Stati generali delle Amministratrici. Come cambia il potere grazie alle donne

Poi si Gabriella una precaria degli asili nido del Comune di Roma
E volevo ringraziare innanzitutto per questa opportunità prevista al volo stamattina diciamo abbiamo avuto io devo do una notizia spiacevole da parte dell'Amministrazione del Comune di Roma
E ci ha fatto diciamo prendere questa
Iniziativa
Vostra insomma abbiamo deciso di venire qui per gridare a gran voce il nostro problematica scusate io sono molto emozionata spero di non come terroristi sono una semplice precari ai lavoro da vent'anni dal mille novecentonovantasette sono una graduatoria permanente del Comune di Roma ospitato un concorso interno
Ha una carriera che mi ha portato a lavorare su quasi tutto il territorio del Comune di Roma in tutti i municipi ho citato per i vari riti del Comune di Roma
Ho fatto tutta la formazione necessaria per garantire comunque un servizio adeguato citando molto a questo perché tengo molto alla qualità del servizio
Del servizio pubblico e lo sottolineo molto perché chiaramente un mini Dini che abbiamo sono nidi di qualità
Purtroppo in questa una nostra vicenda dopo venti anni seppur facente parte di una propria dovere permanente ci ritroviamo
Già da da questa restati primi di settembre
Diciamo c'è stata la cortese
Giusti leggesse zero BEA
Che insomma sanzionato l'Italia dicendo che non poteva ritirare ritirare i contratti alle precarie ma li dovrà assumere noi abbiamo in pianta organica mille vuoti d'organico ciò vuol dire che oltre alle persone da sostituire il lavoro è molto delicato si tratta di un lavoro con i bambini quindi non non s'sono pezzi di carta che possiamo lasciare da una parte e quel giorno possono stare da soli bambini hanno bisogno della massima
Tutela e della massima cura
Quindi ci sono delle persone preposte per fare le sostituzioni qualora mancassero il servizio le colleghe e non rendiamo gli incarichi annuali teniamo perché le strutture del Comune di Roma ogni anno
Da settembre a giugno
Ci troviamo che diretta diciamo la Corte di giustizia Rovea e invece di dire insomma che ha detto di di assumerci e di fatto ci stanno licenziando perché a settembre
Abbiamo ottenuto una proroga
Dopo una dura lotta che ci ha visto coinvolti proprio il Campidoglio siamo tutte mamme di famiglia
Siamo diciamo gestiamo anche monoreddito perché portiamo avanti
E le famiglie abbiamo delle situazioni atti di mariti che e cassa integrati disoccupati perché ormai la donna come ben sapete
Il pilastro che non mantiene solo la famiglia la casa ma anche e il lavoro abbiamo questa opportunità sono vent'anni che lavoriamo e che con molta dignità dico portiamo avanti il servizio
E Lacorte dico trova il Comune di Roma ha risposto non assumendo uscì ma di fatto mandandoci a casa ieri abbiamo avuto la notizia di questo bando
Di questa bozza ma determina anche prevede una un concorso pubblico un concorso pubblico l'abbiamo mille vuoti d'organico prevede diciotto posti
Con il cinquanta per cento dei posti riservati a noi che sono vent'anni che abbiamo vent'anni di formazione alle spalle
Vent'anni che manteniamo dedichiamo nella nostra vita i bambini perché sinceramente è un lavoro di passione nostro oltre che essere di grande professionalità
Adesso
Sì
Aggiungere perché io voglio se voglio dire
Voglio dire una cosa velocemente in rete allora come diceva Gabriella la Corte di giustizia europea sanzione Alitalia perché fa contratti rette reiterati nel tempo oltre i trentasei mesi
I Comuni tutti i Comuni
Decidono di licenziare di mandare a casa questa gente a Roma c'è il caso più eclatante perché lei ha parlato di mille posti
Negli asili-nido ma con la scuola dell'infanzia ce ne sono altri mille il bacino di cinque mila persone che asse che a giugno concluderanno
Il lavoro e non verranno più riassunte assunte questo dopo quindici venti anni di precariato dopo aver mandato avanti servizi per tutto questo tempo
Il la motivazione che il commissario tronca ma anche gli altri amministratori locali adducono per
Per giustificare questa cosa il patto di stabilità
Allora noi noi l'ANCI l'ANCI ma Fassino si è espresso anche in questo senso un paio di settimane fa dicendo che
Il Governo deve risolvere questo questa situazione noi crediamo che voi tutte dove dovete chiederlo a gran voce perché
I servizi all'infanzia i servizi in genere ma i servizi all'infanzia
Non possono essere legati a un patto di stabilità perché altrimenti i precari continueranno per tutta la vita manderanno a casa loro ma dovranno fare altre graduatorie con nuovi precari
Queste precarie che adesso lavorano sul Comune di Roma hanno la formazione hanno speso milioni
è ovvio tanti tanti tanti soldi tanti a euro per per formarle sono obbligate alla formazione
Perché non succedano
Non so c'erano così come per esempio quella che era stata pubblicata ieri sui giornali ok ci vuole professionalità
Sprecare un patrimonio del genere perché per fare i conti per far
Non possa essere noi ringraziamo molto tutti veramente
Un'ultima cosa sola per la scuola per la scuola statale è stato fatto esatta buona scuola affoga precari perché non per i Comuni chiediamo esattamente questo no grazie
Per chiudere dare completa informazione sul tema sono Veronica Nicotra il Segretario generale dell'ANCI siccome siamo impegnati da più di un anno proprio su questa vicenda mi spiace non è arrivata ancora Cristina già checché se ne occupa direttamente come
Delega politica sull'istruzione voglio ricordare che la deroga che fu ottenuto è che è stata richiamata a settembre
Sulla base appunto di una circolare che all'epoca abbiamo concordato con funzione pubblica
Nasce proprio da un impegno come dire determinati stimo da parte dell'ANCI al Presidente Fassino e abbiamo come dire scritto materialmente in quelle ore
La deroga consapevoli appunto delle difficoltà derivanti dalla dalla da le infrazioni comunitarie lì c'è stato un impegno e di Palazzo Chigi e c'era un impegno contestuale a risolvere la questione sapevo benissimo che
A differenza della del del personale statale
Il personale scolastico comunale non ha una norma che consente di stabilizzare questo personale noi lo chiediamo l'abbiamo chiesto nella legge di stabilità per il due mila sedici
Lo abbiamo richiesto al ministro per la funzione pubblica da ultimo proprio in queste in queste settimane proponendo una norma siamo e siamo in siamo in Indino Mistretta
Le raccordo con con i sindacati in particolare quelle con la CGIL su questo per cui quindi non c'è il massimo impegno da parte dei Comuni che non vogliono influenzare questo personale ma è un personale formato e di assorbirlo grazie
E mi fermo qui
Buongiorno a tutti intanto grazie
Alle
Due rappresentanti delle precarie
Abbiamo fatto bene credo apprendere come prima decisione significativa di questa Assemblea
Di farla entrare
A perché
Francamente
Parlare di
Donne dentro enti quanto contro la società e lasciare ai precari fuori sarebbe stato veramente una vergogna mettete il merito di aver detto alla Camera che non accettavamo Presidente questioni di sicurezza infatti abbiamo risolto troppo
Si siedano a fare
E abbiamo visto sono ancora in piedi grazie anche della risposta all'ANCI cominciamo apro i lavori invito per l'appunto per i saluti iniziali proprio la Presidente della Camera Laura Boldrini
Buongiorno a tutte a tutti mi fa particolarmente piacere ospitare questi contro saluto il Presidente del Consiglio nazionale Enzo Bianco
E lo ringrazio e ringrazio l'ANCI per averci dato la possibilità
Di ragionare su un tema importante cioè come cambia il potere grazie alle donne
Ringrazio e saluto tutti i relatori e le relatrici la delegato ANCI per le pari opportunità Alessia De Paolis la Presidente della Commissione Simona lembi oltre alla statistica Linda lavora Sabattini
Che Linda Laura Sabbadini che si è tanto spesa negli anni su questi temi e abbiamo apprezzato il suo lavoro
Bene oggi noi parliamo di un una questione
Che ci impone di fare un passo indietro
Ci impone di fare un passo indietro negli anni nell'anno in cui noi
Dobbiamo cioè abbiamo il piacere di celebrare il settantesimo anniversario del voto alle donne
Ecco il mille novecentoquarantasei fu
Lo spartiacque
C'è un prima e un dopo mille novecentoquarantasei prima del mille novecentoquarantasei le donne erano mogli e madri
Così le voleva il fascismo mogli e madri non dovevano avere un ruolo sociale né tanto meno un ruolo politico
Credo che
Appunto che venuto prima di quella data abbia fatto
Abbia fatto tante battaglie che oggi non sono riconosciute a sufficienza quelle donne che
Ci portarono al voto sono state purtroppo dimenticate
Sono state mi sconosciute
E vi dico in anticipo vi dico in anticipo come notizia che faremo qui alla Camera invece una sala dedicata alle donne la primadonna
Sindaca
La prima donna deputata la prima donna amministra in questo Parlamento non c'è uno spazio
Dedicato al percorso femminile nelle istituzioni rappresentative ci sono busti tutti uomini ci sono ritratti
Tutti uomini ma non c'è la storia del percorso delle donne nelle istituzioni e lo faremo in occasione del settantesimo anniversario del voto alle donne
Ecco quello nostro non è stato un cammino facile
No non lo è stato affatto se noi pensiamo che dobbiamo aspettare il mille novecentottantuno
Il mille novecentottantuno per cancellare
Il
Il delitto d'onore o il matrimonio riparatore il delitto d'onore c'è un uomo poteva uccidere
Una donna sulla congiunta perché colta in flagranza di un atto illegittimo cito e a bere una condanna tre sette anni
Cioè vi rendete conto
E poi il matrimonio riparatore e già il matrimonio riparatore si violentava una donna la si sposava e tutto era come se nulla fosse accaduto
Abbiamo dovuto aspettare il mille e novecento ottantuno
Ecco ma abbiamo dovuto aspettare ancora di più il mille novecentonovantasei perché appunto lo stupro venisse considerato un reato contro la persona
E non contro la morale quindi indichi tempi dico sono strettissimi cioè noi partivamo da molto molto molto lontano
Ecco
Ma anche il nostro ruolo nelle cariche nelle nelle professioni negli impieghi pubblici se pensate che
Che è solo nel mille novecentosessantatré che le donne possono entrare in magistratura mille novecentosessantatré
Nel maggio del sessantatré
Cioè il primo concorso in magistratura parto alle donne
E
E ce la fanno otto donne
E la stessa legge apre la carriera anche
Alle donne alla carriera prefettizia e alla carriera in diplomazia quindi un altro spartiacque un'altra data che in cui c'è un primo in dopo e il mille novecentosessantatré
Ora molti indicatori ICI dicono che il nostro percorso non è terminato sia ben chiaro non possiamo
Dormire sugli allori niente abbiamo fatto tutto siamo state brave adesso ci riposiamo no
Non c'è tempo di riposarsi non è tempo di riposarsi anche se c'è qualche buona notizia in questo Parlamento per la prima volta
Le deputate e senatrici sono il trenta per cento e questo ne ha mai accaduto prima e la prima volta e allora noi qui non possiamo passare come delle comete noi qui dobbiamo lasciare un segno
Un segno chiaro
Della nostra presenza in questa istituzione e per questo perché o profondamente consapevolezza del fatto che
Quando si è in un'istituzione bisogna
Farra emergere quella presenza
Che ho voluto fare una serie di iniziative
Una che sembrerebbe irrilevante che io a mio avviso invece
è il presupposto per un esercizio difficile istituire
Istituzione dell'intergruppo donne l'intergruppo donne guardate ha come funzione quella di far dialogare le donne di diversi gruppi politici sembra facile ma vi assicuro che non lo è
Perché credo che le donne debbano lavorare sui per impedimenti che sono all'ordine del giorno con una lettura di genere riuscire a fare emendamenti insieme
E insieme
Anche promuovere proposte di legge
Perché se non riusciamo a vincere questo scoglio è chiaro che il percorso sarà sempre più difficile quindi per la prima volta in questa Camera oggi abbiamo un intergruppo un intergruppo donne
Ecco ma questa legislatura iniziata anche con
Un atto parlamentare a mio avviso fondamentale cioè l'approvazione della convenzione di Istanbul
La convenzione di Istanbul è una pietra miliare perché stabilisce che la violenza sulle donne violazione dei diritti umani non era mai mai accaduto prima guardate
è stato per me motivo di grande orgoglio come primo atto di questa
Legislatura vedere in questa Camera che presiedo l'approvazione della convenzione di Istanbul
E poi il decreto sul femminicidio anche quello so che in alcuni ambiti è stato criticato ma io ritengo che anche quello sia un segnale molto chiaro abbiamo
Abbiamo introdotto misure più restrittive per alcuni reati come lo stalking il femminicidio i maltrattamenti in famiglia e abbiamo dato una corsia preferenziale i processi
Aventi come oggetto questi reati
Ecco
Perché leggo tutte queste cose che noi abbiamo fatto e non sono le uniche ma le più diciamo rilevanti perché ritengo che
Dove
Ci sono le donne
Ci può essere una politica diversa
Quindi
Le donne devono imparare a non delegare quello che riguarda loro ad altri a non delegare
è un compito di tutte noi negli ambiti rispettivi occuparci delle donne e non delegare ad altri questo compito
Come penso che sia altrettanto doveroso adoperarsi per rimuovere gli ostacoli che ognuna di noi ha incontrato in quanto donna
Per arrivare a rivestire la posizione che riveste non dobbiamo essere contento di essere
Sole in questo o in un club di poche noi dobbiamo occuparci di rimuovere gli ostacoli per le altre a loro favore
Perché questa generosità è necessaria se vogliamo portare avanti questo cammino
Ecco e allora
E allora
Penso che le donne debbano anche essere aiutati dalle politiche
Perché
Voi sapete che nel nostro Paese l'occupazione femminile
E tra le più basse d'Europa siamo al quarantasette per cento delle donne che lavorano la media europea e del sessanta per cento siamo sotto di tredici punti non va bene
Non va bene per il Paese non solo per le donne e questo ce lo dice il Fondo monetario internazionale
Il Fondo monetario internazionale ci dice che l'Italia peggio non incentivare a sufficienza l'occupazione femminile perde quindici punti di PIL potenziale ma noi possiamo permetterci questo spreco
Noi non possiamo permettercelo
Quindi
Penso che chi ha la facoltà di decidere
Non possa più prescindere da questo dato
E se noi vediamo anche
Le aziende l'imprenditoria femminile solo il ventuno virgola sei per cento delle impresa imbandita
Delle donne ai vertici il ventuno per cento delle imprese ma vi rendete conto che percentuale bassissima
Che il Fondo monetario internazionale che per queste ricerche devo dire è molto illuminante ci insegna un sacco di cose
Ha fatto ultimamente questo di pochi può poche settimane fa una ricerca su due milioni di aziende in tutta Europa due milioni di aziende
E questa ricerca dimostra il nesso tra i risultati positivi delle singole imprese e la presenza delle donne il vertice cioè
Più ci sono donne al vertice più le aziende vanno bene
E ci dice che per ogni donna che entra nel board cioè nel consiglio di amministrazione il profitto delle società cresce di otto tredici punti base
Quindi
Più donne ci sono nei vertici dell'azienda più aumentano gli utili societari più
L'economia si guadagna
E allora
Riguardo alla politica
Come va l'APPA presentarvi fa femminile
Io vi dico subito che non sono una fan delle quote rosa perché penso che le donne abbiano tutti tutti gli strumenti per competere senza nessun aiuto e senza reti salvataggio lo dico subito
Però
C'è un però c'è un seguito a questa mia affermazione c'è un seguito
Seguito ce lo danno
I numeri
Allora voi sappiamo che ma sappiamo che la legge elettorale del due mila dodici
A introdotto la doppia preferenza di genere nei Consigli comunali bene grazie a questa legge
La presenza femminile aumentata del trentotto virgola otto per cento
Ora
Per i sindaci non si può fare questo ragionamento chiaramente perché è una nomina dirette a me lezione di retta e infatti noi crediamo che l'ottantasei per cento dei sindaci sono uomini
E che cosa succede nei Consigli regionali nei consigli regionali la parità come sapete la doppia preferenza di genere è stata
è stata la legge è stata approvata quest'anno però nel due mila quindici alcune regioni avevano introdotto già a con legge regionale la doppia preferenza di genere e allora su novecentodiciassette Consigli regionali
Le donne sono
Sul novecentodiciassette consiglieri regionali le donne sono centocinquantacinque cioè il sedici virgola nove per cento
Quindi meno di una su cinque
Non è un dato conforto confortante ma ma va sempre meglio di due anni fa dove la percentuale era del tredici virgola nove per cento
Quindi se noi vediamo poi
Mi vari Consigli regionali l'Emilia Romagna
A il maggior numero di donne e si ferma al trentadue per cento più o meno come la percentuale nostro in Parlamento poi abbiamo la Toscana con il ventisette per cento la Campania con il venticinque
Il Piemonte
Se arrivata una buona percentuale al ventisei senza diciamo gli incentivi chiamiamoli così della doppia preferenza di genere ma poi ma poi ci sono altre regioni come la Basilicata e la Calabria
Dove l'assenza della doppia preferenza di genere ha prodotto dei risultati molto preoccupante
Immaginatevi che nessuna donna siede nel Consiglio in Basilicata nessuna donna e in Calabria una
Allora care amiche cari amici quando mi si dice che le cosiddette quote rosa sono una forzatura
Io penso che sia una forzatura ancora peggiore che ci sia un Consiglio regionale senza nessuna donna questo è assolutamente inaccettabile perché vuol dire che le donne non sono rappresentare la voce delle donne non esiste Cuesta a mio avviso è la peggiore delle forzature
E quindi concludo dicendo
Facendo una considerazione il nostro percorso è stato lungo difficile e ancora
Non si è concluso
E allora
Io mi chiedo perché
Ci sono alcune alcuni alcune che questo percorso non lo vogliono riconoscere
Nel linguaggio
Qui
Allora
A volte ci sono donne che dicono va beh ma perché devo essere chiamata sindaca Assessora ministra io questa cosa l'ho superata
Non sono queste le cose importanti e già non sono queste le cose importanti perché non è importante il percorso che noi abbiamo fatto per arrivare a quelle posizioni esse ci siamo arrivati perché non dobbiamo con orgoglio
Affermarlo utilizzando il genere femminile che ci appartiene per quale motivo mai ci si deve ancora nascondere dietro il maschile quando si raggiungono posizioni di vertice
Io questo non lo capisco
Non lo capisco se non
Pensando che c'è un ostacolo culturale
Perché vedete il linguaggio
è assai rilevante denota la struttura di potere non si può dire lo superato che cosa ha superato
E il fatto che dopo tutta questa fatica dopo tutti questi ostacoli tutti arrendi e ti fai chiamare come se fosse un uomo
Ma per favore io penso che
Una cosa del genere vuol dire abdicare
A
Riaffermare con orgoglio
Un percorso e la Crusca ci viene incontro in questo senso perché la Crusca che è la più alta istituzionale in cui sia del nostro Paese ci dice che tutti i ruoli vanno declinati al femminile chi non lo fa commette un errore
E qui ritorno al fatto che ognuna di noi ha delle responsabilità poiché credo fortemente che il rispetto di genere mi sia dovuto come è dovuto a ogni donna
Qui alla Camera per la prima volta
Noi grazie anche alla buona collaborazione con la segretaria generale che per la prima volta è una donna e in quanto donne segretaria generale
Abbiamo fatto un'azione che a mio avviso è assolutamente basilari ma che sembra essere
Come dire una rivoluzione
Abbiamo emesso una circolare in cui si dice che tutti gli atti parlamentari devono avere la declinazione di genere
Io ho scritto ai miei colleghi e alle mie colleghe dicendo che in Aula si deve usare
Il rispetto di genere perché io non sono signor Presidente e se un deputato mi rivolge la parola come signor Presidente lui sarà
Signora deputata
E questo fa ridere ma far ridere anche che io sia signor Presidente credetemi quindi quindi quello che voglio dire perché vi prego
Cerchiamo di fare tutti una riflessione su questo
Penso che
è bello sentirsi dire
Sindaca Assessora consigliera ministra è molto bello stabilisce un principio di un qualità di parità
Che altrimenti verrebbe meno se noi accettassimo di ruoli di vertici la mascolinità azione
Dunque chiudo
Dicendo che noi dobbiamo riconoscere alle donne quello che è delle donne
E dunque tutto il loro percorso tutto il nostro percorso dico anche che
L'eguaglianza sarà tale quando
Tutte le donne riusciranno a raggiungere non possiamo essere un'enclave
Fortunata non li abbiamo accanto a noi tre quarti di umanità femminile che non ha i diritti più fondamentali
Quelle donne che vivono spesso nelle nostre case che non vediamo e che sono le ore icone dolorose del nostro tempo quelle madri che lasciano i figli a casa e crescono i nostri noi dobbiamo combattere con loro
Per migliorare anche la loro condizione sia nel nostro Paese che nel loro Paese di provenienza quindi concludo col dire che che la strada è ancora lunga ma credo che noi
Riusciremo a portarla avanti insieme anche a tante altre donne che sono rimaste indietro vi ringrazio
Grazie
C'è un andare
Mandare via via tipicamente femminile
Vorrei sapere se non si capisce chi deve entrare uscire un momento per evitare di far mente locale
Dunque intanto invito bianco
Sindaco bianco parte della maggioranza
Io vorrei
Aggiungere
Ai redatti abilitati alla riflessione dei dati immagini bianco
Arrivati dalla Presidente Boldrini
Un
Poi ne riparleremo dopo Mani fine che sono stati dati in questi giorni c'è una cosa anche più interessante non solo sul numero su un piatto ancora numerico
E se si va a vedere le tele che
Siamo sempre lì dunque il trentuno per cento di donne sane deleghe sul casa famiglia scuole politiche sociali
Giovinazzo e la maggioranza giovincelli il quindici per cento poi subito dopo si occupano di salute delle donne al quattro per cento contro un per cento degli uomini
Cultura Turismo Sport e Tempo libero tredici il decentramento organizzazione ammonisce percento
Soprattutto la cosa più bella è che la maggior parte delle degli uomini ce l'hanno larga maggiore di lavori pubblici vanno gli uomini otto per cento contro due
La mobilità serie donne naturalmente non guidano obbligo ma
Uomini nove per cento all'anno il tre per cento ora voglio dire questa messa a ridere perché quando io ero cominciato come giornalista in un'epoca così lontana perché quando si entrava in una relazione sembra rientrare all'Assemblea la Banca d'Italia insomma
Le uniche donne erano più o meno diciamo di segretarie
Allora il la cosa era questa no le donne uscivano con una laurea in letteratura da Oxford andarli esso occupano di cronaca rosa
Poi se nella vita andavano molto molto avanti riuscivano a fare cultura società e se proprio non bravi se sulla sanità perché quello era una cosa molto importante Sanzo sono belle che qui come abbiamo visto si intende anche
A scusa scusa abbiano fammi fare un po'Anghileri configura un famoso articolo ventisette arresti
Convalido abiti femminili spesa ma
Nasce giusto perché il conosco ma considerando i numeri che ci sono diverse questi numeri sono veramente meravigliosi perché c'è un problema di numero che aumenta
Ma distanti può nel in quelle che sono diciamo le autorevolezza che vengono professionali
Che vengono naturalmente riconosciuti alle donne poi ne parleremo dopo ma volevo inserire questo dato abbastanza
Diciamo abbastanza interessante
Grazie Enzo Bianco
Grazie
Ma lanci il Presidente Piero Fassino che
Salute trattenuto da una leggero malessere tutto il Consiglio nazionale dell'ANCI
Simona lembi di Alessia De Paolis hanno deciso di ricordare in modo solenne questa ricorrenza io desidero ringraziare di cuore la Presidente della Camera dei deputati Laura Boldrini
Per avere concesso il patrocinio
Per averci dato questa ULA ma soprattutto per aver
Aver voluto essere presente a questa tornata di ricordo e di impegno
E lo ha fatto con un discorso
Di grande passione civile ma anche di grande lucidità e la ringraziamo di cuore a nome di tutti gli amministratori italiani di tutte le amministratrici italiane di cuore per quello che ha voluto con la sua presenza e con il suo discorso sottolineare
Settant'anni fa esattamente settanta anni fa proprio in questi giorni tra marzo e aprile
Furono quattrocentotrentasei i Comuni italiani
In cui si esperimento e si aprì questa nuova porta del voto la femminile
La legge che consentiva il voto era dell'anno precedente del dieci marzo invece del quarantasei era la legge che consentiva anche l'elettorato passivo
Naturalmente ci furono coloro i quali dissero subito che
La partecipazione femminile al voto sarebbe stata marginale avrebbe fatto abbassare drasticamente la partecipazione al voto alle donne non erano interessate
Il due giugno del mille novecentoquarantasei vi fu una clamorosa smentita parteciparono al voto
L'ottantanove
Virgola uno per cento degli aventi diritto e quindi la partecipazione femminile al voto non influirà fatto negativamente anzi al contrario fu determinante per avere quasi il novanta per cento dei partecipanti a quella importante elezione
Naturalmente l'incedere
Della partecipazione femminile alla Governo del Paese della Repubblica tutti i suoi livelli ha conosciuto come Stato efficacemente ricordato e come e nell'esperienza di tutti noi un procedere enormemente lento io ricordo
Come dire la grande emozione quando una donna fu chiamato
A
Fu chiamata ad avere un ruolo nel
Del governo del Paese la prima donna ministro
Non è che siano passati moltissimi anni e quando una donna fu chiamata a guidare per la prima volta una delle due Camere la Camera dei deputati anche quello è un un un esempio abbastanza
Relativamente recente certamente questi ultimi anni dei passi avanti sono stati fatti e sono stati ricordati i numeri sono sicuramente cresciuti sicuramente
Nel mille novecentottantasei erano ancora soltanto
Cento quarantacinque i Comuni guidate
Da sindacale
Oggi nel due mila quindici sono mille e sessantasei
E sono due mila e seicento i comuni italiani che hanno avuto la loro storia comunque recente una donna alla guida dell'Amministrazione comunale
Certo vi è una certa differenza come Stato anche qui efficacemente notato nella distribuzione delle responsabilità
Mentre tra le amministratrici noi siamo a una percentuale del ventisette virgola sette per cento per quanto riguarda la guida l'amministrazione comunale siamo ancora al tredici virgola sette per cento
Il ventidue per cento dei Consigli Comunali sono preceduta da un tra cui quello della mia città
E il trentacinque virgola otto per cento sono il totale delle donne assessore rispetto al totale delle comprende i componenti la Giunta
Quindi è un incedere lento che negli ultimi anni ha sicuramente conosciuto una accelerazione ma non è di questo che io vorrei parlare nel mio breve intervento io vorrei invece
Segnalare da apprezzare che il modo con cui lanci ha inteso sottolineare questa ricorrenza e ha promosso questa iniziativa
E l'iniziativa che noi troviamo oggi a un il suo punto ovvero di forse veramente ringrazio di cuore chi ha scelto questo
Di avere
Diciamo nei mesi precedenti predisposto la relazione di quattro volumi piccoli volumi che sono in realtà delle linee di politica amministrativa che possono essere portati avanti
E questo è il messaggio
Che noi vorremmo lanciare forte oggi questa mattina
Annunci interessa soltanto la questione statistica ma ci interessa che le politiche su cui l'ANCI decide di impegnarsi diventino siano iscritte all'ordine del giorno e nell'agenda politica nel sistema Paese e dei Comuni
I quattro temi che ne abbiamo scelto
Ora lavorare e che sotto però quindi a tutti gli otto mila cento comuni italiani sono
Sono questioni che riguarda la vita tutti quanti noi che sono vere e reali la prima è la conciliazione dei tempi di vita e le politiche sociali dei Comuni
è chiaro che siamo tutti interessati alle politiche dei tempi
Ma è chiaro ed evidente che il maggiore onere la maggiore responsabilità
Il maggiore tempo dedicato dalla donna ancora oggi nella conduzione
Delle della vita familiare fa sì che la tematica dei tempi degli orari della città
Sia una tematica vitale ed essenziale per migliorare la qualità complessiva e anche la possiate rendere conciliabile impegno di lavoro con gli impegni di tipo familiare e una priorità ed ho visto di straordinaria efficace
C'è naturalmente il tema della rappresentanza di genere nelle amministrazioni comunali che è stato più volte ricordato e le modalità con cui questo può essere portato avanti
C'è un'esperienza che in alcuni comuni soprattutto emiliani è stata portata avanti che riguarda i bilanci di genere
E quindi riclassificare tutte le azioni amministrative ed azioni finanziaria dei comuni sulla base di una valutazione che tenga conto delle croniche va legata a politiche di genere
E in ultimo ma non per importanza scusatemi ma vorrei sottolineare con forza queste chiedere
Ai miei colleghi alle mie colleghe di fare di questo argomento un punto decisivo dalla nostra azione politiche effettive di sostegno alla lotta contro la violenza sulle donne
E francamente intollerabile ogni giorno continuare a vedere ogni giorno
In qualunque pagine di qualunque giornale dal nord al centro al sud senza differenza di colore che vi è ogni giorno nelle nostre realtà un'azione di efferata violenza delle donne dentro le mura familiari e fuori da queste
Vi è una crescita esponenziale rispetto alla quale io credo che l'Amministrazione comunale di abbiano il dovere mi fa sentire non solo forte la loro voce ma con iniziative concrete che vanno in questa direzione
Il segno allora di questa iniziativa dell'ANCI oggi vuole essere questo
Per cogliere questo motivo della ricorrenza
Per rafforzare con tutta la forza e la passione civile che abbiamo dentro
Donne e uomini che amministra la nostra città azioni concrete che vanno verso una politica che faccia effettivamente salti avanti verso un'attenzione dovuta al i confronti di questa tematica con questo sentimento a nome del Consiglio nazionale dell'ANCI desidero rivolgere tutti quanti voi un caloroso augurio di buon lavoro e un grazie
Allora
Iniziamo con Simona lembi che Presidente Commissione ANCI pari opportunità servizi civili politiche giovanili e sport
Per l'appunto non intendevo
Come dicevamo
Allora
Abbiamo un problema di orario abbiamo fatto le undici e mezza dentro una dobbiamo lasciare questa sala
Diciamo che tagliamo un po'sulla tavola rotonda però dovremmo riuscire a fare
Ho uno due tre quattro cinque sei interventi se facciamo ciascuno dieci minuti mi permetterò al nono minuto di
Farmi sentire
Va bene
Grazie
Buongiorno a tutti
Devo ricominciare buongiorno a tutte buongiorno a tutti voglio ringraziare e salutare la signora presidente della Camera per avere concesso quest'Aula e anche per averci onorato della sua saluto
Il signor Presidente dell'ANCI dell'Assemblea dell'ANCI in rappresentanza della Presidente Fassino a cui rivolgiamo un affettuoso augurio di buona
Guarigione
E voglio dire per prima cosa che per me un grandissimo onore ne sento tutta la responsabilità aprire i lavori della prima Assemblea delle amministratrici dell'ANCI
è stato chiesto di cambiare la scaletta e quindi nasce abbandonerò la traccia del mio intervento che lascio comunque ai lavori ricco di dati che spero verrà ripreso poi durante gli altri interventi
E proverò a fare un saluto solo richiamando due date
Per farlo
Permettetemi una scelta un po'informale
Mio figlio come tutti i bambini otto nove dieci anni ama molto i cartoni animati e ce n'è uno che ci piace molto
E quello in cui una tartaruga una tartaruga assaggiando convince un panda Buffo sconclusionato
A volte inconcludente che non è affatto un caso che lui si trovi un clic esattamente in quel momento
E quello che io voglio sostenere con forza
E che non ha fatto un caso che oggi le amministratrici d'Italia abbiano scelto divenire a Roma per partecipare alla prima Assemblea nazionale che ANCI accento quindici anni dalla sua fondazione ha voluto convocare
La prima data da cui vorrei partire esattamente quella richiamata dalla Presidente dalla Sindaco bianco e cioè quella di settanta anni fa
Non ritorno su tutte le questioni che sono già state indicate ma una la voglio richiamare
E cioè il fatto che settant'anni fa si celebra oggi l'anniversario non solo del otto delle donne ma del primo voto libero democratico a suffragio universale che questo Paese ha davvero conosciuto dopo il ventennio fascista e tengo da amministratrice locale
Da esponente di un Comune d'Italia a ricordare che le prime esperienze di tutto furono esattamente nelle amministrazioni
Il primo grande comune d'Italia ad andare al voto il ventiquattro di marzo su Bologna seguiranno tre tornate nella primavera del quarantasei e poi altre due nell'autunno
E
La prima questione quindi da ricordare celebrando queste tante esimo anniversario e la ripresa dell'autonomia locale
Furono molti sindaci a sostenere con forza che ricostruire questo paese significava rendere più stretto il rapporto tra elettori per rendere più potente l'impegno e la possibilità di tutti di partecipare alla ricostruzione delle città
La seconda questione che è stata ben ricordata ed è a mio parere la prima vera grande novità di quel dopoguerra è il primo voto alle donne e mi sento qui di ricordare
Che non fu affatto come la maggior parte della storiografia ha sostenuto una concessione una elargizione fu vera conquista
Lo ricordano le venti volte in cui dal Parlamento unitaria del mille ottocentosessantuno fino al fascismo fu presentata l'estensione del diritto di voto alle donne e per venti volte su respinta è testimoniata dalla presenza delle donne nei gruppi di intesa nel mille novecentoquarantatré senza nessuna esperienza istituzionale chiesero nel pieno del conflitto belli con Paese nuovo fatto di questioni concrete lavoro per le donne scuola per i bambini diritto di voto
Ne ha la prova la fatica che le donne misero nella Resistenza parteciparono alla Resistenza armata in poche ma ci furono soprattutto su una resistenza si file ma contribuivano a costruire quel terreno necessario alla Resistenza per vincere nazifascismo e poi per cambiare davvero questo Paese
E allora cosa ci dice ricordare che non fu una concessione ma che fu una con queste cose ma che fu una conquista ci dice a mio parere ancora oggi che nulla è concesso nulla e trasmesso
Senza un impegno
Senza a volte un conflitto essenza lei molte alleanze che vogliamo costruire non a partire perché non si parte da zero ma certamente anche attraverso questo incontro
La seconda data che voglio ricordare ma vogliono citata prima l'amara riprendo è quella di centoquindici anni fa
Quanti Comuni d'Italia che hanno una storia ben più forte io vengo da Bologna celebriamo oggi novecento anni dalla nascita del comune con le prime elargizioni
Con le prime forme di autonomia locale dopo cento quindici anni ANCI sceglie di convocare
E gli Stati generali delle amministratrici e io voglio davvero non formalmente ringraziare il Presidente Fassino e il Presidente Bianco che hanno voluto condividere questa scelta
E anche Veronica Nicotra che era nostro Segretario generale senza alcun impegno e senza la sua condivisione non avremo certamente appunto questa condivisione
Questa scelta non intendo ovviamente perdermi in una sciocca infatti su questo anniversario ma voglio partire invece da alcuni limiti e poi dirò delle potenzialità di tutto questo
Il primo limite e che in questa riflessione storico amministrativa
Non esiste uno studio nazionale fatto da nessuno esistono alcuni dati che ha messo a punto anziché voglio riprendere ma non esiste nessuno studio nazionale sull'esperienza delle amministratrici in giro per l'Italia
Chi sono
Da quale condizioni provengono
Perché incontrano la politica e poi le istituzioni pubbliche qual è il rapporto tra assente che compiono nelle amministrazioni locali e questioni che cambiano direttamente la vita delle dei cittadini qual è il rapporto tra l'azione che l'e elette hanno nei Comuni e le scelte quindi le pratiche quindi le politiche pubbliche che i Comuni compiano non c'è nulla di tutto queste a settant'anni di
Tanta dal primo voto forse dovremmo anche rivendicare che si faccia uno studio approfondito per avere qualche dato poi su cui su cui costruire amministro su cui costruire poi politiche amministrative
Ma oltre a questo cioè a questo limite però qualche forza l'abbiamo vorrei ricordare i numeri
Dal mille novecentoquarantasei i numeri nazionale sono più noti la prima volta in cui votarono le donne furono il sette virgola cinque per cento del totale degli eletti
Nel due mila e uno la prima grande lezione del cosiddetto nuovo millennio sono diventate
Il nove virgola cinque per cento del totale degli eletti siamo arrivati al trenta mandato assolutamente recente che non sappiamo se sarà trasmesso e riconfermato anche nelle prossime elezioni
La spessa dinamica avviene nelle amministrazioni il cinque per cento del totale degli eletti furono due mila le donne che entrarono mi prima così nei primi Consigli comunali nel mille novecentoquarantasei e oggi appena venticinque mila sono le donne che siedono nei consigli comunali nelle giunte che sono sindaco su cento sette amministratori centosette mila amministratori locali
Sono pochissime le sindacale circa il tredici per cento nessuna i target nei comuni sopra i duecentocinquanta mila abitanti
Sono un terzo le assessore le donne scelte in Giunta forti anche del fatto che alcuni Comuni alcuni sindaci scelgono fino all'tre di a vere giunte paritarie e appena invece il diciotto per cento quasi il venti sono le elette nei Consigli comunali
Che cosa ci dice questo
Che c'è una lentezza enorme
Nella affrontare una questione seria che la rappresentanza una lentezza enorme che accerto bisogno non di quote rosa di quello no ma di norme antidiscriminatorio io perché in gioco non c'è la possibilità delle donne di essere lette ma c'è la qualità delle scelte che le democrazie compiono a partire dai contesti locali fino ai contesti nazionali
Ed esattamente su questo aspetto e poi mi fermo che voglio concentrare l'attenzione sulle scelte delle amministratrici locali perché io ritengo che ci sia un rapporto diretto
Tra le scelte che l'Amministrazione che le donne svolgono nei Comuni e il fatto che ci sia una concretezza nell'agire pubblico il primo asilo nido comunale d'Italia nato quarantacinque anni fa
Non esisteva una legge sugli asili nido arrivata due anni dopo a quarantacinque anni di distanza la media nazionale degli asili nido è di appena il quindici per cento ogni del di quindici posti ogni cento nascite
Se sono veri i dati che ho detto prima sulla presenza delle sulla scarsa presenza delle donne in politica c'è
Una relazione tra la presenza di questi servizi e l'assenza delle donne dall'agire pubblico
Il primo centro antiviolenza nato trent'anni fa
Lontani i tempi della legge del novantasei quella che definisce reato di violenza contro la persona e non contro la morale lontanissimi tempi del due mila e dodici la legge sullo stalking lontanissimi i tempi sulla
Sottoscrizione della convenzione di Istanbul
C'è
Un rapporto tra la carenza di questi servizi a contrasto della violenza contro le donne e la presenza delle donne nelle istituzioni
La disoccupazione a un taglio ancora prevalentemente femminile e io diffido quando si parla di parità
Delle donne degli uomini nel mondo del lavoro sono nei percorsi in uscita
Senza tener conto di come si entra nel mondo del lavoro e se c'è davvero paritarie la permanenza degli uomini delle donne nel mondo del lavoro c'è una relazione tra politiche tra l'assenza di politiche che potrebbero favorire
La presenza più paritaria degli uomini e delle donne nel mondo del lavoro la loro permanenza e il fatto che ci siano poche donne nelle istituzioni pubbliche
Allora e di questo che noi vogliamo discutere oggi e chiuderò sperando di essere rimasta nei dieci minuti avendo tagliando tutto avendo tagliato tutto il possibile sostenendo questo
Che non sono più gli anni di settanta anni fa non c'è più una questione
Esclusivamente di ingresso delle donne nelle istituzioni pubbliche
C'è certamente una questione relativa alla permanenza
Ma secondo me il dato più rilevante è che noi oggi dobbiamo impegnarci a trasformare quegli impegni formali scritti nella Costituzione la parità formale era giunta
Impegni sostanziali
Nella qualità della vita che le persone hanno nelle scelte che le amministrazioni compiono per cambiare in meglio la finta delle persone ce lo ricordava Teresa Mattei una delle ventuno costituenti che sono i venticinque anni si alzò all'Assemblea Costituente
Si impegnava a discutere dell'articolo sette quello che sarebbe diventato poi l'articolo tre aveva voluto fortemente quel di fatto che trasforma la Carta costituzionale da un impegno scritto invece ha un impegno sostanziale della Repubblica
E perché lo aveva detto che lo aveva voluto perché si ricordava che non era stato sufficiente per gli inglesi ottenere il diritto di voto nel mille novecento
Diciannove e che è poco da donne in particolare da donne lavoratrici avevano avuto da quel voto e quindi chiese
Che di fatto la Repubblica si impegnasse per rimuovere quegli ostacoli che impediscono la piena partecipazione di tutti alla vita e la crescita del Paese così come la piena realizzazione disse
Questo è l'impegno che ANCI si prende e che vuole promuovere con tutte e amministratrice d'Italia
Di cambiare questo punto di vista di non essere più oggetto delle leggi oggetto delle politiche ma soggetto delle scelte che in questo Paese si compiano a partire dai Comuni buon lavoro
Grazie
Fa vediamo salentina virtuosa se intendiamo bis
L'invito finale avrebbe fatto dodici
Va bene Linda Laura Sabbatini viene grave vediamo quante ne possono trarre le statistiche sui temi
Allora
Buongiorno sono qua come dirigente di ricerca dell'istante mi voglio soffermare su alcune riflessioni perché di numeri ne abbiamo tassi molti quindi
Più freddi numeri voglio riflettere il nostro è un Paese che ha avuto per
Per decenni un problema quello del doppio monopolio
Un monopolio maschile nei luoghi decisionali e un monopolio femminile del lavoro di cura nel lavoro familiare questo doppio monopolio è stato uno degli
Elementi che spiegano anche i bassi livelli di occupazione femminile il percorso a ostacoli delle donne che le donne hanno dovuto affrontare
Nella carriera nel lavoro nella vita quotidiana insomma ci hanno perso tutti da questo doppio monopolio
E questo ha privato per decenni nel nostro Paese del contributo fondamentale della componente femminile è sempre più
Istruita formata competente che non è stata valorizzata imposizioni adeguate cioè un grande spreco di risorse umane
Quello che voglio dire che dobbiamo fare una riflessione su quello
Su ciò che è cambiato diciamo in tutti questi anni
Perché la presenza femminile nonostante tutto con la grande fatica di tutti è la presenza femminile sia a lei luoghi decisionali politici che nei luoghi decisionali economici indubbiamente
Si è mossa e accresciuta
Le elezioni del due mila tredici l'hanno dimostrato abbiamo superato diciamo il il trenta per cento le donne hanno contribuito ad abbassare l'età media anche della presenza
Del complessiva dei dei parlamentari
Le elezioni europee ancora di più se abbiamo su peraltro per la prima volta anche la media europea cosa che non era abbiamo superato la stessa Danimarca cioè cosa che non era affatto affatto scontata non parliamo del Governo doveva siamo arrivati al cinquanta per cento
Anche con posizioni di rilievo a differenza diciamo così anche di quello che si evidenziava rispetto soprattutto per il Ministero della difesa cose del genere
Però
Il problema che ci dobbiamo porre è che se poi
Piano piano oltre a vedere più affondò nella sostanza anche degli incarichi scendiamo a livello locale la situazione gradualmente peggiore
Peggiore a livello regionale mezz'ora anche a livello comunale cioè la tendenza è positiva quindi le percentuali crescono quindi la tendenza è positiva ma a ritmi ancora troppo lenti
Soprattutto nella presenza
Tra i sindaci e tra i Presidenti delle Regioni dove le percentuali si sono viste nelle grandi città non ne parliamo è ancora più bassa
E in per di più quello che va sottolineato che bisogna stare anche molto attenti su questo fronte perché la bassa presenza di donne tra Sindaci Presidenti e Consiglieri delle
Delle Regioni rischia anche di riportarci indietro nella composizione del futuro Senato che non che adesso ha raggiunto certe percentuali quindi su questa cosa bisogna monitorare
Assolutamente perché un dato fondamentale
Allora però questo che ci deve far dire
Ci deve far dire che la realtà sta cambiando sta cambiando rispetto a una situazione di
Di blocco totale che c'era prima da un punto di vista delle donne e dei nei luoghi decisionali
Quindi anche il nostro modo di pensare e di vedere deve cambiare non siamo più in quella fase nella fase di assenza di donne e dei luoghi decisionali
Però
Non siamo ancora nella fase consolidata di equità
Siamo in una fase di transizione di equità nella rappresentanza siamo in una fase di transizione quindi la strategia da darsi devono partire da questa nuova
Realtà di forte spinta da parte delle donne per ottenere un ulteriore salto di qualità per ottenere un per estendere consolidare diciamo questi
Passi in avanti che ci sono stati però essendo consente che questi passi in avanti sono fortemente a macchia di leopardo e quindi in quest'Costanzo questa iniziativa è fondamentale perché l'elemento io è piaciuto molto l'intervento che è stato fatto
A proprio sulla situazione dei Comuni perché
L'elemento di debolezza che abbiamo da un punto di vista dei Comuni deve essere assolutamente diciamo superato perché è un elemento che trasversale tra l'altro a tutto il Paese seppure
Con differenze territoriali però comunque poi alla fine i livelli sono bassi comunque
Comunque e dovunque
Quello che è successo a livello di luoghi decisionali
Può sembrare diciamo strano nel senso questa spinta comunque che c'è stata una crescita nei luoghi decisionali politici a livello nazionale
Può sembrare strano visto le criticità che stanno passando le strips le istituzioni anche nel rapporto tra cittadini tra cittadini e istituzioni e i livelli di sfiducia che sono stati che sono stati raggiunti e io su questo vorrei fare una piccola riflessione e cioè
In passato
Il rapporto tra i cittadini e i partiti si evidenziava al momento delle elezioni con l'espressione dell'adesione a un partito con un'affermazione
Di un'appartenenza di un'appartenenza a un gruppo sociale a un progetto preciso
Il sistema dei partiti viveva un forte radicamento organizzativo e l'ha vissuto perlomeno fino a metà degli anni Settanta
Superata quella fase da un certo punto in poi è entrato progressivamente in crisi fino a conoscere una caduta verticale e una ricomposizione proprio strutturale dopo la metà degli anni Settanta l'astensionismo accolta ha cominciato a crescere
Però non aveva mai superato il venti per cento e questo astensionismo era una Sensini Smoke veniva sempre dalle donne di più e ha continuato a crescere Sempre nella componente femminile fino a quando
Nel due mila tredici siamo arrivati a un venticinque per cento di astensionismo e anche nelle elezioni europee
è cresciuto ulteriormente questo astensionismo tra l'altro di queste cose avevamo studiato insieme proprio con la ministra Prestigiacomo quando avevamo fatto riflessione proprio su questa astensionismo di igiene
Allora quello che è interessante sottolineare che a fianco della crescita dell'astensionismo però
In questi anni sta crescendo anche invece informarsi di politica e la partecipazione politica e sembra una cosa strana perché
Così com'è strana la fiducia nei confronti istituzione a fronte del quale cresce però la presenza delle donne nei luoghi decise
Penali della politica
è strano che nel momento in cui cresce l'astensionismo il particolare femminile
Aumenta però la domanda di informazione sulla politica ed è per certi versi la stessa partecipazione politica delle stesse donne che sono le stesse che si astengono di più
Quindi è una cosa su cui dobbiamo riflettere perché
L'astensionismo stessa trasformando in una sorta di reazione attiva contro la politica tradizionale in qualche modo cioè
Si è trasformato da un fenomeno marginale legato alle sue componenti fisiologiche a un fenomeno politico rilevante dettato da chiare motivazioni soggettive
Che si incardinano soprattutto sulle donne
In qualche modo nella discende il dell'aumento dei gradi di libertà che hanno gli elettori le elettrici e quindi
In qualche modo le persone e le donne stesse sento notte si può votare ma si può anche non votare
E cade la fedeltà alle grandi appartenenze crescenti alla depurazione che la protesta insomma sono elementi su cui dobbiamo riflettere
E allora per concludere quello che voglio dire che è così che se che c'è un monopolio maschile diffuso ancora in molte istituzioni
Però parallelamente abbiamo un Governo cinquanta e cinquanta o abbiamo comunque un Parlamento in cui è cresciuta la presenza
E allora il problema qual è è quello di trasformare questi elementi di presenza femminile qualificanti e forti all'interno delle istituzioni
Per dare la spinta ulteriormente a quella spinta che le donne di loro comunque stanno mettendo con tutte le fatiche
E ricordiamoci che in un momento in cui la sfiducia tanta nei confronti delle istituzioni si potranno essere proprio le donne a salvare le istituzioni sfiduciata grazie
Sempre le più puntuali va bene dieci minuti esatti
Perseguitare al questo tormentone
Perché la velocità nell'intervento credetemi è una cosa importantissima e quindi
Secondo me meno si parla fissi e chiari quindi io faccio una battaglia contro questa persona questo perché
La politica si nutre di troppe parole vuote mentre invece secondo me l'essenzialità dei propri concetti dei nomi
Essendo
Allora voi sapete che Lincoln agire unificò le due Americhe con un discorso di tre minuti e mezzo
Basta che ribalta sapere questa verifica siamo verificare l'Italia con trenta minuti va bene allora
Lei sia De Paolis delegata ANCI pari opportunità servizio civile e politico giorni esposte
è la prima
A presentare i quaderni dell'ANCI prima sapete quali sono sono stati tutti prima presentati anche
Da Bianco grazie
Buongiorno a tutti e grazie a tutti di essere venuti a questa vanto prima evento importante come ricordava la collega Simona
Ancora bis abbiamo provato a coinvolgerà tutti i Comuni d'Italia ovviamente voi sapete che siamo otto mila cento e ogni volta che approviamo ma raggiungere tutti voi diventa un lavoro incredibile
Speriamo di continuare questo rapporto dirette come abbiamo avuto negli anni perché
Come scritto in questi quaderni che ha sicuramente avete vista sicuramente andremo a parlare tra qualche minuto
C'è un lavoro di ANCI e direte cercata cercando di portare tutta la nostra attività in tutti i Comuni vedo tante faccia amica infatti che hanno lavorato con noi
Nelle Commissioni e nei tavoli di lavoro come vedo facce facce nuove che spero entreranno i nostri nuovi tavoli di lavoro e ci saranno
Su questi programmi voglio dire due cose molto importanti innanzitutto ampia sicuramente ha ormai abbiamo capito quali sono una tratta dalla conciliazione uno dalla rappresentanza e non amministrazioni usa la violenza di genere è uno dei bilanci di genere
Ma abbiamo suddiviso il quaderno in due siti in due porzioni molto importanti la prima è quello che
Lancini Governo o le leggi vota hanno fatto rispetto all'argomento è la seconda parte
è quello che molte amministrazioni locali e diciamo le più virtuose le più quelle che hanno sono sembrate un po'più rappresentative hanno fatto relativamente a determinati argomenti
Le cose che
Sono state fatte Danzi cito qualcuna anche perché è vedono amicale alla dell'associazione diretti Carrano che saluto
Sulla violenza alle donne è stato un lavoro molto importante fatto proprio a quattro mani con l'Associazione dire riguarda il protocollo che ormai il novanta per cento delle presenti conosceranno
Riguarda il le linee guida che abbiamo costruito insieme per portare dei nostri comuni ai nostri
Operatori dei servizi sociali perché ed è una cosa a cui abbiamo avuto tenuto tantissimo questa cosa perché
Non tutti gli operatori sociali soprattutto nei piccoli comuni e sappiamo quanti in Italia sono i piccoli Comuni
Sono
Preparati ad affrontare situazioni di violenza di genere nell'abitazione inquadrare entrano
Quindi abbiamo fatto queste linee guida abbiamo presentati insieme tali abbiamo presentato in con alcune ANCI regionali spero di continuare
Fare questo lavoro di
Portarla in tutti i Comuni d'Italia invitando tutti i Comuni d'Italia perché noi abbiamo ritenuto uno strumento fondamentale
Poi abbiamo parlato anche di sessismo di pubblicità sessista e quindi abbiamo fatto un protocollo con la le associazioni anzi essi sta abbiamo parlato con loro sia condire
E sia con tutte le persone che se ne occupa abbiamo costituito dei tavoli di lavoro per combattere la pubblicità sessista abbiamo costruito una rete
Arrivano anche a me personalmente le Lele delle mail di lamentele sulle pubblicità sessista insomma sembra banale parlarne ancora il due mila sedici mal fondamentale farà retta io ritengo che l'ANCI sia una rete fondamentale perché
è un'istituzione che la portata di tutti è un'istituzione che un mezzo di tutti è un'istituzione che tutti i Comuni possono sfruttare e questo perché perché come si diceva prima
Perché le donne non sono in amministrazione perché le donne hanno ancora difficoltà a entrare nella politica
Perché le donne non riescono ancora ad essere giustamente rappresentate nonostante le varie leggi quindi ci diano le amministrazioni nei Consigli regionali
Fino a ieri
Perché deve cambiare ugual far io credo
Io credo che
Che la politica finalmente deve avere il coraggio non di fare una leggina sparsa per aiutare la presenza delle donne ma per cambiare un sistema
Che possa un sistema del welfare in soprattutto che possa aiutare le donne a riuscire a fare tutto ciò
Che abbiano capacità e volontà di fare e parlo di mondo del lavoro ma parlo del mondo della politica
Quindi parlo di voile fare di servizi è una cosa alla quale io ho sempre creduto non è un discorso di e io sono donna voglio fare polemica perché sono donna io ho bisogno delle quote rosa perché se no non entro in politica
Oggi abbia bisogna quote rosa per insegnare alla cultura italiana e agli uomini in Italia che cosa vuol dire alle donne in politica
Sono un mezzo non dimentichiamoci che l'Europa del nord ha iniziato con le quote rosa per fare entrambe le donne adesso vediamo le donne che coprono i vertici più alti di quei Paesi
è da lì nel momento in cui si sente veramente c'è concretamente l'esigenza
Di asili nido nelle nelle aule alle aziende più grandi asili consorzi ai singoli uffici pubblici non parliamo solo di nidi comunali chiudo su questo argomento egual far perché ci tenevo particolarmente
Dobbiamo sostenere le donne dobbiamo sostenere la sanità che aiuta le donne e anche per questo io volevo ricordare tra l'altro che domani è la giornata nazionale della salute delle donne quindi sicuramente molte piazze dei nostri Comuni saranno organizzati avanti saranno
Organizzati anche incontri fondamentali perché l'ha già dato tre donne
è l'assoluta la donna è il fondamento la società la donna dalla vita e la donna lavora per la vita quindi la donna deve stare in politica con intanto punto di vista
E quando mi si dice chiudo quindi chiudo come diceva prima a dottoressa Annunziata le donne hanno sempre coperto da ruoli rispetta determinata materia
Questo è vero però per quanto mi riguarda personalmente lo voglio dire anche se a volte non è bello parlare a livello personale io sono fiera di ricoprire il ruolo delle pari opportunità da tanti anni
Perché sono fiera di ipotermia portare dei cambiamenti per quanto riguarda la società civile femminile grazie
Passiamo adesso alla parte sulle pratiche nei Comuni nelle politiche generiche armamenti
Sette minuti a cinque abbiamo il assicurazioni non passa
Non c'è niente di male fare pari opportunità il problema è che ci devono essere adesso in varie cessa esigenze uno vuol far l'economista non deve fare necessariamente ecco insomma
Bene
Buongiorno a tutti
Scusate un anno mi contate questa garanzia non citarli era in questo
Il ringraziamento a firma Mendini a Andrea poi a Cristina Zacchi
Perché questi stati generali sono stati preparati con alcuni appuntamenti nazionali
A Milano abbiamo discusso di economia lavoro i bilanci di genere a pari abbiamo discusso di
Chiarenza contro le donne e di tratta quindi quello che viene presentato adesso è esattamente i la
Il il racconto di questi appuntamenti e di come si sono sviluppati con le buone prassi dei Comuni
Vado prego
Allora io sono già una buona prassi perché Presidente di una Commissione immigrazione accoglienza un tema non
Tipicamente diciamo se non è che al femminile segua le orme di chi
Non è diciamo prima di me come delegato col Presidente Fassino con
Va beh Veronica Nicotra con Enzo Bianco sta cercando di
A portare questo tema carte nell'accoglienza il tema dell'immigrazione Conte ma non emergenziale ma sistemico in sette minuti
Sono poi chiamato saranno quelli giusti terre immergere dico amministratori e per dimostrare forse
Volendo a declinare al femminile qua esso che la nostra sensibilità di donne asset sibilato femminile dell'essere umano e l'altro lato della medaglia può dare un input diverso anche a queste politica
Allora voglio iniziare così J è una giovane donna nigeriana decide di lasciare il suo Paese per raggiungere l'Europa e cercare di divario più agiata mente
Ruba quindi da casa i soldi necessari a parte la volta della Libia senza dire nulla i suoi familiari
In Libia viene presa in carico
Da una donna che la costringe a prostituirsi per iniziare a saldare il debito contratto di venticinque mila euro
Per protegge per poi poter raggiungere l'Italia destinazione finale da lei ambita
Ribellata sta costando azione J. inizia a subire dalla sua madre la sua mamma violenza fisica e psicologica e addirittura un rito vudù prima di imbarcarsi alla volta dell'Italia
Raggiunto il nostro Paese viene sistemate non Clara del Lazio equità in serata al due mila nove al due mila tredici dando
Poco dopo l'arrivo alla luce un bambino per un anno J condivide la stanza con la mamma anche la costringerà ricominciare a prostituirsi
Sulla scorta del sulla scorta del rito vudù presuntamente alta applicato alle in questa situazione J. non riesce a liberarsi dalla sua aguzzina e a denunciare i soprusi e la violenza agli operatori della struttura
Da aprile due mila quattordici generi e inserita nel programma sperare in una struttura in Abruzzo hai scritto sto bambino a scuola e ha ottenuto un permesso di soggiorno di assistenza ai minori per motivi familiari
Qua essa permetta etnica all'Italia e le buone prassi e quello che ne dobbiamo riuscire a portare avanti
Allora
Cioè l'emozione che ha tra gli scogli a Mozia e di chi parla lesa colleghe a coloro che le battaglie le fanno sul territorio quando come dico io sulla strada
Alle battaglie voglio farle noi per chi è più ad aprire nuove cioè dice la Costituzione non siamo uno Stato di diritto dobbiamo applicarla gli enti locali possono veramente rivoluzionare questo paese io sono convinta di queste per questo che ringrazio
Chi è alla mia destra perché ha voluto questo momento centoquindici anni sono pochi se ne oggi riusciamo ad applicare le leggi che chi prima di noi che anche oggi qui in prima fila ha voluto in questo Paese l'articolo diciotto è l'articolo tredici
Sulla tratta proteggono la donna perché la donna oggi o domani Seriana sono al ventotto per cento di donne nigeriane che arrivano in Italia dentro nello SPRAR ecco il metodo
Lo SPRAR è un sistema dove il pubblico noi che siamo garantita la spara Enza che rendicontiamo che abbiamo dei doveri abbiamo degli obblighi
Che siamo controllati non solo controllori noi il pubblico con i soldi del pubblico anche se l'accoglienza e a fare sistema di accoglienza e non solo di emergenza queste allo SPRAR alle alle donne nigeriane e oggi nelle ci stiamo veramente tante che sono coloro che arrivano con gli sbarchi che sono vittime degli aguzzini sono coloro che vanno aiutate per fare questo deve emergere questo fenomeno per emergere occorre che ci siano politiche il lungo periodo occorre che si siano finanziamenti undici milioni
Sulla tratta quattordici milioni sulla violenza di genere i piani nazionali non sono sufficienti se non abbiamo anche un ministro dico io un ministro una ministra direbbe
La Presidente Polverini una Ministro delle politiche di genere una ministra un delegato perché via un taglio deciso anche sulle politiche e non solo sui finanziamenti chiama nazionale antiviolenza mi ha fatto il segnale vero il piano nazionale antico ora
Antiviolenza è finanziato dal due mila tredici è attuato ora dal due mila quindici ma noi dal due mila dieci ma dobbiamo ancor Resta nelle risorse questo non va bene io sono convinta che attraverso noi io per estirpare bene cosa la spassosa perché voi forse lo sapete lo sapesse spiegare meglio a me
Ma attraverso noi attraverso gli enti locali si può fare veramente accoglienza si possono Toledo a metà strada i bambini da l'accattonaggio come forme di trattare di violenza si può denunciare senza aver paura o anche uscire dalla tratta senza denunciare quindi applicare le leggi questo e ben altro deve passare dal nuovo io sono per la rivoluzione darà che parte dal basso grazie a tutti e buon lavoro
Grazie mille
Usate questa qualche impressione anche ammesso abbiamo adesso Luciana minoranza Andrea Bossi che
L'assessore alle politiche pari opportunità per il Comune di Modena
In Emilia Romagna e lo fanno sempre estranei
Guardi sette minuti anche lei segnala in cinque anni
Grazie grazie mille
Io
Giustamente il ringraziamento a Simona per questo invito questo
Graditissimo invito ad Alessia che ha concluso il suo intervento dicendo che ha si sente molto orgoglioso di
Gestire le pari opportunità da tanti anni anch'io mi sento molto orgoglioso di gestire a Modena nel mio comune e di lavorare per la diffusione delle pari opportunità anch'essi da sia certamente poco tempo
Miglior maniera terrà virtuoso si però ancora molto sì si può fare è necessario far male
In questo momento io sono molto emozionato e quindi vado per spot per macro aree visto anche i pochi minuti a mia disposizione
L'Assessorato alle pari opportunità del Comune ha cercato di sviluppare le politiche di contrasto le varie forme di discriminazione iniqua comodo facendosi promotore di iniziative specifiche sul territorio
Il primo è stato citato anche dalla Presidente Laura Boldrini linguaggio di genere dobbiamo fare ancora molto se è vero che anche volantino ad iniziativa di oggi Cristina giacché citata come vice Sindaco
E non come vista sindacale il Comune di Firenze
Il cui di modo da fare di rimandare revisionate documenti amministrativi attraverso l'introduzione di un linguaggio intento del genere dopo un passaggio in Consiglio comunale di approvazione del percorso si è realizzato un corso di formazione dei dipendenti dell'ente
Tenuto dalla professoressa Sicilia Robustelli docente di linguistica italiana collaboratrice appunto dell'Accademia della Crusca anche di cui parlavo prima la Presidente Boldrini
La stessa Robustelli salvato che la metodologia da lei ha lavorato nel volume linee-guida per l'uso del linguaggio di genere amministrativo il testo è stato votato al Comune di Modena con uno strumento operativo per l'introduzione dei linguaggi di genere nell'ambito amministrativo
Dopo questo atto che inizialmente era stato in qualche modo anche stigmatizzato sia dei dipendenti che dei dirigenti del
Del Comune di Modena tutte le amministrazioni della provincia di Modena ci hanno richiesto informazioni e stava in questo momento adottando queste linee-guida
Il tema fondamentale altro salto proprio da un tema all'altro l'immagine femminile della pubblicità di forse un mese fa quel manifesto a favore che sembra del referendum per le trivelle con quell'immagine scandalosa offensiva umiliante il
Lo schema era trivella tua sorella fatta ad Alba allucinante dalla seduta consiliare del ventidue aprile il Comune di Modena approvato all'unanimità delibera Approvazione di modifiche del regolamento sulla pubblicità e pubbliche affissioni materie di autodisciplina
Nella comunicazione commerciale si tratta fondamentalmente dell'integrazione al regolamento sulla pubblicità che vede l'introduzione di nuove disposizioni
Che prevedeva temperata protocollo d'intesa siglato Tranceria per l'istituto di autodisciplina pubblicitaria l'osservanza dei principi enunciati dal nello stesso codice
In particolare si stabilisce l'obbligatorietà dell'esercizio dell'attività di promozione pubblicitaria dell'osservanza dei principi stabiliti dal Codice di autodisciplina medesimo con particolare riferimento i principi espressi in materia di violenza volgarità indecenza l'articolo nove
Non dei giornali locali tuttora compaiono
Annunci di promozione Rita commerciali dico di dubbio gusto in cui queste discipline non vengono assolutamente rispettate
C'è anche il tema di sviluppo delle azioni so che non è propriamente questo loro il tema oggetto della giornata odierna ma anche qua si parla di pari opportunità di sviluppo azione
Sulle materie del tavolo LGBT
Ma saltiamo visto il pochi minuti
Sviluppo Lazio le costruzioni femminile fondamentale c'è stata molta ironia quando si è deciso moderati creare un tavolo permanente con le associazioni femminili che operano sul territorio di risparmio i commenti anche un po'ironici dei miei colleghi assessori
Se lo sa è sopravvissuta dopo ogni riunione sopravvive ce la fai non solo si sopravvive ci se la fa ma si impara tanto
Che non è una cosa che tentati da tutti i giorni cercato quindi un tavolo istituzionale di discussione e confronto con la sezione femminile presenti sul territorio per pianificare azioni positive in tema di lotto discriminazione di genere
Poi c'è tutto il tema ovviamente della realizzazione degli eventi in giornata evocative come l'otto marzo c'è il tema del bilancio di genere inviarci genera è un tema enorme
Mi limito a dire che il Comune di Modena è stato interessato dalla prima sperimentazione tenuti in ragione del due mila e due nell'ambito del progetto finanziato dal Fondo sociale europeo
Attualmente stiamo riprendendo queste queste linee-guida
Di
Faremo un nuovo approccio a Bilancio di genere su due versanti uno comparatistico con una rete internazionale di Comuni
Della Spagna della Francia il secondo un mio un'indagine quantitativa e qualitativa
Che verrà esplica attraverso fasi operative che possono essere svolte contestualmente per lo sviluppo del bilancio stesso leale di indagine sono ovviamente con le già citate la casa l'abitare il lavoro la salute il tempo libero la conciliazione arrivo alla fine
Qui cities siccità nel titolo come cambia il potere grazie alle donne bene siamo al
Alla vigilia del venticinque aprile Bologna mi sembra che sia stata liberata oggi giusto il ventuno Modena domani ventidue
è evidente che
Il primo contributo a cambiare il potere lo hanno dato le partigiana lo hanno dato le staffette partigiane a loro va evidentemente il nostro ringraziamento grazie
Grazie
Innalzarsi schiera
Carico non esiste il vicesindaco ma questo non
è un problema perché lei ne discende dal Sindaco maschio no non è così ora ve lo spiego allo sforzo comune di Firenze assessore educazione di questi tetti Sirica presidente Commissioni struzzi
Politiche educative di edilizia scolastica ANCI questi grazie grazie grande emozione essere qua a questa prima assemblea degli Stati generali delle amministratrici e soprattutto davanti a tante protagonista delle battaglie
Che hanno reso l'eguaglianza formale un po'più sostanziale e hanno avviato un percorso sulla quale noi che voglio sposare la star birmano diciamo le buone prassi
Io sono una buona prassi quindi Verna e poi Andreano ne parliamo la la migliore prassi di tutti un Assessore maschio
Alle pari opportunità
No io sono la dice sindaca per una ragione specifica che Andrea citava ora le linee guida per l'uso del linguaggio di igiene negli atti amministrativi è un progetto che abbiamo realizzato quando io ero Assessore alle Pari opportunità con la Giunta Renzi
Grazie alla collaborazione della caramella frustate ci ha insegnato Lucia che
Dobbiamo declinare tutte le parole in italiano perché non esiste il genere neutro e quindi vicesindaco diventa vicesindaco amministro ministra Sindaco sindaca assessori assessore no
E quando mi hanno detto che suona male come qualcuno di voi sarà pensando anche delle migliori
E anch'io ho pensato e quindi lo posso dire senza nessuna remora io ho pensato di ammende che suonava male ma come mai cameriera su una va benissimo è segretaria fumava benissimo
E quindi
Che forse
Forse ci dovevamo soltanto abituare fare un esercizio intellettuale oltre che linguistico a cambiare a declinare le parole come la nostra lingua bellissima ci invita a fare quindi
Sotto la bandiera della Crusca non ho più avuto timori e mi sono lanciato adottati e altro persi prego però mila io dico anche perché è una norma colorita avere come ordine niente
Io sono a favore dell'abolizione dei titoli e invece di dire mandammo letti signora signorina questo secondo me sarebbe la nostra vera rivoluzione basica costituito nel vero anche questa potrebbe essere una via
è così in tutto questo per dire che cosa
Che non è vero siamo stati la conquista abbiamo rivendicato
Spesso però ci chiudiamo in una polarizzazione tra la conquista e la concessione in mezzo c'è uno spazio invece una terza via che è quella che dobbiamo spingere gli amministratori a praticare spingere
Qualunque
Persona occupi una posizione dirigenziale a praticare te quella della predisposizione dello spazio che non è un atto di concessione ma un segno di intelligenza
Allora io così interpreto le quote rosa le quote rosa non sono un obiettivo non solo una prospettiva sono una medicina
Quindi io sono per leggi a tempo stanze tu
Che consentano di prevedere quote rosa tempo quanto ci serve per riequilibrare dieci anni quindici anni vent'anni per vent'anni una quota decrescente poi basta perché non è il nostro orizzonte culturale
Ma abbiamo bisogno di mettere le donne
Dentro gli organismi non ci ricordiamo lo dico alle mie colleghe di partito oltre che collega amministratrici che se molte di noi sono qua
E perché è un segretario di partito illuminato imponga un certo punto di candidarsi perfino alle primarie teu omini e donne
Se noi tante di noi sono qua è perché qualcuno non ha concesso ha creato uno spazio perché ha visto intelligentemente che c'era da fare una massa critica
Chiudo su il sul sulla diciamo non vorrei usare parolacce ventuno sul cappello iniziale e generale per scendere invece a quello nel nostro lavoro abbiamo sono già state citate tutte le politiche dei Comuni fanno tranne le politiche educative
I si fa il lavoro di base
Quello essenziale perché si lavora dove si formano i nuovi cittadini due sono i settori secondo me su cui deve dirci che dobbiamo percorrere decisamente
La via della predisposizione dell'ambiente culturale del brodo dove nel Bresciano i cittadini appunto le linee guida per l'uso del linguaggio di genere le parole cioè i pensieri dei cittadini e delle cittadine
L'altra via è quella di creare le possibilità perché le donne possano partecipare possano sentirsi effettivamente partecipi della società a tutti i livelli e coinvolte e quindi l'aumento dei servizi
I servizi che affinché al allegano il peso della cura che ricade ancora in gran parte sulle donne perché noi dobbiamo sempre puntare alto ma affidare in basso e vedere che cosa fare
Non possiamo permetterci di
Fare solo grandi voli grandi rivendicazioni e non vedere in concreto dov'è che noi dobbiamo agire predisporre spazio di azione politica e azione politica concreta per rendere le donne possibile
Allettante per far venir voglia le donne di dare il contributo che sanno e possono dare
Mi piacerebbe non giorno appunto smettessimo di
Di di usare la parola persona solo due minuti dalla fine dei nostri interventi ma potessimo usarla da subito senza dover per forza distinguere distinguere il contributo degli uomini e delle donne
Dire politica educativa e sono anche politiche che attraversano tutti i settori delle amministrazioni e locali
So che questo incontro iniziato io ero nel traffico di Roma di oggi con una accorato appello che protesta delle precarie del Comune di Roma quali date io devo di chiare ANCI perché e tutte voi tutti noi lo sappiamo anzi ha fatto un lavoro straordinario quest'anno per evitare quelle situazioni io non ci sto anche i Comuni vengano chiudo subito o vengano
Vengano stigmatizzati su questo se c'è un emendamento che prevede prevede di bypassare la procedura sui sovrannumero ali delle Province per assumere il personale dei servizi educativi c'è perché ANCI l'ha scritto
E l'ultima la il rapporto e le la interlocuzione che abbiamo con la funzione pubblica per isolare il problema la della stabilizzazione del precariato nell'ambito dei nostri servizi locali insomma
Dove lavorano le amministrazioni è dove si può creare in concreto la si possono creare in concreto in contesti perché tutti i nostri
Grandi ideali buoni Santi diventino diventino davvero vita quotidiana per le donne per gli uomini italiani voglio chiudere su un aneddoto
Rende Sinatra due veridico tutte e due seppur volate donne potere la prima cosa che vi viene fuori è le donne in diventano come gli uomini
Quindi lo stereotipo che offende i poveri uomini perché voglio dire sono usati come paragone negativo cioè le donne quando vanno al potere diventano come gli uomini e non si aggiunge altro
E poi un secondamento invece più carino mia figlia qualche anno fa era piccola mi fa mamma che il buffo la mamma di rene ha deciso di non andare a lavorare e di stare a casa devo dire io lì mi ma c'era con i sensi di colpa perché non c'ero mai mi sono sentita un po'meglio grazie e buon lavoro a tutti
Va bene
Allora
Io
Passiamo alla tavola rotonda nel se facciamo un cambio sedute inviterei canto Maria Teresa amici che Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri
A fare il suo saluto intanto chiamo le signore aboliamo il sì del Senato devo dire Segretariato farla Gambero Rosso segretario generale CGIL ovvero l'incarico alla Segreteria Generale
L'ANCI andiamo con le mie regole chiamiamoli signore al tavolo grazie
Stefania Prestigiacomo applicano universitaria Camusso Albertina Soliani Veronica Nicotra tanto più che conosciamo
Sostanziali faccia
Tutte facciamo senza titoli riuscirà paragone
Resta io faccio questo intervento intanto a nome anche per conto del Ministro Maria Elena boschi che come tutta è noto è oggi impegnata in un'Assise internazionale
E lo faccio anche molto volentieri perché qui di trovo un pezzo di un percorso importante di chi assunto in maniera soggettiva l'incarico di svolge una funzione pubblica venisse dice locali lo faccio nella sede dell'ANCI
E lo faccio anche
Per una storia come dire che un filo rosso che accomuna al di là delle appartenenze politiche il tema di che cos'è la rappresentanza in questo Paese e come si esercita il proprio ruolo a favore di un'idea collettiva e di cambiamento radicale
Io ho ascoltato molto da con attenzione tutti interventi ringrazio l'ANCI e soprattutto le amministratrici dall'ANCI che hanno deciso come dire di assumere all'interno di questa organizzazione che raccoglie gli otto mila cento comuni una specificità
Che non è il frutto come dire dell'operazione di quote rosa
Io penso che l'asse la cui se il fatto che le miste dice dell'ANCI hanno deciso di giocare e di occupare uno spazio dentro questa organizzazione
è la migliore testimonianza non di una buona prassi ma dell'idea
Del cambiamento profondo che noi dobbiamo apportare nei metodi e nella costruzione del bene pubblico un'amministratrice locale è un soggetto che si spesso eletto quando viene chiamata dei sindaci nelle giunte ci sono volute però norme però voglio ricordare ci sono volute norme che impedivano e i sindaci di ipotizzare che nelle giunte
L'equilibrio di genere venisse risolto solo con l'individuazione di una sola donna noi abbiamo avuto quell'IVA su questo
è ancora una volta la rispondenza dalla nostra parte perché l'equilibrio di genere non è mai neutro e si dirà che edilizia si determina solo quando su questo si immette il concetto di parità
E credo che questa connubio molto forte fra amministratrice locali dal basso e l'idea che le leggi devono superare l'aspetto del simbolico non basta fare le leggi occorre che quelle leggi siano praticate verificate e capire di volta in volta nomini i progressi che noi dobbiamo fare
Sarebbe come dire da parte mia non è un coretto non ricordare che pur dentro un'esperienza
Quale quella come dire di questo Governo che veda scelto l'ha ricordato molto bene Linda Laura Sabbadini una presenza molto per quasi paritaria nel Governo
E dico quasi perché a un certo punto Cornara suscita della Mogherini non dico sostituita con un'altra donna
è una grande presenza di parlamentari
Questa questione come dire che è così importante Conidi rischio che se noi non mettiamo affianca questo elemento di presenza
E quindi di rappresentanza all'AMA Presidente incisività delle politiche noi corriamo il rischio che questo non sono non è un dato che non si consolida ma con il rischio
Dentro nella dinamica di questo Paese di farci fare dei passi indietro
Quindi io vorrei provare a chiedere in questo come dire una sorta di alleanza anche con le amministratrici di chi è fuori più importanti a partire dal Governo perché le leggi che pure sono fatti i fondi che sono stati ripristinati
Le questioni è messa ad esempio nel concetto della maternità per affrontare il nodo della denatalità sapendo che su questo occorre che noi facciamo anche un punto culturale di come si avvia una politica pubblica a favore come dire della natalità
Questo ci impone come dire una capacità di ascolto in una ricostruzione di dei tempi
Perché a me non sfugge che se noi vogliamo far fare dei passi in avanti in questo Paese
Siamo non solo un soggetto protagonista
Lo dobbiamo fare ad uno sulla grande cognizione l'alleanza delle donne che non è indifferente è un'alleanza stravolge
Agli assi individua gli obiettivi del cambiamento del Paese perché cambiare la vita delle donne significa migliorare la vita di uomini di donne
è con questo impegno con questa augurio che vi
Egli mi rifaccio l'augurio di buon lavoro
Grazie
Allora io vorrei aprire questa tavola rotonda prendendo soltanto qualche minuto per ri contestualizzare
Quello che è stato detto secondo me il più interessante oggi perché molti di essi credo ci sia molta accordo insomma
Secondo me uno dei temi è sicuramente
Rimuovere gli ostacoli istituzionali è possibile questo e soprattutto serve alle donne
Comuni ai cittadini comuni queste sono le mie domande perché spessissimo in Assemblea come queste poi a Roma ci troviamo di fronte
A donne che comunque hanno già raggiunto un livello di grandissimo potere e quindi spessissimo viene anche annoiare il discorso su quante siamo in Parlamento perché c'è un problema di potere di sbilanciamento quindi serve o utilizzare semplicemente rimuovere
Gli ostacoli istituzionali è la mia domanda
Il punto interessante ovviamente che dopo tanti anni comunque viene fuori che c'è una difficoltà che trasversale una potenzialità trasversale credo qui al tavolo
Ci sono persone di appunto il diverso nomina politica e Nando ambiti politici e nessuno se ne accorge
Gli effetti sul Senato
La Sabatini ha detto una cosa molto importante e guardate che questo è importantissimo col passaggio delle riforme
E io non ho dubbi che passerà alla riforma lo dico come giornalista i numeri non ci stanno dell'opposizione e su questo inutili probabilmente il problema degli effetti sul Senato riferite elezioni amministrative locali va profondamente ripensare
Infine la solita storia c'è un rapporto tra gli asili l'assenza delle donne nei luoghi pubblici
Io non lo so questa storia mi
Mi piace pochissimo lo dico da sempre il problema secondo me rimane quello invece all'interno della società lasciati
Di alimentare fin dall'inizio per le donne onde corsi a distanza empowerment le donne che hanno un fortissimo senso disse e che vengono anche le famiglie che danno luogo un fortissimo senso di sé
Sono anche in quelli dove poi si decide il problema
Come dire della
Possibilità di stare o meno in luoghi pubblici in senso ampio quindi questo secondo me è un altro dei punti da dibattere un po'storico eccetera detto questo io proporrei questo
Queste almeno sono stati i miei appunti potrei far parlare per primo Stefania Prestigiacomo c'è un voto a in corso
Si vota e quindi diciamo chi deve tornare subito alla Camera dei deputati forse è meglio che vada prima Stefani facciamo
Sette otto minuti per tutti in regola finale
Buongiorno a tutte grazie dell'invito
Io penso che la
Questione dell'empowerment femminile non si possa oggi più tradurre
Meramente in un fatto di quote sapete quanto io mi sia abbattuta in Parlamento per realizzare
I presupposti intanto costituzionali per potere poi fare delle leggi
Che prevedessero quote rosa è stato comunque un percorso lungo cara Lucia perché è l'ultima legge
Attuativa
Che invita le Regioni in base ai propri sistemi elettorali a prevedere preferenza di genere oppure da prevedere alternanza qualora ci siano listini bloccati è stata approvata pochi mesi fa con un percorso lungo anche per questo
Ma come diceva Linda Laura Sabbadini ormai in Parlamento abbiamo il Parlamento più rosa della storia della Repubblica quindi io credo che
Discutere ancora di una questione di numeri diciamo anche se dobbiamo sempre vigilare sia assolutamente superato
Io credo che quello che suggeriva Lucia Annunziata sia profondamente vero cioè se non abbiamo una consapevolezza di noi delle nostre possibilità e non mettiamo in campo poi
Comportamenti azioni quotidiane per raggiungere questi obiettivi noi non faremmo un passo in avanti certo è che l'Alleanza femminile resta la base di tutto perché io sono molto felice oggi di rivederla dopo un po'che non ci davamo Livia Turco
E voi avete parlato di tratta
Io è inutile che ti ricordi il gli scontri tra destra e sinistra in quegli anni no io Lidia ci siamo scanner date a Porta a Porta eravamo ospite fisse e di di Bruno Vespa eppure lei fece la Turco-Napolitano
Con un articolo di grandissima civiltà l'articolo diciotto è quando io poi sono succedute al Governo
E Bossi Fini vollero bonificare la Turco-Napolitano io mi sono battuta per difendere l'articolo diciotto perché era un articolo di grande civiltà non solo in Europa
Compatto e finanziaria
Poi finanziato il numero verde che lei aveva pensato antitratta che rispondeva in tutte le lingue lo potenziato quindi io penso che
Lei è donne in Parlamento
Abbiano fatto la storia delle politiche femminili perché era novantasei ore prima grande battaglia per trasformare il reato di violenza se su quale da reato contro il costume il reato contro la persona realizzato solo grazie al trasversalismo da Alessandra Mussolini ha Livia Turco
Cioè le donne in Parlamento
Al di là di quello poiché appare degli scontri hanno fatto la storia delle politiche femminili
Purtroppo oggi siamo come dire in una fase di
Grande sottovalutazione
Culturale e politica di quello che è in generale cara Lucia condiziona donna perché io quando parlo della dizione la donna ripenso al ruolo del Ministro le pari opportunità io non penso soltanto alle questioni pratiche nostre di casa nostra penso
La questione dei diritti umani che è profondamente trascurata perché se noi leggiamo nel due mila sedici che ad Amsterdam
Un'istituzione pubblica invita le donne a non mettersi la minigonna per non urtare la sensibilità dei musulmani che voglio dire sembra un fatto di colore
Ma non è poi tanto di colore e se pensiamo che le ragazze di Colonia a Capodanno hanno vissuto in mezzo alla strada
Dov'erano andate per festeggiare un giorno che che non dimenticheranno questo lo si deve bello siderale dal fatto che l'Occidente ha un po'abbandonato battaglie sui diritti umani delle donne che badiamo bene
I contesti internazionali sono straordinariamente importanti e attivi quando devono decidere su questioni economiche noi oggi abbiamo a livello mondiale Merkel che comanda l'Europa Lagarde che comanda il Fondo monetario internazionale abbiamo possibilmente Clinton che diventerà Presidente degli Stati Uniti ecco io vedo che nell'agenda internazionale la questione dei diritti umani delle donne
è come dire residuale questione dei singoli Stati se la devono discutere da sola
è per cortesia non urtiamo i contesti internazionali importanti con questi temi che creano dei problemi
E allora non mi sorprende se poi leggo che in Indonesia fanno la prova dibatte saper entrare nelle forze di polizia fanno
La prova di bellezza nel match SIGO per entrare nella Polizia Municipale cioè non mi sorprendo che non mi sorprendo soprattutto se ne le violenze contro le dogane non hanno religione lingua Russel vengono praticate da uomini di tutto il mondo contro anche le doni
Allora oggi serve in Italia non parlo di questioni economiche parleranno Camusso sul lavori servizi servono i soldi sui servizi Lucia semplice la questione degli asili è fondamentale ma non per fare diventare le donne Ministro
Semplicemente per alleviare un po'
Per alleviare ancora fatica
Dire lavoro famiglia che chi ha figli lo sa è difficilissimo
Ci vogliono tre miliardi di Euro
Io dico che Renzi per dare le mance mette lo so che qui tutti i colori ma lasciatemi dire quello che penso per dare Lehman certe in deficit
Diciamo non esita però nessuno in Parlamento batte i pugni
Finanziare i servizi per l'infanzia perché siamo ormai non ai livelli scandinavi ma come in power mente diciamo informalmente ci saranno però poi se non pratichiamo quando siamo lì
Quelle cose che servono per rimuovere gli ostacoli veri che non sono più istituzionali ma sono di capacità nostra di promuovere politiche
Allora forse voi siamo un po'inutili
Perché non ci dobbiamo
Dobbiamo potere svolgere
Il nostro ruolo in tutti gangli della società che sia economico che siano ruoli fortemente maschili ma non ci dobbiamo vergognare quando conquistiamo posizioni di potere
Di essere comunque donne e che se non ci pensiamo noi se non ci pensiamo noi quando raggiungiamo queste vette a promuovere politiche al femminile difficilmente ci penseranno i colleghi che nella storia confermato esso non è retorica
Gli onorevoli del prestigio
La sentiamo se vuole andare insomma io li comincerei aspro va bene quando vuole ricomincia facciamo l'ordine a questo punto comincerei da Albertino Zuliani Presidente dell'Istituto Alcide Cervi
E che
Credo abbia
Una grande sensazione del tempo passato peraltro forse una delle testimone che meglio si può dire quali sono le cose che sono cambiate
Vivendo contatto
Piano rinuncia agli atti
Vivendo a contatto con una memoria
Che è semplicemente la radice il fondamento della nostra democrazia
Settant'anni dopo
Una cosa che penso più intensamente che anche oggi siamo
Ad un passaggio della storia
Molto grande che ci farà vedere prospettive che
Con le nostre quote diciamo tentato di raggiungere nel ma il tema non è quello
Il tema vero è che l'empowerment delle donne è stato dentro il cambiamento della storia cioè le donne contano ci sono se hanno anche se la consapevolezza che stanno cambiando la storia
Dico questo perché ho la sensazione che invece nei decenni
Quando si è mantenuta viva questa consapevolezza e Gioele parlamentari donne nei Consigli comunali le donne delle associazioni dei sindacati
Sentivo che dovevano cambiare la società
E allora trovavano tutti gli strumenti graduali se volete perché i cambiamenti non si fanno in una notte
Ma poi progressivamente
E come se fosse venuta un po'meno la consapevolezza della grande cosa c'avete il venire al mondo nella storia
Settanta anni sono niente
Si parla di secoli di silenzio pubblico
Ma guai a perdere il senso della forza di questo cambiamento
E alla fine la liberazione per le donne è arrivata insieme con la liberazione del mondo venticinque aprile quello
E la cosa straordinaria delle donne c'erano quindi bisogna stare dentro i cambiamenti
Ricordo Tina Anselmi che diceva
Capii allora che per cambiare il mondo bisogna esserci allora aveva diciassette anni e
Ecco la scena di oggi del mondo dell'Italia e della nostra democrazia dell'Europa
Del mondo intero
E una sigla che pone enormi sfide tanto quanto allora e a mio parere ci pone interrogativi molto grandi
A casa il servizio in questa grande memoria
Dei sette fratelli che hanno resistito
E che per anni aveva lavorato la terra pensando di cambiare l'agricoltura
I campi con le buche le Montagnoli
E hanno portato l'il primo trattore mandavano nei campi col Mappamondo sul trattore
E attorno a loro c'erano delle donne
E ce n'era una straordinaria la mafia Genoveffa che sapeva leggere
Leggeva sempre e al capitolo che loro che bisognava leggere la sera
In questa memoria noi sentiamo che odiamo il senso del cambiamento del mondo che dobbiamo fare
Lasciatemi dire della politica
Allora dopo ci stanno dentro tutte le azioni tutte le operazioni possibili a tutti i livelli
Io penso che in Italia in Europa dobbiamo recuperare il senso di questa grande spinta verso il cambiamento
Ci sono i problemi ci sono tutti le sfide ci sono e ci sono anche le possibilità per farlo
Lucia Annunziata dice rimuovere gli ostacoli istituzionali ma se le istituzioni vengono meno anche nella consapevolezza diffusa capite non è solo gli ostacoli
Forse certa
Ripartire da uno spirito costituente
C'è questa parola che passa dal venticinque aprile al due giugno del quarantasei e punire i mesi successivi la Costituzione quarantotto una Costituzione cosa vuol dire costituire ecco io penso che siamo quel punto oggi
E ci vorrebbe un grande coraggio una grande visione
Alla fine costituire le istituzioni vuol dire avere il senso della comunità
E io poi posso dire per la mia esperienza che certamente nelle donne
Nel movimento delle donne in generale più che in altri
Nella politica vive il senso della vita
Aggiungo perfino il senso della sofferenza e la politica come capacità di rimuovere gli ostacoli alla sofferenza ma ci vuole uno spirito di questa portata
E vorrei
Dire l'ultima cosa
Siccome siamo in questo passaggio come allora i prezzi da pagare sono alti
Bisogna essere disposti a pagare dei prezzi e allora quando la politica invece
Cerca di più di trattare la convenienza delle cose è chiaro che siamo distanti da questi principi da questi valori ma io son convinto che siamo in una storia chiede questo
C'è un esempio
Che ormai vicino a noi perché quando vi dico una prospettiva che abbiamo davanti e che le donne saranno alla guida del mondo
I conti quando ci sarà una donna Segretario dell'ONU
E quando ci sarà una donna Presidente degli Stati Uniti ma anche dei consiglieri comunali prendono più forse più coraggio cioè cambia tutto capite cambia tutto
E questo cambiamento lo si è visto il nulla venticinque aprile che non avremmo mai immaginato qualche anno fa
Quello che è avvenuto in Birmania in questi mesi quando semplicemente hanno rovesciato la storia
E ha guidato questo rovesciamento della storia e una donna San Ciucci la quale ha pagato un prezzo altissimo per questo
Cioè le grandi cose non vengono con poco
E se non si hanno nel cuore nella mente le grandi cose credetemi non c'è strumento che si possa chiedere ecco dopo vengono tutte le altre politiche
E io spero che allora il futuro sia figlio di questa consapevolezza del senso nel senso storico del venire al mondo delle donne adesso tocca a voi veramente
Capite
Molto interessante dedicare una parte si in questa Assemblea SMD una leggera stante le stavo Hillary Clinton
Sarebbe molto importante fare un discorso sul politica in genere io potrei Sanders
Allora lo dico perché secondo me riprendere un pessimo esempio di femminismo onestamente
Livia Turco Livia esperienze enorme in questo campo non ai bisogni presentazioni
Grazie sono molto grata Simona
Faccio molti auguri complimenti per il suo lavoro
Di questo invito
Ma
Sono molto contenta per
Ritrovarmi con persone con cui
Ho condiviso esperienze importanti ma soprattutto perché mi trovo porre amministratrici
E io credo che voi abbiate un ruolo importantissimo
Lo dico intanto per l'esperienza che ho avuto occupato il ministro mia la naturale lavorare
Come amministrazioni locali
Perché in paragone
Soprattutto perché potevo applicare le leggi perché non diciamoci anche in questo siamo un Paese che tante volte anche del buon elettriche però poi si dimentica di applicabile e non fanno in su
Monitorare costruire dei risultati
A partire dal fatto che una legge per essere ben applicata innanzitutto deve essere conosciuta io potrei parlarvi di casi di leggi che mi hanno costato tantissimo farla
E poi vedere che non è che la gente normale utilizza come rassegna universalistico di maternità
Per le case per le donne nona vorrebbe Rizzi membro stendo al di dibattiti sul fatto che bisogna avere la bandiera universalistico della maternità
Vedere che quei mille cinquecento a euro che potrebbero essere intesi da una donna casalinga talmente la studentessa disoccupata non sono presi perché non lo sa scusate ma mi indica moltissime
Questa abbiamo
Politica e allora poi
Siete l'anello di rapporto con la gente
Avete questa grande funzione io ringrazio le amministratrici perché mi hanno fatto capire questo e quando ero ministro mi hanno aiutato ad applicare delle del quindi intanto guardate questo è un grande compito che ha
Poi
Viviamo in un momento in cui è inutile che ci giriamo attorno alla politica ha perso autorevolezza e dignità è inutile che discutiamo oggi può
Io ho sempre fatto la battaglia per le quote e poi bisognerebbe ricordare un episodio perché ricorda ancora un'altra alleanza che abbiamo fatto io ero Prestigiacomo se ci sarà tempo
Sono sempre stata per le quote
Sempre
Ma oggi anche perché grazie alle battaglie
Che hanno fatto adesso Sesa Amici e tuttavia non è stata relatrice gara
Tende sentendo sulla doppia preferenza ordine giusto a ringraziare tutti è stato poi deve legiferare precedente legislatura
Quella grazie a questi strumenti
Noi credo che dobbiamo un po'fare un passo in avanti nella discussione diamoli per scontati tanto ne abbiamo bisogno è inutile che facciamo vertiginose perché tedesche scandinave che erano molto più avanti rilevare
Non hanno fatto il dibattito stravaganti che magari hanno fatto sulle
Ne abbiamo bisogno punto e basta andiamo avanti perché oggi il tema e quello della dignità e che l'autorevolezza della politica è vero o no
Allora io credo che questo sia un compito importante che le donne dobbiamo darci
Di ricostruire
Dignità autorevolezza della politica e io dico quello che penso in merito penso che si possa ricostruire infinita autorevolezza della politica stessi praticano alcune parole
Intanto la coerenza
Perché la gente di valuta per questo
In quanto si è coerente
Il bando se coerente in ciò che fa
Anche nel modo con cui
E poi la gente apparenza mondo una parola
Che appartiene ad un vocabolario non proprio della sinistra stretta titolare del mondo cattolico ma che mi piace molto denaro condivisione
Io ti guardo in faccia perché voglio capire il problema rituali e dico che li capisco
Da oggi in quanto dall'alto al basso ti guardo negli occhi e capisco il problema che anche
Cerco di mettermi nei guai bandi
Se mi metto nei panni di capisco allora mi faccio carico e questo per la gente aiuta moltissimo io mi ricordo con le madri dei ragazzi disabili
Quando torno quando dedicava loro del tempo mi dicevano che in quel tempo che io vorrei dedicato loro vecchi davvero ascoltati era ancor di più importante di una legge ottenuta
E poi l'altra parola fondamentale è quella della coerenza trentine fa i fatti i fatti oltre che quel requisito credo questa
Ecco io credo che attraverso queste parole possa passare una ricostruzione della dignità della politica Michele sono parole il piccolo sì ma sono parole impegnative nel giorno per giorno
E poi credo che per ricostruire dignità alla politica
Ci sia sia molto importante e concludo l'autostima ha ragione assolutamente ragione
Dicendo carissimo Lucia Annunziata ha assolutamente ragione noi non abbiamo questo problema se io penso alla mia storia
Mi dicono
Quel sentimento della secondaria e da
Per cui intanto di mastichiamo sento i più bravi e al massimo potevi essere alleata di manda un giocare in prima persona questo è stato un limite
è stato un limite io l'ho vissuto e dico lo dico sempre perché dico a voi alle nuove generazioni bisogna imparare a sentirsi legale in prima attuazione
Però
Siccome viviamo nella valide
Però
Siccome viviamo nella fase della ipertrofia dell'io
è questo se mi consentite è abbastanza indistinto sessuato
Molto maschile però allora
Allora sì recuperiamo il gioco di squadra perché essi evento sia esaminato e sia lasciata nel segno no un quando sia stata degli individui autorevole
Ma quando si è fatta una squadra qualità e la stabilità delle nostre grandi costituente
Chiedo al di là
Fare
La pubblico
No
Nell'aria la Repubblica italiana
L'abbiamo fatto un'agenda che siano nominate le nostre madri della Repubblica
Il giorno
Però hanno fatto l'articolo tre più avanzato Teresa al nord secondo il dissenso
A Teresa Mattei quando di fatto tutte hanno fatto tutto un grande gioco di squadra quelle grandi donne
E allora e hanno lasciato il segno perché senza di loro non ci sarebbe l'articolo tre l'articolo ventinove l'articolo trenta all'articolo trentuno articolo trentasette l'articolo quaranta per la vita oggi impatta scritta in modo così avanzato
Qui
Faccia
Già insieme l'autostima per favore recuperiamo con grande forza e convinzione il gioco di squadra anche il tempo utile
Inoltre
Grazie
Guardate che presso il tema dell'arte assieme al tema fondamentale ricordate la sta libero
Fondamentale per la nostra generazione sull'educazione delle bambine in ci siamo mai massimi livelli
L'Italia ha un problema noi con le quote numeriche Equitalia è un problema con il fatto che alle donne viene insegnata da quante son piccole
E devono essere Mele bene oblazioni idee e anche sul lavoro invece le donne si nel parlare il talent delle donne il talento
Danese Caliari togliersi dai piedi cominciato io è che questo sistema gli offre appunto essere un
Relative che
Che
Parola bellissimo scelto
Per essere operative essere carine essere lavorare tanto devono spostare il termine ma sull'educazione del dei bambini si deve cominciare in casa avvisati cominci rimpatri
Perché anche tutta la psicanalisi moderne ci dice che il rapporto con i padri è fondamentale per l'altissima
Lui comincia il rapporto di empowerment dobbiamo credere far credere alle donne di avere un talento talento parola neutra ecco
Allora
Veronica Nicotra segretario generale del Segretariato generale dell'ANAS sistemare ragionando grazie buongiorno a tutti grazie ovviamente per le autorevolissime presenze qui oggi dopo questo appello entusiasmante di Livia Turco
Come dire e difficile continuare
A me compete ovviamente ha un po'riportarci risulteranno del del ruolo degli enti locali ed è per questo punto di usando l'invito da
Dato da ma cogliendo l'invito è dato da Lucia Annunziata che vanno molto facile perché usa sempre poche parole e questo fosse un difetto che spesso mi viene
Mi viene appuntato però
Mi piacerebbe guardare avanti dopo come dire gli interessantissimi ricordi memorie rispetto
Alle ai traguardi che nella storia della polvere conquiste femminili sono
Ci hanno preceduto negli interventi
Guardando avanti come dire
La mi piacerebbe lanciare anche darla dalle lavoro che è stato fatto preparatorio per l'incontro di oggi
Una proposta una proposta che anche sulla base del
Della complessa situazione che purtroppo vive l'Unione europea in questo momento
Per molte ragioni che ovviamente non riguarda nona
La i temi trattati di oggi però mi piacerebbe rilanciare una proposta di questo tipo
Donne al potere poter ovviamente inteso in senso lato
Obiettivo due mila trenta cinquanta cinquanta questo che vuol dire e mi spiego
Anche sulla base delle cose che sono già state dette
Non non entro nel nel merito quote si o quote no le quote appunto come è stato detto sono sono una mail medicina utile
In una per il raggiungimento di un traguardo però il malato troppo come dire lo sciocco della piscina va accompagnato in una condotta salutare questa condotta salutare significa appunto accompagnare
Il nostro Paese ma che il nostro Paese diventi in qualche modo protagonista appunto di di un nuovo obiettivo a livello di Unione europea arriviamo nel due mila trenta a cinquanta e cinquanta
In tutte le istituzioni in tutti i luoghi di potere ma non soltanto pubblici ma anche
Privati consigli amministrazione di società a fare diventi d'Italia promotrici di misure strutturali organiche
Da proporre anche dibattito insetti europeo ed è su questo che bisogna lavorare visure strutturali ed organiche
Che ovviamente accompagnino il malato dopo appunto le in medicina che vanno somministrate a a fare quel salto di qualità che è assolutamente necessario
Per cui anche sulla base delle informazioni e molto preziose raccolte nel lavoro che è stato fatto dall'ANCI ringrazio dice lavorato Antonio Aragonesi
Paolo Testa ed alle buone prassi che emergono io credo che si possa
Un po'stilare un documento insieme anche se poi non consente il dovuto oggi per definire
Quelle aree come dire quei gli obiettivi generali che possono declinare quelle misure strutturali che
Che elitaria ma a molti altri Paesi europei hanno bisogno per raggiungere questo obiettivo l'Italia è molto indietro
Perché se guardiamo il Parlamento non si abbiamo una rappresentanza
Ancora del trenta per cento rispetto al
Artista più avanti di noi che la Svezia il quarantaquattro per cento il Governo ha fatto dei passi indietro purtroppo dal cinquanta e cinquanta
Al trenta e rispetti abbiamo un Parlamento che è composto da più d'una un governo del composto dal più donne che uomini quindi soltanto guardato ovviamente
Il le istituzioni più importanti quindi c'è molto lavoro da fare
Alcune amministrazioni hanno buone prassi da Ada da mettere a sistema scriviamo un documento da portare come
Italia come in un dibattito in sede europea e io credo che
Come dire questo sia il miglior modo il miglior modo per onorare
Il
Chi ci ha preceduto ma soprattutto per guardare avanti questo titolo lo spirito che io e che come ANCI come dire
Sapendo bene che
Spesso i Comuni nella storia di questo Paese sono stati da apripista per conquiste importanti irricevibile ricordo soltanto elezione diretta dei sindaci e lo spirito che lacci continua a sostenere grazie
Grazie mille fa
Mancano sette minuti alle dodici ma sforiamo anche un po'presente perché c'è la segreteria della CGIL Susanna Camusso alla signora Susanna Camusso io vi saluto tutti è stato molto divertente stare qua
Spero di come dire che il magnate in contatto così riteniamo anche viva un po'mediaticamente
Questa cosa insomma grazie mille sostando ha detto
Tanto gli auguri
Regole trecentoquindici anima soprattutto gli auguri di questa prima occasione Brizio perché credo
E mi faccia amare subito che una delle cose che abbiamo perso bisogna recuperare rapidamente il senso del conflitto e non si esercita un conflitto da parte delle donne se le donne non sono in relazione voi trasversale Mino più abbiamo una una storia tutta diversa che si articola in tanti modi intanto i tempi però adesso
Se continuiamo a pensare che attendiamo come dire cose illuminante che ci permettano di riavere spazio e non andiamo da nessuna parte e quindi c'è un conflitto perché
E se vale la distinzione che faceva prima a Linda Laura Sabbadini cioè gli uomini la scena pubblica le donne e la cura
è chiaro che occupare la scena pubblicano direttorio dello spazio qualcuno
La ragione per cui bisogna essere come dire cosa come detto Lidia schizzi Noce essere poco stizzito Josè sapere che fa parte di un conflitto occupare degli spazi rispetto ai quali poi si
Si cresce io lo dico da una parte di un'organizzazione che ha da ormai da parecchi anni la normalità antidiscriminatoria scelto quella strada e i furti gli atti
Improvvisamente è diventata un'organizzazione che era assolutamente straordinariamente maschile
In organizzazione in cui è normale dire donne e uomini e sapere che come dire quando si parla
Di lavoro non si parla in modo sessuato che ci sono dei lavoratori e lavoratrici che hanno magari anche i problemi
Per non sempre uguali ma per usare lo stesso schema e per ragionare sempre del del conflitto che è necessario
Se è un po'scherzato ha scherzato un po'lungo tour CIA sugli incarichi nelle amministrazioni
Continuo ma un po'meno scherzando altana a ragionare una distinzione che continua ad esserci che diciamo così le donne servizi uomini e le infrastrutture
Di tanto io non penso che sia una visione negativa il gettone servizi perché io penso che questo Paese al perché le leggi fondamentali e sono due leggi che vengono tutte e due donne
Penso a Rosi Bindi Servizio sanitario nazionale pensate cosa sarebbe questa stagione se non avessimo
Come riferimento la legge sul servizio sanitario nazionale il Livia Turco che qui tra noi tra i due otto le politiche dell'assistenza
E il cambiamento di una cosa straordinaria per la dignità delle persone
L'assistenza e politica di attuazione della Costituzione non è il cappello in mano perché dalla carità guardate che è una differenza
Che come dire parla dell'attività di tutti dei delle
Delle cittadine e dei cittadini quindi non voglio fare una graduatoria tra servizi e infrastrutture
Ma vorrei provare ogni tanto a declinare il tema
Delle parole e non solo come declinazione anche perché come scherzando con un cervice Collatino non ponti tattico piccole declinazione una serie di problemi ma come il tema di contenuti
E allora faccio l'esempio di una parola che è tipicamente collegata agli uomini e chi lo pensa bisogna cominciare a declinare al femminile che si chiama infrastrutture
Finché noi considereremo che le infrastrutture sono solo quelle della mobilità della viabilità dei ponti delle autostrade delle grandi opere ma in questo Paese non lo cambiamo perché per gli asili non ci saranno mai solo
Io non penso che grazie agli aumenti lo numero di ministre e nemmeno un numero di amministratrice perché chi è già sulla scena pubblica quel tema lì se lei ha risolto
Il problema è che non hanno risolto le migliaia di lavoratrici che ogni volta si licenziano perché hanno un figlio non reggono più la conciliazione dei tempi
E a quelle che bisogna dire che l'attuazione costituzionale insiste
E allora daremo una risposta diversa anche alle lavoratrici che sono venute qui prima
Perché noi vi diamo una risposta anche quella che dice servizi sono dentro i vincoli del patto di stabilità quindi non c'è la possibilità degli organici tra le infrastrutture oggi soldi nuove escluso attraverso considerate
Investimenti e allora l'educazione da zero a sei anni è un investimento di questo Paese o è una spesa è proprietaria
Allora io credo che
Ovviamente non si può fare il gioco come dire delle
Degli scambi
Non era amministrazione locale quella che riesce ad affrontare questi temi se non ci sono dei diversi orientamenti dei Governi nazionali
Però l'amministrazione locale come dimostrano le cose dette delle amministratrici fino a poco fa può fare delle cose straordinarie dal punto di vista del cambiamento della cultura
Può lo può lanci
Lo potrebbe la Conferenza delle Regioni
Aprire il conflitto perché anche questo è un conflitto con il Governo su che cosa va nel capitolo infrastrutture investimenti e cosa invece va in altri capitoli di spesa
E allora forse scoprirebbe che anche la suddivisione che noi spesso leggiamo perché siamo fatti così
E abbiamo questa cultura questo retroterra per cui certi temi diventano femminili altri maschili
Perché gli uni possono spendere gli altri ci hanno il problema di non tagliare perché oggi questa è la distinzione chi può sul piano degli investimenti spendere le donne tutto impegnata evitare che i tagli determinino dei drammi
Dei drammi sociali forse diventiamo
Tutti in grado di discutere anche di come si spende e non solo di come si taglia e magari si sposta l'orizzonte dei tagli dai servizi della condizione delle persone a dell'altro
è ho fatto questo esempio potrei ovviamente farlo anche su altri temi ma perché io credo che
Le porte le parole non sono mai neutre le scelte politiche non sono mai
Questo è il
Come dire il punto al quale bisognerebbe
Bisognerebbe abituarsi e
Che veniva detto prima settanta anni sono nulla rispetto alla dimensione della storia settanta anni sono nulla rispetto a tutti gli anni in cui gli uomini hanno rovinato il mondo ce lo consegnano nelle condizioni nelle condizioni in cui viene
Quindi abbiamo dinanzi a una straordinaria strada e se c'è una cosa che abbiamo imparato
E che
La stagione delle conquiste non è sufficiente perché poi quelle conquiste bisogna difendere il giorno per giorno perché non sono date e garantite per sempre né quella del voto né quella dell'articolo tre
Né le tante che ci sono
E noi ci proponiamo spesso su questo chiudo per non esagerare con la disponibilità di Lucia noi consideriamo spesso
Che
L'obiettivo che dobbiamo vere e quello della parità in quanto pensiamo che in questo affermi un punto di equivalenza tra uomini e donne
Interventi non sono certissima che il mio obiettivo sia di equivalenza
Nel senso che penso che l'uguaglianza nel rapporto tra i generi richieda molti ragionamenti perché io non voglio diventare uguale a un altro diverso da me e rivendico la mia diversità
E quindi come si declina il tema dell'uguaglianza una cosa complicata penso che invece dobbiamo sollevare un altro tema
Che la democrazia e rappresentanza
E la rappresentanza la rappresentanza della realtà
E bisogna che ci si rassegna al fatto che le donne sono leggermente più degli uomini in questo mondo e che quindi se poi vuole rappresentare la realtà non è legittimo pensare che non ci sia una parità di rappresentanza
è un tema di democrazia non è un tema di mia parità tra uomini e donne
Certo perché leggerlo come un tema di democrazia bisognerebbe avere un'idea che la democrazia con partecipazione collettiva
Nel momento in cui l'idea della democrazia e sempre meno l'idea che la partecipazione dell'elaborazione della definizione collettiva
Diventa come dire un problema di conquista di due recinti siccome io penso che il grande tema del mondo questo sono parzialmente d'accordo con le cose che diceva stornate Stefania Prestigiacomo
Il tema della
Oggi del mondo sia quello che conviviamo nello spazio nel tempo senza riconoscerci reciprocamente perché abbiamo costruito le diversità che sono diventate
Divisione e paura dell'altro ce l'abbiamo rispetto ai generi ce l'abbiamo rispetto ai migranti ce l'abbiamo rispetto a tante cose quindi viviamo in questa idea che devo far finta che il mio spazio il mio tempo non interloquisca
Con il resto e quindi non ho il coraggio di difendere ciò che c'è nel mio spazio nel mio tempo perché mi limito a chiudermi dentro l'una e dire che sono orgogliosa di ciò che ho conquistato
Se questo è il grande tema
Come lo declini dal punto di vista di cose conquista di libertà femminile
E quindi democrazie assegnata dalla libertà femminile e che cos'è invece segnato dalla politica come scelta collettiva che rappresenta ciò che crede
E probabilmente il vero orizzonte su cui ridefinisce la politica
Perché oggi la politica non si pone il tema di rappresentare si porrà il tema di occupare occupare non è la stessa cosa che rappresenta
Segretario fatto dieci minuti era buono insomma grazie a tutti
Tutte
Chi ha detto
Accolte
La ringrazio