L'inchiesa sulla Fecondazione Assistita di tipo eterologo in Italia denominata "Il Seme della Discordia": intervista a Gianni Baldini

Radio radicale con l'avvocato Gianni Baldini
Docente di bio diritto all'università di Firenze per a parlare di fecondazione assistita in particolare
Dell'inchiesta sull'eterologa del che è stata fatta con un documentario dal titolo il seme della
Discordi allora sono passati due anni da un pronunciamento della Corte costituzionale
Che aveva cancellato la parte che impediva nella legge
Quaranta l'eterologa che cosa non è successo da allora
è non è successo che alla all'autocratici hanno restituito dopo dodici anni di interdizione e non ci hanno fornito il carburante per farla andare
Quindi l'eterologa rimane un diritto ritorna anzi ad essere un diritto negato dalla legge quaranta e poi riconosciuto dalla Corte costituzionale che ha dichiarato incostituzionale quel divieto
Però purtroppo poi non ci sono stati i passi successivi che rendessero diciamo facilmente praticabile quel diritto e quindi risultato che poi sarà oggetto anche della conferenza stampa di oggi e quello per cui di fatto mancano i donatori
E i donatori non è che mancano perché gli italiani sono cattivi perché gli italiani
Se si guarda le statistiche proprio del volontariato siamo uno dei Paesi in questo senso con la maggiore partecipazione
Mancano i donatori perché le specificità della procreazione assistita e quindi le specificità di donare non il sangue ma di donare gameti maschili quindi lo sperma ma ancora di più ovociti femminili quindi
Una donazione che presuppone un uno stress psicofisico per l'acquisizione del materiale
Dissi un trattamento farmacologico per una donna un piccolo intervento chirurgico è impensabile che possono essere fatti senza
Attuare accanto a quel diritto restituito delle politiche incentivanti per i donatori e quali potrebbero essere e le politiche incentivanti potrebbero essere quelle di offrire alla donna che aveva fare
Diciamo per sé l'omologa la possibilità di
Donare un duro a parte del proprio materiale che impiegherà perse a diciamo a colleghi meno fortunate e proponendogli che ne so di non pagare il ticket ponendo gli una via preferenziale rispetto ad una lista di attesa
Oppure
Rispetto alla donazione volontaria
Non facendo non facendo gli ipocriti perché noi comunque quel poco di eterologa che che che che in questo Paese si realizza si realizza con l'importazione di gameti da banche straniere che non lo fanno per beneficenza quindi mettendo da parte le ipocrisie
Riconoscendo un compenso ma una a un rimborso una un indennizzo a quelle donne che ritengano di poter donare per altre proprie colleghe quindi senza che questo diventi un lavoro
Quindi queste sono le pratiche incentivanti che possono far funzionare l'eterologa
Altrimenti appunto i dati rimarranno deludenti ecco il pronunciamento alla Corte Costituzionale sulla parte che riguarda l'eterologa delle legge
Quaranta ha tolto un divieto però al a questa cancellazione
Diciamo non corrisponde la presenza nel nostro ordinamento di una norma che permette esplicitamente l'eterologa c'è stato un gioco su questa ambiguità
Ma guardi su questo la Corte costituzionale è stata molto chiaro nell'abolire il divieto della stessa legge quaranta e che pure prevedeva il divieto stabiliva anche le modalità
Diciamo di disciplina per il caso della violazione del divieto quindi l'eterologa si può fare senza incertezze
I problemi come le dicevo sono ma al di di carattere attuativo cioè non ci sono le donazioni quindi l'eterologa si fa con il materiale genetico di terzi donatori che consentono di realizzare oggi ecco ci sono norme sulle donazioni
Ecco no appunto era quello che reclamava AMMO quindi non essendoci disposizioni
Contenuti chiaramente nelle il in linee guida ministeriali
In regolamenti ma voglio dire del de de del Ministero della salute o anche delle Regioni e siamo un pochino al palo su questo per cui non diciamo i il rischio è che sempre
Rimane conveniente fra virgolette
Ancora andarsene all'estero che non cercare di farlo in Italia fatta c'è un un dumping verrà diciamo quello che succede quello che non succede nelle strutture pubblico o quello che avviene in alcune strutture
Private c'è qualcuno che fa l'eterologa né in alcune strutture private appagamento rispetto al pubblico in Italia
Certo dunque l'ora le strutture pubbliche che fanno l'eterologa sono davvero poche
Mi sono concentrato cioè sostanzialmente in Regione Toscana e con qualche diciamo in Regione Emilia-Romagna e in Lombardia ci sono grandissimi problemi
Dopodiché il resto e nel Lazio qualcosa ma dopodiché il resto è tutto appannaggio del privato
E un'altra cosa che voglio dire significativa e che diciamo il diritto anche ad accedere ad una tecnica che consente di superare poi la sterilità radicale c'è una patologia non è che uno fa l'eterologa così perché voglio negli va di fare qualcosa c'è un trattamento sanitario che voglio dire volto al superamento di una patologia
Diciamo questo diritto continua ad essere a macchia di leopardo in Italia per cui quel poco che si fa lo si fa al inni nelle regioni appunto che menzionavo
Del centro nord o quando il sole il sud completamente diciamo abbandonato a se stesso se non qualche privato che fa qualcosa
E quindi un meccanismo che comporta la necessità di un'immigrazione del dalle regioni meridionali alle Regioni invece dove
La la pratica la fanno
Migrazione che proprio negli ultimi mesi è stata anch'essa bloccata daini cani SMI
Del del rientro del dissesto di bilancio che hanno portato alcune regioni meridionali annegare il rimborso alle coloro coppie che se ne andavano cercando di fare l'intervento al nord quindi insomma una situazione come dire
La Corte ha fatto quello che doveva fare poi peccato che la politica insomma
Diciamo si sia voltata dall'altra parte ecco a proposito della politica quando c'è stato il pronunciamento della Corte costituzionale il Ministro della salute
Ha emanato un Regolamento almeno per
Governare il vuoto il vuoto che c'è qualche Regione hai messo un atto che sia di sua conoscenza su questo
Guardi proprio questo è anche il punto cioè
E il Ministero della salute non ha fatto nulla
C'è stata come è noto quella delibera di una Regione che ha preso un po'come dire si vuole capofila la Toscana
Quella delibera con la quale appunto si diceva quali erano gli screening quali erano le le IRI le prescrizioni mediche necessarie a farla l'eterologa
Che poi è stata socializzare atta dalle Regioni che hanno assunto quella delibera nella Conferenza delle Regioni quindi
Quel poco che è partito è partito grazie a questa iniziativa regionale
Dopodiché il Ministero della salute ha emanato
Nel luglio scorso le linee guida che però ecco non aggiungo non è né ne tolgono nulla quello che già c'era
E stiamo aspettando appunto che prenda provvedimenti invece più più più concreti più incisivi per rendere attuativo questo diritto che al momento enunciato
Ma non largamente praticato purtroppo
Bene io la ringrazio molto per gli elementi che ci ha fornito ringrazio Gianni Baldini avvocato docente di Pio diritto all'università
Di Firenze che abbiamo incontrato alla presentazione del seme della discordia il documentario inchiesta sul
L'eterologa due anni dal funzionamento della Corte costituzionale
Che
A cancellato il divieto dell'eterologa tavola legge quaranta