Corte Costituzionale: udienza pubblica sul rapporto d'impiego dei dipendenti del Senato della Repubblica

Turismo
Risalire
L'intervento
Si accomodino prego
Si chiama le cause
Numero nove e dieci
Conflitto tra poteri fase di merito numero uno due mila quindici
Corte di Cassazione a Sezioni Unite Civili contro Senato della Repubblica pensionato dalla Repubblica avvocato dello Stato Federico basilica per Camera dei deputati interveniente da ponendo un avvocato allo Stato Ruggiero Di Martino
Per le elezioni Piero interveniente ad adiuvandum avvocati Aldo Sandulli Stefano Battini
Conflitto tra poteri fase di merito numero due due mila quindici Corte di Cassazione a Sezioni Unite Civili contro Presidente della Repubblica del Presidente della Repubblica avvocato dello Stato Massimo Massella Ducci Teri
Prego il giudice Amato di svolgere la sua relazione
Si tratta di due conflitti sollevati entrambi dalle Sezioni Unite della Cassazione il primo con ordinanza del dicembre quattordici un secondo con ordinanza del gennaio quindici
Conseguenti in qualche modo alla sentenza di questa Corte
Con la quale venne dichiarata
Non per la prima volta alla non sindacabilità dei regolamenti parlamentari
Ma venne altre sia affermato che il il l'autonomia degli organi costituzionali e l'auto di chi ha che ne consegue
Hanno il loro legittimo e doveroso spazio entro i confini fissati dalla Costituzione
E che al di là di essi possono determinarsi di conflitti di attribuzione e quando
In particolare la grande regola dello stato di diritto possa essere messe in gioco cui quindi l'interazione
Fra il diritto di difesa dei cittadini e
Il la giurisdizione la funzione giurisdizionale che chiamata a garanzia di questo diritto siano messi in gioco qualche alla Corte di Cassazione
Si riprende la medesima questione per questo ho ricordato anche la nostra sentenza
Che aveva l'aveva indotta sollevare la questione di costituzionalità sui regolamenti parlamentari
La questione della medesima vicenda relativa ad un impiegato del Senato
E propone in termini di conflitto di attribuzione il tema già sollevato
E utile esso
Sottolineare di che cosa si tratta
Proprio perché tutta la giurisprudenza e anche in questa vicenda fanno riferimento al dimensione dell'auto di chimica
Al nesso funzionale maggiore o minore
I i fatti del caso infatti del caso riguardano un dipendente del Senato un geometra
Tarato con la qualifica di coadiutore
Il quale poi fatto R tredici anni mansioni superiori alla qualifica di coadiutore
E poi né declassato diciamo
E di questo fa ragione di doglianza con l'amministrazione del Senato
E quindi il tema in discussione è se un coadiutore geometra debba essere collocato
Nell'uno o nell'altro punto della scala delle mansioni del Senato
Questa questione
Porta l'interessato a rivolgersi alla Corte di Cassazione
Dopo
Che il secondo organo di giustizia interna al Senato si è espresso contro
Sua
Richiesta e alla Cassazione
Si rivolge ex articolo centoundici comma sette cioè
Violazione di leggi
Primo caso secondo caso si tratta di funzionari della Presidenza della Repubblica inizialmente comandati presso la medesima
E nel due mila cinque immessi in ruolo
Prima della immissione in ruolo godevano dello stipendio e della indennità di comando
All'atto della immissione in ruolo l'amministrazione del Quirinale
Da loro un trattamento che non tiene più conto della indennità di comando
è in discussione l'interpretazione quindi applicazione dell'articolo ventotto del Regolamento del personale
Del Presidenza della Repubblica allo scopo di accertare se e quando esso fa riferimento al mantenimento di livelli retributivi
Come quelli precedenti includa o non includa anche l'indennità di comando ecco questo è il tema
Su questi due temi il diritto alle sue peculiarità si innestano due conflitti tra il potere dello Stato
Terminologia perché
Quasi spaventa
Napoli sul geometra coadiutore sull'indennità di comando
Il la Corte di Cassazione usa per entrambi i medesimi argomenti in realtà
Sottolinea che si tratta di
Istituti l'auto di sia con
Potestà di decisione esclusiva sui dipendenti
Non previsti direttamente dai regolamenti parlamentari nei per la Presidenza della Repubblica da al da alcuna norma di legge
In entrambi i casi il sindacato di costituzionalità sulle norme non è
Effettuabile però in entrambi i casi la Corte di Cassazione ritiene di ravvisare
Una interferenza con il l'ordine giudiziario con la funzione giurisdizionale
E e una trattamento non rispettoso del principio di eguaglianza specificamente inteso
Come eguaglianza nella tutela giurisdizionale della quale si può Codega
Solleva il conflitto sotto due diverse angolature
Quindi con un pentito un principale con un Petitto un subordinato il primo prospettando una violazione del
Potere del Giudice del lavoro
Nell'ipotesi che si ritengano organi amministrativi di organi interni che hanno giudicato nei due casi
E qui allora i parametri costituzionali sono diciamo più numerosi ma fanno capo sempre tre ventiquattro e a norme sulla parte della Costituzione sulla giustizia centouno centootto centotredici cento duecento ottocentotre centoundici
Nel
Poi subordinato è quello che corrisponde al petitum a cui essa deve rispondere in effetti credo suo petitum subordinato e quello che corrisponde alla domanda che ha avuto dal ricorrente
Se non è
Violazione della giurisdizione del giudice tout-court è violazione del
Attribuzione di questa Corte di Cassazione di poter decidere per violazione di legge così come richiesto dal mio ricorrente
Nel giudizio abbiamo poi le posizioni del Senato l'opposizione della Camera che intervenuta perché anche è stata notificata
Essendo essa con il medesimo interesse del Senato nella vicenda
è intervenuto è intervenuta la parte privata del progetti processo principale
Il cui interesse la cui legittimazione ad essere qui mi paiono fuori discussione in base ai nostri precedenti
Essendo la parte del procedimento principale e c'è naturalmente la Presidenza della Repubblica terra la seconda ordinanza
Conflitti entrambi sollevati con ordinanza ma sappiamo che secondo i precedenti di queste corte non è la forma dell'atto introduttivo rilevante
La posizione delle due Camere
Che in realtà qui e siamo alle prese con un
Ordinanza alcuno un conflitto inammissibile
Perché la Cassazione in una realtà avrebbe trasposto gli argomenti tipici di un sì
Impugnativa in sede di sindacato di legittimità costituzionale avente ad oggetto le norme
In un ambito quello del conflitto d'attribuzione che riguarda atti adottati in base a norme Mannoni norme
A questo punto perciò
Essa avrebbe messo in discussione l'autodichia in quanto tale e non la dimensione di essa
Poiché svolge argomenti che meriterebbe approfondire perché tutti allineati non è detto che
Quadrino completamente non solo
Si sostiene che nel merito comunque non c'è interferenza col potere giudiziario in quanto tale
Da altra perché configurare
Come giudice competente il Giudice del lavoro implica configurare come organi amministrativi gli organi interni
Ma questo contrasta con quello che già alla stessa Corte di Strasburgo ha detto quando ha definito tribunali questi organismi
Per converso si ritiene che neppure questione dell'articolo centoundici comma sette possa essere fatta perché questo implicherebbe configurare quegli organi come giudici speciali
E tali non possono essere
Il che effettivamente pone un po'al lettore il problema del in conoscibilità della natura giuridica di questi organi che
E non riescono ad essere né amministrativi né giurisdizionali ma semplicemente interni e non so se la qualifica di interni
Può essere che ritenuta sufficiente
In ogni caso la posizione condivisa dalle due Camere nel merito è esplicitamente che tutto strumentale alla autonomia costituzionale dell'organo
E che quindi
Qui no non si pone il problema della dimensione dell'auto di Chia perché
Tutta l'attività amministrativa degli organi parlamentari direttamente o indirettamente
Funzionale all'esercizio della funzione costituzionale coperte
Ovviamente diverso
è la posizione della parte privata
La quale legge loro le due ordinanze come
Ciò credo
Correlate alle norme istitutive dell'auto di TIA ma
Correlate nondimeno alla vicenda processuale che determina la l'intervento della Cassazione e perciò legge la il ordinanza come un'ordinanza che mette in discussione sì le disposizioni sub regolamentari a cui dovuta all'auto di TIA con una decisione esclusiva in quanto questa
Rende esclusiva alla decisione anche in un caso come quello attinente a questo rapporto di impiego di questo
Dipendente su questa premessa
Interpreta tutta la vicenda in chiave non di messa in discussione dell'auto di TIA ma della sua dimensione del suo dimensionamento
E richiamati precedenti giurisprudenziali che hanno applicato il principio del nesso funzionale
Anche ad altre ad altri profili risalenti all'autonomia parlamentare ovviamente e in primo luogo quelli relativi alla immunità parlamentare ecco qui sta
Più o meno quello che risulta dagli atti precisi
Grazie
Prego l'avvocato generale dello Stato Massella Ducci Teri di svolgere il suo intervento per il Presidente della Repubblica grazie signor Presidente
Signor presidente signor giudice giudici della Corte
La
Relazione del
Presidente
Del giudice Amato a
Reso molto più semplice il compito di questa difesa
Non devo assolutamente dire alcunché su quello che è stato lo svolgimento antecedente né su quelle che sono le posizioni
Vorrei solo svolgere poche Brady sintetiche osservazioni rispetta quello che già
Questa difesa ha depositato avanti la Corte
Sull'inammissibilità sarò estremamente sintetico perché sarà svolta in maniera più ampia dal collega basilica non posso però non rilevare anch'io
Che
Attraverso il conflitto di attribuzione per come lo abbiamo studiato nelle aule delle università e attraverso anche le sentenze di queste eccellentissima Corte
Il potere che ritiene che siano state lese proprie prerogative costituzionalmente garantite
Deve indicare con chiarezza quella che la lesione in concreto subita di troppi specifiche competenze
Riconosciute dalla Costituzione e dalla stessa garantite
Per come il conflitto è stato prospettato dalle Sezioni Unite della Suprema Corte di Cassazione non sembra che questo requisito sia stato rispettato
Il rimedio
Sembra più
Rivolto attraverso un ricorso diretto alla Corte ad ottenere la dichiarazione di illegittimità costituzionale tout-court delle disposizioni sull'auto di Chia
Degli organi supremi del nostro ordinamento costituzionale che vengono contestate
In concreto non viene indicato
Cosa eccome abbia lesa si dice solo che deve comunque essere garantito il ricorso al giudice ordinario
E qui per quello che dirò dopo tengo a sottolinearlo da subito al giudice ordinario quantomeno sotto il profilo
Del ricorso ai sensi del settimo comma dell'articolo centoundici
Della costituzione
Ritiene questa Difesa che nel caso di specie non si possa affermare assolutamente che il sistema dell'alto di chi ha della Presidenza della Repubblica
Così come è strutturato dai decreti presidenziali del mille novecento
Novantasei lei da diritti fondamentali o comunque alteri l'equilibrio tra i poteri dello Stato
Perché questo sì dovrà giungere qualora fosse accolta allorché il conflitto a dire che il sistema così come attualmente viene ad alterare l'equilibrio tra poteri dello Stato
Penso di poter sostenere che nel merito non sussiste alcuna lesione delle attribuzioni proprie della magistratura ordinaria né di diritti fondamentale
Innanzitutto l'autodichia costituisce una prerogativa implicita della particolare struttura e delle specifiche funzioni della Presidenza della Repubblica e del Presidente della Repubblica
Così come questa stessa Corte a esemplarmente indicato nella sentenza numero uno del due mila tredici
Lì si legge che il Presidente della Repubblica
è posto dalla Costituzione al di fuori dei tradizionali poteri dello Stato ma allo stesso ne garantisce sia l'equilibrio che la separazione
E imposizione di assoluta parità degli stessi gode mi permetto di dire deve godere di un proprio statuto di autonomia posto a garanzia del suo libero
Svolgimento di tutte le funzioni che gli sono attribuite e riconosciute
Da questo riconoscimento deriva
Che in uno con l'autonomia normativa contabile e finanziaria che già gli è stata riconosciuta anche da questa corte
è proprio della così della Presidenza della Repubblica
Anche la potestà di autorganizzazione
Nel cui ambito deve essere ricondotto il potere di autodichia che pertanto completa la peculiare autonomia dell'organo di vertice del nostro ordinamento costituzionale
L'altro di Chia
Che
è stata realizzata nell'ordinamento della Presidenza della Repubblica è del tutto conforme ai dettami costituzionali
Ed essa si raccoglie sì caratterizza sotto due profili principali a mio modo di vedere
Innanzitutto come ho detto prima e se connessa al potere di autorganizzazione della Presidenza della Repubblica
Dato che la stessa è limitata esclusivamente
Ai giudizi di rapporto di lavoro di coloro che prestano il loro servizio alle dipendenze della Presidenza stessa
Quindi non ha altri ambiti sono lì le questioni relative al rapporto che lega i dipendenti con la Presidenza
Rapporti quelli di lavoro che vanno considerati nel loro complessa
E quindi attengono allo status dei dipendenti ma attengono all'organizzazione degli uffici e non si risolvono in un mero profilo patrimoniale
Rapporti quindi di tutta l'organizzazione e delle scelte relative all'organizzazione che devono essere lasciate nella libertà dell'autorganizzazione della Presidenza stessa
La stessa auto di chi ha poi
è modellata in maniera
Del tutto conforme alle regole che la Carta fondamentale ha dettato al fine di assicurare l'indipendenza
La terzietà e l'imparzialità dei giudici nonché le garanzie del giusto processo
Ai sensi
Dei decreti del novantasei non sia una sorta di scelta o di cooptazione
Ma i magistrati degli organi giudicanti sia di prima che di secondo grado sono designati liberamente
Dal primo Presidente della Corte di Cassazione dal Presidente del Consiglio di Stato e dal Presidente della Corte dei conti
Senza alcuna indicazione o sollecitazione che provenga al
Altrimenti
In presenza di tale situazione delineata dai decreti del novantasei e che
Mi permetto di ricordare del tutto compatibile anche con i principi europei
Come è stato ricordato la CEDU ha riconosciuto gli organi del
Di auto di chi ha del Parlamento come organi giurisdizionali del tutto compatibile con le normative europee appare difficile
Individuare violazione di principi costituzionali
E a riguardo non posso che ripetere mi scuso per la ripetizione che l'ordinanza con la quale è stato sollevato il conflitto Nona mosso alcuno specifico rilievo al sistema
Così confermando nella sostanza il suo precedente consolidato orientamento come giudice della legittimità che aveva sempre riconosciuto l'assoluta legittimità del sistema
Ne infine ritengo che si possa convenire sull'assunto
Che in ogni caso occorra garantire il ricorso ex articolo centoundici VII comma della Costituzione
Tale considerazione non la considero esatta osserva innanzitutto che così facendo si verrebbe ad affermare la esclusività della giurisdizione del giudice ordinario
Non mi sembra che sia così accanto ad adesso vi sono come è noto a tutti noi altri plessi giurisdizionali e viene
Anche la giurisdizione amministrativa che potrebbe essere ritenuta quella più idonea a decidere le controversie di cui si discute
Perché
Sia perché il giudice amministrativo è
Anche in base alla costituzione del giudice delle pubbliche amministrazioni e il giudice dei poteri pubblici
Sia
Perché
Nell'ordinamento attuale vivente decide tutte le controversie del personale non contrattualizzato
Ed è da ritenere che il personale anche di livello dirigenziale della Presidenza della Repubblica
Potrebbe essere non dovrebbe essere assoggettato alla giurisdizione del giudice amministrativo e non a quella del giudice ordinaria
In terzo luogo perché il giudice amministrativo
Sia pure per un breve lasso di tempo ma è stato il giudice di queste controversie al termine dopo che si erano espletate tutte le controversie
Avanti agli organi interni della Presidenza della Repubblica
E poi perché lo vorrei richiamare
Così è nella maggior parte dei Paesi europei tutte le controversie degli organi di vertice sono devolute
All'ente
Sezioni amministrative o ai giudici amministrativi così e in Francia così ENI Spagna così anche in Germania NI prevalenti
Coordinamenti hanno i vicini europei
Quindi il riconoscimento di un'esclusività della magistratura ordinaria a me non sembra che sia così scolpita nella Costituzione
Si potrebbe anche pensare alla possibilità di un ricorso ai sensi dell'ottavo comma
Della del citato articolo centoundici non solo del settimo comma
Ma a ben vedere il voler riportare esclusivamente
Nell'ambito della giurisdizione del giudice ordinario e con questo concludo
Verrebbe in realtà a coartare il potere proprio della Presidenza della Repubblica che invece deve essere libera di autodeterminarsi in questa materia
Anche laddove non venga ritenuto che il suo ordinamento sia compatibile ma io non lo credo con i principi della Costituzione
In definitiva mi sembra di poter affermare che con l'ordinanza che è stato sollevato il conflitto
Si chiede a questa Corte Costituzionale di dichiarare che è legittimo che la magistratura ordinaria attragga nell'ambito delle proprie competenze
Anche il potere di decidere sugli atti di autorganizzazione della Presidenza della Repubblica
Ma è proprio questa richiesta che mi sembra che dia origine e i fondi un conflitto di attribuzione non l'attuale organizzazione dell'autodichia della Presidenza della Repubblica
Grazie
Grazie a lei
Prego l'avvocato basilica di svolgere il suo intervento per il Senato della Repubblica
Grazie signor Presidente ringrazio i giudici ringrazio il relatore il professore Amato per la puntuale ricostruzione
E dalla sentenza del giudice Amato la centoventi del due mila quattordici che credo sì debba partire perché quella sentenza rappresenta un punto d'arrivo
E rappresenta un punto di partenza il punto d'arrivo per noi
è assai importante
Perché
Con quella sentenza
è stato definitivamente sancito
Che
L'autodichia non è un privilegio quindi ci siamo liberati di un pregiudizio quello che l'autodichia fosse un privilegio perché
Grazie alla sentenza del giudice Amato alla sentenza centoventi del due mila quattordici che
In pratica si salda con me all'orientamento precedente iniziato nella
Nell'ottantacinque quindi l'autodichia mamma può essere più considerato un privilegio ma è una prerogativa
Costituzione mente legittima in quanto espressione diretta del potere regolamentare insindacabile
Degli organi costituzionali Camera Senato Presidenza della Repubblica che adesso come allora si legge nella sentenza
Ha la sua ratio nella garanzia di indipendenza delle Camere da ogni altro potere quindi noi diciamo
Siamo arrivati ad un punto d'arrivo siamo arrivati ad una conclusione la prerogativa non è un privilegio ma è un'espressione dell'autonomia costituzionale
E quindi si salda con quella riserva regolamentare dell'articolo sessantaquattro PEA la sua funzione di
Tutela dell'autonomia costituzionale dell'organo questo il punto d'arrivo la sentenza va oltre ed è e appunto l'aspetto che rappresenta il punto di partenza e che ci porta di nuovo in questa davanti
Alla
Eccellentissima Corte a
Ri ripetere
La
Diciamo la causa perché per noi è sostanzialmente la ripetizione di una causa civile né chiesto di fare la casa la stessa causa per la seconda volta e adesso
Diciamo proverò a spiegare questa questa mia convinzione
Il punto di partenza è la sentenza ci dice
E tuttavia questione controversa quella delle dimensioni dell'autodichia me così l'abbiamo letta che quella questione delle dimensioni dell'auto DDA è questione controversa
Che in linea di principio in linea di principio questo sto leggendo la sentenza in linea di principio potrebbe
Dar luogo a un conflitto di attribuzione
La Cassazione non se n'è fatto dire due volte immediatamente con la prima cosa che si trovava in mano e cioè le due cause
Pendenti quelle
Nei confronti
Del Senato quindi Senato poi barra Camera si portava dietro la Camera e quella nei confronti del Presidenza della Repubblica solleva il conflitto ore naturalmente secondo voi
Basta leggere queste ordinanze per rendersi conto che la Cassazione
Diciamo
Avrebbe dovuto a nostro parere attende un'occasione più propizia
Perché perché il conflitto di attribuzioni voce lo spiegate in continuazione nelle relazioni annuali in tutte le sentenze nella giurisprudenza attraverso scritti e quant'altro condito di attribuzione un giudizio completamente diverso dal giudizio di legittimità costituzionale
è un giudizio nel quale si far balzi fa valere il diritto pubblico soggettivo dell'organo
Alla tutela dell'integrità della propria sfera d'attribuzione è un giudizio di parti nel quale ci vuole l'interesse concreto attuale è un giudizio di parte io direi di diritto soggettivo direi
Tutti invece il giudizio di legittimità costituzionale in altra cosa in primis in primis
C'è il ripristino della legalità violata sono due giudizi completamente diversi
Allora
Tu non è che poi utilizzare gli stessi strumenti e lo stesso meccanismo gli stessi argomenti che dimezzato nel giudizio di legittimità costituzionale
Per farci un giudizio diverso di
Conflitto di attribuzioni addirittura dopo che il primo è stato dichiarato inammissibile
Perché a questo punto che cosa quale sarebbe il paradosso avremmo introdotto una novità del sistema di cui giuristi potrebbero scrivere
Tantissimo avremmo dato occasione cioè avremmo introdotto un concetto nuovo di insindacabilità relativa perché quello che è insindacabile in sede di legittimità costituzionale diventerebbe sindacabile in sede di
Attraverso
Il grimaldello della conflitto d'attribuzione
Invece no perché la sentenza dice un'altra cosa la sentenza dice una cosa molto intelligente dice
Tu non puoi contestare l'autodichia inizi in astratto perché quella si poteva mettere in discussione
Contestando le norme che la legittimavano attraverso il giudizio di legittimità costituzionale questo non si può più fare perché le norme che prevedono l'autodichia solo fondi insindacabili dice la Corte
Mozione nell'esercizio dell'autonomia qualcuno si è allargato perché di solito la la è una sorta di actio finium pure norme dobbiamo delimitare i confini se qualcuno si allarga la Corte parla di dimensionamento benissimo e l'abbiamo capita così
Se qualcuno va oltre
Il suo confine
E invade il confine di un altro potere
Tu deve individuare quali sono gli atti invasivi io che realizzano la menomazione
E quindi poi sollevare un conflitto di attribuzioni perché altrimenti non ci sarebbe tutela nei confronti del gli sconfinamenti invece la tutela c'è
E la Corte indica il rimedio e però di mega andava correttamente inteso e invece noi perché siamo arrivati alla conclusione che siamo di fronte a un
Conflitto che
Palesemente inammissibile perché perché abbiamo letto attentamente il mese
Per ordinanze dimissioni e le ordinanze di rimessione alla Corte utilizzano gli stessi attenzione gli stessi parametri
Del giudizio di legittimità costituzionale c'è praticamente l'ordinanza di rimessione l'ordinanza che sollevi il conflitto è Blatt copia dell'ordinanza
Di rimessione della questione di legittimità costituzionale cambiando l'intestazione è infatti quali sono i parametri i parametri che vengono evocati stessi la lesione del tre e della dell'articolo tre dell'articolo ventiquattro
Perché verrebbe negata la possibilità a tutti di agire in giudizio a tutela di diritti e interessi
La lesione dell'articolo cento duecento otto che si sarebbe creato un giudice speciale
E infine
Quelle riesco il centoundici la lesione del centoundici comma uno giusto processo comma due
Tutela dentro contraddittorio davanti a un giudice terzo e imparziale
E quindi naturalmente sono proprio
Stessi identici argomenti portati nel giudizio di legittimità costituzionale e allora non è possibile che quello che era uscito dalla
L'altra volta
Possa entrare dalla finestra ciò che era inammissibile prima diventa ammissibile adesso e tu mi ripete gli stessi giudizi Dini utilizzare una motivazione
Ci voleva una motivazione indigenza e allora
Io capisco
Capisco cosa c'è dietro che cosa politica e la Cassazione con quelli ordinari la Cassazione c'è una preoccupazione cioè che il processo davanti al giudice domestico non sia un giusto processo
E cioè
Quell'asse quella motivazione che si siede si legge anche Tindari d'appello vostra sentenza che
L'autodichia non è una
Prerogativa essenziale
Non è un elemento essenziale per la difesa per la tutela dell'indipendenza
Della dell'organo costituzionali di Camera Senato Presidenza della Repubblica ora
Noi
Noi non abbiamo sostenuto mai
Ma io credo che nessuno possa sostenere che l'atto l'autodichia
Sia una prerogativa necessaria a garantire l'indipendenza della Camera affinché non sia condizionata nel suo esercizio
Dal
Nelle sue funzioni da dal dal dai poteri di altri organi l'autodichia non è un elemento essenziale ma noi sosteniamo che è un elemento essenziale
L'autonomia normativa la potestà di auto Regolamento
Di cui l'autodichia è espressione e se
Il titolare della potestà regolamentare sovrana costituzionalmente garantita a
E che c'ha un fondamento
Nell'articolo sessantaquattro come
Come una copiosa giurisprudenza anche vostra ha sempre riconosciuto è chiaro che
Non è essenziale l'autodichia ma essenziale la potestà regolamentare e allora di che cosa stiamo parlando in questa causa
Noi stiamo
Parlando sostanzialmente stiamo trattando un conflitto di potere
Ma non dell'autodichia l'oggetto del contendere è l'autonomia normativa è l'autonomia normativa e l'autonomia normativa dell'organo costituzionale e questo è un argomento molto delicato e delicato
Bisogna tracciarne i confini con serietà ma in modo diciamo accorto l'autonomia normativa è il potere di emanare norme
E il potere anche però di interpretare queste norme
Anche di applicarle queste norme
E il potere di emanare atti e di
Verificare nella corretta attuazione e il potere di giudicare su quelle norme cioè l'autonomia normativa nella vostra giurisprudenza e non cito niente oggi ho deciso di non
Citare niente perché inutile
C'ha due precipitati lauto amministrazione autarchia e i poteri di autenticarsi autodichia allora
Noi domani potremmo arrivare al paradosso che il Governo fa un conflitto di attribuzioni contro la Camera o contro la Presidenza perché si è avuto amministra e perché no con gli stessi argomenti
Perché praticamente l'Amministrazione appartiene al potere esecutivo e dove sta scritto che io non posso emanare
Delle norme sui tetti agli stipendi non posso per esempio prevedere una politica di riduzione dei costi che valga anche per i ben venti di Camera Senato Presidenza della Repubblica qualcuno potrebbe di facce compito da tempo ciò un Presidente del Consiglio più alta potrebbe rifacciamo il compito attribuzione
E perché praticamente la
L'auto amministrazione
Che è espressione dell'auto di chi credo dell'autonomia normativa potrebbe sembrare invasiva in realtà non lo è quello sta nel suo
Sta nel suo cioè sta giocando nel terreno suo il terreno vi riconosce la Costituzione
E così nello stesso del Reno gioca l'ordine l'organo costituzionale
Quando praticamente di fondi difende gelosamente l'autodichia che è proprio esattamente la stessa cosa ma come si fa a dire che l'autodichia non possa e non debba riguardare anche i rapporti di lavoro le controversie relative ai rapporti lavori propri dipendenti
Certo certo ecco allora il senso della della decisione Amato che insomma è quale
è chiaro che se dall'Agcom non va più bene se per esempio se per esempio
E domani il Consiglio di Presidenza di uno di questi organi costituzionali mi riferisco a Camera e Senato decidesse di allarga e l'autodichia anche alle controversie dei dipendenti dei gruppi parlamentari è quello sarebbe un atto invasivo quello sarebbe una forma di menomazione
Perché i dipendenti i gruppi parlamentari
Sono dipendenti di associazioni private
Perché i partiti politici sono
Hanno carattere privatistico è chiaro che lì non non puoi arrivare
A destra e rendere la sfera dell'Audi è quello il senso del dimensionamento di cui parla la vostra sentenza centoventi quindi quindi noi ci troviamo di fronte
Ad un conflitto che
Praticamente è deve essere
Dichiarato inammissibile poi ci sarà un'altra occasione torneremo qui perché noi l sottrae volte che ci troviamo
A parlare diciamo funditus dell'autodichia la prima volta con l'ordinanza setta del settantasette
Arrivo in Corte nell'ottantacinque essi e la Corte si occupò in modo approfondito dell'autodichia e amnistia la legittimità così riconobbe la legittimità costituzionale della Bolivia e grazie a quella vostra sentenza dell'ottantacinque
Furono istituiti gli organi di tutela giurisdizionale di Camera Senato e poi più nulla del Quirinale poi la seconda volta con l'ordinanza del due mila tredici e siamo venuti qua nel due mila quattordici
Nella causa decisa dal giudice Amato
Sentenza centoventi e questa è la terza volta e la terza volta ma gli argomenti sono sempre gli stessi allora qual è
Il
Il pregiudizio che ne dobbiamo sfatare e che il processo davanti al giudice domestico non sia un processo giusto
Ecco gli attacchi
Questo problema è facile da risolvere per questa preoccupazione non hanno ragion d'essere
Un processo è giusto quando rispetta
I canoni costituzionali del giusto processo e gli organi di autodichia
Della Camera del Senato della Presidenza della Repubblica rispettano questi dati alla Presidenza della Repubblica gli organi di primo grado e di secondo grado sono costituiti da collegi di tre giudici uno uno designato dalla Consiglio di Stato uno designato dall'cassazione è uno designato alla Corte dei conti cioè non è che li designa il presidente la Repubblica richiede agli organi di autogoverno quindi sostanza vede come si fa e poi il giusto processo è assicurata contraddittorio terzietà imparzialità
Durata ragionevole del processo mai mai c'è stata una causa per
Il ragionevole durata del processo quindi noi possiamo affermare in modo sereno che
Il conflitto di attribuzione sollevata con queste due ordinanze nei confronti della presidenza
E della
E del Senato barra Camera
è un conflitto inammissibile perché si basa su una
Interscambiabilità dirimenti che non è sorretta da motivazioni diverse da motivazioni nuove
Non si basa sugli stessi argomenti e quindi introduce in questo modo una diciamo un'alterazione del sistema che deve essere considerata inammissibile grazie Presidente
Grazie a lei parlerà URAP la Camera dei deputati l'avvocato dello Stato di Martino magari non ripetendo le argomentazioni del giorno di non far sostenuto in precedenti ma altro fare soltanto
Rapidissimo sua
La questione di inammissibilità e che è stata la cultura
Largamente
Così illustrata a me pare che insomma sia in effetti utile però soffermasse ancora secondo sulla
Proprio sulla sul discorso del sull'errore quindi così di interpretazione che ha commesso la Corte al momento in cui
A ritenuto che appunto la la la sentenza centoventi del due mila quattordici so prendesse la sindacabilità
Sostanza diretta dell'autodichia perché questo è in buona sostanza quello che traspare dalla dalla
Se dall'ordinanza ricorso
Della corte di di Cassazione in realtà una nella sentenza si legge che oggetto di un possibile sindacato in sede di conflitto di
Attribuzione non è la fonte normativa regolamentare dell'autodichia ma gli atti che ne conseguono
In sostanza quindi non si può mettere in discussione l'autodichia in materia di rapporto di lavoro in sé ma si può
Invece discutere
Del fatto se appunto alcune delle pronunce in ipotesi adottate dagli organi
Interni giurisdizionali delle delle Camere perché di quello si parla quella sentenza
Appunto che queste pronunce si ponessero in contrasto con diritti inviolabili o principi inderogabili della Costituzione e da questo punto di vista quindi
Fossero legittimamente deducibili in conflitto di attribuzione dal potere giurisdizionale che si tenesse appunto leso nelle proprie prerogative non si è
Evidentemente qui del caso
Che noi stiamo discutendo in ipotesi di questo genere perché appunto la Cassazione che dice dice che l'autodichia in sé è quella che produce la lesione e proprio il verrà quindi la fonte della norme la la la la l'atto conseguente atto che nasce lascio deriva da quella fonte
All'etere
La propria attribuzione questo mi pare appunto un errore un errore che poi aggravato dal fatto che nel caso della Camera dei deputati questa fonte
E direttamente il Regolamento della Camera Regolamento che come razzista sentenza
Giustamente ricorda e così protetto e garantito dalla Costituzione si parla di una riserva appunto di Regolamento nella quale non può entrare nemmeno il legislatore ordinario lo si ricorda qui e si dice appunto che questa che la ratio di questa
Garanzia
è proprio quella di assicurare l'indipendenza delle Camere da ogni altro potere
Ecco Bet qua nel caso della Camera i deputati proprio di questi di quello si dovrebbe parlare si parla proprio della norma del Regolamento Major regolamento generale il cui articolo dodici prevede appunto direttamente
Che il con regolamento dell'Ufficio di Presidenza sostituiti organi interni di primo e di secondo grado composta da deputati in carica che giudicano
In via esclusiva sui ricorsi in materia di rapporti di lavoro dei dipendenti quinto in buona sostanza
Se fosse vera è giusta la prospettazione della Corte di Cassazione noi
Con questa sentenza con la decisione fosse resa qui dovremmo simpaticamente dire che illegittimo il Regolamento della carta questo è non o quanto meno che
In quello che si coglie direttamente la lesione del potere giurisdizionale non non si scappa
Ci pare da questa da questa punto da prospettazione evidentemente non ci pare però appunto che rientri nella logica della sentenza centoventi del due mila e quattordici questo tipo di DTT prospettazione proprio perché si dice il l'insindacabilità rimane fermo
Del regolamento
Si dice espressamente che rimane ferma proprio per le ragioni che si sono dette prima quindi a noi pare che questo è un po'il tema naturalmente io però devo andare avanti e dire benissimo
Ipotizziamo invece che sia giusta la prospettazione della Corte di Cassazione e che veramente in questa sede si debba discutere dei limiti del Regolamento quindi della sua legittimità costituzionale
In buona sostanza conformità così cioè
Direttamente ripeto del Regolamento generale della Camera dei deputati ebbene
Assurdo ripeto ma soltanto per entrare nella logica della Cassazione io rispondo e ricordando però quelli che sono state le premesse della sentenza centoventi che dovremmo allora andare a verificare in concreto se ricorrono anche in questa ipotesi
Quei presupposti che hanno condotto la stessa Corte a ritenere avete perfettamente legittima l'autodichia quando si parla di funzioni primarie
Delle delle Camere
E
Questa sentenza piangeva che si è trovato di chi ha è completamente fuori o può essere considerata completamente vuole sia c'è un'area che certamente e senza discussione è coperta dalla Costituzione quindi non sarebbe in nessun caso deducibile una sorta di conflitto alcun potere
Dello Stato
E appunto il caso in cui ecco certamente le Camere agiscono al così voi compiono gli atti tipici
Per la loro funzione la funzione legislativa la funzione ispettiva di controllo del Governo e le altre funzioni che l'asse la Costituzione assegna tra queste la verifica della legittimazione dei propri componenti
Ecco anche comprese le
Cause civili così dei difetti sopravvenuti di legittimazione
Evidentemente in questo caso l'autodichia cioè e rimane il problema che si pone le nella sentenza è quella di verificare se
Questo stesso tipo di ragionamento possa valere appunto per l'ipotesi
Di organizzazione interna e
In particolare per le ipotesi appunto che attengono direttamente al rapporto di lavoro dei dipendenti delle carte
E
Si pone come problema aperto non è che la sentenza proprio dice semplicemente che ci sono delle degli Stati a noi vicini che hanno fatto una scelta
Adesso nel senso di abbandonare la regola dell'auto di chi ha però questo non esclude che in passato questa figura sia stata seguita anche in quelli Stati né d'altra parte ed aveva pure verifica così grave
Constatato che non è che questa è stata una scelta imposta anche in quel caso là dove si è ritenuto in parte per esempio in Francia non è che si parla
Di una generalizzato deferimento all'autorità giudiziaria amministrativa come ricordava l'avvocato generale di tutto il
Di tutto il contenzioso ma si parla semplicemente
Di appunto di di di casi che riguardano controversie individuali e completamente fuori da ogni tipo
Di verifica da parte dei giudici esterni appunto i fatti la la la
La la la legittimità dedito vedi menti adottati dall'Ufficio di Presidenza così è in faccia quindi si tratta Nettis comunque di scelte che sono state fatte autonomamente
Da questi Stati quindi
Non ci pare che questo riferimento possa essere risolutivo insomma della questione c'è un fatto oggettivo
Che
L'autonomia
Organizzativa nell'oggetto dell'autonomia che abbia che sia anche costituito l'organizzazione interna tetto già a chiare lettere dalla sentenza
Centoventi ma è un discorso del su quale ci pare non si possa
Assolutamente
Così
Dubitare di cui non si possa assolutamente un non c'è dubbio quindi che non che la che che qui
L'oggetto del Regolamento possa e debba essere anche l'organizzazione
Per quanto attiene in particolare agli apparati amministrativi serventi
Non c'è potere che possa agire senza una organizzazione del proprio apparato quindi data del personale non esiste è un esempio un insegnamento che quotidianamente tutti quanti noi
Riceviamo quindi non ci sono ci sono dubbi su questo
E d'altra parte questo talmente certo che è stato affermato dalla dottrina ma dalla stessa giurisprudenza della Cassazione c'è quella sentenza del due mila e quattro che ne abbiamo citato dove si dice significativamente che i provvedimenti posti in essere dai due rami del Parlamento per la risoluzione delle controversie con i propri dipendenti
Come al compresi quelli in fieri ineriscono strettamente all'organizzazione e al funzionamento delle Camere con uguali connotati di insindacabilità esterni
Non tanto sub specie di privilegi commessi al rispetto al prestigio alti al decoro dei titolari della relativa potestà quanto perché strumentali all'autonomo esercizio delle funzioni di questo
Sicché rispetto a siffatti provvedimenti si impone di non minore misura l'esigenza
Che tale esercizio non sia in alcun modo condizionato da interventi di altri poteri i quali potrebbero indebolire quell'indipendenza che costituisce condizione essenziale
Per il pieno sviluppo della libera azione degli organi suddetti è questa e non altra e proprio la ratio sottesa alla norma regolamentare che riserva alla condizione della Camera le controversie suddette ci pare
Della difesa migliore della legittimità della autodichia non si possa fare e l'ha fatta la stessa Cassazione come ricordavo prima si tratta di pronuncia che hanno avuto anche poi
Conferme successive e inutile che lo ricordi ma significativamente una importantissima pronuncia in questo ambito
E venuta proprio dalla Corte europea dei diritti dell'uomo che come è stato già ampiamente ricordato ha riconosciuto la piena legittimità del sistema di autodichia
In particolare qui può essere importante
Leggere
Il passo dove si dice che la Corte
Punto dicembre non è in discussione il potere della Camera dei deputati italiana e degli altri organi costituzionali statali disporre
Di un ordinamento giudiziario interno e di regolamentare in modo autonomo la tutela giurisdizionale dei loro dipendenti rapporti giuridici
Col con altre terze persone rammenta che nell'articolo sei né alcun altra disposizione della Convenzione obbliga gli Stati e le loro istituzione a conformarsi a un determinato ordinamento giudiziario
E quindi precisa da questo punto di vista che non l'intendimento era cominciano ecco della convenzione non è quello di individuare la necessarietà necessità
Di un organo giurisdizionale di tipo classico inserito nelle strutture giudiziario ordinario del Paese come giudice di questo tipo di rapporti questo un pochino può rispondere H alla
L'illustre relatore che diceva c'è forse una
Qualche elemento di ambiguità e un giudice o non è un giudice questo
Ma è un giudice interno un gioco beh insomma in realtà e la CEDU che in qualche modo ci fornisce una chiave cioè ci dice questo è comunque un giudice per quanto ci riguarda e succ
Perché all'interno di questo potere ci sia un soggetto imparziale e indipendente e tale certamente è
Anche quello dell'ordinamento italiano e in particolare li si discuteva di quello che la Camera dei Deputati che può è stato conformato pienamente alle indicazioni
Che venivano da quella sentenza il risultato perché abbiamo appunto un sistema oggi che appunto una legittimazione piena a livello di Corte europea dei diritti dell'uomo e a me a questo punto pare veramente parrebbe un pochino
In qualche modo singolare che uno stock all'altro di chi ha
Venisse proprio in un momento storiche regge da un secolo o contro o se non di più in sostanza sistema del genere che venisse meno proprio nel momento in cui abbiamo avuto una
Confermo a livello di Corte europea dei diritti dell'uomo e la piena legittimità di questo tipo di istituto e nel momento in cui
Tutti gli organi interni delle
Degli organi costituzionali si sono adeguarsi ai principi dell'equa processo proprio in questo momento dovremmo bene trovarci di fronte appunto a un stop dell'autodichia
Grazie bene grazie
Gli avvocati Battini è Sandulli sono ambedue per Piero Lorenzoni vogliono parlare tutti e due
Brevissimamente Presidente se è possibile sicuri che parlare è l'uno e l'altro allora conto sulla vostra concisione ecco d'accordo
Grazie Presidente
Come è stato
Puntualmente ricordato nella sua relazione introduttiva dal giudice professor Amato
La sentenza centoventi del due mila quattordici mutando la prospettiva tradizionale
Ha inquadrato il problema della legittimità dell'autodichia in termini di rispetto della delimitazione costituzionale delle competenze
La legittimità dell'auto di chi ha dipende dalla sua estensione secondo cioè
Che essa si mantenga all'interno del perimetro definito dagli articoli sessantaquattro settantadue della Costituzione a salvaguardia
Dell'autonomia dell'indipendenza delle Camere ovvero su invece superi quel confine in tal modo finisca per invadere l'ambito riservato ad un altro e distinto potere dello Stato
Che i rapporti di lavoro dei dipendenti delle Camere rientrino o non rientrino in questo ambito costituzionalmente ammesso di autodichia sempre secondo la sentenza centoventi del due mila quattordici
Costituisce una questione controversa
Che può dar luogo ad un conflitto di attribuzione
Ad un conflitto fra poteri il quale sede naturale sto sempre citando la sentenza in cui trovano soluzione le questioni relative alla delimitazione degli ambiti di competenza riservati
Ora a me pare che se noi assumiamo questa prospettiva
Inaugurata dalla sentenza centoventi del due mila quattordici da un lato le eccezioni di inammissibilità che sono state proposte appaiono fuori bersaglio e dall'altro lato il ricorso proposto dalla Corte di Cassazione
Dovrebbe essere accolto nel merito mi soffermo brevemente Presidente su questi due punti
Sotto il profilo dell'ammissibilità
Le difese delle assemblee parlamentari nelle memorie anche nell'intervento orale lamentano in generale una sorta di
Uso distorto così viene definito dello strumento del conflitto di attribuzione da parte della Corte di Cassazione
Ma in realtà
La Corte di Cassazione non ha fatto altro che seguire alla lettera le istruzioni che erano contenute nella sentenza centoventi del due mila quattro
Seguente
Esattamente lo strumento processuale che veniva suggerito in quella sentenza
E del resto io non ho capito nelle agendo gli iscritti nel sentendo gli interventi orali in quale altro modo le controparti suggeriscano che quella questione controversa che la Corte ha detto che può dar luogo ad un conflitto di poteri
Possa arrivare all'attenzione della Corte costituzionale se non in questo modo qual è il modo alternativo salvo dire che quella questione controversa rispetti ripeto
Se sia o meno rientri o meno nell'ambito legittimamente consente costituzionalmente consentito e l'autodichia i rapporti di lavoro dei dipendenti delle Camere non di quelli dei gruppi parlamentari ma per i dipendenti di
Le Camere
Salvo dire che questa questione non possa
Arrivare all'attenzione della Corte Costituzionale perché non è previsto alcun mezzo alcuno strumento processuale che possa arco consentire questo esito ovviamente non è così
Si afferma anche la Corte di Cassazione non avrebbe potuto contestare in radice l'autodichia
Potendo esclusivamente contestare il suo esatto dimensionamento mai precisamente l'esatto dimensionamento dell'autodichia che viene contestato dalla Corte di Cassazione
La quale ritiene che l'autodichia non sia illegittima in sé ma è illegittima nella misura in cui pretenda di estendersi
A
Tutte le controversie di lavoro dei dipendenti in tv dei dipendenti delle Camere inclusa quella specifica controversia che vede protagonista il geometra Lorenzoni
E che ha ad oggetto un demansionamento di un impiegato
Ed è illegittima nella misura in cui intenda sottrarre questa specifica controversia h qualsiasi sindacato del giudice esterno
Incluso il sindacato di legittimità di cui all'articolo centoundici comma sette della Costituzione
Si lamenta ancora da parte delle controparti che il reale intento quasi che fosse un intento mascherato della Corte di Cassazione
Non sarebbe quello proprio dello strumento del conflitto di attribuzioni di rivendicare l'esercizio di un potere mi normato ma quello cito di riconoscere giusta tutela al dipendente
Ma è evidente che si tratta di una falsa contrapposizione
Dal momento che la Mona la denominazione della sfera riservata al potere giurisdizionale si traduce inevitabilmente in una lesione del diritto alla tutela giurisdizionale del cittadino
E quindi quando la Corte di Cassazione difende il con un conflitto di attribuzione le proprie prerogative costituzionali non sta facendo una cosa diversa dalla riconoscere il diritto
Alla tutela giurisdizionale del cittadino in questo caso del dipendente della Camera geometra che ero Lorenzo
Si dice ancora che ci sarebbe una presunta interscambiabilità degli strumenti processuali per cui la stessa questione
Sulla stessa questione la Corte costituzionale sarebbe simultaneamente competente in sede di conflitto e non competente in sede di giudizio di legittimità costituzionale
Ma questo è semplicemente l'effetto di quel mutamento di prospettiva indotto dalla sentenza centoventi del due mila quattordici una volta che la sentenza centoventi
Ha detto che la legittimità dell'autodichia risponde dipende dal rispetto delle norme che delimitano le competenze costituzionali è chiaro che lo strumento processuale più appropriato non è più quello
Del sindacato di legittimità costituzionale ma è divenuto quello
Percorso dalla Corte di Cassazione che attiene al conflitto fra poteri dello Stato
Vengo rapidamente alla meglio la questione e anche qui credo che si possa interrogare ancora la sentenza
Centoventi del due mila quattordici per ricavare da quella sentenza non dico automaticamente la soluzione del caso ma quantomeno una traccia che consenta di impostare anche la soluzione del presente conflitto di attribuzione
Perché in quella sentenza ci sono almeno due passaggi molto significativi che vorrei semplicemente richiamare alla mia memoria
Il primo passaggio
Che codesta Corte ha rilevato cito che negli ordinamenti costituzionali hanno i più vicini come Francia Germania Regno Unito e Spagna l'autodichia sui rapporti di lavoro con i dipendenti non è più prevista
Presidente emerge notare da sentenze molto notando si volevo semplicemente evidenziare che evidentemente c'è dietro un giudizio per cui non è
Ricci è ritenuto significativo che alcuni Paesi che certamente garantiscono l'autonomia del Parlamento non ritengono che sia necessario per garantire autonomia del Parlamento prevedere l'autodichia sui rapporti di lavoro Dei dipendenti
E poi
Il secondo passaggio è quello dell'analogia con
La l'istituto dell'immunità parlamentare di cui all'articolo sessantotto si ricorda che il nesso funzionale deve essere interpretato in senso rigoroso
E quindi
Possono essere sottratte al sindacato a qualsiasi sindacato giurisdizionale sterno soltanto le controversie dei rapporti di lavoro
Soltanto quando ciò risulti strettamente necessario per garantire l'autonomia e l'indipendenza delle Camere e questa e mi avvio alla conclusione Presidente e questa condizione di stretta necessarietà non sussiste in questo caso
Sia per il tipo di controversie e sia per il tipo di sindacato giurisdizionale a cui quelle controversia si vogliono sottrarre per il tipo di controversie perché è difficile
Smentire la Corte di Cassazione quando questa esclude che l'autonomia del Parlamento possa essere seriamente compromessa minacciata per il fatto che un giudice esterno possa imporre al Senato della Repubblica
Di riconoscere ad un impiegato
Un l'applicazione di un principio
Elementare del diritto del lavoro e cioè il riconoscimento delle mansioni proprie della sua qualifica
E non ricorro neanche per il tipo di sindacato perché
E almeno nella sua formulazione subordinata il pentito un della Corte di Cassazione
Non mira a fargli espandere un sindacato pieno del Giudice
Ordinario sulle controversie di lavoro dei dipendenti ma solo un sindacato per così dire più deferente e cioè quello
Di cui all'articolo centoundici della Costituzione rispetto agli organi
Di autodichia quindi
Per concludere mi pare difficile sostenere che il principio di autonomia e indipendenza delle Camere
Non tolleri nemmeno un sindacato giurisdizionale
E sterno di mera legittimità in relazione a vicende rapporti che tanto lontani appaiono
Dal nucleo essenziale delle funzioni primaria delle Camere mi scusi Presidente se
Ho abusato del tempo grazie
L'avvocato Battini ha parlato distesamente lei vuole aggiungere qualcosa avvocato Sunderland telegraficamente Presidente per non abusare adesso il
Tempo prezioso della Corte il
Petitto comma della Corte di Cassazione proposto in in via subordinata
Intende diciamo
Proporre il sindacato di legittimità della Corte di Cassazione ex articolo centoundici rispetto alle pronunce degli organi dell'autodichia ora
A nostro avviso diciamo questa soluzione prospettata in via subordinata dalla Corte di Cassazione
Sarebbe forse quella in grado di realizzare il miglior bilanciamento degli interessi e valori costituzionali in gioco
Per un verso infatti la posizione di autonomia di ciascuna Camera sarebbe meglio salvaguardata in ragione del carattere più deferente
Del controllo di legittimità per la Corte di Cassazione ex articolo centoundici peraltro verso gli organi di auto di Chia
Del resto già qualificati e organi giurisdizionali dalla giurisprudenza CEDU potrebbero continuare ad assicurare tutela in relazione a un contenzioso che presenta elementi di specificità
Infine
I dipendenti delle Camere guadagnerebbero finalmente la fondamentale garanzia
Della tutela giurisdizionale esterna anche se non
Nella forma della giurisdizione Consip condizionata al previo esperimento di ricorsi amministrativi interni infatti rilevo che in questo ultimo caso
I dipendenti stessi sarebbero esposti a un defatigante iter processuale articolato in tre grandi
Interni altri tre gradi esterni con inevitabili conseguenze anche in punto di ragionevole durata del processo come avverrebbe nel caso del ricorrente odierno al dottor Pietro
Piero Lorenzoni che ha già da tredici anni diciamo coinvolto in una vicenda in una controversia
Giurisdizionale e che ha percorso un lunghissimo contenzioso
In sede di autodichia pervenendo a un giudicato favorevole rilevo in secondo grado dell'auto di china
Disconosciuto solo in sede di giudizio d'appello di ottemperanza dalla pronuncia oggetto del ricorso straordinario in Cassazione
Mi si consenta Presidente
Questo percorso lungo e accidentato della vicenda in autodichia costituisce la dimostrazione più evidente della necessita di dimensionamento dell'autodichia stessa
Qui ciò di cui si discute
Il diritto del cittadino a un giudice esterno nelle controversie che non involgono le funzioni primarie
E se sì costituiscono il proprio dell'autodichia grazie
Grazie avvocato anche della concisione l'udienza a termine