Politica estera: intervista ad Arturo Scotto sul vertice di Hannover sulla sicurezza e sull'immigrazione e sul possibile intervento italiano in Libia

Con Arturo scotto Capogruppo di Sinistra italiana Montecitorio parliamo di politica estera perché
Due sono amici gli argomenti fondamentali da una parte la vicenda libica
Smentita questa mattina di non
Di una nostra offertagli novecento soldati
Dopo la richiesta di aiuto dal da parte del premier serraglio era anzi ha detto siamo sensibili poi questa mattina la smentita da parte
Dello stato maggiore e dall'altra il vertice di Hannover che invece ha affrontato la questione immigrazione vertice a cinque è stato invitato anche il nostro premier Danzi
La questa smentita di stamattina si inserisce dentro un lungo ciclo di smentite
Sono ormai più di un anno che la ministra per notti annuncia con cadenza mensile
Un nostro intervento in Libia sparando anche numeri che tra un poco saremo costretti magari a giocarci anche al lotto una volta tremila una volta cinque mila una volta mille oggi novecento
Bene la smentita tuttavia mi sembra di capire che ci stiamo muovendo sulla scia dell'improvvisazione
Di fronte a un dramma come quello libico che meriterebbe un approfondimento ulteriore d'altra parte
Al tavolo dei cinque a danno fare c'era la chiave
Diciamo come dire della stabilizzazione della Libia
A parte i comunicati viscerali ci sono paesi che continuano a lavorare su una destabilizzazione
Su una riduzione del ruolo del premier se RAI chi sostiene generale al TAR
Chi sostiene l'Egitto che in qualche modo financière e manda avanti quel generale
Paesi come la Francia l'Inghilterra qualche responsabilità ce l'hanno visto che si trovavano lì i corsi avrebbero dovuto affronta
Leggiamo di una richiesta comunque al Consiglio di sicurezza che dovrebbe essere formali Zaccaria e quindi dare il via libera alla missione questo come si inserisce nell'ambito della smentita
Di quella che era stata invece descritta sulla stampa oggi in maniera anche organi che hanno addirittura chi e con quali ruoli
Ma intanto stiamo i fatti la missione è una POR Mad perché si inserisce dentro
Più un missioni che già oggi sono sul Mediterraneo e che vedono già un coinvolgimento dell'Alleanza atlantica della NATO
Prevede per la terza classe quell'eventuale di un ingresso nelle acque libiche comunque una nuova risoluzione delle Nazioni Unite
Nel momento in cui noi dovessimo mandare le navi di lì per il pattugliamento della corsa avremmo bisogno di un passaggio del Consiglio di sicurezza
Quelle forze che erano seduti attorno al tavolo di anno per
Andrebbero innanzitutto richiamati a questo aspetto lascia intera Lita delle Nazioni Unite e il tipo di missione da fare
D'altra parte nonostante tante precedenze lì nel Mediterraneo continuano ad arrivare armi in quel Paese
Abbiamo da una Formed abbia ben try torna abbiamo l'ammissione Geo abbiamo
End peace and pur ne abbiamo talmente tante che dovrebbe esserci la massima securizzata Sirone di quell'aria evidentemente non è così ci sono interessi
Che punto la destabilizzazione del Mediterraneo e a continuare a spartirsi le spoglie della Libia questo è inaccettabile
Poi certo ovviamente nell'agenda europea ma a quanto pare non solo
La questione immigrazione
Ci troviamo di fronte a un fenomeno che non può essere considerato un'emergenza mi meraviglio di chi continua parlare di emergenza immigrazione
Siamo di fronte a cambiamenti epocali lo dice lo stesso Pontefice quando cita la Terza guerra mondiale e quando Vallese BO e lancia un messaggio strano di Lario all'umanità intera dicendo che i profughi non solo dei numeri e portando a Città del Vaticano Vaticano
Famiglie di persone sbarcate lì
Ci troviamo di fronte a una vicenda che strutturale che va soltanto in quanto tale va governata
La barriera immaginata la frontiera del Brennero è inaccettabile come hanno detto tutti e come ha detto giustamente anche il nostro premier Renzi
Occorrerebbe essere anche conseguenziali occorrerebbe che l'Europa avesse un sussulto di dignità
Rimettesse al centro Schengen e allo stesso tempo provasse a fare quello che siamo chiedendo da ormai due anni
La modifica del Trattato di Dublino una diversa gestione dei flussi migratori
Oggi si leggiamo che i tre fantasmi della
Castello di Annozero sono
Il populismo la xenofobia e nazionalismo del resto
Il risultato delle elezioni in Austria
Che ricordiamo non aveva un Governo
Riversa
Quando appunto a proposto la la chiusura
Del Brennero poi di fatto stanno probabilmente a significare che stai politiche
Il secondo
Questo genere di di anche di considerazioni nella pancia del Paese alla fine vincono partitiche
E questa non l'ho fatto non
Affaticata stanco ma Aust creare sintomatica di una sinistra che depone le armi
Socialdemocratici austriaci
Che fanno
La grossa coalizione ma con il Centro democratico e scelgono una linea sbagliata sul contenimento dell'immigrazione fino ad avallare la costruzione la barriera
I cittadini quando vedono una sinistra che devia rispetto i propri valori alla fine scelgono sempre l'originale e così in Austria così Francia consigli in altri Paesi
Occorrerebbe invece un po'sunto di una sinistra che non può non scattare dentro la dimensione europea non può non abitarla e non può cercare non può non cercare di governarla
Sinistra ed Europa sono sinonimi
Salta la sinistra salta all'Europa e viceversa come dicevano i latini simul stabunt simul cadent
Calma una pazzia azioni esso sulla presenza
Calze
Questa anarchia c'è
Laico
Parrocchie di comunque fatto positivo per il Paese
Tuttavia
Non ho mai pensato che fossero vertice cinque piuttosto che al sette
Che risolvessero i problemi torna oggi l'utopia di un Governo mondiale torna oggi il tema di una ricostruzione di una trama
Di relazioni
Che ricostruisca tessuto da un lato
Democratico ha una legittimità di Paesi
Che invece hanno compiuto tanti errori vede
Per ritornare a quella composizione
Oggi gli stessi che hanno
Distrutto la Libia il suo equilibrio
Si propongono come la soluzione del problema l'Italia gli Stati Uniti la Francia e l'Inghilterra hanno grandi responsabilità
Rispetto all'intervento del due mila undici che destabilizza o quel Paese lo porto come dicono gli osservatori una situazione
Simile a quella che oggi conosciamo in Somalia in altri Paesi
Pensare che la risoluzione stia in quelli che hanno fatto il guaio mi sembra un po'miope occorrerebbe invece
Che quella crisi la crisi libere libica venisse affrontata con il concorso di quelle forze regionali dall'Egitto alla Tunisia ai paesi del Golfo Persico
Che hanno responsabilità rispetto a quella destabilizzazione continuano a sostenerlo
Ringraziamo il presidente Arturo Scotti