal settanta si battono per le fonti rinnovabili adesso io son contenta di sentire che Santini ritiene
Che la politica e l'incentivazione delle fonti rinnovabili che si è fatta finora è stata fallimentare
Noi l'abbiamo detto da subito mentre se mentre mentre la cosa era in corso abbiamo ho speso montagne di soldi e continuiamo come ho spiegato prima a spenderli
Per pannelli fotovoltaici cinesi che certo su hanno determinato la caduta del prezzo del pannello però ci sono anche come dire obsoleti prima ancora di compiere il loro ciclo industriale completo e in qualche misura
Hanno penalizzato lo sviluppo di una filiera italiana che forse sarebbe stata più opportuna
Fatto sta che quei soldi l'abbiamo spesi ci siamo impegnati e li stiamo ancora pagando quello che sta succedendo invece perché gli amici della terra sono molto impegnati sulle sulle politiche di efficientamento energetico
E su questo devo dire che hanno poca concorrenza in questo momento
Uno degli strumenti principali delle politiche di promozione dell'efficienza energetica e sono i certificati bianchi strumento di mercato che consente in questo momento prioritariamente all'industria
Di incentivare innovazioni tecnologiche che consentono anche una maggiore competitività delle nostre industrie che consumano più Energia vediamo
Tutta la manifattura dalla siderurgia al vetro a
A alla carta alla ceramica
Ebbene questo strumento è sotto attacco c'è stata un'indicazione superficiale
Un
Molto molto inopportuna da parte del Governo
Di stringere i cordoni le i cordoni della borsa proprio sull'efficienza energetica lasciando molte industrie molte imprese in gravissime difficoltà
Perché è gente che ha investito con
La avendo presentato dei progetti che sono stati approvati improvvisamente vede che il GSE cambia perire egli nega le rate successive finiscono per dover
Andare alle procedure concorsuali e dichiarare il fallimento della propria impresa che magari era estremamente innovativa proprio stamattina mi ha scritto una persona nato
Trentino Alto Adige che si era inventato una piccola impresa di produzione di pellet da legname italiano
E che quindi interveniva in un mercato interessante perché noi importiamo quasi tutto il legname che serve per fare il pellet
Aveva immaginato un sistema di essiccamento estremamente
Geniale attraverso dei procedimenti di cogenerazione aveva ottenuto la promessa di certificati bianchi e questi adesso gli vengono negati senza nemmeno una spiegazione allora ecco intorno a queste politiche
è devo dire io non degli Amici della Terra ma che hanno così tante alleanze
Si evidenziò una voglia di fare un degrado Zanchi intanto vorrei segnalare comunque su questo punto concordiamo totalmente nel senso che noi abbiamo fatto
Diversi interventi confronti i governi del G a sé su questo tema de qual è il punto anche per farci capire che negli anni passati d'Italia ha avuto una politica sull'efficienza energetica e predica un sistema di incentivi
Che si chiama certificati bianchi attraverso i quali l'impresa e hanno fatto degli investimenti
Ed ora in modo retroattivo sostanzialmente si torna indietro e si dice no quegli incentivi non te li diamo più noi interpretiamo in un altro modo
Ovviamente quali sono le conseguenze di questo tipo di interventi il primo perché se ne getta nel panico coloro che hanno fatto investimenti codici alla Filippini per cui ora ci sono o impresa e familiari
Invece di che hanno fatto investimenti nell'efficienza ma anche nelle rinnovabili in parte appunto
Riusciva a incentivare anche le rinnovabili che oggi non sanno come fare perché ovviamente hanno fatto di presti con le banche per avere queste risorse secondo
Seconda conseguenza secondo voi forse ancora più grave e che ancora una volta questo Paese interviene in modo retroattivo
Sì gettando le panico
Ma c'è stato già un precedente privato c'è stato il gettando nel panico investitori per il futuro perché come si fa crede di investire in un Paese in cui per legge si può ripensare il modo in cui si ci tirano dati
Però secondo noi in questo cioè
Veramente la mancanza di una
Di una visione delle rinnovabili l'efficienza per il futuro di questo Paese che parte appunto della critica che noi facciamo alla politica energetica di questo Governo
Perché secondo noi come dire in qualche modo in questo Paese deve
Ovviamente continuare a
Utilizzare petroli e gas dentro la transizione e poi far capire dove si vuole andare cioè gli incentivi devono essere pluriennali perché dicono far capire dove vuoi andare
Un esempio appunto sbagliati positiva di via in cui si è tornati indietro secondo noi mi son svegliata intimo di cui si è tornati indietro sul fotovoltaico perché appunto quelle stato intervento retroattivo di taglio anche se chiarisco la posizione
Nostra sul sul solare votare sugli incentivi rispetto diciamo Filippini secondo me è stato
è stato fallimentare la gestione ma quel tipo di incentivo era giusto e magari
Lo si dimettesse per le famiglie per i tetti in amianto ri ricordo che da quando è stato abolito il conto energia in Italia non si fanno più bonifiche i tetti in amianto
Però dove sta il punto vero
In qualche modo della della visione del futuro su cui invece c'è bisogno di somma di un cambio di passo quello per cui secondo si fa capire dove questo Paese vuole andare allora non si vogliono più dare gli incentivi
Però allora ossia esce dall'Unione europea perché questa può essere anche una scelta che qualcuno propone
Oppure bisogna inventarsi qualcosa di alternativo un lavoro che noi diciamo eh
Li spingiamo sulle sull'efficienza energetica con politiche
Virtuosa anche con i sistemi di incentivo più lungimiranti faccio un altro esempio di una diciamo di un John di un incentivo per scienza AGEA dica sui emerse battuta sempre in questi anni che quello di sole detrazioni fiscali per la riqualificazione di edifici
Bene anno dopo anno scadono al trentuno dicembre anche quest'anno scadranno il trentuno dicembre due mila sedici
Siccome il graverà scrive questo pesa anche per i vari famiglie riqualificare i condomini
Come si fa a pensare che un conto di mettere d'accordo un condominio perché oggi aggrazia una vostra di Legambiente gli architetti ora così taccio che valgono anche per
La riqualificazione energetica dei condomini
Se queste scadono a dicembre Sassuolo mettere d'accordo diciamo il significato e altri condomini in Italia è una sfida epocale per qualsiasi intervento se poi si sa che le azioni scadono il trentuno dicembre diventa impossibile
Anche questo un pezzo di quella visione del paese nuova che ci vuole l'altro è l'autoproduzione perché davvero qui invece è vietato cioè l'antico di sì io produco e distribuisco a chi sta intorno a me e poi modificato per legge farlo
è chiaro
Leading Rosa tipicamente subito prematura di sicurezza Filippo De Rossi il questi si staccano si organizzano tra di loro chi garantisce la curioso allora che non siamo nemmeno sfiorate dirò per legge è vietato per legge fare un sistema autonomo e l'altro e che c'è un sistema di diciamo fiscale
Che dovrebbe riuscire a garantire poi chi paga la Rete allora anche qui basta guardare all'estero e copiare bene qual è qual è la garanzia e tu puoi dare in un condominio in un centro commerciale
In un distretto produttivo oggi abbiamo decine se non centinaia di connessioni alla rete
Se è un istituto di UDC e io faccio da solo o un'unica Commissione con la Rete e gli scambi interni se sono rinnovabili numeri cassate
Secondo voi è giusto crei innovazione poi si fa un contratto con il gestore della Rete per quando tu compiere genere un punto di pagare tutte le tasse e per quando la immetti
Anzi con le con l'accumulo dell'energia per sulle batterie io posso anche risposte prevede la Rete cioè non tanti che accusa che prendono e mettono in rete momenti diversi ma una gestione programmata
Questo non è dice una barzelletta è la California il Cile
Il quello che si sta facendo in Germania in Olanda c'è il futuro che già in campo che può dare grandi possibile al nostro Paese
Rosa Filippini l'ultimo aspetto che non abbiamo per niente toccato è quello della diciamo salute ambientale anche del turismo tu pensi che le piattaforme in qualche modo possono arrecare
Danni al turismo si dice che la Regione con il più alto numero di piattaforme ovvero l'Emilia Romagna se quella con il settore turistico più in salute
Centri e vedesse piattaforme bisogna mettersi bisogna prendere cannocchiale adesso voglio dire
Poi uno può raccontare qualsiasi cosa però per
Io mi sono molto arrabbiata con Greenpeace per questa polemica sulle cozze perché non si può consulenze Valle del Tevere Paese
E in cui c'è il maggior numero di controlli ambientali sugli alimenti e suini utili in particolare
Andare a dire che confondere gli obiettivi di qualità perché è vero non lo dicono abbiamo tirato fuori i dati dell'Ispra allora l'arte di manipolare i dati
Una roba molto antipatica se vogliamo fondare davvero le questioni ambientali sui
Un atteggiamento scientifica non trascurabile cozze che vivono accanto alle piattaforme insomma sono stati trovati in alcuni casi delle sostanze chimiche in quello che ha subito degli elisir sordo no
Non è mai accaduto non è mai accaduto io credo che Greenpeace sarebbe superato il rispetto vero question no o i dati dell'Ispra allo attenzione
Siamo talmente avanti in questa politica in Italia perché non solo ci sono i limiti di legge
Da rispettare e decine e decine di controlli che verificano che i limiti di legge siano rispettati fermare ma poi ci sono ma poi ci sono anche obiettivi di qualità
Allora se una Regione si pone un obiettivo di qualità per cui fra vent'anni
Da che stiamo ad un valore mettiamo cinquecento milligrammi
La e vogliamo arrivare a zero due quello un obiettivo di qualità
Seguire in pista mi prende l'obiettivo di qualità è meno spaccia per limite di legge fa facendo un abuso sta facendo una manipolazione sta dicendo il falso e giustamente le cooperative di pescatori
Dei mitili della zona di rete ma si sono indignate hanno venduto il mite in mezzo alla strada ma insomma questi subiscono nove controlli ma come si permette Greenpeace di dire una cosa simile alla io penso che c'è materia per discutere
In questo referendum senza ricorrere a queste ora siamo contro l'ambientalismo che per affermarsi ha bisogno di dire il falso di fare scandali di fare la femminismo di fare catastrofismo
E siamo anche un pochino
La differenza fra conducono Zanchini soprattutto in quest'ultimo di intervento è che l'idea che noi dobbiamo sempre copiare qualche cosa allora i certificati bianchi li abbiamo inventati noi accennano copiati
Ci sono tante cose
Gli l'Italia è il primo Paese dell'Unione europea ad aver raggiunto i propri obiettivi
In tempi in termini di rinnovabili ed efficienza energetica per il due mila e venti certamente non avrà particolari problemi a raggiungere quelli che già si annunciano
Per il due mila e trenta non credo che dovremo assumere lezioni da nessuno come per tutti i Paesi civili e c'è un interscambio
Di tecnologia di buone pratiche e di migliori pratiche possibili che sono sempre possibili certo è che nessun Paese al mondo ha vietato li prospezioni in mare
E in trovo legge nelle acque territoriali per tutta l'estensione delle proprie coste
E in nessun Paese al mondo lì dove ha posto dei divieti anche soppresso le attività residue
E che vi si trovano e quindi l'invito eh non andate a votare rafforzate l'ambientalismo che hanno delle solide radici e che predica un buon governo per avere un un Paese sempre migliore
E non date spago a chi
Ricorre a agita l'ambiente per motivi politici che niente hanno a che fare con la mia cioè che vi volevo ISP
Avere poi comunque volevo aggiungere una cosa forse la filippica ragione cioè le corse che sono centrali in questo dibattito l'abbiamo capito sarà su tutti i giornali
Prima di essere messe in commercio in qualche modo sono sottoposte ai controlli delle ASL oppure no cinquantanove bis si ora non non son
Non inseguì
E questo tema anche che poi c'è una questione di guardare a quelle cose riguarda le piattaforme non sempre il mare tira dalle piattaforme verso le cozze porre che poneva Greenpeace e il controllo sull'inquinamento prodotti dopo le piattaforme in cui spesso non lavora neanche nessuno sua piattaforma perché sono attuate da remoto alcune sono anche molto sono piccole non
E quindi cosa succede lì e i problemi di inquinamento su tematiche in PIS
Sono reali
Poi si può discutere sui dati che ha fatto eccetera ma io mica benevola nel nell'organizzazione né nell'Ispra né laser
Nidi in pista stalli fissa a controllare il problema però è chi te li qual è il problema LAR palare cose lei nasali c'erano
Qual è quindi tra qual è vicina B io dubito come dire di finire in questo Paese tutti i giorni parta da Ravenna un
Un diciamo un comun Cino dell'Asa contro le gru succede quest'Inter quest'analisi fanno mercato ittico si terrà sismica ritiro sanzione sociale sulle piattaforme quindi le conseguenze possono regole piattaforme i confronti delle cose insomma qualche dubbio almeno penso che anche una soluzione come riceverà dovrebbe averla senza ripetere a prescindere le piattaforme ma il punto vero qui eh l'idea
Del mare che sia nei prossimi anni
Perché
è una questione vera quella di come si vuole trattare appunto queste piattaforme e quelle nuove
Allora noi come Paese avevamo una politica con lo sblocca Italia cioè prima che riferendo fosso posti dalle regioni in cui si poteva presentare nuovi
Piattaforme entro dodici miglia poi dodici miglia a terra
Con i referendum proposti dalle Regioni si è vietato entro dodici miglia ed è stata una vittoria delle sei delle sei Regioni del per le altre ci vuole l'intesa delle Regioni
Per cui cosa farà questo Paese se appunto
A prescindere a referendum erano spalla sulla scadenza questo Paese prossimi anni non può non permette di realizzare nuove piattaforme dei dodici miglia permette di farle fuori dodici miglia e a terra
In quelle nelle dodici miglia sostanzialmente si andrà a scadenza o se vince referendum ci sarà finalmente una data dieci venti trent'anni altrimenti
A scadenza e quindi non si sa bene quando perché come avviene per le cave sostanzialmente le imprese hanno tutto l'interesse a dire ma non c'è ancora qualcosa di quindi non si mantello perché a quel punto come succede legale l'abbiamo migliaia di cani abbandonati in Italia in cui si dice sempre a Franco Roccon scavare quindi
Le Riolo riviste momenti in cui questa conducente quello il tema che diceva rigorose un tema reale nel nostro Paese
Quello che era del controllo e di dare delle delle scadenze fissare delle gare ma poi c'è un tema dell'idea di turismo
Allora cui
Di turismo ed oggi legato anche al tema delle rinnovabili e delle fonti e delle fonti fossili secondo voi è giusto che non si non sia non siamo più nuovi pozzi nelle dodici miglia
Secondo noi sarebbe lungimiranti in questa transizione vietarlo anche fuori dalle dodici miglia d'altronde
è vero che noi siamo gli unici diciamo ditta Francia Colazzo cioè che ce l'hanno nel insomma nelle dodici miglia però la Francia ha deciso di vietarle e la Croazia passato hanno l'ha deciso Adrian Sora Lella dall'annuncio della signora dagli al digitale
Da una fammi seimila Rosas usano su questo io cito dei comunicati ufficiali del governo francese che ha detto che non solo vieterà le prospezioni nel Mediterraneo francese ma che chiederà una moratoria in tutto meramente di terra nel Mediterraneo si nemmeno ai canapai lei è una fascia ma non tali eravate metterà nero diciassette aprile di quest'osiamo decidere all'Atlantico Veneto di terminare l'Atlantico non farle nostre località
Quindi non dare tutte le coste Ronchey salgo sul Mediterraneo al buio noi le cose più interessanti da intanto pure questo prova del Mediterraneo questioni della moglie
Quindi le grandi tutte le cose non erano in centro islamico Italia cominciamo subito su tutte le cose pregevoli non era così oltre questo limite nel nel Mediterraneo dove come tu sai davanti a Marsilio
C'erano diversi progetti di estrazione di petrolio e gas
Che saranno vietati la Croazia fino a qualche anno fa era al centro del dibattito sulle estrazioni di petrolio e gas perché che cosa che veniva dettano ambientalisti ma perché le volete fermare in Italia sì e poi dall'altro lato e l'Adriatico
Comincia la Croazia farlo non solo ma anche le aziende italiane si erano candidate bene fa ancora sono state le elezioni si è candidato un Governo di centrosinistra che ha detto se vinciamo noi diede Remo queste trivellazioni perché per me viene prima il male viene prima il turismo
Ci sono state le reazioni che ha cambiato la politica quindi oggi non si può più
Estraggono il gas in Croazia qui c'è una notevole no non si può più fare pongono nuove a casa quelli vecchi devono statiche o addirittura non sono strategico comunque l'ennesima sulle vogliamo Fiorito di famiglia due nuovi dire e vietata l'estrazione no si sta inserendo continua ad estrarre cosa è cambiato il termine dibattito un voto prima si poteva se il fare nuove soluzioni e manicheo viadana di non saper guardare anche io sono contenta che non si possa di quell'area e quindi se i comuni hanno il problema esaurito perché non si può
Non è vero è una cosa delineazione d'accordo Junior nuove violazioni già questo risultato
Punto credo utile sto parlando delle dodici miglia
Penso che le coste italiane
Possano a ex si fa bene a tutelarle ovvia e io sono però l'assalto alle nuove introduce meglio bene solo perché policromo venderlo no mentre la voi volete anziani ed è contro l'industria estrattiva che giustamente ma voi lo state facendo però tutta un'altra no no no no no no no no momento tutto Coffa hai spiegato
Che questi lavoratori
Potranno ambire delle importanti alternativa alternative perché hanno
Un know how festa notevolissimo giusto allora riconosciamo questa
Eccellenza dell'industria estrattiva italiana è vero che questi
Quotidiana l'evasione e questo è quello della risalivano serviti all'archeologia Marina lo studio delle correnti e alla ricerca
Uniformi sussurri minimi scorgo come si chiamano sui tubi subacquei su gli elettrodotti sommersi
Su tutte queste cose queste industrie te estrattiva celiaco questi meriti
Perché la dobbiamo schiaffeggiare inutilmente
Cento residue piattaforme questa cosa far ridere Buongiorno diamo l'assenso al fisco il ragionamento uno e poi l'altro tema
Cosa che per esempio invece di secondo noi va fatto nel Mediterraneo
Va fatto laddove c'è il vento l'eolico off-shore che invece in questo Paese sostanzialmente vietato così a voi in Molise come in Sicilia al largo delle stesse zone in cui si vorrebbero
Il Governo a fare ha creato delle norme di semplificazione enormi per l'estrazione del gas ha bocciato degli impianti idrici eolici off-shore è vero
Per omicidi mi si può dire le comunità erano contrarie c'erano delle opposizioni
Sì però il punto è che dentro un'assenza di una visione del Paese dentro l'assenza di regole perché appunto in quel caso le Regioni cui potevano bocciare undici fermare in campo
Il intanto si è fermata in impianti eolici off-shore Sieci arrivati a delle contraddizioni assurde per cui ad esempio la Regione Puglia che con voi nel referendum
Quando è stato proposto davanti alla
Al porto di Taranto c'è qui davanti alla all'impianto siderurgico un impianto eolico off-shore ha detto di no
Perfino la soprintendente ha detto di no quando il paesaggio di quell'area e paesaggio della siderurgia dell'Ilva abbiamo capito
Fai Sandri emiliana e va bene che centraline allora per concludere un appello per il se
Edoardo Zanchini Legambiente vicepreside
Dobbiamo andare a votare il diciassette aprile e votare sì perché in questo referendum si gioca non solo una questione riguarda le trivellazioni nostri mali ma si svolge anche
Una grande sfida sul sull'idea di futuro che secondo me deve passare per le rinnovabili dell'efficienza e per così una transizione che ci porti fuori
Dall'utilizzo di fonti fossili per salvare il pianeta e i cambiamenti climatici perdano alternativa noi cittadini italiani da Rosa Filippini invece ascoltiamo l'appello per il non voto
Per i non voto no no non ce l'ha e cercati
Davide anni molto da fare per convincere
Tutti i vostri conoscenti i vostri parenti le persone che frequentate a non andare a votare quindi non è un invito al disimpegno ma è un invito al massimo dell'impegno per rifiutare un ambientalismo
Che agita i problemi senza risolverli e per richiedere una politica ambientale seria bisogna finirla con l'Italia che ogni volta che si parla di ambiente sembra di stare a fare la ricreazione della politica
La politica e la politica ambientale è una cosa serissima e ha bisogno di impegno costante non certo
Della impegno strumentale di queste nove regioni che si interessano molto poco pari problemi ambientali e cominciare dai da quelli dei loro territori
Grazie allora Rosa Filippini già presidente di Amici della Terra grazie Edoardo Zanchini vice presidente di Legambiente per questo prezioso contributo confronto tra due esponenti del mondo
Ambientalista italiano per realtà ecologista stavolta divisero
Per meglio dire anche stavolta visiterà
Perché con un giudizio contrapposto sulla con situazione nostri va del prossimo diciassette aprile un grazie per l'assistenza tecnica e regia Piero Scaldaferri un saluto carico Salvatori adesso restate in ascolto perché programmi proseguono