Translimen - Trasmissione a cura dell'Associazione Radicale Esperanto E.R.A.

Il bambino
Bancaria
Il bambino più ricco
Lo studio proprio
Inutilmente abbiano una
Combat
La anglofono ad una seconda lingua è urgente
Finora oneri
Supera
Chiamato
Quindi in
Io dico che se noi spiegando
Ogni sabato notte
Mezzanotte e mezza
Realmente ritradotti comunque curatori
Ma
Buona domenica ventiquattro aprile da Giorgio pagano per il consueto appuntamento contras rimane questa settimana
Dedicato nulla
Importante convegno sul rilancio dell'Unione europea in vista della
Dell'importante appuntamento di comparazione dei Trattati di Roma del due mila diciassette
E il titolo del convegno era da Roma a Lisbona e oltre la costruzione di una nuova comunità e politica che si è tenuto alla carne deputati lo scorso undici aprile
La cosa più importante che ci riguarda è dove il manifesto di Ventotene
O perlomeno solo alcune parti del manifesto di di Ventotene sono state prese in considerazione inutile dire che malgrado gli incontri avuti brevi
Trasmetteremo questa settimana dato il tempo disponibile quelli che sono
Gli interventi della Presidente della Camera che ha ospitato alla Sala della Regina il il convegno e quello di
Sandro Gozi dicevo deludente intervento perché nonostante
L'approccio federalista europeo appunto di fatto nessuno parla di lingua federale europea quindi un ennesimo rilancio di fallimento per quanto riguarda l'Unione europea malgrado appunto dal mille novecentoquarantuno
Siano passati diversi decenni ma nessuno continua a ritenere che un popolo europeo se non per se non si mette in condizione di parlarsi evidentemente non ha opportunità e possibilità di costruirsi soprattutto se la costruzione basata su una moneta comune ossia
Sulla opportunità o sulla possibilità
Di spendere del danaro ma non gli si dà poi la concretezza di potessero guadagnare attraverso il la disponibilità del lavoro e non a caso la disoccupazione continuerà ad avere livelli record in Italia non va benissimo negli altri Paesi membri ma di fatto certamente siamo ben lontani
Nel dare costruzione possibilità di movimento a mezzo miliardo
Di euro cittadini che oggi noi siamo
Il rischio è ovviamente alla deflagrazione del tutto e non è un rischio al di là della dei programmi di rilancio della
Federazione europea della degli Stati Uniti d'Europa ecco sempre tra l'altro la Boldrini insiste su questo concetto ma di fatto non si parla di lingua federale e nonostante gli impieghi e nell'organizzare un convegno sulla lingua sarà da parte di Sandro Gozi che
Abbiamo incontrato come sapete ormai addirittura già da due anni
Corso nuovo
Il insieme all'onorevole Beltrandi ma di fatto nulla si è visto e soprattutto non c'è nemmeno alcun accenno nemmeno nell'intervento di Sandro Gozi che oltre a quello della Boldrini quest'oggi vi faremo ascoltare
Soprattutto anche deludente la chiusa demagogica sul richiedere ai ragazzi agli studenti
Che cosa metterebbero oggi nel Trattato di rifondazione dell'europea beh francamente se uno è studente è evidente che sta studiando e certamente non può avere idea di quello che può esserci
Da questo punto di vista di nuovo della
Nuovo trattato la federazione europea e soprattutto evidentemente suona anche come una una deresponsabilizzazione anche dei vertici e nella fattispecie
Anche del ministro ad oggi rispetto appunto al rilancio dell'Unione europea comunque confidiamo che prima o poi questo Benedetto convegno sul federalismo europea sul federalismo Linguistico Europeo abbia luogo ma certamente le promesse finora non sono state mantenute e neanche dell'intervento di dozzine di quest'oggi dell'undici aprile serie intravede comunque la possibilità o quanto meno l'opportunità
Soprattutto avendo la spada di Damocle del ventitré di giugno al quale si svolgerà il referendum sull'uscito ovvero dalla Gran Bretagna dall'Unione europea e che come sapete
Tutti stante il fatto che nei trattati appunto vengono considerate lingue dell'Unione Europea tutte le lingue ufficiali dei Paesi membri bene quello che ce l'ha come prima parte come prima lingua come prima lingua ufficiale
Inglese è appunto unicamente la Gran Bretagna l'uscita dalla Gran Bretagna di fatto metterebbe la in condizione l'Unione europea addirittura di
Perdere quella lingua che finora hanno considerato come unica lingua di interconnessione e di parola all'interno di europea d'arresto sempre di più protettorato d'oltreoceano degli Stati Uniti
D'America quelli che esistono sì davvero verbo l'ascolto quindi con la Presidenza della Camera Boldrini a seguire l'intervento del Sottosegretario Grazia
Ogni settimana scompaiono due lingue mentre il ministro diventa sempre più forti l'Around si batte per la democrazia linguistica internazionali aiutarci a difendere anche la tua in lingua
Aiutaci difendere la tua identità gli istituti a non si manicomi PC quindi se il bando anche due minuti dalla città un cinque per mille
Schininà sul codice fiscale in avessimo
Uno zero quattro
Venisse in Aula cinque atto semplicissima apposito spazio una tua dichiarazione Unico antichi
Dobbiamo
Saluto il primo vicepresidente della Commissione europea Franza time Manza
La Presidente della Commissione affari costituzionali del Parlamento europeo
Tenuta ove ne
I rappresentanti del Trio di Presidenza del Consiglio il vice primo ministro di Malta Louis che
Il Ministro degli affari esteri dei Paesi Bassi Berthe con diverse il sottosegretario
Agli affari esteri ed europee della Slovacchia IVA ancorché occhi
Saluto inoltre il dottor Paolo Garimberti che anche il Presidente del Consiglio di sorveglianza di Union USA che molto elevata
La tavola rotonda è un caro saluto al sottosegretario Sandro Gozi lo ringrazio la ringrazio per aver voluto promuovere questo convegno
Che ha un un preciso obiettivo
Che è quello di di tracciare
Un percorso per la costruzione di una nuova
Comunità politica europea anche in vista del
Sessantesimo anniversario dei Trattati di Roma
Ecco cari ospiti
Si tratta di riprendere in mano veramente il cammino verso una
Integrazione
Politica
Del nostro continente verso appunto un'Unione sempre più stretta così come
Alcuni di voi sanno bene
Perché esso che appunto seguite con attenzione tutte le vicende europee
Così come prospettato dal
Dal Manifesto di Ventotene nel mille novecentoquarantuno e poi
Questo venne anche avviato concretamente con i Trattati di Roma del cinquantasette fino ad arrivare alla Trattato di Lisbona del due due mila nove
Ecco quindi si tratta di recuperare lo spirito europeista il disegno originario dei padri fondatori e dei padri ispiratori
Del processo di integrazione politica sicuramente appunto Spinelli manifesto di Ventotene ma poi abbiamo tanti nomi tanti nomi importanti Schumann a De Gasperi Adenauer
Che immaginate già nel corso della seconda guerra mondiale mentre i Paesi europei erano ancora in guerra parlavano di unione federale di Stati parlavano di Stati uniti d'Europa
Questo per
Perché
Perché sapevano bene che così
Attraverso questo Dione avremmo evitato nuovi conflitti
E avremmo potuto lavorare per il bene di tutti i cittadini europei e anche per il benessere economico di tutti i cittadini europei
Quindi dobbiamo però oggi constatare che questo spirito questo spirito rivoluzionario idealista e pragmatico al tempo stesso sembra oggi essersi perso
E dico questo con molta amarezza e lo dico anche
A due giorni di distanza da
Da pochi da due anzi a pochi giorni di distanza da
Da un paio di eventi che
Che dicono chiaramente con quali difficoltà sia alle prese il Progetto europeo
Il primo più recente evento il referendum olandese
Stato giovedì scorso
Il suo oggetto specifico come sapete bene era il trattato di associazione UE Ucraina
Ma non era solo questo questo referendum è diventato anche lo strumento attraverso il quale un'area sia pur minoritaria lo dicevamo prima con il ministro ha espresso il suo malcontento verso l'Europa
E poi c'è un altro fatto di pochi giorni fa che a me personalmente preoccupa assai che l'accordo concluso con la Turchia in materia di gestione dei rifugiati
Ecco io trovo che questa
Sia un'intesa che nasce dall'impossibilità di trovare un accordo all'interno
Dei ventotto Stati membri dell'Unione un'intesa difficilmente
Appunto difficilmente realizzabile molto difficile da mettere in pratica che
Sul lato europeo scarica sulla Grecia un'enorme pressione e che di fatto esternalizza il diritto di asilo
Appaltandolo a un Paese la Turchia
Che sicuramente non offre un quadro giuridico adeguato
Per
Terra gestire questa situazione anche perché come sapete la Turchia non ha firmato il protocollo di New York del sessantasette per cui
Ancora una riserva geografica il seri che significa che la Turchia riconosce rifugiati solo i cittadini europei per quanto paradossale posso sembrare
Ecco e dunque
Se l'Europa
Interpreta in questo modo il diritto d'asilo
Cosa dovrebbero fare il Paese dove vi sono milioni di rifugiati
Come la Giordania il Libano il Kenya
Io mi auguro che questa sia veramente una breve parentesi e che presto ci sia un'assunzione di responsabilità da parte di tutti gli Stati membri dell'Unione non solo solo da parte di alcuni
E che come recentemente proposto dalla Commissione europea si possa arrivare alla riforma del Regolamento di Dublino
Questo ritengo essere un passaggio veramente determinante per il futuro del diritto d'asilo nell'Unione europea
Ecco quindi oggi
Oggi appare messo in discussione il futuro stesso della nostra Unione europea si pone
In dubbio la sopravvivenza di Schengen cioè la libera circolazione si pone in dubbio la moneta unica
Tra qualche mese per la prima volta dall'avvio del processo di integrazione si potrebbe determinare l'uscita di uno Stato membro dall'Unione europea
E per evitare tale ipotesi si sono prospettate delle deroghe ad alcuni pilastri del processo di integrazione come la libera circolazione dei lavoratori delle persone
E oggi sempre oggi in alcuni Stati membri
Sono messi a dura prova se non violati principi e diritti fondamentali che rappresentano l'identità
L'identità stessa del nostro continente ecco allora chiaramente ci dobbiamo chiedere a che cosa si deve
Da che cosa deriva questo momento così difficile per il progetto europeo
Ecco io ritengo che questo momento derivi dal fatto che
L'attuale assetto dell'Unione si sta dimostrando inadeguato
L'inadeguata rispetto alle sfide globali che abbiamo davanti ma anche rispetto alle aspettative dei cittadini le aspettative
Delle persone
Pina adeguato rispetto alla crescita rispetto al lavoro che continua a mancare in molti Paesi rischiando veramente di
Avere nel nostro continente una generazione persa
Si parla di Lost Generation
Ecco e quindi è inadeguato anche rispetto alla gestione dei flussi migratori per rispetto anche la lotta al terrorismo internazionale e questi sono tutti temi che richiedono PVE Europa
Tutti i temi che richiedono nuove politiche e nuove strumenti di governo dell'Unione
Perché vedete l'Unione come una macchina una macchina una bella macchina ma d'epoca
Che ha fatto il suo tempo ci ha portato lontani ma oggi questo modello non è più interessante per i nostri giovani oggi questo motore non funziona più oggi abbiamo bisogno di un motore nuovo più potente di una bella Carrozzeria
Di una macchina che piace giovani dove i giovani vogliano andarci a bordo guidarla andare lontano con questa macchina quindi noi dobbiamo
Fare in modo che questa macchina diventi più competitiva
E che sia di un modello più accattivante più attraente
Ecco per costruire questo nuovo modello tutti quanti dobbiamo fare la nostra parte dobbiamo coinvolgere i cittadini coinvolgere i cittadini in questo esercizio dobbiamo occuparcene noi Parlamenti nazionali i governi le istituzioni dell'Unione europea
Ecco ciascuno di noi è chiamato a fare la propria parte guardate e bisogna farlo subito
Bisogna farlo prima che sia troppo tardi perché noi non possiamo permetterci di stare fermi di far finta di niente
Non possiamo permetterci business ansioso mentre tutto va nel verso sbagliato allora per questo che l'estate scorsa io ho voluto
Prendere un'iniziativa
Come presidente di questa Camera perché l'estate scorsa continuavano a morire i migranti in mare
C'era uno Stato membro e
Un paese dell'euro zona che rischiava di essere espulso dall'euro zona e tutto sembrava
Andare avanti come se nulla fosse e allora ho deciso di chiamare i miei colleghi Presidenti di Parlamento per proporre loro un'iniziativa
Perché noi abbiamo delle responsabilità anche rispetto al progetto europeo e l'iniziativa era quella di raccogliere cd dare un segnale su alcuni principi
Ed è così che abbiamo elaborato una dichiarazione una dichiarazione che è stata firmata in questa sala il quattordici settembre scorso
Una dichiarazione in cui si dice che noi abbiamo bisogno di più Europa non di meno Europa qui in cui noi presidenti di quattro camere parliamo Italia Francia Germania
E il Lussemburgo siamo partiti in quattro
Noi quattro Presidenti diciamo oltre al fatto che abbiamo bisogno di più Europa che dobbiamo avere coraggio tutti coraggio di condividere sovranità
E diciamo anche che vogliamo appunto che questa nuova Europa
Investa sulla crescita sui posti di lavoro diciamo che non possiamo più permetterci di ignorare l'impatto sociale delle misure economiche
E diciamo che vogliamo andare verso una federazione di Stati guardate che questi sono messaggi politici a mio avviso interessanti
Che hanno una valenza quando a sottoscrivere una dichiarazione così sono i Presidenti della Camera dei deputati italiana lussemburghese
Del Bundestag e dell'Assemblea Nazionale francese ecco eravamo in quattro oggi siamo in dodici
Siamo in dodici e io conto di arrivare forse ancora di più nel numero per poter presentare questa dichiarazione a Lussemburgo
Quando ci sarà la riunione di tutti i presidenti dei Parlamenti
Ecco al tempo stesso però
Aveva proposto ahimè omologhi di coinvolgere i cittadini di
E di fare una consultazione pubblica on line perché si diceva prima prima di entrare in questa sala che noi dobbiamo coinvolgere i cittadini e allora diamo ora la parola cittadini no voi rappresentanti eletti
Non dobbiamo temere i cittadini quello che i cittadini vogliono perché questo ci rende più forti più autorevoli e quindi a un o l'Ute avviare una dichiarazione a consultazione pubblica on line sette domande molto semplici per chiedere
Ai cittadini italiani cosa non va di questa Europa e quale Europa vorrebbero
Anche in Francia stanno facendo la stessa cosa anche a Cipro in tanti altri Paesi
Laddove abbiamo firmato questa complessità dichiarazione stiamo anche facendo queste esercizio di democrazia diretta
Ecco bene dopodiché questore risultato di questa consultazione verrà elaborato da un gruppo di saggi che faranno un documento che noi presenteremo a Ventotene
A Ventotene a fine agosto
Lì ci sarà l'incontro dei giovani federalisti europei a Ventotene il ventisette il ventotto c'hanno invitato hanno i Presidenti che abbiamo firmato questa dichiarazione e andremo a parlare con i giovani federalisti dell'Europa
Che verrà di quella di cui abbiamo bisogno ecco quindi a dire che questo nostro impegno continua a più livelli
Che ci accompagnerà ci accompagnerà fino a quando noi arriveremo appunto alla
Alla
All'anzi Sant'Antimo anniversario della firma dei Trattati di Roma che ha il venticinque marzo del due mila diciassette quindi è una road mappa per così dire europeista che ci accompagnerà fino a quel momento
E comunque sia quello che
Credo si debba fare nel voler affrontare questo percorso chiamiamolo costituzionale risponderà delle domande molto semplici guardate che io ho il piacere di condividere con voi
A mio avviso si bisogna rispondere a questa domanda cioè quale struttura dell'Unione quale assetto è più in grado
Di risponderei problemi globali e alle sfide che abbiamo davanti qual è l'aspetto più adeguato
Per far fronte a questi problemi ecco io
Credo credo che
Non ci siano molte alternative e che l'aspetto più adeguato è una federazione europea
Dotata di ampie ampie competenze esclusive a partire appunto da tutti i settori in cui l'azione degli Stati singoli risulta inadeguata
Queste Torin cui nessun Paese può farcela da solo
E chiaramente però una setta del genere
Non può essere messa in atto senza i mezzi voi immaginate che l'Unione Europea un bilancio pari a meno dell'uno per cento del PIL
Lì tutti i Paesi mentre il bilancio federale statunitense il venticinque per cento del PIL complessivo come possiamo allora chiedere all'Europa di fare quello che sarebbe utile quando non ha i mezzi per poterlo fare
Ecco un bilancio federale che
Sia finanziato attraverso dei tributi propri
Tributi propri dell'Unione europea
E la seconda domanda brevemente ecco chiaro ogni ogni domanda qui meriterebbe un approfondimento ma non ho tempo e la seconda eccome garantire la legittimità democratica di questo aspetto
Ecco io ritengo che bisogna superare il metodo intergovernativo
Rafforzare il Parlamento europeo
Che deve esercitare in via primaria la funzione legislativa e anche votare la fiducia ad un Governo europeo
Ecco è se vogliamo un'unione federale realmente democratica
Un Parlamento
Europeo deve essere eletto
Sulla base di liste transnazionali liste transnazionali presentate da ciascun partito europeo in tutti IVA impuri il territorio in tutti gli Stati dell'Unione europea
Perché solo così non riusciremo a superare l'ambito nazionale
Perché vedete oggi il criterio nazionale alla meglio anche su quello politico
Basta vedere le elezioni europee come si svolgono sembravano Sempre elezioni in cui si testa
Il lavoro del Governo nazionale anziché
Dove si discute dell'assetto europeo e delle tematiche europee questo va superato
La terza domanda e chiedo chi dovrà fa parte della Federazione europea vogliamo andare avanti a ventotto non c'è il rischio che questo crei un immobilismo
Perché non tutti i Paesi sono pronti a andare avanti
Forse allora bisogna
Cominciare a ragionare come già peraltro si fa ma in modo più concreto di un'Europa a due velocità
A due velocità e sicuramente l'area Euro ci propone una possibile velocità
Cioè quella di essere Paesi dell'eurozona un po'una avanguardia per una integrazione politica che sicuramente potrebbe essere nei settori economici ma anche in quello sociale anche nel settore sociale
Ecco la ultima domanda come creiamo un thermos europeo come creiamo i cittadini europei
Perché oggi la cittadinanza europea è solo
Secondaria
è una cittadinanza
Come dire accessoria noi siamo cittadini italiani francesi a olandesi
Greci maltesi ma noi
Non siamo cittadini europei cioè stiamo si Tadini europea in quanto cittadini di uno di questi Stati
Ecco allora io credo che
Noi dobbiamo
Per creare una cittadinanza europea a partire dalla dal campo dei diritti sociali noi dobbiamo far
Capire ai nostri cittadini e l'importanza il valore aggiunto di essere cittadini europei
Perché l'Europa non devi lasciare nessuno dietro quindi dobbiamo fare in modo che ci sia questo questa capacità questo interesse a far parte dell'Unione europea io pensavo ad esempio ha un reddito minimo di dignità cioè
Immaginate come cambierebbe la percezione dell'Europa da parte dei cittadini se fosse l'Europa occuparsi dei più indigenti l'Europa con le proprie risorse a occuparsi dei più indigenti
Le persone troverebbero nell'Europa un'istituzione assolutamente vicina
Un'istituzione molto apprezzabile perché significherebbe che l'Europa appunto si occupa dei bisogni delle persone noi dobbiamo recuperare la fiducia dei cittadini verso l'Europa questo assolutamente
Essenziale e guardate a questo proposito permettetemi di ricordare
In questa sala
Una situazione che preoccupa molto l'Italia quella del
Di Giulio Reggiani il nostro ricercatore che è stato ucciso corna chiari segni di tortura in corpo
In Egitto ecco allora io penso che la cittadinanza europea varie esercitata anche in questo caso quando un cittadino europeo
Oggetto di questo trattamento credo che l'Europa debba ribadire l'Europa dei diritti debba ribadire tutte insieme la verità su un caso come questo
Io adesso concludo
Cari ospiti per dire che
Per garantire ai nostri figli un futuro un futuro di pace e di benessere noi abbiamo bisogno di Europa
So bene che non sarà facile
Realizzare questo percorso
Oggi abbiamo tante forse discarica tristi che hanno in comune è proprio questo no l'obiettivo di
Di far cadere questo impianto europeo ma noi non dobbiamo farci intimidire non dobbiamo farci intimidire
Noi dobbiamo rilanciare con una nuova chiarezza di obiettivi e anche con nuova determinazione questo nostro progetto
E allora
Mi rifaccio alla stessa determinazione che animava i nostri padri fondatori egli sognatori che in questa isola di Ventotene durante il regime fascista
Pensare o no all'Europa come ha una casa comune di tutti i cittadini europei l'ultima frase del manifesto di Ventotene è molto attuale anche oggi
E l'ultima fa frase dice la via da percorrere non è facile Nesti cura ma deve essere percorsa e lo sarà
Vi ringrazio
Punto io e il mio e nei miei collaboratori siamo sembra che occorre una
Una riflessione sullo stato di salute dell'Unione Europea una Health check stamattina la Presidente Polverini diceva cambiamo macchinari poco almeno faccia un bel tagliando insomma reato facciamo un bel tagliando a questa macchina
Dell'Unione Europea e io sono convinto che il tagliando l'uomo dello sia assolutamente necessario perché il le accette sulla lo stato dell'Unione europea si è assolutamente necessaria perché io credo che
Se l'Unione europea rimane dello status quo sarà lignite della disintegrazione europea
Tra Sant'anni non avremo un assolutamente nulla celebrare
E quindi occorre assolutamente uscire dallo status quo è questo il primo messaggio che deve dirci vederci uniti uscire lo status quo e
Il ventitré maggio di quest'anno ricorderemo trent'anni dalla scomparsa di Altiero Spinelli
Altri ospedali sarebbe stato soddisfatto dell'Europa che abbiamo oggi
Io credo che sicuramente
Ci sarebbe battuto come ha sempre fatto per lottare contro le crisi che Renault questo status quo così inaccettabile così insopportabile così rischioso
E queste crisi sono innanzitutto la crisi economica dobbiamo ancora riprendersi dalla crisi che è stata finanziaria può economica poi sociale poi politica ovviamente
Che ha colpito l'Europa dal due mila nove due mila dieci dobbiamo la crescita comincia a tornare ma ancora bassa dobbiamo tutti fare i nostri sforzi e tutti
Avviare nuove politiche per favorire una una crescita molto più più vibrante più forti dobbiamo certamente riformare il modo in cui governiamo il Governo economica e sociale quanto meno quantomeno della della zona euro di Amatrice migratoria
Abbiamo una crisi migratoria che si è innestata
Sulla crisi economica e sociale e che richiede che mette Amu a dura prova la nostra solidarietà dove del resto cosa abbiamo perso quali più grande patrimonio che abbiamo abbiamo per tante cose durante la crisi economica
Forse qualcosa che abbiamo penso che dobbiamo assolutamente recuperare insieme
La fiducia reciproca
Non ci fidiamo più come si fidavamo quando abbiamo lanciato questo processo
E il la il lo sforzo di ritrovare tra Governi tra popoli europei una fiducia reciproca e il più grande sposa la più grande sfida che dobbiamo affrontare ora e dobbiamo affrontare anche dando delle risposte all'emergenza
Io so che la Codello ancora dette con la Turchia dell'europea una cosa complessa
Però so che altro che anche assolutamente necessaria
è assolutamente necessario perché noi dobbiamo tornare o finalmente cominciare a essere in controllo della crisi migratoria europea sinora ha dato l'impressione più che l'impressione di non essere il controllo
Eravamo in Grecia con Hubert Kundera sono altri colleghi di cinque Paesi europei due giorni fa perché quella una una frontiera greca quella fonte europea
Perché quello ci riguarda perché è evidente che solo mostrando la solidarietà l'assistenza necessaria
Possiamo possiamo
Arrestare le tragedie come quella Idomeneo possiamo avere antiche come messaggio dalla crisi Domenichelli Elia o nasca un altro centro di a volete rifugiati che è esattamente quello che noi vorremmo vedere in tutte le frontiere esterne degli europea ecco perché dobbiamo impegnarci a rispondere l'emergenza anche perché la crisi migratoria
Si affronta anche costruendo l'oltre dicevo da Roma dispone oltre l'oltre e certamente il lavoro che la Commissione europea
Sta facendo con un forte sostegno nel nostro Paese per andare oltre Dublino
Per andare oltre un concetto assolutamente illusorie nazionale di gestione delle frontiere il corpo di polizia europea delle frontiere esterne
Su questo fossi puro che riusciremo con sicuro che riusciremo durante il semestre londinesi Presidente a raggiungere un accordo pagano dobbiamo sbagliarsi quando parliamo di frontiera di quale frontiera parliamo
Dobbiamo sbagliarsi frontiera la quantità di cui parliamo non è la frontiera nazionale dove qualcuno vorrebbe chiudere gli italiani chiudere anche il vino che producono in Italia
La frontiera di cui parliamo è la frontiera esterna la fronte europea quella nuova sfida quell'oltre che trova cui dobbiamo pensare che dobbiamo affrontare certo forti dei nostri lavori nel rispetto dei valori dei diritti fondamentali perché la terza crisi
Che non Casere peritati lo Spinelli non piace sicuramente a tutti quelli che sono da questa parte del tavolo ma sono sicuro che non piace a a molti di voi in questa in questa platea
E la crisi morale sono spinte recinti però che siamo dei demoni che pensavamo e si illudeva amo
Di avere cacciato dall'Unione europea dall'Europa che sono tornati se la xenofobia
C'è l'antisemitismo
C'è un'idea mai che nell'Europa che sulla materia diamo città aveva costruito una comunità europea pensavamo di avere debellato invece sono ancora lì sono degli egoismi dell'ostilità verso l'altro
è pericolosissimo perché in gioco l'anima dell'Unione sono dei movimenti populisti allora noi dobbiamo passare al contrattacco
Chi crede la scelta europea
Chi crede che bisogna andare oltre lo status quo deve passare con coraggio al contrattacco
Abbiamo fatto certamente molti errori certamente degli europea ha perso molto tempo adesso dobbiamo correggere il tiro e il contrattacco passa proprio dalla riscoperta di valori fondamentali io credo che di fronte a questa crisi che economica e sociale
Che migratoria e che morale
L'Europa abbia una grandissime formidabile occasione di diventare se stessa
E l'Europa diventata estesa se parte da quei valori che hanno spinto dei visionari
Sessanta anni fa a costruirla sono quei valori di cui parla trustee ma se il suo bel libro di qualche mese fa in cui si invita e ha ragione a riscoprire il concetto di fratellanza e di solidarietà perché senta fratellanza e solidarietà
Anche i concetti di libertà ed eguaglianza rischio di essere svuotati guardate non è idealismo politico anche se è così secondo me c'è molto bisogno di idealismo politico
C'è molto bisogno di valori c'è molto bisogno incita non è sull'idealismo politico puro realismo politico perché senta solidarietà
Non c'è comunanza senta solidarietà non c'è quella base per rilanciare con le politiche per andare oltre lo status quo e e senta solidarietà rischiamo decidete di creare un danno incalcolabile ed è un paradosso
E mi avvio alle conclusioni
è un paradosso perché ci sono delle persone
Che hanno una penalità europea che hanno anch'nazionalità di Paesi fuori dall'Europa che hanno perfettamente capito che noi invece siamo
Una sola cosa
Che noi siamo una comunità una comunità di valori una comunità di libertà
Purtroppo sono le persone sbagliate
Sono i terroristi sa misti
Sono quelli che hanno massacrato i nostri giovani al Batacchi no e Bulla col termine nel ristorante in undicesima Codispoti Parisi
Sono quelli che hanno massacrato tanti di noi all'aeroporto di Bruxelles
So quelle che hanno massacrato tanti nostri colleghi della Commissione europea allea alla metro del di Malberti alla fermata in alberghi della metro di Bruxelles loro hanno capito esattamente che noi siamo una sola cosa
E odiano quello che noi rappresentiamo quei valori quella libertà quel rispetto dell'altro quell'uguaglianza l'uguaglianza tra l'uomo e donna antitutto la li per tali credere di non credere anche di fare satira contraddite erede sono le cose che odio o di più loro ci hanno capito che noi siamo una comunità noi dobbiamo
Per ridare slancio all'Europa agire come comunità agire comunità politica come comunità politica perché io sono convinto che per salvare l'Europa io sono convinto che bisogna salvare Europa bisogna cambiarla per salvare l'Europa
Bisogna cambiare bisogna cambiare attraverso un dibattito ampio un dibattito traslazionale e sono d'accordo con la proposta la Presidente Polverini abbiamo bisogno di partiti transnazionali per costruire dei patti tra nazionale abbiamo bisogno di di transnazionali
Ma questo deve essere preparato da un dibattito che deve essere anche sopra frazionale ecco perché abbiamo cominciato a Malta oggi siamo qua e noi vorremmo che questo genere i dibattiti
E anche questo genere di consultazioni come quella di avere a camere di potati diventino una iniziativa comune auspicabilmente i tutti ventotto paesi europei di qui a Roma da diciassette perché perché se vogliamo veramente fare del due mila e diciassette a Santagata o di Roma ma anche hanno di elezioni mi importanti Paesi in Francia in Germania dei Paesi Bassi l'anno in cui la Commissione è sempre nata a presentare un libro bianco per rilanciare le Lantella Lalla il Governo che la zona era se vogliamo veramente fare edilizia sette o l'anno di rilancio
E l'hanno anche auspicabilmente di riforma per l'Unione europea noi queste o quelle quel rilancio dobbiamo prepararlo e dobbiamo prepara la trave si dibatte da dove si confronta tre sull'ascolto attraverso la mobilitazione più ampia possibile dei cittadini noi
Io vedo qui con piacere il ministro Giannini nel nell'anno scolastico che verrà ne abbiamo già discusso col Ministro abbiamo morì Davide tali chiederemo
Agli studenti tagli agli scolari est dei tagli anni se voi doveste scrivere il Trattato di Roma oggi che cosa metterei in questo trattato noi crediamo che questo sia il migliore il miglior messaggio di speranza perché perché solo affrontando le sfide del presente noi possiamo costruire un futuro che noi vogliamo assolutamente che vogliamo anche molto europeo per in tutte le specie animali hanno una lingua comune
Le piante hanno una lingua comune
Perché non gli esseri umani
In un mondo sempre più unito globalizzato la lingua madre di alcuni popoli rischia di diventare distruttiva di eliminare il tessuto linguistico e culturale di altre civiltà meno forti
L'umanità delle cercare un linguaggio comune che vada al di là di religioni etnie e particolari lingue
L'esperanto nascita e questo
Un'assicurazione uno scudo per la difesa della cultura di ogni popolo ma al tempo stesso un invito alla vicinanza e alla solidarietà reciproca
Tra le nazioni
L'amore per il prossimo
Espresso in una lingua senza padroni
Messe
E allora la stessa siano
Inaccettabili
Ma deve indennizzare un fogliettino alle associazioni
Monnezza
Quanto vorremmo stranieri
Zero
Prendiamo
Talmente serio se
Ripeto
Il numero del conto corrente postale per iscrizioni
Senza
Tenendo a mente pensiero
Serve