Puntata di "Notiziario del mattino" … di giovedì 21 aprile 2016 condotta da Lanfranco Palazzolo .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 40 minuti.
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Sono le nove sei minuti questo è il notiziario mattutino di Radio Radicale buongiorno a tutti parleremo in apertura della grave situazione dei diritti umani in Egitto se n'è discusso ieri sera in uno speciale di spazio
Trans nazionale al quale ha partecipato Emma Bonino su compreremo poiché la crisi
Dei profughi e delle proposte italiane all'Unione Europea contenute nel cosiddetto
Migration Compaq parleremo poi anche oggi dell'assemblea degli iscritti al partito radicale non violento transnazionale trans partito che si terrà sabato ventitré e domenica ventiquattro aprile prossimi a Roma infine
L'apertura della campagna legalizza siamo il proibizionismo ha fallito con l'inizio della raccolta firme sulla proposta di legge d'iniziativa popolare per la legalizzazione della cannabis
Abbiamo dunque con la questione del rispetto dei diritti umani in Egitto se n'è parlato ieri sera hanno speciale di spazio transnazionale rubrica di politica estera condotta da Francesco De Leo nel corso della trasmissione
Emma Bonino ha dialogato con Remigio Benni giornalista analista di politica internazionale Giampiero Gramaglia dell'Istituto Affari internazionali Francesca Paci inviata della stampa e Ugo tram dall'inviato del Sole ventiquattro Ore
A partire dall'appello all'Unione Europea firmato dalla stessa Emma Bonino e del gruppo di lavoro sull'Egitto
Sentiamo proprio Emma Bonino sulle motivazioni che l'appello e sui suoi obiettivi
Devo dire questo appello e uno delle ultime iniziative che abbiamo preso e che non abbiamo mai dismesso una questi anni ha
A partire e in particolare dalla recrudescenza è che si è vista in in Egitto con una amo il colpo di Stato perché così è stato detto
Deposizione rimborsi e l'arrivo di densificare
è un insomma un'oppressione che molti definiscono molto più dura io sono d'accordo con loro che negli ultimi tempi di di Mubarak è certamente
E che ha coinvolto appunto il povero Regene
E ma che si estende a tutto l'Egitto e peraltro abbiamo fatto Recco dico un'altra iniziativa preda negli Stati Uniti da tutti più prestigiosi comunque tempi anche americani
In cui appunto a partire dal Cadore geni
Però si cerca di qui proporre dico bene di lui proporre per l'ennesima volta la situazione del caso e cito per esempio
Dopo c'è una grandissima pressione su tutte le organizzazioni egiziane che si occupino dei diritti umani proprio domani credo vadano in corteo
Gente come
Maya Sandel cento del Cairo per degli studi dei diritti umani oltre io San bagarre Gamarra interpretano
I due responsabili della
Iniziative egiziana per i diritti della persona è Labini Center per esempio è sotto pressione l'accusa è quello di richiedere fondi stranieri che poi torno fondi appunto magari di quei governi a cui il Governo Egiziano piede chiede altrettanti solo fondi e si parla di anche
Ulteriore repressione per quanto riguarda anche
E organizzazioni americane europee ora come sappiamo
Questa repressione sull'almeno sulle
Istituzioni americane o tedesca venendo lezione cominciata nel due mila undici e
Ha portato i membri del Governo egiziano ancora in posizione è alla condanna di quarantatré egiziani e e in giro internazionali compresi diciassette americani
Insomma una
Perché questi centri denunciano l'uso sistematico delle torture la sparizione delle persone Lincar schieramento senza mandato di
Di di d'imputazione io non accetto dei detenuti agli avvocati o alla famiglia insomma una situazione
Vera Marche che si aggiunge alle migliaia
Dico che di fratelli musulmani veri o presunti incarcerati quindi insomma la situazione è molto
Molto con Brescia ma comunque negli elementi fondamentali è una società è una situazione da questo punto di vista chiara
E a mio avviso e chiudo qua non sostenibile perché
Oltre a questa repressione securitaria che è stata poi la linea di altissima o che non aveva a come linea politica I secoli Security solo questo che in realtà è diventata Security Omodei
Nel senso che Sviluppo economico non se ne parla al raddoppio del Canale di Suez è stato un flop dal punto di vista economico ovviamente
Il petrolio a quaranta dollari non aiuta se mai partirà
Doppio del della città del Cairo è dubbio che possa avere effetti economici positivi insomma una situazione di Bindi a noi sembra di grande instabilità di qualcosa che molla ventotto e che ovviamente nessuno all'interesse un Paese come l'Egitto a novanta milioni di abitanti che che scoppi in una ennesima crisi
Parliamo ora della crisi dei profughi la nostra Guardia costiera è un esempio di una buona pratica ad esportare come capacità operativa ma anche
Come espressione di umanità doti che travalicano i confini nazionali lo ha detto ieri la Presidente della Camera Laura Boldrini ha la cerimonia in onore della Guardia costiera che si è tenuto a Montecitorio
Sentiamo la Presidente della Camera al microfono di Radio Radicale sul ritorno delle frontiere sui blocchi anche all'interno della stessa Unione europea
Penso che le barriere non siano la soluzione del problema le barriere dimostrano il pensiero debole della politica più la politica e deboli
Più barriere avremo più muri avremo più fili spinati se ci fossero idee politiche non ci sarebbero queste
Soluzioni che sono dei surrogati della politica quindi io sono preoccupata sì perché lo stato della politica dimostra di non essere in buona salute quindi ritengo che noi dovremmo essere tutti invece più capaci di dare soluzioni concrete non slogan non semplificazioni ma soluzioni concrete a uno dei fenomeni
Più tipici del nostro tempo e che non è destinato a scomparire per bacchetta magica quindi sarà meglio che si riesca a ragionare
Intorno a questo e a proporre
Delle misure concrete io dal canto mio faccio delle proposte per quanto riguarda i richiedenti asilo
Ritengo appunto essenziale rimuovere
I
Le cause che sono alla base della fuga quindi più
L'impegno nei tavoli negoziali bisogna mettere all'angolo i dittatori che avvio non i diritti umani bisogna dare gli aiuti solo a chi
Corrisponde a certi criteri di rispetto dei diritti
Bisogna poi cercare di avere una politica comune di asilo all'interno dell'Unione europea e trovare i sistemi per far sì che tutti gli Stati membri facciano la propria parte quindi ritengo che noi abbiamo una serie di cose che dovremmo fare
Ma per fare questo ci vuole la volontà politica quindi credo che prima la politica si rende conto che questa questione non può essere più rimandata ad altri paesi fuori dell'Unione europea prima capisce questo meglio riuscirà in futuro a gestire questa questione
La Commissione europea e contrari alla chiusura dei confini
Ma è anche corretto affermare che tutti gli stati membri devono assumersi le loro responsabilità per questo è molto importante che l'Italia e l'Austria continuino a lavorare insieme
L'ha detto ieri durante una conferenza stampa a Bruxelles e il commissario europeo alle migrazioni
Dimitri se Avramov puro ossa sentiamo come ha risposto alle domande del nostro corrispondente da Riccardo età anche a proposito del cosiddetto
Migration compatta cioè le proposte avanzate dal Governo italiano
Sul Brennero né sulla vostra sono costretta o se l'Italia
Se il ricordo correttamente dei controlli conferire scadranno Maggio maggio ci sarà è un rapporto pubblicato da voi per verificare se c'è un problema sistemico il livello del confine sterno della Grecia
Pensa che la misura adottata dalla nostra proporzionale
Quando il problema e la Grecia la rotta dei Balcani e non Alitalia per il momento quando parliamo dei frontiere esterne
Inoltre un'altra domanda
Cosa ne pensa
Il
Le regole su sull'immigrazione pensate dall'Italia e più in particolare gli eurobond per il finanziamento
è chiaro che
Tutte le misure intraprese confine devono essere proporzionale
è molto chiaro
Penso che seguendo questo ruolino di marcia
Nel contesto di Schengen
Punteremo normalizzare
La situazione all'interno dei confini dell'Unione europea
Sulla Grecia c'è stata una visita non annunciata è un rapporto a settembre data l'ora le cose sono cambiate sono migliorate
A breve entro il prossimo mese pubblicheremo con rapporto finale dono dettagli non ho ancora il materiale che è stato stilato maglia
Ritengo che il risultato sarà positivo in base a dei segnali che posso rilevare
Ora sulla questione dei confini
Della questione fra Austria e Italia o già dato una risposta e l'altra domanda
Per l'altra domanda verso del sul Compaq sulla migrazione se la lettera m del ministro Primo Ministro Renzi
L'ho letto anch'io grande
Attenzione come tutti nella Commissione posso dirle che la lettera
Pienamente allineata
Con la politiche sulla migrazione dell'Unione europea non c'è bisogno che faccia ulteriori commenti si tratta di un approccio molto responsabile davanti al problema
Ora per quanto riguarda il mondo
Un ed è ancora embrionale potremo parlarne il futuro
Oggi a Bruxelles è prevista una riunione dei ministri degli interni dell'Unione europea siamo in collegamento con il nostro corrispondente da Brussa il David Carretta buongiorno
Sì buongiorno a voi
Ennesima riunione dei ministri dell'interno dell'unione europea in realtà a Lussemburgo perché
Pratiche prevedono che
Ministri finiscono
Per tre volte all'anno per tre mesi l'anno in Lussemburgo ma
All'Italia di sto ancora una volta la questione migrazione agenda con il Governo italiano che sta cercando i spingere il mai cresce al comparto e quest'idea di applicare i Paesi africani
Ciò che è stato fatto con la Turchia
Di ministri non dovrebbero discuterne approfonditamente anche se Angelino Alfano
Presenterà i suoi colleghi il documento del
Governo italiano all'ordine del giorno dall'Unione ci sono pur punti la proposta di creare un'agenzia di guardia coste guarda frontiera europea
E la riforma del sistema chi tubino l'obiettivo sull'Agenzia di guardia coste guardia frontiera e di arrivare ad un accordo entro la fine
Di giugno sulla riforma tu prima invece le speranze dell'Italia di vedere rapidi progressi rischiano di andare
Dedursi malgrado una
Al dato la Commissione abbia presentato pure opzioni hai governi abbastanza
Diverso è da un lato mantenere più o meno le cose come stanno salvo instaurare un meccanismo d'emergenza di ripartizione dei richiedenti asilo permanente e dall'altro euro pensare la politica d'asilo
Sulle posizioni italiane ci sono pochi Paesi come per esempio la Germania vecchia per contro una maggioranza di Stati membri compresa la Francia
Non vuole toccare nulla del sistema topolino attuale che impone ai crediti primo arrivo dunque soprattutto Italia e Grecia di tenerci migranti e richiedenti
E richiedenti al sito di avrà popolo strilla commissario all'immigrazione lo avete appena ascoltato anche presentato un rapporto sullo stato di avanzamento dell'accordo tra Unione europea
E Turchia dal punto di vista a numerico quantitativo ci sono dei progressi gli arrivi nelle isole greche sono crollati
Dall'entrata in vigore di questo accordo il venti
Quindi marzo scorso
Rimangono però alcune incognite di carattere legale politico dal punto di vista legale la Turchia non ancora approvato le misure necessarie a garantire protezione internazionale ai rifugiati non siriani in particolare afgani iracheni
E fino a quel momento non potranno essere dunque rispediti in Turchia dal punto di vista politico l'Unione europea deve decidere se concedere la liberalizzazione dei visti promessa ad Ankara malgrado l'opposizione che alcuni
Stati membri tra cui la Francia inoltre la Turchia si aspetta che parte rapidamente un programma dirette all'azione dei rifugiati siriani presenti sul suo territorio doppi Chivu Turco e che
Tra i centocinquanta mila e duecentocinquanta mila siriani vengano trasferiti ogni anno dalla Turchia all'Unione
All'unione
Europea
In tutto ciò ieri l'UNHCR e l'Organizzazione internazionale per l'emigrazione hanno confermato quella che hanno definito una delle peggiori
Tragedie del Mediterraneo fino a cinquecento migranti potrebbero essere morti
L'affondamento di un'imbarcazione negli scorsi giorni nel sud del mediterraneo
Le due organizzazioni sono riuscito intervistare una parte dei quarantuno sopravvissuti che sono stati portati acclamata Jenna anche lei cioè da una nave carpo filippina
Chi li ha soccorsi la maggior parte dei quarantuno sopravvissuti è partita da una località vicino al topo tutti in Libia a bordo di un'imbarcazione
I trenta metri che trasportava tra cento e duecento persone dopo immersione in mare i trafficanti hanno cercato di trasferire questi migranti su un'imbarcazione più grande che però
Già trasportava centinaia di persone
In condizioni i sovraccarico
Divaricazione più grande si è rovesciata e affondata
I sopravvissuti sono i migranti
Che erano riusciti che non erano ancora saliti a bordo di questa
Questa imbarcazione più grande
Uno che sono riusciti a raggiungere quelle più piccole al nuoto dal secondo imbarcazione secondo la testimonianza del fratello di un sopravvissuto che ha parlato col mai per l'agenzia francese
Sarebbe partita il sette aprile età Alessandria dunque in Egitto e questo confermerete timori della riapertura della rotta dall'Italia dall'Egitto verso l'Italia oltre a quella dalla Libia all'Italia
Gli sopravvissuti sono sono trentasette uomini tre tonnellate bambino di tre anni ventitré somali undici etiopi sedici piani un sudanese per ore tutto Simone domande perché ci Scholar
Grazie a David Carretta
Sabato ventitré domenica ventiquattro aprile si terrà presso la sede radicale di via di Torre Argentina settantasei a Roma un'assemblea degli iscritti al dal partito radicale non violento transnazionale trans partito
Il dibattito partirà dal documento intitolato per il Partito radicale dello stato di diritto e di diritti umani
Che oltre cento iscritti alla partita hanno firmato e reso pubblico su L'Unità il tre aprile scorso su questo appuntamento
Il prossimo fine settimana Cristiana Pugliese interpellato Angiolo Bandinelli sentiamo una sintesi dell'intervista a partire dall'articolo di Clemente su Marco Pannella pubblicato ieri dal Corriere della Sera
Marco ancora una volta oggi quello che come recitare come minimo il cielo prescrive
è un politico che ci ricorda che la politica almeno per loro di radicale del partito radicale e gioia
Condivisione e partecipazione gioia di vivere
Altrimenti e burocrazia
E Marco per cinquant'anni per una vita che ha fatto capire
Che la politica la nostra come concepiamo e Di Gioia partecipazione
Che a volte si utilizzava anche lo Statuto
Ma anche lo metteva da parte perché allora consapevolezza che innanzitutto nel nostro tempo fare grande politica e stare insieme e pensare assieme
Per l'impegno ambientale che lascia ma lascia che cita Marco
Marco ci dice appunto che dobbiamo il ventitré
Avete un'Assemblea che è un'Assemblea di gioia e Di Vittorio Marco giri
Stiamo vincendo lo stato di diritto il proprio quando
Dura ragion di Stato vorrei appunto che
La nota sembra aver ventitré ventiquattro fino alla continuazione la riaffermazione
Di questo centro di espellerlo politica radicale che vorrei che fosse una grande manifestazione di gioia
Il
Di sicurezza di
Sentire che siamo al centro di un dibattito mondiale noi quelli del Partito Radicale perché noi stiamo lavorando
Con questa grande campagna per il diritto alla comunicazione all'informazione di tutti stiamo lavorando perché l'Italia entri nel comitato ristretto dell'ONU portando questo messaggio
Di approfondimento della comunicazione come diritto umano universale
E allora mi auguro che il ventitré ventiquattro ci sia molta gente che avvenga io non chiedo né sacrifici né altro ma io vorrei che Agenda gente venisse
Ricordandomi i grandi congressi quando al partito radicale al congresso venivano gente che dormiva col sacco a pelo
Nelle
Nelle sale del Congresso
Perché la gente quella che capiva che duetta una gran bella cosa il la possibilità di comunicare imperativo ma quello che è importante della comunicazione del corpo
Del resto è insieme della persona fisica
E magari
Si richiede ai capi ufficio ma che non è più terribile diventa quasi una gioia quello di poter dormire com'è possibile pur di esserci
Ricordiamo che prosegue intanto la campagna di iscrizioni al partito radicale non violento transnazionale trans partito per iscrivervi al partito radicale agli altri soggetti della radicale potete utilizzare il sito internet Partito Radicale punto org
Si chiude oggi a New York la sessione speciale sulle droghe dell'Assemblea generale dell'ONU alla quale è presente una delegazione del Partito Radicale guidata da Marco Perduca
In contemporanea con questo importante appuntamento ieri contro in conferenza stampa a Roma e Milano si è perso finalmente la campagna legalizza siamo
Il proibizionismo ha fallito incentrata in particolare sulla raccolta firme sulla proposta di legge d'iniziativa popolare per la regolamentazione legale della produzione del consumo e del commercio della cannabis e dei suoi derivati
L'iniziativa promossa da radicali italiani dall'Associazione Luca Coscioni con la collaborazione il sostegno di Coalizione italiana
Per le libertà civili e democratiche furono Forum droghe Associazione Antigone associazione l'affianchiamo e decine di Bush opporre canapa italiani
Alla conferenza stampa di Roma hanno partecipato il Segretario di radicali italiani Riccardo Maggi la segretaria dell'Associazione Luca Coscioni Filomena Gallo Rita Bernardini
E a San bassi Segretario nazionale del Forum droghe sentiamo una sintesi dell'intervento di Riccardo Maggi
Con questa conferenza stampa e con la raccolta firme che seguirà alla conferenza stampa prende
Il via a una iniziativa popolare
Per
Sottoporre al Parlamento italiano una legge appunto di iniziativa popolare per la legalizzazione
Della produzione
Del commercio e della detenzione della cannabis e dei suoi derivati
Ricordiamolo il mercato degli stupefacenti è
Il terzo mercato più grande dopo quello alimentare quello a lire energetico a livello
A livello mondiale voi da antiproibizionisti siamo convinti
Da molto tempo
Molto tempo fa manco Pannella aveva iniziato le sue prime battaglia antiproibizionista il proibizionismo abbia fallito che il protezionismo abbia generato enormi danni in termini di salute dei cittadini in termini di
Paralisi degli apparati giudiziari e in termini di economia di economia globale
Basti ricordare perché qui parliamo di cannabis in particolare i dati dell'ultima relazione della relazione del due mila quindici dell'Osservatorio europeo
Sulle droghe
Cui si dice che il sessantatré per cento dei reati commessi in violazione della legge sugli stupefacenti sono commessi per consumo i detenzione
Di cannabis
Il consumo della cannabis Erin continua crescita
è sempre più diffuso ma pervenire all'Italia si possono ricordare le relazioni degli ultimi anni della Direzione nazionale antimafia che sono una certificazione istituzionali
Del fallimento delle
Politiche proibizionista e sono una richiesta
Che arriva anche in questi documenti ripeto ufficiali una richiesta al legislatore di prendere atto di questo
Di questo fallimento un altro punto che ci tengo a sottolineare il legame ormai conclamato del narcotraffico non solo con le grandi organizzazioni
Della criminalità organizzata appunto ma con il terrorismo è stato provato che
Con i proventi del traffico di stupefacenti si alimenta si alimentano anche le azioni terroristiche
Questo fa sì che oggi una proposta antiproibizionista sia una proposta e quindi un ribaltamento del fondi diciamo radicali
Delle legislazioni ancora purtroppo
Vigenti nella stragrande maggioranza dei paesi seppure dei segnali importanti ci sono arrivano dagli Stati Uniti da diversi Stati degli Stati Uniti arrivano
Dal Sudamerica arrivano dalla stessa Europa pensiamo al caso del Portogallo dove un'iniziativa di di criminalizzazione dell'uso di tutte le droghe ha avuto nell'immediato degli effetti positivi ripeto in termini di salute in termini giudiziari in termini economici politiche di riduzione del danno
Sono quelle politiche con le quali
Le istituzioni
Rispondono corrispondono e attuano effettivamente le finalità
Di tutela della salute dei propri cittadini
Sentiamo ora un passaggio dell'intervento della segretario dell'Associazione Luca Coscioni Filomena Gallo
Noi come Associazione Luca Coscioni già dalla dagli anni scorsi abbiamo promosso politiche
Affinché fosse legalizzato l'accesso alla cannabis ricordo che dal due mila quattordici abbiamo favorito insieme all'Associazione a buon diritto l'accordo che è avvenuto nel due mila quindici tra il Ministero della salute e il Ministero della difesa per una produzione presso gli istituti farmaceutici militari di Firenze
Di cannabis sa
Produzione che però non non riuscirà a far fronte al fabbisogno annuale
Dei malati che dovrebbero accedervi inoltre abbiamo impugnato quello che è stato emesso dalla il decreto emesso dalla ministro Lorenzina
Come associazione Coscioni con Andrea trash foglio corna l'Associazione La piantiamo con radicali italiani con il Partito Radicale perché quel decreto che possa far restringe le patologie che
Possono vedere la prescrizione di cannabis e inoltre il Ministero della salute si attribuisce delle funzioni che di fatto però sono da attribuire all'Agenzia Italiana del farmaco ha ora siamo in attesa di una sentenza
Questa proposta di legge che
D'iniziativa popolare che ci vedrà impegnati per la raccolta firme su tutto il territorio italiano con tutti i partner insieme che trovate elencate nella cartellina stampa
Che cosa fa
Di fatto va a rafforzare il dibattito in Parlamento affinché
Di sia una corretta legalizzazione per la produzione per l'accesso
A ha la cannabis e tra l'altro in questo momento vede lesso anche il diritto alla salute e di tanti malati che
Terra vedere la prescrizione di
Della cannabis purtroppo sono costretti ad aspettare veramente tempi biblici o a ricorrere al mercato illegale
Che io vorrei solamente dire che siamo nel due mila sedici e delle politiche adeguate
Che ci riportino nella piena legalità dovrebbero essere lei immediate non dovremmo proporre e tutto questo lavoro che viene fatto dei cittadini ma dovrebbe essere il legislatore che direttamente
Veda l'esigenza e l'emanazione di buone legge leggi
Anche perché in questo modo andremmo a sottrarre quasi tredici mila
E miliardi l'anno alla
Alla criminalità
è arrivato il momento di dire stop va
è arrivato il momento di avere una buona legge anche in Italia ma è un lavoro che stiamo portando avanti anche
Con altre associazioni internazionali affinché anche in sede ONU
Si adottino provvedimenti che possano vedere il seguito da parte di tutti gli Stati
Sempre dalla conferenza stampa di Roma sentiamo ora una sintesi dell'intervento di Rita Bernardini protagonista di numerose disobbedienza civile in particolare sul diritto all'accesso ai farmaci cannabinoidi
Devo dire subito lo ha già fatto Riccardo omaggi in apertura che ci manca qualcuno oggi qui che non può esserci e sta combattendo la sua battaglia antiproibizionista
Da via dal della panetteria nella sua Manzardo valide Marco Pannella
Ieri
è stato presentato da Vasco Rossi
Noi chiederemo a Vasco Rossi se intenderà sottoscrivere questa proposta di legge perché credo
Che Marco sia stato capace di essergli vicino in un momento difficile
Della sua vita quando fondamentalmente è stato anche Luigi vittima del proibizionismo in Italia
Io credo
Che dobbiamo farcela
A fare in modo che siano veramente
Tanti cittadini e si attivano per raccogliere le firme
Di altri cittadini
Sono riportate o alcune statistiche anche sul
Volantino
Che è stato preparato
Perché c'è sicuramente una volontà
Lega liberazione io ricordo quante volte Marco Pannella ci ha rimproverato quando anche noi parlavamo di liberalizzazione e lui diceva no
Regolamentazione perché la però va be'già libera oggi la si trova in ogni ora del giorno e della notte né perché alimentata proprio dal proibizionismo pietà
Valori incredibile ad una sostanza che il pesce lo avrebbe come altri
Prodotti agricoli
E résumé disobbedienza civile sono iniziate nel mille novecentosettantacinque
Ebbene con una certa soddisfazione che nel due mila e quattordici
Abbiamo letto le stesse cose che diceva Marco Pannella le e i radicali nel mille novecentosettantacinque nella relazione annuale della Direzione nazionale antipatico
Che civili che scriveva nero su bianco perché le forze in campo non sono in grado di reprimere un fenomeno
Che ormai a livello di massa
E che eh ormai diffuso come
Il consumo di alcol e tabacco che invece sono legalizzati cioè regolamentati
In Italia si arriva alla ipocrisia Albino ottimismo di negare persino i farmaci
Che si basano che sono su questa pianta
Ha malati gravissimi
A malati di sclerosi multipla malati di tumore a malati che hanno una forma
Indolore farmaco resistente
Ed io essendo anche a proposito di orrore Presidente devo replicare
La piantiamo punto org abbiamo fatto una serie di disobbedienza civili anche insieme a Marco Pannella Laura Conti proprio si su
Questo fatto e che è impedito a centinaia di migliaia di malati di potersi curare
Per l'avvio della campagna legalizza siamo il problema il proibizionismo ha fallito una conferenza stampa si è tenuta ieri anche a Milano sono intervenuti Marco Cappato candidato Sindaco
A Milano e tesoriere dell'Associazione Luca Coscioni Valerio Federico tesoriere di radicali italiani
Luca Luca Marolla rappresentante dei canapa italiani aderenti all'iniziativa l'avvocato
Fabio Val Canove Air depositario della proposta alla Corte di Cassazione Lorenzo li Parini a Barbara Bonvicini rispettivamente segretario e tesoriere dell'associazione
Enzo Tortora radicali Mitrano sentiamo cosa ha detto il tesoriere di radicali italiani Valerio Federico
Va detto subito che il proibizionismo e l'azione repressiva è fallita lo dicono tutti i dati alcuni i più evidenti pensate che
Per ogni elemento diciamo così per ogni quantitativo di stupefacente che viene sequestrato dalle forze dell'ordine
Dieci o venti pari a questo vengono immessi nel mercato illegale una viene sequestrato ero venti
Venti vanno nel mercato illegale e naturalmente finanziano il mercato nero e vengono consumati dai
Dai cittadini in italiano
Ogni anno un milione e mezzo
Dal milione e mezzo ai tre milioni di chilogrammi di cannabis vengono consumati più o meno corrisponde a cento duecento dosi all'anno di venticinque cinquanta grammi
Per ogni singola per ogni singolo italiano quindi anche gli anziani anche i bambini
Questa situazione si è consolidata in più di quarant'anni e questa è la situazione del fallimento del
Della repressione al mercato sulle droghe
In Europa pensate ventiquattro miliardi
Di
Giro d'affari di doppia di stupefacenti in Europa cioè vengono venduti qua questi dati nel mercato nero la metà circa dodici miliardi solo di Gianna bis in Europa
Questo è il giro d'affari delle criminalità organizzate
Rispetto al mercato nero e per quanto riguarda il mondo le situazioni diciamo la geopolitica mondiale la situazione sociale
Tutte le organizzazioni internazionali scusate
Certificano il fatto che una buona parte di queste entrate da mercato nero di stupefacenti vanno a finanziare sia il traffico dei migranti e sia il terrorismo
Se la cannabis venisse legalizzata in Italia avremmo una portata di gettito fiscale delle entrate fiscali
Pari a circa cinque sei miliardi all'anno
è una cifra straordinaria alla quale vanno aggiunte varie va aggiunto quello che
Gli italiani risparmierebbero un miliardo e mezzo due miliardi di lotta alle droghe in Italia
In sostanza con sette miliardi di entrate in più
All'anno in Italia legalizzata
Il Paese potrebbe dimezzare il proprio rapporto deficit PIL e potrebbe aumentare il proprio PIL di oltre l'un per cento
Questa quindi non è solo una riforma di carattere
Sociale e sanitario ma è una straordinaria riforma che darebbe un impulso eccezionale all'economia italiana
E le agenzie di stampa poco fa hanno battuto una dichiarazione del Ministro della Giustizia Andrea Orlando che guidava la delegazione italiana alla sessione speciale dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite
Sulla droga in corso hanno Yorker
La comunità internazionale dovrebbe riconoscere pienamente il consumo di droga come una questione sanitaria e la tossicodipendenza come un disturbo che dovrebbe essere trattato non punito
La persona umana va posto al centro delle politiche nazionali in materia di deroga ha detto
Orlando che aggiunto dobbiamo garantire l'accesso
All'intera gamma di misure che includono prevenzione trattamento riduzione del rischio del danno riabilitazione
Recupero totale e reinserimento sociale prestando speciale attenzione alle donne ai giovani gruppi vuol dire vulnerabili e alle persone che hanno meno accesso ai servizi anche in carcere queste
Le parole del Ministro della Giustizia Orlando che
è intervenuto nel alla sessione speciale dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite sulla droga che si svolge hanno Yorker
Vi ricordiamo che tutte le informazioni sulla campagna legalizza diamo il proibizionismo ha fallito le trovate sul sito internet legalizza siamo al punto
Affitti noi ci fermiamo colloqui con il notiziario di Radio Radicale o vi ricordiamo soltanto gli ordini del giorno dei due rami del Parlamento
La Camera ha iniziato i lavori di questa mattina alle nove e trenta al primo punto all'ordine del giorno al la discussione della proposta di legge per dichiarare monumento nazionale la casa museo Gramsci in di larghezza
La relatrice la la deputata Carocci del del PD poi
Torna in Aula alla modifica l'articolo cinquantanove del Codice penale in materia di legittima
Discesa tutti i deputati firmatari della proposta di legge hanno ritirato la propria sottoscrizione dopo la conclusione dell'esame
In sede referente quinti pro posseggono anche le polemiche su questo provvedimento e poi delega al Governo per il recepimento delle direttive europee l'attuazione delle
Delle degli altri atti del dell'unione
Europea e quindi poi Alco accompagnata la relazione consuntiva sulla partecipazione dell'Italia all'Unione
Europea saranno discusse quest'oggi si ci sarà tempo anche le emozioni
Che riguardano le iniziative in ambito nazionale e sovranazionale per il contrasto di tutte le forme di surrogazione di maternità al Senato invece anche lì i lavori cominciano alle ore nove e trenta io e c'è il seguito della discussione dei disegni di legge che vedano la ratifica delle le della convenzione
Sull'assistenza giudiziaria stipulato tra i Paesi dell'Unione europea è previsto il voto finale con la presenza del numero
Legale poi la deliberazione sulla richiesta di dichiarazione d'urgenza ai sensi dell'articolo settantasette del Regolamento
In ordine alla proposta di istituzione di una Commissione parlamentare d'inchiesta sulle mie poi
Come terzo punto all'ordine del giorno la modifica dell'articolo tre della legge
Seicentocinquantaquattro del settantacinque in materia di contrasto alla repressione dei crimini di genocidio e crimini contro l'umanità e crimini di guerra come definiti degli articoli sei e sette otto dello Statuto la Corte
Penale internazionale approvato dal Senato modificato dalla Camera dei deputati nel caso il provvedimento fosse concluso nell'esame in Commissione nella Commissione competente alle sedici
Appuntamento nel pomeriggio con le interpellanze le interrogazioni questo l'ordine del giorno del Senato né vi ringraziamo per averci seguito fin qui è un ringraziamento
Anche a Piero Scaldaferri per per la regia vi lasciamo la replica di stampa regime a cura di Massimo Bordin buon ascolto
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