Intervista a Benedetto Della Vedova sulla politica energetica italiana e sul referendum del 17 aprile sulle trivellazioni in mare

Benitez Della Vedova
Agli strass troppo alte la tua presenza diretta tra la l'appuntamento referendario
Di Giannini che ha soggetti
Presunte perché poi in realtà non si tratta di questo
A lei
Però c'è un un aspetto di politica energetica che non non può e non deve essere sottovalutato in un Paese come il nostro anche in previsione di quello che succederà lunedì
Quindi
Dopo il risultato del referendum
Sì io credo che ci siano
Tre elementi il primo sgombriamo il campo perché ambientalista che in un ambiente ristretto o qualcuno dice che domani facciamo almeno gas e petrolio
Calcola forse ho capito ma siccome domani non farle lunedì non faremo almeno
Di gas e petrolio dobbiamo discutere
Quale gas e petrolio dove il prodotto come trasportato con quali tecnologie
Estratto non dobbiamo essere razzisti cioè non dobbiamo pensare che
Per non avere un rischio bassissimo
Di incidenti mediatico
Dobbiamo servirci diventi di GTT petrolio
Che viene trasportato con un rischio molto più alto insomma che ci si riversa verso
Petrolio da una petroliera norma così fa meno danni e quindi anche un po'razzista
Dobbiamo investire sulle tecnologie per ridurre le emissioni
Degli idrocarburi che continueremo a usare
E poi continuare a stare quello che facciamo e che l'Italia continua a fare cioè investire per avere un mix energetico in cui pian piano
O nel modo più accelerato possibile all'anno
Immediatamente il contributo dei combustibili fossili produzione energetica di
Questo dobbiamo fare tenendo presente l'interesse nazionale che è quello di aumentare l'autosufficienza energetica questo vale in chiave europea ma insomma
Anche in chiave
In chiave italiana
E tenendo presente
Il tema della crescita stiamo dando un l'ennesimo messaggio in cui
Dite per cui in Italia non si dovrebbe investire nemmeno in un settore cruciale nemmeno dove ci sono le Technology tra le tecnologie più avanzate al mondo
Quelle legate per esempio
E a tutta la filiera
Del gas del metano è un io
Trovo che sia una grande
Sbagliato non per questo
Non voglio dare patenti penso non per questo mi sento
Meno attento all'ambiente di quanto
Siano
E da questo punto di vista l'attenzione per il futuro a passare attraverso
Piazza perché poi stessa idrogeno
Sì prevalentemente ed è stato detto poiché appunto anche la produzione di foggiano provenire da dossier del gas ma io non sono un tecnico ma prevalentemente
Dal grafico si estrae grazie può anche fare una
Ci potrà anche fare una scelta di questo tipo invece fare un Cessna auto dal petrolio intanto però
Aumentare l'estrazione di gas che pone meno problemi dal punto di vista
Dal punto di vista ambientale dov'è che qui si si si si si continua sulla strada abbastanza ipocrita non è vero che le
Rinnovabili non hanno impatto ambientale fu l'idroelettrico ha un rimpianto ambientale potente sugli
Microfilm e non solo in vitro primi sul
La la circolazione il naturale delle acque e i rischi legati alle dighe l'ho ricordato
Caso più eclatante dell'incidente
In Italia legato alla produzione di energia elettrica e quello del Governo
Uno degli aspetti e delle contestazioni che vengono fatte riguarda proprio la concessione perché poi
Tra l'altro questo referendario sì
Focalizzando che su questo c'ha si dice che cioè ieri vengono date delle concessioni senza limiti ed era un caso più unico Ferraro
Ma le il punto della normativa
Che si vorrebbe cancellare
Che era una normativa
Inserita
In un nel ripristino di un divieto cioè
Divieto
Di nuove esplorazioni e devono assolutamente entro il dodici miglia
Nella normativa Stato
Proprio in questo quadro cioè si chiude però si dice
Le di sfruttamento in essere quindi le concessioni
Assegnate valgono finché
I giacimenti sono esauriti poter far meglio o peggio ma insomma del c'è chi sostiene peraltro da un'analisi
Giuridica del quesito che ha investito sarebbe
Come dire che non ci sarebbe meglio patti nessun esito
Punto di vista proprio giuridico in relazione allo specifico quesito però questa era la ratio giusta sbagliata non so il referendum però ha parlato di tutt'altro comprensibilmente qualche la cosa in sé
Davvero pochissima cosa
Possiamo parlare di droghe ricordiamo ascoltatori che tu stai
Il il primo che Matrix che prossima dare se proprio colui che ha promosso questo coordinamento a livello
Parlamentare di senatori e deputati terremmo un provvedimento che riguarda legalizzazione delle droghe leggere
C'è questa polemica della presenza dell'associazione Luca Coscioni all'appuntamento in sede ONU appunto tratterà antidroga
Ma ho visto questa polemica di di cui i miei colleghi senatori Giovanardi
E Gaspare
Giovanardi è stato quando era in maggioranza è stato Ministro
Dettato legge in senso tecnico in senso politico
Sul tema
Asta finisce lì
Probabilmente non ha una
Consapevolezza
Una conoscenza meglio
Esatta di quello che avviene in sede consente
Dalle Nazioni Unite dove le ONG accreditate sono stanchissimo e di tutti i tipi ivi comprese
Quelle che sulla questione del della produzione del commercio di sostanze stupefacenti
In particolare per quanto riguarda la cannabis hanno una posizione completamente diversa da quella del
Sembra del senatore Gasparri Giovanardi
Le ONG
A questo aggiungiamo che questa un gas ci saranno anche Paesi
Che hanno una posizione ormai
Antiproibizionista sulla cannabis in Sud America ma anche Nordamerica
Il Canada si appresta ad essere il primo Paese del G sette
A legalizzare la cannabis
Questa la discussione rende evidente come gli
Che
Le ONG
Impegnate su questo partecipino poi
Non ovviamente
Specifichiamo non c'è nessun
Divieto per
ONG che abbiano invece la posizione contraria cioè che ritengano
Dottor tutte scuse e ricordiamolo sono tra l'altro a spese loro
Assolutamente
Non c'è nessun
A me sarà anche diciamo ventilata sta
Turismo
Noi riconosciamo le ONG che ne fanno richiesta sic diversamente