Art bonus: l'albero della fecondità fa crescere la cultura del territorio

La fondazione c'è quello appunto del supporto ai territori delle aree interne e montane
Ci sono una serie di
Occasioni dentro un ripensamento generale e delle strategie nazionali che puntano alla valorizzazione di queste aree
Fregiare interni ma insomma con il collegato ambientale lancio della strategia dell'ENI Community con tutta una serie di elementi che attengono rafforzando l'apertura in Italia da questioni servizi ecosistemi ICI
La valorizzazione di questi ultimi biomasse acqua patrimonio forestale e quant'altro
Dentro una stagione
Che vede
Appena da poco insomma ma era siamo al secondo anno il lancio della nuova programmazione comunitaria un insieme di opportunità che queste aree possono cogliere ma che spesso
Trovano proprio la difficoltà soggettiva
Per approcciare tutti quanti queste
Queste
Linee di intervento difficoltà che sta nella
Carenza endemica di questi comuni personale la difficoltà a fare i conti diciamo con
Lo scarsezza del personale alcune materie che si maneggiano con difficoltà all'interno del pubbliche amministrazioni il marketing e la comunicazione d'altro
E quindi il rischio che poi tutto questo insieme di opportunità e di possibilità che ci sono di potenzialità che ci sono non vengano non vengano accolte
La Fondazione nasce fondamentalmente per questo l'Uncem Unione Nazionale dei Comuni delle Comunità montane
E della Federbim che raccoglie i Consorzi e mi riferì montani hanno pensato che questa stagione meritasse un lavoro di supporto alle missioni locali proprio in questo senso e quindi
Compito della
Fondazione aiutare sia
Nella elaborazione per dimensione strategica
In queste amministrazioni e quindi
L'accompagnamento che viene fatto a quelle che oggi sono impegnate appunto che la strategia Rent terne a elaborare strategie dare aspetti territoriali
A definire percorsi di sviluppo locale
Particolarmente significativi importanti nel valorizzare il proprio patrimonio proprie peculiarità
Sia un supporto invece più diretto nella progettazione nella guida nella realizzazione delle azioni di sviluppo tra queste
C'è naturalmente un tema che caro a molta parte del nostro Paese è che è quello del turismo
Il turismo peraltro è uno degli elementi identificativi come diciamo costitutivi di una comunità sostenibile appunto turismo rivolti viaggiatori turismo sostenibile che porta
All'interno di queste aree o dei visitatori attenti alle esperienze attenti all'interlocuzione col territorio
Per poterlo fare occorre valorizzare e mettere in mostra mette a disposizione quelli che sono ricchezza di un territorio ricchezza del patrimonio naturalistico prima di tutto del
Saper fare che c'è dentro questi toni di nei territori
Dei prodotti locali che abbiamo visto così magnificamente esposti all'Expo
Il novanta e passa per cento dei prodotti italiani che non rispondendo da queste aree aree interne e montane il pollice un immenso patrimonio storico artistico spesso sconosciuto spesso un po'trascurato un po'abbandonato
Che è detenuto
Da comuni da sovrintendenze regionali alto e anche dallo Stato sta in questi giorni essa un patrimonio
Che in qualche caso può essere recuperato restituito alla comunità anche perché
Talvolta è fortissimo arrivato l'onorevole Borghezio ha raggiunto
Il
Carattere identitario
Che questo patrimonio a luogo per luogo
E
Territorio per territorio quindi
Abbiamo colto tra le opportunità di questa fase fra le occasioni
Su cui lavorare questa dell'arte Bond come una cosa importante da mette a disposizione dei comuni e cominciare a lavorare con loro perché questa fosse colta e fosse colta appieno nella sua dimensione
Immediata di recupero dell'opera quindi di queste opere che sono distribuite sul territorio nazionale
E
Più complessivamente perché nel recupero di queste opere il territorio provasse immaginarsi all'interno di una strategia che punta alla loro valorizzazione
Nell'ottica che prima dicevo cioè in un percorso in qualche maniera fa cresce il territorio crea sviluppo locale e occupazione trentotto intorno alle potenzialità che questo qua di attrazione
Del turismo ma anche di
Come dire non solo di importazione di costi ma tutto quello che nasce poi intorno alla correzione di un'opera d'arte che accade in Italia artigianato che la produzione
E tante altre cose che possono essere al centro di una rivitalizzazione di un territorio di luogo così importante
Quindi questo strumento
Strumento fondamentale ci sono anche delle novità particolarmente positive delle ultime ore diciamo così che riguardano l'arte Bonsu ma
Dell'Arta Bono sa
Ci parlerà un pochettino più diffusamente e approfonditamente l'ingegner Carlo una bottega il direttore centrale
Dell'Ales
A cui cedo la parola
Grazie e buon pomeriggio
Devo dire che
Questa questa norma che è una norma
A approvata praticamente all'unanimità da tutte le componenti politiche sta portando sul territorio una grande rivoluzione
Perché di fatto rimette al centro quelli che sono i cittadini e anche le imprese
Della gestione del nostro patrimonio pubblico perché
Nella sostanza
La legge riguarda
Il patrimonio pubblico quindi i beni culturali dello Stato in senso lato e riconosce un credito di imposta pari al sessantacinque per cento a tutte le tipologie di i cittadini siano essi persone fisiche o persone giuridiche che con le loro erogazioni liberali contribuiscono appunto alla manutenzione e restauro e alla protezione di questo straordinario patrimonio
Devo dire che uno dei fattori innovativi di questa norma è stato quello che
Il Ministero dei beni culturali ha voluto associare alla norma un servizio vero e proprio ed è proprio in questa veste che vi parlo di società
Alla quale è stato affidato il compito di supportare l'attuazione della legge e quindi sia
Come strumento quasi amministrativo di facilitazione burocratica amministrativa
E sia anche come promozione
Quindi noi stiamo agendo su due filoni uno appunto quello della promozione in senso lato che anche per noi formazione di quelli che sono sia gli enti pubblici che ne devono beneficiare
E sia i potenziali mecenati che devono conoscere appunto questa opportunità
Dall'altro e quello di gestire quello che è questo strumento che è diventato lo strumento cardine
Per la semplificazione e gestione di questa norma che appunto il portale www arte bonus punto proprio punto it
Grazie al quale secondo me si sono realizzati tre obiettivi uno che è quello di dare un'informativa semplice
A misura di cittadino quindi parlando un linguaggio diretto e trovando le informazioni almeno mi auguro che confermi anche questa diciamo volontà in modo semplice
Ho un secondo e quello di a vivere uno strumento trasparente
Lo strumento trasparente che consenta
A tutti di capire che cosa sta succedendo dove stanno accadendo le cose e in quali termini infatti troverete diciamo tutti gli interventi
Che sono in qualche modo oggetto di erogazioni liberali chi ha contribuito in modo anonimo si ovviamente diciamo vuole mantenere una forma di riserbo ma anche il modo
Esplicito si ATO sfornito la liberatoria
E terzo è stato quello che è proprio grazie a questo strumento informatico e di trasparenza si è potuto realizzare l'obiettivo di burocrazia zero per i mecenati
E quindi o mecenate sia esso ripeto privato cittadino o azienda o fondazione bancaria
Che vuole effettuare un'erogazione liberale l'unica cosa che deve fare nel momento in cui chiaramente diciamo l'oggetto rientra nelle categorie previste e quello di fare un bonifico con la causale corretta appunto quindi capirete che in un sistema come quello nostro diciamo abbastanza compresso
In generale dal punto administrative o una totale rivoluzione
E e questo ci terrei a sottolinearlo perché a volte ogni tanto vedo ricorrere ancora questa cosa si però c'è la burocrazia dico probabilmente chi dice queste cose perché di fatto
Donna ho letto bene come funziona o comunque non la utilizzato
Per cui
Abbiamo in qualche modo messo in campo tutte le azioni necessarie per stimolare questa nuova visione questa nuova gestione del patrimonio che effettivamente sta avvicinando molto i cittadini soprattutto alla gestione del patrimonio da e vediamo a così andando in giro per l'Italia appunto a presentare informare
Su questa sulla diciamo sulle opportunità offerte dalla legge e cioè che ci sono tantissime storie interessanti dove veramente
Attorno ad opera attorno a un Progetto anche ad esempio le biblioteche gli archivi diventa hanno di nuovo dei luoghi
Ivi dove la gente e coinvolta se opportunamente stimolata da quelli che sono gli amministratori per contribuire anche con poco
Ma in modo simbolico alla gestione alla cura di questo patrimonio che è loro
E possiamo anche dire diciamo che questo significa anche che i cittadini si impadroniscono di fatto della leva fiscale per orientare quelle che sono le loro tasse perché alla fine essendo e vediamo
Il discorso di a vere diciamo di poter donare per il sostegno di questi beni e poter ricevere un credito di basta pari al sessantacinque per cento significa che io utilizzo e indirizzo come voglio e dove voglio una parte delle mie tasse
E quindi diciamo è un modo veramente per far partecipare attivamente i cittadini non a caso
Tra gli enti che stanno partecipando
A a questa diciamo operazione di grande innovazione troviamo molto numerosi Comuni perché i Comuni e poi alla fine
Tra gli enti pubblici sono quelli che hanno magari una maggiore vicinanza alla cittadinanza con la proprietà di alcuni beni che appunto vogliono gestire e che possono quindi farà RIR dare in modo più diretto questa voce a ai cittadini una delle novità di cui appunto si parlava per sì ma e che questa legge che è nata come una legge temporanea per tre anni doveva anche diciamo essere
Si doveva passare la quota da sessantacinque al cinquanta
Grazie proprio alla all'accettazione che ha avuto la diffusione sul territorio
è stata resa permanente quindi adesso è una legge che per sempre quindi anche
Diciamo questo consente una programmazione è un investimento
Duraturo da questo credito di imposta senza appunto questi limiti questi limiti temporali
Da un punto di vista poi DDA spetti proprio tecnici di contenuti della della legge
Io direi che in fondo ecco sul portale troverete tutte le informazioni fondamentalmente se vogliamo proprio riassumere
In che cosa consiste sono è appunto questo credito di imposta come diceva il sessantacinque per cento per tutte le donazioni date per
Tre grandi tipologie di via di azioni
Una che è quella più numerose corposa che è la manutenzione protezione restauro dei beni culturali pubblici dove i beni culturali pubblici sono quelli da Codice dei Beni culturali quindi diciamo i beni vincolati
L'altra è quella di sostegno e questa è anche importante perché questo introduce anche la possibilità di sostenere le attività e non solo diciamo i restauri i lavori
Quindi il sostegno a quelli che sono gli istituti e luoghi di cultura pubblici questi sempre da Codice sono appunto i musei archivi e biblioteche le aree archeologiche i complessi monumentali quindici a questa categoria
La terza categoria che riguarda non i beni culturali ma
Guarda la destinazione d'uso che è anche quello di poter
A sostenere con la propria erogazione la realizzazione in Harry allestimento ora funzionalizzazione di istituti pubblici che hanno una destinazione esclusivamente dedicata alle attività di spettacolo quindi ad esempio il cinema comunale il teatro comunale
Poi ci sono diciamo c'è una mamma aggiunta che riguarda il sostegno delle fondazioni lirico-sinfoniche dei teatri di tradizione quindi questo
In estrema sintesi nell'aria di applicazione della legge siamo molto soddisfatti dei primi risultati che il secondo me io continuo a ripeterlo
A vanno misurati più che altro in questa attività
Educativa e questo valore di coinvolgimento dei dei cittadini e delle imprese nella gestione del patrimonio più cosa e comunque dicemmo oltre a questo obiettivo print agibile c'è anche l'obiettivo concreto di erogazioni raccolte che
A partire da maggio dell'anno scorso che è il momento
In cui abbiamo iniziato attraverso il portale diciamo a misurare quelle che sono le erogazioni ricevute ha superato i settantacinque milioni di euro di erogazioni liberali quindi un obiettivo veramente molto importane te abbiamo oltre cinquecentocinquanta eventi che si sono iscritti quindi un grandissimo movimento e diciamo un grande
Coinvolgimento che io mi auguro possa continuare ed benvenute sono queste iniziative che oltre a presentare il Progetto specifico servono pure come amplificatore
Al resto del Paese diciamo di buoni intenti e comunque di stimolo per partecipare a questa operazione
Grazie alla dottoressa Votta inquadrato il
L'Arta Bono sullo strumento non c'è strumento non c'era un se non c'è un oggetto e quindi veniamo poi a al tema di questa presentazione presentiamo come dire un intervento
Che essi tiene nel Comune di Massa Marittima come tutti voi sapete marittima elvetico antico nome della Maremma io l'apprezzo cinque minuti fa non ho cercato però le dune né il mare come ha fatto responsabile dell'ENI andando a visitare il Comune
Però accorto che formalmente dal si vedeva e e il l'oggetto di cui parliamo
No e l'albero della fecondità un getto molto particolare ma su questo do la parola all'assessore alle politiche culturali dottor Marco Barberini
Bene grazie
Io innanzitutto vorrei ringraziare la Fondazione montagne Italia che ha diciamo adottato questo
Progetto di valorizzazione di restauro e valorizzazione del bene di un bene culturale un po'simbolo della città di Massa Marittima Massa Marittima
Una città medievale è ricchissima di un patrimonio culturale non solo monumentale ma archivistico Byblos ecco bibliotecario insomma un luogo dove non mancherebbero oggetti da
Da inserire nell'arte bonus abbiamo scelto di concentrarsi sull'albero della fecondità e le fonti dell'abbondanza che lo custodiscono perché
Un un'opera unica a livello se vogliamo dire mondiale perché per questo periodo questo arco cronologico cioè metà del tredicesimo secolo non esistono nessun esempio conservato
Di questo tipo di rappresentazione tanto meno in un luogo pubblico perché è sulla fonte
Quella che era la fonte principale della città nella piazza di fronte alla cattedrale
Non so nella cartellina avesse una guida di massa in cui nella copertina c'è proprio raffigurato quest'albero e quindi potete cogliere qual è la particolarità della rappresentazione l'albero della fecondità o della fertilità e una delle tante interpretazioni che sono state date per spiegare questo questa fresco in realtà
è un mistero nel senso come molte delle raffigurazioni medievali
I codici simbolici per la
La decodificazione si sono persi con quel tipo di cultura tant'è che le interpretazioni vanno appunto dall'albero della fertilità
A l'albero delle streghe a ma auto un manifesto di propaganda politica antichi Bellina a una
Una
Ma complessa rappresentazione di carattere didascalico e morale già ante fatta dalla Chiesa per rappresentare quali possono essere i rischi della dispersione del seme
Considerate che il Medioevo contrariamente a quanto si pensa non aveva questa chiusura verso gli argomenti di questo genere nemmeno verso questo tipo di rappresentazione a noi per noi oggi
Diciamo motivo di interesse proprio perché particolare e difficile da trovarla così esposte al pubblico per l'uomo medievale e al tipo di raffigurazione diciamo normale anche la Chiesa stessa usava questa simbologia per rappresentare certi tipi di messaggio questo per dire che è
Non solo appunto è un oggetto unico a livello mondiale ma è anche un un oggetto su cui c'è ancora parecchio da studiare per capirne
Pretermine retorici noi abbiamo scelto di investire come Amministrazione comunale in questo monumento perché come vi dicevo lo riteniamo tra i tantissimi che la città di massa offre un elemento caratterizzate in cui si può
A se vogliamo anche raccogliere la cittadinanza considerate che questo affresco è stato scoperto nel due mila
Cioè dal mille molto probabilmente è stato realizzato intorno agli anni Sessanta del duecento
Stato poi tamponato nel agli inizi del Trecento se n'era persa completamente la memoria ed ogni traccia è stato trovato coi casualmente durante i lavori primi lavori di restauro delle fonti
Agli inizi del due mila però in questo breve periodo
In questi quindici sedici anni già si è concentrata diciamo un certo attaccamento della popolazione a questo elemento un po'come biglietto da visita della citate perché si trova proprio all'ingresso della città
Della città stessa quindi il progetto che abbiamo messo in campo non è il semplice
Recupero e restauro dell'affresco ma è un progetto che prevede il recupero e restauro di tutto il complesso delle fonti dell'abbondanza che ospitano un'arcata questa fresco c'è un'altra fresco nell'arcata accanto anch'esso di simbologia
Particolare che deve essere completamente restaurate quindi studiata non si sa bene nemmeno cosa rappresenti ma la cosa fondamentale che tutto questo processo è teso a creare nel nel complesso delle fonti e l'abbondanza
Un punto anche di fruizione pubblica del monumento e anche un'occasione per raccontare la storia della città quindi non un investimento semplicemente di conservazione
O di tutela di un bene culturale ma un investimento teso alla valorizzazione
E alla fruizione del bene stesso
E poi poco per la sua undici unicità la sua particolarità
Il fatto che poi diventi anche un veicolo di promozione turistica per
Per la città stessa non è un caso che l'abbiamo inserito nella nuova guida turistica della città proprio
Come copertine quindi diciamo che abbiamo colto al volo l'opportunità che ci ha proposto le fondazioni fondazione montagna Italia con la quale abbiamo anche
Coniato questo
Slogan che arte bonus largo della fecondità fa crescere la cultura del territorio perché proprio come vi dicevo questo non è
Un semplice bene culturale da
Da recuperare ma è un elemento di valorizzazione di un territorio molto ma molto più ampio grazie
Grazie all'Assessore invece che insomma
Colto appieno il Comune di Massa Marittima
Volerle nella nostra interlocuzione l'opportunità su cui si stava ragionando e quindi sì il radar recupero del bene cioè il complesso in cui il contesto diciamo architettonico
In cui bene collocato ma come dire proprio questo come un punto chiave un furto di una strategia territoriale che deve portarci deve portarci lontano abbiamo detto
All'inizio insomma che è una Fondazione supporta sopporta per tutta la fase comunicativa l'interlocuzione con gli attori territoriali potenziali
Sottoscrittori finanziatori erogatori o come è stato
Meglio detto mecenati il locali e non
Ma abbiamo detto anche all'inizio che questa operazione eccessiva incastonare dentro un quadro oggi abbastanza ricco più ricco del passato
Di iniziative
E di opportunità per i Tory trivellare interni montani e e dentro anche come dire un'attenzione diversa da parte della montagna a queste opportunità
La montagna come
Come dire potenziare il luogo dove si comincia a costruire un modello di sviluppo diverso per questo nostro Paese ricco di potenzialità
E a ragionare su questo credo che meglio di altri non possa essere che il presidente dell'intergruppo della montagna dico borghi che ci ha raggiunto e che è anche presidente la nostra Fondazione
Grazie buongiorno a tutti intanto
Chiedo scusa per il ritardo con il quale sono arrivato ai vostri lavori ma oggi avevamo un combinato disposto piuttosto impegnativo fatto da un dibattito sull'acqua pubblica in Aula
Alla votazione dei Presidenti dei parchi nazionali del Gran Sasso del Vesuvio del Cilento in Commissione tra l'altro tre parchi montani
E quindi come potete facilmente immaginare a volte capita che il tempo venga rubato io vorrei innanzitutto complimentarmi con gli organizzatori salutare
Tutte le persone che sono presenti sottolineare tre caratteristiche di questa iniziativa che assolutamente una primizia dal punto di vista del coinvolgimento dei vari attori in campo tra i livelli istituzionali
Stato il Comune il livello della sussidiarietà la Fondazione che stanno nascendo attorno a questi temi il primo il tema dell'innovazione noi arriviamo tutti
Da una impostazione culturale mi verrebbe da dire da un imprinting sulla base del quale si fa cultura soltanto con la spesa pubblica
Per cui quando in epoche come me le nostre di riduzione di crisi fiscale diminuzione delle risorse meno spesa pubblica uguale nel meno cultura Gatto strutturale che ci siamo portati dietro
Quando invece altri Paesi che hanno meno patrimonio culturale hanno meno asset come l'Italia hanno da tempo messo sul campo degli strumenti innovativi
Che consentono non solo di ovviare a questo limite ma consentono nel secondo tema che io vorrei sottolineare
Una capacità la definirei così di partecipazione civica al percorso di recupero e valorizzazione del patrimonio culturale
Che peraltro
Nei paesi rurali nei paesi di montagna nel paese delle aree interne e a riscoprire l'acqua calda perché se noi ci addentriamo in questi territori
E che ne conosciamo la storia la cultura le tradizioni ci rendiamo conto in realtà che
Buona parte dello straordinario patrimonio architettonico paesaggistico culturale questi Paesi hanno
Non sono altro che il frutto di lasciti di interventi volontari di partecipazione attiva delle comunità locali nel percorso di realizzazione di quelle straordinaria emergenza
Lo Stato
Quando
Ancora non esisteva quando venivano costruite cattedrali chiese Rino realizzati straordinari affreschi
Era la comunità locale che anche per motivi dire storici legati al prestigioso e all'affermazione di un ruolo politico si mobilita la per realizzare un percorso di questa natura
Noi forse ci siamo posture lottizzati in questi decenni pensando che l'intervento statalista su plissé esaurisse invece un Energia
Di motivazione dal
Dal basso che in realtà è la vera inerzia di questi territori
E questo è il terzo elemento di riflessione che qui vorrei fare noi tra pochi minuti come parlamentare dell'intergruppo dalla montagna avremmo grande onore di essere ricevuti in udienza
Dal Presidente della Repubblica e li consegneremo il al primo rapporto che la Fondazione montagna Italia ci ha consegnato
Che ci dice che il tema della cultura del patrimonio culturale ed ambientale nel nostro Paese uno degli asset fondamentali e lo è in particolare
Nella zona da cui proviene l'Amministrazione del Comune di Massa Marittima cioè l'Italia centrale è uno straordinario volano
Di non solo di attività di recupero e di creazione di messa in rete ma di raccordo
Fra il turismo e l'ambiente e l'arte in realtà che spesso sono tagliati fuori dal grande turismo dalla grande massa dai mezzi di comunicazione
E dalla grande veicolazione e hanno saputo sanno riescono sono molto bravi in questo senso a fare di questo elemento non un elemento di freno come elemento di forza di valorizzazione
Il tema che il legislatore oggi ha di fronte come fare sistema cioè con fare in modo che le azioni positive che le tante Amministrazioni meritevoli come quella oggi rappresentata qui dall'assessore di Massa Marittima non siano un fiore che Gemma all'interno o di una cornice altro assolutamente generica ma sia invece un tassello di un grande mosaico che può consentire al Paese
Di recuperare come giusto che sia con le posizioni
Perché in questi anni ha perso dal punto di vista della affluenza turistica del percorso di valorizzazione dei propri beni culturale
Penso che noi dobbiamo dare la giusta enfasi la giusta attenzione è un'iniziativa come questa anche per la sua funzione passatemi il termine pedagogico
Non è
Non abbiamo ancora una attitudine all'interno dalla pubblica amministrazione
In generale e nel caso specifico la pubblica amministrazione municipale a attivare iniziative di questa natura perché molto spesso ci si scontra o con limiti culturali
O con limiti cognitivi
Non tutti sanno che cos'è la bonus come funziona e quale opportunità più dare può dare o con l'identità procedurali e quindi questi limiti messi insieme molto spesso determinano
Il fatto che non si attivano iniziative come nel caso specifico che sono in grado di valorizzare una patrimoni assolutamente rilevante e soprattutto
Creare una condizione per la quale queste iniziative possono essere messi in assoluta connessione
Con il resto del territorio nazionale in questo senso penso che l'azione che il Ministero dei beni e le attività culturali del turismo può svolgere
è un'azione decisiva
Abbiamo già avuto modo di colloquiare con il Ministro Franceschini rispetto alla possibilità che iniziative di questo genere possono poi essere ammesse in una logica di sistema da parte del ministero
Penso ad esempio alla possibilità di sostenere stagioni teatrali stagione culturali iniziative
Che si leghino a percorsi di questa natura e che a quel punto una volta recuperato un affresco un castello un bene culturale
Questo non rimanga poi fine a se stesso ma venga inserito in un circuito che
Contribuisce attenere dentro il sistema dell'Italia rurale
E dal Presidente Italia di mezzo e che offre peraltro una possibilità di maggiore articolazione di maggiore offerta per il nostro Paese
Tutti in Giappone
Conoscono Pompei pochi in Giappone sanno che dietro Pompei ci sono straordinarie risorse naturali ambientali
Culturali raggiungibili magari con mezz'ora d'auto e che hanno delle particolarità di straordinaria eccellenza andare a spiegare in Giappone che ci sono queste cose significa magari convincere
Una famiglia giapponese stare una notte in più in Italia il che significa maggiore ricchezza maggiore volano maggiore capacità di
Generare occupazione quindi sono tutte
Operazioni molto importanti che come intergruppo parlamentare
Vediamo con grande favore e a come dire in questa occasione lanciamo anche l'auspicio che l'esempio di Massa Marittima possa essere seguito da tanti altri Comuni in questo senso con una collaborazione ancora più stretta con le strutture
Del ministero della
Delle attività culturali penso possa essere un positivo inizia una primizia di una primavera che possa portarci a ulteriori risposte
Grazie onorevole Borghesi se ci sono domande e il momento giusto prego
Come ti pare
Come è nata il nostro indecisi successo realtà oggi Luino nell'Ulisse nel senso che
è nata proprio con l'idea che ci fosse un patrimonio distribuito diversificato
Latente trascurato nei nostri territori e aree interne e montane
Che questo patrimonio potesse essere l'occasione per operazione di rilancio di quei territori naturalmente si è recuperato rimesso a disposizione reso fruibile come dicevamo prima con la dottoressa che poi quello il punto chiave insomma di tutta quanta questa operazione
E quindi abbiamo pensato cercato qua anche l'Uncem Toscana ci ha aiutato un luogo dove questa cosa fosse evidente e dove ci fosse questo tipo di matrimonio e ci fosse un patrimonio attenzione che avesse anche un'altra caratteristica fosse un patrimonio identitario
Da questo che avete in cartellina lo capite perfettamente c'è oggi Massa Marittima è suddiviso termine forte si identifica in qualche mia si mostra
Con
Questa immagine
Quindi questa immagine ma sa è qualcosa di importante cioè nel mondo Massa Marittima gira con questa immagine quindi
Ne metto forte insomma per la sua comunità e abbiamo è cominciato a ragionare con loro con l'Assessore con il Sindaco e poi anche
Con altri
Su le opportunità che ci hanno e quindi sull'arto bonus cominciare a fare comprende di che bene di cosa si trattava e quindi da quello poi è un piano di lavoro l'operazione da mettere in campo e chi contattare come fino appunto al piano operativo
E alla fine a questo appuntamento ma questa è un'operazione che pensiamo
Di poter ripetere di coinvolgere anche i Comuni peraltro il Comune che oggi che ha appena parlato so di dare un supporto in questa chiave altri Comuni che hanno queste stesse caratteristiche
Ripeto
Già una prima indagine che abbiamo fatto ci porta capire che sono molti molte diversificate sono le cose qua abbiamo la pittura il contesto che raccoglieva altri casi sono fonti ridurle
Ma c'è tutto un ambito che ed aprire che sono altre cose che ripeto hanno un'identità forte all'interno delle comunità
E che invece sono musei biblioteche e quant'altro che hanno operato un elemento quando sono
Diciamo così soggettivi gli attivi
Che l'elemento reputazionale molte volte nel territorio a volte questo elemento reputazione del territorio fa sì che vada oltre l'ambito strettamente comunale per cui una biblioteca fattivamente efficace che sta in un'area montana dentro un Comune è la biblioteca del Circolo Dario una torre un castello è è il castello ebbene e quale sentiti caro non solo Tentori più vasto di quello comunale ma che a un polo d'attrazione per tutto il territorio quindi gli operatori turistici chi lavora lo riconosce comprenda salvaguardare da valorizzare venire sto
è una cosa importante poi se vuole aggiungere come ha preso questa l'altra che versione
Sicuramente il
L'elemento identitario di di un bene culturale la molla che fa che fa partire questi
Questi progetti la necessità di una della collaborazione di un soggetto che opera come la Fondazione montagna Italia su un ambito che non è quello del territorio comunale altresì fondamentale perché
Trovare in
Mecenati che siamo disponibili a investire su questi temi culturali
Non è una cosa che ogni territorio è in grado di poter mettere
Poter mettere in campo e quindi diciamo mettendo insieme queste queste due cose due capacità queste due esigenze è venuto fuori questo questo progetto pilota insomma sta sta già
Evolvendo in altre in altre direzioni segno che comunque sia c'è una convergenza di vedute su questa cosa