La riforma dell'ISTAT e il cambio di organigramma voluto dal Presidente Giorgio Alleva. Intervista a Donato Speroni

Radio Radicale bentrovati in uno spazio di approfondimento e di intervista chi vi parla Valeria Manieri abbiamo in collegamento Donato Speroni giornalista di lungo corso oggi curatore di un blog molto seguito sulla storia l'economia le statistiche sul Corriere della Sera numero ossa ben trovato
Ciò Valerio
Quello che era tutto il corpo
Allora e il tema delicato compresso e importante perché Donato Speroni come altri però in modo molto
Puntuale e direi quasi scientifico
Ma ha parlato più volte e anche negli ultimi giorni della nuovo organigramma della norma
Diciamo organizzazione interna dell'Istat tra l'altro istituto che
Tu conosci bene avendoci anche lavoratori negli anni novanta in maniera unanime campione ecco i siamo perché ci sono state
Diverse diversi cambiamenti voluti dalla Presidente Giorgio all'erba avevamo par nato negli scorsi giorni anche nel caso
Diciamo della di Linda Laura Sabbadini che era stata su l'elevata per così dire dal suo storico incarico che era molto conosciuta per il suo apporto alle statistiche
Sulle questioni di genere e non solo
Ma cambiano molte molte cose ma al di là diciamo dei nomi e dei cognomi
Della stima per ricercatori esperti
Che spesso vanno e vengono in questi
Istituti così importanti di Istat in primis anche alcuni altri cambiamenti andiamo a vedere poiché non avremo più neppure il il CNEL insomma stava succedendo davvero molte cose che bene forse
Tenere d'occhio anche a futura
Memoriali intanto forse partiamo da queste premesse cerchiamo un po'di di arrivare anche a a una serie di punti che tu in nel tuo ultimo articolo prego su Corriere diciamo affronti
Ma certamente non Lazio cominciamo a dire che la riforma voluta dalle IVA
Partendo da un'esigenza giusta ed è quella
Di utilizzare al meglio i registri amministrativi i dati dell'impresa che si possono avere direttamente via computer
E utilizzare meno li costoso indagini campionarie quelle che
Si fanno scegliendo un campione che dovrebbe rappresentare l'universo delle persone interrogate
Se questo è un sistema che diciamo tutti figli istituti nazionali di statistica tendono a privilegiare soprattutto nel nord Europa
Ma qui da noi a un problema ed è il fatto che quando parliamo di dati amministrativi
Questi dati purtroppo spesso non sono di buona qualità basta pensare ad una situazione del lavoro se non ho noi non avessimo l'indagine campionaria sulle forze di lavoro stanziamento basarci soltanto sui dati del collocamento sarebbe un disastro
Ecco quindi diciamo da un lato la tendenza illustra dall'altro ci sono preoccupazioni su come effettivamente si può fare questa riforma aggiungiamo a questo che alleva a rovesciato tutto l'organizzazione che si basava su una netta distinzione
Tra le statistiche economiche e le politiche sociali
Mentre adesso ha introdotto due dipartimenti uno per la raccolta dei dati
E uno per la successiva elaborazione delle statistiche e questo ha aperto una grossa discussione tra gli esperti questo modello organizzativo è valido oppure no ma insomma su questo non possiamo dire altro che aspettiamo perché
Quello che ha colpito molto e il fatto che arredo aperto delle colture dei concorsi
Per tutte le posizioni messa a gara con questa riforma alla fine sono cambiati ben venti dirigenti cioè responsabili i Dipartimenti di direzioni riservisti
Su su quaranta cioè il cinquanta per cento e di quelli che erano responsabili delle delle delle delle strutture degli Stati in passato sono stati rimossi
Poi il sistema in sanatoria
No no ecco attenzione a non parlerei di spoil system perché lo spoil-system comporta diciamo ogni un un
Inquinamento politico che si
Se qui c'è
Però
Diciamo se questo è l'Istat fosse un'azienda privata arriva un nuovo manager un nuovo Presidente e cambia metà dei dirigenti
Vuol dire che ha trovato una situazione disastrosa ora io centralizzata era invece direi molto stimata anche del mondo accademico per la qualità delle anche anche a livello internazionale per la qualità dei suoi lei si è
Quindi quel percorso molto ecco diciamo però c'è stato unico interessamento politico vi diciamo una riga essa di delucidazioni un'interrogazione parlamentare Granarolo è proprio vero capelli essi
E ci sono e c'è stata una lettera delle vice Presidenti di Camera e Senato sito Simini fedeli si a cui ha risposto la ministra Madia
Rivendicando l'autonomia dell'Istat penso che non potesse fare altro nel senso che a quel punto Moro diceva alleva abbagliato tutto egli chiede chiedeva le le sue dimissioni
Ma altrimenti non non poteva far altro che accettare le scelte di alleva perché questo e un po'nella logica dell'autonomia degli istituti di statistica
Ecco secondo me però vedendo anche gli ultimi andamenti dei dati che vengono spesso dati dal Governo le correzioni che ci sono stati dall'Istat insomma
Che cosa sta succedendo perché insomma di ognuno di noi
All'evasione secondo me c'è un grosso problema
Che riguarda diciamo innanzitutto il futuro delle statistiche sociali perché noi non possiamo
Pensare di avere la la qualità e la ricchezza di dati
Usciamo locale sub sul genere sulla povertà sulle disuguaglianze le disuguaglianze e su tutti quelli che in quegli aspetti che chiaramente non possono venir fuori soltanto le registe amministrativi
Quindi ci sono molti sociologi molti esperti economisti statistici che si interrogano su che cosa succederà alle statistiche sociali
Questo però non vuol dire che ci sia
Un
Un inquinamento politico cioè
Non so il manifesto a un certo punto ha parlato di registrazione del liste nemmeno
Non mi sembra che questo sia non ti spinge restia all'otto noi viaggiamo non c'è un pericolo loro io obiettività né o non lo vedo l'assessore Linda Laura che CFU per rifiutarla Sabatini che è sempre rifiutata
Di parlare pubblicamente altresì di quello che le è successo sempre difeso la qualità delle statistiche del delitto dicendo non è in gioco la qualità
Del del lavoro non ci saranno inquinamenti sulla qualità certo in futuro bisogna vedere se cambia il mix fra i dati amministrativi e e i dati che derivano da da indagini sulla Società questo potrebbe naturalmente impoverire
Non dimentichiamo che non so quando la Thatcher andò al potere tu quindi parli di un impegno eventuali impoverimento e non ne di eventuali aggiustamenti o no francamente normalmente sarebbe molto ingiusto io
L'esperienza che io da quando lavorava all'Istat in poi
E io dico diciamo che
Situazioni di inquinamento politico io ho vissuto e perché sono stato direttore dell'ENI per le relazioni esterne negli anni Novanta e so che cosa ricorda vuol dire l'influenza politica no all'Istat francamente non mi sembra che sia questo il problema
Però è stata in qualche modo come tu ricordi se il cinquanta per cento degli organi che che che il ruolo all'Istat cambiano vuol dire che la situazione che è restato altro
Nata non era soddisfacente e Zani velocemente non erano disponibili impressione e che in realtà lui abbia privilegiato quelli che erano d'accordo con me
Le sue scelte organizzative che per esempio Linda Laura Sabbadini contrastarla molto
Per cui insomma non si è guardato soltanto la qualità delle persone che non voglio mettere in discussione adesso vedremo
Come ecco come come si comportano venne nei prossimi mesi
Ma si è guardato anche diciamo alla fedeltà a un disegno organizzativo
E questo non mi sembra che sia un impoverimento della dialettica interna dell'istituto l'altra domanda che dobbiamo farci e che cosa succede alle persone di qualità che sono state messe da parte
Non solo Linda Laura Sabbadini che riconosce era ed è riconosciuta non solo in Italia come una delle maggiori esperte di statistiche di genere sulla povertà sulla violenza
Ma anche altre altri dirigenti altre altri dirigenti che
Si occupavano di lavoro di povertà
Di democrazia
E e che che hanno perso il loro posto di lavoro nonché il loro incarico al posto di lavoro rimane però rischiano di avere una scrivanie di rimanere lì senza senza vere
Dei compiti riguarda concerto senti un ultimo punto tra l'altro voi abbiamo dobbiamo anche commentare il fatto che vivere in un altro istituto importante come il pennello è stato cancellato dalla riforma costituzionale e c'è un altro aspetto che è importante che tu in particolare stai seguendo con
Con l'ASI bis
Allora magari spieghiamo anche eredi ascoltatore anzi ricordiamo ai era di ascoltatori questo ulteriore passaggio allora diciamo che i controlli contratture cui Locri
E li strategica nell'insieme hanno elaborato delle indicatori del benessere eco-sostenibile cioè un sistema di oltre centotrenta indicatori
Che serviva diciamo per dare un quadro della qualità della vita in Italia oltre il PIL cioè non basta per la ricorrenza vuoto di crescita e e questo sistema è un sistema fra i più avanzati in Europa
E perché lista Tecne perché l'Inter forniva tutto il supporto tecnico mentre CNEL rappresentava diciamo fra virgolette la società civile
Cioè i sindacalisti rappresentate nel mondo del lavoro del del mondo datoriale delle associazioni ambientaliste e così via
Che aiutavano a definire che cosa conta veramente
Per il benessere collettivo restava degli spunti degli spunti importanti genieri che era un gruppo di indirizzo che definiva i domini
Salute istruzione certo quello che conta veramente e poi c'era una Commissione scientifica che definiva gli indicatori disponibili in questi termini
A questo punto diciamo questo rapporto con la società civile è venuto a mancare rotto costellazione però al tempo stesso è nata questa alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile che potete vedere
Sul sito al hospice punto it
Che si propone
Di portare in Italia gli obiettivi dell'ONU di una
Per i prossimi quindici anni cioè
Accoglibile la propria azione è diciamo però come nasce perché non è nei luoghi si attiva diciamo voluta da allora facciamo un passo indietro
L'ONU dal due mila e uno al due mila e quindici aveva degli obiettivi validi per tutti i Paesi in via di fiducia il Millennium deve rammarico Cortinovis sino al due mila tredici con una grande elaborazione a cui hanno partecipato molti Paesi
E e anche non solo i Governi ma anche la società civile di molti Paesi
Sì dato dei nuovi obiettivi che sono i sostegni poteva darmi angoscia gli obiettivi di sviluppo sostenibile
Questi obiettivi hanno la caratteristica di valere non soltanto
Per i Paesi in via di sviluppo ma anche per quelli più industrializzati per esempio fra i target sulla povertà ce n'è uno che riguarda l'abolizione della povertà estrema uno
Che è comunque entro il due mila e trenta cioè quella povertà di al di sotto di un valore venticinque giorni chiaramente questa è una cosa che per fortuna non ci non ci riguarda direttamente se non come aiuto allo sviluppo
Ma c'è anche un altro obiettivo che è un altro target
Che è quello di dimezzare la povertà secondo di Stendhal nazionali dove sappiamo che abbiamo quattro milioni di poveri e quindi c'è un problema un obiettivo importante
Ce n'è un altro che riguarda i giovani che non studiano non lavorano e così via
Allora che cosa è l'alleanza chiusa alle auto è stata creata
Da Enrico Giovannini ex Presidente dell'Istat ex ministro del lavoro si per mettere insieme
Attualmente ha riunito un centinaio di associazioni
Che vanno dalla CGIL la Fondazione Agnelli dal WWF assente Children alle a
Pari e dispari e per esempio quindi abbraccia tutto l'insieme di quelle associazioni
Che affrontano uno dei diciassette obiettivi che sia la povertà
La parità di genere l'ambiente così finalmente
E cercando di
Ottimizzare il loro lavoro perché l'Italia faccia la sua parte nel e diciamo a questa iniziativa
è una risposta come dire istituzionale anche da parte dell'Istat quale quale è stata
Ecco faccia un passaggio ancora i i sostenevo devo erano in corso e dovranno in qualche modo essere armonizzati con lei
Sì e le
L'articolo associati l'alleanza e rappresenta può rappresentare in questo momento gli interlocutori e società civile che in passato era offerto l'altra metà
E e quindi
A questo punto il presidente dell'ASI riferito Stefanini ha mandato una lettera al presidente dell'Istat
Dicendo che chiedendo che l'Istat metta a disposizione tutti i dati che possono consentire di ragionare di approfondire
E riverificare all'interno dell'aggregato l'attuazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile
Ecco su questo discorso
Per ora una risposta dell'Istat non c'è così come non c'è sul Berta perché so che la Commissione scientifica non si finisce molto prima contenente questo è un grosso interrogativo certa su questo interrogativo chiara
Mentre ci fermiamo lasciamo tempo Presidente alleva e anche alla nuova folta dirigenza che cambiata nel frattempo all'Istat di
Diciamo
Di di di di dar prova del
Delle competenze di questa nuova ringrazio nuovo organigramma e anche evidentemente di rispondere a questo
Questa pala questa proposta nell'altra da una grande mobilitazione che sui social a favore della Sabatini su questa situazione
Anche giustamente
A questo punto bisogna davvero immeritata canali veramente ma veramente per oltre tre mila divisioni alla pagina su di lei quattro mila cinquecento successi punto
A questo punto bisogna riuscire a
Ricostruire un attimo un clima di serenità e e cercare di i lavorare al meglio insomma senza compromettere l'Istat senza
E senta superare
Le professionalità che ci sono che erano veramente che sono di grande valore è presente dovesse dice a
Mo'prevalere la volontà di una scarsa connessione con la società civile una scarsa
Comunicazione in questo che diciamo è anche un po'una critica che spesso viene mossa alla Governo Renzi no dai sindacati insomma delle parti sociali
Come dovremmo interpretarlo
Beh questo diciamo chiaramente
Quello che può essere l'atteggiamento del Governo è una cosa distinto da quello che può essere l'atteggiamento dell'Istat distinti dentro diciamo le statistiche
Sul sulla qualità collettiva della vita non possono che nascere con la collaborazione e con la società civile non è possibile farle altrimenti senza
Chiedendo alla gente che cosa conta veramente così si fa in tutto il mondo quindi non riesco neanche immaginare un'ipotesi di questo di un allineamento e da questo punto di vista va bene
Su questa nota rispondi di ottimismo cc fermiamo qui io davvero ringrazio molto come sempre per la competenza anche per la chiarezza gli argomenti dei punti che ci attende ci ha spiegato dello Donato Speroni giornalista curatore del blog su Corriere della Sera numeroso
Punto
Abbiamo parlato del futuro delle statistiche in Italia del futuro dell'Istat e anche della interlocuzione sull'Est ti istiga sugli obiettivi con la società e civile ci fermiamo qui grazie davvero e alla protezione delle o gruppo di ricerca
Grazie